calcina... difende i semi dalla muffa. -acqua di colonia: soluzione
era uno scellerato beverone che sapeva di muffa, d'aceto, d'agresto,
: le ripe eran grommate d'una muffa, / per l'alito di giù che
con questa nella botte, la liberano dalla muffa in tre o quattro giorni. tasso
baldini, 4-133: non vuol fare la muffa e... è sempre pronto
tela sul tamburo del telare, spandeva la muffa del pane stantìo. stuparich, 2-120
, intr. ammuffire, coprirsi di muffa. = deriv. di muffa
muffa. = deriv. di muffa (v.). ammuffato
), agg. coperto di muffa. segneri, ii-352: non
co minciare a prendere la muffa, coprirsi di muffa; guastarsi
minciare a prendere la muffa, coprirsi di muffa; guastarsi, corrompersi. -
! *. = deriv. da muffa (v.). ammuffito
agg. che ha preso la muffa, coperto di muffa, guasto
che ha preso la muffa, coperto di muffa, guasto per la muffa.
di muffa, guasto per la muffa. - anche al figur.
: le ripe eran grommate d'una muffa, / per l'alito di giù che
colle cartapecore, / perché sapea di muffa che appestava. 5. intr
di membra affaticate, di cibo, di muffa rappresa, colpì dopo l'inodora aria
. da arseni [c] o e muffa (v.). arseniosiderite
una botte, per togliere l'odore di muffa. sodcrini, i-514: dalla parte
sorgente sono all'asciutto, coperti d'una muffa bruna come una tonaca fratesca.
estratto da una particolare specie di muffa (streptomyces aureofaciens), usato per
roma dove fra pietra e pietra sprizza la muffa, il musco, il capelvenere,
/ tanto che 'l colpo ne lieva la muffa. idem, 27-51: e'si
ognun conosce che cotesto greco sa di muffa, perché egli è barullato, cioè
, ii-98: ritorna l'imagine della muffa nelle botti dell'ordine mal fomite di gromma
v.). comincia a far la muffa, se lo piglia, colle buone o
1-30: il capripede pane rivestito / di muffa e di licheni glutinosi, / tenta
s'era gelata e rintonaco aveva sputato muffa. e. cecchi, 6-353:
casa centenaria / di cotogna, di muffa, di campestre... / dalle
alla gola; poi un odore di muffa e di cantina. fucini, 72:
colle cartapecore, / perché sapea di muffa, che appestava. bar etti,
polvere, tutti sbrindellati. puzzo di muffa. baldini, i-657: ognun d'essi
. giusti, 2-118: la rancida / muffa patricia, / da illustri costole /
casa centenaria / di cotogna, di muffa, di campestre. palazzeschi, 135:
suda / falciando sterminati prati di muffa violetta / lungo le rughe della scorza della
tale. carducci, i-625: preferite la muffa dei piccoli cerchi, i pettegolezzi delle
-trarre, levare il cervello dalla muffa: esercitare la mente, l'ingegno
entra questi pidocchi, traggo el cervello di muffa, e sfogo questa malignità di questa
e cetre e colascioni / vernice o muffa. carducci, 522: un tropo sei
era cinero- gnolo e grommato d'una muffa verdastra, il terzo era livido e
polvere, tutti sbrindellati. puzzo di muffa. 2. gocciolato, versato
giusti, 2-118: la rancida / muffa patricia, / da illustri costole /
. carducci, i-625: preferite la muffa dei piccoli cerchi, i pettegolezzi delle
come di fumo di sigaro, di muffa, di medicamenti e di piscio di gatto
l'ira avea de non poter tenire la muffa, parea rabioso, e credendo che
arcate di un teatro romano rivestite di muffa e attraversate da corridoi che si addentrano
casa centenaria / di cotogna, di muffa, di campestre. silone, 5-25:
quella a vicenda discendono, di bianca muffa faldellati. garzoni, 1-668: non parlo
pel vento e per ghiacci, che muffa e macchia tutto il lavoro. targioni
iv-2-243: / gli parea che di muffa un po'venisse. -a cucchiaino
., 4-43: il vaso infetto di muffa in questo modo si cura: pongasi
... di lasciare che una decennale muffa fiorisca sui nostri lavori, prima di
., 4-43: il vaso infetto di muffa in questo modo si cura..
è derelitta, / sì ch'è la muffa dov'era la gromma. ottimo [
erano rancide, l'olio sapeva di muffa. -umore detestabile: pessimo,
... di lasciare che una decennale muffa fiorisca sui nostri lavori, prima di
il tanfo dei sugheri, ch'è di muffa, e di polverosi magazzini spalancati al
dove fra pietra e pietra sprizza la muffa, il musco, il capelvenere, come
vi formano una specie di crosta simile alla muffa. più comunemente dicesi fioritura. bicchierai
tristi le biblioteche come sotterranei pieni di muffa! ma le emeroteche ridono e verdeggiano
di formaggio striato di righe verdi di muffa. = dal milan. erborln
, che indica i formaggi striati di muffa verdi come il gorgonzola. il francese
gradinate, tra odore di polvere, di muffa e di acidi. 4.
