i vogatori (v. abbancare, n. 2). salvini, 16-369
, accidentalmente (v. abbattimento, n. 6). francesco da
disus. appalto (v. abboccare, n. n). = deriv.
appalto (v. abboccare, n. n). = deriv. da abboccare
; facoltoso. fra giordano, n: è [dio] come una fonte
(v. abbondare). per il n. 3 cfr. il vangelo di
'(v. abbondanza, n. 6). * abbondare (
è un francesismo. nel significato del n. 5 è un composto di bordare (
cristo amoroso, ed eo voglio 'n croce nudato salire, / e voglioce abbracciato
per abito (v. abito, n. 5). dante,
atto '); v. abito, n. 6. dante, conv.
'. per il significato di cui al n. 2, cfr. s. tom
. da abitudine. per il significato del n. 3 è un calco dal fr
nella cit. del boccaccio, al n. 2, la nota autografa spiega '
abortus. nel senso di fallire (n. 4) è un francesismo recente.
la scuola da lui fondata (v. n. 2). accademicaménte (
potessi corrergli d'accanto! saba, n: oh potessi sedermi a te d'accanto
il cor mi s'accapriccia. carletti, n 7: con che si finisce queste
di tessitura (cfr. accavallare, n. 5). carena, i-18
militare [. 1847], n: accecare, dicesi con bella metafora di
offesa e difesa. idem, n: accecare una falla: è ristoppare una
cui candido e candore). per il n. 17 è probabile la deriv.
deriv. da accendere. per il n. 6, cfr. accendere, n
n. 6, cfr. accendere, n. 17 (e si rinvia anche
deriv. da accessione nel signif. del n. 3. accessióne, sf
(v.). il significato del n. 3 è derivato dall'accostamento ad
si schiaccia); nel significato del n. 3 è sensibile l'incrocio con
, accessorio (cfr. accidente, n. 6). latini, rettor
deriv. da accidente', nel significato del n. 3 è adattamento del fr.
evento infausto (v. accidente, n. 2). accidentóso, agg
cui si annoda il filo (v. n. 5); 'angolo ripiegato
un pezzo di stoffa '(v. n. 6). accoccato (
da richiamo (cfr. accodare, n. 3). = deriv
distesa. = nel significato del n. 2 è adattamento del fr. accueillant
a suo favore. leggi di polizia, n: accollo è l'assunzione di un
foro. = nel significato del n. 2 è attestato il lat. mediev
manzoni, pr. sp., n (191): ma, che sotto
ott. adattare (v. adattamento, n. 5). ojetti, i-647
, ii-168: così son volentieri 'n accordanza / gli occhi co lo core insembrementi
lat. accumulator -oris; nel significato del n. 2 è adattamento dal frane,
lat. accumulótió -ónis; nel significato del n. 2 è già attestato in plinio
determinati punti (cfr. accusa, n. 5). = deverb
greca classica). cfr. acefalia, n. 3. 3. sm.
e xecpaxf) 'capo'. per il n. 3, cfr. isidoro, 8-5-66
zucchero e aceto (v. acetosa, n. 2). -acqua acidula:
acquàccia, v. acqua, n. 11. acquacedràio, sm.
acquacedrata, v. acqua, n. 6: acqua cedrata (cfr
acquacetósa, v. acqua, n. 7: acqua acetosa (cfr
, zuppa (cfr. acqua, n. 6: acqua cotta).
solco acquaio (v. acquaio2, n. 2). tozzi, 2-153
d'acqua (cfr. acquaiolo1, n. 4). = lat
acqualanfa, v. acqua, n. 6. acquamanile, sm
. acquananfa, v. acqua, n. 6. acquapendènte, sm
acquaràgia, v. acqua, n. 6: acqua ragia. acquare
acquaròsa, v. acqua, n. 6: acqua di rosa.
acquarzènte, v. acqua, n. 6: acqua arzente.
acquasanta, v. acqua, n. 5: acqua santa.
pass, di acquare. -befagna (al n. 3): forse il nome
la superficie del nostro globo è distinta n due massime parti, cioè nella terrestre e
vino). cfr. acqua, n. 6: acqua pazza, acqua tinta
. manzoni, pr. sp., n (190): il pensiero sul
: io loderò sempre che il nobilissimo n. allarghi la mano nel vitto umido per
sica). cfr. acuto1, n. 6. de marchi,
intensità di colore (cfr. acuto1, n. 6). manzini, 11-27
per l'irrigazione (v. adduzione, n. 2). c. e
di comodità (cfr. adagiare, n. 2). iacopone, 28-14
oggetti (v. anche accomodamento, n. 4). adattare, tr
. è attestato addestrare nel significato del n. 3 (cfr. destriero).
5 di giugno in venerdì, a ore n, in santa croce, nella sepoltura
addiaccio nei campi, se n'e n tornati a casa. dessi, 7-120:
(v.); nel significato del n. 3 ha subito l'influsso del
re enzo, 1-12: tenemi 'n dottanza / la lunga adimoranza / di ciò
, ii-1-226: due l, e due n, nella pronunzia converrà ch'avessero i
sano, nome, con una sola n, e sanno, verbo, così con
/ batta il terreno, e 'n ogni parte adegui. caro, 5-1165:
adiraticcio, v. adirato, n. 4. adirato (part.
. disus. fu. ugolini, n: ho notato pur anche trovarsi spesso
nuovo timore / ogni nostro piacer 'n un punto adombra. g. b.
. adombrare. nel significato del n. 7 è in lat. un calco
adulterato maledisse lo nome di dio. n. franco, 2-20: giove,
sul mare (cfr. aereo, n. n). = comp
mare (cfr. aereo, n. n). = comp. da
, travaglio; prostrazione (cfr. n. 3). latini, rettor
pensiero tormentoso, angoscia (cfr. n. 2). paganino da serezano
ossessionato; suggestionato, sedotto. n. franco, 2-27: etti stata data
da factus); cfr. affezione, n. 4. sì, ma per
affettatuzzo, v. affettato1, n. 4. tissima stima della
minutamente (cfr. affinare, n. 7). balducci pegolotti
vicendevole; simpatia (per traslato, dal n. 5). panzini, iv-11
, addensare, stipare. n. capponi, 1-66: si fece uno
male le parole (cfr. affollare1, n. 8). firenzuola, 769
'l tempo / non è chi 'n dietro volga, o chi raffreni.
. che mi tenesse uno affrontatore. n. franco, 2-80: le pompe dei
della scolastica; nell'accezione comune (n. 2) la voce è passata
secolo xvi; nell'accezione filologica (n. 2), cfr. tingi,
volere. cassiano volgar., i-15 (n): però che dio si conosce
vel candido. pascoli, 209: son n. ite [le viole] nella
in solitaria riva, / e 'n vece di lassù guidar le stelle, /
, / ch'eo non so 'n meo quanto un ago pungesse. s.
purg., 13-66: perché 'n altrui pietà tosto si pogna, / non
autorità imperiale (cfr. aquila, n. 2). dante, purg
* ago ': nel significato del n. 4 attraverso il provenz. agulha;
, torto un poco in su. n. franco, 2-17: dille un poco
: e quelli che vogliano arricchire 'n un dì, vivino lungo tempo in gran
sbri- gatamente. novellino, 2 (n): l'uomo era molto savio:
= gr. a; nel significato del n. 3, cfr. apocalissi,
durante la mischia). n. franco, 2-11: sei veramente un
plinio, 22-22-33. la credenza antica (n. 2) si è applicata all'
, acido (cfr. allegare1, n. 5). - anche sostant.
