ruote, affinché queste non escano dal mozzo. viani, 14-101: qualcuno veniva
accompagnavèrbo o ripieno, da la prenome mozzo o articolo. buommattei, 284:
la mia adolescenza a quella d'un mozzo, se cedessi un poco alla fantasia
in agguato. bontempelli, 8-117: il mozzo teneva l'occhio alla clessidra in agguato
grande timbro di ceralacca lo allucchettò al mozzo. = deriv. da lucchetto
il viso dal fuoco, ella pareva il mozzo d'un bastimento levantino che si ammanisce
sverzi. = deriv. da mozzo 1 massetta di terra '.
, / però ch'elio n'è mozzo onne appetere. scala dei claustrali,
di talco verde, impietrite in un mozzo, ed anche appiastrate alla falda del
] aperto e appuntato e non mozzo.?. ant. seguito col
una rudimentale cassa armonica traversata da un mozzo girevole come il frullone di un buratto
tre metri, senza badare se il mozzo l'arrotava. 4. ant
nell'atto che, un piede sul mozzo, s'issava in cassetta.
vostro gentiluomo. nievo, 621: qualche mozzo mattiniero inalberando la vela cantava il ritornello
il saluto di uno stravagante campanile, mozzo e quadro, sorgente davanti a me
come generoso cavallo sotto la frusta del mozzo. colletta, i-241: alcuni cittadini
ferro, fermati ai due estremi del mozzo, i quali reggono la campana in sul
mattio franzesi, ii-2-137: trovasi mozzo l'uno e l'altro orecchio,
, ii-249: lui però, -disse il mozzo fala- nanna -a bordo ci sta già
nei reggimenti di fanteria alpina); mozzo, garzone di bordo. jahier
bompressi. jahier, 46: intanto il mozzo ha imparato a reggersi in equilibrio fino
ond'è rivestita la capacità interiore del mozzo. pascoli, 49: acqua,
rudimentale cassa armonica, traversata da un mozzo girevole come il frullone di un buratto
l'altra, e si commetteno nel mozzo. la maggiore dalla parte di dentro e
bagaglio. jahier, 47: anche il mozzo aveva fissato di disertare appena si chiudessero
cameròtto2, sm. marin. disus. mozzo addetto anche ai servizi di camera.
che si dà dai marinai ad un mozzo che serve in camera, oltre al servizio
, svoltando troppo stretto, urti col mozzo della ruota nell'angolo della strada. nel
un certo fare bricconcello di pantaloni di mozzo in franchigia, o come di zampette di
con quel corpo enfiato / e collo mozzo, dentro tacque attuffa. vasari, ii-22
. jahier, 47: anche il mozzo aveva fissato di disertare appena si chiudessero
! comisso, 1-223: il mozzo trovò una cartolina illustrata che subito passò
: era entrato in casa uzeda come mozzo di stalla, e passava tutto il
., ii-316: lo eunuco ch'ha mozzo ogni cosa, o vogli tu dire
insieme di forche montate radialmente su un mozzo rotante ad asse orizzontale.
spalle à tutto il desiderio d'un mozzo che voglia scoprire la terra per primo
parti loro [delle ruote] cioè il mozzo, le bossole, i cerchi,
mi chinai in terra e presi un mozzo di fango, perché era piovuto,
sempre. jahier, 47: anche il mozzo aveva fissato di disertare appena si chiudessero
femmina impiccata, e al citto fu mozzo il naso e l'orecchie, e
= comp. da coda e mozzo (v.). codineria
maniche corte detto da xoxójtoc, cioè mozzo, e venne a chiamarsi così per
, chi impiccato chi squartato, chi mozzo il capo e di simili morti, che
un certo fare bricconcello di pantaloni di mozzo in franchigia. 8. ant
in un sol giorno il chirurgo aveva mozzo i piedi a duecento cin
delle sfere sulle quali può muoversi il mozzo della ruota della bicicletta. 5.
presto mi chinai in terra e presi un mozzo di fango, perché era piovuto,
a'pali del parte interna del mozzo nella ruota posteriore fondamento le catene
calotta metallica che copre all'esterno il mozzo di ciascuna ruota delle automobili.
