nievo, 97: il cane del mugnaio abbaiava e correva loro intorno facendo mille
i-82: or sotto al nevicar sembro un mugnaio, / e colo tutto peggio di
doveva ritrovarsi al mattino per addivenire col mugnaio... a una transazione.
, che aveva fatto l'udito del mugnaio perfetto, passava a dormire in un'amaca
stuck. e appoggio sul von perché questo mugnaio di testa tonda... è
pochissimo di sua madre, mentre il mugnaio lo tirava sempre su quell'argomento.
, ii-64: s'era associato il mugnaio nella coltivazione delle fave e dei cardi
la gatta, dentro il garzone del mugnaio, come ordinato era, s'attacca
accorse... la moglie del mugnaio. -fare avvertito: dare un
innanzi al fondo c'era la carretta del mugnaio il quale scaricava l'ultima balla di
. de marchi, 338: un certo mugnaio di lavello, uomo grosso e naturale
di lasciare in pace la figlia del mugnaio. 4. geogr. la
per l'ordinario, un beccaio, un mugnaio, dua fornaciai. con questi io
che stanno sì bene; il gallo del mugnaio, il can del beccaio, e
deonsi più tosto pesare colla stadera del mugnaio, che colla bilancia dell'orafo.
. ant. di grano trattenuto dal mugnaio quale compenso per la macinatura.
. quantità determinata di farina che il mugnaio tratteneva come prezzo della macinatura; molenda
rappresentava la quantità di farina spettante al mugnaio in compenso della macinatura).
intende anche per una certa misura del mugnaio. 2. mestolo usato dai
deonsi piuttosto pesare con la stadera del mugnaio, che con la bilancia dell'orafo
innanzi sempre, li quali più tosto mugnaio che fornaio il dimostravano, ogni mattina
. pulci, vi-26: io mi farò mugnaio; per certo io porterò in dosso
tutta infarinata a sbraitare che era il mugnaio. de roberto, 61: gli altri
. grandi, i-3-7: interrogato il mugnaio quanto macinasse quel mulino in un'ora
misura la roba che è dovuta al mugnaio per mercede della sua opera.
o cavalcava l'asino come il sacco del mugnaio? cassola, 2-139: c'erano
-cavallo da carretta, da carrettone, da mugnaio: -cavallo di truppa: che non è
potrebbe fare... allora il mugnaio, pensando, dice all'abate:
. al qual effetto cooperano più il mugnaio galantuomo, e il contadino dabbene,
l'ordinario, un beccaio, un mugnaio, due fornaciai. con questi io m'
fratta poi esse giungevano sull'asino del mugnaio, o nella bisaccia del cursore.
poppare senza badar più che tanto al mugnaio. sbarbaro, 1-280: meno il cipresso
-continuava il subbia -è la campagna del mugnaio, come dicono, ma è anche,
è il dazio e il livello del mugnaio! 6. locuz. -chi non
che accomunava il nobile depauperato e il mugnaio, si esprimeva da parte di questo
posto d'onore s'assise dunque l'antico mugnaio, e la maggior delle nuore gli
dovesse fare. nievo, 1-176: il mugnaio che vedea di malocchio un tal andamento
bucato innanzi sempre, li quali più tosto mugnaio che fornaio il dimostravano. giov.
. nieyo, i-i73: se il mugnaio si dilettasse di quella infantile benevolenza,
rinomanza. mastro simone ch'era il mugnaio se ne gloriava a buon dritto.
la maggior parte delle pratiche, il mugnaio potè soccorrer la vedova senza troppo disagiarsi.
a poppare senza badar più che tanto al mugnaio. -or dunque? -questi s'
copia meticolosa del theseion. l'ellenizzante mugnaio non aveva risparmiato né marmi né pitture pur
e proverbi con cui l'avversione del mugnaio contro il vergoli si esprimeva.
del cristiano dovere che facesse fallo al mugnaio, sibbene la confidenza nella propria fortuna
sempre, li quali più tosto mugnaio che fornaio il dimo stravano
nati del vettural, verbigrazia del mugnaio o fattoiano. lastri, iv-146
stanno sì bene, il gallo del mugnaio, il can del beccaio e il fattore
nievo, 98: il cane del mugnaio abbaiava e correva loro intorno facendo mille
del cristiano dovere che facesse fallo al mugnaio, sibbene la confidenza nella propria fortuna
. sacchetti, 149: -o mugnaio, o mugnaio, / pesami costei
sacchetti, 149: -o mugnaio, o mugnaio, / pesami costei, / pesa
nievo, 1-169: la forchetta del mugnaio infilzava l'ultima frittella. artusi,
ed eccoti che veggo alla lontana un mugnaio di goito col quale usava scambiar la
altro vocabolo in toscana si chiama ancor mugnaio, è quell'uccello che si aggira
. e a garrire la negligenza del mugnaio sbadato. -disapprovare, deplorare,
galea per forza, e per amore mugnaio. gelli, iv-45: da poi che
novella 199® del sacchetti, in cui bozzolo mugnaio inganna un giovane dandogli a credere
banco, c'era la lingua maledica del mugnaio di lavello, al quale mauro si
innanzi sempre, li quali più tosto mugnaio che fornaio il dimostravano. sacchetti,
: imboccio. -io mando al buon mugnaio. / mandami: impongo; mandami;
fosse mossa / in caso che un mugnaio l'altro annoi / su questo affare
di vino, apparve più inalbato d'un mugnaio. 3. ant. torbido e
, essendo peggio incavallato che non un mugnaio..., ebbe paura non
, v-4: io mi farò mugnaio; per certo io porterò in dosso un
va al mulino (o usa col mugnaio), bisogna (o è forza)
savonarola, iv-311: chi usa col mugnaio bisogna che s'infarini. g.
