sul deschetto. idem, 19-483: il mulo acciocchito dal solleone zampò sulla via maestra
, un principio di vertigine. mulo). ammassare, ammucchiare, far cumulo
al passeggio (cavallo o giumenta, mulo o muletta). cfr. chinea
. idem, 175-58: veggendo il mulo così addobbato co'cavoli innanzi, ancora più
392): per ventura v'ebbe un mulo, il quale adombrò, siccome sovente
femmine. casti, 1-92: il mulo, o fosse affezion simpatica, / fosse
libere — magari la dome mulo, ammasso; affollamento. nica
andassero in farsetto, / chi sellerebbe il mulo allo stradino? 2. cosa
cavalca, 9-10: se essi trovassero il mulo caduto con la soma, non l'
cavallo, palafreno o ronzino, ower mulo,... ebbre ducento di piccioli
andando, mi pareva ambiante il mulo. berni, 32-69 (iii-117):
particolare andatura del cavallo (asino, mulo), a passi brevi e affrettati,
contadina su un carretto tirato da un mulo. dessi, 6-73: sfogliava i libricini
e guadagnati dei danari da caricarne un mulo. l'aurora, i-166: la
: essa viene trasportata a schiena di mulo, o a braccia di uomini nelle
nacque talvolta del destrier corrente / il mulo ancora, e l'asina si vanta /
quattro tumoli di farro meglio di un mulo. nieri, 265: in sulle prime
lavora fino a ventiquattro anni, un mulo fino a ventidue, un cavallo fino
di que'pani e diello al mulo, e l'altro mangiò elli. il
scato: cadde morto elli e 'l mulo. tavola ritonda, 22:
, 9-9 (392): ma il mulo ora da questa parte della via e
, 3-111: forse la cavalla ed il mulo cozzarono ancora; forse le grandi assi
roma, il primo re fu ro- mulo, il quale mandò un bando e chiamò
bue, d'asino o di mulo. garzoni, 1-856: servono anche i
jahier, 91: gli zoccoli del mulo diventano d'argento brunito, la bardatura
chiamato il bardotto e bardotto è il mulo nato dall'incrocio di un'asina e
). bardòtto, sm. mulo o cavallo montato da chi guida un
con l'asina): più piccolo del mulo, ha testa affinata (simile al
mulu ciuccigno) è, più che il mulo non sia, scarico di collo e
chiamato il bardotto e bardotto è il mulo nato dall'incrocio di un'asina e un
germano il barrocciaio che, fermato il mulo e calzato il carro, muove a
giò giò / menatogli da altri il mulo a mano / per la battuta,
finestra. casti, 21-40: asin, mulo, barbon, gatto e bertuccia /
sacchetti, 160-12: il qual mulo sentendosi bezzicare quel luogo, di che
di compare alfio, o come un mulo da bindolo, sempre a girare la
calci di bue, d'asino o di mulo. sarpi, i-2-77: non ho
giov. cavalcanti, 347: il mulo passò via, e niente si fermò;
che a mano a mano verrà un mulo carco di buona vernaccia. firenzuola,
di bue, d'asino 0 di mulo. garzoni, 3-36: errano grandemente questi
10-106: duce crearo dell'impresa un mulo / caparbio, arrogantissimo, gagliardo,
. burdóne, sm. ant. mulo. crescenzi volgar, 2-8: pare
calci di bue, d'asino o di mulo. 2. figur. disgrazia
dal cavallo e da l'asina nasce il mulo, e nel paese di cirene i
via. sacchetti, 160-16: il qual mulo... cominciò a trarre e
calci di bue, d'asino o di mulo. marino, i-191: il padrone
voleva leggere nei chiodi dell'unghia del mulo e si prese un calcio.
zazzera aurata, ma poi hanno del mulo di assalone alla calcinosa impudenza. segneri
germano il barrocciaio che, fermato il mulo e calzato il carro, muove a
magri dei bambini e gli zoccoli del mulo strisciare sulla strada. quei cal- zonacci
cal- zonacci bianco sporco sventolavano, il mulo sporgeva il collo, tirava.
sorti, o da cavallo, o da mulo, o chiappe di bue,
tardi. luzi, i-201: il mulo tasta il suolo / con lo zoccolo ed
83 (141): quelli tornò col mulo e disse al compagno: -io ho
: in carrozzino, a cavallo al mulo, a piedi, pioggia o sereno
. sacchetti, 160-15: il qual mulo... cominciò a trarre e a
che non sia un cavallo (ciuco, mulo, ecc.). - anche
o un altro animale: asino, mulo, ecc.). giamboni,
di animale da sella (cavallo, mulo, asino, ecc.).
di un altro animale (asino, mulo, ecc.). beicari,
, cavalcali su la spalla; asino e mulo, cavalcali sul culo '.
