: tu non averai piccole dilicatezze, né vigli doni: io ti darò i dani
cuoia di leoni, sì che acqua né altra cosa non vi passa dallato.
non foe / in tuta roma, grando né picolino. leonardo, 2-153: per
, / che non debba posar notte né giorno; / e se farà suo debito
el debito suo, e non perdona né ad case di cardinali né ad alcuno
e non perdona né ad case di cardinali né ad alcuno dove le toma bene.
mancasti mai del vostro debito; / né anche adesso già ne mancherete. boccalini,
vile servitù, non intendeva i benefici, né poteva essere grata; adunque l'abbandonai
: cognoscendo el notaro che arte, ingegno né astuzia che usasse gli valeva a far
non poteva per sé pagare tal debito, né aprire quella celeste porta che per sua
cerca dagli uomini utilità o grido, né anche cerchi amore, che non si ottiene
terzo cielo. firenzuola, 427: né stette guari il misero giovane..
bisogno estremo. ammirato, 1-248: né alle comunità, narrati i loro bisogni,
che non è la debitora: e voi né meno siete creditora, né di lei
e voi né meno siete creditora, né di lei né del suo marito. parini
meno siete creditora, né di lei né del suo marito. parini, 442:
intenzionati, convien procedere con molta destrezza, né guardare solo che medicina ricerca il male
non m'è possibile rimediare a questo né fare che la mia salute debolissima non si
da sé soli non si possono mantenere né difendere da'vicini. tasso, 1-84:
aver sì deboli forze, che non poteva né campeggiare in faccia al nemico, né
né campeggiare in faccia al nemico, né fortificarsi abbastanza intorno alle mura della città
son contrarie, non son però debili né spogliate di verità. trissino, i-57
e fallace, / ripiglia amor, né tua ragion difende. / ciò si
legno e di sanità voto; / né avverrà, perch'ei sappia di nuoto
debile e stanco. marino, i-io: né così debile è la catena dell'obligo
. velluti, 193: non trovai né pietà né misericordia, né di mia debolezza
, 193: non trovai né pietà né misericordia, né di mia debolezza,
non trovai né pietà né misericordia, né di mia debolezza, né di mio
misericordia, né di mia debolezza, né di mio sconcio. cicerchia, 1-189:
, / non potea star ritto, né andare, / mutato aveva in bruno
, 39: non mi posso muovere né uscire di camera, per gran debolezza delle
si avrà imaginata alcuna bella invenzione, né riuscirà poi in rappresentarla per debolezza delle
che purché faccia intendere non cerca altro né cura la debolezza dell'espressione, la
la debolezza vostra a stare così, né la variazione della fortuna. guicciardini,
degli oltramontani. sarpi, i-1-148: né si vede che resistenza possa avere,
non presentavano alcuna speranza di speculazione, né assomigliavano a carte di rendita, né a
né assomigliavano a carte di rendita, né a beni demaniali. faldella, 3-15
disse, non te ne serebbe venuto né debilimento di membro, né altro male
serebbe venuto né debilimento di membro, né altro male; avesse detto con l'aste
gastigo a'gran peccati con morte, né con esilio, ma bisogna andare, o
amiamo iddio con tutto l'affetto nostro, né con tutte le forze nostre, ma
in quelle vie non si adagiano, né d'altronde sono tanto forti da non
, e lingua pura e delicata, né viceversa, ma sempre e in ogni luogo
tirannia. guerrazzi, iv-19: davvero né più bella nella sua decadenza, né
né più bella nella sua decadenza, né più vereconda nella colpa deve essere stata
d'essere decaduto completamente, senza remissione né speranza. landolfi, 7-125: non
coltivata e onorata come nel cinquecento, né salì mai tanto alto: per ciò stesso
debbono essere ricevute loro testimonianze, né accuse; ma debbonsi escomuni- care,
pittore. d'annunzio, iv-1-3: né convengono dame ai nostri decameroni, né
né convengono dame ai nostri decameroni, né i coppieri e i levrieri di paolo veronese
dio che io non decamperò mai, né mai ritratterò di cuore la mia parola.
tutta piena / di sua vena, / né si degna d'alzar guardo / se
signore, già che non mi avea fatto né un virgilio né un omero, mi
non mi avea fatto né un virgilio né un omero, mi è voluto esser donatore
non è però qual fu popolata, né, come alcuni la decantano, contiene
forza ch'elli non sia per ira, né per paura, né per dolore vinto
per ira, né per paura, né per dolore vinto. = adattamento
, che tante volte fu a siena; né il secondo, a cui furono comunicate
da barberino, 101: non sia tarda né piatosa, / se sente forse d'
a cosa ch'io credessi non dicente né onesta. boccaccio, ii-7-96: nel
, nell'intimità non pareva più conoscere né pudore né imbarazzo. — di
intimità non pareva più conoscere né pudore né imbarazzo. — di abitazione,
una stia da alloggiarvi un porcellino, né tampoco un palmo di terreno da piantarvi
esercitare su 'l nobile poeta un sindacato né decente né giusto. oriani,
su 'l nobile poeta un sindacato né decente né giusto. oriani, x-17-109:
non è atto di dolore virile, né decente al padre del genere umano, il
valore neutro. galileo, 3-1-12: né mancherà il suo luogo [nel dialogo]
sul mulino, che non era prudente né decente. moravia, ii-89: gli parve
riproposta e non mai affermata di proposito né risoluta questione del decentramento, quelli di
a voi e non abbiate questa cura, né decemi- mento quale vestimento vi sia dato
11 onori abia in dispetto, / né oltre all'uopo stretto / voglia;
niente di meno ancora non è deciso né chiarito. bisticci, 3-218: finito il
ed è ancora avanti al giudice; né io voglio ora giudicare s'egli avere gli
. marino, vii- 404: né ch'io presuma di contradire a quel che
se non tengo da lui, non ardisco né tampoco assolutamente decidere contro di lui.
semplici sieno / i tuoi balsami allor, né oprarli ardisci / pria che su lor
i merti suoi si possa onore, / né premio, che minore / non sia
piedi]. lambruschini, 2-360: né questi annali attestano ancora...
non sembrò così povero di fantasia, né così sprovveduto di nomenclatura, da non
« perché tu mi dischiomi, / né ti dirò ch'io sia, né mostrerotti
/ né ti dirò ch'io sia, né mostrerotti, / se mille fiate in
che natura / non scaldò ferro mai né batté ancude. c. i. frugoni
bei denti. alfieri, 1-830: cor né il più fido, né in più
: cor né il più fido, né in più fiamma acceso / del tuo,
frutti? / io sono poeta, né so mercantar. / il ghetto d'italia
cavaliere disarcionandolo. cicco, 19-71: né costui mi averebbe giù sospinto, /
/ per forza che in lui sia né per orgoglio, / se il mio cavai
fosse discinto, / come tu vedi, né gettato a l'erba, / ancor
vigilanti custodi, sotto potestà che omo né donna non li parlasse. tramater [s
nuzlal congiunge / nel sospirato dì, né la discinta / veste conceda mai nude
conceda mai nude le mamme, / né agli unanimi sposi il caro corpo /
. 4. non più raccolto né stretto da un legame; sciolto,
sua prigione. marino, 4-292: né da l'amato sen più mi disgiunsi
amato sen più mi disgiunsi, / né dal nodo gentil più mi disciolsi. casti
ottemperare. ariosto, 45-84: né veggo ricompensa che mai questa / obligazion
rio] non frena / sterpo né sasso, e son disciolti e sparti /
croce [così ella si chiamava] né ora, né mai pericolerà in mare:
ella si chiamava] né ora, né mai pericolerà in mare: ma dove fu
381: il novonato morì; né si dolse / egli di questo, né
né si dolse / egli di questo, né in pianto disciolse / quel suo nodo
e dire. tasso, 2-97: ma né 'l campo fedel, né 'l franco
: ma né 'l campo fedel, né 'l franco duca / si discioglie nel sonno
'l parlar disciolto. chiabrera, 53: né dalla bocca, ond'io mia morte
-alla disciolta: liberamente, senza freni né vincoli. d. bartoli
non è ora, come anticamente, né così grande in numero di case e d'
numero di case e d'abitatori, né disciolta e senza mura. 10.
lo stomaco] non fosse ben disposto, né ben temperato, sì lo conoscerai per
. f. villani, 412: né eziandio un piccolo momento d'ora non lasciava
, uno principe non avere altro obietto né altro pensiero, né prendere cosa alcuna
non avere altro obietto né altro pensiero, né prendere cosa alcuna per sua arte,
disciplina delle lettere italiane diretta da me, né dette mai occasione o ragione a richiami
di legge, perocché nessuno più acutamente né più profondamente di lui penetrò i segreti
sé la disciplina. castiglione, 82: né mancano veri ed amplissimi testimonii, che
genti fuggato numerosi e validissimi eserciti, né mai esser stato perditore in battaglia alcuna
lo teneva a segno e senza mancare né al rispetto, né all'obbedienza verso
segno e senza mancare né al rispetto, né all'obbedienza verso il suo superiore,
la disciplina. palazzeschi, 7-18: né viene imposto ordine alcuno, neppure col
la temenza a mille segni apparse, / né disciplina tanto o ragion potè / ch'
maraviglioso, ma non hanno costanza, né ordine, né disciplina, e quasi tutti
non hanno costanza, né ordine, né disciplina, e quasi tutti sono ignoranti e
può l'uomo liberare per disciplina, né per uso, perocché la natura usa
quale non s'aquista sanza grande studio né sanza grande disciplina. castiglione, 121
crin vagante / l'incomposte licenze / né... /... gli
veruna dimo- stranza quanto sieno partiti, né il passivo isguardo può insegnare dove debbono
fra francoforte e qui, non disciplinati né disciplinabili. 2. ant.
solamente la prosa, e l'altro né verso né fabula usò, ma orazione disciplinale
prosa, e l'altro né verso né fabula usò, ma orazione disciplinale?
alle prediche, stava alle messe, né mai falliva che alle laude che cantavano i
, che non per dottrina di maestro né per correzzione di sferza disciplinati, ma
, regolare. trinci, 1-108: né si lasci di riconoscerli spesso nell'anno
fra francoforte e qui, non disciplinati né disciplinabili. ojetti, ii-457: il
, ma il disciplinato. noi non siamo né l'uno né l'altro.
