volta, avrebbe raccontato come il conte muzio suo padre avesse saputo, in quella
dei viaggiatori. = voce coniata da muzio muzi nel 1838, comp. da
non tormenta, mai non invilisce. muzio, ix-75: spargi, tirrenia, in
: non aveano il trissino e il muzio guadagnato nulla se non giungevano a provare
poscia in campo quel gran battagliere del muzio. 2. agg. battagliero
, e sopra il colle un tempio. muzio, ix-73: amore ad or ad
2. beltà, bellezza. muzio, ix-76: e fan festa ad amor
vesta in bigio, come faceva il muzio iustinopolitano, o pur, co'piedi
su il brucior della mano di muzio scevola. verga, 1-215: allorché guardo
la sua bellezza empiere di maraviglia. muzio, ix-77: le belle membra tue morbide
avrei detto scaraventatevi; ma cappita! il muzio ci grida. guarini, 294:
». d'annunzio, ii-535: muzio attèndolo sforza nella rovere / di coti-
ho cerco del mondo la parte mia. muzio, ix-74: oh se tra queste
cessa, e poi cessa il dolore. muzio, ix-72: or che la notte
volta, avrebbe raccontato come il conte muzio suo padre aveva saputo, in quella
panni e tutte l'altre cose colorate? muzio, ix-72: la notte ogni color
elegante castiglione, e un culto / muzio arelio de l'altra eran sostegni. segneri
volta, avrebbe raccontato come il conte muzio suo padre aveva saputo, in quella
parole e con fatti il rio disegno. muzio, ix-76: crudo velo,
vesta di bigio, come faceva il muzio iustinopolitano, o pur, co'piedi
se romolo, se lucrezia, se muzio scevola, se fabrizio sono esistiti sì o
/ vide fuggir del suo signor crudele. muzio, ix-76: ninfa crudele, e
caddi in uno abondevo- lissimo pianto. muzio, ix-76: deh, leva 'l velo
di subito esequire il crudo impero. muzio, ix-76: crudo velo, man cruda
petrarca, framm., ii-40: muzio, che la sua destra errante coce
, fino al tempo di p. muzio pontefice massimo, per detto di cicerone
l'uno e l'altro porre. muzio, ix-75: volgi a me..
, raccontando la scelerità di appio. muzio, ix-75: scopri il caro seno
ha sconforto / e mai non fina! muzio, ix-76: ninfa crudele infin a
in uomo. - anche rifl. muzio, iii-13: né altro mezzo dobbiam dire
ritolse per buona e per bella. muzio, iii-20: mi dirà alcuno, se
rifl. spogliarsi delle prerogative dottorali. muzio, 1-22: quando nato fossi toscano,
fiorentino, perdere il carattere fiorentino. muzio, 1-22: quando nato fossi toscano,
, alla parlata senese). muzio, 1-22: quando nato fossi toscano,
sconnettere, sconquassare; demolire. muzio, 1-45: de'mattoni, onde sia
eccesso contrario. -rifl. muzio, 1-22: quando nato fossi toscano,
propriamente cinque dittonghi, cioè suoni doppi. muzio, 1-211: avendo da pronunziar il
per cui troia arse e cadeo. muzio, ix-74: ella a seder qui presso
che dovessin partir co'lor drappelli. muzio, ix-73: quivi ne l'oggetto alto
cicerone volgar., 1-109: quinto muzio scevola era usato di raccontare molte cose
consumate le sette piaghe de'sette angeli. muzio, 1-64: 'impire e
discorsi, ecc.). muzio, 1-130: « et più si stima
alla natura fussi esempro e norma. muzio, ix-73: quivi ne l'oggetto
giamboni, 4-261: lepido e p. muzio consoli, la gente de'bastemi molto
n. villani, i-8-99: fiede a muzio la destra e la falange / de
fremito delle turbe incorporee veggendo espresso chiaramente muzio che arde la fallace destra sull'ara
qual fu maggiore, la farfalloneria di muzio a dirlo o la bacellonarìa del
del che sia la fede presso del muzio. -credulità, illusione.
, pittorica o filosofica). muzio, 1-15: nuovo umor veramente è questo
a più savio consiglio non crede. muzio, ix-76: ninfa crudele, e perché
tribunato persona di nome, ma un certo muzio suo cliente. -menare a fine,
ebbe elocuzione così poetica e così pellegrina. muzio, 1-33: io, per dir
b. davanzali, i-30: quel muzio che venne di capo d'istria in
con barbarismo goffo e suo). muzio, 1-34: che in me non
ché messer paris, l'alciato e il muzio / li ha tutti nel forame del
. = deriv. dal nome di muzio frangipane, nobile romano che nel medioevo
tabor, e rispose per daramis. muzio, 2-190: il signor don fabrizio
alle false promesse degl'ignoranti medici. muzio, 5-18: or che la notte
fra i pomi e l'acque. muzio, 4-6: scopri il caro seno,
bianchi gigli e le vermiglie rose. muzio, 4-6: scopri il caro seno,
, termina finalmente in montagne ed alpi. muzio, 5-139: novo camin prendeste verso
e con leggiadro stile scrisse tutte. muzio, 1-4: tutte [le parti aggiunte
sotto la ferita e giongerasi insiemi. muzio, 4-8: giungansi insieme gli amorosi petti
discorso o uso goffo, sciocco. muzio, 1-37: non intendeva la differenza che
in su la grada, / e fece muzio alla sua man severo, / così
e molto è santissima pietra e graziosa. muzio, ix-75: spargi, tirrenia,
. -perderla, sciuparla. muzio, 5-99: s'avrò uno schiavo,
ignominia: in segno di infamia. muzio, 2-167: per delitti militari si levano
imbrattato le carte di nuove figure. muzio, 1-51: imbrattò molte carte,
conobbi più che d'altro cittadino immacolati. muzio, ii- 23: se.
