-moto accelerato: v. accelerato, n. 3. -moto assoluto: variazione
essere lasciato insepolto alle intemperie. n. franco, 85: bilotta, se
stupore e per la meraviglia. n. franco, 4-53: narrandomi dal filo
. = deriv. da mummia, n. 8, sul modello di spezieria,
anche con allusione omosessuale). n. franco, 6-96: pose gli occhi
-mungere il becco: v. becco2, n. 2. = dal lat.
esso (cfr. anche legge, n. 1). -palazzo municipale'.
corpo municipale', v. corpo, n. 43. galanti, 22:
al nomin.; il signif. del n. 2 risale al valore etimologico del
effetto della generosa bontà munificentissima del signor n. n. mio signore. papini,
generosa bontà munificentissima del signor n. n. mio signore. papini, 27-55:
composti di facère 'fare'; il signif. n. 4 deriva dall'accezione, propria
arte di guerra, / e 'n qual guisa l'exercito securo / mover bisogna
; proteggere, difendere '; per il n. 7, di area emil.
soldati (cfr. anche bocca, n. 16). -munizioni da o di
armamenti (cfr. anche guerra, n. 1). rinaldo degli albizzi
una sensazione fìsica. caro, 5-2 n: demosthene disse che '1 popolo avea
espettazione degli uomini aveano a partorire. n. franco, 5-39: si mosse una
boccaccio, dee., i- / n * r. (i-iv-ii): o
-acqua d'odore: v. acqua, n. 6. -odore sabeo: incenso
gesù cristo (cfr. fiore1, n. 11). lacopone, 1-28-29
con loro il dì e la notte. n. franco, 4-125: dove lascio
spezie neuna. rosaio della vita, n: scrivo questo libretto, el quale
-acqua odorosa: v. acqua, n. 6. -legni odorosi', nel linguaggio
per lui: v. mora3, n. 2). -offerta non formale o
lui comporta: v. mora3, n. 2). g. m
dell'offerta', v. domanda, n. 4. -linea curva di offerta
. -nave officina: v. nave1, n. 1. -officina carte-valori: stabilimento
-officina del gas: v. gas, n. 2. -officina elettrica: centrale
linguaggio della massoneria: cfr. loggia, n. 7). 15. dimin
, in partic. nel signif. del n. 3; per il n.
del n. 3; per il n. 2, cfr. anche lat.
-offrire il destro: v. destro2, n. 1. -offrire il fianco:
-offrire il fianco: v. fianco, n. 16. -offrire in pascolo:
-offrire la mano: v. mano, n. io. -offrire roma e toma'
sf. ant. offuscamento. n. franco, 3-98: se a tai
la vista, gli occhi). n. franco, 7-193: la vista offuscata
erba luccia (cfr. lingua, n. 15, e erba, n.
, n. 15, e erba, n. 1). tramater [s
ganglio oftalmico: v. ganglio, n. 1. -nervo oftalmico o branca
ionico; occhio (cfr. occhio, n. 20). tramater [
neonati (v. oftalmia, n. 1). tramater [s
. diritto oggettivo: v. diritto2, n. 3. 6. gramm.
): obiettivo (cfr. obiettivo2, n. 8, e obiet- tiv03)
-oggetto comune: v. comune1, n. 18. 2. in senso
] manzoni, pr. sp., n (196): appena ebbe raccontata
comm. gino. accomapagnatoria. allegati n. 2. grafico illustrativo.
. libido oggettuale: v. libido, n. 1. -relazione oggettuale: modalità
poesia. e. cecchi, 5-1 n: non ci venga in mente che quei
giorno d'oggi: v. giorno, n. 16. -il dì d'
dì d'oggi: v. dì, n. 8. -meglio l'uovo oggi
domani a te: v. domani, n. 8. = dal lat.
giorno d'oggi: v. giorno, n. 16. -cavami d'oggi
in domani: v. cavare, n. 33. -da ieri a oggi
ieri a oggi: v. ieri, n. 3. -dall'oggi al domani
oggi al domani: v. domani, n. 8. -da oggi
oggi in domani: v. domani, n. 8. -è oggi,
e di ieri: v. ieri, n. 3. -oggi a otto
-oggi come oggi: v. come, n. 14. -oggi 0 domani
-oggi 0 domani: v. domani, n. 8. -per oggi:
ogimai? macinghi strozzi, 2 (n): rincrescemi oggimai lo scrivere,
al risveglio (cfr. anche giorno, n. 16). boccaccio, dee
ognora (cfr. anche dì, n. 20). giamboni,
da ognidove: cfr. anche dove, n. 11). nievo, 1-594
cerchio (cfr. anche intorno, n. 15). bembo,
e guanti: v. guanto, n. 12. = dal lat
ognor volare in altra parte. n. franco, 6-44: penso di mandarvi
conduttore lineare (v. lineare1, n. 6). -caduta di tensione
effetto joule (v. effetto, n. 2). = deriv
del mughetto (v. mughetto, n. 4). lessona, 1012
sm.): v. formaggio, n. 1. -male olandese: malattia
razza frisona (v. frisone1, n. 1). -razza pezzata rossa olandese
l'espressione marin. olandese volante del n. 3 è traduz. dell'ingl.
tela d'olanda (v. olanda, n. 1). magalotti,
d'olanda (v. olanda, n. 1). magalotti, 1-75
tela d'olanda (v. olanda, n. 1). 2.
olanda (v. olanda, n. 1). a. serra
. mosca olearia: v. mosca, n. 1. 3. che produce
linimento oleocalcare: v. linimento, n. 1. = voce dotta,
'olio 'e da calcare2, n. 2 (v.).
. -gas oleofacente: v. gas, n. 1. tramater [s
= dimin. di oliata *, n. 2. oliato (oleato]
carta oliata: v. carta, n. 2. -tela oliata: tela
metallica (cfr. ferro, n. 1). bossi,
— deriv. da oligomero, n. i. oligomerizzaziónc, sf.
= deriv. da oligomero, n. 2. oligòmero, agg
voce dotta, comp. da oligotrofo, n. 2, e dal gr. cplxoc
giochi olimpici: cfr. olimpiade1, n. 3. l. ghiberti
: oae olimpica (v. olimpico, n. 1). manzoni, iii-719
= deriv. da olimpiadel, n. 3. olimpicaménte, avv
olimpiadi antiche (v. olimpiade1, n. i, e, anche.
, e, anche. gioco, n. 4). s.
(cfr. anche olimpiade1, n. 2). n. aspesi
n. 2). n. aspesi [la repubblica, 16-v11-1980i,
. aspesi [la repubblica, 16-v11-1980i, n: lavorano alacremente nel settore italiano del
-fiaccola olimpica: v. fiaccola, n. 1. -giochi olimpici invernali:
-bandiera olimpionica', bandiera olimpica. n. aspesi [la repubblica, 16-vii-1980]
(v. anche lampante, n. 3), la cui acidità di
-cheto come olio: v. cheto, n. 5. -per simil. specchio
-illuminazione a olio: v. illuminazione, n. 2. -lampada 0 olio:
-lampada 0 olio: v. lampada, n. 1. -lume a olio:
-lume a olio: v. lume1, n. 1. -olio grasso: v
-olio grasso: v. grasso1, n. 3. -sott'olio: v
di merluzzo: v. merluzzo1, n. 1. -olio di seme di
di lino: v. lino1, n. 1. -olio di linseme:
-olio canforato: v. canforato, n. 1. -tutt'olio di mandorle
dei chimici olandesi: v. olandese, n. 3. -olio di niauli:
noce moscata: v. moscato1, n. 6. 5. petrolio (
-gomma all'olio', v. gomma, n. 2. 6. pitt.
-colori a olio: v. colore, n. 2. -con valore awerb.
-olio di gomiti: v. gomito, n. 7. 8. condizione di
macchia d'olio: v. macchia1, n. 12. -a macchia d'olio
macchia d'olio: v. macchia1, n. 12. 13. zool.
olio alla lucerna: v. lucerna, n. 17. -andare, correre come
nella lucerna: v. lucerna, n. 17. -badare, guardare al
all'olio: v. lucignolo, n. 6. -cadere come un topo
si può porre alcun rimedio. n. capponi, 1-52: per un fante
macchia d'olio: v. macchia1, n. 15. -far tenere l'olio
olio santo: v. indugiare, n. 12. -levare l'olio di
olio dai fiaschi: v. fiasco, n. 4. -versare olio sulla tempesta
mal governa: v. lucerna, n. 18. -olio e aceto,
fa l'insalata: v. insalata, n. 5. = dal lat.