e buttan tutti lo stesso puzzo speciale di muffa. e. cecchi, 3-37
], 806: eurozia pare che con muffa ricuopra il nero. = voce
dal gr. eùpcbc -cótot; * muffa '. euscariano, agg. dei
boccaccio, v-242: di bianca muffa faldellati. l. a di
, tutte lacere e faldellate di malvagia muffa. 2. pezzato (il
quei farfalloni, / venir piuttosto sentesi la muffa, / passandolo nel petto banda banda
hanno spesso... uno spunto di muffa. -tenere, mantenere in fede qualcuno
un odore dolce fermentante, come di muffa sull'uva. 2. figur
1-19: il ferro, che per lunga muffa è rugginoso, agevolmente dimostra questo colore
e predicando apresso del lago di genizareth, muffa gente si congregava a lui e quasi
fossa « eran gro- mate d'una muffa »; ecco la ragione, « per
venature e chiazze rosso-violacee. 22. muffa biancastra che si forma sul vino che
9. apparire alla superficie, coprirsi di muffa (la calcina, l'intonaco,
minutissimi frammenti d'una certa specie di muffa bianca, che è il panno che si
. -in partic.: incrostazione di muffa o di ruggine che si forma sulle
signore oratore, non abbiate paura della muffa di ser sano né de'fracidumi di
dell'ombra e nell'odore vecchio di muffa, la funereità senza conforto dei giorni
'. funga, sf. muffa prodotta da funghi dei generi aspergillus,
piante, e da esso rinasce. muffa. barboni, ii-1-933: d'inverno,
, sapere di funga: sapere di muffa (l'olio). 2.
2. per estens. accumulo vegetale; muffa. giusti, 2-316: catoni e
camini e dei pali / e la muffa che nasce sulle soglie. sbarbaro, 6-114
, funghi). mettere la muffa, fare la muffa. tommaseo [
mettere la muffa, fare la muffa. tommaseo [s. v.
', mettere la funga, la muffa... e così 'funghire '
agg. co perto di muffa; ammuffito. viani, 4-164:
i-55: barba, che par la muffa di un fungo porcino. arici, i-90
muovono e si affaticano. 2. muffa. alvaro, 8-207: di questo
nel significato di 'gingillarsi '(e muffa). garamuffolerìa (garamufolerla),
molto convenevole, il quale per putrefazione geme muffa e manda fuori alla superficie il suo
legni e le pietre ricevono spesso fiate certa muffa generativa d'umido. cesarotti, i-16
: cotesti granellini ossia pulviscoli della muffa sono in ciò singolarissimi, che
par colla, / e tien di muffa, e sa di riscaldato, / e
colonie di bacilli che le pavimentavano di muffa. 2. bot. cellule o
acido con potere antibatterico, derivato dalla muffa àem'aspergillus giganteus. = deriv
: le ripe eran grommate d'una muffa, / per l'alito di giù che
due larghe chiose d'umido, grommose di muffa. e. cecchi, 7-95:
; / cossi non piglion mai di muffa gomma, / e secco è certo ancora
erborinato, cosparso nel suo interno di muffa verde e di sapore piccante (che
magazzino) e quello bianco, senza muffa. -anche: la forma di questo formaggio
, tra odore di polvere, di muffa e di acidi. = deriv.
= voce toscana, incrocio di grammatica con muffa * boria '. gramuffastrónzolo
incenerate: e intorno a tutte, muffa e gromma, sucidume e sporcizia.
gromma. 3. locuz. esservi muffa dove prima era la gromma: esservi
derelitta, / sì ch'è la muffa dov'era la gromma. ottimo, iii-298
buona fama, ora v'è la * muffa ', cioè la discordia e divisione
buon vino fa gromma, il cattivo muffa: il vino genuino non ammuffisce.
vin fa gromma, e il cattivo muffa. = scartato l'etimo german.
: le ripe eran grommate d'una muffa, / per l'alito di giù che
. gozzi, i-20-81: ecco di muffa / le pareti grommate. guerrazzi, 8-13
secondo era cinerognolo e grommato d'una muffa verdastra. viani, 14-268: un enorme
: le mura erano grommose di fastidiosa muffa, e quasi pareva che sudando lagrimassero.
al suolo grigia e verdastra, come una muffa impalpabile. calvino, 1-411: erano
onde, ricevono somigliante offesa all'imporrazione e muffa. = deriv. da imporrare.
, 13-219: mi fanno proprio salire la muffa al naso coloro che nel sospetto incaparbiscono
: quel palcoscenico buio, intanfato di muffa e di polvere bagnata; quei macchinisti che
le vuol; cominciano / saper di muffa, di rancio e di succido. n
indurire [il cacio] far la muffa. a. cocchi, 4-1-5: impe
d'un colore di zolfo, di muffa, di ingrommatura. 2.
