, non saperebbe una sola... né con la misura del l'
bassamente, a me non rincrescerà né di questa fatica di scrivere,
di questa fatica di scrivere, né de'miei pericoli, né dell'ingratitudine
di scrivere, né de'miei pericoli, né dell'ingratitudine vostra, alla quale
quest'immota che a niun rassomiglia, / né sai se più sdegno la vinca o
onore. dante da maiano, xii-1-232: né 'l mio laudar che non vi bassa
può afferrare le poma che s'alzano né toccare l'acqua che bassasi.
tacito seco stesso lagrimando, / né quelli ardiva di tener levati.
di tempo era il fazzoletto egualmente gravoso né però si potè condurre alla predetta bassezza
sfacciateze fregiava. sassetti, 72: né so io vedere dove voi vi colleghiate
e restato il regno esposto senza forze né difesa. campanella, i-16: ammonisce
e la nobiltà viene non dalla condizione, né dalle idee, vien dal cuore.
ecc). stigliani, ii-340: né ammetto in ciò la scusa che v
la donna teneva 11 viso basso, né sapeva come negarlo. capellano volgar.,
fama di non voler parlare a donne, né mangiar altro che erbe crude, affumati
a lei d'aspra partenza, / né 'l chiaro dì ch'io nacqui a lei
: e non si vede pur, né pur s'intende / picciol cenno fra tanti
basso favellar movo la lingua, / né son signor, salvo di fiochi accenti
educatore] severità non può mai essere né troppo rigida... né fatta odiosa
mai essere né troppo rigida... né fatta odiosa da basso affetto di vanità
ingegno porga. machiavelli, 3: né voglio sia reputata presunzione se uno uomo
e maravigliose a tutto il mondo; né la bassa fortuna di molti poteva ritardare i
l'ale basso basso giva, / né mai spiccava da terra le piante. vasari
quei dico che non bevono ambrosia, né gustan nettare, ma vi si tolgon la
e puro / il foco in alto, né più il peso afionda / la terra
di quelle del primo quindicennio dell'unità; né il salvamento della nave, che poi
mai queste saette nel capo degli uomini, né delle donne; ma dirizza il colpo
che le gemme venissero né da golconda né dal perù, ma cavavano gli occhi
, / che voi non siate qua, né dà lor noia; / ché chi
[uno smeraldo] lungo tempo, né mai potuto cavarmi questo desiderio. caporali
cavarsi capricci che non glieli toglie / né la moglie né l'innamorata.
non glieli toglie / né la moglie né l'innamorata. -non cavare nulla
alla mia appendice sopra la crusca, né mi rimane che la fatica di copiarla.
ferro vecchio or niun lo vuole / né men per cavatappi. deledda, iii-
dal detto berto in là non ho trovato né udito cavelle. sacchetti, 81-36:
in luogo che non lo possa toccare né uomo né bestia. boccaccio, dee
che non lo possa toccare né uomo né bestia. boccaccio, dee.,
sannazaro, 4-83: pastori, ucel né fiera alberga in valle, / che
il suon de le mie rime; / né spelunca o caverna è fra gli
raggio di un sorriso sopra il labbro né dentro gli occhi bellissimi in fondo alle ca
e molle. tasso, 6-i-212: né sol fra rezzi tronchi e verdi fronde
] sopra una mula senz'altra sella né briglia che una bardella e una cavezza in
cavezza. nievo, 125: non aveva né staffe né sella né briglia e solamente
, 125: non aveva né staffe né sella né briglia e solamente stringeva i capi
: non aveva né staffe né sella né briglia e solamente stringeva i capi della
sapeva, che io non gli aveva né gli poteva provvedere così tosto. magalotti,
vi dico gli altri piccoli guasti, né il timone rotto, né la sua cavicchia
guasti, né il timone rotto, né la sua cavicchia perduta, né smarrite
rotto, né la sua cavicchia perduta, né smarrite le chiavi dei cassetti e del
le chiavi dei cassetti e del magazzino, né i cuscini insozzati più che se vi
dunque alla caviglia e al panno, né state a criticar marsilio e pico.
-per simil. carducci, 773: né meno [il poeta] è un giardiniera
dei frati di non mettere olio, né sale nei cavoli i veneri di marzo
: è grande errore por nella vigna frutti né piante di sorte alcuna, massimamente cavoli
altra parte del pubblico, non letterata né illetterata, una reverenza, non sentita
ceci, in modo che 'l piovano, né con la forchetta, né con la
piovano, né con la forchetta, né con la punta del coltello, né con
né con la punta del coltello, né con mano, né in altro modo
punta del coltello, né con mano, né in altro modo, non ne potea
, non è uomo da essere aggirato, né fatto far, si dice:.
rodere i ced. -non dare né in tinche né in ceci: non venire
. -non dare né in tinche né in ceci: non venire a capo
vostra spiegazione, la quale non dà né in del né in terra, né in
la quale non dà né in del né in terra, né in tinche né in
dà né in del né in terra, né in tinche né in ceci. guerrazzi
del né in terra, né in tinche né in ceci. guerrazzi, iii-358:
della fredda, non diede in tinche né in ceci. giusti, v-276: gli
là; quell'imbroglio di roma non dà né in tinche né in ced, perché
di roma non dà né in tinche né in ced, perché i napoletani si ritirano
che non mi vai cecèrbita pigliare, / né dolci medicine né amare, / né
cecèrbita pigliare, / né dolci medicine né amare, / né otriaca che vegna d'
né dolci medicine né amare, / né otriaca che vegna d'egitto.
tanta cecità, perocché dio non vuole, né io voglio, che l'ora della
e fermezza di cuore non soggetta, né cedente a qualunque presente periglio,.
alterigia, cedesse alla fortuna crudele, né... inasprisse chi ne può più
la giustizia a la pietate / ceda, né sovra i rei la pena scenda.
questa ultima etate al mondo ingrato; / né pòssi a tal bellezza acomparare / il
che non la cedono l'una all'altra né per ingegno né per imperio. parini
cedono l'una all'altra né per ingegno né per imperio. parini, 605:
: in sen tu pure / (né vai che il nieghi) ardi d'orribil
lì, soffre, ma cresce, né chiede / più ciò che non volle.
presente, l'awenir prevede, / né di un vano saper l'alma contamina
più assolutamente di lui, non perdonerà né a trame, né a stragi onde obbligare
, non perdonerà né a trame, né a stragi onde obbligare i monarchi tutti
ogn'altro cede. marino, 1-163: né mai di loto abominabil frutto / di
di secreta possanza ebbe cotanto, / né fu già mai con tal virtù costrutto
ha ceduto le armi e non chiede né difende più nulla, ma si adagia nella
della madonna d'orsanmichele, 3-22: né tolgano [i messi] o ricevino o
mai lontani / non sentì tarlo, né isgombrò sito, / per sua vecchiezza,
terza razza che non si può dire né arbore né frutice, come la vite.
che non si può dire né arbore né frutice, come la vite.
dicesse sturione, e non il fora. né m'andarebbe così per lo cervello
che 'l provi. marino, 6-49: né vi manca però fra que'diletti
lascia arrivare al naso i fiati marci, né la puzza de piedi, et è
la prosperità non mostra l'amico, né l'avversità cela il nimico. dante,
vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo
notte cella. sannazaro, 9-140: né celò egli a me, né io ancora
9-140: né celò egli a me, né io ancora celarò a voi, la
e distinto dall'elmo per non avere né cimiero né cresta. machiavelli,
dall'elmo per non avere né cimiero né cresta. machiavelli, 287:
li falsi accertare / non si possa, né saver di mio stato. latini,
. cecco d'ascoli, 91: né posson nostre menti star celate / a gli
secreto amor chiuso e celato / tanto che né in vista né in sembianti / accorto
celato / tanto che né in vista né in sembianti / accorto non se ne sarebbe
iii-49: oh qual con lieti / né ben celati a te guardi e sorrisi /
tempo, e non sarebbe generazione né vita di felicitade, e indarno sarebbero
carducci, i-424: voi non potevate né men dire il triste e caro addio ai
che far zo de la scala / né a balcon né a fenestra, / ché
zo de la scala / né a balcon né a fenestra, / ché tropo m'
378: non fuggì, per dò, né poi il giudicio divino né allora infamia
per dò, né poi il giudicio divino né allora infamia e odio giusto degli uomini
. buonarroti il giovane, 9-636: né perché la sua fede e il suo servizio
mai vista un a di metallo, né alcuno di quei tanti ordigni che mi do-
mostrar d'elèna 'l vago riso, / né zeusi, dopo, l'alt'e
delle ricchezze celestiali, niuna mercede, né gloria mondana n'aspetto in questa vita mortale
adimari, 2-23: noi non abbiamo notizia né voce, che esplichi appieno quello che
per sé, un dimostrare la corruzione né la purità de'costumi. faldella, 2-194
agevole a nutricarle. aretino, 2-138: né si asconde al mio avedimento quella sommità
il cuoco. salvini, 22-179: né alcuno in casa lo sapea di servi,
qualità romori. varchi, v-149: né le cemmanelle che si picchiano l'una coll'
vivere. pavese, 6-279: né lei né momina sapevano cos'è lavoro;
pavese, 6-279: né lei né momina sapevano cos'è lavoro; non
non s'erano mai guadagnata la cena, né le calze. -mendicare la cena
, 545: ma bisogna riconoscerlo: né i mazzi di rose, né le corbeilles
riconoscerlo: né i mazzi di rose, né le corbeilles, né i cioccolattini,
di rose, né le corbeilles, né i cioccolattini, né i brindisi, né
le corbeilles, né i cioccolattini, né i brindisi, né i cenini, né
né i cioccolattini, né i brindisi, né i cenini, né gli inviti,
né i brindisi, né i cenini, né gli inviti, proposte (voglio dire
si fu e cenato e confettato, né altro attendendosi che quello che la reina
xiv-363: non ti porre sul capo né acconciature, né cenci francesi, né
non ti porre sul capo né acconciature, né cenci francesi, né fiori. lascia
né acconciature, né cenci francesi, né fiori. lascia andare i tuoi capelli come
mettete tra 'l vostro lavoro, senza né anche un cencio di citazione pur ne'
beatiglie, che non le manchino mai né bende, né soggóli, né di quei
non le manchino mai né bende, né soggóli, né di quei cenciucci che elle
mai né bende, né soggóli, né di quei cenciucci che elle [le
7 (109): un mendico, né rifinito né cencioso come i suoi pari
109): un mendico, né rifinito né cencioso come i suoi pari, e
, e ceneri con anfesibena, / né tante pestilenzie né sì ree / mostrò
con anfesibena, / né tante pestilenzie né sì ree / mostrò giammai con tutta
del ranno. non v'era albero, né verde né secco; né pur le
. non v'era albero, né verde né secco; né pur le spine e
era albero, né verde né secco; né pur le spine e i pruni d'
fornace / sento ognor consumarmi, / né può cenere farmi. tesauro, xxiv-56:
loro dì. parini, xiv-90: né gioconde pupille / di cara donna, né
né gioconde pupille / di cara donna, né d'amici affetto / che tante a
in cenere tornerai. arrighetto, 251: né non ti dimentichi l'origine dell'umana
nilo sì l'appella la scrittura; / né non risprende, né dà chiaro lume
scrittura; / né non risprende, né dà chiaro lume, / color di cener
trovai che non ero ridotto in cenere né abbronzato. pascoli, i-94:
strofinaccioli, dagli scettri agli spiedi. né solo cangiò stato, ma anche nome,
. negri, 2-690: so che né malve né viole troverò fra le gramigne
negri, 2-690: so che né malve né viole troverò fra le gramigne cenericce.
