ov'io dolente son condutta. n. villani, i-1-47: non gli è
linfa bruta (v. bruto, n. 5). 13. chim
formula bruta (v. bruto, n. 6). = variante di
. = cfr. gricciolo, n. 2, e aggricciare.
proscriverlo (cfr. anche bando1, n. 7). gheri, 13-ii-237
a qualcuno: v. croce, n. 38; crociata1, n. 1
croce, n. 38; crociata1, n. 1. -gridare pietà: v
= deriv. da grida, n. 4. gridata, sf
scoppiano i gridi de le sue vittorie. n. villani, i-8-118: per tutto
comune. dante, vita nuova, n (170): colui che è cieco
di raro troviamo che si abbagli. n. degli albizzi, io: il
celebre; alla moda. buommattei, n: poeti di qualche grido, che le
sete nomata. -uncinato. n. villani, i-8-103: siede in mezzo
la quale non risponde alle premesse. n. villani, 3-81: talora si
»; peroché tolta la lettera n, resta « avis ».
perugia); v. grifo2, n. 2. g. villani,
-eminenza grigia: v. eminenza, n. 3. -suore grige: suore
roco canto de gli arguti grilli. n. agostini, 4-7-47: grac- chian
un tratto il corpo di grinze. n. agostini, 5-6-41: così va chi
, / che alcun mi rifiutasse. n. villani, i-4-73: la breve
labro de'coperchi de gli occhi. n. villani, i-5-13: nere le gronde
più grave (cfr. anche acqua, n. 4). lippi, 1-54
ogni tetto: agire sconsideratamente. n. degli albizzi, 8: tu non
aspetto de gli affari d'alemagna. n. e l. santa paulina, ili-io
'cipiglio '(vedi gronda, n. 3). gróngo {
/ a legger non sapendo poner groppo. n. agostini, 5-5-43: per non
decidere; porre fine. n. agostini, 4-1-73: il cavallier senza
fastidio che non lascia vivere altrui. n. villani, 4-20: pure è l'
smalto. nannini [olao magno], n: il ghiaccio... del
-bestiame grosso: v. bestiame, n. 1. -caccia grossa: v
-caccia grossa: v. caccia, n. 14. -carne grossa: v
-carne grossa: v. carne, n. 16. 18. con riferimento
-gabella grossa: v. gabella, n. 1. 51. vantaggioso
-denaro grosso: v. denaro, n. 1. -tornese grosso: v.
diradata. cfr. anche grano, n. 1. paganino bonafè, xxxvii-101
-bere grosso: v. bere, n. io. -capitarne una grossa o
elli cantavano canzoni grossolane e cavalleresche. n. villani, 3-30: poiché le
sponda * (v. grotta, n. 2). grotterèlla (grottarèlla
(v.). l'accezione del n. 3 secondo il fr. grotesque
'nodo'): dal lat. ervìlia; n. plur. da ervum 'lenticchia,
si pensò che costui gliela grufi. n. agostini, 4-5-16: mangiavan fra
incr. con grugnire). forse il n. 2 sarà da riconnettere a ruffa
o lo stridore d'una carrucola? n. villani, 4-55: con l'ampio
= deriv. da gruppo, n. io. gruppare, tr.
-gruppo etnico: v. etnico, n. 2. -sociol. gruppo sociale
di gruppo', cfr. anche coscienza, n. 8), con una struttura
partecipazione (cfr. anche finanziario, n. 4). gramsci, 7-22
d. 1. 11 gennaio 1956, n. 16, è stato inquadrato il
-guadagnare la giornata: v. giornata, n. 12. -guadagnare, guadagnarsi il
-guadagnare la groppa: v. groppa, n. 7. -guadagnare la mano:
; essere utile, conveniente. n. villani, 1-323: si è mostrato
alla cassetta: v. cassetta, n. 9. -avere qualcosa di guadagno
pazzi sempre fu poco guadagno. n. agostini, 5-8-17: parea la riva
guado ad ogni fibra e vena. n. villani, i-1-62: de le vene
ottenerne i favori. caro, 9-2-1 n: risolvetevi d'avere intorno di molti
variante di gaggio (nel signif. del n. 2). guagheggiare,
razza, a me no. rasori, n: è un voler ragionare all'impazzata
serve ottimamente ad impeciare le navi. n. villani, 1-217: 'rimpalmare
fune). storia di mosè, n: la donna, come savia, col
.: corrotto, contaminato. n. franco, 4-188: l'aver visto
impedimento impediente: v. impedimento, n. 3. impedimentale, agg
ogni tratto el mal impegiora. n. franco, 7-392: mentre con te
di un motore (v. impegnato, n. 12). -in orologeria e
mistura, dove è molto incenso. n. franco, 56: una gran fusta
capofitto, avventarsi con impeto. n. villani, i-5-110: come questa [
un'argomentazione, ecc.). n. villani, 1-145: [i litiganti
, agg. che non prova pentimento; n. franco, 30: prencipi,.
davanti a un ostacolo). n. e l. santa paulina, i-22
. — anche al figur. n. villani, 4-10: sia mola o
capo militare (v. imperatore1, n. 3). de jennaro,
del papa, 6-i-93: affligge il signor n. n.... una
, 6-i-93: affligge il signor n. n.... una specie di
o settima, come di cosa sprezzata. n. franco, 4-190: veggo i
poeta cesareo (v. cesareo, n. 3) - carducci, iii-15-264
se gli scarca un gran romore. n. agostini, 6-5-94: altissimo imperierò,
. ant. ricco di perle. n. franco, 6-54: val più una
letter. che ha denti perfetti. n. franco, 3-62: chi guarda il
appetiti o non gli contiene. n. franco, 7-109: l'impero amoroso
con pigra disposizione erano alle mani. n. franco, 6-78: l'impero del
a un verbo: v. impersonale, n. 1). ruscelli, 2-328
una persona, un'inclinazione). n. franco, 7-313: i beveraggi di
permeato di poesia petrarchesca. n. martelli, 16: questo vocabolo unquanco
, riformate, davano l'impianto di n reggimenti di linea. ferd. martini,
in duelli per un nonnulla. n. secchi, 6: io non voglio
tra le sue unzioni gravemente infiebolita. n. franco, 4-138: i medici a
alla meno peggio, buttar giù. n. franco, 6-27: per i quattro
cinque farine: v. farina, n. 11. -ant. medico da
dell'impiccato: v. corda, n. 6. -stare impiccato: rimanere
io smarrito questo / impiccatello di fantocchio? n. secchi, 13-16: vorrebbe forse
manzoni, pr. sp., n (194): quando s'ha che
. scherz. infestato da piattole. n. degli albizzi, 79: il tuo
la treccia il ramo diè di piglio. n. villani, 2-713: mio padre
; incordonare (v. impiombatura, n. 4). guglielmotti, 872
= deriv. da impiombare nel significato n. 6. impiombatóre, sm.
= deriv. da impiumare, n. 4. impiumo, sm
= deverb. da impiumare, n. 4. impiutaménte, avv
e implicati. -illeggibile. n. secchi, 3-38: mal'anno abbia
funzione implicita: v. funzione, n. 7. 8. relig.
significato osceno: congiungersi carnalmente. n. degli albizzi, 40: fioretta,
persone di quelle nocievoli e inportevoli. n. tornaquinci, 14: or quinci
. ant. impossibilità, incapacità. n. franco, 6-8: io in un
movimento di altra gente alcuno tempo. n. capponi, 1-50: il papa si
allentate, e ne rimbomba il suono. n. villani, i-3-59: e tornar
da fare dentro per lo spazio d n, si deve impostare sopra i piloni che
. lo impregnar si tolga. n. franco, 6-63: per farsi grato
di impregnazione: v. giacimento, n. 5. impremeditataménte, avv.
imprendere più tosto che il nostro. n. franco, 7-249: la mia colpa
. = deriv. da imprendere, n. 4. imprensiva, sf
= deriv. da imprendere, n. 4. imprónta, sf
de'tuoi trofei sarà l'imprenta. n. villani, i-6-53: per le qualità
pericolosa; giocare d'audacia. n. franco, 7-338: la mano tremante
lingua avete meravigliosamente agli studiosi giovato. n. franco, 5-109: la s
impressione dedicai all'abate di gonzaga. n. franco, 4-180: io ricevei
v. impressiva); per il n. 2 cfr. fr. impressif
natura ornata. g. stampa, n: deh, perché così tardo gli
per lo impressor resse alla spesa. n. martelli, 77: le cose mie
debito pubblico (v. camera, n. 8). sanudo, viii-64
degli imprestiti (v. imprestito, n. 2, e camera, n.
