le scriva chetamente, e senza farne motto con altri, che in queste cose delle
stesso: perciò che dove è piacevol motto, ivi è tantosto festa e riso.
facienda ab imis fundamèntis... questo motto si ripete a proposito e a sproposito
di ruggier lo sdegno / al primo motto che di questo intende. imperato, i-20
11 mondo sta bene come sta'. motto di pacata accettazione, di là dal bene
v'era neanco nominata, ma sol faceasi motto di 'partecipazione agli utili ',
, 1-1-463: diciam pur d'uno [motto] accomodatissimo a questo proposito. galileo
a la sua fede infido, / motto osa far d'accordo infame e vile,
lenti le spine. 2. motto pungente, parola lepida. parini,
anche al figur. 4 puntura, motto pungente; tormento '. fu assunto anche
uno stemma, poteva scrivervi dentro il motto: « adagio, biagio! » perché
su'viso accesa, / non dicer motto, se foss'adirata. bartolomeo da s
, v-371-152: a racontare in somma a motto a motto / i vostri adornamenti,
a racontare in somma a motto a motto / i vostri adornamenti, fior di fiori
bencivenni, 4-5: adozione è un motto di legge, ch'è secondo la legge
. in inglese business is business. motto della nostra civiltà mercantile. -gli
degli altri. panzini, iv-10: motto che si legge in un romanzo della
varchi, v-45: dire astutamente alcun motto contra chi che sia per torgli credito
v.]: dire astutamente alcun motto a chicchesia per torgli credito e riputazione
era gito il fatto ebbi contato / a motto a motto, di filo in aguglia
fatto ebbi contato / a motto a motto, di filo in aguglia. soderini,
/ lo mio maestro ancor non fece motto, / mentre che i primi bianchi apparser
. ant. -albanese, messere: motto usato quando si voleva eludere una domanda
giarrettiere allacciate, recanti un motto. deledda, ii-215: bianca,
, i-498: onde è tra noi un motto, che vendetta di cento anni tiene
, iii-276: qui l'una un sottil motto / vibra al cor dell'amica;
cfr. per la etimologia del vocabolo il motto: 4 la volpe perde il pelo
non osa gire, / né solo un motto dire, / né far pur un
mila ducati de nova moneta e con novo motto gli mandò. machiavelli, 288:
43-77: una mattina, / senza far motto altrui, la patria lascia /.
questo è congiunto lo ambiguo, il motto diventa salsissimo. idem, 278: ognun
2. piacevolezza, arguzia; motto faceto. salvini, vii-577: non
, iv-21: « amantes amentes. motto latino di antica sapienza che trae valore
tutti i miei peccati / contai di motto in motto. idem, rettor.,
miei peccati / contai di motto in motto. idem, rettor., 15-1:
già tanto penare, / ch'un sol motto trare / ne possa enter, parlando
questo che t'ho scritto non farne motto ad anima viva, anzi lacera questa
nodi d'amore e di un oscuro motto fert, che era l'insegna dei
: ben si guardi egli non dica nessun motto fievole, anzi sia suo viso a
varchi, v-45: dire astutamente alcun motto contro chicchessia per torgli credito e riputazione
incontro. giannotti, 2-2-252: -facciam motto al priore, ch'è in sulla
ditto ieronimo intorno a questo un faceto motto appropriare. savonarola, iii-436: questi
canzoni, e 'l suono e 'l motto; e quattro approvatori erano stabiliti, che
. ecco il significato formale e il motto araldico della sua indole. d'annunzio
. panzini, i-780: ecco il motto araldico di quel mio antenato: «
. b. davanzati, ii-119: cotal motto fe'credere, lui aver dato il
nessuno perciò v'era che ardisse farne motto a l'imperadore, conoscendolo di natura
grave. castiglione, 278: riuscì il motto argutissimo e risibile. idem, 310
sf. battuta umoristica, spiritosa; motto ingegnoso e frizzante; trovata maliziosamente acuta
in tenebre / l'odio potente, un motto od un sospetto i medicamenti astringenti
appigionasi atmosfera, né à'ammosfèra fece pur motto! = voce dotta, lat
a un tratto! ognuno mi fa motto, ognuno mi saluta, ognuno mi
a i rischi de la morte, / motto non fanne, e no 'l dimostra
o anco la propria; onde il motto proverbiale: avvocato in causa propria;
inplicati questi doi sensi contrarii, il motto sarrebe una baia. tassoni, 8-36
. dossi, 376: fe'balenare un motto felice il sorriso in volti che parèan
vico, 2-404: onde dev'intendersi il motto della madre spartana, che consegna lo
barzellétta, sf. storiella da ridere, motto spiritoso, aneddoto scherzoso.
della rappresentazione. una barzelletta, un motto ti disfà in un istante le creazioni
di dirlo elli stesso, ora con uno motto, ora con un altro, pur
in virtù del cognome diede origine al motto. e. cecchi [« corriere della
, e al sonar dei tamburi lucilio fece motto agli altri due ch'era tempo di
9. breve commento spiritoso, motto d'arguzia; risposta pronta e piena
valore, e ciascheduna avea il suo motto. / dicea la prima a lettre lunghe
non conosceva, non le fece altro motto, se non che di berretta la
lasciò cadérsi, e non gli fece motto: / anzi da discortese e bestia
faretra e il cinto, co '1 motto latino * dulces exuviae '. tassoni,
addosso fatto, per ciò che con ridevol motto lui e gli altri poltroni aveva morsi
dei liberatori ». non annetteva al suo motto nes suna intenzione politica.
vittorio disdegnando vola, / né fa motto al boar d'aulo e di d'elei
prima gozzano, 83: il motto arguto, l'ora, / e il
di soldi -ripassò; ma non mi fè motto -né mi s'era dilungato sei passi
arresti. 7. figur. motto, espressione pungente, battuta rapida,
3. figur. battuta di spirito, motto pungente; affermazione paradossale. tommaseo
bisticci, 2-383: egli usava un altro motto, che diceva a bottega-, e
entrati in qualche buca, e non far motto. 2. disus. rintocco
posse di botto / dicere un laido motto. dante, inf., 22-130:
cedro. 8. ant. motto pungente, frecciata. firenzuola, 153
a un cenno, a un motto del peggior di roma, / a turbarla
non dei contare lo fatto tuo a motto a motto insieme sì come fue; anzi
contare lo fatto tuo a motto a motto insieme sì come fue; anzi il convienti
angiolieri, 81-14: ond'i'vo'questo motto aver per detto: / che,
strano paragone, dicendo, con un vecchio motto meneghino, « ciucco come la giustizia
153: a racontare in somma a motto a motto / i vostri adornamenti, fior
a racontare in somma a motto a motto / i vostri adornamenti, fior di fiori
può, sanza a gli altri far motto, / briga, notando, di voler
li mugnai, non ne sentendo buccinare motto alcuno, se la gittarono dopo le
, alla sua fede infido, / motto osa far d'accordo infame e vile,
: saper dire la barzelletta; motto, facezia, battuta arguta.
sentenza di morte: il padre non fa motto, ma guarda i suoi figliuoli fatto
si era abusato per trascorrere con quel motto sui problemi reali o per nasconderli agli
caccia. / tu nascosta starai sanza far motto / con l'arco in mano:
partito e la cagione, tutto a motto a motto, siccom'era stato alla
la cagione, tutto a motto a motto, siccom'era stato alla battaglia,
paia di fica in suso senza far motto, altri recatosi con la mente il calendario
di carta in scrittura da calligrafo il motto augurale: « jesus cum maria sit nobis
maglia nera. emblema il teschio e il motto me ne frego... la
campanaio, et il campanaio, fattone motto al cuoco, et il cuoco al sagrestano
montone avrebbe fatto, intese il vero motto di fresco. berni, 10-30 (i-269
non si perde nulla. (è motto ironico, che si butta in faccia a
, e fuggir quelle che fanno il motto freddo, o che paia che siano tirate
allegri, 176: non ne farò più motto, se non tirato pe'capelli.
s'ingegnava di trovar qualche facezia e motto sopra de'guadagni ch'e'faceva disonorevoli,
... detto ai fattori vi facessero motto, che bisognandovi cosa alcuna, facessi
, perché ho osato con gran riserva far motto (orribile scandalo!) di una
; / il prete coll'abate fece motto. manzoni, pr. sp.,
argento vivo, se posso azzardar questo motto, nei lombi incartati del nobile gian maria
. carducci, i-965: a ogni motto che un gli facesse dei casi più spesso
della libertà. bastava un fremito, un motto mormorato sommessamente da un vecchio carbonaro.
a sé la croce decussata (il motto è nemo me impune lacessit).
