non si potesse ottenere la elezione brando motteggi fanno gli uomini più maligni. idem,
: prese a straziarlo di straforo con motteggi quanto perfidi altrettanto calunniosi.
fretta dello scrivere, crescono ancora i motteggi non convenienti alla civiltà del suo stato
mortale e sottoposto alle giochesse, a'motteggi, e tra- balsi della natura beffarda
di non dire cose nugatorie, cioè motteggi, ché così voi gli chiamate,
superiorità benevola, che si esalava nei motteggi fatti con certo garbo di giovane a
ed egli sfrontatissimo e pronto rispondeva a'motteggi, confondeva i beffatori, ridea con
arguzie, facezie, freddure, punture, motteggi, lazzi. 8. ant
e per la via e nella chiesa con motteggi e giovinili ragionamenti lo intrattennono. bembo
e giullerie. guerrazzi, 6-410: i motteggi, le giullerie erano infinite. nievo
d'ogni lato con satire e con motteggi; né v'avea maniera di scamparla,
1 sorrisi e neppure qualcuno di quelli unti motteggi da fin di tavola dei grossi babbi
i-95: qui con mille incitamenti, motteggi, risi, canti, danza e leggerezza
avvenne? il popolo parigino accoglieva con motteggi queste nomine e le rese ridicole col
censori lo scagliarsi con urli, ingiurie e motteggi contro l'altra bella metà della specie
grac- chie, dei bordelli, dei motteggi, delle insembolate, di tutti i
3-33: per buono intervallo con diversi motteggi n'andorono discorrendo. siri, vii-434
insieme, que'giovanotti non avevan che rustici motteggi e grosse facezie per la fanciulla,
a tener testa ai lazzi, ai motteggi, ai commenti della folla. lucini,
dato, in mezzo a'lepóri e ai motteggi, in fondo ai colloquii lieti e
che gli stolti loquii, cioè parole di motteggi commoventi al riso, al tutto condanna
più corti, per licenza di motti o motteggi e per buffonesca sfacciatezza odiosi a tutte
verso la porta, per sottrarlo ai pericolosi motteggi del cugino, il quale ci aveva
anche tu. -oh, tu motteggi cosi! -con uso impers.
fresco, né creder ch'io cianc'o motteggi. ariosto, 456: mi soggiunse
a voi venirsene. / credete ch'io motteggi? cellini, 2-64 (413)
. pucci, 4-269: se le motteggi, [le foresette] ascoltan volentieri,
sale. savonarola, ii-120: parole di motteggi commoventi al riso. n. franco
tanto che per buono intervallo con diversi motteggi n'ando- rono discorrendo. aresi,
4-4-434: a gli scherni e a'motteggi de gl'insolenti mai ne si turbò né
entrare in ragionamenti le abbaia dietro de'mali motteggi e delle insipide satire. nievo,
cogli scherni, colle parodie, coi motteggi. pratesi, 1-62: que'giovanotti
: que'giovanotti non avevan che rustici motteggi e grosse facezie per la fanciulla.
turpi, gli stroncava a mezzo i motteggi sboccati. -come personificazione.
più sotto per abbandonarsi ai suoi rauchi motteggi. -coro di battute pungenti e
e svolge nella sua lunga satira i motteggi sulle donne, paragonate a bestie,
sulle donne, paragonate a bestie, motteggi che facevano le spese dei * comoi '
il vino di qualche osteria, i motteggi con le ragazze del paese.
di menzogne e di assurdità e di motteggi [ecc.]. 6
un cineclub, e provocano risate e motteggi quasi che l'epoca e il costume
cogli scherni, colle parodie, coi motteggi. ferd. martini, 1-ii-48: dopo
intronava loro gli orecchi di schiamazzi, di motteggi, d'orrende bestemmie e di canti
più sotto per abbandonarsi ai suoi rauchi motteggi. -mitol. con riferimento alle pieridi
alfieri, 6-476: che son questi motteggi? e le piccose / frasi vostre
fia / proprio di chi farnetichi o motteggi? foscolo, xviii-270: questo modo di
. paradossi,... punture, motteggi, lazzi, proverbi, riboboli.
prima santo e reverendo, era argomento di motteggi. pellico, conc., ii-55
paradossi,... punture, motteggi, lazzi, proverbi, riboboli.
avevano e con fatti perseguitato e con motteggi lacerato, non paresse avere agli occhi
fitto, darsi sulla voce, rimandarsi motteggi, sbuffi, risatine ironiche. -ribattere
arrossivo di vergogna e bisognava rintuzzare i motteggi. pasini, 27-833: egli s'era
che co'zoccoli. se vien punta da motteggi e vuol riscuotersi con la risposta,
altro sordamente: « risparmiami i tuoi motteggi ». nievo, 1-401: « leopoldina
, que'giovanotti non avevan che mstici motteggi e grosse facezie per la fanciulla.
lo scagliarsi con urli, ingiurie e motteggi contro l'altra bella metà della specie
di burle, della derisione e dei motteggi salaci altrui; zimbello. buonarroti il
in scherzo: mascherare con facezie e motteggi un'intenzione malvagia. sennini, xv-751
che indulge volentieri a burle, a motteggi (una persona, il carattere);
da quel dolce incanto / con scherzosi motteggi alfin lo tira. g. bianchetti,
le finestre della locanda. -urlare motteggi, insulti, imprecazioni, minacce all'
a tener testa ai lazzi, ai motteggi, ai commenti della folla. bacchetti
maddalena per accendervi tutta una girandola di motteggi e capricci salaci, ma quella frase mi
più le critiche e i rammarichi e i motteggi, se l'operatore non pigliava la
o tre ore una strepitosa serenata con motteggi e parole licenziose. tommaseo [
tutto il serio dell'affare riducendosi a motteggi e rimbrotti, possiate aver un pretesto
che gli stoltiloqui, cioè parole di motteggi commoventi al riso, al tutto condanna
caserma, esposto al sogghigno e ai motteggi dei carabinieri. deledda, iii-900:
, tutto il serio dell'affare riducendosi a motteggi e rimbrotti, possiate aver un pretesto
perpetuamente, trinciando freddure, complimenti, motteggi, amoretti. pirandello, ii-2-1319:
fra gli sbadigli, i sussurri ed i motteggi del popolo, di scena in scena
curiosi non mancavano di tentarci con arditi motteggi. c. e. gadda, 6-68
. dominici, 1-93: 1 motteggi sieno morti, i toccari uccisi. trattato
mortale e sottoposto alle giochesse, a'motteggi e trabalsi della natura beffarda, arricchito
ant. che indulge a scherzi e motteggi. l. carbone, 53
parole turpi, gli stroncava a mezzo i motteggi sboccati; era riuscita a farlo discorrer
censori lo scagliarsi con urli, ingiurie e motteggi contro l'altra bella metà della
brunire i metalli (andalla classe de'motteggi passano a quell'altra, che contiene in