die giocando e impazzando e ischerzando. muzio, 5-112: par loro esser savi
al mondo infino al vivo impresse. muzio, 5-30: o se così potesse
pertinente; fuori di proposito. muzio, 1-30: impertinentemente tratta il varchi questo
. dare un bacio con trasporto. muzio, 4-99: chi sarà che, quando
, insistentemente, importunamente. muzio, 1-70: pianger dirottamente è propriamente
: vocabolo, locuzione impropria. muzio, 1-50: trovandovi tanta...
di dire 'ne i miei bisogni muzio, i-iii: la regola veramente della particella
1-129: in capo di tre anni muzio lo rimenò a quel luogo. marsili
gli scopriva il calvizio de la età. muzio, 4-8: già fiamegiava presso a
arte altra alcuna che s'esserciti. muzio, 1-28: sarebbono... da
macchiato di infamia, disonorato. muzio, 2-216: che tra la ingiuria e
o un uccello da preda). muzio, 1-151: si dirà di un cane
sanza divina inspirazione,... muzio la sua mano propria incendere, perché
il suo amore e la fama. muzio, 1-19: pochi sono coloro che in
aveva morti quello che era sepolto. muzio, 1-43: a pindaro fu da
m'allaccia / di voluntaria eterna servitute. muzio, 5-17: per voi [occhi
qual è la mia lo descriva. muzio, 5-4: che dunque è quello,
] preciosissima gloria e inenarrabile difficultà. muzio, 5-36: il chiaro suon de
anche termine del linguaggio agricolo). muzio, 4-57: ne la più vaga,
gli ha adorar dai re potenti. muzio, ii-2: alcuni primi signori.
si tira drieto el nuovo acquisto. muzio, 2-145: ingiuria non è altro che
discordatore, e ingiuriante non netto. muzio, iii-9: quando abbattimento seguitar ne
fior, non mai di fronde privi. muzio, 5-51: siede sopra elicona un
, indorare, dorare. muzio, 1-43: usa ancor il varchi un
porti là dove il po s'insala. muzio, 4-72: quanto scorre 'l gran
di roma. -figur. muzio, 1-183: come si insignorì ella [
antica mia piaga, men m'offende. muzio, 3-29: sì vivo foco in
infra l'obietto ed il sole. muzio, 1-58: ne'versi di undici
massime nettando roma de intestine insidie. muzio, 1-216: si risveglino le vostre virtù
adeguare all'uso toscano. muzio, 1-8: vuol che le altre [
adeguarsi ai modi espressivi toscani. muzio, 1-8: vuol che le altre [
: avviarla, darle principio. muzio, i-i: coloro veramente i quali a
fuori moda, perdere di attualità. muzio, 1-61: nelle lingue che sono in
contrario nasce da dio lo spirito santo. muzio, ii-9: so che ci sono
in casa. o bel giostratore! muzio, ii-10: ne istimerò coloro che in
questi e quelli al ritornare invoglia. muzio, 5-12: d'avventar labbra a
irsi struggendo come cera al foco. muzio, 4-119: quinci e quindi / veggio
allora tutte una istessa lingua italiana? muzio, 6-274: veramente italiana è da esser
greco. -con uso avverb. muzio, 6-277: 4 del bel paese là
italicaménte, avv. italianamente. muzio, 6-277: tutti quelli scrittori che scrivono
per iterar il suon com'ella suole. muzio, 4-67: fausto pastor, a
io lunga stagion cantai et arsi! muzio, 5-18: eco risponde a'lagrimosi
cielo qualunque ingegno gli ricorre innanzi. muzio, 4-117: la splendente lampa /
per forza del langravio d'assia. muzio, 2-118: certe copie di lettere latine
: delicato, fine, gentile. muzio, 4-92: per le selve, pe
e con durezza / dispende gran ricchezza. muzio, 4-112: a'te [o
comporre (versi, rime). muzio, 5-74: dura legge quella, a
adda, in luogo alquanto levato. muzio, 5-69: convien che d'umil nascimento
cavalleresco: cartello di sfida. muzio, 2-187: or i cartelli certo è
dante, conv., iv-v-13: muzio la sua mano propria incendere, perché
bianchezza che hai mia vita presa. muzio, 4-6: apri, tirrenia, le
per saetta- menti, ragionamenti lodativi. muzio di gaeta, 259: tutti [
'leggidatore ', e fu lodato il muzio pel suo 'lodedegno '.
del giudicio io non ho losco. muzio, 5-29: vedransi allor questi intelletti
e bella carne fan molto gentile. muzio, 5-93: va', vedi dido
risolvere una questione d'onore. muzio, iii-10: mi par di dover soggiungere
era senza maiestrato ed in poche auctorità. muzio, 5-135: un sol dovrebbe a
politica. 3. disertore. muzio, ii-18: non avendosi notizia della venuta
son quei che fanno ismemorar le palle. muzio, il-n: se io sarò destro
questione. caporali, ii-101: il muzio, in armeggiar pronto e manesco,
facoltà, un'attitudine). muzio, 1-113: la favella dell'uomo non
diritti. -genere letterario. muzio, i-4: il che istimo che debbia
. borghesi, 1-83: al sig. muzio borghesi mio stretto parente...
