uom ardisca d'affermare / che 11 murtola non sa ben poetare. guiducci, i-270
uom ardisca d'affermare / che il murtola non sa ben poetare. magri,
bonifacio. marino, v-66: del murtola il ritratto / sta dipinto in
, briccone! marino, v-48: il murtola, asinaccio, oggi ha parlato /
assassinio. marino, i-69: il murtola, dopo l'aver commesso l'assassinio
minimo. marino, v-64: il murtola fa sempre sei ed asso / nel
gazzetta, / che il nostro signor murtola in barchetta / ritornava a la volta del
mondo. marino, i-69: il murtola, dopo l'aver commesso l'assassinio che
colleppolarsi d'allegrezza. marino, v-29: murtola, tu ti la spada appuntita
tornar indietro. marino, i-69: il murtola, dopo l'aver commesso l'assassinio
riposarse. marino, 1-86: se il murtola fusse più consideratamente e con miglior
iii-131: sua maestà comandò che il murtola fosse degradato di tutte le buone lettere
un fosso. idem, v-22: murtola mio, io non son studiante /
inferocirsi; incrudelire, infierire. murtola, 1-458-50: gli diè la man da
immerga il mar del mio cordoglio. murtola, 3-34: il nilo irrigator d'
con piaghe. - anche assol. murtola, 1-428-67: la gambuta zanzaretta errante /
. marino, i-74: né il murtola di questo argomento si è volsuto meco
il volto, le guance). murtola, 4-49: ti mova il bianco incarnatino
ch'informò già la nobil vita. murtola, 1-15: senza oprar materia o forma
ver tabarca e trapana, i coralli. murtola, 8-53: non tante conche il
di saver ch'in alto intese. murtola, 12-120: fuggì la volpe, et
a mezzo quasi di quell'antro oscuro. murtola, 7-34: sterili pulular i lor
. ornato, costellato, intarsiato. murtola, 12-50: dietro a gli omeri poscia
-unirsi, fondersi insieme. murtola, 16-54: così l'alma s'invesca
. -riparato, protetto. murtola, 1-64: avea la spada in mano
. -coperto, ammantato. murtola, 3-2: arido sia il terreno e
e va con passi inutili et inerti. murtola, 12-34: scherzar la primavera infra
in questa parte e in quella. murtola, 8-64: al dolce spirar d'
tra verdi fronde / di latteggiante fico. murtola, 7-78: fu [il fico
con tatto, con garbo. murtola, 2-108: chi vuole essere amato e
». -di animali. murtola, 12-58: debole testa disarmata l'orso
squamosa o di placche ossee. murtola, 10-97: chi gli scogli e gli
, ch'ella non sia corrottata. murtola, 6-73: s'accende il foco fra
(un animale); inarcato. murtola, 2-100: sovra un delfin, ch'
costui gran maestro sia di magica? murtola, 5-41: mastro del favellar s'
nel giardinetto. marino, v-12: il murtola, poeta laureato, / ha scritto
grosse proporzioni. marino, v-3: murtola mio, sì come il duca vostro /
racchiude, che contiene il miele. murtola, 8-49: da fior purpureo sul mattin
, xii-83: ha mandato [il murtola] in volta un discorso intitolato '
uom ardisca di affermare / che il murtola non sa ben poetare. melosio,
lo più falsa e ingannevole). murtola, 9-23: ne la lor bocca ben
serva è la fortuna e 'l fato. murtola, 1-78: ministra di rigor a
le selve ci avessono ministrate rozze vittuarie. murtola, 7-79: o fico dolce,
ad onta de la semplice natura. murtola, 1-409-10: ebber [certi sapienti]
, benché sia debile e molle? murtola, 10-18: femina molle era iuditta
tola. marino, v-12: il murtola, poeta laureato, / ha scritto
mordace nel gusto, senza odore. murtola, 8-24: al rozzo e stanco
presa, che aderisce fissandosi solidamente. murtola, 2-110: bacian le poppe i liti
v-67: il bel viso leggiadro / del murtola hai ritratto in prospettiva, / rappresentando
arnese vi fa di sé brutta mostra. murtola, 7-1: non minor mostre d'
ioseppe li occhi di lacrime munge. murtola, 12-77: né già teme del perfido
ant. essere simile a gasparo murtola, assumerne gli atteggiamenti (ed
murtoleggia / e nel cotale il murtola asineggia. = denom. da
= denom. da [gasparo] murtola u-1624), col suff. dei
se stessi e disagevoli e nocenti. murtola, 10-83: dio, che le sciagure
già dato luogo all'oscurità della notte. murtola, 11-77: ingannatrice de gli augelli
gemme spesse e i più occhiuti. murtola, 2-65: gli occhiuti e freschi pampini
non debba restarvene con incredibile obligazione. murtola, 1-13-102: v'è chi il
