. 4. archit. motivo decorativo caratteristico dell'architettura islamica impiegato a
sul tessuto (la decorazione, il motivo ornamentale). cavour, iii-107:
un disegno, una decorazione, un motivo anche in rilievo o una scritta,
un disegno, una decorazione, un motivo, una scritta). jahier,
2. per simil. disegno o motivo impresso su un tessuto.
di tessuto) un disegno, un motivo, un marchio, ecc. -in partic
. locuz. - andare in suga essere motivo di grande sudaisfazione. baldini,
7. musica, melodia, aria o motivo prodotto o diffuso da uno strumento musicale
questa intenzione. -per estens. motivo di orgoglio, di compiacimento. baretti
e non capivo quale potesse essere il motivo della sua visita. gobetti, 1-i-213
il più brevemente che potrò, un altro motivo suppletorio, ma che ha una sua
cacio. cavour, iv-34: io ho motivo non solo di sperare, ma di
, a un tema, a un motivo ispiratore (un libro, un'opera d'
manifestarsi tutte le volte ch'egli avesse motivo... di credersi scavalcato e comunque
de'biglietti e che non diasi neppure motivo di sospicame. 6. giudicare
questa disperazione. cavour, v-34: questo motivo non c'è per la vedova,
e. gadda, 23-138: l'unico motivo... è da ricercare nel carattere
esistenza; divertimento. - anche: motivo, occasione di divertimento. 0
gammata', detta altrimenti 'svastilca', motivo d'ornato che s'incontra nel mondo
... o svelare il vero motivo della vostra risoluzione. d'annunzio, iii-1-148
] con la goccia / il suo svelto motivo di cicala. -compiuto con
8. evoluzione nella raffigurazione di un motivo iconografico. r. longhi, 1-i-1-92
alcaloidi, costituiti principalmente aa nicotina, motivo del suo esteso consumo, probabilmente fin
ferire. -con meton.: motivo di biasimo, fatto o comportamento deplorevole
masse luminose e nel tagliare il suo motivo, e lo ha ampiamente dimostrato in
fu un poco tardetto per motivo di un congresso che mi occupò molto tempo
architettura rinascimentale, iscrizione, stemma o motivo decorativo, per lo più inserito in una
gia a parole. e tartarineggia sempre sul motivo della grandezza e della gloria della patria
. -diventargli molto gradito, essere motivo di grande passione e trasporto.
a cui si corre lasciandogli esposti, motivo per cui da molte si tengono nel loro
, 49: voler toglier le gabelle per motivo di farvi succedere, invece di esse
, sm. letter. che accenna un motivo musicale col canto (un uccello)
che i capi sovietici non avevano alcun motivo 'staliniano'e insomma tattico, provvisorio e
grosse lettere ferme. « ma il vero motivo » (la parola era stata scritta
croce, iii-34-349: certo, il motivo di un fallo accaduto per travolgente passione
l'acqua e l'idrogeno forse danno motivo a questa detonazione, ma 10 mi
di un'opera letteraria o scientifica; motivo dominante che caratterizza un'opera letteraria,
poco. 3. mus. motivo conduttore, frase musicale di base che
tematismo e infatti vi ricorre un riconoscibile motivo, dapprima affidato a un organetto di barberia
senza riflettere a sufficienza o senza fondato motivo. -anche con uso concreto: atto,
causa temeraria: causa promessa senza fondato motivo, il cui attore può essere condannato al
della minaccia) o, anche, un motivo di umiliazione, di vergogna, anche
le salamandre piccole che le grandi, a motivo della maggior copia e della tempera più
più gradi sopra il temperato, a motivo del vento sud. -ant. clima
di potersi fare una posizione per il semplice motivo di essersi trasferiti a milano, e
in un luogo per un determinato scopo o motivo, talvolta anche in modo coercitivo o
, iii-251: se si vuole indagare il motivo della tenuità di questa rendita, si
. credi bensì di sapere per qual motivo il pubblico abbia, in questo caso,
che procura sollievo morale e psicologico; motivo di rilassamento, di distensione. gozzano
l'esame di questo argomento con un altro motivo e col riflettere ad un'altra circostanza
chiari, 2-ii-133: qualunque sia il motivo di pubblicare sì presto le mie memorie,
di quella gente. 23. motivo dell'agire, causa di un comportamento.