, n. 2, e camera, n. 8). jacopo da cessole
mi dice ch'io fugga el romore. n. capponi, 1-61: dove vestivano
a l'ombra il lume. chiari, n: se la ragion ti regge,
com'io possa scampare di suoi lacci. n. franco, 4-168: mi scuso
, di chi ben ti vuole. n. degli albizzi, 37: tu farai
e non l'impronta, dell'eloquenza. n. villani, i-5-33: piange deluso
d'arme è atto da femmine. n. villani, 3-28: nata per tale
e dominio utile: v. dominio, n. 5). -anche: abusivo
cor non conservando, / né 'n parole improverando. ariosto, 10-32: quel
subito vuol dire allo improviso. n. secchi, 13-25: oggi questa città
impudenza e questa insolenza vostra. n. franco, 7-155: sono le donne
gli altri ruberto di filippo strozzi. n. franco, 3-48: meglio sarebbe
più volte, e vedi lett. 45 n. 3 'quando alcuna volta si
. = deverb. da impugnare2, n. 3. impugnàbile1, agg.
rimedio giuridico: v. impugnazione, n. 3). birago, 288
rimedio giuridico: v. impugnazione, n. 3); diretto a impugnare.
impurità legale: v. immondizia, n. 3. -in senso concreto:
di imputazione (v. imputazione, n. 6). = deriv.
4 i ', e agglutinatasi la 4 n 'con l'articolo. -ant.
, 4-42: l'incendio che 'n lor si nutre e cria / le salamandre
imperio de'mari a te conceda. n. villani, 1-326: la proposizione 'in'
di circostanze (cfr. anche di1, n. 12). malispini, 180
. color che sanno il nome tuo. n. quirini, ix-20: rasona una
matasala, v-69-5: mi soldi e n denari che si diè in pano curatura
di (cfr. anche di1, n. 12). boccaccio, dee
distributivo (cfr. anche di1, n. 12). crusca [s
-dentro in: v. dentro, n. 2 e n. 14. -in
v. dentro, n. 2 e n. 14. -in circa: v
lettera] vi conferiate alla santità di n. s., al quale dichiarerete il
di inabilitazione (v. inabilitazione, n. i). -anche: promuovere la
di inabilitazione (v. inabilitazione, n. 1). -disus. privato
luogo, l'aria). n. franco, 7-150: già ora l'
inacerbita dagli avvenimenti della fortuna. n. franco, 6-62: sapete che han
, / salito in sul verone. n. villani, 4-25: dov'ella [
albis, v. albis e domenica, n. 1. inaldito, ant
-per estens. impigliare. n. villani, 4-66: mentr'io per
dalla gorgiera (il collo). n. villani, i-8-53: sibilando uno strai
la speme / di ciò poter. n. franco, 7-20: più ad amarla
andassi. -rifl. recipr. n. agostini, 4-9-15: non fur leoni
a inarcamento (v. inarcamento, n. 1). tommaseo [s
= deriv. da inarcare. per il n. 2 cfr. fr. enjambement.
o meno gravoso, attenuare. n. franco, 4-249: e chi sarà
col suo baleno innargenta le nubi. n. villani, i-6-4: [l'appennino
. -inaridito, riarso. n. franco, 7-387: regnando il celeste
dolente pelle con l'ossa. n. franco, 7-356: guardava per minuto
pelle, e diventa più grossa. n. franco, 7-215: opra in voi
-diventare rigido, freddo. n. franco, 7-389: o filena,
e roma', anno i, n. i, nel suo numero inaugurale dunque
dell'inaugurazione (v. inaugurazione, n. i). livio volgar.
: maledetto. commedia di aristippia, n: credeva el fusse in villa e
può incacarne quella di nerone. n. franco, 6-64: io n'incaco
. -ficcare, inserire. n. villani, 2-347: la qual metafora
calce diluita. - anche sostant. n. franco, 4-52: l'ammaestrata donna
-messo in difficoltà, alle strette. n. franco, 3-59: vedendosi il signor
(con allusione oscena). n. villani, 4-115: mio liquor pingue
in camera charitatis, v. camera, n. io. incameraménto, sm
d'artiglieria: v. camera, n. 9). crusca [s
d'artiglieria: v. camera, n. 9). lorini, 280
sf. disus. incameramento. n. capponi, 1-87: le incamerarono [
con cambio di prefisso; per il n. 2 è stata anche congetturato un calco
. -anche al figur. n. villani, 2-194: la qual metafora
incanna, una tesse. n. degli albizzi, 24: comprai /
mangione, crapulone (v. incantare, n. 9). aretino, ii-6
tutte e tre le volte. n. franco, 7-466: co 'l mormorio
vendita si stornasse. -usurpare. n. franco, 4-56: m'era forza
la fantasma, farò un'incantesimo. n. franco, 7-466: co 'l mormorio
placido incantesimo. -lusinga. n. franco, 3-75: i suoi orecchi
deriv. da incantare1. n. agostini, 5-3-42: 1 quai
alla fantasima: v. fantasima, n. 4. -fare l'incanto a
.: confinare, esiliare. n. secchi, 1-32: ma chi spesso
star cheto un momento. guerrazzi, n: ti trovi come confuso in tanta
di incapacità (v. incapacità, n. 3); inidoneo a diventare
. incaparate cinque cadreghe o sedie. n. degli albizzi, 36: m'hanno
disposizione, assicurarsi, procurarsi. n. franco, 55: re francesco,
. figur. impegnato, vincolato. n. franco, 4-125: veggiate come vi
. = deriv. da incapare, n. 4. incapellare, intr.
ant. cinto, inghirlandato. n. agostini, 5-7-56: il mar si
che nessuna altra catena non fa. n. franco, 4-215: vedete già in
dar la miglior nova del mondo. n. villani, i-2-58: misero quei
che egli quella una non fece tavola. n. villani, 2-139: se lo
/ abbiti il tuo battillo ». n. villani, i-3-119: con doppio
porante (v. incorporante, n. 2). incapsulare,
= denom. da caramella, n. 3, col pref. in-con valore
= denom. da carbone, n. 8, col pref. in-con valore
. = denom. da catoncello, n. 1, col pref. in-con valore
arena carbonara (cfr. carbonchio, n. 4). c. bartoli
onor e la vita a prezzo vendono? n. villani, i-5-33: piange deluso
lei con affanno incarcera la mente. n. franco, 6-66: seppe liberar l'
. da incardinare, nel signif. del n. 3. incardire, intr.
. = denom. da cardo1, n. 4, col pref. in-con valore
non incarna nei lanosi armenti. n. villani, 2-403: la parola 'incarnare'
.. ebbe la roca. n. secchi, 3-100: -il capitano fa
rosa incarnata (cfr. incarnato, n. 11). g. gozzi
. = dimin. di incarnato, n. 3. incarnataménte, avv.
. = deriv. da incarnato, n. 3. incarnativo, agg.
cera con cera. -sostant. n. franco, 7-56: il sanguigno o
. = deriv. da incarnato, n. 3. incarnazióne (ant.
= deriv. da incarrucolare, n. 2. incartaménto, sm
da seta); v. incarto, n. 4. 6. in alcuni
da seta). v. incarto, n. 4. buonarroti il giovane,
. = deriv. da incartare, n. 5. incarto, sm.
mi debbe incatenar, schiavo tenermi. n. franco, 7-22ila: a 'ncatenare mente
di ferro (v. incatenamene, n. 1). sacchetti, v-218
core / e lo corpo à 'n balìa; / tienni e mi lia -forte
incatenamento (v. incate- namento, n. i). g. villani
l'andar mio torto ed incauto. n. franco, 6-17: la signoria vostra
maglia); cfr. accavallare, n. 5. bresciani, 6-xii-95:
la pietra: v. goccia, n. 17. = voce dotta,
, che sienvaliere (cfr. cavaliere, n. 11). -anche al figur.
. in-con valore illativo; nel significato n. 2 da cazzotto [di tabacco]
ceduto (v. cessione, n. 2). = comp.
in celato, v. celato, n. 2. incelebrato, agg
non incende: v. ardere, n. 11. = voce dotta,
incarcerare, imprigionare; legare. n. agostini, 6-2-22: saria buono /
, fare gonfaloniere (cfr. cucire, n. 5). burchiello,
da cerfuglio (v. cerfoglio, n. 2) col pref. in-con valore
la quarta volta e solo consolo. n. franco, 4-42: siamo soliti
iii-446: trasse una saetta e mandolla; n incerto, e percosse per caso il
-bruciatura, piaga provocata dal cauterio. n. villani, 1-310: « segni »
3-29: il cavallo incespicò e cadde. n. franco, infiorilo; / ma
0 politica (v. commissione, n. 5). cavour, ii-282
ché dileguate son tutte sue posse. n. villani, i-5-76: ella alfìn
sono alla montagna e alle mura. n. agostini, 4-2-95: comincia l'
inchinossi, aprissi e cadde. n. franco, 5-8: in quella valle
, s'intortir, deboli e vecchi. n. villani, i-9-4: il fulmine
gittossi abraam inchinevole nella faccia sua. n. tornaquinci, io: la sventurata felicità
li mena labili e inchinevoli alla morte. n. franco, 7-381: vieni.
d'altri a sua ubidienza inchinevolissimi. n. franco, 7-436: non intendo
un inchino da lontano in vece mia. n. franco, 5-16: tu hai
error gravissimo, se venendo ora a n. s. per nome della mia
nell'insidie che da altro. n. franco, 4-76: io, quantunque
[ii] vago augellin se'n va volando / et or sovr'elce,
che rinforzato è di presidio grosso. n. villani, i-4-78: le montagne
dolo incidente (v. incidente1, n. 7). 3. secondario
di incidente (v. incidente2, n. 4). -questione incidentale:
siano incidenti (cfr. incidente1, n. 5). -matrici di incidenza:
stabilirsi in una località di montagna. n. villani, 4-21: per questo or
. in-con valore illativo; per il n. 2, cfr. il lat.