si riseminerà. d'annunzio, ii-535: muzio attèn- dolo sforza nella rovere / di
e'siam pur d'una massa! muzio, 5-100: non pensano, i signor
e miste medicine secondo le egritudini. muzio, 5-124: i testi d'avicenna,
bel viso e l'opre sante. muzio, 5-109: in questo mio disagio alcuna
cicerone volgar., 1-109: quinto muzio scevola era usato di raccontare molte cose
non abbino h mendicare xxv parole. muzio, ii-19: né per leggittima cagione
bel viso avesse, era gozzuta. muzio, 5-131: i'm'affatico / con
stanca e uno altro in la diritta. muzio, 1-6: le mentite condizionali sono
il mercato e spacciasi divina mercatanzia. muzio, 5-97: bene spesso / de la
; che non è iddio ». muzio, avv.: io della dottrina di
mezzanamente letterato ed assai bel parlatore. muzio, 1-193: vi assicuro che non
-interposto fra due persone. muzio, 1-17: * monta dinanzi ch'i
infiammato di cupidità di cre muzio, 1-161: tra l'altezza e la
sòco si conviene avere ne'mezani versi. muzio, 1-2: dalla lezione della storia
messe le parti acceser tutte quante. muzio, 1-16: qui mezzo significa umido
in mezzo del nemico stuolo / [muzio scevola] mosse la mano indarno,
-tenzone poetica e letteraria; certame. muzio, 4-54: cantiam noi pur s'a
misura che è per 4 millia. muzio, 5-43: ben non ha '1 sole
-proporzionatamente, alternamente, gradualmente. muzio, 5-20: come febo sopra noi ritorna
-sordo (un suono consonantico). muzio, 1-16: due pronunzie ha questa lettera
forma impropria e censurabile. muzio, 5-66: purgata come argento in foco
/ ritorno vivo a contemplare dio. muzio, 5-37: giacea ser » lto
lontana dall'uso generalmente invalso. muzio, 1-107: e queste e quelle altre
taglieggiare. - anche sostant. muzio, 4-69: qual viltà v'ingombra,
maniere, più volte. muzio, 2-128: con la testimonianza di voi
luogo bevono d'un medesimo gorgo. muzio, ii-8: de'padrini parleremo in
parte, di elementi linguistici napoletani. muzio, 6-269: i cavalieri napoletani, che
uno o l'affermazione dell'altro. muzio, i-3: del negare le forme
un breve periodo di tempo. muzio, 4-46: in me sorge un tenebroso
c. campana, i-698: era muzio pignatello... di corpo agile,
prose e le rime vostre scrivete. muzio, 1-3: non è da credere che
stessi per vota- mento d'aria. muzio di gaeta, 268: il pratico notomista
per mezzo di un numero. muzio, 1-41:. prima che mi parta
entra la nubilosa e turbida tristizia. muzio, 4-47: nel cor preme..
e sesso e tra numero e numero. muzio, 1-77: s'è detto che
. -con uso avverb. muzio, 1-213: io aviso ch'egli debba
., 1-2-94: per poco [muzio scevola]... non spense col
molti luoghi per le nubi penetravano. muzio, 4-8: già fiamegiava presso a
l'equità, ecc.). muzio, iii-9: dico che il ributtare i
. lle- game d'umana compangnia. muzio, ii-22: dopo dio obligazione alcuna
può essere interpretato in modi diversi. muzio, 5-90: or dritto e or obliquo
riferisce, che riguarda gli occhi. muzio, 1-113: la favella dell'uomo non
cosi da offesa come da diffesa. muzio, ii-4: le arme o sono da
nella francia meridionale. muzio, 1-17: potremo noi dire che,
l'ombra / sì di parnaso. muzio, 1-209: noi... nelle
: poche ombre. -ombrètta. muzio, 4-108: godremmo entrambi, or fra
dir male degli 'omicroni '. muzio, 1-22: si dee faticare di fare
una proporzione generano consonanze in suono. muzio, 1-161: a me sembra che
crimen furti, crimen falsi '. muzio, 2-213: dell'offeso il parer mio
letterario, di un discorso. muzio, 5-75: avea già maria con le
scienza stessa insegnata e trattata. muzio, 5-no: in quello studio [di
orecchio, riguardante l'orecchio. muzio, 1-113: la favella dell'uomo non
mettere a tacere i maldicenti. muzio tedaldi [in galileo, 8-x-21]:
da montemagno il giovane, 2-19: muzio scevola... vide uno uomo ornatissimamente
quali il giustizieri li fé appiccare. muzio, 1-181: come onoratissime donne,
gl'insegna qualche poco d'ortografia. muzio, 1-18: per parlar della ortografia del
e non oscuro, a nome / muzio chiamato. 13. che è
, plebeo, volgare, rozzo. muzio, 1-194: veggendo la vera lingua latina
ottava, n. 2). muzio, 5-77: l'ottava rima e rima
compresa fra 20 e 28 cmì. muzio, 1-51: dal primo tratratello, che
scena fatale in cui il nostro povero muzio all'età di due anni fu derubato
. cecchi, 1-1-303: -si convenne con muzio che, servendolo / di cento scudi
vidi quel che pensier non pareggia. muzio, 4-25: saper desio / qual sia
vostra presenza e il vostro nome. muzio, 5-37: ma (lasso) poi
e talora s'inganna e talvolta non. muzio, 4-96: pargoleggiar su per le
e altri signori della sua terra. muzio, 4-115: cara mia nisa, questo
, 1-119: fa... muzio che i chierici et i letterati, che
congiunto con verbo, cioè locuzione. muzio, 1-53: ha molto il costume
principe, il qual segueno ed obediscono. muzio, 5-142: non avete mai le
autori e opere di tale genere. muzio, 4-33: torna alma talia, /
su di esso con le armi. muzio, ii-12: ben potrebbe la patente del
ferd. martini, 1-iv-454: il signor muzio viene a nome del ministro di germania
-con riferimento alla frase liviana attribuita a muzio scevola: « et tacere et pati fortia
io son cittadino romano e nominato gaio muzio, il quale, come nimico, ho
ant. padrino in un duello. muzio, ii-8: se di questo vocabolo [
: distoglierlo dalle originarie convinzioni. muzio, 1-24: un campion così principale della
