in marmi o ritratti, / in un motivo lieve di blan- gini...
. 4. per estens. motivo musicale, motivetto. sinisgalli, 6-159
un dato modo o, anche, motivo di angoscia, di turbamento, di
l'appunto, come una macchina, un motivo, un ritmo, una linea,
. principio, causa, movente, motivo. cavalca [tommaseo]: quelle
impulso, unostimolo, un pretesto, un motivo atto a favorire oa determinare un evento,
in un dato modo o che è motivo di turbamento o di commozione.
nella quale si spiega ciò che dà motivo ad un qualche atto da farsi a norma
figur. condizione o stato che costituisce motivo di oppressione fisica e morale, di privazione
, decadimento spirituale; ciò che costituisce motivo di vergogna, di disonore, di
, 9-391: prese a mugolare il motivo di una canzone. -in relazione
. -inviare una persona o costituire il motivo per indurre una persona a recarsi in
sonora (un suono, unamente lo stesso motivo (un particolare architetvoce). tonico
certa importanza estetica e possono costituire motivo di attrazione erotica); gluteo,
correggio accosta la trattazione del tema al motivo poetico della mistica notte del natale,
scultorea della nascita della madonna; tale motivo iconografico, solitamente inserito nel più complesso
della nascita del battista (e tale motivo iconografico è trattato in modo analogo a
che hanno, sì, il loro motivo extralinguistico in una convenzione, ma il
in una convenzione, ma il cui motivo linguistico è, come per tutte le
di modi del seicento partenopeo in un motivo di naturismo ottocentesco. baldini, 14-195
, e particolarmente, come legame e motivo di rico noscimento, di
lett. it., i-326: il motivo della tragedia è il punto d'onore
causa: di ciò, per questo motivo, a causa di questo, di quello
e i pericoli del loro stato davano motivo a floriano ai rispondergli contro i suoi
di una circostanza determinata; per un motivo ben fondato; per logica conseguenza,
. -senza necessità: senza un motivo valido. panigarola, 1-27: ne
. pasolini, 9-369: il motivo religioso si sviluppa così in ungaretti nello
l'altre cose, el principio e motivo suo, il quale ha a esser o
all'arcispedale, si porgeva un plausibile motivo di screditare e diffamare generalmente il medicamento.
puoi negare che vi sia qualche giusto motivo di doglianza. g. gozzi, 1-184
da altri sulla cosa, quando ha motivo di temerne pregiudizio. se sussistono anche
li fideiussori difendersi da'creditori per il motivo della negligenza nell'esigere il debito dal
che sta particolarmente a cuore, costituendo motivo di predominante interesse o, anche,
torbida e nerastra, ne chiedemmo il motivo. d'annunzio, iv-1- 235:
più tosto col mal esempio gli dànno motivo d'imbricconirsi, e questi divengono sempre
. -anche: parte aggettante di un motivo floreale o vegetale eseguito a rilievo.
ignorasse la presenza del conte e il motivo che l'aveva condotto?.. poverina
roberto, 4-90: anche un altro motivo contribuiva al mio mutismo: la persuasione
là [in fedra] troverete il motivo, non solo, ma le corrispondenti
offre o anche in quanto può essere motivo ispiratore o scenario di opere artistiche,
-per estens.: che costituisce il motivo del pregio, della qualità superiore,
nobiltà del fatto con l'ignobiltà del motivo. cesarotti, 1-v-98: special- mente
dei fiordalisi. -ciò che costituisce motivo di vanto, di pregio, di
a una circostanza, a un qualsiasi motivo) che comporta perdita, scapito,
rapporto; obbligo di riconoscenza; particolare motivo o insieme di motivi che suscita la
inconveniente. -anche: pensiero assillante, motivo o causa o occasione di preoccupazione,
e monti. 7. costituire motivo di fastidio, di disgusto, di
pronunciare il termine sacro di dio senza motivo e in modo irriverente o blasfemo.
la nomina dell'impiegato che per giustificato motivo assume servizio con ritardo sul termine prefissogli
nomina e non assume servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito, decade alla
b. croce, iv-n-12: il motivo di quel veto fu la legge della
richiede per nonnulla? -senza alcun motivo, senza valida ragione. p.
e letter. non senza un motivo, non senza uno scopo (e
odorosi, nontiscordardimé. -come motivo decorativo, in un ricamo o su
l'impulso, lo stimolo o il motivo d'ispirazione al quale fare continuo riferimento
artistica che provoca, esprime o costituisce motivo di rimpianto e di tristezza.
con un compì, che indica il motivo della critica). seneca volgar.
atti processuali o conosciuta dal giudice a motivo del suo ufficio).
intorno a ciò che è assunto come motivo fonda- mentale, ragione costitutiva, principio
riuscire grave o dannoso; non esserci motivo di apprensione o di timore (e
odio et abborimento de'popoli, presero motivo le rivoluzioni civili che poco meno che non
o anche nell'aspetto esteriore, costituendo motivo di stupore e di meraviglia; singolare,
nutriti. -sostenuto (un motivo musicale, uno stile). v
saluti. de sanctis, ii-13-212: il motivo poetico è la natura pensosa de'mortali
, comp. dal lat. ob-'a motivo di 'e nuttidlis 'nuziale
alla 'linnea borealis ', a motivo della piccolezza e rotondità delle sue foglie
4. che dà occasione o motivo a una conseguenza determinata. -causa occasionale
). - in par motivo a un comportamento, a un'azione.
, 21-149: ciò ha avuto il motivo dall'occasione di maneggiare qualche liquore atto
chiama occasion rimota. 6. motivo, talora anche soggettivo, che inducea compiere
di un pretesto; fare apparire come motivo del proprio agire. machiavelli, 1-i-226
attaccarsi anche alla terra. -avere il motivo o anche il pretesto. nardi,
l'occasione di schiarirsele. -fornire il motivo o anche il pretesto di uncomportamento determinato.
usata occasione. -costituire il motivo o lo stimolo (o anche l'
. -senza occasione: senza alcun motivo, senza ragione, in modo ingiustificato
incantatori di serpenti. essi hanno un motivo per quelli a sonagli, e un motivo
motivo per quelli a sonagli, e un motivo per quelli degli occhiali, per ogni
che costituisce, a torto e presuntuosamente, motivo di vanto (e ha valore fortemente
nastro all'occhiello', ciò che costituisce motivo di vanto. carducci, iii-25-113:
-occhio di penne di pavone', motivo decorativo variopinto e tondeggiante particolarmente diffuso
un certo modo gli occhi, diedero motivo a plinio di chiamare queste torpedini oculate
: stimo che artificiosamente abbia fatto questo motivo più per offendere che per esaltare,
. -dare offensione: essere motivo di scandalo, di tentazione (in
2-278: non gli stava bene il dar motivo a motezuma di pensare né all'offensiva
. che arreca offesa, che costituisce motivo di offesa; che è diretto a offendere
, per qualcosa: offendersene, trarne motivo di ri- sentimento. [sostituito
loro offensori la remissione per un tal motivo d'equità convenevole e non più tosto
in que'contorni. 7. motivo, occasione di una reazione o di un
raccontata ai genitori la storia e il motivo della sua spedizione. [ediz. 1827
cielo apparito, siccome è stato degno motivo della vostra maraviglia, così sarà al
, 4-96: quest'ultimo sì perfetto motivo par che a'tempi d'oggi per lo
goffratura o sovrastampa, viene aggiunto il motivo della tela in modo da imitare
resistente all'umidità (ciò spiega forse il motivo per cui si sia diffuso in italia
misericordia divina. -ciò che è motivo di consolazione, di conforto. foscolo
, in una rappresentazione plastica o come motivo ornamentale. savonarola, ii-156: io
stata oltraggiata in francia. -costituire motivo di oltraggio, di profondo e umiliante
comunità o anche se stessi, costituendo motivo di vergogna, di onta, con
gli oltraggia ambedue. -essere motivo di disonore. metastasio, 1-i-946:
persone viziose. 2. che costituisce motivo di infamia, di disonore, di
degno di essere preso in considerazione; motivo, particolare, dettaglio (in sostanza
. 2. che imbizzarrisce senza motivo (un cavallo). cavalca,
che si spaventa facilmente, anche senza motivo; facile ad adombrarsi e a imbizzarrirsi
musica e che spesso / ripeteva un motivo di domanda. baldini, i-676:
13. per lo più al plur. motivo ornamentale, decorazione eseguita su una superficie
, serpeggiante (una macchia, un motivo superficiale). f f
valore interrogativo: perché? per quale motivo? per quale ragione? come mai?
fu nella bolla d'investitura inserito il motivo per cui il pontefice vi s'induceva
una totalità o le competono per qualsiasi motivo. g. andreotti [la
e indica, in partic., un motivo iconografico molto diffuso nella tarda antichità
in marmi o ritratti, / in un motivo lieve di blan- gini...
operazioni. -filastrocca cantilenata su un motivo di canto sacro. lippi,
del caffè mogna mi venne all'orecchi il motivo della sinfonia del 'vespri'. d'annunzio
un monopolio lirico dei simbolisti: questo motivo è stato pizzicato un po'da tutti
tirannia a suo tempo agognata; ecco un motivo su cui orchestrare. giovanni borghini dilatò
inclinano. zanon, 2-xix-60: il motivo per cui sono entrato in quest'impegno
canetoli. leopardi, iii-217: avendo motivo di credere che quello che sto per
a orecchio (una musica, un motivo musicale); scandito con facilità di rime
conservare nel ricordo (anche come inconscio motivo di ispirazione); risentire. manzoni
tuono agli orecchi di qualcuno', costituire motivo di fastidio, di molestia. tansillo
dalla via / un suono: il mio motivo prediletto!... / m'
cui si è orgogliosi, che è motivo di vanto. pindemonte, ii-203
alla formazione di esso; causa, motivo. dante, conv., iii-viu-16
scomparso dall'orizzonte e non c'era motivo di sospettare che la laide continuasse la
.: che presenta all'estremità un motivo ornamentale ricavato nel tessuto stesso o ricamato
riportata su un capo di vestiario come motivo ornamentale; nastro. sacchetti,
, inoperose, farebbero pensare a un motivo ornamentale. -con riferimento a uno scritto
o a una sua parte, a un motivo, a un tema ricorrente.
