timidette atterrando l'occhio e '1 muso. boccaccio, 20-76: e per lo
ischiera; ne spinge un altro col muso; abbaia a un altro che esce di
: lo che segue a'peli del muso de'gatti e de'cani, che stanno
/ ed ischerzando seco, al fero muso / la pargoletta man secura stendi.
buoi che ruminando volgevano a lei il muso. -figur. d'annunzio
vedeva quasi, il bestione, col muso al fessolino della porta, raddoppiar gli
ii-315: si alzano, volgono il muso smarriti, addossandosi gli uni sugli altri
stesso d'aver dovuto stare tanti giorni col muso lungo un palmo come un uomo scontento
i-454: un gatto che affacciava il muso fra i battenti sconquassati, miagolando. palazzeschi
quel riso affilato che le faceva un muso di faina. 4. disus
aria intorno, poi riabbassava il vasto muso ad affondarlo tra il verde. viani,
idem, ii-37: vedi il bel muso che debbo avere perché le persone si muovano
agnello è il mite agnello che col muso basso va brucando l'erba più tenera
, con arti alti e sottili, muso lungo, dentatura robusta, buon corridore
un lungo naso, aguzzo come il muso di un luccio. idem, iv-2-321:
2-756: gatti vagabondi, dal muso aguzzo, dagli stinchi magri. idem,
xi-228: aveva la faccia come il muso di una faina, stretta e aguzza
, / assottiglia le gambe e allunga il muso. imbriani, 2-94: quando doveva
ponevano a giacere presso di noi, col muso allungato tra le zampe davanti protese.
hamadryas), detta anche babbuino a muso di cane per il suo grosso muso
muso di cane per il suo grosso muso canino: con folta criniera gri
quando d'un tratto ecco ancora il muso, ecco i piccoli baffi. il compare
ammelancoliscono, cioncando: allungano il muso, ammutoliscono, si con
protuberanza conica e molle sull'apice del muso (diffusa nel friuli, nel trentino,
), stretto e lungo, con muso aguzzo e lunghissima pinna dorsale e anale
., rifl. e recipr. toccarsi muso con muso, dare del muso.
. e recipr. toccarsi muso con muso, dare del muso. dante,
toccarsi muso con muso, dare del muso. dante, purg., 26-34
: s'ammusa, cioè tocca lo muso dell'una lo muso dell'altra. d
cioè tocca lo muso dell'una lo muso dell'altra. d. bartoli,
2. tr. toccare col muso. pascoli, 548: mio padre
platano. = deriv. da muso (v.). ammusato,
ammusisco, ammusisci). fare il muso, mettere il broncio. = deriv
il broncio. = deriv. da muso (v.). ammusito (
, agg. che fa il muso, che sta col broncio; intristito.
ammusonati? = deriv. da muso, musone (v.).
imbronciato. = deriv. da muso (v.). ammutare
a un metro e più, a muso ottuso e mascelle fornite di numerosi dentini,
variante di annasare (per l'accostamento a muso). annuso, sm. fiuto
. calvino, 1-10: con quel muso di vetro e l'antenna per respirare
inferiormente, lungo la gola e sul muso; vive in branchi nei luoghi desertici
,... poi riaffondò il muso nella mangiatoia. pratolini, 2-47: dapprima
malanno, / e t'appicchi su 'l muso questa gioia. -per simil.
giovane, 9-430: per darci poi nel muso / appuzzati col fumo di lucerna /
della testa di queste farfalle ricorda 11 muso di questo animale). arctofìlace
.. ergeva verso di lei il muso lungo e sottile come quel d'un luccio
trovi in stato di pericolo; ha muso acuto, orecchie lunghe, zampe brevi
. dessi, 6-199: sbatteva sul muso delle bestie la mantella arrotolata, senza
del lungo pelo veniva fuori un brutto muso spelato e due occhi sospettosi. beltramelli,
campagnoli: hanno corpo tozzo, con muso tondeggiante, orecchie piccole, coda di
dalle membrane grinze, solo sporgendo il muso e gli orecchi tra la commettitura dell'
bada che dall'impazienza non allunghi il muso per morderti. pea, 7-619: un
/ timidette atterrando l'occhio e il muso. béltramelli, iii-548: un fanciullo selvatico
cerchio, diritti i più, il muso atterrato e le froge pendule. linati,
idem, i-166: le pecore levavano il muso attonito, e si mettevano a belare
, i-20: le vacche mostravano il muso nero attraverso il cancello che chiudeva la stalla
che si mettevan le mani sul muso o si agguantavano per la cravatta
ordine di pesci teleostei, caratterizzati dal muso allungato, a forma di tubo.
: la cavalla non capiva, levò il muso dal beverone, vide l'avena,
qui non ha loco? -avere muso: tenere il broncio, mostrarsi offeso
costì in milano, abbia o non abbia muso con me che sono stato tanto tempo
.. la terza ti vien davanti a muso tosto a pretendere il suo avere!
usolano dei cani randagi, intromettendo il muso tra ferro, avventando la calura,
osteria avea sbirciato un tale che aveva muso di tenermi dietro avvisatamente, e voleva
di color grigio olivastro, caratterizzata dal muso allungato (mento e labbro assai
il beccaio che infiorava / di bacche il muso dei capretti uccisi. tecchi, 2-163
uno dei pochi che ridessi sul muso ai vostri carnefici. verga, i-272:
e tu con quei baffetti e con quel muso che t'ànno appiccicato. de amicis
certe balestriere, / e spinto un muso di lueerta fuora, / disse:
-volete ancora soldi? -gli gridò sul muso il principe, mettendo da banda l'eccellenza
-anche: l'insieme dei peli del muso di taluni animali. latini,
... / quanto più serba il muso di castrato, / tanto più entra
toscana (andavano le mule travagando col muso a terra, fra il tinnire dèi campanacci
, da adat tarsi al muso dei giumenti, e altri simili arnesi e
: era un somarino nero, il muso bianco da pagliaccio, la bocca troppo
2-96: la bestia ha voltato il muso... ed ha nitrito. era
il beccaio che infiorava / di bacche il muso dei capretti uccisi. piovene, 5-336
! aveva un bello sbattergli la finestra sul muso! tutto il giorno lì,
non mostrare intanto belvedere, / getta nel muso al medico da succiole / l'unguento
e trombetta, / bersagliasti il mio muso e la mia musa. cesarotti, i-190
veggendo ad amendue / di biacca il muso, e solimato, intriso. carducci,
ci avete gusto a farvi rider sul muso? chi si contenta gode. rutilio fece
tra i biodi la giovenca il muso / e fiuta l'aria con le froge
trovare la rosmunda, con tanto di muso e bisbetica, che gli fece appena la
22-120: drizza l'orecchie, / il muso col zam- pin blandisce e molce.
parte inferiore del volto umano e nel muso degli animali, limitata esteriormente dalle labbra
più bella che non era, torceva il muso e faceva certo girar di testa che
nicchia / nell'altra bolgia e che col muso scuffa, / e sé medesma con
11-35: scrollar le orecchie e raggrinzane il muso / tutte le bestie di quella brigata
tira fuori cinque marenghini. la fa un muso lungo. -acer. borsóne
/ e da lor disdegnosa torce il muso. vellutello [purg., 14-46]
passargli accanto... gli gridò sul muso: « porco! ». il
gli scempi. settembrini, 1-334: muso ebbe da vipera. pascoli, 1365:
, 17-31: correndo viene, e 'l muso a guisa porta / che 'l bracco
d. battoli, xxix-1-206: il muso [dell'uomo] perché non gli manchi
bracco, fiso alla lenza, accennava col muso ogniqualvolta un pesce abboccava. de marchi
ordine sdentati, famiglia bradipidi, con muso breve, pochi denti, coda e
di comare santa, stesa tranquillamente col muso nel brago, di contro all'uscio,
una brenna che aspetta e aspetta col muso affondato nel triste sacco floscio, scoperti e
le rispondeva con la coda, col muso, con le orecchie, con un briciolo
munite di zoccoli (nei maschi il muso era sovrastato da un grande corno forcuto
bruttezza atroce, in tutto simile al muso di un cane pechinese. cassola, 2-408
io non ho mai capito. un muso da cazzotti, con sopra cinquanta capelli
ma largo, forte e vigoroso; il muso è schiacciato le grosse borchie della
raffica di pallini avesse loro butterato il muso. = deriv. da buttero1
. guerrazzi, iii-121: i giurati a muso duro sono fantini da sentenziare che non
dimenando la coda spelacchiata, leva il muso odorando il vento infido, se mai gli
lì fuori pronto, / partii col muso / basso e confuso. nievo, 63
paonazzo (come le nari e il muso dei cani). dante, inf
/ facendo or colla zampa ed or col muso / della cagnesca compiacenza abuso. manzoni
fa un ultimo tentativo di alzare il muso ma non calcia, non s'impenna.
grosso capo con un'appendice molle sul muso; depone uova racchiuse in un guscio
'bellezza 'e ^ uyxo? * muso '). callosciuro, sm.