= deriv. da incipollire, n. 2. incipollire, intr.
valore). v. anche circa, n. 8. alamanno rinuccini,
ferire. - anche assol. n. agostini, 5-3-15: non dimandar se
preme, un l'altro incischia. n. villani, i-8-63: la carne ancora
/ quando il mio caso tragico udirai. n. villani, 4-8: né scorto
inciso: incidentalmente. calvino, 7-1 n: questo titolo di decano, sia detto
incista- mento (cfr. incistaménto, n. 2). = denom.
, questa vi incita il valore. n. franco, 7-267: non sono i
incitatore di così brutta ed empia scelerataggine. n. villani, j-4-8: tosto l'
inclinorono in terra dinanzi l'agnello. n. salimbeni, xxxix-i-98: quanto se-
poterono reggere la furia degl'imperiali. n. molin, li-8-73: questa professione
. inclinata, v. inclinato, n. io. inclinato (part.
superficie inclinata o declinante più dalla parte n che dalla parte o. manfredi, 2-104
inclita guarnigione: v. colto, n. 8. = voce dotta,
estremo del dito in punta il tocca. n. villani, 1-274: 'incoccare
m'allontananerò in tutto dal vulgo ignaro. n. secchi, 3-21: dì a
, durò poi sempre tra la santità di n. signore e 'l sig. marchese
princìpi religiosi (cfr. incipiente, n. 2). domenico da montecchiello
e commendare-, cfr. commenda, n. 1 e 5 e commendare, n
n. 1 e 5 e commendare, n. 6. incommensuràbile, agg.
de la profondità del suo giudicio. n. franco, 3-94: via più dolce
o amministrativi; cfr. incompatibilità, n. 3). caro, 6-101
autorità: v. competenza, n. 1). d.
di competenza (v. competenza, n. 1). statuto dei
lo più di terra cotta sottile. n. villani, 1-33: sofocle ancora nel-
con l'opere mie vincere od aguagliare. n. franco, 6-4: non si
de la mia voce aspra et incondita. n. villani, i-5-156: un concento
opposizione. l. bellini, 5-2-1 n: per render chiaro sì fatto assunto
incontinente si spogliò ed entrò in letto. n. franco, 7-211: si vorrebbe
-ant. fare imbattere. n. soldanieri, ix-475: se m'avvien
incontrato, come si dice. n. dial. verificare, controllare.
di qualcuno: v. genio, n. 11, gradimento, n.
n. 11, gradimento, n. 5, gusto, n. 12
, n. 5, gusto, n. 12.
geni s'incontrano: v. genio, n. 12. = dal lat.
o più persone). montano, n 7: un punto d'incontro con cecchi
suoi posti. -torneo. n. e l. santa paulina, iii-6
(buona o cattiva). n. tornaquinci, 2: avendo io già
/ né di qual fosse incontro. n. franco, 7-313: quanto più
. -proporsi con decisione. n. villani, i-1-62: se 'l regnante
chi ha la milza grossa. n. villani, 4-87: incordati son molti
commerciale): cfr. incorporazione, n. 4. nardi, 16:
; immobilizzare (cfr. incorporazione, n. 4). -dir. canon
beneficio); cfr. incorporazione, n. 4. 6. intr.
commerciale); cfr. incorporazione, n. 4. giovio, i-223:
accessoria); v. incorporazione, n. 4. -dir. canon.
sino estraere da quelle le bellezze incorporee. n. franco, 3-17: molto più
. legge generale del sale, n 7: potrà il magistrato loro procedere
. -anche al figur. n. tornaquinci, 14: or quinci or
agg. ant. incorruttibile. n. franco, 3-17: la ragione del
la eternità li segue necessariamente ambedue. n. franco, 4-188: tutti sono impecciati
(v.); per il n. 4, cfr. fr. incoscient
= denom. da cotenna, n. 7, col pref. in-con valore
= deriv. da cotica, n. 4, col pref. in-con valore
. = deriv. da cotto, n. n (v.) col pref
= deriv. da cotto, n. n (v.) col pref. in-con
, che gli è incredibile a dirlo. n. franco, 6-24: avendo a
da cui cominciare appena ci occorre. n. capponi, 1-34: o il duca
tra due incrementi (cfr. incremento, n. 5). incrementate,
, lo sviluppo, il progresso. n. nini, lxv-256: il buon celeste
non increscan le mie gravi pene. n. villani, i-i-ioi: gli conviene aspettar
, quando s'adira / e 'n forme mille lucide s'increspa, / e
muffa, di rancio e di succido. n. secchi, 1-40: presto si
due specie vegetali (v. incrocio, n. 5). tommaseo [s
incrociate o chiuse (v. incrociato, n. io). praga,
per incrocio (v. incrocio, n. 6). 12. locuz
volta a crociera (cfr. crociera1, n. 5). baldi, 556
croce (cfr. croce, n. 38).
all'altra donna. -rifl. n. agostini, 4-8-51: non dimandate mo
a croce (cfr. croce, n. 38). groto, 2-37
a mani incrociate (v. incrociato, n. 12). 8. gioc
serrati più che pietra nello 'ntonico. n. franco, 55: re francesco
. trattato dell'arte della seta, n: cosi [la seta] farebbe
medicina, tanto più si incrudiscono. n. secchi, 1: piaghe mortali
ancora de gli incubi e de'succubi. n. villani, i-2-52: di parenti
sangue mi ha fatto fare nell'adulterio. n. villani, 2 * 73i:
. = deriv. da incunabolo, n. 3. incunabollstica (incunabulìstica
= deriv. da incunabolo, n. 3. incunàbolo (incunàbulo
'culla'). nel signif. del n. 3 fu introdotto da cornelio van
, come fa il caldo del sole. n. villani, i-3-74: la loro
tutto il corpo imputridisce e corrompe. n. villani, 1-273: quel coltello affocato
e sai che mal si medica. n. franco, 7-211: io dico le
comp. dal pref. intensivo in [n] - (dissimilato in ind-)
debito che indebitamente li era negato. n. franco, 7-270: quanto indebitamente
fronde si pasceva e de erba. n. agostini, 5-8-114: quel gli cascò
.) (cfr. indegnamento, n. 4). indegnità (ant
tuoi, spietato vento indegno. n. sdegnato. cavalca, iv-29:
determinata persona (v. indegnità, n. 4). - anche sostant.
indéi, v. in, n. 1. indeiscènte, agg
indéi, v. in, n. 1. indelèbile, agg
e dall'ordine (cfr. carattere, n. 14). = voce dotta
in profondo e m'endemonia. n. secchi, 12: della quale [
di damnum * danno nel significato del n. 4 deriva dall'inglese indennity * perdono
di un'indennità (v. indennità, n. 2); compensare, mediante
nell'interesse altrui (v. indennità, n. 3). -al figur.
un'indennità (v. indennità, n. 2 e 3).
somma pagata (v. indennità, n. 2). - anche: rimborso
prima la dolce necessità de'miei amori? n. franco, 3-93: fermamente a
le due forinole (m) e (n), col metodo de'coefficienti indeterminati
mascheroni, 1-163: essendo m ed n due indeterminate costanti nella descrizione della curva
— analisi indeterminata: v. analisi, n. 6. — forma indeterminata:
— forma indeterminata: v. forma, n. 30. — funzione indeterminata:
embrionale); cfr. determinazione, n. 9. = voce dotta,
. carta india: v. carta, n. 1. = deriv. da
in fila indiana: v. fila, n. io. = voce dotta,
, infuriarsi (un animale). n. villani, 4-49: il mio cavai
pronome dimostrativo (v. dimostrativo, n. 7). nichel, indicatrici,
mezza!, indietro tutta! n. franco, 2-11: or su,
-equilibrio indifferente: v. equilibrio, n. 1. 11. matem.
