stabilimento di porto-, v. porto1, n. 1. = voce dotta,
v. stabilire); nel signif. n. 1, 3, 4 e
cui nessuna merita di essere incoraggiata. n. ginzburg, ii-821: vedeva intorno
essere in tutte le cose varia. n. franco, 4-177: dove voi vedete
lettere dei « quaderni rossi », n. 9, 7: la necessità della
, di trovar questa sorte d'uomini. n. agostini, 4-1-70: uno stabilito
decreto-legge 1 ottobre 1973, n. 380, 4: 1 professori stabilizzati
le vacche figliano anche sotto zero. n. valabrega [« la stama »
. legge regionale 25 gennaio 1975, n. 13. realizzazione di impianti di
suoi e nel tono della sua domanda. n. ginzburg, i-249: s'accigliò
la lunga storia dei nostri amori. n. ginzburg, i-651: non riusciva a
precisarsi nella scarsa luce dell'ingresso. n. ginzburg, i-327: emanuel si staccava
lavoro. -con valore recipr. n. ginzburg, i-1246: io li invidio
insensibilmente staccando dalla sorte dei compagni. n. ginzburg, i-382: per un
-stadera a ponte-, v. ponte, n. 27. -stadera dell'elba:
peso di stadera: v. peso, n. 31. -avere due stadere al
punto di stadera; v. punto2, n. 22. -pesare con la
/ seria intra noi sempre, 'n questa fiera, / lo stato ch'era
stranamente, mentitegli perdé una staffa. n. e l. santa paulina,
squadra, a foggia della greca lettera maiuscola n: le due estremità parallele della staffa
in due staffe, v. piè1, n. 19. -tenere due piedi
0 più staffe, v. piede, n. 31. -tenere il piede in
occhio un riccio di castagna. nievo, n: si tiravano col carro fin giù
, perché aveva detto bene de'bentivogli. n. secchi, 1-32: del resto
= nome d'agente da staggiare, n. 2. staggiatura, sf
lavoro). c. c. n. l. dipendenti dalle industrie alimentari (
-stagione delle piogge, v. pioggia, n. 1. -mezza stagione,
le quattro stagioni: v. quattro1, n. 5. 13. locuz.
bagnata dal- l'anapo. graf 5-5 n: poche, stagliate, cenerine rupi,
se gli potendo stagnar la vena. n. villani, i-8-61: ei, senza
di rame. c. c. n. l. addetti alvindustria della gomma e
azione da stagnare1: per il signif. n. 5 cfr. fingi. stagnation
dalfingl. stagnation (v. stagnazione, n. 5). stagnazionìstico,
-compartimento stagno: v. compartimento, n. 3; paratia stagna:
stagna: v. paratia, n. 1; volume stagno: v.
e, esclusivamente nel si- gnif. n. 4, stàiora, sf. o
di carbone. v. moggio1, n. 9. -avere le staia rase
alle provviste, mangiando avidamente. n. agostini, 5-6-41: qui ciò che
per uno staio; v. moggio n. 9. -mangiare più d'uno
da stalin. similmente, stalinista. n. sabbatucci, 179: 'stalinisti'
-mozzo di stalla: v. mozzo2, n. 1. a.
stalla il bracco-, v. serrare, n. 30. -tenere nella stalla l'
allevamento brado o semibrado). n. valabrega [« la stampa »,
chiassoso un'opera letteraria. n. ginzburg [« gulliver », ottobre
de l'ornato gli adgiunga la onestate. n. villani, i-5-23: vela il
. stare); nel signif. n. 12, la voce è attestata in
nell'895); per il signif. n. 3, cfr. fr. étamine
del presidente della repubblica i° febbraio i960, n. 476, 53: per il
-errore di stampa: v. errore, n. 8. -foglio di stampa:
-foglio di stampa: v. foglio, n. 4. -macchine da stampa:
1877. legge 8 febbraio 1948, n. 47, n: disposizioni della stampa
8 febbraio 1948, n. 47, n: disposizioni della stampa. per i
art. 11 legge 8 febbraio 1948, n. 47, concerne soltanto i reati
false. legge 8 febbraio 1948, n. 47, 16: 'stampa clandestina'.
-bozza di stampa: v. bozza2, n. 3. -per lo più al
-stampa gialla: v. giallo, n. io. -stampa periodica:
-rassegna stampa: v. rassegna, n. 6. -organo di stampa:
lettere dei « quaderni rossi », n. 8, 150: i ferrovieri si
-stampa riservata: v. riservato, n. 4. -stampa rosa: pubblicazioni
-addetto stampa: v. addetto, n. 4. -comunicato stampa: v
-comunicato stampa: v. comunicato, n. 2. -sala della stampa:
-sala della stampa: v. sala1, n. 2. -conferenza stampa: intervista
di dolcezza, e mar di gioia! n. franco, 3-64: veramente la
plastiche. c. c. n. l. addetti all'industria della gomma
gli dicevano loro. c. c. n. l. dipendenti dalle aziende di
libro stampato-, v. libro, n. 31. 20. prov.
-fumo di stampatori: v. fumo, n. 15. -compositore tipografico.
stampa fotografica. c. c. n. l. dipendenti dai laboratori fotografici (
che 'n vagheggiar voi stessa avete stanchi. n. franco, 3-21: pensate.
il permesso di ritornare in francia. n. ginzburg, ii-1008: di louise,
-stancare le stampe, v. stampa, n. 27.
ancor de'miei can'fuggo lo stormo. n. franco, 136: che lo ghi
class, sturnus (v. stor n o). stornèllo2,
. -cantare male una canzone. n. ginzburg, ii-257: una cosa che
che n'ha levato la viva carne. n. ginzburg, ii-159: un cappello
trascrizione (un manoscritto). n. martelli, 77: le cose mie
-carbone di storta: v. carbone, n. 1. -forno a storta:
-forno a storta: v. forno, n. 5. 3. per simil
che facevano strabiliare e ridere il signor n., e di molti altri.
. colmare di meraviglia; sbalordire. n. ginzburg, ii-605: il mio costante
grande stupore e meraviglia. n. villani, 1-204: che ceffo è
: gl'innumerabili che corrono straboccata- n. ginzburg, ii-381: chissà perché s'
sciocchi straboccano cose sciocche. n. intr. anche con la particella pronom
l'opera delli straboccati nostri rettori. n. tornaquinci, io: per queste vie
aspettò che il dolore piangendo saziato fusse. n. franco, 6-01: nei primi
-con grande rabbia e furore. n. amenta [in muratori, cxiv-2-27]
un'apertura o da uno strappo. n. ginzburg, i-828: riempie la teiera
spacco da cui strabuzzan le foglie. n. ginzburg, ii-601: il mondo straborda
supporto. c. c. n. l. addetti all'industria della maglieria
(tubetti). c. c. n. l. addetti all'industria della maglieria
-straccare il piumaccio: v. piumaccio1, n. 4. -straccare le mascelle-,
-straccare le panche-, v. panca, n. 15. -straccare le piume:
san donato alla casa dello sposo. n. secchi, 13-95: i servi sono
opera pretenziosa e di scarso valore. n. franco, 2-61: dimmi un poco
tarsi l'inchiostro dalle dita. n. ginzburg, i-392: lei lavava i
limitativo o spreg.). n. franco, 6-64: scrivi, gherardo
, con fibbie di strazza. n. franco, 6-44: penso di mandarvi
dall'imp. ai stracciare1 e cappa1, n. 9 (v.).
legge provinciale di bolzano 6 settembre 1973, n. 61, 2: 'rifiuti urbani'
fuoco ogni cosa stracciava e fraccassava. n. villani, i-8-70: l'impeto de'
mangia! sei lì come uno straccio. n. ginzburg, i-93: quando è
di stracci: v. pettinatore, n. 1. soderini, iv-401:
dello straccio: v. rimendo, n. 3. -fare stracci da sarto
di qualcuno: farlo a pezzi. n. agostini, 5-11-24: morir possa,
ke del povro de deo gà no me'n sovegniva, / ke de famo e
io ora abito in strada maggiore, n. 274. -con riferimento alle
-strada corrente-, v. corrente1, n. 14. -strada maestra-, v.