(i-627): gli diede sul muso un gran punzone, con quelle sue mani
addosso, quasi volesse entrargli in tasca col muso di furetto; l'altro serio,
2599: beato è quegli che volta lo muso / e mette alla sua gola il
campanile della propria parrocchia, e sporger muso a fiutare ben altre importanze nella vita
addugliato lì presso, e spinse il muso nel cerchio dei marmai, fra le
, salvo che in testa e sul muso gli anni avevan prodotta una canizie maligna.
alzò il pugno e gli diede sul muso un gran punzone, con quelle sue
, per cui viene a trovarsi col muso rivolto verso il basso; cap- pottaggio
viticcio. / di bacche il muso dei capretti uccisi. quasimodo, 2-51:
compresso ed elevato, colorito rosso, muso protrattile, abbastanza frequente nel me
, / perché nessuno mi vedesse il muso, / per non aver pregiudizio d'un
rotondeggiante, con piccole orecchie; il muso è grinzoso, gli occhi prominenti hanno
novellino, troppo impaziente, gettava sul muso del tiranno una bottiglietta di carminio,
ero uno dei pochi che ridessi sul muso ai vostri carnefici. de sanctis,
nostre saettìe grigie coi loro siluri dal muso di bronzo, che luccicano, bene
! giù, giù su quel suo muso di cartapecora! venir qui nel mio castello
grande statura, dalle forme tozze, muso ottuso, arti brevi, piedi posteriori
9-463: era un somarino nero, il muso bianco da pagliaccio, la bocca troppo
il maggio scorso, un po'spingeva il muso sotto il ventre materno per succhiarne il
, come un cavallaccio che tuffa il muso nell'acqua. firenzuola, 387:
addugliato lì presso, e spinse il muso nel cerchio dei marinai. 8
zool. genere di delfini caratterizzati dal muso terminante con un lungo becco.
cèffo [cèffo), sm. muso del cane (e di altri animali
, agg. ant. che ha il muso grosso, robusto. burchiello
del cencio, che altro che torcere il muso non faceva, quasi puzzo le venisse
30 cm, privo di coda, col muso sottile; ha pelame ruvido e giallognolo
pesci teleostei dell'ordine aulostomi, dal muso prolungato in un lungo tubo, forniti
breve e morbido di colore bruno-giallastro, muso breve, capo tondeggiante, coda lunga
gli piegavano di forza la cervice e il muso. -figur. marino,
, salvo che in testa e sul muso gli anni avevan prodotta una canizie maligna
infurio, non inveisco e non fo muso a chicchessia; cercherò d'esser coerente
/ e da lor disdegnosa torce il muso. 10. ant. e
occhi sui cannelli, e allungava il muso anche lei. pascoli, 999: più
nostre saettìe grigie coi loro siluri dal muso di bronzo. = lat.
. burchiello, 223: o muso sgangherato d'arcibecco, / o
come mantici e tossendo, il muso a terra. = deriv.
amadriade, gelada, mandrillo) il cui muso allungato ricorda quello del cane; hanno
amme- lancoliscono, cioncando: allungano il muso, ammutoliscono, si concentrano e si
lunghi circa un metro, dal muso lungo quasi a grugno, coda
la bertuccia, quando ella spigne u muso innanzi e digrigna i denti per minacciare
a formare un lungo e largo muso sono fornite di denti conici (
di due lunghe creste ossee sul muso; è insidioso e feroce e infesta l'
infurio, non inveisco e non fo muso a chicchessia; cercherò d'esser coerente a
catarrine cinomorfe: hanno coda lunga, muso breve, fronte tondeggiante; sono erbivore
, vedeva quasi, il bestione, col muso al fessolino della porta, raddoppiar
: il be stione col muso al combaciamento delle imposte, addop
disonore, che vuol mettere per tutto il muso, quando la riputazione attenta non ne
dalle membrane grinze, solo sporgendo il muso e gli orecchi tra la commettitura dell'
il bastone e colse a mezo 'l muso. / per questo fu il serpente più
campanile della propria parrocchia, e sporger muso a fiutare ben altre importanze nella vita
vittorini, 3-75: ma non assentisce che muso stesso, con negli occhi un barlume
che ammelancoliscono, cioncando: allungano il muso, ammutoliscono, si concentrano e si
natale! giù, giù su quel suo muso di cartapecora! venir qui nel mio
la coda sventolante a bandiera e 'l muso di tigre, che all'atteggiamento mostrava di
cento s'affollano, / sporgendo il muso, / baroni, principi, /
aria di congiurati, e facevano un muso inibitorio ad altri che tentasse avvicinarsi.
piegavano di forza la cervice e il muso. -per estens. e al figur
guerrazzi, iii-121: i giurati a muso duro sono fantini da sentenziare che non
, che vuol mettere per tutto il muso,... verrebbero sbarbicate,
monti, x-3-106: legge e rilegge con muso aggrinzato / quanto contiene di bizzarro il
i-492: io gli volevo sformare il muso a quei sicofanti, ma lui mi
assemblea moribonda che perisce di coprofagia col muso nel trògolo dell'inchiesta.
io nego le tenere carezze al proteso muso di un cane, la qual bestia
di bellezza e fingano di fare il muso alla plebe e ricevano sotto il mantello,
salume composto con le parti triturate del muso e della gola del maiale, con 1'
: lo zio colonnello... dal muso ra- sciutto come d'una lucertola d'
con breve coda, capo arrotondato, muso aguzzo, brevi orecchie, robusta dentatura
insettivori, simili alla talpa, con muso brevis simo, occhi ricoperti
: cagnazzo a cotal motto levò 'l muso, / crollando il capo. boccaccio,
malvolentieri e che alle tappe si riunivano muso contro muso, forse confidandosi in una
e che alle tappe si riunivano muso contro muso, forse confidandosi in una lingua segreta
corto, più gobbo, e con muso meno appuntato, e senza denti. dagli
marrone scuro, la testa e il muso lunghi, occhi neri o marroni.
specie di media statura, con muso allungato, occhi situati in alto e
protervia; altre si fecero imperterrite al muso de'cavalli. carducci, iii6- 148
umore, inalterabile: l'uscio sul muso, un secchio d'acqua in testa,
più, accostò il suo volto al muso della capra, fissandola sempre più davvicino.
oh! che dicesti? / sul muso un tal rimprovero? noi pensi?
— non dedicare un calcio nel muso: non degnare di uno sguardo,
, nessuno gli dedicò un calcio nel muso, e si riprese allegramente la corsa.
là compunto, ammusito, anzi tutto muso alle bestialità che cincischiava il presidente.
sui fianchi e bianco sul ventre; il muso è proteso in un sottile rostro,
e de'sui ogni serpe leva el muso, / surge a'mortali un nobile ascendente
e bagagliaio, rosso fuoco, col muso pieno di denti nichelati che la facevano
il cane] i vitelli, per quel muso bianco con due cerchi di pelo marrone
, / resta collo stupor pinto sul muso; / ma il principin smascellasi di risa
ginocchia e badava a tenere sollevato il muso del cavallo serrandogli strettamente il morso.
, / resta collo stupor pinto sul muso. sestini, vi-179: ah! ch'
: desistette di brucare e rizzò il muso scuotendosi. -ant. seguito dalla
, simili a grossi ratti, con muso prolungato, piedi palmati, coda spessa
cm, tozzo, robusto, con muso largo e ottuso, orecchie ondeggianti,
nievo, 4-64: s'incamminò a muso duro verso la piazza. dietro via
per venire ad armeggiarmi colle pugna sul muso. finché si trattò di uno solo,
/ e de'sui ogni serpe leva el muso, / surge a'mortali un nobile
, / vo'la conoscerete pur al muso, / ch'ella digrigna come il diavolò
di rabbia, di minaccia; atteggiare il muso (o il volto) a una
/ mezzo a le volpi digrignando il muso, / che già li par cacciarsi in
semivivi il bulicame, / quindi 11 muso tuffò smilzo ed arcigno, / e il
, fulvo, snello, ondeggiante, il muso e gli occhi rossi, la coda
scrofa (fra le orecchie, il muso è chiuso come il grumolo nelle foglie
ebbi la sfacciataggine di sbadigliare sul muso a tutti questi signori di pietra,
restarono un po'sparpagliati ad abbaiare a muso all'aria. -disperdersi. -
l'uscio, tombolerà dritto a ròmpersi il muso e le gambe contro il durissimo mondo
quieta descende. tecchi, 2-61: il muso della bestia, che discendeva giù per
fattezze, ma discolorato ne'piedi, muso e capo. pasta, 2-173: ai
. ah! » e allungò un muso che non seppe più disfare. bontempelli
di lui, e disse loro a muso duro: - badate, ragazzi. d'
sembrano fagotti di pelo schizzoso, con un muso mezzo nascosto dai ciuffi e dai riccioli
che stanchi alfine di vegliar, col muso / dormian disteso su le lunghe zampe.
di bellezza e fingano di fare il muso alla plebe e ricevano sotto il mantello
, detto anche * mascherino ', muso nero, statura piccola: nel rimanente
, sua dimesticissima, le teneva il muso in grembo. c. e.
lampada dondolante per il vento, alzò il muso ad
di chi ha 'l naso arricciato e 'l muso innanzi, / verbigrazia direte / che
dama in mano, glielo rese in sul muso, e fu giudicato che le facesse
colore aranciato disegnato in nero, col muso breve e un'appendice cutanea, aranciata
/ timidette atterrando l'occhio e 'l muso. fazio, il-n: veggio li uccelli
427: un po'di muso rosa della vittima [del porco] appariva
o anche sfacciata). -avere il muso duro, avere la grinta dura: avere
anche, essere arcigno). -a muso duro, a grinta dura: con
goldoni, iii-61: quel poco di muso duro che abbiamo fatto, quel poco
nacque il figliuolo, la consigliò a muso duro di metterlo nella ruota dei trovatelli
ricorrenze c'invitano magnificamente a divertirci a muso duro, stroppiati dai calzoni e impiccati
crostini di pane, e s'incamminò a muso duro verso la piazza. cagna,
1-49: per fortuna... ha muso
, ove gli ebbri bonzi a terra il muso / battean avanti a certi simulacri.
protervia; altre si fecero imperterrite al muso de'cavalli. -che è proprio
cento s'affollano, / sporgendo il muso, / baroni, principi, / duchi
di colore bruno o nerastro, con muso allungato e sottile, bocca priva di denti
regione etiopica; hanno corpo tozzo, muso appiattito, occhi rudimentali (e scavano
insettivori che non presentano rivestimenti cutanei sul muso e sono caratterizzati dall'avere il secondo
, / sotto le quai ciascun cambiava muso. cavalca, 18-87: peccato pessimo
famiglia di anfibi anuri firmistermi, con muso prominente, pupilla verticale, zampe posteriori
sull'aia, annusando, alzando il muso, frugando per terra, moravia, xi-31
celli, mi sfioravano dolcemente il muso levato. -con riferimento alla quantità
che sull'erboso siedette a inghirlandare il filosòfico muso di lampo. 6.