. dante, inf., 22-10: né già con sì diversa cennamella / cavalier
con sì diversa cennamella / cavalier vidi muover né pedoni, / né nave a segno
cavalier vidi muover né pedoni, / né nave a segno di terra o di stella
che egli si confessi per iscrittura, né per cenni, né per interprete;
confessi per iscrittura, né per cenni, né per interprete; ma basterebbe a colui
, 27-139: non aspettar mio dir più né mio cenno: / libero, dritto
. d. battoli, 37-93: né egli potè rendere altra risposta che d'esser
esser tutto in balia de'superiori, né altro che un lor cenno bisognarli a
di qualche cosa. -questo non è né il tempo, né il luogo.
. -questo non è né il tempo, né il luogo. baretti, 1-240:
applicato a una cosa che non ha né capo né coda, sarà più gustato dai
una cosa che non ha né capo né coda, sarà più gustato dai cenobiti
censito, quando non vi sia concorso né di vicino, né di consorte, né
vi sia concorso né di vicino, né di consorte, né d'inquilino.
né di vicino, né di consorte, né d'inquilino. cattaneo, iii-136:
sperava colmi, /... / né che fui per me stesso abil d'
caso l'erario non potesse pagare censo né capitali a tutti quelli che hanno prestato
censo; ma ci vuole mallevadoria; né io né tu mio caro monti siamo sì
ma ci vuole mallevadoria; né io né tu mio caro monti siamo sì ricchi da
ed i proti. pananti, i-103: né scorgono i censor quando si sbaglia
... periodicità non troppo frequente né remota troppo (in generale, il
con questi gli altrui lievi errori, / né scorge intanto i suoi molto maggiori.
per verso e frase per frase, né sempre a torto, e con tutto ciò
più violento liquore italiano, il centerbe. né curiosità di estranei né offerte di milioni
il centerbe. né curiosità di estranei né offerte di milioni hanno potuto far uscire
bella jole. marino, 6-49: né [vi manca] chi tragga da tacque
della natura. pallavicino, 5-168: né altra cagione ha il diletto che si riceve
dante, par., 21-80: né venni prima all'ultima parola, /
mi dicono che tu sia stato ammalato, né m'è riuscito sapere la qualità del
la qualità del male, il principio, né la durata della malattia. siccome le
più la cattedrale o il castello, né il problema più assillante è quello di costruire
e puro / il foco in alto, né più il peso affonda / la terra
io non ho più scritto a manzoni né a grossi, temendo che la posta non
1-346: per questo scettro a cui ramo né • foglia / rinverdirà più mai,
che tu non l'avresti mai spartito né rotto altrimenti. vico, 401: in
ceppo vecchio. marino, vii-394: né iddio di diversa qualità compose i corpi o
paesano e di pasta paesana affatto; né gli potea garbare quel veder suo figlio
dura e fera / ch'eo non posso né viver né morire, / anzi distruggo
fera / ch'eo non posso né viver né morire, / anzi distruggo come al
idem, inf., 17-110: né quando icaro misero le reni / sentì
so tapparmi gli orecchi colla cera, né ho chi mi leghi a un palo,
non si seghi mai il grano, né altra roba prima che non sia compiutamente fatta
li guardò, e già non cambiò cera né colore. trattato d'amore, 17-13
era mutato! non che fosse divenuto né magro né scolorito: ma aveva una
mutato! non che fosse divenuto né magro né scolorito: ma aveva una cera così
i-230): colui, che non aveva né casa né tetto, tenne alcuni dì
: colui, che non aveva né casa né tetto, tenne alcuni dì cornelia per
con scialo. berni, 2-27: né giucare, né bever vino romanesco, né
berni, 2-27: né giucare, né bever vino romanesco, né sorta alcuna
né giucare, né bever vino romanesco, né sorta alcuna di buona cera ha forza
e cuocendoli in modo che si consolidino né possano più riprendere plasticità. boccardo,
, iii-40: a questi lumi di luna né manco il cerbero di dante, che
su'prati, / poi palpitanti senza cor né moto; / sì stupidi guardate oggi
pigliare moglie, non si potea trovar, né in tutta siena, giovene che li
paesi. b. segni, 5-247: né la importanza delle contese è altro,
/ non troverà l'amore, / né saprebbe che sia: / cercar potrebbe
voleva cercare quello che mai non moriva né non invecchiava, e colui che lo
ribalda se gli sarebbe portati via: né costui era già egli per riavergli mai più
si rompe fede. nulla fuori del convenevole né si procaccia né si conciede né si
nulla fuori del convenevole né si procaccia né si conciede né si disidera. ariosto,
convenevole né si procaccia né si conciede né si disidera. ariosto, 15-91:
si disidera. ariosto, 15-91: né bisognavan stimuli né sproni, / che per
ariosto, 15-91: né bisognavan stimuli né sproni, / che per difender
, x-3-133: di'che non vuoi né cerchi la mia morte; / di'che
piè, sentier cangiando spesso, / né posa seppi ritrovar giamai / per piano
, non lo lasciava presumere di sé né di sue orazioni, pensò di cercare la
, 6-6-406: non sappiendo l'animo né la volontà di vv. ss.
a te figlia / non nacque mai, né libera. foscolo, vii-118: da
esercito di niccolò e lui morto, né sperando molto negli aiuti di ragona,
grandemente sensate e forti saranno dicevoli, né restando la destrezza dell'ingegno quasi considerabile
armati a la dilettosa caccia andavamo; né mai da li cercati luoghi carichi di
. b. davanzali, i-126: né perciò crescevano, mettendo più conto l'
conto l'essere scapolo, i mogliazi, né i figliuoli, ma i rovinati:
. capellano volgar., i-55: né mi può contastare quel che del nibbio
cerchio magico delle idee d'anticamera; né aspirare a maggior cosa che a mutar
/ anzi s'agguaglia in voi, né vince alcuna, / voi sotto 'l cerchio
, chiuso cerchio, / nove anni cui né giorni, né minuti / mai più
, / nove anni cui né giorni, né minuti / mai più s'aggiungeranno:
glebe di pochi patrizi, non aveva proprietà né di beni né di persona. incominciò
, non aveva proprietà né di beni né di persona. incominciò dal reclamar leggi certe
cose simili, non hanno quello stato né quella sembianza che avrebbero naturalmente. carducci,
non dà sonno al ciglio stanco / né riposo all'arso fianco. collodi, 764
debba muovere non è nobiltà di sangue, né speranza di possessioni, di ricchezza o
in ciascun paese, per non aver né arte né robba, farieno di matti stenti
paese, per non aver né arte né robba, farieno di matti stenti se non
menti non si puote sapere a certo né l'uno né l'altro. rustico
si puote sapere a certo né l'uno né l'altro. rustico, vi-1-178 (
non ha di vetro; al certo né vi cape aria dentro, ne ve n'
gli altri non si lasciano parlare, né quasi vedere. garzoni, 1-67:
lo impedirebbero i sospetti di certuni, né lo farebbero precipitare le bramosie di certi
. berni, 18-48 (ii-44): né pare a me che sia gran gentilezza
a riuscire. castiglione, 116: né son io già di que'che dicono,
gio- vin'io non biasmo, / né tu dannare il mio cervel leggiero,
non potendo aver del cervello, non dice né meno all'oste: scrivi; perché
caprine, domestiche o salvaticbe, né di bestie cervine o asinine. garzoni,
o tre anni, per non essere stata né segata, né pascolata.
per non essere stata né segata, né pascolata. = cfr. cervino1
donna all'altre donne bella, / né a cervie cervia, né all'agnelle agnella
bella, / né a cervie cervia, né all'agnelle agnella. bandello, 1-27
; / non fuggon l'uom, né men temon la morte / da lui,
men temon la morte / da lui, né '1 mordon mai, né meno han
lui, né '1 mordon mai, né meno han tosco. 2.