fetto di tale azione; elemento, motivo, fregio ornamentale (anche con
più giovani. 2. motivo o elemento decorativo, per lo più
meriti e per le opere, costituisce motivo di vanto o di gloria per il
un'attrattiva, un pregio, un motivo di fascino, di richiamo, di
o spirituale, titolo di merito, motivo di gloria (di una persona o di
ornate. ornato2, sm. motivo ornamentale plasticamente più o meno rilevato,
e sul credito (e per tale motivo non fa parte della riserva a garanzia
: tutti i volghi appaion crudeli pel motivo stesso; ed appena l'orpello della
orrendo, caratteristica di ciò che è motivo di orrore. orrèndo, agg
prova di impassibilità e per chissà quale altro motivo, te le applicavi.
seduto al suo lavoro, riconduceva il motivo sempre sullo stesso punto profondo, sommessamente
e notorietà; che non è considerato motivo di fama e di notorietà; che è
località poco nota, che non ha alcun motivo d'attrazione o, anche, isolata
b. croce, i-2-11: il motivo di quella critica era il rispetto meticoloso dei
l'abitudine di osservare e cogliere il motivo poetico dal vero. barilli, ii-71
in gola, per indicare ciò che costituisce motivo di preoccupazione, di trepidazione.
ostrica! e noi non abbiamo altro motivo di trovarlo ridicolo che quello di non
bisogno di * inclinare 'troppo il motivo, né di 'ovalizzarlo 'alla
uno scopo preciso o determinato, senza motivo, tanto per dire o per fare;
errore non mi lasciasse pace, pure motivo di soddisfazioni ne avevo. -mandare
prop. subord. che indica il motivo, la causa, l'oggetto della
la tutela, la garanzia o il motivo ispiratore di un principio, di un
della cappella. 2. motivo decorativo, racchiuso e compreso in una
policromo. -in senso generico: motivo ornamentale che rappresenta o ha forma di
pensiero riduceva la donna a un semplice motivo d'imaginazioni e toglieva ogni valore alla
fa'che tale considerazione ti serva di motivo d'adornarti continovamente qui nel mondo col
cui presenza, il cui affetto costituisce motivo di gioia, di serenità. giraud
. figur. ciò che costituisce mezzo o motivo di elevazione spirituale e morale.
sulla pancia di qualcuno: lasciargli un motivo di preoccupazione o di impiccio. verga
beneficenza a favore degli estranei è spesso motivo di rimprovero da chi, più prossimo
cibo quando non si riesce per un motivo o per l'altro a mandar giù il
una confusione panica, non sapendo il motivo di quella sembianza tragica. fr. serafini
ornamentale (e può costituire anche un motivo pittorico o plastico, con intenti celebrativi
cosa; scrupoli esagerati, ansietà senza motivo che impedisce di compiere gli atti più semplici
non potendo rispondere con le parole a motivo delle monete che aveva in bocca,
proprio paradiso di qualcosa', considerarlo come motivo esclusivo del proprio piacere e della propria
gesù cristo. -attività che trae motivo di esistenza da un'altra.
o stimola l'attività poetica; fonte, motivo di ispirazione. risor boli,
nel contesto e in ogni terzina risuona il motivo di tutta l'opera e se ogni
-dire una buona parola: costituire motivo di serenità, di allegria.
intanto io aveva saputo da lui il motivo principale della sua repentina deliberazione. ed
la parte offesa si chiama per quesko motivo 'parte civile. faldella, i-4-79: sostennero
colore d'esse [voglie] presero motivo di credere che le madri avessero desiderato
-anche: azione, gesto in quanto motivo di riconoscenza o di rincrescimento o di
pubblico. 9. fonte, motivo di soddisfazione, di allettamento o di
il pascolo delle anime grandi, il motivo delle azioni più difficili. gigli, 113
festa, evento gioioso. -anche: motivo di soddisfazione, di gioia (e può
. -figur. persona che costituisce motivo di felicità, che procura serenità e
di semplice passatempo o non ha qualche motivo più serio? -stagione dei passatempi:
propria presenza, compagnia, conversazione costituisce motivo di svago, di divertimento.
finché venne ucciso (e, a motivo di alcuni presunti atti di generosità,
ingresso e compilano, indicando generalità e motivo della visita, e che una volta
regione, di uno stato, costituenti motivo d'interesse culturale e di attrazione turistica
: in nessun modo, per nessun motivo, per niente, assolutamente no.
-essere paura o di paura: costituire motivo di spavento, di terrore.
propria sicurezza o fortuna, un motivo di umiliazione, di vergogna, ecc
prosapia. -occhio del pavone: motivo ornamentale (specie su stoffe e tessuti
-in senso concreto: ciò che costituisce motivo di paura, di timore.
uomo ferito », appartiene chiaramente al motivo della peccaminosità dete stata e
gracidio. -figur. elemento, motivo, tono costante, insistente.
una misura costante fa per questo solo motivo una più viva percossa nell'animo.
el salvaconducto. -persona che è motivo di sofferenza, di tormento. petrarca
: l'ottenni. 8. motivo ispiratore di un'opera artistica o filosofica
robbio di san raffaele, 1-5-8-25: motivo ossia il primo pensiere della sonata. g
mangiassero e alquanto posassero. -costituire motivo di preoccupazione; rappresentare un pericolo,
), avv. per quale ragione, motivo; per quale causa per quale fine
per la ragione che, per il motivo che (introduce una prop. causale con
9. sm. causa, ragione, motivo; fine, scopo. iacopone,
cong. per questo fatto, per questo motivo (per lo più con valore
. per la ragione che, per il motivo che; perché, poiché (
perciostésso, cong. per questo stesso motivo, per questa stessa causa; perciò
un'opportunità piacevole di svago, un motivo di divertimento. guicciardini, 2-1-173:
: quando l'uomo vuol perdersi senza motivo, quando vuol rivoltarsi senza causa contro
o fatica, che non costituisce serio motivo di rimpianto il non potervi o avervi
cavalca, vii-166: lo quinto [motivo per non indugiare a confessarsi] si
vicino (e la cui lontananza costituisce motivo di dolore, di rimpianto).
un autore); che costituisce costante motivo di ispirazione o punto di riferimento;
1073: sempre avvertirete una meditazione sul motivo, una maestà nella violenza, una fonte
acre e più perfida, senz'altro motivo e alimento, ormai, che dell'
perlinàggio. 2. motivo ornamentale formato da perline. 3.
della mobilitazione permanente non si vede il motivo. -cronico (una malattia)
lavori. -che è fonte o motivo di disordine e di contrasti sociali e
-in però: perciò, per questo motivo. cavalca, 19-43: il quale
prop. causale: per il seguente motivo. dante, par., 3-56
è già passato. -per il motivo, per la ragione precedentemente addotta.
= lat. per hoc 'per questo [motivo] '. perobrachìa, sf
non era l'istinto di perpetuazione il motivo unico e vero d'ogni amor sessuale
adultera e la finge acquista grazia per tal motivo appresso i persecutori della medesima, essendo
il ripetersi continuo e ossessivo di un motivo musicale. d'annunzio, iv-1-1009:
. d'annunzio, iv-1-1009: un motivo, simbolo dell'eterno desiderio eternamente esasperato
d'oggi. e che non trovassero motivo di vanagloria e d'orgoglio, nel sentire
- anche: ciò che costituisce motivo di astio, di disistima verso
, iii-141: dovunque l'uomo abbia motivo a dolersi, a pentirsi, a compiacersi
che mi stia, pertinentemente, al motivo sul quale esaminato fui promosso. landolfi
razionalmente (una passione); costituire motivo di viva preoccupazione
col nostro interesse estetico. -costituire motivo di fastidio, di tedio. bellori
3. percorrere un'opera come motivo dominante o tema principale; permeare.
mano della società. zi. costituire motivo di sollecitudine, di impegno, di
: fummo obbligati di fermarci, per motivo della mancanza di profondità nel fiume, la
forma dello scheletro dei pesci (un motivo decorativo). passeroni, 2-175
, un peso: costituire elemento o motivo non trascurabile o, anche decisivo in
. e. gadda, 17-m: quel motivo che tante volte aveva sentito fischiettare a'
così furono chiamati i donatisti, a motivo di un loro capo, così chiamato,
». 6. causa, motivo. giovanni da samminiato [petrarca]
il pettegolìo di un oboè piagnucolare il motivo del clavicèmbalo. = deriv.
cani: recarsi in un luogo senza un motivo o uno scopo preciso. p
f. pagnini, ii-97: un altro motivo di credere che i panni fabbricati in
a soddisfare desideri, aspirazioni; che è motivo di intimo godimento e di viva compiacenza
4. che procura o è motivo di piacere, di gioia. guittone
zanotti, i-4-166: il piacere è motivo della benevolenza e non fine, come
-persona o insieme di persone che costituiscono motivo di gioia, di orgoglio, di soddisfazione
contrassegno dell'esser buono, perciocché il motivo del suo piacimento non è tesser buono
troppo di cotto: lamentarsi di un motivo inesistente. gallani, 30: suolsi
i danari dei vagabondi. -come motivo iconografico. fr. colonna, 2-352
, a questi tempi in italia introdotti, motivo diedero al cominciamento della nostra scienza cavalleresca
molto intensa, dolore. -anche: motivo di sofferenza angosciosa. rinaldo
rampogna, recriminazione. -anche: motivo di scontentezza, di lagnanza. cavalca
all'ordine per ritirarsi in sicuro al primo motivo de'nemici. botta, 9-i-225:
da'contadini (non so per qual motivo) pidocchi de'fichi son detti.
cervello? -privo di qualunque motivo di interesse. c. gozzi,
-essere piombo ai piedi: costituire motivo di prudenza. dante, par
aspetto d'esser lieta di aver un motivo per inserirsi nella conversazione nonostante la piega
in senso concreto: parte pieghettata; motivo ornamentale costituito da pieghe fitte e minute
in fronte l'intenzione, se da motivo sovraterreno o da rispetto mondano era proceduta,
il mondo. -figur. grave motivo di preoccupazione, di inauietudine, di
seguente. -pietra della divisione: motivo, occasione, oggetto di contrasto,
adesso ci domandiamo quale è il segreto motivo di questa fortuna. abbastanza ovviamente dobbiamo
coloro che gli erano contro per un motivo o per l'altro, soffiavano adesso
, 18-1-1986], 4: altro motivo dominante nella meditazione gramsciana, quello della
un tessuto d'altro colore, come motivo ornamentale. -a pippolini (con valore
valore aggett.): che reca tale motivo (un tessuto, un indumento)
un tessuto d'altro colore, come motivo ornamentale. -a pippoli (con valore
valore aggett.): che reca tale motivo (un tessuto, un indumento)
per lo più a diffondersi largamente; motivo di dolore, di sofferenza. compagni
incontro o sovrapposizione con piuma, a motivo della leggerezza di questa pietra porosa.