, 39-v-222: la sapienza, che i n lui ercole] viene figurata (siccome
iacopone, 3-18: starò sempre 'n corrotto, non me porrò alegrare. idem
. = deriv. da allettare2, n. 2. allettante (part.
speciale richiamo (cfr. allettamento1, n. 2); chiamare, invitare
). l'uso dantesco (n. 3) si suole riferire impropriamente
sì chi sia piatusa / ver mi. n. franco, 2-9: potraimi forse
] r, provenz. alma [n] sor) di al-mansùr ibn abi 'àmir
da aller 4 andare '); il n 2 è la voce francese e inglese
ironico (e negativo). cfr. n. 2. palazzeschi, 4-239:
conosce, io non voleva riferire a n. s. per non alterare sua beatitudine
fanciullo entrò per scherzo. alfieri, n: vaghi augelletti, che tra fronda
obbligazione alternativa (cfr. alternativo, n. 2). c. dati
obbligazione alternativa (v. alternativo, n. 2). codice civile,
della dignità). v. anche n. 3. giacomo da lentini,
); dignità (v. anche n. 2). latini, rettor
alterigia. valerio massimo volgar., n: tu, enfiata dello splendore della
. profondamente (secondo l'accezione del n. 3). ariosto, 41-10
, acutamente (secondo l'accezione del n. 4); a voce spiegata
. manzoni, pr. sp., n (207): da queste e da
cosa ed ora un'altra. speroni, n: saturno e marte voluto avrebbero volentieri
. = cfr. altro, n. 12. altrónde, avv
, donde '; nel senso del n. 3, d'altronde calca il fr
uso come complemento di termine (n. 2) è analogo a quello di
(in italiano le consonanti: l, n, r, s, /, z
alveoli polmonari (v. alveolo, n. 3), spesso di natura
coda. -e nel significato del n. 6. deledda, ii-55:
giovane, 9-388: tu hai 'n corpo / qualche boccon della medesma pasta /
. il significato di 4 dilettante 'del n. 3 deriva dal fr. amateur
ambasciata per la pace a roma. n. capponi, 1-74: il legato voleva
e fra le due zone polari a n e a s, diviso in due
rozzezza. b. segni, n: giunto egli dunque a piacenza e a
. per la cit. di masuccio (n. 2) si può pensare anche
. figur. aspetto esteriore (cfr. n. 2). arici, 50
messo all'ammasso (cfr. ammasso, n. 4). beccaria, ii-222
, sf. lavoro per l'ammatto- n amento. tommaseo [s. v
di admittère (cfr. ammettere, n. 8). ammistióne, sf
corpo. -eccoci in sull'amor platonico. n. franco, 2-32: se tu
stampa, iii-244: [i] n guiderdon de'suoi sublimi amori / porta l'
[infatti] dal mio caro signor n. alfieri, 1-572: sposa, deh
ricchi mangiari per amore di lei. n. franco, 2-12: deh, apollo
arco e faretra (cfr. amore, n. 18). -gli amorini
/... / che 'n queste verdi piagge, / lungo i freschi
; * vite 'e 6 <] n <; -eco? * vista, aspetto
cfr. cit. zanobi da strata al n. 2), come in 5
prò ministrare ». per il significato del n. 2, cfr. s. luca
veniva importata), con caduta di n iniziale. anchino, sm.
i colombi e i pemiconi. n. franco, 2-28: perché la potessi
, altrimenti la grazia non conseguiva. n. franco, 2-13: che t'
, 37-54; e, per il n. 2, plinio, 36-38),
si credimus »; e, per il n. 2, isidoro, 16-4-17: «
, mictualis. anethum ». il n. 2 deriva dal vangelo di matteo,
angelica (cfr. acqua, n. 6). d'annunzio
. acqua angelica (v. acqua, n. 6). 6. mus
e i vecchi di salvar l'anima. n. franco, 2-43: non mi
di ragione, bestia (cfr. n. 2). iacopone, 39-22
al figur. (nel significato del n. 4). firenzuola, 460
', animàlcolo (v. n. 7) dal lat. tardo animalcùlum
da animare', per il significato del n. 2, cfr. fr. animation
sotterra /... / 'n un punto il pollo freddo, e poi
* valvola '(cfr. anima, n. 15). animèlla3,
= dimin. di anima, n. 15. animellato, agg
che noi abbiamo in ciò a fare. n. capponi, 1-67: fugli detto
un capitale (cfr. annacquamento, n. 2). = lat.
i difetti che non ànno. n. franco, 2-83: pensate di maritar
più antica citaz. di latini al n. 7, che continua il valore dell'
; per la forma registr. al n. 5, si pensi all'esito più
, che ricorre ogni 25 anni. n. franco, 2-83: sono cose che
, gli anni domini 1355. passavanti, n: negli anni domini ottocento sei,
danno) ', paronomasia. n. franco, 2-44: ecci il similmente
del part. pres. adnuè [n] s -entis di adnuère (v.
anno anomalistico: cfr. anno, n. 1. tommaseo [s.
ant. sartia. baldinucci, n: antarie, funi che si legano di
danoia, / tra quanto è 'n mezzo antartico e calisto. tasso, n-ii-351
pietre superbe eran naufragi. baldinucci, n: anticaglia, edificio antico, o rimasuglio
un palmo di naso. baldinucci, n: anticamera nelle case private è una
lat. anticipano -ónis. il significato del n. 3 è un influsso dell'ingl
antica: la terra. baruffaldi, n: madre antica, alma natura, /
frezzi, i-4-158: come fa 'n cor colui, al qual è imposta /
nello stomaco suo più pura stanza. n. franco, 2-137: essendo il loro
gr. à-privat. e né <] n <; 4 digestione '. aperiènte
dell'apocalissi: cfr. apocalittico, n. 3. giusti, i-440:
deriv. da apparentare. il significato del n. 2 è un -in particolare
leggenda della cintola di maria vergine, n: ed egli, chiamando i calonaci
. filos. (cfr. appercezione, n. 2). b. croce
qualcosa'; anche 'assalire'(cfr. n. 4). appetitévole,
] manzoni, pr. sp., n (190): s'andava però
uomo] la terra, e 'n sé rivolga e posi / ch'egli nato
. salviati, i-1-181: quelle due lettere n ed r a quest'effetto dell'appiastrarsi
. da piicàre). il significato del n. io è un latinismo di origine
uso, o dell'appoggio. baldinucci, n: l'appoggio... è
fimmagina- zione non le potete apprendere. n. franco, 2-5: tutte queste
io potrò. francesco da barberino, n: vero è che tanto onor segue
credito / appresso a sua maestà. n. franco, 2-20: io ti scongiuro
non si saria di leggeri apprezzato. n. franco, 2-70: quante gemme paiono
fastidio del cianciare di sua moglie. n. franco, 2-50: avendo tuttavia
co'cesarei. b. segni, n 2: risolvettonsi subito di mandare agenti in
; / deh! gustatela appuntino. n. franco, 1-70: chi vien di
schiuma / s'aperse intorno e 'n quattro solchi eguali / fu con molto stridor
aire del sezza'sospiro / entro 'n quel cor che i belli occhi ferirò /
e di piume un sol viluppo. n. franco, 2-33: e l'aquila
de lo compimento; / che 'n aguila gruera ho messo amore. dante,
all'aquitania. buotianni, i-719: n. 5 dei testacei bivalvi. -pettine
costellazione dell'altare (cfr. altare, n. 6). salvini, 3-62
gomma aràbica), v. arabico, n. 5. aràbica2 (spina
spina aràbica), v. arabico, n. 6. aràbico, agg
o esser morto da quello. n. franco, 2-96: il tempo vo'
, traiettoria di un proiettile. n. capponi, 1-45: con esse [
a corda (cfr. arco, n. 4). fioretti, 1-113
in ordine per difendermi con ésso. n. franco, 2-71: la prima volta
potrebbe però monsignor gambara fare, che n. s. passasse all'arciprete la renonzia
mondo e alla comunione del suo essere. n. franco, 2-51: che sia
, architettura del 1600, in via n. n. d'annunzio, iv-1-896:
del 1600, in via n. n. d'annunzio, iv-1-896: la casa
un'organica unità formale; struttura. n. franco, 2-51: che sia bontà
redi, 16-ix-396: il sig. n. n. non è il caso per
, 16-ix-396: il sig. n. n. non è il caso per darle
, che serve il sig. marchese n. n. il caso il casissimo sarebbe
che serve il sig. marchese n. n. il caso il casissimo sarebbe il
/ d'onor amica, e 'n bene oprare ardente. tasso, 19-96:
diffusa una pianta (cfr. areale, n. i). 8
fenomeni linguistici (cfr. areale, n. 2). 9.