grande cervo volante..., né sapendo quanta forza rinserrassero le feroci mandibole
passeggiata nei monti, a intronno, né bagno di mare, a varazze, che
generale del campo. tasso, n-ii-168: né potrete trattare questo negozio, che non
piccoli amorini. pascoli, 1-744: né gli amici ebbero da orazio i peggiori
/ la qual null'altro allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno
il lucro cessante in quotità determinata; né il debitore potrebbe ottenere diminuzione alla pattuita
ma non che forza d'averne sentenzia né farmi pronunziare, però che sarebbe stata
arrivò a sesto, sulla sera; né pareva che l'acqua volesse cessare.
parole che mai potessino immaginare gli uomini; né mai cessò in tutta la notte insino
maj d'aver bisogno d'interpreti, né cesserà forse mai che i giudici deferiscano
. ariosto, sai., 5-185: né cessi mai, / né mai stia
5-185: né cessi mai, / né mai stia in ozio, sia polita e
vaghezze acerbe, ed empie, / né cessar tuo rigore. marino, 4-184:
non ardimo a chiudere le porte, né cessare l'udienza a'cittadini: benché di
difesa. d. bartoli, 37-121: né il molto dirne che il santo fece
, punto mai gli giovò a cessar né tutta né in parte quella a lui penosissima
mai gli giovò a cessar né tutta né in parte quella a lui penosissima infestazione:
corte, ch'egli mai non assaggiava né pur vedeva quelle loro delizie. nievo
gli venga in cuore o in mente desiderio né pensiero d'una sì vergognosa e vile
cotale cessato,... non sia né possa essere udito, se prima non
pozzi neri. trinci, 1-248: né si lasci, per quanto sia possibile,
raccoglievano la cera gialla come l'ambra; né l'estrema finezza d'una mano inanellata
d'una mano inanellata...; né l'avvolgimento d'una sciarpa leggera intorno
urla, /... / né fischia forte come un che chiuccurla. dossi
non ardimo a chiudere le porte, né cessare l'udienza a'cittadini: benché
porta, che non s'apre mai né chiude se non quando il gran cane
è di gusto, ritornar potrete, / né si chiuderà più rastrel né 'mposta,
, / né si chiuderà più rastrel né 'mposta, / finché la fiera licenziar vedrete
dee., 2-6 (186): né la sopra- bondante pietà ed allegrezza materna
in un luogo da cui non possa uscire né avere contatti con l'esterno.
un luogo. ariosto, 9-15: né prima l'altro sol nel mar si chiuse
non vai ch'om si chiuda / né si dilunghi da'colpi mortali, / che
convien tenire alciato il ciglio, / né se smax ir per fronte che minaccia,
più nulla, / e non chiuggo né occhio né orecchio. alfieri, i-209:
, / e non chiuggo né occhio né orecchio. alfieri, i-209: feci
: i'vo lasso, ahimè, né so ben dove; / anzi temo,
'l tempo andato / me 'l mostra, né mi vai che gli occhi chiuda.
1-248: a te non si conven doglia né pianto, / ch'ornai pien d'
ceduto le armi e non chiede né difende più nulla, ma si adagia
, ix-50: non vinse mai superbia né avarizia, / anzi l'avversità il fe'
non può esser capita da me, né da chiunque ha qualche picciolo granello d'intelletto
riprese e rinforzò, « senza garbo né grazia... mostra come tu sai
era ancora per li pisani fatta chiusa né fortezza alcuna al prato di lucca.
al chiuso. allegri, 113: né convengon tampoco / nell'aver favorevole la
pugno avea rivolto. idem, 11-ii-168: né potrete trattare questo negozio, che non
amor chiuso e celato / tanto che né in vista né in sembianti / accorto
e celato / tanto che né in vista né in sembianti / accorto non se ne
già in verun di que'numeri, né aperta, né chiusa alcuna infallibil ragione,
di que'numeri, né aperta, né chiusa alcuna infallibil ragione, per cui
che uomo se ne debbia spaventare, né sì palese che avvilisca. boccaccio, iii-3
cosa] si è il non aver cessata né storia, né favella, né chiuso
è il non aver cessata né storia, né favella, né chiuso parlare in altra
cessata né storia, né favella, né chiuso parlare in altra guisa. sacchetti,
chiuso cerchio, / nove anni cui né giorni, né minuti / mai più s'
/ nove anni cui né giorni, né minuti / mai più s'aggiungeranno: /
che prezzo / non compra, e mai né secoli né morte / corromperanno. prati
/ non compra, e mai né secoli né morte / corromperanno. prati, ii-294
/ trar più non potea fuor braccia né testa. a. f. doni,
a te. de sanctis, i-154: né meno da pregiare sono le sue osservazioni
gran male non ce ne so vedere né in quanto alla casata né in quanto
so vedere né in quanto alla casata né in quanto alla ragazza, che è una
a noi mortali non è dato di conoscerli né d'indagarli; ma gli effetti
eterne risse / ardon che tu né sai né puoi lenir. ungaretti, i-18
/ ardon che tu né sai né puoi lenir. ungaretti, i-18: c'
inoltre non ha plurale, di solito, né traslati. pratolini, 2-301: attraverso
e ciabatta verso la casa segnata; né va di certo a dir preci, e
inutili e insensate. allegri, 232: né pur lombardo, / per farvi il
non son della solita vacchetta, / né sono uno stivai da contadino; /
un ciàffero; ma non se'buono né a chiappare né a legare. =
; ma non se'buono né a chiappare né a legare. = cfr. ciaffare
non avea fondo in dottrina, / né aver poteva buon discernimento, / s'era
xxiv-105: non acquistano però gran merto né grande applauso apresso a'prudenti coloro che,
regolarmente nell'istesso luogo senz'andare innanzi né indietro. 10. locuz.
, / che riposo non ha, né trova lato. g. gozzi, 1-339
dal cerchio magico delle idee d'anticamera; né aspirare a maggior cosa che a mutar
ciambra d'onni barone; ché ricco né piacente in mondana ricchezza alcun no è.
cianche larghe non riescirò buono a nulla né di qua né di là. carducci,
riescirò buono a nulla né di qua né di là. carducci, i-1100: la
lei, non guardando sua spera, né risguardando alcuno, né dilettando sé nelle
sua spera, né risguardando alcuno, né dilettando sé nelle ciance che vede;
/ e mai più non pigliar spada né lancia /... / né bradamante
spada né lancia /... / né bradamante più terrebbe a ciancia. aretino
il gaggio. nomi, 12-72: né deve in cianciafrascole passarsi / la primavera
sai, gracchia e ciancia; / né mi offerir di dar lo scudo in dono
cianciatore, vano o bugiardo, vantatore né adulatore inetto, ma modesto e ritenuto
). pascoli, 1224: né ronzar api alle purpuree more, / né
né ronzar api alle purpuree more, / né zillar cavallette, / né,
/ né zillar cavallette, / né, simili a saette, / schizzar ramarri
ho la ciangola in balìa, / né mi bisogna aver tante leggende, / sarò
e ciarpe le robe sue, comunque né vili, né logore. * preso le
robe sue, comunque né vili, né logore. * preso le mie ciarabattole me
in sacco. noi non ne sappiamo, né vogliam saperne di più. uomo
e non latina. alfieri, i-282: né penso di rileggere più né guardare queste
i-282: né penso di rileggere più né guardare queste mie ciarle, fin presso
non fanno certo gran credito a quell'inferno né all'immaginazione del poeta. tutti poi
piumaggi da riverenza lunga,... né fìbbia, o scarpino o cappa o
gli fosse tocco con ferri, né con mano, se possibil fosse.
non li può per ciò mutare ordine, né farlo conte né varvassore, se per
per ciò mutare ordine, né farlo conte né varvassore, se per li prìncipi potenza
motti folchetto tu'pari / nom fu né piero vidale né 'l buono dismondo. dante
pari / nom fu né piero vidale né 'l buono dismondo. dante da maiano
non ho mai derisa la virtù, né messi in burla certi principii d'onore,
hanno altro cibo di che si pascere né altra via da sfogar le lor fiamme,
no, che non voglio ringraziarla, né poco, né punto, né cica
che non voglio ringraziarla, né poco, né punto, né cica. panciaiichi,
ringraziarla, né poco, né punto, né cica. panciaiichi, 36: non
, / zitta allor, senza dir né sì né no. forteguerri, i-352:
zitta allor, senza dir né sì né no. forteguerri, i-352: né in
sì né no. forteguerri, i-352: né in ben né in male li consulta
. forteguerri, i-352: né in ben né in male li consulta cica. carena
è alto e il caldo è grande, né altro s'ode che le cicale su
in mano una cicala, e che né per serrarle la bocca né per fermarle
, e che né per serrarle la bocca né per fermarle l'ali poteva né pur
bocca né per fermarle l'ali poteva né pur diminuire il suo altissimo stridore,
pur diminuire il suo altissimo stridore, né le vedeva muovere squamine né altra parte,
stridore, né le vedeva muovere squamine né altra parte, e che finalmente,
, e non cicala / strider, né batter penna augello in ramo, / né
né batter penna augello in ramo, / né farfalla ronzar, né voce o moto
ramo, / né farfalla ronzar, né voce o moto / da presso né da
, né voce o moto / da presso né da lunge odi né vedi. prati
moto / da presso né da lunge odi né vedi. prati, ii-322: semina
, che chiacchierando assai, non può né sa tener segreta cosa alcuna. parini,
.. non ha niuna ala, né può volare, anzi si va appiccando co'
o cicalaménto. segneri, i-427: né prezzò punto in una mossa sì strana
tocca in tutto il di a parlare né a dire cosa alcuna. alberti, 363
con questo giudeo. berni, 131: né vo'che strano il mio parlar ti
strano il mio parlar ti paia, / né ch'io favelli, anzi cicali,
di frivole spose con ussari damerini, né cicalecci di nonne insensate con decrepiti marescialli
e disordinato cicalio, che non ha né capo né coda. p. verri,
cicalio, che non ha né capo né coda. p. verri, i-390:
questi cicaloni poeti?) non ebbe tante né sì subite faccie mai. magalotti,
diviene la cura. tommaseo, ii-405: né queste cose mi si deducevano in mente
iii-60: le loro ferite sinuose e profonde né per balsamo orientale, né per lunghezza
e profonde né per balsamo orientale, né per lunghezza di tempo, non cicatrizzano.