istriciformi, con corpo tozzo, grosso muso, pelame misto con spine di media
grigio o nero o fulvo), muso affilato, orecchie erette, coda lunga
più bizzarre esclamazioni. vittorini, 4-43: muso di per quanto fosse possibile,
esemplare molto grande che dalla punta del muso a quella della coda non misurava certo
fera talor, col guardo e 'l muso / esplorando il covil fermo s'appiatta.
seco avea basiliola / da esporre a mal muso. -l'evirato / guerriero è casto
[i rospi], cantavano col muso fuori dell'acqua limacciosa e verde, cantavano
d'oro. garzoni, 1-664: le muso allungato, con dentatura di tipo insettima
famiglia con un po'di farina sul muso e un po'di porcheria nel fazzoletto,
zone steppose dell'africa; presenta un muso ampio e schiacciato, larga fronte,
sembrano fagotti di pelo schizzoso, con un muso mezzo nascosto dai ciuffi e dai riccioli
uscire dalla sagrestia un gar- zonaccio col muso di faina, i capelli stesi per le
. papini, 25-372: il muso fainésco e maligno di voltaire, sormontato
quegli occhi serbavano quasi un riflesso del muso fainésco di rousset? fàio
spalle con ardiglioni e cingoli e il muso ferino era tirato sul capo a guisa
di madrigna, il muso, / qual di crinita portentosa stella
. guerrazzi, iii-121: i giurati a muso duro sono fantini da sentenziare che non
barzelletta le solenni fardate che ti dà sul muso, e, quel ch'è
stanno / timidette atterrando l'occhio e 'l muso; / e ciò che fa la
formar ventre e gambe e collo e muso: / e con chiari anitrir giù per
australiano dotato di corpo tozzo, muso appun tito, occhi grandi
protervia; altre si fecero imperterrite al muso de'cavalli. linati, 10-26:
sempr'ebbe in uso / d'alzare il muso, / e d'uscir di sua
specie di delfino che nuotava affiorando un muso più aguzzo e delle orecchie più ciondoloni
alla mobilità della sua fisionomia, appuntò il muso, come cane che fiutasse la pesta
una membrana semicircolare che dall'estremità del muso si prolunga alle narici e termina davanti
famiglia crotalidi, con testa triangolare e muso acuto, il cui profilo ricorda la
, vedeva quasi il bestione, col muso al fessolino della porta, raddoppiar gli
grecchia. d'annunzio, iv-2-741: il muso è aguzzo per fendere l'aria,
: in certi momenti, alto il muso, ritti gli orecchi puntuti, sembrava ch'
non avvi, ove non ficchi il muso. verga, 2-215: don liborio
parola palpò, frugò, le sollevò il muso, le cacciò una mano profondamente in
paraocchi quadrati, quasi a incassare il muso dei cavalli perché non ombrino, con
, siamo morti, due palate sul muso, e tutto è finito.
quanto fu la via, / un muso, un fiotto, una continua smania.
teleostei dell'ordine aulostomi, caratterizzati dal muso in forma di lungo tubo con piccola
semivivi il bulicame, / quindi il muso tuffò smilzo ed arcigno, / e il
campanile della propria parrocchia, e sporger muso a fiutare ben altre importanze della vita
dietro le sue spalle era spuntato il muso da faina della tenutaria. « beh
cetaceo appartenente alla famiglia delfini; ha muso arrotondato, senza rostro; i denti
/ van di mira, occhio e muso a quel boccone, / che tu tirasti
. 6. locuz. -forbire il muso, il nifo: percuotere, malmenare
non gli ha rinaldo ancor forbito il muso, / che noi portiam giù l'anima
formar ventre e gambe e collo e muso. tasso, 14-57: ei sull'oronte
novità. deledda, iv-42: quel muso di volpe lì accanto? delinquente in
sdentati, alto circa 60 cm, col muso lungo e sottile al cui apice si
piegavano di forza la cervice e il muso. -violentemente, prepotentemente.
, / gli occhi incavati, il muso lungo lungo. 14. locuz
rannocchi / tengono fuor de'lor fossati il muso. manzoni, pr. sp.
fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori, / sì che celano i piedi
e diritto, testa allungata assottigliantesi nel muso, con orecchie piccole e triangolari,
o liscio, per lo più pezzato, muso allungato con profilo rettangolare, orecchie corte
ch'abbia tratto / da l'ape il muso enfiato, e più s'incende /
cerchi, nel quale, messo il muso dell'animale, gli si vieta di
guance fresche e profumate, torceva il muso dinanzi alle flosce e grinzose. valeri
s'avvicinava alle signore quasi a fricarle il muso nel muso... ».
signore quasi a fricarle il muso nel muso... ». -si fermò,
il piacere di metter via quel muso da funerale!... e tu
, lunghi 30 cm circa, con muso arrotondato, corpo ricoperto di piccole scaglie
più vicina alle belve che raggrinzivano il muso scoprendo i denti. -per
giganteggiava nell'arena; e levando il muso pareva fiutasse un vento di libertà dalle
l'era sempre bòna a spiaccicare qualunque muso d'òmo con una ciabattata.
fosso / stanno i ranocchi pur col muso fori, / sì che celano i piedi
, trafelato, col suo trotto a muso alto ingiustificata mente trionfale,
donna bianca con un sorriso sciocco sul muso aguzzo di furetto color di filiggine.
spiegare gli acuti unghioni, e graffiarsi il muso. de marchi, ii-488: è
morante, 2-236: al vedermi accanto il muso camitico d'una bestia, che fusava
fuso: / con un torcer di muso / quel ch'è di sopra manda al
nille / percuote egitto e bagnalo col muso. -velocissimo. -con uso avverb
ricolmo di fieno che viene appeso al muso degli animali da soma, perché possano
come 'museruola che si mette al muso de'buoi ', quando arano in
nitticebi, grandi come scoiattoli, con muso breve, orecchie ampie, occhi grossi,
l'uscio, tombolerà dritto a ròmpersi il muso e le gambe contro il durissimo mondo
: un cavallo nero si gratta il muso al gambo di un ontano.
tu brontoli, / ti spezzo il muso a forza di garontoli. -fare
ecco uscire dalla sagrestia un garzonaccio col muso di faina. c. e. gadda
più a darmele in spettacolo col mio muso lungo, e le mie spalle riottose
, bianco sul ventre e bruno sul muso, orecchie, zampe e coda,
= comp. di gatto (per il muso) e rugine (per il colore)
plur. famiglia di coccodrilli caratterizzati dal muso proteso in un lungo e stretto rostro
nemico alle gavigne, gli pestava il muso. 2. locuz. -aprire
o bassa, con testa piccola, muso corto, occhio grande ed espressivo,
e, come questo, con il muso allungato che ricorda quello del cane;
la moglie. -gettare qualcosa in muso, in volto, in occhio a
: mi è stato anche gettato nel muso qualche cosa a conto delle pretensioni della
, / torse ghignando e sorridendo il muso / e col gomito urtò chi gli era
famiglia con un po'di farina sul muso e un po'di porcheria nel fazzoletto,
fasce grigie laterali e una macchia sul muso), particolarmente folto sui fianchi e
vescica natatoria, con corpo allungato, muso breve, occhi situati in alto, squame
, che andava mogio mogio, a muso basso, magro, secco, allampanato,
un baffo di giallolino buttato impudentemente sul muso di qualche figura sta a rappresentare il
al massimo cinque chili, caratterizzato dal muso simile a quello del pechinese, dal
: assomiglierebbono il fior del popone al muso del porco;... perché egli
sorve gliavo il mazzamurello dal muso di furetto, temendo ch'egli
. appioppare, appiccare una gioia sul muso a qualcuno: lasciargli andare un manrovescio,
'l malanno / e t'appicchi su 'l muso questa gioia. salvini, vii-539:
salvini, vii-539: 'e t'appicchi sul muso questa gioia', gli accenna di dargli
sei metri), con testa piccola, muso sottile, lingua assai lunga e prensile
/ che gli faceva l'amico sul muso / e dietro il giuda, come corre
libertà. faldella, iv-157: si trovò muso a muso con il marchesino e gli
faldella, iv-157: si trovò muso a muso con il marchesino e gli disse precisamente
con la cattiveria di chi sbadiglia sul muso dell'oratore per fargli intendere che dice
fronte / gli gocciola il sudor sul muso adusto. manzoni, pr. sp
, goffo, mortificato, con tanto di muso. leopardi, iii-357: figuratevi una
, / torse ghignando e sorridendo il muso / e col gomito urtò chi gli era
salvini, 10-3-197: gonfiandogli, il muso ben bene, colle medesime sue parole lo
dal corpo cilindrico molto allungato e dal muso sporgente. = voce dotta,
caratterizzata da arcate sopraccigliari assai sporgenti, muso molto scuro, braccia lunghissime e robuste
. 3. parte laterale del muso di animali macellati, e,
/ col cavallo arrembato, / il muso nel gozzo del sacco orecchiuto.
vincendo il paragone / mostrerai che a muso duro / si può vendere un messia,
gracidar si sta la rana / col muso fuor dell'acqua, quando sogna / di
anelli vicino alla porta, allungavano il muso dalla soglia. uno di essi continuava
suoi sessant'anni sonati teneva duro col muso alla parete, finché non fosse spento il
... / quanto più serba il muso di castrato, / tanto più entra
bassa greppia vuota, / alzano il muso, e dalla rastrelliera / tirano fuori una
in toscana significa viso o ceffo o muso o faccia, ma grifo è proprio
, tose, grìfio), sm. muso del maiale o del cinghiale; grugno
: * grifo e grìfio '. muso del cinghiale. -per estens. muso
muso del cinghiale. -per estens. muso o testa di animale. - anche:
grinta... far grinta': muso duro. carducci, ii-15-240: non
uliva. monti, x-2-58: con muso atterrato e avverse groppe / l'una all'
fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori, / sì ohe celano i
grufolo). raspare la terra col muso cercando cibo e grugnendo (ed è proprio
. 5. tr. raspare col muso grugnendo. -anche al figur.
