a loro schiere ordinate, sonando trombe e nacchere al continuo, molto li affannavano.
ballare, a schioccar le dita come nacchere, a saltare da un angolo all'altro
, a colpi secchi come se suonassero le nacchere. bocchelli, 9-206: aragoste giovanine
). redi, 16-i-149: le nacchere... si suonano con due
a ballare la sarabanda con accompagnamento di nacchere e con tanta grazia e leggerezza,
fisarmonica, la ghitarra e le nacchere. 7. ant. partito
starà per molte ore a bada colle nacchere e i bacini e i tamburi e
cadenze, a gorgheggi, a battuta di nacchere coi piedi. pascoli, 205:
e il danzatore si accompagna con le nacchere e cantando, per lo più al
s'accompagna alla chitarra e al suono delle nacchere ed è danza assai molle e vivace
rincresca: / trombe e trombette e nacchere e busoni, /... /
pucci, cent., 15-68: le nacchere, la tromba e la campana,
sf. plur. strumento simile alle nacchere, composto da due pezzi d'osso o
io so che si friggono infino le nacchere, o castagnette che si chiamino;
vuole che la frittura suoni: e le nacchere quanto più suonano, meglio è.
). 3. al plur. nacchere, castagnette. = dimin. di
che vanno innanzi al carro sonando le nacchere e le cim- banelle. idem,
fiorentini fin al vespro sonaro / le nacchere e le trombe in cennamella. 4
danza che si balla al suono delle nacchere '(sec. xvi), affine
156: sùbito fece dar nelle trombe nelle nacchere e nelle ciaramelle, e ordinò le
tutti quanti insieme concordare: / le nacchere, la tromba, e la campana,
l'agone / cent'altre trombe e nacchere e cornette. f. f. frugoni
2-60: sentono stormenti oltra misura, / nacchere e comi e trombe e tamburelli
è percosso (uno strumento, le nacchere, gli applausi, ecc.).
l'altra impugnandone l'estremità inferiore; nacchere. sannazaro, 8-134: vedi
sf. mus. ant. sorta di nacchere, usate dai greci.
giambiche, che sembrano ottonari battuti sulle nacchere. alvaro, 2-59: voleva che
, e pifferoni, / scambio di nacchere, ossi e cassettacce, / ribeche
buffoneria... frastuono di trombe trombette nacchere e ciaramelle. palazzeschi, i-435:
/ con la staffetta, pifferi e le nacchere. buonarroti il giovane, 10-883:
: salutatelo con un fragore tempestoso di nacchere tamburi sonagli eliche e sirene, o
cadenze, a gorgheggi, a battute di nacchere coi piedi? r. sacchetti,
gote di scrofa, il collo traile nacchere. michelangelo, i-io: le gote ha'
, e il naccarino picchia / le gracidanti nacchere. gracidare (gracitare), intr
fra il 'bangio', i tamburi, le nacchere, le temprila,
vuoi sentire / altro suon che di nacchere o tabelle. 8. edil
la cornamusa, il cembalo, e le nacchere, / e lo sveglione, e
io so che si friggono infino le nacchere o castagnette che si chiamino, e che
giambiche, che sembrano ottonari battuti sulle nacchere. sbarbaro, 1-135: c'è nella
il pettine dietro la testa e le nacchere in mano. -intr.
lor rincresca: / trombe e trombette e nacchere e busoni, / cembolo, staffa
gote di scrofa, il collo traile nacchere. folengo, ii-155: quel sollevar
fabbricante e vendi tore di nacchere. tommaseo [s. v
'naccaiuolo': artefice che fa le nacchere. in firenze c'è una via che
loro schiere ordinate, sonando trombe e nacchere al continuo, molto gli affannavano. a
, cent., 15-177: le nacchere, la tromba e la campana, /
boccaccio, iii-2-54: allora trombe, nacchere e tamburi / sonaron forte d'una e
e sentono stormenti oltra misura, / nacchere e corni e trombe e tamburelli.
l'agone / cent'altre trombe e nacchere e cornette. giulio strozzi, 1-89
indi allo strepito / di flauti e nacchere / trescando intuonino / strambotti e frottole
misterio. idem, 16-i-149: le 'nacchere 'sono altresì due strumenti di rame
festeggino: / zampogne e timpani, / nacchere e pifferi / fra lor s'accordino
: scrolliam crepitacoli, / scarandole e nacchere! / di schizzi e di zacchere
, ma sì frastuono di trombe trombette nacchere e ciaramelle levato a coprir la protesta
pifferi e cembali, corni, sistri, nacchere e trombette. -grossa mammella.
gote di scrofa, il collo traile nacchere. 2. per lo più
redi, 16-i-148: si dice eziandio 'nacchere 'nel plurale a uno strumento fanciullesco
e prese per avventura il nome di nacchere, per essere ne'primi tempi fabbricato
primi tempi fabbricato di soli gusci di nacchere o di altra razza di conchiglie.
suddetto romore. carena, 1-25: 'nacchere ': questo più tosto arnese che
, pepita... con le nacchere, sai? monelli, 2-126: poi
, ballavano dandosi il tempo con le nacchere, sventolando le vaste gonne da cui balzava
dov'è una qualche donnicciatola / con nacchere di cocci scoppiettante? rebora, 2-212:
, 483: io poi ho auto due nacchere vive sopra delle quali vi sono attaccate
. 6. locuz. -battere le nacchere: comporre poesie entusiasticamente celebrative.