. noi non siamo né l'uno né l'altro.
, tu lassarai lo vino, / né a pranzo né a cena non mangerai cocino
lo vino, / né a pranzo né a cena non mangerai cocino; /
, io non era con tutto ciò né discolo né sragionevole quanto avrei potuto e
io non era con tutto ciò né discolo né sragionevole quanto avrei potuto e dovuto fors'
umanitate al desideroso intuito non già apparisce, né ancora silvatica, né silvicola, né
già apparisce, né ancora silvatica, né silvicola, né silvia, né domestica fera
né ancora silvatica, né silvicola, né silvia, né domestica fera.
silvatica, né silvicola, né silvia, né domestica fera. 8. dimin
e accresciuta per la lunga consuetudine, né per crespe di fronte, né per bianchezza
, né per crespe di fronte, né per bianchezza di capegli, né per
, né per bianchezza di capegli, né per discoloramento di viso, né per qual
capegli, né per discoloramento di viso, né per qual si voglia altro accidente puote
mancare amore. segneri, ii-165: né più confidi verun di noi d'innalzarsi,
se non con l'altrui depressione; né di risplendere, se non che nell'
... non è cosa piccola, né discompagnabile dallo studio, dalla meditazione,
che 'n ogni affar l'aiuta; / né movon mai discompagnati il piede, /
ingiuria, ella tanto non si discompose né in volto né in parole, che
tanto non si discompose né in volto né in parole, che punto nulla sentissero
persona possa essere inquisita, processata, né molestata a causa di semplice trasporto,
sone raddrizzato e in corsa, non sapeva né potea ravvisare in lui punto delle disconcezze
andarà a la renguera, no tropo pianamente né tropo rato, me al convignevole meso
il mostrarmi un caritevol segno, / né più né meno la disconcerebbe, /
un caritevol segno, / né più né meno la disconcerebbe, / che quel
e disconcia, egli non monta, né sale in carro, né in nave,
monta, né sale in carro, né in nave, anzi fa il medico
si dispone, non vi sa tenere né misura, né modo, né li movimenti
, non vi sa tenere né misura, né modo, né li movimenti di lussuria
sa tenere né misura, né modo, né li movimenti di lussuria con sua sapienza
con disconce e non convenevoli armi, né con modi non usati nelle onorate battaglie.
, 53: eleggasi... amante né vecchio, né giovanetto: i vecchi
eleggasi... amante né vecchio, né giovanetto: i vecchi son male atti
traboccasse, / che non posso affermar questo né quello; / nel medesmo momento che
cose corporee. salvini, 30-2-246: né pare peravventura a questo tempo dell'anno
dimostra diffidenza. pallavicino, ii-442: né qui si contennero le disconfidenze e le
stephanus non orasset », non avrebbesi né da questa un tal difensore contro di
un tal difensore contro di loro, né da loro un tal disconfiggitore?
credo mai poter gioire, / né convertir -la mia disconfortanza / in allegranza -
, i-21-150: non perde, no, né disconforta già valoroso om, naturale e
45-30: adunque è provato che conforto né disconforto non possono essere materia di questa arte
, è da donne tenuto caro, né pongon mente che 'l folle e disconoscente
d'esser tanto disconosciuto non m'adontavo né m'attristavo, sì bene m'allegravo talvolta
valerio massimo volgar., i-643: né si convenia, che alla chiarissima schiatta
vorrai,... per avventura né queste cose medesime conseguirai... ma
lo duolo non hanno da sé consiglio né consolamento neuno, né non s'aspettan d'
da sé consiglio né consolamento neuno, né non s'aspettan d'avere d'altrui;
il tasto. algarotti, 1-186: né da tempi del le brun a'nostri discontinuò
lo capo no se toche spesso, né facia alcuno altro scuncio, perciò ch'el
g. m. cecchi, 329: né è disconvenevole / ch'io abbi vostra
, non è rosso di dentro, né risponde al gustarlo alcuna amaritudine. parini
mi allettarono ad aprirne il libro ridendo; né prima cominciai a leggerlo, che stomacommi
talvolta maggiore, come non troppo pellegrina né tanto straordinaria che degeneri in * disconveniente
bono intendimento / ma vostro acrescimento. / né a bona donna non si disconvene,
niuna età tanto matura si rituovi, né alcuna professione così grave, alla quale il
il tuo pensiero, disse socrate, né io lo disconvengo. b. croce,
monumento appar. mamiani, 1-98: né il discoperto volto delle stelle / splende
al fine, / siccome quel che né di sassi aspro era, / né discoperto
che né di sassi aspro era, / né discoperto ai venti. pecchio, conc
è più discoperto. dottori, 1-34: né parve ricercar quell'occasione / di semplice
al discoperto, / ché ivi non era né loggia, né tetto. ariosto,
ché ivi non era né loggia, né tetto. ariosto, 23-125: fugge cittadi
al fuoco. arici, i-182: né tacerò siccome al discoperto / cielo ristarsi ha
disformamento e discoprimento. firenzuola, 385: né allibì almanco per il discoprimento di così
solamente l'una non poteva difendere, ma né anche discoprir l'altra. 2
bandello, 1-7 (i-102): né fu lungi l'effetto dal suo antivedere,
e delle cortine. arici, ii-320: né pupilla discopre, / se nuda in
, / e non ci fusse mai notte né ombra. collenuccio, 18:
discordante, non lo riceverebbe per fedele, né il prometterebbe d'atare. boccaccio,
boccaccio, v-131: così discordanti, né sorte né altro li potea accordare; onde
v-131: così discordanti, né sorte né altro li potea accordare; onde, per
loro uso. leopardi, i-1068: né fuori del mio sistema si ponno facilmente
la sua vita non era in sonare, né in uccellare, né in sollazzi,
in sonare, né in uccellare, né in sollazzi, ma in continui consigli,
suo pensier maligno / già non oblia, né qui da sé discorda. cesarotti,
, il quale non ha tuono nessuno, né con nulla si accorda, sebbene e'
marino, 7-10: [chi] né penetrar si sente / di que'numeri al
il vero mercante. casti, 291: né potrebbe distinguersi tra'sordi / il vostro
non vien nube il sol coprendo, / né pioggia cade, o turbo in ciel
perché l'usi ne'civili assalti, / né perché sian di desideri ingordi / elle
ragion discordi. marino, 9-70: né dubbi testi interpretar curai, / né discordi
: né dubbi testi interpretar curai, / né discordi accordar chiose mi calse, /
l'anime ingorde. varano, 28: né il serto, che in candor vincea
del senato, che per sua colpa, né per questo vestìe disusate vestimenta, né
né per questo vestìe disusate vestimenta, né puose giù le insegne di senatore.
possa seminar discordia, / noi ritenea pietà né conscienzia, / ché lo facea senza
19- 371: dio non riceve né nostra offerta, né nostra orazione,
: dio non riceve né nostra offerta, né nostra orazione, se in prima la
e aristotele. loredano, 1-184: né la decisione alle loro discordie saria così
affinché instillasse nel nuovo oratore salubri sensi, né... il lasciasse in preda
vostri politici, come uomini che non sono né tutto buoni né tutto cattivi, ma
uomini che non sono né tutto buoni né tutto cattivi, ma un misto dell'uno
, 6 -conci. (144): né solamente nell'acqua riguardando vi si vedeva
cento strade col pensier discorre, / né sa veder ancor dove si porre. l
è la forma della divina sustanzia, che né nelle cose di fuor discorra, né
né nelle cose di fuor discorra, né in sé, di fuori, alcuna cosa
innalza all'arte il discorrere senza capo né coda, in una sorta di ebbrezza
che il discorrersi non era facile, né cercato se non per far all'amore.
, ii-1-220: ora non ho tempo né voglia a discorrere cose che più non
, quasi tranquillissimo stagno che non abbia né flusso né riflusso né discorrimento né accrescimento
tranquillissimo stagno che non abbia né flusso né riflusso né discorrimento né accrescimento o diminuzion
stagno che non abbia né flusso né riflusso né discorrimento né accrescimento o diminuzion d'acque
abbia né flusso né riflusso né discorrimento né accrescimento o diminuzion d'acque.
non si può aspettar giammai magnificienza; né alcuno di que'discorrimenti sonanti e rapidi di
mio padre non fu verso di me né molto affettuoso né troppo discorsivo. svevo
non fu verso di me né molto affettuoso né troppo discorsivo. svevo, 2-451:
creusa e l'infelice elissa; / né a sue gran genti aggiugnerò l'immenso
e da lungo discorso esaminata: / né la bisogna far per coniettura, / che
poco discorso meritino sì bello strumento, né tanta varietà di macchinamenti, quanto li
bartoli, 9-27-2-121: troverassi al mondo né pur fanciullo di così debil discorso,
nondimeno io non ho riscontro certo, né intendo ci vada attorno pratica di pace
quali storie non ho mai comperate, né compererò, perché se ne vanno in discorsi
d'aprirmi un poco l'uscio, né volere essermi discortese per così picciola cosa
di cose. sannazaro, 1-52: né sono le dette piante sì discortesi,
impediva, non che d'accostarsi, né tampoco di vedere. discostaménto, sm
la qual io non degenero, / né mi discosto dal debito segno. leonardo
, lo pago cinquanta soldi la libbra, né mi discosterò mai dal mio corrispondente.