., 4-43: il vaso infetto di muffa in questo modo si cura. beicari
il vaso e 'l vino guariranno dalla muffa. aretino, 20-295: i muli
covoni, 6-194: visi mangiati dalla muffa /... / si perdono
, fare stizzire; come dicesi 'la muffa al naso = comp. da
la falce. spallanzani, 4-vi-559: la muffa da principio è di un bianco bellissimo
quelle quattro pareti orride, ingrommate di muffa. d'annunzio, v-2-517: il passo
infame mitra / come pietra coperta dalla muffa / quando 11 putrido inverno l'insalnitra
. faldella, 1-223: la terrea muffa... insolca i coppi della
. prendere odore di tanfo, di muffa. -anche al figur.
letter. che sa di tanfo, di muffa. -per estens. impregnato di fetore
, 5-568: palcoscenico buio, intanfato di muffa e di polvere bagnata. linati,
qualche volta,... non muffa. redi, 16-iii-131: vi son molti
per le troppe delicatezze, e quasi muffa, ora per non sapere più oltra
pareti un sottile, gelido odore di muffa. più n'era intriso il divano,
passati, sull'intonaco / inverdito di muffa luce e ombra / si baciano,
abbia / l'occhio ben sopra, di muffa inzavardansi. = etimo incerto
]: insolfare le viti per sanarle dalla muffa che le isterilisce. insolfare il vino
da lacca3. laccamuffa (lacca muffa), sf. ant. sugo condensato
in toscana, 14-1-451: la lacca muffa, che stemperata in ranno fa paonazzo,
baldinucci, 79: * lacca muffa ', un color paonazzo. magalotti,
zolfo, mutano il paonazzo della lacca muffa. d'alberti [s. v
s. v.]: * lacca muffa ', chiamasi in toscana la tintura o
panetti quadrati, col nome di lacca muffa... è adoperata per tingere di
= comp. da lacca3 e da muffa (v.), come adattamento
tutto coperto di una fine lanugine di muffa verdognola. 7. per simil.
perciocché, sendo antichi, senton di muffa anzi che no, e di vieto
becchi si coglie nato a guisa d'una muffa di legno putrido, a varie sorte
. 2. -levare il cervello dalla muffa: v. cervello, n.
,... aria rinserrata di feudal muffa e viziata di lezzo chiesastico, alberto
piccoli rigonfiamenti, di macchie, di muffa (un muro, rintonaco); fiorire
vasello voto, e forse sa di muffa, il qual non può servare netto liquore
crepuscolo; le mura / gromman di muffa, e il piè non s'assecura
qua e là da bianche gromme di muffa. moretti, vii-650: in cucina.
odore dolce e fermentante, come di muffa sull'uva. 3. inzuppato,
: benché una simile infezione [della muffa] non danneggi per il solito che
se ci metterà nel vino maculato di muffa, il correggerà e rettificherà. b.
biringuccio, 1-24: se appariranno macchie come muffa, sarà la miniera magra. l
questi pidocchi, traggo el cervello di muffa e sfogo questa malignità di questa mia
che le mandorle non pigliassino odore di muffa. aretino, iv-4-201: se colui che
... / con visi mangiati dalla muffa / i cui lineamenti / si perdono
ognun conosce che codesto greco sa di muffa, perch'egli è baruffato, cioè
la seconda male affatto, ché sapeva di muffa, e m'ammorbò tutto lo stomaco
. in patologia vegetale, marciume, muffa; putredine. luzi, i-181
intatto di un frutto e altre la muffa, la marcia. = deriv.
e dei mestrui. -materia guasta o muffa che si produce nel legno, sui
che l'uva non contrae né marciume né muffa. 5. enol. marciume
, sf. tose. marcio, muffa del vino. tommaseo [s
: quel palcoscenico buio, intanfato di muffa e di polvere bagnata; quei macchinisti che
stolte / leva la brutta rugine e la muffa: / poi con certe erbe,
puzzolente / esce sanguaccio mischio con gran muffa, / con tale odor che guai
cresceva, fra quattro mura verdastre di muffa, una vegetazione miserrima. = voce
lorenzo] è un miterin pieno di muffa, / ch'esser si crede un
dei ciuffi d'erba murella e di muffa verso nord. -morella furiosa: belladonna
4. locuz. -fare cascare la muffa dai morioni'. vibrare colpi violenti sugli
, / fanno dai morion cascar la muffa. -fare il morione a qualcuno
= dal lat. mùcor -òris 'muffa ', con il suff. del part
sf. enol. sapore lievissimo di muffa, prodotto nel vino dal marciume nobile
. che ha odore o sapore di muffa; che ha perso la freschezza originaria,
un odore caratteristico di stantio e di muffa; materia molliccia o mucillaginosa, facile
facile a decomporsi. - anche: muffa. landino [plinio], 356
secco e al mucido. -odore di muffa. -in senso generico: odore acuto
, tenere di mucido: avere saporesgradevole di muffa. c. battoli, 1-383:
mucìgine, sf. ant. puzzo di muffa, di chiuso, di stantio.
tra un istante l'affogherà tingendo di verde muffa i suoi capelli. cassieri, 149
dal lat. class, mucor 'muffa '. mucoracee, sf. plur
mucorìfero, agg. biol. ricoperto di muffa. = voce dotta, comp.