/ strimpella il colascion, batte le nacchere. -con le nacchere: rumorosamente
batte le nacchere. -con le nacchere: rumorosamente, clamorosamente. bacchetti,
senz'annunciarsi per le strade con le nacchere. -convertire le mani in nacchere
nacchere. -convertire le mani in nacchere: battere ritmicamente il tempo con le
scricchia; / l'irte man converse in nacchere, / la cadenza scande e picchia
-essere fatto come un suono di nacchere: vivere in modo frivolo, futile
come un suono / di cembali o di nacchere. / sempre in favole e 'n
e loro giorni. -portare le nacchere: assecondare qualcuno in una tresca.
sì, i'posso ormai portar le nacchere. -render tributo a suon di nacchere
nacchere. -render tributo a suon di nacchere alla contessa di civillari: evacuare o
, ma i frati minori a suon di nacchere le rendon tributo ». bandello,
loro tributo. -sonare le nacchere: picchiare, percuotere. sacchetti
e fra michele comincia a sonare le nacchere. la donna macera e tormentata,
a quello con cui si suonano le nacchere. pulci, 18-126: puoi sonar
pulci, 18-126: puoi sonar le nacchere, / poi spezie e melarance e
e l'altre zacchere. -suonare le nacchere con le punte delle dita', fare
crollando fortemente la testa o suonava le nacchere colle polpute punte de'diti.
naccheràio, sm. ant. sonatore di nacchere. lancia, 2-19: che
ant. e letter. sonare le nacchere, i tamburi che accompagnano le danze
e ripetuto, simile a quello delle nacchere (un animale). govoni
e tromboni. 2. sonatore di nacchere. g. villani, 11-93:
e il naccarino picchia / le gracidanti nacchere. 3. per estens. bambino
sulle rive della senna, e mentre le nacchere e gli olé olé facevano tremar l'
battendo le mani o con accompagnamento di nacchere. = spagn. ole, di
onisco) e xpótctxov 'crotalo, nacchere '(con riferimento al suo verso)
tromba marina, il colascione, le nacchere, lo scaccia- pensieri, la pentolàccia
lor rincresca: / trombe e trombette e nacchere e busoni, /...
tutti sono trecento... chi suonava nacchere, chi tamburino a loro modo fatto
scricchia; / l'irte man converse in nacchere, / la cadenza scande e picchia
ma i frati minori a suon di nacchere le rendon tributo ». pataffio, 5
frittata crollando fortemente la testa o suonava le nacchere colle polpute punte de'diti. bettinelli
del 'suon del tamburo 'e delle nacchere; un episodio disgraziato
ma i frati minori a suon di nacchere le rendon tributo. » segneri,
dell'animo, ribadita dal taratati delle nacchere. sinisgalli, 6-92: nei precisi
loro avversari, sonando e risonando trombe e nacchere. tommaseo [s. v.
atterrito dal rombazzo di urli, di nacchere, di trombe e di tamburi,
. montale, 21-62: un rumore di nacchere tra le siepi. vittorini, 2-162
e pazzo d'odio contro tutte le nacchere, medito sul sagrato della sagra dell'
segue poi l'ispida torma, / battendo nacchere, / girando il crotalo. /
una strepitosa ma pur gradita salva, le nacchere, i flauti e i nicchi marini
scricchia; / l'irte man converse in nacchere, / la cadenza scande e picchia
, schioccante come un suono tra di nacchere e di frusta. fenoglio, 1-i-1435:
schioccava al -suono ritmico delle nacchere. legra, egli avrebbe potuto alimentarla
che le clamorosamente con schiocco di nacchere e rotule buttando offrire così belle gambe
mai ballare così clamorosamente con schiocco di nacchere e rotule buttando offrire così belle gambe
pollice col medio. -crepitare (le nacchere). penna [mérimée],
], 64: fece scoppiettar le sue nacchere, come sempre faceva quando voleva scacciare
e con ritmo ternario e accompagnata con le nacchere (e anche la composizione musicale,
antefisse. la menale suona le sollazzevoli nacchere. 5. scevro da preoccupazioni
, staffetta, cembali, cembanelle, nacchere, cassetta e corno sordo. gatto
si dimena mescendo come se suonasse le nacchere. -che risente dell'influsso o ricalca
.. / trombe e trombette e nacchere e busoni, / cembolo, staffa e
cintali, cornamuse e ciaramelle, / nacchere, trombe, piffari e tromboni /
da tutto lo strumento, come nelle nacchere; membranofoni, in cui vibrano membrane
lor rincresca: / trombe e trombette e nacchere e busoni, cembolo, staffa
cornamusa, il cembalo, e le nacchere, / e lo sveglione, e di
ed altrettanti a piei, / con nacchere, busson, tibie e taballi. g
arpe o viole, ma trombe, nacchere, e tamburi, accordati allo strepito de'
come i tamburelli a sonagli e le nacchere. -anche: musica, canzone che
dell'animo, ribadita dal taratatà delle nacchere. = voce onomat.
canzoni], accompagnandole col frastuono delle nacchere, dei tamburelli, dei 'putipù'e delle
diavoli'scrolliam crepitacoli, / scarandole e nacchere! / di schizzi e di zacchere
si dimena mescendo come se suonasse le nacchere. -per antifrasi: prostituta.
gote di scrofa, il collo traile nacchere. dossi, ii-143: quella maestà gentile
/ strimpella il colascion, batte le nacchere. -manchevolezza, colpa anche minima
come un suono / di cembali o di nacchere. / sempre in favole e 'n
quello zufolo. baruffaldi, i-7: battendo nacchere, /... / e
della valle, 1-iii-17: ogni compagnia con nacchere, tamburi, pifferi, o zurnà
simile al bolero, eseguita con le nacchere da una sola persona (anche nell'espressione
e non incappare in goffi scivoloni, padroneggiare nacchere e tamburello per improvvisare un flamenco o
è la natura che, al suono di nacchere del serpente a sonagli, scoppia d'