. chair à canon. la paternità del motto è data a napoleone, il quale
ruscio da bambini, il quale ha un motto che dice, ancora imparo. sassetti
il dosso e le due tavole e il motto d'oro regimen hinc animi.
onde ammirabile getto di sangue fu il motto estremo di sì bello parlatore. piovene
fermavano. tesauro, xxiv-49: il motto di un causidico che, volendo dir questa
. figur. spirito caustico, pungente; motto, battuta mordace. p.
buona somma di moneta per te, né motto te ne faccia, o ricerchi esser
il padre suo, e contògli a motto a motto ciò che gli era avvenuto.
suo, e contògli a motto a motto ciò che gli era avvenuto. ariosto,
di poi a dichiarare la natura del motto, determinando che non sia necessario cavarlo
si dice. sassetti, 61: questo motto è cosa che appartiene alla luna,
. cavillus o cavillum 'scherzo, motto, facezia '. cavillosaménte,
monti, x-3-374: tenea senza far motto in me converse / le cavità degli
célia, sf. scherzo, burla; motto o discorso che vuol essere arguto
sulla fronte dei fedeli, pronunciando il motto « memento homo quia pulvis es »
condotto, / contra di me non parlerebbe motto; / non mi sarebbe sì crudel
lieta ciera e be'sembianti, fattosi motto, con larghe profferte gli fece grandissimo
a quanti / cercator di conviti oseran motto / pronunciar contro te; ché sul cocente
di cosa che io senta io non faccia motto. o se mi cacciasser gli occhi
l'un a l'altro sussurrando un motto / dentro l'orecchie taciturno e cheto,
cosa che io senta io non faccia motto. o se mi cacciasser gli occhi
: lo che diede motivo allo scandaloso motto di quel re matematico, che se iddio
lo chiamavano sette chiavi, per un suo motto e intercalare, quando gli veniva posto
galileo, 112: io al primo motto, che di ciò intesi, molto chiaramente
due chinee da camino, senza far motto, vestitala da uomo la menò via.
scarpe chiodate, ripensavo a un vecchio motto italiano che pareva convenisse alla mia fatica
113): chiosando tra sé un motto oscuro]. 3. figur
i-399: andava attorno di subrio questo motto: * levarne un chitarista, e porvi
tasso, n-iii-1043: l'inscrizione del motto non fa differenza tra l'imprese e
saetta per corpo e il tuono per motto. perrucci, i-518: dove, dove
, 470: tu nascosta starai sanza far motto / con l'arco in mano:
passione e il sacrifizio: presso il motto, l'orazione. tozzi, i-168:
/ fra sé dice, e non fa motto. fioretti, xxi-26 (951)
che soffia, ed ha circonscritto il motto: ut robori robur. 4
poi le cittadinanze gli andomo a far motto. 7. ant. condizione di
e melanconica: due clepsidre con il motto * pulvis et umbra'. gozzano,
un sol gesto o in un sol motto rappresentarlo, che tutte le brigate pescaresi
che bandiere, con suwi scritto il motto -indipendenza d'italia -, e dipinte due
m. cecchi, 18-27: -né farei motto a nessuno, acciocché / e'non
carlo v, recante due colonne con il motto plus ultra. fu. ugolini
temperatura e male aerati. 14. motto, frase arguta, spiritosa, calzante,
nievo, 1-102: il vecchio non fece motto, ma traballò come percosso dal fulmine
, 28-21: la cortina levò senza far motto, / e vide quel che men
quelle coltrici inorridiva, ma senza far motto. bontempelli, 8-58: una camera tenera
baleno apparir molti obietti con un sol motto, cioè la vecchiezza caduca e la
; e la tua dama / anco un motto ne dica. beccaria, 1-335:
per lo più costituita da un semplice motto, diffusa durante le trasmissioni radiofoniche.
nella letteratura barocca). -anche: motto sentenzioso o arguto, battuta di spirito
vedi che ogni clausoletta concisa è un motto figurato e simbolico, presago di sciagure
... vi conchiudo in uno motto, cioè: 'catuno ami ben se stesso
ischiarire, / sì ch'io non dica motto / che tu non sapie tutto,
cittadini spicciolati, egli non toccasse un motto mai delle prime condotte delle colonie.
arrabbia di duol, né le fa motto. alfieri, i-62: servitomi poi del
/ con tra di me non parlerebbe motto; / non mi sarebbe sì crudel
, perché ho osato con gran riserva far motto (orribile scandalo!) di una
maraviglia, o signori, se quel motto tanto famoso del 'conosci te stesso
, lo ha indotto a farneticare col motto: « o rinnovarsi o morire! *
. salvini, 39-v-203: un piccol motto, a luogo e tempo profferito
: lo che diede motivo allo scandaloso motto di quel re matematico, che se iddio
: lo che diede motivo allo scandaloso motto di quel re matematico, che se iddio
, 3-2-222: e dopoché averowi fatto motto, / conterem quanti sabati ho mancato,
tutti i miei peccati / contai di motto in motto. guinizelli, ii-412:
miei peccati / contai di motto in motto. guinizelli, ii-412: posso 'n
in un sol gesto o in un sol motto rappresentarlo, che tutte le brigate pescaresi
fanno lingue umane; al disotto il motto: 'vae soli'. 4.
il dosso e le due tavole e il motto d'oro * regimen hinc animi '
chi la toccherà: parole che servirono di motto pel nuovo ordine di cavalleria che instituì
-chiamiamo corpo la pittura: dunque il motto è l'anima. tesauro, 439:
d'una giovane raccontandovi, con un piacevol motto corretto da un suo zio. castiglione
, 39-v-154: 'festina lente', motto animato dalla testuggine colla vela,..
uno scritto, una frase, un motto, uno spirito, un ingegno,
m'awien ch'i'non posso far motto, / sì mi strugge lo cor
se stesso non duolsi e non fa motto; / teme alla vita il cor
di cosa che io senta io non faccia motto. s. bernardo volgar.,
traviato dal sentiero di giustizia; menzogna, motto vile od inganno neanche per gioco avrebbe
libertà. bastava un fremito, un motto mormorato sommessamente da un vecchio carbonaro..
voi, signori, / e fate motto, voi che siete amanti: / avreste
a voi, signori, / e fate motto, voi, che siete amanti:
scriza, ridi e a tempo abii ogni motto: / fa el tutto pur che
1) * comparse sacripante al primo motto, / anzi pur cenno d'angelica
., levatosi da tavola senza far motto, grullo grullo, e sen- z'
mostrò da ultimo: e ognuno sa quel motto del medesimo mecenate, il quale vedendolo
: il cristianesimo è quasi soltanto un motto o una bandiera, di cui si sono
inf., 22-107: cagnazzo a cotal motto levò 'l muso, / crollando il
crucciato labbro / tu non riconoscevi il motto acerbo. giocosa, 93: si mostrano
, / serpe l'ira d'un motto sommesso / che il terrore comprimer non può
tanto avete voluto dire con quel grazioso motto che v'è, * formula cruscante '
male a quanti / cercator di conviti oseran motto / pronunciar contro te; ché sul
2-1 io: quell'articolo incominciava con il motto triplicato: * libertas! libertas!
chi le ne avesse pur accennato un motto di lode rispondeva, come scrisse ad
se stesso non duolsi e non fa motto; / teme alla vita il cor
della curruca, donde è venuto il motto contro ai mariti balordi che non s'
'dal produttore al consumatore '. motto commerciale, riferito a tentativi di eliminare
al padrone fuori dei denti, feci motto di volermi cambiar di podere; sicché fosse
spiccare il volo una figurina alata col motto a'piedi: e. cecchi,
il sole); pungente (un motto, una frase). foscolo
(una persona nel parlare, un motto, una frase, ecc.)
e mordace pronunciata con intenzione maligna; motto pungente. frezzi, i-2-33: ahi
, 122: avendolene io fatto motto, non me ne riputò immeritevole..
l'occhio in lui né far niun motto, passò oltre, e diello per non
pregio, alle quali non mancava mai il motto « dato dalla munificenza di pio vi
carboni, che lo fissavano senza dir motto; tutti i muscoli del viso di
bisognava trovar per tutti la parola, il motto, la mèta. = voce
de'margini del libro serrato, con un motto tolto dalla sacra scrittura che diceva:
e tre alla sinistra, con un motto che dice: * cum pudore laeta
rilevi che di qui non esca / motto di tal deliberar, né cenno / che
sente, e volge a la madre il motto e 'l lume. nannini [olao
enimmatico, / chi grecizza, in un motto si spastoia / dal battezzare il regno
al padrone fuori dei denti, feci motto di volermi cambiar di podere.
in vita. orlandi, xii-2-364: al motto diredan prima ragione / diraggio mio parere
de'salmi, o qualche sentenza ovvero motto, dichiarandosi che facendo altrimente, sarà
sangue latino, però non disse motto, ma desolandosi alimentò segretamente la
pianissimo. 3. letter. motto, detto, sentenza, proverbio;
i detti miei. 5. motto, sentenza; proverbio, modo di dire
': il qual detto passò poi in motto volgare. chiabrera, 252: vanni
con la penna, / salvo un motto latino, / che ti divieta il
, 257: ne'nigromanti finirà il mio motto / ch'ognuno è michel scotto,
or dibassa, / e la gente per motto / dicon c'ha nome fiotto.
che difettarne nessuna, celebro quel vago motto d'aristofane nelle rane: *
de'preti in dignità niuno poteva far motto senza pericolo. de roberto, 66:
bocchelli, ii-356: fu assai preferibile il motto di uno, che pure conobbi,
altri e sopportare qualche faceto e arguto motto che sia detto contra a loro.
trovo più perfetti. i'ti dirò un motto de'suoi, ch'i'dimenticai,
per terra, 10 raccogliamo ripetendo il motto passato in proverbio: « tanto di
giaccia; / ma... / motto non fanne, e no 'l dimostra
disegno, e degnisi di dirmi un motto di quanto vi desidera, che si
avere un beneficio, bisogna prima fare motto al tiranno che al vescovo di quella
e un portier ch'ancor non facea motto. libro di sydrac, 181: tutta
la prima volta. -detto, motto, sentenza; modo di dire, locuzione
; / ma abbracciati sanza farsi motto / incominciaro un gran pianto e
rompendone il filo, e ripetendo barbaro motto di barbaro antenato, rispose: «
la citora, tutto altressì per uno malvagio motto discade suo onore e suo parlare.