dotta, dal lat. mucor -òris 'muffa ', con suff. che indica
secondo la diversa colorazione, si dice muffa azzurra quella prodotta dal penicillium italicum
sugli agrumi, muffe bianche le mucoracee, muffa grigia la botrite, muffa nera quella
mucoracee, muffa grigia la botrite, muffa nera quella prodotta dal rhizopus nigricans sulle
s'apra il vaso, si converte in muffa. leonardo, 2-49: le mandorle
acciò che le mandorle non pigliassino odore di muffa. mattioli [dioscoride], 135
ombra, voltandole spesso, accioché per la muffa e per il sobbollire non si guastino
. adimari, 1-152: di torbida muffa il vin si aggravi. muratori, 7-iii-294
si aggravi. muratori, 7-iii-294: muffa... cioè una * lanugine '
, le -piali erano tutte coperte di muffa e guaste. lambruschini, 5-268: il
rifioritura bianca, la quale è una muffa. calandra, 4-10: si discerneva una
formati di lastre nericcie, invase dalla muffa verde cupo, dai licheni verde chiaro
viole: / ma dentro, di muffa e di funghi. pirandello, 8-684
chiazzati qua e là da bianche gromme di muffa. montale, 1-92: recessi
sulla roccia e sulle botti, di una muffa bianchissima come neve. -di
bianchissima come neve. -di muffa (con valore aggettivale): caratterizzato
lei dunque era in quel paese di muffa? ci sono stato per la guerra
umido, nebbia ». -lacca muffa: v. laccamuffa. 2.
il torchio. a dio il vino della muffa e 'l pane cattivo e secco per
4-43: se 'l vino ha muffa ovvero altro mal sapore, prendi la vitalba
son come il vino che ha la muffa, che chi ne bee tre dì si
che quando è per mancar piglia di muffa. lastri, 1-4-119: per sanare
per sanare una botte che sappia di muffa vi vuole il fuoco. pascarella,
ora una tanfata di fracidume o di muffa, ora un delicato e delizioso profumo
suona in sacra fonte / e una muffa crudel opaca esala. 3.
fonte con due statuette / votive umide di muffa. 4. per estens.
: quelle [scritte] pianamente dalla muffa purgate, leggendole, videro contenere li tredici
stolte / leva la brutta rugine e la muffa. nomi, 12-94: così d'
avol di ghirone / di pelo e muffa la buccia dipinge / con una barba
libri, li sbatteva per levargli la muffa, ma a toccarli per un po'le
.. / ercole era affogato nella muffa. -gromma molliccia derivata da esalazioni
: le ripe eran grommate d'una muffa, / per l'alito di giù che
, rimangono apiccati alle mura e fanno muffa. -efflorescenza prodotta dalla calce in
che si conoscono e fittano fuore la muffa, quando si lavasse la pittura, se
s'era gelata e 1'intonaco aveva sputato muffa. -incrostazione di salnitro tipica dei
govoni, 937: come pietra coperta dalla muffa / quando il putrido inverno la insalnitra
le vene / di salnitro e di muffa. dessi, 10-47: antiche macchie
dessi, 10-47: antiche macchie di muffa sulle muraglie rossastre. -figur.
qualità, che sotto la crosta e la muffa della rozzezza e della semplicità stavano nascoste
modo, perché prendesse la patina e muffa d'antico. 5. secrezione o
quella a vicenda discendono, di bianca muffa faldellati, talvolta non meno al naso che
puzzolente / esce sanguaccio mischio con gran muffa, / con tale odor che guai a
il fuoco, il quale disecca la muffa e rende le ligamenta più sode.
è derelitta, / sì ch'è la muffa dov'era la gromma. ottimo,
buona fama, ora v'è la muffa, cioè la discordia e divisione e
è vasello voto e forse sa di muffa, il qual non può servare netto liquore
perciocché, sendo antichi, senton di muffa anzi che no e di vieto. mamiani
perfine le lettere e gli studiosi alla muffa dei classici. carducci, iii-19-221:
assonnamento austriaco, aria rinserrata di feudal muffa e viziata di lezzo chiesastico, alberto fece
le mie notti per togliere un po'di muffa a un'antica commedia o ricollocare nel
a salirvi domani, hanno buttato via la muffa, e son pieni di pretese verso
hanno spesso... uno spunto di muffa. 8. agric. muffa
muffa. 8. agric. muffa della frutta: costituita da discomiceti del
non gelato. 9. enol. muffa nobile: lieve attacco di botrytiscinerea sui
nel mosto. 10. ittiol. muffa dei pesci: costituita da funghi saprolegniacei
alla pallidezza, alla paura, alla muffa prostraronsi popoli adoratori, piegaronsi ginocchia reali
12. con valore di inter. alla muffa! ', per indicare il desiderio
i biscioni! » « araldica alla muffa! ». 13. locuz
13. locuz. -cascare la muffa a o da qualcosa: per indicare
/ tanto che all'arme cascherà la muffa. nomi, 8-50: mentre questi e
, / fanno dai morion cascar la muffa. -cavare il pane di muffa'
ad altro che a cavare il pane di muffa. -cavare, levare, scuotere la
. -cavare, levare, scuotere la muffa da o a qualcosa: colpirla,
tanto che '1 colpo ne lieva la muffa. idem, 27-10: per ventura
/... / e cavògli la muffa dell'elmetto, / ché il capo
: volse a l'elmetto suo scuoter la muffa / e con un colpo ne tagliò
, iv-65: questo clima mi darebbe la muffa, altrove è il mio clima.
