da chi vuol dire d'incompetenza; né meno si possino accettare se non nel
per questa mia inibizione non debiti procedere né impazare de detta causa. sanudo,
qualche nota di arroganza, dire che né anco il ricorrere alle imperfezioni della materia
inoculazione. baretti, 6-281: né l'inoculamento o l'innesto del vaiuolo
, v-319-10: già non cape illui poco né fiore, / ma 'nodia amore
ziosi e negligenti verso e'figliuoli, né curano adestrarli a qualche industria. b
v-759: io non son teologo, né potevo inoltrarmi senza rischi, nella foresta
io ad inombrare in me medesimo, né so bene alla tua domanda soddisfare,
inombra e qui la prima morte face / né sa né può ridire onde veniva.
la prima morte face / né sa né può ridire onde veniva. 6.
s'intende una cosa che non sia né omogenea né eterogenea rapporto alle altre.
una cosa che non sia né omogenea né eterogenea rapporto alle altre. la mancanza
per se medesima 4 eterogeneità ', né può essere altro. perciò la parola
fino al mare. lorenzi, 1-2: né invidiosa cura il cor t'opprima,
e vendette. algarotti, 1-vi-228: né in altro modo che traslatando le greche
il passatempo di stuzzicare la legna, né la voluttà di sentirsi inondare dal riverbero
, sì che non può aggottare, né resistere alla piena. -influire profondamente
foco, entro gorgoglia e fuma, / né capendo in se stesso, alfin s'
, / al quale io vorrei pur, né posso, ir presso. gadda conti
sostant. alberti, ii-343: io né soffersi dura moglie, né permisi fussi
ii-343: io né soffersi dura moglie, né permisi fussi inonesta. luigi mocenigo,
a tutti. frachetta, 145: né inonesto o indecente affatto sarà al prencipe il
perdonando al sesso masculino e femminino, né a monache sagrate in sodomitandole bruttamente,
me, e non mi volete credere, né credere chi io sono. salvini,
mostrare prova alcuna? machiavelli, 1-ii-328: né si dolse con gli amici d'altro
scura. n. villani, i-1-15: né v'è nessun ch'inonorato ei lassi
: gran che questo non sapere, né potere, né volere far nulla della
che questo non sapere, né potere, né volere far nulla della propria vita!
massaia, iii-16: non sapeva, né so nemmeno ancora a che attribuire questa
1-165: che i convitati non mostrino né copia né inopia di parole, percioché si
che i convitati non mostrino né copia né inopia di parole, percioché si suol dire
ariosto, 6-73: non entra quivi disagio né inopia, / ma si sta ognor
, / tu rampognare, né l'inopia mesta / come la morte.
(437): non con forza né con virtù, ma con morte inoppinata si
vita altrui, non veniva mai inopportuna né diveniva mai importuna, faceva sempre a
, ma non istrabocchevolmente e inordinatamente, né farebbe di ciò onta al creatore.
incorporeità. speroni, 1-3-372: né credo che la inorganizzazione dello 'ntelletto argomenti
. [crusca]: non s'inorgoglia né s'inumilia per le cose di fortuna
... sì non s'inorgoglì né mica, e non si abbandonò guari
non inorgogliscano le menti de'nobili, né le dolorose le abbassino. foscolo, iv-301
soddisfatto. pindemonte, ii-241: né del tuo duolo onorerai fanciulla, /
, lasciando scorrer la vaga natura, né ugne mai né capelli via ci tollessimo!
la vaga natura, né ugne mai né capelli via ci tollessimo! dell'uva,
, gli anderia dietro ciascuno, / né sarebbe secura nel suo regno. lucini,
1-3-56: questa [religione] non nuova né rino- vata, ma tutta marcia ed
mare). tasso, 15-31: né l'inospito mar, né 'l dubbio clima
, 15-31: né l'inospito mar, né 'l dubbio clima, / né s'
, né 'l dubbio clima, / né s'altro di periglio o di spavento /
davano cagione della inosservanza di esse, né mai punivano gli inosservanti. d
barca di melara / inosservata trapassò, né volle, / come credea, rimetterlo
l'oriente inostra. tasso, 16-24: né 'l superbo pavon sì vago in mostra
pompa de l'occhiute piume, / né l'iride sì bella indora e inostra /
olezza e s'innostra, quando non troppo né chiusa ned aperta sorride.
re su paese ove non può regnare né stare. e chiunque ha un titolo senza
animo. b. croce, i-2-110: né ci è stato mai possibile ritrovare,
bartoli, 9-30-210: non vi può né mare né vento, in qualunque sia furiosa
9-30-210: non vi può né mare né vento, in qualunque sia furiosa tempesta
ne possano giamai esser perseguitati, inquietati né ricercati diretta o indirettamente in qualsivoglia modo
da tante miserie, non voleva che né anco le membra avessero tregua di riposo
cose transitorie] non è perfecto dilecto né riposo; anco, v'è tanta
se non molto stette in firenze, né molto fece, fu effetto..
, vi-285: non parve se ne risentissi né curassi persona di qualità alcuna, tanto
la inquietudine consiste nel non dar mai posa né fine alle cose del dominare e del
, iii-21-258: dai processi non risultò né meno un indizio, per quanto gli
di sua iniziativa, senza l'intervento né dell'organo dell'accusa né del difensore
l'intervento né dell'organo dell'accusa né del difensore dell'inquisito (e tale sistema
, se la commissione non era politica né inquisitoria, con qual veste poteva ella
provo che il contagio non può esser né l'uno né l'altro, avrò
il contagio non può esser né l'uno né l'altro, avrò provato che non
inricchito di novello, nulla non fa né viene contra questa ragione. ceresa,
fu poesia, ma non sterile, né povera, né fantastica, ma fecundata
ma non sterile, né povera, né fantastica, ma fecundata ed inricchita,
f. f. frugoni, vii-410: né dovete sdegnarvi (sol se non fossino
potrei « magnare » in un mese, né digerire in un'anno. nievo,
filippo è vecchio e destro uccellatore, né so intendere come gli uccellati possano ammagliarlo
: / il sole s'insaccò, né tornò fuori, / e montebello si pose
trovansi tutte insaccate, od incistate, né vi è modo né verso d'aprirle,
, od incistate, né vi è modo né verso d'aprirle, né di disgregarle
è modo né verso d'aprirle, né di disgregarle e di scioglierle. insaccatóre
e fin allora non avere imparato punto né il modo di riparare le tentazioni né l'
né il modo di riparare le tentazioni né l'arte di ributtarle, con tenere
non sapeva corre un'insalata, / né un fico dal pedal, non che
, che non avea sì delicato bocchino né sì schifo naso come voi, la volle
dare ad intendere la discrezione della penitenzia, né troppo 'nsalato né sciocco. aretino,
discrezione della penitenzia, né troppo 'nsalato né sciocco. aretino, 20-178: lo inter-
pallavicino, i-308: non era né valevole né durevol rimedio alle piaghe della
pallavicino, i-308: non era né valevole né durevol rimedio alle piaghe della nazione,
perché insalivate dal panzini, senza nesso né di individualità eroiche, né di altre forze
senza nesso né di individualità eroiche, né di altre forze sociali.
altri piedi che non fossero i suoi, né querelose voci, fastidi e insalubri consigli
di mandati sanguinosi:... né cuoco, né sguattero dispensati dall'omicidio:
sanguinosi:... né cuoco, né sguattero dispensati dall'omicidio: le mani
, si viola e si contamina, né più amore, ma piacer disordinato s'
loro insania. pallavicino, 1-375: né alcuna insania d'ateismo giunse mai ad
: non trova requie l'un, né l'altra pace, / d'ambo le
figliuole di preto non furono le prime né l'ultime femmine maniache, le quali.
cuore a perire. alfieri, 4-43: né i soli congiurati insanivano, ma la
fisse sono per sé medesime lucidissime, né hanno bisogno dell'irradiazione del sole.
: la mia potenza di affettività non aveva né modi, né limiti; era una
di affettività non aveva né modi, né limiti; era una febbre, una espansione
, sfolgorare. gonzaga, 6-105: né più bella e casta e fida e saggia
casta e fida e saggia, / né più benigna, umil, santa e devota
, come fanciullo, così irragionevole, né stimo un perditempo l'ascoltarti quando detti
proporzione, la quale è irrazionabile; né si trova proporzione alcuna dal quadro perfetto
s. agostino volgar., 1-9-34: né anche io voglio che sian credute così
del bene finito esistesse un'altra creazione né buona né mala, questa, sprovveduta
bene finito esistesse un'altra creazione né buona né mala, questa, sprovveduta d'ogni
fine, sarebbe cieca ed irrazionale; né provenir potrebbe da dio che è ragione infinita
chi spera cosa possibile ad avere, né a quella per avversari impedimenti resistenti pervenire
non può certo mai quanto il sostanziale né l'irregolare quanto il regolare. gioberti,
se medesimo irregolare, non conosciute) né da aristotile, né da orazio, né
non conosciute) né da aristotile, né da orazio, né da altri precettori
né da aristotile, né da orazio, né da altri precettori antichi della drammatica facoltà
con ragione, perché non sono avezzo né a questi disprezzi, né a queste
sono avezzo né a questi disprezzi, né a queste sue irregolarità. mazzini, 8-186
diverse altre cause, anche non criminose né colpose. muratori, 3-223: non
parti. s. maffei, 5-5-96: né ardirà giudicarne chi sa le stravaganti irregolarità
b. spaventa, 1-165: senza relazione né verso sé, né verso altro che
1-165: senza relazione né verso sé, né verso altro che sia o si possa
quelle ceneri. gioberti, 1-i-209: né da ciò punto conseguita che chi visse irreligiosamente
iii-1036: io non sono stato mai né irreligioso né rivoluzionario di fatto né di massime
io non sono stato mai né irreligioso né rivoluzionario di fatto né di massime.