a un'areola (cfr. areola, n. 3). areolato, agg
d'inusitato lume. chiabrera, 4-3-1 n: egli coll'onde d'un argenteo
chiesa dove si conservano le argenterie. n. franco, 2-71: è cosa
le cave già cominciate da annibaie. n. - franco, 2-27: questi non
delle porte si fuggì della città. n. franco, 2-138: non avendo altro
corpori lineas nigras reddat ». per il n. 7, lat. argentum vivum
quando le sono di cattiva razza. n. franco, 2-20: gli occhi d'
, c'a esto monno è 'n despiacenza. dante, conv., ii-xn-2
fascia temperata in una zona immediatamente a n della zona equatoriale. -aria equatoriale:
tutto il re di tartaria. n. franco, 2-97: armatevi, dico
fa di mestiere, che il sig. n. s'armi con una lunghissima pazienza
consolo dall'un lato all'altro. n. franco, 2-33: mi potrai
foggia di vestire (v. anche n. 13). novellino, 62
. stato, condizione (v. anche n. 13). boccaccio, dee
e giù per i polpastrelli. saba, n: oh potessi sedermi a te d'
. didascalia musicale: cfr. arpeggiato, n. 3. = deverb. da
1 slitta, traino '; il n. 2 da ramacelo, deriv.
. manzoni, pr. sp., n (198): la parola gli
= deriv. da razzo; il n. 3 è d'uso romanesco.
. salviati, ii-1-181: quelle due lettere n ed r a questo effetto dell'appiastrarsi
deriv. da arrivare, nel significato del n. 4. arrivista, sm
ignudo amabil onda; / e 'n nero bosco od in opaca sponda / beva
/ beato venir men! ché 'n lor presenza / m'è più caro il
, ciurmadore (cfr. arte, n. 16). boccaccio, dee
spezie. = nel significato del n. 8, cfr. lat. articulatus
. = cfr. articolo, n. 1. articolazióne, sf
la venne molto ben raffigurando. n. franco, 2-108: oggi i mecanici
, 16-ix-69: l'illustrissima sig. n. n.... è idropica
: l'illustrissima sig. n. n.... è idropica ascitica,
3-243: si incominciava con la minestra n brodo... dopo veniva quella asciutta
di non finire per disperazione in casa di n. sempre disposto a dare ascolto.
michelangelo, 190-6: vince, e'n più pregio che prima s'ascrive.
colto da sincope (v. asfissia, n. 2). targioni tozzetti,
àscina comprai da'barlettai / entrò 'n pistoia e fèi fonder la chioma. bibbia
termometro] sarà abile a mettere 'n fuga l'acquarzente in esso racchiusa.
che 'l soverchio aspettar soverchio offende. n. franco, 2-12: aspetta un
che v. signoria eccellentissima e il signor n. n. rimanesguinizelli, iv-30 (
. signoria eccellentissima e il signor n. n. rimanesguinizelli, iv-30 (12-8)
-asse d'equilibrio: v. equilibrio, n. 4. -locuz. fra quattro
dir. nell * assegnazione (v. n. 7) attiva, il debitore
. dir. nell 'assegnazione (v. n. 7) attiva il minata somma
sì bei figliuoli, / che 'n paradiso par che fosser nati: /.
so che nelfi occhi, che 'n un punto / pò far chiara la notte
. = cfr. assicurato, n. 5. assicurataménte, avv
li occhi sì t'assiepa (cfr. n. 2)]. buti, 1-776
. = cfr. asse2, n. n. assillabazióne, sf
= cfr. asse2, n. n. assillabazióne, sf. gramm
tutti; dominare incontrastatamente (cfr. n. 3). nieri, 345
mercenario. tasso, 11-26: quivi n n pur l'empio tiranno insieme
tasso, 11-26: quivi n n pur l'empio tiranno insieme / il
5. gramm. verbo costruito assolutaménte: n seguito dal complemento che di regola richiede
. -anche rifl. (cfr. n. 7). cavalca, 15-225
il giovane, 9-645: e 'n dio si pasce, e 'n dio s'
. da astante (cfr. astante, n. 2). astare, intr
. da asta (cfr. asta, n. 5). asteggiatura,
natura degli sparvieri. trattato de'falconi, n: sono ancora altri astori, chiamati
di piè all'astor spander mal vivo. n. franco, 2-34: non va
del corindone (cfr. asteria, n. 2). domenichi [plinio
). il significato figur. al n. 3 è derivato dall'uso francese.
risposta attende / con atto che 'n silenzio ha voce e preghi. marino,
mano hai volta, de ventura. n. franco, 2-87: certo più
attendere); per il significato del n. 2, cfr. fr. attention
* toccare terra '; per il n. 3, cfr. fr. atterrage
bue). cfr. attingere, n. 7. attiràglio, sm
. ant. destro, opportunità. n. capponi, i-60: diceva,.
fare ', nel signif. del n. 13, attraverso il neutro plur.
. salviati, ii-1-181: quelle due lettere n ed r a questo effetto dell'appiastrarsi
, già usato anche nel signif. del n. 6; forse attraverso il fr
appare usata anche nel signif. del n. 2. attroncare, tr
. actualitas -atis; nel significato del n. 4 ricalca il fr. actualité.
scritturale '; nel signi- fipato del n. 3, cfr. ingl. actuary
furore della mia fuga. pavese, n: camminiamo da più di mezz'ora.
, ferit ». nel significato del n. 3 il lat. auriga è una
austèritas -dtis; il significato del n. 4 deriva dall'ingl. austerity.
dal gr. aùxox (v7) < n <;, comp. da aòxó?
avenarumque suscipias »). l'uso del n. 2 è classico; cfr.
tuo figlio, / dever'avere 'n core de darme 'l tuo consiglio. idem
. 2. acquisto. n. capponi, 1-49: questa rotta fu
arà fatto. francesco da barberino, n: e quella è saggia che sa ritener
begli occhi de la fanciulla avvelenato. n. franco, 2-4: quanto più in
nelle avversità si truova solo. alberti, n: tu sapesti con animo rilevato e
misi avviluppar d'intorno tanta brigata. n. franco, 2-4: deh,
niero / interrogato s'avviluppa. manzoni, n 7: lascerà da una parte la
influsso di battaglia-, nel significato del n. 2 è evidente l'influenza di avviso
entrambo aviticchiati avinse, / e 'n tal obbrobrio a suo voler gli colse,
a l'aura sparsi / che 'n mille dolci nodi gli avolgea. boccaccio,
ba1, v. a1, n. 2. ba2 (bah
* nonna, vecchia '. il n. 2 è termine assunto direttamente dalla lingua
babborivéggoli: morire (v. andare1, n. 12). guarini,
dal pensiero del rivoluzionario francese f. n. babeuf (1760-97).
baccellone. = cfr. baccello, n. 3. baccellétto (anche baccèllo
genovese di battista-, nel signif. del n. 2 si avverte l'omofonia con
= deriv. da balena1; per il n. 2 è da escludere l'accostamento
è detto pesciubalenó). per il n. 6 bacchio deverb. di bacchiare
di balteo). l'uso indicato al n. 2 discende da una lezione manoscritta
piccola bandiera (v. bandiera, n. 8). 2.
nelle processioni (cfr. banda4, n. 5). 4. drappo
di bandinelle (cfr. bandinella, n. 6). bandinétto,
cum. nel 1275); il n. 4 deriva dal lat. vara 'sostegno
. -anche nell'accezione figur. del n. 2. tommaseo, ii-370:
= dimin. di baracca-, per il n. 2, v. baracchino, n
n. 2, v. baracchino, n. 2. = voce della sardegna (
paragone (v.). n. 2 abbia diverso etimo. baràccola
è affidata (cfr. baratteria, n. 3). boccardo, i-322
sua legazione ora è in mano di n., del quale io penso ch'ella
dei barili (cfr. barile, n. 5). = voce formata
ispese fatte a v barile di zuchero e n casse di cinabro e 1 baril di
goccia un barile: v. aprile, n. 3. -a scarica barile (
et vox eius barritus *. per il n. 3, cfr. festo, 130
sovrasta l'elmo (v. basilisco, n. 2). boiardo, 1-2-43
di grande potenza, cfr. basilisco, n. 4). guicciardini, v-203
. da base-, cfr. per il n. 2 il fr. baser (littré
tasso, torrismondo, 537: 'n tempestosa pioggia / pur si disciolse al fin
resto del corpo (cfr. basale, n, 2). marino, 7-129
un composto (cfr. base, n. io). = cfr.
artificiale). = da base, n. io. basico2, agg
comp. da basi- (da base, n. io) e cromatina (v
. di basso: cfr. basso1, n. 18. bassétto2, sm.
sostantivato; per la voce napol. (n. 3) si veda la forma
deltesclam. basta! (v. n. 3). tasso, 13-42
/ sapere e di color che 'n sé assanna. idem, par.,
acer, di bastìa-, il significato del n. 4 è un calco del
della colonna (v. bastoncino, n. 4). 4. anat
bastoncello). v. bastone, n. 9. c. bartoli,
e strategiche (cfr. anche affrontato1, n. 2). g.