= deriv. da indigeno; per il n. 2 cfr. fr. indigénat
variabile dipendente: v. funzione, n. 7). -linearmente indipendente;
-guerra d'indipendenza: v. guerra, n. 1. -dir. costituz.
libero indiretto: v. discorso4, n. 8. 3. dir.
linea collaterale (v. collaterale, n. 4). 4. finanz
-costo indiretto: v. costo1, n. 1. -imposta, tassa indiretta:
. elezione indiretta: v. elezione, n. 4. -suffragio a voto indiretto
cui gioiosi / prima il corso indrizzammo. n. franco, 7-396: a quel
e a l'altra è piaciuto indrizzarmi. n. franco, 6-3: ciò che
la mente, il pensiero). n. franco, 7-392: a te sola
per un cervel lunatico e malsano. n. franco, 7-165: io ripli-
certe condizioni (v. disponibile, n. 3). -diritto indisponibile:
obbligazione generica (cfr. individuazione, n. 4). 8. rifl
. da in-con valore intensivo e divisato, n. 7). indivisìbile, agg
. da divisione (v. divisione, n. 12) col pref. in-con
/ con eterno pennel d'opre sublimi. n. villani, i-1-23: terrà librate
a volergli fare alcune figu n. franco, 6-54: val più una
ingannar la simplicità della gente con n. franco, 4-239: ne la presenza
= deriv. da indossare, n. 5. indossante (part.
= deriv. da indossare, n. 7. indossile, sm
= deverb. da indossare, n. 6. indostànico, agg.
(una donna). n. secchi, 1-48: non mi mancava
). - anche al figur. n. villani, i-7-69: sotto un palio
l'ha indovinata (v. indovinare, n. 5). lancellotti, 1-23
indovinello, a legger nel mezo). n. villani, 3-81: talora si
proclitica (es.: tose. [n) un per non); cfr.
dubbi; senza incertezze; inequivocabilmente. n. agostini, 6-7-86: tener tutti indubitatamente
patria [da dio punitore]. n. franco, 7-300: che puoi
maestro rinuccino, xvii-505-4: quelli che'n donare è canosciente / co'largo core
richiesta, / innavedutamente mani festa. n. villani, i-1-56: ben ti sia
uso era la loro virtude indurata. n. tornaquinci, 3: awegna che niuno
. irrigidire, intorpidire, anchilosare. n. villani, i-2-23: indura i molli
. induramento (cfr. induramento, n. 3). a. cocchi
e sette per sorte di ciascuno. n. franco, 4-138: i medici a
credere che voglia essere scritto così. n. villani, lvii-170: miri la forma
più in peggio) una condizione. n. franco, 7-90: vedi, filena
produrre induzione (cfr. induzione, n. 4). volta, 1-2-122
non aver notizia alcuna di lettere. n. franco, 7-85: sotto quei loro
-capitano d'industria: v. capitano, n. 6. -cavaliere d'industria:
-cavaliere d'industria: v. cavaliere, n. 13. -polit. ministero dell'
indirizzo industriale (cfr. industriale, n. 12). -disus. casa
sec. xii) e nel significato del n. 9 ingl. industry (nel
. credito industriale: v. credito, n. 5. 10. finanz.
altra le passò su la schiena. n. villani, 1-237: « industrius »
induttore, bobina (v. induttore, n. 3). 3. fenomeno
di indùcère * indurre '; per il n. 3 cfr. fr. inducteur
. insensato, stolto, ottuso. n. agostini, 6-1-147: veggio adesso /
. incessantemente, continuamente. n. villani, i-6-56: il nostro sol
scomparire alla vista, oscurarsi. n. franco, 7-349: ineclissato per me
non vedete la luna inecclipsata? n. franco, 6-55: stella ch'infondi
di efficacia (v. efficacia, n * 3); può essere originaria oppure
uniforme (cfr. anche forza, n. 31). — al figur
il papa: cfr. infallibilità, n. 2). leti, 1-22
con infamia (cfr. infame, n. 1 e infamia, n. 9
infame, n. 1 e infamia, n. 9). tassoni, viii-1-54
il giorno. -sostant. n. franco, 4-226: quando ti voglion
/ da questo infame e traditore ospizio. n. franco, 7-92: dimenticatisi de
inclinazione alcuna alla somma della guerra. n. villani, 4-14: d'arte e
d'infamia: v. infame, n. io. - anche al figur.
infamia, et allora perde la nobiltà. n. franco, 5-13: io in
= denom. da fantastico (v. n. 9) col pref. in-con
= deriv. da infantel, n. 2. infantésca, sf
sua infantesca non volendo aperire. n. franco, 6-47: l'infantesche,
-asilo infantile: v. asilo, n. 2. -scuola infantile: asilo
-asilo d'infanzia: v. asilo, n. 2. -giardino d'infanzia:
-giardino d'infanzia: v. giardino, n. 6. 3. figur.
, mettere insieme alla rinfusa. n. franco, 6-57: ma io non
- anche al figur. n. villani, 57: alcuno per avventura
en effet (v. anche fatto, n. io). infattìbile (ant
d'inferiorità: v. complesso2, n. 5. inferiorménte, avv.
= deriv. da inferire1, n. 6. rurgo malpratico,
= deriv. da inferire1, n. 6. e più potente
= deriv. da inferire *, n. 6. mi dire di quella anima
dire di quella anima d'amor infermata. n. franco, e torpe il
di infermità mentale (v. infermità, n. 1). dessi, 7-195
lo adiutorio umano à infermo fine. n. villani, i-7-89: tutti i
debito officio della vostra pietà ». n. villani, 4-14: né con la
con buon esito. -n o n avere paura dell'inferno: non avere
avesse voluto entrare in alcun luogo. n. secchi, 2-23: andate alla
da francesco maria duca di urbino. n. franco, 7-60: veggendosi infestata,
malattia, ecc.). n. tornaquinci, 2: avendo io già
, da festuca (v. festuca1, n. 4). infestuto, sm
. l'infettare; infezione. n. franco, 7-51: con questo fiero
gonfiore, dilatazione; enfiare. n. agostini, 5-9-57: la piaga,
al buio: v. ago, n. 3. -infilare le pentole:
discorso, un componimento letterario). n. franco, 6-10: non sa fare
-usare indiscriminatamente. milizia, 1-2 n: i medici infilzano sistemi di rimedi,
il conosco. -infido. n. villani, i-3-127: guardingo e scaltro
che tal può chiamarsi, dice il n. a. il calcolo infinitesimo. mascheroni
e infinita, ornai stanco m'appago. n. agostini, 4-2-75: molti animai
l'esponente m non fosse duplo di n, la soluzione dipenderà dalla quadratura d'
de l'aver troppo parlato, infiniti. n. franco, 7-333: a quel
retta impropria (v. improprio, n. 8). 2. ente
del verbo (cfr. infinito1, n. 8). 6. fotogr
foreipov * indeterminato ', per il n. 1. infinitùdine, sf
-infìno allora: v. infinallora, n. 1. -infitto ora: v
regno / mutato fosse in libia. n. franco, 7-224: di donne è
, colmare (cfr. coronare, n. 7; inghirlandare, n.
, n. 7; inghirlandare, n. 3) - chiabrera, 1-ii-314
', cioè si mette ne'fiori. n. villani, i-3-3: stipate volando
dial. inferire (v. inferire, n. 6). = voce
rendere fistoloso, trasformare in fistola. n. franco, 6-62: sapete che han
in flagrante, v. flagrante, n. 2. infiammare e deriv
di flesso (v. flesso2, n. 4). 10. tecn
= deriv. da inflessione, n. 5. inflèsso (part.
corre oggi una influenza / di ritrovi. n. franco, 7-393: u meglio
tale effecto in voi, sia causato? n. villani, i- 10-59: ella
tempesta mi piovono dal cielo. n. secchi, 3-35: venite pur via
disus. influenza (cfr. influenza, n. 5). tommaseo, 13-iv-356
che chi non pagasse fosse bandito. n. franco, 7-413: avendo nelle
e di calcina ed infodrate d'intagli. n. franco, 4-56: con una
intaglio e infòlio, v. foglio, n. 4. intagnare, intr.
valore illativo (v. focone, n. 2); cfr. venez.
padre sotterrare in una foiba. n. franco, 4-104: s'afferma che
, forchetta (cfr. forchetta, n. 12). inforcellare, tr
v.); nel significato del n. 1, il termine è stato usato
, invariabile l'informa, / e'n un momento a gli occhi altrui l'invia
la stampa (cfr. forma, n. 35). migliorini, 296
sf. ant. relazione. n. franco, 23: aretin, de
procurano le prove o gl'indizi n si prende l'informazione del fatto. giannone
/ creò a la pri- mera. n. franco, 3-87: il sole,
dalla grazia (cfr. formato, n. 6). cavalca, 6-1-26
contra all'anima. pico della mirandola, n: ogni creatura è composta di dua
, per dio, le starien fresche. n. villani, 2-674: il dire
mai sé: v. fornaio, n. 5. -il pane si fa
, stillamenti di mille infornate d'erbe. n. franco, 6-86: mentre mi
di me tu l'hai discorsa. n. villani, i-5-90: ditelmi, né
. = denom. da fortuna1 n. 9, col pref. in-con valore
. bonichi, no: se 'n contrario modo fie trovato / sarà infortunato.
