quella che cavarono gli antichi dal sangue del murice, o sia la porpora. redi
. còccolo2, sm. conchiglia del murice. boezio volgar. [tommaseo]
voce dotta, dal lat. cochlos 'murice '(gr. xóxxo?).
, come plur. di conchylium 'murice, porpora ', deriv. dal gr
conchilio, sm. ant. murice; porpora. maestro alberto,
= voce dotta, lat. conchylium * murice deriv. dal gr. xoyxùxiov;
di quel pesce, detto concula o murice, piglia il color di porpora.
e tinto / del licor de la murice africana / e con aurei cordon da'fianchi
cote, diaspide, adamante, / murice saxo della par durezza. inventario di
un mollusco gastero- podo marino del genere murice (murex trunculus). -dimin.
son cote, diaspide, adamante, / murice saxo della par durezza. galateo,
pinniti fragilissime: qualche mattra, qualche murice, troppo alterati per poterne riconoscer la
moricca, sf. ant. murice. giamboni, 8-i-201: è
= var. ant. di murice (v.). morìccia
ant. che ha il colore del murice; purpureo, vermiglio. dolce
'dalla conca, 'mureo 'dal murice, sorte di pesce.
= voce dotta, deriv. da murice; cfr. anche lat. muricéus
, dal lat. murex -icis 'murice '; cfr. ingl. murexid.
deriv. dal lat. murex -icis 'murice '; la var. murex ina
. dal lat. murex -icis 'murice 'e, per simil., '
appuntito ', da mùrex -ìcis 'murice '. murìccia, sf.
in quella, ed anche tra le murice iole e luoghi sassosi. =
. mùrice (letter. anche murice), sm. e f. (
spesso incrostata da corpi estranei, e il murice spinoso (murex brandarii), dalla
sangue di quel pesce detto concula o murice, piglia il colore di porpora. g
], 9-25: muoiano pensa lo murice esser più lato de la purpura,
questa medesima spezie di conche il pesce detto murice, che si dice conchilio ancora,
e tinto / del licor de la murice africana. muscettola, i-357: non giova
che cavarono gli antichi dal sangue del murice, o sia la porpora, tanto
sé le luci intente / di sidonia murice ebra la veste. dottori, 3-15:
la veste. dottori, 3-15: la murice / non darà maggior prezzo a greggie
... torrebbero il pregio al tirio murice. arici, i-221: tal lana
certo mirar come vi splenda / il murice di tiro, il nitid'ostro. leopardi
tu cinto vai di un panno / di murice affricano asperso e tinto.
cardinalizia. pisani, 130: orientai murice / basta che a te [il
. battista, vi-1-176: di sidonio murice io non son vago. -figur
del nemico; tribolo (anche nell'espressione murice ferreo). valerio massimo volgar
che intorno alle mura di quella spargesse murice di ferro e tutti i passi empiesse
nome del genere murex -icis 'murice '. mùrico, agg.
di alcune specie di molluschi dei generi murice (murex) e porpora [pur
, al crin diffuso, / di murice eritrea nel sangue intriso, / sparga lampi
pelàgia2, sf. zool. ant. murice da cui nell'antichità si estraeva una
di conchiglie fossili simili a quella del murice (un ammasso petroso).
, mitra, murex e purpura; murice. landino [plinio], 193
soa de purpero. 2. murice. - anche: il guscio di tale
puipurite2, sf. paleont. murice fossile. = voce dotta, lat
cadrà il mel da le quercie e la murice / non darà maggior prezzo a greggie
sett'anni. sta nascosto come fa la murice, nel nascer della canicola, trenta
, maccheroni. -succo estratto dal murice. d. carli, 198:
alle mura di quella dore. spargesse murice di ferro e tutti i passi empiesse di
molluschi che ha come tipico rappresentante il murice. m. a. marchi
l'empia mano così ferina / che di murice così divina / dalle spezzate vene /
, 154: alla prima spirale di questo murice si attacca un'ortica di mare,
è certo mirar come vi splenda / il murice di tiro, il ni- tid'ostro
ove si preme e carca / ha di murice viva e fresca rosa. pascoli,