mai né irreligioso né rivoluzionario di fatto né di massime. b. croce,
, bellissima dea, esclamò la fanciulla, né far misera chi ti offese per pietà
bentivoglio, 4-896: altro non si vedeva né udiva in quel regno che un perpetuo
giustizia divina] alcun male impunito, né alcun bene inremunerato. bufi, 2-128
: dio non lascia alcuno bene irremunerato né alcuno male impunito. galileo, 1-2-29
non lasciò impunita l'arroganza dell'uno, né l'umiltà dell'altro irremunerata.
iddio] lasci i malfattori impuniti, né che gli buoni sieno irremunerati. bisaccioni,
i-112: irreparabili / gli anni fuggir, né tornano / di fresca gioventù l'ore
bibbia volgar. [tommaseo]: né mai insieme s'accordano la colpa dell'
: non si truova cosa più mobile né più irrequieta del nostro cuore. ciro
ogni cosa, e a non creder né pure all'evidenza delle cose e alla forza
a questo, se non vengo risoluto; né ad alcun altro avrei scritto così irresolutamente
sentenza e non rimanesse in fine cosa né irresoluta né dubbia. carducci, iii-19-212:
non rimanesse in fine cosa né irresoluta né dubbia. carducci, iii-19-212: i
insufficiente a riscaldarlo. frachetta, 1000: né solo i mali prencipi, coll'esser
di cosa operata o lasciata operare, né quindi costretto a patirne pena o danno
cittadini, e al quale non si può né parlare né chiedere udienza. de sanctis
e al quale non si può né parlare né chiedere udienza. de sanctis, ii-15-370
cosa non è di tuo poter né mio. = frequent. di
, xii-18: non potevo sapere quando né come né dove fosse stata praticata la
: non potevo sapere quando né come né dove fosse stata praticata la magia che
tutto diventata ebbra, difficilmente si sveglia né può gustare el nutrimento del vero gaudio
: risposi che così avrei fatto, né dato co'medesimi veneziani alcun passo che
il tempo della misericordia, è irrevocabile, né si può, come quella de'mortali
come quella de'mortali giudici, con prieghi né con lagrime piegare, né corromper con
con prieghi né con lagrime piegare, né corromper con doni o con eccezioni prolungare
, irrevocabile; lucia non ebbe tempo né forza di far difficoltà. carducci,
magalotti, 23 -ded.: né pur tenni fermo il pensiero al primo
e non mi dare a niuno irridente né isfrenato. carducci, iii-12-361: anche un
, anzi che nemmeno si può raggiungere né intendere 5. per estens.
irriflessivo. periodici popolari, 11-57: né è saggio colui che consiglia ardimentose speranze
troppo del francese * irréfléchi ', né è sinora dell'uso italiano ».
ortolano... mai non anticipa, né mai troppo differisce l'irrigamento al suo ortaggio
verginee gote. monti, 9-629: né tu volevi bambinello / ir con altri alla
volevi bambinello / ir con altri alla mensa né vivanda / domestica gustar, ov'io
irrigando. g. gozzi, i-21-57: né meno poi della città reale, /
adotterebbe un metodo che non isconcerterebbe punto né l'interesse delle parti né i doveri
isconcerterebbe punto né l'interesse delle parti né i doveri della giustizia. cattaneo, iv-3-555
tutto inrigidette, in tal modo che né mani né capo, se non la lingua
, in tal modo che né mani né capo, se non la lingua,
, che non ricevette consolazione da dio né da uomo. leggenda di lazzaro,
tanta debolezza, che regger non si potevano né durare alle insopportabili fatiche della guerra,
al fìgur. boccaccio, 1-vi-83: né a guardarcene mai c'induce l'età
non dobbiamo volere piacere a'rei uomeni, né da loro essere lodati, né curarci
, né da loro essere lodati, né curarci delle irrisioni o delle beffe che
la dissimulazione non valeva a render sicura né irrisiva. = deriv. da irriso
buonarroti il giovane, i-533: né solamente non gli era duro il
sperienze. cesarotti, 1-xix-193: né dall'infiammazione del nervo stesso né
né dall'infiammazione del nervo stesso né dallo stringimento e irritabilità delle sue
.. non può avidamente desiderare, né pregiar quella cosa che, possedendola a
la minaccia a un modo, / né latra ei più, ma fra singulti e
ritratto, avendola come non fosse scritta né mai da me dettata. fu. ugolini
indomabili, e le figliuole senza onor né vergogna. de roberto, 763: la
dell'istro e sacrifìci e culto; / né osò mai ferro irriverente altero / scuoter
, quelle [proposte] riprovando, né contra l'imperiale maiestade né contra lo
riprovando, né contra l'imperiale maiestade né contra lo filosofo si ragiona inreverentemente.
senza alcuna irreverenza) cristiana e dantesca, né la misericordia di dio va confusa con
misericordia di dio va confusa con dio, né la sua grazia con la sua misericordia
ha l'arabia tanti grati odori, / né l'affrica e la libia arene et
divisata, che ella non puote invecchiare, né per peccato inrugginire. -andare
euterpe diemmi, di veloci dardi, / né lascio l'arco irruginirmi a tergo.
no, non è delle biade ammaliate, né d'influenza di maligne stelle, né
né d'influenza di maligne stelle, né di pestifero spirare d'austro o di
corrosivi, è innegrita ed irruvidita, né s'è conservata così bene come quell 'altra
varco faticosamente apertosi, ma non aveva né la durata né l'impeto della sua giovanile
, ma non aveva né la durata né l'impeto della sua giovanile irruzione sulla
. carducci, iii-5- 521: né contro alla violenta irruzione del francesismo poterono
8-46: irto ha 'l corpo marte / né ilia il fuggì giamai perché foss'irto
bugia non fu unqua trovata in lui, né di sua bocca non iscì. nieri
forma de'caratteri siano senza punto bellezza né convenienza, non si dirà 'iscrizioncina
dal continente l'isola non era, / né tutta sola di quel golfo intorno /
non m'è punto strano l'udirlo né malagevole il crederlo. carducci, iii-1-96:
vergognosamente piantato e lasciato in isola, né lo guardano più in viso.
d'un borgo montano la può dare; né gli mancherebbe, per rafforzarla, l'
confederati isolani. salvini, 23-437: ma né tutto l'eolio paese / oblionne l'
/ oblionne l'amore del garzone, / né l'antico delfino in nostra estate,
parole, che non subiscono flessione, né si formano mediante l'agglutinazione di vari
: vedrete come nessuna cosa possibile sia buona né cattiva, né più o meno perfetta
cosa possibile sia buona né cattiva, né più o meno perfetta ec. isolatamente,
base, o parte dominante essenziale, né cemento omogeneo sensibile. = voce
parlare cadenzato e sonoro non sia naturale né ragionevole. = voce dotta,
soluzioni possibili, non è possibile accettare né l'una né l'altra.
non è possibile accettare né l'una né l'altra. = voce dotta
/ ricercando del mar ogni pendice, / né dal lito vermiglio a tonde caspe,
lito vermiglio a tonde caspe, / né 'n ciel né 'n terra, è più
a tonde caspe, / né 'n ciel né 'n terra, è più d'una fenice
543: tremò l'ispan, né vide o fuga o scampo / da la
dicono, fu soffocata ad arte. né il direttore, né l'ispettrice all'assistenza
soffocata ad arte. né il direttore, né l'ispettrice all'assistenza pubblica avevano notato
quale utilità abbiano fino ad or procacciata, né a quali danni ed abusi abbiano fino
rilasciati mandati di indennità di foraggi, né per la cassa italiana, né per l'
foraggi, né per la cassa italiana, né per l'ispezionefrancese. 5.
si tenne perduto, ma non perdette né l'ardire né l'ardore. borgese,
, ma non perdette né l'ardire né l'ardore. borgese, 1-56: non
, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale,
italia superiore, ispidi di per sé né politi dall'uso,... erano
salvini, 23-266: non la lascia né ispirare né espirare. 9.
23-266: non la lascia né ispirare né espirare. 9. ant.
/ che dal divino oracolo ispirata / né sacri voti suoi pensò la madre.
/ che nulla promession rendono intera. / né l'impetrare ispirazion mi valse, /
, se bene egli non si nominava, né sapeva il nome di giudeo, ma
che nulla di ipsi... possa né debia comparare e fare comparare né in
possa né debia comparare e fare comparare né in aquila né fore d'aquila..
comparare e fare comparare né in aquila né fore d'aquila... iopparelli forestieri
tenire accordato nullo per li animali, né alcuno se possa accordare con ipsi.
insieme, non ci sarebbe più stato né via, né verso, che se ne
ci sarebbe più stato né via, né verso, che se ne fosse conservata
però non ha momenti di tempo, né passi di moto che la misurino. g
un po'tarde in tal circostanze, né potevano che portare nuovi ritardi ad una
precedente della linea con la seguente congiugna, né può tale instante dividersi in parti alcune
perivano istanze, non era limitato modo né numero d'avvocati. e. scala,
a roma in rota per alcuna causa profana né ecclesiastica, se egli stesso non se
appetito sensitivo, qui non ha luogo, né instanza puote avere, ché nullo dubita
10-273: la sua danza non fu mai né frenetica né istericante, ma sempre
danza non fu mai né frenetica né istericante, ma sempre contenuta in una grande
paralisi intellettuale? jahier, 3-22: né si trovi crudele il progressivo isterilimento cui
mani di lui nella istenturata barba sua; né gli bastando l'avergliene tutta isterpata,
ed io. alfieri, 4-77: né un impulso istesso, o soldati, incalza
morte que'miseri a gara, / né perché cada l'un, l'altro andar
feroce leone, che non ne rimane né ucciso né snervato, anzi si desta e
, che non ne rimane né ucciso né snervato, anzi si desta e s'instiga
. non si lasciò piegare a volerlo né udire, né pur vedere. -per
lasciò piegare a volerlo né udire, né pur vedere. -per estens. che
dolce cicatrice / nella scorza acerba / né il segno dell'istigatore dente / nella
di lui morte, non avendo egli né figliuoli, né nipoti, insti- tuisca
morte, non avendo egli né figliuoli, né nipoti, insti- tuisca donna eugenia erede
che li autori medesimi non tennero per vera né per probabile; ma istituirono solamente in
... la classe degli armati: né mai essi avevano sentito battere tanto di
canonica. denina, i-iii- 75: né altro più utile e più adattato a quell'
le novelle della repubblica delle lettere, né di dare gli estratti dei libri che compaiono
pure via via ai nostri occhi; né era meno sorprendente. 2.
