vorecchio al diavolo: v. diavolo1, n. 23. -tirare vorecchio a prisciano
hanno orecchi', v. occhio, n. 43. -mal si può celar
a mida: v. mida1, n. 5. -un paio d'orecchi
= acer, di orecchio; il n. 4 è registr. dal d.
. = deriv. da orecchione1, n. 7. orecchiuolo (orecchiòlo)
diventare orefice: v. candelaio, n. 2. 5. spreg.
. orezzo, brezza. n. franco, 3-11: così pure buono
, perché dio vi pro- vederà. n. villani, i-3-135: tal fremon queste
di barberia (v. organino, n. 1). sacchetti
concezione elaborata dal filosofo inglese a. n. whitehead (1861-1947), secondo la
nel 1828, nel signif. n. 1), deriv. da organico-
organica ". v. chimica, n. 1. -composto organico: quello
. organizare 'conformare '; per il n. 6, cfr. fr.
di stretti e armonici legami. n. franco, 3-61: la dicevolezza di
nazioni unite: v. nazione, n. 6. -organizzazione delle nazioni unite
del lavoro: v. lavoro1, n. 7. -organizzazione internazionale di polizia
sia partecipe delle sue pene. n. franco, 6-34: egli è gran
riferimento all'armonia delle sfere celesti. n. franco, 7-24: che le soavi
di fcpyov 'opera, lavoro per il n. 9, cfr. ebr.
cfr. fr. orgasme (nel 16 n) e ingl. orgasm (nel 1684
-commercio passivo: v. commercio, n. i. -interessi passivi: v.
-interessi passivi: v. interesse, n. 5. -lusso passivo: quello che
-operazioni passive: v. operazione, n. 15. filangieri, i-35:
-neutro passivo: v. neutro, n. 5. 11. medie.
i passivi: v. latino, n. 23. -fare le materie per
piede poggia sul pavimento). n. agostini, 6-4-37: come fa chi
-passo da granatiere: v. granatiere, n. 2. -passo del gambero:
-passo dell'oca: v. oca1, n. 4. -passo di carica:
-passo di carica: v. carica, n. io. -passo di parata:
(in espressioni negative). n. franco, 3-49: sepolta si può
. -tempo minimo, istante. n. franco, 64: gardane, la
. -tratto di scrittura. n. franco, 6-35: se i passi
io tremo. cuoco, 1-220: n tutte le usurpazioni i despoti hanno avuto sempre
-passo falso: v. falso1, n. 2. -primi passi, primo
con passo lento: v. lento, n. 32. -adattarsi ai passi del
-addoppiare il passo', v. addoppiare, n. 2. -a grandi passi',
-allungare il passo: v. allungare, n. n. -al mezzo passo:
passo: v. allungare, n. n. -al mezzo passo: con andatura
passo di lumaca: v. lumaca, n. 13. -andare di un passo
muover di passo: v. muovere, n. 31. -a ogni passo:
passi di formica: v. formica1, n. 4. -a passi di gigante
passo di corsa: v. corsa, n. 8. -a passo di minuetto
passo di minuetto: v. minuetto, n. 3. -a passo di tartaruga
-buttare i passi: v. buttare, n. 17. -buttare via, perdere
-condurre il passo: v. condurre, n. 34. -da, di passo
e condurla di passo in passo, n al punto dove sia necessario di porla.
passo alla macina: v. macina, n. 7. -di buon passo:
o discorsi. pasolini, 1-2 n: poi a lamentarsi che dicevano per lei
passo di gallo: v. gallo1, n. 11. -fare il passo più
della gamba: v. gamba1, n. 19. -fare, misurare il
la gamba: v. gamba1, n. 19. -fare passi da gigante
passi da gigante: v. gigante, n. 14. -fare passo: cercare
un mattone: v. mattone1, n. 13. -fare un passo per
« la stampa », 3-11-1983], n: il patto per i braccianti e
quattro mattoni: v. mattone1, n. 13. -spendere i propri passi
cacciatore acciò possa andare a sua credenza. n. franco, 7-389: o filena
il passo: v. aprire, n. 38. -andare di palo in
palo in passo: v. palo1, n. 19. -cedere il passo:
-cedere il passo: v. cedere, n. 12. -chiudere, sbarrare,
; per l'espressione vino passo, del n. 1, cfr. anche
-pasta margherita: v. margherita, n. 9. -pasta matta: sfoglia
massa fondamentale (v. massa1, n. 29). 26. locuz
anch'io le man non abbia? n. secchi, 2-30: che sarà di
e uova (v. anche frollo, n. 7). guerrazzi,
che ha la bottega lì presso al n. 161, mi affrettai ad accorrere.
variamente condita (cfr. asciutto, n. 5). pascoli,
= deriv. da pastello, n. 1. pastellista, sm.
. = deriv. da pastello, n. 3; cfr. fr. pastelliste
, focaccia ') e, per il n. 4, il provenz. e
= deriv. da pasticcio, n. 1. pasticciaio2, sm.
= deriv. da pasticcio, n. 2. pasticciarne, sf
pesarese, deriv. da pasticcio, n. 1. pasticciato, agg.
pasta [dolce1, per il signif. n. 2). pastìccio (
pasticcioso, deriv. da pasticcio, n. 2. pasticciume, sf.
. masch. di pastin<£jì \ ca, n. 5. pastinaga, v
del vostro cittadino, beatissimo agustino. n. franco, 6-22: le lodi del
pasto all'oste', v. oste1, n. 5. -non avere mai fatto
pasto da libri: v. parola, n. 23. 15. dimin.
'raggirare '(v. pasto1, n. 17), con suff. peggior
costituzioni apostoliche (v. costituzione, n. 11), locale in cui i
la var. e i signif. n. 1-3 sono registr. dal d.
(v. pastone, n. io). pastóra1 [pastura
= deriv. da pastorale1, n. 4. pastorale1 (ant
le tragedie sparse di dolci lagrime. n. secchi, prol.: da questo
crist. di 'vescovo '; il n. 9 è registr. aal d
da pastoral (v. pastorale1, n. 7); voce registr. dal
. = deriv. da pastoralel, n. 4. pastoralménte, avv.
= deriv. da pastore, n. 3. pastorato, sm
. = deriv. da pastore, n. 3. pastóre (ant
lupo (cfr.. upo, n. 2). faldella,
lat. eccles. (nei signif. n. 3-6, per calco
(nel si gnif. n. 6); l'espressione pastore di
; l'espressione pastore di popoli, del n. 2, e calco dotto
. di pastora1', i signif. del n. 3, di area calata.
. [pasturèlla), e del n. 4, di area nord-orientale (
pastourelle (nel 1200) per il n. 1; cfr. anche pastorale1,
. 1; cfr. anche pastorale1, n. 8 e 9. pastorelleggiante,
= deriv. da pastorello1, n. 2, con il suff. del
dal baretti, deriv. da pastorello1, n. 2. pastorellévole, agg.
= deriv. da pastorello1, n. 2. pastorèllo1, sm
= dimin. di pastore; per il n. 3, cfr. fr. pastoureaux
pasteurisateur (nel 1900) per il n. 2; il signif. n.
il n. 2; il signif. n. 1 è ret gistr. dal
-grossolano, goffo, rozzo. n. villani, 42: quei versi ancora
la var., nel signif. n. 2, potrebbe anche risentire dell'accostamento
= var. di pastricciano, n. 2, con cambio di suff.
= var. di pastoia, n. 8. pastume, sm
che cinto il seno altri se 'n porte; / e sa, giunta ch'
mi volsi al suo viso ridente. n. franco, 7-18: mi diedi a
di me pastura in questo carnovale? n. secchi, 1-38: che importava
oche in pastura: v. oca1, n. 11. -trovare aspra pastura',
(v. pascere); per il n. 17, cfr. anche fr.
= nome d'azione da pasturare, n. 4. pasturèlla, v.
= deriv. da patacca1, n. 2. patacchina1, sf.
. volponi, 3-9: tutti gli n. h., i combattenti, i
. = deriv. da patacca1, n. 3. pataccóso, agg.
= deriv. da patacca1, n. 3. patàchio, v
. = deriv. da patata, n. 3. pataticoltóre, sm
= acer, masch. di patata, n. 3.
incr. di patata (nel signif. n. 3 e, in partic.,
; cfr. anche patano2. il n. 3 è di area livornese.
nel linguaggio scient. (nel signif. n. 1, per la forma rotonda
= deriv. da patella, n. 2; voce registr. dal d
da patella (v. patella, n. 4). patellectomìa, sf
voce dotta, comp. da patella, n. 2 e dal gr. èrto ^
genere patella (v. patella, n. 1); è registr. dal
= deriv. da patema, n. 2. patena1, v
lettera patente (cfr. patente1, n. 16). galanti, 1-ii-179
/ essar restati a secco senza niente. n. franco, 4-26: le carte
-patente netta: v. netto, n. 24. dizionario di marina,
patens): v. patente1, n. 16. patenteménte, avv.
