= etimo incerto: forse da sciamito, n. 2. sciamìo, sm
compagnone1 (v.); il n. 1 è registr. dal d.
-sciarrano sacchetto: v. sacchetto, n. ii. = da un lat
gamba e del piede. - n senso generico: nevralgia o dolore osseo o
-liceo scientifico: v. liceo3, n. 4. -che serve per lo
. polizia scientifica: v. polizia1, n. 6. -sf. la scientifica
] science: v. scienza, n. 8. scientìstico, agg.
delle costruzioni: v. costruzione, n. io. -scienza dell'alimentazione,
-gaia scienza: v. gaio, n. 3. -princìpi di una scienza
-scienze razionali: v. razionale1, n. 1. -scienze occulte-, v
-scienze occulte-, v. occulto, n. 3. 3. il complesso
-arca di scienza: v. arca, n. 5. -pozzo di scienza:
-pozzo di scienza: v. pozzo, n. 9. -scienza infusa: v
-scienza infusa: v. infuso1, n. 9. -ant. saggezza;
di scienza: v. dichiarazione, n. 4. -scienza privata: conoscenza
e del male. cfr. albero1, n. 3 e pomo1, n.
, n. 3 e pomo1, n. 1). cavalca, 6-i-432
incerto: forse da accostare a salacca, n. 4 e 5 (v.
e cariddi: v. navigare, n. 16. bocca è piccola,
o erba guada (cfr. erba, n. 1). balducci pegolotti,
sottordine di giacomo da lentini, n: per zò l'amore mi 'nsegna /
scimmia coi granchi: v. granchio, n. 9. -cantare, recitare il
della scimmia: v. paternostro, n. 15. -dire vorazione della scimmia
= deriv. da scimmia, n. 4. scimmiatto (scimiatto
papa scimmio: v. papa1, n. 8. 3. dimin.
professare opinioni insulse, sciocche. n. ginzburg, i-233: valentino si comprava
'pianta rampicante'; per il signif. n. 1, cfr. anche lat.
. privare una città delle fortificazioni. n. villani, i-1-19: egli non vuol
-contatore a scintillazione: v. contatore, n. 4. = voce dotta,
il mare tillazione (v. contatore, n. 4). non ha
anche: morire (cfr. andare, n. 36). salvini, v-4-3-4
mandare a scio: v. mandare, n. 35. = altro nome it
poter tener tra voi attore e reo. n. villani, i-9-65: sogno interpreti
a casa tua e apparecchiami da n. agostini, 4-9-79. è qui vicino
-liberare da un dubbio. n. franco, 5-4: per essere [
aveva sciolto l'inchiostro delle ultime parole. n. ginzburg, i-553: cenzo rena
il mondo e dall'altro dio. n. franco, 3-105: or non è
attuava una vecchia aspirazione di nietzsche. n. ginzburg, i-481: era il mese
questo dever, si disciorrà la vita. n. villani, lvii-174: pegaso tai
vari fasci intricate, ac n. franco, 6-99: le tre caritè
padre in cielo e 'n terra. n. agostini, 5-13-89: lieto ne venia
i maestri del verso sciolto in n. franco, 5-18: è una sì
-a briglia sciolta: v. briglia, n. 2. -lingua sciolta: v
-lingua sciolta: v. lingua, n. 23. 41. prov.
piena libertà, senza scandalo'. n. franco, 6-33: il buon messer
lo scioperio piuttosto che per impresa. n. villani, 2-9: molti nelrozio e
. -colpire, percuotere. n. agostini, 5-2-60: chi porta su
: « stea la femina nella n. villani, i-3-19: chi 'l viso
-levante-scirocco-, v. levante2, n. 3. -ostro scirocco:
frate poverello e di suor poverina? n. ginzburg, i-98: quando uno
marito col cranio scoperchiato dalla mitraglia. n. ginzburg, i-394: emanuele zoppicava
= denv. da scopare, n. 7. scopèrta1 (disus.
= deriv. da scoperto, n. 9. scopèrto (part
in suso, sì maritate come donzelle. n. franco, 6-99: le tre
-a carte scoperte: v. carta, n. 21. -all'aria scoperta,
alla scoperta: v. carta, n. 21. - di scoperto-
a carte scoperte-, v. carta, n. 21 e giocare, n.
, n. 21 e giocare, n. 25. -non voler vedere aria
nome d'azione da scoprire, per il n. 4, v. scoperto, n
n. 4, v. scoperto, n. 9- scopetino1, sm.
(con valore spreg.) di scopa n. 5 (v.),
passera scopina: cfr. passera1, n. 1. pananti, ii-59:
. = denom. da scopino1, n. 2. scopinatrice, sf.
. = deriv. da scopa, n. 5. scopìstico, agg.
mentre la palla corre per la tangente. n. villani, i-3-129: la mano
, un farmaco usato in pre-ane- n. villani, 1-7-14: dinanzi al curioso
, masch. di scopa-, per il n. 3, cfr. il napol.
. = deriv. da scoppietto, n. 2: l'appellativo ha origine dal
-cicala scoppiata: v. cicala1, n. 2. -sbocciato. giuliani
così scoppiato di cerro o di grotta. n. franco, 7-73: quale sarà
= deriv. da scoppietto, n. 2. scoppietterìa (scoppettarìa
. = deriv. da scoppietto, n. 2. scoppiettière (scopettière,
= deriv. da scoppietto, n. 2. scoppiettìo, sm
-motore a scoppio: v. motore, n. io. l. russoio [
ze che aoi montagne se urtassino insiemmora. n. agostini, 5-1-17: se vedesti
il baleno: v. baleno, n. 5. 19. dimin.
azzurri / che di qua scopro. n. ginzburg, i-25: una sera mi
-liberarsi delle coperte durante il sonno. n. ginzburg, i-141: avevo nostalgia della
gli altarini: v. altare, n. 4 e altarino, n. 3
, n. 4 e altarino, n. 3. -scoprire il fianco:
-scoprire il fianco: v. fianco, n. 16. -scoprire il gioco,
ne'suoni l'orchestra scordata. n. nini, lxv-258: ivi s'udìa
= deverb. da scordare2. n. villani, i-5-156: un concento scordevole
. (e roman., per il n. 2), corradicaledi scorpena attraverso probabilmente
che tolto si sarà per guida. n. franco, 4-178: il mio e
per poco intendente in quel mestiero. n. agostini, 4-9-20: di ciò gradasso
è pazzo, arrabbiato, disperato. n. f. doni, 3-50: tofano
e da un denom. da cornetto, n. 5 (v.).
ladroncellerìa che si imaginasse mai ladro. n. franco, 17: qualche scorpacciata per
v.); per il signif. n. 5, cfr. anche scorpare1,
. 5, cfr. anche scorpare1, n. 2. scorpino, sm. ant
, che è cosa perfettissima e nobilissima. n. franco, 4-189: veggo appo
dar frutto. legge 22 novembre ip88, n. 577, 3: i trasferimenti
amministrazione. legge 29 gennaio 1975, n. 5, 2: il trasferimento dei
, alla legge 4 agosto 1993, n. 277 per l'elezione della camera dei
perché quando stralcio del 21 ottobre 1950, n. 841). si viene a
rigogliosa. legge 21 ottobre 1950, n. 841. norme per la espropriazione,
di gas intestinali; peto. n. duez, i-772: 'scoreggia': escourgée
sf. scorreggia, peto. n. duez, i-773: 'scoreggiata': une
onde scorre il tuo loquace argento. n. ginzuburg, ii-136: un narratore,
. 17. scivolare. n. villani, i-6-10: stringonsi i rami
introduto da alcuni anni in qua. n. secchi, 1-7: sai, la
tutto sia a gloria di dio. n. sagredo e g. b. nani
abiti, ov'egli usi. n. secchi, 11: ho scorso le
non n'avere più a ragionare. n. villani, 2-310: prenderemo..
, stizzito con lui. n. franco, 7-56: di necessità è
-scorsa di penna: v. penna, n. ii. = nome d'azione
-prossimo scorso: v. prossimo, n. 3. -ultimo scorso: v
grossamente vanno creditrici di paghe scorse. n. erizzo, li-5-585: l'inviato d'
d'animo, un sentimento). n. franco, 7-322: piacesse ad amore
-scorso di penna: v. penna, n. io. 25. colpa,
-nave scorta: v. nave, n. 1. -contingente armato posto come
vero sol ch'ai ciel conduce? n. franco, 7-259: perdona..