-fare la muffa: andare a male, guastarsi (una
[il cacio marzolino] e far la muffa. bacchelli, 1-ii-95: c'entra
], padron lazzaro! fa la muffa, va mezzo in malora, se non
.]: alla roba ci fa la muffa, quando giace senz'uso e trascurata
che a quel modo avrebbe fatto la muffa. zena, 1-142: nella caduta
altri che l'avrebbero lasciata far la muffa in canto, volle visitare il piede.
ancora il marito comincia a far la muffa, se lo piglia [don michele]
o colle cattive. -lasciare fare la muffa ai pensieri: abbandonare qualsiasi attività intellettuale
/ e lasciar fare a'pensier miei la muffa. -levare, trarre il cervello
docchi traggo el cervello di muffa, e sfogo questa mali
: 'levare il cervello di muffa ': adoprarlo a qualcosa.
a qualcosa. -sentire ruggine e muffa: rimanere o diventare inoperoso.
acciò che l'arme non sentissino rugine né muffa. 14. prov. -anche
prov. -anche il vino che ha la muffa s'impara a bere: la necessità
55: anche il vino che ha la muffa s'impara a bere.
-il buon vino fa gromma e il cattivo muffa: per indicare la stretta relazione fra
vino fa gromma e * 1 cattivo muffa. 15. dimin. muffarellina
alle parete / e chiamava in gran muffa gli uccellini. i. neri, 10-56
/ l'altro abbondava di superbia e muffa. fagiuoli [tommaseo]: -batti
di grazia. -uh uhi, quanta muffa! pananti, i-31: quei non so
, / perché ha messa costui cotanta muffa. giusti, 4-i-83: la rancida /
. giusti, 4-i-83: la rancida / muffa patricia, / da illustri costole /
la zia lasciò alla cesira, guarda che muffa la si rimpasta. carducci, iii-5-220
rimpasta. carducci, iii-5-220: con tal muffa va per la maggiorene sputa tondo e
, il barone dresdde mise sù una muffa che pareva stato un anno in cantina
ma è sempre da preferirsi alla nobile muffa delle nazioni 'depresse '.
ira. baldovini, 2-73: la muffa in me s'accresce. - sopra
, v-225: la ragione di questa muffa fu per non aver egli volsuto parteciparmi
locuz. -crescere, saltare, venire la muffa al naso a qualcuno: provare un
giambullari, 1-6io: a sibefido venne tanta muffa / al naso. menzini, 5-1
: sai se al naso mio cresce la muffa, / in veder qual si fa
annoiarlo, o anche aa fargli venir la muffa al naso. guerrazzi, ii-18:
: ad uno dei gentiluomini saltata la muffa al naso gli affibbiò... un
, che m'ha fatto venir la muffa. -prendere la muffa: andare
la muffa. -prendere la muffa: andare in collera, adirarsi.
forteguerri, 14-48: orlandino pur presa la muffa / avea per quello così pazzo riso
pro- nom.). ricoprirsi di muffa, essere attaccato dalla muffa, ammuffire
ricoprirsi di muffa, essere attaccato dalla muffa, ammuffire; diventare stantio, deteriorarsi
tenuto per manco buono. il vecchio si muffa tosto. sassetti, 7-124: il
di pane, ché indurisce subito e muffa. auda, 236: del decotto ne
, pel vento e per ghiacci, che muffa e macchia tutto il lavoro. condivi
sono e tremolanti / quando alla terra muffa el bel ciuffetto! -se non
153: deh, come 'l capo ti muffa / sanza rangola! = denom
; ricoperto da uno strato lieve di muffa; che ha odore o sapore di
che ha odore o sapore di muffa. d. bartoli, 43-5-63
, agg. ricoperto o corroso dalla muffa, deteriorato, guasto; stantio,
anche: che ha odore o sapore di muffa. 5. bernardino da siena
oscuro e muffato. -sm. muffa. a. cocchi, 4-2-217:
strato sottile, appena visibile, di muffa. - anche: lieve sapore di muffa
muffa. - anche: lieve sapore di muffa. p. petrocchi [s
cui per la minima cosa viene la muffa al naso e si adira. arlia,
. ricoperto da uno stra- terello di muffa, ammuffito. lalli, 2-4-19:
e letter. ricoperto, incrostato di muffa; muffito. -anche: che emana
. -anche: che emana sentore di muffa. ariosto, vi-240: il
. rar. proprio, caratteristico della muffa. bresciani, 6-vi-232: i panni
muffino, sm. ant. puzzo di muffa. sermini, 180: delle quali
(muffisco, muffisci). ricoprirsi di muffa, ammuffire. mattioli [
commune, dura due giorni, poi si muffa. trinci, 268: è necessario
, agg. ricoperto, incrostato di muffa; guastato dalla muffa, ammuffito;
, incrostato di muffa; guastato dalla muffa, ammuffito; guasto, corroso.
lenzuoli e camicie. -invaso dalla muffa (un luogo). pascoli,
città vecchia. -che odora di muffa, che emana tanfo di muffa.
di muffa, che emana tanfo di muffa. cicognani, 3-147: dentro gli
-sm. sostanza ammuffita o marcescente; muffa. serao, i-483: un puzzo
muffo1, agg. intaccato, guastato dalla muffa; ammuffito. -anche: che ha
: che ha odore o sapore di muffa. -con significato generico: stantio, deteriorato
godere della mia uva fresca per conservàrmela muffa. bontempelli, i-647: qualcuno pilucca acini
muffi. -ricoperto, incrostato di muffa; invaso dalla muffa o dal muschio
, incrostato di muffa; invaso dalla muffa o dal muschio (un luogo).