giù stesse contento. guicciardini, i-303: né i fiorentini mancorono di mandargli imbasciadori,
creata. frachetta, 788: né sarà male di essaminare se le città
idiote: quel loro istituto è, né altro può essere, che un vivaio di
. dare ad intendere che non disprezzassero né anco i minimi falli o trasgressioni dell'
guerra. d. bartoli, 1-1-38: né si potevan saziare di fargli or l'
sapesser più fame altro che cederlo, né trovassero a chi cederlo, che uomini,
niuno ve n'ha certamente che, né per riportato applauso, né per apportato giovamento
che, né per riportato applauso, né per apportato giovamento, con l'istituzione
non è un trattato di morale, né un'istituzione elementare e sistematica: io non
sono troppo dotte, troppo sublimi, né possono servire al popolo. carducci,
fu l'istmo appare / tutto mar, né vi è sasso in cui vi scriva
tra le specie delle locuste marine, né anco chi lo lodi per l'uso della
senza aver riguardo all'eccelenza d'un'opera né all'istoria che vi si rappresenta,
parlava del concubinato antico de'romani, né mai ho creduto che quello oggi fosse
istorico ben costumato ogni acerbità di parole, né tolleri che ne'suoi fogli si leggano
prospere cose non istraportano il savio, né le avverse il sottomettono. = voce
v-94: la barba grossa e prolissa, né più né meno pungente che le penne
barba grossa e prolissa, né più né meno pungente che le penne d'un istrice
vede ne'legni,... né 4 granchi marini, negl'istrici o ricci
por- tarò nello officio d'advocazion, né alcuna cosa maliziosamente farò,..
cosa maliziosamente farò,... né instruirò né informarò alle parte se non
farò,... né instruirò né informarò alle parte se non a dir
1-83: non accadea tormentarsi per visitarvi, né scusarsi per non avervi visitato, essendo
istorditi: di suoni di trombe, né d'altri istormenti, non sanno contendere
da quella operazione sconcia sì sono abbandonate, né da indi innanzi non vogliono più a
ha [dio] bisogno d'aiuto né d'instrumento, ma per sé solo può
. ma non errar tu in te, né anche in loro vinto da ira.
, provvisto. ariosto, 43-191: né d'unguento trovandosi provisto, / né
né d'unguento trovandosi provisto, / né d'altra umana medicina instrutto, / andò
per se stessa giudice di verità, né istruttrice di un'altra generazione, avanti la
.. ma senza ombra di dominazione né di padronanza; ecco qua un alunno,
pontefice una segretissima istruzione, imponendogli che né pur fidasse alla notizia d'alcuno di
se elio gli volesse condurre a combattere, né il gonfaloniere né i cavalieri l'obbedirebbono
condurre a combattere, né il gonfaloniere né i cavalieri l'obbedirebbono. aretino, 20-351
essi capo che si risolvesse di comandare, né chi sapesse, tant'erano istupiditi tutti
più la gioia / ti sentirai, né la speranza in core. ghislanzoni,
a il quale io non avevo mai né parlato né veduto, gli dissi che io
quale io non avevo mai né parlato né veduto, gli dissi che io non avevo
foscolo, sep., 223: né senno astuto, né favor di regi /
., 223: né senno astuto, né favor di regi / all'itaco le
d'un basso crapulone senza patria, né sloveno, né croato, né italianizzante,
crapulone senza patria, né sloveno, né croato, né italianizzante, né austriacante
patria, né sloveno, né croato, né italianizzante, né austriacante, che fece
, né croato, né italianizzante, né austriacante, che fece qualche chiasso a trieste
può chiamarsi nè 4 fiorentina ', né * toscana ', ma bisogna chiamarla
della civiltà italiana. foscolo, xvi-334: né questo è contegno senatorio; bensì da
lo volgare inghilese da lo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal provenzale
forse in paese chiamato tirrenico, benché né egli né la sua scuola italica in
in paese chiamato tirrenico, benché né egli né la sua scuola italica in crotone parlasse
la sua scuola italica in crotone parlasse né scrivesse in etrusco. 6
). carducci, iii-20-368: ma né pure il 'calloandro 'è una
. francesco da barberino, iii-66: né ti maravigliare / per ch'io paia
speroni, 1-5-438: se non si può né dee farsi che non si iteri il
po'troppo i claustrali... né i singuli religiosi né le co
claustrali... né i singuli religiosi né le co munità stesse.
occhi] non [erano] grandi, né il iugulo rilevato, per non islargare
301: nulla cosa fece costui; né ardì né potee: io iuro per quello
nulla cosa fece costui; né ardì né potee: io iuro per quello cielo e
. / è di iure divin, né può il mortale / abolire una legge celestiale
si trova mai iurisconsulto che litighi, né medico che pigli medicina. aretino,
queste cose non si ricerchino con torture né tormenti, ma con modi ragionevoli e
, giureconsulto. ariosto, viii-273: né essendo li quattro né io iurisperito,
ariosto, viii-273: né essendo li quattro né io iurisperito, si accordamo di domandare
che uno dei dieci comandamenti non concede né pur di desiderare. usasi la locuzione in
fa che l'uom mai non ricorda / né premia il ben ma che iusta sua
: di quello frutto n'abbero conti né cabalieri; / molti lo disiarono marchesi e
, non è bona compaigna, / né 'l peccador col iusto: sempre n'
parola justo vuol dire eguale, cioè né più grande, né più piccolo della
dire eguale, cioè né più grande, né più piccolo della vera misura.
/ ché non è bel procaccio, / né piacevol convento / di diece vender cento
figurato). tasso, n-iv-59: né intendo io qui per soggetti coloro che
servi ne'4 libri politici ', né virtù di soggetto quella ch'ivi egli dichiara
percossemi insieme per sì grande izza, che né l'uno né l'altro non si
grande izza, che né l'uno né l'altro non si ricordò di guarentire suo
consentirgli il titolo vano d'imperatore, né egli comprese mai quanto, invece di quella
nome, fu da'latini introdotto, né in altra maniera fu usata giammai. buommattei
'cappa ', non ocorre, né è nel nostro alfabeto, perché il suono
per far conoscere alla tua padrona, che né ella né il suo signor terenziano sanno
conoscere alla tua padrona, che né ella né il suo signor terenziano sanno un k
76, dicendo: -né la mezzaluna né lo knut, né il giannizzero né il
-né la mezzaluna né lo knut, né il giannizzero né il cosacco, né il
mezzaluna né lo knut, né il giannizzero né il cosacco, né il serraglio né
, né il giannizzero né il cosacco, né il serraglio né il cremlino, né
né il cosacco, né il serraglio né il cremlino, né la moschea né la
né il serraglio né il cremlino, né la moschea né la sacra icone.
serraglio né il cremlino, né la moschea né la sacra icone. = voce
sola e sicura si riposa, / né gregge né pastor se le avicina; /
sicura si riposa, / né gregge né pastor se le avicina; / l'
prende intenza. boccaccio, vi-58: verità né in fatti né in parole / oggi
boccaccio, vi-58: verità né in fatti né in parole / oggi si truova,
k'elli esciaranno de la balia, né no la debiano ricevare, e se fusse
, che non mi hanno dato fastidio, né me l'han fatta parer diversa da
verno la danoia in osterlicchi, / né tanai là sotto 'l freddo cielo. petrarca
savonarola, 7-ii-253: non aranno questa guerra né di qua né di là;.
non aranno questa guerra né di qua né di là;... ma aranno
uccello di mare se ne va; / né sosta mai: perché tutte le immagini
non s'è mostrata in alcun modo / né di qua né di là, che
in alcun modo / né di qua né di là, che sta in sul savio
v.]: * non si fare né in qua né in là ', non
: * non si fare né in qua né in là ', non si muovere,
avere un peso. gigli, 135: né labardate fannolo / tacer, né oscuro
: né labardate fannolo / tacer, né oscuro carcere. baretti, 3-285: alla
. e guardase che no li morda né li strengua cum li denti, né
né li strengua cum li denti, né toche cum le man. testi fiorentini,
con maravigliosa admixtione in tal modo che né la pelle da la carne né la carne
modo che né la pelle da la carne né la carne dali nervi si può separare
la carne dali nervi si può separare né el panniculo da queste. beccuti,
trovano che presso era al morire; / né serviva lancetta o gammautte, /
non peccò job ne'labbri suoi, né alcuna cosa istolta parlò contro a dio
labente ', peccano di latinismo, né hanno per loro veruna buona autorità; si
e labile, non avevano realtà terrestre né comunione alcuna con le circostanti forme.
bernardo volgar., iv-17: certamente né 'l grosso ingegno, né la memoria labile
: certamente né 'l grosso ingegno, né la memoria labile, né ancora l'
grosso ingegno, né la memoria labile, né ancora l'appetito inquieto...
anime labili. spontone, 1-290: né al grandissimo iddio, né alla s.