. patère per i signif. n. 4 e 5. piàteràcchia (
. = deriv. da paternostro, n. 5. paternostrante, sm.
. = deriv. da paternostro, n. 8, col suff. del part
enumerazione, sfilza di parole. n. franco, 4-127: nel petrarca averei
lacryma jobi: cfr. lacrima, n. 6). pascoli, 482
. padrenostro); i signif. nel n. io sono di area tose,
plauto queste virtù frequentissime e inimitabili. n. villani, 1-89: vedendosi che
= acer, di patetico, n. 2. pateticume, sm
tibolo); per il n. 2, cfr. tommaseo [s
: aloe epatico (v. epatico, n. 2). petrus de
patinatura (cfr. anche carta, n. 1). -anche semplicemente patinata
la patina (v. patina1, n. 3) la concia delle pelli per
amarissima 'con la dolcezza. n. villani, 47: questo patisce contrarietà
pertanto per non patire affanno ne faremo n giornate. boiardo, 1-27: son
pene dell'inferno: v. inferno2, n. 14. -patire morte, morte
-pane patito: v. pane1, n. 4. 2. sm.
latte del gozzo (v. gozzo1, n. 1); latte di piccione
di piccione (v. latte, n. n). soderini, iv-329
piccione (v. latte, n. n). soderini, iv-329: quando
-patologia cellulare: v. cellulare, n. 1. -patologia comparata: che
-anatomia patologica: v. anatomia, n. i. -caso patologico: l'
assiomatica, modello (v. modello1, n. 32) non isomorfo a quello
estatico (lo sguardo). n. villani, 2-32: con gli occhi
a patrasso: v. andare1, n. 36, e mandare, n.
n. 36, e mandare, n. 35. buonarroti il giovane
per mio (v. anche mio, n. 9), in posizione enclitica.
. e renderle la sua liertà. n. franco, 7-428: amo primieramente la
-padre della patria: v. padre, n. 3. -madre della patria:
bontà e limbo de le allegrezze. n. franco, 3-82: essendo il primo
tipografico latino (v. latino, n. 15) caratterizzato da asta uniforme e
-meritare della patria: v. meritare, n. 13. -mutare patria: emigrare
di garbo: v. paese, n. 15. = voce dotta,
croce doppia (v. cróce, n. 7). magri, 1-345
..., andò a roma. n. franco, 7-209: ha fatto
o qualcosa (cfr. matrigna, n. 2l. fausto da longiano
e da linea (v., n. 26). patrilocale, agg
asse patrimoniale: v. asse *, n. 2. -fondo patrimoniale: insieme
del patrimonio (v. patrimonio, n. 1).. che ha
imposta patrimoniale (v. patrimoniale, n. 1). regio decreto legge
regio decreto legge 22 aprile 1920, n. 494, tit. i, 1
corredo cromosomico (v. corredo, n. 11). -patrimonio ereditario o
di s. pietro (v., n. 3); cfr. anche fr
storia patria: v. deputazione, n. 3. botta, 6-i-48:
malfattore (cfr. anche galera1, n. 8). de amicis,
società patriottica (v. patriottico, n. 2). galanti, 70
patria, alla terra d'origine. n. franco, 7-426: non è uomo
naziste; partigiano. decreto legislativo luogotenenziale n. 518, 21 agosto 1945,
regione friulana (v. patria, n. 6). statuti della patria
. patriote (nel 1460) per il n. 1. patriotardo, v
'(v. padre, n. 6). patristico2, agg
'monaco '(v. padre, n. 5). patrizare1, v
della corte pontificia (v. nero, n. 17). p. petrocchi
inoltre la qualifica di mobil uomo (n. h.) e mobil donna
h.) e mobil donna (n. d.) e il diritto di
la var. patrice e il signif. n. 2, cfr. anche fr
. regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3282, 1: il patrocinio gratuito
patronato ecclesiastico (v. patronato1, n. 3). tommaseo [s
p. r. 24 luglio 1977, n. 616. -attuazione détta delega di
. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382, 45: i patronati
-patrono di parte: v. parte, n. 23. 3. dir.
-patronato (v. patronato1, n. 2). a. contarini
a patta: v. pari1, n. 31. -fare pari e patta
pari e patta: v. pari1, n. 31. = deverb. di
dell'ancora (v. marra1, n. 7). carena, 2-368
-patta d'oca: v. oca1, n. 4. 2. piccola piastra
alleanza biblico (cfr. patto1, n. n). baldi, xxxvi-373
(cfr. patto1, n. n). baldi, xxxvi-373: dio
ogg. interno: cfr. patto1, n. n). bibbia volgar.
interno: cfr. patto1, n. n). bibbia volgar., i-270
9. promettere, far sperare. n. franco, 3-35: eglino [gli
ben patteggia: v. guerreggiare, n. 16. = denom.
ant. pattino (v. pattino1, n. 1). leti, 10-ii-41
. patin (nel 1660, per il n. 1; nel 1200, per il
. 1; nel 1200, per il n. 2): v. pàttino
contratto obbligatorio (v. contratto2, n. 1). - stor.
patto ai pacificazione: v. pacificazione, n. 4. patecchio, xxxv-1-581
-patto atlantico: v. atlantico2, n. 1. -patti lateranensi: v
-arca del patto: v. arca, n. 4. -tabernacolo del patto:
col diavolo: v. diavolo1, n. 23. -venire a patti col
lo vorre 'di', batte 'n pattone / da stiaffalla 'n d'un fondo
alleanza biblico (cfr. patto1, n. 11). bibbia volgar.
o almen la pattuita sua mercede. n. franco, 3-51: le 50 spartane
= denom. da pattume, n. 8. pattume (ant
da bacillare (v., n. 2). paucìfero, agg
e ovulum (v. ovulo, n. 2); cfr. fr.
dalla paura ", v. libertà, n. 12. -timore di vedere compromesso
paura della lumaca', v. lumaca, n. 13. -avere paura della propria
propria ombra', v. ombra, n. 29. -avere paura dei bruscoli
con l'ombra: v. ombra, n. 29. -in paura (con
senza paura: v. macchia1, n. 15. -senza paura (con
fanno paura: v. lucertola, n. 8. -chi ha paura d'
nell'ombra: v. ombra, n. 30. -la paura è fatta
paura fa novanta', v. novanta, n. io. -la paura scema la
la memoria: v. memoria, n. 22. -la volpe ha paura
sua coda: v. coda, n. 28. -male non fare,
paura non avere: v. male2, n. 22. -nessuna cosa fa trottare
paura de'morsi: v. morso2, n. 25. -tal minaccia che vive
lo fa cantare: v. minacciare, n. 39. 13. dimin.
! = deriv. da pauroso, n. 4. pauróso (ant
espressioni avere, darsi pausa). n. villani, i-2-60: mena dodici seco
nell'espressione dare pausa). n. villani, i-6-40: si curavano allor
. = deriv. da pavaglióne, n. 2. pavame, sm.
mezza posata senza avanzare. n. e l. santa paulina, i-22
. [sé] pavaner (nel 16 n), incr. di pavane (v
= var. masch. di pavesata, n. 1. pavesato3 (part.
per pavimento non è voce toscana. n. villani, 1-276: 'pavese'per 'pavimento
. pabalhon, in partic. per il n. 1. paviglione2, sm
, di un ponte, ecc. n. villani, i-8-12: al castel d'
tetto di fronde e pavimento d'erba. n. villani, 1-8-129: è ferito
occhio di pavone: v. occhio, n. 22. - occhio di pavone
pavone dell'olivo', v. occhio, n. 22. 8. entom.
di pavone: v. occhio, n. 34. 12. stor.
occhio di pavone: v. occhio, n. 38. 14. locuz.
dinanzi facendole la rota del pavone. n. franco, 4-194: [veggo
pazienza certosina: v. certosino, n. 2. -prolungata attesa.