senza verun termine. -senza motivo, a caso. g. b
abitanti non toma più? per qual motivo non le viene restituito? -con
o animale che provoca e può essere motivo di grande panico, timore, sgomento
. terzifòglia, sf. arald. motivo ornamentale consistente in una rosa a tre
ciò che avrebbe fatto anche senza questo motivo, parlare all'innominato medesimo. guerrazzi
giovanna. 6. che è motivo o deriva da angoscia, tormento, inquietudine
intimo. 4. ciò che costituisce motivo intenso e assillante di cruccio, di
tormento di padre. -persona che è motivo di ansia, di preoccupazione o
a tali disordini e sta per tal motivo o sollecitando la formazione dei suoi fucilieri.
5. archeol. toro androcefalo: motivo decorativo nell'arte mesopotamica costituito da una
torto: ingiustamente, senza un fondato motivo; inopportunamente, erroneamente. giacomo da
avrei capito tutto. 5. motivo di allettamento o di lusinga a cui è
sé. pasolini, 9-368: tutto il motivo religioso ungarettiano si muove lungo la costante
questo suo carattere di tradizionalità trova un motivo di fiducia. soffici [in prezzolini
le religiose, per lo più il loro motivo è quello della carità -trafficare amori:
un'impronta tragica, giotto ha ripreso il motivo romanico della staticità, ma lo porta
declinano verso il piano. -come motivo ornamentale pittorico, architettonico o scultoreo.
terreno subito terminate. — come motivo ornamentale ricamato. e. cecchi,
un mezzo miglio. 6. motivo ornamentale che costituisce una banda divisoria di
che provoca una sensazione dolorosa o un motivo di intensa angoscia. giordani, ii-1-258
di detto coprimento, addusse albornoz per motivo, che, andandosi verso l'inverno
ago; eseguire un particolare punto o motivo di ricamo. bandello, 1-22
trapuntura, sf. ricamo di trapunto; motivo, disegno di tale ricamo.
ch'un pitocco, / mi trasse futile motivo. della mente ogni disagio. pasqualigo
cose, che ad inconvenienti grandi danno motivo; non vi possiamo parimente ravvisare quanto
avanzo, sopravanzare; protrarsi eccessivamente senza motivo (un termine contrattuale). -anche
consiste nello sbrogliare quella macchina, quel motivo, quel ritmo, per ottenere alla
un evento, uno stimolo, un motivo, ecc.). d'
bellori, i-148: nel fabbricarla fu il motivo primo del papa a trasferirvi in mezzo
un padre a quella maniera senza corrispondente motivo. bandi, 1-i-182: e scritto che
di un'opera d'arte o di un motivo pittorico (e il modo in cui
di gino. -sviluppare letterariamente un motivo o un soggetto; affrontare un genere
bonami non aveva dato tempo per altro motivo che per far accorrere nuove genti,
argomento su un determinato soggetto, un motivo, un personaggio (un'opera letteraria)
questo mi dolgo, che è l'unico motivo delle mie querele. tratti da praticarsi
-in senso concreto: ciò che è motivo di preoccupazione, di sofferenza, di
libertini;... v'è gran motivo a temere che sia opinione traviata.
parte. 8. archit. motivo decorativo, scolpito o dipinto, che
. -per estens. persona che è motivo di sofferenze, di affanni, di
della terra! -persona che è motivo di preoccupazioni, di affanni. d
principe per causa d'imprestanze; o per motivo
. 2. archit. ciascun motivo architettonico simile a tale struttura.
la voce più matura dell'emma ripiglia il motivo trillato dalla cutrettola. 2
l'assicuro. 3. che costituisce motivo di afflizione, di amarezza,
, ecc. -per estens.: motivo ornamentale formato dalla disposizione in ordine studiatamente
. 6. ant. suonare un motivo, emettere squilli (una tromba)
» 29-vi-1983], iv: il secondo motivo è imputabile al fatto che la lesione
-ramo, fronda (anche come motivo ornamentale, come un ricamo).
in senso concreto: opera, tema o motivo, per lo più ingegnoso e originale
turba, che inquieta; che costituisce motivo di turbamento. brancati, ii-62:
coscienza né memoria. -ciò che è motivo o strumento di inganno, di raggiro.
], 48: la donna come motivo di perdizione... ha riproposto la
. che ha come argomento o motivo ispiratore piccoli uccelli (un componimento).
2. senza necessità, senza fondato motivo. p verri, 3-ii-110: a
: egli che tu ben sai / per motivo nessuno / ai ginocchi d'alcuno /
. -umorismo nero: che trae motivo di divertimento da situazioni macabre.
d'aprir la busta era indovinato il motivo vero della lettera. 5.
idee, dei sentimenti che costituiscono il motivo fondamentale d'ispirazione di un artista.
. sbarbaro, 5-116: mancato il motivo di panico, vedo la parentela combattuta
-per estens. andare fuori casa per motivo di svago. leopardi, iii-819:
], 1912: con il primo motivo i ricorrenti denunciano la violazione dell'art
[15-v-1986], 3208: il motivo è infondato. esso ripropone il problema della
: là [in fedra] troverete il motivo, non solo, ma le corrispondenti
non riconosce una causa certa, un motivo razionale, un oggetto preciso (uno
o che, comunque, non costituiscono motivo di vanto. novellino, xxviii-804:
; volto a danneggiare o distruggere senza motivo beni privati o pubblici (in partic
devastare beni altrui senza necessità e senza motivo, per incuria, per puro divertimento
fieri, che costituisce un vanto, un motivo d'orgoglio, di soddisfazione.
mio 'mondo nuovo', immitai il solo motivo ovidiano, perché né parlai alla scrittura né
. 2. ciò che costituisce motivo di orgoglio o che rende una persona
modificare una melodia, un tema, un motivo musicale effettuando delle variazioni. sacchi
9-221: e si guardi come un motivo fantastico, che lanteria d'una festa
alla filatura. 22. tipogr. motivo decorativo posto talvolta al termine del capitolo
di una persona la cui mancanza costituisce motivo di dolore o di danno. -in
personaggio illustre, la cui mancanza costituisce motivo di dolore o di danno (con partic
il suo comportamento riprovevole è causa o motivo di disonore o umiliazione per le persone
yergognévole, agg. ant. che è motivo di vergogna; biasimevole, deplorevole,
vergognosa. 4. che è motivo di vergogna, di discredito; che squalifica
. 7. vera ragione, reale motivo di un'azione, di un comportamento
4. figur. ciò che costituisce motivo di afflizione, di tormento interiore,
per vermiglio: per un qualsiasi futile motivo. sordello, xxxv-i-505: asa'be'
-autentico, non simulato o mascherato (il motivo per fare qualcosa, un significato,
. bonsanti, 4-437: parvero sufficiente motivo a giovanni borghini dello stato di disagio
diverso esiglio. -ant. motivo musicale; aria di un canto.
tutti, che fossero vessazioni senza motivo, e senza costrutto. piran
mezzogiorno: e una vetrofania con allegro motivo di rose faceva pensare ai giardini. soldati
di consolidare su tre dimensioni quel che è motivo lirico. tutto ha da essere eretto
vigna1. vignétta, sf. motivo ornamentale a forma di foglia o
, 6-ii-272: gli eretici stessi avrebbono preso motivo di vilipendiar maggiormente la fede catolica
lingua italiana. 5. motivo, causa di infamia, di vergogna,
caldi e succosi, disposte benissimo, un motivo di quadro trovato senza mutare una linea
inderogabile. -anche: ciò che è motivo di impedimento, di costrizione morale,
una forza cieca. -persona che costituisce motivo di intralcio, di impedimento a determinati
9. repentinamente; inopinatamente; senza motivo apparente. v. galilei,
non vi sono stretti da qualche grave motivo. -violazione di una legge naturale
adesso allentassi il lavoro, per qualsiasi motivo, diventerei una persona spregevole, uno che
. 3. archit. ant. motivo ornamentale che ricorda la forma del viticcio
il tralcio. 2. qualsiasi motivo ornamentale che ricordi la forma di tale
superi, vituperosissimo). che costituisce motivo di disonore, di ignominia, di
: la mia venuta avendo dato ad essi motivo d'una alternazione vivissima, pareva che
a gran voce alcune sillabe o un motivo musicale, gli altri portano all'orecchio l'
studio, un'opera scritta, un motivo musicale, ecc.). salvini
). savi, 2-i-12: per motivo della differenza grandissima fra la nomenclatura ornitologica
non smettevo, e cercavo i passaggi di motivo in motivo. -una volta
e cercavo i passaggi di motivo in motivo. -una volta per sempre,
improvvisamente, per motivi futili o senza motivo; incostante, facilmente condizionabile; capriccioso
, curvilineo o spiraliforme. -anche: motivo ornamentale che riproduce fogliame e viticci.