, / stupefatti parean di maraviglia, / né verso ullania ardian d'alzar le ciglia
tenere fermi quelli che avevano creduto, né a far credere e'discredenti. bonarelli
, sta a voi; e'non è né evangelio né articolo di fede.
a voi; e'non è né evangelio né articolo di fede. v.
nulla arrivai [a prendere], e né pur fui sentito, / ancora ch'
più d'un significato, di mutarla, né se ne possono ancora discredere. bottari
i loro eccessi e non si discredeva né consigliava con essi; onde i nobili
il mio credere non vi può annoiare, né il vostro discredere mi reca danno alcuno
boterò, i-124: non conversi, né s'addomestichi con ogni sorte di persone
corsini, 2-712: o che non volesse né meno egli un impiego discreditato dalla rinunzia
: egli è certa cosa, che né in una sola voce, né in molte
, che né in una sola voce, né in molte voci discrepanti trovar non si
voci discrepanti trovar non si può concordia né armonia. testi, ii-22: ma
aveva la lingua discrepante dal cuore, né i fatti discrepanti dalle parole, prese
divinitade stare in cosa in discrescere, né da credere è ch'elli non volesse dimorare
non che saper di stenografia, non sapeva né meno pigliar le note discretamente. mi
bibbiena, xxi-1-86: -io non te intendo né ti conosco e manco d'intenderti e
nessuno degli amici miei me ne scrive né bene né male. io scrivo a qualcuno
amici miei me ne scrive né bene né male. io scrivo a qualcuno di essi
con voluttà un'opera senza offenderla, né alterarla. queste carezze tolgono l'aspro
8-82: dei dunque sapere, né ogni infermità né ogni in
: dei dunque sapere, né ogni infermità né ogni in fermo potere essere
la medesima pena che l'ingiurie, né le sciarne de la medesima che gli errori
debbono guardare paura, odio, amore né pietà; ché queste quattro cose possono
non c'è stata che lei; né si può immaginare, in complesso,
potendo disegnare più per la vecchiaia, né tirar linee nette, si andava servendo
quelle imprese, che egli non sa, né può condurre al fine. g.
: discrezione in lui non alberga, né civiltà che si sia. p. fortini
saprai fare, / io morte non arò né passione. cellini, 626: fatto
, fulvia, che tu non abbi né misericordia né discrezione di nessuno, e
, che tu non abbi né misericordia né discrezione di nessuno, e che tu
dove vivendo i soldati a discrezione, né rimediando il marchese, alla troppa licenza
vuole / a ripulir la discriminatura, / né gran danno è se alcun gruppo riman
degna di matura e lunga deliberazione, né mai a bastanza discussa e ponderata,
vien sì a piè gagliardo; / né gli vede arme, fuor ch'una
non sente fatica, non guarda prezzo, né merito... quando si riprende
128: non son poeta, no, né laurea porto, / ma come amante
preterire li comandamenti de nostro signore: né anco vorremo per alcun modo venire in lo
non rumoreggia disdegnoso il cielo, / né avvampa il fulmin che spaventa i rei.
che per excellenzia d'animo non riguarda né pon pensiero a cose vile né quelle
riguarda né pon pensiero a cose vile né quelle degne, sì che dimostra una certa
nobiltà sì altiera e disdegnosa divenuta, che né egli né cosa che gli piacesse le
altiera e disdegnosa divenuta, che né egli né cosa che gli piacesse le piaceva.
grate, / ch'io non bramai, né bramo, altra pietate. tasso,
, 1-ii-285: certo voi non negaste né il fallo né il debito di ripararlo
certo voi non negaste né il fallo né il debito di ripararlo quando obbligaste il
ammazzar, ch'io sarei matto, / né manco disperarmi per disdita, / ch'
il flusso e riflusso delle disdette, né viene mossa dall'aura spirante dalla felice
di me satiro alcuno / viva infelice più né più in disdetta / di fortuna e
: cagion non dèi che- rere / né brontolar né divinar né sor ciò consigliare,
non dèi che- rere / né brontolar né divinar né sor ciò consigliare, /
che- rere / né brontolar né divinar né sor ciò consigliare, / s'el
e pur non l'ebbe, / né quel primo disdetto ancor raffrena. cebà
/ sì che no ti rimarrà casa né tetto ». rustico, vi-1-136 (11-6
/ partirmi, s'eo volesse, / né d'averla in obria. fr. colonna
. b. fioretti, 3-337: né si dee scolpar questo etico tra- sgredimento
non disdica. bonagiunta, 11-312: né non dico; / né disdico, /
, 11-312: né non dico; / né disdico, / né non faccio dimostranza
non dico; / né disdico, / né non faccio dimostranza. garzo, xxxv-11-299
: la femmina non sa rifiutare oro né ariento overo alcuno altro dono, né
né ariento overo alcuno altro dono, né non sa disdire quando alcuno le domanda sollazzi
, 53: io che non sapeva né devea disdirli cosa che in piacer li
il capo da destra a sinistra, né assentendo, né disdicendo. viani, 14-129
destra a sinistra, né assentendo, né disdicendo. viani, 14-129: il
. tasso, 11-24: ben'ragion (né tu, credo, il disdici)
udendo dire così gran tradimento, disdire né iscusare non si sapeva. giov. cavalcanti
insieme, degnamente meritano ricchissimi vanti, né a questo niuno di noi può debitamente
orlando non rispose a quei sermoni, / né accon- sentitte e non volse desdire.
da tale persona, a cui disdicere né si poteva da me, né si doveva
disdicere né si poteva da me, né si doveva da nessuno. m. adriani
anch'esse ad incontrar la morte: / né già disdice a vergine ben nata,
l'ami sol per lo disdutto / né per diletto, ma per trame frutto.
alfieri, i-262: senza più aspettar, né riflettere, scrissi d'impeto, quasi
a quella forma e lega convenenti; né per falsia non rame auri o 'nargenti
, perché non ti venga a 'nfastidire né a rincrescere. cellini, 707
suo bel viso. boccaccio, vii-103: né mi può doglia, per ciò,
mi può doglia, per ciò, né paura / la vaga donna trarre della
? che i tiranni medesimi non sanno né possono in alcuno riposare la loro fede
politica non si disegnavano o non erano estese né sostanziali. piovene, 5-344: il
1827 (583): senza veder né sentire anima viva, giunse presso alla casetta
, le disse che più noi chiamasse né l'aspettasse, e disparve. s.
, 3-166: l'accorto ulisse ed io né in parlamento / mai, né in
io né in parlamento / mai, né in concilio, parlavam diversi; / ma
sofferiva tranquillamente. tommaseo, 3-ii-100: né senza ragione i latini davano titolo d'amplissimo
faccia, non interruppe il ragionamento, né pubblicò la ferita, ma..
e semibarbari, e non saputo concepire né produrre da verun altro epico in tempi
iii-8 (126): non trovano errore né opinione de ciò entra li savi desegnatori
il 'disegno 'del pensiero. né io intendo il disegno generale dell'opera,
. d. bartoli, 2-3-81: né minor era in essi la brama di
, lo farete morir di dolore, né si terrebbe sodisfatto se non mi diseredasse e
che di chi volesse diseredar figliuoli; né egli altro disappruova fuorché que'genitori i
certaldo, 119: mai non fare né fa fare vendetta, però che le
altrimenti da lui era diserto, / né nuova più di lui se ne sapea.
prestare e di non accattare a usura né piccola somma né grande, ché se
di non accattare a usura né piccola somma né grande, ché se l'userai,
è il peggiore di tutti i mali, né cosa è che per fuggirla l'uomo
mi piace conservarmi soldato del dovere; né per viltà o per rispetto disertai da questa
per rispetto disertai da questa bandiera, né certo comincerò a farlo adesso, che gli
lo scriverla non s'appartiene a'ciarlatani né a persone volgari! =
ma non torniamo, di grazia, né all'epicureismo disfatto e disfacente né al sensualismo
, né all'epicureismo disfatto e disfacente né al sensualismo grossolano. disfacìbile
richiamo non poteva essere più gentile, né più spirituale la manifestazione del desiderio che
con la grazia sua, e non disfacitori né guastatori. tolomei, i-12: se
tenere in armi seicentomila soldati, né ad affamare il popolo per disfamare l'esercito
33-2 (iii-120): non potria né piacer né pace aversi / dov'amor non
iii-120): non potria né piacer né pace aversi / dov'amor non avesse signoria
e fatto, e non era stimato né diviso: non lo dovevi disfare col veleno
: non lo dovevi disfare col veleno, né ucciderlo sanza mio consentimento. savonarola,
da barberino, 1-51: non ti lasceremo né città né castella né abitazione, e
1-51: non ti lasceremo né città né castella né abitazione, e tutto il tuo
non ti lasceremo né città né castella né abitazione, e tutto il tuo legnaggio disfaremo
disfanno / non ti parrà nova cosa né forte, / poscia che le cittadi
: un serraglio di leoni. ma né gli alti bastioni, a corfù, li
, li possono così facilmente grattare, né i profondi fossati facilmente riempire: perché
già mutare la sua antica lingua, né disfarla, né rinnovarla, ma..
sua antica lingua, né disfarla, né rinnovarla, ma... rimodernarla.