avelli. 2. caratteristico della muffa (un odore, un sapore)
scivolata di casa con una cera più muffa del consueto. 4. figur
, 4-44: con un'altra prosopopea più muffa fingerebbe che il re francesco s'innamorasse
, agg. che emana odore di muffa; che ha sentore di muffa.
odore di muffa; che ha sentore di muffa. bonvesin, 65: lì non
ciò che è ricoperto o deteriorato dalla muffa. -in senso concreto: muffa.
dalla muffa. -in senso concreto: muffa. = deriv. da muffoso1
deteriorato, rico perto di muffa (un oggetto, una sostanza);
); chiaz zato di muffa, invaso dalla muffa (un luogo)
zato di muffa, invaso dalla muffa (un luogo). -
in solitudine. -che odora di muffa, di stantìo, di chiuso;
di viuzze muffose. -emanato dalla muffa o da sostanze ammuffite (un odore
ha il colore o l'aspetto della muffa. pirandello, 7-82: vedeva il
a rialto certi cavoli d'un verde muffa, d'un verde musco che conosceva
: le ripe eran grommate d'una muffa, / per l'alito di giù che
/ celare al caldo e a la nitrosa muffa: / di voi, se il
neoclassica, buia, fumosa, odorosa di muffa. bernari, 8-188: senza attendere
il vaso e 'l vino guariranno dalla muffa. messisburgo, lxvi-1-296: piglia le
cui la neurospora sitophila, o muffa rossa del pane, che infesta
. bolognetti, i-92: nitro e muffa par tutto occupi il muro. cattaneo
celare al caldo e a la nitrosa muffa. -proprio, caratteristico dei nitrati
che lo lascia indurire e far la muffa. note al malmantile, 1-15:
volgar., 4-43: anche dalla muffa il vino curar si dice se un sacco
le signore, fra quell'odore di muffa e di anticaglie, portavano il profumo delle
ma ti so dir che la saprà di muffa. guerrazzi, 10-40: se il
i quadri già cominciavano a patire per la muffa ed umidità che offendeva le tele e
botti e per eliminare l'odore di muffa, è anche detto olio enologico)
tristi le biblioteche come sotterranei pieni di muffa! ma le emeroteche ridono e verdeggiano come
è derelitta, / sì ch'è la muffa dov'era la gromma. =
, abeti. allegri, 251: la muffa gli faceva arcobaleno / in su gli
in una determinata situazione; farci la muffa. amico di dante, xxxv-n-763:
era, malcotto e duro, / la muffa gli faceva arcobaleno / in su gli
spesso... uno spunto di muffa. r. longhi, i-i-1-375: il
roba bollente alle botti che san di muffa, per liberarle dal malo odore.
. gli sporuli che riproducono questa muffa resistono alla temperatura di ioo° a
quadri già cominciavano a patire per la muffa ed umidità che offendeva le tele e
giusti, 4-i-83: la rancida / muffa patricia, / da illustri costole /
tutte lacere e faldel- late di malvagia muffa. botta, 5-229: la morte del
, 14-48: orlandino pur presa la muffa / avea per quello così pazzo riso.
mèle, e sanza violenza / di muffa o ragni, o deve apiaio 'nveri /
. ricoperto di un sottile strato di muffa o di muschio. cammelli, 80
cantina; erano marci o pelosi di muffa. -coperto di vegetazione.
loro superficie una foltissima bianca peluria di muffa. -vegetazione poco sviluppata, omogenea
'penicillio glaucum ', che costituisce la muffa del pane e il verdiccio che si
. penicillo, sm. fungo o muffa del genere penicillio. bacchelli, 2-xxiii-564
il piano dell'altana era coperto di muffa e di polvere che aveva il colore
all'apice e si coprono di una muffa bluastra; la malattia stessa. -peronospora
si ricoprono sulla pagina inferiore di una muffa bianca costituita dalle fruttificazioni agamiche del parassita
e le foglie erano già bianche di muffa! soldati, 6-180: una volta,
: quelle [scritte] pianamente dalla muffa purgate, leggendole, videro contenere li
farfalloni, / venir iuttosto sentesi la muffa, / passandolo nel petto banda anda
entra questi pidocchi traggo el cervello di muffa e sfogo questa malignità di questa mia
che le mandorle non pigliassino odore di muffa. biringuccio, 2-97: hanno oppenione
piglio morte in pace. -pigliare muffa: andare in collera, adirarsi.
fare? vi terrà inquieto eternamente col pigliar muffa sopra ogni bagattella, per attaccar ragioni
dall'acqua, e sull'acqua una muffa d'oro come polline. altre, abitate
2-iii-196: silenzio piomboso di carbone e muffa. = voce dotta, lat.