oh dio! veggo metter dentro il muso un grand'orso..., guardarsi
pecchi, 2-60: quando vide il muso nero della bestia che riveniva fuori dagli
cartilaginosa, prolungata e piatta, del muso del porco o del cinghiale; grifo
grifo. - più genericamente: il muso stesso o la testa (anche con riferimento
-per estens. maschera che riproduce il muso del porco. caro, 1-88
spregiativa). varchi, v-43: muso, cioè viso o volto, che si
estens. ciascuna delle parti laterali del muso di un animale. boccaccio, dee
411: stavano scorrucciati con tanto di muso, zitti, senza guardarsi. pavese,
fera talor, col guardo e 'l muso / esplorando il covil fermo s'appiatta.
luogo non avvi, ove non ficchi il muso. 3. assaporare con intimo
superiore ai due metri, con muso abbastanza corto; inoffensivo per l'
quattro specie di piccole dimensioni, con muso corto, grandi orecchie, pelame morbido
iarbù che se ne stava col muso alla bocca della sua tana.
iato, e 'l vasto e vario muso. bresciani, 6-xi-13: alcune [
imbandite, a metter le zampe e il muso nei piatti. gozzano, no:
trita, e ogni mattina spruzzar loro nel muso della malvagia o greco. documenti sul
285: con che delizia tuffano il muso nella pappa fumante, come s'imbarbugliano
cicognani, 3-72: ti pare che abbia muso da farmi imbecherare? =
, 161-93: quando vedea dipignere, il muso e gli atti ch'ella [la
v-553: 4 quel broncio ', quel muso tanto lungo, lo che si fa
chiate ', sono adirate; hanno un muso tanto lungo; o berti, 1-ii-540
: 1 imbugnare '. ingufare. metter muso per imbullonato (part. pass, di
ha ricevuta, e dell'insanguinarsi il muso con mordere quel sasso duro. -che
un tizzone. = deriv. da muso (v.) col pref. in-
.]: * immusire ', mettere muso o broncio. = denom. da
o broncio. = denom. da muso (v.) col pref. in-
/ trattar, di filo impastricciato il muso. brignole sale, 2-109: qual ti
/ timidette atterrando l'occhio e 'l muso; / e ciò che fa la prima
la testa a segno giusta, col muso sotto, e la fronte innanzi. ma
ma non però deve tanto portare il muso sotto, che s'impetti e vadi
. c'invitano magnificamente a divertirci a muso duro, stroppiati dai calzoni e
inalberare e fatto loro paura, pignendo il muso innanzi, cominciò a fuggire e andossi
come un preservativo contro al cannone, muso. stuparich, 1-262: si marcia nell'
si sbatteva indarno la mala bestia col muso inchiodato entro que'denti di ferro.
2-214: le pecore camminavano sonnacchiose a muso basso, respirando a tratti col naso incimurrito
, /... / leva il muso odorando il vento infido. lucini,
.. infiorava / di bacche il muso dei capretti uccisi. loria, 1-78
chiudono i tavoli [da gioco] sul muso. 2. roman. arrabbiato
la cavezza. in quell'ingabbiamento del muso, inasprito anche perché il barbazzale gli
perché ti faranno scapucciare e dar del muso in terra, e quanto più diventi favorito
sul mat tu verseggi col muso ingrugnato! baldovini, xxx-11-28: sempre
la particella pronom. disus. fare il muso; mettere il broncio, assumere
che si dice anche 'far muso 'e * far grugno 'o *
che è pro priamente il muso lungo e sdrucito de'porci, che gru
la bocca e quello allungare il muso, che suol farsi da chi vuol mo
un'aria di congiurati e facevano un muso inibitorio ad altri che tentasse avvicinarsi.
quella ria musa, c'ha sì orribil muso? salvini, 15-3-190: non altrimenti
, 1-118: il cavallo, con il muso insaccato, mastica la biada.
i più piccoli mammiferi viventi; il muso è più o meno allungato e spesso
, senza palme, senza sfingi dal muso rotto,... senza piste,
: gli frugavan [gli animali] col muso caldo nelle tasche dove teneva sempre,
momento in cui nella fila vicina tra un muso e una cosa s'apre un piccolo
piccolo intervallo e lì ficcare il proprio muso senza curarsi delle proteste di decine di clacson
la gente del paese... aveva muso franco abbastanza per imbeversi spesse volte delle
perché portavano il collo intirizzato e 'l muso disteso. redi, 16-iii-74: allungò [
raffica di pallini avesse loro butterato il muso. e. cecchi, 8-23: dall'
guadagnar tempo. aretino, 1-127: muso di manigoldo... essi fanno a
usolano dei cani randagi, intromettendo il muso tra ferro. -immergere. -
facciate di scritto strappare la maschera dal muso a parecchi che erano portati in palma di
che hanno il corpo ed il muso come i veri delfini, ma hanno
molto radi e si trovano soprattutto sul muso e sulla coda; narici e occhi
del capo; orecchie piccole ed erette; muso largo e bocca amplissima con 40 denti
biancastra inferiormente e con l'estremità del muso conformata a ferro di cavallo; ferro
di pipistrelli della famiglia pteropodidi, col muso allungato e l'estremità appiattita a guisa
cominciarono ad incontrare dei cani domestici dal muso lupigno, di pelo irsuto sulle grosse schiene
, la diana fu morsa a sangue nel muso da un cane randagio. fu chiamato
mediante la sutura del labbro posteriore del muso di tinca al bordo anteriore della fistola
rizzando le spine urtava con esse nel muso de'cani che gli erano più vicini e
novellino, troppo impaziente, gettava sul muso del tiranno una bottiglietta di carminio,
corpo pesciforme rivestito di pelle liscia, muso allungato, denti numerosi (fino a
labbrate! ». -viso, muso da labbrate: faccia da schiaffi.
figur. betocchi, 7-138: il muso dell'ignudo appennino / labbreggiava qua e
[il cane]... muso nero e che quel labbro di sotto sia
avendo i labbri chiusi rassomiglia spesso al muso di un animale, come...
, x-3-106: legge e rilegge con muso aggrinzato / quanto contiene di bizarro il
da 2 a 3 m, con muso piuttosto corto, capo largo, pinna
aretino, 1-127: hai tu visto quel muso di manigoldo, che essi fanno a
..., situati nella punta del muso, e rispondono in due grandi caverne
] per l'umida incolumità del proprio muso, non si decideva ad afferrarlo a
molt'altri poi, ch'ungeano il muso / con un grasso e gentil brodo
dorso e bianco argenteo sul ventre, con muso prominente; fornisce carni ritenute poco pregiate
dono, il ventre ed alto il muso, j i pigri buoi dalla pasciuta
scritto, non mi facevano più il muso e mi dicevano « sta'bene ».
! -lavare la faccia, il muso a qualcuno: dirgli quello che si
nievo, 360: io avrei lavato il muso ai serenissimi inquisitori nonché ad una loro
muffo (dal fr. moufle 'muso ', ricostruibile fin dal sec. xiv
, 790: un cane che allunga il muso a fuso / verso la splendida leccarda
medicandogli la piaga, posava di nuovo il muso sulle zampe e dormì saporitamente.
al ventre e guaiolando, / con muso basso gli s'atterra a'piedi. cesari
al volto dell'infermo l'aspetto del muso del leone. = voce dotta,
fulvo, simile al pelame del leone, muso roseo privo di peli e circondato da
, qualche rozza ed abbozzata similitudine col muso della lepre terrestre. -lepre
e rosea del labbro mobile come il muso del lepratto. -lepraitino (sm
stesso ordine del genere ciprino. ha il muso un poco prominente.
e sericeo, giallo o grigio, muso appuntito, occhi chiari, naso scuro
, coricata sul fianco, teneva il muso nascosto tra le zampe incrociate...
nero, giallo e bianco; ha muso lungo, orecchie ampie e lunghe zampe
nina; tozza, ma svelta; muso duro e linguacciuta. -sostant.
sbilenca, colle tempie vuote; / un muso tutto naso e tutto mento, /
de ciò poco sia pratico, / dal muso al piè convien che tutto il livere
ago) e robusto dermascheletro; muso tubiforme e terminante con una piccola
. gruppo di coccodrilli fossili caratterizzati dal muso di forma allungata e da una lunga
neri si lordasse tutto quanto strascinando il muso a bocca spalancata per l'affanno sui
pasciuta di fiere prese e avea lordo el muso di sangue. tasso, 13-10:
con coda rudimentale; testa tondeggiante; muso appuntito; grandi occhi rotondi luminescenti cerchiati
di cervo, con una tromba carnosa nel muso, 2. figur. estrema
dei poveri lucci, scuri, di muso aguzzo come il desiderio dei poveri, e
(lepisosteus platystomus); luccio dal muso lungo { lepisosteus osseus). -luccio
4. zool. testa di luccio: muso di cavallo lungo, piccolo e schiacciato
. 6. locuz. -avere il muso lungo come un luccio: essere triste
. lippi, 9-60: getta nel muso al medico da succiole / l'unguento,
empie, / sotto le quai ciascun cambiava muso. buti, 1-656: 'le
timida lueerta. -per simil. muso di lueerta: timido, incerto.
a certe balestriere, / e spinto un muso di lueerta fuora, / disse:
, 25-132: quel che giacea, il muso innanzi caccia, / e li orecchi
persona dalla faccia grossa e tonda, muso di luna. pascoli, 1-786: sono
figlio. -estensione che intercorre fra il muso e la coda di un animale.