-strada maestra-, v. maestro2, n. 6. ser tommaso di
-strada alzaia: v. alzaia, n. 1. -assassino, ladrone
-donna di strada: v. donna, n. 16. -l'uomo della strada
-pirata della strada: v. pirata, n. 3. -strada coperta: camminamento
10. mezzo, espediente. n. franco, 7-80: può lo scaltro
strada (v. anche codice, n. 2). p. levi
di strada: v. maestro1, n. 15. bernardo, lii-13-413:
piazza (v. piazza, n. 22). zazzera, i-565
la strada: v. battere, n. 33. -battere una strada
tenuto per esercizio di uomo valoroso. n. franco, 1: vorrommi vantare
-gettarsi alla strada: v. gettare, n. 41. -girare le strade-
fra le gambe: v. gamba1, n. 19. -mettersi, porsi in
la strada: v. spianare, n. 33. -strada di damasco
che dell'amicizia del gran signore. n. zeno, cii-iv-185: quei feroci nimici
-corpo stradale, v. corpo, n. 30. -nodo stradale, v
-nodo stradale, v. nodo, n. 51. -piattaforma stradale, v
-piattaforma stradale, v. piattaforma1, n. 3. -polizia stradale (anche
. regio decreto iy giugno igoo, n. 306, 27: nei tratti in
decreto del presidente della repubblica del 2j-10-1958, n. 996, 136: gli
-soccorso stradale: v. soccorso2, n. 1. 2. sm
botteghe e cortile in stradale di nizza n. 287 al mappale n. 15095.
di nizza n. 287 al mappale n. 15095. -itinerario stabilito per
stradi variane, in gran parte violini. n. gasperini [« panorama »,
di alcool o di droghe. n. salvataggio [« casaviva », giugno
(l'olio). n. ginzburg, ii-482: odiava quelle lasagne
disegnato le capanne dei suoi industri coloni. n. ginzburg, ii-641: una guerra
-strage degli innocenti, v. innocente, n. 13. -stragi di settembre:
-stragi di settembre: v. settembre, n. 4. 2. per estens
[di cocomeri] a strage. n. ginzburg, ii-364: non aveva cenato
ben d'avanzo, - perzò no'n dè 'l far stràgio. -peccaminoso
= deriv. da stràgio, n. 2. stragìspiro, agg
(v.), nel signif. n. 3, con aferesi.
v. extra) e da levare, n. 73 (v.).
), con inserzione delrart.; nel n. 1 è presente il gioco di
avreste forse l'aria di corbellarmi? n. ginzburg, i-391: girava stralunato per
di area sen., di smanceria, n. 4 (v.), con
per estens. letter. giaciglio. n. franco, 7-379: o filena,
un'alleanza non più veduta, anglo-franco-spagnola. n. ginzburg, i-1332: credo che
. fastosa, furiosa anzi. n. ginzburg, ii-822: condorcet tentò di
(un'opera letteraria). n. ginzburg, ii-650: le parole 'crisi
da strampalato e morire da inconcludente. n. ginzburg, i-1344: sono queste ragazzette
3. spegnere un fuoco. n. franco, 6-92: è ben vero
la liberalità strangolare l'avarizia? n. franco, 4-258: sia tu certa
d'azione da straniare-, nel signif. n. 3, traduce il ted.
-legione straniera: v. legione, n. 2. -che è originario di
ove non c'è da leggere niente. n. ginzburg, ì-460: cenzo rena
error a vendetta empia e strana. n. agostini, 5-2-7: non si mosse
= deriv. da straordinario, n. 5. straordinarietà, sf
me era già una cosa straordinaria. n. ginzburg, ii-605: pensavo..
le vostre mani, silvia. n. ginzburg, ii-1019: stefanino, crescendo
moderata non istraordinaria, non viva. n. ginzburg, ii-1533: fra alberico
licenza straordinaria: v. licenza, n. 8. strapagare).
sparse nel burro sciolto in tegame. n. óinzburg, 11-66: girano uova
per questo voleva strappare questi fili. n. ginzburg, ii-844: enrichetta doveva
per mangiarseli con 1 alloro. n. ginzburg, i-208: quando era
-strappare di mano: v. mano, n. 47. -strappare gli occhi a
-strappare la cavezza: v. cavezza, n. 5. -strappare o strapparsi la
dallo stomaco: v. budello, n. 2. -strappare le lacrime a
lacrime a qualcuno-, v. lacrima, n. 12. -strappare le orecchie,
-strappare le orecchie, v. orecchia, n. io. -strappare le parole,
, una dopo l'altra. n. ginzburg, i-341: il signor sbrancagna
coi denti qualcosa: v. dente, n. 14. -strapparsi gli occhi:
-strapparsi i capelli: v. capello1, n. 2. -strapparsi il cuore:
avvertimento a cambiare vita). n. franco, 6-79: io, perché
. -con uso avverb. n. ginzburg, i-43: da bambino nini
strappatrice. c. c. n. l. - addetti al comparto tessili
in stiramento e in lacerazione. n. ginzburg, i-1319: cosa c'entra
festosamente, gli ultimi lembi di nebbia. n. ginzburg, i-1049: come aveva
dimin. di strapunto; il signif. n. 2 è per influsso del fr.
, di scatolini contenenti ossami e cartilagini. n. ginzburg, i-828: riempie la
armonia strascicata è un artifizio da maestro. n. ginzburg, i-1025: le sue
in un vasto strascichio di piedi stanchi. n. ginzburg, i-528: la nonna
lasciano strascichi di odi e rancori. n. ginzburg, i-829: le sue furie
movimento (un cavallo). n. e l. santa paulina, ii-i
lento passo per una strada maestra. n. franco, 4-104: s'afferma che
che, c. c. n. l. dipendenti da aziende del vetro
yqaqrfl 'descrizione'; per il signif. n. 1, cfr. anche tingi,
nel 1865). nel signif. n. 2 la composizione è con [radiografia
nella successione e sovrapposizio 'n vanno, / fraterna coppia a un solo
= deriv. da stratigrafia, n. 2. stratigramma, sm.
un gigantesco telescopio, lo 'stra- toscopio n. 2'. = comp.
forma sostant. femm. di stratto1, n. 2. stratta3, v.
, stantio (una parola). n. ginzburg, ii-502: le parole che
cavalier pinzani stravedeva per le figlie. n. ginzburg, ii-1351: stravede per il
all'oste. guerrazzi, 9-ii-62: n breve la cena diventò stravizzo, correva vino
a sorridere benché stravolto dalla fatica. n. ginzburg, ii-1280: livido e bagnato
più settimane il nostro riposo. n. ginzburg, ii-590: un suono animale
suo padre in mezzo ai singhiozzi. n. ginzburg, i-1280: prima di arrivare
il piattello-. v. piattello, n. 13. straziatóre, agg.
o della strega: v. latte, n. 1. 7. punto strega
. erba strega: v. erba, n. 1. -al plur. nome
con l'autorità e coi carabinieri. n. ginzburg, i-979: mio padre di
. erba strega (v. erba, n. 1). = deriv
. = frequent. di stremire, n. 3. strèmo1, agg
v'han gli afri e gli eroi. n. franco, 3-24: uno artefice che
-totale, assoluto, radicale. n. franco, 3-85: gli adombrati nei
, / lo ritrovai pel contrario lietissimo. n. franco, 3-37: vedrai troncate
non mi lasci in questi casi stremi. n. franco, 7-341: mentre in
orecchia ritta di colui che si netterà. n. franco, 7-406: lo stremo
in là, tanto mio amore strenuo. n. franco, 6-41: prende ardimento
. fr. morelli, 182: mylord n. n. sta in un alto
. morelli, 182: mylord n. n. sta in un alto posto e
scientifica ai cui ritenni soltanto streptococco piogene. n. ginzburg, i-948: è morto
o [ssi \ r [ibo \ n [ucle) asi (v.)
applicata su un oggetto', mentre il n. 2 risale agli anni 1935-36.
stretta che fu a questa predica. n. agostini, 5-3-89: dove era più
-sventura, disastro, sciagura. n. secchi, 31: queste sono le
la stretta: essere posseduto sessualmente. n. franco, 9-13: diana..
le parole per tutta la terra. n. franco, 4-226: quando ti voglion
si sentiva ora la gola stretta. n. ginzburg, i-148: mi sentivo la
-di stretta osservanza: cfr. osservanza, n. 18. -che opera con diligenza
-manica stretta: v. manica, n. 23. -ligio nell'osservanza
. nannini [olao magno], n: si fa... una strettissima
-magro stretto: v. magro, n. 3. -stretta uniforme: quella
misura: v. misura, n. 30. capoferro, xcii-ii-238:
circonferenza (il volteggio). n. el. santa paulina, 1-2:
movimento, un suono). n. quirini, xlix-96: ma 'l pianto
stretto rigore: v. rigore, n. 18. -a stretto diritto-, secondo
hodetto la mia: v. foglia, n. 20. 75. dimin.
strade. alvaro, 8-93: n una lotta così esatta con la strettura,
-legaccio o corda strettamente annodati. n. villani, i-1-5: d'una corda
. streva); per il signif. n. 3, cfr. il padovano
difettosi. c. c. n. l. addetti al comparto tessili (
(v.); il signif. n. 7 è probabilmente per accostamento con
'1 guasto im pisa era strida grandisime. n. agostini, 0-3-74: con voci
schianto, in grido stridente e disumano. n. ginzburg, ii-73: le lunghe
dolore che mi fa gemere e stridere. n. ginzburg, 1-82: la figlia
mezzo a un rotolìo di pulcini gialli. n. ginzburg, i-455: la piazza
stridere come anco fa tacqua ghiacciata. n. villani, i-8-165: cerchio face dell'
pozzo, nel girare, strideva. n. villani, i-3-59: ecco strider le
, 87: strido di strumento scordato. n. ginzburg, i-807: rossi sono
per la costa, strillando a squarciagola. n. ginzburg, i-40: in casa
v. stringere); il signif. n. 8 è di area livornese.
denom. da stringa1-, il signif. n. 3 è di area venez.
