= deriv. da mutolo1. mutolézza, sf. incapacità costituzionale e permanente
[crusca): la sordezza e la mutolézza di questo infermo era nel corpo.
, 2-11-172: so che brami la mutolézza a questa lingua, perché non ha per
impedito l'uso della favella per la mutolézza. f. casini, i-258: reso
popolo che sotto il velo di quella mutolézza coprivansi alti misteri. cesari, 3-1-107
che gli era nato e sì della mutolézza che sarebbe finita all'avverare della promessa.
confalonieri, conc., iii-209: la mutolézza è cagionata dal difetto dell'udito.
: 'taciturnità 'è adoperato a significar mutolézza. -il non far uso della
battista, iv-259: la dipintura con la mutolézza de'suoi colori persuade con efficacia le
che vado io discorrendo, mentre la mutolézza di questo fortunato sasso m'addita il
] in certo modo visibile la sua mutolézza, che più difficilmente dall'altra [
della santa iscrit- tura alcuna sordezza e mutolézza è buona e laudabile, alcuna è
per non rompere i legami della sua mutolézza. biondi, 1-iii-40: la mutolézza de
mutolézza. biondi, 1-iii-40: la mutolézza de gli uditori non divenne loquace per
3-iii-345: rotilde pure sembrava, alla mutolézza, una statua scar- pellata dallo stupore
stalla e ritorni nelle tenebre e nella mutolézza a cui ti destinò la natura.
o farmi degno di interpretare la sua mutolézza con la mia tristezza.
addobbo ch'abbia una donna è la mutolézza. a. cattaneo, iii-153: che
sera e si conservasse un poco di questa mutolézza e sordità in simili contingenze. settembrini
luciano], iii-2-201: c'imponi mutolézza, come se fossimo sboccati e scilinguati
greco e del latino, per fuggire la mutolézza del numero, dee più studiosamente schifare