il discorso, si risveglia a un motto, e non si sbrana così di leggieri
b. croce, iii-32-291: il suo motto più forte contro la classe borghese,
, / che non si disdegnasse farli motto. simintendi, 2-2-158: questo vestire
. dimorasse ella in milano senza farmene motto? = deriv. da disparire
pulci, 25-69: e noti bene il motto, / che per disperazion l'uom
co 'l disepararti da noi senza farcene motto? galileo, 3-1-376: le quali
, 17-103: fé'norandino alla sua guardia motto / ch'entrasse a distaccar l'aspra
: fausto maddalena romano disse che il motto si verificò per l'ultima parte alternativa con
, pungente, che ferisce (un motto, una parola). zanobi da
sopra'nuvoli distrignente il fulmine, col motto, * possessatis est ': fu
forma di botta e risposta); motto, frizzo; contrasto. -dare
(più spesso al plur.) * motto pungente'. -l'evoluzione tematica è oscura
con la penna, / salvo un motto latino, / che ti divieta il vino
, emblema. -in senso generale: motto. -in araldica: fascia diminuita di
neologismi e francesismi. -ant. motto, sentenza. libro delle segrete cose
grandissimo cardinale ne fece impresa con questo motto 'non custodita draconi '. vico
linguaggio retorico, figura. -anche: motto arguto, battuta spiritosa; argomentazione ingegnosa
): si udiva tosto gittar qualche motto indiretto ma chiaro sulla elezione dello stato
zione, non avrebbe ardire di farne motto in parlamento di popolo. savonarola,
. figura simbolica spesso accompagnata da un motto o da una dichiarazione o da una
poteva portare inciso uno scongiuro o un motto della bibbia). carducci
per estens. breve scritto (frase, motto, sentenza, iscrizione, citazione)
un concetto arguto e peregrino, un motto pungente, anche un giudizio sarcasticamente ingiurioso
di famiglia, monsignore avrebbe scritto il motto: 'mano di ferro in dato nelle
si allarmano e si raggrinzano ad ogni motto equivoco, quelle che, sempre in guardia
scendentale: un divenire 'col divino motto eracliteo sulla testata: roivxa bel.
,... io oppongo razionalmente il motto dell'accademia del cimento.
cresce in pregio; e vender ad un motto, / e usura vietar torre del
lavorante in erudizione, rimasi colpito dal motto di un mio poco letterario amico.
esala e vola, / e 'l motto parla al feritor feroce. giordani, vii-26
rossore. pindemonte, 210: dell'arguto motto, / ove dall'una varchi all'
con una cosa che faccia o con un motto, gli morda, o mostri me'
a tamo, primamente senza pure far motto a'magistrati, vi fabbricarono un castello
pongono una data, un nome, un motto, l'indicazione della zecca, dell'
: questo nome... rimarrà il motto da lui pronunziato all'esercito esitante sulla
. sacchetti, 254-1: uno piacevole motto che uno disse sul punto estremo della
conquista proletaria e di rivoluzione sociale, il motto: c'è terra per tutti,
, iv-241: 'ex libris ', motto latino con cui è chiamato quel
facèzia, sf. detto spiritoso, motto arguto (o anche mordace, satirico
delle volte nei suoi sermoni diceva qualche motto o bella facezia da ridere, non pensatamente
non si fallerebbe mai, così dice il motto: * chi non fa non falla
/ valor e ciascheduna avea il suo motto. / dicea la prima, a lettre
a casa, e quasi non le faceva motto né carezze, com'egli soleva fare
-la fanciullaia si ordinò -né più disse motto. linati, xvi-130: guardava innanzi a
nelle locuz. far parola, far motto, far domanda, ecc.).
(16): alessandro non li fece motto niente, né li fece rispondere.
a dir, « se puoi, fa motto ». petrarca, 49-7: se
riconosciuto quello giannotto, gli volsi fare motto. tasso, 4-38: essa inchi-
più profanarti l'udito con un solo libero motto, ora ch'io t'ho strappata
firenze, che stamane mi ha fatto motto tale, e tale mi ha riso in
geme, langue, stupisce e non fa motto. goldoni, vii-190: credete ch'
né niuna cosa; non le fare motto niuno. guicciardini, i-385: di
l'intende, e non ne fa motto, e non la disdice; sieno
. fescènnio, sm. letter. motto salace e licenzioso, frase volgare.
e un portier ch'ancor non facea motto. esopo volgar., 4-1 io:
, 6-1 (104): inteso il motto, e quello in festa ed in
comico, faceto, arguto (un motto, una parola, un ragionamento)
di sobrie allegorie festonate da un bel motto latino. pavese, 4-43: persino
, 7: dalla stessa figura o motto così [lingua] appelliamo una certa fiammella
2. figur. rimprovero indiretto; motto o critica pungente. parabosco,
parole 'e * non far motto, non alitare e non fiatare '.
gli occhi al cielo, e non fa motto. marino, 11-28: il garzon
ne viene. donde s'è fatto il motto che dice: quando il fico serba
, ma che per la debile proporzione del motto al soggetto diventi oscura e ridicola.
-la fanciullaia si ordinò -né più disse motto. -uno dopo l'altro (nella
mostravi / non saper ben esporre un motto intero, / or con sentenze argute
spiche di gran maturo, con un motto che girava le barde e fimbrie della
finestra in faccia, senza fare alcun motto, dopo avermi ben bene guardata.
migliore intenditore che novellatore, inteso il motto, e quello in festa e in gabbo
verga, 2-343: hai barattato il tuo motto altero... contro una corona
dibassa, / e la gente per motto, / dicon ch'ha nome fiotto
, poiché gli orecchi me ne fanno motto. boine, 11-68: gli fischiavan le
marino, 4-275: psiche senza far motto a terra fissi / tien que'bei lumi
tonno si trovò a confidare il suo motto dionisiaco alla parete nera ed abissale d'
in cui sono distesi senza mai fare motto di ordinazioni precedenti, pare vedere una
2-511: ma più arguto sarà [il motto], se vi aggiugni la equalità
già velata dalla malinconia, leggendo il motto inscritto negli intervalli dello scolpito errore.
'nanzi a lei pietà non farà motto. cantari cavallereschi, no: vidono
da botto, / sanza fare altrui motto, / al cavalier de l'isola
a frascheggiare coi garzoncelli, e gittare il motto a chi gli veniva innanzi.
freccia del parto: allusione mordace, motto malevolo che si lancia prima d'andarsene;
2. figur. battuta o motto pungente; allusione maliziosa. giovio
altre sorti de i motti, diciamo che motto pungente fu... ove fresco
nobilissima. 9. ant. motto spiritoso; freddura. b. fioretti
sciocco (una persona o anche un motto, una facezia). castiglione,
comedie. 7. battuta o motto spiritoso, la cui arguzia deriva per
'l capo rotto: / e questo motto / tocca a un to vicino / et
frego'suona audace disprezzo della morte. motto creato dal d'annunzio, e poi
940: fregiava le sue recensioni col motto a m'è caro assai platone, ma
: a tutte quelle che passavano, un motto, una domanda, ma in modo
passate quivi frequentemente da casa; fategli motto [a mia madre], confortatela
bocchelli, i-300: quest'altro motto e facezia voglia di godere!.
né più né manco che di un buon motto o di un bell'abito? dossi
spiritoso, mordace, pungente (un motto, una battuta di spirito, ecc.
p. della valle, 232: il motto vorrei che nominasse il sole..
7. tr. raro. lanciare un motto pungente, una frase mordace contro qualcuno
frizzatimi, sf. ant. motto pungente, frizzo. f.
malessere. 5. parola mordace; motto pungente, salace; scherno, sarcasmo
gualdo priorato, 10-i-10: da un motto passandosi all'altro colui che con maggior
questo 'parere ', senza far più motto a questa sorta di arzigogoli e frullini
dell'accademia della crusca, recante il motto: il più bel fior ne coglie (
in città, furono d'èrcole col motto del 'plus ultra ', non solamente
molti dardi ad un tempo: col motto, preso da orazio, 'omnes eodem
, non accade che io vi faccia motto. 2. eccles. figur
: al vallato non farei di ciò motto per niente, perché, oltre all'essere
giovanni a pochi mesi, / né motto mai facevi del casato: / asciutto asciutto
cavaliere..., inteso il motto, e quello in festa e in gabbo
-sboccato, scurrile, licenzioso (un motto, una facezia). bocchelli
ariosto, vi-244: andossene / senza far motto il gaglioffone. landò, 45:
». or questo è più festevole / motto che vero. certi adoni, pessimi
.. col passo artificioso, col motto galantino. goldoni, vii-108: poco fa
: lo mio maestro ancor non fece motto, / mentre che i primi bianchi apparser
garbétto, sm. ant. motto, frase salace, spiritosa.
a talamone... dover surrogare al motto: « dio e popolo »,
dio e popolo », l'altro motto garibaldesco: « italia e vittorio emanuele »
langue, stupisce e non fa motto. m. c. bentivoglio, 3-212
di sotto / in spezie d'ogni motto. dante, conv., i-vi-6:
vivace e brillante (una trovata, un motto, una decisione, una foggia di
(lo stemma, l'arme, il motto, ecc.). dottori,
: nel rovescio l'arme gentilizia col motto 4 distingue et concordabis'. leggi di
, 29-3: verrò a uno piacevole motto, che uno cavaliere fran- cesco gittò
monsignor guidiccione, degnatevi di gittarli un motto per me e dirgli quanto io l'ho
la cosa, ne aveva gettato un motto di lagnanza a un consigliere del viceré
onde ammirabile getto di sangue fu il motto estremo di sì bello parlatore.
estens.: arguzia, facezia, motto di spirito. roberti, ii-44:
entrati in qualche buca e non far motto. ariosto, 10-18: ebbe olimpia sì
, li andava molte fiate insegniando qualche motto in suo linguaggio. idem, i-310:
con la frase che ora forma il motto dell'ordine: 'honni soit qui
che nel giuocaménto del tutto non fa motto alcuno. idem, 1-89: ci
chiamato baglione; e, per usare alcuno motto piuttosto da recarselo a giuoco che a
a questi giorni si trasferì qua per far motto a questo esattore. cagna, iii-186
paggino in giubello scarlatto / a far motto correva lì in quella. -giubbina
era una bilancia in campo rosso col motto cabalistico: 'pensare e pesare': alle
: gesto o parola buffonesca, motto salace, presa in giro (e
mille giuramenti, e di non fame motto, e di non se ne adirare
cantù, 273: passò senza far motto né cenno tra i cortigiani, che
esala e vola, / e 'l motto parla al feritor feroce. parini, giorno
io per l'impresa vi aggiunsi il motto * terrore et armis '.
