-per simil. dossi, 44: motteggiando sulla mia confusa scrittura, dicèvala:
lascia d'adoperar la mano, ma motteggiando e cianciando par che con le ciancie
stati parecchie ore mangiando, bevendo e motteggiando di varie cose, venuta la notte,
-intr. (265): cianciando e motteggiando e ridendo colla sua brigata. pulci
lascia d'adoperar la mano, ma motteggiando e cianciando par che con le ciancie si
(130): ma martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella presura;
il quale, mia attitudine al verseggiare motteggiando, con comaresche ciancie da piccole cure
i gesti componeva della signorà duchessa, motteggiando e ridendo, facea che ancor da
2-1 (130): martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella presura
confraternite e le liete brigate, verseggiando e motteggiando. stuparich, 5-148: di tali
. adriani, ii-32: ed egli motteggiando diceva, non aver conversato con timea
monsignor di lautrec, la quale gli diceva motteggiando ch'egli era ben nobile e valente
sentivano mal delle mogli, si solea dir motteggiando: « egli ha il fieno nel
cose, che bene a dirsi gli venisser motteggiando. varchi, v-146: per lasciare
protezione. cieco, 9-85: così motteggiando del sepulcro / usciti, lietamente si
contra questo briareo geometrico, il quale motteggiando,... ha, sedendo
chi un'altra, ridendo e motteggiando. a. f. doni, 2-41
6-413: questo garzone lascivamente colui consolo motteggiando, era spesso usato di dire che sotto
a mensa infame assiso, / ir motteggiando? mascheroni, 8-314: gl'infecondi mesi
eterno! e come d'ettore, / motteggiando, coll'aste il gran cadavere /
in aiuto lucrezia, virginio, scipione; motteggiando i francesi perché prendessero a imitare più
, 2-18: rinfrescati ragionando, ridendo e motteggiando come si suole, entrammo nella bella
. gatto, 2-75: parlando e motteggiando, liberando maledizioni e sarcasmi sullo slancio
si disse in firenze per proverbio, motteggiando sopra la dabbenaggine di alcuno, come
[a demetrio] mal di morte e motteggiando dell'amore di lamia, diceva non
, che ben gli venissero a dirsi motteggiando. tasso, 12-420: né dee questa
borghini, 6-iii-26: 10 soglio talvolta motteggiando lodare gli antichi di cortesia, che
alle lor case avevan lasciate; e motteggiando cominciò alcuno a dire: io non
i gesti componeva della signora duchessa, motteggiando e ridendo, facea che...
« me la spiccio », / motteggiando, mi presero le mani. / ed
agg. che motteggia, che sta motteggiando; che parla o scrive in modo
reputi ministri e dispensatori, soggiunse quasi motteggiando: or resta pur la questione di trovarne
, esso arlando / queste parole dicea motteggiando. boccaccio, * ec.,
, 2-1 (1-iv-98): martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella presura
: el... mercatante spesse volte motteggiando diceva: chi in questo mondo è
lor deschi i denti, / e motteggiando allora: o, disse iulo, /
gentilmente famigliarità con noi e ridendo e motteggiando, con molto modesta franchezza. alfieri
, a mensa infame assiso, / ir motteggiando? pellico, 2-229: i veneziani
. nievo, 1-196: intorno venivano motteggiando fra loro le fanciulle. d'annunzio
nardi, ii-25: di questi tali piacevolmente motteggiando diceva giuliano de'medici ch'egli erano
stati parecchie ore mangiando, bevendo e motteggiando di varie cose. carducci, iii-19-127
figlio di rinaldo, / rispose acerbamente motteggiando: / tu farai bene ancor:
a suffi- cienzia. così meco andava motteggiando. giuseppe flavio volgar., i-121
f. porta, 4-68: motteggiando con lei si diede ad interrogarla del
ma san bernardo, sopra questa parola motteggiando, dice che non saranno riformati quanto
, lxxxviii-i- 457: venere, motteggiando silviana, / dicea ridendo: « i'
: di passo in passo si andavano motteggiando. erizzo, 263: motteggiandosi e
siciliani] lucrezia, virginio, scipione, motteggiando i francesi perché prendessero a imitare più
attico, che intendo che sua paternità va motteggiando pitture e m. attico, come
/ di voi ridendo insieme, e motteggiando / che senza frutto alcun siate in
caso udito. / e poi che motteggiando un poco addosso / gli andò aquilante,
si celebra il suo natalizio, suol dire motteggiando che oramai gli anni suoi sono a
iv-io: di passo in passo si andavano motteggiando, insino che a le pagliaresche case
). ariosto, 18-91: poiché motteggiando, un poco adosso / gli andò
i rozzi e folli, villaneggiando e motteggiando, usiamo di nominare pesci. buonarroti
: il signor presidente e gli altri motteggiando scherzavano, i quali tuttavia avrebbero così
e le liete brigate, verseggiando e motteggiando. carducci, iii-6-235: il ridicolo e
. 11. locuz. -andar motteggiando pitture: tirare qualcosa alle lunghe,
attico, che intendo che sua paternità va motteggiando pitture: e m. attico,
prendean diletto e spasso / pizzicottando e motteggiando il grasso. 2. per
riposarsi più ore giocando alle carte, motteggiando o conversando, un po'pontificalmente,
dimostrava di esser da safar assalita, che motteggiando ella lui, e spinalba,.
, 2-1 (i-iv-98): martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella presura
oracoli delle spose compagne, che, motteggiando tra loro delle pugne notturne con occhi
, 1-258: d'ettore, / motteggiando, coll'aste il gran cadavere / pungean
16-1-95: ridendosi di se stesso e motteggiando del villanova, traeva innanzi. muratori
, 28-66: il re disse al compagno motteggiando: / « frate, molto camin
favellano, ti gridano, ti rimproverano e motteggiando ti offendano, sta'in quella scrima
2-1 (1-iv-98): martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella presura
quasi ristucca, uno giorno con parente motteggiando lo dice. machiavelli, 1- vlii-27
favellano, ti gridano, ti rimproverano e motteggiando ti offendano, sta in quella scruna
, 1-50: marziale, ancora egli motteggiando, chiamò la vesta di attalo non lorda
il figlio di rinaldo, / rispose acerbamente motteggiando: / « tu farai bene ancor
scrittore è di talmente dire che, motteggiando con molta meraviglia dell'uditore o
ostilio regnante dopo numa, sbeffando e motteggiando il più delle virtù dell'antecessore,
però punto nominare i rei, scrivono motteggiando quello che hanno veduto e appiccano uno
visitata, e con tutti come pur soleva motteggiando scherzevolmente... fu cagione che
: e vizioso faceva molto del casalengo, motteggiando e spesso scherzando con bartolomeo; e
alimenti il nutria debili e pochi, / motteggiando! pur un
/ e scipito e svenevole / entrerà motteggiando. moniglia, 1-iii-324: oh grande
« me la spicco », / motteggiando mi presero le mani. =
di spirito. - a strambotto: motteggiando beffardamente. f. f. frugoni
/ e scipito e svenevole / entrerà motteggiando, / credendo esserti grato, /
/ e scipito e svenevole / entrerà motteggiando, / credendo esserti grato, / col
, 2-1 (1-iv-98): martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella presura
in concetti picanti contro esso ghisa, motteggiando che egli fosse venuto a napoli,
corte si prese uno volgare, che, motteggiando, l'uno dicea a l'altro