). ant. e letter. mozzato, troncato (in seguito a taglio,
quattro o cinque girasoli e il tronco mozzato infitto nella terra, che getta acqua
le rotaie divelte. -troncato, mozzato. ugurgieri, 60: giace in
frutto, commestibile, ovoidale, mozzato e ombelicato all'apice, ha buccia spessa
prima, in cui l'albero, mozzato e spaccato, riceve i mozzati rampolli.
9. ant. tagliato a pezzi, mozzato, reciso. cielo d'alcamo,
intenebrito / io me n'era pur mozzato. 2. figur. adombrato
dei tarsi. ma non è. mozzato ho i tarsi / all'acherontia e s'
ora bizzoco e ora ladro, ebbe mozzato il capo, come traditore.
(di uccello o di insetto) mozzato o atrofizzato. d'annunzio, v-3-813
5. agg. letter. mozzato, troncato, amputato. jahier,
(superiore o inferiore) amputato, mozzato. andrea da barberino, 1-244:
letter. il mozzare, l'essere mozzato; asportazione di una parte; mutilazione
dei tarsi. ma non è. mozzato ho i tarsi / all'acherontia e s'
intenebrito / io me n'era pur mozzato. dante, purg., 16-15:
negente, ché '1 parlar m'è mozzato. faldella, iv-165: vibrò un colpo
, / ch'el capuccio m'è mozzato; / en perpetua encarcerato, /
spiga (v.). mozzato (part. pass, di mozzare)
di cicerone, ad insultare al capo mozzato di bruto. dossi, i-182: due
gola / col sangue l'uno lassarà, mozzato / nel vertebroso collo. ferd.
il fatto è che io mi sento mozzato. all'età mia né si ricomincia la
/ parlò giù dalla finestra / d'un mozzato torrion. pratesi, 1-49: quelle
sopra la giacca un mitra col calcio mozzato. -tarpato (un'ala)
lo stanzino] facesse tutt'uno col corridoio mozzato dagli accresciuti vani di disimpegno.
, 5-145: ora soltanto un raggio / mozzato ne brilla tremulo / in fondo.
, lasciò imperfetta la sua opera e mozzato il ragionamento meco. monti, xii-2-164
monti, xii-2-164: il passo è mozzato. restituiscasi intero, e apparirà chiaro
, secondo mi pare, un po'mozzato il tuo saluto. io te lo rendo
che un grido, un acre raschio subito mozzato fra i denti. palazzeschi, iii-121
capo del telefono udii quel medesimo respiro mozzato, e quella medesima compressa speranza che
lascio placarsi... il suo respiro mozzato dall'affanno. mozzatóre,
de'cani, che, quando hanno mozzato gli orecchi, mancano di quella presa
/ col sangue l'uno lasserà, mozzato / nel vertebroso collo, o nel
in dio. iacopone, 92-19: mozzato da lui tutto, / e nulla perde
trovarmi? -barbugliò, col respiro mozzato dalla nuotata. pavese, 9-56:
di cicerone, ad insultare al capo mozzato di bruto ed a meritarsi sul tribunale
di cicerone, ad insultare al capo mozzato di bruto ed a meritarsi sul tribunale
consiste nel disporne i rami, dopo mozzato il fusto, ordinatamente in giro,
capo del telefono udii quel medesimo respiro mozzato e quella medesima compressa speranza che mi
un presente [del naso che ti ho mozzato] al tuo innamorato »; e
è cherica rasa. -per estens. mozzato (la lingua, in frasi proverbiali)
-arajd. che appare troncato o mozzato (una figura di albero o di
2. staccato dal corpo, mozzato (la testa, un arto)
fede universale purificata, di un cristianesimo mozzato e rinfrinzellato a uso delle nostre scientifiche
al corpo un organo o un arto mozzato (anche con riferimento a fatti prodigiosi
agg. ant. e tose. mozzato, parzialmente demolito. giusti, i-91
parte superiore; privato del tetto; mozzato (un edificio). moniglia,
. { schericato). troncato, mozzato a tondo (la punta di un
. 2. per estens. mozzato, reciso (la gola, il collo
, leggendo, anzi non leggendo, mozzato o sparpagliato un poema, si fosse mai
a poco a poco il suo respiro mozzato dall'affanno / mentre i passi dei
nei calzoni? -reciso, mozzato. spallanzani, ii-154: se non
spezzato di netto, troncato; rotto, mozzato. -in par- tic.: fratturato
membra). - anche: troncato, mozzato. martello, 6-i-578: quanti avrà
. per estens. ramo tagliato; albero mozzato. due taiuole notate m n sopra
pendìi. -troncato dalla pianta, mozzato (un ramo). pigafetta,
campo sanguinoso. -staccato dal corpo, mozzato, amputato (una parte del corpo
penne remiganti (un volatile); mozzato, tagliato (le ali, le penne
dei tarsi. ma non è. mozzato ho 1 tarsi / all'acherontia e s'
voci distaccato con violenza dal corpo, mozzato, amputato nel fine, che gli altri
, per lo più, è stato mozzato il capo. bembo, iii-572:
2. tagliato di netto, mozzato. viani, 14-91: insetti troncolati
-anche: cadavere a cui è stato mozzato il capo. dante, inf,
prologo così anticipatamente charlottiano è stato barbaramente mozzato. charmant [sarmàn], agg