verrà voglia di ridere almeno ti darà motivo di riporlo o nella biblioteca dei pizzicaroli
un monopolio lirico dei simbolisti: questo motivo è stato pizzicato un po'da tutti,
di compassione ciò che ad altri è motivo d'estrema rabbia e disgusto. bersezio
padova, che gasparo, senza plausibile motivo, si buttò da una finestra giù nel
all'arcispedale, si porgeva un plausibile motivo di screditare e diffamare generalmente il medicamento
che commesso da un plebeo, a motivo della migliore educazione dei nobili e del dovere
2. archit. intreccio decorativo, motivo a intreccio. bibbia volgar. [
ben fondate, non mancava tuttavia un buon motivo nella opposizione ai poemoni storico-filosofici.
e la caduta della cadenza finale del motivo che cade sul tempo debole. nella
chiamavano col soprannome di polendina, a motivo della sua parrucca gialla che somigliava moltissimo
compongono il sale non è l'unico motivo onde i liquori sbalzino in qua e in
sovrastanti (un pilastro, ed è motivo alquanto diffuso nell'arte gotica). -
imperio. filangieri, i-301: lyistesso motivo... m'induce ad accennare.
notevole capacità adsorbente (e per tale motivo sono spesso usate come farmaci assorbenti)
, pregio, ornamento, mezzo e motivo di ostentazione e vanto; segno di
-avere pompa di qualcosa: trame motivo di vanto, di esaltazione.
su dei tetti. -che costituisce motivo di orgoglio, di vanto; che
, 3-207: i romani per quel motivo poterono ritirarsi comodamente e, quando i
, stonato come un samoiedo, sul motivo allora popolarissimo del 'beatrice il cuor mi
è innocuo, ma poco ricercato a motivo del cambiamento di colore a cui va
porta degli esami. -causa, motivo, occasione di un avvenimento; premessa
ricca o potente, tanto più ha motivo di preoccuparsi per sé e per quanto gli
specie producenti un egual moto, a motivo della poca armonia che producono; perciò dovrà
. b. croce, iv-11-12: il motivo di quel voto fu la legge della
armi che è vietato portare senza giustificato motivo (armi improprie, come coltelli)
muratori, 7-v-439: con ciò diede motivo ai vescovi di fondare e munire castella
batterie'... marcello spiegò il motivo della riunione: accordarsi su tre candidati
stato (e anche di malgoverno); motivo di turbolenza, di rivolte, di
sopra dell'animo. botta, 5-219: motivo potente di mal umore era altresì quello
un'argomentazione, un esempio o un motivo addotto, un'ideologia, un'opinione
per indicare che non vi è nessun motivo di fretta o di urgenza. r
renduta sacra. si aggiugneva un altro motivo di gran peso, che dura tuttavia
muratori, 7iii- 497: abbiam giusto motivo di credere originato il nome di '
« per caso, non ci sarebbe stato motivo, diciamo così, sentimentale?.
il pazzo riprese il violino e attaccò un motivo precipitante saltando e ballando.
. si fa la precipitazione o a motivo del riempimento ed angustia de'piccioli pori
in camera sua e poi, senza un motivo preciso, era salita in camera dei
pratolim, 10-39: « fu questo il motivo per cui lasciasti la manetti & roberts
vin-234: desiderava continuare a disprezzarmi senza motivo in modo da togliermi ogni possibilità di discolparmi
: quella della parte che senza fondato motivo interrompe le trattative per la stesura di
di levis e marchese di lally-tolendal daranno motivo ad una prossima elezione, per la
che almeno da quanto ho detto tragga motivo di ripetere che io vezzeggio, prediliggo
classe capitalistica... avrebbe avuto motivo di temere una vittoria delle classi lavoratrici
b. croce, lv-ii-12: il motivo di quel veto fu la legge della
passò ancora alla discussione di clemente il motivo, fatto d'alcuni letterati e professori
ornato di una decorazione consistente in un motivo a nicchia sorretto da due colonne che il
mio 'amante maltrattato 'prendendone il motivo da un libretto francese di poche carte
metonimia: personaggio o istituzione che è motivo di orgoglio e fonte di fama per una
i-xxxiv-197: non so dire se un tal motivo avrebbe appagato abbastanza né s. bernardo
. c. campana, ii-421: motivo maggior nacque poi, che diede da
sudditi nella successione della corona, dava motivo a considerare. l. pascoli, ii-355
: ei mi fa l'effetto d'un motivo favorito di rossini che, preludiato nella
. bonsanti, 4-547: ho fondato motivo di ritenere che, almeno da noi
sguardi non si movevano senza qualche gran motivo... era desso l'ideale della
più valido, più urgente (un motivo, una ragione, un interesse);
): tante premure poi non eran senza motivo: la dama aveva, da molto
...; 'premura 'il motivo che induce a sollecitamente operare. verga
il chericato e gli altri ordini sia per motivo di spirito e di devozione o pure
zione più inconsolabile e prese quindi motivo a tormentarmi che prendessi un altro marito
, la traduzione in fantasia di ogni motivo dell'esperienza mi si venne facendo quasi
delle sue instanze mi possa valer di motivo a spendere le mie forze. varano
conati sieno miseramente abortiti non per altro motivo che perché erano stati preposteri e immaturi.
, s'era rubato e ammazzato senza motivo, ma mica tanti: sempre meno
cangiano di colpo abitudini senza un prepotente motivo. -inarrestabile (il corso della
diedero a credere a clinton che questo motivo aveva fatto soltanto per trarlo dalla nuova-jork e
lo spazio di vari mesi senza dar altro motivo agl'interessati e curiosi che quello di
, e lesse in pochissime linee spiegato il motivo di inesplicabile affanno. marchetti, 5-179
francesi che presidiavano la piazza facessero alcun motivo per impedirgli, marciavano alla volta di
degni di pigliar da quelle [opposizioni] motivo di pressare il padre serra a volersi
cesarotti, 1-ii-90: diverso è il motivo che ci somministrano i difetti di ossian
stessa spontanea caduta delle torri prestò giusto motivo di demolire o abbassar l'altre che restavano
iii-13-109: era così lontano di avere un motivo non degno o di voler prendersi il
un legislatore assume una presunzione come 'motivo 'di fatto sul quale appoggia un
piovene, 15-104: questa volta il motivo della sofferenza era serio, la loro
stata fa causa... il motivo non è mai stato fornito.
una caratteristica, una qualità, un motivo). rosmini, xxi-337: leibnizio
contro le ciarle, facendogli sapere il vero motivo per cui aveva lasciato il suo paese
ogni libertà pubblica o individuale, senza motivo. faldella, i-4-219: con autorità
l'abitudine di osservare e cogliere il motivo poetico dal vero. svevo, 8-835:
; rappresentavano cento variazioni d'un sol motivo, cento episodi d'un solo dramma
verri, 1-i-69: questo fu il motivo per cui cautamente fu spedito a roma
pochi, troverete esserne questo il motivo principalissimo che in quello per ogni
vergine maria...: gran motivo veramente si porge all'a- nime nostre
originano una struttura archi- tettonica o un motivo ornamentale. p. cattaneo, 5-9
o nociva degli oggetti, egli ha un motivo di amore o di odio, di
produttivo universale. -principio animatore: motivo ispiratore. tommaseo, 15-58: ridurre
dimissione dall'impiego, ma il vero motivo fu che si era segretamente adoperato.
riferimento a soggetti inanimati: costituire il motivo per la concessione di un privilegio.
un po'di disparere in tal materia a motivo di certo canonico cremasco molto tedioso agli
3. a causa o a motivo di una determinata circostanza. privilegio logudorese
, fare un problema di qualcosa: trame motivo di preoccupazione, di scrupoli.
un ricco e potente gentiluomo avesse alcun motivo di adulare un principe la cui futura
vivere. spallanzani, ii-429: ii motivo di questo mio breve soggiorno al finale e
respinta dai dissidenti orientali che ne fecero motivo ai scisma; non accettata neppure dalla
4. figur. causa, motivo determinante. tasso, n-iii-887: qui
dimostrare la risurrezione de'morti da quel motivo che fu principale nella creazione dell'uomo
professorale. moravia, i-116: il motivo principale di questa sfuriata, ricorrente come
manco lode che si spicca dal mero motivo della sua benignissima natura. giannone,
-sovrabbondante, eccessivamente vistoso (un motivo decorativo). moretti, i-678:
che senza giusto motivo ricusi di eseguirla a risarcire il danno
. pratolini, 9-573: accertato il motivo organico, la 4 spinta 'si può
un bell'adito alla promozione, dando motivo di mostrar coraggio e d'acquistarsi merito
lix-97: vostra magnificenzia saprà come el motivo della venuta mia in questo regno di spagna
: tali tumulti... avean per motivo garibaldi, mentana, roma e simili
irregolare degli eremitani -quasi senza propensione e motivo. -favore divino. a
si ragiona negli editti antichi, traevano motivo dal fatto che compito del principe era
verdi. -presentare, inserire un motivo o un tema musicale. g.