, 1-290: né al grandissimo iddio, né alla s. m. v.,
s. m. v., né alla patria ho potuto compiutamente servire quanto
. labbro. forteguerri, 26-10: né per questo il meschin pur'apre labio
sesto d'aprile / nel labirinto intrai; né veggio ond'esca. antonio da ferrara
dell'equilibrio. marino, 7-12: né men certo è de l'occhio accorta e
pronta [l'orecchia], / né minor che ne l'occhio ha studio
i-298: e'[dio] non fina né more; / ma tutto mio labore
se donne o uomin sian presenti, / né qual atto l'onori o disonori,
lacca bella. dolce, l-i-184: né creda alcuno che la forza del colorito
gli oziosi. tommaseo, 18-i-827: né mancò chi portasse a casa, quasi
smaniosa di vita non bastano a contenerla né i lacci serrati della disciplina, né
né i lacci serrati della disciplina, né la mano ferrea del colonnello, né
né la mano ferrea del colonnello, né la cerchia angusta di pinerolo.
, x-1-980: non volli lacci di moglie né molestie di figlioli. -voto
o canti o passo muova: / né maraviglia è se ruggier n'è preso
l'alme fura / mi tien ancor, né par che mi rincresca. canaldo,
inciampata, a patto vi s'awolse che né stimoli d'onore né fidi consegni né
vi s'awolse che né stimoli d'onore né fidi consegni né dilazioni di tempo puotero
né stimoli d'onore né fidi consegni né dilazioni di tempo puotero da'nodi svi-
2-13io: non ebbe mai altro emolumento né altro premio che battiture, laceramenti e i
sul volto. siri, iv-2-112: né maggior rispetto portò alla persona stessa del re
i paesaggi erranti / del mare, né dall'alba il lacerante / pallore sopra
e'non avessino spazio di partirsi, né li nimici si temperassino niente dalla uccisione.
4 -intr. (376): né per tutto ciò l'essere da cotal vento
, e di null'altra curomi, / né sento il duol ond'io mi struggo
perseguitato crudelmente. dominici, 4-133: né ancora, così lacerato, mi so rattenere
viene tramezzato dalle visite non di mormoratori né di laceratori dell'altrui fama, ma di
non se li guastino gli occhi, né si sbuccino, né si faccia loro altra
gli occhi, né si sbuccino, né si faccia loro altra lacerazione. leopardi
della nostra miseria? mazzini, 4-174: né al vecchio ecclettismo soltanto appartiene l'idea
le legne non sien gruppi, / né viluppi / d'aceri laceri, / o
parte non sarebbe mai venuto a capo né anco se i suoi ugonotti fossero stati interi
nel laconismo della vostra epistola non ritrovo né pur una scintilla di quel contento che
1-570: non interpreti male i miei silenzi né il laconismo delle mie risposte.
vinca pietà in punir mali / né lacrime di donna o d'altri tali.
. 'profluvio 'sonerebbe ironico. né * profusione 'sul serio sarebbe bello.
di te,... non avrò né pace né ardire di sollevar il capo
,... non avrò né pace né ardire di sollevar il capo e chiamarmi
drago si chiama. linati, 9-136: né mancava... il profumo d'
dante, inf., 24-110: erba né biado in sua vita non pasce [
mattioli [dioscoride], 483: né manco si ingannò... egli
buono e 'l diritto molto perturbato, né poteo tener le lagrime, né sua
, né poteo tener le lagrime, né sua lingua temperare. dante, vita nuova
lagrime vivo, a pianger nato; / né di ciò duoimi, perché in tale
163: non è viaggio senza polvere, né guerra senza lacrime. 14
tante lagrimuzze. baretti, 6-11: né furono que'baci scompagnati da qualche lagrimuccia
in lagrimabil suono. perticari, ii-409: né però tratta al disperar perdono, /
da filicaia. leopardi, v-459: né credo che bisognino parole a far tutti
primavera [le viti] non possono lacrimare né debilitarsi spargendo la loro virtù, come
. b. tasso, ii-324: né l'improvvisa morte o repentina / si deve
più acerbo duolo la maria teresa immerse. né mai dopo quel punto ella cessò di
quel punto ella cessò di lagrimarlo, né il lutto ne depose. d'annunzio
: questa settimana l'ho lacrimata; né posso consolarmi, né sperar più alcuna
l'ho lacrimata; né posso consolarmi, né sperar più alcuna sodisfazione in questa città
ai viventi. foscolo, 1-341: né mai la grave / mano asterrà dal
fugace / non abbia il mio morir, né 'l cener mio / beva d'
la cera gialla come l'ambra; né l'estrema finezza d'una mano
e funesta. firenzuola, 40: né seguiterò già in questo colui il quale
il mondo. pulci, 19-16: né creder ch'io tenessi gli occhi asciutti,
(432): non sappiendo che far né che dirsi, così lagrimosa come era
): renzo, tutto lacrimoso, né più né meno che se fosse stato
renzo, tutto lacrimoso, né più né meno che se fosse stato uno di
lieti, a morte non pensati / né a'casi di fortuna lacrimosi. i.
non perdevan del fulgore,... né s'erano offuscati per venticinque volumi di
classico, di un codice non lacunoso né fallace, di un frammento nuovo sfuggito
morì di subito, sicché non potè manifestare né dire laddove l'avesse posto.
, iii-46: di laico non prenda, né faccia opere ladicali. = deriv
priega. b. tasso, ii-17: né potendo impetrar da'fieri padri / al
si vende alcun noi segna, / né già mostra che tegna / lo suo
novo: / non è ladron, né io anima fuia. landino, 92:
giorno e notte sempre penso in lei né ad altro posso rivolger l'animo.
qual debba esser da voi saettato, né io anima fuia, che per ladroneccio o
è un gran signore, perché sappiate: né va oggi attorno persona né me'veduta
sappiate: né va oggi attorno persona né me'veduta, né più stimata di lui
oggi attorno persona né me'veduta, né più stimata di lui. f. f
delle mosche. lengueglia, 1-173: né si pregi soverchiamente la terra per le
[crusca]: non guardino le insegne né gli ordini; e la cavalleria,
220: neuna persona dell'arte possa né debbia lassare neuno panno né scampolo fuore
arte possa né debbia lassare neuno panno né scampolo fuore de la casa, né
né scampolo fuore de la casa, né de la sua bottiga, di nocte,
, non è bona compaigna, / né 'l peccador col iusto: sempre n'à
voce alla crusca. non era forse conosciuta né necessaria, o era proibita la lagnanza
i-283: non ti lagnar per acqua né per venti, / fanghi, neve o
vere ricchezze son d'antico sangue; / né per altro, cred'io, mendica
grato all'atride non venir con pianti / né con lagni a turbarmi il cor mai
della superficie terrestre, non visibilmente fluente né in diretta comunicazione con il mare;
entra dentro il fiune giordano... né altro è questo bitume che una certa
isola è disabitata per essere sterile, né vi si truovano altri animali, se non
e al sole e a'venti scoperta; né ogni acqua corrente e discoperta, ma
sopra il libero luogo, non puzzolente né lacunoso, discorre. bembo, 10iii-
promuovere fra gli iscritti, senza vincolarli né coi voti pubblici né con la vita
, senza vincolarli né coi voti pubblici né con la vita comune, una spiritualità
: membro della chiesa che non appartiene né al clero, né a un ordine
che non appartiene né al clero, né a un ordine o a una congregazione
da'savi, perché non la sanno, né posson sapere, perché è data per
con tra per casone di minore etate, né per zo che tu sia laidita in
che tu sia laidita in alcuna cosa né che tu di questa dita cosa non
dell'inferno, non vi è più né malizia né carattere, perché la materia ha
, non vi è più né malizia né carattere, perché la materia ha soverchiato
amano, il laido vestire, come né di prosa soviene loro, né di verso
come né di prosa soviene loro, né di verso. -inelegante, volgare
laida, che la terra tutta / né la più vecchia avea né la più brutta
terra tutta / né la più vecchia avea né la più brutta. lomazzi, 2-146
far profession d'esser gran mangiatore, né bevitore, né dissoluto in alcun mal
esser gran mangiatore, né bevitore, né dissoluto in alcun mal costume, né
né dissoluto in alcun mal costume, né laido e mal assettato nel vivere. sabba
non sapere come ella è fatta, né di che figura ella è. novellino,
li garzoni] ch'ellino non veggano laida né disonesta pintura, siccome se una femmina
è povera, che elli non domanda né chiede preziose vivande,...
stesse / non ha ben gran valore / né ben ferme prodesse. s. girolamo
gèmina lama / che non ha guaina né punta. -per simil. e
chitòn fece le lame, / che né fuoco né acqua no le smagano.
fece le lame, / che né fuoco né acqua no le smagano. boiardo,
, noi non facemo tanto di prodessa né di valore che ll'omo ci debia vedere
/ io son qui senza voi, né più, né meno, / come chi
son qui senza voi, né più, né meno, / come chi ha l'acqua
incontra d'alberi e di case, né arresta la piena, che presso a sette
morto, tranne alcuni pochi suoi partigiani, né il lama pensò già a risuscitare se
pidocchi. d'annunzio, ii-908: né la sua boria / vedeva il lunedì di
le prime qualità [nella terra], né la materia vi manca, né la
, né la materia vi manca, né la causa efficiente, che fa che tutte
, v-5-321: nessun lambiccamento cerebralistico, né nei pittori, né nei critici;
lambiccamento cerebralistico, né nei pittori, né nei critici; nessuna nebulosità metafisica,
, 4-3-268: fu donna bellissima, né senza capricci: basti per tutti la sua
crusca] vi par buona, perché né polli, né paperi, né porci ne
par buona, perché né polli, né paperi, né porci ne vorranno.