, di origine preindeuropea; per il n. 13, cfr. sicil. oggiu
bot. moraiolo (v. moraiolo, n. 3). p
venga odore di femmina o di meretrice. n. villani, i-5-10: molto basso rispetto
-oliva moràiòlà', v. moraiolo, n. 3. -oliva orfana:
allegoriche; cfr. anche olivo1, n. 2). storia de troia
tunamente. nica, n. 1). 5.
nucleo dentato (v. dentato1, n. 7, e nucleo, n.
n. 7, e nucleo, n. io). -oliva superiore:
v. olio); per il n. 9, cfr. lat. scient
olivare inferiore: v. nucleo, n. io. -eminenze o corpi olivari'
= dimin. di oliva, n. 1, per l'aspetto oliviforme.
oref. favetta (v. favetta, n. 3). = dimin.
tose., dimin. di oliva, n. 2. olivettiano, agg.
genere oliva (v. oliva, n. 9). olivièra (ulivièra
oliva (v. oliva, n. 1) e dal tema di ferre
= deriv. da oliva, n. 1, con allusione al colore.
-olivo moraiolo: v. moraiolo, n. 3. vettori, 168:
-mosca dell'olivo', v. mosca, n. 1. -occhio di pavone dell'
pavone dell'olivo', v. occhio, n. 22. 2. per estens
-domenica dell'olivo', v. domenica, n. 1. -sabato dell'olivo',
da altri: v. olio, n. 9. 8. prov.
di ferrite (v. nucleo, n. 16) impiegato per trasformatori e
greci a far ricchi drappi oloserici. n. villani, 4-180: il bellissimo
lo più alla sorte). n. franco, 6-31: così va il
o pensasse di farvi stranezza od oltraggio. n. villani, i-7-73: molti ancora
di ferro (cfr. cortina1, n. 9). -anche, con valore
= comp. da oltre e costa, n. 14 (v.).
inoltre (cfr. anche ciò, n. 7). targioni tozzetti,
giallo d'oltremare: v. giallo, n. 14. guarino guarini,
: oltremare (cfr. oltremare, n. 3). giacomino da verona
.: cfr. anche misura, n. 30). rinaldo d'
l'espressione torre dell'orruiggio, del n. 9, traduce lo spagn. torre
del cordone (v. anche anello, n. 7). - ernia ombelicale
-cordone ombelicale: v. cordone, n. 11. -fune ombelicale: v.
-fune ombelicale: v. fune, n. n. -funicolo ombelicale: v.
: v. fune, n. n. -funicolo ombelicale: v. funicolo,
ombelicale: v. funicolo, n. 4. fasciculo di medicina volgare
: ombelico (v. ombelico, n. 11). -punto doppio ombelicale:
-fungo ombelicale: v. fungo, n. 8. 7. zool.
cercine ombelicale (v. ombelicale, n. 1), che residua alla
onfalo di delfi (v. onfalo, n. 3). e. cecchi
, i mituli, gli ombilici. n. villani, 4-11: talor discendo a
. ombrella (v. ombrella, n. 5). mattioli [dioscoride
della luna: v. cono, n. 3. -in senso generico: zona
: gnomone (v. gnomone, n. 2). ruscelli, 3-16
cinesi: v. anche cinese, n. 4). leoni, 692
come epiteto omerico della lancia. n. villani, i-9-5: sol con aste
che me ne può rimanere. n. condizione di chi si dedica (o
sciaena aquila: v. ombrina, n. 2); corvo (sciaena o
sfumati: cfr. anche mezzano1, n. 27), le tenebre, il
-ombra composta: v. composto1, n. 12. -d'ombra o
-gabinetto ombra', v. gabinetto, n. 8. 27. pugil.
contro l'ombra', v. lotta1, n. 1. 28. telecom.
le ombre: v. abbracciare1, n. 15. -abbracciarsi con ombre:
-coprire d'ombra', v. coprire, n. 18. -coprirsi dell'ombra altrui'
corpo alle ombre: v. corpo, n. 49. -dare ombra a qualcuno
dell'asino: v. asino, n. 4. -entrare in ombra:
(con valore aggett.), del n. 3, è calco del gr.
il significato di terra d'ombra del n. 25, cfr. anche panzini,
v. ombra); per il n. 4, cfr. lat. eccles
, non già fucata e umbratile. n. villani, 2-455: si potrebbe
forma ci hai ritratta del vero? n. franco, 3-75: chiunque cerca con
= deriv. da ombrella, n. 7; voce registr. dal d
. da ombrella; il signif. del n. 2 è di uso tose, e
del lat. ferre 'portare per il n. 2, cfr. anche lat.
. ombrellifere (cfr. ombrellifero, n. 2). o.
e conoscere ciò che temevano. n. e l. santa paulina, iii-2
'l disio ch'aveva d'esser morto. n. salimbeni, xxxix-1-101: sia benedecto
fan sentire alle fere i crudi omei. n. franco, 95: io voglio
riferimento. -fis. ci: v. n. 7. -to simboleggia la velocità
. -meccan. co: v. n. 9. -metrol. lì: simbolo
fine (cfr. anche alfa1, n. 2). papini, iii-noi
cosa (cfr. anche alfa1, n. 3). dante, par
voce dotta, comp. da omega, n. 2, e [ciclotrone (v
e da clamidato (v., n. 2). omeoclamide, agg
composto eteropolare (v. eteropolare, n. 1), del quale risulta
-gola omerale: v. gola, n. 2. -muscolo triangolare omerale:
v. òmero); per il n. 2, cfr. umerale 'cappa per
minore '(v. omèro, n. 1).
-offrire l'omero: v. offrire, n. 28. -volerci l'omero di
archit. monaco (v. monaco1, n. 2).. gioc.
del luminello (v. luminello1, n. 4) pronuncia passando al successivo
sia preterintenzionale: v. anche onore, n. 8). codice penale
l'ostilità in casi d'amore. n. franco, 3-21: pensate..
di < 0 (v. omega, n. 3). tolomei, 8
castrato (v. castrato, n. 6). baiatri, 68
parigi, giorgio montan- don, nel n. io del 'bollettino sa. s
: omo nero (v. omo1, n. 8). -birillo del gioco
. omnis 'ogni 'e omo1, n. 18: cir. rohlfs
tipogr. lasciato (v. lasciato, n. 18), lasciatura. -anche
un'omissione (v. omissione, n. 2). = deriv
treno locale (v. locale1, n. 4). carducci, ii-10-25
'gazzetta del popolo ', n. 280. 4. inform.
di cartolina postale (v. cartolina, n. 1) che, recando predisposte
la var. paragogica omnibusse e per il n. 7, cfr. « lingua
e nel 1935. nel signif. n. 1, con riferimento all'ippica e
ciclismo; nel 1872, nel signif. n. 2); per il n.
. n. 2); per il n. 2, cfr. anche ingl
-omo nato: v. nato, n. 1. -omo vivente: v.
cristo (cfr. anche figlio, n. 6). giorgini-broglio [s
dio); cfr. anche figliolo, n. 9. giorgini-broglio [s.
barba d'omo: v. barba1, n. 3. zione
senatorie (cfr. anche nuovo, n. 8). p. petrocchi
ligio: vassallo (cfr. ligio, n. 1). p. petrocchi
omo di corte: v. corte, n. 3. -omo d'arme:
e da riviera', v. bosco, n. 6. -marin. ant
dotta, comp. da omdaogó], n. 3, e arecolina, alcaloide
dotta, comp. da omologò], n. 3, e canforico (v.
, simile 'e da ciclico, n. ^ (v.).
giunto omocinetico', v. giunto3, n. 2. = voce dotta,
dotta, comp. da omologo], n. 3, e cisteina (v.
dotta, comp. da omologo], n. 3, e cistina (v.
, simile 'e da clamidato, n. 2 (v.).
da clamide (per clamidato, n. 2). omoclavicolare,
la concordanza (v. concordanza, n. 8) fra due caratteristiche quantitative
homophonie (nel 1752, per il n. 1, e nel 1866, per
1, e nel 1866, per il n. 3), ingl. homophony (
homophony (nel 1776, per il n. 1, e nel 1842, per
1, e nel 1842, per il n. 3) e ted. homophonie.
