, fiscale: v. fiscale1, n. 2 e fiscale2). caro
-dimensione fisica: v. dimensione, n. 5. -grandezza fisica: v
-geografia fisica: v. geografia, n. 1. 4. reale,
-educazione fisica: v. educazione, n. 2. 6. che è
chimica- fisica (v. chimica, n. 1). fisico-chimico (
174: grand'applauso si dà a questa n * parte [della galleria],
effettuarne la fissazione (vedi fissazione, n. 7). -rendere le tinte
croscopio. (cfr. fissazione, n. 9).... fissi
di fissaggio (cfr. fissaggio, n. 2). tommaseo [
. tecn. fissativo (cfr. fissativo n. 1). 5. cosmetico
deviazione del complemento (v. deviazione n. 5). = voce dotta
alla carta: cfr. carta, n. 7). pecchio,
il potergli smuovere da quel proponimento. n. da ponte, lii-9-424: ha il
-festa fissa: v. festa, n. 1. -parti fisse o invariabili
si crede (cfr. diavolo, n. 25). macinghi strozzi,
e quantità innumerabile di gemme preziose. n. villani, i-1-23: allor più
= acer, di fiuto nel senso del n. 5. fiutóso, agg.
un costume, ecc.). n. franco, 7-312: non rispirando nel
al figur. scala del paradiso, n: lo serpente della carne fuggìo,
quasi flagrante (v. flagrante, n. 2). -stato di quasi flagranza
o dal retto (v. fiato, n. 1). stigliani, ii-367
letter. biondo, giallo. n. villani, i-3-142: come allora che
innanzi e parlan bassi e fiochi. n. villani, i-7-77: con flebil volto
talor mesta e flebil se ne stia. n. villani, i-4-76: miser,
costituzione flessibile: v. costituzione, n. io. 6. finanz.
composizione letteraria e poetica). n. villani, i-5-131: non sì flessuosi
/ nel suo onorato seggio si raccolse. n. villani, i-6-80: il muscolo
= dal nome dell'armaiolo francese n. flobert (1819- 1895),
. polizza flottante: v. fluttuante, n. 11. 5. chim.
.): v. debito2, n. 4. = per il n
n. 4. = per il n. 7, cfr. panzini, iv-269
fluire * scorrere '; per il significato n. 4 cfr. tingi, method
loro corpi flussi e presti a stancare. n. villani, golo generato è proporzionale
quando il [vento] meridionale n. villani, i-5-24: né lassa unque
il flussi vince ogni primiera. abati, n: il = voce dotta,
, agitato dai flutti. n. villani, i-1-86: la ragione è
, che esce con flusso continuo. n. villani, i-5-52: quivi su 'l
. debito fluttuante: v. debito2, n. 4. 13. anat.
deriv. da focale2, nel significato del n. 2. focalizzare, tr
deriv. da focalez, nel significato del n. 2; cfr. ingl.
= comp. da focolare nel significato n. 4. focomelia, sf
, 212: argento vivo purgato lib. n. mettilo in vaso da stillare,
i frati: v. diavolo, n. 23. -va * a
fa frate: v. diavolo, n. 25. -l * abito non
monaco né frate: v. abito, n. 2. -padre guardiano,
domestico): v. carnale, n. 4. -fratello unilaterale: chi
-fratello cugino: v. cugino, n. 1. -al plur.:
bancarotta fraudolenta: v. bancarotta, n. 1. -fraudolenta distruzione della cosa
del re. idem, 38: frezzeri n. 17. staffieri cioè che fanno
17. staffieri cioè che fanno staffe n. 70. obizzo, 3-9: del
caldo né freddo: v. caldo2, n. 13. -prendere freddo: infreddolirsi
ricadìa fu in molti parti del mondo. n. franco, 7-251: guarrommi de
perché quivi è compresso dal freddóre. n. franco, 7-177: per accorciarsi
-anche di qualità negative. n. franco, 7-397: hai voluto nell'
animo sono fregio e adornamento. n. franco, 2-111: non ebbe a
il mar un fer muggito. n. villani, i-1-7: non ignoto era
fremire e riguardar le loro forze. n. villani, 4-96: applauser tutti e
tal freno / m'hai messo 'n bocca, che mai non lo smorso!
del gali (cfr. frenologia, n. 2). rosmini, xxv-171
di vestiario, ecc.). n. franco, 2-82: non voglio,
in luogo segreto e sotterraneo). n. degli albizzi, 135: in questa
ponderato, sconsiderato, precipitoso (un n. 11. atto, un discorso
catellini ciechi: v. cagna, n. 6. -la gatta frettolosa fa
niente. bartolini, 5-227: il n. 186 rappresenta poi la * combinazione
, come il re sarebbe vincitore. n. villani, 2-388: or non
da frigidità (cfr. frigidità, n. 5). - anche: impotente
-berretto frigio: v. berretto, n. 3. caro, 3-855:
. per il signif. del n. 3 cfr. isidoro, 16-4-9:
: sparviere (cfr. falco, n. 1). savi, 1-85
, rappresentano i sette pianeti. n. villani, 1-91: nello antico gioco
-cono di frizione: v. cono, n. 2. -ruote di frizione:
siccome frodatore delle cose del comune. n. franco, 7-440: s'altri
qual si voglia altra impresa gl'impediva. n. vil lani, 4-39
con le frombole: v. capo, n. 19. 3. dimin
, incominciò con esse a frombolargli. n. villani, 2-634: ora pollava [
: lanciato con forza, gettato. n. villani, i-3-81: né spazio avendo
ottocento settanta frombolieri dell'isole baleari. n. villani, i-3-20: sopra il
detto il profeta. -n o n essere, non valere una fronda di porro
per andare a frontargli e distruggerli. n. agostini, 5-11-53: prestamente l'armatura
v'era spazio da potersi spargere. n. agostini, 4-1-51: ivi era come
volte s'avean rotta la fronte. n. franco, 6-53: ho pur rotto
che fa disonore o vergogna. n. franco, 2-17: credendoti torre le
spesso i busti dipartia da tanche. n. agostini, 4-8-17: quelle ch'
d'ogni virtù. l. adimari, n: al misero dà nome di frugale
un gatto frugato, vedi gatto, n. 16. 6. figur.
a consolar il mio dolor eterno. n. franco, 2-27: dea del frumento
: astragalo (v. astragalo1, n. 2). garzoni, 1-562
fienaia (v. falce, n. 1). lastri, 1-2-138
un certo strepito (v. frullone, n. 4). pirandello, iii-465
; frullo (v. frullo, n. 4). l. bellini
pietra frumentaria (cfr. frumentario, n. 4). = voce
colpo di frusta: v. colpo, n. 13. 14. marin.
mangiano senza cocchiaro con la mano. n. villani, i-5-144: d'atri lanuginosi
a capello: v. capello, n. 2. -fare a frusti:
in andar grave ed in toga frusta. n. franco, 2-82: non voglio
. s. maffei, 5-4- n. 4). 410: molto
veduta d'andarsene in villa. vimina, n: non si vede però in un paese
anno un bel fior di sambuco. n. franco, 6-114: si trafica l'
= deriv. da frutta. per il n. 2, cfr. migliorini [s
corpo fruttifero: v. corpo, n. 15. -squama fruttifera (in
postale fruttifero: v. buono2, n. 6. 8. arald
però tanto più la debbo io tollerare. n. villani, i-5-3: totilda ha
anagrafiche). cfr. anche essere, n. 16. gir. priuli
dal nome del chimico tedesco j. n. fuchs (1774-1856). fuciacca
per la battaglia, una internai fucina. n. agostini, 6-6-87: costui con
/ e questi a le diaboliche fucine. n. franco, 2-47: taccio le
passati timor fur ombre e fole. n. villani, i-4-10: le quadrella /
fisico o morale: cfr. fugare, n. 4). iacopone, 81-52
opera). cfr. fuga, n. io. g. b.
dell'animo, fugatore delle sollecitudini. n. franco, 7-288: non tu delle
ecc.). cfr. fuga, n. 13. g. r.
calcio). cfr. fuga, n. 15. -scherni. non accettare
cotone fulminante (v. cotone, n. 2). bontempélli, 20-67
che è accompagnato da fulmini. n. agostini, 5-7-87: in questo un
e non fulminar la vendetta. n. villani, i-1-34: fuggite, o
-colpo di fulmine: v. colpo, n. 23. -come un fulmine:
fumo: v. fumo, n. 14). carte dei provveditori
= deriv. da fumare; per il n. 1 cfr. fr. fumoir.