, perché né polli, né paperi, né porci ne vorranno. ma sapete quel
sua gentilissima arcimusa. baretti, 1-16: né voglio dire quello che meriterebbero que'temerari
xii-564: la stanza non è commoda né ricca: / vi si sta caldo e
grandi di vetro, senza alcun fastidioso sapore né di fumo né di bruciaticcio, ne
senza alcun fastidioso sapore né di fumo né di bruciaticcio, ne riportano seco il sapore
mie scuse erano balbettamenti lambiccati senza capo né coda. b. croce, iii-25-397:
i-95: s'infuocò senza fumo alcuno né lambiménto di fiamma. 2.
, 708: l'affamato bacherozzo, né pure lambendo una goccia di sì saporosa dolcezza
fa. parini, giorno, ii-508: né il truculento / cor gli piegaro i
cor gli piegaro i teneri belati / né i pietosi mugiti né le molli /
i teneri belati / né i pietosi mugiti né le molli / lingue lambenti tortuosamente /
nel servizio esterno, senza virtù, né bontà, né verità interna dello spirito.
, senza virtù, né bontà, né verità interna dello spirito. f. f
corvi): cioè senza nessun dente né intacco. ora dentato, 'dentatus '
mai mormorava, mai biasimava alcuna persona né con fatti né con parole. giov
mai biasimava alcuna persona né con fatti né con parole. giov. cavalcanti, 359
rea più sovra te non venne; / né andasti in mille guise / chiedendo aita
antonio da ferrara, 17: né de fortuna se po'lamentare, / ché
in farl'increscimento. petrarca, 360-84: né par che si vergogne, / tolto
: lo morto non sente le pene, né infamia, né altre vere o false
sente le pene, né infamia, né altre vere o false, crudeli e lamentatorie
, compassionevole. boccaccio, i-81: né mai in alcuna parte senza me sarai,
che adorato umiliare. stigliani, 1-63: né meno mi si torni a'replicar col
fra l'erbe / volgeva il corso, né stormian le frondi / per la foresta
pallide e dolenti. renieri, xxxvi-81: né le famose case, né l'ampie
xxxvi-81: né le famose case, né l'ampie e nuove capanne, / né
né l'ampie e nuove capanne, / né gli antri ombrosi né 'l tennero i
capanne, / né gli antri ombrosi né 'l tennero i fiumi vicini, / che
lamenti / come l'ebbro che tenta / né può imbroccar la toppa. vittorini,
abbiano lamie volte sopra archi, anzi né pur sieno murate di pietre o di mattoni
(v-226): non portava usbergo né lamiera. d. battoli, 1-2-71:
e scudi e spezzati i lamieri, / né l'un né l'altro ha in
i lamieri, / né l'un né l'altro ha in capo più cimieri.
, / non se accese mai lampa né facella, / che non sembrasse del suo
non, come sol, risplende, / né com'incendio fuma; / non stride
/ che senza consumarsi ognora avampa: / né per buon scudo o tempra di
lo dragone regnando pur avampa, / né greve intenza alcuna no gli è punta /
che per causa loro non può tenere né fieno né paglia in bocca. grisone,
causa loro non può tenere né fieno né paglia in bocca. grisone, 5:
è già mai che foglia crolli / né tuono o lampeggiar per l'aere fosco.
lampeggiar ne'fiori. boiardo, 1-21-40: né stette molto, che fece ritorno /
i colli. caraccio, i-71: né ci riveggia qui la nova aurora / al
. berni, 65-59 (v-221): né ruggier disi- derio ha già minore /
angelo, buio, / non celestiale né umano, / angelo che traspari /
innanzi che le biade sieno mature, né poi che sono segate. tombari,
lampi di quella monda bellezza la quale né per morte cessare, né per tempo invietirsi
la quale né per morte cessare, né per tempo invietirsi veggiamo. chiabrera,
tua gloria il vivo lampo, / né i gran disegni tuoi turbar può sorte.
marchetti, 4-49: non apprezzan punto / né dell'oro il fulgor, né delle
/ né dell'oro il fulgor, né delle vesti / di porpora imbevute i chiari
: io non ti parlo di ciò, né so rompere la nebbia col lampo del
che se tutta italia non è toscana, né anche tutta toscana è mugello, né
né anche tutta toscana è mugello, né tutti i rimatori sono il medici. tarchetti
io non senti'in tutto quello tempo né fianco né stomaco né gotte, avendo
senti'in tutto quello tempo né fianco né stomaco né gotte, avendo mangiato più
in tutto quello tempo né fianco né stomaco né gotte, avendo mangiato più lamprede e
striccala col sale; non si tagli né si scortichi; in ciascuno foro del capo
della quale non vi è un minimo osso né pur per pensiero, se non che
., 7-3 (164): che né san domenico né san francesco, senza
164): che né san domenico né san francesco, senza aver quattro cappe per
cappe per uno, non di tintillani né d'altri panni gentili, ma di lana
e mi tengano un santo, / né san quel che s'asconde in questa
, filamento. tommaseo, 11-113: né dello starsene immobili, agli abitanti dell'
cosa festa sia..., né mai dentro a quello uscio entrò né
né mai dentro a quello uscio entrò né sabato né venerdì né vigilia né quattro tempora
dentro a quello uscio entrò né sabato né venerdì né vigilia né quattro tempora né
quello uscio entrò né sabato né venerdì né vigilia né quattro tempora né quaresima,
entrò né sabato né venerdì né vigilia né quattro tempora né quaresima, ch'è
né venerdì né vigilia né quattro tempora né quaresima, ch'è così lunga, anzi
lanaiuolo debbia dare oglio a'suoi pettinatori, né fame dare né per diretto né per
a'suoi pettinatori, né fame dare né per diretto né per oblico, a pena
, né fame dare né per diretto né per oblico, a pena di v soldi
modo niuno sottoposti all'arte della lana né all'ufficiale, perché erano da lui
suo peso apporre in lance, / né tante altre produrre opre ammirande.
di tavola. pindemonte, 9-9: né spettacol più grato havvi, che quando
e le nimiche insieme pesa, / né vuol prima adoprar spade né lance,
, / né vuol prima adoprar spade né lance, / ché tardi è spenta guerra
xvii-175: ho gli occhi malati, né guariranno senza certa operazione di lancette e
ariosto, 4-16: non porta lancia né spada né mazza, / ch'a forar
4-16: non porta lancia né spada né mazza, / ch'a forar l'abbia
sue vittorie, e non gli venne né pure ritardato, non che interotto da alcuna
forza di lancia. parini, xvi-108: né le fidate a lui / spada o
origine guerriera. tasso, n-iii-732: né tanto è naturale il diadema a la
gusto forbito e sicuro in poesia, né tampoco riuscirete un letterato di prima lancia
rozza e poltra currere e far colpo, né vi venga voglia di ridere se mi
nel tubo; e non per forza né per scaltrezza mi riuscì di farla partire
serdo nati, 9-212: né potevano in tanto lor pericolo aspettare
truovi niuna fera la quale lanci spine, né meno alcun fonte che produca tacque d'
libro di conti, non aveva mai lanciato né un dubbio, né un interrogativo al
aveva mai lanciato né un dubbio, né un interrogativo al di là delle quotidiane consuetudini
nell'orgia, nel piacere, senza misura né controllo. arbasino, 77: ha
spiccava, / che gozzivaio non parea né grillo. salvini, 16-492: come
, che io sappia, in germania, né so quel che significhi. g
ei fosse. alfieri, i-40: né altro suono si sentiva tra quei filosofi,
overo del languente iacinto, al quale né lo splendore ancora né la fortuna sua è
, al quale né lo splendore ancora né la fortuna sua è partita. magalotti,
languidetta è ancor la faccia mesta, / né cessan'anco i sospirosi omei. sestini
e del robusto, niente del molle né dell'effemminato, senza fioretti di passi
languidezza che cornelia stessa, senza sapersi né perché né per cui si piangesse,
cornelia stessa, senza sapersi né perché né per cui si piangesse, incominciò ella
sue languidezze il flutto ha muto, / né per l'aria imperversa austro pugnace.
raffreddate nella loro vegetazione, facciano bella né buona riuscita. c. i.
che dovea trappiantarle in paradiso; / né lor fiorìa di verde altro d'intorno /
i-3-14: non dee rugosa guancia / né languida pupilla / venir, dove sfavilla
di un'infermo o d'un mendico, né canora come quella d'un trombetta che
: addio. aleardi, 1-231: né più consente agl'impeti / del tuo
più soave e più delicato il fine, né sono così sciolte, così languide.
a vagabondo armento / candida splende, né di estivi soli, / languido struggitor
li assegnamenti destinatigli dal defunto marito, né sostiene che una languida immagine della sua
: l'invocazione non sia troppo risonante né figurata, ma schietta e languida, simile
, l'anima languirebbe nell'opere virtuose né sosterrebbe le fatiche ed i travagli che
saprà la mia [mano] (né torpe al ferro o langue) / ferire
limbo d'ipotetica discussione, dal quale né si seppe né si volle rilevarla mai.
discussione, dal quale né si seppe né si volle rilevarla mai. c. e
una facciata non si ripetono gli ordini né le decorazioni delle finestre. 17
rimase in sulla schiena penne, / né pelle che non fosse laniata. caviceo
altra burgese, / - peno sovente - né bon donzello da altro lainièri. latini
e cortese. / non sie lanier, né
molle, / né corrente, né folle. intelligenza, 157
molle, / né corrente, né folle. intelligenza, 157: or non
736: non dappertutto vi possono essere né grandi lani- fizi né filatoi da seta
vi possono essere né grandi lani- fizi né filatoi da seta. balbo, 6-15:
/ ch'oro non mi lasciar, né men terreno, / né lanigeri greggi o
lasciar, né men terreno, / né lanigeri greggi o grossi armenti. pindemonte
non possano pigliare a far filare lane né stami dalle botteghe de'sobborghi e contado.