. verri, i-233: non ne ebbe né vaiuolo né male alcuno, neppure dolore
i-233: non ne ebbe né vaiuolo né male alcuno, neppure dolore o infiammazione
cicerbite e altre erbuccie, e non avevo né pane né sale né olio. piovano
altre erbuccie, e non avevo né pane né sale né olio. piovano arlotto,
e non avevo né pane né sale né olio. piovano arlotto, io7: postisi
. rotondo. carducci, un: né oggimai più tonda / ma ciclica per
le navi dal minio alle guancie, / né carpentieri di navi vi sono. d'
erba che fa alla foresta della campagna né altro è, a detta del mattiolo che
quali la belva, non è domita, né cicurita. = voce dotta
avea sentito dire non so da chi, né come, né quando, che v'
so da chi, né come, né quando, che v'era un'erba detta
non ombra di possente amico, / né lodator comprati avea quel sommo / d'
siena, i-50: dio non vuole, né io voglio, che l'ora della
non ammette queste così compite perfezioni, né si trova persona a cui qualche cosa
: non esser al tuo ben cieco, né sordo, / sappi gioir di sì
dalle sue cieche inquietudini si riposa, né teme già, ove non dee temere
spedì loro minerva un airone. / né già questi il vedean; che agli occhi
quel lato della montagnola, non aveva né finestre né porte; nient'altro che gigantesche
della montagnola, non aveva né finestre né porte; nient'altro che gigantesche muraglie
132: la ignoranza, non avendo né fine, né regola, né misura,
ignoranza, non avendo né fine, né regola, né misura, procede furiosamente
non avendo né fine, né regola, né misura, procede furiosamente e dà mazzate
si muove. galileo, 407: né sento repugnanza alcuna nel poter credere che
che non ne pò dar prova, / né con lengua narrare. dante, vita
al nostro cielo / tanto splendor, né cinga orrida notte / i sette colli,
adorar gli idoli, egli abbominarli, né altro dio riconoscere né avere in venerazione,
egli abbominarli, né altro dio riconoscere né avere in venerazione, che solo il
in cuore o in mente desiderio né pensiero d'una sì vergognosa e vile
cielo che io non ci ho meschiato né malignità né disprezzo. -mi guardi
che io non ci ho meschiato né malignità né disprezzo. -mi guardi il cielo
e quart'anno. -né in cielo né in terra: in nessun luogo.
che io non possa trovar inesser mario né in cielo né in terra?
possa trovar inesser mario né in cielo né in terra? -non sta né
né in terra? -non sta né in cielo né in terra: di cosa
? -non sta né in cielo né in terra: di cosa assurda,
monti, i-12: cose che non istanno né in cielo né in terra; ma
: cose che non istanno né in cielo né in terra; ma l'amor di
a dire una cosa che non sta né in cielo né in terra?
una cosa che non sta né in cielo né in terra? -non dare,
? -non dare, non toccare né in cielo né in terra: agitare
-non dare, non toccare né in cielo né in terra: agitare o discorrere senza
guerra, / perch'ella non dà più né in ciel né in terra. note
perch'ella non dà più né in ciel né in terra. note al malmantile,
al malmantile, 5-50: 'non dà più né in ciel né in terra '.
: 'non dà più né in ciel né in terra '. è fuori di sé
persone indegne, mediocri, non offendono né vengono ascoltate. baldovini, 1-250
/ che ridir non gli pon penne né carte, / né chiudergli in lor cifre
gli pon penne né carte, / né chiudergli in lor cifre abbachi interi. muratori
l'imprese e rovesci de le medaglie, né la farebbe per aventura tra l'imprese
non ti fidar delle raggiunte ciglie, / né delle folte, se guizza la luce
/ era mia vita: ed è, né cangia stile, / o mia
ai morti. metastasio, 1-4-23: né v'era (il credo appena),
dante, par., 11-88: né li gravò viltà di cor le ciglia,
per esser fi'di pietro bernardone, / né per parer dispetto a maraviglia.
di esso. trinci, 1-123: né si lascino di fare in più luoghi della
dà onore a chi dovrebbe oltraggio, / né sa da colpa a colpa scerner l'
cigolar le rote. giusti, 2-244: né molto sta, che, cigolar la
, il quale non ha tuono nessuno né con nulla si accorda, se bene
, 611: non si dee stridere, né per riso o per altro accidente cigolare
collo stesso ritmo. pascoli, 648: né l'occhio mai distolse / l'eroe
, e per alberi quivi forestieri, né più veduti, da lucullo nella vittoria,
costiere e valli di fresca terra, né ricusa i piani di queste qualità. marino
, 181: neuna persona debbia celendrare né fare celendrare alcuno telo di sendado in del
le legature se le assorbono tutte; né lo stampatore può continuare perché non ha
terzi. c. dati, i-383: né mi reca stupore che livio, plinio
superbo. boiardo, 1-1-87: né alla seconda guerra né alla prima,
boiardo, 1-1-87: né alla seconda guerra né alla prima, / preso due
boiardo, cani., 117: né so se la fallace finga forse /
a cimar l'alta biada, / né de'lor colpi cura la tempesta. pascoli
e poseran dirittamente in piano, / né penderan capitei né cimase, / né
dirittamente in piano, / né penderan capitei né cimase, / né verso questa,
né penderan capitei né cimase, / né verso questa, né quell'altra mano.
cimase, / né verso questa, né quell'altra mano. bellori, 1-152:
mostrare o far mostrare in bottega sua né altrove, se non a'luoghi soliti e
9-615: ed essi sempre in cimberli, né mai / affacciandosi all'uscio, l'
e memore de tare attee; / né di barbariche tazze circee / ebro saltai
, 16: e ritornatogli la reputazione, né si fidando di francia né di altre
reputazione, né si fidando di francia né di altre forze esterne, per non
si è lasciato rivedere,... né si vorrà cimentare altrimenti agli otto.
io non mi son voluto muovere, né parlarne parola, perché si facesse cimento dell'
palpitonne / lo stesso ettòr; ma né schivar per tema / il fier cimento,
schivar per tema / il fier cimento, né tra'suoi ritrarsi / più non gli
penne e velo che non potevi dire né alla moda né fuori di essa. c
che non potevi dire né alla moda né fuori di essa. c. e.
è la cellula degli alveari futuri, è né più né meno di un loculo cimiteriale
cellula degli alveari futuri, è né più né meno di un loculo cimiteriale.
bei mirti in cui canta talia, / né v'entra mai la flebile elegìa.
cina, / a fargli ritornar barba né ciuffo. redi, 16-ix-40: circa
cinabro: irreparabili / gli anni fuggir, né tornano / di fresca gioventù l'ore
, vale 'parlare smozzicato non liberamente, né speditamente; avvilupparsi nelle parole. giusti
pianto australe / non impaura, / né il ciel cinerino. idem, iv-2-
: le fibbie non erano d'oro né di diamante, poiché per serrare una gola
fa mistieri. machiavelli, 790: né sempre si può metter mano in su la
nemico è discosto. ariosto, 19-71: né calciar quivi spron, né cinger spade
19-71: né calciar quivi spron, né cinger spade, / né cosa d'arme
spron, né cinger spade, / né cosa d'arme puon gli uomini avere
del re britanno, / cinge, né v'ha ricchezza eguale a quella. marini
pose il legno sotto dello arcione; / né prima sacripante se ne avede, /
, quando non c'era in vista né viaggio di piacere né trasloco. viani
c'era in vista né viaggio di piacere né trasloco. viani, 19-443: lo
quelle fabbriche di continuo si esercitava. né restò, che non fusse disegnata da
non mi piace chi sta cheta, / né chi sempre lei cinguetta, / né
né chi sempre lei cinguetta, / né chi tien gli occhi a dieta,
tien gli occhi a dieta, / né chi qua e là civetta. aretino,
vento! / vien'fuori, vien'; né star ascoso. marino, vii-209:
. grazzini, 4- 125: né ci si udiranno né tedeschi, né spagnuoli
125: né ci si udiranno né tedeschi, né spagnuoli, né franciosi
: né ci si udiranno né tedeschi, né spagnuoli, né franciosi cinguettare in lingua
si udiranno né tedeschi, né spagnuoli, né franciosi cinguettare in lingua pappagallesca. g
i uoni. algarotti, 2-519: né la rigida sparta alcun rammenti, /
e riprensibile affatto. giordani, ii-107: né di quella vanità sono da credere immuni
qui voglio vivere alla cinica, / né di me vo'che parli istoria o cronica
la casia si vende per cinnamomo; né sarebbe questo grande errore, quando la
). boccaccio, vii-144: né lascia questo divenire antiquo / l'infamia
, quante n'hanno indosso; / né si lascian la spada onde eran cinti
dante, inf., 27-93: né sommo officio né ordini sacri / guardò
inf., 27-93: né sommo officio né ordini sacri / guardò in sé,
ordini sacri / guardò in sé, né in me quel capestro / che solea fare
: e'non si fa sempre, né se ne ha anche la commodità a cintola
, i panni e i danari, né ne perdé altro che un paio di
portare... nullo scaggiale, né cintura di più di dodici spranghe d'
nel vangelio, e dice: non portate né oro, né ariento, nelle vostre
e dice: non portate né oro, né ariento, nelle vostre cinture. m
: la guerra non mi piace, né lo consiglio mio non è a ciò.
