guerreg- gevole voce uscirono dalla città, mutati in segno di letizia precedendo gli accompagnano
, iv-2-1098: i loro volti erano mutati, come spogli di ciò che li
indie si è osservato che si sono mutati totalmente. idem, 129: io dico
2-19: i sentieri del bosco non erano mutati: qua una radice affiorante,
? idem, 102: ne i secoli mutati ombra io m'aggiro, / e
(indicava i versi che dovevano essere mutati di posto). = voce
napoli anch'io ma i tempi erano mutati, fui assoluto e tornai a casa.
nostri avoli, quando noi siamo così mutati? carducci, 887: non io gl'
[l'italia], finché, mutati i gracili bordoni in capaci e robuste
al secol del ferro e del carbone / mutati in calabroni / con l'assenzio facciam
via, / sotto l'ombra de'pani mutati, 1 l'ostia viva di pace
che gli elementi sieno con le loro qualità mutati, alterati, corrotti e guasti,
che [li spagnuoli] si sono mutati totalmente di condizione e divenutivi virtuosi e
nell'indie si è osservato che si sono mutati totalmente di condizioni e divenuti virtuosi e
che gli elementi sieno con le loro qualità mutati, alterati, corrotti e guasti.
dove ha a essere letto e cuccetta e mutati ad minus ogni otto dì. imbriani
. carducci, iii-6-224: la 'secchia'mutati pochi luoghi, e ad istanza di
ne avranno tanta necessità [di essere mutati], per aver depositata la massima parte
propendere verso quelli che per gli ordini mutati del pubblico reggimento non possono più aspirare
di essere, o non essere, mutati in qualche cosa. manzoni, pr
nisida. nievo, 1-252: si furono mutati... di braccianti in bifolchi
incominciata qualche dilatazioncèlla, si sieno poi mutati di parere,... non
alquanti dì giacque in terra, non mutati per puzzo, né cambiati per disformato
cucinati dall'amico pallante, gli si erano mutati in veleno, dacché gli costavano cari
le voci de'nomi dalla prima origine mutati, che non solamente i remoti e
queste parole essendo quelli suoi parenti mirabilmente mutati e edificati di lui, rispuosono:
muni gli schiavi s'erano mutati in servi, verrebbe tempo nel quale
potrebbe anche dire che i tempi sono mutati, e che fu allora un eccesso
del duomo: poi, forse, mutati gli anni del secolo, da liberali
andaro al fondo, / e d'abito mutati e di figura, / tornar senz'
la sua vita: ma i tempi eran mutati; e, nell'abisso in
(162): i tempi erano mutati nel fondo in cui gertrude era caduta
messisburgo, lxvi-i- 268: gambari mutati, rane, lumache, gallane. garzoni
, / sotto l'ombra de'pani mutati, / l'ostia viva di pace
un tempo ad un altro fossero grandemente mutati,... essi non perderono
guerregge- vole voce uscirono dalla città, mutati in segno di letizia, procedendo gli
impiccolite e però moltiplicate le provincie, mutati i nomi. -riprodotto in dimensioni ridotte
de le sillabe tronche e de i mutati / accenti in quel ritroso e dubbio verso
o incrociati, e sono quelli carmi mutati quasi per intero o rifatti.
palestra, essere unti; ma, mutati i costumi, né si ponendo quasi oggi
scritti: egli è che i tempi sono mutati. ferd. martini, 1-iii-608:
: conosco benissimo che tutti già siete mutati d'opinione, non solo per la riverenza
de i miei pianti avara / hai mutati pensieri in quel bel seno. pigna,
, iii-2- 102: ne i secoli mutati ombra io m'aggiro / e i novi
. cesare; lasciato poi per li tempi mutati, corse per gli onori senza intoppo
, e molti altri a questa guisa mutati, così l'abbiamo in 4 ligio '
quella dama altera / tanti baron avea mutati in fera. pasqualigo, 1-6:
secol del ferro e del carbone / mutati in calabroni / con l'assenzio facciam la
esserne ne'lupanari pubblici andate con vestimenti mutati. s. agostino volgar., 1-7-156
moltitudine del popolo. erizzo, 41: mutati... dopo il fuggito pericolo
paludose, letti di fiumi ostrutti o mutati, acque da bevere insalubri e lutulente.
ne derivano avevano tutto ad un tratto mutati i costumi ed il carattere de'toscani
per aria, ed ecco tutti i visi mutati, violate le leggi della cortesia,
verde, con voce, con volto mutati, gli occhi attoniti e mansuefatti.
ogne cosa e per ogne novella sono mutati e mossi, come canna menata da ogne
una doppia famiglia in più volte con mutati nomi e riconoscimenti. 5.