. dall'imp. di coprire e da mozzo (v.). coprino
manico, che serve a fissarle al mozzo. meo de'tolomei, vi-11-52 (
: / quando gli fussi ben il capo mozzo, / parlerebbe quel capo sanza il
l'amante, fu condannata che le fosse mozzo il capo. ella, udita questa
/ quando gli fussi ben il capo mozzo, / parlerebbe quel capo sanza il busto
, muti, / con l'ultimo rantolo mozzo / dal colpo di grazia. papini
gurù si agitava allora emettendo qualche sospiro mozzo, passandosi il rovescio della mano sulle
, non fu il primo ad essergli mozzo il capo, ma vollero riserbarlo al fiero
piantarono [i carri] fino al mozzo delle ruote, e colliquagli ci rimise
aretino, 8-239: ora io la mozzo qui, né ti dolere se la giunta
se si scontrava ad esempio con un mozzo di stalla sui diciassette. =
. privo del naso, col naso mozzo. cavalca, 20-95: questa
, di un periodo); rendere mozzo, tronco, concitato (il tono di
di consegnare il vostro cavallo ad un mozzo inetto, o la vostra greggia ad
/ franto scirone su gli scogli, mozzo / procuste, dòmo il toro marantonio
7-74: con linguaggio intiero e non più mozzo / si dimostrò cortese e disinvolto.
proprio vorrebbe dir servo, garzone o mozzo... ma ora tale significato,
, / e la divisa onde copriste il mozzo. sbarbaro, 1-207: lo sorprendessi
e de la destra il braccio è mozzo. chiabrera, 216: vive faville,
nel bagno chioccia, / accordati col mozzo a far la spia, / mentre
a uguali intervalli angolari intorno a un mozzo solidale con un albero rotante. -
mobile. jahier, 46: intanto il mozzo ha imparato a reggersi in equilibrio fino
, di asserragliarsi. col capo mozzo fu l'empia medusa. leopardi, 7
., ii-316: lo eunuco ch'ha mozzo ogni cosa, o vogli tu dire
in guerra. -anche: palafreniere, mozzo (spesso seguito dal complemento: famiglio
funebri; necroforo. -fancello marino: mozzo di galera. pataffio, 1:
io per me soglio dir: can mozzo alza presto la coda; e: ogni
dei manieranti e quel non so che di mozzo e di spelacchiato che mi dispiace nei
a cui non può il fin mai esser mozzo, / e che più volte v'
918: a messer guido de'galli fu mozzo il naso con tutto il labro,
sulla zattera. -col fiato mozzo: senza fiato, affannosamente (per
uscivamo dai nostri abbracci frequenti col fiato mozzo, esausti. -col fiato sospeso
in un riscatto. agli altri era mozzo il naso, o fatto qualche sfregio
intorno alle cerniere che le vincolano al mozzo. = deriv. dall'ingl
2. mancante di alcune lettere, mozzo (una parola scritta o stampata)
un certo fare bricconcello... di mozzo in franchigia. dizionario di marina,
suo costume consunto da marinaio, da mozzo, e ad ario piaceva vederla muoversi
. frettadóre), sm. marin. mozzo addetto alla pulizia della nave mediante il
non manca di insistere sulla sconvenienza del mozzo di stalla che, accosciato, assiste ai
dove le ruote affondavano fino al mozzo, frullavano a vuoto disperatamente. e.
), grande girella con razze e mozzo e una gola, o scanalatura nella
occhio. 6. marin. mozzo. cattaneo, ii-2-300: con dieci
scudiero '; nel significato di 'mozzo 'è documentato già negli statuti veneziani
e le parti loro, cioè il mozzo, le bossole, i raggi e gavii
carducci, 886: è il teschio mozzo contro te ghignante / d'antonietta
scorrere in una guida situata presso il mozzo, donde cade nei cesti. =
ai servizi minori di bordo); mozzo. 3. dimin. giovanottèllo.
vo'gire / per vedere il capo mozzo / dentro il sole, all'apparire.
-anello di ferro che si inserisce fra il mozzo della ruota e la sala di un
gola. allegri, 1-6: un parlar mozzo / gorgogliò in gola in gola,
riso, ché da tema e doglia è mozzo. tasso, i-90: il riso
tener serrate le grappe della mozzatura al mozzo medesimo delle campane. guerrazzi, 2-11
col rovaio. sbarbaro, 1-17: mozzo, rigettare questa frolla anima europea e
), sm. marin. ant. mozzo. -anche: allievo di una
321: 4 gru- metto ', mozzo. in colombo-bainera 4 grimétto '..
= deriv. dallo spagn. grumete 4 mozzo di bordo '; cfr.