, forse pel busto che stringe troppo. n. ginzburg, i-40: io portavo
evoluzione di raggio meno ampio. n. e l. santa paulina, i-24
più le stringi, son passate. n. palmieri, 2-26-36: niobe più si
strinse / del corpo tuo, che * n tanto opprobrio giacque? guicciardini, viii-233
rumorosamente liete appunto perché non commosse. n. ginzburg, i-1092: le altre carcerate
il muro: v. muro, n. x9- stringere i cintolini a
cintolini a qualcuno: v. cintolo, n. 2. -stringere i denti:
-stringere i denti: v. dente, n. 14. -stringere i freni:
-stringere i freni: v. freno, n. 8. -stringere il freno:
-stringere in pugno: v. pugno, n. 14. -stringere i panni addosso
a qualcuno: v. panno, n. 24. -stringere la borsa:
-stringere la borsa: v. borsa, n. 3. -stringere la cintola:
-stringere la cintola: v. cintola, n. 3. -stringere la mano:
-stringere la mano: v. mano, n. 47. -stringi stringi: in
v.); per il signif. n. 1, cfr. il fr
= var. metaplasmatica di strinato, n. 5. strino, sm.
cfr. r. e. w. n. 8316). striòmetro
il giovane, 9-477: tornava 'n giù, col far versi sì strani,
e più spesso sul suolo. n. villani, i-1-31: le mura arate
egli si / cigne la striscia. n. agostini, 4-9-17: con due man
(v. radente, n. 8). = nome d'
bassissima quota (un aereo). n. ginzburg, i-404: in treno tutti
quali nelle piazze si lascierà il segno n nel luogo dove si traguardò. faldella,
-strizzare il ganascino: v. ganascino, n. 3. -strizzare la milza a
di strizza (in partic., n. 2), con doppio suff.
. = deverb. da strizzare, n. 7. strizzo2, sm.
. = deverb. da strizzare, n. 1. strizzóne, sm
-strofa asclepiadea: v. asclepiadeo, n. 2. -strofa saffica: v.
scendendo in questa caverna per aiutarvi. n. ginzburg, i-1287: mi sono quasi
, fu detta fase strombo- liana. n. andriolo [« l'unità »,
del genere strongyloides (v. strongiloide, n. 2). strongiloidèi, sm
del genere strongyloides (v. strongiloide, n. 2). strongilosi,
sf. sciocchezza, stupidaggine. n. ginzburg, i-470: si era messo
di due corpi duri. cantù, 3-3 n: gran massi d'acciaio fuso son
stropicciano. -fare attrito. n. franco, 7-451: essi..
: contro i l'ipotesi tradizionale di n. ginzburg, i-316: la signora maria
vò dar un buon carico di bastonate. n. franco, 13: cresciute son
forze ad arco- vrar lo campo. n. franco, 7-311: da te stesso
5. bizzarria, stravaganza intellettuale. n. villani, 4-87: i poeti anch'
da boia, acciochvnon si senta più. n. villani, 1-8-53: la voce
-di animali, anche immaginari. n. agostini, 6-6-24: poi li mise
per la strozza: v. mentire1, n. 14. -morire, ridiscendere o
gli occhi si velano. n. ginzburg, i-906: ho una tosse
. ernia strozzata: v. ernia, n. 1. 11. disus.
agente da strozzare; per il signif. n. 7, cfr. il napol.
= dimin. di strozzo1, n. 2. strozziano, agg
deriv. da ostour 'astore'; per il n. 2, è probabile la sovrapposizione
tormentosa in quanto non corrisposta (anche nelle n. villani, i-3-30: dentro sì fatto
navigazione strumentale: v. navigazione, n. 8. -marin. navigazione strumentale-,
numerazione strumentale, v. numerazione, n. 4. 2. econ.
, ecc. c. c. n. l. dipendenti da aziende del vetro
/ li spiriti ove l'anima diporta. n. franco, 4-1: né ponghiate
eran... scarpe da strusciare. n. ginzburg, i-177: sale le
l'altro. -sostant. n. ginzburg, i-472: la bambina.
riempire il cavo della statua bella. n. ginzburg, i-695: il cioccolato mezzo
. struttura reticolare, v. reticolare1, n. 5. 16. econ.
capitalistica. lettere dei 'quaderni rossi', n. 7, 7: ii..
. struttura sociale-, v. sociale, n. 2. menti di natura non
istituti di potere e organizzata intemazionalmente. n. ginzburg, ii-658: ritengono [i
, cinematografica, ecc.). n. ginzburg, ii-556: nei grandi film
. = deriv. da strutturista, n. 1. struvite, sf.
di struzzo: v. stomaco, n. 8. -digerire come lo struzzo
, 3-240: in teatri, in n. villani, 2-271: due versi.
-studiare il pecorone-, v. pecorone, n. 6. -studiare il terreno:
studiata povertà e semplicità di vita. n. ginzburg, ii-303: è un
borsa di studio-, v. borsa, n. 4. - provveditorato agli
nello studio d'accademia, e 'n due ministri, e nella patria agli dii
di gazolina e gli studi di dentista. n. ginzburg, i-229: gli avrebbe
. studiare); nel signif. n. io, riprende l'ingl. -americ
. = dimin. di studio, n. 8. studiosaménte (stodiosaménte
metta dell'ambizione in avermi seco. n. ginzburg, i-984: « quel vittorio
disegni, si rivoltò con ogni applicazione a n munire... sei principali quartieri
studioso passo cercava ronde di speria. n. villani, i-1-10: il saggio errico
. = deriv. da stufare, n. 3. stufàio (stufaró
maggio. c. c. n. l. dipendenti dalle industrie alimentari (
, (senza desinenza) di stufare, n. 3. stufóso, agg.
. = deriv. da stufare, n. 3. stulto e deriv
-zerbino per pulirsi le scarpe. n. ginzburg, i-i77: sale le poche
non potersene astenere. m. maccari, n: controllerò le case da giuoco e
e l'imaginativa loro si turba. n. villani, i-5-59: i nervi stupefannosi
, / m'apparve un mostro. n. secchi, 13-69: mi scanna con
di scarso rilievo; fatto trascurabile. n. ginzburg, ii-1441: ogni tanto fanno
sm. ant. intorpidimento. n. tornaquinci, 25: l'ordine disguagliato
alor il pescator spantato / fermato 'n sé 'l gran fiume, e tonde alte
. -provare duramente, travagliare. n. tornaquinci, 3: appo il re
in- ghilterra abbia il manto papale. n. secchi, 1-7: fallo venir da
-stuzzicare i calabroni: v. calabrone, n. 3. -stuzzicare i denti:
cane che dorme-, v. cane1, n. 17. -stuzzicare il formicaio:
-stuzzicare il formicaio: v. formicaio, n. 5. 1 -stuzzicare
naso all'orso: v. orso, n. 5. -stuzzicare il vespaio:
i suoi ferruzzi: v. ferruzzo, n. 2. -stuzzicare la punta del
a qualcuno: v. punta1, n. 42. -stuzzicare le vespe-,
dove gli pruder, v. prudere, n. 4. -stuzzicare qualcuno nei denti
-in su: v. in1, n. 26. -per indicare il supporto
-marcia su roma: v. marcia2, n. 21. 14. addosso a
arcigno, sul sostenuto e rigoroso. n. ginzburg, i-471: giuma era stato
giù in su: v. giù, n. 7. -da indi in su
indi in su: v. indi, n. 1. -dal su in giù
sotto in su: v. sotto, n. 41. -da su: dall'
, di su: v. giù, n. 5. -di su: dall'
-giù e su: v. giù, n. 7. -in capo su:
e in su: v. giù, n. 6. -in su: verso
su poco giù: v. poco, n. 20. -qua su: v
-giurare su: v. giurare, n. 13. -leva su: v
-leva su: v. levare, n. 78. -mandare su: emettere
il morso (il cavallo). n. l. santa paulina, i-16:
-montare su: v. montare, n. 42. -pensarci su: v
-pensarci su: v. pensare, n. 3. -pigliare su: v
-pigliare su: v. pigliare, n. 68. -porre in su:
-prendere su: v. prendere, n. 76. -rimettere su: v
-rimettere su: v. rimettere, n. 69. -saltare su: v
-saltare su: v. saltare, n. 37. -stare col cuor su
-su brevità: v. brevità, n. 6. -sugli anni (con
lirica -rilievo subacqueo: v. rilievo, n. 2. f. gualdo,
le immersioni (uno strumento). n. ginzburg, i-673: in casa ci
-fucile subacqueo-, v. fucile, n. 3. -praticato in immersione,
subaereo-.: v. rilievo, n. 2. 2. geodinamica
. sinisgalli, 2-62: il tenente n... era molto benvoluto dalla su-
sostant. c. c. n. l. lavoratori delle imprese edili (
il proprio recesso ai sensi della clausola n. 15-10 del contratto di subappalto.