-cavare la pazzia: v. cavare, n. 33. -dare in pazzie:
: v. catena, n. 1. serventese dei lambertazzi
alla pazza gioia: v. gioia1, n. 8. -essere come la pazza
i pazzi: v. impazzare, n. 9. -pazzo chi lo crede
è pazzo: v. cervello, n. 7. -muro bianco, carta
carta di pazzi: v. muro1, n. 20. -ne sa più il
casa d'altri: v. casa, n. 16. -passata la festa il
bianco resta: v. festa, n. 17. 23. dimin.
cui var. mediev. pacié ^ n ^ giustificherebbe la forma merid. e
/ come hanno tutte le cose vietate. n. franco, 37: se l'
-materia peccante: v. materia, n. 6. 5. eccessivamente elaborato
contro natura', v. natura, n. 12. cielo d'alcamo,
dire / al maestro così, 'n un ragionare, / che vostro padre ha
mi vide, com'pecò / 'n lasciar me vita!, tai dolor'ritenni
nel fegatello: v. maccherone, n. 8. -peccare sette o dieci
(per cui cfr. mortale1, n. 26) da quello veniale (v
(per cui cfr. attuale, n. 2), cioè l'atto in
da lodi, xxxv-1-603: mai molt se'n truova poqi de quig qe 'l voi'
-peccato contro natura: v. natura, n. 12. -peccato nefando: v
-peccato nefando: v. nefando, n. 2. -peccato turpe (anche
sette peccati mortali: v. mortale1, n. 26. -peccati capitali: i
il condannato: v. maggio1, n. io. -peccato celato è mezzo
le pecchie: v. miele, n. 17. -i fiori amari,
diventano miele: v. miele, n. 17. -non si può avere
le pecchie: v. miele, n. 17. 8. dimin.
-pentola da pece: v. pentola, n. 2. -di pece (con
-pece navale: v. navale1, n. 2. -pece nera: quella
acheronte giurando, abbassò 'l ciglio. n. villani, i-3-151: suda ogni membro
pece sugli occhi: v. occhio, n. 42. -essere, parere attaccato
la pece senza tignersi le mani. n. secchi, 1-12: le puttane han
= v. pechino; per il n. 2, cfr. ingl. pekirijf
ó£ 'caldo '; il signif. n. 1 è registr. dal d.
-pecora nera', v. nero, n. 6. -pecora viziosa, zoppa
-scherz. pecora lanosa', saccente. n. franco, 4-44: ciascun'altra di
al lupo: v. lupo, n. 23 -essere
lupo sogna pecora: v. lupo, n. 24. -in ogni gregge c'
pecora matta, v. gregge, n. 8. -la morte dei lupi
delle pecore: v. lupo, n. 24. -non tutte le pecore
il lupo: v. lupo, n. 24. 11. dimin.
cielo a pecorelle: v. cielo, n. 1. fucini, 995:
a catinelle: v. catinella, n. 4. = dimin.
latte di pecora (v. pecorino2, n. 1). boccaccio,
già del gran giovanni de'medici. n. franco, 4-250: iasone..
? = denom. da pecoro, n. 3. pècoro, sm.
'pettina ': sostanza insolubile n eli 'alcool, che la precipita dai sughi
monte frumentario (v. frumentario, n. 1). istruzioni per l'
per l'abondanza del peculio. n. villani, i-1-25: né vostri ameni
tose., deriv. da pedale1, n. 5. pedalato, agg
. pedale: *); il n. 8 è di area centro-merid.
centro-merid., deriv. da pedale1, n. 8. pedàlio, sm
sopravvissuta fino al xviii sec. n. villani, 3-85: la mescolanza delle
= deriv. da pedata, n. 4. pedatosètto (pedatisètto)
montànus 'di monte '; per il n. 3, cfr. fr.
v. piede); il n. 3, di area laziale, è
lucch., denom. da pèdica, n. 2. pedicazióne, sf
comp. da peccato] e nervo, n. 8. pedino, sm
-isola pedonale: v. isola, n. 7. manuzzi [s
= deriv. da pedonare, n. 1. pedónde, cong
da pé ^ r] e donde, n. 5 (v.).
del peducciàio: v. cane1, n. 17. = deriv.
= deriv. da peduccio, n. 2. pedùccio (pedùcio
si ha timor de essi inimici. n. franco, 4-197: se non la
e alla peggio: v. meglio, n. 20. -alla peggio: con
alla peggio: v. fare1, n. 62. -in peggio: con
andare di notte: v. notte, n. 20. -peggio che peggio:
raccolga il peggio: v. meglio, n. 21. -il peggio passo e
dell'uscio: v. passo1, n. 32. -si stava meglio quando
stava peggio: v. meglio, n. 21. -tanto peggio tanto meglio
i-60]: per tutte queste operazioni il n. n. non ha ricuperata la
: per tutte queste operazioni il n. n. non ha ricuperata la sanità,
non peggiora: v. crescere1, n. 34. = dal lat.
-più ignobile, plebeo, popolaresco. n. villani, 1-188: quando [aristotele
-mota di pegno: v. nota, n. 5. -pegno convenzionale, pegno
di pietà (v. monte, n. 17). f. cavalcanti
regio decreto 18 giugno 1931, n. 773. testo unico delle leggi di
-massaio dei pegni, v. massaio1, n. 7. -disus. pegno ricaduto
volontà e divozione verso il re catolico. n. villani, i-5-94: pegno me
: gente da non fidarsene col pegno. n. agostini, 5-6-46: va col
: vece bianca (v. pece, n. 3). balducci pegolotti,
. pece), con lenizione; il n. 9 è calco dal ted.
nome dell'e rudito provenzale n. c. fabri de peiresc (1580-1637
: per ventura ella aveva dato in su'n uno canto di muro colla testa,
indeuropea, con ampliamento semantico, per il n. 2 (di area tose.
sig. principe ha la pelaia. n. villani, 4-88: da la nascita
deriv. da pelare; il signif. n. 2, di area milan.,
dall'imp. di pelare e nibbio1, n. 2 (v.).
l'acqua bollita non pela i capponi. n. villani, i-3-74: la loro
gatte a pelare: v. gatta1, n. io. -castagna da pelare:
-gatto da pelare: v. gatto1, n. 16. -pelare la cornacchia,
, stridere: v. gazza1, n. 4. -pelare la gazzera senza
farla stridere: v. gazzera, n. 4. -pelare la lingua',
farla gridare: v. oca1, n. 11. -pelare l'orso:
-pelare l'orso: v. orso1, n. 6. -pelare la pollastra',
di geranio (v. geranio, n. 3). carena,
'e bpvu; 'uccello '; il n. 2 è registr. dal d
dimin. femm. di pelato *, n. 5. pelatèro, sm.
: la soma della lana pelata, n soldi kabella. -per simil.
e dalle sue mani uscirete ben pelato. n. secchi, 1-5: m'a-
chiamano, imbruniscono le pelose membra. n. franco, 5-32: un paio di
-con metonimia: depilazione. n. franco, 7-73: sono in questa
pelare (registi-., nel signif. n. i, dal dizionario delle professioni
dal dizionario delle professioni); per il n. 2, cfr. anche lat
effetto pellicolare (v. pellicolare, n. 2). 20. patol
fior di pelle: v. fiore1, n. 28. -a pelle: in
alla pelle: v. osso, n. 23. -avere il cuore foderato
la pelle dura: v. duro1, n. 18. -avere la pelle grossa
per la pelle: v. osso, n. 23. -essere camicia e pelle
: v. accapponare1, n. 2. -fare la pelle:
di cappone: v. cappone1, n. 1. -fin sulla pelle:
-mula 0 pelle', v. mula1, n. 8. -nella pelle di qualcuno
e ossa: v. osso, n. 23. -pagare sulla propria pelle
pelle e ossa: v. osso, n. 23. -rifare il pelo e
di gallina: v. gallina1, n. 9. -sopra, sulla pelle
stato preso: v. orso1, n. 5. -vendere la pelle di
trista pecora: v. pecora, n. io. -morso di pecora non
la pelle: v. pecora, n. io. 26. dimin.
fisico (specie sessuale). n. secchi, 1-14: venga la peste
fr. pèlerine, per il n. 1. pellegrinàggio [pelegr inàggio
fratelli pellegrini (v. pellegrino, n. 25). pellegrinare, intr
essendo già troppo lungamente andato pellegrinando. n. agostini, 4-1-63: pel mondo sempre
col pasto in mano la chiamo. n. agostini, 4-5-59: già la rondinella
il pellegrino splendore di minacciosa cometa. n. villani, i-6-124: l'aria percossa
dispiegano, fecondi e deliziosissimi renduti. n. villani, i-2-42: pellegrine pelli /
, canuta mente, / e 'n umil donna, alta beltà divina, j
uno stile, ecc.). n. franco, 6-38: non è ch'
-degno di approvazione e lode. n. franco, 60: achille da la
specie diverse (cfr. anche falcone1, n. 1). giamboni,
è destinato a sicura sconfitta. n. martellini [« gazzetta del mezzogiorno »
di pellegrino: v. laminatoio, n. 1. 36. zool.