: con prove sicure di veridicità. muzio, 1-192: io, di quel che
una lingua, una parola). muzio, 1-156: non vogliono che sia ben
monte parnaso. -metodo. muzio, 1-24: da liberarmi ancora da suoi
dal mio fatale influxo ho preso. muzio, 1-23: molti e toscani e altri
fosse sanza divina inspirazione... muzio la sua mano propria incendere, perché
è lo scrivere che parlare pensatamente. muzio, 1-29: gli scrittori tratte hanno le
che il misero subito cadde morto. muzio, 2-172: dove le mani si
lasciare il campo è stato primo. muzio, ii-22: cosi è ancor da
malvagi (una setta). muzio, ii-9: non mancano di coloro i
del petrarca. - anche sostanti muzio, 1-137: all'amorosa greggia eran condurti
, fussimo molte volte in terra. muzio, 5-28: superbo po, ch'a
, se io non erro, piaggiare. muzio, 1-42: 'piaggiare'per secondare
. b. baini, ii-3-2-76: muzio clemente, il più gran sonatore di pianoforte
27. deluso nelle proprie aspettative. muzio, 1-73: non si ricorda di aver
-ant. chierica, tonsura. muzio, 5-104: signor, vedete in che
per la pietà dei poveri cittadini. muzio, 5-18: eco risponde a'lagrimosi
rapporto logico o estetico o grammaticale. muzio, 1-27: dir si può bene che
di ozi o di lunghi riposi. muzio, 5-50: affretta [o aurora]
, scurrile e sguaiato. muzio, 1-32: egli alcuna volta, parendo
scrivono maggior loda si convenisse dare. muzio, 1-102: il bembo dice che non
affettazione, alla buona, familiarmente. muzio, 5-120: non pensate ch'in filosofia
tralasciasse per quelle alcun degno fatto. muzio, 5-106: il valoroso non sempre ha
suscitare una pratica di parentela tra 'l capitan muzio e la nipote del vescovo. davila
calchi, ove il mar freme. muzio, 5-12: tornò a mirar costei,
/ lapidata dosìa esser de presencia. muzio, 2-127: sopra i cartelli che
alcune parlo. -perseguirlo. muzio, 5-130: l'animal che ragion ha
alla cintura, ch'avea d'oro. muzio, 550: sii presta a uscir
sia contra l'ufficio e onore suo. muzio, 5-132: or non lice,
non dare quella allegrezza alle forche. muzio, 1-87: a * prigioni era
e torneranno con la risposta in ganth. muzio, ii-18: d giorno precedente al
-funzione privativa di un prefisso. muzio, 1-43: nel dialogo del varchi ho
-ant. padrino in un duello. muzio, ii-18: il giorno precedente al dì
asseguire la pronunzia toscana e la cortigiana. muzio, 1 18: tornando
documento che la contiene). muzio, 8-397: veniva il poverello e coloro
. llui per uno suo amico. muzio, 4-396: v'erano de'poveri tanto
regole precise di poetica classicistica. muzio, 1-26: lo divisi [il dialogo
sono proposta, invocazione e narrazione. muzio, 5-81: nel tuo cominciar la
di luogo avria mossa una colonna. muzio, 1-71: proposto per proposito è
contestazione a opera delle parti. muzio, 2-199: una altra cagione ancora di
conosce quello che debbia addo- mandare. muzio, 1-211: altramente pronunziamo noi le
la donzella dè venir in pruova. muzio, i-13: essendo la pruova della
vorax, da'latini proventale overo provinca. muzio, 4-1 io: sola sedeasi a
, editore; stampatore. muzio, 1-56: il pubblicator del nuovo '
arma. delfico, ii-123: muzio scevola sbagliò il colpo (dicono gli
e si mette in fuga, perché muzio gli dice che tanti altri pu
, raggiro, astuzia, stratagemma. muzio, 1-134: quel 'senza mentire '
fecero iù netta e più della. muzio, 1-66: facendo profession il luscelli
a la vaghezza de lo stile. muzio, 1-1: ho io sempre stimato che
lucilio, molto libero nel riprendere. muzio, 1-106: piglisi uno scrittor puro,
quadriglia: unirsi a un gruppo. muzio, 2-149: giovanni di valle caccia di
la posizione delle rispettive vocali. muzio, 7-171: ne'sonetti la consonanza delle
iudicio avrà grave e noioso principio. muzio, 5-61: quantunque volte col pensier
di quattro versi; quartina. muzio, 1-154: dice che non è costume
del mio cor dolce rapina '. muzio, 1-138: in questa canzone non è
se stessi. -sfida. muzio, 2-171: la querela veramente è un
. sfidante in una querela cavalleresca. muzio, 2-192: essere costume ed usanza de'
i pensieri, i desideri). muzio, 5-23: con la morte al fianco
cicerone volgar., 1-109: quinto muzio scevola era usato di raccontare molte cose
scrivere doppio (una consonante). muzio, 7-186: scrivesi da alcuni 'avenire
lorenzo in su la grada / e fece muzio a la sua man severo / così
potenza vince, con concordia vince. muzio, 7-150: ella [la lingua toscana
allegare. -anche: elencare. muzio, iii-6: queste e molte altre cose
e della repubblica verso di lui. muzio, 7-99: ci sono stati di
pronom. fondersi; unirsi. muzio, 1-90: gli antichi idiomi di quelle
biatrice / sola talor sen viene! muzio, 7-112: chi direbbe che di così
, rassettando la prefata 'istoria '. muzio, 7-139: di che si può
forza. -freno morale. muzio [in novo libro di lettere, cxxv-115
grandissimo, ispero che ratto sarà. muzio, 4-127: correte, aure gentil,
incomprensibile, confuso, complicato. muzio, 1-164: coprite con le favole le
stagnava, mi ravvivai un pochette. muzio, 5-21: mi si ravviva 1 cor
due gentil scudieri, / silvio e muzio del popul romano, / discesi e nati
valuta de li dicti panni recitati. muzio, 1-82: nelle parole di sopra recitate
: a tanta perfezione venne questo patri- muzio che,... passando di questa
una notizia, ecc.) muzio, 1-89: né dirò 'landa '
grazia col signor duca di mantua. muzio, 7-50: il duca...