. dimensione che il cavallo misura dal muso alla coda (ed è adottata come unità
ma si celò sotto le miti forme del muso lungo e della spostatura. de amicis
dimenando la coda spelacchiata, * leva il muso, odorando il vento infido, '
un cane lupo: venne a sfregare il muso tra le ginocchia di testina.
, 466: questo si è darvi sul muso come ai lupi marini. garibaldi,
il quale ha i seguenti caratteri: muso molto sporgente; natiche largamente callose;
, 6-12: -pin! macacco! muso brutto! - gli grida qualche donna.
con le mani legate col fildiferro e il muso macellato. 4
un buon pezzo di carne e, col muso insanguinato e colla 19-113: seguiva tuttavia crudo
ordine aulostomi, caratterizzati da un lungo muso tubolare, da un corpo elissoidale
(macroscelidus rozeti); ha muso prolungato in una sottile proboscide; occhi
, di maestoso e stregato, nel muso [della tigre], barbuto e biffato
! - non vuole. torce 11 muso dall'altra parte ». -in
dall'antichità; ha corpo tozzo, muso allungato con un grugno caratteristico e coda
metterò alla porta: vedrò se avrà il muso di tornarci. pascoli, 1-254:
indietro, mortificato, malcontento, facendo il muso senza volerlo. svevo, 1-214:
fuori di posto, e la cima del muso troppo vermiglia. -irregolare,
schiacciato, e le malige allungavano il muso. = voce di area settentrionale,
, salvo che in testa e sul muso gli anni avevan prodotta una canizia maligna
vermiglio / le vacche grige con il muso a l'aria, / e ne li
: cagnazzo a cotal motto levò 'l muso, / crollando 'l capo, e disse
con corpo ricoperto di peli radi; muso lungo, rigonfio, provvisto di grosse
4-ii-400: fecero a un tratto un muso di defunto / tutti, nel centro,
e sparute, / portan sul muso impressa la malìa. manzoni, pr.
, con coda molto breve e il muso in buona parte privo di peli e colorato
la quale abita la guinea. ha il muso molto sporgente; le parti laterali del
loredano, n-19: se per ungersi il muso si acquista tal nome, chi è
punto? da lasciarci andare a mettere il muso nella loro mangiatoia? che fa che
del gatto, corpo allungato, flessuoso, muso aguzzq, zampe brevi con cinque dita
svevo, 6-68: mi rompi il muso, manigoldo! pirandello, 8-348: con
? da lasciarci andare a mettere il muso nelle loro mangiatoie? che fa che
. -andare con le mani sul muso a qualcuno: minacciarlo a pugni chiusi
è andata anche con le mani sul muso alla padrona ». -andare con
nella bassa greppia vuota, / alzano il muso, e dalla rastrelliera / tirano fuori
, dalla quale si distingue perché il muso non è rialzato all'apice e perché
poeta] con gli occhi stravolti, col muso ag- grinzito, colle labbra tremule,
casa » fa lui, sporgendo avanti il muso malizioso, marmorizzato di freddo.
'l tardo pentimento / ti sminuisce il muso e accresce il mento. -procedere con
alzò il pugno e gli diede sul muso un gran punzone con quelle sue mani
commedia in verso martelliano torcono sdegnosamente il muso. arbasino, 9-272: [si
: scamiciati [gli operai] col muso duro e rossiccio, danno di piccone sull'
nuovi. viani, 4-108: io rimanevo muso muso a un loro figlio il quale
viani, 4-108: io rimanevo muso muso a un loro figlio il quale stava molto
, lungo circa 70 cm, con muso acuto, 38 denti, orecchie arrotondate,
. / corto e schiacciato è il muso mio, che in nero / si mascherò
avendo i labbri chiusi rassomiglia spesso al muso di un animale, come nella '
in modo che prende certa somiglianza col muso d'un qualche animale. -fiore mascherato
l'aspetto di maschera umana o di muso animale (ed è caratteristico delle personate
rassomigliantesi in qualche modo o al muso d'un animale o ad una maschera.
6. macchia di colore diverso sul muso di un animale, e, in
medesimo. 5. pelo del muso di un animale, di colore diverso
3. animale con una macchia sul muso di colore diverso dal mantello (con
piccoli, che hanno il colore del muso diverso da quello del corpo, gli
: là il buon nuotatore alzò il muso massiccio, e in un rude ed umido
che forma rughe sul cranio, sul muso e intorno agli occhi; le razze principali
capo disopra l'orecchia e lungo il muso. -aggiustare il mazzocchio a qualcuno
arabo-siculo '. nievo, 114: quel muso cresceva sempre, e lo conservava
. lippi, 9-60: getta nel muso al medico da succiole / l'unguento
« rane d'esbpo » cacciavano il muso fuor del loro padule a gracidare,
con corpo ellittico, capo allungato, muso corto, bocca piccola, occhi grandi
menandogliela attorno in qua e là pel muso. passeroni, 5-59: ecco intanto il
due schiafìetti, doveva proprio pestarle sul muso due manrovesci da farla andare in terra lunga
la faccia di adriani, il suo muso da romano menefreghista e sfottitore. cassola
di appiccicarti ima dozzina di cappiotti sul muso, » e l'altro: « anche
alzò il pugno e gli diede sul muso un gran punzone. berni, 29-40
chiamata altugiana, nacque un fanciullo con muso di bue e tutto l'altro dosso
grande, con arti corti, con muso schiacciato, con grandi corna ritorte nel
meschinetto, cosa ti fanno? pin, muso di macacco, ti si seccasse la
il mezzoprete, se non isghignazza a muso alto. carducci, iii-20-249: tutt'altro
, per non dar dovechessia / o del muso o de'piè. = comp
grandi, coda lunga, orecchie ampie, muso breve e sottile; si nutrono di
, occhi e orecchi piccoli, muso allungato a proboscide, zampe corte e
basso bretone mina, man 'becco, muso ', ted. miene. mina5
che vi leccate di bon rostro il muso, / mandatimi, per dio, qualche
suo minestro davanti, e factogli tenere el muso del gatto ed il suo in uno
, un bel gat- tone moro col muso bianco, dietro a un ciuffo di felci
grande di uno scoiattolo, dotato di muso acuto, di lunga coda, con
. sono animali villosi con lungo muso terminato da piccola bocca senza alcun
suo volle che coperto fosse da un muso di asinesca somiglianza. palazzeschi, 5-229:
ciclostomi caratterizzati dallo scheletro ridotto, dal muso acuminato, dalla bocca disposta ventralmente in
, dalla narice posta all'apice del muso, comunicante con la faringe e circondata
che infiorava / di bacche il muso dei capretti uccisi, / la sagra dei
si manifesta con caratteristiche tumefazioni gelatinose al muso e agli arti e provoca un'altissima
color nocciuola, striate di nero, col muso appuntito, grosse, grasse e mobilissime
. la vista con un mascherone di muso incorniciato alla ebraica entro un moccichino color
a sentire un moccicone dirvi su 'l muso che per ora vuol fare all'amore con
. punta del naso dell'uomo o del muso di un animale. crescenzi volgar
distinti dalle simie per un muso allungato ed acuto come quel della volpe
, assottiglia le gambe e allunga il muso: con riferimento all'indebolimento fisico che
s'assottiglian le gambe e allunga il muso. proverbi toscani, 99: chi piglia
uso, assottiglia le gambe e allunga il muso. -ciascuno ha buona moglie e
si mosse, e gli corse infino al muso, / né fu fontano a gir
clima caldo, con il capo e il muso alquanto largo e schiacciato e con le
, di piccole dimensioni, con il muso largo, con le orecchie unite e
e quasi cilindrico, occhi grandi, muso breve, dita provviste di piccole unghie
di peli che dal capo ricade sul muso. 3. pappagallo del genere psittacidi
a l'orecchio a ser vorano il muso, / venuto al mondo sol per far
/ a questa 'monetata ', un muso arcigno / che compra i voti,
, / vo'la conoscerete pur al muso / ch'ella disgrigna come il diavolo
mari artici, di grosse dimensioni, dal muso ottuso, senza pinna dorsale,
solo torce di tra il branco il muso / umano. montale, 1-26: un
; assai bruttino e comico con quel suo muso nero e rincagnato a mo'del molosso
padour: un gentiluomo per quel suo muso nero lo chiamò 'carlin ',
star lì sul ponte con tanto di muso. dossi, i-183: il più orribile
, ii-52: il dio mordace dall'arcigno muso, / condotto a portun, vi
inveevano. -conformazione, aspetto del muso, atteggiamento tipico di un animale mordace
, e quali... nel muso sono assimigliati alla mordacità de'cani.
è chiamato morfea, che viene sul muso del cavallo intorno a gli occhi, nelle
bocca ', quindi 'labbra, muso ', col suff. originariamente aggettivante
. famiglia di pesci teleostei, con muso allungato e ricurvo, pinne sviluppate e
di razza, di colore scuro, con muso allungato e carni di sapore sgradevole;
carni di sapore sgradevole; razza a muso lungo, razza monaca.
4. strumento che serve a stringere il muso o il labbro superiore del cavallo per
: non dimandar se astolfo torse il muso / e se da la moschetta fu assalito
passo pigro fiutando l'aria calda col muso, allungando il collo e raccorciandolo e
. parte anteriore del capodi un animale; muso. g. brancati [plinio
= var. ant. di muso. mossola, v. mussola
attorno il mio mostaccio? 5. muso di un animale. dino da firenze
. beccuccio di metallo riprodu- cente il muso di un animale. inventario di alfonso
allungato, con due brevi cirri sul muso e uno sulla mandibola, di una
, v-1-92: s'ode la bestia dal muso di bronzo che ronfa contro il bersaglio
razza pura devono essere neri-rosso focati, muso quadrato sguardo vivissimo coda mozza.
origine ungherese e di mole modesta, con muso appuntito, simile a quello del volpino
mùffolo3, sm. zoot. parte del muso dei bo vini compresa fra
, sulle natiche e ai lati del muso; è fornito, nei soli esemplari
per la struttura del corpo, e nel muso e nel pelo corto, liscio e
e fuori, e avrebbe scalciato nel muso, io credo, anche al serenissimo
murru-che ha dato in provenz. morro * muso ', da cui morralha 'morsa
. moralha, deriv. da mor 'muso '. muralòtto, sm.