fumatori: v. cancro2, n. 1. guadagnoli, 1-ii-42:
posta ad onore / di marte. n. villani, i-8-63: la carne ancora
fumiste (nel 1762). il significato n. 2 deriva da un personaggio di
= deriv. da fumista, nel significato n. 2. fumivorìtà, sf
che arrosto: v. arrosto, n. 3. -montare a qualcuno i
della corda (v. corda, n. 15); lo strumento stesso usato
funi del cielo: v. cielo, n. 16. -avere, toccare della
-carro funebre: v. carro, n. 11. -lamento funebre: v
seguir la pompa funeral poi volle. n. villani, i-4-113: fan di nuovo
ed apertolo lo pose sopra la ferita. n. degli albizzi, 54: a
<; * simile '; per il n. 2, cfr. lat. scient
. fungomarino, v. fungo, n. 9. fungosaménte, avv.
della terra diventa duro e fungoso. n. villani, 4-9: nascono poi stentate
svelta oliva in- girlandò la testa. n. villani, i-6-117: il picciolo martel
= deriv. da funicolo (n. 3). funicolare2, agg
= forma sostant. di funicolare2 (n. 4). funicolite,
di funzionalità (v. funzionalità, n. 2). -medie. sindrome
-funzione continua: v. continuo, n. 4. — funzione inversa (di
.. si cavi l'espressione di n in una funzione di m, e questa
questa funzione si sostituisca in luogo di n nell'equazione (d). poi dalla
-arma da fuoco: v. arma, n. 1. -bocca da fuoco:
-bocca da fuoco: v. bocca, n. 16. -scontro a fuoco:
fuoco alla girandola: v. girandola, n. 9. -dar fuoco al pezzo
e a fuoco: v. ferro, n. 23. -mettere a fuoco e
fiamma', v. fiamma, n. 25. -mettere in fuoco:
carne al fuoco: v. carne, n. 23. -non toccare il fuoco
in viaggio (cfr. anche essere, n. 18). pulci,
-essere fuori esercizio: v. esercizio, n. 1. -far dentro e fuori
dentro e fuori: v. dentro, n. 24. -far fuori: escludere
affare (cfr. anche fare, n. 62). g.
uccidere *: v. fare, n. 62. pavese, 8-334:
-fuori chiave: v. chiave, n. 28. -fuori combattimento: v
-fuori commercio: v. commercio, n. 1. -fuori d'eccezione
-fuori d'eccezione: v. eccezione, n. 6. -fuori degli occhi,
-fuori dei gangheri: v. ganghero, n. 8. -fuori del caso:
sproposito (cfr. anche caso, n. 17). sarpi, vi-3-3
-fuori di controversia: v. controversia, n. 7. -fuori di luogo,
-fuori discussione: v. discussione2, n. 5. -fuori di strada
fuor di dubbio: v. dubbio2, n. 2. -fuori fase: v
-fuori fase: v. fase1, n. 3. -fuori gara: v
-fuori gara: v. gara, n. 5. -fuori gioco: v
ecc. (v. anche combattimento, n. io). - fuoricombattimento tecnico
vituperoso titolo di viso di i, n, in. muratori, 5-iii-94: nella
= deriv. da furiere (per il n. 2 la voce è registrata dal
-furia francese: v. francese, n. 5. -furia di turchi
e in furia: v. caccia, n. 14. -in fretta e in
e in furia: v. fretta, n. 3. -menare furia: infuriare
ritieni le parole dell'animo furioso. n. franco, 7-304: fosti..
-balestra furlana: v. balestra, n. 5. 3. vezzegg.
umane grandezze, son fuscelli di vetro. n. degli albizzi, 43: d'
fuso della ruota (v. fuso1, n. 5). fr. martini
al fusionismo (cfr. fusionismo, n. 1 e 2). mazzini
quel gran fusto e smisurato. n. agostini, 4-5-25: porta di ferro
uno, un altro è di corallo. n. agostini, 4-3-59: essendo ne
del farsetto: v. farsetto, n. 4. -fusto di cavolo:
sm. truffatore, imbroglione. n. franco, 2-71: chi credi ch'
li preti della robba sono avari. n. agostini, 5-11-105: il fin
e sotto han le gabbie da piccioni. n. degli albizzi, 7: porta
-frodare le gabelle: v. frodare, n. 3. -pagare le gabelle e
e il frodo: v. frodo, n. 4. -passare per gabella:
li avevano vinto, secondo il patto. n. villani, i-5-101: da cui
li soldi alle genti dell'armi. n. villani, i-1-82: ben di ciò
alla reina come gaggio del vincitore. n. villani, i-2-81: cavalieri famosi
e acrobati (cfr. forza, n. 32). foscolo,
ch'ella ardie fare chiara gagliardia. n. franco, 7-440: confortimi dunque,
più gagliarda alle gravi operazioni ritornare. n. franco, 2-7: è un cervello
rilitade, el cui volgare è gagliofferia. n. franco, 2-17: -quali saranno
se ne dovrebbe abbrusciare un centinaio. n. franco, 2-50: dimanderò a
voler infamar una donna da bene. n. franco, 2-17: le puttane,
-come epiteto famil. e affettuoso. n. franco, 6-102: che dubbio è
a roma di chiedere la questorìa. n. villani, i-1-29: queste collinette
/ serpeggiando sen van bottonature. n. villani, i-4-29: un eletto giovenco
; cenci (cfr. cencio, n. 7). panzini, iv-284
vedde mai il più bel sennino. n. degli albizzi, 8: fioretta mia
recipiente '. nel signif. del n. 2 (nella terminazione femm.)
, 1-15: a partire per galera. n. franco, 6-86: veggo gli
di scarso valore). cfr. n. 8. s. bernardino da
a galleria: v. foresta, n. 1. praga, vi-886:
di primo canto: v. canto1, n. 18. 2. per estens
di -africanus da africus; il significato n. 2 attraverso il fr. gallican (
mal francese (cfr. francese, n. 1). trevisano, lii-9-33
semidotta, lat. gallindcèus. per il n. 3, cfr. a
il gallo tace: v. gallina, n. io. -meglio essere un giorno
di formazione espressiva); per il n. 6 cfr. gallo2.
degli esuli. = per il n. 3, dal fr. phtisie galopante
poi cominciò di nuovo a galopparlo. n. e l. santa paulina, ii-2
cavallo rompe il trotto. n. e l. santa paulina, i-22
vorrei per farmi onore / incontrandomi 'n cammino / con un qualche galuppino, /
lettere dell'alfabeto (come m, n, p, q); asta verticale
q, \ 'm e ì'n. e medesimamente, nel linguaggio musicale,
gambe ai cani: vedi cane, n. 17. -essere in gamba o
le gambe: v. coda, n. 27. -mettere le ali
più il vero. -n o n sentire o non sentirsi, non avere più
abbia gambe: v. cervello, n. 7. -chi non ha cuore
(cfr. anche bugia1, n. 2). savonarola, iii-36
. da gamba1 (nel signif. del n. 5). gambalèsta,
su (cfr. anche gamba1, n. 19). nieri, 80
. da gamba1 (nel signif. del n. 5). gambare,
. da gamba1 (cfr. gamba1, n. 16). la variante gambadura
gambe divaricate (cfr. gamba1, n. 18). jahier,
.. ovver per gambiere di terra. n. villani, i-6-67: di nascondigli
scanni. = variante di gambetto (n. 3). gambo, sm
in senso osceno: membro virile. n. degli albizzi, 75: passo il
parvon le lance gambi di finocchi. n. agostini, 5-3-65: ogni asta
sottomultiplo dell'unità (cgs) « n dell'intensità del campo elettromagnetico non razionalizzato
gammata: svastica (v. croce, n. 7). levi, 2-291
iii-141: il boccaccio g. 6, n. 4, ha il nome di
-frantoio a ganasce: v. frantoio, n. 3. -elemento del freno che
le ganasce: v. appuntellare, n. 3. -arrotarsi le ganasce:
dente o ganascia: v. dente, n. 15. 5. dimin.
dei; per il significato del n. 2 si allude al mito secondo cui
altri, fu fatto incontanente un muro. n. villani, i-3-13: regnano infra
-in gran copia, in abbondanza. n. agostini, 5-3-15: non dimandar se
lasciarla maturare o più o meno. n. agostini, 5-10-37: una salsa
-convento di garbo: v. convento1, n. 5. = cfr. lat
maggiore garbuglio né la maggior combustione. n. franco, 2-42: ho lasciata.
