). boiardo, canz., n-51 : rosa gentil, che sotto il giorno
fece mai troppo acqua. tasso, n-51 : di sotto / l'impetuoso il batte
ed ugna con un martelletto. lippi, n-51 : per sua spada sfodera un fuscello
i begli occhi vostri. tassoni, n-51 : dirà l'alte bellezze e i fregi
riceve nella capacità sua. tasso, n-51 : comincia ornai forato e rotto [il
rendeva includibile. v. piazza, n-51 : più dir non può, ché il
in minuzzoli a patrasso. idem, n-51 : ei risponde: questo è pensier
sia stata la via. pea, n-51 : o di quelle paste sfoglie, che
; morigeratezza, castigatezza. cavalca, n-51 : io non credo che la vera mortificazione
innanzi. s. bernardo volgar., n-51 : la conscienza lungo tempo avuta in
un debito su garanzia. tassoni, n-51 : fulvio col conte ha non vulgari sdegni
e scritte leggi. b. segni, n-51 : dal piacere e dal dispiacere son
verso una persona. cinelli, n-51 : che cosa avessero fatto il mori e
per gran tirare che faccia. cieco, n-51 : sì piacevolmente il percotea / che
mie parole. b. corsini, n-51 : talia mi lascia qui, qui m'
si saglia. idem, purg., n-51 : troverete il -raggiungere un costo
alla riconciliazione con dio. cavalca, n-51 : se le lacrime non puoi avere,
nubili). b. corsini, n-51 : talia mi lascia qui, qui m'
. stolto, svanito. cassieri, n-51 : il registra pantò non si presenta come
morire in pace. b. segni, n-51 : chi sopporta le cose terribili e
nello monimiento. crescenzi volgar., n-51 : l'api ottime son piccole,
un uomo di tanto valore. pea, n-51 : una volgare risata degli invitati ingordi
). b. corsini, n-51 : musa allegra son io, ma son
la società stessa). gramsci, n-51 : i boxers cinesi,...