416: stia con l'animo quieto, né si prenda intorno a ciò pensiero alcuno
/ lì, soffre, ma cresce, né chiede / più ciò che non volle
ciò che le mie passioni non hanno né nocciuto ad altri, né disonorato me.
non hanno né nocciuto ad altri, né disonorato me. carducci, iii-6-465:
dee., 9-6 (376): né v'era per tutto ciò tanto di
puoi maligna qui covrire, / né da cagion disdire / che non trovassi più
di loro. varchi, 18-1-174: né mancavano di coloro, i quali per ischemo
deretano. aretino, 8-291: né si curano mentre ti sforicchiano il cioncio
sforicchiano il cioncio di alcuno azicchetto, né che tu dica parole disoneste per crescergliene
: di chi non ha vigor morale né risolutezza ne'fatti e ne'detti.
ciondoloni il collo. marino, i-194: né mi par cosa da tralasciare tra le
era morto da cin- qu'anni, né per questo ella si era tenuta sciolta da
740: questa cosa pur non viddi né udii mai più, che le maniche avessero
a vederne loro lambire una gocciola, ma né meno mi sono accorto che, quando
far cipiglio e bocca bieca; / né men questa è però buona ricetta. tommaseo
stimata, io la chiamo anima lumaca, né ella è propriamente uno spirito, bensì
prima ch'io ^ paghi denare / né ch'io mangi cipollate. cipollato1,
transfigurato. ariosto, 25-96: né cipressi né frassini né faggi; / ma
ariosto, 25-96: né cipressi né frassini né faggi; / ma nuda ghiara
25-96: né cipressi né frassini né faggi; / ma nuda ghiara,
516: [l'assiuolo] or né canta né ode: abita presso / il
: [l'assiuolo] or né canta né ode: abita presso / il brusìo
mirti in cui canta talia, / né v'entra mai la flebile elegìa. monti
bruno vaghissimo, schiettamente adomato senza cipria né 'rouge'. berchet, conc., i-170
iv-51: ella non usava pomate, né belletti, non c'era che da mettersi
la pompa. monti, x-3-422: né fra i canti e la polve / circense
memore de l'are attee; / né di barbariche tazze circee / ebro saltai.
in provenza circio è famosissimo vento, né cede a veruno altro di violenza, e
: non l'ebrietà della strofe / né fronda di quercia d'olivo / di pino
leonardo, 6-42: qui non si pò né si debe fare campanile, anzi debe
valore. b. croce, i-3-253: né è concepibile che, circolando una carta-moneta
già più non v'è calor secco né umido che basti ad ammollirla. 10
sopra altro centro che quello di lei, né tan- poco gli altri moti circolari separati
circolo stesso. accolti, 1-104: né si dica tale circolarità luminosa poter d'
. d. bartoli, 42-ii-98: né però tutte le fibre ond'è intessuto [
nel moto della circolazione non è principio né fine; e nel moto dell'intelligenza
di natura, cioè nel non dovere né poter mai trovarsi spazio vacuo nell'universo
tornare senza impaccio scambievole, e senza né pur timore della gente a piedi,
ancora la vera quadratura del circolo, né ha dato linea eguale alla costa. baldi
miseria le lettere e le scienze, né già per cura del governo, che in
carne per circolo, per non gravare né estenuare la natura. -in circolo
ch'è manifestamente, è giudeo, né quella ch'è manifesta in carne è circuncisione
anima peccatrice: non se'onesta, né circoncisa. 3. sm.
di fatica. boccaccio, vii-146: né spero mai di tal noia guarire,
la spagna. galileo, 3-1-360: né io ho mai sentito alcun marinaro, etiam
altro centro che quello di lei, né tanpoco gli altri moti circolari separati totalmente
diffidi cosa a trovare la causa: né anche la minima parte degli acci- denti
qua là che da là qua, né è altro descendere da l'uno a
error, non me ne maraviglio, / né tu per questo meco ne fa scusa
circonfondeva di sguardi materni, senza pretendere né sperar di riaverne quel che la fanciulla
, vortice. boccaccio, viii-1-260: né altrimenti che i fiumi con le loro
egli è imo onorare non ristretto, né circoscritto; ma senza confine, 0
cresciute in numero le lor famiglie, né bastando loro i frutti spontanei della natura
dato. parini, 652: non valendo né la pittura né la scultura se non
, 652: non valendo né la pittura né la scultura se non a cogliere un
tempo e di luogo e non manifestarsi né divolgarsi, ove la gloria vaga e
. p. verri, i-187: né credasi superfluo il circoscriverla [la fortuna]
d'europa fu segnato meglio per avventura, né mantenuto più inconfuso il rispettivo orizzonte delle
il rispettivo orizzonte delle due potestà; né la storia dovrà dire che a serbare una
non sia macchiata di colpa, ma né anco di suspizione, perché la donna
firenze non ha il più mendico paese, né dove sieno più poveri, che nel
circonstanti selve aita. guicciardini, 346: né dubiterei dire che questa colonia, mandata
, senza punto pensare a'circostanti, né a'legami della vita civile, trattasi
la sua descrizione nel non riconoscere principi né regole assolute, e giudicare caso per caso
caso terribile, che il messo non sapeva né circostanziare né spiegare. circostanziataménte,
che il messo non sapeva né circostanziare né spiegare. circostanziataménte, avv. con
infinito, il quale non è formato né forma. d. bartoli, 33-105
, non che trapassi le viscere, ma né pur entri nella prima pelle d'un
che si continova fin qua giù: né differisce da questa che chiamiamo elemento, se
mai meno. varchi, 23-149: né è dubbio... che come il
espone anche le cose non semplicemente, né nudamente, ma con le circostanze.
eterno ed astratto cireneo delle umane anemie, né me la piglio coll'asinità e malvagità
dire * crino ', non tenendolo né pettinandolo. landino [par., 6-46
abbia a usar invece quella strop- piatura né francese, né italiana ». cisma
invece quella strop- piatura né francese, né italiana ». cisma, sf.
è di sé, non puote riguardare né conoscere le cose spirituali. tommaseo [s
era cispa. aretino, 1-17: né alla sorte lusca, cispa, lippa,
im- peciarlo perché non vi possa penetrare né ancora l'acqua, e mettilo al
; è arbuscello ramuscoloso e foglioso, né molto grande; nasce ne'luoghi petrosi
occhi d'argo tutti fé dormire, / né d'anfion la citara a udire /
dalla signoria, non vol- lono comparire né venire dinanzi, ma la famiglia della
varchi, 22-12: non perciò arebbero né sentenziarmi potuto, né punirmi ragionevolmente,
non perciò arebbero né sentenziarmi potuto, né punirmi ragionevolmente, se prima non m'
del mio grado, e del soldo, né sapendone 10 la ragione, né essendo
, né sapendone 10 la ragione, né essendo stato citato o esaminato da alcuna
, il quale vorrei citare, senza metterla né pure in discorso. algarotti, 3-490
alla morale, non hanno, né ebbero mai corso in italia.
cano a la fucina; / né difender si sapea / da la fiamma
e che perciò non deve subire bombardamenti né altre forme di violenza da parte dei
, posta in tanta fortezza, che né dimonio né creatura glie lo può tórre.
in tanta fortezza, che né dimonio né creatura glie lo può tórre. savonarola,
volere essere signori di loro cittadini, né troppo presuntuosi, ma stare contenti alla
. pucci, cent., 91-65: né ghibellino alcun, né forestiere / (
, 91-65: né ghibellino alcun, né forestiere / (secondoché per legge par che
l'uomo libero qualunque ei fosse; né altri veniva in suo confronto che lo straniero
senza rogna, il quale non piagne mai né dì, né notte. panzini,
il quale non piagne mai né dì, né notte. panzini, i-586: c'
e1 gioco quand'elli non è onesto né temperato, è cittolésco. =
o cina, / a fargli ritornar barba né ciuffo. 5. per estens
, 562: fu notte serena! / né l'uscio sui gangheri appena /
berni, 40-36 (iii-300): né fu disteso in su la prora appena
infame ciurma che alle forche aspira / né vale il fango che mi lorda i
, 301: ciurmar non mi voglio, né pigliar pillole, come mi volevate dare
a'suoi academici niuna cosa potersi movere né in ciel né in terra, benché gli
niuna cosa potersi movere né in ciel né in terra, benché gli occhi affermino
tranne lo smembrato dal loro corpo, né i singuli religiosi né le comunità stesse
dal loro corpo, né i singuli religiosi né le comunità stesse, rapporto all'uso
non mi piace chi sta cheta, / né chi sempre lei cinguetta, / né
né chi sempre lei cinguetta, / né chi tien gli occhi a dieta, /
chi tien gli occhi a dieta, / né chi qua e là civetta. aretino
.. ma che in fondo non sono né un senso né un concetto né un'
in fondo non sono né un senso né un concetto né un'imagine. imbriani,
sono né un senso né un concetto né un'imagine. imbriani, 1-
eloquenzia e di grazia non rozzo, né inepto, quello exercizio ben si farebbe per
sugli ebrei? prati, ii-131: né fra le morte tenebre / fia che dormir
minore convenienza abbia con un'altra, né che sia tanto dissimile, quanto la vita
delitto, che non l'ebbe libero né pure tra le nazioni più barbare e più
ben miltanni! monti, x-2-139: né, perché bardo, argomentar che rozzo,
ii-663: l'uomo non ha potuto né può divenir civile senza divenir prima e durare
espedito e pronto a ogni violenza, né i civili costumi e usanze puote avere
non manca già loro [agli abissini] né garbo né grazia, e sopra tutto
già loro [agli abissini] né garbo né grazia, e sopra tutto sanno molto
non avere affari con li giudici del civili né meno con quelli del criminale. settembrini
e ragionare virtuosamente con gli amici, né si alienare al tutto dalla vita civile
2-1-44: non attese [il ferruccio] né a lettere, né a discipline dalle
il ferruccio] né a lettere, né a discipline dalle quali egli avesse a trarre
sopra le nazioni civilizzate sono di moda, né mancano gli esempi d'illustri scrittori.