tempii si portassero panni di lana, né che i morti si sotterrassero con vesti
sotterrassero con vesti lane ma line, né che i sacerdoti loro usassero vesti di panno
e trova il palo che ficcasti, né lasciar vede il lume, che lo nemico
la guardia alieggi quivi intorno, / né vegga onde scappar. olina, 66:
confini della fanciullezza e della gioventù, né spargeva ancora le guancie d'alcun fiore
per questo ho voluto aprir le persiane, né far due passi per sentirmi strofinare mollemente
non armento od animai lanuto, / né preda altra simil, ma ch'è seguita
pecorelle, al pigiare delle uve, né vi era masserizia che non l'intendessero
4-10 (460): dormivan forte né sentivano d'alcuna di queste cose niente.
anima gli editori delle opere postume! né il reina sarà il solo lapidato.
gridi e 'l capei franga, / né quattro frati miei che con vesti atre
un cranio lapidefatto non ho veduto, né in quelle né in questo, la
lapidefatto non ho veduto, né in quelle né in questo, la midolla e il
consistenza, una lapidificazione istantanea senza più né ritirarsi, né stendersi. bossi,
lapidificazione istantanea senza più né ritirarsi, né stendersi. bossi, 201: *
, da ogni lato monti non lapidosi né troppo alti et sempre verdi. canti carnascialeschi
al zaffiro, ma non sì trasparente né si dura. aretino, vi-50: eccoti
oro. magalotti, 21-142: né i lapislazzali né le turchine né i diaspri
, 21-142: né i lapislazzali né le turchine né i diaspri né pagate
21-142: né i lapislazzali né le turchine né i diaspri né pagate né altre di
i lapislazzali né le turchine né i diaspri né pagate né altre di simil sorta di
le turchine né i diaspri né pagate né altre di simil sorta di gioie non trasparenti
/ giove allor piova per tre dì, né resti; / né avanzando del bue
tre dì, né resti; / né avanzando del bue l'unghia o lapando.
lor de mala voglia, / vitel or né salsizoli / vender pon, né bove
or né salsizoli / vender pon, né bove o troglia. zoccolo, 1-129:
una fava. caporali, i-96: né trovò in questo l'un e l'altro
, fin che non senta di lardo né di sale e di questo ontarne il pasto
che non vi si possa trovare acqua né cavare pozzo, tu farai una cisterna
né più né meno. boccaccio, i-78:
né più né meno. boccaccio, i-78: non rispose
figlia, vo'sia larga, / né che 'l tu'cuor tu metti in un
. non è da largar la mano né la borsa, né nissun suo secreto.
da largar la mano né la borsa, né nissun suo secreto. = denom
largheggiava. i. pitti, 2-69: né a questo era anche contrario il cardinale
quali, si fanno i cambi, né si paga traportamento alcuno, poiché fra
ammaestramenti del gualchieraio, non con freno né con sproni di nulla il molestai [
petrarca, 350-7: natura non voi, né si convene / per far ricco un
cacciatore d'onore,... né largitore di vane sollecitudini, né indegno
.. né largitore di vane sollecitudini, né indegno occupatore dell'altrui libertà. s
di frate se non la cappa, né quella altressì è di frate, per ciò
gange. g. gozzi, i-9-54: né mi saprò mai dare ad intendere che
] mai non genera lupi, volpi né altre fiere nocevoli;... larga
se a rubare, non sia sì fiero né barbaro che non si vergogni e mitighi
tale che lo largo non noccia a sè né ad altrui. albertano volgar.,
pongono in opera più di rado; né il largo e il magnanimo è astretto di
la cella... non era maggiore né per lungo, né per largo,
non era maggiore né per lungo, né per largo, che uno giacendo si potesse
favorevolmente. caro, 2-2-147: né le cose di roma vanno tanto larghe,
, 1-iii-956: io stetti sempre largo, né per questa prima giornata posso dire altro
cattaneo, iii-7: non si vuole né grande ingegno né grand'arte né gran
iii-7: non si vuole né grande ingegno né grand'arte né gran tempo a metter
si vuole né grande ingegno né grand'arte né gran tempo a metter insieme un panegirico
sono entro per esso non possono salire né uscire bene fuori alla larga; riscaldano
non con quella venustà e bizzarria, né col solito suo parlare un po'largoccio
conchiuderò una famiglia che non fu mai né muta, né reticente nella storia lariana.
che non fu mai né muta, né reticente nella storia lariana. = deriv
legno è più eccellente et è incorruttibile né teme l'umore. leonardo, 2-678
tutti si uniscono,... né mai di lucumoni o di larti si fa
mai colpo il cavalier non erra, / né per tanto furor punto s'arresta:
vidi in altro loco mai. / né adoprare altre larve sa che queste:
né il sonno né l'appetito. praga,
né il sonno né l'appetito. praga, 3-23: queste
: la comnèna non si lascia illudere né deludere. non stima le parole ma le
al par d'ima montagna, / né un passo sa dar più fuor della soglia
altrui, fa un castello senza muro né fosso: chi nell'agire si disinteressa
/ il su'castel non ha muro né fosso. io. dimin.
, senza che per questo sfili, né si perda la cima del tirante.
non avere tra poco a dipendere da taluno né a sperarne o a temerne, tralascia
in tigre e in orse, / né mai però lascionle i buon guerrieri.
ond'esce sorga, / si sta; né chi lo scorga / v'è se no
nel medesimo animo verso di voi; né vi lasso con le orazioni, e fonne
da la barbara mano viviate, / né vi sia uopo mai fuggirvene meste ne'
, 1-329: io sono mezzo morto, né credo di poter tirar innanzi lungamente senza
fregio il cinto mostra, / che né pur nuda ha di lasciar costume.
fatto, tu lassarai lo vino, / né a pranzo né a cena non mangerai
lassarai lo vino, / né a pranzo né a cena non mangerai cocino. dante
colonia, nido di lor servitù; né sorte veruna di crudeltà, ne'barbari,
essa doveva fame molto poco conto; né doveva per loro lasciar da parte il rispetto
aveva stemperato lo stomaco che non poteva né mangiar né bere. tasso, 14-20:
lo stomaco che non poteva né mangiar né bere. tasso, 14-20: apre allora
un'aringa. boterò, 9-83: né si deve lasciare che i prencipi sono ordinariamente
essi, che per non lasciarla, né romperla [la legge di cristo],
io, ché non li saran forti / né di iattanza. paganino bonafè, xxxvii-109
compagni, 3-14: non li poteano ricevere né aiutare, perché la signoria non li
, ora non ne ho più bisogno né voglia, perché il mio figliuolo,
n'ha portato i penser miei, / né di sé m'ha lasciato altro che
qual che vuole, ma non sa né vuol comandarci se non ciò che è
quale, essendo in valenza ricchissimo mercatante, né avendo o figliuoli o altri che più
455): in tanto che parente né amico lasciato s'avea che ben gli volesse
mi lasci o mi levi la croce, né so com'io vada o com'io
ogni uomo. pulci, 19-16: né creder ch'io tenessi gli occhi asciutti,
in aria. botta, 5-374: né contento al tenergli, gli lasciava bersaglio ad
sì forte m'attassa, / che rider né giucare non mi lassa. giacomino pugliese
latini, 3-46: non fuste ricevuti né lasciati mettere piede nella terra. guittone,
. dante, purg., 14-55: né lascerò di dir, perch'altri m'
: corre di qua corre di là, né lassa / che non vegga ogni camera
, non lasciando per le nevi, né per la salita del poggio. cavalca
con tanta volontà, che non lassano né per vergogna, né per fatica, né
che non lassano né per vergogna, né per fatica, né per ispesa. tavola
né per vergogna, né per fatica, né per ispesa. tavola ritonda, 1-19
'cioè che essi non oppongano ostacolo né di macchina né di timone alla corsa,
essi non oppongano ostacolo né di macchina né di timone alla corsa, all'abbattuta
lasciamo lì: io non voglio, né so né devo, fare il moralista.
: io non voglio, né so né devo, fare il moralista. pavese,
fece roderigo magnifiche e splendidissime nozze: né lasciò indietro alcuna di quelle cose che
cara. b. croce, ii-325: né vale, per uscire dall'impaccio,
scuola piena di turba d'amaestrati uomini. né contento di così disordinato entramento, si
toccare non è parte di amore, né affetto di amante, ma spezie di lasciva
e quasi lodata. filicaia, 2-2-31: né vuol che tra i poetici deliri /
pompe non metto in oblio, / né quel peccato rio / d'avarizia,
le sue lascivie e volontadi non perdonò né a sangue né a natura. boccaccio,
e volontadi non perdonò né a sangue né a natura. boccaccio, viii-2-31:
come meretrice sfacciata) non dovea meglio né potrà mai così bene esser flagellata che
d'eleganti ancelle / la tua magione: né ti dar pensiero / se i pudibondi
in lussuria, alcuna volta non temeva né fame né sete. beicari, xxxiv-126:
, alcuna volta non temeva né fame né sete. beicari, xxxiv-126: fervente santa
macchia lordo. tommaseo, 11-74: né più 'l fervido seno / trema e s'
tutto il giorno vanno a le comedie; né so che possa lor nuocere il petrarca
voi da tacque empie omicide, / né le vivande poste in verde riva /
verde riva / v'allettin poi, né le donzelle infide / che voce avran
b. galiani, 1-319: né solo in cirene produrrebbero le ferole il
voi lassato unquanco, / madonna, né sarò mentre ch'io viva. boccaccio,
? parini, giorno, ii-492: né lassezza il vinse, / né deliquio giammai
ii-492: né lassezza il vinse, / né deliquio giammai né febbre ardente. guerrazzi
lassezza il vinse, / né deliquio giammai né febbre ardente. guerrazzi, 6-163:
quel tempo non è così pronta, né così abile alle faticose funzioni di nostra
. fatica. boccaccio, 21-4-55: né per me sentirà mai nulla amaro /
frega a leo? qui non si fa né appello né contrappello ». =
leo? qui non si fa né appello né contrappello ». = deriv.