a gli occhi il mal cangiato volto. muzio, 7-21: sopra lo specchio gittano
due buoni e non rei / pollastri. muzio, 7-32: nello spendere egli era
. chi è sfidato a duello. muzio, i-n: per venire ad un fine
., o un argomento). muzio, 7-65: dante già fece una canzone
foglio stesso presentato all'autorità). muzio, 7-214: il ministro che vuol giovare
o dei primi che maestro andrea o muzio o stramazzo indirizzasse al petrarca, come
darle norme rigide e limitative. muzio, 1-5: essi si credono che ella
', 4lei 'e 1loro '. muzio, 1-137: in un verso ha usato
malo, e 'dono '. muzio, 7-223: papa pio iv..
di cortesia nella corrispondenza epistolare). muzio, 7-63: mandovi, signore illustrissimo,
a cesta fu per ribobol divisa. muzio, 1-102: la proprietà del parlare attribuisce
sieno come cani ributtati e straziati. muzio, iii-o: conciosiacosa che i viziosi
smentire un'accusa, una calunnia. muzio, i-12: il che è che io
mese s'arrendono salve le persone. muzio, i-21: si suol domandare dagli scrittori
uomini da bene erano nel regno. muzio, 7-90: vinegia, ricetto di pellegrini
temea prima più che della morte. muzio, i-18: poi che altri ha
a. che sfida a duello. muzio, 2-116: ottimamente è statuito che il
ferro e fuoco faccendo orni danno. muzio, i-18: da poi che altri ha
ecc. 2. sfidato. muzio, 2-116: è statuito che il richieditore
perché altro da ferir non gli rimane. muzio, 7-182: né queste né altre
ridenti che agli abitanti utili e dilettevoli. muzio, 7-47: dalla parte del colle
e gli altri poltroni aveva morsi. muzio [in novo libro di lettere,
-indirizzare alla verità o al bene. muzio, 5-33: talor cade il mio pensiero
che vedrete, ridotti e riformati. muzio, 5-124: non ha molt'anni ch'
e correzione di un'opera letteraria. muzio, 2-112: di che a voi è
grandi occupazioni del stato, poteva sentirla. muzio, 7-64: cosa alcuna non ci
debito, come fatto per la corona. muzio, 2-140: issendosi il signor cesare
rilevata come parte d'una palla. muzio, 7-7: diverse sono le maniere
/ chiamato polidoro a dritto nome. muzio, 5-6: sente gioia e orrore
, conceduto è a li rimatori. muzio, 7-194: voi mi scrivete che,
è la via più ascosa e fosca. muzio, ^ 115: si rinbosca /
l'abito al suo dolor molto convenne. muzio, 4-117: pianta gentil ch'in
rinfresco il pianto. muzio, 4-64: su per li rami gli
nunziazione di questo offizio di segretario. muzio, ii-17: dicendo l'altro di
e acuto (l'ingegno). muzio, 7-198: thalia... è
cose ripetite cosi lungo tempo a principio? muzio, 1- 169: per conchiuder
lorenzo in su la grada / e fece muzio a la sua man severo, /
brando e va nanti a marfisa. muzio, i-13: cosa non meno cavalleresca è
diravvi quanto co- starà ad acconciarla. muzio, 7-217: sia modesto di lingua,
con una prop. subord. muzio, 2-180: comparendo o non comparendo voi
fece reprovare e'testimoni falsi e liberarla. muzio, 5-108: ai giusti tribunali /
offesa contro chi l'ha portata. muzio, i-12: io ributto la ingiuria fatta
con la mentita un'affermazione ingiuriosa. muzio, 2-147: essendo la mentita propriamente repulsa
un'affermazione infondata o calunniosa. muzio, 2-114: per mentite altri non dèe
nacque nell'a- nimo di ciascuno. muzio, 7-237: non può essere che il
, senza riservazióne alcuna, senza fine. muzio, 2-142: 11 marchese non fa
che à una seca dentro. muzio, 7-17: chi non sa che la
, s'io ne son degna. muzio, 5-25: mi risowien de la saggia
, 1-2 ^ 6: il fatto di muzio scevola, il quale per altro non
a scrivere, come si fece aa muzio scevola e da aquilio gallo, benché acqui
cinta di gloria avanti a dio. muzio, 7-97: se il mio corpo
conviene e ntenere come si conviene. muzio [in novo libro di lettere, cxxv-118
viii-2-17: essendo stampate l'annotazioni del muzio ed a'luoghi loro avvisate da me
-riprodurre un'immagine attraverso la pittura. muzio, 5-82: questo scrivere obliquo assai diletta
mentita che sa di natura d'ingiuria. muzio, i-n: passiamo ora alle mentite
vicendevole rinfaccio di un'accusa. muzio, i-12: se colui tornasse bene a
-ristabilire un testo nella versione corretta. muzio, 5-124: non ha molt'anni ch'
impedimenti avuti se ne era partito. muzio, 4-114: dotto pastor,..