un tempo in cui essi non avevano né la parola * civilizzazione ', né
né la parola * civilizzazione ', né i fatti corrispondenti alla parola. leopardi,
quattro figliuoli. machiavelli, 578: né ci poteva fare altri rimedi che ammuffirli e
105: quando non ha più risposta, né argumento, salta ne'calci de la
cuoco, 1-113: i clamori della folla né esprimevano il voto de'buoni né eran
folla né esprimevano il voto de'buoni né eran di norma al governo. foscolo,
, arcobaleni di nastrini... né vorrò dimenticare le « buste *, turchine
non poteva accettare la dote dalle postulanti né possedere rendite fisse, ma doveva vivere
mo sempro ge sta dì: / né nuvolo né nebia, segundo che fa
sempro ge sta dì: / né nuvolo né nebia, segundo che fa qui,
classe. s. maffei, 5-5-263: né potean certamente capir sul podio tanti senatori
gloria di bellezze morte, non gli parlavano né alla testa né al cuore. soffici
, non gli parlavano né alla testa né al cuore. soffici, ii-40: gli
de'nuovi guelfi. pascoli, i-36: né c'è poesia arcadica, romantica,
poesia arcadica, romantica, classica, né poesia italiana, greca, sanscrita;
delle volte, che solecismi solenni (né noi ce ne scandolezziamo) maggiori assai
parea possibile rinnovare il mondo senza violenze né esagerazioni, concordi principi e popoli,
classici abbiano scritte cose bellissime, pure né essi né verun altro non ha dato
abbiano scritte cose bellissime, pure né essi né verun altro non ha dato, né
né verun altro non ha dato, né darà mai un tipo universale, immutabile,
dell'evoluzione, non sono tuttavia perfette né definitive, ma variano necessariamente col tempo
/ principe] io non ho ornata né ripiena di clausule ampie. castiglione, 145
acutezze]. algarotti, 1-403: né può a sua voglia, come virgilio,
apresso sé claudi, zoppi, ciechi né gobbi. « = » voce dotta
due ossi, che hanno nome clavicola, né le clavicole altro sostegno che quel del
il lato clavo, frappata da mano, né mai usò cingersi se non sopra la
: senza invocar clemenza, senza piangere né fiatare,... in balìa di
o portar via, senza bisogno né fine di lucro, anche cose di nessun
si occupi di visitare i poveri, né di proteggere ragazze, né di raccogliere
i poveri, né di proteggere ragazze, né di raccogliere bambini abbandonati. dice che
rena / porta peccato e pena, / né cosa ci ha sì clera, / che
delle ore. salvini, 41-278: né potevano meglio gli antichi la fugacità rapidissima
nuovo a me che non aveva ancora provato né sentito li strani effetti che fa la
fìsico). tasso, 15-31: né 'l minaccievol fremito del vento, /
'l minaccievol fremito del vento, / né l'inospito mar, né 'l dubbio clima
, / né l'inospito mar, né 'l dubbio clima, /...
si possa affermare indubitatamente, che ella né si trovi in maggior abbondanza, né
né si trovi in maggior abbondanza, né alligni più prosperamente che in asia. gravina
la vegetazione fu sospesa, e rimasero né morte né vive, esseri d'altro tempo
fu sospesa, e rimasero né morte né vive, esseri d'altro tempo, d'
', * stazione climatica ', né potrebbe dirsi altrimenti. pavese, 6-228
1-8: ma questo non si dà, né si può dare: adunque ridicolo il
mescolando sempre, sicché non si coaguli né rappigli. garzoni, 1-915: abenché il
di certi precipitati. cassola, 2-374: né pepo né ottorino erano invogliati da quel
precipitati. cassola, 2-374: né pepo né ottorino erano invogliati da quel sugo coagulato
latte. d. bartoli, 34-237: né bisognarvi altro che abbia forza, e
sua fantasia particolare. paoletti, 1-1-212: né mi si dica, che il tor
luogo la coazione non v'è più né merito né delitto né virtù nell'azione di
coazione non v'è più né merito né delitto né virtù nell'azione di chi in
v'è più né merito né delitto né virtù nell'azione di chi in tal
vincolo di un trattato di alleanza né da un accordo di associazione (e
; / che più non v'erano arbori né antenne. = deriv. da
seggiole serrate, non vi si usando né cocchi né carrozze, che sono proibite
, non vi si usando né cocchi né carrozze, che sono proibite per legge
già m'arebbe egli chiesto più cose, né maggiori. caro, 12-i-217: imaginatevi
. e. cecchi, 6-269: né manca l'effige del fondatore della città e
rosse di sangue. sbarbaro, 1-224: né mancano licheni bicolori, tricolori; licheni
cocciutaggine che non ha che fare né con la speranza, né con la ragionevolezza
fare né con la speranza, né con la ragionevolezza. = deriv
questi cocchi nascono sempre gemelli; né solamente ge melli, ma
7-ii-432: nulla ha detto... né pure della 'grana', colla qual voce
, in terra et in acqua nocivo. né altro animale terrestre si truova senza lingua
dell'astringente; acerbe sono ingustabili; né prima cascano che ne rinascono delle altre
repudio. marino, 1-264: né il vulgo de'poeti correnti dovrebbe con tante
ruina / se la notte non vuoi tenia né topo / sentir nel muro o coccoveggia
derivasse non per vizio degli antri, né del timpano, né delle coclee;
vizio degli antri, né del timpano, né delle coclee; ma bensì per vizio
correggia insieme. campanella, i-32: né frate fan cocolle e capo raso.
per privilegio di cesare o di pietro né per larghezza di altre autorità in sago
. bruno, 3-143: non son più né altramente fisse le altre stelle al cielo
aretino, 2-61: voi, non facendo né dicendo ciò che non si dee fare
dicendo ciò che non si dee fare né quello che non si debbe dire, rendete
scoprono la loro nullità in questo, che né al loro capo né alla loro coda
questo, che né al loro capo né alla loro coda si vede la presenza di
in casa nuove usanze, / né più del grado aver la coda lunga.
romano, vi-11-101 (3-11): guelfo né ghi- bellin, nero né bianco
guelfo né ghi- bellin, nero né bianco; / a chi piace il color
l'usura, che non si lascia conoscere né a que'che la fa, cioè
, cioè a que'che presta, né a que'ch'accatta, se none
fa il leone. -non aver né capo né coda: v. capo,
leone. -non aver né capo né coda: v. capo, n.
fino a giorno coi demoni stanno, / né di quelle codacce hanno spavento.
minacciosi / li fa il terror; né soffriran che a questo / furor di codardia
adoravano alla spada. straparola, 7-1: né ti dia l'animo d'invocar iddio
dia l'animo d'invocar iddio, né santi, né farti segno di croce,
d'invocar iddio, né santi, né farti segno di croce, per- cioché
come vagabondi non han stanza ferma, né sede permanente in luogo alcuno, fuggendo la
tempo io non m'apello fiele / né di sapienza non mi gitto fora / né
né di sapienza non mi gitto fora / né di ciò degno sia d'aver convento
sulle spine. castiglione, 203: né se le levò da canto, che venne
ribrezzo che non riuscivo a dissimulare, né gli valevano, per ingrazionirsi, i pani
ben ricco farlo? / non gl'insegnar né men la crocesanta. = comp
cerca di qua, cerca di là, né trova / cosa da farvi un minimo
fuoco incrociato. botta, 5-95: né parendogli che questo bastasse alla sicurezza di
ella [volta] non de'essere figurata né a botte, né a lunette o
de'essere figurata né a botte, né a lunette o crociere (come parlano gli
tutti i momenti. leopardi, iii-70: né io avrei mai dato il mio manoscritto
donna piglia el panno lino e cuoprelo, né più né meno, com'erano coperti
el panno lino e cuoprelo, né più né meno, com'erano coperti gli altri
/ che non sa migliorare, / né già ben cominciare; / ma croio e
, / nom porti di comforti / né langore croia, / gioia mi doni ch'
d'umano contrasto... abbatterlo né crollarlo. cesarotti, i-309: poiché locke
fedelissime compagne troppo bene s'accorsero, né di questo punto si sgomentarono, anzi sogghignando
de'begli occhi il raggio, / né ben di perseguirla ancor satolla, /
di dosso. michelangelo, i-75: né dal mar tir mi crollo, / anzi
, 3-1-184: la verità è immobile, né può crollare. de sanctis, lett
rovinarono con grandissimo e spaventevole rumore, né persona vi restò offesa. marchetti,
ciò che ne uscì non fu già né una riforma religiosa né un movimento intellettuale,
non fu già né una riforma religiosa né un movimento intellettuale, ma un moto
dianzi il monte. petrarca, 197-7: né possono dal bel nodo ornai dar crollo
non mangiando e non bevendo soverchiamente, né facendo altri disordini di quelli che dànno
g. b. doni, 2-17: né a ciò hanno avvertito i moderni,
. doni, 1-13: non si possono né debbono tali melodie chiamare cromatiche o cromatizzate
valutazione e di critica, non considerando né le cause, né le interferenze,
, non considerando né le cause, né le interferenze, né le ripercussioni degli
le cause, né le interferenze, né le ripercussioni degli avvenimenti descritti).