; omofonia (v. omofonia, n. 1). 2. ling
dotta, comp. da omologò), n. 3, e ftalico (v.
forma algebrica (cfr. forma, n. 30). p. petrocchi
comp. da omd ^ logó \, n. 3, e da gentisico (
. da omo [/ ogo }, n. 3, e da gentisinico (
dotta, comp. da omologo], n. 3, e guaiacolo (v.
dotta, comp. da omdjogó \, n. 3, e isoftalico (v.
dotta, comp. da omologò], n. 3, e licorina (v.
strutture sociali (cfr. omologia, n. 7). pasolini, 4-54
gruppi che differiscono tra loro per 'n 'volte d'un carburo ch2, e
un bordo (v. bordo1, n. 5). -ciclo omologo a zero
dotta, comp. da omologo], n. 3, e piperidinico (v
dotta, comp. da omologo], n. 3, e pirocatechina (v
dotta, comp. da omologo], n. 3, e pirocatecolo (v
2. omologia (v. omologia, n. 2). = voce dotta
dotta, comp. da omòlogo], n. 3, e protocatechico (v
dotta, comp. da omdjogo], n. 3, e pterocarpina (v
dotta, comp. da omdjogo \, n. 3, e [adjreri ^ alina
dotta, comp. da omologo], n. 2, e sinapsi (v.
isocrona (v. isocrono, n. 3). = voce dotta
dotta, comp. da omologo], n. 3, sul fami ico) e
del corpo): cfr. omotipico1, n. 1. lessona, 1021
dotta, comp. da omòlogo], n. 3, e tropina (v.
dotta, comp. da omòlogo], n. 3, e veratrolo (v.
comp. da omo [logo], n. 3, e vitexina (v.
; asino selvatico (cfr. asino, n. 6). giamboni, 8-i-243
; l'uso metaforico nel signif. n. 3, proprio del lat. tardo
) per il suo peccato; per il n. 2, etimologicamente improprio ma di
ai quanto oro sia al mondo. n. martelli, 134: quanto io
oncia magistrale: v. magistrale, n. 9. leonardo, 3-424
per libbra: v. lebbra1, n. 7. -da, di oncia
libbra e oncia: v. libbra1, n. 7. -pesare un'oncia',
a qualcuno', v. libbra1, n. 7. -ridurre la libbra all'
, sperperare (cfr. libbra1, n. 4). sotdani, 1-104
, concedere in piccolissima quantità. n. franco, 4-173: ho conosciuto per
libbra di sapienza', v. fortuna1, n. 14. -è meglio un'oncia
libbre d'oro: v. libbra1, n. 8. -i fanciulli crescono con
a once: v. libbra1, n. 8. -oncia di carne,
'uncino ', per il signif. n. 1. onciarèlla, sf.
. = deriv. da oncia, n. 3, nome della moneta in cui
. = deriv. da oncia, n. 7. oncichiare, tr.
del genere onchocephalus (v. oncocefalo, n. 1). oncocèfalo, sm
?) 'testa'; il signif. del n. 2 è registr. dal d
del genere onchocephalus (v. oncocefalo, n. 1). oncocèrca, sf
timpano eh'è nel nostro orecchio. n. villani, i-6-128: questo è 'l
ciclo secolare (v. ciclo1, n. 8). 44. geofis
-onde di marea', v. marea, n. 1. -onda di piena:
cresta dell'onda: v. cresta1, n. 14. -fare onda: addensarsi
ha onde: v. mare1, n. 27. 50. dimin.
senese dell'onda (v. onda, n. 45). - anche sostant
vento ondeggiar avvien ch'io miri. n. villani, 4-8: ondeggiava di
tiri l'arco vp, indi in n si tiri l'arco pl, finalmente in
costa fluttuante (cfr. fluttuante, n. 13). lomazzi, 4-ii-42
fluttuante (cfr. anche cucchiaino, n. 4). 11. zool
brucellosi; cfr. anche febbre, n. 2). 13. medie
d'onda (cfr. onda, n. 33). = deriv.
viceversa (un canto). n. tac chinar di [tommaseo]:
-lamiera ondulata: v. lamiera, n. 1. moravia, iii-179:
(v. ondula); per il n. 14, cfr. anche lat.
n. 7). -anche: l'erede
r. d. 13 febbraio 1933 n. 215, art. 21: i
, ecc.: v. oneroso, n. 3). -in partic.
onestà, per cui v. giustizia, n. 6. b. davanzati
; per il signif. del n. 5, cfr. fr. honnéteté
d'armonia e di consonanze musice. n. franco, 3-61: quanto onestino
giornata giusta (v. giusto1, n. 24). sanudo, liv-136
. e per il signif. del n. 20, cfr. lat. honeste
scopi medicinali: v. anche olio, n. 1). m.
'unghia '; il signif. del n. 1 è registr. da omodei nel
= deriv. da onirocritica', per il n. 2 è ipotizzabile un probabile accostamento
non (per cui v. incubazione, n. 5), che presso numerose
= deriv. da oniroscopia, n. 2. onìscidi, sm
ogni. giacomo da lentini, n: amor non vole ch'io clami /
ogni giorno (v. giorno, n. 16). testo volgare della
ogni luogo (v. luogo, n. 28). petrarca volgar.
in ogni modo (v. modo, n. 23). masuccio, 42
orate al suo dolor. pascoli, n: in questa notte che non mai declina
-linea oraria: v. linea, n. 3. -paga oraria: retribuzione
-cerchio orario', v. cerchio, n. 12. -circolo orario (anche
-fuso orario: v. fuso1, n. 16. 5. fis.
delle ferrovie', v. ferrovia, n. 4. -orario ferroviario di servizio
di preghiere e devozioni. n. franco, 7-100: rimasta [filena
anche orazione mentale: cfr. mentale1, n. 4) in cui predominano gli
-orazione domenicale: v. domenicale2, n. 1. -orazione dominica: v
che si portano addosso contra l'armi. n. franco, 4-112: son tanti
delle bertucce: v. bertuccia, n. 5. -fare orazione: elevare
. da orbacca; il signif. n. 2 è proprio della lunigiana.
. mancanza, privazione, assenza. n. franco, 3-85: gli acceccati degli
ma di stoltizia et orbezza grandissimi. n. franco, 7-14: mi pareva
e caotica, di scarso valore. n. villani, 2-133: io pensava che
da orbi', v. bastonata, n. 1. -botte da orbi'.
da orbi'. v. botta1, n. 1. bandello, 1-59 (
mazzate da orbo: v. mazzata, n. 7. -fare gli orbi di
della veridicità di un'affermazione. n. secchi, 19: se questo è
è orbo chi non vede il sole. n. franco, 4-161: mostra d'
guida l'orbo: v. cieco, n. 26. 11. dimin.
d'orchestra', v. direttore, n. 1. marcello, 66:
sec. xviii, nel signif. n. 3; in ted. venne introdotto
orchestrale', v. complesso2, n. 2. -massa orchestrale', v.
. -massa orchestrale', v. massa1, n. 19. - musica orchestrale:
quello costruito dal meccanico viennese j. n. màlzel nel 1807 per il quale beethoven
or duolo', v. calabrone, n. 3. -essere come l'or
= cfr. orco2; il signif. n. 3 è registr. dal giglioli (
e 'l tuo gran tempio eresse. n. franco, 5-37: v'erano tutte
la facoltà propria di tale organo. n. villani, 1-6-106: per l'officio
numerale ordinale: v. numerale, n. 3. 4. ant.
-ordinamento lessicografico'. v. lessicografico, n. 3. -inform. nell'elaborazione
per cui v. anche giustizia, n. 6, dovuti a giano della bella
voce dotta, deriv. da ordinare, n. 20, sul modello dei gerund
-ordinanza fallata: v. fallato, n. 5. -disposizione di un accampamento
con molta gente tutta in ordinanza. n. martelli, 58: eccoti comparire in
babbone di pagolo di naldo da berzighella. n. franco, 56: in
e milizia', v. milizia, n. 1. 12. milit.
. regio decreto 3 marzo 1934, n. 383. applicazione del testo unico
= deriv. da ordinare; per i n. 4, 12, 13, cfr
xvii sec.); per il n. 11, cfr. ingl. ordinance
. -scontroso, stizzoso. n. franco, 7-279: ella mi pare
-emisfero orientale', v. emisfero, n. 2. -germania orientale:
indie occidentali (v. occidentale, n. 1) attribuito ai gruppi insulari dell'
le chiese ortodosse (v. ortodosso, n. 5). 2.
dell'oriente (v. oriente, n. 4). -europa orientale, blocco
razza orientale (v. orientale, n. 4). = deriv.