d'esser mugnai, e pur del mugnaio son gli asini. -infarinatùcolo.
popolane. bocchelli, 1-i-167: il mugnaio pareva sveglio a tutte l'ore,
. nievo, 1-176: alla fine il mugnaio che vedea di mal occhio un tal
facci involtura in un foglio separato, mugnaio per mugnaio. = deriv.
in un foglio separato, mugnaio per mugnaio. = deriv. da involto1
aveva comprato filebo, mi pagò un mugnaio. varchi, 18-2-82: una lira
fatica lupinaio / veggo, e biagio mugnaio. note al malmantile, 1-218:
i conti della macina o del mugnaio. -stor. dir. disus.
trovò madonna vezzosa esser di sotto al mugnaio et il mugnaio di sopra, menando l'
esser di sotto al mugnaio et il mugnaio di sopra, menando l'uno il molino
199-4: costui, avendo voce del miglior mugnaio e di colui che miglior macinati facesse
pagamento verso il fisco era responsabile il mugnaio; o come dazio riscosso col sistema
. bacchélli, 1-i-2: [il mugnaio] sostiene che per fare buon pane
che niccolò piccinino non cercasse più altro mugnaio che lei. 5. locuz
in diversa maniera dalla mano d'un esperto mugnaio. 2. spremitura delle olive
pulci, vi-26: io mi farò mugnaio; per certo io porterò in dosso
, c'era la lingua maledica del mugnaio di lavello. 2. che
siano tenuti e debbiano tutti e ciascuno mugnaio che il detto grano e biada trarrà
, 4-104: la paura che 'l mugnaio ebbe, ciascuno il pensi; inginocchiandosi
, trovò madonna vezzosa esser di sotto al mugnaio et il mugnaio di sopra, menando
esser di sotto al mugnaio et il mugnaio di sopra, menando l'uno il molino
di trotto, come 1 somari del mugnaio quand'escono dal mulino. = lat
di melano, essendo trafitto da un mugnaio con belle ragioni, gli fece dono
sovente svagandolo, per modo che il mugnaio alla fine, perduta ogni pazienza, strepitava
5. prov. biada di mugnaio, vin di prete e pan di
proverbi toscani, 173: biada di mugnaio, vin di prete e pan di
donne e minori non possano esercitare il mugnaio. segneri, iii-3-202: vuolse la
filippo degli agazzari, 39: e1 mugnaio gli fece una miratura per si fatto modo
mochilóne1, sm. dial. ant. mugnaio. moccolósa (mocolósa), sf.
. dallo spagn. ant. moquillon 'mugnaio '; voce '
: cacio stillato e olio pagonazzo / e mugnaio che vende brace nera / andaro iermattina
tostavalo. pirandello, 5-336: il mugnaio mi ruberà la molenda. bacchelli,
di pane, c'è bisogno del mugnaio. il bottegaio rincara la roba,
bottegaio rincara la roba, e il mugnaio aumenta la molenda. 2. macinatura
molendinaro, sm. dial. ant. mugnaio. tommaso di silvestro, 265:
, monnaro), sm. ant. mugnaio. sanudo, xlviii-7: per la
mugnàia, sf. moglie o figlia del mugnaio; proprietaria o gerente di un mulino
reale (larus argentatus cachinnans); mugnaio. sassetti, 205: questi sono
fosse per sposare, come ogni mugnaio, una mugnaina. = femm
reale (larus argentatus cachinnans) ', mugnaio. savi, 2-iii-127: il
innanzi sempre, li quali più tosto mugnaio che fornaio il dimostravano. cassiano volgar.