: inopportunamente, a sproposito, senza motivo, a torto, a casaccio.
un proposito al mondo: senza un motivo valido, irragionevolmente. castiglione, 194
non è da preoccuparsene come d'un motivo d'incertezza e confusione a danno del
-per un poco di prosciutto: per un motivo di scarsa importanza. lami,
credo indispensabile di esaminare questo primo suo motivo. = voce dotta, lat.
condannati a morte (i quali per tale motivo venivano denominati proscritti); durante l'
uniformità di credenza, presero da ciò motivo di separazione dagli altri col nome di
. brusoni, 4-i-185: questa perdita diede motivo all'ingegniero maggiore bellonet di formare una
già per noi cristiani il più forte motivo di consolazione nella perdita di questi cari
. foscolo, ix-1-495: assegnando sufficiente motivo della proscrizione incredibilmente protratta sino alla quinta
vano piacere, per capriccio e senza motivo. salvini, v-4-3-4: aver desìo
relazione con un complemento che specifica il motivo del rimbrotto o del rimprovero. assarino
il collo. -dare occasione, motivo, spunto. foscolo, ix-1-295:
dall'officio del giudice per qualche giusto motivo. idem, 1-15- 1-133: di
color d'esse [macchie] presero motivo di credere che le madri avessero desiderato
non si potrà distruggere facilmente. un motivo è l'orgoglio intellettuale francese; è la
cristoforo vide quell'apparecchio, ne indovinò il motivo e provò un leggier turbamento; ma
». -elementare, semplice (un motivo musicale). saba, 39:
. montale, 18-343: un altro motivo di dubbio è dato dalla traduzione,
senso concreto: ripicca, pretesto o motivo di litigare, partito preso.
, seduto al suo lavoro, riconduceva il motivo sempre sullo stesso punto profondo. calvino
in germania. -rovello, motivo di sospetto. siri, ix-223:
persona tocca dalla mia polemica, a motivo che trovavansi punzecchiati essi medesimi, ed avevano
potea appormelo, credo, ad altro motivo. pellico, 2-340: farlo spesso
errore non mi lasciasse pace, pure motivo di soddisfazioni ne avevo. -seguito
beccaria, 1-224: un altro ridicolo motivo della tortura è la purgazione dell'infamia
b. croce, d-n-ioi: un altro motivo è nel sopradetto suo etico purismo [
guerra al mondo ebbe mai più puro motivo e nobile. la francia sente d'essere
un vecchio portiere putativo, / specifico motivo assolutorio per una gravidanza / frutto di
-in senso concreto: ciò che costituisce motivo di vergogna, di disonore, di
-in senso concreto: ciò che costituisce motivo di vergogna, di disonore, di
, cuello ': ma per un solo motivo vi è stato ritenuto, cioè per
! buona notte, se per tal motivo si dovesse lasciar di scrivere contra al
dal duca d'har- court, un motivo sopra modena per vendicarsi del duca che
2. archit. cerchio quadrilobato: motivo ornamentale costituito da quattro lobi inscritti nel
. quadrìlobo, sm. archit. motivo ornamentale tipico dell'arte gotica, costituito
poteva mai aspirare all'onore di servir di motivo a qualche intrapresa d'un suo pari
pos- suto facilitare overo dare qualche maggior motivo al papa di fare la grazia.
[i testatori] qualche affezione o motivo particolare in alcune robbe cospicue e più
le potete mandare a male per qualsivoglia motivo senza bruttare la vostra fede.
. -per la ragione o il motivo che, poiché, perché (e
errore non mi lasciasse pace, pure motivo di soddisfazioni ne avevo. -seguito
male, s'era rubato e ammazzato senza motivo, ma mica tanti: sempre meno
'. 2. sm. motivo, cagione, ragione. - anche nell'
quàrio, sm. ant. causa, motivo, origine di un fatto
quasi, è stato per noi un buon motivo per sposarci. -per attenuare l'
): cavatogli di bocca che il vero motivo di quella vessazione era il non avere
immortale? 19. ragione, motivo; fine, scopo; proposito, risoluzione
male. -perché, per quale motivo. bonvesin da la riva, 1-139
in lontani paesi. -con metonimia: motivo di guerra. canoniero, 207:
bisognosi di lui. -con metonimia: motivo di protesta. p. neri,
era amato. -contendere a motivo di un bene o di un vantaggio,
questione di qualcosa: a causa, a motivo di esso. viani, 14-72
mi avvio al riposo. -il motivo o la ragione specifica. della casa
. -per questo: per il motivo noto, per le ragioni addotte,
-per questo che: per il motivo che, poiché, perché (e
-da questa causa, da questo motivo; da questa ipotesi, da questa
accontentarsi (talvolta ingenuamente e senza averne motivo); essere persuaso di un'affermazione
. -ant. per, a motivo di questo fatto. trattato di
1980], 28: un terzo motivo di nervosismo è forse da ricollegare a
la lettera de 27 scorso mi porga alcun motivo di replica se io non volessi pigliar
circonferenza del nostro cerebro, un altro motivo di stupore è l'ordine delle idee
racchiusa, a questo errore diede principal motivo. giannone, 1-i-246: furono queste
verso e così raccogliere in noi intero il motivo che l'ha ispirata e la configura
prononciare. spallanzani, iii-82: il motivo di sì lungo soggiorno in quell'angolo
pronom. sentirsi più tranquillo, trovare motivo di sollievo; superare tinquietudine, l'
cure e la vigilanza. -acquisire ulteriore motivo di pena e di preoccupazione. chiaro
r. longhi, 319: il motivo di radiazione luminosa, che scalfisce appena
nella radice di qualcosa); causa, motivo, motivazione, ragione, fondamento.
bucava il cieio nazionale era per lui motivo d'orgoglio. quarantotti gambini, 4-79:
una ocarina che mi ero comprata un motivo di sei o sette note che mi sarò
conclusione contraria a quelle degli avversari e motivo di continuare e di raffinare le ricerche
. carrà, 632: spesso anche fornivano motivo alle nostre vivaci conversazioni le opere dei
: il raffreddamento dei pianeti, a motivo della irradiazione del calore nello spazio,
(una linea, un segno, un motivo decorativo). anonimo [agricola]
. -figur. legato da un motivo unificante. c. carrà, 360
con un altro pensiero che egli ha motivo di ritenere più esatto. -considerare
riconoscere di farlo e a porsi un motivo superiore, un fine, una '
con vene. 14. motivo soggettivo, più o meno fondato, valido
-in senso generico: causa determinante, motivo preciso. cesarotti, 1-i-48:
a fittizie interrogazioni, si espone il motivo di qualcosa. guidotto aa bologna,
tenuto a segno. -chiedere il motivo, il perché. c. i
per piangere. -esserci un buon motivo. a. pucci, cent.
. indiretta: spiegare, dichiarare il motivo di un fatto o di un'azione.
rallarga ogne vigore ». -costituire motivo di maggiore serenità (nella locuz.
sollevare o risollevare nell'umore; costituire motivo di gioia, di allegrezza. -anche:
risposte sempre conformi e non avendo alcun motivo di dubitare della loro schiettezza, mutò
che donna marina l'illuminasse del vero motivo di quella sua rallegratura, perch'ei non
. », invece di rammaricarcene ne facevamo motivo di orgoglio. -esporre pubblicamente le
limitato di anni. -con metonimia: motivo di preoccupazione. boccaccio, 9-23:
micene, i leoni decapitati ripetono il motivo cretese delle fiere rampanti contro alla colonna
muoversi. -con la determinazione del motivo o del contenuto. garopoli, 21-31
, 1-170: dove noi troviamo il motivo del proprio comodo, lasciamo per lo più
vive rappresentanze al conte di saurau a motivo dell'occupazione di passavia per parte delle
subito attrasse e rassicurò. -essere motivo di conforto: tranquillare (un fatto
la sostanza della stessa obbligazione, il motivo che la rende viziosa e la dichiarazione
contrapposizione alla voluntas legislatoris, intesa come motivo soggettivo, di scarsa se non nulla
pensoso. 3. riprendere un motivo musicale. gianellì, i-137: si
, iv-15-30: so che ogni nostro principal motivo / di nostra potestà non è;
cui qualunque conoscenza riposa in ultimo come motivo mediato su l'autorità della coscienza medesima
del nemico, dove fanno gran danno a motivo delle granate che portano. la forma
bomba: ferdinando ii di borbone (a motivo del bombardamento di messina del 1848,
de sanctis, 7-367: capirete il motivo principale che ha guidato i miei giudizi.
la 'recidiva 'è considerata come motivo ragionevole per accrescere la pena, giacché
consiste nello sbrogliare quella macchia, quel motivo, quel ritmo, per ottenere alla
mi piace per questo o quest'altro motivo »: e i motivi erano sempre di
conforto, che costituisce la gioia o il motivo di vita di altri, che è
non trova corrispondenza nella realtà, senza motivo o necessità. delfico, iii-416:
, stare fondato; trarre origine, motivo, pretesto o, anche, dimostrazione
permessi di tornare a casa sono sospesi per motivo del colèra, ed è inutile pensarci
, soprattutto in quanto componente tipica, motivo saliente, elemento strutturale. metastasio
ne guasta i retti princìpi o per motivo di chi deve osservarle o di chi le
mondane cose, e che lo stesso motivo ha eccitato alessandro e giulio cesare a conquistare
uno de'due termini, non vi ha motivo di preferire? infinito al finito;
certamente il migliore mezzo per togliere ogni motivo alle inquietudini de'faziosi e ogni seguace a'
. 2. che riecheggia un motivo artistico, un tema musicale.
milanese, i-20: si aveva tutto il motivo di sperare che tutto si terminarebbe con
a piedi u letto, che in quel motivo di vita apre le mani per abbracciare
cieca e renitente ai consigli non è motivo di abbandonarvi a voi stessa, ma
il testimonio rifiuta di deporre senza legittimo motivo o se vi è fondato motivo di
legittimo motivo o se vi è fondato motivo di ritenere che egli abbia affermato il
189: l'iscritto che senza legittimo motivo non si presenta nel giorno prefisso ah'
maturarla; e non ho mai avuto motivo di pentirmene. nievo, 804: io
: io aveva saputo da lui il motivo principale della sua repentina deliberazione.
balletto, lui non aveva più alcun motivo di frequentare il palcoscenico e la scuola
opera d'arte. -anche: ripetere un motivo artistico già usato in precedenza.
nel camposanto pisano. -riprodurre un motivo tipico della produzione di un altro artista
, sempre più romantizzandolo, replicarono cotesto motivo. -rappresentare di nuovo al pubblico un'
-ripetuto in un brano musicale (un motivo). agazzari, 9: il
primavera è più indietro del consueto a motivo dei replicati freddi venuti ultimamente.