-ripresa (come struttura metrica). muzio, 5-76: cotai movimenti avrà 'l sonetto
tappare gli orecchi per non sentire. muzio, 7-120: dovendo quindi passare ulisse,
consultare, leggere un testo. muzio, 7-167: gli antichi scrittor volva e
, 4 (69): il conte muzio suo padre aveva saputo, in quella
dialetto parlato a roma. muzio, 1-133: è verbo romanesco 'opri'per
struttura tipica della poesia in volgare. muzio, 1-134: 'ma più quando dirò senza
grado / delle persone diserti e disfatti. muzio, 2-165: violar le fedi publiche
rosate: attributo poetico dell'aurora. muzio, 7-131: al dir della aurora venendo
dell'opera di cotanta spesa. muzio, 7-89: sogliono esser care
. del pianeta marte). muzio, 7-130: io era di openion diversa
avesse riservato vittoria di tanta impresa. muzio, 1-29: l'uso delle lingue
volta le preste rote in lo mundo. muzio, i- 179: corre [
, a lire vintocto la canna. muzio, 1-121: chi vuol le sue fabriche
li loro altari, che questo [di muzio scevola]. = nome d'
lorenzo in su la grada / e fece muzio a la sua man severo, /
la morte incontrata dai martiri. muzio, 7-129: damasceno e gregorio nazianzeno.
parte a chi ne è immeritevole. muzio, 7-69: non intendeva di dare a'
b. davanzati, i-30: quel muzio... farebbe ceffo a questa
le membra un freddo sasso preme. muzio, 1-210: se in un sasso,
il giocatore di pelo in pelo. muzio [in novo libro di lettere.
meno altero. delfico, ii-123: muzio scevola sbagliò il colpo (dicono gli
era da chiarire... perché il muzio, volendo seguire le vere ragioni,
di persone da un'attività. muzio, 7-49: senza che se le donne
-escluso dai favori di qualcuno. muzio, 7-50: qual può esser sì grande
minaccia sbigottire. lanaino, 338: muzio, per più sbigottirlo, gli disse che
in modo rozzo, volgare. muzio, 1-55: più si conveniva a virgilio
vesta di bigio, come faceva il muzio iustìnopolitano, o pur, co'piedi scalzi
detto scaraventatevi, ma cappita! il muzio ci grida]. buonarroti il giovane,
comprensione. tassoni, xiii-182: il muzio scarta quella voce 'de- spitto'. pananti
come fa lo schermitore col brocoliere. muzio, 7-211: si adornano le corti
schernendo la vanità de gli uomini. muzio, 5-68: forse...
schiamazzo che elli non c'è. muzio, 1-103: se pur una volta dante
. difetto, manchevolezza, colpa. muzio, 1-80: dante è grande scrittore,
che prima ras- sembravano schietto avorio. muzio, 5-11: et ecco aprir la
nobile donna vedova veterana in una torre. muzio, 1-141: questo nome 'catalogo'non
e scapigliate / sette giovin sue figlie. muzio, 4-99: non più nel verde
in su la grada, / e fece muzio a la sua man severo, /
ragionamento incoerente, incongruente; contraddizione. muzio, 7-in: che quale sconvenevolezza è vedersi
preconcetti, senza giudizi precostituiti. muzio di gaeta, 269: mi accadde nel
che femmina fa dopo compieta? favola. muzio, 1-122: se bene è opinione che
santo (v.). muzio, 7-212: cambise, re de'medi
si possono ancora innestare intorno al solstizio. muzio, 1-58: scrive il bembo,
3. -teoria, dottrina. muzio, 7-125: essendo io nella scuola di
da la polvere. carletti, muzio, 9-168: mi par ben che si
è invece piano. -sostant. muzio, 1-91: egli mette nel genere nobile
e rozzo (uno scrittore). muzio, 1-4: se cerco degli ornamenti,
anche gli autori delle scritture secolari. muzio, y-ded.: andai a venezia per
economico, sociale. muzio, 7-221: essendo i prìncipi, i
la fortuna, il destino). muzio, 7-157: intendendo quanto al valor vostro
per la selva de'suoi desideri. muzio, 5-132: s'io volessi andar paratamente
nome del figliuolo e dello spirito santo. muzio, 7-223: si leggono stampati nel
, di un avvenimento, ecc. muzio, 5-18: lvorribil vista di questi aspri
'quale', 'cuore', 'mio', 'bello'. muzio, 1-34: ho da aggiungere ancora
rappresentare con evidenza e vivezza. muzio, 5-79: opra di buon poeta è
conversazione di coloro che la esercitano. muzio, 1-12: molto più separata è la
modesti (un genere letterario). muzio, 5-88: se ben la tragedia in
parte di grecia sotto sette re. muzio, 2-168: essendo stato tale il caso
che il corpo rende all'anima. muzio, 5-119: sì come dei panni l'
posso non me ne maravigliare ». muzio, 7-65: nelle sestine replicarsi veg-
in su la grada, / e fece muzio a la sua man severo, /
e vivace, intensamente espressivo. muzio, 7-10: con gli occhi ardenti e
fiorentina o venirvi meno. muzio, 1-102: né seguita le regole del
xv secolo con il capitano di ventura muzio attendolo detto lo sforza (1369-1424) e
i soldati di ventura al seguito di muzio attendolo sforza, avversari dei bracceschi e