13): egli è in signoria del mugnaio quello che vuole che si macini,
farina. burchiello, 2-46: un mugnaio, / sul mezzodì un poco avanti sera
bartolomeo scala... figliuolo di uno mugnaio da colle. buonaparte, 1-3-5:
5-9: quei ladri del sarto e del mugnaio. spolverini, xxx-1-165: non resti
xxx-1-165: non resti il riso / del mugnaio in poter mai troppo a lungo.
lungo. foscolo, ii-361: ode il mugnaio / il cigolar delle stanghe e la
trovare i conti della macina o del mugnaio. bacchelli, 1-iii-627: i mugnai
donne e minori non possano esercitare il mugnaio. 4. bot. igroforo
altro vocabolo in toscana si chiama ancora mugnaio. 6. locuz. -affogare
6. locuz. -affogare il mugnaio: fare un impasto troppo liquido,
, ma bada di non affogare il mugnaio. crusca [s. v.]
. v.]: affogare il mugnaio dicesi proverbialmente del versare una quantità d'
simili. -essere come il sacco del mugnaio: sapersi adattare a qualsiasi situazione o
]: * essere come il sacco del mugnaio accomodarsi al poco ed all'assai.
. -essere come il topo del mugnaio: avere una preparazione superficiale in unvarte
che una infarinatura come il topo del mugnaio ch'è sempre infarinato. -fare
. -fare come l'asino del mugnaio, che porta l'orzo come il
, 4-29: come fa l'asino del mugnaio che altresì volontieri porta orzo, come
deonsi più tosto pesare colla stadera del mugnaio che colla bilancia dell'orafo.
orafo. -sembrare, parere un mugnaio: avere gli abiti ricoperti abbondantemente di
i-82: or sotto al nevicar sembro un mugnaio. -stimare qualcuno come l'
-stimare qualcuno come l'asino del mugnaio: pochissimo, nulla. f
simili al fariseo perché chi usa col mugnaio bisogna che s'infarini. tramate?
[s. v.]: 'il mugnaio è d'accordo col gabelliere': dicesi
v.]: come l'asino del mugnaio che mangia paglia e porta grano.
molinaro, mulinar0), sm. mugnaio. tavola ritonda, 1-303: essendo
, 4-105: la paura che '1 mugnaio ebbe, ciascuno il pensi; inginocchiandosi
riferisce all'attività o al mestiere di mugnaio; che concerne il funzionamento di un
. -con metonimia: mestiere di mugnaio. pulci, vi-25: a tempo
trovò madonna vezzosa esser di sotto al mugnaio et il mugnaio di sopra, menando
vezzosa esser di sotto al mugnaio et il mugnaio di sopra, menando l'uno il
. mullàio, sm. ant. mugnaio. ugieri apugliese, xxxv-1-891
aveva involata una figliuola per forza ad un mugnaio e seco la notte amorosamente s'era
più stare alla imperiosa discrezione del mugnaio, da lui considerata come un diritto
1-50: al quale effetto cooperano più il mugnaio galantuomo e il contadino dabbene che l'
da novizio aveva mostrato un criterio da mugnaio consumato. -dilettante.
l'acqua. grazzini, 2-81: il mugnaio... si spogliò subito, e
et olio pagonazzo, / e un mugnaio che vende brace nera / andaro iermattina
/ e di sé invogli l'onagro del mugnaio. -disus. pietra d'
e l'accortezza d'un onestamente astuto mugnaio. -apertamente, senza mezzi termini.
un drappello francese sandro, il mio amico mugnaio, con grandi pennacchi in testa e
: trovarono l'asino col corpo di berto mugnaio sott'una bella et orrevole forca essersi
n. 3. -biada di mugnaio, vin di prete e pan di fornaio
proverbi toscani, 173: biada di mugnaio, vin di prete e pan di
, 324: avemo da tante ottinelli mugnaio del ceppo, per la paravola che li
testi pratesi, 414: item a tuccio mugnaio per risto- ramento item di due chiuse
, xxvi-2-203: io riscontrai la figlia del mugnaio /... / il corpo
drappello francese sandro, il mio amico mugnaio, con grandi pennacchi in testa e
6. -pesare con la stadera del mugnaio: v. stadera. -pesare le
123: nella piarda migliore un mugnaio pari vostro fa tanta molenda da ingrassar
nella tramoggia, si pensa d'essere il mugnaio. -adulatori e parassiti sono come i
sm. ant. e letter. mugnaio; fornaio. garzoni, 7-550
, 2-109: plauto girò la mola del mugnaio. e 10 spinoza poliva lenti da
popolani spicciavano sangue sulla decimata farina del mugnaio, la musa ufficiale della consorteria era
reca'. 2. garzone del mugnaio incaricato di ritirare il grano presso i
robe che fussino condotte al mulino dal mugnaio o suoi garzoni portareca. p.
portare]: 'portareca': garzone del mugnaio che prende alle case le granaglie e le
e dove il suo predecessore, il mugnaio 'maitre 'comille, battuto dalla concorrenza
gettato quindi nel po certo antonio immo, mugnaio. d'annunzio, iv-1-609: incominciò
l'ana- stasia, moglie d'un mugnaio di qui presso ed ora pazza. de
. prestinièro), sm. region. mugnaio; fornaio. andrea da barberino,
prestinare, intr. ant. fare il mugnaio. leandreide, iv-5-72: quel
: era stata in promissione prima ad un mugnaio, poi con altri.