-particelle subatomiche-, v. particella, n. 14. m. korach [
cui latitudine è compresa fra 450 e 6o° n o s, dalle quali sono osservabili
= dimin. di subbioi; per il n. 4, cfr. suggio.
feal il proprio recesso ai sensi della clausola n. 15- 10 del contratto di subappalto
v. subero); il signif. n. 2 è registr. dal d
legge 18 giugno 1998, n. 192, 5: responsabilità del subfomi-
comunicazioni. legge 18 giugno 1998, n. 192, 1: con il contratto
loro di sottrarsi uno all'altro. n. ginzburg, ii-621: l'assenza di
venir spento il mio talento di artista. n. ginzburg, ii-959: sua madre
d'un suo nemico, morì subbitamente. n. agostini, 4-2- 7:
). -anche so- stant. n. franco, 7-65: sono o philena
posizione predic. con valore awerb. n. villani, i-3-102: mena egli ratto
sublimare la terra ai confini del cielo. n. villani, i-6-34: viene allora
nazionalismo. -addestramento perfetto. n. ginzburg, ii-380: l * arte
. sublimare); per il signif. n. 6, cfr. fr. sublimation
lieto, oh grande il di, che'n sì sublime / luogo i'te veggia
. sublime porta: v. porta1, n. 24. 20. sm.
, a grande altezza dal suolo. n. villani, i-8-40: fanno minar da'
submarino: v. rilievo, n. 2. targioni tozzetti, 12-3-40
v. sub1) e da opercolo, n. 2 (v.).
di l 200. c. c. n. l. dipendenti di aziende di
. lettere dei « quaderni rossi », n. 7, 136: nel senso di
articolo medesimo. -sostant. n. franco, 4-244: l'entrar ne
parallelo. c. c. n. l. dipendenti dalle aziende artigiane edili
facile. legge 8 giugno iggo, n. 142, 50: i pareri obbligatori
due poli (il mondo). n. villani, i-2-75: venn'ella di
dal t. u. 9 aprile1911, n. 330, e succ. modif.
v. subsecare); il signif. n. 2 è dal neutro plur.
alla gomma. c. c. n. l. dipendenti dalle industrie alimentari
tempo il pontificato d'innocenzo xi. n. ginzburg, ii-1141: al ministero capponi
, ovvero succeda nel lascio predetto. n. franco, 4-195: altri per succedere
e ridotto in provincia militare francese. n. ginzburg, ii- 954:
. seguente nel tempo, successivo. n. franco, 3-56: mentre la successa
-successo di stima: v. stima1, n. 8. -di successo (
succedere); per i signif. n. 5 e 6, cfr. anche
beni, come carnefice, successore rimanesse. n. franco, 92: del successor
onde verrebbe il dissegno a restar offeso. n. villani, lvii-167: benché il
, di qualcuno: v. sangue, n. 31 -succhiare la
midolle a qualcuno: v. midolla, n. 13. 18. prov.
di più succhio che di parole. n. franco, 3-86: forse saper vorreste
(anche con riferimento alla cince. n. villani, 1-9-70: dopo il lavor
, s'arrischiava ancor essa d'entrarvi. n. vil -recidere un fiore
succingere i lombi: v. lombo, n. 7. albertano volgar.,
lo stelo di un fiore). n. agostini, 5-12-39: queste cantavan con
.: sorsata di una bevanda. n. degli albizzi, 81: se qualche
un dattero: v. dattero, n. 5. -stare a mondare succiole
e in sangue, v. sangue, n. 31. grillo, 730:
-succo nucleare, v. nucleare1, n. 3. 10. fisiol.
. -succo gastrico: v. gastrico, n. 1. -suc co
co intestinale, v. intestinale, n. 1. -succo pancreatico:
estens. scoria di un minerale. n. tornaquinci, 26: se la fiamma
. lana sucida: v. lana, n. 1. -sm. sucido di
libbra i. c. c. n. l. addetti all'industria della lana
e privata della luce dello eterno fattore. n. franco, 3-75: quasi succida
-croce del sud: v. croce, n. 24. -nord-sud: v.
. -nord-sud: v. nord, n. 1. -con valore di apposizione
. polo sud: v. polo1, n. 2. -geofis. polo sud
. -latitudine sud: v. latitudine, n. 3. verbali del consiglio di
-profondo sud: v. profondo, n. 12. -stor. regno del
. -polo sud: v. polo1, n. 8. 4. gioc.
al nord: v. nord, n. 9. -gettare una gamba a
erba sudanese:, v. erba, n. 1. sudanide, agg.
fori imperiali; v. mèta1, n. 2). l. mauro
. morbo sudante-, v. morbo, n. 1. sudaràbico, agg.
-fare sudare sangue-, v. sangue, n. 31. -poter pisciare nel letto
è sudato-, v. pisciare, n. 9. -scoprire il malato quando
malato quando suda: v. malato1, n. io. -sudare al pian quanto
-sudare di gennaio-, v. gennaio, n. 2. -sudare freddo: trovarsi
capelli a qualcuno-, v. capelli1, n. 2. -sudare il ciuffo,
peli a qualcuno-, v. pelo, n. 16. -sudare le mense-,
-sudare miele, v. miele, n. 16. -sudare sangue, v
-sudare sangue, v. sangue, n. 31. -sudare una camicia (
più camicie): v. camicia, n. 2. -sudar morto-,
-suddiacono regionario: v. regionario, n. 1. = voce dotta,
e quella etica. c. c. n. l. -addetti all'industria metalmeccanica
(v. divisione, n. 9). vidersi e risuddividersi
sudicie miserie delle donne e degli uomini. n. ginprimo libro della vita di s
altro che un allevamento di animali sudici. n. ginzburg, c. gozzi
di sangue, cfr. anche sangue, n. 31). itinerario per la
. ragione sufficiente-, v. ragione, n. 15. 12. teol.
. sufficiare); per il signif. n. 6, cfr. fr. suffisant
v. sufficiente); il signif. n. 2 è dal fr. suffisance (
montate in neve ferma, rendono soffice. n. ginzburg, ii-751: gli farò
-rendere il suffragio: v. rendere, n. 27. = voce dotta,
effetto inebriante (del vino). n. villani, 4-117: il vino ingombra
. = deriv. da sugo1, n. 8.
dipinta e suggellata nel mio core. n. franco, 7-46: 1 quali ricordi
: terra sigillata (v. sigillato, n. 17x balducci pegolotti, i-298
del sigillo (v. sigillo, n. 1). machiavelli, 1-ii-103
suggello del pane-, v. pane, n. 1. -marchio apposto sul bestiame
del giorno (il sole). n. nini, lxv-257: pascete, o
re] stanno suggerendo delle pazzie. n. ginzburg, ll-jyr. tutti suggerivano qualcosa
sciuparla suggerendo al meschino interrogato). n. ginzburg, i-931: conti, a
quel tale suggerito da meyer. n. ginzburg, ii-1109: ringraziò teresa per
diceria. della casa, ii-257: n. n. da milano, il quale
della casa, ii-257: n. n. da milano, il quale a suggestion
. c. c. n. l. lavoratori dell'industria del legno
tratta c. c. n. l. lavoratori dell'industria del legno
per la sugna: v. gatto, n. 16. -ungere qualcuno d'
-salama da sugo: v. salama, n. 1. -al plur. region
-sugo di gomiti: v. gomito, n. 6. -sugo di o del
deriv. da sugo1; il signif. n. 2 è di area ven.
sorge per combattere questa politica suicida. n. ginzburg, i-856: ci sentiamo coinvolti
. -èrba sulla: v. erba, n. 1. trattato delle
, ii-315: dal quadro sovraesposto al n. 1 appare sufficientemente la verità di
. pollo sultano: v. póllo, n. 4. 5. agg.
-a suo luogo-, v. luogo, n. 2. -a suo tembo-.
-di sua mano: v. mano, n. 47. -di sua di propria
suocera e nuora: v. nuora, n. 3. -scherz. lingua di
di menelic (cfr. lingua, n. 2). -gastron. lingua
lingua di suocera: v. lingua, n. 19. -mal della suocera:
la suocera intenda: v. nuora, n. 4. -stare come suocera e
suocera e nuora: v. nuora, n. 4. 4. prov.
e gragnuola: v. nuora, n. 5. 6. dimin.
dalla suola sottile come il pampano. n. ginzburg, i-433: le vecchiette di
di caricamento (cfr. cucchiaia, n. 3). -parte dell'elevatore
stradale. legge 20 marzo 1865, n. 2248, 22: vicoli ad esse
pubblico. regio decreto 3 febbraio 1901, n. 45, 91: saranno dovunque
abitazioni. regio decreto 30 novembre 1930, n. 1629, 2: igiene e
decreto legislativo luogotenenziale 8 marzo 1945, n. 62, 40: per la
. decreto legislativo 13 novembre 1993, n. 307, 56: servizio di accertamento
-adeguare al suolo: v. adeguare, n. 3. -adeguarsi al suolo-,
di origine indeur.; nel signif. n. 5, il plur. è
, colonna sonora (v. colonna, n. 25) -ingegnere
-muro del suono, v. muro1, n. 12. -velocità del suono,
'l fin è aiegro e 'l suo [n] buon da gradire. novellino,
/ a vostrialtessa non conosco sono. n. franco, 22: tenga cesare or
-suono reale: v. reale3, n. 13. 20. locuz.