v. peregrino); il signif. n. 22 è registr. dal d
pende dal collo dei gallinacei. n. villani, 2-303: bargiglio o bargiglione
di pèlle, con allusione, per il n. 4, all'aspetto. pellettarìa
un cintolo di pelliccia. folengo, n: la sopravesta inversa di pellizza.
e con li vanti non potevo durare. n. secchi, 1-25: pagate
-palo in pelliccia', v. palo1, n. 9. 3. per estens
le pellicce'. v. lumaca, n. 13. -povera la tua pelliccia'
la pelliccia', v. manica, n. 24. 11. dimin.
mimici (cfr. anche mimico, n. 4). = deriv
acer, masch. di pelliccia', il n. 7 è registr. dal
. -pellicola invertibile: v. invertibile, n. 5. -pellicola radiografica: quella
da pellicule (v. pellicola, n. 5). pellicolare (
embrione (v. anche area, n. 4). -membrana, zona
, per quanto ho caro il mio. n. villani, 2-265: questo modo
se la comparazione batte a pelo. n. villani, 2-91: queste parole
mal pelo: v. coda, n. 27. -avere pochi peli sulla
il pelo', v. cuoio, n. 12. -essere come cavare o
buccia ', v. buccia, n. 9. -essere tutti
una lana', v. lana, n. 11. -essere d'un pelo
una pelle: v. pèlle, n. 24. -fare il pelo lustro
: v. lingua, n. 23. -non avere pelo,
messere giorgio fusse torto un pelo. n. agostini, 5-12-58: a quella capannetta
farlo oggetto di aspre maldicenze. n. secchi, 1-28: donna vecchia proverbiosa
la natura: v. lupo, n. 24, e volpe.
suo pelo: v. cane1, n. 17. -sano ingegno non regna
-coperchio peloso: v. coperchio, n. 3. -che presenta un'abbondante
-carità pelosa: v. carità, n. 8. caro, 12-i-88:
nella terminologia scient., per il n. 2, con allusione alla forma.
voce dotta, comp. da pdtato, n. 2, e dal tema del
] peltatum (v. peltato, n. 2). peltato,
passato alla terminologia scient., per il n. 2. peltatolobato, agg.
. = comp. da peltato, n. 2, e lobato (v.
. = comp. da peltato, n. 2, e partito1, n.
, n. 2, e partito1, n. 13. peltatosètto, agg
voce dotta, comp. da peltato, n. 2, è dal lat. sectum
pelta (v. pelta, n. 2), col suff. -formis
da pelta (v. pelta, n. 2) e dal tema di gerère
= comp. da pelta, n. 2, e nervo (v.
. pelta (v. pelta, n. 2) e dal gr. yuvf
lanugine del feto (v. lanugine, n. 3). 2. zool
anat. bacino (v. bacino1, n. 8). -anche: parte
disperata (v. anche anima, n. 11). pirandello, 8-562
colpa e pena', v. colpa, n. 8. -indulgenza di colpa e
e di pena: v. indulgenza, n. 6. -con metonimia: colpa
l. lt. io agosto 1944, n. 224); 20 l'ergastolo
-luogo di pena: v. luogo, n. 6. -pena capitale: v
-pena capitale: v. capitale1, n. 1. -pena del capo:
del capo: v. capo, n. 3. -pena di morte: v
di morte: v. morte, n. 28. -disus. pena afflittiva'
. pena afflittiva', v. afflittivo, n. 2. -in partic.:
pecuniaria (v. anche pecuniario, n. 3). latini, rettor
dell'inferno: v. inferno2, n. 14. -pigliare pena di qualcuno
pena nuova: v. colpa, n. 9. -ambasciatore non porta pena
porta pena: v. ambasciatore, n. 3. -non c'è pane
pane senza pena: v. pane1, n. 18. -pan di figliuoli,
e penaci / corron pallidi al tempio. n. villani, i-8-58: più cruda
-delitto penale: v. delitto, n. 2. -illecito penale: v
-illecito penale: v. illecito, n. 5. -legislazione penale: v.
-legislazione penale: v. legislazione, n. 3. -sanzione penale: quella
di guerra: v. anche codice, n. 2). -anche:
-bagno penale: v. bagno1, n. 5. -certificato penale: v
-certificato penale: v. certificato2, n. 1. -colonia penale: v
-colonia penale: v. colonia1, n. 6. -fedina penale: v.
v. penale); nel signif. n. 2, è calco dell'ingl.
maninconia, tanto penato la tua pena. n. franco, 4-119: essi,
= deriv. da pendere; per il n. 3, cfr. anche il fr
di massima pendenza: v. linea, n. 1. -inclinazione rispetto alla
, disse a tonio. nievo, 3-1 n: la legge sulle pompe stabiliva.
fiore completo (v. completo1, n. 4). -legno perfetto: durame
numero legale (v. numero, n. a). cantini, 1-8-351
. -moneta perfetta: v. moneta, n. 3. 14. fis
-liquido perfetto: v. liquido2, n. i. 15. fonet.
, perfette, alterate, imperfette. n. franco, 4-190: veggo i musici
(v. perficere) per il n. 14, cfr. anche lat.
-ùs 'perfezione'. nel signif. del n. 24, il lat. perfectum traduce
produce e fa vegetare e rinnuova e n udii se e e conserva e perfeziona.
giuridicamente perfetto (v. perfetto1, n. 12). assarino, 5-191
di s. caterina da siena, n: singolarissimo fu il piacere che ricevei
, iniquo, perfido e inumano. n. franco, 6-39: tanto più maggior
francesco di vannozzo, 9: per n ch'ai santo lito / non t'ho
perforatore: v. martello1, n. 23. monelli, i-198:
. = nome d'azione da perfràngere n. 2; cfr. anche lat.
= deriv. da pergamena; il n. 2 (registr. dal d.
: bergamotta (v. bergamotta, n. 3). romoli, 182
intens.; v. anche giugulo, n. 2. pergiùngere, intr
grazia abituale (cfr. grazia, n. 13). boccaccio,
/ tradutto poi in arabica e 'n caldea. bandello, 1-2 (i-15)
-causa persa: v. causa2, n. 6. -avvocato della cause perse:
cause perse: v. avvocato, n. 7 e causa2, n. 6
avvocato, n. 7 e causa2, n. 6. 4. venuto meno
cera perduta (v. perduto1, n. 32). -disus. a
-navigare per perso: v. navigare, n. 16. -perso per perso:
è persa: v. lasciata, n. 2. pèrso2 (pèrsio)
perso a traverso è sua vesta. n. franco, 7-55: il perso.
-persona di guerra: v. guerra, n. 1. -persona terza: chi
-persona immaginaria: v. immaginario, n. 6. -dir. civ.
persona interposta: v. interposto, n. 7. 4. chi svolge
da nominare: v. nominare, n. 5. -dir. intemaz.
-persona di fatica: v. fatica, n. 13. -persona di fiducia:
-persona di fiducia: v. fiducia, n. 8. -persona di qualcuno:
-guardatore di persona: v. guardatore, n. 5. 14. l'indole
propria persona: v. liberale, n. 13. -essere male in
pur pareano le sue fattezze bellissime. n. franco, 4-102: non è in
una persona: v. campare1, n. 2. -non essere persona da
-per interposta persona: v. interposto, n. 6. -per la persona:
-personóne (sm.). n. franco, 6-5: la promessa (
, e nel 1470, nel signif. n. 1), deriv. da
-difesa personale: v. difesa, n. 1. -che appartiene intrinsecamente a
della personalità (v. personalità, n. 2). -gravezza personale:
-gravezza personale: v. gravezza, n. 8. -immunità personale
-immunità personale: v. immunità, n. 1. -lesione personale: v
-lesione personale: v. lesione, n. 1. -libertà personale: v
-libertà personale: v. libertà, n. 12. -che colpisce direttamente (
-libretto personale: v. libretto, n. 7. 12. che intercorre
equazione personale: v. equazione, n. 8. 24. sport.
personale di camera: v. camera, n. 2. -personale di comandata:
-personale navigante: v. navigante, n. 1. = dal fr.
(nel 7846, nel signif. n. 1). personalista,
= deriv. da persona, n. 8. personato3, agg
possiamo noi consentire per verun modo al n. a. ove egli si persuada che
littere superiore da m ad r così da n ad t aciò possi perterminare li assei
= deriv. da pertica, n. 7. perticato2, sm.