., i-2-2: primieramente per questo motto reame io intendo assai città o provincie
piove, governo ladro!: motto che si ripete per satireggiare l'
e un portier ch'ancor non facea motto. g. villani, 10-72: lodovico
il pane in grembo, inteso il motto della buona donna, appresso veduta aperta
sent'alquanto grosso, / dispònar voglio 'l motto che tu sai. fra giordano,
/ nel viso a'mie'figliuoi sanza far motto. boccaccio, dee., 5-1
viso a telamon, né feci / motto. manzoni, pr. sp.,
quello che si diceva, senza far motto. botta, 4-444: chi non obbediva
con la donna sua e sensa far motto montò a cavallo cavalcando per il fango
-motto di guerra: v. motto. -nome di guerra: v.
piace veder mercatante / ad un sol motto vender su'mercato, /..
giovanni a pochi mesi, / né motto mai facevi del casato: / asciutto asciutto
: usava molto spesso questo atto e motto: istatti, e guardati dagl'imbratti.
: * imbuire '... per motto ischerzoso equivoco in im-)
ingegno, composizione letteraria; frase, motto, sentenza. a. cattaneo,
n'è per immaginazione mai sentito un motto. panciatichi, 260: onori sì segnalati
cioè immoralità. gentile, 2-ii-202: il motto della immoralità è quello dell'altro è
dire e altro è il fare; motto nato dalla volgare visione della nostra persona
immortali / s'avvicendano ormai senza far motto. — sm. membro dell'
.. / disse in francioso un motto loro usato: / -a ogni casa appiccheremo
modo. bellincioni, 1-166: questo motto imparai per te leggendo, / che
, pezzo d'asino impecorito, fa motto, e bacia la mano a questi signori
b. croce, iii-9-333: secondo il motto di goethe, bisogna serenamente venerare l'
voi,,, ne toccaste prima un motto al contestabile. di poi ne faceste
il falcone col diamante in mano col motto 'semper'; una testudine con la vela;
sia un componimento di figura e di motto, che rappresenti alcun concetto et operazione
il suo affetto in cielo, co 'l motto 4 dal tuo volto dependo'. casoni
da una parte fusse questa impresa col suo motto, e dall'altro intorno all'imagine
zucca da tenervi il sale, col motto: 'meliora latent '. bellori,
ha la figura d'un leone dormente col motto 'est est: non non'.
dal villano caccia le api, co''l motto * pro bono malum '. d'
riferimento al proponimento al quale allude il motto); cfr. spagn. empresa.
biglietti... e lettere con qualche motto impresso. -profondamente segnato, chiaramente visibile
due impronte consuete dell'editore co 'l motto 'piscia '. = comp.
una figura, una sigla, un motto) ottenuto imprimendo un sigillo sulla cera
inutile, o vana, ma un puro motto. muratori, 8-h-175: alcuni,
esopo volgar., 3-184: di motto in motto gli conta il fatto. ariosto
., 3-184: di motto in motto gli conta il fatto. ariosto, 23-65
borghini, 6-iii-62: ricorderebbono ancora quel motto non meno acuto che mordace di annibaie
non inarguto: alquanto arguto (un motto, un detto). varchi
varchi, 18-3-264: onde nacque quel motto assai leggiadro e non inarguto: '
del vostro onore) le potrete fare motto. -gravità. acciainoli,
, 6-307: all'offiziale non si fece motto, perché, essendo peggio incavallato che
fu lenta, / mercé d'un motto, in l'amorosa inchiesta, / luce
. carducci, iii-1-182: non fe'motto il poeta: e fermo e muto
anche ateneo... ne fece motto. f. f. frugoni, i-422
incise due giarrettiere allacciate, recanti un motto. moravia, xiii-146: aveva all'
borghini, 6-iii-62: ricorderebbono ancora quel motto non meno acuto che mordace, di annibaie
. orlandi, lxxxi-179: al motto diredàn prima ragione / diraggio, al
buone. oliva, 440: un motto inconsiderato ci disonora e c'impiaga. foscolo
... non si facevano pur motto. g. gozzi, 1-246: appresso
; e gli venne alle labbra un motto atroce. ma disse, incurantemente: «
sole in disparte / sedean, né motto, né dimanda a giove / ardian veruna
'ndizioni a mutare '... il motto è preso dall'uso de'notai,
, / s'io non facesse riverenza e motto, / e non lodasse ancora l'
giuoco del segreto, quando si dice qualche motto nell'orecchio ad una donna, al
io ti farò ricco, / dice il motto volgar: ma son sgraziato. proverbi
promessa un dì o due senza fargliene motto; passato mezzo il terzo, dagli un
uno inefficace usa m. marsilio questo motto: tu fai come il porco che tutto
femmina reputa una lamia, / un motto vitupero, un guardo infamia / è
della mente, lasciandosi bistrattare senza far motto. = deriv. da infermare
, una bottata, cioè dire un motto pungente; affibbiarla, appiopparla a qualcuno
a la sua fede infido, / motto osa far d'accordo infame e vile
. -spiritoso, arguto (un motto, un detto). saraceni,
, desiderando egli ancor di soggiugnere alcun motto faceto e ingegnoso, disse: i romani
, 10-11: un altro ferì sanza dir motto / con tanta forza e con cotale
suo cannocchiale avea osservato come un legiadro motto, ma volendo poi fare 'pratorum
sappi ne'tempi opportuni dire alcuno [motto]. -ant. in senso
, xi-iii-xioi: l'innesto, co 'l motto tedesco 'van got violt ',
i cani pessimi; e non facevi motto! s. bernardino da siena, 192
baci c amplessi menelao encomii, diè motto alla moglie d'inoltrarsi a'notturni riposi
anche: impresa (accompagnata da un motto o da una frase programmatica).
risguardando incontra il sole, con questo motto: 'semper eadem '; e volgarmente
allegorico per lo più accompagnato da un motto posto sul frontespizio di un libro (
o fascicoli, ch'egli compone, il motto: * libertà, eguaglianza, umanità
duci inesorabili e insonni / dal breve motto che scrolla / cumuli enormi di forza
non istronchiamo mai le ciancie d'un motto, non che le intemerate senza fine.
138: nell'aprire la bocca ad un motto intemperante o scenico, credevamo che sotto
intendo / che noi al nostro abbate facciam motto. pulci, 11-28: che tu
migliore intenditore che novellatore, inteso il motto, e quello in festa e in gabbo
tanto penare, / ch'un solo motto trare / ne possa enter, parlando in
tutte mi saetta / quella ch'usa qualche motto, / che vi sia mistero sotto
dire al conte ch'egli intendeva il motto. malvezzi, 1-550: per stabilimento
. non vi fu più alcuno che proferisse motto. de sanctis, ii-20-135: rispondo
pallavicino, i-580: anzi fe'qualche motto, per aver i legati permessa l'
, audace, / non perciò mai motto né cenno a caso / io fo.
poteva il componente spargere ed intrametter qualche motto ad alcun proposito del suo stato.
rivide negli scomparti il suo nome, il motto magnanimo, l'alfa e l'omega
dell'autore, dell'editore o un motto; decorazione della rilegatura costituita da legacci
io mi partii di parma senza farvi motto, è perché convenne farlo in un subito
né voglio in questa occasione lasciare un motto di certi ambasciatori cartaginesi, in apparenza
poi venire a introneggiare la frase il motto l'imagine che quel giorno occupava la
ella [la moglie] non faceagli motto: / e se di più facea grugno
. stava scritto ad evidenti caratteri il motto d'ogni adolescenza inuggita: « voglia
, né altri mai di questo mi fece motto. a. f. doni,
, marchese di avena; aveva per motto « vestigia lustrat ». investigare
). salvini, 39-vi-197: questo motto: 'ne te quaesiveris extra ',
un orribile simbolo e un più orribile motto alla plebe * haec tria tantum,
cui nome era delia, co 'l motto « quievit ». -isole fortunate
vita del mondo e a foggiare il motto dello 'splendido isolamento '. gobetti,
mille paia di fica in suso senza far motto. = comp. dal pref
antico labaro con la croce e col motto * in hoc vinces ', a costantin
di gesù cristo, colla croce e col motto: « in hoc signo vinces »
asta, col simbolo di cristo e il motto 'in hoc signo vinces! '
biglietti... e lettere con qualche motto impresso: i biglietti, laconici,
sì vii ladro? / certo bel motto volentier ricolgo: / ma funne vostro mai
posse di botto / dicere un laido motto. guittone, 99-8: umeltà fa
una serpe, le diè l'anima col motto 'indarno ', toltone il pensiero
verdinois, 106: dopo lanciato un motto, raccontato un aneddoto, commentato lepidamente
/ domani al far del dì facciami motto; / e s'io gli farò dar
con buone voci, la versione del motto. lalli, 9-3: esser suol tra'
il fatto solo d'essere stato quel motto in bocca di niccolò machiavelli coimputato del
: ugo foscolo, quando profferiva il motto così caro ai pappagalli -a rifare l'
ottimo, i-498: è tra noi un motto, che vendetta di cento anni tiene
laudata. tasso, 11-iii-1101: co 'l motto 'erit altera merces ', significa
per entrarvi a vele spiegate. poi come motto programmatico e polemico dai -corteggiare.
non lavora non mangia '. mito e motto di lenin (1922). del
redimere. manducet '; e fu motto del nostro mazzini. gobetti, i-i-
e fosse cessato lo spauracchio del motto « chi non lavora volendola forzar
canzoni, e 'l suono e 'l motto: e quattro approvatori erano stabiliti, che
, queste parole, o questo motto che voglian dire: 4 chi va lecca
significato specifico: scritta, epigrafe, motto, iscrizione. -in partic.: breve
: * leggenda', nel senso di motto, iscrizione e simili, per lo più
. 8. arald. vocabolo o motto posto in un'arme. bucini,
avessero scritto sul leggìo del gravicembalo quel motto di cicerone: * lacryma nihil citius arescit'
, sommario, chiarimento preliminare; motto; titolo, intestazione. f.