ora. - bruttare. n. villani, i-7-100: da nove incise
il fosco vi s'infosca il lume. n. villani, dida quella, essa
angosciosa morte, / che fa 'n quel punto le persone accorte, / che
infraddùe, v. infra, n. 8. infradescritto, agg.
mal francese 'o sifilide. n. franco, 5-41: per non potere
le diate ad un qualche infranciosato? n. secchi, 1-42: tu sei guarita
-infrangere un idolo: v. idolo1, n. 3. 4. ant.
si trovò ne'gemini suo domicilio. n. franco, 7-292: d'altro non
meno (una qualità morale). n. franco, 3-61: le veggiamo intere
comune, di fisionomia irreprensibile. n. villani, 2-68: omero, volendo
è ben considerare che ancora con la n ha il g suono schiacciato come 4
di dar ascolto a qualcuno. n. franco, 6-96: perdonatemi se non
: impregnazione (v. impregnazione, n. 4). 8. geol
tempi esso non possette satisfare. n. franco, 6-2: avete mostro a
giugnendo, ambedue dentro vi caddero. n. agostini, 6-4-84: lo ferì nel
il sesso femminile, le donne. n. franco, 7-286: qui male sono
ogni cosa (cfr. iniziale, n. 5) - rosmini, vii-123
filos. formalmente (cfr. iniziale, n. 5 e inizialità, n.
, n. 5 e inizialità, n. 2). rosmini, xxvii-101
legislativa o parlamentare (cfr. iniziativa, n. 5). balbo, 5-263
non si dicesse, aspettato. sacchetti, n: or chi volesse qui d'amare
inizzò, che adirati calarono al piano. n. villani, 2-725: veggo uno
-acqua innacquata: sorta di profumo. n. franco, 4-187: mi fermo ne
brami invano avere o zucca o schifo. n. franco, 7-1 io: sarà
. = per il signif. del n. 6 cfr. panzini, iv-54:
: annaffiatrice (v. annaffiatore, n. 2). sbarbaro, 1-43
: elevazione (v. elevazione, n. 11). 11. sport
-intr. con la particella pronom. n. franco, 5-20: s'era colla
: elevarla (v. elevare, n. 9). crusca [s
e col suo ragionar l'aria innamora. n. franco, 7-365: io qui
sì de la beltà propria s'innamora. n. franco, 4-170: da che
? -innamoratùccio, innamoratuzzo. n. franco, 4-112: paio un di
si degno de pena eternale. n. quirini, ix-20: uno spirito è
forche li misse. proverbia pseudoiacoponici, n 7: sancto non adorare inanti ch'el
segno, la misura; eccedere. n. secchi, 3-10: son tanto inanti
disfido, se tu fussi anteo. n. franco, 5-15: perciò disponete da
datore innanzi: v. datore, n. 2. -gli innanzi a qualcuno
sentimento, un atteggiamento spirituale). n. franco, 5-3: a gran pena
. innanziché, v. innanzi, n. 7. innanzinóme, sm.
. innanzitratto, v. innanzi, n. 6. innanzitutto, v.
. innanzitutto, v. innanzi, n. 6. innanzivenire, tr.
. -idea innata: v. idea, n. 2. dante, conv
. ant. confortare, allietare. n. tornaquinci, 1: sanza dubbio parte
turbano a'pesci i grati lor secreti. n. franco, 7-369: non mancava
la natura umana con la natura divina. n. villani, 1-6- 98: d'
inabile, inesperto, incapace. n. villani, 2-283: lo stigliano fa
dell'oro (cfr. età, n. 5 e oro). cesarotti
1, 1, 3 % * n cento ducati. mamiani, 10-ii-293: rimanendo
-insegnare il galateo: v. galateo, n. 2. -insegnare a volare agli
non l'insegni: v. gioco, n. 28. -il diavolo insegna a
i coperchi: v. diavolo, n. 25.
-insegnando s'impara: v. imparare, n. io. = voce panromanza,
manzoni, pr. sp., n (190): come un branco di
montare, salire in sella. n. franco, 4-35: la sua signoria
quel pian di lor lance s'inselve. n. villani, 4-12: penso talor
... tu piantala capovolta. n. e l. santa paulina,
portamenti, / così son volentieri 'n acordanza, / la cera co lo core
la fenice immortai quando s'insempra. n. villani, i-9-66: prega il ciel
l'aspetto, lo sguardo). n. franco, 7-274: solo contente di
quali ti dovrebbono levare alle celestiali. n. franco, 7-306: per insensata sciocchezza
: alcune grazie s'infondono insensibilmente. n. franco, 7-9: le dita lunghe
= incrocio tra insensitivo nel significato n. 3 e senso (v.)
. = denom. da inserzione, n. 4. inserzionistico,
. l'insidiare; insidia. n. franco, 7-299: amico si mostra
= deriv. da insieme, n. io. insiepare, tr
degli atti (v. insinuazione, n. 8). cavour, viii-229
, essendo retti i due angoli k, n, ed eguali i due angoli kch
spinga obliquamente le quattro sfere l, n, o, p. tommaseo [s
qualche incantamento fatto per arte magica. n. secchi, 2-11: or di',
ambi la donna sua se insonniorno. n. franco, 7-406: egli non mi
un'insurrezione (cfr. insurrezione, n. 1). g. bentivoglio
; rivoltoso (cfr. insurrezione, n. 1). fed. della
un'insurrezione (v. insurrezione, n. 1). botta, 5-44
267: « nel gruppo ns, la n ben presto ammutolì già in latino volgar
, appuntito, aguzzato. n. villani, i-3-148: con l'armigera
fotosintesi clorofilliana (v. fotosintesi, n. 1), durante la quale
, inspiritargli la moglie da dovero. n. secchi, 12: non fu altro
esso pare grande e bello. n. franco, 4-166: la vita.
e aggressione]. -sostant. n. franco, 7-7: come quegli che
equilibrio instabile: v. equilibrio, n. 1. 13. meteor.
siano sottoposte le cose umane. n. franco, 4-118: l'esser sano
... abiamo provisto de cavalli n mila et v cento fanti, per segurezza
. dial. instintichire, con epentesi di n. cfr. rohlfs, 334.
istoria (v.) con epentesi di n.
19: intendendo adunque che attorno alla sfera n, dalla parte inferiore degli spazi t
quattro sfere, questi spingeranno la sfera n all'insù con tanta forza, quanta
, quanta è quella colla quale la sfera n spinge le medesime all'ingiù. guerrazzi
immensa quantità de oro. calmeta, n: voi altri che avete gl'ingegni elevati
, consacrarlo (cfr. insufflazione, n. 2). 3. per
per quel fiume insuso verso tramontana. n. franco, 7-344: io vedeva
in rame i 'sedici modi '. n. franco, 6-107: non vi voglio
. in-con valore illativo; per il n. 13 cfr. lomb. intaiàss e
di andatura (v. intagliare, n. io). intaglio1,
= cfr. ais, iii 567 n, p. 632 tammulà 4 scorrere '
tuttoché già intarlatigli la maggior parte. n. degli albizzi, 96: tu hai
. -ant. inciso. n. villani, 4-85: l'oricalco dell'
; accoppiatore (v. accoppiatore, n. 2); imbussolatore.
la naturale perfezione o bellezza. n. franco, 7-382: se veggio rose
intatti sempiterne rose / fiorian di paradiso. n. e. tassoni, lvi-342:
ant. guscio (v. guscio, n. 8). foscolo, xvii-184:
dell'intavolazione (v. intavolazione, n. 1). 6. mus
gola rovescia (v. gola, n. 9). c. bartoli
, cavetto (v. guscio, n. io). palladio, 1-26
siano retti o altri che circolari. n. villani, 1-35: io stimo che
integralista brasiliano (v. integralista, n. 3). -per estens.:
salma, ma fu ripubblicato integralmente nel n. 16 della rivista mercurio.
un'integrazione (cfr. integrazione, n. 6). - anche assol
un'idea: cfr. integrazione, n. 6). ardigò, iv-376
esame integrativo (v. integrativo, n. 1). piccolomini, i-62
= deriv. da integrismo-, per il n. 2 cfr. lo spagn. integrista
valore negativo e dalla radice di ta (n) gère 'toccare '.