, in agilità, ecc. n. franco, 7-384: o filena,
squillar la tromba garrula e canora. n. villani, i-5-128: al collo
tic. un cavallo). n. e l. santa paulina, i-io
= deriv. da garzone1, n. 2. garzoncèllo, sm
protossido di azoto (cfr. esilarante, n. 2). -gas integrale:
fornello (cfr. anche becco, n. 16). imbriani, 3-245
chimico (cfr. anche asfissiante, n. i). -gas mostarda:
cfr. la variante del codice leidense n vii gessinade. gasificare, v
operaio degli apparecchi a gas. angioletti, n: gasisti pallidi e cupi si aggiravano
. = deriv. da gassare (n. 2). gassatura (
sciocca, sprovveduta (cfr. cervello, n. 4). s. degli
macchina bellica (cfr. gatto, n. 4). giulio strozzi,
delle galline: v. gallina, n. 9. -sembrare una gatta che
farsi vivo (cfr. gattamorta, n. 2). baldovini, 2-80
gattaia (cfr. anche erba, n. 1). d'alberti
pesce gattuccio (cfr. gattuccio, n. 2). -gatto di mare
del gatto: cfr. castagna, n. 12. -cibo che non lo
odiarsi violentemente (cfr. anche cane, n. 17). g. m
un'origine africana. la formazione del n. 14, gatto delle nevi, è
coffa (cfr. anche buco, n. 7). carena, 2-359
di camminare): cfr. gattone, n. 6 ('fare il gattone '
a te gaudentóne. = per il n. 3, dante preferisce 'godente': inf
gaudii far segni manifesti e chiari. n. villani, i-7-30: si sta con
. gavetta (cfr. gavetta2, n. 3). negri,
. di gavetta2 (nel signif. del n. 3). gavétta1 (giavétta
suo malgrado (cfr. gazza, n. 3). g. m
felice sistemazione (cfr. gazza, n. 5). proverbi toscani,
(cfr. ga?? erotto, n. 2). fazio, vi-7-10
vo'passar per crazie sei gazzette. n. villani, 4-4: dice che 'l
. da gazza1 (v. gazzerotto, n. 2). gazzósa, v
e ne facean gelatine e mortiti. n. agostini, 4-9-64: tutti egualmente
-cono gelato: v. cono, n. 2. -con significato attivo:
mai in fronte a l'alba apparse? n. villani, 4-191: ella ha
. da gemello, nel signif. del n. 7. gemellàggio, sm
/ gemme possenti a concitare amore. n. villani, i-5-10: non de le
. -anche al figur. n. villani, 4-160: dimmi o liquor
pagati a antonio da bergamo palafreniere di n. s., sono per uno
di cavalleria (v. gendarme, n. 1). p. verri
-albero genealogico: v. albero1, n. 8. -ordine genealogico: che
-confessione generale: v. confessione, n. 6. -indice generale: quello
-direzione generale: v. direzione, n. 4. -quartier generale: v
il generale, / provato abbiam ch'n sé diletti ha pochi. leti,
, generato io fui. nievo, n: monsignor orlando non era stato generato
vegetali). cfr. generazione, n. 1. cavalca, i-133:
generazione alternante: v. alternanza, n. 4. -generazione spontanea o automatica
e ideali (cfr. anche bruciato, n. 6). g.
generi coloniali: v. coloniale, n. 5. da porto, 1-180
circostanze attenuanti (v. circostanza, n. 2) diverse da quelle previste in
creazione artistica (cfr. genio, n. 8). b.
(cfr. genio, n. 8). b. croce
'gaiezza '; i significati del n. 3 derivano da geniale e genio nelle
da cui sembra provenire l'accezione del n. 8). cfr. arila,
strappando e dando fuoco prima a quelli. n. villani, i-6-56: le
. -unico genito: unigenito. n. martelli, 2-6: ecco..
: memoria genitrice d'atto intellettivo. n. franco, 7-48: pessima gelosia
molto ventosi stimolan l'appetito venereo. n. villani, 1-283: nasce [l'
il suo gennaio: v. gatto, n. 17. = voce dotta,
un individuo che corrisponde al numero aploide n dei cromosomi. = voce
manzoni, pr. sp., n (204): renzo rimase stupefatto e
è che genticella è questa? n. franco, 2-1 io: sono uscite
al mondo e di più gentilezza. n. franco, 7-68: cotesta gentilezza
gentile complessione e muor presto. n. villani, 4-8: gentilezza a le
gentiluomo veneziano (cfr. gentiluomo, n. 4). mannelli,
giovanni gentile (cfr. attualismo, n. 1). gobetti,
o principesca (cfr. camera, n. io). s. cavalli
cappa e spada (cfr. cameriere, n. 2). papini, 8-98
di un sovrano (cfr. corte, n. 3). tasso, n-iii-565
-base geodetica: v. base, n. 11. -linea geodetica: la
di insegnamento scolastico). n. martelli, i-87: continovi fastidi.
carta geografica: v. carta, n. 17. -espressione geografica: per
-carta geologica: v. carta, n. 17. -corpo geologico: aggregato
-epoca geologica: v. epoca, n. 5. -era geologica: v
-era geologica: v. era, n. 2. -età geologica: v
-età geologica: v. età, n. 7. -mappa geologica: v.
-geometria descrittiva: v. descrittivo, n. 3. -geometria differenziale: parte
-geometria iperspaziale (o pluridimensionale o a n dimensioni): opera in uno spazio
): opera in uno spazio a n dimensioni, in cui ogni ente è
in cui ogni ente è definito da n coordinate (considerando n un numero intero
ente è definito da n coordinate (considerando n un numero intero positivo qualsiasi).
genere geometra (v. geometra, n. 3), con allusione ai =
alto prelato (cfr. gerarchia, n. 1). -in partic.:
= deriv. da gerarca, n. 3. gerarchia (ant
superiori insino al cielo della luna. n. agostini, 5-5-32: le sue
. = deriv. da gerarca, n. 3; cfr. fr. hiérarchisme
in più chiaro volgare si chiama gergo. n. villani, 3-80: talora si
che nel « monitore napolitano », n. 14, 3 germile, ossia 23
e viva il nome. manzoni, n: de l'itala sorte, onde t'
germinare), con dissimilazione progressiva della n in l. germogliato (part.
il movimento artistico futurista da noi iniziato n anni fa aveva precisamente per scopo di
persona del meno del dimostrativo col giungervi n e do. buommattei, 92: finalmente
. di gesso; cfr. gesso, n. 4 e n. 6.
cfr. gesso, n. 4 e n. 6. gessificare, tr
alquanto d'umidità per poterla poi impastare. n. villani, 4-10: adulterarlo [
cantare di gesta: v. canzone, n. 1; cfr. cantare2,
. 1; cfr. cantare2, n. 2. -per estens. rappresentazione
psicologia della forma (v. forma, n. 19). = dal
, ecc. (cfr. gestazione, n. 3). faldella, 1-94
-beccarsi i geti: v. beccare, n. 11. -pascere di geti:
partirai in 19, il rimanente multiplichi per n e della somma gitterai le trentine,
acqua sul fuoco: v. fuoco, n. 36. -gettare addietro: respingere
-gettare nel fuoco: v. fuoco, n. 36. -gettale a proprio danno
. (cfr. anche fuori, n. 25). giamboni, 7-157
-gettare il guanto: v. guanto, n. 11. -gettare il lardo ai
a qualcuno: v. braccio, n. 4. -gettare in faccia:
-gettare in faccia: v. faccia, n. 21. -gettare in grado a
con lusinghe (cfr. anche amo, n. 3). carletti
ormeggiare (cfr. anche ancora, n. 2). paolo zoppo,
di qualcuno: v. braccio, n. 4. -gettare le fave al
fave al muro: cfr. fava, n. 7. -gettare le margherite ai
collo di qualcuno: v. collo, n. ii. -gettarsi al disperato o
alla disperazione: cfr. disperato, n. 20 e disperazione, n. 8
disperato, n. 20 e disperazione, n. 8. -gettarsi alla morte,
. da gettato1 (nel signif. del n. 8). gettatóre (
= da gettare (nel signif. del n. 28). gèttito,
riportate dal fondo alla superficie dell'acque. n. villani, i-3-31: con fiero
= variante di garbello. per il n. 2 si osservi che in alcune
teneva ghermito per i piedi. rebora, n: quando per cingerti io balzo /
al corpo e a l'anima vostra. n. agostini, 5-13-92: trombetti tamburini
'ghiaccio '); per il n. 4 deriv. dal fr. giace
di ghiaccio: v. generatore, n. io. giamboni, 76:
'n fiamma e 'n pena e 'n ghiaccio mi rinovo. cino, iv-228 (
foco che non pare / che 'n la neve fa 'llumare, / ed incende
; ghiacciolo (cfr. ghiacciolo2, n. 6). soderini, i-195
n. agostini, 5-5-85: forse tu pensi
, / già fammi tutta un ghiaccio. n. villani, i-3-16: occupa il
medesimo scopo (cfr. ferrato1, n. 3). galileo,
riscaldamento eccessivo (cfr. ghiaccio1, n. 12). magalotti, vii-678
fu incarcerato e a ghiado morto. n. villani, i-1-62: de le vene
spada '; il significato del n. 2 attraverso il senso figur. di
ghiandussa: mi venga un accidente. n. degli albizzi, 19: e che
-finestra alla ghigliottina: v. finestra, n. 1. -usare la ghigliottina:
= acer, spreg. di ghinea, n. 2. ghingheri, nella
-fegatella, ghiotta, traditrice. n. franco, 2-104: ne la puerizia
. grano ghiottone: v. grano, n. 2. 5. prov.