. villani, 10-2: ciò non faceano né per amore né fede ch'ai duca
: ciò non faceano né per amore né fede ch'ai duca avessono, né che
né fede ch'ai duca avessono, né che a loro piacesse sua signoria per
m. degli albizzi, ix-179: né contra lor mi vai fuggire o schermi,
lo fiore / quando la sovragiungie fredura né ghiaccio. dante, conv.,
a stilla. leopardi, 338: né tu saprai ch'io piango, e che
bene, e segue il peggio; / né sempre al senso domina ragione: /
che un perpetuo sempre, senza prima né poi, tutto insieme a se stesso presente
i vostri anni, perché non si fanno né si fanno perché non si disfanno.
all'azione. borgese, 6-16: né d'altro canto mi arrendevo a disfattismi
e piantai le cose'• -non lavorate né governate. boccaccio, dee., 8-4
sì, che ne restò disfatto, / né si potè rifar quel né l'altr'
, / né si potè rifar quel né l'altr'anno; / tanti n'uccise
consumavano miseramente. boccalini, i-190: né più funesto né più miserabile e lacrimevole
boccalini, i-190: né più funesto né più miserabile e lacrimevole spettacolo giammai hanno
dei reni, cioè erano disfattissimi, né mi sovviene cosa particolare. monti, v-269
furie, o uomo d'affari, / né i tuoi nervi disfatti, /
i tuoi nervi disfatti, / né il penoso tuo volto; / queste cose
la terra, ed ho cercata, / né posso ancor trovar chi mi dia aiuto
a tutti voi. leopardi, 30-15: né già potria / fermare io stesso in
/ fermare io stesso in me, né forse al mondo / s'intese ancor,
ardisse favorire o disfavorire nessuna delle parti né con fatti, né con voci,
disfavorire nessuna delle parti né con fatti, né con voci, né con cenni.
con fatti, né con voci, né con cenni. 2. contrastare,
vengon in un canto lasciati, senza impiego né posto, negletti e disfavoriti. colletta
preterire li comandamenti de nostro signore: né anco vorremo per alcun modo venire in lo
convien che l'approvi e confermi, né che men la disfermi, / che sono
essere a bastanti [le forze sue] né atte per loro stesse a cavarlo di
e disfiguri. idem, i-1-51: né la scrittura disfuguro o storco. foscolo,
: non v'è figura tanto disfigurata, né mostro sì mostruoso come voi gli apparite
. negare. giordani, ii-7: né di quel mio lungo e tacito desiderare
ho modo di saperla dire, / che né similitudine si trova, / né proprio
che né similitudine si trova, / né proprio, che la possa disfinire. bottari
fiori, / ma non disfiora, né riceve in dape / se non ch'a
134: io t'amo, t'amo né posso più questa dolce mia pena /
mia pena / tener costretta nel petto né disfogarla in sospir. -figur.
sassi e all'onda, / i quai né senso né pietà non hanno. foscolo
all'onda, / i quai né senso né pietà non hanno. foscolo, 1-35
possa di cupido bagnar tale, / né disfogarsi il dilettoso gioco. 5
in terra, non mutati per puzzo, né cambiati per disformato aspetto. idem,
impalcature... non si debbono metter né... tanto grosse, né
né... tanto grosse, né tanto l'una sotto l'altra, che
ruberto re non fosse in terra / né altro mio figliuol né discendente, / io
in terra / né altro mio figliuol né discendente, / io n'ho il
sole e dalla piova / cresca superbo; né di venti insulto / mai lo disfrondi
. b. corsini, 5-67: né mai... / ho potuto trovar
, mai più non fu molesto alla moglie né a'suoi amici. =
non l'ardire! tasso, 13-i-1068: né quel che abila e calpe in mar
, che io non posso alterare, né quelli che iddio ha congiunti disgiùgnere. sassetti
, 3-59: 'e'congiunge; / 'né 'disiunge; 'o'divide.
fin pietosa. bctussi, 1-80: né mai tempo o destino potrà fare che il
si doveva lasciarlo star oziosamente aperto, né partirsi da questa disgiontiva: che o
dal continente l'isola non era, / né tutta sola di quel golfo intorno /
contare / che trovare -non sa, né valer punto, / omo d'amor
/ gli angeli l'arte vostra; / né già co'rai del lor vestir celeste
come si può scorgere in questo 0, né, anzi, e simili, onde
, schiantare. lalli, 6-46: né il nido fu secur de le civette /
dubbio da te scaccia e disgombra, / né qui cosa curar che a te sia
accresce il dubbio / con ragion, né sto in forse! cantini, 1-4-365:
poliziano, st., 1-115: né a costui dal cor già mai disgombrono
, 38-2: e'non furon mai fiumi né stagni, / né mare, ov'
furon mai fiumi né stagni, / né mare, ov'ogni rivo si disgombra.
rigidissima astinenza: non gustar mai pesce né carne. spolverini, xxx- 1-145:
a morir presti; / e disgombro giammai né dì né notte / non era il
presti; / e disgombro giammai né dì né notte / non era il tetto suo
/ che tal t'è qui richesta / né ti faccia mai ira / disgradar da
significazione chiarissima, di uso non affettata né strana ma naturalissima, di suono finalmente
giuramento / non basti a suffragarti, né ragione / vaglia che ti disgravi.
aborto. segneri, iv-580: né lasci di rammentare altresì le leggi civili
contro al corso della natura, disgravidare, né mai le potè venir fatto. speroni
non preterire li comandamenti de nostro signore: né anco vorremo per alcun modo venire in
, tira, e non fa fuoco né anche questa. tu hai avuto disgrazia;
, i-176: nulla di più facile, né per disgrazia di più comune, che
, 43: io ti disgrazio, né ti voglio più venire innanzi. aretino,
vii-15: ero un disgraziato, senza torto né ragione, come tanti, come tutti
solito pedantesca. pallavicino, 9-51: né raffaele si prendea noia se per avventura
senza cavillazione. pirandello, 6-237: né questo era il solo francesco d'
). che non gusta più cibi né bevande, che ne sente ripugnanza. -per
di me, purché a lei non succedessero né danni né disgusti. pirandello, 5-334
, purché a lei non succedessero né danni né disgusti. pirandello, 5-334: tutti
piume invischiando, nonché alzarsi a volo, né batter le puote per alcun modo,
volendo uscir dalla asineria... né sapendo come disasinarsi,... avendo
far fede per me, che mai sognai né pensai a nessuna di quelle cose che
ancor disinteressatissimi, e non avendo trovato né pur uno il quale non biasimi il
. serra, i-95: non era né uno storico né un critico propriamente..
, i-95: non era né uno storico né un critico propriamente... davanti
, ma io non posso assolutamente, né voglio emendarle tutte, perché amo piuttosto
a chi vede quasi di non saper né poter errare? sagredo, 1-37:
, 3-479: io non avea colto né in quella disinvoltura di stile che è propria
stile che è propria del dialogo, né in quel nativo che ha da sentire una
in un posto dove non vi metteranno né le medaglie, né i cammei, né
non vi metteranno né le medaglie, né i cammei, né i cristalli,
né le medaglie, né i cammei, né i cristalli, né le conchiglie.
i cammei, né i cristalli, né le conchiglie. = deriv.
, si disaffatichi, si disistanchi, né sempre * chorda oberret eadem '. padula
o. rucellai, 2-12-3-169: né anche sta bene tesser di soverchio polito
però il disistimarsi oltre il dovere, né cader di animo a segno che la
ch'achilie a cantar prese, / né sazio di veder la stampa, e 'l
fosse stato a cuore di non essere né parer disleale. -ant. con l'
. francesco da barberino, ii-342: né ti scusa il secondo perch'egli abbia
per lui disleanza / non dèi far né ben cheron le sue labia. la
sguardo). mamiani, 1-279: né l'occhio mai da lui dislega.
, elli non sarà già dislegato, né non averà però rotto lo legame del
sì presto d'indi cusì facilmente dissolverlo né dislocare. 6. per simil.
maggiori figli e di miglior carne, né daranno altro disturbo che tesser fastidiosi e
, riprovevole. alberti, 29: né possono bellamente e vechi in altro miglior
s. degli arienti, 141: né essendo noi dislogati dalla casa uno gettare
si dismembri. denina, i-37: né fu di minor momento alle cose d'
meno. cavalca, 6-1-303: né vendetta ne facciamo, né la colpa
, 6-1-303: né vendetta ne facciamo, né la colpa li rimproveriamo, né
né la colpa li rimproveriamo, né dismeno poi l'amiamo. =
pregio e cortesia / non falla, né dismente. = comp. da
in tale stato, non possono né meritare, né dismeritare. =
tale stato, non possono né meritare, né dismeritare. = comp. da
uomini più qualificati, senza cappa né mantello, parte allora essenzialissima del
suoi figli, i quali non sieno né bambini né adolescenti. -
figli, i quali non sieno né bambini né adolescenti. - superato,
: che l'imperatore [non] sarà né dismesso, né conosciuto per tale;
[non] sarà né dismesso, né conosciuto per tale; che mattias non sarà
non possono essere istabili in loro fatti né in loro detti; e si sono molti
insegnò a misurare alcun buon geometra, né peraventura aristotele o platone. salvini,
è ch'elli non sia dismisurato in dispendere né guastatore di suoi cose, cà tutti
alcuno accidente, di non conturbarsi, né dismuovere nostre intenzioni contro al nostro fattore
disnaturato, / che niente di ciò sente né crede. trattato di ben vivere,
perché anco non è terminata, / né posto fine alla battaglia dura, / però
l'anima non è disnodata, / né collocata in superna altura. 2
figur. varchi, 22-32: né la potestà farà mai padrone di se
.. noi non siamo per mancare né della fede né delli obblighi nostri, ma
non siamo per mancare né della fede né delli obblighi nostri, ma non ci
ma questa dichiarazione non ci disobbliga, né verso gli uomini né verso dio.
ci disobbliga, né verso gli uomini né verso dio. -per simil.
