carne è più chiaro assai che di mulatto verso el giallo; la statura,
monòmero, fosco e camuso come un mulatto, con una gran capellatura leonina,
. cioccolataio. il piccolo mulatto, nato da un bianco e da una
disteso, quando lo massano. il mulatto è seduto come il pugile. =
due stirpi; ibrido; meticcio, mulatto. - anche sostant. cravaliz [
caso si usa più specificamente il termine mulatto); mezzosangue, sanguemisto.
monòmero, fosco e camuso come un mulatto, con una gran capellatura leonina,
tappeti orientali sul quale si giace [il mulatto] porge una mano di budino.
. mulattière. mulato, v. mulatto. mulatterìa, sf. spreg.
può più. = deriv. da mulatto. mulattièra, sf. strada
= voce di origine sett., da mulatto, dimin. di mulo1; cfr.
corte. = deriv. da mulatto, dimin. sett. di mulo1]
, v. mulattiere. mulatto (ant. mulato, mulazzo),
di farne una corona a un suo mulatto. p. petrocchi [s. v
[s. v. j: 'mulatto ': scherz. bastardo. clemente
il trono di firenze a un suo mulatto. 3. agg. che
carne è più chiaro assai che di mulatto verso el giallo. boterò, 1-1-204:
nasce un individuo di nero color dilavato o mulatto. pea, 5-165: la bocca
sangue [dell'europeo], facendosi mulatto / nel maledetto aggiornamento / d'anime
di farne una corona a un suo mulatto. capuana, 1-ii-172: non abbiamo
di frate. 2. mulatto. zucchetti, 71: sieguono gli
mista che ha fra i bisnonni un mulatto. piccola enciclopedia hoepli, 2261
: trillano i mandolini intorno al grasso mulatto con labbra a salciccia e capelli di lana
(una persona, anche in quanto mulatto, di colore); che ha
argentei che incorniciava il viso scuro di mulatto, faceva scuola in una stanza terrena
seminégro, agg. disus. mulatto. -anche so- stant.