-con riferimento al baco da seta. murtola, 13-61: orditor fu de suoi bei
sali di quelle rime pubblicate contra il murtola, non potea dall'altro lato se non
in tal figura fatto che ben percuota. murtola, 9-82: né sol fra gli
coscia longa e la mano pallida. murtola, n-77: ingannatrice de gli augelli
v-16: oltre che è [il murtola] accademico insensato / e spaccia il
te ne curi e gliel [al murtola] perdoni / perch'oltre che egli è
. marino, v-12: il murtola poeta laureato / ha scritto un libro
non nella bontà, ma nella grandezza. murtola, 1-54: con superbia contra dio
; splendere, luccicare. murtola, 4-52: questa è la bocca,
-per simil. stillante, gocciolante. murtola, 7-38: la mirra poi, piangevole
(il sole); dardeggiare. murtola, 3-52: fiamma del sol su l'
incolto. marino, v-61: murtola, venga il cancaro e la fistola /
mi guardava, mi appostò [il murtola] con una pistolotta carica di cinque
marino, xii-83: molto in vero il murtola mi ha offeso mormorando di me con
marino, v-50: pescava un giorno il murtola ed in guisa / dritta la sua
manda fuori l'abbondante ricolta sua. murtola, 7-34: sterili pulular i lor
ed è puntata a guisa di tartufi. murtola, 11-32: d'uve divoratore ebro
trascorsi. marino, v-81: il murtola è qui morto sotterrato. / onorate
mincia un asino raggiare / che al murtola si agguagli di dolcezza? g. gozzi
un razzo, ancor voi volereste. murtola, n-68: superba imperiosa alta regina /
spighe con le reste e senza. murtola, 8-5: quasi poste in sicur dentro
. marino, 9: il murtola in parnaso un giorno ascese / dove trovò
concreto: oggetto duro, rigido. murtola, 7-23: di nodosi pungenti aspri rigori
, avventurata moglie. marino, v-29: murtola, tu ti stilli e ti lambicchi
l'aria roseggia al sol levante. murtola, 10-45: colà, dove la vaga
una goccia o una distesa aacqua. murtola, 1-40: picciole goccie in su l'
(un liquido), traboccare. murtola, 1-86: così fra vasi cristallini e
alle persone, / in ciò, murtola mio, non hai ragione / e tutto
marino, v-53: nudo e sbranato il murtola infelice / nuotava un dì legger come
ricchezza in un determinato àmbito geografico. murtola, 3-68: pompa de le città,
-formato da scaglie dure e rilevate. murtola, 10-19: chi de torca marina ancor
se manda fuori o se compone [il murtola] statuti dell'università di bisceglie
sono le scorcie d'una lagostamarina cotta. murtola, 10-21: con la profonda sua ruvidascorza
ha costituito (non volendo) scorticator empio murtola, 10-86: di macchie d'oro il
ampliar ultra ad ogni mortai segno. murtola, 12-57: le stelle ti diér tanto
si mescolò tra le belle compagne. murtola, 3-14: cinte di bianchi e
marino, v-i: volgi al murtola il cervello, / cui per lodarmi sfegato
semi (un baccello). murtola, 8-14: sgranò il torto faggiuolo i
del corpo in modo dinoccolato. murtola, 12-22: altero il collo torreggiante,
. far risaltare, far spiccare. murtola, 1-34: pittura fra l'ombre i
s'andava avvolticchiando con le parole. murtola, 1-34: pittura fra l'ombre i
lunghi melloni ed i gialli poponi. murtola, 8-24: fu spicchiuto e testuto e
produce spighe (una pianta). murtola, 1-233-34: spigoso e molle il nardo
, rossette, grasse e spinosette. murtola, 8-21: fu rozza la borrana /
marino, v-i7: l'altra mattina il murtola sul barco / già poetando a tardi
quando il tuo libro in man, murtola, io piglio / e in leggerlo mi
). marino, v-29: murtola, tu ti stilli e ti lambicchi /
che 'l bel viso leggiadro / del murtola hai ritratto in prospettiva, /..
con effetto di erosione. murtola, 2-90: al borea [la cometa
(la pianta dell'aglio). murtola, 1-229-24: fu spicchiuto e testuto e
torreggiar lucca a guisa d'un boschetto. murtola, 1-115-22: lucca a guisa d'
la ragnatela (il ragno). murtola, 1-520-44: l'aragno ancor a tramar
). marino, v-64: il murtola fa sempre sei ed asso / nel trebbio
umidità; luogo, ambiente umido. murtola, 1-460-57: s'ammolla in fra le
di luce (una gemma). murtola, 1-59: piropo ancor de l'oriente
. zinzilulare (una rondine). murtola, 11-28: e danzatrice i voli suoi
, sm. ant. zinzilulio. murtola, 11-28: e danzatrice i voli suoi