'); cfr. battaglia, n. 6. battaglióso, agg
o al suono delle campane (cfr. n. 33, la locuz. battere
, tremito, ecc.; il n. 4 è d'uso pisano.
lana). cfr. battitoio, n. 4. glossario medievale del commercio
che gianni cerri diceva che neanche 'n palazzo pitti di quelle razze lì non n'
, una stecca (cfr. beccare, n. 8). e. cecchi
, / e 'l sol montava 'n su con quelle stelle / ch'eran con
; è così (v. andare, n. 11). -venir bene
, successo (cfr. avvenire, n. 12; capitare, ecc.)
ecc. (cfr. altro, n. 2). casti, 8-3
corsa per la strada. pavese, n: comprò un pianterreno / nel paese
popol. oste (cfr. benzina, n. 2). -anche: grande
una bella bestia -disse. pavese, n: spiegò poi a me, / quando
piaceva vederlo impressionarsi così. pavese, n: « ma la bestia » diceva «
beòta); per il significato del n. 3 non è da escludere l'influsso
riscotessero a conto della camera apostolica e per n. s., quei frutti non
bianco e néro, v. bianco2, n. 12. bianco fióre,
= dal fr. blam-manger (per il n. 2 cfr. bianchetto).
piccolo castello, fortino. n. capponi, 1-68: la mattina seguente
/ strascinano i bifolchi. manzoni, n: ed il siculo e 'l calabro bifolco
avvicinavano al loro compimento. manzoni, n: e adorò 'l tuo cipresso al quale
sta ferma o s'ella rulla? n. villani [in b. croce,
; povero. fiore di virtù, n (45): liberalità, cioè larghezza
14. dimin. bisognino (cfr. n. 12); bisognùccio. tommaseo
: come aperitivo (cfr. amaro, n. 11). rigatini-cappuccini,
madreperla. buonanni, i-719: n. 5 dei testacei bivalvi. -pettine
guasto, el se mannuca, 'n casa mette dolentìa. / or vidissi blasfemia
, ceppo '. per il significato del n. 3 cfr. il fr.
deriv. da boccia. nel significato del n. 3, sul modello dell'ingl
urto, scontro (cfr. bocciare, n. 2). = deriv.
... vani lamenti. bettinelli, n: oh che sfinimento non fu per
, a bologna). il significato del n. 3 è di origine sett
sangue; congestione (cfr. bollore, n. 5). crescenzi volgar.
di bombarda (cfr. bombarda1, n. 2). botta, 5-339
deriv. da bomba1 (nel significato del n. 5). bómbito,
, fanfarone (cfr. bombista, n. 2). papini, 8-69
giova '). il significato del n. 2 deriva dal fr. bonifier.
più sensi, come per strepito, n e per una cosa stucchevole e noiosa
manzoni, pr. sp., n (191): entrati che furono,
da borsa nera: cfr. borsa2, n. 2. borsàrio, sm
bossolo [tto] 1 nel significato del n. 4 cfr. anche bussolotto)
dell'esplosivo), nel significato del n. 5. bottale, sm.
dimin. di botto1, nel significato del n. 5. botticèlla, sf
dimin, di botte1. il significato del n. 2 deriva da un accostamento a
= deriv. da bottinare nel significato del n. 2. bottinatura, sf.
. da bottone, secondo il significato del n. 2 (cfr. sbottoneggiare)
la faceva potente. flaminio, n: chi ha creduto a quello che noi
. da braca: cfr. braca, n. n. brachéssa (dial
braca: cfr. braca, n. n. brachéssa (dial. braghe
la brace (cfr. braciaiòla, n. 2). fagiuoli, 3-1-123
etimo germanico); il significato del n. 2 direttamente dal termine fr.
, baregno 'lavatoio '; nel significato n. 2 è 11 marchigiano brégn *
sì breve / non me sirìa 'n talento. bartolomeo da s. c.
allo stesso * montone '. per il n. 2 bisognerà forse risalire al fr
proiettili con la briccola. n. capponi, 1-65: di poi ebbe
che diavolo si voglia quel bricconcello di n. con tante sue lettere. goldoni
esercitarla [la satira] contro di n. n. che per altro è mio
la satira] contro di n. n. che per altro è mio amico,
in segno di onore). n. capponi, 1-81: i signori il
morale, e un cappuccino, il padre n. n. autor d'una rettorica
e un cappuccino, il padre n. n. autor d'una rettorica, che
2-118: quindici giorni fa la signora n. n. brillò straordinariamente in una
quindici giorni fa la signora n. n. brillò straordinariamente in una gran festa
. petrarca, 220-3: e 'n quali 1 spine / colse [amore]
deriv. da briscola nel signif. del n. 2. briscolata, sf.
aveva legato, / e 'n testa gli avea messa una corona / per
o le meretrici (cfr. bruciare, n. 15). bruciapélo, nella
semenza / razionale e bruta che 'n quell'era. s. caterina da siena
buacciòlo, v. buaccio, n. 2. buàggine, sf
chiodo '); nel significato del n. 2 è accr. di bolla *
donna di malaffare (v. buono, n. 35). condiscendenza sono in
alfonsino d'imbattersi nella flessuosa ballerina n. n.... e le
imbattersi nella flessuosa ballerina n. n.... e le va per
gnati insino alle loro abitazioni. firenzuola, n 7: io so ben che i
per lo canbio costaro libre 1, soldi n, denari ni. = lat.
. = cfr. biscàglino, n. 3. buscante (part
, v-72-139: item xvii soldi e n denari ne le bustora d'ugulinella.
o cw, il gruppo ciclico di ordine n di proiet- tività sopra una retta.
. manzoni, pr. sp., n (201): camminava come il
/ in questa fratta e 'n quella, e mai non dorme, /
gherone, e tols'a dir, ch'n ciel foss'un bel tempo. carena,
. leopardi, iii-33: nella fattura n. 8 che ella ha avuto la bontà
; presentarsi, offrirsi (cfr. n. (io). - anche nell'
-cadere le braccia: v. braccio, n. 6. -cadere sotto mano:
fiera. c. gozzi, 4-1 n: i primi alla rassegna erano giunti /
; impugnatura (cfr. calcio1, n. 4). ariosto, 19-94
con una fava (cfr. calda, n. 2). m. villani
delle navi. -n o n apparire in colenda: non farsi vedere
l'incudine e il martello? bettinelli, n: oh un poema in foglio,
tu cantar? deh, se 'n calere / punto ti son, deh,
'calice'. per il significato del n. 3, cfr. matt.,
non è meraviglia alcuna che il signore n. n... si lamenti ora
meraviglia alcuna che il signore n. n... si lamenti ora di qualche
per regolare il flusso delle acque. n. capponi, 1-44: neri sempre diceva
incontro del lat. calcare con pi [n \ sàre pigiare '. calpisticcìo
dè dare a dì xx di marzo per n * 4 libre di filo nero
convento camaldolese (v. camaldolese, n. 3). cfr. tommaseo [
non meritare fiducia. = per il n. 3, cfr. camaldolese. cfr
, costituita dai cambiatori. guicciardini, n: nel detto anno sendosi fatto lo squit-
là dentro sono, / servi 'n la via che s'ordina in comune.