che mi levino di dosso questi panni né che facciano per ancora dimostrazione di questo
non al denaio, non conosce né obligo, né disobligo. =
al denaio, non conosce né obligo, né disobligo. = deverb. da
io più giorni cotale vita tenuta, né potendo più oltre nel dolore procedere che
che il canto e 'l suono non disturbi né impedisca il ragionare, prende co'sopradetti
trovato che io sono, non dimostra malizia né disonestà, ma è fanciullezza, che
: sostieni adunque pazientemente d'udirle; né paia alla tua onestà grave, né estimare
; né paia alla tua onestà grave, né estimare quello esser colpa, difetto o
ciò ch'e'dice! egli parla né più né meno come se imo anno o
e'dice! egli parla né più né meno come se imo anno o due fosser
non dovevi così pubblicamente adomandarla, né così disonestamente dal suo amore partire. bellebuoni
, che possa disonestare la magnificenza sua né l'ordine del suo imperio, né
né l'ordine del suo imperio, né confondere l'ordine dell'universo. giovanni
di dare il tuffo nell'acqua, né con atto né con detto disonestò la pacata
tuffo nell'acqua, né con atto né con detto disonestò la pacata gravità del
romani non vogliono disonestare d'uomini scenici né anco la turba popolare, non che
il dolore, e col viso non mutato né bagnato da alcuna sua lagrima sostenne
dalla memoria. pindemonte, 12-130: né mai nocchieri oltrepassaro illesi: / poiché,
intendere che non vuol venire a osteria né in luoghi disonesti. sassetti,
uomo con donna produce effetti disonesti; né sempre dalla ritiratezza si conseguisce il disiato
pubblica luce, si mise in mare, né si sa dove fuggisse, e finisse
non se'[firenze] più tua né hai la segnoria, / anzi se'disonorata
hai / che non riceva alcun disnor né danno. grazzini, 2-147: il principe
): lo cielo non dea essere pontato né desegnato de stelle che non abia alcuna
desegnato de stelle che non abia alcuna figura né alcuna similitudine, e sieno poste le
quella famiglia turbava. cornaro, 57: né voglio che alcuno mi dica qui che
vada a luoghi disonesti,... né giuri disordinatamente. = comp
da vero non sarebbe qua giù generazione né vita d'animale o di piante:
o di piante: notte non sarebbe né die, né settimana né mese né
piante: notte non sarebbe né die, né settimana né mese né anno, ma
notte non sarebbe né die, né settimana né mese né anno, ma tutto l'
né die, né settimana né mese né anno, ma tutto l'universo sarebbe disordinato
anche sostant. marino, ii-5: né mi riprendete della mia vita disordinata,
scuola piena di turba d'ammaestrati uomini. né contento di così disordinato entramento, sì
e di dottrine senza niuna connessione, né filo. cesarotti, i-207: vi si
per non esser monna pirra accorta, né persona di gran vedere, perché se
, ma queste non sono certamente prodotte né dall'abbondanza del sangue, né da
prodotte né dall'abbondanza del sangue, né da * coaguli ', né da vene
, né da * coaguli ', né da vene anguste e molto meno da
esservi alterazioni nei * fluidi ', né disordine alcuno nei 'solidi'. d'
d'amicizia. mazzini, ii-343: né il più lieve disordine venne a conturbare
aver, nonché un quattrino, / ma né meno calzon né borsellino, /
, / ma né meno calzon né borsellino, / tenete tanto più gli orecchi
: il consumarla vuol dire distruggerla, né lasciarvi altro avanzo, che quanto basti
da pregiare ed amare in omo; né da odiare, e dezorrare, che
xxxv-1-416: non se'più tua, né hai la segnoria, / anzi se'disorrata
pò dir dannosa, / disorrata, né laida, u'non peccato. diforrévole
mirata dal sol si disoscura, / né più s'abbassa ad ingombrar la vista.
avvien ch'il successor rientre. / né per timor ch'altri il disossi e spolpi
al bollor che mi disossa, / né cal di ciò chi m'arde e mi
disteso -dimostra una cosa sola: che né sonetto né poesia futuristica andavano scritti.
una cosa sola: che né sonetto né poesia futuristica andavano scritti. disossidante
che gli convenne a maioalto andare, / né me né servo alcun seco aver volse
convenne a maioalto andare, / né me né servo alcun seco aver volse / per
si dispacci; peroché io solo non basto né alla fatica né all'opera che qui
peroché io solo non basto né alla fatica né all'opera che qui è bisogno.
dritto in tale festa, / né per temenza da noi si dispaga;
tempi, dove niuna cosa dura stabile, né soda. tommaseo [s. v
quali usavano gli antichi ne le nozze né più né meno; e ciò facevano
gli antichi ne le nozze né più né meno; e ciò facevano perché il
non ha [il principe] superiori, né eguali, né parenti, né amici
il principe] superiori, né eguali, né parenti, né amici: e benché
, né eguali, né parenti, né amici: e benché abbia egli per inimico
simil bellezza antica o nova, / né sarà, credo; ma fu sì coverta
). petrarca, 23-115: né già mai neve sotto al sol disparve,
, distruggersi. pindemonte, iii-471: né già conforto sol, ma scuola ancora
di difensione mi difende da voi, né disparità di generazioni possa vostro proponimento impedire
... ma che nessun senta, né sospetti di nulla, ve'..
ai vostri onor questo emispero, / né capìa tante lodi, onde in disparte /
foco m'hai condotto, / che né fiore né frutto / per me non par
hai condotto, / che né fiore né frutto / per me non par, né
né frutto / per me non par, né foglia; / ma sto in disparte
, frangere. leonardo, 3-362: né si storce l'acqua che libera cade
. giamboni, 7-130: l'avversario né alla sua parte diritta, né a
avversario né alla sua parte diritta, né a quella del mezzo potrà dare aiuto,
a quella del mezzo potrà dare aiuto, né alle loro fatiche sovvenire, perché la
frezzi, i-10-27: sappi prima che forza né arte / al regno di iunon giammai
persona). boccaccio, ii-8-4: né scusa degna sapeva trovare / da dir
loro [le cose], poco né molto, e di loro la disistima,
piacere, non ha fatto difensione alcuna né risposto mai; e con tanta giustizia e
larghezza nostra sia dannosa a niuno, né quello che si dà ad uno s'
venire a firenze a me non toma né bene né presso che bene,..
firenze a me non toma né bene né presso che bene,... non
la natura; le cose non sono architettate né simmetrizzate di soverchio a dispendio de'comodi
grattar le tempie. boccaccio, v-115: né aveva ancora i suoi dispendii tratti la
suo piacer dispensa. monti, iii-288: né dubito punto che volendo egli dispensare le
suo signore non avea trattato, né dispensato come doveva, anzi l'aveva
dello ocio. aretino, iv-1-9: né mai uomo meglio di lui seppe dispensare
napoli, non essendo ella ancora nubile, né alessandro suo padre promosso al pontificato;
vinto dal non saper dove volgersi, né a che nuovo partito oramai più appigliarsi
, 136-3: non oso dir, né fame dimostranza / de la gran doglia,
ch'io vorrei. ariosto, 14-72: né del tuo aiuto disperar possiamo,
al tempestoso flutto / non mostra ancor, né si dispera in tutto.
di dio. guittone, i-31-6: né bono per sé sperando à certo segno
o pena i'nulla guisa, / né disperiate già per li miei detti, /
disperiate già per li miei detti, / né ch'io faccia da voi final divisa
né disperano mai gli amanti del tutto; ma
desperato, / ché non ce iova encanto né dottrina. cavalca, i-113: li
chi mi lagno? / poi che seguir né ritener ti posso, / io disperatamente
, / ch'amico non conoscon, né compagno, / ma van cercando ventura e
la gentilezza. forteguerri, 20-107: né perché forse la marina sabbia / esser
che forse non voleva nemmeno esser guardata né goduta. c. e. gadda,
e si fecero bravi latinanti, / né furo dal maestro mai frustati. papini,
vede certa / la morte sua, né la poter fuggire, / ai circonstanti fa
, 1-ii-73: non può descriversi, né lodarsi abbastanza la fatica, la sagacità e
non ne fu preso niuno, cittadino né ingenuo, né in fuga né in battaglia
preso niuno, cittadino né ingenuo, né in fuga né in battaglia: tanto si
cittadino né ingenuo, né in fuga né in battaglia: tanto si misono alla
disperazione non potrebbe fare maggiore peccato, né più crucciare iddio, che alcuna volta
goldoni, vii-804: io non ho né parenti, né amici, e se
vii-804: io non ho né parenti, né amici, e se perdo questa buona
dall'un lato del campo, e né tutti camperemo, né tutti morremo. svevo
campo, e né tutti camperemo, né tutti morremo. svevo, 5-427:
tiva per nulla. borgese, 6-53: né importa, se dalla brace squallida /
, / e non magno più ostreghe, né fiato: / e per disperazion vo
di tutta la sua roba privato, né scorgendovi per riaverla alcun rimedio, tutto
di zaresi. tasso, 7-no: né potè sostener l'impeto franco, / che
arrivasse a disperger gli animali (che né meno ne viene d'assoluta necessità,
la speranza. guidiccioni, 5-28: né temo io già che 'l fior della speranza
per certo non è peggiore cosa, né più abominevole, che colui ch'è posto
13-i-767: tu, perché non travii, né si disperga / la tua schiera fedel
-figur. della casa, 663: né perché sempre indarno il mio cordoglio /
. / men dolermi con lei, né pianger voglio. chiabrera, 309: per
curata di abbandonar la mia madre, né di andar dispersa dalla mia patria, né
né di andar dispersa dalla mia patria, né di divenir favola del mondo? pavese
in guerra, colui che non era né vivo né morto, lo vidi nel cuore
, colui che non era né vivo né morto, lo vidi nel cuore della madre
aver precise notizie, e non risultò né prigioniero né morto. fu dato per disperso
notizie, e non risultò né prigioniero né morto. fu dato per disperso.