/ tanto son leno, / di dir motto che mi vaglia. rustico, vi-i-135
dare per impresa il leoncino co 'l motto * somno graviori excitus '. baldinucci
2. in senso concreto: motto arguto, battuta di spirito; facezia
penitenza che da riposo, ne fece motto a la vergine; egli con voce umile
come dunque, messere, quel levitico motto: « non vendetta cherere né ricordare ingiuria
: averò carissimo che vostra signoria dii motto a quel signore che, se li
, fraternità (o fratellanza): motto (liberti, egalité, fraternità) che
governo provvisorio di parigi lo scelse come motto ufficiale della ii repubblica e lo fece
'; libertà, uguaglianza, fratellanza: motto della repubblica francese. fu satireggiat9 con
-libertà, uguaglianza, umanità: motto programmatico della 'giovine italia ',
(289): senza fare altro motto, andò in linea retta verso l'uscio
rispettivamente il grido di guerra o il motto. malispini, 113: nel sesto
rispettivamente il grido di guerra o il motto (cfr. lista, n. 11
, indirizzare (una critica, un motto pungente). baretti, 6-153:
fussi in voi, ne farei qualche motto, ma però alla lontana. de amicis
. salvini, 39-v-203: un piccol motto, a luogo e tempo profferito dal
strada lorda, / e non fé motto a noi. de basso, lvi-26:
in cima alla minuta era stampato questo motto soave: « uguaglianza: ognuno per sé
sciolse con forza, ma senza far motto: solo lo sguardo gli luceva sinistro e
, lo stesso che 'luchera ': motto contadinesco; sembianza, cera, aria
. caro, 12-iii-49: quanto al motto, arei voluto che fosse di qualche
uno sguardo, un ghigno, un motto, / ed il vederti far lieto sembiante
luterizzasse ': e correa fra loro quel motto: * aut erasmus luterizat, aut
). carducci, iii-20-361: quel motto duro, arcigno, rincagnato, che
giuco del segreto, quando si dice qualche motto nell'orecchio ad una donna, al
padova volgar., ii-11-2: questo motto chiese secondo la comune rinnomea appellazione inn-una
di tale ribellione, gandhi nominato mahatma. motto: l'india degli indiani. idem
/ s'io non facesse riverenza e motto / e non lodasse ancora l'ignoranza.
arsigli a'piedi e fegli un gran motto. aretino, vi-392: mi ha detto
memoria, e sia di lei non motto. b. croce, iii-25-333: il
mi parrebbe che ubidisse, se un motto solamente e una arguzia di qualcuno raccontasse.
-va'pur su; / noi ci farem motto. sempre mai / non ista 'l
avessero scritto sul leggìo del gravicembalo quel motto di cicerone: 'lachryma nihil citius arescit
avea un cigno, '/ con motto che dicea: più non bramai / chi
inf, 22-107: cagnazzo a cotal motto levò 'l muso, / crollando 'l capo
all'arguzia, all'allusione salace, al motto ironico, allo scherzo pungente; mordace
: il nome trae origine da un motto di sfida della regina anna, ma
la mandata delle robbe e non far motto alcuno, prima di veder per qual
mangiamo anche le tavole ». un motto che, nei secoli, ad ogni
santa che 'l mondo da un motto. cantoni, 676: stava pensando alle
e spezza -ceppo e mannaia: motto degli aderenti alla le porte e le
abitudine, senza cattive intenzioni. era il motto, « ceppo 190-37: 11
trovata la forinola dell'insuccesso col famoso motto della politica « delle mani nette »
: giotto... aveva sempre qualche motto alle mani e qualche risposta arguta in
il cavaliere,... inteso il motto e quello in festa e in gabbo
ha donato un manto nuovo, un motto, un nome, un sigillo, tanto
anzi la sua marca e il suo motto come editore, c'era da sospettare
, le quali portavan al margine un motto con una data e con un nome.
i denti; e la grazia del motto consiste nella voce 'marino 'che significa
sta in piedi baloccando, senza far motto; ed è usitatis- simo presso i
1918), legò * mas 'al motto: * memento audere semper'. b
anti-sommergibile 'tradotta dal d'annunzio nel motto latino 'memento audere semper': cfr
sta dietro la ruota del timone; il motto composto poco fa, le tre parole
il vigore. 4. detto o motto arguto, spiritoso, ingegnoso, dotato
de'medici, ii-73: senza alcun motto stien le voci chete, / massimamente
de l'impresa materiale, ma al motto, ch'è quasi divino intelletto.
noi entrando diciamo che a prendere questo motto leggie così come materialmente e ssecondo la sua
: una mattina, / senza far motto altrui, la patria lascia. a.
dipinture originali, poesie freschissime e senza motto alcuno. poli- femo con l'orsatto
ritonda, 1-236: appresso fae uno motto a tristano e dice ch'egli vae a
7-212: prese glisomiro a dar qualche motto con gli amici di partenza per lo
delfico, i-191: è vecchio il motto che dove più sono i medici, più
: se bene è antico [il motto] e perciò non tanto noto, non
come si storce, e non fa motto! / e l'altro è cassio,
, suona audace disprezzo della morte. motto creato dal d'annunzio, e poi adottato
. 11), che fu pure il motto scelto da d'annunzio per gli arditi
torce e delle stelle... il motto è crudo. ma a fiume la
, xiv-849]: « l'orgoglioso motto squadrista me ne frego, scritto sulle bende
in tali scritti si riducesse in quel motto o proverbio che dice: più bugiardo
per difenderla, non fanno né pur motto de'suoi specchi ustori. il primo
morivano im- provisamente, e senza farne motto all'arciduca, partì con quelle dal
piace veder mercatante / ad un sol motto vender su'mercato. dante, conv
mi piace veder mercatante / ad uno sol motto vender su'mercato. l. de'
: ippolita aveva meritato dall'amante il motto: 'gravis dum suavis'. saba
uno sguardo, un ghigno, un motto / ed il vederti far lieto sembiante?
sì eh? soggiunse l'orco: fate motto! / voler ch'io entri dove
. monti, x-1-122: senza far motto il passo accelerava, / e l'aria
, mettendoli [sul collare] un motto di cosi fatte parole: *
, li quali sempre mi soglion far motto e invitarmi a bere, né alcun fu
argento le 4 mezze pezze ', col motto 4 fausto corona- tionis anno'. soldati
quella fretta / ebbe alcun di far motto: appena tocchi / prese foco la
fonti di gioie celesti, secondo il motto biblico « qui seminant in lacrymis,
dice il tal fa le minestre; / motto ch'esprime quel concetto intero. lippi
, 3-126: colui che all'udire un motto men che onestissimo si miniava subito il
a quella de'più possenti, co 'l motto « non detrecto ». -nel
/ nel viso a'mie'figliuoi sanza far motto. idem, purg., 10-84
caro, 2-3-157: già: dall'acuto motto che m'avete tirato e dalla misteriosa
mi saetta / quella ch'usa qualche motto, / che vi sia mistero sotto
: di questa mia tentazione non tenerne motto che col nostro cianca. misterissimo con chiunquealtro
., i-12-2: a prendere questo motto 'leggie 'secondo sua sezzaia eccezzione e
alcuni altri che vollero mordere con qualche motto, furono, da loro rimorsi cpn maggior
udendo il signore il motto di costui e la ruberia fattali dal
fioretti, 2-3-96: siemi lecito dir questo motto, che tra'vizi rettorici niuna vergogna
di essi che, in modo di motto o di minacci, dichi quatro parole alla
pazzo / la giunse su e fe'motto al marito? sarpi, vi-2-13: non
, simulando di nulla sapere. ripetesi il motto con forza di traslato ad istituzioni,
se un altro te percuote e poi fa motto! / perché strai improviso. è
caro, 12-iii-168: io le trassi un motto già molti dì sono. tasso,
quel vecchio che va nel carruccio col motto: ancora imparo. -molto più
è per me... che il motto stòrico d'un momento storico. cameroni
momento opportuno'per fare alcuna cosa. il motto e in rapporto storico con l'assedio
d'altro gran principe, co 'l motto 'ponderibus librata suis'. barila, 8
mondo va da sé! ': motto storicamente celebre -cui non manca scetticismo e
frase, espressione esortativa; augurio, motto. gozzano, i-48: gli oggetti
lei però prima il monitorio / del fargli motto. oliva, 769: allora si
monnino. 2. figur. motto arguto, mordace. lippi, n-44
col piede sul montatoio, scrivetemi un motto. bersezio, 3-188: il domestico.
facezia e quello subito rispose con questo motto: la soverchia pecunia fa l'uomo
, maliziosamente argute, irridenti (un motto, uno scritto, un discorso o
: frase sarcastica, parola mordace, motto pungente; discorso o scritto aspramente critico
in /, 9-102: non fe'motto a noi; ma fe'sembiante /
. propuose di voler mordere con alcuno motto di vergogna il ditto re. gherardi,
che, se come il cane mordesse il motto, non sarebbe motto ma villania.