militi della m. v. s. n. sigla, cc. nn. borgese
= deriv. da camino1', per il n. 5 cfr. il fr. cheminée
una giunta alla derrata. fiacchi, n: in questo il campanar dal basso
.); cfr. candela, n. io. -campanile senza campane:
canaletto, sotto la voce canale, n. 16). canalicolo, sm
. = lat. tardo can [n \ apis, per il classico can [
\ apis, per il classico can [n] abis, dal gr. x<4v
detto pure canapaiola. olina, n: del beccafico canapino. pascoli, 578
= lat. tardo can [n] apus 'canapo '.
già usato nei significati figurati; per il n. 3, cfr. inglese
to cancel 4 disdire '; per il n. 7 cfr. fr. chan
impazienza. f. d'ambra, n: canchero, cotesta è una gran tasta
dì de sancta maria de candeli denari n in aiutorio de li poviri. dante,
via, sparsa di stelle, / ch'n ciel gli dei nella gran reggia adduce
. per portare l'olio detto d. n. e peso la detta canna dell'
20-74: quale allodetta che 'n aere si spazia / prima cantando, e
ne'suo quattro canti / e 'n ogni canto ha due vie manifeste. machiavelli
, 13-41: non so se 'n vista sì tremenda e rea / là ne
sempre la canzone dell'oca, perché n. signore tuttavia e con tutti dice le
; / quelli che m'ha 'n bailia sì distretto mi tene, / ch'
, sempre uguale (cfr. canzone, n. 6). goldoni, iii-26
-figur. dante, vita nuova, n (54): ne le sue salute
(cfr., inoltre, capitano, n. 11), ristoro,
re capitòe. s. degli arienti, n: essendo... la nostra
l'uomo capiti ad essa, e n faccia un passo, può d'allora in
le vecchie, e per murare i [n] su la strada là ove capitava
il fece tutti assassinare. cattaneo, n 1-4-234: il comandante di peschiera,
39-13: quei ch'è 'n mare o'n foresta istà sicuro / di tosto esserne
capodistrétto, v. capo, n. 7. capodivisióne, sm
un ministro (cfr. capo, n. 6). borgese, 1-166
da cui è tratto il nostro esempio del n. i, è anche attribuito a
. idem, pr. sp., n (204): renzo rimase stupefatto e
del lambicco (cfr. cappello, n. n). carena, 1-328
(cfr. cappello, n. n). carena, 1-328: 'cappelletto'
. cappellaccio (cfr. cappellaccio, n. 8). 21.
cappellóne2, v. cappella, n. 8. cappellòtto, sm
unito al saio). il senso del n. 2 già registr. dal tommaseo.
e'non è om di qui 'n terra d'abruzzo / che non ne inamorasse
lat. caper capri-, nel significato del n. 4 cfr. caper emissarius (
* prendere '. il significato del n. 3 dipende dal fr. capter.
fiorini cinquecento, e debe tra'ne per n carati: e così il corpo della
cadenze (v. anche caratteristica, n. 6). g. b
ello tene altra ramina, torna 'n cennere e 'n carbone. bibbia volgar.
alcuni animali (cfr. cardine, n. 6). = voce dotta
cardosanto, v. cardo1, n. 2. cardoscòlimo, sm
'è attestato prima (cfr. n. 3). per l'evoluzione della
guasto, el se mannuca, 'n casa mette dolentìa. bibbia volgar.,
faccia carezze soavi. pass avanti, n: faccendogli i parenti e gli amici
nel 1600) secondo il significato del n. 2 (e prima nella forma calingue
le mascherate (v. canto1, n. n). montale, 3-231
mascherate (v. canto1, n. n). montale, 3-231: libri
io non la prendeva. nievo, n: quanto al fargli prendere domestichezza colle
4. dimin. carnierino. n. martelli, xxvi-3-78: che chi non
= deriv. da carota (n. 5). carotàio, sm
. = deriv. da carota (n. 5). carotière, sm
= deriv. da carota (n. 3). carotine,
avvolgitore di telaio (cfr. carretta, n. io) * garzoni, 1-488
discaricare e metterle in bottega gr. n. garzoni, 1-866: i carrari poi
carromatto, v. carro, n. 12. carronata, sf
possedevano, fra carri e carrozze, n. 20. 400 veicoli. la francia
che rinaldo s'impicchi per la gola. n. capponi, 1-69: il conte
carta asciugante (cfr. carta, n. 2). ojetti, ii-62
cartavelina, v. carta, n. 1. cartavòlta, sf
= deriv. da carta; per il n. 3, cfr. tingi, cartoon
. cartuccèlla, v. cartuccia, n. 5. cartuccèra (cartuccièra)
da rispettare. legge, 20-ii-1958, n. 75: è vietato l'esercizio di
colombo casaiolo (cfr. casereccio, n. 2). = deriv
in essa la cascata della sig. n. n. così il fine di essa
la cascata della sig. n. n. così il fine di essa lettera mi
. pastrano (v. casentino, n. 2). = da casentino
. idem, 16-ix-396: il sig. n. n. non è il caso
, 16-ix-396: il sig. n. n. non è il caso per darle
. -voglio avire / consolanza - 'n allegranza, / stando fori di rancura.
cacciato via (cfr. cassare, n. 4). cassatóio, sm
mentre arrostiscono (cfr. castrare, n. 6). -diricciar e,
organi genitali femminili (cfr. anche n. 12: » far le castagne)
dei garretti degli equini; castagna (n. 9). 4. ornit
medio; far le fiche (cfr. n. 5) -anche: ci facevan
deriv. da castagna. per il significato n. 2, cfr. castagna,
. 2, cfr. castagna, n. 7. castagnaio1, sm.
= dimin. di castagna. per il n. 3, dimin. dallo spagn
= deriv. da castellano; per il n. 2, cfr. il fr.
pagar tosto questo debito erano nati. n. martelli, 2-8: trovando in esse
, e concio malamente, / portar'n un cataletto allo spedale. tommaseo [s
velluto 18 ducati, in imo catelano n, in uno gabbano io. varchi
macchina da cucire (cfr. catenella, n. 5). carena, 1-292
botola, trabocchetto '; il significato del n. 2 è determinato dal lat
cateràttola, v. cateratta, n. 11. caterinato, sm
poi difficile a mutarsi. collodi, n: la mobilia non poteva essere più semplice
acquapendente opposto (v. cattura, n. 7). = deriv.
di causalità, e senza 'n un medesimo tempo due picciole pietre alquanto diprocessi
o politica: cfr. cavalleria, n. 7). - per estens.
lo più diplomatici (v. araldo, n. 1). s. degli
scacchi. cavallo (v. cavallo, n. 12). patecchio, xxxv-1-586
. di cavalleresco-, per il significato del n. 2, cfr. il fr
per bambini (cfr. cavallo, n. 4). collodi, 75
molto severo (v. cavallo, n. 16). allegri, 235
esercizi ginnastici (cfr. cavallo, n. 20). dominici, 1-151
impiccare, capestro. bisticci, 3-1 n: al gentile uomo fu restituito ogni cosa
a significare un sentimento falso e vizioso n tutti i suoi gradi. bocchelli,
» voce dotta, lat. caelestia, n. plur. 1 le cose celesti '
nella sua cella vegghia. passavanti, n: subito tutto spaventato si fuggì nel diserto
cenacula dieta ». nel signif. del n. 3, dal fr. cénacle
bene o male. burchiello, n 7: io sono in un palazzo sgangherato
] manzoni, pr. sp., n (206): i vestiti o gli
ello tene altra ramina, torna 'n cennere e 'n carbone. aretino, ii-30
che ha cento anni '. per il n. 4, cfr. il fr.
secondo il senso registr. al n. 4): e serviva anche contro
4 centonchio '(v. centone, n. 5). centonista,
in centurie (v. centuria1, n. 5). = voce dotta
agro in centurie (v. centuria1, n. 5). = voce
fissa (come risulta più esplicitamente al n. 2). dal lat. della
a. f. doni, 3-1 n: chi vuol essere amato da le donne
. cerchia annuale: v. cerchio, n. 8. 10. bot.
deriv. da cerchiare. il significato del n. 2 è registrato dal tommaseo.
deriv. da cèrebro; nel significato del n. 2, dal fr. cérébral
cerna e cernita. per il significato del n. 2, cfr. il lat
morte di quelli / che sarà 'n brieve, ne darà certanza / che non
caesareus 1 di cesare '. per il n. 5, cfr. lat.
il resto '); il significato del n. 2 allude a una formula
». per il significato del n. 4, cfr. tedesco zither.