: quivi non si leva malizia, né miseria di carne,... né
né miseria di carne,... né freddo, né caldo, né lassitudine.
carne,... né freddo, né caldo, né lassitudine. s.
.. né freddo, né caldo, né lassitudine. s. degli arienti,
riposo, / sì che 'n vita né 'n cor non sento parte. chiaro davanzali
. fil. ugolini, 197: né meno direi 'dottrina lassa ', da
, / nel mandecare annura annora, / né modo ò avuto né mesura / de
annora, / né modo ò avuto né mesura / de complir tucto 'l mio lassore
animali il mar fra tonde, / né lassù sopra 'l cerchio de la luna /
idem, 340-8: lassù non alberga ira né sdegno, / onde qua giuso un
, 1-6: vidi cose che udire / né sa né può chi di là sù
: vidi cose che udire / né sa né può chi di là sù discende.
continua- mente. tasso, 8-4-211: né mai di carreggiar è stanca o tarda
cino, iii-44-22: non può dir, né saver quel che simiglia, / e
8-9: pensiero elle non hanno, / né di fare altre spese...
in quanto gli fuggono, per- cioché né vi truovano pastura come nelle selve, né
né vi truovano pastura come nelle selve, né gli truovano atti alle loro latebre,
gli truovano atti alle loro latebre, né sicuri come le selve. sannazaro,
colpe o difetti. boccaccio, vi-66: né già il navicare / alcun segno,
. g. capponi, 6-11: né dalle carte ciò si rileva, né può
né dalle carte ciò si rileva, né può raccogliersi dalla qualità dei nomi,
tecnicismi boriosi, non è un innovare né la lingua poetica né lo stile né la
è un innovare né la lingua poetica né lo stile né la forma: le son
né la lingua poetica né lo stile né la forma: le son ciarpe vecchie
in italia. gravina, 95: né sono da escludere tutti i poeti de'seguenti
una istessa quasi maniera di non adoma né sottil molto, ma ben leale latinità,
villani, 8-55: lingua fran- cesca né latina non sapea, ma in sua lingua
s. bernardino da siena, 1090: né tu che impari la grammatica, mai
dante, par., 17-35: né per ambage, in che la gente folle
che n'era, / e non trovo né sesto né camino / da metter in
era, / e non trovo né sesto né camino / da metter in assetto sto
neutri', significa: egli non è né carne né pesce, o non vai nulla
significa: egli non è né carne né pesce, o non vai nulla,
a levante, senza approssimarsi al settentrione né al mezzodì,... correndo
morire, senza più forza di muover lato né membro sul materasso, quando il primo
da questo or da quel lato, / né vedendo persona, è in dubbio e
tutti i lati la medesima temperatura del cielo né l'istessa ragione di pascolare. tasso
casa ecc. è per lui, né gli può esser tolta. così dice che
mille paia di buoi non fur forti / né mille uomini di mutarti di lato.
mutarti di lato. -né vero né in quel lato: né vero né verisimile
-né vero né in quel lato: né vero né verisimile. aretino, 20-324
vero né in quel lato: né vero né verisimile. aretino, 20-324: contatagli
aretino, 20-324: contatagli una filastroccola, né vera né in quel lato, gli
: contatagli una filastroccola, né vera né in quel lato, gli faccio credere che
esterno a moltissimi di quei santi, che né pur potevano per merito stargli a lato
il suo, non avendo parenti stretti né da lato di padre, né da lato
stretti né da lato di padre, né da lato di madre. tasso,
proposizione in senso lato non alla lettera né nel modo più angusto. bonsanti,
ciacco conosce. pistofilo, lvi-67: né sentir cani a dame paurose / latranti presso
.. / fu sì noglioso mai, né tanto grave. r. borghini
alcuno guardiano non v'è posto, né cane alcuno, il quale latrando
d'esperia i dì più lieti, / né più di scilla i vortici inquieti /
le corone che dispensa la chiesa non sono né promesse, né dovute...
la chiesa non sono né promesse, né dovute... a chi dorme tutti
massaia, vii-37: non solo non vedevasi né sentivasi camminare anima vivente, ma neppure
-figur. pallavicino, 1-375: né alcuna insania d'ateismo giunse mai ad
appressarsi a quella stanza / mai notator né legno ebbe speraza. jahier, 274:
di cuori latra: / non vi sono né lacci né fiammelle / né saetta a
: / non vi sono né lacci né fiammelle / né saetta a triangolo né quatra
vi sono né lacci né fiammelle / né saetta a triangolo né quatra.
né fiammelle / né saetta a triangolo né quatra. = cfr. latro
.. che non gli scoprino, né faccino fraude né latrocinio né romore contra
non gli scoprino, né faccino fraude né latrocinio né romore contra alcuno. cariteo
gli scoprino, né faccino fraude né latrocinio né romore contra alcuno. cariteo, 377
, non aveva più quell'alterezza, né quella forza che soleva. roberti, iii-178
purgazioni sanguigne che la donna non gravida né lattante regolarmente suol aver ogni mese dentro
, senza saper lattare e magnare, né aiutarsi. redi, 16-viii-193: ne'
quasi da latte. baldelli, 4-141: né meno a'bambini di latte fu da
è fatica che si debba temere, né diligenza per grande che sia che si debba
che no, e di vieto; né torrò anche così di poco suggetti e sì
, ma gli addurrò... né affatto moderni, né affatto antichi.
... né affatto moderni, né affatto antichi. -causare il latte
/ vostr'in- gegni fin qui; né ancor l'incolta / vergine terra della mente
lattea spuma. bruni, 217: né di latteo color giglio umidetto / di rugiadosi
... non mostrasse di titubare, né di cadere su 'l cominciare, ma
uguccione da lodi, xxxv-1-623: corona avrà né d'or né de laton: /
xxxv-1-623: corona avrà né d'or né de laton: / de fin smeraldi,
morte, da la quale non può difendare né odore né unguenti né lactovari né confecti
la quale non può difendare né odore né unguenti né lactovari né confecti. sercambi,
non può difendare né odore né unguenti né lactovari né confecti. sercambi, 1-i-337:
difendare né odore né unguenti né lactovari né confecti. sercambi, 1-i-337: monna
che dice? -sentesi / male, né potendo ir fuora, a me fidala.
s. bernardo volgar., 11-41: né questo cotanto, che io laudabilmente sono
le virtù. galileo, 3-1-126: né perciò dico io che non si deva ascoltare
perfetta, ché non hanno niuna passione né d'animo né di mente né di
non hanno niuna passione né d'animo né di mente né di pensiero. panigarola
niuna passione né d'animo né di mente né di pensiero. panigarola, 2-108:
me stesso sono tenuto di servirti, né delle tue laudi sentir mai noia.
per me non gli dò 'l laudo / né l'applaudo. = deverb.
sia letterato, non sia guerriero: averà né più né meno da marte e da
non sia guerriero: averà né più né meno da marte e da minerva più lauree
quattro greci viaggiatori e studenti, ma né laureati né laureandi. b. croce,
viaggiatori e studenti, ma né laureati né laureandi. b. croce, ii-1-60:
. avea ottenuto la laurea poetica, né trascurava mai di munire titto ciò che
o quattro greci viaggiatori e studenti, ma né laureati né laureandi. carducci, iii-10-324
viaggiatori e studenti, ma né laureati né laureandi. carducci, iii-10-324: l'opera
a me non legne, non fuoco, né incenso, /... /
faccenda che soprattutto riguardava gli architetti. né soltanto i più illustri; ma quanti nelle
di lauri. mazza, iv-119: né con dovizia uguale ogni terreno / del cultor
del cultor ricompensa le fatiche, / né ossequioso a'suoi desir risponde / lauri
pretendea gran vena in poesia, / né il meschin s'accorgea ch'era pazzia
, vii-iii: del verde lauro più fronda né fiore / in pregio sono, e
l'agonie vaticinanti, / rare; né credo che cassandra e il lauro /
da lui diviso? ariosto, 126: né tanto vai eh'a questo pregio monti
lauta vivanda a mensa fumi, / né bacco versi in coppa d'oro i fiumi
scorrerie e guasti e puntate senz'esito né ragione, salvo farsi danno, non
della caduta del presidente, concludo che né pure frate cipolla del boccaccio..
di lavagna / rosicata una scala, / né mai ho saputo se era, /
degli ingegni. monti, x-5-31: né buffon dimando / le figure a schernir d'
panni non si potessino lavare col ranno né altro lava- mento, togli agresto d'
. battesimo. pallavicino, ii-314: né rileva se i sacerdoti s'attribuiscano quest'
le foglie più morbide e delicate, né si distendono i suoi rami frascoluti,
: neuna persona debbia lavare neuno pelo né scalcinatura ne le piscine dell'arte.
levato / sì possa esser lavato, / né pur che mai s'amorti / lo
non scherzare mai d'amore, / né lavare in dolcevino / i suoi mali.
di cui non mi crederò mai prosciolto né lavato, si fu tessermi impacciato in giornali
dicendo che, se oggidì non abbiamo né terme, né bagni, né lavatoi di
se oggidì non abbiamo né terme, né bagni, né lavatoi di tante sorti come
abbiamo né terme, né bagni, né lavatoi di tante sorti come gli antichi
che lavasse ne le decte piscine, possa né debbia disaccare né fare disaccare alcuno sacco
decte piscine, possa né debbia disaccare né fare disaccare alcuno sacco di lana.