= nome d'azione da orientare; il n. 5 è traauz. del-
-estremo oriente: v. estremo1, n. 1. -medio, vicino oriente
, ecc.: v. giustizia, n. 2, e innocenza, n
n. 2, e innocenza, n. 3) e alle vicende di tali
-edizione originale: v. edizione, n. 1. -scritto di pugno dall'
(v. origine); per il n. 2, cfr. anche originare
origine ed effetti de l'amore. n. franco, 5-20: tanto più son
in quanto alla virtù eli'opera. n. martelli, i-9: della quale [
parentadi avute da're d'aragona. n. franco, 5-34: veggasi il
erano quattro origlieri lavorati meravigliosamente. n. franco, 7-166: o origliere carissimo
il lor origlier di più gran prezzo. n. villani, i-1-37: dubbio non
amare, irino e di cappari. n. secchi, 1-14: che ti
= deriv. da orina1', il n. 3 è di area tose.,
= deriv. da orizzonte; il n. 13 è traduz. del fr.
chiaro (cfr. anche blu, n. 1). -anche: divisa,
-giro d'orizzonte: v. giro, n. 15. 10. inizio,
vi è una sottile lastretta d'ottone n o c b nella quale sono fatti
-orlo a giorno: v. giorno, n. io. -striscia di pelliccia o
, alle forme di una cultura. n. franco, 3-83: questo è quello
nave (v. anche mollare1, n. 1). d'annunzio,
lino et altre un grosso grigio. n. franco, 47: dico che
perché pianta eccitante); per il n. 3, cfr. anche lat.
pianta, albero '; il signif. n. 2 è registr. dal d.
fannullone, sfaticato, perdigiorno. n. secchi, 14: io non veggo
-con uso antifrastico. n. franco, 6-59: poi che 'l
, / e 'n terra e 'n ciel ognor desiderato, / voi lieto a
ornato', ornato (v. ornato2, n. 6). b. segni
la carta vergo al terzo canto. n. franco, 3-102: averrà ch'ogni
. mus. abbellimento (v., n. 3); fioritura (v.
); fioritura (v., n. 11). robbio di san
. tecn. guarnitore (v., n. 2). 3. laudatore
pelecanus onocrotalus). tartara, n: altri [uccelli] figliano nell'acqua
-febbre dell'oro: v. febbre, n. 7. -medaglia d'oro:
-medaglia d'oro: v. medaglia, n. 3. -rosa d'oro:
-oro bianco: v. bianco1, n. 15. -oro di coppella:
-oro di coppella: v. coppella, n. 1. -oro di meta,
-oro musico: v. musico1, n. 8. -oro musivo: v
-oro musivo: v. musivo, n. 2. -oro pello: v
libro d'oro: v. libro1, n. 14. io. bue,
numero aureo (v. aureo1, n. 6). 19. letter
mosca d'oro: v. mosca, n. 1. -moscon d'oro \
-cuor d'oro: v. cuore, n. 27. -dare l'oro;
-nuotare nell'oro: v. nuotare, n. 9. -pagare oro qualcosa:
d'oro: v. lettera, n. 19. -sonnellino d'oro:
d'oro: v. nemico2, n. 7. -il mattino ha l'
oro in bocca: v. mattino1, n. 9. -la guerra ha i
nervi d'oro: v. nervo, n. 20. -non è oro tutto
lauro regio (v. lauro1, n. io). orolinguale, agg
orologeria: cfr. anche bomba1, n. 1). ojetti, 1-94
-orologio a cucù: v. cucù, n. 3. -orologio a dondolo:
-orologio a dondolo: v. dondolo, n. 2. -orologio a molino,
-orologio a ombra: v. ombra, n. 3. -orologio a, da
data dalla caduta dell'acqua. n. c. fabri di peiresc, 8-xvi-246
dell'oroscopo', v. ascendente3, n. 1). s.
, inclina a grande e novo amore. n. villani, 1-8- 105: alberto
xxxv-1-332: magna ferendo me tuba 'n oregli / d'orrato ch'ognor in te
plebe sì dei ricchi ed orrevoli cittadini. n. villani, 3-28: il giuoco
orridi muri? batacchi, 2-154: n questo orrido loco / albergo sol per non
e tutto grazie in pace. n. accanito, rabbioso; che provoca stragi
; l'espressione orrore del vuoto, del n. 4, è la traduz.
guisa, i suoi deformi orsacchi. n. villani, i-2-26: con gli orsacchi
famiglia orsini: cfr. órsa, n. 2). petrarca, 103-5
. cosa informe. gigli, 4-2 n: di quel tempo... era
= deriv. da orso1, n. 3. orsàio, sm
. orso1); l'accezione del n. 7 è registr. dal d.
orecchia d'orso: v. orecchia, n. 8. -orecchio d'orso:
-orecchio d'orso: v. orecchio, n. 11. 5. locuz.
l'orso', v. lotto1, n. 13. -di bocca all'orso'
. rohlfs, 1060); per il n. 2, cfr. venez.
l'ortica: mettersi nei guai. n. secchi, 47: a che proposito
gli formica: v. culo, n. 6. 10. peggior.
o pure occidentale e la sezione m o n d'un parallelo... coll'
visitatori (v. anche botanico, n. 1). monti, xii-6-307
i poeti, gli autori stessi. n. franco, 71: ne gli orti
orto di qualcuno: v. erba, n. io. -essere il fico dell'
di qualcuno: v. fico1, n. 7. -essere nell'orto di
l'orto: v. frate, n * x3-,. -zappare l'
-navigazione ortodromica'. v. navigazione, n. 8. ortoeiettóre, v.
scrittura '; il si- gnif. n. 6 è già in vitravio.
= deriv. da ortografia, n. 6. ortoidrògeno, sm
dell'ortolano'. v. cane1, n. 17. -essere l'ortolano delle
poco grano: v. maggio1, n. io. 9. vezzegg.
orza a raso: v. linea, n. 21. -non più orza!
legasti il legno disarmato e frale. n. franco, 6-31: chi può negare
, agli ostacoli della vita. n. agostini, 5-12-1: la mia stanca
cavo (v. anche caricare, n. 18). luca pulci,
quanto leva!: v. levare, n. 67. -orza tutto!:
-orzo mondo: v. mondo1, n. 4, e orzomondo. -orzo
per gli asini', v. asino, n. 5. -mondagli l'orzo che
è mattugio: v. mattugio, n. 3. = lat.
sono rivestite (v. anche mondo1, n. a). libro di esperimenti
ipocritamente adulatorio (una lode). n. villani, i-6-15: visto alfin che
cucchiaino (v. cucchiaino, n. 4) impiegato per la pesca
dotta, comp. da osculare], n. 2, e nodo (v.
2, e nodo (v., n. 43k.,.
rosseggia di notte. pascoli, n: o madre! il cielo si riversa
tanti secoli ch'era istata oscurata. n. franco, 6-6: l'afflitta e
anche della fede). bassani, n: perché mai? quando? e come
. camera oscura: v. camera, n. 9. - camera oscura della
macchina fotografica: v. camera, n. 9. -camera oscura del laboratorio fotografico
laboratorio fotografico: v. camera, n. 9. -camera oscura: camera
camera ottica (v. camera, n. 9). 17. sm
distinguo / il mio viso. luzi, n: l'oscuro avvolge questi giorni chiari
oscuro: chiaroscuro (v. chiaroscuro1, n. 1). leonardo, 7-i-139
stato abolito dalla legge 13 maggio 1978 n. 180, che vi ha sostituito
si tratta di un'usanza indiana diffusa n dall'antichità). gozzano, i-517
-insalutato ospite: v. insalutato, n. 1. -amico. foscolo
già per la caliginosa aere trascorrenti. n. franco, 7-377: già pur
cortesia nello stile epistolare. n. aggiunti, 8-xiv-161: faccio fine salutandola
in lettere e istanze burocratiche. n. aggiunti, 8-xiv-96: qui per fine
-in espressioni proprie dello stile epistolare. n. aggiunti, 8-xiii-386: insieme col signor
. degli arienti, 1-342: n neapoli, nel tempio de sancta maria de
-minori osservanti: v. minore1, n. 33. 5. che segue
guardano i frati le moniche osservantine. n. franco, 65: se star
. -fedeltà in amore. n. franco, 7-421: se pur l'
in grandissima osservanza tutti e'etterati. n. franco, 3-45: riserba nome di
dei santi cosma e damiano, n: come questo s'osservi oggi o per
il tempo della vita mia. n. franco, 5-29: ebbe in costume
latitudine osservata: v. latitudine, n. 3. -longitudine osservata: v.