macchina integratrice (v. integratore, n. 2). = voce dotta
ben dell'intelletto: v. bene2, n. 3. 2. in senso
d'intelletto (cfr. intelletto1, n. 1). ottimo, i-28
le cose (cfr. intelletto1, n. 2). manetti, 60
opera dell'ingegno (cfr. ingegno, n. 15). tommaseo [s
intellectual 4 metafisico '. per il n. 4, cfr. panzini, iv-341
e inefficace nel 1905, e n seguito: era diventata una cosa astratta,
. intelligibile (cfr. intelligibile, n. 4). marino,
regola di s. benedetto volgar., n: più onesti et intelligibili animi,
sposa e madre del signor dio. n. franco, 3-96: non erano i
volte cose che sono poi di giovamento. n. franco, 4-101: facilmente al
2. burrascoso, fosco. n. villani, lvii-163: la cappella de'
e, per il signif. del n. 3, nox intempesta 4 notte profonda
contrata: / stai co dementata 'n tanto loco ammirato. boccaccio, dee.
non àn cultura / e però puochi se n * teneno / perch'i piantaduri non
a farsi (v. anche bravo1, n. 8). tommaseo [s
-intendere il gergo: v. gergo1, n. 7. -intendere il gioco
-intendere il gioco: v. gioco, n. 27. -intendere il tedesco
discrezione: v. discrezione, n. 13. -intenderla: giudicare una
aver riprensioni dal re cristianissimo. n. franco, 7-75: s'adoprano.
e di can- bitori di firenze. n. franco, 7-209: ha fatto amore
spirito santo). cfr. intelletto1, n. 1. pietro da bascapè,
si riferisce all'intensione (v. n. 5). intensióne, sf
scolastica; cfr. intenzione, n. 11); ideale, spirituale
idealmente (cfr. intenzionale, n. 4 e intenzione, n. 11
, n. 4 e intenzione, n. 11). dante, conv
= denom. da intenzione', per il n. 1 cfr. intenzione,
. 1 cfr. intenzione, n. 3, e la locuz. dare
degli echinodermi (v. ambulacro, n. 2); interradio.
significamenti di cose allegre e festereccie. n. villani, 2-565: fanno qui
testo corrente (cfr. intercalazione, n. 2). tarchetti, 6-ii-130
tecn. inseritore (v. inseritore, n. 2). = nome d'
di intercessione (v. intercessione, n. 3); porre il veto.
* fra 'e censuario (v. n. 3). intercèpere,
di intercessione (v. intercessione, n. 3). sansovino, 2-76
più sicure potrebbe mandarmi per parte di n. p., accioché né nella india
intermittente (v. intermittente, n. 3). citolini, 470
della pubblica autorità: v. interdetto3, n. 1). lacopone,
o un luogo: v. interdetto3, n. 3). g. villani
di esercitarli (v. interdizione, n. 1 e 3). -in partic
interdizione giudiziale (v. interdizione, n. 4). -anche sostant.
-escluso, confinato. baruffaldi, n: se ogni senso ha 'l suo diletto
del fuoco (v. interdizione, n. 2). vico, 452
a interdizione (v. interdizione, n. 4). codice civile,
del fuoco (v. interdizione, n. 2). frachetta, 299
interdizione giudiziale (v. interdizione, n. 4). de roberto,
dell'interdetto (v. interdetto2, n. 1). interdittóre,
conflitto di interessi: v. conflitto, n. 3. agostini, 1-58:
aiuto a colui che già aiutò lui. n. franco, 4-25: voglio poi
cessante: v. anche danno, n. 8); ristoro, risarcimento integrale
e facoltà (v. facoltà, n. 7). interfalda,
aeromobile (cfr. anche induzione, n. 5). 4. meccan
da virus (cfr. anche interferenza, n. 7). = deriv
'e forza (v. forza, n. 29). interforzearmate,
armate (v. forza, n. 29). interfràngia, sf
versare, spargere '; per il n. 1 cfr. virgilio, georg.
. di genere (v. n. 3). intergiacènte (part
granulare1 (v. granulare1, n. 2). intergruppo, sm
quando avrà mancato di vedersi. n. villani, 4-93: orrido
di wrisberg (v. intermediario, n. 5). 6. telecom
meteor. aria intermedia, v. aria n. io. 9. geogr.
-claudicazione intermittente: v. claudicazione, n. 2. galileo, 1-1-178:
la tua fama invidia eterna. n. agostini, 5-5-14: giunsero al luoco
; ricoverare (v. internamento, n. 2). panzini, iv-342
qualcuno; confinare (cfr. internamento, n. 3). tommaseo [s
in manicomio (v. internamento, n. 2). -anche sostant.
; confinato (v. internamento, n. 3). -anche sostant.
diritto internazionale (v. internazionale1, n. 1).
(v. internazionale1, n. 1). piovene, 7-527
-commissione interna: v. commissione2, n. 5. -che mette in comunicazione
pieni, l'unghie poco incavate. n. franco, 3-24: la mano gros-
fu intiero sempiterno esempio di vedovità. n. franco, 7-327: ricordati,
due sorti, cioè rotti ed intieri. n. franco, 5-40: di ciò
da in-privativo e dal tema di ta [n] gère * toccare '. interoceànico
un parlamentare: v. interpellanza, n. 2). ferd. martini
interpellazione (v. inter- pellazione, n. i). varchi, 18-3-112
interrogazione parlamentare (v. interpellanza, n. 2). guerrazzi, 4-373
omissioni, ecc. cfr. interpolazione, n. 3. 3. ant.
'rimettere a nuovo '; per il n. 6 cfr. ingl. to
interpolare: v. interpolare; per il n. 2 deriv. da interpolare2,
. 2 deriv. da interpolare2, n. 6. interpolaziéne (
: v. interpolare; per il n. 2 cfr. ingl. interpolation.
, prestanome (cfr. interposizione, n. 2). orioni, x-21-68
schede perforate (v. interpretatore, n. 8). = voce dotta
d'interpretariato; cfr. interprete, n. 9). = deriv
attività giuridica (cfr. interpretazione, n. 3). -legge interpretativa:
v. inter prete, n. 3). cavalca, 20-470
in genere (cfr. interpretazione, n. 5). aretino, vi-620
di giudizio sì empio e sì perverso. n. franco, 4-27: voi sete
un aereo (cfr. interpretazione, n. 11). 13. filos
macchina interpretatrice (v. interpretatore, n. 8). 15. agg
, lo stato (v. interregno, n. 1); durante la repubblica
un parlamentare: v. interrogazione, n. 4). monelli, i-203
all'interpellanza (v. interpellanza, n. 2), ma più semplice,
avvocato interruttore (v. interruttore, n. 2). g. gozzi
processo civile (v. interruzione, n. 6). codice civile,
processo civile: v. interruzione, n. 6). de luca,
all'interruzione (v. interruzione, n. 6). codice civile,
genet. interferenza (v. interferenza, n. 8). * = comp
-ghiandola interstiziale: v. ghiandola, n. 1. 5. biol.
più largo della sua grossezza. n. villani, i-4-135: empier di sassi
zerca ducati 2, li capitani ducati n al mese per intertenimento. giovio,
ira il caldo, il dolor cresce. n. franco, 3-33: per buono
nel punto c ed intervallo nel punto n, e trasportata la corda cn di dieci
al suo interveniente con le lettere 'n. q. i. ', le
r. decreto 14 dicembre 1933 (n. 1669), 74: il traente
nasca dalla grandezza della cosa. n. franco, 7-208: le quai parole
di intervento (v. intervento, n. 3). mazzini, 62-234
un processo: cfr. intervento, n. 1). codice di procedura
di intervento (v. intervento, n. 2). 9. intromettersi
o politico (v. intervento, n. 7). balbo, 5-67
intervento cambiario (v. intervento, n. 8). boccardo, 1-1069
del possesso (v. interversione, n. 2). lambruschini,
maggiore d'argento (cfr. inquartare, n. 4). p. neri
propinqua alla britannica. -n o n darsene per inteso: fingere di ignorare
voce dotta, comp. da intesa, n. 2 e dal gr. cpixfa
voce dotta, comp. da intesa, n. 2 e dal gr. cptxo?
