che tu scendessi, appunto se il motivo della contesa era giusto o no.
furono considerate da quegli accademici come un motivo d'escluderli dal loro vocabolario, e da
danza. -dare lo spunto, il motivo di una composizione musicale. d'
4. prime note di un motivo musicale. beltramelli, i-345: giungevano
da cui si rendono eccettuati, a motivo di necessaria distinzione, per agevolare l'
un violino scordato, accompagnando con quel motivo monotono il mormorio delle foglie umide di rugiada
l'acqua hanno dentro di sé il motivo intrinseco dell'andar verso il centro.
vi è pericolo alcuno che io faccia alcun motivo di risposta. manzoni, pr.
esorta nello studio della geometria con questo motivo: perch'ella non solamente farà la vita
, 360: lo che forse diede motivo alla volgar tradizione ch'i primi uomini
. targioni tozzetti, 8-321: vi ha motivo
, ii-306: veda dunque se ho motivo di protestarmi con tutta sincerità suo affezionatissimo
manzoni, 806: poteva inventar qualche motivo colpevole, aggravante. rajberti, 2-173:
sguardi non si movevano senza qualche gran motivo; e pareva che stentatamente s'inducessero
capziosa e calunniosa (che con questo motivo tolte furono le formule dagli antichi ne'
i cordoncini ricamati e colorati costituivano un motivo ornamentale sull'abbottonatura di uniformi e divise
nel secolo xvii. ballavasi su di un motivo allegro a due tempi. in italiano
dimette l'allievo dalla scuola senza giustificato motivo e senza averne data comunicazione preventiva alla
in casa dei genitori se non per il motivo che il vitto e l'alloggio erano
2. in tal caso, per tal motivo; in seguito al verificarsi di una
che dare ai più potenti un plausibile motivo di accelerare la sua mina. foscolo
cose non abbiano anch'esse quell'interno motivo di salire; ma...
che voi in primo luogo esaminiate diligentemente il motivo, per cui tali anime bramano
ma intende vietare ciò anche quando il motivo della uccisione sia la gloria stessa di dio
la strada, dove si inciampava a motivo della polvere alta e ammucchiata dalle ruote
civinini, 1-96: riprende nuovamente il motivo iniziale che trasforma l'andamento languido e
14. mus. andamento di un motivo musicale. varchi, v-151: non
e mandi via i pensieracci. non ha motivo d'essere scontenta, ch'io sappia
ma poi, sempre, per un motivo o per un altro, non mi prendevano
cosa: che sta in ansietà a motivo di essa. machiavelli, 559:
vero. fogazzaro, 2-76: ho motivo di credere che siamo, in molte
anvito, sm. ant. causa, motivo, ragione. iacopone, 67-9
vide quell'apparecchio, ne indovinò il motivo, e provò un leggier turbamento.
2. figur. appiglio, motivo, pretesto, occasione. -dare appicco
da se stesso, senza alcun precedente motivo o notizia, questa tale applicazione del
baretti, i-230: questo è stato il motivo che mi fece andar adagio col bembo
questo problema, quanto io spero di darvi motivo di approfondarlo in queste lettere. russo
e archeggiate. archeggiatura, sf. motivo architettonico caratterizzato da serie di archi ripetuti
cose argomento. 3. causa, motivo; incitamento, incentivo. dante,
. d'annunzio, iv-1-1009: un motivo... tornava ad ogni tratto
, è bell'e ricondotto al suo motivo elementare, nucleare, all'angoscia della
crede di essere sentita, accenna un motivo o comincia una romanza...
del peccato non commesso; ed il motivo dell'assolverla sia la sua troppo scrupolosa
cercano il pelo nell'uovo e il motivo per cui tutte le cose umane danno
ai lati sulle branchie, come su un motivo di decorazione, pareva resa anche più
1-142: non mi ricordo per qual motivo, certo per un'inezia, cominciai
moglie. panzini, iii-423: attaccava un motivo, staccava e ne attaccava un
appigliarsi; trovare un pretesto, un motivo. goldoni, iii-21: caro amico
. ma non era facile capire il motivo del chiasso. 3. ant
mia gelosia non era senza un buon motivo. dossi, 195: e l'omicidio
aumentata anche di vantaggio da un. nuovo motivo, dipendente dalla circostanza del giorno.
quasi per scusarsi e per avere un motivo d'esaltare in quelli la miseria che
, vii-153: lo iettatore danneggia senza motivo, a caso, spargendo disgrazie un
2. poiché, per il motivo che. dante, conv.,
disposi tanto volonterosamente e per sì frivolo motivo, diede alla mia indole quell'avviamento
il fiore del melograno ', come motivo architettonico. balbaménte, avv. raro
esser ballato (una musica, un motivo, una canzone). leopardi,
balneare rimane, sì e no, un motivo di danza, farfalletta alloggiatasi in qualche
518: il re gli domandò il motivo che aveva portato tanto cambiamento nelle sue
finalmente il bandolo della matassa, ossia il motivo vero del disamore di emilia, in
schietto amor del vero a qualunque motivo di avversione o di gratitudine.
poco decenti protezioni le quali danno bastantissimo motivo di mormorare. d'annunzio, iv-1-655
: insistere (sullo stesso argomento, motivo, tema). cfr. chiodo
ripetere la stessa musica, lo stesso motivo, gli stessi argomenti (cfr. solfa
giusta battuta d'amore / che accompagna il motivo dei succhi / respiranti in segreto nei
aver ben onde, ben donde: averne motivo, ragione (cfr. donde e
qual'è la speranza, dandogli per motivo la suprema verità e per termine il supremo
, 581: e siccome a motivo della loro superbia non erano in generale
rutilio scartò i santi del calendario a motivo della ruggine con lo zio prete
vaccia, chiamata pelle d'asino, a motivo della pelle colla quale si vestiva,
bordi delle aiuole, tutti sempre sul motivo del tronco d'albero. manzini,
arabica sia infinitamente più disforme da qualunque motivo tirreno che da questi nordici ricami.
a'nostri tempi, avrebbe avuto giusto motivo di sempre più confermarsi nella sua opinione
magalotti, 20-250: dandogli giusto motivo di credere, con un sì grande
voce a brillo per berillo: a motivo dello splendore, del luccichio; e,
e di bronzine, sentii emergere un motivo musicale. = deriv. da
corvo '. bucrànio, sm. motivo ornamentale architettonico, che riproduce un cranio
il protettore / ch'avete tolto senz'alcun motivo / a difendere un bufol vero e
. goldoni, vi- 463: qual motivo di ridere trovate in ciò? buffone.
uomo raccontata così alla buona non porge motivo alcuno ond'essere spartita a disegno. verga
ora in poi non vi darò più alcun motivo di lagnarvi di me. =
pare che per ora almeno ci sia motivo di buttarsi giù a codesta maniera.
, cabalone, quando mai ti diedi motivo e ragione di credermi capace di dar fede
xiv, in cui il testo è un motivo di caccia, la musica ha la
d'anzianità, il legislatore soggiunse a motivo di questa sua disposizione: perché una
vede, cade a mezzo / ogni motivo di pettegolezzo... *.
stessa spontanea caduta delle torri prestò giusto motivo di demolire o abbassar l'altre che
cascióne), sf. causa; motivo, occasione; origine (di un evento
; lontane com'erano daltimmaginare il vero motivo. lambruschini, 1-179: la colpa è
leccare le ciabatte a compare tino, a motivo di quei quattro soldi della casa;
10. archit. disus. motivo ornamentale della cornice, detto comunemente goccia
, e magari le autarchiche, -ebbero motivo di solerte raduno a un suo cenno materno
nell'architettura classica e del rinascimento, motivo ornamentale formato da elementi rincorrentisi, simili
. croce, iii-27-366: il motivo spirituale che ha spinto i migliori
modulare armonicamente la voce, secondo un motivo musicale, muovendola lungo i gradi della
abilità non la finezza. capiva un motivo, non capiva un passaggio. idem
buone ragioni per essere lieti, avere motivo di gioire; manifestare letizia, assenza
: segnando istintivamente o a memoria il motivo musicale, senza leggere la musica (
se stessa. 7. mus. motivo, aria. v. bellini,
calmati e, se guglielmo non aveva motivo di lamentarsi di amelia, amelia dal
speciale coi rossi, ci sarà il suo motivo ». « è solamente concorrenza,
origine, causa prima di una cosa; motivo per cui viene compiuta una determinata azione
, e la considera, a buon motivo, la capofila. 2.
