maturi, avanti che comincino a diventare mézzi. mattioli, 1-281: ricolgonsi le sorbe
tutti in cenci ruvidi dove non sono mézzi, a toppe gaie. palazzeschi, 5-74
che acerbi non fér, maturi e mézzi / fan poi con biasmo: truovan ne
arrendetevi, sgombrate ». s'era mézzi e secondo loro non s'era ancora
di guardarle come il pascolo di esseri mézzi e striscianti. carducci, iii-6-382:
un momento gli abiti di domé ne furono mézzi. palazzeschi, 3-204: il naso
, 9-498: per rivestir coloro che mézzi e fradici / stanno al fuoco di
andava ad incitare il terracinese e tutti mézzi andavano a imprecare davanti alla tettoia.
, 2-25: diceva orlando: -saremo noi mézzi / di vin, che l'uscio
di guardarle come il pascolo di esseri mézzi e striscianti. l. gualdo,
maiali], e così i frutti mézzi dei giardini e marci. 3
grandioso commercio. -allestito con mézzi limitati, con poca spesa. g