acqua dolce, e rimenala alquanto. n. villani, i-2-47: fan produrre
d'ogni fiore: v. fiore, n. 28. -fare ghirlanda a qualcuno
non fa ghirlanda: v. fiore, n. 30. -una ghirlanda costa un
-eredità giacente: v. eredità, n. 1. testamento di lemmo di
a maggio-giugno (v. giacintino, n. 3). patrizi,
, giafossecosaché, v. già, n. io. giaggiolino, agg
= deriv. da giallo, n. 9. giallito (part
-ambra gialla: v. ambra, n. 1. -cera gialla: cera
-giglio giallo: v. giglio1, n. 2. -sindacati gialli; corporazioni
. febbre gialla: v. febbre, n. 2. 9. libro,
di siena (v. broccatello, n. 2). d. bartoli
-in guanti gialli: v. guanto, n. 11. -ridere giallo: ridere
di napoli (cfr. giallo, n. 14). cennini, 36
giallosanto, v. giallo, n. 14. giallóso, agg
con giara mescolata è utile alle fondamenta. n. agostini, 5-2-117: gradasso innanzi
ciò che, v. già, n. io. già sia cosa che
giassiaché, v. già, n. io. giasmóne, sm
rendesti grazia al regnator de l'etra. n. villani, i-9-49: non prenderem
di milano; per il significato del n. 2, dal nome di una riuscita
dimin. di gingillo. il significato del n. 1 deriva dal nome del protagonista
voce dotta, dal lat. plur. n. gymnasia 'ginnasi '.
e l'altra palma. pascoli, n: ora, in ginocchio, pregano maria
giobbe qualcuno: ridurlo male. n. agostini, 5-7-38: orlando che 'l
d'azzardo (cfr. gioco, n. 5); avere il vizio del
-giocare d'equilibrio: v. equilibrio, n. 4. -giocare di gambe:
-giocare di gambe: v. gamba, n. 19. -giocare di mano:
». nel significato di 'suonare'(n. 14), cfr. fr.
/ di man che viva. abati, n: i denari di quei giucatori son
= deriv. da giocare. per il n. 8, cfr. fr. joueur
chevole ricreare l'animo aggravato dalle cure. n. villani, 3-28: nata per
in pugno d'un poltrone. n. franco, 1-54: non hai più
-carte da gioco: v. carta, n. 16. 8. luogo
tempeste. -di animali. n. franco, 7-384: veggio.
maledetti spiriti] faransi giuoco. n. agostini, 6-1-675: or mentre che
indugio infino al sangue giocondissimamente userei. n. franco, 6-100: dunque vivete giocondamente
e gioconde, / l'alma se'n giva pellegrina e sciolta. leopardi,
sfenoide, osso impari del cranio. n. villani, i-6-121: quindi il nervo
alla metafora registr. in gioia1, n. 5). guinizelli, iv-27
di classe (v. diario2, n. 3) - marin. giornale
dal tramater (per il significato del n. 2). giornare, intr
ricava (cfr. anche canna, n. 23). caro, 12-ii-205
per riporvi la corrispondenza. n. franco, 6-51: quando viddi la
-giorni comandati: v. comandato, n. 6. -giorni critici: v.
. -giorni critici: v. critico1, n. 9 (cfr. n. 5
critico1, n. 9 (cfr. n. 5). -giorni eterni:
-giorni eterni: v. eterno, n. 3. -giorno del signore:
-giorni complementari: v. complementare1, n. 8. -giorno lunare: l'
-giorni fenati: v. feriato, n. 1. -giorni giuridici: v
-giorni giuridici: v. giuridico, n. 4. -giorni di festa:
di festa: v. festa, n. 1. -giorni di fatica: v
di fatica: v. fatica, n. 13. -giorno utile: v.
non è festa: v. festa, n. 17. 18. dimin.
di sua maestà due bellissimi cavalli. n. e l. santa paulina, iii-7
/ quando materia colla forma giostra. n. villani, i-5-2: più di lei
giostrarlo, io sono al tuo comando. n. agostini, 6-5-13: o lascia
. giovani esploratori: v. esploratore, n. 7. 9. stor.
nel giovanesco corpo il palidore apparve. n. franco, 7-66: è gran fallo
par gettato in bronzo o rame. n. agostini, 6-2-90: se ver
4 capo '; cfr. giracapo, n. 4, anche se pare da escludere
= deriv. da giraffa, n. 5. girafilière, sm
aura sparsi, /... 'n mille nodi [i capelli] gli
dal dì che cosimo era stato cacciato. n. franco, 2-4: non si
girare di bordo: v. bordo1, n. 1). -girare sull'ancora:
e prontezza (cfr. anche arcolaio, n. 5). allegri, 1-4
i coglioni, v. coglione, n. 4. -girare a qualcuno gli
idee (cfr. anche capo, n. 19). machiavelli, 714
-girare in frega: v. frega, n. 5. -girare in mente:
giorn. giro (v. giro, n. 21). 7. sport
all'ordine (cfr. girata, n. 8). de luca
= deriv. da girare1, nel significato n. 34. giratóio, sm
di girazione (v. girazione, n. 3) = deriv. da
sforzo) / altero in cor me'n giva, e tristo a un tempo.
-gire a fondo: v. fondo2, n. 29. -gire a fracasso:
-gire a fracasso: v. fracasso, n. 7. -gire a morte,
castegnuole e razzi matti. percoto, n: in quella sera sali
ant. girello (cfr. girello, n. 6). aretino, 20-54
che cotognati: v. cotognata, n. 2. -tirare qualcuno a forza
nel 1359); nel significato del n. 5 la voce si è diffusa particolarmente
= deriv. da girella, n. 5. girellìo, sm
= deriv. da girella, n. 5. girèllo, sm
specie di lupo. salvini, 23-1 n: altro è maggior di mole, /
. angolo giro: v. angolo, n. 1. 11. anat.
circonvoluzione cerebrale (v. circonvoluzione, n. 2). 12. cristall
-a doppio giro: v. doppio, n. 4. -figur. mutamento,
. nell'arte equestre, volteggio. n. e l. santa paulina, iii-5
figur. (cfr. andare1, n. 35). macinghi strozzi,
gettare giù: v. buttare, n. 17 e gettare, n
n. 17 e gettare, n. 41. -colà giù:
-dare giù: v. dare1, n. 62. -giù di lì:
in giubbóne: v. camicia, n. 2. -saltar meno in giubbone
di lazzaro, marta e maddalena, n: o giubilante marta, io penso che
di giuda: v. corpo, n. 46. -sangue di giuda: v
monoteismo giudaico col politeismo greco. campana, n: tra il barbaglio lontano di un
. erba giudaica: v. erba, n. 1. -spina giudaica: marruca
popolo ebraico: cfr. giudice, n. 3). bibbia volgar.
giudizio temerario (cfr. giudizio, n. 4). bruno, 3-38
; giudicato (cfr. giudicato2, n. 3). nievo, 1-473
; giudicato (v. giudicato2, n. 2). cantini,
-battaglia giudicata: v. battaglia, n. io. 6. ant.