suono del legno: v. ballare, n. 6. -ballare secondo il suono
secondo il suono: v. ballare, n. 6. -ballare secondo il suono
suono dei denari: v. ballare, n. 6. -ballare senza suono-
a un suono: v. ballare, n. 6.
suono di campanelle-, v. campanella, n. 2. -stare in canti e
tatuto dello spedale di siena, n: li frati e le suoro e li
-a-, per il signif. n. 6, cfr. monarca1 e prete
in prima super. c. c. n. l. -operai agricoli (
operaio 'specializzato'. c. c. n. l. dipendenti dalle aziende di credito
numero abbondante (v. numero, n. 1). musso,
. super *) e da ammasso, n. 5 (v.).
stesura di uno scritto appena iniziato. n. ginzburg, i-1117: più andavo oltre
a superare quel momento di crisi. n. ginzburg, ii-458: è..
sogni, soverchiante le sue forze. n. ginzburg, ii-929: il successo
. super1); per il signif. n. 20, cfr. il tea.
lumi ad olio e il papa re. n. ginzburg, ii-1266: molti di
] atomica (v. atomico, n. 3). superatóre. agg
, isolda gittava a terra la fiaccola. n. ginzburg, ii-1030: iulia
stile alto e superbo e più sonoro. n. franco, 5-49: v'erano
alza superba / l'ombrosa chioma. n. villani, lvii-165: ruppe il silenzio
pera moscatella (v. moscatello1, n. 3). landino [plinio
v. super1) e da colosso1, n. 4 (v.).
) e da conduttore (v., n. 13). superconduzióne, sf
dicare il decreto-legge 15 marzo 1965 n. 124 -interventi per la ripresa dell'
v. super1) e da ego, n. 2 (v.); cfr
-quantità superficiale: v. quantità, n. 14. 8. letterale (
segmentazione superficiale, v. segmentazione, n. 4. 10. fis.
. struttura superficiale, v. struttura, n. 21. 13. ling
altro che dalla superficialità degli uomini. n. ginzburg, i-1194: nella loro superficialità
sono invece di grande importanza storica. n. ginzburg, ii-434: penso certe volte
di superfìcie (v. superficie, n. 15). -concessione superficiaria:
). legge 22 ottobre 1971, n. 865, 37: nel caso di
superficie. legge 5 marzo 1963, n. 264, 15: sono altresì esenti
legislativo 30 dicembre 1 ^ 92, n. 504, 56: soggetto passivo è
-superficie nodale, v. nodale, n. 3. -superficie piana: quella
-superfìcie di raccordo-, v. raccordo, n. 1. -superfìcie portante, area
superficie. decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, 2: per gli
effetto pellicolare (cfr. pellicolare, n. 2). 16. fis
-superfìcie equipotenziale, v. equipotenziale, n. 2. -superfìcie di livello-,
-superfìcie di livello-, v. livello1, n. 7. -superfìcie superliscia-, v
tratta il più possibile d'attenuare. n. ginzburg, ii-655: se la poesia
-spese superflue-, v. spesa, n. 1. 2. che
v. super1) e da fortezza2, n. 3 (v.),
v. super1) e da gallo1, n. 8 (v.).
v. super1) e da genere, n. 3 (v.).
v. super1) e da gigante, n. io (v.).
] gigante (v. slalom, n. 1). supergigantista, sm
v. super1) e da gravità, n. 1 (v.).
v. super1) e da indice, n. 11 (v.).
v. super1) e da indizione1, n. 2 (v.).
v. super1) e da intellettuale, n. 1 (v.).
v. super1) e da intellettuale, n. 4 (v.).
v. super1) e da io, n. 2 (v.), e
prime tre classi ginnasiali). n. ginzburg, ii-1335: eravamo ora in
superiore di pisa: v. normale, n. 25 -istruzione
tutti i loro sforzi a distruggerla. n. ginzburg, i-1272: è una persona
della magistratura: v. consiglio, n. 21. -magistratura superiore-, quella
per cui cfr. anche assoluto, n. 7); nel superlativo relativo la
; contraddistinto da superomismo. n. valeri, 165: solo e chiuso
v. super1) e da perito \ n. 5 (v.).
v. super1) e da perizia, n. 4 (v.).
v. super *) eda piuma, n. 14 (v.).
. super 1) e da potenza, n. 19 (v.),
. super 1) e da potere2, n. 2 e io (v.)
. super 1) e da predatore, n. 4 (v.).
. super 1) e da predazione, n. 2 (v.).
v. super1) e da premio, n. 11 (v.).
v. super1) e da presidente, n. 2 (v.).
v. super1) e da procura, n. 2 (v.).
v. super1) e da procuratore, n. 4 (v.).
v. super1) e da produttore, n. 4 e n. 1 (
e da produttore, n. 4 e n. 1 (v.).
v. super1) e da produzione, n. 3, 4, 9 (
. super 1) e da profitto1, n. 2 (v.).
v. super1) e da qualificato, n. 3 (v.).
v. super1) e da refrattario, n. 8 (v.).
. morbo superrenale-, v. morbo, n. 3. = comp. dal
v.); il signif. n. 1 è registr. dal d.
v. super1) e da satellite, n. 5 (v.).
v. super1) e da senso, n. 28 (v.). sono
v. super1) e da soppressore, n. 2 (v.).
) e da sportivo (v., n. 5). superstar,
sono superstiziosi, come i soldati. n. ginzburg, 1-878: siamo diventati superstiziosi
pratiche amorose, superstiziose e pietistiche. n. ginzburg, ii-21: mettevo il
) e da strato1 (v., n. 13). superstringa, sf
.). c. c. n. l. addetti all'industria della gomma
supervisori e consulenti. c. c. n. l. dipendenti da aziende del
le zolle con l'aratura. n. villani, i-2-1: il terrestre arator
può meritamente dire crassa e supina. n. villani, 2-257: io non posso
. angoli supplementari: v. angolo, n. 1. -archi supplementari di una
triedro polare (cfr. polare, n. 13). lessona, 1426
servizi. -supplementorapido-, v. rapido, n. 13. -dir. supplemento d'
, compongono il tribunale del maleficio. n. ginzburg, i-1047: la maestra
la fine di quella mia supplenza. n. ginzburg, i-239: io presi il
collegi. legge 4 agosto 1993, n. 277, 6: quando, per
l'art. 77, comma 1, n. 1), il presidente della camera
. giuramento suppletorio: v. giuramento, n. 2. -elezioni suppletorie: elezioni
medesima t'aiuti. bembo, 5-1 n: pregato il re supplicemente da un
intuizione a quel che può mancargli. n. ginzburg, i-925: suppliva mia madre
mancante. leopardi, iii-33: la spedizione n. 6 non giungeva che al tomo
attività economica. c. c. n. l. addetti all'industria della gomma
. sillogismo suppositivo-, v. sillogismo, n. 1. = deriv. da
parto supposito: v. parto1, n. 8. c. campana,
. = deriv. aa supposito, n. 7. supposizióne (ant
avesse affari nell'asia e possedesse navi. n. ginzburg, i-149: non era
di parto: v. parto, n. 8. -dir. pen.
e che piacci a dio sopremamente. n. franco, 3-45: altre [
merito (cfr. anche cassazione, n. 2). sansovino, 2-19
. regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, 65: la corte suprema
-ente supremo-, v. ente, n. 2. -come attributo di divinità
-essere supremo: v. essere2, n. 3. -come attributo delle maggiori
supremo e superbo disinteresse per me. n. ginzburg, ii-629: queste parole
-supremo dì: v. dì, n. 7. -relativo alle esequie,
surgelamento (un alimento). n. ginzburg, ii-426: mise a scaldare
senale (v. sena- lex, n. 3). strafico, 1-ii-1022
compito temporaneamente. c. c. n. l. dipendenti da aziende del settore
. cieco, 44-32: quando n di peggio suspicasse, / e'non starla
legittimo sospetto; cfr. legittimo, n. 1). de luca,
: la distanzia che sia tra essa [n] e la susseguente parola il suono
e la susseguente parola il suono della n, come doppio, farà uscire. bisaccioni
rimesse in seguono sino a crotone. n. ginzburg, ii-iiq8: le notizie che
sussidiale-, v. lettera, n. 18. = deriv. da
. lettera sussidiaria: v. lettera, n. 18. 13. dir.