. sacchetti, 160-15: il qual mulo... cominciò a trarre e a
caviglia simile al toro, et al mulo. 2. marin. cavicchio
. fioravante, 49: togli quello mulo carico e menalo alla città e dàllo
: cerretta da tignere, la soma a mulo o cavallo, lire due e danari
, 179: se volete 11 nostro mulo colle ceste, che le porta molto bene
, o da cavallo, 0 da mulo, o chiappe di bue, o ramponato
di bestia, di cavallo, di mulo, ecc.: antica forma di supplizio
conto, con doversi strascicare a coda di mulo, senza tavole, al luogo del
, strascinaronne il cadavero a coda di mulo. -apporre coda a coda:
coglioni. marino, i-46: il mulo ch'io ho cavalcato in questo viaggio
, cadde giù per una rave un mulo con una soma d'olio; e che
in volto, / lo crederebbe un mulo di condotta. -il modo, i
cavallo e da l'asina nasce il mulo, e nel paese di cirene i cani
quale e dalla cavalla si genera il mulo. diodati [bibbia], 1-116:
pietra murata... « villano! mulo! testa di corno! * ricominciò
9-9: passai a cavallo (era un mulo, ma noi ci vogliamo dare l'
vorrebbe. traslato dal cavallo, asino, mulo o simili, i quali quando son
e quivi si svelenava sopra di questo mulo. tasso, 6-ii-50: l'ispide coste
, simile a quella del suo mulo e la stretta fronte di coz
bene in volto, / lo crederebbe un mulo di condotta. alfieri, xiii-26:
e anche dell'asino, del mulo, del bue, di altri animali
, crocchiavano come la bardatura d'un mulo. -non crocchiare il ferro, non
continua il suo ticchettìo duro come un mulo. palazzeschi, 3-29: nel mezzo un
bastava per dare il passaggio ad un mulo addestrato a tirare il carrello da solo.
non vale. fiacchi, 88: un mulo avea di gran cursore il vanto.
sotto, e guardava fiso. il mulo trasse e dielli un calcio tale, che
la vaporiera, all'erta / zòccola un mulo, grave / al lago veleggia una
'. giocosa, 48: a ogni mulo morto, corrono marenghi, ad ogni
il domandò di suo nome. il mulo rispose: -certo io non l'ho bene
di ibrido sterile, quale, il mulo, in cui la maturazione delle cellule
] della salmerìa era bianca con un mulo nero: e quella de'guastatori era
stessi terribili venti, insieme col povero mulo che mi portava. monti, x-3-191
). ant. purificare uno mulo. cavalca, 19-41: allora quelli dismontarono
. sacchetti, 160-14: il qual mulo... cominciò a trarre e a
. ristoro, xxviii-1018: trovamo lo mulo nàsciare d'asino e de cavallo,
dell'asino e della cavalla nasce il mulo il dodicesimo mese. m. adriani,
. d'annunzio, iii-1-994: il mulo ha l'ambio / dolce. baldini,
un collarino rosso. -a dorso di mulo, d'asino: come mezzo di
occupò del fieno che giù a dorso di mulo tutto il giorno scendevan gli uomini dai
, ti dico, un satanasso [il mulo]! e a caricarlo? ora
forma di scorpione. triglite di mulo. egoftalmo occhio di capra.
del cavallo e dell'asino, siccome il mulo. = voce dotta, gr
voce dotta, gr. spiovo? 'mulo ', comp. da -fjpt- '
mula '(da ¦ fjptovoi; * mulo, mula '). emiopale
fallo, / che fia minor che mulo e negli orecchi / a forma equina
: erba gualda, la soma di mulo, o cavallo, lire tre e soldi
282: com'io sali'su un mulo maladetto, / subito s'erse ed
la vaporiera, all'erta / zòccola un mulo, grave / al lago veleggia una
cacciato. soderini, iv-180: il mulo è più atto a portar la soma,
landolfi, 7-196: ostinato come un mulo, sempre meglio s'acquatta sotto la
: michele spinino montò in groppa del mulo che entrò nell'acqua con la sicurezza
all'anno a patto di ferrargli il mulo, e ritenersi le sferre. d'
. foscolo, ii-400: io, come mulo avvinto alla cavezza / su le ferriate
. doni, 4-52: qui il mulo conoscendo il pel nel vovo, cominciò ad
incominciò colla stecca a dare [al mulo] i maggiori colpi del mondo,
accoppiamenti, come: ima vacca ed un mulo; un cavallo ed un somaro;
di david. or egli cavalcava un mulo, e 'l mulo entrò sotto 'l folto
egli cavalcava un mulo, e 'l mulo entrò sotto 'l folto d'una gran
sospeso fra cielo e terra: e 'l mulo, ch'egli avea sotto di sé
, cominciarono ad alzarsi le grida del mulo che chiedeva aiuto. -figur.
cammino el capitano fusse, menisi el mulo col fornello in modo che per via
). jovine, 29: il mulo... aveva acquistato la consistenza
). dolce, 1-87: il mulo è creato d'uno asino e d'una
di diverse sorti o da cavallo o da mulo o chiappe di bue o ramponato o
crudeli gherminelle. carducci, ii-17-115: un mulo mene giocò un'altra. nel ritorno
agganciò le stanghe, gli ammazzò il mulo. 2. acer. gippóne (
(o cavalcatura in genere: asino, mulo, ecc.). giamboni
altra ne gli diè, che il mulo passò avanti. sacchetti, 60-25:
: il governo... giornaliero del mulo... vuole nelle migliori annate
di condurre le grascie a schiena di mulo o d'asino. pascoli,
(femm. -a). cavallo, mulo o altro animale giamboni, 8-i-220: smerli
sulla zona sacrale, angolosa o di mulo se le masse muscolari sono asciutte e
era ormai più che un caldo gru- mulo di penne. -sfilza, sequela.