10. dial. mensola o scaffale di mugnaio. bacchelli, 1-i-318: prendendo dalla
della cappa, che per vezzo di mugnaio chiamava la ragna, la pipa di
mano. gozzano, i-899: il mugnaio, quando gli piacque, smise di suonare
fattogli. bacchelli, 1-iii-78: il mugnaio, tenuto a pagare la tassa in
andavono pescando, non pigliavono pesci; il mugnaio col frugatoio percoteva l'acqua, con
di poco buon peso nella staterà del mugnaio toscano. tommaseo, 15-405: ne'
principale. idem, 1-8-69: ciascuno mugnaio, subito macinata la roba, debba
testi pratesi, 414: item a tuccio mugnaio per ristora- mento item di due chiuse
xxvi-2-202: io riscontrai la figlia del mugnaio, / di fatto ch'io te
pulci, vt-26: io mi farò mugnaio; per certo io porterò in dosso un
e che s'era sprecata a sposare un mugnaio, un rozzo. 23.
, che aveva fatto l'udito del mugnaio perfetto, passava a dormire in un'
bozzolo la quantità di farina spettante al mugnaio come compenso per la macinatura (o
. region. molenda spettante al mugnaio. -anche: dazio da pagare su tale
non voleva più stare alla imperiosa discrezione del mugnaio, da lui considerata come un diritto
nievo, 98: il cane del mugnaio abbaiava e correva loro intorno facendo mille
l'altro [mulo] lo prese un mugnaio, ma schiantò sotto due sacca di
i poveri popolani spicciavanosangue sulla decimata farina del mugnaio, la musa ufficiale della consorteria era
scala, quale, figliuolo di uno mugnaio da colle, sendo cancelliere maggiore della
la molenda sotto quel che esigeva ogni mugnaio meno esigente lo screditava presso i buoni
dinanzi a'signori, come fé questo mugnaio, e avere quello ardire ebbe lui
di perugia, egli è in signoria del mugnaio quello che ey vuole che si i-243
nutino smemoratino tralunava; il fante del mugnaio rinsaccava. -spreg. §memoratàccio.
determinata quantità di farina come molenda (il mugnaio). p. petrocchi
; secche e ripulite, viene il mugnaio e gli si dànno a macinare. la
abate parve mill'anni di sustituire il mugnaio in suo luogo. donizetti, cxxxvii-285:
mano e guardando, non vedendo il mugnaio, disse ove fusse. m. fiorio
nievo, 640: per farsi di mugnaio esperto soldato in così breve tempo si
e proverbi con cui l'avversione del mugnaio contro il vèrgoli si esprimeva. n.
. dèonsi piuttosto pesare colla stadera del mugnaio che colla bilancia dell'orafo. manso,
i suoi meriti con la stadiera del mugnaio e gli altrui con la bilancia dell'orafo
cessarono mai di pesarlo sulla stadera del mugnaio. -tenere dritta la stadera-,
quegli che stanno bene: il gallo del mugnaio, il can del beccaio, e
strapazzone come egli era e, facendo il mugnaio, è vissuto glorioso ormai presso a
mugello, 43: debba [il mugnaio] portare seco la stadera segnata del sugello
, 5-i-898: decise di tacitarlo [il mugnaio] con una parabola del mestiere.
per uscirne men trita la farina, il mugnaio solleva la temperatola. bacchelli, 1-i-148
la temperatola, e con essa il mugnaio governava le macine. 2.
più grano nella tramoggia cadono ed avvertono il mugnaio. 2. mobile malfermo, traballante
marchi, i-646: l'oste riconobbe il mugnaio e il torchiàio di moggio e stava
di melano, essendo trafitto da un mugnaio con belle ragioni, gli fece dono di
trasecolare. sacchetti, x-199-io: il mugnaio col frugatoio percoteva l'acqua, con
grano che... [il mugnaio] aveva lasciato nelle tramogge, volendo un
tramoggia, si pensa d'essere il mugnaio. = dal lai trimodia 'recipiente per
ragazze nel vicinato, figliole di un mugnaio; e giovannino seguendo il suo istinto
savonarola, iv-311: chi usa col mugnaio bisogna che s'infarini. giuliani,
pratesi, 216: item avemo dal ventura mugnaio per lo molino staia di biada per
tratto, vinto dall'ansia, il mugnaio impresse una vigorosa spinta al riparo,
. farinotto, sm. disus. mugnaio. muratori, v-ii-1716: non sono