r. decreto 30 gennaio 1941 (n. 12), 22: il giudice
. r. decreto 16 marzo 1942 (n. 267), 25:
no. decreto-legge 20 luglio 1934 (n. 1404), 6: i componenti
i minorenni. legge io aprile 1951 (n. 287), 3: la
di un giudicato (cfr. giudicato2, n. 3). dante, purg
gli ebrei: cfr. giudice, n. 3). salvini, 39-iii-192
sentenza, vestiasi le veste giudiciali. n. franco, 7-453: il foro giudiziale
-giudizio direttissimo: v. diretto, n. 16. guittone, i-17-19:
del bello (cfr. anche estetico, n. 3). b. croce
-denti del giudizio: v. dente, n. 1. -età del giudizio:
-età del giudizio: v. età, n. 1. 6. opinione,
il mio giudicio tacer di costui. n. da ponte, lii-9-159: fu
ancorché fosse suo dipendentissimo. albertazzi, n: un creditore del padre s'era
e di fronde in genere. n. villani, 2-336: la parola «
la fiamma in quel ghiacciato rivo. n. agostini, 5-11-52: o falso
men, non già l'ardire. n. franco, 2-53: i saggi mercatanti
-giungere alle frutta: v. frutta, n. 9. -giungere al paragone:
al fuoco: v. fuoco, n. 36. -giungere innanzi: arrischiarsi
in rovina (cfr. anche canto2, n. 8). g. morelli
corollario, o vero giunta. n. franco, 2-44: chi è quello
accenti de'nostri miseri semiversi. -u n a giunta alla derrata; per giunta non
che la derrata: v. derrata, n. 8. i4-prov. sopporta
pass, di giungere-, per il n. 7, cfr. fr. ant
positive o buchi) e di tipo n (che determinano eccesso di cariche negative
giurare di non scomunicarlo. novellino, n (30): allora il maestro giurò
la non può più quella fatica. n. franco, 2-37: sia tenuto nobile
1 diritto '). per il n. 9 cfr. fr. jurer une
nel 1790 (cfr. giuratore, n. 2). botta, 5-415
di ufficio giudiziario: v. giuria, n. 1). — anche
giurì d'onore (v. giurì, n. 3). tommaseo [s
commissione giudicante: v. giuria, n. 2). tommaseo [s
nel proprio ufficio: cfr. giurato1, n. 3). statuto di massa
sul fatto: cfr. giuria, n. 1). romagnosi,
arbitrale privato (cfr. giuria, n. 2). foscolo, xiv-158
un giorno). bisticci, 3-1 n: venuto il termine e sollecitando il
chiesa). cfr. giurisdizione, n. 2 e 3. ottimo,
giurisdizione territoriale (v. giurisdizione, n. 5); circoscrizionale. leggi
determinata circoscrizione (cfr. giurisdizione, n. 5). bandi di urbino
giurisdizione contenziosa: v. contenzioso, n. 3. — giurisdizione volontaria
di giurisdizione: v. conflitto, n. 3. -difetto di giurisdizione:
di giurisdizione: v. difetto, n. 24. -regolamento di giurisdizione:
e ogni nostro riposo. flaminio, n: se il peccato di adamo fu bastante
presente (cfr. anche effigie, n. 2). - anche al figur
glièlo, v. gli2, n. 3. gliène, v
gliène, v. gli2, n. 4. glifo { g
alla cappella della croce una gloria celeste. n. villani, 2-646: chiamano i
-dormire in gloria: v. dormire, n. 11. -lavorare per la gloria
color che son privati di gentilezza. n. franco, 2-53: così..
gnèiss (anche o g + n), sm. geol.
1779). gneìssico (g + n), agg. (plur. m
gliele. sembra che l sia passata a n per influsso dell'» seguente ».
». gne$iogamìa (g + n), sf. bot. impollinazione
gnoseologia. gnoseopsiche (anche g + n), sf. insieme delle facoltà
xvii). gnoslaco (g + n), agg. e sm. (
). gnòstico (anche g + n), agg. (plur. m
svevo, 1-122: la prima gamba della n correva larga diagonalmente attraverso la facciata.
l'african con voce altiera. n. agostini, 6-1-62: ma di dolor
arald. gocciola (v. gocciola, n. 9). 16. locuz
goccia un barile: v. aprile, n. 3. 18. dimin.
. minima quantità, piccolissima parte. n. agostini, 5-4-80: non bisogna che
gocciola d'acqua, c'ha 'n mare, / ha cento mili'allegrezze 'l
di gocciola: cfr. goccia, n. 5). bencivenni, 5-163
o frate gaudente (v. gaudente, n. 3). malispini, 156
scudi di rendita. negri, 2-1 n: la libertà senza limiti di cui
-azione di godimento: v. azione, n. 8. -consumo di godimento:
-consumo di godimento: v. consumo, n. 2. -data di godimento:
-data di godimento: v. data1, n. 3. -diritti personali di godimento
e 'l mento alla gola. passavanti, n: s'afflisse in penitenza in
-canna della gola: v. canna, n. 21. - -gola di lupo
per la gola: v. appendere, n. 3. -appiccare per la gola
per la gola: v. appiccare, n. 8. -attaccare per la gola
per la gola: v. attaccare, n. 3. -ascendere, salire alla
alla gola: v. corpo, n. 45. -avere il pianto in
vacqua alla gola: v. acqua, n. 4. -avere la cavezza nella
calcio in gola: v. calcio2, n. 4. -avere un osso in
-bagnarsi la gola: v. bagnare, n. 4. firenzuola, 91: si
groppo alla gola: v. groppo, n. 12. -fare ressa nella gola
= dimin. di gola; per il n. 6, cfr. provenz. goleta
= da gola1; cfr. goletta1, n. 3. golettóne, sm
= deriv. da golettax, n. 3. gólf-, sm
sé grandi virtù o grandi vizi. n. agostini, 5-11-36: ben sapea quello
'o * livido '. n. villani, i-2-i: supinava colui la
-dolore di gomito: v. dolore, n. 6. -manica a gomito:
-baciarsi i gomiti: v. baciare, n. 6. -calcare nel gomito:
va di gradasso sotto al gonfalone. n. villani, 4-8: l'ho visto
, 3-115: l'elaborata « circolare interna n. », tirata a trecento esemplari
-cuore gonfio: v. cuore, n. 27. -gravato, appesantito (
molto favore. -armatura. n. villani, i-8-107: una gonna d'
); cfr. anche camicia, n. 2. malatesti, 1-171:
la gonnella: v. camicia, n. 2. -tenersi qualcuno attaccato,
capo lasciògli in su l'arena. n. villani, i-2-89: ferrata..
. = deriv. da gorgia, n. 1. gòrgo1, sm.
. manzoni, pr. sp., n (196): in una botte
fiottare (il sangue). n. villani, i-7-100: da nove incise
. = deriv. da gorgogliare, n. 9. gorgóglio1, sm.
= voce dotta, lat. gorgó [n] -onis, lat. tardo gorgona,
li gottoni sopra una insula circumvicina. n. da ponte, lii-9-215: si
e vai quanto ghianzuola o gavocciuolo. n. villani, 1-377: che
= deriv. da gotto, n. 4. gotteràgnola [gottolàgnola)
per altrui persuasione deporre l'ostinata gravezza. n. villani, i-1-61: con più
o forza peso: v. forza, n. 31) che la terra esercita
gravitazionale): v. campo, n. 24. -centro di gravità:
-centro di gravità: v. centro, n. 8. -gravità artificiale: simulazione
mastice ana x dragme 1, mirra dragme n, cera vergine drag, mi,
né grazia: v. garbo, n. 12. -non sapere né grado
né grazia: v. grado2, n. 5. -ottenere, conservare,
lo santo: v. gabbato, n. 3. -guardati dalla donna di
di grazia per il signif. del n. 2). grazianerìa,
di grazia per il signif. del n. 2). grazianésco, agg
il linguaggio); cfr. graziano, n. 1. migliorini, 325
di grazia per il signif. del n. 2). cfr. migliorini,
graziosi. -di animali. n. agostini, 6-7-1: riposte spiaggie e
, che non si potrebbe dire più. n. villani, i-1-17: poi leva
= deriv. da greco, n. 5. grecaiòlo (letter
• m deriv. da greco, n. 6. grecalata, sf.
fuoco greco (cfr. fuoco, n. 21). guittone,
ne ricava); v. greco, n. 6. redi, 16-vi-119:
calende greche: v. calende, n. 3. -relig. chiesa greca
. canna greca: v. canna, n. 1. -fieno greco: v
-fuoco greco: v. fuoco, n. 21. -pece greca: v.
chetto. = cfr. grechetto, n. 4 (con la citazione di i
. = deriv. da greco, n. 11. grecospagnòlo (letter.
aretina di grillare1 (v. grillare1, n. 2). -acqua gregoriana:
stanti; v. canto1, n. 3. né tro'picciolella
riempirsi il grembo di qualcosa. n. degli albizzi, 105: veduta l'
aria » (v. aria1, n. 6). 9. al
teatr. grembiule (v. grembiule, n. 8). = dimin.
cloe; e voi l'avete sofferto. n. franco, 2-2: la tua
la animella, stocco ne la guaina. n. degli albizzi, 57: io
tal guaina: cfr. coltello, n. 8. -un coltello non può
— deriv. da guaina, n. 5. guainato, agg.
