. monti, x-i- 161: mugge tonda tirrena, irrequieti / levando i flutti
bormida e il tanaro s'agita e mugge un bosco, / un bosco d'alabarde
amor co'stimuli pungenti, / orribilmente mugge,... / e 'l corno
la bormida e il tanaro s'agita e mugge un bosco, / un bosco d'
immonda / altamente nel cor rimbomba e mugge. cesarotti, i-95: io rinforzo
amor co'stimuli pungenti, / orribilmente mugge. idem, 12-53: e impugna l'
menzini, ii-6: freme il ciel, mugge il mar, l'aria s'annegra.
, e scuote il corno, e mugge. foscolo, iv-210: la mia fronte
la bormida e il tanaro s'agita e mugge un bosco, / un bosco d'
cresce, cozza, / sibila, mugge come cento buoi. alvaro, 9-178:
. carducci, 737: ecco, mugge l'orribile corteo: / la fiera
vento cresce, cozza, / sibila, mugge come cento buoi cassola, 2-239:
nell'albero, e diventare bue che mugge, serpente che striscia, sasso eterno,
degradate valli / pasce il branco che mugge. -scalato secondo le proporzioni.
acheloo fann'ombra. casti, ii-6-73: mugge per l'aere il tuon, e
di caligine, e d'orrore; / mugge per l'aere il tuon, e
si flagella, / scote le coma e mugge e soffia e razza. 2
ogni sua scossa pare la estrema: mugge il flutto divoratore, e il tuono sovr'
ii-46: mentre la stretta vittima fiotta e mugge, / con la sanguigna sanna il
: di sotto il mar, di sopra mugge il cielo, / il vento d'
flagella, / scote le corna e mugge e soffia e razza. -figur
in notte senza lume / di stelle mugge un procelloso fiume, / durò ne l'
, o lupo urla, o tauro mugge. mamiani, 1-213: se fil d'
coma e cozzando irrita l'ora, / mugge fier, mira torvo, ha pelle
l'orsa col prigion, che d'ira mugge. pascoli, 275: figlia d'
. ariosto, 18-142: di sopra mugge il cielo, / il vento
amor con stimoli pungenti, / orribilmente mugge. testi, i-50: il geloso
[il torello] lento giace, e mugge, e guata / la giovenca innamorata
-recipr. casti, ii-6-73: mugge per l'aere il tuon, e si
illuviarla, e il pelago ne mugge. = denom. da illuvie
, proem.: a un tratto mugge l'oceano e, scosso dall'imo letto
abbia / pugnando un corno, inferocisce e mugge / e 'nsanguinando la minuta sabbia
pascoli, i-165: scrosciano i tuoni, mugge il vento, infuria il mare.
/ schifiamo il nembo che s'accoglie e mugge / su i nostri capi. deledda
tanto straziate! guarini, 48: mugge in mandra l'armento, e quei
amor co'stimuli pungenti, / orribilmente mugge. redi, 16-v-399: la vipera è
la bormida e il tanaro s'agita e mugge un bosco, / un bosco d'
quand'è preso [il cervo] forte mugge e piagne, / veggendo che sarà
: salta una mina: il dio api mugge. / latra pien di spavento il
3-152: la mia iuvenca su nel bosco mugge, / e non scio la cagione
/ che altrui furtivo l'ubera li mugge. = deriv. da mungere,
(muggisco, muggisci, muggisce o mugge; aus. avere). emettere
è preso [il cervo] forte mugge e piagne / veggendo che sarà di vita
3-152: la mia iuvenca su nel bosco mugge. niccolò da correggio, 183:
amor co'stimuli pungenti, / orribilmente mugge. are. lamberti, 64: il
nudrirsi ancor viene, / e flebilmente mugge, / se la madre lo fugge.
in larghi e còlti campi a me non mugge, / di voti ampi cagion,
de amicis, ii-29: il toro mugge, sbuffa, salta e si mette a
salta una mina: il dio api mugge, / latra pien di spavento il cane
piange l'un di dolore e l'altro mugge. n. villani, 1-8-127:
villani, 1-8-127: n'arrabbia e mugge il fier gigante altero. forteguerri,
. carducci, iii-3-331: ecco, mugge l'orribile corteo: / la fiera testa
/ ecco che sente il mar che mugge e freme. ciro di pers,
ecco d'intorno / freme il ciel, mugge il mar, rimbomba il lido.
bosco intorno / mugge vento improvviso. algarotti, 1-iii-295:
1-192: l'acqua picchia, urta, mugge ai cristalli. papini, x-2-745:
fragoroso alto rimbombo. ghislanzoni, 5-41: mugge di fremiti / l'ampia taverna.
semi / penetrar nell'orecchie allor che mugge / la tromba o '1 corno in
: lungo la ciminiera il fischio a vapore mugge come un bue prigioniero. pavese,
. carducci, ii-3-27: la rivoluzione mugge nell'aere, vasta, densa,
fa chimere si appella platone, se mugge un sermoncello se intitula demostene. =
semi / penetrar nell'orecchie allor che mugge / la tromba o 'l corno in
. carducci, 737: ecco, mugge l'orribile corteo: / la fiera
interpretar oracoli. ghislanzoni, 5-41: mugge di fremiti / l'ampia taverna;
è preso [il cervo] forte mugge e piagne. alamanni, 7-i-157: spesso
congiurati. carducci, iii-3-331: ecco, mugge l'orribile corteo: / la fiera
le costellazioni, / e la marea mugge a'suoi piedi infranta. gozzano, 861
/ tonde sferzan gli scogli, irata mugge / dell'oceàn la possa. bettini,
: di sotto il mar, di sopra mugge il cielo, / il vento d'
, disporsi. arici, iii-633: mugge come tauro orribilmente / quando, alle
terra, / e la caverna sacra / mugge tutta e risuona / d'insoliti ululati
: come offeso torel s'aggira e mugge, i... i così il
raspa esso [il toro] e mugge e con le coma altere / minaccia
si flagella, / scote le coma e mugge e soffia e razza.
] si crolla, si dimena e mugge, / e fra rimbombi, strepiti e
salta una mina: il dio api mugge, / latra pien di spavento il cane
, i-165: scrosciano i tuoni, mugge il vento, infuria il mare. d'
fa chimere, si appella platone; se mugge un sermoncello, se intitula demostene.
: l'onde sferzan gli scogli, irata mugge / dell'oceàn la possa. b
freme orso o lupo urla o tauro mugge. battista, vi-4-77: alla mia vita
vento cresce, cozza, / sibila, mugge come cento buoi. soldati, ix-308
: di sotto il mar, di sopra mugge il cielo. -più giù dell'
/ la sonora tempesta e freme e mugge, / per lo cui squassamento alta
berchet, 23: ove tace, ove mugge lo stroscio, / quando l'alta
fulmine guizzante. monti, x-1-161: mugge fra tanto tempestosa e scura / da lontan
: d'etna e vesuvio la vorago mugge / fiamma eruttando procellosa e torba. giuliani
: la mia iuvenca su nel bosco mugge, / e non scio la cagione e
/ che altrui furtivo l'ubera li mugge. e. cecchi, 2-102: nella
terra, / e la caverna sacra / mugge tutta, e risuona / d'insoliti
bormida e il tanaro s'agita e mugge un bosco, / un bosco d'alabarde