di un argomento non gradito. muzio, 1-85: da tutto il proceder suo
fasciarono alla sfuggita e andar via. muzio, 1-44: 'alla sfuggiasca', che il
16. sfogare un sentimento. muzio, 5-19: né mi resta altro che
vicini a te punir son lenti. muzio, 1-113: bella pare a me quella
popolo). dei tra li uomini. muzio, 7-95: più gloriosa cosa è il
una persona, l'animo). muzio, 7-37: l'uomo, il quale
tradizione né alterato da interpolazioni. muzio, 1-143: detto abbiamo de'sinceri testi
esempli de'maggiori impognano tu adempì. muzio, 7-85: io sempre mi sono
dell'europa centrale, ecco per riceverla. muzio, 7-101: ismontato che fu il predicatore
da poter far mortito o gelatina. muzio, 1-170: lo smozzicato dei- fobo
bisognava, e a sodisfare all'offeso. muzio, m. zanotti, 1-6-102: né
dell'onore o dell'amor proprio. muzio, iii-16: se io confesso di aver
il rituale cavalleresco del duello. muzio, iii-16: veramente io non so alcuna
-prendersi soddisfazione-, attuare la vendetta. muzio, iii-16: se l'offeso con le
o per infino nel vivo trafitto. muzio, 7-98: la mia polvere è uscita
ciò molti inganni e sofisterie. muzio, 1-30: il far fiorenza individuo,
, / contender con la natura possente. muzio, 2-123: legge di natura è
sono aida accolla, luciana savignano, bianca muzio. piovene, 7-367: ecco un
, iv-13: c'è quel gentil muzio / ch'a cornelio ha similiato. bellincioni
mondo elementato e anco mondo inferiore. muzio, 7-151: le anime nostre, alla
lità). muzio, 7-7: essendo ciascuna di voi [
e cigne e sopracigne eran di seta. muzio, 7-33: se metteva in ordine
o caratteristiche eccezionali, straordinarie. muzio, 1-204: la nostra [lingula]
della novella ortografia avendolo nella soprascrizzione chiamato muzio per mutio. 3. convalida
noi non cangiamo in gravi peccati. muzio, 7-75: se egli [dio]
2. che conserva nell'essere. muzio, 7-151: lui solo creatore e sostentatore
umile (uno stile letterario). muzio, 1-148: sottile è quello che i
sottoposto alla percezione dei sensi. muzio, 5-79: opra di buon poeta è
gradita. marsilio ficino, 6-83: muzio non ci dimostrò che si dèe sottoporsi
: portare via qualcosa da un luogo- muzio, 5-144: fin la formica de l'
ad ogni fratello che va disordinato. muzio, 4-115: o diletta mia nisa e
inob- bedienza, infedeltà e soperchieria. muzio, 5-131: 1'm'affatico /
cercare, una volta vane. muzio, i-9: se persona alcuna, avendo
un'opera letteraria o artistica). muzio, 5-80: il poema sovrano è una
d'arte, lo stile). muzio, 5-78: sian del parlar tre le
cure, d'inquietudine e di danni. muzio, 7-52: i letterati di tanto
di qualcuno; essergli riservato. muzio, ii-i: questa voce [l'obbligo
-spada mozza: corta. muzio, ii-ii: questi ritrovatori veramente di arme
volto di rossore o di pallore. muzio, 5-5: che debb'io dir de
si contrappone a generale). muzio, 1-8: mentite speciali sono quelle che
, patente, ecc.). muzio, 8-24: il quale [re alfonso
de'signori. de bonis, 40: muzio, metello, camillo o vulteio,
fonti diverse. - anche assol. muzio, 1-73: molti altri luoghi potrà andar
factole perspicue e aperte con oratorio stile. muzio, i-4: dopo questa spinosa entrata
spesse e in ispirito più piene! muzio, 1-211: avendo da pronunziar il dittongo
di anime (un ecclesiastico). muzio, 7-119: i signori temporali sanno tutto
tornando di poi in quella sempre circularmente. muzio, 7-102: in quel pane e
mancherà di diligenza o di splendidezza. muzio di gaeta, 234: mi dovrà favorir
ritroverai il buon riparo, / che muzio con sua sponte / fece del cor suo
. fare partorire, fare sgravare. muzio, 1-43: la lettera 's'proposta a
pò la mosca piccola lo bove derripare. muzio, 4-1 io: d'un fragil
sì sono incontro lo stabilimento di dio. muzio, 2-197: né poteva il signor
uno scritto, un'opera). muzio, y-dea.: andai a venezia per
un dolore, un pensiero). muzio, 5-17: per voi [occhi]
e impedirne lo scontro. muzio, 7-247: potrebbe col tempo rinovarsi la
per la crudeltà loro sanza freno. muzio, i-20: quando l'attore fosse
iuridica et obligata alla pena statutaria, muzio, 7-239: furono anche mutate le
che regolano i rapporti cavallereschi. muzio, i-12: questa è risoluzione vera o
stipulato da altri in sua presenza. muzio, 1-193: il medesimo dico de'notari
stoico eroi smo [di muzio scevola] sloggia e si mette in fuga
4. comportamento smodato; eccesso. muzio, 2-128: là dove voi dite che
forzato, arzigogolato o arbitrario. muzio, 1-148: altramente interpretar non si può
possono più strettamente e regolatamente vivere. muzio, 7-84: égli [alessandro] fece
non si contentando di questa strettezza. muzio, 1-50: so che a molti non