-ruota di scorta: v. ruota, n. 1. 21. ant.
dall'imp. di scorticare e mela, n. 5 (v.).
con un fascio di processi attaccaticci che n. 24. non mai si sbrigano
scortica l'asino: v. asino, n. 5. manifesti del futurismo, 7
viso nella cosme- si). n. franco, 4-184: uscita, mi
componimento poetico, uno stile). n. franco, 106: da le tue
chi ti difende [firenze] n. franco, 6-39: s'è vero
, buttandone le scorze nella cenere spenta. n. ginzburg, ii-43: c'era
accostato a scorza-, il signif. n. 4 è attestato cuni serpentelli scorsuti.
scindere). per i signif. dal n. 5 al n. 11 vi è
i signif. dal n. 5 al n. 11 vi è la sovrapposizione di
« la stampa », 6-iii-1991], n: si tratta digur.).
basso o scoglio nascosto sott'acqua n. franco, 7-6: bene conosco che
ritratto lo avevo visto più volte e n ero rimasto profondamente scosso. fenoglio,
-inquieto (una relazione amorosa). n. ginzbug, ii-1459: io e lei
2. colpo; spinta. n. agostini, 4-11-22: alfin gli diede
. si scostava da lei. n. secchi, 2-16: fate scostar costoro
volte cotali scostumanze, che tu n. secchi, 1-38: vedi, vedi
scostata un poco da lo lito. n. franco, 7-158: quanto [la
paghi per ciascuna soma a l'entrata n soldi. documenti perugini, ii-37:
. = deriv. da scoto1, n. 2. scotìo, sm
/ a li scotitori, che non me'n cote, / e con untruffo di vin
d'agente da scotolare-, il signif. n. 2 è registr. dal
dimesso (una persona). n. martelli, 55: accompagnavonlo con mirabile
vecchia s'era scottata e fece confusione. n. ginzburg, 1-462: cenzo rena
la certezza di non ritornarvi mai più. n. ginzburg, i-311: dopo l'
scrittura insulare (v. insulare, n. 4). = dal lat
paonazzo per l'ira. n. franco, 119: fuggendo la perina
-doccia scozzese: v. doccia2, n. 1. -alla scozzese-, in
. - anche sostant. n. barbieri, cv-385: s'un uomo
e non solo credeva, ma approvava n. villani, 4-9: viti hanno qui
= denom. da screzio, n. 3. screziato (pari
descrizioni (un'opera letteraria). n. villani, 2-14: più dilettano le
scrivere, alla letteratura. giacosa, n: coi signori, tutta gente scribacchina,
, corone, anella, pettini. n. franco, 6-no: di corno si
, scrupulus (v. scrupolo, n. 6). scriptòrium,
abbandonato la religione cristiana. n. franco, 54: non ti piace
per le neva tra li signori n. n. e raccà...
neva tra li signori n. n. e raccà..., non
che l'azione poi tentata da detti signori n. n....
azione poi tentata da detti signori n. n.... n.
. n.... n. capponi, i-116: non volendo i
e chi non vi sarà, paghi n solai. scriptarinum (a parma nel 1412
scrittura capitale-, v. capitale1, n. 5. -scrittura carolina: v.
scrittura gotica: v. gotico, n. 4. -scrittura maiuscola: v
-scrittura maiuscola: v. maiuscolo, n. 2. -scrittura minuscola: v.
-scrittura minuscola: v. minuscolo, n. 2. -scrittura onciale-, v.
-scrittura onciale-, v. onciale, n. 1. -scrittura semionciale: v.
scritture scolastiche-, v. scolastico, n. 8. -tipogr. ciascuna delle
-scrittura doppia: v. doppio, n. 13 -scrittura semplice, v.
-scrittura semplice, v. semplice1, n. 15. -scrittura mercantile, v
-scrittura mercantile, v. mercantile, n. 6. 9. dir.
per scrittura: v. savio, n. 13. 12. dimin.
scriptum o scripturae, per il n. io), nome d'azione da
scriptum (v. scrittura, n. io). scritturali§mo, sm
= nome d'azione da scritturare, n. 3. scritturante (pari.
sacra] scrittura (v. scrittura, n. io). ni]
deriv. da scrivano-, nel signif. n. 5, è voce burocratica per
scrivania dì razione: v. razione, n. 9. 6. dimin.
-scrivano di razione-, v. razione, n. 9. 4. chi,
-macchina per scrivere-, v. macchina, n. 3. -con riferimento al funzionamento
cui nel cor via più che 'n carta scrivo? serdini, 1-181: però
la penna getta: v. penna1, n. 34. -scrivere a qualcuno a
il proprio sangue: v. sangue, n. 31. — scrivere (dio
un colpo d'arma da fuoco. n. e l. santa paulina, iii-8
(v.); per il n. 2, cfr. anche crocchia1.
con probabile sovrapposizione di schioccare peril signif. n. 2; cfr. anche scroccare3 per
2; cfr. anche scroccare3 per il n. 6. scrocchiare2, intr
ogni porco ladron scrocco furfante. n. barbieri, cv-385: s'un uomo
sen., denom. da scroccare2, n. 5. scroccolènto, agg
una scro- faccia o una miccia. n. secchi, 21: - prego i
fatuo, vanitoso, scioperato. n. secchi, 14: io dico queste
uso recipr. abbracciarsi con foga. n. ginzburg, i-445: emanuele e cenzo
crepito articolare (v. crepito, n. 2). -scroscio osseo: rumore
'frammenti'sono incrostati e bisogna scrostarli. n. ginzburg, ii-654: molte sono le
-senza scrupolo-, indubbiamente, sicuramente. n. franco, 4-196: sconvenevol cosa non
perle] han passato lo peso re, n. 7. de mecza oncza con
tenta come mi accontento io. n. ginzburg, ii-1250: enrico
a scrutare in se stesso. n. estendere la propria ingerenza politica.
e vengono prescelte per acclabraio 1948, n. 26. testo unico delle leggi per
scucire la tela di una parte della balla n. 2 che già era chiusa e
. proprio di uno scudo araldico. n. salvaneschi [« l'illustrazione italiana »
= deriv. da scudetto, n. 9, per il signif. n
n. 9, per il signif. n. 1 (ed è calco del
del lat. scient. scutellatus) e n. 2, per il signif. n
n. 2, per il signif. n. 2. scudétto, sm.
portare per tutta l'annata successiva. n. filippini fantoni [« la gazzetta dello
e la fatale spada al fianco appende. n. villani, i-8-5: d'elmi
(v.); il signif. n. 5 è di provenienza lomb.
calze e scuffioni: v. calza, n. 16. = acer, masch
. anche scunire. per il signif. n. 2, cfr. napol.
nulla nube avvolto. g. stampa, n: deh, perché così tardo gli
sculto noi farebbe o dipintura ». n. agostini, 5-6-69: ivi di tei
(v. scolpire); per il n. 5, cfr. lat. scient
facendo l'una e l'altra 'n un medesimo grado, mi pare con piccola
ode ed impara alto e divino. n. e l. santa paulina, 1-8
-scuola di applicazione: v. applicazione, n. 3. -scuola di perfezionamento:
di perfezionamento: v. perfezionamento, n. 3. -scuola guida: v
-scuola guida: v. guida, n. io. -mann. bastimento di
-maestro di scuola: v. maestro1, n. 1. -da, di scuola
-nave scuola: v. nave, n. 1. marinetti, 1-29:
-scuola attiva: v. attivo, n. 12. -scuola dell'obbligo:
dell'obbligo: v. obbligo, n. 3. -scuola elementare, v.
-scuola elementare, v. elementare1, n. 8. -scuola industriale, v.
-scuola industriale, v. industriale, n. 12. -scuola maggiore, v.
. -scuola maggiore, v. maggiore1, n. 23. - scuola materna:
scuola materna: v. materno, n. io. -scuola media: v
-scuola media: v. medio1, n. 22. -scuola normale, v.
. -scuola normale, v. normale, n. 25. -scuola politecnica: v
. -scuola politecnica: v. politecnico, n. 1. - scuola popolare,
scuola popolare, v. popolare1, n. 20. -scuola primaria: v
-scuola primaria: v. primario, n. 19. -scuola professionale, v.
-scuola professionale, v. professionale, n. 1. -scuola secondaria inferiore,
scuola secondaria superiore, v. secondario, n. 18. - scuola tecnica:
-scuole complementari: v. complementare1, n. 1. -scuole infantili: v.
-scuole infantili: v. infantile, n. 1. -scuole rurali: v.
. -scuole rurali: v. rurale, n. 7. cesarotti, 1-xxxiv-10:
-scuola salernitana: v. salernitano, n. 3. -teoria, dottrina.
. scuola palatina: v. palatino1, n. 2. città di bologna.
scuole cristiane, v. fratello, n. 3. -scuole pie. v
-scuole pie. v. pio1, n. 17. 15. letter.