cane mordesse il motto, non sarebbe motto ma villania. g. bargagli, 203
435: tal volta, rispondendo al motto mordace, veniamo a tradur la colpa sopra
udiva fra loro un sospirare sanza far motto,... dopo i sospiri,
mora, ei dicea, deh fate motto / al signor vostro e siategli cortese.
tagliente, che vi picca con un motto o che vi scarica addosso una piena
morsa da la dipsada, co'l motto 'semper ardentius', fu impresa del marchese
secolare ad uno avaro religioso con un motto non meno da ridere che da commendare
.. ed ella, tirando il motto, per figura chiamata (xotpovopacrta, in
-o roma o morte!: motto col quale, durante il risorgimento,
che sussurra nelle orecchie al generale un motto, per cui questi, mutata fronte,
marito dicesse cosa alcuna, anastasio fece motto di volerli parlare. nievo, 4-208
prese tacitamente il suo cappello e fece motto di avviarsi verso l'uscio.
le persone più care quando gli viene il motto. verga, 1-164: lui ch'
letter. discorso, battuta, parola, motto, detto o scritto arguto,
pur ridono, si ridono non del motto, ma del motteggiatore. f. f
-per lo più in senso concreto: motto, facezia, battuta arguta, spiritosa
ant. e letter. pronto al motto pungente, alla battuta caustica e arguta;
moderna anche più di cinque] un motto, una sentenza, un proverbio di
. luna [s. v. motto]: 'motteggiatore ': chi getta mottetti
f. frugoni, iii-43: ancor un motto, se pur non è un mottetto
ardesia. = dimin. di motto «; cfr. lat. mediev.
, sarcastica (anche nelle espressioni bel motto, buon motto, motto da rìdere
anche nelle espressioni bel motto, buon motto, motto da rìdere, motto di
nelle espressioni bel motto, buon motto, motto da rìdere, motto di spirito,
buon motto, motto da rìdere, motto di spirito, ecc.); frizzo
e cino, xxxv-n-639: certo bel motto volentier ricolgo: / ma funne vostro
, se come il cane mordesse il motto, non sarebbe motto ma villania. combattimento
cane mordesse il motto, non sarebbe motto ma villania. combattimento di orlando e
del contrario. minturno, 147: acuto motto è quando dall'altrui parlare si coglie
, iii-276: qui l'una un sottil motto / vibra al cor dell'amica:
un divano della cina, aveva un motto, un maligno sussurro per ciascuna delle signore
specie di libertà, aveva trovato un motto di spirito. landolfi, 2-92:
ed ecco a me venir con festa e motto / quattro vecchion canuti in mia presenza
la figliuola e al re non parve motto, / e montare a cavai subitamente.
382: tempo fu che nel mio motto giocondo / posi gli amanti e le
sicché ciascuno sembiante per sé e ciascuno motto per sé muova l'animo dell'uditore
condotto, / contra di me non parlerebbe motto. angiolieri, 104-14: dio mel
/ li occhi rivolsi al suon di questo motto, / e vi- dile guardar per
dio » /... / questo motto fu quel che mi guerio. storia
. li andava molte fiate insegniando qualche motto in suo linguaggio. oddi, 2-77
, i-34: rinfacciò lor con dispettoso motto / la fuga vile e l'ardimento
/ s'io talvolta venissi, un motto solo, / uno sguardo, un
olà quel pastorei, fermati: un motto. pirandello, 8-1030: quel dar del
moristi, io ti ringrazio di tal motto. -per simil. cinguettio di
in capo, e pure a solo un motto di mosconi allibisce, e vuole andare
due la notte di ginio divenne un motto, e mi bastava alludere all'ometto bianco
scrivere, tirare, toccare, trarre motto o un motto a qualcuno).
tirare, toccare, trarre motto o un motto a qualcuno). boccaccio
cosa, che io senta, non faccia motto. g. barbaro, ii-99:
persone e le robe. ne feci motto al nostro capitano, il quale mi
13-iv-140: vostra signoria reverendissima tocchi uno motto al governatore di bologna che usi un
ortensia, potrete cominciare a gettamele un motto. varchi, v-52: fare o
, v-52: fare o toccare un motto d'alcuna cosa è favellarne brevemente,
, 12-iii-168: io le trassi un motto già molti dì sono che, vedendosi a
sarà seguito, e voi darete un motto della ricevuta, acciò ne possa stare
altezza... di tirarmene qualche motto, ricordandomi con grandissimo affetto ch'io dovessi
avvezzo a i rischi de la morte / motto non fanne, e no 'l dimostra
sia costì e favorirmi di toccarmene un motto. algarotti, 1-iv-217: da un motto
motto. algarotti, 1-iv-217: da un motto ch'ella gittò uno di questi passati
dal signor direttore ruspaggiari a prendere un motto d'una risposta di che l'ho
dinanzi a me stesso dell'avergliene tocco questo motto, se le sue cortesi parole non
, senza alcuna serietà. dirò un motto ai due che tentarono vie nuove,
parlando al padrone fuori dei denti, feci motto di volermi cambiar di podere. serao
erano alquanto lenti, ma a un motto di raffaele tutti si affrettarono.
, 17-103: fe'norandino alla sua guardia motto / ch'entrasse a distaccar l'aspra
non possono comportare che loro sia fatto motto di menar moglie. canaldo, 184
baci e amplessi menelao encomi, diè motto alla moglie d'inoltrarsi a notturni riposi
di costoro [pellegrinanti] aveva un motto speciale, che ripeteva continuamente per lodare
è laudato, / sì come dice un motto: / « la fine loda tutto
città ridicendolo, vi ridussono in volgar motto che il più pia- cevol servigio che
il diavolo in inferno; il qual motto passato di qua da mare ancora dura
/ ma non senza cagion si dice un motto: / che il sabato non paga
: e'si dice a fiorenza un motto bello, / che, chi ha lupo
gallani, 30: suolsi dir un bel motto che tal piagne pane che troppo n'
è la vecchia parola, l'antico motto, volendo significare i loro dettati e
. delfico, i-191: è vecchio il motto che dove più sono i medici,
ci n'ha neuno sì proprio come questo motto: io sono quel ch'io sono
, 3-14: f ti dirò un motto de'suoi [d'epicuro]..
della foce ». or basti el motto. b. cavalcanti, 2-315: disse
cantino in terra: intendendo per questo motto che gli arbori, sopra i quali elle
il poeta filosofo orazio. un simil motto può gettarsi contra l'im- pugnatori della
una forte passione, vibrata in un motto che voli sull'anima quasi lampo, dimostra
loro storia si può riassumere in quel motto di benvenuto cellini: « io servo
fin dai primissimi anni fece suo il motto di leonardo: « salvatico è quel
imprese. aretino, v-1-385: il motto, grazioso giovane, che desiderate porre nel
voi. cellini, 578: il motto che era in detta medaglia diceva: *
tenea appogito il capo, con questo motto: 'metutum '. c. battoli,
fuga e presa di ravenna farei il motto: 'ut italiani li- bertati restitueret '
fu donata l'impresa del pavone col motto in francese 'loyauté passe tout '
, specifica, la qual consiste nel motto: perché ne l'impresa è ricercato il
: perché ne l'impresa è ricercato il motto a guisa d'anima che dia vita
umbra desino'. salvini, 39-vi-196: il motto che si legge su '1 limitare di
una satina di persio: ed è un motto pieno d'intima filosofia. s.
, 5-5-102: nel secol basso il motto delle medaglie molte volte non alludeva più
di mio cervello; vi sarebbe il motto detto di cesare, 'ea- dem
due giarrettiere incise. portava ciascuna un motto sentimentale: 'from dreamland -a stranger
sé stesso, cercando di decifrare il motto dell'alvignani inciso in rosso in capo al
intorno degli utensili di massacro o un motto. bacchetti, 1-i-149: volle anche
altri avea un cigno, / con motto che dicea: più non bramai /
david in abito reale... il motto di questo re profeta sono le parole
un bel grappol d'uva, con un motto a lettere d'oro, dicente:
attraversa [il ritrattò] per mezzo un motto, il quale / ha tal sentenza
compasso ed una tela da dipingere col motto intorno: 'ars geniusque simul '.
un gallo di rame, con un motto a piedi in non diversità di sentimento:
e sottilissima tromba, ne farà uscire il motto francese 'ils s'organisent '.
n. franco, 15: il bel motto de'tuoi dotti inchiostri / l'orecchio:
in stato d'assedio! ». questo motto, che divene il vizio mostri.
iii- dini ed usanze, ed il motto 'more majorum 'fu assunto 27-170:
assunto 27-170: il lamartine lanciò il suo motto, che esprimeva in sublime principio di
. monti, verso accordavasi ottimamente col motto da me adot30: per la regina
per la regina il tribuno aveva trovato il motto fetato: 'non bisogna disperare '
sua politica si riassumeva nel -dedica. motto: 'viva nun e porchi i sciori!
anche nella vita d'uno scrittore, e motto con una data e con un nome.
con un nome. l'approvava nel motto tristissimo 'un libro all'anno '10
, mite, prumotto di guerra e motto d'ordine). dente.
piene di chico. il suo motto era: « né dio né padroni »
e, talvolta, cifrata che città senza motto o passaporto o contrassegno degli uffifunge da
.. e che ponea per firma e motto delle sue letavesse insegnato maneggiar l'armi
: le due l'ordinanza, pigliare il motto, tal che una confusa maimpronte consuete
confusa maimpronte consuete dell'editore co 'l motto 'piscia '. snada di ladri avea
acanzi la sua marca e il suo motto come editore, c'era da ciocché non
un prendere un attacco e di ricevere il motto e l'ordine del libro o di
era modo tanto aveva il motto d'ordine e lo comunicava agli altri.
arlia, 359: l'espressione motto ctintroduzione).. 'mòtto '
. 'mòtto ': nella milizia dicono 'motto d'ordine 'quella mazzini,
, oltre 'parola'e il motto 'libertà, eguaglianza, umanità '.