-longitudine osservata: v. longitudine, n. 1. -punto osservato: v.
artista, della sua opera. n. franco, 5-109: tutti quasi in
o inserita in un apparato critico. n. franco, 4-188: veggo tante annotazioni
. o (cfr. anche essere1, n. 26). v. borghini
cannello ossiacetilenico: v. cannello, n. 9. -fiamma ossiacetilenica: v
-fiamma ossiacetilenica: v. fiamma1, n. 1. = voce dotta
qualsiasi composto chimico contenente il gruppo — n = n — in unione con radicali
chimico contenente il gruppo — n = n — in unione con radicali idrocarburici aromatici
= dimin. di òsso; il n. 4, registr. dal d.
comp. da ossigeno] e derivato, n. 7 (v.).
dall'assedio (cfr. anche corona1, n. io). -moneta ossidionale:
. -moneta ossidionale: v. moneta, n. 1. valerio massimo volgar
. 4. corteggiamento. n. martelli, 39: come i prìncipi
di carbonio: v. carbonio, n. 1. cattaneo, vi-2-326:
nell'ossigeno (v. anche cannello, n. 9). - fiamma
ossigeno (v. anche fiamma1, n. 1). beltramelli,
-acqua ossigenata: v. acqua, n. 6. pecchio, conc
-osso capitato: v. capitato2, n. 3. -osso coronale: v
-osso coronale: v. coronale1, n. 2. -ossa craniche: quelle
-osso cribroso: v. cribroso, n. 2. -osso degli incas: osso
-osso frontale: v. frontale1, n. 1. -osso giogaie: v.
. -osso giogaie: v. giogale, n. 4. -osso iliaco: v
-osso iliaco: v. iliaco2, n. 1. -osso incisivo: v.
. -osso incisivo: v. incisivo, n. 1. - osso innominato:
osso innominato: v. innominato, n. 7. -osso inter mascellare:
-osso ischiatico: v. ischiatico, n. 2. -osso lacrimale: v.
-osso lacrimale: v. lacrimale, n. 1. -osso largo o piatto:
-osso lenticolare: v. lenticolare, n. 3. - osso lungo:
e superiore: v. mascellare1, n. 2. -osso massimo e massimo
massimo superiore: v. massimo, n. 15. -osso mendoso: quello
-ossa nasali: v. nasale1, n. 1. -osso navicolare del carpo e
del tarso: v. navicolare, n. 1. -osso occipitale: v
-osso occipitale: v. occipitale, n. 1. -osso palatino: v.
-osso palatino: v. palatino2, n. 1. -òsso parietale: v.
. -òsso parietale: v. parietale, n. 2. -osso petroso, pietroso
non ne diventi minore del convenevole. n. villani, i-6-113: a quell'osso
dell'osso sacro: v. nodo, n. 33. m. savonarola,
fio d'ossa e di polpe. n. franco, 36: così forza avess'
tipi di noccioli (cfr. nòcciolo, n. 2). - giocare alle
di ossa (v. nero, n. 35). -farina di ossa:
-farina di ossa: v. farina, n. 1. r. borghini,
ossi di morto: v. morto, n. 50. 18. marin.
senz'osso: v. carne, n. 23. -avere gli occhi di
occhi di osso: v. occhio, n. 42. -avere fossa dure:
arco dell'osso: v. arco, n. 23. -con il midollo
sacro: v. nodo, n. 33- contentarsi dell'ossa, quando
e di ossa: v. carne, n. 23. -essere la vita all'
midolli: v. midollo, n. 11. -essere senza osso:
-fiaccarsi l'ossa: v. fiaccare, n. 9. -ficcarsi fino all'osso'
midollo dell'osso', v. midollo, n. 11. -fino, sino,
-completamente, fin dove è possibile. n. secchi, 1-5: m'aveggo pur
del collo: v. collo1, n. n. -giocarsi l'osso del
: v. collo1, n. n. -giocarsi l'osso del collo',
del collo', v. collo1, n. 11. -in carne e
personalmente (v. anche carne, n. 23). a. pucci
e non d'una suntuosa boria. n. franco, 4-23: né deve parer
lisca nè osso: v. lisca1, n. io. -non esserci nè spina
dell'ossa'. v. midollo, n. 11. -perdere nervi e ossa
del collo: v. collo1, n. 11. -rompersi, martirizzarsi l'
di qualcuno: fargli la pelle. n. franco, 61: messer achille,
l'osso: v. lingua, n. 24. -non c'è carne
va senz'osso: v. carne, n. 24. -osso midollare tuttor trova
carnoso e peliculoso e non ossoso. n. villani, 1-394: non si
vegetazione (un luogo). n. villani, 4-9: or per tutto
: v. corsa, n. 5. -ostacoli bassi: la
che nulla le puote essere ostante. n. franco, 3-92: deh se gli
errore ostativo (v. errore, n. io). -anche: che costituisce
l'oste: v. amore, n. 13. -contare senza l'oste
(v. anche conto1, n. 13). coletta, lxiv-11
oste: v. gonzo, n. 4. -ire all'oste:
-insieme o gruppo di gente straniera. n. villani, i-5-110: come questa [
-maestro d'ostello', v. maestro1, n. 12. -ostello di città:
. le espressioni ostello di città (del n. 1) e ostello della gioventù
) e ostello della gioventù (del n. 2) sono calchi del fr.
osso 'e xóxxa 'colla per il n. 1, cfr. fr.
= deriv. da osteopatia, n. 2. osteopatia, sf
. osteoclasia (v. osteoclasia, n. 2). = voce
cercare oltre (cfr. anche alloggiare, n. 5). siri,
ospitalità a gente indegna, disonesta. n. franco, 28: prencipi, se
la frasca', v. frasca1, n. 8. -fico basso e fantesca
osteria palpeggiando simatura', v. fico1, n. 8. -le osterie si conoscono
è vuota: v. oste1, n. 6. 8. dimin.
. -dono votivo. n. franco, 4-18: il consentire che
da far ostie: v. pasta, n. 26. 9. dimin.
= denom. da ostia1, n. 7. ostiare2, intr.
. = denom. da oste2, n. 3; cfr. anche osteggiare.
, come lui e gli altri volsero. n. agostini, 6-2-73: brandimarte,
aprite, ostier, l'albergo? n. villani, 1-290: ostiero..
un comportamento: cfr. ostilità, n. 1). petrarca, ii-1-172
? manzoni, pr. sp., n (194): che un podestà
grave (cfr. anche basso *, n. 1). 12. che
: orifizio aortico (v. orifizio, n. 3). -ostio mitralico:
mitralico (v. orifizio, n. 3). -ostio polmonare: orifizio
. poro inalante (v. inalante, n. 2). -ciascuna lacuna vascolare
suppurativa; v. impetigine, n. 1). = voce dotta
voce dotta, comp. da ostio, n. 1, e follicolite (v.
con una fascia fatta di cottone. n. villani, 4-11: talor discendo a
2. ricavato dalla porpora. n. villani, i-5-121: dentro a le
= comp. da ostrd1 e levante1, n. 1 e 3. ostrolibéccio
= deriv. da ostruzione, n. 1. ostruzióne (ant
. -ganglio otico: v. ganglio, n. 1. - placoide otico:
[mastoideo] (v. antro, n. 3). otòba, sf
dell'ottaedro (v. ottaedro, n. i). ottaèdrico (ant
octant (nel 1619). per il n. 2, cfr. lat. scient
valore collettivo e frazionario; per il n. 1, cfr. lat. eccles
di grano '(v. ottavo, n. 7). ottavétto, sm
. = deriv. da ottava, n. 2. ottavinista, sm.
= deriv. da ottava, n. 3. ottavino2, sm
= deriv. da ottava, n. 2. ottavo (dial
-ottava meraviglia: v. meraviglia, n. 8. -ottavo sapiente: persona
rima', ottava (v. ottava, n. 2). muzio, 5-77
buon denaro (v. gabella1, n. 1). g. ramusio
. da odo 'otto '; per il n. 7, cfr. spagn.
-illusione ottica: v. illusione, n. 1. -telegrafia ottica, telegrafo
-camera ottica', v. camera, n. 9. 3. che concerne
-asse ottico: v. asse2, n. 8. -lettura ottica', v
-lettura ottica', v. lettura, n. 20. 4. anat.
degli arrabbiati (v. arrabbiato, n. 8). i..
un percorso simile a tale cifra. n. e l. santa paulina, ii-8
di carattere penale (cfr. guardia1, n. 3). -otto della guerra
-domani a otto: v. domani, n. 8. -essere più furbo,
d'otto: v. famiglio, n. 7. -essere un quattro e
-ieri a otto: v. ieri, n. 1. -in quattro e quattr'
-oggi a otto: v. oggi, n. 9. = voce panromanza,
dittatura del proletariato cfr. dittatura, n. 3); si attuò a
esami di riparazione (cfr. esame1, n. 7). dessi, 7-125
a otto (cfr. otto, n. 3). = comp
più faticate l'arme cristiane di lui. n. franco, 4-103: se ben
l'orecchio: v. orecchio, n. 17. -otturare la bocca:
-otturare le orecchie: v. orecchia, n. io. -otturare un buco:
-finestra otturata: v. finestra, n. 9. 6. ant.