peduncoli di fiori abortivi, ed è il motivo per cui talvolta o galatea,
poesia importa determinarne il contenuto o motivo fondamentale, riferendolo a una classe o tipo
popolo. è detto 4 santo 'a motivo delle sue virtù medicinali.
studiata in modo da riprodurre un semplice motivo musicale. carena, 1-131: *
documento che reca cattive notizie, è motivo di preoccupazioni, di fastidi; fogli
tre anni appresso, nel 1717, senza motivo di guerra, senza cartello, senza
scordano all'atto stesso: per aver motivo di rinnovare (in occasione d'una
parte d'un foglio, che per qualsiasi motivo si ristampa, e si sostituisce alla
di quelle degli uomini credo e ho motivo di credere che vadano non che a
di vezzi. -cascar dubbio: esservi motivo di dubitare. galileo, 1-1-343:
di quelle degli uomini credo e ho motivo di credere che vadano non che a caso
falso. segneri, iii-3-24: qual motivo può spignere la divina bontà a non
12. ant. cagione, motivo. boccaccio, iii-3-2: ponga ne'
di guerra. -al figur.: grave motivo di contesa (anche in senso ironico
, per cose di minor conto che dànno motivo a litigi e questioni.
. caulicolo1, sm. archit. motivo ornamentale caratteristico del capitello corinzio, costituito
benché non necessario e determinante); motivo, cagione. castiglione, 236:
mia, tua, ecc.: a motivo di, per colpa di (a
che giustifica un comportamento; ragione, motivo. -anche: pretesto. -dare causa
: pretesto. -dare causa: dare motivo, dare pretesto. g. villani
linguaggio comune: occasione, pretesto, motivo, circostanza. cuoco, 1-37:
la sostanza di una obbligazione ed il motivo legale di un contratto; oppure la chiamata
. 4. sf. causa, motivo determinante (di un atto),
b. croce, ii-9-220: il motivo o l'addentellato dell'errore per cui
da questi due concetti che si è preso motivo per moto, tu vederai
di causare), agg. fatto motivo; cagionare, provocare. succedere, provocato
trovi. -cavare argomento: trarre motivo, argomento (per un discorso,
-cavar risate: trarre motivo di riso, ridere. c
i centauri e i lapiti (motivo frequente nelle arti figura tive
, la possibilità. -anche: avere motivo, esserci motivo. -non c'è di
. -anche: avere motivo, esserci motivo. -non c'è di che:
algarotti, 2-69: lo che diede motivo allo scandaloso motto di quel re matematico
e il vizio, sono forse il motivo principale e comune che determina a dir male
ottenere o realizzare qualcosa; causa, motivo. guidotto da bologna, 1-12:
maggiore. muratori, 7-v-184: il motivo poi di fabbricare il chiostro de'canonici presso
malinconico, chiuso; ma non ho motivo per crederlo malvagio. de sanctis,
leccare le ciabatte a compare tino, a motivo di quei quattro soldi della casa.
cieca e renitente ai consigli non è motivo di abbandonarvi a voi stessa, ma
. giusti, i-101: ho tratto motivo da questi onori per moralizzare, e
di piangere appena a tavola, così senza motivo. = voce dotta, lat.
motivo fondamentale, riferendolo a una classe o tipo
. e. gadda, 5-238: questo motivo non fu comunicato dalla propaganda, ma
avere un colatoio: avere un buon motivo o cogliere l'occasione per dissipare il
collette in cui 10 trascuri [il motivo da pregare]. fagiuoli, 3-7-61:
benefica... è cessata per qualsivoglia motivo... la civiltà s'è
, sf.). arcliit. motivo architettonico costituito da un'infilata semplice o
archi e i colonnati sorsero senza nessun altro motivo che la compiacenza estetica, le fantasie
manto della religione per colorire il vero motivo della sua violenza ed ingiustizia, e
suoi successori senza averli dato un legale motivo. pavese, 4-138: il gran buio
qualche luogo per diporto o per altro motivo. garzoni, 1-518: la cacciagione
divertimento e degli amici, doverebbe dar motivo a qualche scena del nostro geloso.
eretici e a'malvagi cristiani, e dando motivo di compassionarla a'dotti e veri cattolici
, povero leonardo, non ha egli forse motivo di sospettare? amandomi com'egli mi
e i colonnati sorsero senza nessun altro motivo che la compiacenza estetica, le fantasie lunatiche
antichissimo e potente affiora, per un motivo umano; e si dànno al fuoco
appresi che mia madre aveva avuto qualche motivo di gelosia. b. croce,
una conchiglia. alvaro, 7-207: il motivo ornamentale della conchiglia... da
. redi, 16-iii-140: non v'è motivo, né conghiettura, né prova,
coi rossi, ci sarà il suo motivo ». « è solamente concorrenza »,
4. essere causa di condanna; essere motivo di biasimo, di riprovazione. -al
di non rivelare a nessuno, per nessun motivo, i peccati uditi in confessione.
francia, quanto nel regno, a motivo della presente guerra. tommaseo, ii-428
risposte sempre conformi, e non avendo alcun motivo di dubitare della loro schiettezza, mutò
questo modo d'intendere congniamente un tal motivo in apparenza incredibile, di un uomo.
uomo e dello strumento, prendendo a motivo le tue parole nella pagina dell'incendio:
, quando il creditore, per un motivo qualunque, non può o non vuole
con cui comincia l'esposizione di ogni motivo preso in considerazione dal legislatore o dal
considerazione di: a causa di, a motivo di. salvini, 30-2-49: non
. algarotti, 2-69: lo che diede motivo allo scandaloso motto di quel re matematico
algarotti, 2-69: lo che diede motivo allo scandaloso motto di quel re matematico
.). darsi conforto, trovare motivo di sollievo nel dolore, nell'apprensione
contesa: entrare in disaccordo, aver motivo di litigio, di disputa, di controversia
scordano all'atto stesso: per aver motivo di rinnovare (in occasione d'una
. 11. causa, ragione, motivo. machiavelli, i-1115: se voi
prestato. -a causa, a motivo, a proposito, rispetto a.
, in nessun conto: per nessun motivo, in alcun modo. machiavelli,
ad ogni frase attaccava a mugolare qualche motivo tutto contorto. contovaie, sm.
, conteso; che è oggetto o motivo di contrasto, di lotta, di
colletta, i-48: nel 1717, senza motivo di guerra, senza cartello, senza
non poterla contrastare, non aver motivo di sportive).
, l'inverno nel suo sonno, / motivo dando d'essere / corto al febbraio
3. ant. forza, elemento, motivo di perturbazione; intento o azione di
figlia,... il vero motivo di quella vessazione era il non avere quattromila
che dir si voglia d'un unico motivo, d'una causa al singolare: ma
sarebbe stato capace di intuire un motivo convituale così sinceramente allegorico. = *
coperchièlla, sf. ant. motivo addotto per rendere credibile e veritiera un'
ritmici, e senza la modulazione d'un motivo, in un treno, in un
. 3. per simil. motivo ornamentale in forma di corda disegnato o
dello strumento; poesia, stile, motivo poetico, ispirazione poetica (spesso nelle
far vibrare tante corde senza che il motivo principale fosse dimenticato... questi
vincitori e vinti ignorano egualmente il proprio motivo, mentre l'imperatore si desta a
sulla strada battono con l'ugna un motivo antico. la macchina cornacchia e dà
terzo del diametro. 3. motivo ornamentale che delimita e circonda una superficie
imperio. 2. archit. motivo che conclude e compie una costruzione architettonica
ascanio aveva dato al papa non leggier motivo di dolersi di lui per essere corso
riportata da gn. cornelio, presero motivo di subito inventare quella macchina nautica detta
12. cagione, causa, motivo; ragione, riguardo (spesso costruito
, per che cosa: per quale motivo, per quale ragione, per qual
parlata, cosa parlano: per quale motivo, per quale ragione, con quale
lat. causa 'causa, cagione, motivo * (e nella lingua giuridica con
abbiate pur per costante, ch'altro motivo singolarmente ei non ha, che il
costumanze. panzini, iii-596: a motivo di vecchie costumanze, gli uomini questo
o 'acetabulo ', e sempre a motivo della sua rassomiglianza ad un vaso.
esilio. nievo, 238: qualche altro motivo vi dovea covar sotto, ed io
dei semplici esercizi, come cercando un motivo creatore, che desse forma ai suoi sentimenti
/ e comparisci reo. 3. motivo di credere, di essere creduto; fede
credere, giacché non c'è altro motivo né mobile, né altra forza (
indebolendolo e prostrandolo); grave motivo di dolore, di afflizione.
grave fastidio; noia, molestia; motivo di fastidio. aretino, 1-4:
sacrifici). -anche: cagione, motivo di pena, di dolore. -avere la
costituire un tormento, un affanno o un motivo di assillo, di preoccupazione per qualcuno
genere d'insetti, così chiamati a motivo delle loro antenne a forma di pettine.
a ima circostanza, a un qualsiasi motivo) che arreca perdita, scapito,
un tamburo. manzini, 8-169: quel motivo di danza, ora ricordato, le
col quale, per qualche suo futile motivo, aveva attaccato briga.
al mio piffero, cercavo 11 mio motivo. -assalire, assaltare.