-bruciare la scuola: v. bruciare, n. 15. namenti e regole i
scuola alle farfalle, v. farfalla, n. 14. -fare, passare le
-marinare la scuola: v. marinare1, n. 3. -prendere scuola da qualcuno-
senz'alcuna loro cannonata, n. 4. partecipazione.
governo, cui il nome di n. agostini, 4-5-8: io so che
-scuotere il pelliccione, v. pelliccione, n. 8. -scuotere il pesco e
polvere dai piedi: v. polvere, n. 27. -scuotere la polvere di
a qualcuno: v. polvere, n. 27. -scuotere la propria brama
. filetto scuro: v. filetto, n. 5. -occhiali scuri: occhiali
-pane scura v. pane1, n. 1. -vestito di nero per
si gettò, come vide il barone. n. salimbeni, xxxix-i- 102:
par deo, / ch'eo tegno'n feo -la mia vita scura / ed ho
(un rullo di tamburi). n. villani, i-3-15: mille trombe cantar
e scuro-, v. chiaroscuro1 n. 1. cennini, 3-29:
lume e scuro: v. lume1, n. 34. -vedere scuro: espressione
dimin. di scuro2-, il signif. n. 2 è registr. dal d.
la conoscenza che m'avete procacciata. n. ginzburg, \ \ -iiog: costanza
-scusa magra: v. magro, n. 14. -riscatto morale da
restò senza risposta a bocca chiusa. n. franco, 7-155: sono le
mine, mi averete per iscuso. n. franco, 6-60: tutti due fareste
-pane scusso-, v. pane1, n. 1. -puro, non annacquato
piaga da ogni puzza e sozzura. n. franco, 4-137: io non so
alma sdegnosa / benedetta colei che 'n te s'incinse! boccaccio, viii-2-272:
voglie in te sempre tien tese. n. franco, 7-191: soggiunsi filena parermi
sdemanializzazióne. legge 5 gennaio 1994, n. 37, 4: 'mutamenti del letto
da sderenare ogni robusto galant'uomo. n. villani, 1-385: ho compassione
e da dondolare, nel signif. n. 5 (v.).
verbi che non è sempre necessario accorciarli. n. villani, 1-391: quanto
lo sdrùciolo o quel d'undici sillabe? n. franco, 78: giustiniano,
. boito, 1-1070: conviene n. tornaquinci, io: come colui che
col ferro adamantin fracassa e sdruce. n. agostini, 5-3-54: come di ghiaccio
le mani e cavano gli occhi. n. villani, i-3-78: su 'l mezzo
intr. strisciare, muoversi strisciando. n. agostini, 4-7-48: sdruscia la biscia
-come se: v. come, n. 3. -forse se, se
, se forse: v. forse, n. 6. -neanche se: per
-se già: v. già, n. io. -se mai: v
in se medesimo: v. medesimo, n. 11. - da per
fra sé. v. fra1, n. 5. ziativa, da solo
-fuori di sé. v. fuori, n. 25. piero della francesca,
per se medesimo-, v. medesimo, n. 11. f) rimo
per se medesimo: v. medesimo, n. 11. -da sé a lui
chiamato a sé: v. chiamare, n. 25. -di per sé:
capire in sé. v. capire, n. 3. -padrone di sé
o fra sé. v. parlare1, n. 21. -per sé:
-recare a sé. v. recare, n. 28. -recarsi sopra sé
in se medesimo: v. medesimo, n. ii. - sopra di
in se medesimo: v. medesimo, n. ii. - stare sopra
a la risposta era già mossa. n. villani, 1-4-36: col ferro acuto
tempo de secare le biade. n. agostini, 5-9-63: mai più non
-seccare una pescaia: v. pescaia, n. 4. -seccarsi il capo-,
il passaggio al signif. 'importunare'del n. io, cfr. stufare.
: « ma avevamo appuntamento ». n. ginzburg, ii-1390: scusami. la
. = deriv. da seccare, n. io. seccatóre, agg.
, non attestato, da seccare, n. io. seccatura, sf
di origine incerta; il signif. n. 12 è di area e provenienza lomb
, di secchio (e di secchia, n. 12, per il n. 5
secchia, n. 12, per il n. 5). secchità (secchitade
fichi secchi / messa l'avre''n casa del conte guido ». statuto dell'
ramo secco, v. ramo1, n. 1. - orto secco
secco degli agrumi: v. male, n. 7. 40. arald.
: v. frutta e frutto, n. 1. 42. contab.
. ghiaccio secco: v. ghiaccio1, n. 11. 44. polii uninominale
. male secco-, v. male, n. 6. 55. sm.
-a posta secca: v. posta1, n. 25. 48. marin.
-a palo secco: v. palo, n. 17. -palata secca: v
-palata secca: v. palata, n. 1. -panna secca: v
. pleurite secca: v. pleurite, n. 1. -tosse secca: non
. picca secca: v. picca1, n. 2. 51. mus.
. recitativo secco: v. recitativo, n. 2. -aria secca: quella
-messa secca: v. messa1, n. 1. 53. litogr.
venuto gli fosse meno sotto a'piedi. n. la vigna, dietro al
carro a secco: v. carro, n. 16. -essere alla cappa a
-balenare a secco-, v. balenare, n. 7. -cascare secco: innamorarsi
come una canna-, v. canna, n. 23. -essere una vite secca
coi fichi secchi: v. nozze, n. 13. - fico secco
fico secco: v. ficosecco, n. 3. -gettare fave secche al
a secco: v. granchio, n. 9. -restare, rimanere secco
, (senza desinenza) di seccare, n. 7. seccomòro, v
(v. secedere); il n. 3 è calco del ted. sezession
qualche volta anche come termine politico. n. sabbatucci, 171: 'secessionismo':
perturbazione secolare-, v. perturbazione, n. io. -variazione secolare-, v.
andavano fuori o per predicare o n. ginzburg, ii-121: conobbi..
. istituto secolare-, v. istituto, n. 9. -ant. dedito agli
, con conviti, con allegrezze? n. niola [« bolaffi arte »,
-braccio secolare:, v. braccio1, n. 8. -foro secolare:,
ecclesiastico: cfr. anche fòro, n. 2). giovanni dalle celle
-potere secolare:, v. potere2, n. 16. 4. che
-secolo dei lumi: v. lume, n. 15. -per indicare il periodo
-male del secolo-, v. male2, n. 8. -titolo di quotidiani o
-secolo d'oro: v. oro, n. 21. manuzzi [s.
dei secoli: v. consumazione2, n. 2. -in espressioni che riprendono
-radice secondaria: v. radice, n. 1. -cenosi secondaria: in
. qualità secondarie: v. qualità, n. 19. 11. fis.
remiganti secondarie: v. remigante, n. 2. 18. scolasi successivo
secondo1); per il signif. n. 18, cfr. fr. école
. pia madre (v. madre, n. 21). dalla croce,
. 21). dalla croce, n: sotto alla quale immediate si trova la
. seconda persona: v. persona, n. 24. - secondo caso:
. seconda donna: v. donna, n. 13. -seconda parte, nel
secondo ordine, v. ordine, n. 30. -di secondo rango-, v
-di secondo rango-, v. rango1, n. 4. fra giordano, 2-37
li bastò fare accordo con la chiesa. n. franco, 5-43: v'era-
-di seconda mano: v. mano, n. 47. -seconda età: la
: la giovinezza (cfr. età, n. 1). dante, purg
-seconde mense: v. mensa, n. 3. -seconde nozze-, v
-seconde nozze-, v. nozze, n. 1. -secondo piatto (anche
pietanza (cfr. anche piatto2, n. 2). alvaro, 5-15
. secondo morso: v. morso2, n. 23. 6. nato
di secondo grado. v. cugino, n. 1. -cugino secondo: cugino
-seconda colazione-, v. colazione, n. 3. 6-83: ulderico,
-di seconda intenzione: v. intenzione, n. 16. -secondo fine: v
-secondo fine: v. fine1, n. 14. -secondo pensiero-, intenzione
di secondo grado: v. grado1, n. 32. -seconda istanza: v
-seconda istanza: v. istanza, n. 5. 12. econ.
-cause seconde. v. causa1, n. 7. - qualità seconde, v
- qualità seconde, v. qualità, n. 19. -seconda intenzione, v
-seconda intenzione, v. intenzione, n. 12. leonardo, 2-78:
. secondo piano: v. piano3, n. 6. 15. geol.
-seconda guida: v. guida, n. 21. -seconda intenzione, nella
seconda intenzione. v. intenzione, n. 14. da intenzione': nella
in seconda linea: v. linea, n. 33- passare in secondo piano-
il secondo grado-, v. grado1, n. 45. 25. prov.
seconda internazionale, v. internazionale2, n. 1. -secondo fronte, quello
-secondo impero: v. impero, n. 6. -secondo risorgimento: v
-secondo risorgimento: v. risorgimento, n. 13. 22. marin.
. = deriv. da secreto, n. 3, sul modello del fr.
= denom. da secreto, n. 3. secretato (part
, securidaca, corrispondente al signif. n. 2. securìgera, sf
sede / con dolce forza e 'n belle lodi assiede. tasso, 11-iii-730:
sin ora con li eserciti campeggiando. n. villani, i-9-44: meglio è.
/ la chiara luce del suo sprendore. n. ginzburg, onore, /
abbattere un edificio, farlo crollare. n. villani, i-3-34: per entro al
qualcuno a sedere-, v. porre, n. 32. re la funzione di
-sedere a scranna: v. scranna, n. 4. -sedere custode di qualcosa
-sedere in giudizio-, v. giudizio, n. 15. -sedere nei tribunali di
siede mal pensa: v. pensare1, n. 13. buccio di ranallo,
a libriccino: v. libriccino, n. 5. cavalca, 20-96
-sedia a sdraio: v. sdraio, n. 1. -sedia a rotelle,
-sedia curule. v. curule, n. 1. -sedia gestatoria: v
-sedia gestatoria: v. gestatorio, n. 1. -sedia rullante, v
-sedia rullante, v. rullante1, n. 5. -sedia ardente, strumento
-sedia pontificale', v. pontificale, n. 1. -sedia vacante-, v
o si sviluppa una malattia. n. villani, i-6-41: pria corinto mostrò
del seggiolino (v. seggiolino, n. 3). 12. tecn
di rigore. corriere dello sport [n. 123-1983], 9: due punte
-sedici savi: v. savio, n. io. nato le sedici volte
. e nelle antiche iscrizioni napoletane 'ordo n. 'è il medesimo che la
. sedere1); per il signif. n. 3, cfr. lat. mediev
sorte alfonsino d'imbattersi nella flessuosa ballerina n. n.. e con lei
d'imbattersi nella flessuosa ballerina n. n.. e con lei entra in chiesa
-radunata sediziosa: v. radunata, n. 2. -che è causa di
-seduta fiume-, v. fiume, n. 19. famiglia con un po'
e ducere 'condurre'; 'il signif. n. 5 proviene dal fr. séduire (
e le ho già dato due sedute. n. ginzburg, ii-1045: teresa aveva
veemen = deriv. da sega, n. 7. te, che passi
de'pini che vi s'inoltravano. n. ginzburg, i-206: stette un giorno
-figur. interrompere un discorso. n. franco, 3-9: a me pare
. disus. che si può falciare o n. ginzburg, ii-618: camminiamo per la
che vóto stette 'l seggio santo. n. franco, 5-27: sendo di sette
-seggio presidiale-, v. presidiale3, n. 3. -periodo di tempo in
qui sia lontan, sovente veggio. n. franco, 57: o poveri francesi
fatica e rinvestite d'una liggiadra ingratitudine. n. franco, 7-20: più ad
-seggiola a sdraio-, v. sdraio, n. 1. -poltrona di teatro o
del seggiolino (v. seggiolino, n. 3). 2. seggio
dentellato sul la1 cavalli. n. e l. santa paulina, i-5
differenziazione magmatica (v. differenziazione, n. 4). 7. ling
-segmenti consecutivi: v. consecutivo, n. 3. -segmento interno a un altro
segnale di guardia-, v. guardia, n. 20. 27. marin.
scambiarle fece lor fare un certo segnaluzzo. n. franco, 3-104: solo che
, ca- rola; poscia alla n di bovxofi apposero il soprascritto se-
man mano che passeranno sullo schermo. n. ginzburg, i-331: giustino doveva
l'ore tutte di tua man segnavi! n. franco, 5-22: el
/ ove si truova un 'n santo usa di dire: / « die
-indicare con un simbolo. n. franco, 7-56: il verde con
fraudolentemente nudo segnato nel catalogo col n. 4. scritto sopra un'
= deriv. da segnare1, n. 14, sul modello del fr.
anco il modo e qualità di quella. n. franco, 3-52: protestatasi prima
un ven- tidue anni in circa. n. agostini, 4-i-10: segnato da dio
ho trovato la tua del 12 partita da n. il 13. questo per segno
di vaiolo patito fin da piccolo. n. villani, 1-3 io: 'segni'appelliamo
, e alto luoco sotto l'occhio. n. e l. santa paulina,
un sentier si schierono. guarini, n: ite, voi che chiudeste / l'
reluce; 7 le l. ghiberti, n: i segni toscani, i quali furono
c. dati, 3-19: carlo del n. dovendo una mattina levarsi per tempo
, raggiungere un alto risultato artistico. n. franco, 3-103: non niego che
debito de la degnità vostra. guerrazzi, n: arte senza natura è impossibile che
loro viso apparito ne diede segno. n. villani, i-7-12: le fu da
(v. gregge); per il n. 6, cfr. anche
di mendel (cfr. separazione, n. 30). 8. metall
riformagioni: v. riformagio- ne, n. 1. -segretario di guerra:
. legge 9 agosto 1948, n. 1077, 3: è istituito il
lat. mediev. anche nel signif. n. io), deriv. dal class
fate uso della segreteria telefonica chiamando il n. 06 per i segnanti servizi: richiesta
quali formarono di fatto questa sentenza. n. sagredo e g. b.
= femm. di segreto1, n. 1; come ritiene il monti,
-cameriere segreto-, v. cameriere, n. 1. - scopatore segreto-,
d'uopo della esistenza di tutti. n. ginzburg, i-375: un giorno presero
-scheda segreta: v. scheda, n. 2. -scrutinio segreto-, v.
. -scrutinio segreto-, v. scrutinio, n. 1. -figur. che non
iacopo char- cernere); per il n. 16, cfr. anche pavv.
-segreto della comare: v. comare, n. 3. -segreto di pulcinella:
-segreto di pulcinella: v. pulcinella, n. 1. -con, di,
di strascico (un manto). n. villani, i-4-108: radagaso a la
per spiar tutto ciò che si faceva. n. duez, i-783: 'seguggio':
fu molto da lui riverito e seguito. n. franco, 5-106: per essere
mio core / dal vostro amor, ch'n vita mi man- tene, / e
considerevole. va attenzione. n. franco, 4-233: voi non sapete
che 'l prete seguitasse la moglie. n. agostini, 4-5-22: noi siam usi
] lo sapete meglio di me! n. ginzburg, ii-238: -lo sai cos'
pendentemente dalla volontà umana; accaduto, n. franco, 7-448: i vilissimi amanti
le capitolazioni seguite da princi n. e l. santa paulina, i-15
di mercanzia: cfr. mercanzia, n. 8. mazzei, i-161:
-sei del seggio: cfr. seggio1, n. 12. - sei di capuana:
. chessa, fr. menzio, n. galante, c. levi, e
medusa in selce il mauro atlante. n. villani, i-8-45: di gran travi
, per analogia (per il signif. n. 1) con tellurio, dal
pietra di luna (v. luna, n. 18). -anche con valore
òóoùg ò8óvtos 'dente'; il signif. n. 2 è registr. dal d.
= voce dotta, lat. selecta, n. plur. di selectus, pari.
dei scelti (cfr. scelto, n. 3) pato alle guerre di
d'agente daseliglre 'scegliere'; i signif. n. 2, 3 e 4 sono per
oggetti scelti seguendo determinati criteri. n. niola [« bolaffi arte »,
, se a lei manchi niente. n. e l. santa paulina, ili-io
da soma e si ordinarono le some. n. e l. santa paulina,
-sella curule-. v. curule, n. 1. 3. tratto della
a sella: v. paraboloide, n. 1. 9. matem.
punto di sella: v. punto2, n. 1. 10. ferrov.
sella di lancio: v. lancio, n. 6. 11. agric.
cavalli alle selle: v. cavallo, n. 26. -essere in sella,
quelle di stazio ne'libri delle 'selve'. n. franco, 4-188: e perché
-garofano selvaggio: v. garofano, n. 1. -gonfalone selvaggio: fronda
il maggio (v. maggio1, n. 2). poliziano, 1-651
-bue selvaggio: v. bue, n. 3. -porco selvaggio: v
-porco selvaggio: v. porco, n. 3. -prodotto da animali non
-miele selvaggio, v. miele, n. 1. - seta selvaggia, v
esprimeva gli stessi concetti in europa. n. ginzburg, i-862: siamo assolutamente
-guado selvatico: v. guado2, n. 3. -miele selvatico: v
-miele selvatico: v. miele, n. 1. -miglio selvatico-, giavone
-radicchio selvatico-, v. radicchio, n. 1. 2. che vive
-asino selvatico: v. asino, n. 6. -cavallo selvatico• v.
. -cavallo selvatico• v. cavallo, n. 1. -gallo selvatico: v
-gallo selvatico: v. gallo, n. 4. -gatto selvatico: v
-gatto selvatico: v. gatto1, n. 1. -oca selvatica: v
-oca selvatica: v. oca, n. 2. -porco selvatico: v
-porco selvatico: v. porco, n. 3. -sostant. romoli
. fuoco selvatico-, v. fuoco, n. 33. 15. locuz.
di gatto selvatico: v. gatto1, n. 16. terre selvate,
sul disordine de'suoi capelli selvosi. n. ginzburg, ii-776: era solo possibilescorgere
/ che piacer ti devria, n. franco, 3-117: ciò che io
una rappresentazione intellettuale o fantastica. n. franco, 6-8: quella sola religione
a qualcuno: v. mostrare, n. 42. -mostrare sembiante di qualcosa
fece dimostransa / ch'allegressa mostrava 'n suo coraggio, / poi che 'n suo
cruscherella (v. cruscherella, n. 2). biscioni [s
sembrare un oro: v. oro, n. 25. = dal provenz.
o saltellanti-, v. ballerino1, n. 4. -seme di lino:
-seme di lino: v. lino1, n. 1. -seme santo: v
-oli di semi-, v. olio, n. 2. -nell'uso farmaceutico antico
, / neri, infiniti! n. degli albizzi, 40: fioretta,
accoppino, per raccoglierne in seguifatto 'n femina. leggenda aurea volgar., 314
può generare le cose senzail proprio seme. n. franco, 3-80: de la natura
ma di vittoria avrei più certa speme. n. villani, 3-35: dèesi.
seme di papavero: v. papavero, n. 2. -avere semi di zucca
nebbia il seme. v. nebbia, n. 20. -gettare il proprio seme
che nel bollire 'vanno'di sopra; n questi vorrei dir tutti i miei guai,
insegnamento universitario in periodi semestrali. n. rangeri [« il manifesto »,
costituzionale 4 novembre 1991, n. 1, ne è stata vo
). caule. n. sabbatucci, 171: 'semestre bianco':
la pressa semiautomatica. legge20 maggio 1965, n. 507, int.: divieto di
semi-caldo col legno d'india. n. villani, i-6-119: quest'altro sen
decongestione del pianterreno. ciola, n. 5 (v.).
/ penetra l'antro semicieco! cassieri, n: giacché era inflessibile volontà dell'ammiraglio
semiconvitto. legge 24 giugno ig88, n. 251: ammissione ai servizi convittuali
v.); per il signif. n. 2, cfr. il gr.
parabola semicubica: v. parabola2, n. 1. = comp.
. legge 24 novembre 1981, n. 689, 55: 'semidetenzione'. la
deipari. 48 della legge26 luglio 1975, n. 354, e situati nel comune di
'metà') 'quasi'e da fiasco, n. 3 (v.).
'metà') 'quasi'e da figurato, n. 9 (v.).
mezza gola (cfr. gola, n. io). tramater [s
ufficiale [8-x-1966], 5111: provvedimento n. 1149 del 29 settembre i960.
legge 26 luglio 1975, n. 334, 48: il regime di
semis 'metà') e da modulo, n. 14 (v.).
ragione seminale, v. ragione, n. 1. ottimo, iii-184:
in crosta: v. crosta, n. io. -seminare a guasto-, v
a guasto-, v. guasto2, n. 8. -seminare a piolo: v
-seminare a piolo: v. piolo, n. 4. - seminare a,
: di, del semina n. 15. sima testa dio non
-seminare col sacco: v. sacco, n. 30. mi seminò canti infiniti
-seminare i frasconi: v. frascone, n. 4. no la preparazione culturale e
in sabbia: v. rena1, n. 7, v. arena1, n
n. 7, v. arena1, n. 6, v. sabbia, n
n. 6, v. sabbia, n. 6. -seminare la gramigna:
raccogliere riso: v. pianto, n. 9. -seminare soldi, denari
semini panico-, v. panico, n. 8. -chi semina con l'
col paniere, v. paniere, n. io. -chi semina e non
poco gode. v. custodire, n. io. -chi semina nella polvere
di rovere. v. granaio1, n. 5. = lat. seminare
-meato seminano: v. meato, n. 9. 2. secondo concezioni
del presidente della repubblica 4 ottobre 1971, n. dati, 6-71: il resto era
veicolo, un accessorio). n. ginzburg, ii-12: detestavamo entrambi.
xóyog 'discorso, trattazione'; per ii n. 1, cfr. fr. semiologie
indice semiologico: v. numero, n. 2. 4. disus.
di panservo, esamino'; per il n. 2, cfr. anche ingl.
semis 'metà') e da potenza, n. 25 (v.).
'metà') 'quasi'e da probabilismo, n. 1 (v.).
'metà') 'quasi'e da quadro, n. 21 (v.).
'metà') 'quasi'e da retto1, n. 29 (v.).
'metà') 'quasi'e da rosso1, n. 13 (v.).
. sturzo, cxix-51: ho ricevuto il n. 3 di « parte guelfa »
bolzano legge provinciale 6 settembre 1973, n. 61. norme per la tutela del
. da semita-, per il signif. n. 2, cfr. anche fr.
deputazione veneziana ottenga la continuazione dente2, n. 9). del porto-franco. appunti
semis 'metà') 'in parte', n. villani, 4-27: contemplerò le nuvole
/ di maraviglia i'resto semivivo. n. agostini, 5-6-88: per estremo
la l, la m, la n, la r, la s e la
1, gl infranto, m, n, gn infranto, r, s,
e sono f, 1, m, n, r, s, e tra
semola per farina: v. farina, n. ii. 8. prov.
morrò senza pagar ciò che le debbo. n. franco, 6-70: pongasi (
con tuo padre, la tuasemplice vita! n. ginzburg, ii-1485: nino mazzetta mi
semplice familiarità con una fanciulla simile. n. ginzburg, ii-902: 1 rapporti
. corpo semplice, v. corpo, n. 16. 17. farmac.
-interesse semplice, v. interesse, n. 5. 19. fis.
. roccia semplice, v. roccia, n. 1. 22. ling.
o del sarto: v. nodo, n. 1. -paranco semplice, costituito
-infinità semplice, v. infinità, n. 6. -integrale semplice, quello
-numero periodico semplice, v. periodico, n. 5. -numero semplice, numero
macchina semplice, v. macchina, n. 1. 27. medie.
bisognoso di tutto,... e'n conseguenza che 'l primo genere umano sia stato
mai sé. v. fornaio, n. 5. = comp. da
sempreviva a quigli che alde male. n. franco, 7-221: onde il ramerino
. v. carta, n. 2. 2. locuz.
rombando, da villa della regina. n. ginzburg, ii-220: hai una
torn d'achei lardo, e mectes li'n dedins la plaga. = dal
-matto alla senese: v. matto1, n. 1. -pazzo alla senese
-pazzo alla senese: v. pazzo, n. 2. prov. overbi
-demenza senile, v. demenza, n. 1. be fino alla vita
sendnes (v. senoni, n. 2), con riferimento alla città
= deriv. da sensazionale-, per il n. 2, cfr. anche ingl.
lii, e tra sensarìa e gabella fiorini n 1 / 3. statuti dell'arte
-orizzonte sensibile: v. orizzonte, n. 1. -compiuto con i sensi
buona cucina (il gusto). n. ginzburg, i-822: lui è un
-anche in un contesto figur. n. ginzburg, ii-634: le forze politiche
. sensibilità eccessiva o affettata. n. boni [« la stampa »,
ma solamente per li due spirituali. n. franco, 3-16: negli obietti dei
morte con tanta fede che affogassiil senso. n. agostini, 5-14-50: come chi una
maggiormente col senso che con l'intelletto. n. secchi, 16: io veggo
mancava di ogni senso di umorismo. n. ginzburg, ii-1053: non avevano,
sensoriale-. v. epitelio, n. 1. -fibre sensoriali: fibre nervose
deriv. da sensuale:, per il n. 3, cfr. ted. sensualismus
artisticamente in modo vivacemente sensuale. n. niola [« bolaffi arte »,
obedita la sua sentenzia. davila, n: vertendo litigio tra lodovica madre del
(v. sentenza); il n. 2 è da [baccalaureus] sententiarius
de le bellezze corporee a l'anima. n. villani, gere / de la
per sentier sì dolce, amor ritira. n. muscoli fa lungo tragetto
. parini, 294: e pur te'n riedi già, dolce pensiero, /
me. -divagazione del pensiero. n. ginzburg, i-100: se uno segue
passo, farsi da parte. n. agostini, 6-2-46: ogn'un s'
piovene, 14-185: in m. n.... c'era la passione
sì fatto motto che forse non ci se n * è alcuno di tanto sentimento contato
manifesterà il sentimento chiaro e collegato. n. villani, 2-90: le parole de'
e non sentìa niente, e 'n tale maniera giacque per mezza ora.
di sentina; v. pompa1, n. 1 -tromba di sentina; v.
ta attenzione. come sentinella sei implacabile. n. carandini [« il mondo »
spendere ». mentazione. n. franco, 4-29: io credo che
della pece, o principe del mare. n. ginzburg, i-1216: a sentire
-esporre con decisione le proprie ragioni. n. ginzburg, i-33: adesso aggiusteremo tutto
sensazione di essere intensamente fissato. n. ginzburg, i-71: il nini aveva
senza mistero: v. mistero, n. ii. 12-197: l'emiro
senza ragione-, v. ragione, n. 35. ad atti di ostilità
-senz'altro: v. altro, n. 21. -senz'arte né parte
arte né parte, v. arte, n. 19. -senza cagione, ingiustamente
fare cerimonie, v. cerimonia, n. 8. -senza colpa: v
-senza colpa: v. colpa, n. 5. -senza comparazione, v
-senza comparazione, v. comparazione, n. 1. -senza complimenti: v
-senza complimenti: v. complimento1, n. 6. -senza contenzione, v
-senza contenzione, v. contenzione1, n. 5. -senza dilazione, v
-senza dilazione, v. dilazione, n. 5. -senza dimora: v
-senza dimora: v. dimora, n. 6. -senza dimoranza: v
-senza dimoranza: v. dimoranza, n. 3. -senza dio: v
di dubbio: v. dubbio2, n. 2. -senza esempio: v
-senza esempio: v. esempio, n. 12. -senza fallanza: v
-senza fallanza: v. fallanza, n. 2. -senza fallo, senza
senza alcun falle, v. fallo1, n. 6. -senza fili: che
-senza fine. v. fine1, n. 17. -senza forse, v
-senza forse, v. forse, n. 6. -senza freno: v
-senza freno: v. freno, n. 8. -senza infamia e senza
e senza lode. v. lode, n. 9. -senza infamia e senza
e senza lodo: v. lodo2, n. 3. -senza intoppo o intoppi
intoppo o intoppi: v. intoppo, n. 8. -senza licenza o la
di qualcuno: v. licenza, n. 20. -senza limiti: v
-senza limiti: v. limite, n. 21. -senza lite. v
-senza lite. v. lite, n. 6. -senza macchia: v
-senza macchia: v. macchia1, n. 15. -senza macchia e senza
e senza paura: v. macchia1, n. 15- senza manco, senza
manco alcuno: v. manco2, n. 6. -senza mente, v
-senza mente, v. mente1, n. 17. -senza metodo-, v
-senza metodo-, v. metodo, n. 29. -senza mezzi: v
-senza mezzi: v. mezzo2, n. 47. -senza mezzo: v
-senza mezzo: v. mezzo2, n. 47. -senza misericordia: v
-senza misericordia: v. misericordia, n. ii. -senza mistero: v
-senza mistero: v. mistero1, n. ii. -senza misura: v
-senza misura: v. misura, n. 30. -senza numero: v
-senza numero: v. numero, n. 24. -senza obbligo-, v
-senza obbligo-, v. obbligo, n. 3. -senza ordine: v
-senza ordine: v. ordine, n. 98. -senza ostacolo: v
-senza ostacolo: v. ostacolo, n. 6. -senza paragone, v
-senza paragone, v. paragone, n. 12. -senza pari, senza
senza pari alcuno: v. pari1, n. 31. -senza parole, v
-senza parole, v. parola, n. 22. -senza paura: v
-senza paura: v. paura, n. ii. -senza peli sulla lingua
peli sulla lingua: v. pelo, n. 8. -senza pena: v
-senza pena: v. pena1, n. 2. -senza pietà: v
-senza pietà: v. pietà, n. 1. -senza pietanza: v
-senza pietanza: v. pietanza1, n. 1. -senza più: v
-senza più: v. più, n. 20. -senza posa, senza
senza alcuna posa: v. posa1, n. 16. -senza precedenti: v
-senza precedenti: v. precedente1, n. 5. -senza pretesa, pretese
pretesa, pretese, v. pretesa, n. 5. -senza princìpi: v
-senza princìpi: v. principio1, n. 12. -senza prò, senza
senza alcun prò: v. pro2, n. 5. -senza quartiere: v
-senza quartiere: v. quartiere1, n. 3. -senza ragione, v
-senza ragione, v. ragione, n. 35. -senza requie, ininterrottamente
senza riguardo: v. riguardo, n. 21. -senza rimedio: v
-senza rimedio: v. rimedio, n. 12. -senza riserva o riserve
riserva o riserve, v. riserva, n. 24. -senza ritegno: v
-senza ritegno: v. ritegno, n. ii e 12. -senza rumore
-senza rumore, v. rumore, n. 28. -senza sale, senza
senza olio-, v. sale, n. 15. -senza terra: v
la farà ciascuno da per sé? n. franco, 5-58: si può fare
-senza pure-, v. pure1, n. io. -premesso a sostantivi che
. quattro senza: v. quattro, n. 1. 9. locuz.
senza l'oste-, v. oste1, n. 5. -essere senza cervello,
di cervello: v. cervello, n. 2. -fare o poter fare
poter fare senza: v. fare, n. 62. — non fare o
poter fare senza: v. fare, n. 62. -rimanere senza parole,
-rimanere senza parole, v. rimanere, n. 30. -senza battere ciglio:
-senza battere ciglio: v. ciglio, n. 1. -senza colpo ferire,
di spada: v. colpo, n. 23. -senza dar peso
-senza dar peso: v. peso1, n. 31. io. prov.
-senza scampo-, v. scampo1, n. 11. -senza scrupolo: v
-senza scrupolo: v. scrupolo, n. 2. -senza senso: v
-senza senso: v. senso, n. 30 e 37. -senza soldi
dama di nascita, maritata al marchese n. n. e poi da lui separatasi
nascita, maritata al marchese n. n. e poi da lui separatasi per la
prima di passare dall'anticamera al salotto. n. ginzburg, i-448: adesso non
. potere separatore-, v. potere2, n. 20 e 30. 8.
secondo giure, non secondo moralità. n. ginzburg, ii-657: la poesia è
in separata seder, v. sede, n. 11. separatóio, sm.
ad abitare sotto lo stesso tetto. n. ginzburg, i-1235: ci siamo
dannosa e bisogna cercare di sopprimerla. n. ginzburg, ii-1308: le separazioni che
con la legge 19 maggio 1975, n. 151, o essere costituito soltanto
-portare al sepolcro: v. portare, n. 42. -portare con sé nel
era seduta miss yves. n. ginzburg, i-706: lei scendeva in
morto e sepolto: v. morto, n. 61. -restare qualcosa sepolto con
] salomon, ch'egli stia 'n casa, / perch'entrerà, s'egli
di cui si circonda la seppia. n. ginzburg, ii-24: la noia genera
v. seguente). i signif. n. 2 e n. 5 ricalcano il
. i signif. n. 2 e n. 5 ricalcano il fr. séquence
-piano sequenza: v. piano3, n. 6. e. lauda,
. -sottrarre alla guerra. n. villani, i-10-70: in questo mezzo
dal banco bevière, rue bergère, n. 16, potrete avere tutti gli
composte dal padre generale de'cappuccini. n. franco, 3-82: l'anima.
con una legge del 18 maggio 1978 n. 191, il sequestro di persona a
della sera: v. corriere1, n. 5. ghislanzoni, 16-95:
-prima sera: v. primo, n. 1. -scuola della sera:
mattino alla sera: v. mattino1, n. 9. -da mane a sera
e la sera: v. mane, n. 2. -da mattina a sera
sera a mattino: v. mattina, n. 6. -da sera e da
o avanti sera: v. notte, n. 20. -farsi sera nella
sera e mattina: v. mattina, n. 6. -mattino e sera
da mattino: v. mattino1, n. 9. -né sera, né
, né mattino: v. mattino1, n. 9. -non è ancora a
gatti sono bigi: v. gatto1, n. 17. -la mattina ai monti
ai fonti: v. monte, n. 22. = lat. tardo
deriv. da séra; il signif. n. 2 è sul modello del fr.
sfumino. = deriv. da serata n. 2, col suff. dei pari
di qualcosa: v. memoria, n. 21. novellino, xxviii-798:
da serbare, v. dare1, n. 62. -serbare fuori: eccettuare
serba al gatto: v. gatto1, n. 17. -quando il fico serba
il panico: v. fico1, n. 8. = dal lat.
grandeggiava senza riuscire a ri ferroviari n. 246, carri serbatoi n. 50
ri ferroviari n. 246, carri serbatoi n. 50, vetture e giardiniere n
n. 50, vetture e giardiniere n. 154. -serbatoio pneumatico:
. -ser faccenda: v. faccenda, n. 7. dante, inf,
» -ser saccente: v. saccente, n. 1. boccaccio, dee.
-ser appuntino: v. appuntino, n. 2. -ser cotale: persona
deriv. da serenare e, per il n. 2, da sereno, n.
il n. 2, da sereno, n. 16. serenata2, sf
repentemente e disordinò la incominciata serenata. n. secchi, 13: le donne sono
a ciel sereno: v. fulmine, n. 8. marchetti, 5-262:
. macchia serena: v. macchia2, n. 1. 10. miner.
. gotta serena: v. gotta1, n. 1. 12. sm.
. formica sergente-, v. formica1, n. 1. 6. falegn.
113-18: rispondo a ritornello / ch'è'n su'logo ragione: / la sentenza no
. = deriv. da seriale, n. 4. serialità, sf
deriv. da seriale-, il signif. n. 2 risale all'ingl. serial
suff. frequent.; il signif. n. 2 risale all'ingl. serial
da ragazzo aveva pensatoseriamente di farsi prete. n. ginzburg, ii-1526: penso seriamente
indiscutibite serietà; e certo lo era. n. ginzburg, i-42: di nove
chiama di solito una ragazza seria. n. ginzburg, i-296: non era vero
-opera seria: v. opera, n. 18. -che investe argomenti importanti
persa e nepitella o altre erbe odorifere. n. vil e. stella
sermone della grandezza della guerra de'toscani. n. da ponte, lii-9-171: ritrovandosi
-sermone della montagna: v. montagna, n. 15. -libro o passo della
i-283: t'invidian forse che 'n te tale e tanto / valor si chiuda
e quando viene serotino alla sera. n. villani, 1-458: dicendosi 'io tomo
= var. tose, di serotino1, n. 3. seròtine3, v
-palmetta (v. palmetta1, n. 5). dizionario di marina
. = deriv. da serpa1, n. 2. serpata, sf.
= deriv. da serpe1, n. 2. sèrpe1 (ant
dei noccioli (v. nòcciolo, n. 2). note al malmantile
. nocciolo): re1, n. 3. alla serpe':
del corpo della serpe, e poi vi n. 5tirano dentro con un altro nocciolo
lingua di serpe-, v. lingua, n. 15. -pan di serpe:
idra maschio (v. idra, n. 5). bruno, 3-569
diventano serpi: v. lungo1, n. 47. d. martelli,
col cappello: v. cappello, n. 16. -serpente corallo: nome
, corteo lungo e sinuoso. n. ginzburg, i-310: il funerale del
). -vezzegg. serpentùccio. n. agostini, 5-12-82: com'avea mangiato
, costituita principalmente da serpentino. n. agostini, 5-6-57: i lor spazzi
. = deriv. da serpentino, n. io. serpentinizzare, tr
= denom. da serpentina, n. 6. serpentinizzazione, sf
maritata / ad un celeste e serpenti n consorte. -costituito da serpenti (
e d'una sorta d'elefanzìa. n. ginzburg, ii-926: la nostra en-
= comp. da sere1 e potta2, n. 2 (v.).
numero indeterminato e molto rilevante. n. villani, 66: delle voci poi
, le salciaie possono in coppi, denari n adesatura di serra. giamboni, 8-i-198:
poner le serre alle porte di pisa. n. villani, i-63-121: con questi
), deriv. da serraglio1, n. 6. serràglio1 (seràglio,
fossero usciti per chiuderla conun colpo secco. n. ginzburg, ii-749: quando furono davanti
-serrare gli occhi: v. occhio, n. 42. -serrare gli orecchi:
-serrare gli orecchi: v. orecchio, n. 17. -serrare i cordoni della
cordoni della borsa: v. borsa, n. 2. -serrare il basto addosso
il basto addosso: v. basto, n. 4. -serrare in stalla il
= deriv. da serrata1, n. 1. serratola (ani seràtula
-buco della serratura: v. buco1, n. 1. -con meton.:
, dimin. di serra, 3, n. 2; è registr. dal
-servare fede-, v. fede, n. 17. guidotto da bologna,
-cavalier servente-, v. cavaliere1, n. 8. c. dati,
-servente muratore: v. muratore, n. 2. -figur. quanto è
maraviglia se ritiene delle qualità servili. n. franco, 7-434: ebbi in odio
-sostant. fara'due servixi. n. franco, 4-108: non so che
. -opera servile-, v. opera1, n. 8. giovanni dalle celle,
! manzoni, pr. sp., n (193): « cosa pensate di
l'ora della crisi della borghesia (n. 3 di 'servire il popolo') si
contrasto giustinianeo, 28: mostrarne per zerti n. franco, 38: vai servendo da
agli altri ed a me bramo. n. franco, 5-17: beati voi senza
dietro). -compiacersi. n. sagredo e g. b. nani
v. servo); nel signif. n. 40, ricalca fingi, to
coltello: scalco (v. scalco1, n. 1). andrea da barberino
i servitori: v. ingratitudine, n. 5. 13. dimin.
della libertà personale; prigionia. n. da ponte, lii-9-184: il re
la rassegnazione alla barbarie e alla servitù. n. ginzburg, ii-623: non avremmo
e che legge 20 dicembre 1932, n. 1849, 1: in vicinanza delle
in asregio decreto 4 maggio 1936, n. 1388. approvazione delregolamento per vesecuzione della
per vesecuzione della legge 20 dicembre 1932, n. senza di sovranità, di
. 1 della legge 20 dicembre 1932, n. 1849, me la città di
. lettere dei « quaderni rossi », n. 6, 8: un sindacato
-posate di servizio: v. posata1, n. 1. la guardia nazionale non può
-servizio di leva: v. leva, n. 2. tare in tavola la
-ordine di servizio: v. ordine, n. 89. a.
-scale di servizio: v. scala1, n. 1. -porta di servizio:
-porta di servizio: v. porta1, n. 1. -appartamento, camera di
pubblica necessità: v. interruzione, n. 1. 17. econ.
servizio militare: cfr. militare2, n. 1). guicciardini, 2-1-300
. legge 9 maggio 1940, n. 369, 14: l'ufficiale in
impiegati dello stato'. legge 13dicembre 1972, n. 772, 5: qualora l'interessato
servo); per il signif. n. 21, cfr. l'ingl.
-servo da loggia: v. loggia, n. 2. -servo di piazza:
servo di scena: v. scena1, n. 2. 2. per estens
sesamoides (in plinio, nel signif. n. 2), dal gr.
e dotti musici sesquial- il signif. n. 3 è per fraintendimento dell'etimo lat
-grado sessagesimale-, v. grado1, n. 20. manfredi, 2-145
, secondo un'altra, nel sessagesimo. n. erizzo, li- 5-581: è
crescita del piccolo alessio.? n ù. volli [« la
mezzo dicembre. legge 24 dicembre 1957, n. 1254, 2: alla fine
quella autunnale. decreto-legge 75 febbraio igóg, n. g, 1: l'esame
di un'ideologia patriarcale e sessista. n. aspesi [« la repubblica »,
-educazione sessuale, v. educazione, n. 2. -igiene sessuale, v
-igiene sessuale, v. igiene, n. 1. -inversione sessuale: v
-inversione sessuale: v. inversione, n. 26. -istinto sessuale, v
-istinto sessuale, v. istinto, n. 1. -maniaco sessuale, v
-maniaco sessuale, v. maniaco, n. 2. -molestie sessuali: approcci
sua -rapporto sessuale: v. rapporto, n. 20. voluntade per le redini
-selezione sessuale: v. selezione, n. 1. -turismo sessuale: sessoturismo
o agamica (cfr. riproduzione, n. 1). -bot. che
-riproduzione sessuata: v. riproduzione, n. 1. soldati, 6-190:
spazio della canna piena d'acqua. n. degli albizzi, 29: fioretta,
sesta / ch'ai su'muover non- n. abbia punt'oltraggio. -con
. -dare indicazioni esteriormente rigorose. n. villani, 28: necessario non era
non dèe tacersi che tiere-, per il n. 2, cfr. anche fr.
« la stampa », 4-ii-1988], n: non c'era... biscultorie
= deriv. da sestina, n. 2. sestino1 (sextino
-sesta grandezza: v. grandezza, n. 18. queste etade si figura
-sesta rima: v. rima1, n. 2. -sesto braccio: settore
-sesto senso: v. senso, n. 2. 2. ora sesta
impudico / diuturno giammai si puòn córlo. n. franco, 71: non trovo né
a tutto sesto: v. arco, n. 6. filarete, 1-i-196:
da sesto grado (v. sesto1, n. 1). sèstola (
. = acer, di sesto2, n. 1. sestòque, sm
sesto1; cfr. anche sesta; il n. 7 è di area ven.
-baco da seta: v. baco1, n. 3. -verme da, della
-mulino a seta: v. mulino1, n. 4. -via della seta:
-carta seta: v. carta, n. 1. -legno seta: v
-legno seta: v. legno, n. 8. 5. figur.
scale di seta: v. scala1, n. 29. 9. prov.
= deriv. da seta-, il n. 1 è di area centrale.
il prosciutto: v. prosciutto, n. 6. -cavare la sete col
ciglia, i baffi). n. agostini, 4-5-10: venne il malvagio
. = deriv. da seta, n. 7. setònice, sm.
. da saeta (v. seta, n. 7). setóso2, aeg
= var. di saetta, n. 26 (v.).
lati (un edificio). n. v. de gozze, 1-406:
, ma senza cattiveria dottrinale. n. ginzburg, ii-874: pur avendo ammirato
dei sette ladri: v. aceto, n. 2. -biancaneve e i sette
-i sette sapienti: v. sapiente2, n. 1. - i sette savi:
sette savi: v. savio, n. 5. -libro dei sette savi:
dei sette savi: v. savio, n. 5. -i sette sentimenti:
del mondo: v. meraviglia, n. 8. -le sette piaghe d'
egitto (v. anche piaga1, n. 5). sarpi, i-376
cattolica (v. anche misericordia, n. 1). pirandello, 7-952
sette peste:, v. peste, n. 16. tommaseo [s
i gatti: v. gatto1, n. 16. sopportazione. sassetti
-di sette cotte-, v. cotta1, n. 1. -entrare nel pettine
, xxxv-i-569: non è sen, qi'n pò altro, tòr servisio dal mat
-reggere il sette: v. reggere, n. 74. -sette giorni su sette-
-sudare sette camice: v. camicia, n. 2. -sette suo, vostro
pur del sei: v. seicento, n. 7. = comp. da
digiunerà sette giorni continui. telliano, n. i). -settenario
. fossa settica: v. fossa1, n. 2. 4. bot.
settimamen-savio di settimana: v. savio, n. io. maria novella
dei tre giovedì: v. giovedì, n. 3. -settimana grassa: v
-settimana grassa: v. grasso1, n. 3. -settimana lavorativa: periodo
-settimana penosa: v. penoso, n. 2. -stor. settimana rossa
. settimana rossa: v. rosso1, n. 13. 2. per estens
-riposo settimanale-, v. riposo1, n. 7. -con meton.:
= dimin. di settimo1-, per il n. 1, cfr. anche piemont.
-settimo sacramento: v. sacramento, n. i. -settimo sigillo: quello
al settimo ciela. v. cielo, n. 16. -salire al settimo cielo
al settimo cielo: v. clelo, n. 16. = lat. septìmus
nell'antica roma, festa celebrata l'n dicembre con sacrifìci solenni in otto punti
. = deriv. da settina, n. 2. settinsulare, agg
saeptum, propr. pari. pass. n. di saepire, denom. da
settore primario (v. primario, n. 9), quello secondario (
quello secondario (v. secondario, n. 8) e quello terziario (v
vavano le illecebre della bellezza. n. ginzburg, ii-910: di
severus, di origine indeur.; il n. io è calco semantico dell'ingl
-sezione conica: v. conico, n. 2. -sezione normale di un diedro
un diedro: v. normale, n. 9. -sezione piana: v.
-sezione piana: v. piano 2, n. 19. l. ghiberti
-capo sezione-, v. capo, n. 4. -sezione politica: ufficio
. sezione geologica: v. geologico, n. 1. 19. stor.
suo fido servo udir non preza. n. villani, 4-6: dice a questi
alterezza sfacciata et insolente superbia regnano. n. franco, 6-113: al giudizio
. da sfacelo. sfacelo. n. ginzburg, ii-138: l'aspetto abbandonato
, 12-204: quando il principio n. ginzburg, ii-424: « non mi
. = deriv. da sfangare1, n. 2. sfangatóre, sm.
di meglio, lxxxviii-ii-146: umili 'n vista, in casa scrofe sucide / e
patate che si sfacevano nel sugo. n. ginzburg, i-379: il sapone che
vero tipo di quegli entu n. franco, 3-66: senza dubbio,
seta). magini. n. ginzburg, i-603: un giovanottino aggraziato
spagn. disfrazar (v. sfarzo, n. 6). sfarzìglia (sfarsìglia
. -in espressioni enfatiche. n. ginzburg, i-495: cenzo rena diceva
da un deriv. da fascio, n. 7 (v.).
= comp. da sfasciato2, i [n \ e culo (v.),
là, grandi blocchi di roccia. n. ginzburg, i-429: là dove cominciavano
col triplo mento e la veletta. n. ginzburg, i-488: erano tutto
da un denom. da fava, n. 4 (v.).
uccide. uno sfavillante sole ti disolve. n. franco, 7-49: deh,
di sfavore. legge 27 aprile 1967, n. 685, 100: l'onere
corno sfenoidale-. v. corno, n. 34. - fessura sfenoidale-
fessura sfenoidale-. v. fessura, n. 8. - sella sfenoidale
sella sfenoidale: v. sella, n. 6. - seni sfenoidali
seni sfenoidali: v. seno1, n. 15. - spina sfenoidale
= deriv. da sfenoide, n. 1. sfenoidostomìa, sf
voce dotta, comp. da sfenoide, n. 1 e dal gr. otófia
fessura sfenomascellare. v. fessura, n. 8. bonavilla, 1-v-49:
-sfera obliqua: v. obliquo, n. 21. -sfera retta: v
-sfera retta: v. retto1, n. 26. 2. ideale superficie
sfera del fuoco (cfr. fuoco, n. 19). campanella, 5-109
un genio che non chiede la fanfara. n. ginzburg, ii-682: la nostra
cuscinetto a sfera: v. cuscinetto, n. 4. la sua mente sì
, d'influenza (v. influenza, n. 5) - solaro detta
più per astrologare mirò il cielo. n. franco, 4-189: veggo li strologi
-sfera armiilare: v. armillare, n. 2. -sfere omocentriche: v
-sfere omocentriche: v. omocentrico, n. 1. 15. biol.
-sfera nucleare-, v. nucleare, n. 3. 18. liturg.
di sfericità: v. aberrazione, n. 4. 4. tecn.
-calotta sferica: v. calotta, n. 5. -eccesso sferico: v
-eccesso sferico: v. eccesso1, n. 8. -fuso sferico: v
-fuso sferico: v. fuso1, n. 14. -ant. angolo o
(v. sfera); per il n. 11, cfr. anche fr.
genere sphaeridium (v. sferìdio, n. 1). sferioidàcee, sf
allontanamento, e da [inferire1, n. 6 (v.).
nodulo legnoso (cfr. nodulo, n. 3). = voce dotta
una sferra de le sue cose vecchie. n. franco, 42: a questo
= deverb. da sferrarei; per il n. 4, cfr. anche napol.
rete intricata delle strade violet n. villani, 2-297: il marini fa
ne rompe una o sferra. n. agostini, 4-9-79: veder si suol
. rifl. spogliarsi dell'armatura. n. villani, i-1-37: dubbio non ha
= deriv. da sferrare1, n. 8, sul modello ai feritoia.
di ferri agli zoccoli. n. villani, 4-88: che fussero le
. = deriv. da sferrare1, n. 1. sferrucchiare, intr
andare la sferza: v. cavallo, n. 27. 10. dimin.
, secondo che il bure è fiancata, n. 2 (v.).
la bocca. l. bellini, 5-2-1 n: sfiatando o, come ancora dichiamo
illustrazione italiana », 7-vii-1907], n: vede... buttate sur
cartello di sfida: v. cartello1, n. 1. l'acqua nella macchina
, e da figa per fica, n. 3 (v.).
onda sfigmica: v. onda, n. 38. p. petrocchi
, (un rapporto sociale). n. ginzburg, ii-1298: di amicizie svaporate
olandese sfilacciatrice-, v. olandese, n. 1. = femm. di
in un reparto della sfilacciatura 't. n. 'di valdengo, vicino a
sfilar la sigaretta dal pacchetto. parise, n? i4: l'automobilista cavò di
-sfilare la corona: v. corona1, n. 40. = comp. dal
= femm. sostant. di sfilato2, n. 3. sfilataménte, avv.
: era un mozzicone marcio e n. villani, 4-135: oh fi poeti
da un deriv. da fine2, n. 4 (v.).
allontanamento e (per il signif. n. 3) intens., e da
le scatenan, le sborchiano, svespaiano. n. villani, 4-15: i premi
denom. da fiore1 nel signif. n. 17, probabilmente sul modello del
/ per contorno di la1, n. 6. un'aiuola,
perché tutto vogliono sfioreggiaree lussuriare e niuna ve n ha che insegni quel solo che a un
. -peggiora- tivo e (per il n. 2) di allontanamento, e da
da fioretto1 (v., n. 2). sfiorettare3, tr
denom. da fiore (v., n. 12). sfiorito1 (pari
in cui si fanno gli sgomberi. n. lisi [in ii frontespizio, 334
deriv. da flemma (v., n. 4). sflibbare, v
, e da fuoco (v., n. 27). sfocare2, intr
da un denom. da focone, n. 1. sfoconato (part.
= nome d'azione da sfoconare1, n. 2. sfoconatura3, sf.
contrarie, di mus'e del 'benedicamus'. n. franco, 4-21: èssi [i
perché sfamato più leggermente n'eschi. n. franco, 20: sguazza, dico
piene [il po] deve sfogare n 500 000 litri d'acqua al minuto
si capidetto chi la può patire! n. franco, 5-41: per non potere
estro poetico in composizioni letterarie. n. franco, 6-16: sono i cardi
di frumento, per lo più intrisa n. ginzburg, ii-84: questo vecchio volume
-sfogliare la margherita: v. margherita, n. x3- soderini, i-484
= deverb. da sfogliare2, n. 2. sfogliósa (sfoiósa
a peregrin, si sazia e sfoia. n. franco, 20: sguazza,
(diun amministrazione, ecc.). n. sabbatucci, 173: 'sfollamento':
nello lato manco sfonnavano li cavalli. n. secchi, 3-83: lèvati, lèvati
sfondato da altre parti. cassola, 2-3 n: mi ero trasferito a milano perché
porta aperta: v. porta1, n. 28. -sfondare usci aperti:
sazie. -peggior. sfondatàccio. n. franco, 14: aretin, sfondataccio
ant. sfondato (v. sfondato1, n. io). = nome d'