camelli ere, l'urlo malinconico del muezzin, l'isterica salmodia dei dervisci.
meizìn, sm. invar. ant. muezzin. sansovino, 6-17: hanno
torri. = var. di muezzin, termine turco deriv. dall'ar.
ascoltare i vocalizzi di un nero « muezzin »... la ragazza libanese
». = adattamento del turco muezzin 'banditore che invita alla preghiera i
da cui nelle ore di rito il muezzin invita i fedeli alla preghiera. -anche
al minareto, / le cinque volte il muezzin cantò. d'annunzio, i-97:
o più minareti, da cui il muezzin chiama i fedeli alla preghiera.
muèrro, v. moerro. muezzin (muesino, muezino, muezzino),
alla preghiera sentendo far l'appello del muezzin da'minareti della moschea di omar.
omar. de amicis, ii-289: i muezzin annunziavano con lente cantilene dai terrazzi dei
al minareto, / le cinque volte il muezzin cantò. pascarella, 2-336: giriamo
sul cader del giorno, udiamo il muezzin. gira intorno al piccolo minareto,
, 165: quando uscivo, il muezzin era già salito sul minareto, e
suono che la rotta voce di quel muezzin, quell'uomo dallo scudiscio nero.
scudiscio nero. = dal turco muezzin, adattamento dell'ar. muadhdhin '
sul terrazzo del piccolo minareto, il muezzin della moschea del castello. calandra,
deserto rosseggianti al tramonto, le preghiere del muezzin che spiovono dalle moli quadrate dei minareti
sul cader del giorno, udiamo il muezzin. comisso, v-349: la strada si
(thalassimanó), sm. ant. muezzin. luca pulci, i-5-79:
islam, richiamo alla preghiera recitato dal muezzin, costituito da formule che glorificano allah
moschee, non si sente l'appello del muezzin: il presidente- dittatore islam karimov havietato