avea la tela e ricamati i fregi. n. franco, 4-194: la sollecitudine
4. inserire come ornamento. n. franco, 7-1 io: altri di
che sien ricche e gentilmente intessute. n. franco, 7-440: bisogneria che
le dolcezze del sapergli conoscere. n. franco, 3-111: fui bastante intestargli
tivo; nel signif. del n. 2 è voce di area centro-meridionale,
cattaneo, iii-3-28: all'alba dell'n aprile 1809, gli avamposti italiani sull'
-per estens. sacco. n. franco, 120: a te,
corte pontificia (v. cameriere, n. 2). sarpi, i-1-160
avvincere. b. fioretti, 2-3-1 n: sotto queste spezie di figure si
: far ammalare di tisi polmonare. n. martelli, 47: poi ché le
atteggiamento politico-ideologico (v. intolleranza, n. 2). v. russo
1611). per il signif. del n. 5, cfr. tommaseo
briglia abbandona e 'l braccio stende. n. agostini, 5-3-95: con un
'. per il figur. del n. 1, l'espressione è un calco
/ in altro scontro aquilante s'intoppa. n. agostini, 5-2-1 io: poi
volò via con tutto il coppo. n. agostini, 6-5-90: gravida sete,
manzoni, pr. sp., n (206): l'uomo reggeva a
mi tolse, o iniqua prova. n. franco, 7-360: l'intoppo che
-per estens. insozzare, sporcare. n. agostini, 4-8-47: perché c'intorbi
[nei riguardi del papa]. n. franco, 3-118: parmi di debito
-andare intorno: v. andare, n. 35. -avere intorno qualcosa:
a qualcuno: v. buca, n. 9. -d'intorno,:
una cosa: v. essere, n. 18. -farsi, stringersi,
a qualcosa: v. girare, n. 36. -guardare, guardarsi intorno
torcere, intrecciare, avvolgere'; per il n. 5 cfr. plinio: "
saggi e li valenti / hanno 'n amore la lor voglia misa, / facendone
macula la purità dell'anima. n. tornaquinci, 13: naviganti a'quali
intraddùe e intraddùa, v. intra, n. 9. intradèrmico, agg.
intradùe, v. intra, n. 9. intradurale, agg
deriv. di formazione (v. n. 12); cfr. ingl.
* dentro 'e fossa1 (v. n. 12).
vita lo intrattiene, vive. n. franco, 6-62: sapete che han
intravenirono cum grandissimo ordine e manifìcenzia. n. franco, 2-17: non è buon
anche: concorrere, aver parte. n. franco, 5-39: ci maravigliamo poi
casi intravenuti fra giove e saturno. n. franco, 4-2: né si
di intrecciato-, nel significato del n. 2 il termine è passato al fr
né no vi dirò mai espresso. n. franco, 4-113: ma ecco a
bontà s'intrica. bucini, 5-1 n: più leggiadro è il peccato se il
e lontana / più che non credi. n. secchi, 2-15: la natura
pugna / fatto inutile e tardo. n. secchi, 2-15: io voglio
una situazione imbarazzante o pericolosa. n. franco, 5-4: il ritrovarmi personalmente
, trattenere; accerchiare, catturare. n. franco, 7-373: cerco volare a
gli intrighi e de l'insidie signorili. n. franco, 4-11: che nome
intrallazzi (v. anche corridoio, n. io). gobetti, 1-i-586
più intrinseca e secreta sua parte. n. franco, 4-196: le porte [
consuetudine. b. segni, 4-1 n: queste [leggi] sono in due
(cfr. estrinseco, n. 7). scaruffi, 121
dissero avergli carnalmente veduti usare insieme. n. franco, 7-76: si vien pian
l'uva passa. dessi, 6-1 n: le massaggiava la caviglia con la mano
cotte sfracellate e passate per stamegna. n. villani, 4-23: non sarà
invecchia, / e invecchiando intristisce. n. arrighetti, xxvii-6-59: nel cominciamento dell'
nemiche schiere / tempesta in vano. n. franco, 2-61: entromesso..
. -prendere parte, partecipare. n. franco, 5-12: fui costretto intromettermi
già l'ultimo dì la tromba suona. n. agostini, 5-3-11: colse 'l
sull'analogia di inversione; per il n. 3 cfr. ted. introversion (
organo proprio della filosofia; dottrina di n. hartmann e di m. scheler
raggio > razzo, cfr. rohlfs, n. 276. inuggire, intr
l'aspetto, il viso). n. agostini, 5-5-61: su la soglia
-bocca inutile: v. bocca, n. io. -invalido, menomato
la prodigalità] in povertà chi 'n lei invade. = voce dotta,
me gli lasciate cadere de la memoria. n. franco, 7-24: prosupponi,
che è finto o che è pazzo. n. franco, 7-376: quanto più il
luogo o in una condizione particolare. n. franco, 7-149: il nemico destino
beneficio d'inventario: v. beneficio, n. 7. 2. nella tecnica
, maestro de le stampe qui di n. s. il quale a questi giorni
brevetto industriale: v. brevetto, n. 1). codice civile,
nel 1521). per il significato del n. io si conserva la forma latina
(e i due esempi del n. 1 sono fondati nell'allusione alla
alcuna certa notizia di quella. sergardi, n 7: gran sollievo invero all'egro
insino a presso al capo. n. secchi, 1-39: s'io volessi
porri asperi ed inversi. galileo, 4-2-1 n: spingendole sopra il bicchiere inverso pieno
i complementi (v. anche costruzione, n. 5). pascoli, i-956
a inversione (cfr. inversione, n. 20). -teoremi, proposizioni
(v. anche fava, n. 1). ventura rosetti,
una scoperta bellissima inverso la maremma. n. franco, 3-55: avendo prima inverso
di spinta (v. inversione, n. 4). = nome d'
degli zuccheri: v. inversione, n. 18). 12. intr
corrente: inversore (v. inversore, n. 4). 2.
meccan. inversore (v. inversore, n. 1). 4. agg
= deriv. da investigare-, per il n. 2 cfr. anche tingi.
qualche più ordinata e regolata maniera. n. franco, 7-78: a queste parole
libero esame (cfr. esame1, n. 6). pecchio,
investigatore privato (v. investigatore, n. 4). moravia, xi-385
di investimento: v. fondo3, n. 5. siri, i-741:
= deriv. da investire. per il n. 7, cfr. ted. besetzung
, e diale gaudio che non resta. n. franco, 3-118: i ricchi
assalto marinaresco; abbordaggio, arrembaggio. n. villani, 1-474: né dee dar
voglio ciò che tu hai dubbio. n. villani, 48: si promette a
han fatto mille volte invidia al sole. n. franco, 3-101: chioma d'
l'aco e con le assicelle. n. franco, 3-94: più vaghi si
ha il torto / a inviluppar 'n un pelliccion di panno / quel suo fardel
quel bene che non si può perdere. n. franco, 7-73: quale sarà
). cfr. anche ignoranza, n. 2. sarpi, vi-3-24:
/ invescar vede dal crudel pastore. n. franco, 7-371: gli uccellatori
pena e d'ogni intrico fuore. n. franco, 7-371: mentre gli uccellatori
; confusa complessità di trama. n. villani, 1-54: l'inveschiamento si
inchiostro simpatico (v. inchiostro, n. 1). mazzini, 20-339
esportazioni invisibili: v. esportazione, n. 1. — importazioni invisibili: v
importazioni invisibili: v. importazione, n. 1. -partite invisibili: v.
cose visibili e invisibili'; il significato n. 2 si giustifica come passaggio semantico
che fa un segnale di richiamo. n. franco, 7-372: ratto al pugno
. -anche al figur. n. franco, 4-220: quando veggo alcuna
-stringente, incalzante, pressante. n. franco, 4-ii: gl'invitti consigli
dio e santi alla vendetta invoglia. n. agostini, 5-3-82: era nel bosco
una leggera carezza. -invitare. n. franco, 7-335: forse filena,
, a guisa di reliquia. n. franco, 4-112: son tanti i
non troverà mai più scorta sì fida. n. franco, 7-45: la lingua
pensiero in me si movea che 'n loro non si involgesse. -risolversi
. imbarazzo, difficoltà, ostacolo. n. tornaquinci, 12: sono notricato negl'
involontari, ma per ispontanea elezzione. n. villani, i-7-23: all'amante
strano / involto in uman cuoio. n. franco, 3-77: o bellezza,
o goffa (cfr. fagotto, n. 3). jahier, 2-74
migliore; carta (cfr. carta, n. 18). 11. scient
in-con valore illativo; per il significato n. 2 si fa forse allusione alle
, tenerissimo (un bacio). n. secchi, 2-45: toccatele..