invan despeso. roberti, ix-220: né l'italo vicin si gode solo / l'
di dispetto, / fede non stima, né virtù, né onore. equicola,
fede non stima, né virtù, né onore. equicola, 52: non si
il bavaro non gli avea fatto onore, né ripreso castruccio onde molto dispetto prese,
, v-173: questa lingua non può chiamarsi né 1 fiorentina, né toscana ',
non può chiamarsi né 1 fiorentina, né toscana ', ma bisogna chiamarla per viva
/ sempre esala al suo tutto, / né riede a noi, quantunque esca a
in dispetto. moneti, io: né di quei che di carne buon sapore
. dante, par., 11-90: né li gravò viltà di cor le ciglia
per esser fi'di pietro bemardone, / né per parer dispetto a maraviglia. zanobi
che non dovemo essere troppo dispetti, né vilmente stare, ma temperatamente dovemo pigliare
mancò nel l'animo, né il suo fervore si spense, anzi sempre
per forza. bembo, 1-158: né esso ai dolci stati con soverchio diletto
con soverchio diletto si fa incontro, né dispettosamente rifiuta il vivere negli amari.
candidi omeri. alfieri, i-19: né altro ci guadagnarono nel persistere gl'interrogatori
, 33-2 (iii-120): non potria né piacer né pace aversi / dov'amor
(iii-120): non potria né piacer né pace aversi / dov'amor non avesse
bellezza: gambe scoste, senza negligenza né errore: per arroganza. moravia, 1-88
impronto, e par tutto malizia, / né mai lodò un ver questa tristizia,
e dispezzarlo [il sonno], né mai più / poterlo ripigliar. =
dovesse commettere questa legazione, non volendo né alienare totalmente l'animo del re
totalmente l'animo del re, né dispiacere al duca di guisa. goldoni
non dispiace. muratori, 3-135: né ti dispiaccia il sapore ingrato [di
ben desiando i'mi consume, / né le dispiaccia che per lei sospiri.
un grano di quel confetto in bocca, né sì tosto gustai la dolcezza che l'
spessamente avere / cordoglio e dispiagere / né mai contento appetito tenere. boccaccio,
dio, io avea giurato che mai né per me né per altrui adoperarla. caro
avea giurato che mai né per me né per altrui adoperarla. caro, 12-i-339
, xxiii-168: il vitto non è caro né dispiacevole, l'alloggio è comodo e
dio e agli uomini non si potea mitigare né umiliare dormendo né vegghiando. s.
non si potea mitigare né umiliare dormendo né vegghiando. s. degli arienti, 331
di sopra è detto, acciocché dispiacimento né mormorazione non cadesse in voi verso i
tanti dispiacimenti a me medesimo, • né in mia vecchiezza farmi tenere più matto io
e non intendano. cavalca, 19-396: né volendo dinumerare e descrivere qui le pene
miserie molte del matrimonio..., né volendo dispianare la sollecitudine e angoscia della
sguardo). cantù, 329: né più da esso dispiccò gli occhi, ora
corse senza indugio ad abbracciarlo, / né dispiccar se gli sapea dal collo. marino
leonardo, 2-139: qui non si pò né si debe fare campanile, anzi debe
per fuggirti, o crudo amore; / né mi vai seguir le fere, /
mi vai seguir le fere, / né star chiusa in chiuso orrore: / che
contra voi mai non offesi; / né sia bisogno ch'io a voi dispieghi
una gran morìa. tasso, 8-4-950: né qui biasmar la previdenza eterna, /
era tanto sconfinata larghezza del piano, né il diluvio delle vallate e dei contadi,
il diluvio delle vallate e dei contadi, né la solennità degli orizzonti dominati da lassù
àbbero timore de deo, / e né de nullo santu seo, / or mo
, non se n'è mai dispotestato né pure per un dì solo. 3
li fu posta sovra il capo. né guari così stette, che de le
il prato. alamanni, 5-1-53: né pur ei austro sol, ma di favonio
parte nella condotta ed amministrazione dello stato, né che eserciti interamente il carico suo,
soldo, e il titolo di poeta: né esso né felici possono, senza dispotico
e il titolo di poeta: né esso né felici possono, senza dispotico arbitrio,
venere... non potrà piacere né anche a vulcano suo. settembrini [luciano
chi tu esalti sopra gli altri, né perché gl'iddii hanno a te dato l'
1-196: non essendo dunque la virtù né effetto né potenzia, resta per la division
non essendo dunque la virtù né effetto né potenzia, resta per la division già
a perdono per mandarne impuniti i delitti né concedette mai grazia per moltiplicare gli errori
colui che domanda, non li dea speranza né altri primitivi segni d'amore, imperniò
. in beneficio d'altri, non avendo né securtà né merito di doverlo far per
beneficio d'altri, non avendo né securtà né merito di doverlo far per me proprio
il constitutivo di esso quadro non è né l'espressione delle figure, né la
è né l'espressione delle figure, né la prospettiva, né la disposizione de'
delle figure, né la prospettiva, né la disposizione de'gruppi, né tant'
, né la disposizione de'gruppi, né tant'altri accidentali, cui s'è attribuito
che non sia la terra troppo molle né troppo secca, ma quando è polverizzevole e
un carico per cui non mi sento avere né disposizione, né attitudine. idem,
non mi sento avere né disposizione, né attitudine. idem, ii-19-101: duoimi di
io ho cinquanta / quattr'anni; né gli son per negare... /
io non avrei consentito mai di contrarre né amicizia né familiarità con una musa appigionata
avrei consentito mai di contrarre né amicizia né familiarità con una musa appigionata o venduta
giusti, colassù dove non si teme né le prepotenze de'grandi, né il dispotismo
si teme né le prepotenze de'grandi, né il dispotismo delle corone, né l'
, né il dispotismo delle corone, né l'incostanza della ingiusta fortuna. algarotti
, e non è animai selvaggio, né dispraticabile, ma traligna nel piegare al
dipignere non sanno maneggiare il colore, né collocarlo ai suoi luoghi. -sostant
/ se non è bene apreso / né dritto ed insegnato, / da ogn'omo
, 1-47: la rovere... né seco stessa né con altri legni simili
la rovere... né seco stessa né con altri legni simili si può mai
parti italiane... non essere né tutto stolte né tutto matte? non mai
.. non essere né tutto stolte né tutto matte? non mai, diranno
di lui? boccaccio, iv-157: né sono di quelli [degli iddii]
. fingo / di rompere un oggetto, né un castigo / pur ne ricevo;
guittone, i-25-266: non baron già, né re, né villano alcuno dispregio,
: non baron già, né re, né villano alcuno dispregio, o pregio porta
597): senza però mostrare sdegno né disprezzo. [ediz. 1827 (599
: in atto però che non mostrava né sdegno né dispregio]. 6
in atto però che non mostrava né sdegno né dispregio]. 6. locuz
disprende. chiaro davanzati, 231: né non si ne disprende / nessuno
il disprezzamento. firenzuola, 104: né mai la troppa familiarità o la lunga
scomposto, un'immodesto, uno smemorato, né altro tale, che sentisse punto del
garbato e signorile animo, non iscarseggia né anco di certi insensati mussulmani, che
è pii] buono a niente di grande né di magnanimo. settembrini [luciano]
/ non per odio d'altrui, né per disprezzo. tasso, 2-32: pargli
si scote, /... / né giunta a soverchiarla ancor la salma /
pensare, non piglierei mai donna ricca, né più giovine di me, se non
poeta così iperbolico che l'abbia favoleggiate né immaginate tali. = voce formata
. b. davanzali, ii-580: né cosa alcuna di lui dicon gli evangelisti
non mai si posson trovare insieme, né di fatto si trovano per disputa di precedenza
questo è un fatto che non ammette disputa né controversia. -non è disputa
disputabilità d'una questione non prova sempre né la sua incertezza dall'un lato, né
né la sua incertezza dall'un lato, né la sua importanza dall'altro.
non ti curare di disputare delle scritture, né di ciò che dio abbia a fare
indegne occasioni, non vogliono insegnare, né imparare, ma solamente contendere ed oppugnar il
. non largisce agli altri una teoria, né disputando per questa chiede che gli altri
da spedire in una o due sessioni? né in quattro, né in sei,
due sessioni? né in quattro, né in sei, né in dieci. sono
in quattro, né in sei, né in dieci. sono cose lunghe, bisogna
e con ginìa / che non hanno misura né ragione. botta, 6-i-94: le
senza molta disquisizione le loro lezioni, né a caso e avventatamente, cambiare. foscolo
e sottigliezze di critica, non rigettarono né approvarono il codice prevalente nelle scuole.
piaga in salute, non ragione né sapiensia, no, ma disragione
che boni non pon pagare intra malvagi né malvagi intra boni. f. corsini,
mente perturbate in cotal sinuosa superficie, né i movimenti dei pianeti, né le
, né i movimenti dei pianeti, né le lor figure, né le proiezioni de'
dei pianeti, né le lor figure, né le proiezioni de'lor raggi verso noi
le cose della fede e non le credano né v'aderiscano, vedrai che sono tutti
viveno in conviti e suntuosità disregolata; né sempre appruovo la parsimonia e tenacità.
egli mai [il marin flutto], né sua natura / dimentica. conciliatore,
bencivenni [tommaseo]: quando egli fosse né ben disposto, né ben temperato,
quando egli fosse né ben disposto, né ben temperato, sì 'l conoscerai per questi
che non le astratte idee, né le capricciose immaginazioni, né il giuoco delle
idee, né le capricciose immaginazioni, né il giuoco delle parole quelle cose
diseccare la umidità. saracini, iii-266: né meno è il lume tuo [questo
disseccate / dove il sangue non brucia, né dispera. 3. figur. senza
xxv-14: donqua corno valere / po, né piacere -di guisa alcun fiore, /
han potuto tèrmi l'onore con la maldicenza né la vita con l'armi, ora
, niente intendono, non possono dire né udire alcuna cosa, ma essendo bruttamente
me la cavo io a vivere senza arte né parte sulla fiducia di qualcuno a venire
del senato che per sua colpa, né per questo vestìe disusate vestimenta, né
, né per questo vestìe disusate vestimenta, né puose giù le insegne di senatore.