9 cm, dalla testa stretta con muso aguzzo, orecchie grandi e sottili,
fondo nero; la testa è piccola con muso acuto e bocca ampia munita di denti
249: chi leva muro, leva muso. (chi arricchisce, chi s'inalza
, sf. ant. e dial. muso di un animale. - per
munita di una sporgenza a forma di muso di cane o di leone.
musequin, dimin. di museau 'muso '. musacee, sf. plur
intento ad annusare, a protendere il muso; che sta col muso levato (
protendere il muso; che sta col muso levato (un animale).
lunga, grossezza d'un sorcio, muso ed occhi piccoli di talpa; grande
. musare1, intr. allungare il muso per disporsi più favorevolmente a percepire un
(un animale); stare col muso levato, protendersi verso una persona con
aggressivo. - anche: urtare col muso. m. palmieri, 2-6-36
. -cercare di colpire con il muso; dare musate. carrer, 2-76
accuse? fazio, ii-52: gracido e muso come la ranocchia. guerrazzi, 1-77
o altra cagione si stanno stupidamente col muso levato. -lasciare trascorrere il
o urto dato da un animale col muso. e. cecchi, 6-230
e silenzioso come tutti i giorni di muso. muso solito fra costantina e pompeo
silenzioso come tutti i giorni di muso. muso solito fra costantina e pompeo, muso
muso solito fra costantina e pompeo, muso finto di giovannona verso il milanese,
finto di giovannona verso il milanese, muso fresco di peppina contro il suo soldato,
di peppina contro il suo soldato, muso eterno fra stentone e la vecchia: insomma
. letter. allungare, protendere il muso; musare. jahier, 3-75
labbro superiore e la punta del naso nel muso degli equini e dei bovini; muffolo
. dal fr. ant. musei 'muso '; cfr. lat. mediev.
, grosso come un topo, e col muso assai appuntanto. si soleva dire '
che si applica con una cinghietta al muso dei cani o di animali irrequieti o feroci
museruola 'quello strumento che mettesi al muso de'cani e di altri animali mordaci,
anche di rete metallica che, applicata al muso di animali da lavoro (buoi,
intenderà quella come museruola che si mette al muso de'buoi quando arano. o.
quella striscia di cuoio che va sul muso del cavallo e che passa per entro il
per la biada che si attacca al muso dei cavalli; musoliera, cavagnolo.
': sacchetta della biada attaccata al muso del cavallo. = deriv dal fr
è probabile un accostamento a museau 1 muso '. musétto, sm. muso
muso '. musétto, sm. muso di animale giovane o di piccole dimensioni
-parte dell'animale macellato che corrisponde al muso; pietanza preparata con tale taglio.
= dal fr. ant. musei 'muso '. musimóne (musimónio,
renart. musino1, sm. muso di un animale piccolo oppure giovane
muggine (mugil saliens) caratterizzato da muso assottigliato e bocca piccola.
fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori. buti, 1-579: muso
col muso fuori. buti, 1-579: muso propriamente si dice la bocca del cane
stanno / timidette atterrando l'occhio e 'l muso. boccaccio, dee., 4-6
[una capriuola] mi mettesse il muso in seno. sacchetti, 108-22:
della carne salata e andava pur col muso fiutando a uno a uno. g
fattezza dei verri, e sopratutto co 'l muso e niffolo spianato e non mai aguzzo
; / ed ischerzando seco, al fero muso / la pargoletta man secura stendi.
e la bocca viril s'aguzza in muso. targioni tozzetti, 12-7-167: quando
e che cammina, il di lui muso conico, di colore fra il bigio ed
ventre si riposa intanto, / il muso appoggia sulle zampe, guizza / la torta
, a metter le zampe e il muso nei piatti. pascoli, 421: leva
leva tra i biodi la giovenca il muso / e fiuta l'aria con le froge
tutti [gli ippocampi] volgono il muso dalla stessa parte, come puledri nelle praterie
quando tira vento. -di muso: a testa prima, a capofitto,
perse un passo e andò giù di muso come un sacco. -in partic
e sfavillanti, o ravi o gialli, muso nero. -con riferimento a
.., e quando vedesse il muso del teschio volto verso fiesole, non vi
il beccaio che infiorava / di bacche il muso dei capretti uccisi. -con
: cagnazzo a cotal motto levò 'l muso, / crollando 'l capo. giov.
chiamata altugiana, nacque un fanciullo con muso di bue e tutto l'altro dosso
e la lupa tiberina / sollevò il muso, e si fe'liscio il vello.
. barilli, ii-371: sfingi dal muso rotto. landolfi, 2-182: di
... un'altra ancora protendeva muso e barbizzo caprini. 2.
ne l'altra bolgia, e che col muso scuffa / e se medesma con le
, / vo'la conoscerete pur al muso, / ch'ella disgrigna come il diavolo
505: molti di quei peccatori stavano col muso fuora della pegola, ma approssimandoli barbariccia
sin a l'orecchio a ser vorano il muso, / venuto al mondo sol per
, alzò il pugno e gli diede sul muso un gran punzone. lalli, 10-94
, / ove tu inselvi orribilmente il muso, / tosto ti ebbi pel re de'
quanto mi piaci. / porgimi il muso, io ti vo'dar più baci
uso / le figlie maritar per il bel muso. [sostituito da] manzoni,
muso ad una parete]. giusti, 4-i-233
, colle tempie vuote; / un muso tutto naso e tutto mento, / che
carote. praga, 4-164: ripiegò il muso sul suo breviario e ve lo tenne
per l'italia e il mio brutto muso adornava tante cronache? -espressione del
, 6-442: sarebbe bello di vedere il muso che farebbe quel signore a trovarci qui
: guardai tarquinio interrogativamente. con un muso conciliativo, pur come chiedendo una breve
a preparargli le pappardelle sulla lepre. muso a scimmia generale. nessuno, proprio
ci aveva pensato! -medie. muso di tapiro: atteggiamento del volto prodotto
(per lo più nelle espressioni brutto muso, muso duro, muso matricolato, muso
lo più nelle espressioni brutto muso, muso duro, muso matricolato, muso sinistro
espressioni brutto muso, muso duro, muso matricolato, muso sinistro o anche,
muso, muso duro, muso matricolato, muso sinistro o anche, per antifrasi,
sinistro o anche, per antifrasi, bel muso). forteguerri, 12-58:
strano danno / immaginare da quel brutto muso [la regina]. guadagnoli,
di lì a pochi minuti, il bel muso vien posto sotto sequestro. nievo,
quello là? ti va a genio quel muso? pensaci, tortorella mia, -diceva
per lo più nella locuz. essere muso da dire o da fare qualcosa).
credette bene di prender pasqua, era muso a prenderla alla barba di tutta l'
s. v.]: 'gli è muso da fare quello e altro': cioè
giusti, v-163: credo che sarei muso da sopportare l'esilio. codemo,
rocco, -ci fu un bravo muso che tali ragioni le spiattellò in faccia
. arlia, 1-228: 'esser uno muso da fare, da dire ',
in pace quel birbante, perché sarebbe muso da farti qualche brutto scherzo. -
. - questi? gli è un muso da fare ogni baronata. -muso aguzzo
che non si può credere d'un muso così auzzo come il suo?
come avere, fare, tenere il muso a qualcuno; mettere, mettere su
arricciare, rizzare il muso', avere un muso da funerale, da vedova', avere
funerale, da vedova', avere il muso lungo, lungo un palmo, un
faccia: siamo sempre adirati e col muso brusco. girolamo leopardi, 2-69: zombommi
la prima fu perch'io le feci muso, / l'altra, perch'una sera
rigettò con austero ceffo, facendomi il muso perché già pretendea d'esser cane più
che sempre gridi e sempre arricci il muso. baretti, 6-54: se poi
star lì sul ponte con tanto di muso. batacchi, 3-152: a vespro un
finito, / perché, rizzando un muso lungo un palmo, / fece a mezzo
, mortificato, malcontento, facendo il muso senza volerlo. tommaseo [s.
. v.]: 'ha un muso lungo un braccio ': di chi
3-no: anch'ella aveva tanto di muso, perché non aveva potuto mettere la
e silenzioso come tutti i giorni di muso. muso solito fra costantina e pompeo,
come tutti i giorni di muso. muso solito fra costantina e pompeo, muso
. muso solito fra costantina e pompeo, muso finto di giovannona verso il milanese,
finto di giovannona verso il milanese, muso fresco di peppina contro il suo soldato
di peppina contro il suo soldato, muso eterno fra stentone e la vecchia:
11-65: il barone aveva un braccio di muso. chiesa, 5-75: e tu
mi fai il piacere di metter via quel muso da funerale! cicognani, 13-224:
se ora tu avessi a metter su muso. palazzeschi, 1-571: da un pezzo
sa quel che succede, ha fatto il muso lungo un metro, non si riconosce
1-16: sulle prime michela fece un muso da vedova e s'informava se avevo
pieretto. poi mi lasciò capire che il muso l'aveva con lui, che senza
da un po'di tempo hai sempre il muso ». -persona accigliata, scura in
ma se a loro si mostra il muso, / delle porcole piglian suso. guadagnoli
, i-i-i37: ai baffi e al muso duro, quelle genti / ci credono
per necessità esser dato a chi avesse muso militare e fegato civico. tommaseo [
. v.]: dicendo 'persona di muso duro ', in- tenderebbesi l'abituale
scoperta la ragione di questo vostro perpetuo muso duro? pratolini, 10-161: solamente
gente dei nostri che avevano in partenza muso e quattrini, solamente loro ci hanno
lo più nelle locuz. avere il muso, tanto muso da fare o dire
locuz. avere il muso, tanto muso da fare o dire qualcosa).
lumaca del signor pubbia, che ha tanto muso da farmi la corte! c.
per veder se quell'animale aveva tanto muso da destarmi. r. sacchetti,
metterò alla porta: vedrò se avrà il muso di tornarci. slataper, 2-211:
belle, e sole. ma che muso di andar a fare un bagno a grignano
, qualche voltata in tronco, e poi muso e coscienza di bronzo. ghislanzoni,
ghislanzoni, 8-57: un mendicante dal muso duro... che cacciato ripicchia alla
capuana, 14-152: attaccava le labbra al muso stretto del fiasco. -
uomo di lettere non conosceva ancora: un muso triste e lungo, in ferro
dalla trebbia). - muso di porco: maschera antigas. sbarbaro
di gomma. -anat. muso di tinca: segmento del collo dell'
in agguato / i lunghi siluri dal muso di bronzo. buzzi, 219: scolpite
buzzi, 219: scolpite il gran muso di luccio d'un dirigibile. g.