, e che fu così chiamata a motivo che si attiene strettamente ed immediatamente sotto
antichissimo e potente affiora, per un motivo umano; e si dànno al fuoco
per dispensato qualunque lo trascura per simil motivo. monti, vi-131: direte che il
il passo ai toscani, pretessendo il motivo, che la spagna sola fosse debitrice
. pancrazi, 1-205: l'intimo motivo decorativo di un popolo forse è uno
sue rare qualità, è ad altri motivo di orgoglio, lustro, vanto.
di fare, qualora non accadesse qualche motivo più imperioso ancora dell'interesse. giordani
giappone, la sua decrepitùdine diventava un motivo di temerità alla nostra giovinezza. gozzano
gli scrittori che trattano sempre lo stesso motivo, dice pintor. a parte ciò che
pena. cantini, 1-21-57: ha dato motivo... a quelli che fanno
commesso dal nostro carcerato. ma avevo motivo, però, di attribuirgli un delitto
di ludovico ariosto e farne intendere il motivo dominante, che non è l'interesse
denigratorio proprio alle persone che per qualche motivo professionale sono addentro nelle cose di un
33- beccaria, i-554: il solo motivo della sicurezza e della facilità e celerità
che dir si voglia d'un unico motivo, d'una causa al singolare: ma
: quando i protettori hanno qualche giusto motivo di dubitare che il cancelliere possa essere
lungo e svariato spartito si richiede un motivo fondamentale, dal quale tutto organicamente si
imbriani, 3-49: la prima battuta del motivo non è certo tutto lo spartito,
una poesia importa determinare il contenuto o motivo fondamentale, riferendolo a una classe o
armonia delle idee è nell'unità del motivo, nell'intelligenza de'dettagli, nel rapporto
per suonare il pianoforte bastasse sapere il motivo che si voleva suonare, e picchiar
, nome dato a certi empiastri, a motivo delle mucilaggini che vi sono mischiate,
piccola testa imbacuccata, per chiedere il motivo di quel diavolìo in casa. linati
dolore. pavese, 8-285: il motivo tragico è quasi sempre una cosa nascosta
questa defensióne ch'i'ti dirò, sia motivo della ragione. guarda adunque, quando
2-278: non gli stava bene il dar motivo a motezuma di pensare né all'offensiva
finger non è difetto, quando il motivo è onesto. tommaseo, i-229: fatemi
tecchi, io-m: non sapevano il motivo per il quale erano rimasti lì soli
: ma ciò che mi ha dato motivo di difficultare un giorno intero...
configurazione della costa, si trova il motivo della dilatazione o piuttosto del gonfiamento della
una piccola fiera della vanità, un motivo di esistenza per i piccoli clubs,
in « eviduo... ha per motivo qualche pregio, e così qualche bene
. -per capriccio, senza sufficiente motivo. a. pucci, cent.
difendere i figliuoli dal vizio; e col motivo di screditare la falsa divozione vi si
lunghi, eterni, ma c'era motivo di credere che potessero passare egualmente bene
[plebi] e voi, cessa il motivo della loro gratitudine; non vi considerano
di noi, che abitiamo questa patria, motivo abbiamo di rallegrarcene nel vedere..
dimette l'allievo dalla scuola senza giustificato motivo. c. e. gadda, 7-118
pel dinamismo organico; e cioè a motivo delle formazioni direttive non identiche, onde
nelle funzioni organiche hanno poi il loro motivo generale, nel dolore la prima,
piacere la seconda, e il loro motivo speciale nell'abitudine, così è pure per
, in certi momenti d'abbattimento senza motivo, di terrore senza pericolo, gli pareva
181): « ma quale è il motivo principale che la induce a farsi monaca
monaca? »... « il motivo, » disse, « è di servire
e certamente non l'avete fatto senza motivo. parini, 278: a tal
azioni di grande onestà; ma il motivo loro era solamente la gloria umana, fermandosi
, per quanto fiutasse da lontano il motivo di questa visita, volle per una
in discordia, in contrasto; aver motivo di biasimare, di criticare; aver
di biasimare, di criticare; aver motivo di osservazione, di opposizione, di
da dire, dare che dire: dar motivo, dar occasione di essere criticati,
cui andrebbe diretta, sia il principal motivo della negativa; panni, insomma, un
una dottrina); valido (un motivo, un argomento, una prova);
ebbero largo campo di mormorare e gran motivo di disaffezionarsi al loro capitano. bacchetti
. manzoni, 1007: il primo motivo della convocazione degli stati generali era stato
e il vizio, sono forse il motivo principale e comune che determina a dir male
inabilità [alla generazione] può essere un motivo disciogliente in ciascuno degli sposi.
discordia. -pomo della discordia: motivo di contesa, di litigi (dal
: si porrà a discorrere (a motivo di cogliere applausi) con qualche signora
e per quanto sin ora non diano motivo di lagnanza, salvo che la provincia
dal quale disequilibrio i critici recenti ebbero motivo di abbassare questa canzone da qucll'altissimo
cardarelli, 6-95: oppure fu un motivo più nobile, come chi dicesse delicatezza,
questo, non è dubbio, è un motivo più ingegnoso che concludente, a favore
... così niuno si debbe per motivo d'essa suppor dispensato dalle opere temporali
, 1-1: molto magnanimo è il motivo che induce questo vegeto e robusto vecchio
, se queste sogliono essere l'unico motivo per lo quale il gran signore fa a
su di compare alfio, pel solo motivo che era povero, e non aveva nessuno
più italiana: l'esempio, il motivo, l'impulso ci veniva dal di
in cui la fantasia non trova nessun motivo di scontento, nessuna dissonanza, nulla
e andando a poca distanza, a motivo de'geloni che ho ai piedi e che
in eterno mai più! questo è il motivo funebre che penetra come tossico nelle brevi
scarsa o punta attenzione; senza un motivo, uno scopo preciso, senza impegno
. -quanto offre l'occasione, il motivo, il mezzo di distrarsi, di
nostra uguaglianza è (cosa curiosa) il motivo della nostra disunione, che nasce dall'
. 3. raro. senza motivo, infondatamente. bibbia volgar.,
. 3. variazione di un motivo architettonico, musicale, ecc.
. levi, 2-190: non è senza motivo che si cerca di dividere il mondo
botta, 5-44: egli poi, a motivo di poter soprawedere bene le cose,
. dir. scioglimento (per un motivo, generalmente grave, diverso dalla morte
tra essoloro non conosciute debbon avere un motivo comune di vero... ond'
in senso attivo, come causa, motivo di gioia, o in senso passivo
favola... sussurra dolcemente il motivo della purezza che persiste in ogni più
orioni, x-25-32: abbandonando però senza motivo il domicilio coniugale voi compromettete tutti i
regione. 8. mus. motivo dominante: il tema fondamentale di un
limitata, deve sostenere quasi tutto il motivo dominante. -per simil.
da mim- nermo quello che era il motivo dominante delle sue poesie autentiche, se
. consiste nell'orientamento generale, nel motivo dominante, nell'intonazione della nuova filosofia
di maddalena persisteva dentro di me come motivo dominante. -nota dominante (anche,
pura e semplice come fatta col solito motivo della liberalità; che però ogni donazione,
: da quale causa, da quale motivo; per la qual causa, per ciò
alfredo era un cacciatore, per quale motivo si sarebbe dovuto mettere intorno una donnicciola
dono con lunghe dilazioni, ma di motivo spontaneo, senza esser richiesta e con prestezza
: quasi due ore. c'è qualche motivo perché tu me lo domandi? -volevo
. locuz. avere dove: avere il motivo, il mezzo, la possibilità di
si invita un visitatore a esporre il motivo della sua visita. cicognani, 9-25
possesso. 9. avere motivo, avere buone ragioni, avere fondati
-nella forma impers.: esserci giustificato motivo, esserci buone ragioni. guittone,
si disperi così: à tutto il motivo, sì, di disperarsi, ma bisogna
-dopo le locuz. aver ragione, motivo e dopo 1 verbi come costringere.
scuola che a uno scolaro senza motivo, infondatamente. sono assegnati dal
sostanza, il suo dramma, il motivo segreto di tutta la sua inquietudine.