fare alcun movimento. botta, 4-329: né solo i dissenzienti in religione perirono per
potrò dissepararne l'anima / mia giammai né salvarmi innanzi a te. cinelli
il figlio del padrone non si scostava né disseppelliva le mani dalle tasche, restava con
io faremo che il giornale non taccia, né degli opuscoli disseppelliti di paolo giovio,
degli opuscoli disseppelliti di paolo giovio, né del loro traduttore. leopardi, v-592
s'atterra. petrarca, 26-5: né lieto più del career si disserra /
disse non avere deservito nessuno che sapesse né datogli nocumento. berni, 12-23 (
spirituale ed effettuale, e non celata né celabile, alla quale esse resero qualche
avessono sì fatto incarico di signoria, né per prieghi, né per tema,
incarico di signoria, né per prieghi, né per tema, e per diservigio,
altresì l'intenso piacer di tali medicamenti né chi è già satollo e dissetato,
segreto abbassi le tue palpebre dorate, né alcun ferro d'oppressore potrà mai dissigillarle!
che intatta vi si affalda, / né per voltar di secoli o di casi
la lingua mai non si scompagnano, né l'una dall'altra si dissomigliano. mamiani
ragione, sono quelle che non hanno né il medesimo nome del loro tutto,
il medesimo nome del loro tutto, né la medesima diffinizione. bruno, 3-107:
e incerti. alberti, i-294: né iniuria, teofrasto, quello antiquo filosofo,
gli affetti, / non che seguir, né pur spiegar ne lice. / spiegar
. / spiegar? che dico? né accennar: tacerli, / dissimularli le
sentono negligente, non lo riprendono, né motteggiano per non fargli vergogna; ma
alcide è data in ciel; / né il guardo, che dissimula / quanto
suo, e non consente airaltrui, né non lascia però stare il peccatore,
non lascia però stare il peccatore, né non dissimula i peccati suoi, facendo
accidentali, che molto la deformassero, né questi s'avriano da tralasciare, se
disegni suoi. testi, i-191: né, sospirosa degli amati lidi, / francesco
centro della terra] non è aria né altra cosa che possa farla [la terra
: il consumarla vuol dire distruggerla, né lasciarvi altro avanzo, che quanto basti
793: non lasciorno indreto le chiese né le sepulture de'santi, ché tutte le
voluto far vedere che io non voglio né dissipare i miei fondi, né far cattivi
voglio né dissipare i miei fondi, né far cattivi contratti, né togliere il
miei fondi, né far cattivi contratti, né togliere il fatto mio a chi viene
frezzi, iii-7-149: egli non cura robba né denari; / dissipa e fonde e
nemici si fossero cessati dal combattere, né conoscevano ciò che si volesse il loro
abitatori, e'non sdimenticano quel nome né quegli ordini, e subito in ogni accidente
conteste, si dissiperebbero tutte, né... potrebbero resistere all'im
più profondo. landoljì, 2-38: né il volto gelido e ingenuo né le stelle
2-38: né il volto gelido e ingenuo né le stelle quasi dissolte nella chiaria,
conversazione. boccaccio, ii4- 27: né altrimenti il toro va saltando / or qua
trattar chitarre, cimbali, e leuti / né diletto è da re musico coro;
ma dell'inverecondia non fece moralità, né del lusso norma altrui, quasi legge
far profession d'esser gran mangiatore, né bevitore, né dissoluto in alcun mal costume
esser gran mangiatore, né bevitore, né dissoluto in alcun mal costume.
ogni cosa dissoluta. parata, 4-1-373: né il viver libero in ogni repubblica è
non fanno però danno nell'anima; né queste né altre molte miserabili e dissolute
però danno nell'anima; né queste né altre molte miserabili e dissolute battaglie,
dal cibo per via di lesso, né d'arrosto, ma per via di dissoluzione
, ché così voi gli chiamate, né cose da fare eccitare gli audienti a ridere
delli corruttibili animali che andavano insieme, né dissolvettono quello che di lieve si disfae
, non basta la distanza de'corpi, né la lontananza quasi infinita de'luoghi.
dissolva il vincolo de le sante compagnie, né che più rovini i signori, come
. ma questi non sono perfetti amici né ferma amicizia: perché, levata l'
postergo, / non le desolverò mai, né le tergo, / s'acqua non
, non fitta umi- litate, / né sì ch'io mi dissolva intro letizia,
ch'io mi dissolva intro letizia, / né tanto ch'io soggiaccia alla tristizia.
e mandati dal duca di guisa, né volevano con l'espulsione loro che le
adagio adagio. buzzati, 1-87: né adagio né presto altri tre mesi erano
. buzzati, 1-87: né adagio né presto altri tre mesi erano passati.
collezione ne'musei della storia letteraria: né di tale dileguar mio tutto e intero
voci argute / sente talor, né penetrar si sente / di que'numeri al
leverebbe l'armonia, l'ordine, né vi lascerebbe altro che dissonanze e confusioni.
so se io colga nel vostro pensiero, né se voi coglierete nel mio, ma
, il quale non ha tuono nessuno né con nulla si accorda, se bene
] non deve avere le parti prime; né deve dissuonare dalla cosa significata, che
, mentre fanno altrettanto col dissono. né il lor tremare è per consentimento di numero
cuor, tu ti ricordi, / né dissowienti dcll'onor, di cui / onorato
a buon consigli non attende, / né voi udir alcun che 'l dissuada. ariosto
potè, non diciamo ritrovare, ma né pur ricercare, dissuaso di farlo dagli
una forma conveniente alle età nuove, né trovarono dove fondarla. leopardi, ii-443
del parlare non m'aveva già tolto né l'amore né la stima di quella
non m'aveva già tolto né l'amore né la stima di quella lingua possente,
ricusano di arrolarsi sotto questa bandiera, né io posso distaccarmi dal loro partito.
.. sempre unito e serrato, né mai dal corpo alcuna partita, fuorché
l'occhio d'addosso [al giocolatore] né per ciarle ch'ei si dica,
per ciarle ch'ei si dica, né per buffoneria ch'ei si faccia.
d'arte non veggo perché non so né va nè il b dell'arte; solo
è ingombrato da quei palagi distaccati, né dal lago, è partito in ben larghe
fredda e distaccata andreina, senza muoversi né levare gli occhi, « prendili »
. cecchi, 2-75: non romanticismi, né brancolamenti nell'orrido: anzi un fare
essere morti non ci dà riposo / né tregua, né dolcezza di stagione. /
ci dà riposo / né tregua, né dolcezza di stagione. / vedi le
. e. cecchi, 7-96: né c'erano rilievi e distacchi di figure mimiche
i-226: altro familiare del vasari, né molto distante dell'età sua, fu
quando si credeva di poche miglia, né si sapeva quante, di quello che ora
in distanza: ecco si cela; / né scorgesi dal lito arbore o vela.
.. e chi li ha mai visti né conosciuti... perché non tengono
inferme; e con tutte non hanno né un medesimo temperamento né un medesimo distemperamento
tutte non hanno né un medesimo temperamento né un medesimo distemperamento, neanco con tutte
abituale distemperanza. giordani, iii-45: né questi [nervi] irrita o distende con
nasce se non dal vivere ordinatamente, né si turba che per la distemperanza de'
: pitagora comandò a'suoi discepoli che né il cuore, né il cerebro divorassero
a'suoi discepoli che né il cuore, né il cerebro divorassero, cioè che non
le fisse apprensioni distemperato il cervello, né il cuore con ismoderate cure trafitto.
non v'è punto di sensibilità, né a godere, né a patire. carducci
di sensibilità, né a godere, né a patire. carducci, 574: s'
g. del papa, 4-163: né gli sputi abbondanti, né il sudare
, 4-163: né gli sputi abbondanti, né il sudare distemperatamente debbonsi avere per indizi
. rilassarsi. giordani, iii-45: né questi [i nervi] irrita o distende
. giamboni, 7-130: l'avversario né alla sua parte diritta, né a
avversario né alla sua parte diritta, né a quella del mezzo potrà dare aiuto,
a quella del mezzo potrà dare aiuto, né alle loro fatiche sovvenire, perché la
l'esercito non facendo forma curva, né apparenza lunata, ma distendendosi per diritta linea
tempo e di luogo e non manifestarsi né divolgarsi, ove la gloria vaga e si
toccare, serva questa distesa per tutti, né mi sia bisogno sempre replicare il medesimo
e puossene ire, / ché apollo né orfeo noi potrà fare. porzio, in
scrivere tutte le parole a distesa senza né intervalli né distinzioni, punteggiature. rebora
le parole a distesa senza né intervalli né distinzioni, punteggiature. rebora, 77
greci alla distesa non crediate che sia facile né meno ai dotti. -usualmente
la piana, / non cercar mai né l'erta né la scesa, / o
, / non cercar mai né l'erta né la scesa, / o di cacciare
. francesco da barberino, iii-220: né far troppe distese / le filattere tue /
torri e palagi. giordani, xi-9: né per tutto il disteso del libro,
in tanto amaro lo distilla, / né sol d'una favilla / scema '1 gran
nobili sustanze. sempronio, iii-213: né si speri più mai tregua al dolore,
vento si disfà la nebbia; / né so che far mi debbia. poliziano,
roccia orrida, senza un filo d'erba né una goccia d'acqua buona: si
] non distinguo gradi / di stati né di persone, / però che generai
di stragi, / e non distingue né l'età né 'l sesso. manzoni,
/ e non distingue né l'età né 'l sesso. manzoni, 337:
, ma non distingue i particolari, né io posso aver notizia del modo.
ed efficacia. tasso, 13-i-1055: né fu scolpita mai gelida pietra / d'
non sa l'uomo che dicano, né ch'egli cantano. tasso, 19-90
sia partito dall'ordine dell'istoria, né ch'io abbia distinta l'opera o
le loro spezie e differenze, né le loro circustanze, né discemere le loro
e differenze, né le loro circustanze, né discemere le loro gravezze e però non
di esse, il mondo non può concepirsi né sussistere senza dio. b. croce
. genovesi, 2-58: non vi è né vi sarà mai niuna lingua tanto copiosa
venti copie distinte, non voglio regalarne né pure una. 14. con
non si ha rispetto a nulla, né si fa distinzione ignuna da'buoni a'
poco si profonda oltre alla scorza. né si persuada di poter venire con risposte
gli quali non hanno intelletto di discrezione né di distinzione. loredano, 305:
le cose e senza godimento, / né l'un contrario l'altro sentirebbe, /
l'un contrario l'altro sentirebbe, / né ci saria tra lor combattimento, /
ci saria tra lor combattimento, / né generazione, e 'l caos immenso /
suo dolore. pascoli, 648: né l'occhio mai distolse / l'eroe,
, 3-175: non la cura del cibo né del sonno / distorre il può dal
ungaretti, ix-30: essi sono colombi. né l'azzurro /... /
seguita a distonare, non lasciandosi migliorare né per timore del ga- stigo, né
né per timore del ga- stigo, né per amore del premio; allora la divina
o fare alcuna cosa che non distuoni né da gli usi della chiesa né dal
distuoni né da gli usi della chiesa né dal giudicio de'maggiori. = comp
sonanti e forti, / non rugghiò sì né si mostrò sì aera / tarpea,
primier ferita / prender mezzo del cor; né ributtollo, / né gli distorse gli
del cor; né ributtollo, / né gli distorse gli occhi duri o mesti,
s'han da dire manco parole sporche né far atti men che onesti, né
sporche né far atti men che onesti, né distorcer troppo il viso. pascoli,
la cosa a loro che a lui; né gli sa venire in capo che debbano
comun legge amara, / gli stessi dei né da un amato capo / distornarla potrìan
il tragge, indi il distorna, / né d'agitarlo e scoterlo si stanca.
cani che miei pastura e gioco, / né da lopra pietosa ti distomi / il
/ no credo che pensasse, / né distornasse -di ciò che 'm'à impro-
chi vi distomi. tasso, 13-i-913: né gli alti suoi pensieri il suon distoma
i-153: gli pareva di non dover né interrompere né distornare le rivelazioni di sarretta
gli pareva di non dover né interrompere né distornare le rivelazioni di sarretta.
rappiccare i pezzi donde gli leva, né racconciare gli stroppi senza accusarsi per inetto
, iv-414: del cubismo però non accettavo né l'estremismo teorico, né l'eccessiva
non accettavo né l'estremismo teorico, né l'eccessiva distorsione delle forme dal reale
s'astringa / l'alzato fondo, né in distorti giri / frenetico s'aggiri
giri / frenetico s'aggiri, / né a terra il flutto insultator sospinga? cantù
maestro; gli scorci non sono veementi, né sì distorti da movere piuttosto maraviglia come
-figur. marchetti, 4-133: né del luogo l'essenza e dello spazio
a que'fiumi vaghi, che non hanno né sponda, né gran pendenza, e
vaghi, che non hanno né sponda, né gran pendenza, e che nello stesso
dell'artista, in quanto uomo pratico, né coi provvedimenti da prendere perché le cose
fantasie. sannazaro, 7-no: io né di amarla mi sapea distraere, né
né di amarla mi sapea distraere, né dimorare in sì misera vita mi giovava.
col suo lavoro:... né si faccia alcuno maraviglia di come ei potesse
, che non poteva essere più disordinato né più confuso. 3. sviato
sempre siamo in desiderio di vivere, né mai viviamo: sciocchi e pazzi in
e fuorviati non riescono a dare né valore né senso a questa mia vita
non riescono a dare né valore né senso a questa mia vita incerta
in altre guerre, e certo, né più forte, né meglio governato di
, e certo, né più forte, né meglio governato di quando aveva lasciato invadere
pare dimenticata, abbandonata, morta, né più né meno che paimira o pompei.
, abbandonata, morta, né più né meno che paimira o pompei. in uno
non potesse più gire e suso; / né suo serv'era, né signor ben
; / né suo serv'era, né signor ben meo. francesco da barberino,
in distretta e non gli giudicare prima né per ira né per invidia. vogliate
e non gli giudicare prima né per ira né per invidia. vogliate prima sapere la
li falsi accertare / non si possa, né saver di mio stato. guinizelli,
. dante, inf., 19-127: né si stancò d'avermi a sé distretto
dunque non è immunità dal morire; né la povertà, che non tien che
. boiardo, 2-14-9: ivi non era né loggia, né tetto, /
: ivi non era né loggia, né tetto, / e lui non era
correttiva non ha mai lasciato male impunito né bene irremunerato. gioberti, 1-i-305:
la politica imperiale non potendo più contare né sulle provincie, né sull'equilibrio fittizio
potendo più contare né sulle provincie, né sull'equilibrio fittizio di adriano o sulle
adriano o sulle virtù distributive degli antonini né sul tesoro esausto delle naturalizzazioni, s'appoggiò
c'erano due finestre dello stesso disegno né due facciate dello stesso colore; la distribuzione
ed il manipolo in soqquadro, / né più modo vi sia di districarlo.
e sotto allarghi i passi, né stanco vacillar sento 'l tallone. gioberti,
, e non vada zanzeoni co fatti né con le parole. galileo, 1-1-215
/ ch'altro non chiama che lei né disia. sennuccio del bene, ix-48:
: aventuroso carcere soave, / dove né per furor né per dispetto, / ma
soave, / dove né per furor né per dispetto, / ma per amor e
citudine d'esaminare lo intelletto umano, né lei fatica distrignere ogni argomento.
distrofa. b. croce, ii-2-248: né la loro metrica ha versi superiori ai
: il consumarla vuol dire distruggerla, né lasciarvi altro avanzo che quanto basti a mettere
, non perdonando a luoghi pii, né a donne, così vergini come maritate.
, / e non l'avea tutta arsa né distrutta. guicciardini, i-224: i
se medesimo, non seppe mai (né poteva egli senza distruggersi) accettare le
dura e fera / ch'eo non posso né viver né morire, / anzi distruggo
fera / ch'eo non posso né viver né morire, / anzi distruggo come al
non potrà distrugiere l'ira d'iove né 'l fuoco né 'l ferro né la
distrugiere l'ira d'iove né 'l fuoco né 'l ferro né la divoratrice antichità.
iove né 'l fuoco né 'l ferro né la divoratrice antichità. bibbia volgar.,
a vicenda. tasso, n-iii-969: né l'accettare i doni è contrario al
quel marchio indelebile della natura, che né l'arte, né il cuore, né
della natura, che né l'arte, né il cuore, né l'ingegno avevano
né l'arte, né il cuore, né l'ingegno avevano avuto potere di distruggere
republica... se non vi sarà né l'ambizione né la cupidigia e che
. se non vi sarà né l'ambizione né la cupidigia e che vi sia sbandita
. d. bartoli, 9-23-86: né v'ha maggior nemico, e di più
2). bandini, xviii-3-922: né sia maraviglia se... si discopriranno
, 3-34: io son distrutto / né schermo alcuno ho dal dolor, che
l'anima dal corpo: la qual cosa né nell'uno né nell'altro senza distruzione
corpo: la qual cosa né nell'uno né nell'altro senza distruzione far si pò
che il canto e 'l suono non disturbi né impedisca il ragionare. c. gozzi
bene che niuno non lo potrà corrompere né disturbare della diritta fede. romanzo di
buona speranza prendo. non discorri, né per tramutamenti di luoghi ti disturbi.
fermento insidiatore, non irritarlo coi purganti né con certi rimedi gagliardi e disturbativi.
pareva conoscere la natura del pontefice, né avrebbe voluto disturbo al disegno dello spacciarsi
ben affezionato a'nostri principi normanni, né con essi ebbe occasion alcuna di disturbo
, disorientamento. garzoni, 1-82: né deve il buon predicatore stoltamente detrarre a
concerto: impedimento di grandissimo rilievo. né si può certo negare che in questo
disturbo. bembo, 74- 29: né anco voglio rispondere a quella parte dove
sconfitta. machiavelli, 729: né quando era al governo d'uno esercito o
suoi subietti altro che la ubbidienza, né de'disubbidienti aveva alcuna pietà. guicciardini,
, dezubedito. pallavicino, ii-740: né la tolleranza degli uomini arebbe fatto lor
ad amore congiunta, non è lieve, né pare che tale inquisizione si convegna,
non si può per cuore pensare, né per lingua dire. [sostituito da]
metallo, non ci è alcun bisogno, né se ne riceve alcun commodo nella
gli affetti umani non avessero in lui né ricetto ove starsi, né spiriti e calore
in lui né ricetto ove starsi, né spiriti e calore per muoversi. bar
: nettezza è da curare non odiosa né con molta sollecitudine cercata, ma solamente
, che non si disuna / da lui né dall'amor ch'a lor s'intrea
senza disunione di parti non hai armonia, né chiaroscuro; senza unione, l'armonia
abitatori, e'non sdimenticano quel nome né quegli ordini, e subito in ogni
accidente vi ricorrono. guicciardini, i-202: né hanno per sua natura le leghe,
disunisce. foscolo, 1-78: che? né guidar, né disunire i voti,
, 1-78: che? né guidar, né disunire i voti, / comandarli volevi
il figlio si calò in terra, né però si disunì dal padre o dallo
uomo non sente più il bello, né lo nomina che per rimembranza, per
alberga il vizio non può trovar luogo né union, né concordia, né pace
vizio non può trovar luogo né union, né concordia, né pace; perché mai
trovar luogo né union, né concordia, né pace; perché mai non s'unirà
, disuniti, selvaggi. non formano tribù né famiglia. sono gli eremiti del deserto
ch'è giovane, non si sae disusare né partire da vizii riei poi ch'è