, / sotto l'ombra de'pani mutati, / l'ostia viva di pace e
. / sotto l'ombra dei pani mutati, /... / l'ostia
morale molliccio della società palermitana si erano mutati rispettivamente in prepotenza capricciosa, perpetui scrupoli
.. moltiplicate le provin- cie, mutati i nomi, variato l'ordine e il
loti] sui « monitori » infrascati, mutati in isole per chi li guardi dal
', quasi gli umori gli sian mutati e alterati, come preparazioni alla total
. / perché quei mori son tanto mutati: / altro che bianchi non gli viddi
: termine degli strozieri. 'mutati in ramo 'o 'a ramo '
diconsi quegli uccelli di preda che si son mutati di penne fuori nel bosco.
sono stati, averà o aggiunti o mutati vocaboli o rinnovati, non fanno quelli
resusciteranno puri e incorrotti e noi saremo mutati. leggenda aurea volgar., 123:
ha a essere letto e cuccetta, e mutati 'ad minus 'ogni otto dì
su fogli bucati e rinvispirsi; e mutati appena, avviarsi al bosco.
felice, che dèi / ne i ben mutati tempi / le vie di temi correre
sottomessa. ma ora i tempi son mutati. bocchelli, 1-ii-388: non moto
/ de le sillabe tronche e dei mutati / accenti in quel ritroso e dubbio
o incrociati, e sono quelli carmi mutati quasi per intero o rifatti. -modificato
sì continua uscita; / vedi come mutati son da quelli / che ti solean
. pindemonte, ii-95: quanti / mutati dal dolor volti a me noti / rincontro
quella città discordante che per li spessi mutati prìncipi non sapea se era libera o
. biondi, canuti, caduti, mutati. tanara, 66: l'acqua deve
esserne ne'lupanari pubblici andate con vestimenti mutati. tasso, 18-17: il bel candor
, 4-2-207: letti di fiumi ostrutti o mutati. 8. che ha indossato abiti
.., quanto è averlo altrove, mutati i luoghi delle fere, come si
e figlia... ricorda, mutati colori, il contrasto onde comincia l'a-
: avend'io nel poema o mutati in parte o del tutto levati quei nomi
l'ebbero, sì si partirò subitamente mutati, e quelli ch'avevano negato piccolo
or ramenghi, or sori e or mutati in ramo. citolini, 223:
., 3-71: sappi che i rimedi mutati spesso nocciono et isturbano la natura ed
nientemeno dalle vie loro rie non sono mutati. scroffa, 13: io cantarci
stesso colore: ma diviene evidente appena mutati gli occhiali. -modo o criterio
in sé, in parte aggiornati e mutati, i caratteri, i tratti (morali
, / sotto l'ombra de'pani mutati, / l'ostia viva di pace e
e della donna sono appellati onestamente, mutati e nomi. s. bernardino da
via, / sotto l'ombra de'pani mutati, / l'ostia viva di pace
4-2-207: letti di fiumi ostrutti o mutati. targioni tozzetti, 12-1-232: la fogna
, / sotto l'ombra de'pani mutati, / l'ostia viva di pace e
predichi doppo desinare, perché si siano mutati cibi e perché molti dormono, per questo
della fortuna. erizzo, 3-39: mutati... doppo il fugito pericolo i
: trovammo tutte le stagioni e'venti mutati in modo che, oltre al correre per
volubilità gl'imperi del continuo si sono mutati. galateo, 210: allora
/ ne'tempi che li cerchi son mutati. zanobi da strato [s. gregorio
già divorate e peste, e quasi mutati i nomi. -strappato a pezzetti
. uscendo dal cratere, sono tanto poco mutati che possono sempre essere riconosciuti, il
si ritrovano, in apparenza un po'mutati, genti e costumi d'un mondo che
secol del ferro e del carbone / mutati in calabroni / con l'assenzio facciam la
proprio uso popoli, si sono co'tempi mutati spesso titoli, ordini, dignità e
loro prefetti, 21 li videro mutati una volta, 35 ne rimutarono due,
1 dialetti italiani d'oggi sono probabilmente mutati di molto da quello che dante udiva
morale molliccio della società palermitana si erano mutati rispettivamente in prepotenza capricciosa, perpetui scrupoli
. ugurgieri, 140: i venti mutati traversamente pulsano e surgono dall'oscuro oceano
puri e incorrotti; e noi saremo mutati. 19. che si distingue
alieni e incogniti o in qualunque parte mutati. machiavelli, i-i- 330:
al marzo, cioè quintile e sestile, mutati poi in iuho ed agosto e settembre
tra di noi ci somigliamo. / ór mutati, ora scordati, / or dismessi
/ sempre e concordi / loro, non mutati in altri, loro / i due
i quali, non senza divino aiuto, mutati gli animi di repente, in su
ricamminare sulle orme prime senza cognizione dei mutati secoli. = comp. dal
. nievo, 349: oh quanto mutati ci ricongiungeva la fortuna! govoni,
gli dei. erizzo, 3-39: mutati... doppo il fuggito pericolo i
o incrociati, e sono quelli carmi mutati quasi per intero o rifatti.