tutto il giorno. -costituire motivo di costante angustia, di rammarico,
fin ora non si è potuto fare a motivo di quel residuo di lire dieci mila
, benché da prima vi resistette col motivo di non voler con le convertite far tal
e specifica (un'opera o un motivo letterario); rappresentato con una tecnica
. alfieri, 5-21: al qual motivo... niuno di quanti mi
. -essere da restare: esserci motivo di grande sorpresa. alvaro
opportunità del sito fu senza dubbio il principal motivo della sollecita ristaurazione di lari, in
disegno eccellente del lazzaretto, pel meschino motivo di restringer le spese. carducci, iii-22-443
sue conclusioni in forma tale che diedero motivo a'consiglieri di quel parlamento di restringer
romana è tale che, per trovarne il motivo, non c'è più bisogno di
, ho voluto ristringermi ad un solo motivo. manzoni, pr. sp.,
temeva sempre di essere costretto per qualsiasi motivo a retrocedere. tarchetti, 6-i-qo: finiti
dalla sua causa / e l'atto dal motivo / non si toma alle origini,
. manzoni, iv-284: un altro motivo d'odiosità pei papi è l'idea che
-che può essere ripetuto più volte (un motivo musicale). e. cecchi
automobili, canticchiando quel cristallino, mortuario motivo di flauti e violini, un motivo uguale
motivo di flauti e violini, un motivo uguale uguale, riversibile, come uno
tare; e per questo motivo la casa bancaria che ne ha assunta
le guerre e di espellere con questo motivo dalla città i cittadini che potevano opprimere
veloce e moderno (un brano, un motivo musicale). la stampa
p. verri, 1-i-37: per qual motivo questo accadesse, non ce lo può
seduto al suo lavoro, riconduceva il motivo sempre sullo stesso punto profondo, sommessamente
lix-97: vostra magnificenzia saprà come el motivo della venuta mia in questo regno di
. -anche: decorazione, fregio, motivo ornamentale dipinto. e. cecchi,
arabica sia infinitamente più disforme da qualunque motivo tirreno che da questi nordici ricami.
ha la sua espressione e il suo motivo nell'ultimo verso... semplicità
di aristofane non come determinati artisticamente dal motivo dell'intera commedia, ma quasi graziosi
b. croce, iii-26-110: un altro motivo egli [manzoni] nep- pur sentiva
o im provvisazione su un motivo musicale. -anche: il trarre accordi
ricevuto la sanità. -trarre motivo di benessere spirituale o di ispirazione artistica
siano investite e animate da un nuovo motivo che ne faccia nuove opere belle,
nuove opere belle, o se questo nuovo motivo manchi e la variazione e combinazione rimanga
riparazione di un torto, o è motivo di conforto, di consolazione,
sf. letter. ulteriore complicazione o motivo di turbamento, di disagio, di affanno
le sparse insurgenze, se affliggono, dànno motivo a'buoni di riconcentrar le loro azioni
di te e rimembranze soavi e niun motivo che mi riconcili con quest'assenza.
riconciliarvi coi vostri affetti che non avete motivo di spezzare? ungaretti, xi-281:
-con riferimento a soggetti inanimati: costituire motivo di serenità, di gioia. c
xi-232: un disegnatore chino a ricopiare il motivo del pavimento. 4.
in continuità lungo una superficie (un motivo ornamentale, una cornice, ecc.
: vico... riprende il motivo orientale e antico dei circoli (corsi e
che procura svago, divertimento, piacere; motivo di godimento; circostanza piacevole e,
e 'nana'. -occasione, motivo di spasso. boccaccio, dee.
matrimonio, e quest'è stato il motivo per cui nel principio della presente guerra
partita, non giocata per maltempo o altro motivo. im. recipr. tose
partita non giocata per maltempo o altro motivo. la stampa [26-iv-1q90], 19
-ridere agli angeli: manifestare ilarità senza motivo. crusca, tv impress. [
. fagiuoli, ix-167: deh per qual motivo in elio, / o superbia folle
pavese, 8-266: ecco un motivo della forza degli americani ora e dei
? pavese, 8-266: ecco un motivo della forza degli americani ora e dei
altro fischio. -anche: ripetere fischiando un motivo fischiato da altri. tommaseo
. risonare nella mente senza sosta (un motivo, un ritornello). faldella
di un'identità personale, di un motivo di vita, di un equilibrio interiore.
a sparar calci, istericamente, senza motivo. poi ricadono in un torpore d'agonia
miraggio. moravia, 23-75: il motivo scientificamente accertato del miraggio è un genere
urbano vili fino a dì nostri: motivo ch'egli ha cotto e rifritto nelle sue
famiglie. y ciò che costituisce motivo di conforto, di consolazione, di
ed inoltre alla refusione delle spese a motivo del ricorso occasionate alla controparte. codice
... senza volerlo diventa un motivo poetico per chi le [le case]
fuori. -percorso tutto intorno da un motivo ornamentale. buonarroti il giovane, i-414
] rigiro del- l'anime fosse un motivo specioso di consiglio medico da dirsi al
più importanti riguardi. 4. motivo, causa atta a influenzare un comportamento;
a munster..., il motivo alla cui translazione originava dal riguardo de'
sud, all'estremo sud-ovest, è motivo di meraviglia. valli riguritanti di frutta
si rilascia o si cerca rifugio a motivo di circostanze procedenti da forze maggiori. f
rilevato di un fregio, di un motivo continuo. 24. dimin. rilevatétto
. sbarbaro, 6-13: è un motivo di ballo: / ogni nota rimbalza
movimento d'armi in essa per qualsivoglia motivo, procurasse sua maestà introdur la guerra
e rimettere, ove ne vedesse il motivo, tutti i tradimenti. -sostant.
4. retto, guidato (un motivo musicale). barilli, i-18:
rimotivo2, sm. ripetizione di un motivo poetico. manifesti del futurismo [319
soltanto la rimozione dell'oppressione che e motivo di disperazione così per gli oppressi come
il cinco si rendeva conto che il motivo principale della sua rimozione da capo della
con che delicata potenza si rimpolpi il motivo linearmente sfinato della mano che va acconciando
che costituisce un forte rimprovero o un motivo di vergogna, come confronto e paragone
properio degli ateniesi. 2. motivo, causa di rimprovero o di vergogna.
. 3. che costituisce un motivo di rimprovero per qualcuno (una realtà
compì, di specificazione che indica il motivo per cui ci si biasima. metastasio
foglio. 2. che costituisce motivo di critica negativa. cesarotti, i-vi-48
condizione o persona che costituisce fattore o motivo di vergogna e di biasimo per qualcuno
-con un compì, che specifica il motivo della ricompensa o del premio.
di studi per non avere ad acquistare motivo di rimunerare le mie applicazioni. casti
impegnare a fondo e così pregiudicare un motivo che gli sarebbe potuto venire a taglio
. temanza, 106: per questo motivo, e non per quelli addotti dal
graduato fatto rinchiudere da'suoi parenti per motivo di follia, questi... scrisse
una galleria di legno scolpito, con un motivo neoclassico di lire e di arpe nncorrentisi
che alzarsi troppo presto rincresce. -costituire motivo di insofferenza, di disappunto, di
sono. -in costrutto causativo: rendere motivo di rammarico. serafino aquilano,
sua determinazione. 2. motivo di dispiacere; ciò che causa rammarico
(e, in senso concreto, motivo, causa di fastidio). iacopone
ringentilirle. -rendere più gradevole un motivo poetico. carducci, iii-6-117: tutto
prima del quinto anno per morte per altro motivo dei -contrastante con la tradizione comunemente
un rinnovel- essere l'occasione o il motivo di un ricordo. lamento morale di
in maniera decorativa, ricamato (un motivo floreale); abbondantemente ornato di ricami
diritto. 5. che costituisce motivo di serenità, di gioia. stampa
all'unisono o in altro accordo un motivo già fatto sentire si ripete di nuovo.
. 2. abbellito da un motivo ornamentale (un indumento). de
foglietti del semipelagianismo, non ho io motivo o cu ringraziarlo o di rallegrarmi con lui
storico o a una mancanza altrui il motivo di un fallimento. giamboni,
della agiatezza? -con metonimia; motivo o causa di serenità, di tranquillità
qualche minuto, concedendo il riposo di un motivo lento, invitai èva.
non piega da un fianco né inclina a motivo delle vele, dell'effetto delle onde
in forme nuove un argomento, un motivo, uno stilema ricavati da opere precedenti
impronta tragica, giotto ha ripreso il motivo romanico della staticità, ma lo porta ad
prop. subord. che indica il motivo della riprovazione. arrigo testa 0 giacomo
nprensione. 3. ant. motivo di biasimo, di rimprovero. rustico
con continue rotture e riprese, quasi un motivo sinfonico. 9. ripresentazione di
16. il rinnovarsi di un motivo ornamentale. tornasi di lampedusa, 179
. o. mus. brano o motivo ripetuto; ritornello, nche: il
tozzi. pasolini, 9-368: tutto il motivo religioso ungarettiano si muove lungo la costante
riproccio di restituirlo. 2. motivo di biasimo, difetto. giovio,
che sia propriamente poesia è il legittimo motivo che è dato ritrovare anche in fondo
banale. 11. che è motivo di angoscioso tormento e ansia 0 di
esso. -anche: costituire ragione, motivo o elemento di opposizione, di impedimento
una parete aveva un riquadro di un ricco motivo cinquecentesco, e dentro il riquadro balenava
in casa troppo indiscretamente, aveva dato motivo una sera alle maligne risate dell'amica
il gesto che la esprimono o il motivo per adirarsi). boccaccio, dee
-riscaldarsi senza fuoco: adirarsi senza motivo. carducci, ii-4-187: io credo
spesa. berchet, 306: al primo motivo ho procurato di rimediare con alcune note
straordinarie in seguito di pentimento od altro motivo; ed allora non abbandonerò ad altri tutta
seconda in tutto spiacevolissima. 4. motivo, causa. manso, 1-5:
-dare il riso a qualcuno: dar motivo di ridere. caro, 15-i-32:
-pigliare, prendere a riso qualcosa: fame motivo di scherno e di burla; scherzarci
: perché, poiché, per il motivo che. pontano, 228: li
male da tempo ed è questo il motivo perché ho lasciato trascorrere le settimane prima
della composizione. -tenere dietro a un motivo musicale, seguirne il ritmo.
generico: ripresa o ripetizione di un motivo. zarlino, 1-3-269: un non
in idolatria e superstizioni. -che è motivo o mezzo di consolazione; che mitiga
spirito. -stimolo al pentimento, motivo di conversione spirituale. bruni,
fatto poca fa... io prendo motivo di credere che voi vi siate dati
tal'uno di essi abbia dato qualche motivo di crederla, e particolarmente platone.
l'invidia contro di lui e diede motivo a'frondosi di pensar alla mina d'esso
risvolti. 6. archit. motivo strutturale o ornamentale che prosegue su una
. metastasio, 1-iii-554: attesi il motivo dalla notizia deh'arrivo delle note casse in
più di tutti noi, non c'era motivo, se si volevano bene, di
in un luogo per un determinato scopo o motivo, talvolta in modo coercitivo o con
, v-3-386: veneratissimo signore, il motivo della ritenutezza che ebbi l'onore d'ac-
prima delle elezioni. 2. motivo musicale eseguito da trombe e tamburi che
è ritirato dal vizio per un particolar motivo di suo interesse. salvini, 39-ii-26
ant. ripetuto, eseguito nuovamente (un motivo musicale). d. bartoli
dire maschera, ed è questo il motivo ritornante della ricerca dell'artista.
tr. (ritornèllo). cantare un motivo musicale, ripetendolo a mo'di ritornello
, i-4-271: riprende [vico] il motivo orientale e antico dei circoli (corsi
'ritorno di fogazzaro'. -ripetizione di un motivo musicale. sacchi, 1-11-14: il
tutta clandestina. la polizia crede aver motivo di non gradire queste riunioni notturne,
. locuz. essere di riunione: essere motivo di unità, di concordia, di
riunione fra gli uomini diverrà segnale e motivo di grave disparità.