\ o e composto2 (v., n. 7). iododerivato,
] o e derivato (v., n. 7). iodoeosina,
aveva segni per le vocali; il n. 4 si ricollega al fatto che tale
-iperbole coniugata: v. coniugato, n. 5. -iperbole di ordine superiore
apparire ad alcuno iperboliche o adulatorie. n. villani, 1-233: tutta questa tempesta
-involuzione iperbolica: v. involuzione, n. 9. -iperboloide iperbolico: v
dubbio metodico (v. dubbio, n. 6) mediante la postulazione di un
, oltre e complesso1 (v. n. 5). ipercompòsito,
(v. ipercromia, n. 2). 2. che
da ipercromia (v. ipercromia, n. 1). ipercròmico2, agg
'e frequenza (v. n. 6). iperfrìgio,
norma 'e funzione (v. n. 5). iper fusìbile
logaritmo integrale (v. integrale, n. 7). = voce
che soddisfano a un'equazione lineare in n variabili (dove n è maggiore di 3
equazione lineare in n variabili (dove n è maggiore di 3).
iperpolièdro, sm. matem. solido a n dimensioni (dove « è maggiore di
soddisfano un'equazione di secondo grado in n variabili (con n maggiore di 3
secondo grado in n variabili (con n maggiore di 3) priva di termini
-geometria iperspaziale: v. geometria, n. 1. = deriv.
matem. insieme di punti individuati da n coordinate (dove n è maggiore di 3
punti individuati da n coordinate (dove n è maggiore di 3).
di punti, in uno spazio a n dimensioni (con n maggiore di 3)
uno spazio a n dimensioni (con n maggiore di 3), che soddisfano
ottenuta uguagliando a zero un polinomio nelle n coordinate che individuano i punti.
coda dei fauni (v. coda, n. 16). migliorini [
genere citino (v. citino1, n. 2); mucchignero.
gli porria a'piedi i lumi. n. franco, 4-24: non sai che
mondo che il dar bon esempio. n. franco, 6-13: che baie son
capo del letto: v. capo, n. 19. -ai piedi del
e tettuccio: v. lettuccio, n. 8. -cercare il letto;
letto ai cani: v. cane1, n. 17. -riposare sul letto della
al letto: v. gamba1, n. 20. -chi va a letto
come ministero (v. lettore1, n. 5). de luca
tutto il rinascimento (cfr. lettore1, n. 3). tramater, [
università moderne (cfr. lettore1, n. 4). = deriv.
di lettore (v. lettore1, n. 3). -in senso astratto:
sm. ant. leggio. n. da ponte, lii-9-223: venne dov'
-gabinetto di lettura: v. gabinetto, n. 4. -sala di lettura:
cardo mariano (cfr. cardo1, n. 2). -in senso generico
di leva: v. braccio1, n. 13. sacchetti, 198-27
; classe (v. classe, n. 12). jahier, 118
. = deverb. da levare, n. 62; cfr. fr. levée
leva [ta \, da levare, n. 6. lèva4, si
= deverb. da levare, n. 30; cfr. fr. levée
figur. birbante. nieri, 3-1 n: 4 levamacchie ': uomo accorto,
; mattiniero. nieri, 3-1 n: 'levantino'e 'levaticcio ': che
= deriv. da levante2. i n. 5, 6, 7 derivano dal
. da levante1 (cfr. levare, n. 77). levaòlio (
a quel popolo e gli perdonasse. n. agostini, 5-3-4: chi cadde
che sostenea il corpo. intelligenza, n: levasi a lo matin la donna
armi (v. anche leva2, n. 1). machiavelli, 1-iii-35
levare vancora: v. ancora, n. 2. -levare i ferri o
levare in barca: v. barca1, n. 6. -levare a cavallo,
a cavallo: v. cavallo, n. 26.
al terzo cielo: v. cielo, n. 16. -levare alle stelle:
alzare il bollore: v. bollore, n. i. -levare dal o al
o al fonte: v. fonte, n. 16. -levare dalla testa:
-levare dal latte: v. latte, n. 19. -levare d'errore:
-levare d'errore: v. errore, n. 12. -levare di calci:
-levare di calci: v. calcio2, n. 4. -levare di capo:
-levare di capo: v. capo, n. 19. -levare di casa una
casa una fanciulla: v. casa, n. 15. -levare di cervello:
-levare di cervello: v. cervello, n. 2. -levare di dosso o
o da dosso: v. dosso, n. 5. -levare di mano:
-levar fiamma: v. fiamma1, n. 25. -levare gl'indugi:
-levare gl'indugi: v. indugio1, n. 5. -levare gli occhi,
al cielo: v. cielo, n. 16. -levare gli occhi di
-levare i brani: v. brano, n. 4. -levare i ferri a
-levare i grilli: v. grillo1, n. 14. -levare il calcagno:
-levare il calcagno: v. calcagno, n. 2. -levare il campo:
-levare il campo: v. campo, n. 1. -levare il capo o
-levare il cervello: v. cervello, n. 2. -levare il cervello dalla
dalla muffa: v. cervello, n. 2. -levare il collo:
-levare il collo: v. collo1, n. 11. -levare il cuore da
qualche cosa: v. cuore, n. 27. -levare il dado:
-levare il dado: v. dado, n. 18. -levare il dito:
-levare il dito: v. dito, n. 11. -levare il fiato:
-levare il fiato: v. fiato1, n. 13. -levare il fugone:
-levare il grifo: v. grifo1, n. 5. -levare il lume dagli
dai fiaschi: v. fiasco, n. 4. -levare, levarsi a
, levarsi dinanzi: v. dinanzi, n. 5. -levarsi d'attorno una
una preoccupazione: v. attorno, n. 3. -levare, levarsi d'
levarsi d'intorno: v. intorno1, n. 15. -levare, levarsi il
di bocca: v. bocca, n. 16. -levare, levarsi in
ribellarsi (cfr. anche capo, n. 19). tanaglia, 3-606
le vinacce: v. capo, n. 19. -levarsi in piedi:
pavone: cfr. anche coda, n. 27). giamboni, 21
-levare la cresta: v. cresta1, n. 15. -levare la lepre:
-levare la lepre: v. lepre1, n. 14. -levare la maschera:
animo da qualcosa: v. animo, n. 1. -levare la pelle:
-levare l'assedio: v. assedio, n. 1. -levare la testa:
-levar le carni: v. carne, n. 23. -levare le castagne dal
dal fuoco: v. castagna, n. 12. -levare le corna contro
contro qualcuno: v. corno1, n. 38. -levare le difese:
-levare le difese: v. difesa, n. 24. -levare le gambe in
a qualcuno: v. bocca, n. 16. -levare le porte:
-levare l'incomodo: v. incomodo2, n. 5. -levare l'intelletto a
a qualcuno: v. intelletto, n. 11. -levare l'oste,
di qualcuno: v. griffa, n. 6. -levare qualcosa di sotto
-levare una curiosità: v. curiosità, n. 6. -levare un conto:
-levare un conto: v. conto1, n. 13. -levarla: partire frettolosamente
-levarne le gambe: v. gamba1, n. 19. -levarsela, levarsene:
-levarsi a guerra: v. guerra, n. 13. -levarsi di capo:
-levarsi di capo: v. capo, n. 19. -levarsi di dosso:
-levarsi di dosso: v. dosso, n. 5. -levarsi di torno:
in estasi: v. estasi, n. 4. -levarsi i debiti:
-levarsi il cappello: v. cappello, n. 6. -levarsi il gusto:
-levarsi il gusto: v. gusto, n. 12. -levarsi il piacere:
-levarsi in armi: v. arma1, n. 12. -levarsi in barca:
qualcuno: v. incontro1, n. 11.
-levarsi un capriccio: v. capriccio, n. 9. -levarsi un pensiero:
in collo: v. collo1, n. 11. -non levare mai il
buco: v. buco1, n. 8. -non porre (o
levar sei: v. cinque, n. 3. 80. prov.
del protesto (v. levare, n. 29). 5. chiamata
del tabacco '. nieri, 3-1 n: 'levata'del sale e dei tabacchi:
d'ingegno: v. ingegno, n. 15. pea, 7-161:
vendette private (cfr. levato, n. 23). cantini, 1-1-361
cercheremo e spieremo che luoghi ènno questi. n. capponi, 1-51: giunse a
assalire. -anche al figur. n. franco, 4-245: era [aristofane
di levato; per levata di scudi (n. 26), cfr. fr
= deriv. da levato, n. 29. levatìccio, agg.
avveduto, scaltro, furbo. n. franco, 4-26: mercurio, accorto
dalla pubblica autorità (cfr. levata, n. 25). cantini, 1-361
protesto); cfr. levare, n. 29. g. m.
-a capo levato: v. capo, n. 19. -a gambe levate:
-a gambe levate: v. gamba1, n. 19. -andare, cadere,
gambe levate: v. gamba1, n. 19.
gambe levate: v. gamba1, n. 19. -dare il ben levato
chirurg. elevatore (cfr. elevatore, n. 6). dalla croce,
lo 'ntendimento mio è l'agnolo gabriello. n. franco, 7- 268:
, da balene (cfr. leviatano, n. 1). vittorini, 5-48
; totalitario (cfr. leviatano, n. 2). ber nari,
tortuoso '; per il signif. del n. 2 cfr. ingl. leviathan
a levigazione (cfr. levigazione, n. 1). tommaseo [s
ceto sociale); cfr. levita1, n. 2. -anche: teocratico,
che erano fatti morire con il veleno. n. degli albizzi, 18:
paolo apostolo (cfr. elezione, n. 1). s. bernardino
e sdrucciolevole. nieri, 3-1 n: 'lezza ': frana. anche
essere immolata (cfr. libame, n. 1, e libamento, n.
, n. 1, e libamento, n. 1). g. rucellai
libbra di sapienza: v. fortuna, n. 14. -è meglio un'oncia