è da vedere come el fu esemplare motivo e drizzativo nelle opere sopraditte. drizzato
discussione, punto oscuro, controverso; motivo di dissenso, di dubbio, di
dubbievolìssimo). ant. che dà motivo di dubitare, incerto; di non
. ditbió), agg. che dà motivo di dubitare, che si manifesta incerto
infido, poco fidato, che non dà motivo di fiducia. livio volgar.
a incertezze, a indecisioni, dar motivo di dubitare. bartolomeo da s.
cagione di dubbio, di incertezza; motivo di dubbio, di perplessità, di
rimproveri. 3. che dà motivo di dubitare, che tiene nell'incertezza,
-non esservi dubitanza: escludersi ogni motivo d'incertezza, di timore.
mastino. beccaria, i-107: per qual motivo il minuto popolo non duella per lo
conforto. ho indovinato? ebbene: questo motivo non avrà nessuna possibilità pratica di estrinsecarsi
loro vita. 4. motivo di agitazione sociale e politica (o
« forse ci sarà anche qualche altro motivo ». « no, non ce
sono altri. l'invidia, eccolo il motivo, l'invidia ». 2
come spunto, come suggerimento, come motivo ispiratore, come modello (un'idea
rosa, neri, graduava un lene motivo in quel monotono accordo di grigi,
noi, che abitiamo questa patria, motivo abbiamo di rallegrarcene nel vedere li presenti
con le galline né fanno tra esse motivo alcuno; questi riescono eccellenti per capponi
-avere effetto di fare una cosa: averne motivo. petrarca, i-1-105: que'duo
pianista... ora agguantava il povero motivo colla mano destra, poi, come
tema di elettrico, elettricità) e motivo (v.). elettromotóre
questo loco si discute enu- cleatamente quello motivo e aureo dicto. = comp
lett. it., ii-413: il motivo epico nasce non dall'altezza e moralità
, nella cui esplicazione non porta alcun motivo problematico o variazione. 2.
fa,... io prendo motivo di credere che voi vi siate dati
non era ancora come l'attuale, a motivo del raffreddamento molto meno inoltrato del globo
ma tuttavia tale appariva per non so qual motivo, forse per la snellezza flessuosa della
discorsi / udii ben contro te questo motivo, / che non fai male in
parich, i-375: la futilità del motivo che m'aveva fatto erompere in quella
(i colori di un dipinto, un motivo poetico, ecc., anche il
. amplificare, svolgere iperbolicamente (un motivo, un concetto). berni,
. -accentuazione, esasperazione (di un motivo artistico, di un'idea, di
per contromina, acciò esalasse senza fare motivo alcuno. 12. ant.
concreta contro tutti i privilegi: il motivo spiega anche esaurientemente il distacco.
segneri, 5-202: non adduce verun motivo d'interesse, quale sarebbe l'esaurimento
! b. croce, iii-25-396: quale motivo di stizza potevo io avere col
si è fatto o si farà; motivo, ragione, spiegazione, prova addotta
generalissimo. -scusa, appiglio, motivo pretestuoso per sottrarsi a un dovere,
iii-3-218: questa medesima correzione divenire nuovo motivo alla divina giustizia per gastigare più efficacemente
antigono. s. maffei, 6-106: motivo di tutte le prime espedizioni altro non
non hanno esperienza di sciagure, o motivo speciale e presente di tristezza, si
, 3-49: la prima battuta del motivo non è certo tutto lo spartito,
e questo... è solo motivo della natura, perché la parte si espone
esposizione si faccia, per l'accennato motivo dell'educazione, da'padri legitimi poveri
coloni in tempo di guerra, per motivo degl'inimici propriamente detti, sono ben
, nella carta, da un solo motivo che, passando attraverso la fantasia,
della mia infelice espressiva, ha avuto giusto motivo di credere, che io abbia inteso
che quello ci somministra; e per questo motivo la sua conservazione deve maggiormente esserci a
targioni tozzetti, 12-193: vi ha qualche motivo di credere che la troppa frequenza ed
fissarle. manzoni, 1102: il motivo della distinzione introdotta nel decreto dal suo
.); che viene ostentato (un motivo, un pretesto). -vita esteriore
8-149: il genio non è scoprire un motivo esterno e trattarlo bene, ma giungere
mi piace per questo o quest'altro motivo »; e i motivi erano sempre
in marmi o ritratti, / in un motivo lieve di blangini... scarlatti
limiti è un dovere: ed è un motivo essenziale della verità. l'usuale concetto
quei discorsi / udii ben contro te questo motivo: / che non fai male in
tartrato. etimasìa, sf. motivo simbolico cristiano, di derivazione orientale,
l'intensione è tenuta fissa per qualche motivo, la vocale non si cambia.
vocale non si cambia. quale questo motivo? la coscienza della legittimità di quel
: così in un momento di euforia un motivo di ritorno mi si atteggiò in una
un'involuzione, chi sa per quale motivo. ora, dell'intelligenza non glien'è
notevole conseguenza (ed è spesso pericoloso motivo di agitazione e turbamenti politici, sociali
soprannaturale. ma aggiungono al paesaggio un motivo pittoresco. e. cecchi, 2-81
. comunità di persone che per qualche motivo convivono per periodi di tempo più o
baci. muratori, 5-iii-94: col motivo di screditare la falsa divozione, vi
insistiamo troppo su un nostro verso o motivo o vezzo o genere, che sia
, e gherardo gli voleva bene per motivo di quella sua famiglina pulita e ravviata
nullismo ed all'insania degli scioperi senza motivo apprezzabile e senza interruzione.
espressa con i mezzi dell'arte; motivo, tema, creazione poetica. -anche:
sua crudeltà fu mai fantastica, cioè senza motivo d'utilità, perciocché ella sempre mirava
deciso, e senza dubbio pel buon motivo che non potevo fare altrimenti, di attenermi
, malinconico, chiuso; ma non ho motivo di crederlo malvagio. de sanctis,
a concetti astratti: essere causa, motivo, pretesto di fatti, di circostanze
alle radici. -essere causa, motivo, pretesto (con riferimento a oggetti
fascismo, i giornali non hanno più motivo, ora, di nascondere questo atto di
sereno. 2. figur. motivo, cagione, incentivo (per lo
favore, si porrà a discorrere (a motivo di cogliere applausi) con qualche signora
benevolenza o per ricompensa o per altro motivo; atto, gesto, atteggiamento denotante
guance pareva d'aver pianto per qualche motivo consolato e d'indugiare in una fresca
fede alle donne. -veramente non ho gran motivo di riportarmi alla loro sincerità. -siete
che non essendo passata in inghilterra per motivo di religione, ella non era in
non sussistendo nei miei confronti nessun valido motivo per trasformare il fermo in arresto.
antichissimo e potente affiora, per un motivo umano; e si dànno al fuoco i
gioia, un grande piacere, un motivo di grande soddisfazione, di esultanza.
ii-13: non ebbe egli appena inteso il motivo della mia venuta che ne menò grandissima
povera e fiacca natura, qual gran motivo ha il mio signor pelolio di tanto
fiamma. 20. archit. motivo terminale a punta dell'architettura gotica.
, spiacevole, pericolosa; eliminare ogni motivo di scontento, di noia, di
, nella carta, da un solo motivo che, passando attraverso la fantasia,
; e credeva anche di saperne il motivo. una volta l'aveva sentita che inveiva
scrissi la settimana passata intorno al motivo della galleria da dipingersi per sentirne il
e scorbutica. -con la specificazione del motivo o scopo del filosofare. de
se alcuno che voglia far querele senza motivo, o far nell'altrui sciagure il
esterno; è spesso accompagnata da un motivo ornamentale e può essere a una o
o i vetri, le imposte; il motivo ornamentale che la circonda.
s'era ingelosita per non so che motivo, o la finiva o la conciava
. serra, ii-74: lo stesso motivo accolse e adoperò il petrarca nei '
« in absoluto » da un qualunque motivo della realtà complessa, rinnegarne un qualunque
buonarroti, 2- 103: prendo motivo di credere che la piccola rosellina o
. fioritura. 2. motivo floreale. filarete, 83: et
aderente. 2. archit. motivo decorativo costituito dall'immagine di un fiore
(per diletto, ripetendo o improvvisando un motivo, per richiamare l'attenzione di qualcuno
. 8. tr. ripetere un motivo musicale, modulando il fischio. -
modulare il fischio seguendo o improvvisando un motivo musicale, per lo più allegro;
; modulare, fischiando sommessamente, un motivo musicale. = iterativo di
3. tr. accennare un motivo musicale fischiando, spesso ripetendolo insistentemente.
ecc.), o per modulare un motivo musicale. pulci, 25-279: tu
di palma) disposte a ventaglio (un motivo decorativo). = voce dotta
befana. 2. eseguire un motivo musicale col flauto (o comunque con
tuttavia tale appariva per non so qual motivo, forse per la snellezza flessuosa della
-causa, principio, ragione, motivo. frezzi, iii-2-53: -questi tre
cristo. 4. mus. motivo fondamentale: frase musicale che, sviluppata
lungo e svariato spartito si richiede un motivo fondamentale, dal quale tutto organicamente si
mi ripugnava profondamente di formulare io questo motivo,... perché, formulandolo,
da vendita. 2. motivo ornamentale (in pitture, stucco o bas
, viii-13: lei non sapeva fornire alcun motivo valido per la sua assenza e io
presenza. -offrire il destro o il motivo di fare una cosa, di assumere
-ciò in cui si riesce meglio; motivo di distinzione, di orgoglio; prerogativa
in disparte '. -che è motivo di grave perplessità, che è di
riflettere, a vanvera; senza giustificato motivo. panziera, 1-55: non parlo
questa spiritosa pittura. -impellente (un motivo, un bisogno). f.
come stanno: vedi che non c'è motivo a veder tutto così fosco come nell'
portai le chiappe. 2. motivo ornamentale composto di foglie e di rami
di questo fraschetta. 3. motivo ornamentale tessuto o ricamato su stoffe per
, / e servirà il fanciullo di motivo / per questi doni. =
al sommo. -tipogr. disegno o motivo decorativo che orna la composizione tipografica di
; atto, impresa valorosa che costituisce motivo di vanto o di gloria. -anche
frescatura, sf. letter. motivo ornamentale dipinto a fresco.
zena, 271: pellegra parlava così a motivo dell'astio che le friggeva sempre nel
disus. frontone. -anche: motivo frontonale che orna porte, finestre,
detto anche « pacca- osso » a motivo del suo becco erto, breve, come
claudio e da alessandro non ebber già per motivo il commercio, ma bensì la necessità
frustra 'invano, inutilmente, senza motivo '. frustraneaménte, avv.
, v-3-98: come nell'orchestra il motivo passa per le famiglie degli strumenti sviluppandosi
ben sani e robusti, non per motivo alcuno di pietà ma per sola nemicizia
2. figur. elemento fondamentale, motivo essenziale, punto centrale (di un
nel campo visivo di chi guarda un motivo naturale, ma che in essa possono
mila abitanti non torna più! per qual motivo non le viene restituito? -per usare
: di fronte all'inevitabile non c'è motivo di confondersi, di vergognarsi.
taluni la regione deh'ombellico, a motivo che ivi i nervi s'incrocicchiano a
trasformare un fatto o una circostanza in motivo di contrasto e di ripicco.
agguato. manzini, 8-170: quel motivo di danza... le raggiunse e
'gazzetta -far parlare le gazzette: dare motivo a chiacdel popolo ',..
non di rado,... a motivo de'geloni che ho ai piedi.
. per estens. causa, stimolo, motivo; occasione, pretesto. fiore
re, accasato in parigi, fu gran motivo a condur la parte a darmi soddisfazione
. gioberti, 1-i-127: il terzo motivo si è il desiderio di riscuotermi dall'
de marchi, i-382: c'era motivo di credere che potessero passare egualmente bene
un disegno preciso. -in partic.: motivo ornamentale bizzarro, arabesco (nelle arti
7-41: [la psicanalisi] sarebbe motivo estrinseco ed esoterico alla coltura latina,
/ il bimbo sparuto. 4. motivo ornamentale (scolpito, dipinto o stampato
tropp'oltre, o qual ne fosse il motivo, fatto sta che al carducci,
: diventare (o far diventare) motivo di gioia e di conforto. paolo
parola indecifrabile. -in partic.: motivo ornamentale bizzarro, arabesco.
- cantar la girométta: cantare un motivo sull'aria di questa canzone. -al figur
». -con l'indicazione del motivo per cui si gode e si esulta
numero degli eletti per giudicarlo, qualora abbia motivo di diffidenza. papi, 1-6-173:
g. capponi, 1-i-166: il motivo poi del fare scendere carlo in italia
13. che ha origine da un motivo ragionevole e tende a un fine nobile
: se poi vi sembra aver giusto motivo di dolervi di lei, pensateci prima
animali sensibili,... a motivo di loro globosità, vengono a toccare
. per estens. persona che costituisce un motivo di vanto, che dà rinomanza (
cagione di onore e di ammirazione o motivo di vanto. seneca volgar.
, fama, onore; che è motivo di vanto. faba, xxviii-17:
. 2. per estens. motivo ornamentale ottenuto con gocce di stoffa sospese
pavese, 7-24: mi buttai sul motivo di prima e lo suonai come un
. suonando sentivo un'altra volta il motivo piacermi, era come un godere.
, ii-1-519: nessuno dava ad altri giusto motivo di risentirsi, quantunque tutti i ceti
configurazione della costa, si trova il motivo della dilatazione o piuttosto del gonfiamento della
. f. buonarroti, 2-238: prendo motivo di credere che forse le teste delle
medusa impietra le viscere. 3. motivo ornamentale rappresentante la testa di questo mostro
goldoni, iv-473: -e per qual motivo ci sta? -oh, è meglio
, trovava nelle circostanze più futili un motivo di sfogarsi, di gridare, di
43. impellente, grave (un motivo, una causa); persuasivo,
, tecnica con cui veniva formato un motivo ornamentale saldando fra di loro su una
o frutti disposti in tale forma, come motivo ornamentale. vasari, ii-585:
. -non esservi grascia: non avere motivo di rallegrarsi; esserci poco da guadagnare
alcun fondamento. - anche: senza motivo. galileo, 1-1-359: io leverò
sia o sia stata. -senza motivo, senza ragione. crudeli, 1-158
fervore di giovinezza. -ant. motivo di consolazione, di gioia. lorenzo
con insistenza la mente; che è motivo di grande preoccupazione, di angoscia (
1-155: tornò in paese, adducendo per motivo la gravezza dell'età.
grebano. grèca, sf. motivo ornamentale ininterrotto, composto da segmenti di
. zena, 271: parlava così a motivo dell'astio che le friggeva nel cuore
linea ferroviaria, per segnalare ogni eventuale motivo di pericolo. 2.
accoglieva [la schiava] dicendole che aveva motivo di sospettarla già guasta.
: farsene una preoccupazione esagerata, un motivo di turbamento. aretino, ii-141:
-anche le più inutili -hanno sempre un motivo, ma un motivo nel semplice senso
inutili -hanno sempre un motivo, ma un motivo nel semplice senso humiano di antecedente.
storta? leopardi, iii-210: un altro motivo che non voglio esprimere...
idea fìssa. 13. motivo ispiratore di un'opera artistica o letteraria
15. mus. frase che contiene il motivo dominante di tutta la composizione e si
che bisogna ammansire come un cagnaccio per motivo d'un grosso interesse, ho portato
si faccia a questa luogo per il motivo che si sia prescritta la libertà de'
travolgerli, quando in un rimprovero subodorano un motivo più grave e oscuro di quello apparente
di micene, i leoni decapitati ripetono il motivo cretese delle fiere rampanti contro alla colonna
nobiltà del fatto con l'ignobilità del motivo. serao, i-667: mangiavano con tanta
cordapso e colica di miserere, a motivo dei gravi dolori che si soffrono.
sono determinate a concluderlo esclusivamente per un motivo illecito comune ad entrambe. 3.
nievo, 1-413: per non istuonare dal motivo principale della sinfonia mi converrà..
più tosto col mal esempio gli danno motivo d'imbricconirsi, e questi divengono sempre più
mondo nuovo », immitai il solo motivo ovidiano, perché né parlai alla scrittura,
di una voce, una frase o un motivo già enunciato da altre voci.