: un carro armato sporse appena il muso da cui s'allungava la rigida proboscide
e sono andato a mettermi con il muso della macchina rivolto in direzione di roma
si udiva il fischio, quindi apparve il muso della locomotiva che vomitava faville e lo
fumo. 9. ittiol. muso aguzzo', v. musoguzzo. -muso
remi ad altezze diverse. anche 'muso '. 11. locuz.
11. locuz. -a brutto muso: brutalmente. tombari, 4-31:
ma la verità spiattellata così a brutto muso... ». -a
... ». -a muso a muso, muso a muso, muso
. ». -a muso a muso, muso a muso, muso contro
. -a muso a muso, muso a muso, muso contro muso,
-a muso a muso, muso a muso, muso contro muso, muso muso'
muso a muso, muso a muso, muso contro muso, muso muso', di
, muso a muso, muso contro muso, muso muso', di fronte, dinanzi
a muso, muso contro muso, muso muso', di fronte, dinanzi; dirimpetto
e (lenti di mastino per combattere muso a muso con le fiere dei boschi?
lenti di mastino per combattere muso a muso con le fiere dei boschi? [sostituito
182j (59): si trovarono a muso a muso]. faldella, iv-157
59): si trovarono a muso a muso]. faldella, iv-157: si
. faldella, iv-157: si trovò muso a muso con il marchesino e gli
, iv-157: si trovò muso a muso con il marchesino e gli disse precisamente
. slataper, 2-59: rifui a muso a muso con gli spigoli e i cocci
, 2-59: rifui a muso a muso con gli spigoli e i cocci ai vetro
che avevano litigato furono costretti a dormire muso contro muso. -a tu per tu
litigato furono costretti a dormire muso contro muso. -a tu per tu, a
. 1827 (291): riscontrarmi muso a muso, con quel mercante].
(291): riscontrarmi muso a muso, con quel mercante].
con quel mercante]. -a muso duro: v. duro1, n.
duro1, n. 18. -a muso tosto: con impudenza e sfacciataggine.
lorenzone. ma questi parlava tanto a muso tosto che nessuno ardì farli arrila!
nessuno ardì farli arrila! -allungare il muso: dimagrire. tommaseo [s.
. v.]: 'allungare il muso ': dimagrare. 'assottiglia le
'assottiglia le gambe e allunga il muso '(chi dimagra).
chi dimagra). -avere il muso duro: v. duro1, n.
. 18. -avere la pesca nel muso: v. pèsca. -avere qualcosa
. pèsca. -avere qualcosa stampato sul muso: manifestare chiaramente con l'espressione del
, 1-160: hai le paturne stampate sul muso come quegli uomini che non hanno palanche
palanche in tasca. -battere il muso, dare di muso in qualcosa:
-battere il muso, dare di muso in qualcosa: incappare in un problema
mi va. - altrimenti dài di muso nell'idea. -mettersi in un
non ho questo bisogno di batterci il muso, ho un'altra casa, caro mio
dichiarare, gridare, spiattellare qualcosa sul muso a qualcuno: esprimergli con estrema franchezza
a sentire un moccicone dirvi su 'l muso che per ora vuol fare all'amore
guardarlo in faccia e gli disse sul muso: -sempre bestia sarai? marinetti, ii-428
altro,... gli spiattellerò sul muso la mia opinione. silone, 120
fece raffaele scarpone, gridando quasi sul muso del rappresentante
non gli piacevo perché gliele cantavo tutte sul muso... era un ladro,
finestra, il balcone o i tavoli sul muso, sul muso a qualcuno: impedirgli
o i tavoli sul muso, sul muso a qualcuno: impedirgli con decisione di
birri, serratoci / la finestra sul muso. zena, vi-1108: perché il
, vi-1108: perché il balcon sul muso / m'ha rinchiuso? palazzeschi,
medesimo umore, inalterabile: l'uscio sul muso, un secchio d'acqua in testa
infognati, ci chiudono i tavoli sul muso. -col muso innanzi: con un
i tavoli sul muso. -col muso innanzi: con un atteggiamento di critica
puzzava fino allo incenso: e col muso innanzi dicea: « che chiesa spazzata,
». -con i pugni sul muso: in atto di minaccia. [
. gli facesse, colle pugna sul muso, di gran precetti],
, -con le mani sotto il muso di qualcuno: a indicare un rapporto
e quasi con le mani sotto il muso di radetzki e ai fanti e di generali
ministri. -dare una scarpa sul muso a qualcuno: sfidarlo, provocarlo
plebeo vengo, e vi do sul muso la mia grossa scarpa fangosa: risentitevi
, se avete cuore. -essere muso da schiaffi: con riferimento a persona
è [la faccia del fauno] muso da schiaffi. -fare il muso
muso da schiaffi. -fare il muso di lepre: atteggiare il volto in
trattenersi dal ridere a vedergli fare il muso ai lepre. dessi, 6-143: rita
testa. occhieggiava, ammiccava, faceva il muso di lepre. -fare lima
lepre. -fare lima lima sul muso a qualcuno: sfregare l'indice della
di smacco e disistima / posso fargli sul muso lima lima. -fare muso
muso lima lima. -fare muso rotale: assumere un atteggiamento contegnoso,
casa della m. e mi fece muso rotale famosissimo. -finire col muso al
fece muso rotale famosissimo. -finire col muso al pavimento: svilirsi, scadere,
libri oltramontani, finirai anche tu col muso al pavimento. -forbire il muso
muso al pavimento. -forbire il muso: v. forbire, n. 6
, n. 6. -gettare sul muso: rifilare, affibbiare, appioppare (
dalle prelature che mi vorrebbero gittar sul muso, dio mi scampi da giustiniano e
digerire in eterno. -gonfiare il muso a qualcuno: percuoterlo violentemente sul viso
. salvini, 10-3-197: gonfiandogli il muso ben bene, colle medesime sue parole
parole lo riconvenne. -lavare il muso a qualcuno: v. lavare, n
, n. 15. -levare il muso dalla consueta paglia: distogliersi dalle solite
accorgesse, e né manco levasse il muso di su la consueta paglia che pasceva.
pasceva. -mettere le mani sul muso a qualcuno: colpirlo sul volto,
passeggieri che si mettevan le mani sul muso o si agguantavano per la cravatta.
agguantavano per la cravatta. -mostrare muso duro, rigrignare il muso a qualcuno
-mostrare muso duro, rigrignare il muso a qualcuno: manifestargli ostilità, diffidenza
hai fra lor chi te regrigna el muso. periodici popolari, i-562: credono il
credono il più grande sacrilegio il mostrare muso duro ai potenti. -muso a
s'avvicinaveno in punta de'piedi, muso a punta, sti fiji d'una
una bona donna! -per il bel muso di qualcuno: per suo amore,
! lo faranno per il tuo bel muso '. periodici popolari, i-646: nessuno
per il vostro o per il mio bel muso dividere la sua roba con chi non
non me gli dà per il mio bel muso, ché io so di non aver
voglio avere favori. -pigliarsele sul muso: incontrare gravi insuccessi; subire smacchi
se'nato, per pigliartele in su 'l muso. -porre sotto il muso:
'l muso. -porre sotto il muso: posare dinanzi; amman- nire,
in guanti bianchi gli pone sotto il muso! -portare la maschera al muso'
sua mostruosa bruttezza gli fa portare al muso la maschera. -ridere, fare
-ridere, fare una risata sul muso a qualcuno: manifestargli disprezzo e aperta
. v.]: * rider sul muso ': più familiare e più impertinente
. 'gli fece una risata sul muso '. giusti, 4-i-322: fino a
esilio, il boia, e ridergli sul muso /... / fin qui
ragioni fuor de'denti e ride su 'l muso agli sciocchi. faldella, iv-162:
'marchesa '. e quegli riderle sul muso, perché torino era zeppo di marchese
,... vi faremo sul muso la più bella risata di questo mondo.
chi chiederlo, le antologie ti ridevan sul muso servendoti la battaglia di maclodio, il
delle crestomazie. -rompere il muso a qualcuno: picchiarlo violentemente sul viso
e rompo oppur mi fo rompere il muso. manzoni, fermo e lucia,
i visacci ai galantuomini, rompere il muso ai birri. cassola, 2-485:
m'era venuta voglia di rompergli il muso. -con valore di minaccia.
-io... io le rompo il muso!... -ah, mi
.. -ah, mi rompi il muso, manigoldo! cassola, 6-17: se
a mia sorella, gli rompo il muso. -sbadigliare sul muso a qualcuno
il muso. -sbadigliare sul muso a qualcuno: dimostrargli un disinteresse assoluto
giorno ebbi la sfacciataggine di sbadigliare sul muso a tutti questi signori di pietra e
di tela. -sbattere qualcosa sul muso a qualcuno: gettargliela in faccia.
la laurea]. -sarebbe da sbattertela sul muso, parola d'onore! g.