puri e incorrotti; e noi saremo mutati. -distogliere lo sguardo da una
lontano. pindemonte, iii-445: quanti / mutati dal dolor volti a me noti /
stati, averà o aggionti o mutati vocabuli o rinovati, non fanno quelli
senti e baldanzose; poi con essi, mutati già, usciva a dar n. secchi
la madre ha lettere del figlio con propositi mutati. - è un po'rinsavito mio
morale molliccio della società palermitana si erano mutati rispettivamente in prepotenza capricciosa, perpetui scrupoli
/ de le sillabe tronche e dei mutati / accenti in quel ritroso e dubbio
un terribile tremito, guardandosi negli occhi mutati, avendo negli orecchi il rombo del
come prima, invece gli animi erano mutati e il suo nome non ispirava più nessuna
lo avessino scoitato li abbera rotti e mutati de opinione, l'opera era svaragliata.
guarto..., da esser mutati a rotolo. statuti di sassuolo (
quella città discordante che er li spessi mutati prìncipi non sapea se era libera o senza
i suoi spiriti mi sembravano un po'mutati, egli mi apparve indecorosamente accasciato e
puri e incorrotti; e noi saremo mutati, ché bisogno è che questo corpo
riparare. guerrazzi, ii-304: quindi mutati alquanti nuovi passi sempre a schisa,
scompagna. bacchelli, 2-xxiv-931: ecco mutati in gazze tre gran profeti: questo
/ tra dinoi ci somigliamo. / or mutati, ora scordati, / or dismessi,
celar chi fosti anzi la morregnar, mutati i venti, / alla pietà si volse
da un terribile tremito, guardandosi negli occhi mutati, avendo negli orecchi il rombo del
della porta, 2-359: ancorché siano mutati i lineamenti del viso, considera l'
. ferrio, 568: soli si sono mutati in petali. il semispinale della
un tempo ad un altro fossero grandemente mutati,... pare che serbassero
2-xxiv-235: sì, alcidone, siamo mutati, e voi ed io. io,
di noi ci somigliamo. / or mutati, ora scordati, / or dismessi,
spac ciati dal governo e mutati in rendite sul gran libro dello sta
mondo, hanno tralignato e si sono mutati in siri, parti e egiz- zi
nello spazio di una notte, siamo mutati. -spazio di un mattino:
giorni miei candidi e puri / vedi mutati in tristi, o cor, m'intendi
., 3-71: sappi che i rimedi mutati spesso nocciono et isturbano la natura et
, 3-71: sappi che i rimedi mutati spesso nocciono et isturbano la natura et ister-
ingombrante e miserevole spettacolo di esseri umani mutati in sandwiches, in mascherotti straccioni,
, 240: i soldati infami mutati in carcerieri, spie, tormentatori,
spingesse i passeggeri a guardare con occhi mutati le tenebre. 2. che
noi che siamo, nel frattempo, mutati. -temporaneo, provvisorio (un
, che probabilmente il petrarca avrebbe o mutati o migliorati, se avesse potuto o voluto
ugurgieri, 140: 1 venti mutati traversamente pulsano e sur- gono dall'oscuro
sì che la libertade commune, non mutati come si convenia li officiali, era in
de le sillabe tronche e de i mutati / accenti in quel ritroso e dubbioso verso
l'unto liquefatto. batacchi, ii-234: mutati la camicia e quel vestito / che
cielo sopra la vaporea terra / con mutati colori. vaporétto, sm.
aria, ed ecco tutti i visi mutati, violate le leggi della cortesia,
successori, a mostrar lealtà e fermezza ne'mutati principii. arimanismo, sm. relig
]: salvo che altra civiltà, altri mutati costumi, e soprattutto profonde modifiche nella
in azione in seguito a diversi o mutati piani tattici o strategici, esigenze di ordine