Grande Dizionario della lingua italiana

dantesca. de sanctis, n-121 : gittate un occhio su d'una carta

« verso il popolo ». patti, n-121 : chi era? tutto l'intellettualismo

che tale non è). tecchi, n-121 : le ipocrisie frequenti, causate in

. c. e. gadda, n-121 : il fatto artistico è il portato

a diventar dei teli. lucini, n-121 : quel mare biondo, che sembrava riflettere

. -sostant. de sanctis, n-121 : il disgusto nel demonio e nell'uomo

appare ostile, inquietante. onofri, n-121 : luce paradisiaca, ove sorgente /

monastico. dante, par., n-121 : pensa oramai qual fu colui che

imprende l'istruzione altrui. tommaseo, n-121 : il torrente dell'iniquità mi si serrò

rimase e stupefatto. b. segni, n-121 : è pro pietà del

/ galleggiano nell'alto. tommaseo, n-121 : sventura ci rende quasi legno rimpalmato,

rughe correano tutte sangue. tommaseo, n-121 : questa terra che a noi corre rivi

. s. bernardo volgar., n-121 : disse [gesù a maria maddalena]

bel di roma. c. dati, n-121 : con questa riputazione si trattavano da'

tamponare violentemente l'autocarro. bigiaretti, n-121 : ero intento ad evitare di tamponare

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