. badi che non ci trovo il 'motto ', due per 'parola
di scongiuro (talocchietti, uno col motto, l'altro con « canti di castelvec-
e motti impurissimi. che nelle espressioni motto d'ingiuria, motto di -parola
che nelle espressioni motto d'ingiuria, motto di -parola che costituisce la chiave
anni a parigi. vi dirò poi il motto dell'enigma. ca2- 2-551: per
.. darebbe una definitiva qualche suo motto d'ingiuria. f. casini, ii-4
mia non paia ingiuriosa alla memoria di madonna motto rivelatore di tutto l'organismo del libro.
libro. cantoni, contessa, quel motto che bisticcio in cotesta novella le 307:
bisticcio in cotesta novella le 307: il motto dell'enigma è chiaro: io era di
del proprio prigioniero] passando un motto di scherno. nome, fabbricando stratagemmi di
la tarpei trionfano della gloria. » il motto dell'indovinello vista degli umani difetti lo
sonar leuto, / canti pur lucca questo motto zon, motti, rispetti /
16-i-160: 'mottetto 'è diminutivo di 'motto '. e verde: /
mia se pisa perde! 'motto ', ne'primi rozzi tempi, significava
, significava ogni sorta di -mal motto: espressione di malcontento, di composizione
nelle colonie, queste vi si sae motto ed voce lasciata canzoni 'l suono
toscana rimatori 18-ii-964: motto, almeno senza quell'aperta opposizione che si
quell'aperta opposizione che si 'motto 'dicevano i provenzali e gl'italiani antichi
come il 'suono 'e il 'motto 'delle sale e de'grandi.
di store, / delle canzoni perse il motto e il suono. contraddirle, ch'
da ch'ella pur dice, quel motto che è di natura e non di
che non abbia detto almeno il suo motto sul petrarca. lo più di una composizione
14. con valore d'inter. fa'motto, fate motto!: come espressione
valore d'inter. fa'motto, fate motto!: come espressione di stupore,
sì eh? soggiunse l'orco: fate motto! / voler ch'io entri dove
note al malmantile, 1-203: 'fate motto ': ha forza di ammirazione e vale
di cinquanta ch'ei nacque. fate motto! 'cioè 'udite sproposito! 'ovvero
[s. v.]: 'fa'motto, fate motto'si usano popolarmente per
e simili. -nessuno faccia motto: come esortazione, per lo più
: niuno se ne muova né faccia motto, se egli non vuol morire.
poi nel secolo decimoquarto. -a motto, a motto a motto, di motto
decimoquarto. -a motto, a motto a motto, di motto a motto,
-a motto, a motto a motto, di motto a motto, di
motto, a motto a motto, di motto a motto, di motto in motto
a motto a motto, di motto a motto, di motto in motto: parola
, di motto a motto, di motto in motto: parola per parola; dettagliata-
motto a motto, di motto in motto: parola per parola; dettagliata- mente
e tutti i miei peccati / contai di motto in motto. novellino, vi-76:
i miei peccati / contai di motto in motto. novellino, vi-76: al padre
tutte le risposte li fuoro raccontate a motto a motto. intelligenza, 204: come
risposte li fuoro raccontate a motto a motto. intelligenza, 204: come assalito
fue [cesare] v'è pinto a motto, / nel gran palazzo, con
donzello con mortali guai e isfigurato di motto a motto il fatto gli ha contato
con mortali guai e isfigurato di motto a motto il fatto gli ha contato. ariosto
canti, 5-30: narrò l'istoria motto a motto, / e da gloricia cominciò
5-30: narrò l'istoria motto a motto, / e da gloricia cominciò e
questa mia lettera,... motto a motto col vocabolario veronese per vedere se
lettera,... motto a motto col vocabolario veronese per vedere se io
non dèi contare lo fatto tutto a motto a motto insieme, sì come fu,
contare lo fatto tutto a motto a motto insieme, sì come fu, anzi il
: dolcemente parlando, vo- lemo a motto a motto ragionar con voi. -a
parlando, vo- lemo a motto a motto ragionar con voi. -a non dire
ragionar con voi. -a non dire motto: parlando seriamente, senza esagerazioni.
più di cento libre, a non dir motto. -a un solo motto
motto. -a un solo motto, a un vero motto: con poche
-a un solo motto, a un vero motto: con poche e sincere parole.
] che vende / ad un ver motto e non sua robba lauda. chiaro
piace veder mercatante / ad un sol motto vender su'mercato. -avere a
vender su'mercato. -avere a motto qualcosa: ritenerla falsa o detta per
patti, e non lo abbiate a motto, / che gli lucchesi fosson ribanditi.
volta ne siate avizati. -dare il motto d'ordine o il motto: dare il
-dare il motto d'ordine o il motto: dare il segnale di inizio,
d'un tal pretesto e dar il motto alle rivoluzioni. b. croce,
, il bernstein, che diè il motto d'ordine: « ciò che si chiama
è tutto ». -dare qualche motto con qualcuno: scambiare con lui qualche
, 7-212: prese glisomiro a dar qualche motto con gli amici di partenza per lo
lo seguente mattutino. -d'un motto: con una sola parola, con poche
alfieri, xvi-127: tu puoi d'un motto / funesta nebbia disgombrar. nievo,
lo stringono i soldati: / d'un motto ei li ristora. -entrare
collo. -fare, gettare un motto a qualcuno, con qualcuno per o
antonio bonsi desidera che io faccia un motto a nostro signore in beneficio suo.
che non reputerete fastidio il fare un motto con seco in giovamento di me.
. guidiccione, degnatevi di gittargli un motto per me, e dirgli quanto io
caro padrone e benefattore. -fare motto: parlare. onesto da bologna,
a dir, « se puoi, fa'motto ». livio volgar., i-m
in mano la spada; se tu fai motto, se'morta. cesarotti,
lo stesso più volte: nessun fa motto. -in relazione con un compì
, per carità, avevi pregato che facessi motto qui al monastero. baldovini, 2-23
hai cicalato col padrone, / fa'motto a casa. fagiuoli, 1-1-14: non
per licenziare l'udienza, farle far motto in cancelleria; e il cancelliere dice
cosa ha decretato il magistrato. -fare motto a qualcuno: rivolgergli la parola.
ciascun ti cessa e non ti fa motto. dante, inf., 9-101:
strada lorda, / e non fe'motto a noi. boccaccio, dee.,
(1-iv-223): né altramente fece motto a messer riccardo che fatto s'avrebbe
riconosciuto quel giannotto, gli volsi fare motto perché inanzi che lui andassi a roma
sua v'entrai, non facendo però motto alla moglieroccia sua, che non è
niccolini, 2-2-5: non ci fé motto, né cangiò sembiante. -recipr
suoi, come amici, a farsi motto e toccarsi le mani. ariosto, 20-144
si guardaro in faccia o si fer motto ^ tortora, i-29: non si
, i-29: non si facevano pur motto [i capi della congiura] come se
. fioretti, 2-4-7: il poeta fa motto spessamente al lettore, sicché quel poema
, viii-45: vengo in rima a farvi motto / e a raccontarvi come a questi
: o padre, non mi fate motto / per mostrarmi alla gente babbuino.
andando per visitare antonio, fece prima motto a barione. boccaccio, dee.,
vo verso là, io gli farò motto ». macinghi strozzi, 1-88: quando
eh'è poco il figliuolo mi fece motto. ariosto, 7-129: dimmi che al
potrò ogni giorno e al tibaldeo far motto. della robbia, 1-301: voi passate
passate quivi frequentemente da casa: fategli motto [a mia madre], confortatela
pazienza. varchi, v-52: 'far motto ad alcuno 'significa o andare a casa
/ domani al far del dì facciami motto. -figur. toccare, raggiungere
passando, a gli occhi miei faceva motto. -fare motto a qualcuno di
occhi miei faceva motto. -fare motto a qualcuno di qualcosa: metterlo al
subito tenta e non ce ne fa motto, / né dice: guarda ch'io
] si partì e no gli fece motto, sì che rimase a piè. ariosto
né carro, / e non fa motto alla sua compagnia. marino, 4-120:
d'aver parlato seco: / non facciam motto del suo lieto stato.
suo lieto stato. -fare motto di qualcosa: parlare, trattare,
s'udia / nel campo saracin farsene motto. tasso, 10-51: se più
a la sua fede infido, / motto osa far d'accordo infame e vile,
: subito che il re sentì farsi motto di tregua, rispose ad alta voce
9-4x1: mai nessuno riuscirà a far motto / sul perché nella passeggiata / di
nella sera. -fare un gran motto a qualcuno: ossequiarlo. domenichi,
inginocchiarsi a'piedi e fecegli un gran motto. -fare zitto nè motto:
gran motto. -fare zitto nè motto: tacere in modo assoluto. della
l'imperatore come essi facciano zitto né motto, così gli abbia a tranghiottire e
in vano. -in un motto, in due motti: in poche parole
mazzini, io ti chiarisco in un motto: il gioberti fu prete, e
, / che non perde in un motto / te e l'aquisto tutto.
aquisto tutto. -non fare motto nè totto a qualcuno di qualche cosa
, / che non mi fece ancor motto né totto. carducci, ii-19-13:
: del ministero nessuno a me fece motto né totto, né io mostrai mai
lontano di saluto. -non fare motto, non fare alcun motto, non
-non fare motto, non fare alcun motto, non rispondere motto: tacere in
non fare alcun motto, non rispondere motto: tacere in modo assoluto; non
-vedi come si storce! e non fa motto! intelligenza, 126: fedio bidulfo
sovra all'elmo, mai non fece un motto. boccaccio, dee., 8-8
zeppa, che questo vide, non fece motto ma nascoso si stette a veder quello
s'impiega / che non fanno alcun motto. guerrazzi, 40: i medici
medici atterriti si guardano e non fan motto. bartolini, 18-211: il servo
: il servo, che non fa motto, versa e si inchina e ci lascia
che se avete fermo di non far motto sino a tanto ch'ei non confessa d'
padova fosse soggiorno preferibile, io non feci motto, e, specialmente essendo tu lontano
. -non fare strepito nè motto: accettare supinamente, senza ribellarsi.