, otturatore (cfr. otturatore, n. 2). tommaseo [
fa dilungar sicuramente dagli altri due. n. e l. santapaulina, i-13
. finestra ovale: v. finestra, n. 9. -foro ovale:
ovale dello sfenoide: v. fóro, n. 5. 4. arald.
'uovo'; cfr. anche ovaiolo, n. 3. ovare1, intr
ovata: ovale (cfr. ovale1, n. 9). -sostant.
cose una fiasca delicatissima di tamarisco. n. franco, 3-30: se
. effetto est-ovest: v. est, n. 3. 5. gioc.
lenno 'e 'fenno 'con doppia n da voi posti in rima con '
archit. ovolo (v. ovolo, n. 3). milizia, ii-205
dell'ascensione: v. ascensione2, n. 3. -rompersi altro che ova
covare sulle ova: rimanere passivo. n. agostini, 4-10-40: non stiamo a
e da cellula (v., n. 4). ovocito [ovocita
= deriv. da uovolo e ovolo (n. 2). ovolàio, sm
= deriv. da uovolo e ovolo (n. 2). ovolare,
= deriv. da uovolo e ovolo (n. 3). ovolato, sm
= deriv. da uovolo e ovolo (n. 3). ovolatóre, sm
= deriv. da uovolo e ovolo (n. 3), col suff. dei
coide (v., n. 2); è registr. dal
. = denom. da ovulo, n. 1. ovulària, sf.
= deriv. da ovulo, n. 1, col suff. dei nomi
voce dotta, comp. da ovulo, n. 2, e dal tema del lat
.), comp. da ovulo, n. 2, e dal tema
deriv. da ovulo; il significato del n. 2 è registr. dal d
simil. ovetto (v. ovetto, n. 2). soldati, 2-209
con molti cavalieri gli veniva incontra. n. villani, i-3-43: il cittadin,
= comp. da o2, n. i, e dalla 2'pers.
nere ozaena (v. ozena, n. 3). ozenìtide (
17. geom. p greca (o n): simbolo del rapporto fra circonferenza
deriv. da pacchetto1', il signif. n. 2 è registr. dal dizionario
pacchetto di onde: v. onda, n. 33. 6. milit.
di medicazione: v. medicazione, n. 1. -pacchetto d'ordini'.
di mischia: v. mischia, n. io. -nel gioco del calcio
-ostia di pace: v. ostia1, n. 3. -io vi lascio la
-bacio di pace: v. bacio, n. 4. -giudice di pace:
-giudice di pace: v. giudice, n. 2. -pegno di pace:
-messa della pace: v. messa1, n. 1. -ostia di pace:
-ostia di pace: v. ostia1, n. 1. -strumento di pace (
di pacificazione (v. pacificazione, n. 4). campiglia, 1-132
-bandire la pace: v. bandire, n. 1. -con buona pace di
in guerra: v. guerra, n. 14. -chi muore giace e
dà pace: v. morire, n. 34. -la pace di ser
mai in pace: v. moglie, n. 15. 20. dimin.
-ostia pacifica: v. ostia1, n. 1. 16. dir.
coesistenza pacifica', v. coesistenza, n. 3. 19. sm.
-padella morta: v. morto, n. 45. vasari, i-174:
al gatto', v. gatto1, n. 16. -avere, tenere un
nella brace: v. brace, n. 3, e cadere, n.
n. 3, e cadere, n. 12. -cascare dalla padella nella
nella brace: v. cascare, n. 18. -fare in padella:
alla padella', v. laveggio, n. 5. -uscire i pesci dalla
spesso il bersaglio (v. padella, n. 11). migliorini [s
= denom. da padella, n. 15. padellata, sf
dal dizionario delle professioni (per il n. 1) e dal d. e
. e. i. (per il n. 2). padellóne (ant
masch. di padella; il signif. n. 3 è di area romagnola.
-padellòtto morto: v. morto, n. 45. trattati dell'arte del
splende / il bel palagio del padre n ettuno. -come epiteto di forze
cioè nel sangue menstruo. legge 22-v-1978 n. 194. norme per la tutela sociale
-padre di famiglia: v. famiglia, n. 1. -padre adottivo o secondo
-padre legittimo: v. legittimo, n. 4. -padre putativo o di
generazione (v. anche figlio, n. 7). dante, conv
di menzogna: v. menzogna, n. 4 e 9. cavalca,
padre guardiano: v. guardiano, n. 7. -padre immediato: nell'
-padre ministro: v. ministro, n. 11. -padre ostiere: v.
-padri bianchi: v. bianco1, n. 11. -padri della dottrina cristiana
padri apostolici: v. apostolico, n. 5. formula di confessione umbra
dei santi padri: v. limbo, n. 1. cavalca, 6-1-46:
-padri coscritti', v. coscritto, n. 3. boccaccio, 21-38-94:
padre, per cui v. dio1, n. 2, dio padre onnipotente,
per cui v. anche celeste1, n. 3, padre celestiale, padre creatore
, per cui v. cielo, n. 11, padre dei lumi, per
, per cui v. lume1, n. 12 e padre eterno, per cui
eterno, per cui v. eterno, n. 1 e padreterno, n.
, n. 1 e padreterno, n. 1, in cui vengono specificati
di famiglia: v. diligenza1, n. io. 14. gerg.
. padre nobile: v. nobile, n. 3. 16. stor.
e difensore: v. difensore, n. io. -l'ozio è padre
padre dei vizi: v. ozio, n. 11. -padre guardiano, è
lungo e seguitate: v. frate, n. 14. -padre regala è morto
in quanto capofamiglia (v. famiglia, n. 1). s.
e iperboliche; v. anche eterno, n. 1). tasso,
. occidendo per tradimento li figliuoli. n. franco, 20: sguazza dico,
(v. padre); per il n. 2, cfr. anche spagn.
= femm. di padrone; per il n. io, di area sett. (
= deriv. da padrone', per il n. 6, cfr. anche fr.
. manzoni, pr. sp., n (190): chi si cura di
con gli ospiti (cfr. casa, n. 15). fra cherubino,
-padrone di lancia: v. lancia2, n. 1. -padrone marittimo:
il padrone: v. asino, n. 4. -mutare padrone: passare
il cavallo', v. cavallo, n. 27. -non si può
piovane (cfr. anche gronda, n. 2). targioni pozzetti,
cannuccia (v. canna, n. 1). -castagna di padule
a'acqua (v. castagna, n. 8). - fieno di
stuoie (v. giunco1, n. 1). boccaccio,
= deriv. da padule1, n. 2. padullóso, v
della nazione. legge 6 agosto 1967, n. 765. -modifiche ed integrazioni atta
legge urbanistica 17 agosto 1942, n. 1150, 3: con lo stesso
1493 e 1549, nel signif. n. 3 e, rispettivamente, n.
: v. labbro1, n. 12. 21. tr.
mano sinistra: v. mano, n. 47. -pendere dal collo di
da un pelo: v. pelo, n. 16. -pendere in bilancia:
in fresca falda di neve. n. franco, 3-39: eglino [i
-figur. condizione di eccellenza. n. franco, 4-59: il volo immortai
. pendolo. giuseppe da capriglia, n: pennicolo di detta chiave con uno
massima pendenza (v. linea, n. 1). -scala di pendio:
eseguendo un pendolo (v. pendolo1, n. 8).
migrazione pendolare: v. migrazione, n. 1. 10. fis.
pendolo geodetico (v. pendolo1, n. i). -moto pendolare',
-moto pendolare', v. moto1, n. i. 11. medie.
nome d'azione da pendolare1', per il n. 2 (registr. dal
del pendolo: v. lente2, n. 9. malpighi, 42:
a pendolo: cfr. anche orologio, n. 1, e oriuolo, n
n. 1, e oriuolo, n. 2). s. maffei
apparecchio pendolare (v. pendolare2, n. 8). 10. marin
appeso a un sostegno per punizione. n. villani, 2-427: 'impiccata da
e dragon 'dragone'(v. dragone, n. 13); voce registr.