. gurmétta, sm. marin. mozzo. -anche: custode del carico.
già ne l'onda / mitica il mozzo capo d'un orfeo. lucini,
scopato,... chi col naso mozzo, chi senza orecchi, tutti per
. nievo, 621: qualche mozzo mattiniero inalberando la vela cantava il ritornello
della terra, arancia che io, mozzo bambino sospeso all'unico gancio della vela
, 76: forse tossa / col mozzo capo gl'insanguinava il ladro / che lasciò
: a messer guido de'galli fu mozzo il naso con tutto il labro, e
gli recide. sanguinoso / casca il mozzo lacerto nella polve. mamiani, 1-259
, 76: forse tossa / col mozzo capo gl'insanguina il ladro / che
. -ruota libera: congegno applicato al mozzo della ruota motrice della bicicletta al fine
,... fumoso, il mozzo dirieto, « per vida de la impe-
cennini, 57: con pennello di setole mozzo, premuto col dito grosso e col
, ma anche, come pare, mozzo e magagnato. settembrini [luciano],
, 45: il fratello che hanno mandato mozzo a quattordici anni perché svoltava male,
: l'aiutante, il spazzino, il mozzo e peggio / san cinguettar, come
ferro, che assicura la campana al mozzo. -anche: impugnatura del campanello.
parti, massime dal principio, è mozzo. carducci, iii-7-105: gli antichi
guasto, ma anche, come pare, mozzo e magagnato. 5. segnare
il provenzale fa la figura d'un mozzo delle vittoriose galere liguri. -come
: nel gergo della marina mercantile, mozzo. = etimo incerto; alcuni lo
44 nievo, 621: qualche mozzo mattiniero, inalberando la vela, cantava
de'tuoi dì non maturi il filo ha mozzo. papi, 3-ii-8: tu puoi
la meschina / la gran virtù del mozzo mazzafrusto. -come epiteto ingiurioso.
saranno? gadda conti, 2-115: mozzo si abbandonava alla melodia dei ricordi.
1-66 (162): presi un mozzo di fango, perché era piovuto, e
fra il pilota e i rematori; mozzo. = voce dotta, lat
cavallo rasenti la meta, cosicché il mozzo della ben-fatta ruota sembri averne tocca la
(mezòllo), sm. ant. mozzo della ruota. bibbia volgar.,
fonduti. 2. region. mozzo della campana. inventario di alfonso ii
. = dal lat. modiólus 'mozzo della ruota '(plinio- r
. padovano medzuolo e bolognese mdzol 'mozzo '. mezzomadière, sm. (
2. disus. giovane marinaio; mozzo. guglielmotti [s. v.
schifo, cui oggidì siam soliti chiamare mozzo. = comp. da mèzzo1
/ sem brava un braccio mozzo, un moccicone / d'uno stroppiato.
. 6. tecn. ant. mozzo della ruota. -anche per simil.
: qual forato suo membro e qual mozzo / mostrasse, d'aequar sarebbe nulla /
. ant. e letter. mozzo di una ruota. baldi,
, lat. modiólus (plinio) 'mozzo della ruota 'e 'piccolo vaso
i denti di una corona fissata sul mozzo della ruota posteriore (è anche detto
intorno: montato / uno è sul mozzo della ruota. e. cecchi,
morè2, sm. invar. marin. mozzo (nel gergo della marina mercantile)
... vetuste bicocche di mattone mozzo sbocconcellate, dall'aria sonnacchiosa; con ai
spalle se si scontrava ad esempio con un mozzo di stalla sui diciassette.
mòtto2, sm. ant. mozzo della ruota. alberti, iii-169:
119: a messer guido de'galli fu mozzo il naso con tutto il labro.
il piede / ed alla femmina era mozzo il naso. boccaccio, dee.,
alle mani con qualche nemico e di aver mozzo a questo un orecchio e a quell'
capponi, i-274: ai presi nobili fu mozzo il capo. d'annunzio, v-1-626
caso! / il povero monton fu mozzo e raso. moravia, 18-26: non
guarda che da me tu non sia mozzo. colombini, 173: [le]
. aretino, 20-214: ora io la mozzo qui; né ti dolere se la
tuoi dì non maturi il filo ha mozzo. rosmini, 2-192: l'ente ama
cui non puote il fin mai esser mozzo? s. agostino volgar., 1-6-170
/ e del pensare il termine gli è mozzo. della casa, 5-iii-322: bisogna
s. errico, i-138: del tuo mozzo parlare ai mozzi detti / mozzar mi
modo, che il capo non li sia mozzo a lui. leggenda aurea volgar.
. insieme delle parti che compongono il mozzo delle campane. carena, 1-207:
'mozzatura il complesso delle paste componenti il mozzo delle campane che si gettano.
non se sbatte cò de serpe mozzo / come fa lo meo core spessamente.