voi, non facciamo strepito né motto. -non intendere, non sapere
. -non intendere, non sapere motto di qualcosa: non capirne, non
, 11-167: noi restammo senza intenderne motto; quando gittati gli occhi sul vuoto orciuol
retrospettiva, graziolo dell'orso non sapeva motto; da ciò la sua dolce beatitudine.
la sua dolce beatitudine. -per motto, per motti: con battute scherzose;
cione, xvii-518-12: s'io per motto -piacciate c'an- core / sengnore -non
mie non furon dette se non per motto, però che altra volta l'udi'dire
capo. -senza dire o fare motto o un motto o nessun motto,
-senza dire o fare motto o un motto o nessun motto, senza alcuno o
fare motto o un motto o nessun motto, senza alcuno o nessun motto, senza
nessun motto, senza alcuno o nessun motto, senza motti:
nel viso a'mie'fìgliuoi sanza far motto. fatti di cesare, 71: molto
levare molto e stando quieto senza niuno motto, presunse che quella imagine presentava la provincia
de'medici, ii-73: senza alcun motto stien le voci chete, / massimamente poi
. marino, 4-275: psiche senza far motto a terra fissi / tien que'bei
, 1-69: si fermò senza dir motto. landolfi, 2-20: senza far motto
motto. landolfi, 2-20: senza far motto prese a marciare in lungo e in
quel glorioso romano che intrepido, senza far motto, arse l'errante destra. d'
il suo fiele / ei mastica senza far motto. -di nascosto, furtivamente, alla
, / la patria lascerai senza far motto, / né vorrai del suo nome udir
nova. -senza dire o fare più motto o altro motto; senza aggiungere altro
-senza dire o fare più motto o altro motto; senza aggiungere altro. p
strozzi, 462: starommene senza dir più motto. [sostituito da] manzoni,
91): egli senza fare altro motto, partì]. bocchelli, 1-i-89:
, e se n'uscì senza far più motto. -senza fare motto a qualcuno:
senza far più motto. -senza fare motto a qualcuno: senza rivolgergli la parola
/ e tosto andossen, senza far lo'motto. masuccio, 203: se n'
si assise dinanzi al leggio senza far motto ai colleghi. -senza avvisarlo,
5-56: il seguente matin, senza far motto / al suo fratello o ad altri
raccomandatolo al suo scudiere, senza far motto ad acomate, ratto corse in altri appartamenti
altri appartamenti. -senza fare motto a qualcuno di qualcosa: senza parlargliene
e morivano, improvvisamente e senza farne motto all'arciduca partì con quelle dal campo
fortuna, aveva prima, senza farne motto a persona, seppellito anch'egli un gran
sua tomba. -senza fare 0 motto 0 totto: senza dire nemmeno una
fece sanza fare alcuna... o motto, o totto. -senza
o totto. -senza formare un motto contrario; senza sollevare obiezioni, senza
12-92: col cocuzzo basso e senza un motto / formar contrario ogni altro se ne
che santamente ragionava obizzo. -senza motto (con valore aggettivale): zitto,
picchiate, anzi restate mutola / e senza motto, come statua o imagine?
. 2, per l'espressione buon motto del n. 1 e per l'espressione
n. 1 e per l'espressione motto d'ordine del n. io, cfr
. alberti, iii-169: in sul motto grosso della ruota... stanno
vi-444: se la mia mogliere ne fa motto, le segarò le vene de la
= voce dotta, dal lat. motto -ònis 'movimento '; cfr.
superando i superstiti particolarismi e municipalismi nel motto 'unione col piemonte '.
). ctno, iii-75-7: ogni motto con lui movo prima / ch'i'l
iii-245: iuno se ne muova né faccia motto, se egli non vuol gli inghilesi
/ non si sare'degnato udirne un motto. g. f. loredano,
inf., 22-106: cagnazzo a cotal motto levò 'l muso, / crollando 'l
. brignole sale, 3-45: qual motto applichereste voi a quella dama là presso
accadere di cosa spiacevole)... motto antico: 'il poeta nasce,
, 154: a racontare in somma a motto a motto / i vostri adornamenti
: a racontare in somma a motto a motto / i vostri adornamenti, fior
, estemporaneo (una trovata, un motto di spirito). aretino,
àv- àyxt)), assunto come motto della lega anseatica e posto simbolicamente da
vivere non è necessario ': antico motto della lega anseatica, cui il d'annunzio
esporsi al disgusto della negativa con farne motto. a. cattaneo, ii-141: quando
.., rifiutandole con questo grazioso motto: di non volersi nimicar le sue
. frugoni, vii-63: seben lanciò qualche motto piccante, non perciò depose la gravità
andria, atto i, scena lì del motto gx-pijofcvscytxv che, secondo la tradizione,
ne'tempi oportuni dire alcuno [leggiadro motto]. s. bernardino da siena
'pathos 'di andrea sperelli, il motto rivelatore di tutto l'organismo del libro
il nodo e dico in un sol motto / che il commercio è mestiero da
se un altro te percuote e poi fa motto! molza, lxv-5: quanto altrui
'noli me tangere ': con questo motto latino, che significa 'non toccarmi
n'ha neuno sì proprio come questo motto: io sono quel ch'io sono
, 429: nessuna canzona, nessun motto arguto allegrava il lavoro; il fattore
. anche panzini, iv-454: « motto dedotto popolarmente da svctonio (vita di
plus ultra ': è noto il motto delle colonne d'èrcole, che vuol
secondo san matteo. = motto lat. (propr.: 'non
di istituzione divina (ed è anche motto del quotidiano della s. sede 'l'osservatore
* non oltre '; deriv. dal motto lat. sutor, non ultra
sce te ipsum ', questo primo motto della scienza quando si emancipa dal soprannaturale
novelle. -cenno, menzione; motto, parola. chiaro davanzati, 49-7
aneddoto. -anche: detto arguto, motto, facezia, barzelletta. rustico
migliore intenditor che novellatore, inteso il motto e quello in festa e in gabbo
e il ventre sgravin donde si fa motto. = voce coniata dall'
non v'ha nullo che uno solo motto dica, ma elli fanno tutto chetamente
su roma) diede valore ironico a questo motto troppo ottimista. b. croce,
obbedisco '. -con riferimento al motto fascista credere obbedire combattere. p
dei russi, di cui è espressione il motto 'nicevò dal protagonista del dramma
primo foglio vanno due occhietti, uno col motto, l'altro con 'canti di
rotto / con parole e con motto: / vo'contare / e narrare /
alzava l'insegna onesta e oltracotante di quel motto, sfogato l'animo collo scritto non
uose di voler mordere con alcuno motto di vergogna il itto re.
pellico, 2-40: bada di non farne motto con nessunissimo, neppure colla tua ombra
rivide negli scompartì il suo nome, il motto magnanimo, l'alfa e l'omega
, anche l'ultimo degli omeridi » (motto del goethe); ma bisogna rammentare
, i-13-206: nonna reina a lei fa motto: / libera, che ti par
. bellincioni, i-148: diciamo or questo motto: / chi vi governa sempre el
argento le 'mezze-pezze ', col motto 'fausto coronationis anno '. capuana
): guido cavalcanti dice con un motto onestamente villania a certi cavalier fiorentini li
(un soggetto letteconsiglio, senza far motto o dir cosa alcuna,...
a san silvestro dire poesiej e qualche motto ovver facezia onesta. guasti, iii-430:
detta persona. ed è traduzione del motto latino 'honoris causa '.
di myricae che è una rosa col motto 'et dolet et redolet '.
-stor. ora e sempre: motto assegnato da g. mazzini alla 'giovine
/ alla questura. -aforisma, motto proverbiale. brignole sale, 2-238:
e tosto andossen, senza far lo'motto, / da un canto du'fé suo
passione e il sacrifizio: presso il motto, l'orazione. -prosa.
, 11-167: noi restammo senza intenderne motto; quando gittati gli occhi sul vuoto
ha ligato? aretino, v-1-385: il motto, grazioso giovane, che desiderate porre
sa far da leone. -fare motto all'orso: rivolgersi perfino a chi
popolo, voltati in banchi e fa'motto all'orso. -fare come orso
(1-iv-820): senza fare altramenti motto, da una volta in su caricò forza
organi o ai comportamenti sessuali (un motto, una frase, una metafora)
così parla. si rivolge poi senza far motto, facendo sembiante 'd'uomo cui
la sega nel mezzo, con un motto che diceva: « e savio al ben
bianco e verde, ove era questo motto: « al fine mi sarai benigna »
. -stor. pensiero e azione: motto in cui si riassunse il programma ideologico
tutti i miei peccati / contai di motto in motto. maestro francesco, 307:
miei peccati / contai di motto in motto. maestro francesco, 307: quand'om
sicché ciascuno sembiante per sé e ciascuno motto per sé muova l'animo dell'uditore a
angusta ad augusta, locuz. lat. motto del margravio ernesto di brandeburgo (morto
iv-504: 'per angusta ad augusta ': motto gentilizio di eccelsa virtù: 'per
gne 'il tale! 'dicendo quel motto o quella sentenza o quel verso che
occasione di pronunciare una battuta o un motto di spirito. berni, 50-2 (
[s. v.]: motto memorabile di francesco primo di francia: