impiegando acconciatamente la roba, e giustamente multipli- candola. carletti, 139: portano
d. bartoli, 38-5: intanto, multipli- cati a numero competente i collegi,
: e in su dilatando, / sempre multipli- cando, / il loro numero [
alla fine essi potrebbono in guisa esser multipli- cati, non avendo prima avuta alcuna
, è quello il qual si genera dalla multipli- cazione doppia d'alcun numero in sè
de'numeri con le lettere, se si multipli- cherà 12 per io si arà 120
cioè disposte a farsi puzza, subito falle multipli- care e venire a maturagióne. dalla
1'abbiano donati, sempre è in istato multipli- cata maggiore. f. degli atti
per archimede siragusano fu trovato che la multipli- cazione del semidiamitro d'un circulo colla
, v-52: dio vuole bene che noi multipli- chiamo e guadagniamo, ma come sopra
è per ogni lato di 100 piedi, multipli- chiamo cento fiate 100 che fanno 10
in capo di tremila anni questa gente era multipli- cata tanto ch'erano moltissimi e'peccatori
v-40: ameto, riguardandole, in sé multipli- cando le ammirazioni, quasi di senno
così specchiata alle nostre pupille e lì si multipli- ca sottile e nitida,.
7-34: satirion facente rizare la verga e multipli- ca lo sperma et il desiderio di
1-4: sono poi pervenute in una magna multipli- cazione subduplate sesquialteratamente. = deriv