28-19: qual forato suo membro e qual mozzo / mostrasse, d'aequar sarebbe
alcun tornar con mano o braccio mozzo. tasso, 8-60: gli figura un
de la destra il braccio è mozzo. casti, ii-3-23: sfigurati e mozzi
bene, 2-6: il [montone] mozzo, sentendosi come disarmato, né alla
-castrato. giovio, ii-113: can mozzo alza presto la coda. 2.
di noi perito quasi del tutto e mozzo anche quel piccol pezzo che ne rimane
ti scorzerò le membra e a un mozzo sorbo / appenderò la pelle empia e le
s. v.]: 'guanto mozzo ': a cui mancano le punte delle
cennini, 112: con pennello di setole mozzo e morbido ne dà a ciascuna delle
lxxviii-ii-270: trasse un strai piombato e mozzo. ramusio, iii-61: la punta
fumo nero s'era levato sopra il mozzo cratere. -geom. tronco (
colle maniche corte detto da xoxópo ^ mozzo e venne a chiamarsi così per distinzione
addotto esempio di dante da majano è mozzo di capo e di piede, perché non
più parti, massime dal principio, è mozzo. mamiani, i-211: nella veneranda
signori che il libro esga alla luce non mozzo.
del firenzuola, osservo ch'egli cita mozzo un testo d'apuleio. -imperfetto
; 'tocco 'addiettivo è il mozzo e il plebeo. 5. privo
per man d'altri e breve e mozzo, come voi vedete. -laconico,
parlare poco allegro e con severa brevità mozzo nelle risposte. v. borghini, 3-xviii
proprie qualità del parlare secco, abbondante, mozzo, copioso, aspro, piacevole.
il programma del genovese, intiero o mozzo. rosmini, xxi-5u: io conoscerò
pieno, o pure sia manchevole, mozzo e impedito nel suo compimento. gentile
tenerezza o al riso spiegandosi in quel mozzo e volgare suo idioma. carducci, iii-8-106
nove interi e perfetti e d'un mozzo e imperfetto. fogazzaro, 1-73: la
quanto che son medici, il secondo è mozzo e diminuto a'filosofi, in quanto
] / per lo veder ch'è mozzo. a. caracciolo, 33: se
te par ch'io abbia l'ingegno mozzo / poni la robba ove tu vuoi te
/ e ciò mi scusi quando parlo mozzo. dominici, 2-7: li scribi e
sé la fonte) parlavano troncatamente e mozzo. savonarola, iii-374: parla sempre mozzo
mozzo. savonarola, iii-374: parla sempre mozzo e scuro. della porta, 2-76
questo fatto. perché mi parli così mozzo? c. gozzi, 1-982: il
. gozzi, 1-982: il parlar mozzo e lo stare infradue, / niente vale
se così il leggesse, il sentimento rimarria mozzo e imperfetto. 12
gli recide. sanguinoso / casca il mozzo lacerto nella polve. foscolo, sep.
76: forse tossa / col mozzo capo gl'insanguina il ladro. carducci
carducci, iii-4-76: è il teschio mozzo contro te ghignante / d'antonietta.
signora annina che già il respiro era mozzo. jovine, 2-250: col fiato
. jovine, 2-250: col fiato mozzo il sergentello s'era appoggiato al muro e
un sciabordare / ultimo, cupo, mozzo: / e non rivedo al chiaro
...: poi fascia 'l mozzo, dov'elle [le api] sono
que'giovani schermendo i colpi con un mozzo di legno, che menano a cerchio
di inter. che abbia il collo mozzo! ', per manifestare irritazione e risentimento
a incombenze di valletto o cameriere (mozzo di camera, mozzo di corte)
o cameriere (mozzo di camera, mozzo di corte) o incaricato della manutenzione
della pulizia delle scuderie e dei cavalli (mozzo di stalla, mozzo di spola)
dei cavalli (mozzo di stalla, mozzo di spola) e dei servizi inerenti
: signor, - (se fosse ben mozzo da spuola) / dirò -fate,
la spadiglia a canto, fumoso, il mozzo dirieto. f. pona,
. [s. v.]: mozzo di camera: servo di corte, che
malcion nel bagno chioccia, / accordati col mozzo a far la spia. vita di
chiamava 'bista di spaurito ', suo mozzo di camera, gli disse tosto:
pian piano e piglia / ai mano al mozzo che dormia la briglia. foscolo,
foscolo, v-305: smontò e diede al mozzo il cavallo da ricondurre a casa.
il fanciullo... faceva il mozzo di stalla. landolp, 2-92: più
se si scontrava ad esempio con un mozzo di stalla sui diciassette. -morsi
: se per paura de'morsi del mozzo o per vergogna o per altri rispetti el
a buon'ora provai - morsi del mozzo. -ant. lavoratore subordinato o aiutante
e con mansioni semplici di manovra (mozzo di barca, di bastimento, di nave
armata. nievo, 621: qualche mozzo mattiniero inalberando la vela cantava il ritornello
adolescente appena cresciuto... un mozzo, che i parenti avevano messo in
marina per punizione. -ant. mozzo dell'aguzzino: nelle antiche galere a
dizionario di marina, 486: * mozzo del pagliuolo... galeotto scelto tra
. dopo la soppressione delle galee il mozzo del pagliuolo doveva distribuire i viveri alla
rispondo. e lui: « senti mozzo » mi richiama. « sai sparare
. 4. locuz. diventare mozzo di stalla', invilirsi, degradarsi,
marino, v-11: il valor diventò mozzo di stalla. = dallo spagn.
pale (in eliche di piccolo diametro, mozzo e pale sono ricavati da un unico
, i-498: sopra del telaio sia uno mozzo rullato per lo quale passi una altra
delle ruote e la grossezza del suo mozzo la sesta parte de mozzuto. p.
ruote... i quali dal mozzo, ove è il centro, se ne
/ pende la fune della secchia al mozzo, / e lo straniero s'è messo
per via. marinetti, 1-79: mozzo (dell'elica): congegno meccanico
. l'olio che c'è nel mozzo ha preso fuoco e butta fuori fiammate di
: l'immenso tubo cellulare centrato sul mozzo delle scale a vortice, trasudava infetto che
dell'aria. carena, 1-179: mozzo..., chiamato anche portacanna,
. caterina da siena, 36: nel mozzo sta drizzato un gran sasso a guisa
. v.]: in mezzo al mozzo superiore v'ha la chiocciola in cui
è infilata la vite... il mozzo inferiore sostiene le testate delle guide.
loco / pero conosci poco in questo mozzo, / ma se uscir vorrai di questo
quando elli fue nella via elli trovòe un mozzo 'oro. cellini, 1-66 (
guardò come se avesse voluto tirargli un mozzo di terra. cassola, 9-15: raccattò
sexus, e da la mucciaccia e dal mozzo mui lindo e agradables si fanno leggere
fanciullo. 2. mar in. mozzo di una nave. bacchelli, 16-224
]: 'mucciàccio'(genov.): mozzo. = adattamento dello spagn. muchacho
e da la mucciaccia e dal mozzo mui lindo e agradables si fanno
probabilmente da un lat. * mutius * mozzo, tronco '; cfr. fr
che gli è cattivo intero e peggior mozzo. 3. costituire la causa
), var. di mutilus 'mozzo, tronco '. mutilàggine, sf
voce dotta, lat. mutilus 'tronco, mozzo '. italia, caratterizzato da
si accinsero a farsi padroni -tagliato, mozzo. della porta della fortezza. sannazaro
rialto debbono concepirsi ne'razzi di detto mozzo. algarotti, 1-vii-7: la volta
il nocchiero. faldella, 1-225: da mozzo diventa navarca, padrone. d'annunzio
e quell'altro che sgorgava dal collo mozzo: e le tristi, feroci maniere del
, / però ch'elio n'è mozzo onne appetere: / l'essere possedere
vii-5 (82): chi fosse mozzo delle altre membra, avvegnadio che sia debile
cosa. 2. ant. mozzo. ramusio, iii-96: eran andati
guarda che da me tu non sia mozzo. cavalca, ii-170: esso san
e infocato ch'egli è, ficcatelo nel mozzo e spigneti inver lui tutta tutta
: qual forato suo membro e qual mozzo / mostrasse, d'aequar sarebbe nulla /
, di masnadieri a cui su essa fu mozzo il capo. d'annunzio, 3-355
della religione cristiana. -marin. mozzo, matricola. galanti, 73:
aazvr, 47: anche il mozzo aveva fissato di disertare appena si chiudessero
struttura di forma affusolata che protegge il mozzo delle eliche aeree e navali assolvendo alla
. relativo all'ogiva che protegge il mozzo di un'elica. = dal fr
vasello, e con pennello di setole mozzo... va'comincia a ombrare sotto
v.]: 'pagliolèro'è quel mozzo che sta al pagliolo, che ha cura
, e... gli fu miserabilmente mozzo il capo: la giustizia divina datogli
di un ventilatore), considerata dal mozzo all'estremità libera. -anche: elemento
in palco di mezzo, fissato al mozzo, palco superiore o coperchio e palco inferiore
. di un ventilatore, considerata dal mozzo all'estremità libera. e. cecchi
fra il disco condotto e il relativo mozzo, allo scopo di assorbire le brusche
caso, / il povero monton fu mozzo e raso. bacchetti, 2-xxiv-851:
'propter regnum coelorum 'sei fé mozzo. = comp. dall'imp
elica quando non sono fissate invariabilmente al mozzo, per poterne variare l'inclinazione qualora
. /... / rodere il mozzo capo / del fratei mio, recatogli
., 77: forse tossa / col mozzo capo grinsan- guinava il ladro / che
galere, mandare un marinaro o un mozzo alla cima dell'antenna o tirarvelo su imbracato
di noi perito quasi del tutto e mozzo anche quel piccol pezzo che ne rimane,
che, poiché 'l capo gli fu mozzo, sì chiamò il capo il nome
delle ruote per riparo e rinforzo del mozzo. tramater [s. v.
piano infilato alla sala che spiana il mozzo delle ruote e 10 ripara. onde
. caterina da siena, 36: nel mozzo sta drizzato un gran sasso, a
nella parte terminale. ant. mozzo della ruota. m. fiorio
, sm. marin. nel passato, mozzo destinato alla carriera marittima e adibito a
/ unde egli trasse un strai piombato e mozzo. roselli, lxxxviii-ii-393: lasso!
bandiera della piroga sulla quale egli era mozzo, questi a nuoto e sotto la
pistacchio. i francesi lo dicono naso mozzo (nez coupé), perché, essendo
spalle se si scontrava ad esempio con un mozzo di stalla sui diciassette. idem,
rose le pone sul grembo il capo mozzo di giovanni con tanta placidità che pare
e il nobile; 'tocco'addiettivo è il mozzo e il plebeo. 8
g. cambi, i-1-127: fu mozzo la testa a giorgio scali e a
. fra le vele più alte, acrobatico mozzo, curo gli anelli di rame,
sm. invar. metall. disus. mozzo di un mantice (cfr.
detto portacartocci. 2. d mozzo che sulle navi da guerra aveva il
che alle batterie porta i cartocci: mozzo o garzonetto. = comp. dall'
pescara, per raggiungere alla banchina un mozzo ortonese mio stregato che soleva portarmi qualche
, muti, / con l'ultimo rantolo mozzo. quaglino, 3-98: qualche eroe
ossa. gadda conti, 2-207: mozzo vide finalmente, sul tremolio argenteo e
patria, che è meglio fare il mozzo che l'avvocato e che a diciot-
presso di noi pento quasi del tutto e mozzo anche quel piccol pezzo che ne rimane
la forza motrice: consta di un mozzo centrale calettato sull'albero e collegato da
: qual forato suo membro e qual mozzo / mostrasse, d'aequar sarebbe nulla /
-strigliare. tansillo, 3-129: mozzo di stalla non così rabbuffa / con
parole / e sentenze contrarie e parlar mozzo, / dove raccor non mossi alcun
caso! / il povero monton fu mozzo e raso. -cimare il panno
servizi piu semplici e più umili, mozzo (anche nell'espressione ragazzo di bordo
: 'ragazzo di bordo ': mozzo, giovanotto. è ancora in suo nella
ecc. 8. ant. mozzo di stalla (anche nell'espressione ragazzo
che fissano il cerchione di una ruota al mozzo. dell'uva, 115: 1
re sta in mezzo, ed è il mozzo; i ministri sono i raggi ed
. viani, 19-503: la contribuzione del mozzo sarà ragguagliata con mezza parte.
da guerra. dall'ammiraglio fino al mozzo si accorda la razione, ma tutti gli
2. legno corto che unisce il mozzo alla corona della ruota. biundi
ai timonieri. -per estens. mozzo della ruota. leonardo, 9-21:
cerchione della ruota di un veicolo al mozzo. machiavelli, 1-ii-499: io ho
si sentì risospinta indietro, il respiro mozzo. sbarbaro, 1-205: anche nelle pause
di sollievo vidi i cavalli che un mozzo di scuderia si tirava dietro per la cavezza
detto di fringuello che fa un verso mozzo: 'fringuello ribaltone '. anche come
come a rubello e mortai tuo nemico mozzo il capo. stigliani, 2-147: partisti
cui non puote il fin mai esser mozzo, / e che più volte v'ha
, 2-346: a lui debbia essere mozzo il capo, e non possa essere
modo che il capo non li sia mozzo a lui. marco polo volgar.,
fumo nero s'era levato sopra il mozzo cratere. denso, compatto, si
dignitosamente sopporto. sbarbaro, 1-16: mozzo, rigettare questa frolla anima europea e tornare
rimembranza d ^ essere in tal luogo stato mozzo il capo a un doge, cioè
bandiera della piroga sulla quale egli era mozzo, questi a nuoto e sotto la mitraglia
bandiera della piroga sulla quale egli era mozzo, questi a nuoto e sotto la mitraglia
fontane a roma sprizzate dal sangue del mozzo capo di san pietro. -soddisfare la
ella si sentì risospinta indietro, il respiro mozzo. -in un contesto figur.
. nievo, 621: qualche mozzo mattiniero inalberando la vela cantava u ritornello
a un romano morto. costui aveva mozzo il naso e stracciate le orecchie.
il fegato feroce, / rodere il mozzo capo / del fratei mio, recatogli in
piolo e l'altra di là contro il mozzo del barroccio, inchiodate. la zaira
di sugat- tolo che fascia anche il mozzo dell'alto rotone. linati, 10-
loco, / però conosci poco in questo mozzo, / ma se uscir vorrai di
litaria, mesta / vedeva il mozzo tutta la campagna, / sparsa
con gli occhi stravolti, col naso mozzo, co'le guancie incancherite, co'denti
incontrano al centro, in corrispondenza del mozzo e dell'innesto nell'asse di rotazione;
costituita da razze strettamente unite intorno al mozzo. tramater [s. v.
l'asfittico turchierico, dall'ammiraglio al mozzo, dal presidente all'ubine. sciere
/ e non se sbatte cò de serpe mozzo / come fa lo meo core spessamente
è anco il cordino che adopra il mozzo dell'aguzzino per batter la ciurma.
, come uomo scandaloso, gli fu mozzo la testa. piovano arlotto, 194:
scannagallo, sm. marin. ant. mozzo di cucina. citolini, 324:
. guglielmotti, 790: 'scannagallo': mozzo di cucina. 2. addetto al
settembre, poco innanzi cena, fu mozzo il capo a due in sulla piazza de'
appena qualche scarduffiato cespo di rose, mozzo dalla marra barbara dell'ortolano, le
un sciabordare / ultimo, cupo, mozzo: / e non rivedo al chiaro balenare
strinxe e raccolse. -sfilarsi dal mozzo (una ruota). marino,
si scontrava... con un mozzo di stalla sui diciassette. -sostant
un altro suggellato, chi col naso mozzo, chi senza orecchi, tutti per testimoni
del ferro in minuta polvere, e mozzo e dilungo e scorto il ferro.
: ti scorzerò le membra e a un mozzo sorbo / appenderò la pelle empia e
di ciascuna delle razze per incastrarsi nel mozzo. guglielmotti, 810: 'scutulo':
certeproprie qualità del parlare secco, abbondante, mozzo, copioso, aspro, piacevole.
che trasmettono il moto dal differenziale al mozzo delle ruote motrici. sapere [31-x-1949
46: risollevò la fronte: il mozzo le stava dinanzi, lì incantato,
al chierico, dall'ammira- glio al mozzo, dal presidente all'usciere, dal viceré
ruota del mulino sferra intorno al suo mozzo. = comp. dal pref.
, con quanta più riveperno, dal mozzo (una ruota, anche in un'espres
, in punta di piedi e a respiro mozzo. -scappare (un animale)
. da fossa / quel teschio mozzo e quella spoglia impura? / ve'
nonno lo imitò mettendo un piede sul mozzo della rota e abbaccando con l'altro la
che il piede gli sfuggicasse di sul mozzo. -staccarsi lentamente da un ramo
duro caso! / il povero monton fu mozzo e raso. alfieri, 4-135:
cupo e quell'altro che sgorgava dal collo mozzo: e le tristi, feroci maniere
. 8. disus. mozzo della ruota. tramater [s.
. v.] 'siringa': paletto o mozzo che mettesi nel buco della ruota d'
, 2-238: le prime cose che colpirono mozzo... furono la luce bionda
/ ché gli è cattivo intero e peggior mozzo. 8. matem. ant
cigna di sugàttolo che fascia anche il mozzo dell'alto rotone. d'annunzio, iv-2-1288
conti, 2-172: sentiva che, con mozzo, le fortune della drogheria avrebbero potuto
le s'imbandisse sopra la mensa il capo mozzo del battista. carducci, iii-2-356:
capo e de la destra il braccio è mozzo, / e sostien con la manca
xxx-3-191: oh se la parca non avesse mozzo / il filo de la vita del
la spadiglia a canto, fumoso, il mozzo dineto, « per 'vida'de la
levare il pane alle piante, cioè quel mozzo di terra che sta attaccato alle loro
: l'aiutante, il spazzino, il mozzo e peggio / san cinguettar come cornacchie
xxxv-ii-479: non se sbatte cò de serpe mozzo / come fa lo meo core spessamente
primo colpo fu in terra lo capo mozzo. = dal lat. tardo
arme, gli avea co'denti arrabbiatamente mozzo e stracciato il naso e le orecchie,
del bastione e di chiamare a squarciagola il mozzo, di chiamare qualcuno al soccorso.
ant. cuscinetto radiale posto fra il mozzo della ruota dei carri e l'asse.
si riveste la parte interna del mozzo delle ruote di un carro. spregionare
tre fontane a roma sprizzate dal sangue del mozzo capo di san pietro. -versato
spuòla1, sm. ant. nell'espressione mozzo di spuola: giovane garzone addetto alla
: « signor » (se fosse ben mozzo da spuola) / dirò « fate
/ per la squallida chioma il teschio mozzo. guerrazzi, 6-99: squallida la barba
seduta sul divano celeste con il fiato mozzo e il petto squassato da urti di vomito
profondamente paurosa ch'egli n'aveva avuto mozzo il respiro e il cuore squassato.
cavalli. carena, i-293: 'garzone, mozzo di stalla e in toscana anche stallone'
. biringuccio, 1-114: fate nel mozzo le stampe da commettere li raggi.
g. morelli, i-200: fu mozzo il capo per lo stato a cinque
messo a lavorare nel porto, come mozzo, come scaricatore, come stivatore. jahier
quando e'gli fusse ben el capo mozzo, / parlerebbe quel capo sanza imbusto:
stravizzo / 'propter regnum coelorum'sei fé mozzo. giuliani, ii-265: gli stravizzi son
. -per indicare la mansione del mozzo di stalla. lupis, 126:
. strigliacavallo e strigliacavalli, sm. mozzo di stalla. bruno,
(tose, stregghiatóre), sm. mozzo di stalla addetto alla pulizia dei cavalli
piede, / ed alla femmina era mozzo il naso. giov. cavalcanti, 234
il muso e si strofina alle gambe del mozzo che sbuccia le patate. luzi,
, 45: il fratello che hanno mandato mozzo a quattordici anni perché svoltava male.
piede, / ed alla femmina era mozzo il naso. libri criminali lucchesi, 24
qual forato suo membro, e qual mozzo / mostrasse, d'agguagliar sarebbe nulla
il cerchione di acciaio, fissato al mozzo delle ruote, e al cui interno le
molto forte. gadda conti, 2-83: mozzo gli temperava i colori, rimestandoli nei
. l'olio che c'è nel mozzo ha preso fuoco e butta fuori fiammate di
. -perno. - anche: mozzo di ruota. chiose al 'de consolatione
risposto fu da lei, con parlar mozzo, / alla foggia di quei ch'hanno
che egli è cattivo intero, e peggior mozzo. -mettere in discussione un principio
spasimante! 4. ant. mozzo di una ruota (con partic. riferimento
la tua infetta esistenza da topaia / col mozzo orecchio di van gogh / chiuso nel
. carletti, 242: non vi fu mozzo di nave che con un chiodo torto
ciurme. pantera, 1-36: il mozzo della camera della prora... ha
perso la parte appuntita: spuntato, mozzo (una spada). dante,
di una sua parte; mutilato, mozzo, monco (il corpo). -anche
capo fore, / ch'io te lo mozzo collo mio brando ardito.
il tricolore, / più agile che mozzo alla veletta. 2. soldato
s'ella scorse in tanta bassezza col mozzo dobbiamo vilificarla per cotesta, ch'ell'
cui non puote il fin mai esser mozzo, / e che più volte v'ha
19-252: l'immenso tubo cellulare centrato sul mozzo delle scale a vortice trasudava infetto che
cinti [marinetti], 207: il mozzo negro lo vide affondare, tutto indiasprato
ricamata da penelope, o la berretta da mozzo. keepsake / 'kipsejk /,