, 16-ix-416: di tal latte dunque munto e cavato dalle poppe dell'animale accanto
redi, 16-ix-416: di tal latte dunque munto, e cavato dalle poppe dell'animale
, 16-ix-416: di tal latte dunque munto e cavato dalle poppe dell'animale accanto
: quand'io leggo turpin, divengo munto: / scorremi un gel nel midollo per
redi, 16-ix-416: di tal latte dunque munto, e cavato dalle poppe dell'animale
per lo mio capo d'ogni calor munto. cornato, 70: mi ricordo anch'
/ per lo mio capo d'ogni calor munto. masuccio, 207: me apparve
molto è discosto dal mulso quando è munto, né tosto preso che abbi partorito
v-38: or non m'hai tu munto come latte, e sì come cacio m'
e trovate la tazza del latte, appena munto, e il cumulo delle fette di
ne tamia il favo quanto, appena / munto, il latte che schiuma ne la
fornaci non fu così dal fuoco vostro munto. tasso, 9-51: il popol di
207: camaldoli, fallito, arido e munto, / fievole e scalzo ne va
pingui ed ottuse mucche / tutto vien munto il sangue non che il latte, /
ne tamia il favo quanto, appena / munto, il latte che schiuma ne la
carnai- doli, fallito, arido e munto, / fievole e scalzo ne va allo
più di borsa, estenuato, e munto, da un mio rivale sulla riva
non separano in vasi diversi il latte munto nelle varie ore della giornata, per
dà forza d'accrescitivo, come 'munto 'e 'smunto ', 4 porco
di recente; l'essere cotto, munto o raccolto da poco (un cibo
, fatto, prodotto, preso, munto, macellato, ecc. da poco (
lusinghevole lingua, leccando, l'ha munto di sangue. 4. diffamare
, l'ha [il popolo] munto di sangue. s. bernardo volgar
dove si spigano le cinque vallate / ognuna munto al ghiacciaio il suo filo di vetro
questo corpo degenerante in cadavere, poiché tanto munto. = dimin. m. di
se de tal latte mi terrete munto, / per ogni parte a
buoni padri esser necessario lavarle col latte munto di fresco ed in quello tenerle in
il cane per vendere il latte appena munto. 4. per estens.
pingui ed ottuse mucche / tutto vien munto il sangue non che il latte.
mungeste, mùnsero', part. pass, munto). sottoporre alla mungitura (manuale
per li occhi fui di grave dolor munto. buti, 2-308: * per li
miei, 'fui da grave dolor munto ', cioè premuto: come si preme
da le puppule delli animali, così fui munto. cicerchia, xliii-370: quel santo
fornaci non fu così dal fuoco vostro munto. alberti, 308: pianterei molti e
si spigano le cinque vallate / ognuna munto al ghiacciaio il suo filo di vetro.
/ e ella: « altri l'ha munto ». jovine, 5-208: i giovani
altro con lusinghevole lingua leccando l'ha munto di sangue. f. f. frugoni
a dovere, e dopo che ti hanno munto t'insegnano come hai da fare a
noi pingui ed ottuse mucche / tutto vien munto il sangue, non che il latte
... / tu m'hai cotanto munto e dibrucato / che né gatto né
, come e'vi ha pelato / e munto bene, e'ne vuol dar ragguaglio
: il recipiente per raccogliere il latte munto. = deriv. da mungere
ai capretti] da succiare del latte munto. redi, 16-iv-10: esser necessario lavarle
lavarle [le pietre] col latte munto di fresco. a. cocchi, 4-1-31
uso del latte la mattina a digiuno munto d'allora e tepido e puro.
farà il burro... col latte munto del giorno avanti, avvertendo che non
ridolfi, i-522: il latte, appena munto, è leggermente alcalino. d'annunzio
il liquido tepore / del latte appena munto. stuparich, 5-373: entrarono due giovani
coi secchi del latte schiumoso, appena munto. 2. sottoposto alla mungitura
artefatta; io liquido d'oro, munto con virtuosa pazienza dalla pianta ».