. vittorini, 3-156: è un motivo che mi rimane a cuore. dunque
o dal sospettare, e che costituisce motivo di sorpresa, di turbamento, di
: 1 capi sovietici non avevano alcun motivo 'staliniano'e insomma tattico, provvisorio
1840], 715: il motivo di quelle odiose, se non crudeli prescrizioni
son io. 7. causa, motivo, ragione. dante, par.
partenza del marchese di caracena paresse cessato il motivo de'suoi disgusti e delle sue vendette
del 1831. garibaldi, 2-218: il motivo del nostro invio al punto suddetto altro
. -materiale letterario. -anche: motivo, schema tipico di un genere artistico
: perché il presente ha più vigor motivo del trapassato, si scordano di facile i
un'impronta tragica, giotto ha ripreso il motivo romanico della staticità, ma lo porta
, sempre più romantizzandolo, replicarono cotesto motivo. -per estens. raccontare con
rompere le balle! -costituire motivo d'imbarazzo. balestrini, 2-152:
tricca moglie rompicoglioni. 2. motivo di fastidio, irritazione, noia.
componimento musicale che sempre ripette il primo motivo, il quale dev'essere o affettuoso o
di rose: parere unicamente fonte e motivo di gioie e piaceri. tarchetti,
8. successione delle note di un motivo ben conosciuto. jovine, 20:
(fi). 2. motivo ornamentale in forma di piccola rosa.
legno sarà allora rosso-ranciato, e a motivo del giallo che si sarà disciolto,
in cui introduce. - anche: motivo ornamentale a raggiera. d'annunzio,
ben guardarsi dal cimentare una rottura porgendo motivo di giuste querele ad un più forte.
continue rotture e riprese, quasi un motivo sinfonico. -ritmo spezzato di un
a enormi rovinacci, non può che esser motivo di disgusto e d'indegnazione. m
questa sostanza. monti, 4-3-20: sorge motivo di maggior dolore per noi in mirando
, non bastando a persuadercelo quest'unico motivo dell'avere due sole ruote. pacichelli
i quaderni della musica, il loro motivo preferito, un motivo di verdi.
musica, il loro motivo preferito, un motivo di verdi. -eseguire una musica
tirre sistibile 'rumba', dal motivo ricorrente come il circolo vi
c. carrà, 632: fornivano motivo alle nostre vivaci conversazioni le opere dei
più a ritrovare il ritmo e il motivo. sabbatista, sm. e
sadomasochista, e non v'è certo motivo d'essere allegri inquantoché il mio sadomasochismo
fere e fugge. -causa o motivo di dolore, di preoccupazione, di
assentarsi dalle lezioni scolastiche senza giustificato motivo: marinare, tagliare. tommaseo [
orazione. -fondato (un motivo, una scienza). nardi,
un pastore suonava con la cornamusa un motivo saltellante. loria, 5-101: la voce
fretta, e salutiamo amici! il motivo poi s'era saputo: commari tudda,
, i-226: avressimo un ben consolante motivo di credere che questi pretesi seguaci di
salvezza morale o spirituale (o anche motivo di salvezza). chiaro davanzati,
dànno il nome di 'nasuto', a motivo del suo naso lungo, tondo, poco
discordia); che continua a costituire motivo di odio, di contrasti politici,
era raffigurata tale santa; per questo motivo era spesso usata come amuleto.
ove i fedeli, per qualche specifico motivo di pietà religiosa (come un'immagine
616: mentre dipingevo un giorno un motivo di decorazione a tralci d'aranci, improvvisamente
il marito non fa sapere ai tribunali il motivo delle sue domestiche disgrazie e dice a
: apparire allettante, attraente; costituire motivo d interesse. mostacci, 150:
dimmelo tu -o fu egli alcun altro il motivo che mi condiva sì saporitamente quel pane
breve tempo (e per tale motivo era usata per i sepolcri). -anche
-essere un sasso sullo stomaco: essere un motivo di inquietudine e di insoddisfazione.
modo di parlare sarebbe stato già un motivo d'avere un tantino di simpatia per
con un compì, che indica il motivo della soddisfazione). -anche: lieto
essa (un aspetto stilistico, un motivo). cardarelli, 996:
4. compenetrato e fortemente pervaso da un motivo o da un tema dominante; informato
far ripensare spontaneamente all'origine savoldesca del motivo tanto caro a merisi. idem,
-casualmente, per caso; senza un motivo o un ordine preciso. manzoni
bisognoso lo stato medesimo, si toglierà il motivo dello sbilancio de'cambi e con esso
consiste nello sbrogliare quella macchia, quel motivo, quel ritmo, per ottenere alla
e nero. -con riferimento a un motivo architettonico, a una decorazione.
scagionarmi da ogni accusa. -costituire motivo di discolpa. varchi, 18-2-349:
che sia propriamente poesia è il legittimo motivo che è dato ritrovare anche in fondo
con amici a milano e altrove, a motivo dello scambio che alcuni giornalisti per leggerezza
. 8. accenno di un motivo musicale. c. e. gadda
fare le leggi. -che è motivo di turbamento o di peccato (una
. 5. considerare una persona come motivo di turbamento, di colpa, di
2. persona o popolo che è motivo di turbamento, sdegno, vergogna negli
scandalo: persona o comportamento che offre motivo di turbamento morale o politico o è
fardello rispondono in coro, con un motivo scandito di due note acute seguite da
scannellato2 (scanaliate), sm. motivo ornamentale a solchi paralleli eseguito a sbalzo
serie di tali solchi ravvicinati, il motivo ornamentale che costituisce; scanalatura. -anche
che aperta e c'è un altro buon motivo per farlo: si può godere di
, non sapeva neppure essa per qual motivo. -esprimere in modo diretto un'
e particolarmente se l'utero non facesse motivo veruno di scarico. ramazzini, 61:
del re di napoli, e il principal motivo delle loro querele è la scarsezza e
rendite. jahier, 2-132: scopersi il motivo / del sicuro guadagno scarso: /
dal lavoro (e può costituire giustificato motivo di licenziamento del lavoratore).
occhi della persona amata); ed è motivo ricorrente nella lirica d'amore.
scasióne, sf. tose. ant. motivo, cagione. buonarroti il giovane
da quello che sono. -costituire motivo di fastidio, di disappunto o di
napoletani. -allegro, vivace (un motivo musicale). savinio, 397:
manifestarsi tutte le volte ch'egli avesse motivo... di credersi scavalcato o comunque
concernenti l'indennità dovuta ai particolari a motivo dei fondi occupati o scavati per la costruzione
tonali, ben scavati, danzano sul motivo essenziale del duplice corpo centrale. buzzati
. denina, vi-205: il che diede motivo al machiavelli, lodatore eterno delle grandi
cassetta alla cascata dove avevo trovato un motivo eccellente d'alberi e di rupi. pea
più forte scempio. -con metonimia; motivo di dolore, di afflizione. l
di benedetto croce, divenuto fra loro motivo di divergenze e vivaci discussioni filosofiche.
ingegno! de sanctis, ii-13-114: il motivo dei popoli primitivi dalle cui ingenue immaginazioni
con che delicata potenza si rimpolpi il motivo linearmente sfinato della mano che va acconciando
capace di esporre con schiettezza il vero motivo di quella visita inattesa. moravia,
è un vero mostro (per motivo dei pensieri del modo ec. mentre sono
potea appormelo, credo, ad altro motivo. nievo, 399: un'ora
quando scorgo dentro ogni mio atto un motivo di personale interesse e lazzo e porcheria
sonétti, la servirò perché le vaglian di motivo di riso appo i suoi amici.
tale avventura, per non avere più motivo di fare per l'avl'accompagna).
ripresa delle 'nozze di figaro': motivo, 'scippo'di talenti. =
nella divisione in famiglia niuno estraneo abbia motivo di ridere... questo fatto è
espressione linguistica, un tema, un motivo, un'ambientazione letteraria). barilli
da scocciare1. scocciatura, sf. motivo di fastidio o disturbo. - in
ostrica, e noi non abbiamo altro motivo di trovarlo ridicolo che quello di non essere
suo aspetto d'esser lieta d'aver un motivo per inserirsi nella conversazione, nonostante la
e. cecchi, 9-253: c'è motivo di credere che si trattò d'uno
2. chiamare in causa, senza un motivo valido, n. tornaquinci, 23
e scontentezza. 2. motivo d'infelicità, causa di scontento; dispiacere
un po'in sospetto di santità, a motivo della sua vita scontrosa. -turbato
, senza una necessità. -costituire motivo di grave turbamento, di sconcerto,
amicizia antica, che non è / un motivo anche questo forte, in modo /
(dove ci sarebbe più di un motivo di scandalo per l'appassionato del garbo,
loro focolari. gioberti, 5-92: il motivo più plausibile, per cui piacque alla
mento della prima pelle, cagionata da qualche motivo esterno. ferd. martini, 4-21
alleanza. -anche con meton.: motivo di disaccordo, di dissenso.