, sempre più romantizzandolo, replicarono cotesto motivo. -con partic. riferimento a usi
una frase (o melodia, o motivo), detta 'proposta 'o
giudicare di poesia... a motivo che non si sentono trasportare, e non
. che non è giustificato da alcun motivo. - anche: istintivo, irrazionale.
s. maffei, 4-281: l'altro motivo, di cui fanno anche maggior pompa
insieme. 2. ostacolo che costituisca motivo di ingombro o di intralcio (alla
non dirimenti, siché portino un giusto motivo al prelato ecclesiastico d'impedire il matrimonio
o capace a impedire; che costituisce motivo di ostacolo, d'impaccio, di
di un selettore, dovuta a un motivo qualsiasi. 15. locuz. -darsi
2. sm. cagione, motivo. dante, purg., 3-84
imperché. — fare vimperché: dare motivo, occasione; fornire il pretesto.
cong. ant. perciò, per questo motivo. malispini, 30: e
: imperversò incontanente con atrocissime pene senza motivo d'accusa o di prova alcuna in
di coloro che sono considerati saggi costituiscono motivo di consolazione per gli stolti.
stabile e l'altro sul mobbile per motivo del consumo e del trasporto ed importo,
dalla croce, ii-59: quando il nervo motivo è tutto tagliato,...
nella bella fretta della notazione 'sul motivo 'il greco carducci diventa quasi impressionista
corsini, 2-92: era improporzionato il motivo, ma veridico il sentimento.
chi sa che gli uomini, o per motivo dell'anima o per altro impulso,
e che, lasciandolo impunito, dareste motivo di sospettare d'averlo ordinato voi stesso
.. si sentiva affascinare dall'inalterato motivo degli occhi socchiusi, misteriosi, attenti verso
, per levare a'miei tiranni il motivo di accusarmi. g. capponi, 5-262
135: in tali casi, a motivo d'un siero viscoso o d'un sangue
, 2-77: l'opera suol essere motivo di incantagione per i « non addetti
cavazzi, 546: ero incapace del motivo, né sapevo se fosse illusione.
infermità di mente, ubriachezza o altro motivo non è in grado di comprendere e
vuole confessarsi bene, che neppure per motivo di alcuna utilità spirituale o temporale,
condizione di chi le offre -da dar motivo di sospettare la loro provenienza delittuosa).
sé. -fonte di diletto, motivo di compiacenza. s. degli arienti
concepire la scienza nuova. 4. motivo, causa; occasione, pretesto.
, si alzò e trasse dallo strumento un motivo. giorno. lambruschini, 4-175:
in che nell'inciampar più spesso, dà motivo ad altri d'inciampare con lui.
-essere, riuscire di inciampo: costituire motivo di ostacolo, di intralcio, di
indicazione e d'un indizio v'era motivo a credere, o almeno a non
di monti primitivi, le quali ho motivo di supporre che fossero scoperte avanti al
, frenare. -assol.: costituire motivo d'intralcio, d'impedimento. datila
non aveva preso, per un qualche motivo occasionale o per un'incompatibilità di fondo
arrivi a capirne o a immaginarne il motivo o la causa (un fatto,
circonferenza del nostro cerebro, un altro motivo di stupore è l'ordine delle idee
si sta a meraviglia e non c'è motivo di cercare altro ». = comp
reggeva... quel pentolino vuoto, motivo dell'incursione nella camera del fratello.
avi canavesani, e che, per qualche motivo ignoto ma eventualmente indagabile, non misterioso
di male. 3. senza motivo, senza ragione, a torto. —
b. croce, iii-26-138: il motivo del favore che incontrano 1 volumi suoi
, dopo i vari processi, il motivo umano della carneficina orrenda. piovene,
te questa è una bella giornata. motivo? ». « o bella, tu
fra l'indifferente numero dei vassalli a motivo solo del loro ingegno. 7.
abbiamo di acconsentire o resistere ad un motivo che ci eccita a fare la tale azione
giustificato...; e tutto sul motivo della forza del supposto comandamento e
gesto, in un atteggiamento senza un motivo o in modo compiaciuto, malizioso.
): « ma quale è il motivo principale che la induce a farsi monaca?
? »... « il motivo principale », disse « è di servire
d'una settimana non dovete assolutamente indurre motivo alcuno e d'inquietudine. g. ferrari
un marito inef ficiente diventa motivo di ridicolo sprezzo. = comp
di leggi sì provide è il gran motivo per cui la nazionale agricoltura...
riesca a capirne o a immaginarne il motivo o la causa (un fatto,
riesca a coglierne la causa, il motivo (uno stato d'animo).
di sapere... non dipende da motivo alcuno apparente alla ragione individuale. pirandello
, disonore, onta; che costituisce motivo di vergogna; disonorante, infamante,
non ho mai dato al torti nessun motivo di lagnarsi di me; bensì egli ne
camera infame trovano una donna macellata senza motivo ap parente.
e sdegno, e può anche costituire motivo di oltraggio, di affronto, di
anche gli orologi... hanno motivo di temere, il più delle volte
se non di rado... a motivo de'geloni che ho ai piedi e
-che è causa di dispiacere, motivo di disappunto; insoddisfacente. muratori
). magalotti, 23-224: il motivo di questa corsa è stato l'infingardaggine
per tema o codardia, ma per motivo di virtù e per imitar iddio infinitamente
tripudio di un'ora / ha un motivo infinito / per ripetersi ancora.
ne gli spagnuoli era verisimilmente il potissimo motivo del loro parlare. buonarroti il giovane
la sommersione e infrigidimento della valdinievole diè motivo a de'fervidi ricorsi di quella provincia
b. croce, iii-26-138: il motivo del favore che incontrano i volumi suoi
, 5-2-255: ebbe certamente il suo motivo di anteporre la lingua latina alla sua
onore, celebrità; che non è motivo di vanto. giordani, xiii-16:
pace, non si dà con illegittime ingordigie motivo di guerra. -con valore
tutto. -in partic.: tema, motivo caratteristico, che entra nella composizione di
timore servilmente servile, nel quale il motivo dominante è il terrore dell'inferno)
gran nave. -porgere occasione, dare motivo. dante, purg., 26-10
senso persuade, e l'innamorarsi di motivo più alto, che non sono il
incorniciatura, riquadratura. - tipogr. motivo ornamentale, costituito da un filetto,
, apprensione. -anche: causa, motivo che rende inquieto. davila
aspetto d'esser lieta d'aver un motivo per inserirsi nella conversazione, nonostante la
d'essi religiosi in que'tempi diede motivo ad altre città di ammettere l'ordine
cambiare scuola. -costituire il motivo, l'occasione che suscita nell'animo
suscitato da un'occasione, da un motivo inconsueto, improvviso (un sentimento,
, se mi guardò di buon occhio avete motivo d'insuperbire, perocché v'è destinata
ecc.) una figura, un motivo, una decorazione ornamentale in incavo o
strumento per delineare una figura o un motivo ornamentale su una superficie metallica o di
. papini, iv-128: per qual motivo [dante] scelse, come scenario e
parenti o d'amici e qualunque altro motivo d'allegria fa che si beva e
attira l'attenzione, ciò che costituisce un motivo o una ragione d'attenzione.
