sagredo, 1-464: con proverbio persiano motteggiò: non essere di buon augurio quando
era molto bella; il conte la motteggiò di volerla baciare; la fanciulla disse
a quello invasato, il demonio lo motteggiò e disse: amico, vien qua
il piede avea sovvenuto al piede, motteggiò il conte: « così appunto è il
cavalca, 20-542: questo cotale giudice la motteggiò e disse: « dorotea, tu
. fioretti, 2-2-23: quella donna che motteggiò la mellonaggine del re di cipri.
e fece venire lionida, la quale egli motteggiò a cena. caro, i-281:
. molto bella; il conte la motteggiò di volerla baciare. 12.
. tesauro, 2-221: marziale gentilmente motteggiò colui che, avendogli donato un piccolo
fece buona figura, e la si motteggiò mettendo in dubbio il valore italiano in
: cesare augusto... sollazzevolmente motteggiò le affettate delicatezze del tenero stile di mecenate
: ella gli trasse, così per motteggiò, / un certo manrovescio sottomano.
che tanto gli avea ingrossata la vista, motteggiò il marino di ladro. -ino