-chiesa sussidiaria,: v. chiesa, n. 11. 15. finanz.
lettere dei « quaderni rossi », n. 7, 26: una più estesa
). legge 12 ottobre 1956, n. 1212, tit.: istituzione del
in o sul sussiego). n. martelli, 126: il sossequio degli
. decoro alquanto formale ed eccessivo. n. ginzburg, i-816: 1 ristoranti qui
inferma, facendo sussultare le vertebre. n. ginzburg, i-150: tremava e
gesso, sussultavano alla cadenza del passo. n. ginzburg, i-474: s'infilava
. -lusinga, adulazione. n. franco, 3-75: 1 suoi [
-sutura coronale-, v. coronale1, n. 2. -sutura metopica: v
mentale. -anche so- stant. n. villani, 1-5: volendo io pure
[in] vaginamento (v., n. 2), con cambio di pref
di alterata spazializzazione e svalorizzazione. n mano a non ricevere più nulla o quasi
come allucinazioni d'una lunga notte. n. ginzburg, ii-87: fu progettato un
. quegli fa un gioco d'arcadia. n. ginzburg, ii-882: sentiva svanire
tutto è svanito dalla mia mente. n. ginzburg, i-215: quel viso
tuo viso svapora contro cime di rocce. n. ginzburg, i-798: il fiume
interrotto (un rapporto affettivo). n. ginzburg, ii-1298: di amicizie svaporate
da svariare, cfr. anche svario1, n. 5. svasare1, tr.
ordine, coi mobili di tipo svedese. n. ginzburg, i-1055: vennero fatti
.): v. fiammifero, n. 1. 3. che è
-quadro svedese, v. quadro2, n. 37. -spalliera svedese, v
-spalliera svedese, v. spalliera, n. 6. 5. sf.
questa sonnolenza di tre secoli preteschi. n. ginzburg, ii-iio: fra le
v.); per il signif. n. 2, cfr. il piemont viè
= acer, masch. di sveglia, n. 5. svegraménto, sm
dalle nuvole (una montagna). n. franco, 7-235: pestilenzioso l'aere
emanuelli, ii-181: avevamo mangiato svelto. n. ginzburg, 1-247: kit parlava
recidendosi le vene dei polsi. n. franco, 3-52: protestatasi prima a
un contenitore (un liquido). n. villani, i-2-114: mentre vuole uscir
? = deriv. da svenevole, n. 2. svenévole, agg
non riputato da niente e schifato. n. villani, 2-292: la parola 'disgrazia'
dedizione volerla offrire al sole direttamente. n. ginzburg, iii- 1287: le
interiora. c. c. n. l. dipendenti dalle industrie alimentari (
gittato il seme della mia sventura. n. ginzburg, ii-582: la sventura,
in sanfrediano. -di animali. n. ginzburg, ii-468: circostanze sventurate che
grande disdoro (un'offesa). n. villani, 4-14: de le mie
defluimento. legge 31 dicembre 1982, n. 079, 16: è fatto divieto
repubblica del 20 settembre 1973, n. 962, 3: gli impianti che
repubblica del 20 settembre 1973, n. 962, 3: gli impianti che
ogni poco quasi per tender l'orecchio. n. ginzburg, i-131: una sera
. = deriv. da svettare1, n. 5. svettato1 (part
il latte materno e facilita lo svezzamento. n. ginzburg, ii-1381: quando vito
stava ormai svezzando il figlio. n. ginzburg, i-120: la bambina aveva
che ha dato origine alla presente crisi. n. bobbio [« l'espresso »
ratificato con legge 14 ottobre 1957, n. 1203), 173: essa [
tua che tu vai sviandoti altrove? n. villani, i-5-44: s'egli unque
). - anche sostant. n. ferreri [« oggi », 14-iii-1957
-sviare la colombaia: v. colombaia, n. 4. -sviare dal seminato:
-sviare dal seminato: v. seminato2, n. 4. = comp. dal
, impedito a svolgere un'attività. n. franco, 7-443: sì sviato ne
biondo crine / cominciò a sviluppare. n. villani, i-4-73: la breve
la barba o i capelli arruffati. n. franco, 7-263: quindi togliendola dall'
-paesi sviluppati: v. paese, n. 8. 5. che ha
ostacolandone la scioltezza nei movimenti. n. agostini, 6-4-21: fuggir credendo in
in sartoria offresi. c. c. n. l. ad detti
differenti. c. c. n. l. addetti all'industria della maglieria
caprara [« l'illustrazione italiana », n. s., vi (1986)
con colorita precisione le più intricate tesi. n. ginzburg, i-1259: una semplice
tuto questo popolo sviserato a vostra signoria. n. agostini, 5-13-63: dunche ti
svivagnatàccio. buonarroti il giovane, 9-4 n: fatti duo ricciolini a quei capelli,
. femm. sostant. di svizzero, n. 4. svizzerismo, sm
di voi vengano svogliati a sentire n. ginzburg, i-319: stava sdraiato.
. ricusarsi quel poco ristoro? n. ginzburg, ii-1212: questa volta.
e battiti d'ala e frulli. n. ginzburg, i-304: diceva 'balletti e
velluto nero colle falde a svolazzo. n. ginzburg, i-634: barbara..
il panno e a provarglielo addosso. n. ginzburg, ii-620: svolsi il pacchetto
tenere un ciclo di lezioni. n. ginzburg, ii-693: il padre.
que- st'ultima svolta della vita? n. ginzburg, ii-1465: la mia vita
contenuto. c. c. n. l. dipendenti da aziende di escavazione
nonostante che si preparasse il '48. n. ginzburg, ii-1555: abbiamo passato
sgombera. c. c. n. l. dipendenti da aziende di escavazione
interessate. c. c. n. l. dirigenti deli agricoltura (igg
tabacchini, taglia borse e ladri. n. franco, 4-241: egli si fece
e tabacchi: v. sale, n. 1. -rivendita di tale prodotto
sale e tabacchi: v. rivendita, n. 3. 3. per estens
sali e tabacchi: v. sale, n. 15. 7. prov.
sf. ant. gabbanella. n. franco, 4-137: ier sera erano
. = deriv. da tabanare, n. 3. tabano1, agg
per cui v. anche dorsale, n. 1): malattia di origine luetica
i vasi linfatici (v. meseraico, n. 2). pratesi, 1-253
esiti degli scrutini scolastici. n. ginzburg, i-389: anna vide giuma
punti (e cfr. anche marcia2, n. 1). -al figur.:
. regio decreto 14 dicembre 1865, n. 2641, 1: 1 processi verbali
voti ottenuti. legge 6 luglio 1912, n. 734, 28: gli
decreto legislativo luogotenenziale 30 gennaio 1945, n. 41, 6: per le
presidente della repubblica 11 gennaio 1056, n. 19, 1: per il personale
quella annua tabellare. c. c. n. l. dipendenti del comparto sanitario
non assorbibili. c. c. n. l. lavoratori dell'industria del legno
= denom. da tabella, n. 1. tabellàrio, sm
di castiglione. legge 26 febbraio 1913, n. 89, 18: il notaro,
da tablet 'tavoletta'; il signif. n. 2 è marchio di fabbrica depositato nel
o pregiudizi religiosi o sociali. n. galli de'paratesi, 22: secondo
v. tavola); il signif. n. 2 è sul modello dell'ingl
comp. di tabulare1, nel signif. n. 9. tabulato1 (part.
modello dell'ingl. tabulator, il n. 2 è registr. dal dizionario delle
dì mal palo: v. coda, n. 27. 3. contrassegnato con
falso'o altri termini come tacca1, n. 9, o taccolei *.
= deverb. da taccheggiare1, n. 3. tacchéggio2, sm.
= dimin. masch. di tacca1, n. 4. tàcchete, v
= deriv. da tacchetto1, n. 4. tacchétto1, sm
, quasi tutti moriranno di crudele morte. n. agostini, 6-4-16: vien combattuto
per estens. correggere, modificare. n. franco, 6-28: mostrare al manco
l'accordo fra le parti. n. barbieri, cv-500: -rompo, spezzo
d'un pezzo, e non tacconi. n. franco, 6-84: veggo i calzolai
, impedisce d'offrirne qualche riproduzione valida. n. ginzburg, i-81: ha fatto
offrire più ispirazione per la scrittura. n. ginzburg, i-848: il mondo taceva
, in tacere, v. mettere, n. 61. -porre in tacere
= deriv. da tacitare, n. 2. tacitare, tr
alcuni miei opuscoli. c. c. n. l. giornalisti professionisti e pubblicisti
riso nel tacito de l'ammirazione. n. franco, 7-275: volendo che ognun'
. regio decreto 5 febbraio i8gi, n. 99, 68: non è necessaria
. regio decreto 8 maggio 1004, n. 368, 162: i contratti attualmente
prete taddeo: v. disciplina, n. 12. = dal nome dell'
, 6-127: si continua con il n. 2 nebbiolo femmina,...
anima è cangevole come i suoi colori. n. ginzburg, i-381: una grande
albero mozzato. due taiuole notate m n sopra le sette girelle, che sono in
dall'imp. di tagliare1 e calza, n. 2 (v.).