gli si avvicina senz'essere veduto a motivo del mantellino, dà una frustata al cavallo
). carducci, iii-21-274: prende motivo ad accennare alla vaghezza ed eleganza fantastica
; immagine scolpita a tutto tondo o motivo ornamentale, fregio scolpito, incisione.
rinsanica. vico, 4-i-775: forse diede motivo agli eruditi fingersi ancora la succession delle
vena scherzosa. -costituire causa o motivo di risveglio; trarre da una profonda
essere poeta è per lui [fortini] motivo di vergogna: egli cerca delle scusanti
rivelate, non potrà essere scusato sul motivo ch'egli non le avrebbe approvate.
comportamento in vario modo colpevole; essere motivo di indulgenza o di scagionamento o di
animale dal fare qualcosa; essere buon motivo di dispensa. palladio volgar.
si depose della dittatura. -trarre motivo di scusa da qualcosa. caro,
si è fatto o si farà; motivo, ragione, spiegazione, prova addotta in
2. scusa, appiglio, motivo pretestuoso per non compiere un'azione o
, x-13-52: le guerre del più puro motivo industriale, come quella di secessione degli
26 (449): per lo stesso motivo, non faràin fondo era la terza parte
alla regina, il primo e principal motivo dell'abdicazione della medesima fu il seducimento
un pannello in cui è indicato il motivo per cui si consiglia ai conducenti degli
bevo più. moretti, i-475: un motivo di commedia le pareva lo scherzo che
di nicchie e cassetti intorno a un motivo a edicola. goldoni, viii-459
ciò che avrebbe fatto anche senza questo motivo, parlare all'innominato medesimo. carducci
jacquier in questa discussione per un semplicissimo motivo, cioè perché la credo inopportuna. idem
che bucava il cielo nazionale era per lui motivo d'orgoglio, e non vedeva che
si può trovar... qualche motivo pel quale si possono difendere gli antichi
: tutte queste cose diedero più tosto motivo alla nostra scienza, che fossero la scienza
nero cresce di minuto in minuto, senza motivo. 3. sport. lunetta del
riso ho... riconosciuto che il motivo di tale sussistenza deriva dalla circostanza di
della sanità e della malattia, per qual motivo si separa dalle altre due delle quali
foglietti del semipelagianismo, non ho io motivo o di ringraziarlo o di rallegrarmi con lui
jacquier in questa discussione per un semplicissimo motivo, cioè perché la credo inopportuna.
sue finanze, perché quando per un motivo, quando per un altro trovò
, con un gusto nuovo (un motivo artistico). c. carrà,
è vertuoso. -ant. motivazione, motivo. biondi, 1-i-197: il re
, 1-19: non credete troppo al motivo 'economico'che spinge il popolo a sollevarsi
è lo sprone all'azione, il motivo eroico che appare senza continuità perché solo
, la moglie da lui), trasse motivo a rafforzare la sua ipotesi del suicidio
se la domandadi divorzio sarà stata fatta a motivo di eccessi, sevizie od ingiurie gravi
esempio a noi di tutte le virtù e motivo di tutte le consolazioni. tommaseo,
viene stornato dalla sua strada per un motivo che è facile immaginare: l'amore.
sedurne, sm. letter. espressione o motivo ostentatamente serioso. g.
col diverso color, le tele pin-saranno il motivo di fondo che serpeggia nella grande gere
si converrìa cercare togliergli l'occasione o il motivo di parlare. / anzi ke 'l
sonetti, la servirò, perché levaglian di motivo di riso appo i suoi amici.
, se non perché ben risoluti servano di motivo, dopo una conveniente stacciata, a
predica, di unacontrarietà o di un altro motivo occasionale che non so. = deriv
marmi o ritratti, / in un motivo lieve di blangini.. scarlatti. alvaro
pure il nome di settentrione, a motivo delle sette stelle che la compongono.
g. bianchetti, 1-22: il motivo principale per cui l'alfieri nostro or
io l'ho usata talvolta come generatrice del motivo pittorico e determinante la superficie del quadro
santo in questa sezione etnologica dominava il motivo comune spirito. pulci, 22-178:
dall'animo (un'angoscia, un motivo di turbamento). m. frescobaldi
: ora il gallo del nesi ha motivo di essere mattiniero. il suo canto giunge
soldati, 2-327: la sfericità era il motivo dominante delle sue forme, e trionfava
palestre e delle terme (e per tale motivo il termine era, in origine,
. con che delicata potenza si rimpolpi il motivo tornasi di lampedusa, 99: si
, 28-50: tanto ritrosa a dar mai motivo a'suoi d'aversi a scomodar per
a sfodrar pretensioni tali che potrebbero dar motivo ad una nuova aperta guerra. a.
una rappresentazione teatrale. mortuario motivo di flauti e violini. b
unita sfondopiega): in sartoria, motivo formato da due pieghe che combaciano.
,... si toglierà il motivo dello sbilancio de'cambi e con esso l'
- onta, ignominia, motivo di disonore. galeani, i-180:
. -preso come spunto, come motivo ispiratore. sfuggènte (pari. pres
studi, per non avere ad acquistare motivo di rimunerare le mie applicazioni. frateili,
dopo lunghe riflessioni, che l'unico motivo della ripulsa doveva essere il colore cupo della
, e disperso. -essere motivo per far ricredere o per indurre a
. m. leopardi, i-225: qual motivo dunque ha indotto i miei figliuoli a
piederobusto dove i polpastrelli si sgranano nel magnifico motivo di pressione, di certo appreso da
le sgridate i bambini le prendevano a motivo dei pesci: o per averli stuzzicati con
si colca, o pensa, o fa motivo di volersi colcare, tantosto gli scaricheranno
spavento. fenoglio, 5-i-2029: che motivo hai più di tremare? se èper lo
stato d'animo o per modulare un motivo musicale. giraldi cinzio, 8-82:
canzonedegli avanguardisti all'estero... il motivo della canzone comincia senza parole, fischiettato
sarebbe di certo rimasta inosservata se il motivo al quale accennava fosse stato diverso da
è un gran cura, riguardo. motivo di vero ciò che sembra vero a tutti
zoo: la traduzione in fantasia di ogni motivo dell'esperienza mi si venne facendo quasi
governo? jahier, 2-132: scopersi il motivo / del 'sicuro guadagno scarso': /
sguardi non si movevano senza qualche gran motivo; e pareva che stentatamente s'inducessero
stessa sigla. 6. brano o motivo musicale, talvolta cantato, che precede
più, la sigla di un vecchio motivo, la sua canzone. pratolini, 10-216
avvolto in un profondamente siglato e scavato motivo di panneggio, impastando palme e dita in
buzzati, i-215: c'era ancora qualche motivo di ritenere signoriata dalli marchesi da este
o di nconoscenza per qualunque siasi altro motivo. -anello usato anticamente come segno
dal -allegro e orecchiabile (un motivo musicale). suo giuramento,..
viene stornato dalla sua strada per un motivo che è facile terizzato da
mettevo a singhiozzare, così, senza motivo. -sostant. marchetti, 5-290
e lesse in pochissime linee spiegato il motivo di inesplicabile affanno. lupis, 538
senopia. -schema di un'opera, motivo conduttore di un discorso. g.
del crivelli divien 'tema'pittorico, diviene motivo, battuta di forte accento e di spicco
sagrestano. 3. figur. motivo di dissidio, barriera o schermo fra
dalla costa o dalle rive, per qualunque motivo o per cominciare il viaggio.
artisti pienamente 'sliricati', totalmente aderenti a un motivo fondamentale. -che non rispetta
c. carra, 309: altro motivo che, secondo me, ha contribuito
avrà la felicissima di lei penna giusto motivo d'inserime negli annali la memoria smentitrice
ecc.); ritagliato secondo un motivo a smerlo o a greca.
giorni abbozzo uno schema, appunto un motivo, m'inebrio d'un fantasma, poi
bacchelli, 1-i-308: era poi un motivo curioso di ninnananna, sull'andare delle
che in precedenza erano state nazionalizzate; che motivo estrapittorico. riprivatizzare. -chiarire,
caccia, sarebbe mancato alla contessa ogni motivo di stimarsi infelice. calvino, 16-43:
sulle sponde dell'orba per impedire ogni motivo che i francesi potessero fare a soccorso
integrale de 'i miserabili', l'unico motivo fermo che lo riportasse, commerciante in
per omicidio; avrebbe ucciso, per motivo di interesse, un socio d'affari
settembre del 1534. 12. motivo di compiacimento o di vanto; episodio,
ambiente. -essere di soddisfazione: costituire motivo di compiacimento. cavour, vii-512:
,... avrebbe agevolmente capito il motivo del valoroso xantippo, che partì da
, e chiunque detiene, senza giustificato motivo, nelle cantine, nei depositi,
. 5. che predilige come motivo e tema dell'attività artistica le proprie
.. in vece 2. motivo valido, occasione, causa di un comportadi
. 19. mus. tema o motivo di una composizione, in partic.
è una cantilena la quale forma il motivo principale di un pezzo di musica. tommaseo
aver ricevuto danari da lui, per questo motivo? b. croce, ii-2-164:
. -diffondere le note di un motivo musicale. e. cecchi, 5-475
-con meton.: persona che è motivo di gioia, di orgoglio, di
poco sollazzosi compagni. -che costituisce motivo di soddisfazione, di gioia (una
per sé o per altri, anche senza motivo o in modo sproporzionato; apprensione,
; conforto, sostegno. -anche: motivo di conforto, di consolazione.