. bocchelli, 1-86: [il mulo] morde, ed ha denti da
è stato messo nella mia sepoltura un mulo (intendeva egli d'un certo fabrizio
483: il vetturino lo imbardella [il mulo] di venditore è tenuto a
imbastardito. dolce, 1-87: il mulo è creato d'uno asino e d'una
483: il vetturino lo imbardella [il mulo] di due anni, lo imbasta
brene 1 briglia '(con allusione al mulo lento e im pacciato quando
. f. frugoni, 4-449: il mulo,... qualor s'imbronca
alcuno cuoio d'asino o vero di mulo o di cavallo o di bue.
lume spento; traballava alle stratte poderose del mulo terrorizzato. bocchelli, 13-103: chi
la festa. baretti, 6-208: essendo mulo giovane e forte, e stato molti
ii-280: perché m'impastoiate come un mulo? -impacciare nei movimenti; ritardare
furia. batacchi, 2-125: il mulo, impaurito dalle strida / che feano i
mi farà un incalzo addosso imiterà quel mulo che al mio genitor fece una calzata
. f. frugoni, 4-449: il mulo... quando s'incarriera furibondo
(316): avevo carico un mulo di molte mia bagaglie e con esse avevo
gigli, 103: in detta stanza il mulo, nuovamente inca- vallito, fu
il compratore, proibirei il potere tenere mulo ad alcuno che non tenere cavallo.
della ferratura (un cavallo, un mulo o, anche, per simil.
: [guardava] l'asino, il mulo, il cavallo incimurriti e coverti da
non lo atterra tra le zampe del mulo. incirca, avv. quasi
pirandello, ii-2-392: quella testa di mulo di calabrese, invece s'è incornato a
, / come fecero al prefato / mulo altero, ingalluzzato. ingalluzzire, intr
t'inganni, messer asino, disse il mulo, se tu credi che chi più
: fra l'altre cose, veggendo il mulo così addobbato, co'cavoli innanzi,
che d'una cavalla e d'un mulo nacque uno ino, cioè piccolo mulo
mulo nacque uno ino, cioè piccolo mulo. soderini, iv-113: scrivono che dal
. soderini, iv-113: scrivono che dal mulo e dalla cavalla... nascono
= voce dotta, lat. hinnus 'mulo \ innobediènte e deriv.,
di lei, e, passando oltre il mulo, restò egli sospeso fra la terra
fallo, / che fia minor che mulo e negli orecchi / a forma equina
94: -esaù, vai pian piano dal mulo, levagli la biada e dàgli qualcos'
ferd. martini, 1-iv-527: il mulo alternamente / o la pancia affondava nel
i-727: s'era dovuto vendere un mulo e lasciar ipotecare un campicello.
stoppie, lo sguardo lacrimoso d'un povero mulo col naso incancrenito per il morso d'
sproni di nulla il molestai [il mulo]; anzi di tutto gli concedei ogni
. f. frugoni, 1-487: il mulo è... figlio d'un somiere
jahier, 93: era proprio quello il mulo: * moutùn 'testardo che sgrana
omo de quelli che stavano con ro- mulo emperzò che tucti erano latroni et abentizi.
mantello di cavallo, o di mulo; e secondo le sue differenze dicesi chiaro
abbandonarono il legitimo cavallo et al bastardo mulo s'attennero. cinelli, n-199: di
/ e mostran spesso quel che mostra il mulo, / pescando spesso a riposata lenza
fece sotto e guardava fiso. il mulo trasse e dielli un calcio tale, che
: equine gambe, coscie di possente / mulo io scopro; mentre in lei vedere
pruova, cadde morto elli e 'l mulo, innanzi che movessero di quel luogo
: si manderà costì il fattore col mulo e 'l libriccino delle grasce. manzoni,
il nostro sottilissimo argomentante, se nel mulo son due nature distinte, una del
decorre sul pelame dell'asino e del mulo dal garrese alla coda lungo la colonna
più comune nell'asino che non nel mulo, la quale si stende sulla spina dorsolombare
, animale selvatico, è simile al mulo, con la pelle bianca curiosamente listata di
. f. frugoni, 1-487: il mulo è un parto aggiunto alla genitura de
loro e attendono a lussuriare sì come il mulo e il cavallo che non hanno intendimento
come un madarasso, ostinato come un mulo, iniquo e perverso come la mala bestia
: madie e madielle la soma di mulo, o cavallo, lire quattro, soldi
. doni, 4-52: qui il mulo, conoscendo il pel nel uovo,
suo malanimo, scosse le redini al mulo, e se n'andò per paura di
. doni, 4-18: tirossene [il mulo] alla volta della corte del re
malvaggine, disse il toro [al mulo]. = deriv. da malvagio
la mangiatoia. -mangiatoia bassa fa il mulo malato: la troppa facilità e abbondanza
oppure: « mangiatoia bassa fa il mulo malato ». = deriv. da
gli ruppe quella stecca addosso, ove il mulo diventò maniero. cammelli, 212:
voler, come il cavallo e 'l mulo, / far te medesmo d'intelletto indegno
40: materozzo, la soma di mulo o cavallo, lire quattro, soldi cinque
di medico a cavallo in su un mulo, e portava certi vaselli medicinali.