321: l'ill. mo sig. n. n. mi rappresenta che all'
l'ill. mo sig. n. n. mi rappresenta che all'uscire d'
. da penelope *; nel signif. n. 2, c'è l'allusione
le mie membra i penetrali interni. n. villani, i-6-41: pria corinto
altezza (del cielo). n. villani, i-1-99: quand'i fulminei
nel midollo: v. midollo, n. 11. = voce dotta,
: cartaginesi. caro, 1-7 n: era nel mezzo a la cittade un
. neve penitente: v. neve, n. 13. 8. locuz.
da lodi, xxxv-1-603: mai molt se'n truova poqi de quig qe 'l voi'
-ammenda di un errore. n. franco, 5-25: perché ai detrattori
-foro della penitenza: v. fòro, n. 3. -tribunale della penitenza "
penitenza nuova: v. peccato1, n. 12. 14. dimin.
-foro penitenziale: v. fòro, n. 3. -salmi penitenziali', i
-colonia penitenziaria: v. colonia1, n. 6. romagnosi, 10-116
penitenziere'. v. canonico2, n. i. testi fiorentini, 123
copritrici'. v. copritore, n. 5. -penne maestre: v.
. -penne maestre: v. maestro2, n. 14. -penna matta', v
-penna matta', v. matto1, n. 14. -penne remiganti', v.
degli alpini (cfr. alpino, n. 2): di colore scuro tendente
involle sopra all'uva che tutto se n (empie e così se ne la porta
disegnare o scrivere (cfr. lapis1, n. 2). siri, iii-784
latine; corno (cfr. corno1, n. 36). - per estens
testa o bocca (cfr. bocca, n. 16). statuto fiorentino dell'
a corona (v. corona1, n. 27). trinci, 1-218
/ io trovai pur da metterla 'n un canto. nuovo modo de intendere la
l'occhioalla penna: v. occhio, n. 42. -battere, muovere,
scrivere di getto, senza artificio. n. martelli, 54: vi andrò,
pela un'oca: v. oca1, n. 12. -chi guarda ogni penna
, fatuo. ¥ ¥ n. secchi, 13: le donne sono
pinnacolo. i signif. del n. 9 sono registr. dal d.
di pennacchi; impennacchiato. n. villani, 4-109: non sol perché
. = deriv. da penna1, n. 12. pennamatta, sf.
cfr. anche matto1, n. 14). a. politi
di area napol., di pennaiolo, n. 3. pennaruòla, sf.
da pennatus (v. pennato1, n. 5) e dal tema di findère
= comp. da pennato1, n. 5, e foglia (v.
passato nel linguaggio scient. per il n. 5. pennato2, sm
. = comp. da pennato1, n. 5, e fesso1 (v.
. = comp. da pennato1, n. 5, e lobato (v.
. = comp. da pennatol, n. 5, e da partitox; cfr
voce dotta, comp. da pennatoi, n. 5, e setto (v.
con quasi egual lode la predetta immagine. n. villani, 4-168: o dell'
-maestro di pennello: v. maestro1, n. 7. 2. con metonimia
. = deriv. da penna1, n. 17. pennìfero, agg.
dimin. masch. di penna1', il n. 5 è voce di area centrale
nel 1138), che nel signif. n. 4 è sicuramente un prestito dall'
per l'espressione settimana penosa, del n. 2, cfr. fr. ant
fami star soventi / la menti -'n amoroso pensamento. latini, rettor.,
-modo di pensare: v. modo, n. 1. -pensarla in un particolare
inghilterra (cfr. anche giarrettiera, n. 2). giacomo soranzo,
a qualcosa: v. pelo, n. 16. -non la penserebbe neppure
derrata, pensaci: v. derrata, n. 9. -chi ben siede,
il tavernaro: v. ghiotto, n. 8. -mal pensa chi non
senza mirare'. v. parlare1, n. 22. -pensa molto, parla
scrivi meno: v. parlare1, n. 22. -pensarci avanti, per
poi ", v. pentire, n. 6. -se marzo non marzeggia
mal pensa', v. marzeggiare, n. 2. -tal pensa a salvarsi
mezza quaresima', v. pasqua, n. 12. -una ne pensa il
il goloso: v. cuoco, n. 2. = voce dotta,
al fare: v. fare2, n. 5. = sostant.
-a caso pensato: v. caso1, n. 17. -alla pensata: in
. libero pensatore: v. libero1, n. 19. -progettista. ghislanzoni
tutto lo contempla e mira. n. franco, 7-211: mentre stanno co
. libero pensiero: v. libero1, n. 19. -libertà di pensiero:
-libertà di pensiero: v. libertà, n. 12 (e, anche,
. 12 (e, anche, n. 11). -in senso concreto
pensiero / in questa parte o 'n quella / ondeggiando trabocchi. bruni, 169
dell'uscio'. v. campanella, n. 5. -avere dei pensieri:
fare uno assalto generale alla città. n. franco, 7-231: l'odio
per il pensiero: v. passare, n. 33. -pigliare buon pensiero a
un pensiero: v. passo1, n. 32. -due mila libbre di
dueonce di debito: v. debito2, n. io. -gran nave, gran
, gran pensiero: v. nave1, n. 14. 17. dimin.
= deriv. da pensione, n. 9, col suff. del part
partecipazione alcuna nell'amministrazione della chiesa. n. erizzo, li-5-595: maldalchini non
nel 1300 e, per i signif. n. 4 e 5, nel 1596
(v. pensione): per il n. 2, cfr. oland. raadpensionaris
ven., deriv. da pensione, n. 8 (forse attraverso una forma
(v. pensione, n. io). pensioncina, sf
contemplar, se non divien pensoso. n. franco, 7-129: il gir piano
ritrae. -con metonimia. n. franco, 7-249: giacciomi (ahi
class, cyclicus (v. ciclico, n. 3). pentaciclico2, agg
'cinque 'e da ciclico, n. 4 (v.).
. di 7revt
. e. i. nel signif. n. 2 (attestato nel 1831)
'cinque 'e cpuxxov 'foglia il n. 2 è registr. dal d
'cinque 'e da foglia, n. 9 (v.).
. ant. pentacolo. n. franco, 4-192: veggo i negromanti
trevxàypajxfxov, neutro sostant., per il n. 2), comp. da
. e. i. nel signif. n. 2 (attestato nel 1829)
e tetrarchia; per il signif. n. 2, cfr. gr. biz
'verso '; per i signif. n. 2 e 3, cfr.
, di pentecoste: v. pasqua, n. 2. 2. per simil
fenomeno dei pentiti (v. pentito, n. 1); tendenza a collaborare
sotto accusa la legge 29 maggio 1982 n. 304, quella che va sotto
-maddalena pentita: v. maddalena1, n. 1. -sf. disus.
il pan pentito: v. pane1, n. 17. -far pentito qualcuno:
della pentolaccia (cfr. pentolaccia, n. 3). fanfani, uso
di papiri (v. marmitta, n. 3). tramater [s
monete): v. bollire, n. 14. -cadere dalla pentola alla
alla brace: v. cadere, n. 12. -cavare dalla pentola:
-cavare dalla pentola: v. cavare, n. 33. -cavare o volere l'
della pentola'. v. occhio, n. 7. -cavare qualcosa dalla comune
a mala pena: v. bollire, n. 14. -lasciare bollire la pentola'
la pentola', v. bollire, n. 14. -non sapere come mettere
adirato (cfr. anche mosca, n. 25). monosini, 212
le gatte: v. gatta1, n. n. -chi accompagna la pentola
gatte: v. gatta1, n. n. -chi accompagna la pentola con il
il coperchio: v. coperchio, n. 8. -il caldo delle lenzuola
la pentola: v. lenzuolo, n. 7. -il diavolo fa la
il coperchio: v. diavolo1, n. 25. -il paiolo tinge più
della pentola', v. paiolo1, n. 8. -la pentola fessa dura
quella nuova', v. fesso1, n. 9. -un occhio alla pentola
alla gatta', v. gatta1, n. 11. 12. dimin.
asino del pentolaio', v. asino, n. 4. = deriv. da
il pentolino: v. accozzare, n. 4. -fare dei pentolini,
di pentola, con allusione, per il n. 8 (registr. dal
. tardo paenultimus (e, per il n. 3, paenultima, sf.
allo cielo. beicari, xxxiv-120: n potenza e ricchezza fosti messo, / or
le par di mano in mano. n. degli albizzi, 22: la sera
penzolone per la parete. de roberto, n: il principino, seduto sopra uno
in 6 ore di nocte vete da barche n peotine 'cum 'do man di
con doppio suff.; il signif. n. 3 è registr. dal d
sotto la coda: v. coda, n. 27. -avere molto pepe:
su qualcosa: v. olio, n. 14. -non sapere nè di
, uno stupido (v. pepe, n. 6). p. petrocchi
filipendula', v. anche erba, n. 1). o.
parte. chiaro davanzali, 8-3: n sol si vede ch'ogni luminare / dispare
, 1-iv-475: per istrada del signor n. n. mi capitò nella scorsa settimana
: per istrada del signor n. n. mi capitò nella scorsa settimana un
io vi saluti diligentemente per nome loro. n. da ponte, lii-9-149: l'
, per giovinetti, si portarono benissimo. n. franco, 7-217: per mutare
-pera bergamotta: v. bergamotta, n. 3. - pera bronca:
-pera bugiarda: v. bugiardo, n. 8. -pera butirra: v.