l'hanno, depingono le vesti sue, né alcuna lavatura più cotale tinta può cacciare
noi la lavatura de'primi peccati, né ancora la grazia del battesimo, o
bolire. francesco da barberino, i-129: né mi par mica bella / l'osso
peggio / rimandar a lavéggio, / né ben dimora sul taglier lo sale. paganino
slavina. vallisneri, ii-329: né io nego già che alberi interi..
quel loro pessimo lavoraccio, non sanno né possono migliorarlo. 2. lavoro
: / ma la non si riposa dì né notte, / e dice che ha
dee., 2-9 (237): né alcuna cosa era che a donna'appartenesse
della volontà, non facili a guastarsi né ad impigrirsi. forteguerri, ii-280: lo
, 130: alcuna persona non ardisca né debbia recare in città o ne'borghi alcuno
a pesare ogni periodo, ogni inciso: né il periodo scrivevo se non lungamente e
, xxxv-1-828: no so far nave né sandon, / no so far queste lavoraxon
niuno di voi non debbe operare, né fare alcuno lavorèrio per sé. brasca
, cioè delle vicende delli uomini speciali, né di fare lavoriere né altre picciole cose
uomini speciali, né di fare lavoriere né altre picciole cose. statuto del comune
171: neuno de la detta arte possa né debba né per sé né per altrui
neuno de la detta arte possa né debba né per sé né per altrui in neuno
arte possa né debba né per sé né per altrui in neuno modo, né per
sé né per altrui in neuno modo, né per directo né per oblico, lavorare
altrui in neuno modo, né per directo né per oblico, lavorare né fare lavorare
per directo né per oblico, lavorare né fare lavorare alcuna cardatura né tondatura di
oblico, lavorare né fare lavorare alcuna cardatura né tondatura di panno in neuno modo né
né tondatura di panno in neuno modo né in neuno luogo, né farne né
in neuno modo né in neuno luogo, né farne né farne fare, né per
né in neuno luogo, né farne né farne fare, né per sé né per
, né farne né farne fare, né per sé né per altrui, alcuno lavorìo
farne né farne fare, né per sé né per altrui, alcuno lavorìo per neuna
.. nel quale non era licito edificare né fare lavorio. b. davanzati
,, 2-9 (237): né alcuna cosa era che a donna appartenesse,
all'azzurro, ma non così colorita né dura come il lazulo. 2
[facevano] non che senza niun riserbo né orrore, come se non avesse sensi
potendo aver del cervello, non dice né meno all'oste: scrivi, perché si
e di lazzi tanto piacevoli, che né sono esprimibili dall'inchiostro, né superabili
che né sono esprimibili dall'inchiostro, né superabili da'poeti. gioberti, 1-i-104
umani, / si che remo non vuol né altro velo / che l'ali sue
quanti principi incestuosi dell'asia non la perdonaro né meno alle proprie sirocchie, le quali
: quel lusso non le veniva alla gigia né dallo scarso peculio della famiglia, né
né dallo scarso peculio della famiglia, né dalla sobrietà, a cui ella aveva
allato. caro, 11-1267: ella né del telo, né de l'aura /
, 11-1267: ella né del telo, né de l'aura / moto o
/ moto o fischio sentì: né vide il colpo, / mentre giù discendea
si ritrovi in cavallier moderno, / né in orso né in leon né in animale
cavallier moderno, / né in orso né in leon né in animale / altro più
/ né in orso né in leon né in animale / altro più fiero, o
degne del divino fabbro / questuimi, né può tanto arte terrena. / or le
). da porto, 1-22: né per mostrare eloquenza queste mie lettere misi
a'miseri mortali, non trovo passione né affanno maggiore che una donna lealmente amare
(42-5): non ti aggrada fée né lialtade, / ni servir altri,
per mia lealtade / non ho moneta né argento né oro; / povero io mi
lealtade / non ho moneta né argento né oro; / povero io mi partì'
signore, e non li porta fede né lealtà. 6. prov.
orecchi niuno mio segreto fu celato, né mai alcuna cosa sanza il tuo fedel
, 1-47: or contra di costei piastra né maglia / non mi vai, né
né maglia / non mi vai, né saper, forza o lianza. cieco,
dà, non pò gioi'aquistare, / né bene amare -chi non à in sé
-chi non à in sé leanza / né compier la speranza / chi no'lascia di
fede a colui / che no la serva né te né altrui. serventese dei lambertazzi
colui / che no la serva né te né altrui. serventese dei lambertazzi e geremei
e torne- rommi in franza, / né mai più passerò in pagania, / così
te fidar di boca mentetrice, / né de tirammo alcuno, che la soa
sangue ignobile o avvelenato che nessuno poteva né doveva né osava toccare condannati a rintanarsi
o avvelenato che nessuno poteva né doveva né osava toccare condannati a rintanarsi nei lor
on de formagio. bembo, 10-vi-70: né facea cosa che imposta gli fosse,
se non a ritroso,... né guattaro si poteva vedere o più lordo
volto / e non mi lassa star notte né dia. dante, inf.,
ella si vede. gioberti, 1-v-404: né, se non vuole aver taccia di
4 maestracci ', che dite senza fondo né fondaco, non v'è fondamento.
1-62: il suo lavoro, senza essere né troppo secco né troppo leccato, è
suo lavoro, senza essere né troppo secco né troppo leccato, è ricercato. lanzi
questi leccatori, questi beoni non hanno né amor né fede. alfieri, 5-301
leccatori, questi beoni non hanno né amor né fede. alfieri, 5-301: spogliatori
cuore notoso di malvagi pensieri, né in lecceria di carne. =
ha malvagio cuore che già per impromessa né per saramento egli non lascerebbe lo suo
. c. bartoli, 1-44: né allo ulivo, né al leccio..
bartoli, 1-44: né allo ulivo, né al leccio... non accade
questa isola non v'è ladri, né lecconi, né dispettosi, né micidiali.
v'è ladri, né lecconi, né dispettosi, né micidiali. 5
, né lecconi, né dispettosi, né micidiali. 5. burlone,
pasce sol di pan bollito, / né sia di leccornie che alcun rimbocchi.
: gridavano... non essere degno né lecito di porre il piede in questa
si possono dicere) da lingua, né intendere si possono, se non da quell'
suoi dì per me non riedono, / né truovo erbe e fioretti che mi gioveno
da s. c., 348: né... facea come suole fare
se'di tigre o di leena, / né preso il latte nella selva ircana.
domestica guerra. muratori, 5-ii-194: ma né l'amatorio né il musico bastano per
, 5-ii-194: ma né l'amatorio né il musico bastano per dar l'ultima mano
di longino. forteguerri. 22-32: né in vita mia mi son mai persuaso /
lega quello che hanno voluto spendere, né la moneta di buon conio. redi,
curar no, del coro aonio, / né che il suo verde allor ti adorni
senza veruna lega di nobiltà d'aria né di fierezza di spiriti. a. cattaneo
grave peso delle osservanze legali, le quali né noi né gli nostri padri potemo portare
delle osservanze legali, le quali né noi né gli nostri padri potemo portare? sarpi
dunque 11 pastore non ha prudenza regnativa né giustizia legale. -carità legale:
di giudizio, a instrumento publico alcuno né si possa a questi fare fede o lettere
dei modi, ma snervata per nessun giro né legame operoso di clausole, fosse da
i mattoni] de'meglio cotti, né si dispongano uno sopra l'altro, in
giammai questo nodo duro non si può sciogliere né snodare,
: se tu dormessi, non potresti né vedere né udire, percioché il sonno
tu dormessi, non potresti né vedere né udire, percioché il sonno è legamento
14-613: fune non lega qui, né co 'l tenace / morso le stanche
, 8-vii-282: la natura non manca, né soprabbonda, nelle cose necessarie. questo
non ti lega, / ti rivedrò; né temo d'altro inciampo. leopardi,
che tutta soporata, senza suspetto, né custodia, in mia libera facultà se abandonò
. carducci, ii-10-52: non pensi né men da lontano a rompere i cari
direttore, come finiranno queste lenti? né le vendo, né le spezzo; le
queste lenti? né le vendo, né le spezzo; le tengo, le
. d. battoli, 9-23-376: né, perciò che de'cento fiori di
. giovio, ii-182: né io desidero che mi empia quella lussuriosa
tutte di tito livio,... né più né meno si direbbe quella esser
tito livio,... né più né meno si direbbe quella esser istoria in
orazione. n. franco, 4-170: né dubitate che non avessi cominciato a quest'
: non bisogna essere legato in matrimonio né, sendolo, si può partire senza licenzia
potente. foscolo, xiv- 289: né mi querelo di te, mia dolce amica
non si può veder cosa murata meglio né condotta con più diligenza a perfezione.
ricevette giamai più caio giulio cesare, né per se stesso né per mezo de i
giulio cesare, né per se stesso né per mezo de i suoi legati, la
orecchia vicendevolmente ristretti, loda in infinito né dissimili ad alcune delle prime li reputa
dunque a i vostri propri ornamenti, né spezziamo la ben proporzionata statura del corpo
o per comprare, e sentirsi dire né l'uno né l'altro può farsi
comprare, e sentirsi dire né l'uno né l'altro può farsi che alla pubblica
senza dipendere dalle lungherie di roma; né però la sicilia era meno cattolica.
, ove egli non ha punto di perdono né di grazia chi passa lo statuto.
grande, non bisognava guardar a parte né a leze, ma bisognava prendere li denari
, confondono l'effetto colla cagione; né saprebbero dirci che cosa sia legge pubblica
buoi da omero vengono nominate; ma né quelle di abramo, né queste di
; ma né quelle di abramo, né queste di omero impronto portano di verun re
queste di omero impronto portano di verun re né di veruna repubblica: chiaramente apparendo al
iustissima, che mai non ebbe principio né debbe avere fine. petrarca, v-1-9
te tenne, / non dio voi né ragione, in alcun loco; / for
alcun loco; / for te, ben né mal poco; / und'è legge