aria umida e greve, un tanfo di muffa e di cantina che saliva dal pavimento
di polvere addosso e un po'di muffa, dall'altra parte con la sua
. giuliani, i-322: qui dicono muffa o muffetta la crittogama, che nel
. giuliani, i-322: qui dicono muffa o muffetta la crittogama, che nel
. giuliani, i-322: qui dicono muffa o muffetta la crittogama, che nel
una certa pianta che a guisa di muffa la ricopre tutta e l'annerisce col
/ e risciacqui la trippa se v'ha muffa. testi, ii-228: il rodano
, che sotto la crosta e la muffa della rozzezza e della semplicità stavano nascoste
i-414: né può supporsi che la muffa venga in origine da poche piante dipenicello,
rofumo di glicine dissipi / l'odor di muffa e di cotogna. omasi di lampedusa
assati, sull'intonaco / inverdito di muffa luce e ombra / si ariano,
di lì che promana quell'odore di muffa. 2. figur. derivare,
campo visuale, con antiche macchie di muffa sulle muraglie rossastre, come quelle scure
che si sciolgono le piccole teste della muffa matura, sono i legittimi semi di
si risecchisce di caldo o si fa la muffa per il continuo piovere.
quelle [scritte], pianamente dalla muffa purgate, leggendole, videro contenere li tredici
menta le scritture « pianamente purgate dalla muffa » a poterle discemere e ricopiarle.
x-4-135: le case, purulente di quella muffa che pare una malattia vergognosa dei muri
urina. 4. materia guasta o muffa che si produce sul legno, sui
son come il vino che ha la muffa: che chi ne bèe tre dì si
puzzolente / esce sanguaccio mischio con gran muffa, / con tale odor che guai
le vene / di salnitro e di muffa sono il quadro / dove tra poco
432: le ripe eran grommate di una muffa che faceva zuffa, faceva quistione
, / fanno dai morion cascar la muffa. 9. intr. anche
a poco si coprono di moltissime maniere di muffa. cornolai caminer, 159: un
pere rampolla qualche volta una sorta di muffa. -per simil. diffondersi sul
, formati di lastre nericcie, invase dalla muffa verde cupo, dai licheni verde chiaro
bollente per preservarli dal rancido e dalla muffa. -aspro, acre, forte
più le vuol: cominciano / saper di muffa, di rancio. -con valore
153: deh, come 'l capo ti muffa / sanza ranola! dottori, 1-270
della costruzione, commisto al sentore di muffa e di fungo del legno impregnato di
coccole, poste nel vino che abbi la muffa, lo ricorreggono alquanto dal malo odore
guanti si coprono di una specie di muffa biancastra per ragione di umidità.
tanfo dei sugheri, ch'è di muffa e di polverosi magazzini spalancati al sole dopo
non contraggano qualche cattivo odore o di muffa o di tanfo è un timor vano
, ii-369: rinvolto [machiavelli] nella muffa della viltà per isbizzarrire la fortuna e
e risciacqui la trippa se v'ha muffa. 3. sottoporre ad abluzioni
risecchisce di caldo o si fa la muffa per il continuo piovere. =
., 4-43: il vaso infetto di muffa in questo modo si cura. pongasi
voltà acciò non si scaldino insieme né piglino muffa. massonio, lxvi-2-149: nel condir
, le vene / di salnitro e di muffa sono il quadro / dove tra poco
di zolfo mutano il aonazzo della lacca muffa... in vermiglio, il qual
umida e greve, con tanfo di muffa e di cantina che saliva dal pavimento
ruchétta3, sf. tose. sapore di muffa assunto dal vino. giannini-nieri,
giannini-nieri, 68: 'ruchetta': sapore di muffa che prende il vino. =
aspre e callose. govoni, 903: muffa violetta / lungo le rughe della scorza
stolte / leva la brutta rugine e la muffa. -in partic.: tartaro
s'abbia / rocchio ben sopra, di muffa inzavardansi; / e a poco a
vino mezzano. -in senso generico: muffa. barilli, 5-117: non c'
! 3. intaccato da una muffa (un vegetale). leonardo,
con le cartapecore, / perché sapea di muffa che appestava / ed era vendemmiato in
ad altro che a cavare il pane di muffa e guarentare il vino per i continui
4. privato dell'acidità e della muffa (un vino). lauro,
puzzolente / esce sanguaccio mischio con gran muffa, / con tale odor che guai
di quella a vicenda discendono, di bianca muffa faldellati, talvolta non meno al naso
: siccome egli è sapone e ha della muffa, e'un voi andà fora collo
, iv: questo microrganismo [della muffa grigia] è estremamente polifago: in
, comunemente noto sotto il nome di muffa bianca. = voce dotta,
, che non fosse cosa vecchia, muffa, rancida, saputa e risaputa e
puoi immaginare con che superbia, con che muffa si sbacchian le spade negli stivali questi
paccia di corame tempestata di fango e di muffa, che rassomigliava la sbemia di un
, ii-369: rinvolto [machiavelli] nella muffa della viltà per isbizzarrire la fortuna e
limone che offeso risecchisce e fa la muffa, occorre lo sbuccialimóni. =
aria umida e greve, un tanfo di muffa e di cantina che saliva dal pavimento
e dai francobolli ammucchiati un odore di muffa e di mele fradicie. -sprigionarsi (
limon sinceroe schietto, / vedremmo con la muffa il cataletto / e tutti li spedai
torso radioso si gloria poi di una tinta muffa con frangia e scondizolamenti squamosi.