è cosa più giusta, cessando il motivo o per impossibilità, o per impotenza,
. maffei, 4-281: l'altro motivo, di cui fanno anche maggior pompa gli
il debitore cambiario, o per altro motivo) a tal uopo si presti (intervento
. 2. ostacolo che costituisce motivo di ingombro o di intralcio alla viabilità
non interessa alcuno; essa toglie ogni motivo d'operare,... sopprime
di comparazione o di scelta, oppure motivo di dubbio e di perplessità.
b. croce, ii-9-306: il riposto motivo di quella loro repugnanza era che nei
nelle sue conclusioni in forma tale che diedero motivo a'consiglieri di quel parlamento di restringer
e da privato interesse, e non hanno motivo illustre, e non tendono ad altrui
il lottare delli elementi; ma il triste motivo del principio s'udiva sempre, pareva
, stimo che artificiosamente abbia fatto questo motivo più per offendere che per esaltare,
segreto, mistero; causa recondita, motivo profondo; natura o realtà segreta di
d'uomini l'introdursi nelle altrui case per motivo di visitar le persone malate nulla a
stati. 7. causa, motivo, elemento determinante. fagiuoli, 4-159
bellori, ii-78: per torre ogni motivo che contro di sè potesse insorgere, si
riguardo di, relativamente a, a motivo di. 0. rucellai, 2-8-12-407
suscitato da un'occasione, da un motivo inconsueto, improvviso (un sentimento,
: misurai le parole, per non dar motivo alla giovane d'invanirsi, e per
se gli fossero negati, avrebbe avuto motivo di dolersene. f. casini
questa terma, offre un non deboi motivo di credere che delle acque di essa
come sempre mi avviene quando per qualche motivo cedo all'entusiasmo, c'era una
siano investite e animate da un nuovo motivo che ne faccia nuove opere belle, o
opere belle, o se questo nuovo motivo manchi e la variazione e combinazione rimanga
io mi pensava di aver meco recato un motivo invincibilissimo da indurvi tutti a penitenza ed
un'involuzione, chi sa per quale motivo. stuparich, 5-63: anch'io
il reo coll'innocente, non v'è motivo di sfuggire per questa parte il tribunale
anzi sommersa in quel sì bello e poetico motivo delle paniche e canore cicale e del
sm. archit. nell'ordine dorico, motivo ornamentale, fregio dell'architrave di una
al tempo degli amori. fornì all'arte motivo del cavallo marino a gran coda di
il fatto, la circostanza, il motivo che ne ha determinato l'insorgere;
: il raffreddamento dei pianeti, a motivo della irradiazione del calore nello spazio,
non aveva preso, per un qualche motivo occasionale o per un'incompatibilità di fondo:
de roberto, 4-105: sapevo il motivo di quella sua irritabilità, di quelle sue
, ii-4-477: mi som- ministra un motivo bello, cioè che la spirale geometrica
, nel quale gli balena il 'motivo 'della sua opera, in forma
s. maffei, 4-281: l'altro motivo, di cui fanno anche maggior pompa
sciolto. -ant. causa, motivo. loredano, 3-84: pazzo adamo
della china, coltivate ne'giardini a motivo dell'eleganza e bellezza de'loro fiori
labriola contro il socialismo viveva un nobile motivo,... congiungente al patriottismo l'
nostre genti. 3. ant. motivo di rimprovero; colpa. -senza lamentanza
aspettavi che facessero lampeggiare i coltelli senza motivo. -sostant. beccuti, 1-277
infissa negli spagnuoli era verisimifinente il potissimo motivo del loro parlare, e sì poco
di una legge quando vi sia un motivo, anche debolmente probabile, per negarne
suono delle * launeddas 'con un motivo popolare di danza simile a un complesso
ripugnato ad una lega offensiva, a motivo della guerra imminente col papa. cuoco
: per dar sul fine della lezione un motivo proporzionato a'mariti che mi ascoltano,
dee o no fare, ed un motivo che ci obblighi ad osservarla più tosto che
e il desiderio; dunque niun altro motivo potrebbe spignerci ad osservar questa regola,
nar turale. la prima serve di motivo, la seconda di regola. nella
: non vi affliggete per un sì leggiero motivo. manzoni, pr. sp.
l'intensione è tenuta fissa per qualche motivo, la vocale non si cambia.
vocale non si cambia. quale questo motivo? la coscienza della legittimità di quel
essa in nessun modo, per nessun motivo. note al malmantile, 1-359:
, con farne invogliar motezuma, col motivo di fargli vedere che gran navili s'
. « non mi disturbi per nessun motivo, non ci sono per nessuno ».
accontentò di rispondere che non vedeva nessun motivo per simile liberalità. 3. dir
once... questo fu motivo perché la deputazione si protestasse. ma dal
di maddalena persisteva dentro di me come motivo dominante. in altre parole quella frase
giuseppe prezzolini... non per il motivo mercantile di sfruttare librariamente un argomento
* amante maltrattato ', prendendone il motivo da un libretto francese di poche carte
licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo (quando esso è reso necessario da
2119 del codice civile o per giustificato motivo. ibidem, 11: la materia dei
: quest'accidente... diede motivo a'doganieri di non insister di vantaggio
sudditi nella successione della corona, dava motivo a considerare che non sarebbesi tollerata senza
un privilegio, ecc.; contesa, motivo di contrasto. dante,
: litigare con tutti e per qualsiasi motivo. segneri, iv-563: conviene.
, sempre più romantizzandolo, replicarono cotesto motivo; ora con salome, or senza
; fargli onore; essere per lui motivo di orgoglio. boccaccio, v-135:
, venire lode da qualcosa: costituire motivo di merito. tommaseo [s.
? guerrazzi, 1-614: se cerchi il motivo di tanta vicenda, lo troverai nella
lomperché, sm. ant. motivo, causa, ragione. redi
: era così lontano di avere un motivo non degno,... che modestamente
e per conseguenza non vi dovrebbe esser motivo di dubitare della sua validità, mentre
impari / colpi sui timpani / tetro motivo. / ma re giovanni / con ras
le sue doti e opere eccellenti, è motivo di orgoglio e di vanto per una
, interesse o aspettazione; che costituisce motivo di soddisfazione, di orgoglio.
2. che costituisce oggetto o motivo di gioco, di divertimento.
delle cose del lusso, e col motivo ancora di correggere il lusso, egli è
lustro. -persona che costituisce un motivo di vanto, che dà rinomanza a
realtà, il motivo principale è di evitare incertezze sulla paternità
rigo] per il gioco aveva lo stesso motivo per cui diceva d'essere rivoluzionario:
macchie di lingua scoperte dagli accademici in un motivo, un ritmo, una linea, un
camera infame trovano una donna macellata senza motivo apparente. -sostant.
in questo mondo, cagionata da qualsivoglia motivo. romagnosi, 4-990: questo frammento
, ideologico. -anche: tema, motivo fondamentale di un componimento letterario o artistico
d'annunzio, v-2-223: ecco un buon motivo per un madrigale d'ordine composito
490: tu lo proverai [il motivo] al piano forte e vedrai che,
. che avesse perciò risolto con tal motivo di dimettersi dalla maggiordomia. =
. 11. persona che costituisce motivo di sventura, di rovina, di
con altri costituisce un sia pur piccolo motivo di consolazione. bocchelli, 1-iii-66:
e la consorte / maledicesser questo suo motivo, / dicendogli che là fuor delle
, pensiero che provoca o che costituisce motivo di sofferenza o di tristezza.
3. che è occasione, causa o motivo di tristezza, pena, afflizione deiranimo
... non vi sarà altro motivo di brigantaggi, senonché le depredazioni del
spazio o compartimento di forma romboidale; motivo ornamentale avente tale forma (per lo
posto ciò, ognuno intende per qual motivo rachele avesse tanta premura di avere una
alta regina, il primo e principal motivo dell'abdicazione delta medesima fu il seducimento
non lo picchiava, ma un nuovo motivo di litigi con la moglie era dato
stato, una fazione politica, espongono il motivo o lo scopo di una guerra,
, affinché non soffrano nel viaggio a motivo del caldo della stagione, io ho dato
operetta il primo impulso diede e il motivo. a. martini, i-10-36:
di tutti. -causa, occasione, motivo determinante. michelangelo, 210-5: incudine
cogliere nulla, non si fermare per nessun motivo. gadda conti, 1-649: la
, riconosciute molto bene per l'unico motivo del non concluder cortés di mettersi in
-in senso concreto: ciò che costituisce motivo di vergogna, di disonore, di
: cavatogli di bocca che il vero motivo di quella vessazione era il non aver
suo amore. -ciò che costituisce motivo di ansia, di preoccupazione di affanno
, si affligge, per lo più senza motivo (o porta le conseguenze delle proprie
: per indicare chi si lamenta senza motivo. p. petrocchi [s.
per qualcuno o per qualcosa senza un motivo valido. giusti, 1-67: ai
.. robbe non hanno ancor fatto motivo, le lasciate in casa del signor
volto umano o zoomorfo; borchia, motivo ornamentale in figura di maschera.