4-31: negli anni di cristo n 17, i pisani feciono una grande
che. legge generale del sale, n: potranno... venderli a chi
per] ché. si veda che4, n. 4: e si ricordi
l'etiopia. buti, 1-624 [/ n /., 24-86]: 'che
.). cfr. cencio, n. 7. 8. dimin.
alla successione (cfr. chiamata, n. 13). cuoco, 1-120
via, sparsa di stelle, / ch'n ciel gli dei nella gran reggia adduce
e ni e mi rustichello innami; è n istaiora. g. villani, 12-18
finser savi: / tutt'è 'n costei, amor, in cui le chiavi
chicchere (v. chicchera, n. 3), col richiamo a chicca
3), col richiamo a chicca (n. 2), e forse al
pleiadi). cfr. chioccia, n. 5. volevano molto bene
qua, chi di là, chiocca2, n. 2). chi di sopra
di cavalli, -nel significato del n. 5. con un tintinnio di
-chiocciolina (anche nel senso del n. 9). bencivenni [crusca
pianta chiodi (cfr. chiodo, n. 8). tommaseo [s
al chiodo: v. attaccare, n. 24. -attaccare una voglia a
un caldo: v. caldo2, n. 13. -fissare, fermare il
. chiodarèllo (anche nel significato del n. 8). nievo, 656
/ per amor d'un che 'n mezzo di duo fiumi / mi chiuse,
(cfr. ciambella, n. 9). garzoni, 1-630
= iterativo di cianciare; nel significato del n. 3 è voce d'uso
voglia del cicalare... può n te tanto, che tu non desideri di
condurre acque (cfr. cicogna, n. 7). leonardo, 4-1-100
di liberazione nazionale (c. l. n.) e sostenitore della linea politica
-casa del cielo: v. casa, n. 12. -cessi, tolga il
la gente, / voi mette 'n dd, voi grida. giusti, ii-524
il nobil cigno alberga / che 'n adria mise le sue eterne piume, /
cilindro * (cfr. cilindro, n. 11) e oùpov 'urina '
: abbiamo mandato a'vostri di barzalona n panni interi bagniati e cimati e 11
d'uso popolare); per il n. 4, calco del fr. punaise
le membra da loro vestite, 'n modo che... li lineamenti d'
gravi strettezze (cfr. cinghia, n. 5). einaudi, 1-381
archit. cintura (cfr. cintura, n. 9). baldinucci, 7-97
. di cipresso (cfr. cipresso, n. 5). cipressino,
. = v. circasso1, n. 2; cfr. bolognese circàs,
lat. circeius mons; ma per il n. 2, cfr. anche circio
intermedia nord-nordovest. v. circeo, n. 2. ottimo, ii-45z
. assegno circolare, v. assegno, n. 2. 10. sf.
citèllo1, v. citto1, n. 2. citèllo2, sm.
non intendesse d'aver satisfatto a n. sig. con il lasciargli la vita
la celebrazione (v. clandestinità, n. 2); fu considerato illecito
luminoso. 5. francesco, n: laudato si'mi'signore, per sora
1771). per il significato del n. 2, cfr. classe, n
n. 2, cfr. classe, n. 5. class azióne
, (v. classe, n. 5). -classificazione bibliografica:
di una nave (v. classe, n. 14). 2. raro
, da clericus. nel senso del n. 3 è un francesismo. clericaleggiante
sf. ant. chiesa. n. quirini, ix-22: ornai conven che
-bomba al cobalto: v. bomba1, n. io. 2. colore azzurro
deriv. da coccio1, nel significato del n. 4. voce registr.
altri movimenti, contro la santità di n. s., e lui mostratogli la
la coda: cfr. capo, n. 19. -e coda!:
di leone: v. capo, n. 20. -far coda:
ebbe coda: v. botta, n. 4. -la coda e le
capo né coda: v. capo, n. 19. -reggere la coda:
la coda: v. anguilla, n. 2. -ungere la coda spelata
variante coda; per il significato del n. 12 cfr. fr. aller à
caudato (cfr. anche coda, n. 21). baretti, 1-388
coda romana (cfr. coda, n. 27). statuto del
un codice (v. codice, n. 2); inserimento in un codice
= dimin. di coda. per il n. 5, cfr. panzini, iv-144
nel 1524). dal senso del n. 3 si sviluppò anche il verbo coerenziare
le munizioni (cfr. cofano, n. 6). dizionario militare [
meditabondo, cogitabondo. piovano arlotto, n: veduto il capitano che lui istava
questo epigramma è stato risposto da un n. n. con un librettino,.
è stato risposto da un n. n. con un librettino,..
civile di cognizione (cfr. cognizione, n. 5; e cognitore, n
n. 5; e cognitore, n. 2). = voce
provveditori. a. lamberti, n: [il consiglio dei dieci] faceva
un personaggio cognominato massimo. nievo, n: marchetto cognominato il conciaossi era tanto
mascheroni, 2-123: il triangolo l m n di questa figura, avendo i lati
termine dell'agricoltura; nel significato del n. 13, deriv. dal fr.
a dio / lo cor che 'n su tamici ancor si cola. michelangelo,
morto la mattina in sul letto. n. del rosso, ix-332: cusì,
d'altro verso su la colla. n. capponi, 1-54: fu preso messer
. da collo-, per il significato del n. 2 cfr. fr. accolade
insieme '; per il significato del n. 3 v. collega; per il
. 3 v. collega; per il n. 4 cfr. lat. mediev
: chiesa collegiata (v. collegiata, n. 2). fagiuoli, 3-4-141
casa, 2-3-69: è parso necessario a n. s. di concedere la liberazione
. = deriv. da colletta (n. 4) 'imposta, tributo '
dal plur. colmi). ma il n. 6 si riconnette piuttosto a culmo
città di colonia: cfr. acqua, n. 6. colonia, sf
una colonna (cfr. colonna, n. 26). capitoli marittimi,
scient., comp. da colo [n \ e dal lat. pessum essere naturali
scient., comp. da colo [n] e dal gr. tttcòok;
voce dotta, comp. da colo [n] e -stomia (dal gr.
del sistema: ed essi forse n. quirini, ix-22: donqua guardate,
capitolo della colpa: v. capitolo, n. 9. 8. locuz.
fatto '; nel significato del n. 2, deriv. da colpa.
giungono altrui e spezzan ciascun'arme. n. quirini, ix-22: donqua guardate
per mano di trasmondo di sidonii tra n mesi. 9. locuz. -a
di contrizione (v. comandato, n. 7). pallavicino, 1-297
statale): cfr. comando, n. 6. arila, 102:
un dispositivo): cfr. comandare, n. 11. panzini, iv-149:
imbarcazione): cfr. comando, n. 4. boccardo, 2-499:
deriv. da combinare; per il n. 6, dall'ingl. combination.
, corno in ferro più che 'n cera tene / e vai entaglia, varrà
guasto, el se mannuca, 'n casa mette dolentìa. / or vidissi blasfemia
-camera di commercio: v. camera, n. 8. -fuori commercio: oggetto
di commettere1 (cfr. commesso1, n. 2). commésso5, sm
fiducia o confidenziale) (cfr. n. 2). -fare com
conto proprio o di altri (cfr. n. 3). compagni, 2-2
ciò che si comanda (cfr. n. 1). -dare, fare commissione
voce semidotta, lat. tardo commè [n] sùràre. commisurato (part.