. voluto2, sm. ant. motivo ornamentale che riproduce fogliame e viticci;
recercava; il cappellano intende il suo motivo, e con lei intra in trame
anno scolastico, erano dovuti ad un solo motivo: la noia. parise, 5-28
, solo qualche minuto dopo, il motivo del turbamento, e né se ne
. monti, iv-105: l'altro motivo, quello cioè di mandar a vuoto le
ché non vi era alcun motivo di riserbare a poche centinaia di
. pancrazi, 1-205: l'intimo motivo decorativo di un popolo forse è uno solo
un otre di pelle (e per tale motivo anticamente venne ritenuto una derivazione della siringa
2. per simil. qualsiasi disegno o motivo ornamentale (o, anche, effetto
per tendenze antonelliane cui si richiamerebbe il motivo delle sfere sui pilastrini e persino il
: e sì che la città non dava motivo ad allegre passeggiate. pirandello,
. betti, i-895: il vero motivo per cui il signore si china su noi
, canticchiare a mezza voce) un motivo noto o in voga. rajberti,
haricot 'fajpolo'. dal titolo del motivo creolo 'les haricots sont pas sa- zygadite
giacinto menotti non dovette essere senza un motivo forse determinato indirettamente dal governo.
il momento antirepressivo, antiautoritario, cioè il motivo che ha accompagnato da cima a fondo
il momento antirepressivo, antiautoritario, cioè il motivo che ha accompagnato da cima a fondo
atematismo, sm. assenza di un motivo conduttore su cui si sviluppi la musica
], 53: una blusa con motivo di bustino 'blusante'. = deriv.
, che si canta piacevolmente (un motivo, una canzone). = agg
; che si canta piacevolmente (un motivo, una canzone). = agg
la repubblica [n-iii-2002]: il secondo motivo del caro-elettricità - spiega l'unione
2. agg. caratterizzato dal tipico motivo a forma di virgola (un tessuto
ottieri, 2-16: ma per il motivo fisico, comportamentale di doverli dare in
], sm. invar. arte. motivo ornamentale a forma di conchiglia, tipico
prima del montaggio (detti per tale motivo 'esplosi'). 3. tecnico,
. per estens. nel linguaggio giornalistico, motivo per non accogliere una richiesta.
imprime un disegno, per lo più un motivo geometrico, in rilievo.
, in rilievo. 2. motivo ornamentale realizzato su cuoio o stoffa mediante
in partic. in quanto dotato di qualche motivo di interesse geologico. airone
[marzo i960], 35: altro motivo di richiamo era rappresentato dell'ormai celebre
modo kafka, né del resto aveva motivo per notarlo, essendo kafka all'epoca un
con tale tecnica (un tessuto, un motivo). - anche sostant.
gìngol], sm. invar. breve motivo musicale, di facile memorizzazione, che
'leitmotiv': voce tedesca che vuol dire, motivo guida: ed è quel ritornello che
, di origine haitiana. -anche: il motivo musicale tipico di tale danza.