soffio. c. c. n. l. dipendenti da aziende del vetro
tu così ferito », disse egli? n. franco, 1: vorrommi vantare
appena confezionati. c. c. n. l. addetti all'industria detta maglieria
-sipario tagliafuoco: v. sipario, n. 1. = comp. dall'
per cui v. anche rotella, n. 4). carena,
-tagliare a pezzi: v. pèzzo, n. 27. giamboni, 7-27:
taglia in mezzo la 'rue vivienne'. n. ginzburg, i-1126: la strada tagliava
è anb, il quale rifratto in n va in f, dove riflesso va in
criticare aspramente, dare giudizi taglienti. n. franco, 32: veder gli farò
-tagliar corto-, v. corto2, n. 7. -tagliare addosso a qualcuno-
-tagliare al largo: v. largo, n. 50. -tagliare a tondo:
doveva essere tagliata al primo gennaio. n. ginzburg, i-1188: - non
buoni, la fama de'giusti. n. franco, 7-117: l'arpia ingorda
-tagliare il giubbone-, v. giubbone, n. 5. -tagliare il groppo:
-tagliare il groppo: v. groppo1, n. 12. -tagliare il naso e
panno a crescenza: v. panno1, n. 24. -tagliare il panno sugli
un vestito persé. v. panno1, n. 24. -tagliare in foglia:
-tagliare i nugoli: v. nugolo, n. 8. -tagliare i panni addosso
a qualcuno: v. panno1, n. 24. -tagliare i panni addosso
panni del prossimo: v. panno1, n. 24. -tagliare i ponti:
-tagliare i ponti: v. ponte, n. 28. -tagliare la corda:
-tagliare la corda: v. corda, n. 40. -tagliare la detta:
-tagliare la detta: v. detta3, n. 1. -tagliare la fune a
fune a qualcosa: v. fune, n. 12. -tagliare la giubba:
-tagliare la giubba: v. giubba2, n. 5. -tagliare la gola:
addosso a qualcuno: v. legna, n. 5. -tagliare la lingua a
lingua a qualcuno-, v. lingua, n. 23. -tagliare la strada:
-tagliare la strada: v. strada, n. 22. -tagliare la testa al
gli hanno tagliato ugne ed ali. n. ginzburg, ii-278: tecla. tua
le calze:, v. calza, n. 16. -tagliare le capriole-,
-tagliare le capriole-, v. capriola2, n. 2. -tagliare le funi:
-tagliare le gambe, v. gamba1, n. 19. -tagliare le mani:
secondo il panno: v. panno1, n. 24. -tagliare un nervo-,
-tagliare un nervo-, v. nervo, n. 19. -tagliaronsi a maggio,
la legna addosso: v. legna, n. 5. 54. prov.
intorno ai panni: v. panno1, n. 24. 2. figur. soldato
= dimin. di tagliato: il n. 2 rende il piemont. tajarin (
-tagliato col piccozzino: v. piccozzino, n. 4. -che è adatto o
attitudini, qualità positive o negative. n. martelli [in novo libro di lettere
a scopi multipli. c. c. n. l. dipendenti dalle aziende minerario-metallurgiche
un tagliere, v. ghiotto, n. 7. -essere, stare a
. di filamenti. c. c. n. l. addetti al comparto tessili (
xxvi-2-167: calze lussuriose ne'taglietti. n. franco, 4-184: non veggo altro
-arma da taglio: v. arma1, n. 1. dante, inf
-taglio cesareo: v. cesareo, n. 5. -dissezione a scopo di
- figur. efficacia offensiva. n. franco, 67: le penne ancora
sforzo di taglio: v. sforzo, n. 2. 45. metall.
-cadere in taglio-, v. cadere, n. 12. -camminare, procedere sul
e di taglio: v. punta, n. 42. -dare un taglio-,
taglio e punta: v. punta, n. 42. -di taglio (
taglion sopra tutte le arti descritte nel foglio n. 1. bocchelli, 2-xxiv-405:
un ciuffo tagliuzzato di peli neri. n. ginzburg, i-284: venne la ragazza
il grande favorito: il'tailleur-pantaloni'. n. ginzburg, i-643: lei s'era
di brongio ed ìnstru- menti istrani. n. agostini, 4-11-26: sonando comi,
= comp. da talamo, n. 7 e corticale (v.)
il = comp. da talamo, n. 7 e genicolato, n. 2
talamo, n. 7 e genicolato, n. 2 (v.).
. = comp. da talamo, n. 7 e ipotalamico (v.)
= comp. da talamo, n. 7 e lisi (v.)
voce dotta, comp. da talamo, n. 7 e dal tema del gr.
va per lo ciel rapidamente a volo. n. agostini, 5-7-48: mercurio udendo
. = deriv. da talo1, n. 2. tàlaro, v
-tale quale-, v. quale, n. 3. -un tal poco:
morto il tal altro, lì accanto. n. ginzburg, i-1052: di sotto
c. dati, 3-3: il signor n., amico e parente del malato,
e il quale: v. quale, n. 8. -tal dei tali o
sostrato mediterraneo; v. anche taglia3, n. 3. taleàggio, sm.
una prop. soggettiva all'inf. n. agostini, 4-1-12: se pur meco
altro, la ributtò da sé. n. villani, i-5-127: sommersa alfin la
bia mena, / q'el se'n traz talfìada -e mal e dan e pena
in seguito nel linguaggio scient per i n. 2 e 3), dal gr
starei salda io ad uno tagliano. n. degli albizzi, 9: sol che
i-180: venne adottata la lega dell'n once d'argento fine e una di
, e ci ho trovato... n. 4 talleri e neppure un quattrino di
= nome d'agente da tallonare, n. 3. talloncino, sm
suolo (il piede). n. villani, i-3-120: erra nel suol
ro); per il signif. n. 2, non è da escludere un
, la scolopendria, il tamarisco. n. franco, 4-191: veggo dirittissimi abeti
piroscafo a vapore (v. tamburo, n. 13) - salgari,
= dimin. di tamburo-, per il n. 2, cfr. fr. tabouret
, et sempre batevano el tempo. n. agostini, 4-9-65: dua milla cavallier
dimin. di tamburo-, il signif. n. 4 è registr. dal d.
de'lor componimenti se non io? n. franco, 53: felice im-
-rumore di tamburi: v. rumore, n. 2. -scherz. deretano.
tamburo, per cui v. freno, n. 3). -nottolino di una
pancia, mangiare a crepapelle. n. agostini, 5-6-41: solo voi saziarsi
vino e suo mazzero molto polito. n. villani, i-9-55: sparse ancor di
. grotta, caverna. g. n. cacciamali [« rivista mensile del cai
computà uno di ramo et uno d'ottone n. io. = deriv. probabilmente
in parallelo (cfr. parallelo, n. 21). 6. telef
. = deriv. da tangente, n. 3. tangènte, agg.
. = deriv. da tangente, n. 3. tangentismo, sm.
? = deriv. da tangente, n. 3. tangentista, sm
= deriv. da tangente, n. 3. tangentìzio, agg
balocca, parolaia e tangen- tizia. n. aspesi [« la repubblica »,
. = deriv. da tangente, n. 3. tangentòcrate, sm
voce dotta, comp. da tangente, n. 3, e dal gr. xgàxog
voce dotta, comp. da tangente, n. 2 e dal suff. gr.
voce dotta, comp. da tangente, n. 3, e dal tema del gr
voce dotta, comp. da tangente, n. 3, e dal gr. jcóxig
-punto di tangenza: v. punto2, n. 1. 3. aeron.
. = deriv. da tangente, n. 1. tangenziale, agg.
uom che soi peccati al fumo piange. n. agostini, 4-9-98: né sovava
ar. tanya); il signif. n. 2 è dall'ingl. tangerine
vista così che quasi pareva tangibile. n. ginzburg, ii-656: beni immediati e
sopra le tanse-. v. savio, n. io. 2. in senso
-supplizio di tantalo: v. supplizio, n. 1. 2. per estens
fu, si proffera a lei. n. cieco, lxxxviii-ii-172: o spiriti poetici
di naso: v. naso, n. 18. li-ppi, 7-85:
tanto d'occhi: v. occhio, n. 42. -a tanto per tanto
quanto di qualcosa: v. quanto1, n. io. -da tanto in su
tanto né quanto: v. quanto1, n. io. -ogni tanto: v
come tant'oro: v. oro, n. 25. -pigliarsela a un tanto
tanto la canna: v. canna, n. 23. -se tanto mi dà
-valere tanto oro: v. oro, n. 25. 23. prov.
o corte, eo me li acuseria * n tal guis'a tanto, che.
-tanto peggio-, v. peggio, n. 25: - tanto più: v
tanto più: v. più, n. 20. 2. in correlazione
sin tanto che. v. sino1, n. 9. -tanto che. v
.. quanto-, v. quanto2, n. 5. d. carafa,
tanto né quanto: v. quanto2, n. 6. -non più che tanto-
più che tanto-, v. più, n. 20. -non tanto..
.. quanto, v. quanto2, n. 6. -tant'è-. così
-tanto 0 quanto, v. quanto2, n. 6. -tanto per parlare,
-tanto per parlare, v. parlare1, n. 21. -tanto più..
quanto più: v. quanto2, n. 6. -tanto più..