ch'ànno perduto il naturale e 'l munto. 4. privato dei succhi
perdessi, lo impera- dore sarebbe sì munto di danari che e'non mancherebbe via
ghiotto, / che mi tien sempre munto. d. bartoli, 7-iv-
com'è consueto delle guerre, lasciato munto lo stato e impoverita la camera apostolica
46: egli è per povertà costui sì munto / che gli è fatica a me
voluto uccellare; è questo quel viso tanto munto, tanto brutto? un po'dimagrata
per lo mio capo d'ogni calor munto. francesco di vannozzo, 75: però
despone / se de tal latte mi terrete munto - / per ogni parte a seguitar
. /... / così munto e beffato / ora i fianchi mi batto
punto, / onde il mio cuore è munto / e sentomi mancare ogni valore.
: quand'io leggo turpin, divengo munto: / scorremi un gel nel midollo
della cura delle malattie, 1-2: sia munto quello luogo che disidera riavere i capelli
vecchio fatto e stagionato. -appena munto (il latte). sannazaro,
/ e ella: « altri l'ha munto ». / vorrei saper sed io
mulctrum-i 'significano 'secchia ove è munto il latte 'e anche nella dizione poetica
pingui ed ottuse mucche / tutto vien munto il sangue, non che il latte,
. lastri, 1-2-145: così munto [il latte] con li stessi sec-
spannatoia. lastri, 1-ii-145: così munto [il latte], con li stessi
che fa il latte, poiché egli è munto. -coltre di neve. pratesi
, / onde il mio quore è munto, / o dolci nati miei, e
colori... e il latte appena munto, seppure, purtroppo, non ancora
misura, e in riguardo le madri. munto il latte, si pone in vaso
/ per li occhi fui di grave dolor munto. gherardi, 2-ii-84: alla donzella
preparato con latte di bufala cagliato appena munto; la pasta filata dopo la salatura
letter. ant. che può essere munto. n. villani, 4-70
buti, 2-308: fui da grave dolor munto, cioè premuto, come si preme
, a piè scalzi, il latte appena munto; e già acido. -farla di
-apparecchiatura usata per raffreddare il latte appena munto e portarlo a una temperatura inferiore a
il turbit infuso nello lacte di nuovo munto e disecato si rectifica e bevasi del essere
la refresche, pergò ch'e'sum munto cruciao in questa fiama. ulloa [guevara
quantità di latte cavato subito che è munto dalla biconce aove si mugne, e,
e già per l'artarìa di sangue munto, / usciron quasi della ròcca fora
per altro, s'informassi s'eglino aveano munto le dette pecore e recassine fede di
pingui ed ottuse mucche / tutto vien munto il sangue, non che il latte,
gazzetta coi secchi del latte schiumoso, appena munto. la cucina si profumò di buona
non molto è discosto dal mulso quando è munto, né tosto preso che abbi partorito
scotta e ricotta aveva dato il latte munto al tramonto. idem, 19-707: le
per lo mio capo d'ogni calor munto. antonio di meglio, lxxxviiiii- 122
sventura. serdini, 1-17: così munto e beffato / ora i fianchi mibatto,
.. il latte di pecora tarantina munto all'alba. 2. che
partiva, empiendo / di latte appena munto all'uno e all'altra / la ruvida
/ per lo mio capo d'ogni calor munto. / e la cascante e vizza
con lusinghevole lingua leccando, l'ha munto di sangue. 4. situazione
/ e ella: « altri l'ha munto ». machiavelli, i-viii-108: e'
uzzolo di bere il latte fresco, appena munto, nelle capanne montanine, in quei
si spigano le cinque vallate / ognuna munto al ghiacciaio il suo filo di vetro
ogni altro ventre; e il rosso sangue munto / bevvero alle bisonti, alle zebù
forno a legna, il latte appena munto nella vicina stalla e il burro lavorato a
mucche, ho comprato quote, ho munto poco, sono ridotto così e anch'io