andò in cantina, a raschiare la muffa alle botti, a cambiare i sugheri
era gelata e l'intonaco aveva sputato muffa. tabucchi, 11-129: le pellise le
, v-7: a dio il vino della muffa e 'l pane cattivo e secco per
le signore, fra quell'odore di muffa e di anticaglie, portavano il profumo
garofani do apparire le lacrime. muffa al naso'), perché nel mangiare la
messi in vaselli i quali sentano di muffa,... mirabilmente purgano i vaselli
delle pareti e le aveva rivestite di muffa e di piccole pianticelle di acetosa.
cavacchioli, 2-67: dagli antri di muffa grigiastra, sorrisero le ninfe quasi che
e dentro a quelle membra geniali, una muffa di ne regola tutta la simetria
e schietto, / vedremmo con la muffa il cataletto / e tutti li spedai con
città -sito di buca o anche di muffa, di tanfo: odore sgradevole che
di buca': si dice pure sito di muffa, di tanfo.
il sito bottegaiolo. -sito di muffa: impressione di inattualità e di mancanza
in ombra con un certo sito di muffa.
,? muffisci). liberare della muffa. - anche assol. bacchetti,
, voltandole spesso, accioché per la muffa e per il sobbollire non si guastino
poco si coprono ai moltissime maniere di muffa. 3. esposto a un
, se si metterà nel vino maculato di muffa, il correggerà e rettificherà, ma
spesso... uno spunto di muffa. -acciacco, malanno.
son come il vino che ha la muffa: che chi ne bèe tre dì si
! carducci, iii-5-220: con tal muffa va per la maggior e sputa tondo e
di staccarsi di dosso l'odore di muffa. -in contesti iperb.:
gomma arabica, di vecchi inchiostri vegetali di muffa sottile che in altri tempi sono stati
puzzolente / esce sanguaccio mischio con gran muffa. /... / spesso
acqua o vino caldo per liberarle dalla muffa o da cattivi odori. salvini,
pulirla e toglierne i cattivi odori e la muffa. paoletti, 1-2-103: la pera
: le mura erano grommose di fastidiosa muffa e quasi pareva che sudando lagrimassero. fausto
naso un sentore misto di scrupolo e di muffa. sugato2 (suggato),
, stagnava un altro odore: di muffa, di silenzio, di santità svaporata.
] ricoperta da un gran tabarro di muffa verdegrigia. locuz. non restare nemmeno
odore, puzzo, in partic. di muffa o di ambienti umidi o non
verga, 8-288: un tanfo di muffa e di cantina... saliva dal
d'òlii di semi. 2. muffa. firenzuola, 383: o tu
, maleodorante, in partic. di muffa o di chiuso. r.
e odore sgradevoli, causati da una muffa del sughero (un vino imbottigliato).
femmina di gioventù ormai tardone che con la muffa ci concorda perché non vuol più rischiare
in genere fiori e frutti, una muffa grigia, simile a una ragnatela,
, cosparse di pelurie come di una muffa. soldati, 2-14: alto, grosso
passati, sull'intonaco / inverdito di muffa luce e ombra / si baciano,
tinge le mani, non ha odore di muffa, non è umido, non tignato
da pochi giorni, e cera ancor la muffa fresca nel refettorio, poiché l'acqua
sai se al naso mio cresce la muffa, / in veder qual si fa disprezzo
amici son come il vino che ha la muffa: che chi ne bee tre dì
di corame tempestata di fango e di muffa, che rassomigliava la sbemia di un
gomma arabica, di vecchi inchiostri vegetali di muffa sottile che in altri tempi sono stati
si è sviluppato (un'erba, una muffa). -anche in un contesto metaforico
cento miglia di altezza non è che una muffa microscopica vegetata nei luoghi più umidi d'
basso vento radente. -coperto di muffa. cardarelli, 265: tra muri
colle mura verdi pel vellutello e la muffa. pasolini, 3-49: abitava in un
... gli parea che di muffa un po'venisse. 12. con
: le mura erano crommose di fastidiosa muffa, e quasi pareva che sudando lagrimassero;
'viridina': sostanza chimica ricavata da una muffa, il 'trichoderma viride', che è molto
papa, 6-i-113: dice liberar dalla muffa, se vi si mette folio polverizzato in
. giuliani, i-322: qui dicono muffa o muffetta la crittogama, che nel
], padron lazzaro! fa la muffa, va mezzo in malora, se non
tra dei tappeti d'erba acquatica e di muffa, zompicchiava già qualche ranocchia, tranquilla
18-108: le ripe eran grommate d'una muffa, / per l'alito di giù
ammuffiménto, sm. l'azione compiuta dalla muffa e il suo risultato. lombroso
. dal gr. àvxi 'contro'e da muffa. antimusèo, agg. invar.
a pasta gialla, ricoperto da una caratteristica muffa bianca. panzini [1905],
caldo, acre di sale e di muffa, delle alghe morte, appacciamate, misto
niente luci sui comodini, odore di muffa ovunque, impianto dell'acqua calda rotto
na paccata, stasera, e invece muffa.. = voce di area
che maledicono a tutto ciò che ha muffa di vecchio, han rilegato il povero oliandolo