quando mai da i mansueti agnelli / nacquer le tigri? o da i bei cigni
, / che stian ne'nidi dove nacquer elli. cattaneo, i-1-117: siamo
pananti, i-i: musica e poesia nacquer gemelle, /... / ma
e la fortuna / in un momento nacquer di ciascuno; / et a me consegnaro
legni disperse. tasso, 6-iv-1-194: nacquer giganti, e smisurata possa / gli
confinava. marino, 20-470: quinci nacquer le risse e le contese, / che
ne son state, / quelle che nacquer già mill'anni, e quelle / che
geometria i marinari, / dirò, nacquer d'un guscio. salvini, v-428:
un guscio. salvini, v-428: * nacquer d'un guscio '; cioè nacquero
, avea un di que'tempi che nacquer col mondo, cioè una semplice grotta
rose sabaude. goldoni, xii-869: nacquer nel suol germano / due da tronco sublime
. pananti, i-255: quei che nacquer vestiti e corredati / star possono a
oggetto sarà. goldoni, xii-869: nacquer nel suol germano / due da tronco sublime
tante subito al coi pungenti doglie / nacquer, ond'ei da voi fuggir propose,
nascono li garofoli. tansillo, 1-245: nacquer le molte cose nel levante: /
e disegnarti /... / che nacquer quando a seconda i nodatri / descrisser
pananti, i-1-1: musica e poesia nacquer gemelle: /... /
pigmei distorti e brutti: / fanti che nacquer nelle magne basse, / ma sebben
distorti e brutti: / fanti che nacquer nelle magne basse. baretti, 3-54:
tante subito al cor pungenti doglie / nacquer, ond'ei da voi fuggir propose
. l. cassola, 187: poi nacquer gli eroi, da cui fur parti
luoghi caldi: e lor figliuoli, che nacquer serotini, di questo mese si
luoghi caldi: e lor figliuoli, che nacquer serotini, di questo mese si segnino