di dommaschino, / e la gam- murra di colore accesa, / e lo scheggiale
agg. letter. vestito di ga- murra. papini, ii-1173: una sbavata
/ con la cotta e la cam- murra, / e la tasca giallazzurra.
deriv. da * mora, da * murra, relitto del sostrato mediterraneo passato nei
dialetti romanzi; cfr. sicil. murra 'terreno pietroso ', senese mòra '
da o. penzig. murra, sf. minerale di origine asiatica,
di creta, ma di cristallo, di murra e di gioie. salvini, 5-245
sposa però di mille poi, / quasi murra odorosa andava altiera. g. averani
. g. averani, iii-91: la murra non era men pregiata del cristallo.
onde si comprende che properzio stimava la murra esser terra cotta. ma plinio..
la cerva] in un vaso di murra linfe pure. lucini, 7-217: mescete
pure. lucini, 7-217: mescete nella murra il vostro denso ed oleoso vino d'
= voce dotta, lat. murra e murrha, dal gr. pòppia.
(ant. murrhina), sf. murra. -anche: oggetto ornamentale o vaso
oggetto ornamentale o vaso fabbricato con la murra. ramusio, i-312: di
dotta, lat. murrina 'vasi di murra ', da murra (o murrha
murrina 'vasi di murra ', da murra (o murrha) '. v
(o murrha) '. v. murra. murrina2, sf. veter
che è proprio o caratteristico della murra. -in partic.: fabbri
.: fabbri cato con murra opportunamente intagliata e levigata (un
2. sm. ant. murra. giovanni da samminiato [petrarca]
= voce dotta, lat. murrinus 'di murra '. mursa, v.
-vaso murrino: vaso o tazza tagliato in murra, dalle pareti sottili e talvolta scolpite