calamità. laiini, rettor., n-18 : ma quelli il quale s'arma sìe
quodammodo attoniti e stupidi. ariosto, n-18 : de la percossa è il cavallier
giù dagli alberi cascate purpuree. pecchi, n-18 : il turchino caldo e insieme
veder ne condiziona. crescenzi volgar., n-18 : la coltiva- tura consiste in dimesticar
sistema). crescenzi volgar., n-18 : qualunque cose con fatica e spesa
. letter. cinedo. linciti, n-18 : poeti all'improvviso, filosofastri, ballerini
sembrano far meditazioni ascetiche. romagnosi, n-18 : certamente l'attività e le funzioni
animali. domenichi [plinio], n-18 : le rane fanno loro imboscate,
dolcemente s'intriga. de sanctis, n-18 : ad ogni pié sospinto li vedi
l'imbroglion le recita. linati, n-18 : tratto tratto questa moltitudine di leccazampe
divina natura mosso? g. villani, n-18 : l'armata della chiesa di roma
d'etade sufficiente a ministrare. stefani, n-18 : molte cose [il capitano del
imbarazzo, noia. cavalca, n-18 : perché alcuni dubitano se le cogitazioni
buon sommesso. b. segni, n-18 : gli uomini vili hanno il sommo
la statua della vittoria. bigiaretti, n-18 : stranieri e offensivi mi apparivano i quartieri
, circuito. m. villani, n-18 : il procinto della terra era grande,
di vaghe, incerte acacie. landolfi, n-18 : di qua verso il borgo circonfuso
g. belli, g. giudici, n-18 : di sole nessuno s'è mai riempita
, ma di nettare divino. anguillara, n-18 : avendo offesi i sacri di lieo
era nudo con doralice. tassoni, n-18 : non vedi che costor t'han conosciuto
per commettere un'ingiustizia. tommaseo, n-18 : tra i lasciati da mio zio
la sera quando tornava. parise, n-18 : la donna si alzò e uscì
ha che sia vita. muratori, n-18 : essendo questo intelletto o sia questa
produzione dei beni diretti. alvaro, n-18 : bisogna tenere a mente che il lavoro
scettro e dar rimedio. pulci, n-18 : poi che più astolfo non vide rimedio
dulia. g. f. loredano, n-18 : chi vi forbe il forame quando