* cum modo '. alberti, n: subito che la libidine del tiranneggiare,
= deriv. da compare; per il n. 2 cfr. lat. mediev.
: e cfr. anche compare, n. 4. comparante (part
= deriv. da compensazione, n. 5. compènso, sm
a compiutamente, tranne per il significato al n. 2. compitare, tr.
= deriv. da comportamento, n. 2; cfr. migliorini [in
colà sul bucentoro. vico, 2 n: e la magnificenza delle loro moli e
. matem. composto: vedi composto1, n. 14. v. riccati,
si viene a riunire. buommattei, n 7: genere si piglia per quel
-aria compressa: v. aria1, n. 9. 2. riunito,
dal fr. compromettre; per il n. 7 da con e promettere (
1 spingere '; il significato del n. 2 deriva dal fr. compulser
giuridico di comunione (v. comunione, n. 11). cellini, 4-500
artigiani, ecc.: cfr. il n. 3); successivamente si sviluppò
comunione spirituale (cfr. comunione, n. 6). imitazione di cristo
una comunione (v. comunione, n. 11); comproprietario, condomino.
privato una concessione (cfr. concessione, n. 3). -in diritto privato
(cfr. concessione, n. 3). - nel linguaggio comune
unite a cerniera (cfr. conca, n. 18). maestro alberto
antonomasia: l'accordo, firmato l'n febbraio 1929 fra lo stato italiano e la
, deriv. da conclamare. il n. 2 è registr. dal d'alberti
altra festa (cfr. concorrenza, n. 7). concorrènte2, sm
norme penali (cfr. conflitto, n. 3), o reale (questo
viviani, vi-280: i concorsi m n l sono i punti per dove passa
xii), specie per il senso del n. 7 * rendere inutilizzabile '.
in buoni o cattivi rapporti. n. capponi, 1-61: in toscana rimanavamo
offesa. monti, iii-207: i, n quanto al debito che avete col medesimo
tutti i tedeschi di sua condotta. n. capponi, 1-48: noi avevamo tolto
detta sp. arte e suoi agenti ducati n. 70 e l. 6
, che uno delli confederandi con n. s. s'avesse a spiccar da
roma, e spezialmente in quella che n. s. non sia per ispiccarsi
non può provare coi fatti. n. martelli, 2-83: e'non è
confessor -óris (anche nel significato del n. 2): da confitèri 'confessare
io mi conficco, ve', / n camera per tutto il giorno. =
deriv. da confortare: nel significato del n. 2, calco del fr.
. conforteria, sf. confortatorio (n. 2). tommaseo [s
= dimin. di conforto (cfr. n. 11). confòrto, sm
. da confortare', per il significato del n. 12, calco dell'ingl.
a eventi straordinari (v. congelato, n. 8). = deriv.
riscossione (cfr. congelamento, n. 7; congelato, n.
n. 7; congelato, n. 8). 8. intr
la esigibilità (cfr. congelamento, n. 7). panzini, iv-154
con un altro (cfr. congiunzione, n. 8). dante, par
da congregare * radunare *. il n. 7 è un calco dell'ingl.
d'oro / in massa e 'n conio. la vittoria vostra / solo in
iperbole si chiamano coniugate alle due prime n m, q s. 6
e, g f, h i, n m, respet- tivamente la connessità b
= voce dotta, lat. con [n] ectere 4 legare insieme ', comp
= voce dotta, lat. con [n] ubidlis. connubiato, agg
= voce dotta, lat. cón [n] ùbium, comp. da cum e
-cono di deiezione: v. conoide, n. 5. -cono di dispersione:
: questo solido prodotto dal trilineo e n b h insieme col solido conoidale generato
generato dalla rivoluzione della sezione conica e n b d intorno e d, è
trini. aretino, 8-1 n: asciugata la borsa del secondo, mi
chiedere '; sul significato del n. 5 forse ha agito il lat.
deriv. da conquistare; nel significato del n. 2 è un calco dello spagn
disus. conservativo (v. conservativo, n. 3). dizionario del commercio
mondo sì gran paladino. castiglione, n 7: onde fannosi far la baia
voglio avire / consolanza -'n allegranza, / stando fori di rancura.
degli afflitti (cfr. consolatore, n. 1); anche la chiesa o
debito pubblico: v. consolidazione, n. 4. -consolidamento delle imposte:
debito pubblico (cfr. consolidazione, n. 4). boccardo, 1-629
; far consonanza. coletta, n: a me basta a consonare / quisto
pass, di consumere; per il n. 2, modellato sul fr. consomptif
calcolare '). nel significato del n. 13, cfr. fr. compier
* calcolare '; nel significato del n. 4, calco del fr. compteur
ant. casa (v. casa, n. 12). 7. alighieri
= deriv. da contenere (cfr. n. 11). contenènza (
contenti; / ma soffrirò che 'n ciel vibri i tuoi strali, / non
avrebbe veduto un uomo risplendente i n virtudi, e agli uomini contentibile in
1 contenere '; per il significato del n. 3, cfr. fr. appareil
senza contesa (e si veda al n. 5 la locuz. far contesa)
di sé buon conto in servizio di n. signore, se sua santità si degnerà
radice di bezoar (cfr. bezoar, n. 2). redi,
darsi risalto a vicenda (cfr. n. 6). giordani, ii-24
in contrario: da opporre. n. quirini, ix-21: poi mercede e
contrarre non puoi sanza naturale vergogna. n. capponi, 1-34: quello [
-contratto consensuale: v. consensuale, n. 2. -contratto reale:
una contravvenzione (cfr. contravvenzione, n. 2). leggi di
comp. di tractàre; per il n. 3, probabilmente dall'ingl.
del contrarre (v. contrarre, n. 2). 9. meccan
ant. contributo (v. contributo, n. 5). de luca,
comp. da contro e corso1 nel significato n. 22. controcrìtica (contraccrìtica)
controllata: v. amministrazione, n. 5. 2. figur.
v. controllo); per il n. 3, calco dell'inglese controller.
due contronatura, v. contro, n. 4. princìpi etici,
. contro natura (v. contro, n. 4). trapposta a un'altra
e l'ant. fr. co [n] venter). conventare2, tr
m, e divergenti dalla parte opposta n. algarotti, 3-237: u modo
serie convergente: in cui la somma di n termini della serie tende a un valore
a un valore finito quando il numero n dei termini tende all'infinito. -successione
cui, quando l'indice dei termini n tende all'infinito, l'ennesimo termine
atto pubblico (v. atto, n. 12) per essere stato formato
rivolgere, mutare '. il significato del n. 7 è un calco dell'ingl
della conversione (cfr. conversione, n. 13). rosmini, xxii-151
= ant. fr. co [n] veitier, fr. moderno convoiter,
= fr. ant. co [n] voitous (mod. convoiteux);
dal tommaseo (v. coobato, n. 2). coobbligare, usato
= deriv. dal nome di n. copernico, astronomo polacco (1473-1543
. = deriv. dal nome di n. copernico. copernìcia, sf.
8. apparecchiatura (v. coperto2, n. 5). testi non toscani
= v. coperto1. per il n. 5, cfr. fr. couvert
perfondo. maiasala, v-69-40: item n soldi tra in cope e in una
dell'occhio (cfr. coppo, n. io). d'annunzio,
135, 08 (cfr. coppo, n. 3). garzoni, 1-554
a a o (cfr. cappello, n. 12). coppétta, sf
deriv. da coppa1, nel significato del n. 2: voce dell'italia
log. copula (v. copula, n. 5). rosmini, xxii-165
e'non è om di qui 'n terra d'abruzzo / che non ne inamorasse
bianco una camomilla amata una felce un n are isso un'anitra un'anima un
. corcontènto, v. cuore, n. 27. còrcoro, sm.
la denominazione scientifica (registrata al n. 2) è stata introdotta nel sec
deriv. da corda, nel significato del n. 12. cordèlla, sf.
matasala, v-70-89: item xim soldi mezo n denari per la lavorascione de la cortigela
coreto di matasala... item n soldi in uno coltelo da desco.