per ognuno, 10 non iscriverei, né costà, né altrove, per non passar
10 non iscriverei, né costà, né altrove, per non passar per croni
gentilesche. muratori, 7-iii-427: ma né pur mancarono una volta falsari di così
fuori riguardano, non è conosciuta, né creduta. s. agostino volgar.,
screzio. pallavicino, i-802: egli né pur ha notizia del solenne crucciaménto il
empie stelle ne vorrei riprendere / (né curo io già se col parlar mio
cruccia. foscolo, 1-338: va', né crucciarmi, se reddir vuoi salvo.
tue già mai crucciata dorida; / né pausilipo in te venir consentano. machiavelli
benedetta d'averci fatto vivere senza pace né gloria. -per estens. di animali
boiardo, canz., 117: né so se la fallace finga forse /
armonia, così l'invidioso odia, né può sentire senza un certo crucio le
è il lion ferito più cruccioso, / né la serpe calcata tanto ria.
fiorenza lieta in pace si riposa / né teme i venti o 'l minacciar del
frescobaldi, ii-505: pietà non v'è né merzé né calere, / perché si
ii-505: pietà non v'è né merzé né calere, / perché si fa crudel
iniusto, faretrato e nudo, / né ha de'suoi suggetti poca cura. pulci
/ non come suole il mondo, né degli imi / e de'grandi il dolor
, v-354-27: io non v'oso guardare né 'n viso né 'n ciera, /
non v'oso guardare né 'n viso né 'n ciera, / né mostrarvi sembianti come
'n viso né 'n ciera, / né mostrarvi sembianti come fare solea; /
e denigrata sampogna..., né restar mai di piangere e di lagnarti de
quelle selve. machiavelli, 587: né era contento fare morire gli uomini,
o de'leoni / il tristo seme; né crudele inganno / fa l'aconito ai
fatto gli inimici! tasso, n-ii-18: né i migliori imperatori furono men degni di
per l'acconcio del luogo non si poteva né prendere né assediare. aretino, 2-177
acconcio del luogo non si poteva né prendere né assediare. aretino, 2-177: dànno
digestire, non generano molto buon sangue né buoni umori. paoletti, 1-2-79: lo
corpo, poco o niente acido, né crudo, anzi molto gradevole, dove
: le lor corde non son minugia, né fil di metallo, ma seta cruda
14. ant. brusco, non graduale né dolce (una curva).
state o primavera e non mai inverno né altra stagione cruda. pallavicino, iii-268
. bartoli, 17-4-47: domandogli, come né pur avesse dove posare il capo se
crudo, nefando. ariosto, 8-53: né per vederla gravida, si resta /
affatto innocente. -non patire una cosa né cruda né cotta: non poterla sopportare
. -non patire una cosa né cruda né cotta: non poterla sopportare in alcun
cielo] non le può patir crude né cotte [le campane]. -sapere
ami cruenti. manzoni, 42: né sa quando una simile / orma di piè
. giamboni, 46: non portate né oro, né ariento, nelle vostre
, 46: non portate né oro, né ariento, nelle vostre cinture, perché
senza guastarsi. vi giunse, cred'io né più né meno in quel punto in
vi giunse, cred'io né più né meno in quel punto in cui finì di
, 1-1-129: là non v'è crusca né cruscanti, a gara / fanno tra
non v'è parola, accento, né vi è cosa, / dove un cruscante
,... quando non ero né cruscante né deputato, uffici che sono
... quando non ero né cruscante né deputato, uffici che sono tra loro
le favellatrici non vogliono più ordire, né tessere gli anfanamenti loro, perché son
quali non sono le cubebe degl'arabi, né si debbono nelle loro ricette usare,
in terra. viviani, 1-581: né meno son per insinuarle che...
d'infinite sorti, ma non cucchi, né gazzuole, che si sappia. maritw
hanno cercato insino alla cucina: / né cuoco, né vassallo usan trovare.
insino alla cucina: / né cuoco, né vassallo usan trovare. bibbiena, xxv-1-6
che per me che non ho veduto né il colosso di rodi né le piramidi
non ho veduto né il colosso di rodi né le piramidi d'egitto, la cucina
ben divora. iacopone, 3-60: né a pranzo né a cena non mangerai
. iacopone, 3-60: né a pranzo né a cena non mangerai cocino. castra
vasari, ii-635: non avendo egli né chi gli cucinasse né chi lo tenesse
: non avendo egli né chi gli cucinasse né chi lo tenesse in casa. g
: non era quivi molte scodelle, né molti cuochi o cucinieri. tesauro,
certi suoi condimenti di mai più gustate né insognate vivande. lippi, 11-54: mein
cibo imputerà nel dì venturo. / né al cucinier perdona, a cui non
ricco sartor. cesari, 3-3-352: né però si filan essi le robe, né
né però si filan essi le robe, né le cuciono. nievo, 197:
un pezzo, non aveva più per lui né rispetto né considerazione: s'era messa
, non aveva più per lui né rispetto né considerazione: s'era messa a provvedere
perché le non sono tagliate dal greco né cucite dal latino. f. f.
non possiamo dir che l'abbia inteso né male né bene; ma che l'abbia
dir che l'abbia inteso né male né bene; ma che l'abbia letto e
fina, e cuciti più leggermente: né so se ti piaceranno: ma io
starza, e non faccia udire più né meno che dodici cuculate. cuculeggiare (
, frate. bruno, 3-210: né meno è persa la memoria di quel,
non s'oda / mugghiare armenti mai, né belar agni, /...
di cocomero. baretti, 1-109: né don petronio, né aristarco non saranno
baretti, 1-109: né don petronio, né aristarco non saranno mai travagliati da'vermi
dua fratelli non si potranno torre, né meno altri in grado molto più lontano
a cui conven gir tardi, / né quei pur pensi e guardi / a cui
frondosa famiglia. segncri, ii-20: né prima esamina bene... quale
maestà del popolo impone a cui non vuole né adularlo né ingannarlo. -anche nel
impone a cui non vuole né adularlo né ingannarlo. -anche nel significato di chiunque
tempo, / e doler mi vorrei, né so di cui. a. pucci
gente ritenne / più dì temendo, né sappiendo cui. boccaccio, dee.,
sentite mille volte quando andavamo a scuola, né egli ha detta cosa alcuna in tal
in quella colubrina che non può correre né così netta, né così rapida, né
non può correre né così netta, né così rapida, né così leggiera,
né così netta, né così rapida, né così leggiera, dalla culatta al giro
madri. d. bartoli, 10-101: né per altra cagione galeno, fra le
è voce bassa che non dovrebbe mai né comparir negli scritti né risonar sul labbro
non dovrebbe mai né comparir negli scritti né risonar sul labbro delle persone.
le lucciole è elementare o no, né manco nel chiarirvi se le cicale cantano
la quale non ci si conviene, né anche per questo non vogliamo essere adirati
. / quel che non ha del buono né del saggio, / puzza di rancio
curi bene, divengono come selvatichi, né mai si maturano. = voce dotta
el culto divino non fiorisce molto, né si esercita con ordine, anzi disordinatamente.
eccessi della malinconia, sicché non sosteneva né di mutarsi le vesti, né di tagliarsi
sosteneva né di mutarsi le vesti, né di tagliarsi i capelli, né di usare
vesti, né di tagliarsi i capelli, né di usare il solito culto della persona
forse peggiori. marino, 319: né v'ha montagna o selva, / dove
andava cercando. tasso, n-ii-313: né tacerò del signor renato cato, che
cultura civile. magalotti, 20-271: né solamente l'ebreo, fi greco,
un convito; non è mirto; / né cumino né molle appio palustre..
; non è mirto; / né cumino né molle appio palustre... »
, i-163: non si trova difetto né vizio alcuno, per brutto ch'egli si
in grecia fer novo tragitto. / né da'suoi tolomei d'opre diverse / cumulato
/ cumulato museo celebri egitto, / né di tai libri in quest'etate e tanti
da la cuna. alamanni, 5-1-900: né fra l'ultime cure il fido cane
rive tue già mai crucciata dorida; / né pau- silipo in te venir consentano -
tutte virtudi, vere cose rammemori, né posso negare il velocissimo corso di mia
mio corpo militare è in prussia, né mi giova di starmene qui neghittoso quando
se non ha cuore in petto, né arterie, e vene, e sangue,
ci sia d'ogni buon cibo, né si mangino / se non camaccie, che
mondo non fu mai di questa / né ricca più, né più innocente casa
mai di questa / né ricca più, né più innocente casa, / finché quell'
18. prov. -non essere buono né da cuocere, né da serbare:
-non essere buono né da cuocere, né da serbare: di persona o cosa da
è, dice il suo cuoco, / né da cuocere buon né da serbare.
cuoco, / né da cuocere buon né da serbare. -non poter cuocere
hanno cercato insino alla cucina: / né cuoco, né vassallo usan trovare.