del mihrab. 2. motivo ornamentale consistente in una stilizzazione di tale
nel tipo da preghiera presenta il tradizionale motivo del mihrab. = voce turca,
. praz, i-346: qui il vecchio motivo del lucifero miltonico non è più eroico
si fonda sulla prolungata ripetizione di un motivo o di brevi figure melodiche, in cui
. (anche plur. ramages). motivo decorativo per stoffe o carta da parati
'récit', dello spazio scenico e del motivo tematico) e in cui energie anche molto
dimostreranno che lo 'string'è un eccellente motivo per procurarsele. questo sottilissimo filo separa-na-
che il mondo sappia da qual lodevole motivo siate indotto a così fare, che è
6-iv-1985], 7: se arafat ha motivo di temere che nel proseguimentodell'intifadapossaprenderpiedefraipalestinesilatendenza
porta, 129: del resto sul motivo di arresto non si contano che balle
grande impegno, non si sa per qual motivo non fu beneviso alla provianda.
: inmepoiascusarmitalbionditeideale, / concorre anche un motivo, direi.. professionale. / allor
scrivere èun lavoro da sfaccendati, ogni motivo è buono per mollare, per uscire
del cerebrare fuori di misura e senza motivo. cerebratore, agg. e sm
11-147: è venuto loro a mancare il motivo essenziale delle chitarrate sentimentali con cui cercarono
rna corniciatura, sf. archit. motivo ornamentale formato da membrature in rilievo che
eseguito fischiettando (una canzone, un motivo musicale). eco, 4-39
più epidermico, come indicazione di un motivo fischiettabile. = agg. verb
a gesti, parole e azioni senza un motivo preciso e, quatte quatte, si
[9-vi-1989], x: un secondo motivo è costituito dal fatto che affidandosi a
59: eper ` questo motivo che l'indifferenza insita nella tolleranza multiculturalista
nostri, ma un profondo e sentito motivo etico. = deriv. da gratuità
. e /, sm. invar. motivo decorativo costituito da un intreccio di fasce
linee che si intrecciano. – anche: motivo in rilievo sul quadrante, per lo
gadda, 5-255: ogni giorno, trovava motivo o pretesto per chiamare a sé la
riprovazione e sdegno, che può anche costituire motivo di oltraggio od offesa.
ilreintegro incasodilicenziamento senza giusta causao giustificato motivo a tutte le aziende, anche quelle con
avv. senza giustificazione, senza un motivo. manganelli, iii-119: condizione
ha spiegazione o, per estens., motivo, ragion d'essere.
e orocride, piramo e tisbe, il motivo dominante non consisteva nell'irraggiungibilità dell'oggetto
ludibrioso, agg. ant. che è motivo di disprezzo, di derisione.
animo). – anche: custodito senza motivo nel cuore o nella mente (un
straniero della storia, sia per un motivo politico, le sue capacità di 'crisis manager'
infatti, l'autorehainserito alcunestrutturegeneralicheservissero di motivo di collegamento. = voce dotta,
interpretati come saette se vi si vede un motivo di linee spezzate. = etnonimo.
religione dall'altro lato, si rivela motivo non secondario del persistere di quelle che non
, 17-iii-1999]: non si vede motivo, infatti, per ritenere i partiti tradizionali
misticismo è stato in ogni tempo il motivo originario o la conclusione finale dei sistemi oggettivistici
mediante goffratura o sovrastampa, viene aggiunto il motivo della tela in modo da imitare i
c. samonà, 1-75: ho motivo di credere che la donna non avesse,
la stampa [19-iv-2006]: per quale motivo però, i lavori della stazione porta
ventavoli, 2-138: non so bene il motivo, ma vide in me il possibile
, 31-v-2000], 41: l'altro motivo che reseaprazlavitadifficile, edicuiquasimiripugnaparlare, fulafama
nel terzo anno di vita, il motivo discendente in cui una nota viene tenuta
urne... non può essere motivo di scandalo da parte di alcuni pseudo-costituzionalisti.
scelta e degli accostamenti è il primo motivo della visita. 2. agg
: il professore si gratta la testa senza motivo apparente, poi si soffia il naso
di ridurre una linea melodica, un motivo temale, a periodi più brevi, tolga
. terapismo, sm. letter. motivo di sollievo morale e psicologico, di
anagrafico, dall'altro, usualmente costituisce motivo di grave disagio psicologico. www. crisalideazionetrans