. vuo 'l tu uccidere [il mulo]? perché non t'ingegni tu di
, che demo, menatura de lo mulo. m. franco, 1-43: luigi
lasciato cadere. novellino, vi-198: il mulo rispuose: « certo io non l'
del pari. zannoni, 5-37: il mulo è migliore quando ha per padre l'
774: colui a chi fu tolto il mulo è stato ritenuto a non venire a
parte con promissione di farli restituire il mulo. cesari, 1-1-75: questa è
minuscolo. novellino, vi-199: il mulo sì li mostroe il piede dritto di
-io non le veggio bene. -rispuose il mulo: -fatti più presso, ché le
jahier, 93: era proprio quello il mulo: 'moutùn 'testardo che sgrana
di cavallo, asino, bardotto o mulo che è affetto da moccio.
cavalcanti, 347: io salii 'n sul mulo, il quale... mi
manzo e mongana, e non cavallo e mulo. -region. che produce latte
). carducci, ii-17-106: un mulo... mi travolse sotto la
mantello di quel cavallo o asino o mulo che sia di color nereggiante, pendente
esito letale, nell'asino e nel mulo; si presenta con lesioni a carico
parature e simili concimi, la soma di mulo o cavallo soldi diciannove e danari sei
continuo mugugno, con la testardaggine da mulo, col venire a casa mia,.
sf. zool. femmina del mulo (di indole più mansueta che il maschio
scorticare alcuno cavallo o vero cavalla, mulo o vero mula, asino o vero
]: 'mulaggine... ostinazione del mulo; ma per traslato prendesi comunemente,
arca. 2. caratteristico del mulo (il passo, l'andatura).
. mulare2, intr. cavalcare un mulo, viaggiare a dorso di mulo (
un mulo, viaggiare a dorso di mulo (e ha per lo più una connotazione
conquista etiopica per dire 'andare a mulo ', essendo questa ancora la maniera
rima assai temperatamente lo 'ncominciò [il mulo] a p p
.), da mulet 'mulo '. mulattierésco, agg.
, giumenta adibita alla generazione di un mulo mediante l'accoppiamento con l'asino stallone
giusti, 4-i-49: ma un papa mulo,... / ai barbari lo
mulerìa, sf. ant. condizione del mulo. -anche scherz.
. f. doni, 4-21: il mulo che si stava anch'egli nella corte
è proprio, che è caratteristico del mulo, della sua indole bizzosa e cocciuta
porta camollìa in siena... il mulo diede colle ceste a terra.
mula1. mulétto1, sm. mulo giovane o di piccola corporatura (
n. 21. -né mulo, né mulino, nè fiume, nè
è proprio, che si riferisce al mulo; che appartiene alla razza dei muli
negativa); groppa angolosa o di mulo. tommaseo [s. v.
. mulìnus, deriv. da mùlus 'mulo '. mulióne, sm. ant
', deriv. da mùlus 'mulo '. mulla1, v.
materiali refrattari). mullo1 fant. mulo), sm. ittiol. genere di
garzoni, 7-577: comprò un pesce mulo seimila se sterzi. marinella
mandato a tiberio cesare un pesce mulo molto grande,... tiberio per
(1-iv-834): v'ebbe un mulo il quale adombrò, sì come sovente gli
con la coda verso la groppa del mulo, cominciò a chinare la testa verso il
la testa verso il rotto del detto mulo, ed entro vi diede del becco.
di vesti. soderini, iv-182: il mulo dee avere le gambe grosse e tonde
differente ad ambedue, che è il mulo... e quella de'muli e
di medicina volgare, 24: e1 mulo si genera dal cavallo e dalla asina
nacque talvolta al destrier corrente / il mulo ancora, e l'asina si vanta /
s. v. l: se il mulo è nato di cavallo e d'asina lo
d'ostinazione non la cede ad un mulo. foscolo, ii-420: va'lento come
. foscolo, ii-420: va'lento come mulo e soma- rello / carco d'anni
, 368: ostinato, caparbio come un mulo. carducci, iii-24-134: l'uomo
come un gatto, costante come un mulo. nieri, 2-130: esser come i
... lui tira dritto come un mulo, e non risponde. papini,
, ma il cireneo aveva spalle di mulo e gambe d'atleta. saba, 42
equine gambe, coscie di possente / mulo io scopro; mentre in lei vedere
, avaro e supèrbo, a quello mulo e cavallo e a quel ribaldo prete.
abbiate perdonato alla mia testardaggine di vecchio mulo. pavese, 1-127: è corso dietro
- talino è scappato. - quel mulo d'un mulo. -agg.
è scappato. - quel mulo d'un mulo. -agg. nievo,
133: era, come si dice, mulo dentro e fuori, e avrebbe scalciato
fece il sordo sul serio e fu piu mulo del liscari; volle la sentenza,
monelli, i-69: è il più mulo della compagnia, e si ostina a portare
a calci: / un'antilope e un mulo. 4. figlio illegittimo,
altro, per essere affigurato d'essere mulo, si scornò in forma che sempre
28-10 (iii-4): tu, come mulo traditor ribaldo, / hai la protezion
questo doveasi o poteva senza mentire chiamarlo mulo, cioè bastardo. dolce, xxv-2-230
: se non taci, vigliacco, mulo, io ti romperò tutte le ossa.
ossa. misasi, 50: ah, mulo! ah, figlio di una mala
. giusti, 4-i-48: un papa mulo [clemente vii]... /
di dieci anni? dovrà rimanere sempre mulo questa povera creatura, sangue vostro?
ibrido (detta così perché, come il mulo, non può riprodursi).
merce che può essere caricata su un mulo (e costituisce un'unità di peso
campagna; anche nell'espressione soma di mulo). sanudo, llli-440: 4
: quarantamila fiorini fanno una soma di mulo la qual pesi quattrocento libbre.
libbre. 7. milit. mulo meccanico: veicolo a motore, particolarmente
-accorgersi da qual piede zoppica il proprio mulo: saper riconoscere le reali intenzioni di
accorgeva da qual piede zoppicava il mio mulo, sto sempre ne la contrizione, nel
-a mulo', caricato su un mulo, trasportato con un mulo.
su un mulo, trasportato con un mulo. statuto della gabella di siena,
le spade e coltelli, o a mulo o vero a somiero, vij soldi kabella
dal p. branda pubblicamente trattato da mulo, che, dopo aver mangiato la
9. prov. -chi nasce mulo bisogna (o conviene) che tiri
s. v.]: chi nasce mulo convien che tiri calci, si dice
stare un asino. -né mulo, nè mulino, nè fiume, né
s. v. mulinò]: né mulo, né mulino, né signor per
, né compar contadino, perciocché il mulo tira calci, il mulino fa continuo romore
. v. mulino]: 'né mulo né mulino né signore per vicino, né
proverbio che si dice, perciocché il mulo tira calci, il mulino fa continuo romore
. proverbi toscani, 62: né mulo, né mulino, né fiume, né
. fanzini, iv -439: 'mulo ': 'ragazzo voce dialettale (
), comp. da mùlus 'mulo 'e medicina 'medicina ', calco
mulomedicus, comp. da mùlus 'mulo 'e medicus 'medico calco del gr
; cfr. lat. tardo muscella 'mulo ', lomb. musa e
= incrocio tra musso * asino, mulo 'e cavalletto (v.).
, gambe il quarto, corpo d'un mulo carico di sabbia! gargiolli, 233
n. 22. -chi nasce mulo bisogna (o conviene) che tiri
) che tiri calci: v. mulo, n. 9. -chi prima
molto più utile dell'asino e del mulo. -intr. per lo più
di nitriti (un cavallo, un mulo). fra giordano [crusca
. verso caratteristico del cavallo e del mulo che consiste nell'emissione di una rapida
e gli disse che gli restituiva il mulo, prendendo il suo nome in nota,
la stecca a dare [a un mulo] i maggior colpi del mondo, ora
, la polvere nuvolosa sotto gli zoccoli del mulo. -che ha forma sferica,
versa: hanno dell'asino e del mulo, forzuti, cocciuti, impertinenti.
cigno 'è, più che il mulo non sia, scarico di collo e di
pendente come un gatto, costante come un mulo, filosofo come un orso. pascoli
e tirò via, ostinato come un mulo. -con metonimia. ariosto
proprie prede. zannoni, 5-37: il mulo è migliore quando ha per padre l'
unto. forteguerri, 11-72: col mulo che porta il pan santo.
per il piscio d'asino e di mulo ed odono il canto vicino delle rane pantanose
una e l'altra [orecchia del mulo] sia / model di roste di mulino
! e tirò via, ostinato come un mulo. la baronessa, furibonda, gli
; il capitano leggero dovette inforcare il mulo. 5. ant. chiedere,
., 9-9 (1-iv-834): il mulo ora da questa parte della via e
l'aquila co 'l cervo e 'l mulo e 'l merlo /... /
bareni, 6-208: toltegli [al mulo] le pastoie, s'andò un miglio
. ferd. martini, 1-ìv-527: il mulo alternamente / o la pancia affondava nel
continui:... gli zoccoli del mulo, lo strisciare dei pattini, i
nato come avviene per usanza / un mulo che è una pessima bestiazza. b.
giungervi, cadde due volte dal suo mulo (sì era disagiato il sentiero)
; e in così penoso stato lasciò il mulo. 4. difficile, arduo
castiglione, 3-i-1-9: mando andrea 'cum'el mulo per tore quello pane che scripsi eri
sole. batacchi, 2-125: il mulo, impaurito dalle strida / che feano
dici il vero, petegoluzza di feccia di mulo. = voce di origine setti
: vili denari per lo petorale del mulo. giamboni, 4-307: non si trovò
curato di cercargli qualche cavallo, qualche mulo, qualche asino ». [ediz.
è stato messo nella mia sepoltura un mulo (intendeva egli d'un certo fabrizio
. sacchetti, igo-tit.: uno mulo, traendo calci in mercato vecchio, fa
, 355: è1 par purpio un mulo, / a guardarlo in lo sberozo
: evitò con cura una pisciata di mulo. gatto, 2-212: nel silenzio della
tornato di fuorivia legato sul basto del mulo, inchiodato tutte le giunture dalla podagra,
; ombroso (un cavallo, un mulo). -anche: imbizzarrito. ariosto
suolo. carducci, ii-17-115: un mulo me ne giocò un'altra. nel
credesi che, bevendosi con rognoni di mulo, faccia diventare sterile e che facciano
noto. nella spagnola agguaglia di grandezza un mulo. nell'etiopia è armato di coma
. buonarroti, 1-i-280: riavemo il mulo e faciemogli cavare quello porro. colombre
2, -dedqueste macchine portabili da un mulo, e alcune anche da un uomo
: dette una manata sulla groppa del mulo così forte, che la bestia, rignando
e però excede il portare da uno mulo. -con riferimento a un veicolo o
da tiro, dell'asino e del mulo, costituito da una correggia che sostiene
o da tiro, dell'asino e del mulo, che consiste in una doppia correggia
, 103: in detta stanza il mulo, nuovamente incavallito, fu vestito di sella
: equine gambe, coscie di possente / mulo io scopro, mentre in lei vedere
e attendono a lussuriare sì come il mulo e il cavallo che non hanno intendimento
. luna, preti: non è mulo libbro sì rozzo ch'in qualche parte
l'uomo, il cavallo, il mulo, il bue prestavano alla macchina la
alla più presso villa per menare uno mulo, e l'altro rimase a guardia.
che caricato, quelli ch'andò per lo mulo si chinò per legar la soma e
or mi ti se'nascosa / e come mulo trai de * fieri calci. viaggi
libri criminali lucchesi, 73: susco mulo bastardo, filgliolo de prete. deledda
pirelli, 16: -vedi quella? più mulo di un mulo -. ha indicato
: -vedi quella? più mulo di un mulo -. ha indicato una brondel,
sbozzava aratri di forma primitiva, basti da mulo per aratura. tarchetti, 6-ii-151:
colti, acciò ch'egli [il mulo] avesse buona profenda. crescenzi volgar
d'altra ne gli diè che il mulo passò avanti, sì che il mulattiere vinse
o cavalla, ronsino o ronsina, mulo o mula per prestare a vectura,
e mostran spesso quel che mostra il mulo, / pescando spesso a riposata lenza,
9-90: di lì a poco incontrano un mulo, coi finimenti ma senza basto,
il modo di mandare a puttane il mulo, così slegato, -dice l'uomo.
, 8-24: con una carretta e un mulo piccini piccini, è a far la
. chiara, 7-53: andava con un mulo a prendere l'acqua, due quartare
famiglia e due per il padrone del mulo ogni viaggio. sciascia, ii-m: io
passate, per ventura v'ebbe un mulo il quale adombrò. vasari, 1-2-512:
facilmente cavalcabile (un cavallo, un mulo). chiaro davanzati, lx-31:
trasporto: treno, piroscafo, automobile, mulo, con andirivieni su tragitti di raccordo
cuoco si raffinava troppo nella certezza che il mulo veniva ogni giorno con la spesa.
lunga pagliolaia, l'asino, il mulo, il cavallo incimurriti e coverti da
di ferri, o da cavallo o da mulo o chiappe da bue o ramponato o
voltò il capo contrariato, battendo il mulo, che si rancurava. 2
il vagabondo aveva fatto strigliare il povero mulo e s'era fatto rattoppare il gomito
saria ad alcuno che fosse nato cavallo o mulo, nei quali non è l'intelletto
', cadde giù per una rave un mulo con una soma d'olio. fanfani
in maniera che fra lui e il mulo potevano dire di non morir di fame
calvino, 6-79: corsaro è un vecchio mulo scorticato, docile e remissivo.
e gli disse che gli restituiva il mulo. sansovino, 2-130: dove che
: cominciate a contar da mastro ro- mulo, fondator di questa roma, perché ciascuno
: il dottore gli ha ammazzato un mulo; non saluta più il dottore; anch'
i chiodi di un ferro a un mulo, urlando scalmanati, coi capelli sugli
.. della salmeria era bianco col mulo nero; e quello de'ribaldi bianco co'
a quello mulo e cavallo e a quel ribaldo prete che
ad alcuno che fosse nato cavallo o mulo, nei quali non è l'intelletto
madre ». onde, secondo che 'l mulo non riconobbe il suo padre l'asino
contrarietà alcuna convertirono l'amante in un mulo, e la donna morta lo cavalcava per
: il figliuolo, agguisa di un mulo ricalcitrante, amava più la mangiatoia riempita che
risulta simile a quella nera tipica del mulo). p. petrocchi js.
. -nitrire (un cavallo, un mulo). ariosto, 24-35: quivi
nuovo di cavallo, cavalla, asino, mulo o camello chyei trovi per la via
: dette una manata sulla groppa del mulo così forte che la bestia, tignando,
sopra. baretti, 6-208: il feroce mulo cominciò ad acquetarsi e a camminare così
, 0-10: se essi trovassono il mulo caduto con la soma, non l'
alla più presso villa per menare un mulo, e l'altro rimase a guardia.
era atoscato: cadde morto elli e 'l mulo, innanzi che movessero di quel luogo
665: dette una manata sulla groppa del mulo così forte che la bestia, rignando
la notte, la subita impennata di qualche mulo nevrastenico nello schianto e nel lividore improvviso
, cxiv-20-427: l'asino e il mulo han per naturale il ringhiare e lo sparar
del toro. -raglio di un mulo. g. m. cecchi,
. frugoni, i-5-313: porta [il mulo], o montecatino, / di
fasciculo di medicina volgare, 24: el mulo si genera dal cavallo e dalla asina
sei anni di quel mestiero, il mulo conosceva la sua strada... e
carretto di vincenzo, attaccato ad un mulo e sul carretto, ammonticchiata, vidi
robaccia è spedita nottetempo a dorso di mulo o su carrette all'accampamento delle salmerie
avere la caviglia simile al toro e al mulo. 2. come simbolo,
occhio tres (i>ov 'animale'. mulo, il guatavano. romeàggio (romiàggio)
che te, come ci fosse un mulo davanti a un sacco d'orzo!
con la coda verso la groppa del mulo cominciò a chinare la testa verso il rotto
la testa verso il rotto del detto mulo, ed entro vi diede del becco.
, 4-39: non piacque la risoluzione al mulo, giudicando che, se il leone
con gianni mio, / poi metti un mulo e un'altra rozza vecchia. ferrucci
. f. doni, 4-20: il mulo, messosi un paro di ferri nuovi
, 7-473: davanti lo stallatico salassavano un mulo. -assol. trattato
piazza facevano passeggiare innanzi e indietro il mulo salassato. 2. figur.
di mezza età, forte come un mulo e sporco come un verro. non
trasportati per lo più a dorso di mulo o di altro animale da soma, per
conti, 1-176: la carogna di un mulo, colla pancia gonfia e le gambe
castiglione, 3-i-1-671: ho inviato el mio mulo a mantua con un quadro de una
voleva leggere nei chiodi dell'unghia del mulo, e si prese un calcio.
patologia dei tegumenti del cavallo e del mulo simile a un fibrosarcoma, ma di
: 'sardino': aggiunto di mantello di mulo, simile allo stornello. =
o bruno scuro, con riga di mulo e orecchie lunghe e dritte. -cavallo
/ che sol vo- rebbe un fiorentino mulo, / che li spazasse ben la potta
aratri di forma primitiva, basti da mulo per aratura, collari da cam- panacci
puttana, io sarei bastardo ed essendo mulo darei di calcio a la miseria »
. massaia, xi-128: il povero mulo, tenuto da un nuotatore per la
a-30: alcuni alpini stanno scuoiando un mulo, il coltello... stride leggennente
i tafani di sotto alla pancia del mulo trafelato, gli dà il buon giorno.
nel 1388, quando, cavalcando sopra un mulo vizioso che scalcheggiava, il gittò per
la mansuetudine dell'asino possa trasfonder nel mulo quel continuo scalciare e quel vendicarsi di
, maestro in teologia, cavalcando un mulo bastardo e vicioso...,
quelle strade di valle a dosso di mulo scampanavano tristemente. 4. per
ucciderlo. carducci, ii-17-106: un mulo mentre io lo scansavo fece una svoltata
della cavezza (un cavallo, un mulo, ecc.). gabrielli
cuoco si raffinava troppo nella certezza che il mulo veniva ogni giorno con la spesa.
venne al buon ra- mondo / col mulo, col bordone e scarpe grosse. libro
dei miei schiavi per uno scarto del mulo era caduto e si era rotta una gamba
di spazio libero che possano passarci ti mulo. = nome d'agente da
tozzi, vi-695: l'altro [mulo] lo prese un mugnaio, ma
di cavallo, di giumento, di mulo, per indicare il trasporto di merci
n. 4. -a schiena di mulo o di pesce: con la parte centrale
del fornello debb'essere a schiena di mulo e fatto di due tegole o di due
più, quasi tutti a modo di mulo, ma con perfetta unghia, bene schienati
castiglione, 3-i-1-671: ho inviato el mio mulo a mantua con un quadro de una
guerrazzi, 2-309: ho preso il mulo di casa senza curarmi della sciarrata che
: mi maraviglio che questo animale [il mulo] sia così adoperato da gran prelati
vendere non la scorticare, è vecchio mulo scorticato, docile e remissivo.
la turba avvilita / fèr del generai mulo il panegirico / e le geste ne scrissero
martini, 1-iv-561: cavalca il primo un mulo addormentato / e primo nella schiera è
f. doni, 4-19: voltatosi al mulo con un certo amo- revol modo
cavallo, di un asino, di un mulo, di un'altra cavalcatura per rendere
essere montato (un cavallo, un mulo, ecc.). viaggio di
sta partendo, un cavallo, un mulo, un asino, una cavalcatura in genere
sul basto di un cavallo, di un mulo, ecc. statuto del comune di
munito di sella (un cavallo, un mulo, ecc.). novellino,
dorso di un cavallo, di un mulo, ecc.). soderini,
). soderini, iv-182: il mulo dèe avere le gambe grosse e tonde
.. gualcherai e apparecchiommi un grosso mulo, con sella assai salvatica. buonarroti
g. fotteguerri, 101: coda di mulo non fece mai buono staccio. a
. subito il chiàrchiaro sfagliò come un mulo, fremendo: « signor giudice, non
(un asino, un cavallo, un mulo, ecc.). pancrazi,
. bacchetti, 1-86: spiccava [il mulo] un galoppo sfrenato 2.
, 1-59: sì come ad un gagliardo mulo che addosso cinquecento libre di peso avesse
». idem, 4-86: il mulo..., liberato dalle stanghe,
l'ora del promesso ritorno) il mulo. oddi, 2-87: eh signor,
poteva conservare eccetto che nell'unghia di mulo o d'asino, rompendo ella con la
. sobbalzando su e giù sul suo mulo, cercava di comperare dio con promesse
volto con la coda verso la groppa del mulo cominciò a chinare la testa verso il
la testa verso il rotto del detto mulo, ed entro vi diede del becco
caricato, quelli ch'andò per lo mulo si dirizzò per legare la soma.
musso, 29: se intendesse il mulo che differenzia è da soma a soma,
foscolo, ii-420: va'lento come mulo e somarèllo / carco d'anni, di
= comp. di somaresco. de mulo o de somaio se paghe a centonaio a
porta due, il cavallo tre, il mulo quattro, il caramello otto e l'
uomini delle salmerie someggiate, era il mulo. arpino, 7-27: bisogna tracciare una
armi e materiali trasportati a dorso di mulo (un reparto militare). l'
someggino, dove sarà il someggino e i mulo o asino o cavallo da soma.
pena czoè per onne cavallo, iumenta, mulo, re... libbre xxxiiii
pena czoè per onne cavallo, iumenta, mulo, mula, sumieri e sumera,
volgar., xxviii-263: secondo che 'l mulo non riconobbe il suo padre l'asino
sopragiungerla. baretti, 6-208: il feroce mulo cominciò ad acquetarsi e a camminare così
di absalonne e fuggendo anch'egli sopra un mulo, occorse che, passando sotto una
rami di lei e, passando oltre il mulo, restò egli sospeso fra la terra
tu minti per la gola, suego mulo bastardo che tu se'... sucso
bastardo che tu se'... sucso mulo bastardo, filglolo de prete. la
gherardi, cxiv-20-427: l'asino e il mulo han per naturale il ringhiare e lo
. f. frugoni, 4-449: il mulo parimente ha sempre il calcio pronto allo
del principe portato spenzoloni in sur un mulo e messo in deposito nella cer
spiombava ma il cireneo aveva spalle di mulo e gambe d'atleta.
noscenza. è, più che il mulo non sia, scarico di collo e di
del dirupo. giusti, i-378: il mulo, lalazione col discorso indiretto. stratico
ferri, o da cavallo o da mulo, o chiappe da bue, o ramponato
fallo, / che fia minor che mulo e negli orecchi / a forma equina vedrai
macchie bianche (un cavallo, un mulo). costo, 2-452: comprò
.. con doversi strascicare a coda di mulo al luogo del patibolo. alfieri,
, strascinaronne il cadavero a coda di mulo da niolo a corte. calandra, 337
.. traballava alle stratte poderose del mulo terrorizzato. lisi, 1-135: il pescatore
il latte di assaba, lo porterà un mulo fin lassù sulla montagna di ghiaccio,
6-98: fai conto che sia un mulo: prendi il bruschino e strigliami.
leggermente, silenziosamente: gli zoccoli del mulo, lo strisciare dei pattini, i
quella poveretta avrebbe voluto piuttosto che il mulo le fosse camminato sulla pancia. d'
le campagne, era messo su un mulo con un subo in dosso, con le
cammino. carducci, ii-17-106: un mulo mentre io lo scansavo fece una svoltata
i tafani di sotto alla pancia del mulo trafelato, gli dà il buon giorno
dette bestie, cioè bue, asino, mulo, cavallo, capra o becco
strade, qui, non un sonaglio di mulo, non stridore di ruote, non
: « se vedi che 'l mulo ga de magnar 'ncora pagnote! »
prima assai temperatamente lo 'ncominciò [il mulo] a battere perché 'l passasse [
cuore. sacchetti, x-160-4: il qual mulo, sentendosi bezzicare quel luogo, di
9-30: alcuni alpini stanno scuoiando un mulo, il coltello... stride leggermente
spento; traballava alle stratte poderose del mulo terrorizzato. -con valore attenuato:
jahier, 93: era proprio quello il mulo: 'moutùn'testardo che sgrana il globo
frate che tira calci peggio che un mulo. -di animali. citolini
calci. ibidem, 129: chi nasce mulo, bisogna che tiri calci. ibidem,
cavallo, palafreno, ronzino, ovver mulo consegnato al comune di firenze. siri,
1-59: sì come ad un gagliardo mulo, che addosso cinquecento libre di peso
. f. doni, 4-21: il mulo... cicolava a becco a becco
un cavallo, un asino o un mulo durante un intervento chirurgico; è costituito
si trastulla, / l'altro col mulo che porta il pan santo, / che
novellino, 94 (153): il mulo trasse, e dielli un calcio tale che
. sacchetti, x-160-4: il qual mulo, sentendosi bezzicare quel luogo di che
; treno, piroscafo, automobile, mulo. g. bassani, 3-15: a
ecco una banda / piomba sul regio mulo [che trasportava oro delle casse regie
del ferro lavorato in tratura, a mulo o a cavallo o a giumenta, v
/ ch'andando mi pareva ambiante il mulo / e 'n su la sella mi trottava
f. doni, 4-33: il mulo come si fu accorto della paura c'aveva
dio provide che fussi quasi uno sti- mulo ad maggior bene, che per questo quasi
fu dal r branda pubblicamente trattato da mulo, che, dopo aver mangiato la biada
la mansuetudine dell'asino possa trasfonder nel mulo quel continuo sclaciare e quel vendicarsi di
un veicolo (un cavallo, un mulo). boccaccio, dee.,
d'altra ne gli diè, che il mulo passò avanti; sì che il mulattiere
per un bosco, sì trovò un mulo, e non n'avea mai più veduti
zerba, animale selvatico, è simile al mulo con la pelle bianca curiosamente listata di
come il cammello, l'asino e il mulo, opportunamente conciata in modo da risultare
ii d'este, 915: fornimento da mulo di drapo d'oro e perfilato di
2-76: all'erta / zoccola un mulo, grave / al lago veleggia una barca
, di un asino, di un mulo, ecc.). ambiatóre
cespaie di cardo, alla cui vista il mulo illanguidiva di voglia e scalciava di piacere
: per tutta risposta diede una sfruconata al mulo, e tirò innanzi. sfumacchiata