insino alla cucina: / né cuoco, né vassallo usan trovare. ariosto, 32-96
-figur. salvini, i-743: né mancarono i fichi detti da'greci poponi
in semplici sedie di legno, ché né di cuoio né d'altra miglior materia non
di legno, ché né di cuoio né d'altra miglior materia non ve ne avea
e che ti voglio or dire, / né da viltade vien né da cor fello
or dire, / né da viltade vien né da cor fello. belo, xxv-1-143
lume della fede, però non è forte né perseverante; ma per ogni vento va
. foscolo, sep., io: né più nel cor mi parlerà lo spirto
amato, / ben si fè reo: né ancor sapea che in corte / delitto
cordoglienza. g. cavalcanti, ii-465: né sì saresti angoscioso d'amore / né
né sì saresti angoscioso d'amore / né sì involto di malinconia, / che tu
prati, / poi palpitanti senza cor né moto; / sì stupidi guardate oggi alla
dica da core, / sapendo ben, né potendo negallo, / ch'io lo
non volendo abbassarmi a niuno di costoro né conoscendo alcuna persona di cuore li chieggo
[il cerchietto d'oro], né mai lasciarlo, / che non possa per
patria vedessi le cose essere disordinate, né gli bastando el cuore poterle riformare voluntariamente
invita a festini;... e né pure allor vi dà cuore di ripugnarli
il cuore. leopardi, 17-63: né dielle il core / di sprezzar la dimanda
, rispondea lo scaltro ulisse; / né veruno di morte abbi sospetto. manzoni
p. francesco, io noi so, né merito di saperlo: ma il cuore
di farla. cavalca, 16-1-211: né solitario, né in congregazione, gli
cavalca, 16-1-211: né solitario, né in congregazione, gli diceva il cuore
adirarsi assai. latini, i-1647: né già per poco fallo / non prender
tanto a cuore la sua riputazione, né che avesse intenzion d'aiutarlo. collodi,
, e come voi dovevate... né più gli aggiunse. ma che?
oggi vedove son le tue contrade, / né v'è chi d'onorar ti si
il cuore. foscolo, 1-130: se né patria ornai né fama / ti tocca
, 1-130: se né patria ornai né fama / ti tocca il cor, di
bruta pasce solo nel cibo terreno; né nella pompa dell'usurpata gentilezza si truova
e nulla vede. pindemonte, 149: né qui gran sale d'im- mortal lavoro
/ coll'or si trastulla, / né più ti rimemora, / deserta fanciulla.
non c'hai ghiaccio il core, / né ti manca d'amore altro che amore
castamente: / essi sono colombi. né l'azzurro / (che da ori
che egli è troppo giovane, / né, 'nfino a qui, perdut'ha mai
veduta (come si dice), né sapendosi arrecare a vivere fuor di fiorenza,
addestrarsi all'uso pratico della vita, né di rendersi nella conversazione tollerabili a sé,
buona cura. varchi, 23-7: né si truova alcuno animale tanto salvatico, che
di quel monarca, a cui / né anco quando annotta il sol tramonta, /
foscolo, vii-75: non rinnegando mai né la verità né la pratica de'nostri princìpi
: non rinnegando mai né la verità né la pratica de'nostri princìpi, lasceremo
45): a cura delle quali infermità né consiglio di medico né virtù di medicina
delle quali infermità né consiglio di medico né virtù di medicina alcuna pareva che
non intendono procedere in nulla cura, né visitarlo più. boccaccio, dee.,
il cor nel tristo petto, / né delle cose car par conto faccia: /
ancor pel volto il primo fiore / né avendo il bel iulio ancor provate /
fuor non spira. tasso, 7-io: né cura o voglia ambiziosa o avara /
da se stesso non ha cura né pensiero alcuno degli altri, non cerca
dell'anima, non ci cognosciamo, né parci essere infermi, e nulla cura
che quelli, non avendo avuto cura, né pensiero di mandar cavallo o battello a
per rimanere ad piè in nessun modo né per ritirarvi da alcuno vostro disegno;
di abitazione, che non possono realizzarsi né nelle case private né negli stabilimenti ospitalieri
non possono realizzarsi né nelle case private né negli stabilimenti ospitalieri comuni.
ii-73: di personi -né ragioni / né parlo, né dico: / sì curale
personi -né ragioni / né parlo, né dico: / sì curale -e naturale /
bestiame, curandai e cu- randaie, né da qualunque altro mestiero. carena, 1-372
, queste leggi andarono in mina, né furon più curate, e il popolo
le donne brama tal che eccede, / né curaron fatiche anche indiscrete. alfieri,
): non curò il pericolo, né parve che se n'avvedesse, quando,
tenne pago della sola determinatezza artistica, né altro curò. baldini, i-306: un
de la propria persona non curando, né barba né capelli né unghie si togliea.
propria persona non curando, né barba né capelli né unghie si togliea. idem
non curando, né barba né capelli né unghie si togliea. idem, par
virtute / in non curar d'argento né d'affanni. marco polo volgar.,
pare che si curino di fatica, né di dolore, né di morte.
curino di fatica, né di dolore, né di morte. pulci, 2-28:
così facilmente. galileo, 93: né mancaron di quelli, che solo per
/ il nobile tuo serto: / né mi curo se ai plausi, onde vai
sono più omini che donano disprovedutamente, né non cura loro a cui.
gli curi bene, divengono come selvatichi, né mai si maturano. g. m
che la consuetudine. segneri, iii-1-210: né solamente è difficile l'ira a conoscersi
mi fossero venute da mano straniera, né stretta mai dalla mia co'più dolci trasporti
aspro componimento e non tonduti capelli, né curata barba,... e qualunque
malattie dell'animo] senza cura, né vi si adopra alcun curatore, come sarebbe
ammirato, i-1-106: i pisani in firenze né in prato pa gherebbero pedaggio
, 9-29-1-9: non c'è stoa, né academia, né peripato, che alla
non c'è stoa, né academia, né peripato, che alla curazióne de'costumi
non fu sentito / per la città, né da'baroni in curia: / onde
. giovanni dalle celle, 4-1-27: né servo, né ascrittizio, né curiale
dalle celle, 4-1-27: né servo, né ascrittizio, né curiale non si dee
: né servo, né ascrittizio, né curiale non si dee ordinare, se non
, cancelliere. masuccio, 117: né me estenderò... a narrare le
non si direbbe in istile alto, né in buona parte ». e tommaseo [
loro segnore. machiavelli, ii-1-238: né altro mi occorre di nuovo, per non
cuoco, 1-113: i clamori della folla né esprimevano il voto de'buoni né eran
folla né esprimevano il voto de'buoni né eran di norma al governo; ma,
le massime di un governo nuovo, né vi è tempo e modo da paragonare le
di un amico sfortunato; senza malignità né ignobile speranza di vantaggio suo, ma
degli uomini che, desiderosi sapere el futuro né avendo altro modo, sono inclinati a
lette, dico, due volte, né ci trovo in quanto a me quelle ridicole
parola, un liberale che non vuol essere né ministro, né capo- popolo. nievo
liberale che non vuol essere né ministro, né capo- popolo. nievo, 226:
[gli antichi] con occhi non maliziosi né curiosacci ma ingenui e purissimi vedevano la
a quilli forti siloisme, / né per curso, né per risme, /
forti siloisme, / né per curso, né per risme, / che lo vero
-figur. castiglione, 1-655: né fra la turba tua pronta e leggera
miei, non avevano a quel tempo né vapori né telegrafi da far il giro
, non avevano a quel tempo né vapori né telegrafi da far il giro del mondo
si parava davanti un nuovo rettilineo, né il paesaggio accennava a mutare. -curva
alcun di lei cura non piglia, / né di tanto tesor trova custode. metastasio
/ non è che un prato: questo né custode / vigila, né la cancellata
prato: questo né custode / vigila, né la cancellata serra. palazzeschi, 1-310
tideo la possa / perseguitando enea: né le custodi / braccia di febo onde il
febo onde il vedea precinto, / né lo frenò religlon del grande / presente
dove aveva lasciato bertoldo nel sacco, né vedendo la guardia ch'ella aveva messo
in sua mano / nostra vita, né potè altro salvarne, / vi doni a
: non seppe il b. giovanni né grammatica, né altra scienza per istudio acquistata
il b. giovanni né grammatica, né altra scienza per istudio acquistata; però
. berni, 1-5 (i-3): né forza alcuna al fin può far difesa
trovò chi li desse da cena, né chi lo 'nvitasse ad albergo. petrarca,
peso non da le mie braccia, / né ovra da polir colla mia lima.
6-i-51: nulla poscia d'amor cantai, né scrissi: / e s'alcun detto
da giogo. tommaseo, 3-i-302: né credo umiliazione il servirsi d'un'arme
, cimatura e stoppa / tolse natura, né poca né troppa, / per fare
e stoppa / tolse natura, né poca né troppa, / per fare un da
crede, / non posson gentilezza dar né tórre, / però che vili son
, che niun altro adornamento gli bisogna né giova. dante, inf.,
sanctis, ii-15-285: non c'è dunque né ambizione da ima parte né dabbenaggine dall'
è dunque né ambizione da ima parte né dabbenaggine dall'altra, ma c'è
di questa compagnia vada a luoghi disonesti, né usi con uomini di mala fama,
usi con uomini di mala fama, né giuochi a giuoco di dadi né ad
, né giuochi a giuoco di dadi né ad neuno giuoco dove danari si perdano.
fue sepulto non in terra sagrata, né benedetta, ma in inferno. brignole
i'non pregiava un dado, / né su'consiglio i'non teneva a niente.
alle coglione. firenzuola, 414: ma né corda né dado né stanghetta..
. firenzuola, 414: ma né corda né dado né stanghetta... il
414: ma né corda né dado né stanghetta... il poterono mai far
cosa. pulci, 18-183: né, per ghermire, altro spander grifagno