. da guaina (nel signif. del n. 5). guainèlla, sf
/ destin reo piove e guai. n. franco, 6-55: stella, ch'
servizio di sorveglianza (cfr. guardia1, n. 3). statuto di norcia
vo pur guaitanno per farte cadere 'n peccato. bencivenni, 4-54: il diavolo
/ gionge a traverso quella nel guanzale. n. agostini, 5-4-10: dorilon c'
d'oro (v. guancialino, n. 6). lippi, 2-45
avere preoccupazioni (cfr. dormire, n. 11). allegri, 97
e aghi (cfr. guancialino, n. 2). selva, 3-1
per giustapposizione da guanti, [i] n e mano. guanto, sm.
). e. cecchi, 2-1 n: convenientemente protetti da guanti di caucciù
, guantone (cfr. guantone, n. 3). pellico, conc
, guantone (cfr. guantone, n. 3).. garzoni,
masaniello napoli 1893, p. 60 n citando il fuidoro. guappo neri a
-posizione di difesa (cfr. guardia, n. 11). tasso, 1-7-64
voler in braccio un cotal guardacapre? n. franco, 2-18: era un pastoraccio
(v.); il significato n. 2 è calco del fr. garde-corps
(v.); nel significato n. 2 è adattamento del ven. guardalai
d'este, 162: guardanappoli n. 120. = cfr. lat
, nasale dell'elmo). n. franco, 6-39: tanta vertù,
imp. di guardare, [i] n e canna (v.).
boccaccio, dee., 5-1 (n): come gli occhi di lei vide
-guarda la gamba: v. gamba, n. 18. -guardare addietro: volgendo
dell'occhio: v. coda, n. 6. -guardare con l'occhio
occhio di bove: v. bove, n. 3. -guardare con occhio di
in basso: v. alto, n. 14.
o di fino: v. fine2, n. 19. - guardare di
guardare in cagnesco: v. cagnesco, n. 4. - guardare indietro
guardare in faccia: v. faccia, n. 21. -guardare in un filar
d'embrici: v. embrice, n. 4. -guardare in viso o
guardarsi ai fianchi: v. fianco, n. 16. - non guardare
fronte nessuno: v. fronte, n. 16. -non guardare la bianca
mi guardo io: v. amico1, n. 1. cose raccolto nella
guardarene per sopra la sella, lire n. montecuccoli, i-423: non ha il
sulla folla. -sostant. n. villani, i-1-38: come rio,
: l'astore /... 'n perca è miso / e mal guardato
mio simone. -sostant. n. capponi, 1-54: non si usando
dove alloggiano (cfr. anche corpo, n. 44). lorini, 125
difensione, come loro amati sudditi. n. capponi, 1-40: la legge costrigne
-guardia del fuoco: v. fuoco, n. 7. -disus. guardia di
guardie di finanza (v. finanza1, n. 2). -anche: lo
dello stato (v. forestale, n. 2). -anche: lo
nero era una guardia giurata del signor n. -guardia notturna o di notte
filo di guardia: v. fune, n. 9. 20. idraul.
tralcio guardiano (v. guardiano, n. 8). palladio volgar.
. -tenerlo in accomandigia. n. capponi, 1-40: la legge costrigne
di vicedomino (v. guardiano, n. 5) - v. borghini
= deriv. da guardiano (n. 7). voce registrata dai
= deriv. da guardiano (n. 7). guardiano,
) guardie (v. guardia, n. io). ramusio, iii-51
: v. torvo. -n o n degnare di un guardo qualcosa o qualcuno:
guarentigia (v. guarantìgia, n. 4). romagnosi, 4-552
deriv. da guarire-, per il significato n. 2 cfr. fr. guérisseur
partic., dell'autorità giuridica. n. franco, 6-23: non mi pare
inclita guarnigione: v. colto, n. 8. -essere, stare,
.: guarnitura (v. guarnitura, n. 3). busone da gubbio
un guarnimento (cfr. guarnimento, n. 12). 13. ant
/ guernito avea di luminoso usbergo. n. villani, i-2-78: han guernita la
pelliccion che parea un petto a botta. n. villani, i-4-103: portan basse
altrui; mangiapane a ufo. n. franco, 2-79: volete guastapagnòtte?
fatti suoi: v. fatto2, n. io. -guastare (o guastarsi
al fagiano: v. fagiano, n. 6. -guastare (o guastarsi
-guastare la festa: v. festa, n. 16. -guastare la minestra:
la cucina: v. cuoco, n. 2. = deriv. dal
guasto, el se mannuca, 'n casa mette dolentìa. landucci, 349:
sera è guasto: v. fiasco, n. 5. -gusto pazzo, amor
fatta 0 guasta: v. fatto1, n. 21. -tra le tre ore
ant. sporco, sudicio. n. franco, 6-59: il maggior ornamento
in pasticcio e a rosto. n. degli albizzi, 63: un s'
che stanno nei guazzi o stagni. n. villani, 4-50: io spesso
quando ti trovi involto in dure gueffe. n. agostini, 5-11-36: ben sapea
* appello: v. ghibellino, n. 6. = deriv. dal
tratta o descrive un conflitto. n. franco, 2-105: silio, poeta
-danni di guerra: v. danno, n. 8. -denaro di guerra:
di guerra: v. dichiarazione, n. 7. -dio della guerra:
fosse ruggiero alla possanza e all'arte. n. franco, 2-11: non dico
truppe (v. anche gente1, n. 7). ritratti del regno
-grido di guerra: v. grido, n. 8. -indennità di guerra:
-indennità di guerra: v. indennità, n. 2. -legge della guerra:
: arte militare (v. arte, n. 19). machiavelli, 1-ii-326
di eserciti (v. anche capitano, n. 4). nardi, 149
-guerra di corsa: v. corsa, n. 9. -guerra di diversione:
-guerra giusta: v. giusto, n. io e n. 29.
v. giusto, n. io e n. 29. -guerra guerreggiata, guerriata
dieci della guerra: v. dieci, n. io. -otto della guerra:
-a guerra formata: v. formato1, n. 6. -a guerra
-bandire la guerra: v. bandire, n. 1. -commuoversi a guerra:
-denunciare la guerra: v. denunciare, n. 7. -dichiarare la guerra:
-dichiarare la guerra: v. dichiarare, n. 8. -entrare in guerra:
ha soldo: v. cavallo, n. 27. -chi ha terra,
mai dovizia: v. dovizia, n. 5. -gli errori nelle guerre
, guerreggiam le selve de'campi. n. villani, i-8-57: seguita poscia a
dare loro buona e salva scorta. n. villani, 4-4: de la vita
venti guerrieri / ne van squarciati e'n lor si volge il danno / de le
compareno se non la notte al buio. n. agostini, 4-11-21: propio m'
per guidare una pariglia di cavalli. n. e l. santa paulina, i-2
-guida d'inferitura: v. inferitura, n. 2. -guida del palombaro:
-fossile guida: v. fossile, n. 6. — livello o orizzonte guida
. guiderdonum e underdonum); per il n. 4, cfr. la corrispondente
uniti in coppia (v. guinzaglio, n. 4). durante le
e d'ogni guisa malfattori. n. villani, i-6-12: quegli arbori le
ove si vada e pur si parte. n. quirini, ix-21: no vi
un'imbarcazione (v. guizzare, n. 8). = forma sostant
si bevano alti nell'alto gurgie. n. villani, i-2-47: fan che di
del predicatore luterano norvegese m. n. hange (1771-1824). hansa
quello di una ma trice n che ha come elementi le derivate seconde
derivate seconde di una funzione di n variabili. = dal nome del
'(bocc. g. 8, n. 2), e parimente, *
'(bocc. g. 5, n. 6). — aferesi
lo precede lo diminuisce: xi = n; ix = 9); unito al
distinguerle dai tratti verticali delle m, n, m; tale uso, introdotto
per la fazzione da essi fatta, se'n venivano stracchi. = voce dotta
, né se ne mostra giattante. n. villani, 2-105: non si condanni
scriver le cose de magior substanzia. n. franco, 4-104: non ci bastano
di iattanza: v. iattazione, n. 2. = voce dotta,
giattarsi d'aver letto autori astrusi. n. villani, 2-589: biasimar non si
semperflorens, detta fiore di s. a n farmacologiche e fisiche che permettono
è ancora quella del perfetto cortegiano. n. villani, i-6-162: dopo ch'
-associazione di idee: v. associazione, n. 4. -idea adeguata o perfetta
chiara e distinta: v. distinto, n. 8. -idea chiara e oscura
fissa o coatta: v. fisso, n. 6. -idea forza: rappresentazione
: bello ideale (v. ideale1, n. 1). delfico, ii-229
intuizione eidetica (v. intuizione, n. 2). 4. psicol
di identità: v. carta, n. 14. de luca, 1-4-2-73
le migliaia, massimamente in lombardia. n. villani, 1-356: i versi poi
'idra'(v. idra, n. 4); cfr. fr.