[la natura della loro giurisprudenza] diede motivo di credere che le leggi delle xii
lettera... mi somministra un motivo bello, cioè che la spirale geometrica al
l'uomo opera secondo una ragione o un motivo somministrato dall'intelletto. -suscitato
azione, di una faccenda o un motivo, una ragione); assoluta (una
smorzati, in ritmi lenti (un motivo musicale). zena, 1-495:
spallanzani, ii-428: questo è stato il motivo per cui trattenuto mi sono in marsiglia
il titolo sovra accennato unicamente pel motivo che l'ispezione dell'erario stava per morire
f. pagnini, ii-97: un altro motivo di cre dere che i
, sópra zione, se da motivo sovraterreno o da rispetto mondano era
indugio. -con meton.: causa, motivo per un rinvio. g
pavese, 7-24: mi buttai sul motivo di prima e lo suonai come un
. 6. figur. causa, motivo, spunto o, anche, pretesto di
sorgente di curiosità, o al più un motivo di congetture e di fandonie. leopardi
londra siamo passati per liancour col solo motivo di fare una sorpresa al signor abate
straordinarie in seguito di pentimento od altro motivo; ed allora non abbandonerò ad altri
cecchi, 7-24: la polizia crede aver motivo di non gradire queste riunioni notturne,
sulla quale in punto danaro non ho motivo di sospettare. bacchetti, 5-133: povero
. ant. e letter. che dà motivo di sospettare, che suscita dubbi o
avrebbero spirato nient'altro che offre motivo di sospettare, sulla base di indizi o
limitazione o di colpa che indica il motivo della diffidenza. castelvetro, 8-1-282:
compì, di limitazione che indica il motivo della colpa o della responsabilità supposta.
appestate. 4. ant che offre motivo di sospettare a causa del comportamento,
e degli animali che avvenga senza giustificato motivo ed oltre il tempo occorrente...
chi non capiva. -implicito motivo ispiratore di un'opera letteraria. g
de'pochi, troverete esserne questo il motivo principalissimo, che in quello per ogni
ci hai mai sentito, ecco il motivo per cui, sotto sotto, ce l'
sottocàusa, sf. ant. motivo, ragione secondaria. delminio,
e rumori smorzati o, anche, motivo musicale inserito come accompagnamento fonico secondario in
cesarotti, 1-xxiii-25: ecco qual fu il motivo che sottrasse i popoli alla di lei
leopardi, iii-210: questo secondo [motivo]..., per le mie
: principale, primario, prevalente (un motivo, una causa). latini
e dal peccato. -rimuovere un motivo di sofferenza. gherardi, 3-48:
, ii-1-246: la prima battuta del motivo non è tutto lo spartito, ancorché
comportamento) per stranezza o ridicolaggine è motivo o oggetto di scherno e di derisione o
ricreazione; ciò che consente o dà motivo di svagarsi, di trascorrere il tempo
un pericolo, una minaccia, un motivo di timore e preoccupazione per altri.
, oggetto che incutono paura o sono motivo di grave apprensione. -per estens.:
3. figur. ciò che è motivo, per lo più infondato, di
o animale che provoca o può essere motivo ai panico, timore, terrore.
sistema; egli avvisò che fosse un motivo politico, che fosse il desiderio di stringere
coi rossi, ci sarà il suo motivo ». -con uso avverb.
del settecento, ad occhi bene aperti sul motivo so furti di vario genere, o che
'torre degli spiriti'. 4. motivo, causa, movente. a.
spendersi nell'attesa sorpresa, cerca indugio e motivo di richiamo nella meticolosità assurda di ogni
. massaia, iv-54: vi sarebbe stato motivo d'in- superbirmi al sentire quelle sperticate
con un compì, che ne indica il motivo o l'occasione. a.
, la chioma, la -valido (un motivo, un argomento); solido (l'
. 3. persona che costituisce motivo di attrazione e suscita curiosità per l'
di tutta firenze. -occasione, motivo. bontempi, 2-2-175: non sia
pausa che interrompe la continuità di un motivo musicale. lisi, 2-75: sebbene
], 211: un secondo motivo, per molti versi ancora inspiegabile, è
spiegatamente, nell'arte veneziana, e sono motivo caratteristicamente umbro. 4.
: è da veder più oltre un importante motivo, che potrebbe alla dottrina spiegata finora
invade il viso. 3. motivo, motivazione; causa, ragione.
una difficoltà, un rischio, un motivo di disagio (e la fatica, la
. esso serve a riempire foglie, motivo caro ai disegni per ricami moderni, poiché
superiore della normale accordatura (per tale motivo chiamata anche spinetta ottavino), diffusa in
nel fin dell'anno 1585 in iscozia gran motivo di governo per trattato d'alcuni calvinisti
in qualsiasi ente composto; esser quegli motivo d'ogni spirazióne e moto. 7
robbe e la spirazióne del fidecommisso col motivo che sotto nome di figli non vengono
già stufo di cercare il suo introvabile motivo sulla funerea spinetta, di guardar frullare
rendono brillanti, popolate, e sono motivo che abbiano un aspetto di maggior opulenza,
nazione o a un periodo storico ed è motivo d'orgoglio, di vanto.
616: mentre dipingevo un giorno un motivo di decorazione a tralci d'aranci, improvvisamente
divertimento, senza alcun autentico interesse o motivo pratico o utile economico. gobetti,
ella volgesse lo sguardo, v'era un motivo di allucinazione. 3. depauperare
adesso allentassi il lavoro, per qualsiasi motivo, diventerei una persona spregevole, uno
pregiudici metodica, utile in quanto dà motivo ad alcuni di comparire fra gli altri filosofi
una società siffatta un marito inefficiente diventa motivo di ridicolo sprezzo. -di sprezzo (
spettro è lo sprone all'azione, il motivo eroico che appare senza continuità perché solo
altro 3. senza ragione, senza fondato motivo; senza prostile sia il filosofare dell'
infondato, senza che sussista un vero motivo. b. davanzati, i-228
vuoto ho congiunto / ogni mio tardo motivo, / sull'arduo nulla si spunta /
così sono chiamate le prime battute di un motivo musicale, onde 'dàmmi lo spunto'vale
complessa. 2. figur. motivo, idea, occasione da cui si trae
una tromba (un segnale, un motivo musicale). garibaldi, 2-391:
-per estens. eseguire un segnale o un motivo musicale (uno strumento a fiato)
teste. -abilità nell'esecuzione di un motivo musicale. montecuccoli, 9: durante
dar con la sua tirannide un giusto motivo allo stabilimento della repubblica. chiari,
.). stacchétto, sm. motivo musicale più volte ricorrente in uno spettacolo
roosevelt. -nel linguaggio radiotelevisivo, motivo musicale per lo più breve o segnale
lo stacco qualitativo, non aver più motivo a quella superiore diversità che al momento lo
incontro alla buona stagione, onde avremo motivo di scriverci più di frequente. comoldi
che rimane per ora nebuloso è il motivo per cui clinton na ricevuto personalmente una
situazione stagnava, e per questo medesimo motivo non suscettibile di durare. -mancare
un'impronta tragica, giotto ha ripreso il motivo romanico della staticità, ma lo porta
, 1-ii-100: qualora, per un qualche motivo, l'equilibrio fra i fattori prevalenti
gambe a stecco. io. motivo di acuta sofferenza interiore; cruccio, pe
danno o che impedisce di agire liberamente; motivo persistente di gravi preoccupazioni. m
: costituire un persistente e spesso intollerabile motivo di fastidio, di disagio, d'
paste, dalla forma. disegno, motivo decorativo o distintivo militarea forma di piccola stella
e. gadda, 13-17: il vero motivo per cui io evito sempre ogni discussione
: la proposizione in se stessa non vedo motivo per respingerla. -lasciato a
, 352: giotto ha ripreso il motivo romanico della staticità, ma lo porta
è una stima ragionevole, poiché non ho motivo di pensare che la moneta si comporti
. de pisis, 1-418: un motivo lirico... con l'accompagnamento.
città, in quanto oggetto di tradizione e motivo di identità. moretti, ii-107
povero storpiato di bo- zio si fé motivo di un ammutinamento sì memorable.
, cxiv-20-435: vogliono... dar motivo agli oziosi e sfaccendati di far lunari
straordinari. ha tratto da questo motivo il più bel canto strapaesano ch'io
poesie da lei favoritemi; e per motivo di una tale strapazzata lettura, non mi
a chiamarla scienza dell'uomo per sì vii motivo conde- scenderono, ben s'accorgono adesso
, esperienza dolorosa che è per qualcuno motivo di piacere. -in partic.: ferita
, di un sentimento, che costituisce motivo di forte emozione, di angoscia, di
uomini di stato, e sia un motivo di più per stringere le buone relazioni che
) separate da un restringimento. come un motivo lirico, una particella dell'anima della città
con sonorità piene e squillanti (un motivo musicale). montale, 22-626
che uno dei temi principali (il motivo di julien, strombettato all'inizio dell'
cuore. -con meton.: motivo o occasione di sofferenza. dossi,
spartito, e accennando un poco sottovoce il motivo della aria) / col suo recitativo
da stupire o da stupirsi: costituire motivo di stupore o meraviglia. -non essere,
da stupire o da stupirsi: non costituire motivo di stupore; risultare ovvio o normale
venne ad arrestarmi, senza palesarne il motivo. d'annunzio, iv-2-36: su
in essa presenti, e che per tale motivo è sottoposta dalla legge a una tutela
per diletto, ripetendo o improvvisando un motivo, per richiamare l'attenzione di qualcuno,
vuota di contenuto, senza scopo e senza motivo, perciò arbitraria: la forza per
5. che predilige, come motivo e tema dell'attività artistica, le
reale. 2. causa, motivo, occasione. s. caterina da
este]. -per estens. motivo di orgoglio, di esaltazione. vita
certi, su prove razionali; aver motivo di credere. v. gradenigo
cabina insieme a me; subodoravo un motivo diverso da quella di una pur singolare
distruggerla. vico, 4-i-775: diede motivo agli eruditi fingersi ancora la succession delle
. vittorini, 3-156: è un motivo che mi rimane a cuore. dunque
in muratori, cxiv-6-450]: né il motivo di farmi conoscere a quella corte,
1930), 692: chi ha fondato motivo di temere che siano per mancare uno
il cervello per vedere d'inventare un motivo apparentemente reale e testimoniabile, che potesse
angustia profondamente l'animo, che è motivo di angoscia, di inquietudine o, anche
l'ala marciante dell'anticomunismo americano. il motivo di questo sentimento, per i cattolici
sarebbe di certo rimasta inosservata se il motivo al quale accennava fosse stato diverso da
: la signora fifina non ha verun motivo per lagnarsi della tirannia maritale. de amicis
: dovevano esser contenti di trovare un motivo per riunirsi, di avere deliberazioni, massime
». e... per questo motivo « ho deciso di togliermi la vita
i-389: non pare abbastanza fondato il motivo che venne addotto dal regio commissario,