= deriv. da pertica, n. 4. perticatóre, sm
= nome d'agente da perticare, n. 2. perticazióne (dial
= nome d'azione da perticare, n. 2. pertichétta, sf
battagliole, filaretti (v. filaretto, n. 4). guglielmotti, 642
botti. -come metafora oscena. n. degli albizzi, 14: tu sai
piaxe, la xè galante e pulia. n. villani, 2-396: il dire
pertinaci i soldati a combattere le fortezze. n. villani, i-9-28: pertinaci sarem
mai in pace: v. perfidioso, n. 8. = voce dotta,
da frate. -di animali. n. franco, 4-23: la pertinacia delle
nel padiglion, se 'l dì risplende. n. secchi, 2-32: egli allora
che in tanto piacere fussi stato! n. franco, 7-48: cotesta pessima gelosia
lucch., deriv. da perugino, n. 7. peruginésco, agg
grano castelani e tre staia de panico. n. cieco, lxxxviii-ii-182: l'inclito
di qualcuno: v. notizia, n. 8. -pervenire agli orecchi
di qualcuno: v. orecchio, n. 17. -pervenire alle orecchie di
di qualcuno: v. orecchia, n. io. -pervenire a mano,
di qualcuno: v. mano, n. 47. = voce dotta,
che lo fé cader pallido et esangue. n. agostini, 4-1-29: il mostro
-liquido pesante: v. liquido2, n. 1. -nafta pesante: v
-nafta pesante: v. nafta, n. 1. -olio pesante: prodotto
-acqua pesante: v. acqua, n. 6. -gas pesante: ciascuno
« la stampa », n-x-1975], n: la nuova legge passata al senato
industria pesante: v. industria, n. 8. 27. ipp.
pesante campale: v. artiglieria, n. 1. -mitragliatrice pesante (anche
calibro (cfr. anche mitragliatrice, n. 1). calvino, 6-135
mano pesante: v. mano, n. 47. -essere pesante a qualcuno
pesare sulla bilancia: v. bilancia1, n. 6. -non pesare qualcuno per
dell'orafo: v. bilancia1, n. 6. -pesare con la stadera
-pesare sulla bilancia: v. bilancia1, n. 6. -pesare sullo stomaco:
di qualcuno: v. lana, n. 11. -sentirsi pesare la testa
quanto si pesa: v. oro, n. 25. 17. prov.
-pesa e paga: v. pagare, n. 25. -pisa pesa per chi
assarino, 4-231: rispondete al signor n. che vada meco più pesato ne'
= nome d'agente da pesare-, il n. 3 è registr. dal dizionario
licenza di pesca (v. licenza, n. 9) e i diritti di
-pesca costiera: v. costiera, n. 1. -la cattura del
a tenore della legge 24 marzo 1921 n. 312, di poter esercitare la
regio decreto 8 ottobre 1931, n. 1604. testo unico delle leggi
e aderente al c. o. n. i.). -pesca subacquea
caccia subacquea (v. caccia1, n. 14). la capria,
libro registro del r. i. n. e a. in abbreviazione vale 'peschereccio'
-pesca noce: v. noce2, n. 5. -in una similitudine,
il nocciolo: v. nocciolo, n. 19. -avere la pesca monda
la pesca monda: v. mondo1, n. 13.
-pescare a lenza: v. lenza, n. 9. -pescare alla correntina
a riposata lenza: v. lenza, n. 9. -pescare i calamai con
luna nel secchio: v. luna, n. 21. -pescare le idee nel
-pescare senza lenza: v. lenza, n. 9. -pescare un granchio:
-falco pescatore: v. falco1, n. 1. -marino pescatore:
le var. (non attestate) del n. 8 sono registr. dal
acus; cfr. anche ago, n. 9). -anche: denominazione
miliobate (v. anche aquila, n. 6). redi, 1-23
argentee (cfr. anche argentino1, n. 3). -anche: lepidopo (
rhinobatus-, v. anche chitarra, n. 3). -pesce cipolla:
pesce luna (v. luna, n. 15; e sono forme attestate dal
-pesce giudeo: v. giudeo, n. 5. -pesce gobbo: ghiozzo
uranoscopo (v. anche lucerna, n. 14). d alberti [
-pesce luna: v. luna, n. 15. -pesce lupo: v
-pesce lupo: v. lupo, n. 13. -pesce manzo, pesce
-pesce nastro: v. nastro, n. 19. -pesce nibbio: v
-pesce nibbio: v. nibbio1, n. 7. -pesce nudo: v
-pesce nudo: v. nudo, n. 9. -pesce organo: denominazione
triglia (v. anche organo, n. 18). redi, 1-21
-pesce pappagallo: v. pappagallo, n. io. -pesce paradiso o del
labro1; cfr. anche pavone1, n. 9). -anche: denominazione
-pesce pipa: v. pipa1, n. 11. -pesce pipistrello: v
-colla di pesce: v. colla1, n. 1. -farina di pesce:
-farina di pesce: v. farina, n. 1. -olio di pesce:
-pelle di pesce: v. pelle, n. 7. -pesce a bastone:
dalle carni; giorno di magro. n. franco, 4-222: bisogna, dico
occhio di pesce: v. occhio, n. 30. 12. ant.
lisca di pesce: v. lisca, n. 6. 14. tipogr.
senza le lische: v. lisca1, n. io. -chi dorme non piglia
mangiato i pesci: v. lisca1, n. io. -il pesce grosso o
pesce piccolo: v. mangiare1, n. 26. -l'ospite è come
sua lisca: v. lisca1, n. 11. -non si può aver
senza immollarsi: v. immollare, n. 7. 19. dimin
li pesciarelli picguli campa de rete 'n mare. manzoni, fermo e lucia,
= var. di pescecane, n. 2. pescecane { pésce
; per la datazione del signif. n. 2, cfr. anche panzini,
= deriv. da pescecane, n. 2. pescecanismo, sm
= deriv. da pescecane, n. 2. pescecavallo, sm
. gattuccio (cfr. anche gatto1, n. 8). b. paravicino
); cfr. anche martello, n. 18. bocchelli, 4-159
. = denom. da pèsca, n. 5. peschèra, v
, ecc.; nel signif. n. 2, la voce è già attestata
, e aluogano molti uomini per questi n mesi, tanto come la pescheria dura.
non restano e mondata la lebbra de'n am anni e sommersi tutti i peccati degli
con doppio suff.; il signif. n. 3 è di area tose,
. pesciaiòla (v., n. 3). = voce di
olio di pesce (v. pesce1, n. 3). crescenzio, 2-5-502
-pesco cotogno: v. cotogno, n. 4. -pesco mandorlo: v
fiori di pesco: v. fiore1, n. 21. 4. locuz.
dal melo: v. mèlo, n. 4. -scuotere il pesco:
. = deriv. da pèsca, n. 3. pescòtto, sm.
. = deriv. da pèsca, n. 3, sul modello di cazzotto.
falsa impronta: v. misura, n. 2. -stor. ministri,
. -peso lordo: v. lordo, n. 8. -peso naturale: quello
tara (v. anche netto, n. 21). tommaseo [s
-peso carta: v. carta, n. 20. -scherz. pratolini
onere della prova (v. onere, n. 8). a. serra
di un testamento: v. onere, n. 7). -pesi ereditari:
: onere reale (v. onere, n. 6). de luca,
bonio (cfr. anche massa1, n. 24). tommaseo [
-peso molecolare: v. molecolare, n. 1. -peso specifico (anche
di peso: v. misura, n. 22. 25. marin.
moltiplicato il termine di una seriazione di n termini. 31. locuz. -accrescere
vende e peso, perché pesino più. n. franco, 4-181: la mia
a usura, con gli interessi. n. secchi, 43: io ti pagherò
peso d'oro: v. oro, n. 25. -avere il proprio peso
e due misure: v. misura, n. 30. -entrare sotto, sottentrare
lana un peso: v. lana, n. 11. -fare peso: costituire
e a misura: v. misura, n. 30. -vendere i libri a
peso di carta: v. carta, n. 21. -vivere a peso di
, ha sua santità animo pessimo. n. franco, 7-282: egli solo
quelli che si dàn la pesta. n. secchi, 1-44: e se questi
che fare qualcosa: v. mortaio, n. 11. -pestare i calli,
-pestare il calcagno: v. calcagno, n. 2. -pestare il palcoscenico,
-pestare i piedi: v. piede, n. 31. -pestare l'acqua nel
nel mortaio: v. mortaio, n. 11. -pestare la salsa nel
nel mortaio: v. mortaio, n. 11. -pestarsi le croste:
orme di qualcuno: v. orma, n. 11. -pestare nel capo qualcosa
tardo pistàre, frequent. di pi [n] sére 'pestare, pigiare, battere'
. di pestato: il signif. n. 4 è di area tose.
deriv. da pestare: il signif. n. 3 è di area pist.
: febbre gialla (v. febbre, n. 2). -peste nera
morbo (v. morbo, n. 2). grazzini,
-mulino a pestelli: v. mulino1, n. 2. magistrini, 295:
), con riferimento, per il n. 6, alla forma dell'infiorescenza e
malaria: cfr. anche morbo, n. 2). giraldi
anima rinchiusa ne'legami del corpo. n. franco, 7-211: io dico le
l'acqua, il clima). n. franco, 7-235: nero e oscurato
-buio pesto: v. buio2, n. 1 e 7. 5.
le ossa peste: v. osso, n. 23. -avere un pesto
buon cesto: v. cesto2, n. 6. = pari. pass
. = denom. da pestone1, n. 1. pestoncino, v
= deriv. da pestare-, per il n. 3, cfr. milan. pestón
il particolare tipo di volo; il n. 1 è registr. dal d.
im] petìgo -inis 'impetigine'; per il n. 2, cfr. sicil. e
. (petilium) per il signif. n. 1. (attestato dal
diavolo a petizione di quattro funghi. n. franco, 6-64: già me n'
canzone petrarchesca (v. petrarchesco, n. 4). carducci, iii-15-14
della poesia volgare del petrarca. n. franco, 6-10: volete conoscere un
; petroliere (v. petroliere1, n. 1). -anche: rivoluzione
. petroliere (v. petroliere1, n. 1). g.
passera montanina (v. passera1, n. 1). = voce dotta
rocca] petrosa (v. petroso, n. 6). petróso {
da pitto, con riferimento, per il n. 2, alla gran forza che
chi ne è oggetto. n. secchi, 1-14: entriamo dentro,
, pecten -inis (v. pettine, n. 15); cfr. anche
dello 'champagne'(v. pettine, n. 18). soldati, 6-109
da pettinare: v. gatta1, n. io. -pettinare la lana sardesca
la lana sardesca: v. lana, n. 11. 14. prov.
= lat. pedinare 'erpicare'(v. n. 3) e poi 'pettinare'(
2-7: fannosi di bosso bellissimi pettini. n. franco, 6-no: di corno
uncia: lire 2, soldi io. n. franco, 4-42: oltre i sì
pettini di stoppa ed un tamburo. n. franco, 4-194: veggo i figliuoli
quali vengono fatte passare le spighe. n. villani, 1-384: 'pettine'è una
dita, che si chiama pettine. n. villani, i-7-36: de la sinistra
dei birilli (v. lira2, n. 8). 20. ittiol
chi gli mangia. buonanni, i-719: n. 5 dei testacei bivalvi: pettine
e col cardo: v. cardo1, n. 6. -camminare sui pettini di
di qualcuno: v. nodo, n. 53. -parcheggio, sosta a
e il cardo: v. cardo1, n. 6. -venire come nodi al
nodi al pettine: v. nodo, n. 53. -venire i nodi al
nodi al pettine: v. nodo, n. 53. 28. prov.
. femm. di pettine-, per il n. 1, cfr. anche roman
genere pecten (v. pettine, n. 21). pettinièra,
(v.); nel signif. n. 2, la voce (coniata
il termine passerotto (v., n. 2). petto,
neve, ond'in van'io sospiro. n. franco, 3-38: puote altrettanto
angina pectoris (v. angina, n. 2). -attacco di petto
re. -di animali. n. agostini, 4-9-6: si rupper l'
qualche cosa: v. aprire, n. 38. -avere a petto qualche
petto qualche cosa: v. avere1, n. 27. -avere in petto qualcosa
-battersi il petto: v. battere, n. 11. -chiudere la porta,
darsi di petto: v. dare1, n. 62. -dare del petto in
e in persona: v. persona, n. 27. -leggere in petto a
-percuotersi il petto: v. percuotere, n. 1. -pigliare, prendere,
da qualcosa: v. panno1, n. 24. -recarsi a petto un'
e i panni: v. panno1, n. 24. -tenere nel, in
forma dei casi obliqui. b signif. n. 3 'poppe, mammelle'pare
-pettorale del giudizio: v. giudizio, n. 3. 11. armatura o
per sé, pectorali per sé. n. agostini, 5-8-59: chi avesse
. -con allusione oscena. n. degli albizzi, 24: tu hai
v. pètto); per i n. 8-15, cfr. anche lat.
= comp. di pettorale, n. 7. pettorata, sf
assumere atteggiamenti altezzosi e tronfi. n. franco, 7-275: s'alcuno è
. = var. di pettorale, n. 12, con cambio di suff.
- anche: fiero, orgoglioso. n. franco, 7-67: non creder,
pecten -inis (v. pettine, n. 21); cfr. anche petonchio
-pezza di levante: v. levante, n. 4. -pezza lana: v
del panno nuovo al vestito vecchio. n. franco, 4-187: veggo i
padre del cianzellieri di rion, libre n soldi xvi. balducci pegolotti, i-65
audace / la mia mente inquieta. n. villani, 59: l'oste soggiunse
testi volgari cremonesi, 62: per pese n e calzina dada per stabenzon a soldi
pezza giustificativa: cfr. giustificativo, n. 2). sarpi, i-1-33
lor chiaro chi fosse stato l'ucciso. n. franco, 3-10: il signor
vituperarlo con accuse molto gravi. n. franco, 77: se ne le
-nuovo di pezza: v. nuovo, n. 1. -per una pezza:
una pezza: per molto tempo. n. franco, 6-5: lodato sia il
. = deriv. da pezzame, n. 4, sul modello di opificio,
calabr., deriv. da pezza, n. 3. pezzare, tr
= denom. da pezza, n. 5. pezzàrio, v
bovina frisona (cfr. frisone1, n. 1). -razza pezzata rossa:
. = deriv. da pezza, n. 5. pezzatura1, sf
-pezzetta di levante: v. levante2, n. 4. a. f.
-pezzo di bravura: v. bravura, n. 5. -pezzo duro: quello
-pezzo forte: v. forte1, n. 29. 17. manufatto artistico
gli potessero impedire di andar leggiermente. n. agostini, 5-12-98: né trovandosi pezzo
carne cogli occhi: v. carne, n. 23. -pezzo di carne inutile
di carne inutile: v. carne, n. 23. -in espressioni ingiuriose e
-pezzo da galera: v. galera1, n. 8. -pezzo d'asino:
-pezzo d'asino: v. asino, n. 4. -pezzo di polmone:
pezzo da novanta: v. novanta, n. 8. 23. arald.
-pezzo di artiglieria: v. artiglieria, n. 1. -con la specificazione del
-pezzo da montagna: v. montagna, n. 12. -pezzo da ottanta:
-pezzo da ottanta: v. ottanta, n. 8. -pezzo di batteria,
pezzi e bocconi: v. boccone, n. 9. -a pezzi e brani
-cadere a pezzi: v. cadere, n. 17. -cascare a pezzi
-cascare a pezzi: v. cascare, n. 18. -con un pezzo di
parte come se fosse d'un pezzo. n. agostini, 5-5-67: disparve quella
di ghiaccio: v. ghiaccio1, n. 13. -essere un pezzo
pezzo di pane: v. pane, n. 17. -fare due pezzi di
pezzo di pane: v. pane, n. 17. -pezzo di paradiso:
-pezzo di paradiso: v. paradiso, n. 25. -restare in pezzi al
pezzi al campo: rimanervi trucidato. n. agostini, 5-9-114: né ti pensar
: panizzo, lente e pezzuoli, sacchi n. 5 e calvie 5 dànno lire
di ordine pari ») di grado n / 2 costituito dagli elementi del determinante
corrisponde alla p dell'alfabeto latino e al n dell'alfabeto greco; il segno che
libro dell'* iliade', minuscolo (n) il 160 dell'* odissea'; il
rappresenta tale lettera. -fis. mesone n: v. mesone. -matem.
per spirito santo ke pur un ie'n mancava, / zo era lo canever lo
tanto valente / e piazente -qu'ognum se'n dé descreire / s'el pò creire
pare e piace: v. parere1, n. 12. -essere stabilito, deliberato
xvii-484 f f n: ov'è contrado non è da piaciere
venuto, molto si m'è 'n piacire / addemannime adiuto, dollote voluntire;
ch'i'ho 'n casa e 'n sul podere, / sarà col suo ciapino
-postribolo (v. anche casa, n. 15). bacchetti, 14-42
qualcuno, anche in relazione con una n n >. subord.)
anche in relazione con una n n >. subord.).
col pegno: v. pegno, n. 13. -prendersi piacere di qualcuno
di piacere1: l'espressione buon piacere del n. 6, è calco del fr
partirse mai non li vien voglia. n. franco, 7-25: notinsi quivi insieme
recepìo lo cavallo con gran piacebolezza. n. franco, 5-1: la noia
di preoccupazioni e di tormenti. n. franco, 7-338: o quanto saprei
solamente badano al nervo della stessa facilità. n. franco, 5-51: io ne
de zervelladi e salzizoni e lengue, n. 4 piadene, tre peze di formaio
-piaghe da decubito: v. decubito, n. 1. 2. ulcerazione della
dito sulla piaga: v. dito, n. 11. -mettere la mano nella
, verminosa: v. medico, n. 6. -piaga antiveduta assai men
vige, splende e s'etema. n / come le barbe degli olivi / per
= denom. da piaggia, n. 2 (il signif. 3 dal
. 2 (il signif. 3 dal n. 1). piaggiare2,
= deriv. da piaggia, n. 2. piaggiata2, sf
= deriv. da piaggia, n. 2. piaggiato2 (pari
sono alla fredda ramarichevole vecchiezza conformi. n. franco, 7-341: rivoltomi al mio
. = deriv. da piagnolente, n. 3. piagnoleria, sf.
= deriv. da piagnucolare-, il n. 3 è di area senese.
forma erronea, deriv. da piaga1, n. 5, sul modello di piangolane
e così le piale da comici. n. villani, i-6-12: quegli arbori le
perocché lenisce e pialla e blandisce. n. villani, 49: la qualcosa tutto
v. piano2); per il n. 5, cfr. fr. planer
= denom. da piano5, n. 2. pianarèllo, sm
giudicare ciò che non si conosce. n. franco, 37: egli [ubaldino
= deriv. da piano2: per il n. 2, cfr. anche il lat
= deriv. da pianella, n. 2. pianellatura, sf
. = deriv. da pianella, n. 2; è registr. dal dizionario
. -pianeti medicei: v. mediceo, n. 3. galileo, 705:
, dimin. di piana1, n. 2. pianéta', sf.
= forma femm. di pianetto1, n. 3. pianétta2 * 3
dimin. di piana3; il signif. n. 3 è di area lucchese.
, nelle sue usate pianezze riduci. n. franco, 3-7: veggiamo i
. idem, conv., 11-canzone, n: io vi dirò del cor la
loro lacrime in chicchi di ambra. n. villani, lvii-168: al suon del
vedeva alcuno che fusse per ricuperarla. n. franco, 7-297: già vedi come
a qualcuno: v. occhio, n. 42. -non lasciare nessuno a
-piangere calde lacrime: v. lacrima, n. 12. -piangere come un vitello
-piangere il cuore: v. cuore, n. 27. -piangere il morto:
-piangere il piatto: v. piatto2, n. 8. -piangere lacrime di
-piangere miseria: v. miseria, n. 11. -piangere per morto
-piangere per morto: v. morto, n. 61. -piangere sul latte
lacrime: v. lacrima, n. 12. -piangersi addosso: lagnarsi
se stesso: v. male2, n. 27. = lat. piangere
levigato. -orlo piano: orlo, n. 1. balducci pegolotti, i-361
ben si guarda con la mente sana. n. quirini, xlex-93: amor,
. messa piana: v. messa1, n. 1. 19. geom.
. -geometria piana: v. geometria, n. 1. -integrale piano: quello
omologia piana: v. omologia, n. 8. -proiezione piana: quella
. paolo dell'abbaco, 2-1 n: in ogni misura, o cubica o
. cavo piano, v. cavo3, n. 1. - cucitura piana:
-navigazione piana: v. navigazione, n. 8. -nodo piano: v.
-nodo piano: v. nodo, n. 1. dizionario di marina,
quella inventata nel 1799 da l. n. robert per la fabbricazione della carta
-lastra piana: v. lastra1, n. 11. ameudo [s.
, mescolandola con alcun sospiro. n. franco, 7-227: pian piano scemando
di pian passo: v. passo1, n. 31. -alla piana: tranquillamente
ai mali passi: v. passo2, n. 25. 35. dimin.
per monte: v. monte, n. 21. latini, ii-14:
diametrale: v. diametrale, n. 3. -piano euclideo: v.
-piano immaginario: v. immaginario, n. 8. -piano inclinato: v
-piano inclinato: v. inclinato, n. 11. -piano meridiano: v.
-piano meridiano: v. meridiano1, n. 8. -piano normale, piano normale
alla superficie: v. normale, n. 9. -piano ortografo: v
-franco di porto: v. franco2, n. 1. -scherz.
. regio decreto 18 giugno ig3i, n. 773. testo unico delle leggi di
punto franco (cfr. anche franco3, n. i). muratori,
grammi 100; rossi d'uovo, n. 8 e due chiare; odore di
origine dell'espressione fare il portoghese, del n. 6, risale al sec.
portus [veneris] 'portovenere'; per il n. 2, il d.
/ guardate dal pastor, che 'n su la verga / poggiato s'è e
ti desse, senza fame posa. n. agostini, 6-3-60: volendosi già
o'temi pericolo non fare spesso posa. n. franco, 7-104: ella,
aver posa almen questi ultimi anni. n. franco, 7-360: l'intoppo,
posa di caffè: v. caffè, n. 2. dossi, 1-ii-570:
di posa: v. latitudine, n. 9. -tabella di posa: v
lei [la fortuna] permutate. n. franco, 4-166: l'onde del
imp. di posare1 e da ferro, n. 9 (v.).
= deriv. da posa1, n. 11, per calco sul fr.
imp. di posare1 e da mina2, n. 3 (v.).
imp. di posare1 e da molla1, n. 18 (v.).
daltimp. di posare1 e da pianò2, n. 25 (v.).
core e 'l corpo a l'ubidiente. n. franco, 7-360: l'intoppo
sul naso: v. naso, n. 18. -posare gli occhi,
il ferraiolo: v. ferraiolo ^, n. 2. -posare il piede
, i piedi: v. piede, n. 31. -posare in falso:
-posare in falso: v. falso2, n. 13. -posare l'abito:
-posare l'animo: v. animo, n. 6. -posare le armi:
-posare le armi: v. arma1, n. 12. -posare l'osso:
si posa: v. male2, n. 22. -le mosche si posano
cavalli magri: v. mosca, n. 25. -tutto ha bel posare
. pausare; nel signif. n. 22, è calco del fr.
d'essa vocale, il rosario di n. signora, ma con lunghe posate
e fermo, quasi in riposarsi. n. e l. santa paulina, i-13
poser 'affettare'(v. posare1, n. 22). posatorpèdini,
10- vii-54: se posdomane partirete, n. s. dio v'accompagni.
. -diritto positivo: v. diritto2, n. 3. -legge positiva: complesso
coscienza morale (cfr. anche legge, n. 7). boccaccio, i-365
si può veder cosa più perfetta. n. secchi, 1-34: mi contentarci
rigido per freddura. varchi, 18-2-1 n: essendo la terra per la positura del
luci di posizione: v. luce, n. 21. -marin. fanale di
fanale di posizione: v. fanale, n. 1. -linea di posizione:
-linea di posizione: v. linea, n. 3. 2. collocazione di
-guerra di posizione: v. guerra, n. 1. -pezzo di posizione
-posizione falsa: v. falso1, n. 2. -per estens. gruppo
.., ma significa groppiera. n. villani, 2-298: il naso,
ognuno la sua virtù e sufficienzia. n. franco, 7-364: a me non
sua pospone a l'altrui bene. n. franco, 7-71: mi pareva esser
sì che potesse sua voglia esser mossa. n. franco, 3-31: io solamente
ma a la nobilitade di suo cuore. n. quirini, xlix-93: se tua
, zoccoli ed altre simil cose vili? n. franco, 6-44: a chi
lor [delle fonti incantate] possenza. n. franco, 7-221: quelle che
/ né, del partire, no. n son poderoso. iacopone, 91-123:
aggio posseduta, / che s'io. n l'avesse avuta: / seria danno
una chiesa fatta di loro possessioni. n. franco, 4-30: 1 poveri
un bene: v. possesso, n. 1). dante, conv
-possessione pacifica: v. pacifico, n. 16. 7. fruizione sicura
di possesso: v. interversione, n. 2. -anche: proprietà,
delle proprie facoltà: v. pieno1, n. 37. carducci, n-9-337:
non mancò mi dicesse che u principe n. n. sarebbe andato giuridicamente al
mancò mi dicesse che u principe n. n. sarebbe andato giuridicamente al possesso di
: v. costituto, n. 3. -in partic.: che
in procinto, correrne il rischio. n. franco, 7-36: philena anch'ella
l'impossibile: v. impossibile, n. 14. = voce dotta,
= deriv. da porre-, per il n. 4, cfr. spagn. puesta
dietro la quale v'è una dietrocamera n con la posta d'un lettuccio. c
-a posta corrente: v. corrente1, n. 9. -a corso di posta
(v. buca, n. 9). -cassetta della posta:
le lettere (v. cassetta, n. 1). p. leopardi
, fermoposta: v. fermo1, n. 19. -franco di posta
-franco di posta: v. franco2, n. 1. -ministero delle poste
di posta: v. ancora, n. 1. -asta di posta: v
di posta: v. asta, n. 7. federici, lxii-4-45:
di voce (v. messa2, n. 20). tommaseo [s
comunità di verona, venuti a posta. n. franco, 3-71: ragionasi d'
di nascosto, spiarlo. n. martelli, 19: con tutto che
-disdire la posta: v. disdire1, n. 2. -entrare alla posta
far andare qua e là. n. franco, 6-21: scusiamo anche il
. = deriv. da pòsta1, n. 7. postàio2, v
-biglietto postale: v. biglietto, n. 1. -buono postale fruttifero: v
-buono postale fruttifero: v. buono2, n. 6. -cartolina postale:
. -cartolina postale: v. cartolina, n. 1. - casella postale:
casella postale: v. casella, n. 4. -cassa di risparmio postale
risparmio postale: v. cassa, n. 33. -cassetta postale: cassetta
-conto corrente postale: v. conto1, n. 3. -libretto postale o di
risparmio postale: v. libretto, n. n. -località postale: qualsiasi centro
: v. libretto, n. n. -località postale: qualsiasi centro abitato
-pacco postale: v. pacco1, n. 1. -segreto postale: v
-ambulante postale: v. ambulante, n. 3. -marin. linea
. linea postale: v. linea, n. 22. 3. disus.
= deriv. da pòsta1, n. 7. postalèttere (postalèttera
= comp. da pòsta1, n. 7 e lettera (v.)
, appostare (cfr. pòsta1, n. 4). guerrazzi,
a cavallo (cfr. pòsta1, n. 6). bibboni,
la posta (cfr. pòsta1, n. 25). - anche sostanti
si spregia il mondo e sue perfidie. n. villani, 4-10: meglio intanto
= forma femm. di posticcio, n. 14. posticciaménte, aw.
mediante postilla. legge 16 febbraio 1913 n. 89, 53: gli originali degli
.]. regio decreto 29 luglio 1927 n. 18184, 4: nei
ch'accese vengon più del suo valore. n. villani, i-5-85: l'alme
, cfr. posticcia1 e posticcio, n. 11; secondo altri, deriv.
deriv. da pòsta1-, il signif. n. 3 è registr. dal dizionario
26. ant. tradotto. n. franco, 4-201: chi ha cantinato
posti popolari: v. popolare1, n. 21. manzoni, pr.
di guida: v. guida, n. io. da ponte, 283
di medicazione: v. medicazione, n. 1. -posto di ristoro:
-posto di blocco: v. blocco2, n. 1. 11. collocazione in
-posto di lavoro: v. lavoro1, n. 6. -mansione svolta neh'organizzazione
posti di blocco: v. blocco2, n. 2. 18. fis.
di fonda: v. fonda1, n. 3. dizionario di marina [
-posto avanzato: v. avanzato1, n. 2. b. davanzati,
-posto di guardia: v. guardia1, n. 1. -ai vostri posti,
-cambiare di posto: v. cambiare, n. 3. -cedere il posto:
-cedere il posto: v. cedere, n. 12. -con la testa a
mani a posto: v. mano, n. 47. -tenere poco posto:
dispensa: v. postulazione, n. 2). -chi manifesta alla
= voce attestata, nel signif. n. 1, dal d. e.
di dispensa: v. postulazione, n. 2). -anche: eleggere a
immagine consecutiva (v. immagine, n. 16). 8. sm
sufficiente e bastevole a se medesimo. n. villani, 2-14: quanto poi
potabile ad esser principio del gusto. n. villani, 4-115: « ben esser
terapeutici (cfr. anche acciaio, n. 9). redi, 16-viii-365
-oro potabile: v. oro, n. 12 e n. 17.
v. oro, n. 12 e n. 17. 3. per estens
forcuta; cfr. anche forbicione, n. 3. potaiòlo (potaiuòlo
-potare a piramide: v. piramide1, n. 8. -potare a spalliera:
quella irascibile (v. irascibile, n. 2) e quella concupiscibile (
quella concupiscibile (v. concupiscibile, n. 2). fra giordano,
-potenza marittima: v. marittimo, n. 8. -dominio territoriale.
naturali: cfr. anche numerabile, n. 3). sinisgalli, 6-19
potenza obbedienziale: v. obbedienziale, n. 3. 42. locuz.
-infinito potenziale: v. infinito2, n. 1. 2. che possiede
« + 1 rispetto al sistema zoppicante n. e così l'adulto rispetto all'adolescente
potere le polizze: v. polizza, n. 16: -potere a più:
chiaro davanzati, liii-77: che. n ci è alcuna fera / che,
. - anche in contesti metaforici. n. franco, 9: quel ch'a
la gioia ond'io son sì vogliente. n. franco, 3-5: da cotal
emozioni, dei propri istinti, delle n) rie azioni. nonimo,
-potere operaio: v. operaio, n. 8. bonichi, 94:
-pieni poteri: v. pieno1, n. 38. -abuso di potere:
eccesso di potere: v. eccesso1, n. 7. tommaseo [s.
potere legislativo (v. legislativo, n. 1), potere esecutivo (v
potere esecutivo (v. esecutivo, n. 4), potere giudiziario (v
potere giudiziario (v. giudiziario, n. 2). -potere amministrativo: quello
pieno potere: v. pieno1, n. 38. castiglione, 679:
, potere di fare alcuna conclusione? n. da ponte, lii-9-149: gli fu
di assorbimento, v. assorbimento, n. 2. -potere germinativo: attitudine
della moneta, v. acquisto, n. 9. -potere liberatorio: l'idoneità
-potere assorbente: v. assorbente, n. 5. -potere calorifico: quantità
-potestà esecutiva: v. esecutivo, n. 4. -potestà giudiziaria: v.
. -potestà giudiziaria: v. giudiziario, n. 2. -disus. potestà giudicativa
parevagli che ragionevolmente dovesse esser sua. n. franco, 6-44: a chi non
più all'onesto che al sicuro. n. secchi, 1-32: lasci d dominio
7 quedi che m'à 'n potestate. monte, 1-66-6: io son
fu insegnato dalla potta che mi cacò. n. franco, 45: ghiotton,
= deriv. da potta2, n. 2. pottana, inter
= deriv. da potta2, n. 2. pottére, v
= deriv. da potta1, n. 2; anche con allusione a potta2
= denom. da pottiniccio, n. 1. pottinìccio (pottinìcchio
comp. da po'(per poi, n. 7), [* fl
di dire che era un poverazzo. n. franco, 4-37: io non so
noi (cfr. anche povero, n. 34). papini,
nuovo acquista, / no, 'n tanto, à vista / che, s'
-povero in canna: v. canna, n. 23. -povero come giobbe:
-poveri al pevere: v. pevere, n. 1. 5. povero
povera vita: v. fraticello, n. 2. 8. che denota
-povero cristo: v. cristo, n. 7. -povero diavolo: v
-povero diavolo: v. diavolo1, n. 8. -poveruomo: v.
di povertà: v. fede, n. n). -libretto di povertà:
povertà: v. fede, n. n). -libretto di povertà: quello
. di pozzatèlla (v. pozza, n. 9). pozzatóia,
: coronella (v. coronella1, n. 2). -pozzetto idrometrico
marin. fonte (v. fonte, n. 15). dizionario di marina
-pozzo artesiano: v. artesiano, n. 1. -pozzo filtrante o freatico
-pozzo modenese: v. modenese, n. 1. -acqua di pozzo:
dell'ascensore (v. gabbia, n. 14). -condotto verticale per
-pozzo piezometrico: v. piezometrico, n. 1. 20. marin.
-pozzo della mina: v. mina2, n. 4. 22. stor.
nel pozzo: v. luna, n. 21. -avere visto la luna
nel pozzo: v. luna, n. 21. -in fondo al pozzo