va ^ hi, / cessa amor. muzio, 7-170: pochi erano stati gli
legarsi e stringersi a fare nuova penitenza. muzio, 5-24: la gioventù del sanguinoso
sia dall'età vetera alla poppa. muzio, i-7: convenendosi a ca- valliere
per istudioso coltivamento ne'convenienti tempi. muzio, 5-90: aver bisogna intenti,
delle cose e sublimati de virtude. muzio, 1-162: io aviso che le menti
ecclesia obtenne e regnò contro el nipote. muzio, 7-240: né pensate di aver
fu la cagione della nimichevole cavalcata. muzio, 1-215: rendetevi alla nova reina:
anche nell'espressione successione apostolica). muzio, 7-119: essi per continua successione di
farebbe ridere un succhiasìgari, che citasse muzio scevola mettendosi i guanti canarini. =
s'arresta, succhia le labbra; e muzio, 7-144: avendola quasi insieme succhiata [
. -nettare dei fiori. muzio, 3-24: come sollecita ape per li
trivialità contenute in uno scritto. muzio, 1-13: forse, che egli non
degradante. dito appo il popolo. muzio, 1-11: dicesi sudiccio per succido,
o separate o accompagnate, ciascuna. muzio, 1-18: per seguitar il trattar
una pratica di parentela tra '1 capitan muzio e la nipote del vescovo. i
. -spiegare al vento. muzio, 5-107: per tutta la liguria or
maniacale. emiliani-giudici, ii-205: il muzio, capo stravolto, d'animoiracondo, arrabbiato
mia vita ch'è malvagia e ria. muzio, 4-124: la mia [alma
vapori. -smorzare un suono. muzio, 1-173: io vi avrei potuto con
qua or là nel tristo mondo errante. muzio, 7-54: voi mi diceste di
. 3. provocazione cavalleresca. muzio, 2-197: l'offensore può sempre dire
poeti, esser stati li primi teologanti. muzio, 1-162: non si tengono offesi
nell'espressione a tergo). muzio, 5-80: s'io fo che ne'
che non muove alcuno a querelarsi. muzio, 7-240: dove è interesse, o
impuro, vizioso, malvagio. muzio, 1-204: vorrei io saper quando abbiano
i-130: ritornavano i messi da me muzio, 7-210: bisogna pur che le ricchezze
un'espressione, di uno stile. muzio di gaeta, 259: tirando io a
vasi, tovaglie, to- vagliuolini. muzio, 7-32: a lui non sarebbe parato
apresso lo traboccamento de'rei angioli. muzio, 2-128: là dove voi dite
al succedersi della notte al giorno. muzio, 4-74: in occidente / trabocca il
trabocchevolmente abbracciava non misurando il fine. muzio, ii-6: ne hanno avuto rispetto al
opere furono e tradotte e composte. muzio, 7-160: non ho voluto tentar di
qual ci fanno trar sospiri tanti. muzio, 7-58: coloro, che l'amor
come è el nero e 'l bianco. muzio, 1-178: sì come perpetuo e
, di un duello). muzio, 2-164: il contratto tra il signor
carità la quale avessero a'trapassati. muzio, 7-124: per li nostri trapassati debbiamo
sia trapelata e passata infino a noi. muzio, 1-84: e da credere,
son fuori di me. dunque voi muzio, e non alberto sete? boschini,
, stupido su il brucior della mano di muzio scevola. la natura, app.
, e poco meno che conchiusione. muzio, 2-18: io so che ne'trattamenti
fanciulli e 'vecchi uomini e femmine. muzio, 5-102: che dirò de tuscier
e cerco un tigre umiliar piangendo. muzio, 4-66: nuove ghirlande d'edere,
of ficio del tribunàtico publio muzio vivi arse, perch'efii, essendo
lingua parlata a troia. muzio, 1-182: se egli avesse voluto che
curan di venir dal tu al voi. muzio, 7-185: a me pare che
non mi sovien aver letto in uso. muzio, 1-174: notate signori uditori:
più alto non mi presta lo 'ngegno. muzio, 5-78: or che sian del
più ongiuto, orribile e rapace. muzio, 4-77: l'unghiute branche /
il villanel nanzi del tempo usato. muzio, 5-49: qual meraviglia se la luna
(un periodo di tempo). muzio, 7-122: se la vita vedovile comparata
alcuno velo, intendeva di dimostrare. muzio, 7-124: non mi sono uscite di
1-440: « non dubitare », soggiungeva muzio « il ferro di questo fucile,
/ far cavamenti e riparar le mura. muzio, 8-58: fosse vero o no
e senza dubbio male, nominati vicenomi'. muzio, 1-53: il pronome suo (
, la aveva minata e saccheggiata. muzio, 1-7: voi volete, che nelle
dell'alte ville il fumo ingombra. muzio, 4-119: vedo con sonanti voci intente
che poca fatica è a ardere. muzio, 4-65: e 'n queste parti /
- anche: chi lo detiene. muzio, 3-25: già surse una onorata e
benvenuto da imola volgar., 1-86: muzio disse allora: « acciò che tu
, come si volve la luna. muzio, 5-18: or che la notte ogni
vostro il dice a lato all'asse. muzio, 5-72: non dovete tentar di
mai non fece tradimento o truffa. muzio, iii-10: molte volte andando i cavalieri
risposta di fabrizio e la mano bruciata di muzio, fossero anche fandonie, sono alimenti