. -freno idraulico: v. freno, n. 3. -pressa idraulica: v
-colonna idraulica: v. colonna, n. 11. -che ha l'ufficio
-calce idraulica: v. calce1, n. 1. -cemento idraulico: v
-cemento idraulico: v. cemento, n. 1. -fis. energia idraulica
ciclone (v. ciclone, n. 3). idrocinètico, agg
. di copiare (v. copiare, n. 6). idrocoralli, sm
cotone idrofilo: v. cotone1, n. 2. de roberto,
opera modificatrice sulla corteccia terrestre. n. martelli, 2-87: continovi fastidi.
avidità, cupidigia, desiderio smodato. n. franco, 7-66: tu sei de
(v. anche base, n. io); idrato (nella terminotica
-bilancia idrostatica: v. bilancia, n. 11. -lampada idrostatica: v.
medicina conservativa (v. conservativo, n. 1). citolini,
, fisso (lo sguardo). n. villani, i-2-15: da le mura
0 viva o morta a torre. n. franco, 4-194: veggo..
sua fragil scorza. baldi, n: di curve coste ordine certo / affigerà
fossero amendue spezie di mimo. n. villani, 3-4: dopo la tragedia
e infino a poesie sacre. n. villani, 3-4: era questa [
, né fu meritamente ricevuta dall'uso. n. villani, 3-5: non mi
= comp. da ileo, colo \ n \ (v.) e plastica (
, comp. da ileo, colo \ n \ e dal gr. otó|xoc
retto (v.), colo [n \ (v.) e plastica (
alle anche (v. ileo, n. 2). -anche: i
non illecito: lecito, permesso. n. franco, 3-2: con non illecita
. illecito (cfr. illecito, n. 5). rosmini, xi-170
-congedo illimitato: v. congedo, n. 2. 3. con riferimento
bita lode. n. franco, 3-29: stavansi da me
bon patron illora al castellan se'n va / e lo prega ch'el ghe
-gas illuminante: v. gas, n. 2. -proiettile, razzo illuminante
di grazia attuale (v. grazia, n. 13) che opera mediante un
-illuminare a giorno: v. giorno, n. 16. 2. per estens
grazia illuminante (v. illuminante, n. 2). buti [tommaseo
illuminazione divina (v. illuminazione, n. 9). colombini,
assolutismo illuminato: v. dispotismo1, n. 1. -secolo illuminato: per
secolo xviii (v. illuminato, n. 9). bresciani, 6-vi-no
; prestigiatore (cfr. illusionismo, n. 1). viani,
di illusionismo (cfr. illusionismo, n. 2). comisso, vii-38
.. possono illustrare un'uomo. n. franco, 7-69: solo i meriti
quegli che sono illustrati di buone opere. n. franco, 3-74: se chi
-giornale illustrato: v. giornale2, n. 3. tommaseo [s.
vecchia rivista illustrata. = per il n. 6, cfr. arila, 260
grafico pubblicitario (v. grafico, n. 9). b. croce
. = deriv. da illustrazione, n. 6. illustrazionìstico, agg.
d'illustrissimo (cfr. illustre, n. 5). tommaseo [s
. in italia vive pochi giorni. n. villani, 4-103: l'iman-
. = deriv. da imbombolare, n. 2. imbambolate, intr.
lo splendore [di lena]. n. villani, 2-305: credo però che
assumere abitudini 0 costumi stranieri. n. martelli, io7: solennemente imbarbarescavi or
(nel 1723; nel signif. del n. 2, nel 1845).
preparazione (v. anche biscotto, n. 5). -per lo più
sulla mensa (cfr. imbastito1, n. 4). 6. intr
tal fiata gli umeri a l'imbasto. n. franco, 4-137: leg- gisti
alquanto di gioia questa prima imbeccata. n. agostini, 4-7-36: vero è che
: mancia, piccola ricompensa. n. martelli, 62: ma poi alla
= denom. da benzina, n. 2 col pref. in- (assimilato
romano, che nuovamente ho imbertonato. n. franco, 141: venere,
2. vivamente attratto o interessato. n. franco, 6-79: non so che
(il membro virile). n. degli albizzi, 40: fioretta,
anche al figur. n. socchi, 28: sono nondimeno anche
cucchiaio vuoto (v. cucchiaio, n. 3). -imboccarsi con le
all'imboccatura dell'emissario. brusoni, n 7: aveva drizzato un forte all'imboccatura
-plagiare, imitare fraudolentemente. n. villani, 2-63: dicono, che
bordello; corrompere, profanare. n. franco, 60: se la chiesa
fr. buche 'bosco'; per il significato n. 3 l'uso risale alla prima
gli agguati contro tesserato de'nemici. n. franco, 4-218: vanno da strataioti
ed uscire l'amante da lei. n. secchi, 49: eccoci già nell'
ma ammodo. = per il significato n. 3, la forma italiana deriv.
un'imbarcazione (cfr. imboscare, n. 5). 2.
della tua pevera a buon'otta. n. degli albizzi, 20: fioretta,
il giubberello: v. giubberello, n. 3. = dallo spagn.
deriv. da imbraca (secondo il significato n. 2): v.
della segnatura (v. imbracare, n. 4).
-scherz. ant. belletto. n. franco, 4-42: tutti i tesori
le mani: v. fatto3, n. 11. -chi imbratta, spazzi
imbratta: v. pece. -u n a parola imbratta il foglio: bastano piccole
. di imbratto1 (nel signif. del n. io). imbrattascène,
/ forseché stimi del visco gl'imbratti? n. franco, 4-188: vommene a
pensai di fame qualche simile imbratto. n. franco, 4-231: gli imbratti de
con le quali ci tocchino i tasti. n. secchi, 49: -chi
tiratore scelto; imberciatore. n. villani, 2-691: fa che il
di embrici (cfr. embricato, n. 2). -al figur.:
-bacino imbrifero: v. bacino1, n. 3. ferd. martini,
domo poledri e non l'imbreglio. n. secchi, 1-31: vedete, di
, e ci s'erano messi dietro. n. agostini, 4-8-49: chi lancia dardi
. figur. contaminato, corrotto. n. franco, 4-188: veggo tante annotazioni
-imbrogliare le carte: v. carta, n. 21. = comp. da
fé'velia con le galie sotil. n. franco, 7-350: traviando il
= deriv. da imbrunire, n. 5. imbrunitura, sf
= deriv. da imbrunire, n. 5. imbruschire, intr
= deriv. da bussola1, n. 3 col pref. in- (assimilato
con l'imbuto: v. imbeccare, n. 2. -mangiare con l'imbuto
-armonia imitativa: v. armonia, n. 3. delfico, ii-272:
eredità, come le altre sostanze. n. franco, 6-107: ma credete,
d'imitazione: v. fuga, n. io. g. b.
concezione: v. concezione, n. 4. bellincioni, ii-125:
insetto adulto (cfr. immagine, n. 17). = voce dotta
. g. p. maffei, n: sotto diabolico titolo d'immaginaria prescrizione
ogni caso di un punto x tra n ed f, sotto il quale verticalmente sia
visti né conosciuti essere in vero. n. agostini, 6-1-114: spesse volte
imagine dolente / ritrarre in carte? n. villani, 18-77: sol si scorge
atto immanente (v. immanente, n. 3). gioberti, 4-2-483
/ genti inumane, imansuete e crude. n. villani, 4-176: ecco vicini
immatura fornì il suo naturai corso. n. franco, 6-40: sono..