, lui? gliel'ha sbattuta sul muso! -propinare, costringere a sopportare
, 1-147: tu ci hai sbattuta sul muso una tanta- fera da far isbadigliare fino
un bibliotecario. -stare a muso torto: manifestare esteriormente malcontento e irritazione
s. v.]: stare a muso torto (di male umore).
-storcere, torcere, voltare il muso: manifestare disgusto, ripugnanza o fastidio
2598: beato è quegli che volta lo muso / e mette alla sua gola il
cencio, che altro che torcere il muso non faceva, quasi puzzo le venisse
: mai non si doverebbe torcere il muso, quando s'incontra in persone che
ch'io ti pongo inanti, / il muso irato torci, / e fremi e
questi miei detti fecero torcere moltissimo il muso a quell'ottimo uomo che trovavasi essere uno
: la moglie dello speziale torceva il muso a quegli schiamazzi. -allontanarsi.
, / e da lor disdegnosa torce il muso. -strappare la maschera dal muso
muso. -strappare la maschera dal muso a qualcuno: smascherarlo, sbugiardarlo rivelando
facciate di scritto strappare la maschera dal muso a parecchi che erano portati in palma
bricconi invasati. -strascinare il muso sui sassi, sulla polvere o nella
neri si lordasse tutto quanto strascinando il muso a bocca spalancata per l'affanno sui sassi
merda. -stringere la fascia sul muso: impedirsi di manifestare un sentimento,
tace il cuor deluso. e, sul muso, / stringe la fascia.
la fascia. -torcere il muso a qualcuno', esprimergli disappunto e delusione
il bon danese a carlo torse il muso / e disse: - non vo'boia
co'la bocca. -tuffare il muso in un cibo', divorarlo con avidità
la moltitudine ignorante, che tuffava il muso ne'prodigiosi sapori del curiandro celestiale,
pane angelico. -vedere qualcuno sul muso: fissarlo attentamente in viso per imprimersi
: -un momento, fatemelo vedere sul muso questo traditore. 12.
. prov. -chi leva muro, leva muso: v. muro1, n.
, assottiglia le gambe e allunga il muso: v. moglie, n. 5
, nel medesimo significato, il basco muso. il signif. del n. io
cavo borsam è cavo erto e è muso in mar... la cognoscenza de
, teogonia, ecc. musoguzzo (muso aguzzo), sm. region. cefalo
una striscia di cuoio che, infilata sul muso, passa sopra le narici e la
di biada, che viene appeso al muso degli animali da tiro o da soma
rete, che si mette talora al muso de'cani, o perché non mordano,
musóno). region. mettere il muso, imbronciarsi, corrucciarsi.
, nel comportamento; che fa il muso, il broncio; che è di
chi ha 'l naso arricciato e 'l muso innanzi, / verbigrazia direte / che l'
. v.]: 'musone ': muso grosso, d'espressione non bella e
anche, ostilità e biasimo; broncio, muso lungo (per lo più nella locuz
con espressione annoiata o irritata, col muso lungo. -anche ripetuto: muson musoni
pittori. 3. sm. muso, broncio, cipiglio (per lo più
propriamente colui che musa, che fa muso, che sta musone, ma qui è
sta musone, ma qui è preso per muso. = deriv. da muso1,
fronte, audacia, come dicesi faccia, muso. ci vuole una bella mutria a
indice le pinne nasali e torceva il muso. c. e. gadda, 6-324
chiamata altugiana, nacque un fanciullo con muso di bue. sanudo, xiv-321:
naso, per la forma prominente del muso; cfr. salvini, 23-304:
5. per estens. parte del muso di un animale in cui si aprono
sentono a naso la nera e col muso mostrano il covile. [sostituito da
-tirare di naso: sollevare il muso e fiutare l'odore della preda (
naso dicesi dei bracchi quando levano il muso al vento, per sentire se ne venga
con un distacco inferiore alla lunghezza del muso di un cavallo). 19.
nasonel, con allusione alla conformazione del muso. nasooculare, agg. anat.
di un certo pregio, caratterizzate dal muso a forma di proboscide rialzata all'estremità
seppe cogliere tutto. -natare col muso: immergere avidamente le labbra in un
, 16-190: pasquale, sentendosi dar sul muso le naticuzze rotonde de'suoi due figliuoletti
/ ch'ai primo incappo egli ha muso di ghiotto. -navigare è necessario,
il mezzoprete, se non ishignazza a muso alto. ricchi, xxv-1-175: queste
recente 'e (bu-jy°>; 'muso '. neòrniti, sm.
un po'd'aria. hai un muso nero! vittorini, 9-277: era una
citolini, 218: vi è poi il muso e la fronte e gli occhi.
queste parti, e il terzo nel muso. -sistema nervoso. tarchetti
sordidi: metton nel fango prima il muso che i piedi, e potendo camminar
nicchia / nell'altra bolgia e che col muso scuffa, / e se medesma con
, sf. ant. e letter. muso, grugno. -anche: espressione del
= dal basso ted. nif 'becco; muso '. niffata, sf. ant
ant. percossa o colpo inferto sul muso di un animale. fra giordano,
. viso umano di aspetto sgraziato, muso (e ha di solito una connotazione
, ma sempre in senso spregiativo, muso, grugno. làvati il niffo, sudicione
? nieri, 3-132: 'niffo': muso, grugno, ghigna, viso, faccia
basso ted. nif 'becco; muso '. nìffolo (nìfolo),
di solito protesa in avanti, del muso di un animale; grugno, grifo
nostro musare... viene da muso, cioè viso o volto, che si
fattezza dei verri, e soprattutto co 'l muso e niffolo spianato e non mai aguzzo
. nìnfolo, sm. niffolo, muso, grugno. d'annunzio, v-2-424
lunga del corpo, pelliccia ricciuta, muso largo e occhi grandi, diffuso nell'america
sviluppati, di coda breve e di muso a ferro di cavallo, diffuso in
giro all'oggetto disegna il contorno del muso lupino. -nodo a bottone:
guisa di sifone e situata sotto al muso prolungata in forma di becco che sostiene
appuntito, dalla bocca ventrale e dal muso arrotondato o appuntito. =
/ principio e fine lega per lo muso, / dall'otto in giù t'acconcia
facciate di scritto strappare la maschera dal muso a parecchi. -che è privo
-fa come la talpa: mai il muso fuor del buco ficcherebbe quell'uomo; -si
.. ricordava i vitelli per quel muso bianco con due cerchi di pelo marrone simili
/ ché quel gatto volea veder nel muso. / io volea pur veder come era
, mortificato, malcontento, facendo il muso senza volerlo. e. cecchi, 5-214
miraletus) con corpo generalmente liscio, muso breve triangolare, coda con 3-5 serie
la linea dell'orizzonte, tramono col muso gli mostra la fiera occultata. tare
, /... / leva il muso odorando il vento infido. pascoli,
: il lupo... leva il muso, odorando il vento infido se mai
; hanno testa e corpo allungati, muso corto con bocca grande protrattile, pinne
8yxo <; 'uncino 'e 'muso '. oncornavirus, sm. invar
! » « stupido! » sotto il muso. -onde che', v.
più grande di un gatto: ha muso acuto, 50 denti, folto pelame
opposto / negli antri s'intanàr con muso afflitto. cesarotti, i-vi- 159
paura; e sarei uomo da romperti il muso '. idem, uso tose.
corpo ovale, oblungo e compresso, muso ottuso, mascelle robuste e forte dentatura
orbazzale, sm. freno applicato al muso delle cavalcature, barbazzale.
l'impronta del mascherone; di brutto muso. -parere un orcio a capo all'
al vertice, la parte inferiore del muso bianca; è grande quanto un porco
m, altezza di circa 45 cm, muso allungato a grugno, grandi orecchie,
fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori, / sì che celano i
mammifero dell'ordine monotremi, caratterizzato dal muso a forma di becco largo e
presso botany-bay nella nuova olanda. il muso di questo animale allungato ed appianato presenta
e testa molto grande e larga con muso allungato e occhi e orecchi piccoli;
6 q di peso; ha collo e muso lunghi, orecchi piccoli, piante dei
porco, tutto l'anno sta a muso torto: chi non possiede nulla è
porco, tutto l'anno sta a muso torto. -il fiore che non si
bruno rossiccio con macchie brune sparse sul muso e da una coda breve e folta.
oscuro, come in una buca, col muso solamente,... è come
. famiglia di crostacei decapodi caratterizzati dal muso appuntito: ragno di mare.
al genere mor- miro, caratterizzato dal muso appuntito. tramater [s. v
nilo ed è così denominato dal suo muso cilindrico, puntuto e dritto. tommaseo
di pesce dell'ordine raiformi, con muso allungato e appuntito (raja oxyrrhynchus);
divisione de'condrotterigi, distinto da un muso acuto. 2. entom.
acuto 'e (bui7° 'muso '. ossirrodino (ant.
da orecchie molto lunghe, muso piccolo e a pun ta
vicini alle gambe del vecchio e al muso del cane. questo, senza muoversi
e da lepre sospiravano, e allungavano il muso distesi sulla pietra del focolare.
bernari, 5-13: dopo poco son tutti muso di car- toccetti imbrattati di sangue giallo
un baffo di giallolino buttato impudentemente sul muso di qualche figura sta a rappresentare il chiaro
4-i-213: oltramodo accrescono la lussuria il muso e piedi, beuti nel vino, dillo
dita a pera le agitò sotto il muso dello straniero. -con riferimento alle
guinea e in australia; hanno il muso aguzzo, le orecchie grandi, gli
testa molto aguzza, massime verso il muso; le orecchie sono generalmente mediocri,
suo nome alla grande lunghezza del suo muso ed allo sporgere del naso assai oltre
il chitarrone / in scheggie andonne e a muso saniinoso / tosto ritrovoss'ei per la
perse un passo e andò giù di muso come un sacco. -perderla con