. quanto più: v. quanto2, n. 6. -tanto quanto, v
-tanto quanto, v. quanto2, n. 6. 16. prov.
neppure (e cfr. anche meno, n. 17). cavour,
misura maggiore (cfr. anche più, n. 20). seriman,
maggiore (cfr. anche quanto2, n. 6). arpino, 7-27
come tosto e tantosto che appena ce n avediamo, averà fine questa aspra pellegrinazione
mia [alma] forse / tapinando se'n va solinga e ignuda. 4
e ha sentito / el dimon rio! n. franco, 7-117: attendi forse che
-comando di tappa: v. comando, n. 3. -linea di tappa:
e cfr. anche preghiera, n. 5). -tappeto volante-
un incomodo divano, un armadio. n. ginzburg, ii-17: ammiravamo la cucina
di velluto turchino. c. c. n. l. lavoratori dell'industria del legno
del padre orbain era tappezzata di libri. n. ginzburg, i-664: a volte
. su quel verde cupo delle eriche. n. ginzburg, i-577: il giardino
-tappo a corona: v. corona1, n. 26. -pezzo di legno (
e il caler, v. calo, n. ii. -fare la tara e
(araba 'levare'; per il n. 4, cfr. fr. tare
fr. tare, mentre, per il n. 9, cfr. l'eccezione
al muggito del toro; il signif. n. 2 è registr. dal
il sole dei nostri compagni siciliani col n. 7: 'motivi siciliani'che ci ha
con enfasi eccessiva e grottesca. n. villani, 4-99: sì de'poeti
in fara s. martino: peluzzi pezze n. 500 tarantole alte pezze n.
pezze n. 500 tarantole alte pezze n. 1000. cattaneo, vi-4-307: nell'
degli strumenti graduati. c. c. n. l. dipendenti dalle aziende minerario-metallurgiche
composizione cromatica. c. c. n. l. dipendenti dai laboratori fotografici (
anno scorso, volli sperimentarne un altro. n. ginzburg, • 195: non
-a più tardit. v. più, n. 20. -essere tardi:
-fare tardi: v. fare, n. 62. -non più tardi che
-presto 0 tardi: v. presto1, n. 7. -sul tardi,
arriva male alloggia: v. alloggiare, n. 5. 7. dimin
di quelle che eran di sua mano. n. villani, i-2-31: porta ei
= denom. da targa, n. 2. targare2, tr
= denom. da targa, n. 5. targata, sf
. = deriv. da targa, n. 5. targato (part.
dei tariffari. c. c. n. l. — dipendenti dalle agenzie di
appositivo. c. c. n. l. dipendenti dalle imprese artigiane degli
-guerra di tariffe, v. guerra, n. 5. 3. il prezzo
-tariffa differenziale, v. differenziale, n. 2. -tariffa unica, discriminata-
ant. angustiarsi, patire profondamente. n. villani, i-i-ioi: gli conviene aspettar
tarlantana, provenz. mod. tarla [n] tano, napol. e sicil.
. = denom. da tarocco1, n. 3. taroccato (part
sur tavolo, ereno li tarocchi astrologgichi. n. ginzburg, ii-778: la rirì
quattro che s'ocavano a tarocchi. n. ginzburg, i-1301: povero edoardo!
fra i tarocchi: v. matto1, n. 21. tarozzi).
incrociato con tarmes 'tarma'; il signif. n. 2 è attestato dal d. e
denom. da tarozzo (v., n. 3). tarozzato (
un peccato sarebbe a tarpallo. n. villani, 2-203: sì come le
ali a qualcosa: v. penna1, n. 34 = probabile
per cui v. anche rupe1, n. 1, sasso tarpeo, monte tarpeo
cremore di tartaro: v. cremore, n. 3. -tartaro ammoniacale, tartrato
attribuiti all'artigianato delle popolazioni centroasiatiche. n. ginzburg, i-431: intorno si vedevano
. di 'inferno': per il n. 4, cfr. il serbo croato
o discorso molto interessante e stimolante. n. franco, 6-16: i discorsi sopra
acume. - anche sostant. n. villani, 4-130: se questi han
o rettovaginale (cfr. sfondato1, n. 12). -tasca faringea:
... tasca faringea). n. secchi, 13-49: ah vacca,
-tasca degli spicinati: v. spicinato, n. 2. -le tasche-, festa
lacrime in tasca: v. lacrima, n. 12. -avere le tasche asciutte
e la mazza: v. mazza1, n. 26. -con la voce in
pive in tasca: v. piva, n. 5. -con le tasche asciutte
tasca a qualcuno: v. naso, n. 18. -di tasca propria
conti in tasca: v. conto1, n. 13. -farsi avere in tasca
-sommergibile tascabile: v. sommergibile, n. 2. 2. che è
= deriv. da tasca, n. 1. taschétta (dial
-noce tasia: v. noce2, n. 5. -prodotto nell'isola di
-agente delle tasse: v. agente, n. 2. -tassa di negoziazione:
di soggiorno (cfr. soggiorno, n. 8). -tassa di successione-
-tassa di successione-, v. successione, n. 6. -tassa fondiaria: v
-tassa fondiaria: v. fondiario, n. 1. -tassa graduale-, imposta
-tassa mobiliare: v. mobiliare2, n. 1. -tassa prediale: v
-tassa prediale: v. prediale, n. 3. -tassa progressiva: la
delle cavallate: v. cavallata, n. 2. -tassa delle lance,
delle lance, v. lancia, n. 5. leggi e bandi,
-tassa dei poveri: v. povero, n. 4. -tassa mercimoniale. v
-tassa mercimoniale. v. mercimoniale, n. 2. -tassa sul macinato:
-tassa sul macinato: v. macinato2, n. 2. -scherz. tassa sugli
altro. nuove spese, nuove tasse. n. ginzburg, ii-862: le tasse
e le cento lire non c'erano! n. ginzburg, 1-219: mio fratello
= nome d'azione da tassellare, n. 3. tassellare, tr.
-tasso di sconto-, v. sconto1, n. 2. -tasso libero-, quello
-tasso di mortalità-, v. mortalità, n. 2. -tasso di natalità:
di natalità: v. natalità, n. 1. -tasso di riproduzione, v
di riproduzione, v. riproduzione, n. 1. moretti, i-1002
. = deriv. da tasto, n. 3. tastare, tr
tastare il polso: v. polso, n. 13. andrea da barberino,
il nbrezzo, con paurosa curiosità. n. ginzburg, ii-1068: i medici le
-tastare il guado: v. guado1, n. 6. -tastare il terreno:
operazioni di collaudo. c. c. n. l. addetti all'industria della
delle due lame (cfr. parata, n. 3). 7. zootecn
disus. tampone per la medicazione. n. franco, 23: rispondersi che non
al tasto: v. ortica, n. 9. = deverb. da
-re taumaturgo: v. re1, n. 1. -con funzione appositiva,
. = deriv. da tau, n. 5. tauònico, agg.
lat. taurus (v. toro1, n. 2). taurìfero,
nàxti 'battaglia'; il signif. n. 2 è attraverso lo spagn. tauromaquia
= deriv. da tauromachia, n. 2. tauròmaco,
. = deriv. da tavella, n. 2. tavéllio (tavìlio)
e poi concian noi come tratton loro. n. franco, 4-55: ora io
carte in tavola: v. cambiare, n. 3. -mettere le carte in
carte in tavola: v. carta, n. 21. -tavola anatomica: quella
si servono al banco vivande calde. n. ginzburg, ii-358: la riccioluta mi
distinto nel catasto al foglio vii coi n. 62, 91, 107 e l'
moderatore. legge 11 agosto 1984, n. 449, 1: i rapporti tra
, filetto (v. filetto, n. 14) -
. tavole nautiche: v. nautico, n. 1. -tavole di marea
o logaritmiche: v. logaritmo, n. i o logaritmico, n. 1
logaritmo, n. i o logaritmico, n. 1. - tavola pitagorica:
tavola pitagorica: v. pitagorico, n. 1. -tavole trigonometriche-. v
-tavola dell'insida: v. insida, n. 2. 35. anat.
apparire impassibile all'assalto delle avversità. n. secchi, 41: fatti innanzi discepolo
. 045 entrostanti magazzini e tettoie ai civici n. 6 e 8 con
, caipison e francesco d'avoisi al tavolare n. 1763 della città di tneste,
adige. legge regionale 23 dicembre 1974, n. 13. istituzione delle carriere speciali
(e cfr. anche quaranta, n. 12). moniglia, 1-iii-470
azione da tavolare1-, per il signif. n. 1, cfr. anche lat
diventare padrone. c. c. n. l. dipendenti da aziende del settore
ne potrà avere, sì n'abia. n. franco, 4-104: se un
deriv. da tavola, nel signif. n. 34 per adattamento del fr.
-tavolo operatorio-, v. operatorio, n. 2. -ant. panca di
un immenso studio, se n. secchi, 50: che vuoi tu
lo scavo. c. c. n. l. dipendenti dalle aziende minerario-metallurgiche
-nastro a tazze, v. nastro, n. io. -tazza di dislivello:
di navigazione (v. conca, n. 13). g. pagliarini
porsi sopra perpendicolarmente allo infundibulo m. n. ma alquanto sopra di esso.
io a te: v. me, n. 14. 12. prov.
domani a te: v. domani, n. 8. = lat te,
, ci avrebbe preparato alle cinque! n. ginzburg, i-79: m'aveva
, al concerto, allo spettacolo. n. ginzbure, i-689: le piace moltissimo
: v. rò§a, n. 1. = dall'ingl.