. -pera butirra: v. butirro, n. 2. d d
-pera cosima: v. cosimo, n. 1. -pera cotogna: v.
. -pera cotogna: v. cotogna, n. 1. - pera garofanata:
pera garofanata: v. garofanato, n. 2. -pera entile: v
-pera entile: v. gentile1, n. 15. -pera moscata: v.
-pera moscata: v. loscato1, n. 6. -pera moscatella: v.
-pera moscatella: v. moscatello1, n. 3. -pera moscatellina: v.
-pera papale ', v. papale, n. 9. -pera paradiso: v
-pera paradiso: v. paradiso2, n. 2. 2. pera americana
piacere le peremonde: v. mondo1, n. 13. -cascare come pere cotte
-grattarsi la pera: v. grattare, n. 14. -invitare l'orso alle
orso alle bere: v. orso1, n. 5. -leva le pere,
, ecco torso: v. orso1, n. 5. -non valere una ber
guardia delle pere: v. orso1, n. 5. -ricevere le pere:
mela e pera: v. mela, n. 10. -vaiti a fare una
orso sogna pere: v. orso1, n. 6. -quando la pera è
i denti: v. padre, n. 18. -una pera fradicia ne
monte: v. fradicio, n. 8. 8. dimin
per altro, cfr. altro, n. 12). m.
'frequentare, visitare ', del n. 2), comp. da per
per anche, cfr. anche, n. 3). muratori,
per anco, cfr. anco, n. 1). tassoni,
per ancora, cfr. ancora, n. 1). castiglione,
puntissimo, cfr. appunto1, n. 2). salvini,
forma per avanti, cfr. avanti, n. 8). liburnio,
per bacco, cfr. anche bacco1, n. 3). mazzini,
= comp. di percentuale, n. 2. percepènza, v
forma per certo, cfr. certo1, n. 25). liburnio,
. = deriv. da percettore, n. 2. percetturo, agg.
(v. percepire); per il n. 3, cfr. fr. perception
. parzionale (v. parzionale, n. 3). sanudo,
. = var. di parzionevole, n. 2. perciostésso, cong.
a percetto: v. percetto, n. 2). - per lo più
compensi ai percipienti dei quali alle ricevute n. 2, 3, 5, 6
percóntro1, v. contro1, n. 16. percóntro2, v
-percorso lanciato: v. lanciato1, n. 9. -percorso misto: nelle
pendenze (v. anche misto, n. 37). -nello sci da fondo
-percorso neutralizzato: v. neutralizzato, n. 3- percorso norvegese: nelle gare
le son fatte da altri corpicelli. n. franco, 3-100: che saria la
rotta una percossa nel cuore alla città. n. franco, 3-116: dove acerbe
mi percuota in questa parte e n quella. fagiuoli, viii-53: mi bastona
26. danneggiare; nuocere. n. franco, 3-20: la bellezza troppo
= deriv. da percussione, n. 21. percussivo (ant.
. -carnefice, boia. n. villani, i-4-57: de la sua
davvero: v. davvero, n. 1). in verità; veramente
= ger. di perdere, n. 51. perdènte (ant.
deriv. da perdere-, i signif. n. 3 e 4 sono propri di
e la madre. pioverle, n: a quindici anni diventai 'un caso pietoso
con la necessaria prontezza e rapidità. n. e l. santa paulina, ii-12
perdere per corta', v. corto1, n. 22. -non perdere d'occhio
o qualcuno: v. occhio, n. 42. -non perdere, non
-perdere conoscenza', v. conoscenza, n. 4. -perdere, perdersi d'
perdersi d'animo', v. animo, n. 5. -perdere di mira:
-perdere di mira: v. mira1, n. io. -perdere di naso qualcuno
di naso qualcuno: v. naso, n. 18. -perdere dio, la
-perdere d'occhio: v. occhio, n. 42. -perdere fatica: v
-perdere fatica: v. fatica, n. 13. -perdere gli occhi sui
occhi sui libri: v. occhio, n. 42. -perdere i denti:
-perdere il bandolo: v. bandolo, n. 2. -perdere il colpo:
-perdere il colpo: v. colpo, n. 23. -perdere il conto:
e il sangue: v. cuore, n. 27. -perdere il destriero:
-perdere il fiato: v. flato1, n. 13. -perdere il filo:
proprio latino: v. latino, n. 23. -perdere il lume,
della ragione: v. lume1, n. 34. -perdere il mosto e
-perdere il pane: v. pane1, n. 17. -perdere il passo:
-perdere il passo: v. passo1, n. 31. -perdere il respiro:
l'ambiatura: v. ambiatura, n. 2. -perdere i propri passi
-perdere la bussola: v. bussola2, n. 2. -perdere la faccia:
-perdere la faccia: v. faccia, n. 21. -perdere la favella:
-perdere la favella: v. favella, n. 6. -perdere la memoria di
di qualcosa: v. memoria, n. 21. -perdere la memoria di
-perdere la parola: v. parola, n. 7. -perdere la pazienza,
-perdere le forze: v. forza, n. 39. -perdere le penne:
-perdere le penne: v. penna1, n. 42. -perdere l'erre:
-perdere l'erre: v. erre1, n. 2. -perdere le staffe:
-perdere l'impresa: v. impresa1, n. 5. -perdere l'olio e
l'opera: v. olio, n. 14. -perdere l'onore:
-perdere l'onore: v. onore, n. 7. -perdere l'opera e
-perdere memoria: v. memoria, n. 21. -perdere ombra: essere
-perderla marcia: v. marcio1, n. 22. -perdersi a qualcosa:
-perdersi di coraggio: v. coraggio, n. i. -perdersi dietro a qualcosa
di qualcosa: v. memoria, n. 21. -perdersi nella notte dei
notte dei tempi: v. notte, n. 8. -perdersi per strada:
perde tempo: v. aspettare, n. 7. -chi non si contenta
e il cesto: v. manico11, n. 15. -chi non sollecita perde
l'occasione: v. occasione, n. 14. -chi non vuol perdere
non giochi: v. giocare, n. 26. -chi va a l'
perde il posto: v. oste1, n. 6. -è meglio non acquistar
che perdere: v. acquistare, n. 8. -giocare e perdere lo
far tutti: v. giocare, n. 26. -il lupo 0 la
0 la natura: v. lupo, n. 24, e volpe. -per
la cappa: v. cappa1, n. 15. = voce panromanza,
. -taglio, amputazione. n. tornaquinci, 2: di somma sanità
dispuose poi di volere di continuo tener n famigli acciò che seco in ogni lato andassero
-perdite bianche: v. bianco1, n. 15. -perdite rosse: emorragia uterina
di copertura: v. copertura, n. 8. -perdita d'incasso: onere
perdita d'occhio: v. occhio, n. 42. -mettere in perdita:
che conduce in perdizione ', per il n. 6. perditorio, agg
/ morti fei resucitare. flaminio, n: di qui si conosce in quanto errore
non rende', v. offendere, n. 26. -chi più intende,
più perdona', v. intendere1, n. 34. -col perdonar troppo a
chi non falla', v. fallare1, n. 12. -come papa sisto,
mezzo perdonato: v. peccato1, n. 12. perdonatóre, agg.
e di pena: v. colpa, n. 8. 4. ant.
-pane perduto: v. pane1, n. 4. -improduttivo, non
pericolose (cfr. anche fante2, n. 4). roseo, v-23
-a corpo perduto: v. corpo, n. 49. -a fondo perduto:
-a fondo perduto: v. fondo3, n. 8. -come una cosa perduta
-navigare per perduto: v. navigare, n. 16: 36. prov.
mutolo saluta: v. mutolo, n. 20. perduto2, sm.
duo felici padri, / che n questa età peregrinando sono, / vostra antica
, si possa rallegrare mai perfettamente. n. franco, 4-256: il giusto
, cfr. anche pellegriniere, n. 2. peregrinità, sf.
falcone pellegrino (v. pellegrino, n. 24). pulci, 10-109
-neve perenne: v. neve, n. i. -che ha andamento continuo
reale. legge 30 aprile 1969 n. 153, 19: perequazione automatica
delle pensioni. legge 3 giugno 1975 n. 160, 7: estensione della