-spreg. cornàccio. panciatichi, n: solendo gli agnelli, quando crescono,
svantaggi. = cfr. corno1, n. 3. còrno3, sm
tra queste due la m e la n, il suono delle quali si sente
padre beretti, monaco benedettino, al n. 33 della sua * dissertazione corografica '
queste marruche fu fatta la corona di n. s. gesù cristo. diodati
la corrente di un fiume. n. capponi, 1-62: la quarta [
di corredo (v. cavaliere, n. 5). buonarroti il giovane
cavaliere di corredo: v. cavaliere, n. 5. 11 latino aveva rappresentata
. salvini, 39-vi-174: l o n o r e simili,...
senza prudenza, senza giudizio. n. capponi, 1-80: ristrettosi meco,
non già perché di latte / se'n corse il fiume e stillò mèle il bosco
-correre la cavallina: v. cavallina1, n. 4. -correr parola: far
deriv. da corriere; nel signif. n. 4 deriv. da correre.
, v-2-685: è uscito in firenze il n. 5 del 'corriere europeo ',
o concetto (v. corrispondenza, n. 5). peregrini, xxiv-181
parola o concetto (v. corrispondente, n. 12). peregrini, xxiv-182
da una folta macchia spuntare il sig. n. n. che sovra un velocissimo
folta macchia spuntare il sig. n. n. che sovra un velocissimo corsiere a
= deriv. da corso (n. 24). corsite, sf
come m'ha messo amar che 'n cera tene / quello piacer che véne /
matasala, v-70-89: item xim soldi mezo n denari per la lavorascione de la cortigela
e tale è corta. dante, / n,., 2-120: quella fiera
donde venisse; e un che 'n essa stava / disse: « d'attene
elli è amadore, / che 'n cor porti dolor senza paraggio. passavanti,
pass, di csnscribère \ per il n. 2, modellato sul fr. conscrit
le umane arti consiglia e corregge. n. martelli, 2-87: continovi fastidi.
= voce dotta, lat. co [n] spargere per co [n] spergere
co [n] spargere per co [n] spergere, rifatto sul semplice spargere
voce dotta, dal lat. có [n] spergere (comp, di spargere)
voce dotta, lat. tardo c6 [n] spersi0 -onis. cospèrso (
part. pass, di co [n \ spissàre. cospettàccio (dial.
= voce dotta, lat. co [n \ spicuus * che cade sotto gli
= voce dotta, lat. cò [n] stàns -antis (part. pres.
al processo (v. costituzione, n. 13). -costituirsi parte civile
= voce eufemistica: cfr. cotale, n. 6. cotalóne, sm.
cotogne, delle amare... se n « ritrovano. soderini, iii-538:
, le giudicherebbe castagne. carletti, n: si mangiano ancora rostite e cotte
, della tegola cotta (cfr. n. io). betocchi, 5-35
deriv. da covare; nel significato del n. 5 è voce intemazionale: cfr
. il significato più recente (al n. 3) deriva dall'uso francese e
cfr. cra cra); per il n. 2, cfr. crai1.
-figur. scherz. opera letteraria. n. martelli, i-87: col chiaro nome
si promette o minaccia (cfr. n. 7). aretino, 1-36
da credenza, 1, nel significato del n. 9. credenziale, agg.
lettera di credito (v. credito, n. 5). -credenziale in bianco
. da cremare. per il significato del n. 3 cfr. crema. crematologìa
. cremortartaro, v. cremore, n. 3. cremóso, agg
, screpolatura (v. crepaccio, n. 4). soderini, iv-170
= deriv. da crepuscolo. per il n. 2, la denominazione apparve per
(v. crepuscolare, n. 2). -per estens.:
piedi di creta: v. colosso1, n. 3. 2. letter
etimo incerto; il significato particolare del n. 1 deriv. da un'errata traduzione
cretàcico, v. cretaceo, n. 2. crétamo (crétano
detto il cristo (v. cristo, n. 2), nel quale i
a persone (cfr. cristiano2, n. 4). monti, ii-370
di crocco: per il significato del n. 3, cfr. il fr.
. imtnissa o capitata): v. n. 1. -croce greca o quadrata
della lettera greca tau (v. n. 1). -croce monogramniotica:
decussata o di sant'andrea: v. n. 1 (oggi tale simbolo è
da croce rossa: v. croce, n. 16. crocesanta { cróce
di croce (v. croce, n. 18), che in passato era
= deriv. da croce; il n. 2 è adattamento ital. del fr
v.); cfr. croce, n. 20. cròcia, sf.
. da croce; per il significato del n. 11, cfr. spagn.
dipartono i rami (v. croce, n. 23). = dimin
. s. caterina de'ricci, n: o non disse lui, essendo da'
ant. crostata (v. crostata, n. 1). sacchetti, 187-36
xpóototààoc 4 cristallo '. per il n. 7, cfr. fr. croùte
. crux crucis 'croce nel significato del n. 2 è la traduzione del lat.
, di crusca1 e crusca2. per il n. 3, cfr. a. prati
figure. -radice cubica di un numero n: ogni numero che elevato alla terza
che elevato alla terza potenza dà il numero n. grandi, 2-60: moltiplicandosi qualunque
, ecc.). lorini, n 7: dipoi fare [si dee]
? -radice cuba di un numero n: ogni numero che, elevato alla
matem. radice cubacuba di un numero n: il numero, che moltiplicato cinque
. matasala, v-69-6: item n soldi cucitura il farselo di matasala.
burla fattami intorno al sonetto contro di n. n. moniglia, 1-iii-431:
intorno al sonetto contro di n. n. moniglia, 1-iii-431: a costoro
= dal lat. co \ n] flàre: cfr. gonfiare.
, pronunzia vezzeggiativa di có [n] sobrinus -a 1 figlio, figlia
facesse beffe di lui. coletta, n: l'uno pazzo l'altro chiama /
di cuna 'cuna'; nel significato n. 6, deverb. da cullare.
, di colere 4 coltivare '; sul n. 3 ha influito il ted.
. cumulàtig -gnis; nel significato del n. 2 è probabile l'incrocio con culminazione
o nuda in fonte, o 'n selva oscura e bruna, / altra bellezza
s. giovanni crisostomo volgar., n: avendo briga e discordia insieme, e
/ com'a la selva ausello 'n la verdura. chiaro davanzali, ii-376:
grisoppo o rovaio, / e 'n sulla terza sopra 'l vecchio ponte, /
, la « confidenza », via andegari n. 42 o via pattari 43
4 correre '; per il significato del n. 2 cfr. curriculum. curriculum
v. cur ricolo, n. 2. = locuz.
aiutarsi da sé in tutti e'modi e'n tutte le maniere. sarpi, i-2-72
buoni costumi (v. anche bene, n. 16). -uomo dabbene
daccòrdo, v. accordo, n. 2. daccòsto, prep
possibilità di tornare indietro (cfr. n. 3). plutarco volgar.
). per il signif. del n. 2, cfr. tommaseo-rigutini,
punta di saetta (cfr. drago, n. 3). g. villani
del dragone (cfr. dragone, n. 4). anguillara, 2-65
di dio (cfr. dragone, n. 5). angiolieri, 19-2
, spietato (cfr. dragone, n. 6). boccaccio, 8-59
giava e borneo (cfr. dragone, n. 7). garzoni, 1-463
pesce ragno (cfr. dragone, n. 8). mattioli [
colore caratteristico (cfr. dragone, n. io). cellini, 544
zool. draconculo (v. draconculo, n. 3). lancéllotti, 497
di dragone (cfr. drago, n. 2). giovio, 1-3
arald. drago (cfr. drago, n. 3). -ordine del dragone
occhio nudo (cfr. drago, n. 4). piazzi, 1-28
del peccato (cfr. drago, n. 5). giamboni,
, crudele (cfr. drago, n. 6). bibbia volgar
. drago volante (cfr. drago, n. 9). tramater [s
tracine '(cfr. drago, n. io). landino [plinio