sovrano (v. immediato, n. 5). p. venièr
vo'che la ferita / che 'n mezzo al petto immedicabil porto. vimina,
deriva perché vi s'immegli. n. villani, 4-128: gli altri poeti
del passato: v. immemorabile, n. 3). siri,
-credito immobiliare: v. credito, n. 5. romagnosi, 4-1038
. mancanza di pudore; inverecondia. n. franco, 7-211: si vorrebbe che
mani e subito le cavasse fuori. n. villani, i-4-40: nel fiume
impurità legale (v. immondizia, n. 3) - chiari, 1-ii-48
in un vaso con acqua tepida. n. villani, i-6-94: vulcan col suo
immonda polve / si sparge e brutta. n. villani, i-7-72: di cenere
religione ebraica: v. immondizia, n. 3). -animali immondi: quelli
: rendo oltre a ciò immortali grazie a n. sig. dio, il quale
da la crudeltà de l'altro. n. franco, 4-188: i..
il cacciator l'anatra spia. n. villani, lvii-165: era il vento
o una cosa: v. immunità, n. 1). -bene immune:
superbi capi adegua a gli imi. n. villani, i-1-84: prigioni faranvi,
vedevano parimente vasi ricchissimi di cristalli. n. villani, i-6-143: dall'imo del
stomaco). m. savonarola, n: laudo il vino de pomi granati acetosi
, / ch'egli è impacciato. n. franco, 7-46: sendo così,
come prigione dello spirito). n. franco, 127: volendo dall'infame
anteriori (il cavallo). n. e l. santa paulina, 1-8
saltare su di un palo. n. villani, 4-25: dov'ella [
l'estremità anteriore del cavallo). n. e l. santa paulina, 1-6
piane, lontane le cose vicine. n. franco, 7 * 443: se
. = denom. da palten [n \ a 'fango 'col pref.
la borsa: v. borsa, n. 3. -impaniare la civetta:
-impaniare la civetta: v. civetta, n. 12. = denom. da
molto impaniato, per così dire, nell'n. 9. prov. chi
li fa contemplare le celestiali cose. n. franco, 7-366: in questo
da parte: v. arte, n. 19. -sbagliando, errando,
impassiona la coscienza del benefizio intrapeso. n. franco, 7-46: i quali
fortemente turbato e commosso. n. franco, 7-101: di che è
muoiono in men che non nascono. n. degli albizzi, 48: s'
, come un pollo in istia. n. franco, 6-65: si credono fare
. da frate (cfr. frate, n. 7) col pref. in-con
sono pesche che infregiano le balorde. n. franco, 3-109: gli strologhi.
(v.) nel signif. del n. 2, col pref. in-con
gridando vado come infrenesito. prudenzani, n: io la menai [nostra sorella]
per cagione accidentale tutto il corpo. n. martelli, 18: risolvesi finalmente che
. in-con valore illativo; nel significato n. 3 la voce è registr. dal
. - anche al figur. n. villani, 4-20: dentro un umido
, in avanti (cfr. fuori, n. 21). fr. de
di esclusione). cfr. fuori, n. 8. vimina, io:
eccettoché (cfr. fuori, n. io). boccaccio, i-476
ni. zucchero bianco, lib. n. cuoci e fa sciroppo. caporali,
il quale era facile a rimediare. n. franco, 4-250: lo più
a donne unqua in procinto. n. villani, i-7-72: di cenere immonda
= deriv. da infuso1, n. io. infusorato (infusurato
nel fiscolo (v. fiscolo, n. 2, e gabbia, n.
, n. 2, e gabbia, n. 9). - anche assol.
robusta trincea (cfr. gabbione, n. 3). fr. andreini
et ingalliardire la s. tà de n. s. sanudo, x-166: zerca
. da gambetta (v.), n. 4, col pref. in-con valore
l'apparenza inganna: v. apparenza, n. 4. = voce di area
re marco era 'nganato / perché 'n lui si confìdìa. dante, par.
. inganno, astuzia. n. franco, 6-84: veggo i calzolari
ingannévole (ant. inga [n] névile), agg. disposto,
bertovello: gola (v. gola, n. 16). -reti a inganni
. infingardo, neghittoso. n. secchi, 2-40: se ancora la
— anche al figur. n. villani, 2-194: la qual metafora
curioso, vivace). n. franco, 18: voglion che non
= nome d'agente da ingegnare, n. 5. ingegnère (ant
, e quelli che vogliano arricchire 'n un dì, vivono lungo tempo in gran
espressione 'ingegno da zucchero '(n. n) è calco dello spagn.
'ingegno da zucchero '(n. n) è calco dello spagn. ingenio
= sostant. femm. da ingegnoso, n. io, da collegarsi a ingegno
io, da collegarsi a ingegno, n. 12. ingegnosaménte (ant
, / fa ch'io per te me'n voli in delfo e 'n deio.
. ant. disamorarsi. n. franco, 7-443: se tu dunque
-che produce pietre preziose; gemmifero. n. franco, 6-54: vale più una
suo, però che'figliuoli che 'n quella ora ingenerassi, corrono rischio d'essere
. in genere (v. genere, n. 14). ingenerosaménte,
opera d'arte (v. ingenuo, n. 8). -anche: semplicità
e gerire * portare '; il significato n. 5 è un adattamento del fr
-inghiottire rimbeccata: v. imbeccata, n. 9. -inghiottire vivo qualcuno:
deriv. da inghiottito-, nel significato del n. 2 è adattamento dal ven.
alcuni raggi. -accerchiare. n. villani, i-3-49: giunti e lui
fronzoli (un indumento). n. franco, 4-187: chi vuol calze
in-con valore illativo; nel significato del n. 3 è voce registrata dal biscioni.
la finestra stessa (v. inginocchiato, n. 3). cantù, 14
) e giro (v. giro, n. 23). ingiù,
allo ingiù: v. acqua, n. 4. = comp. dalla
con limpid'acque, un dilettevol fonte. n. villani, 4-12: penso talor
2. intrecciato con giunchi. n. franco, 116: cinque di cascio
ingiuntivo): cfr. ingiunzione, n. 2. = deriv. da
di ingiunzione (cfr. ingiunzione, n. 2). = deriv
dal ginocchio si piega alquanto ingiuso. n. franco, 7-344: io vedeva
giustizia sociale (v. giustizia, n. 1). -in senso concreto
-giardino all'inglese: v. giardino, n. 1. -guanti all'inglese:
. manzoni, pr. sp., n (203): quando s'intratteneva
tanto i campi mutata avean sembianza. n. villani, i-1-29: queste collinette
/ il cielo afflitto oscuramente ingombra. n. villani, i-8-38: surge il fumo
macchina gommatrice (v. gommatore, n. 2). = nome d'
. in-con valore illativo; per il n. 2 cfr. gorbia1, n.
il n. 2 cfr. gorbia1, n. 3. ingorbiato, agg
le cose che l'appetito desidera. n. franco, 3-14: che lor tutte
. lengueglia, 1-163: non n. franco, 3-114: nessun di loro
suoi! -di animali. n. nini, lxv-260: da traverso poi
, si pigliano tutto 'l braccio. n. franco, 7-83: ella [la
un liquido fisiologico (v. ingorgo, n. 6). libro della cura
. ant. insinuarsi, penetrare. n. villani, i-6-128: questo è 'l
per non averci appoggio alcuno. n. e l. santa paulina, i-5
che tutto il serpente lo 'ngozza. n. agostini, 6-6-24: poi li mise
-ingranaggio folle: v. folle1, n. 7. tramater [s
. -denom. da granchio, n. 7, col pref. in-con valore
. ant. diffondersi, dilungarsi. n. franco, 3-56: -son certa.
e mettila ad asciugar molto bene. n. tartaglia, io: la se
i petronciani: v. cavolo, n. 4 e petronciano. -ingrassare del
il cavallo: v. cavallo, n. 27. -quel che non ammazza
esattezza di proporzioni (cfr. grata, n. 8 e graticola, n.
, n. 8 e graticola, n. 6). ingraticciare (ant
per riprodurla (cfr. grata, n. 8 e graticola, n.
n. 8 e graticola, n. 6); graticolare. -anche
i librai pure, un volume. n. villani, 4-13: con tai pensieri
rutuli addur più non s'affanni. n. franco, 4-98: rimproverandomi gravemente
. = denom. da gronda, n. 3, col pref. in-con valore
, un sentimento). n. franco, 4-126: cotal vivanda,
. tommaseo, 3-i-221: la « n » è talvolta traccia di una aspirazione
= deriv. da ingrossare; per il n. 2 cfr. lat. mediev.
(v. anche grosso, n. 58). cavalca [tommaseo
mai topo: v. gatta1, n. n. inguaribile, agg.
: v. gatta1, n. n. inguaribile, agg. che non
= denom. da guiggia, n. 2 (v.) col pref
estens.; basso ventre. n. franco, 7-86: che ne la