, è meno d'un pomo aggrinzito e muffito. viani, 4-171: quel volto
qualche cartuccia, un pezzo di pane muffito. jovine, 3-163: la fiammella
platani, scoprendo strati di vecchio oro muffito. 3. intr. con
[tommaseo]: ha [il pan muffito] di fortigno una gran vena.
e al giaciglio duro e al pane muffito, e alle lunghe giornate silenziose e
un tal sovrano, prima donna del teatrucolo muffito della stipula, in una capitale pretensiosa
sulla lingua un forte sapore di caffè muffito e pipa intasata. paolini, 3-372
volto macilente, livido, itterico, muffito. pirandello, 7-78: gerlando,
pezzente vagabondo 'l'estremo tozzo d'un muffito amore '. savinio, 2-58:
volto macilente, livido, itterico, muffito -dall'amaro sorriso. pascoli, i-524:
... non dare il pane muffito e 'l vino forte, e 'l cacio
brancati, 3-175: quel sapore di caffè muffito e morchia di pipa.
mucerito, agg. letter. marcito, muffito. bartolini, 18-290: un
. ricoperto, incrostato di muffa; muffito. -anche: che emana sentore di
= denom. da muffa1. muffito (part. pass, di muffire)
non trovando neppur un pezzo di pan muffito, si pascolava 'siliquis porcorum,
sacchetti, 1-17: un po'di pan muffito e uno straccio di tetto contro il
sospesa ai due bracci / di sasso muffito! d'annunzio, iv-2-84: nella stanza
. gadda, 2-16: sul zatterone muffito, nero, le lavandaie inginocchiate intorcevano
cassette c'era l'odore del vuoto muffito e qualche avanzo di nastro. arpino
di sporco, di stantio, di muffito, afferrava alla gola. 2
.. andando a rinchiudersi nel suo muffito palazzo. 3. figur.
volto macilente, livido, itterico, muffito. 4. che professa
è farinelli e albini è un po'muffito, noi abbiamo ragione fossimo anche lattanti.
, i-835: l'estremo tozzo d'un muffito amore. muffìo, v.
-pane stantio: quello divenuto duro e muffito perché troppo vecchio o mal conservato.
, fece le nozze. -pan muffito, pan duro: vita parsimoniosa;
magione / ben presto ritornare al pan muffito. -parere che ogni pelo chieda
non trovando neppur un pezzo di pan muffito, si pascolava 'siliquis porcorum,
e. gadda, 2-16: sul zatterone muffito, nero, le lavandaie inginocchiate intorcevano
e più spesso stantio, fungato e muffito. -per estens. persistente (
di una volta, quel sapore di caffè muffito e morchia di pipa lasciatogli dai vari
odore dell'erba e quello terroso e quasi muffito di certi buchi fondi tra le pietre
corrotto (la carne); marcito, muffito issimo perché verrà da avane in su
nelle cassette c'era l'odore del vuoto muffito e qualche avanzo di nastro, e
di sporco, di stantio, di muffito, afferrava alla gola. tecchi, 11-41
dell'erba e quello terroso e quasi muffito di certi buchi fondi tra le pietre a
. gadda, 2-16: sul zatterone muffito, nero, le lavandaie inginocchiate intorcevano e