2. per estens. borchia, motivo ornamentale in figura di volto umano o
battenti di porte (ed è un motivo comune all'architettura classica, rinascimentale e
altri pretesti dell'imperatore-menzogna, sono il motivo della guerra. e se l'italia
masse luminose e nel tagliare il suo motivo. e. cecchi, 9-56: nel
è segno che c'è il suo buon motivo. era quanto masticava rabbiosamente gilberto quella
figur. elemento di unione; ragione, motivo di solidarietà. machiavelli, 1-vi-262
15. occasione, opportunità, possibilità; motivo, pretesto, ragione. bartolomeo
, senza che sappiamo noi stessi il motivo di questa materiale predilezione. -errore
. pavese, 7-24: mi buttai sul motivo di prima e lo suonai come un
saggina. -nell'arte figurativa, motivo ornamentale, ricorrente nei festoni, costituito
/ per lo buio. 6. motivo ornamentale ininterrotto composto da segmenti di linee
.. si svolge in meandri, sul motivo del melograno. e. cecchi,
è stato pur ispirato e da un motivo lirico è stato guidato a prendere in
che si colloca, per lo più come motivo ornamentale, su facciate, pareti,
che si stava stipulando, davasi per motivo l'urgenza dell'intemo pericolo. e.
come mezzo o strumento; che porge motivo o pretesto o causa; che s'interpone
nella glorificazione della divinità, recano il motivo umano dell'offerta e della preghiera,
montuosi ammette i professori medico-cerusici per il motivo della economia delle spese. nelle 80 condotte
ritiene separate le due professioni per il motivo della perfezione dell'arte stessa.
amore di laura che costituisce il motivo dominante intorno al quale si raccolgono le rime
marx e da cattaneo alla democrazia. il motivo più valido del suo apostolato rimase la
dipinto 0 sbalzato, collocato, come motivo ornamentale, su facciate, pareti o
trarne ammaestramento, conforto, edificazione, motivo di speranza. zanobi da strata [
caratteri, che dà a riconoscere un motivo di stile profondo di tutta l'arte veramente
-raffigurazione di questo frutto, assunta come motivo ornamentale di strutture archi- tettoniche, di
mosse da un nucleo primitivo, detto motivo, e regolati dal ritmo, si succedono
17. archit. elemento formale o motivo ornamentale della plastica architettonica; modanatura,
più testimoni che l'interessato abbia fondato motivo di temere che stiano per mancare (
, per infermità o per altro grave motivo, comparire a dibattimento. codice di
procedura civile, 692: chi ha fondato motivo di temere che siano per mancare uno
è quivi cosa vera. -causa, motivo, cagione. francesco da barberino,
. borghini, 6-iv-122: né fu motivo spontaneo dello imperadore, ma cosa procurata
in questo paese; ed un altro motivo che non voglio esprimere, ma tu
un argomento, una scusa, un motivo). fr. morelli, 68
-essere o esserci da meravigliare: costituire motivo di sorpresa e di stupore. dante
meravigliare o da meravigliarsi: non costituire motivo di stupore; apparire come fatto normale
era meritata, ma per l'opposto motivo. cassola, 3-76: a un
in marmi o ritratti, / in un motivo lieve di blagini... scarlatti
può ben dire, un solo bel motivo, una bella immagine, un bel
avvenimento, situazione, pensiero che costituisce motivo di tristezza o di sofferenza; contrarietà
'. 3. che costituisce motivo di tristezza, di afflizione dell'animo
sono io che ti fa trovare un motivo di desiderio nella metamorfosi della fausta di
: la traduzione in fantasia di ogni motivo dell'esperienza mi si venne facendo quasi metodica
alfredo era un cacciatore, per quale motivo si sarebbe dovuto mettere intorno una donnicciola
con artifici e apparenze tali che diedero motivo di credersi che la madre stessa dissentisse
cantava ma miagolava quando voleva ripetere un motivo di qualche aria di teatro. cantoni,
onore, prestigio; ciò che è motivo di orgoglio e di vanto.
dee essere la ragion sufficiente cioè un motivo che abbia determinato dio a dare 1'esistenza
ne'corpi, non so per qual motivo, rarefacendosi questi e nelle componenti parti
illusioni. panciatichi, 49: il motivo di lodare la frittura nacque dall'essere
, 212: causava al governo per motivo della rifosa della moneta un mino- ramento
. meno evidente, valido-convincente (un motivo, un argomento). f.
aliformi, di cui sono provveduti, diedero motivo a tale denominazione. ve n'ha
qualcuno: riporvi ogni compiacenza, trarne motivo d'orgoglio. iacopo da leona,
miserabile, il quale si fa per motivo di qualche pubblica calamità o provata
ma grave, siccome è il deposito per motivo di ruina, d'incendio, di
-essere miseria, una miseria: costituire motivo di disagio, di molestia, di
vi-128: si sentiva affascinare dall'inalterato motivo degli occhi socchiusi, misteriosi, attenti
5-344: i capi sovietici non avevano alcun motivo « staliniano » e insomma tattico,
dolore. -per simil. supremo motivo ispiratore: causa prima assoluta, impulso
e l'altro sul mob- bile per motivo del consumo e del trasporto ed importo:
piuma. cassola, 3-139: quel motivo diventò subito di moda: si sentiva fischiettare
ira. gualdo priorato, 3-ii-83: diedero motivo a'consiglieri di quel parlamento di restringer
moderatore e non direttore. per questo motivo egli può essere universale fra gli uomini
-che costituisce il principio ispiratore, il motivo dominante, l'elemento fondamentale di un'
dal loisy in francia non ebbe altro motivo. b. croce, iii-27-309: vennero
d'oggi. e che non trovassero motivo di vanagloria e d'orgoglio nel sentire riconosciuta
sue conclusioni in forma tale che diedero motivo a'consiglieri di quel parlamento di restringer
caratteri, che dà a riconoscere un motivo di stile profondo di tutta l'arte veramente
- io non voglio essere qui un motivo di dissapori. -secondo una determinata
: in nessuna maniera, per nessun motivo, a nessun costo, sotto nessun
quel criterio; perciò, per questo motivo; stando così le cose.
sciogliersi sulle ossa. -per il motivo che, per la qual cosa, perciò
ingannar se stesso) a modulare il motivo fischiando. papini, x-1-468: non
testo). -in senso generico: motivo musicale, melodia. g. b
con le galline né fanno tra esse motivo alcuno; questi riescono eccellenti per capponi
impaccio o provoca problemi gravosi o è motivo di affanno, di preoccupazione o causa
, e per petulanza o altro biasimevole motivo, molesti o disturbi qualcuno. rainerio
telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo
monti, v-341: ignorando questo giusto motivo del tuo silenzio, ho temuto di
1-166: non ebbero i coloni verun motivo che li affezionasse alla campagna ed
delle leggi. -causa determinante, motivo, più o meno nascosto e insondabile
, l'ispirazione. -tema, motivo di un'opera letteraria. algarotti,
lavori manuali, godendo, per questo motivo, di alcune dispense dalla stretta osservanza
il mondo tutto di qualcuno: esserci motivo per mostrarsi pienamente soddisfatto del proprio stato
mondo per qualcuno: non avere più motivo di vivere; desiderare la morte.
esasperata di un concetto, di un motivo artistico, di un principio culturale.
per le opere, tanto da costituire motivo di vanto o di fama per un
d'un turco, il che fu motivo all'udienza di fare una buona limosina
è domandargli ciò che è escluso dal suo motivo fondamentale. -condizione di sicurezza
dare da mormorare a qualcuno: porgergli motivo e occasione di protesta o di critiche
esserci nulla da mormorare: non esserci motivo di biasimo o di lagnanze. bettini
eran tutti, che fossero vessazioni senza motivo, e senza costrutto. pascoli,
o, anche, persona che costituisce motivo di angoscia, di tormento, di
stato d'animo, sentimento che costituisce motivo di angoscia, di tormento, di
circostanza, situazione o persona che costituisce motivo di angoscia, di tormento interiore.
un fatto criminoso, sia per altro motivo, per esempio colla professione dei voti
ciò che provoca o che costituisce un motivo di dispiacere, di rammarico, di
sarà superbo. 3. piccolo motivo ornamentale su un tessuto, talvolta applicato
», rispose. 5. motivo ornamentale di ciniglia applicato alle velette dei
dire... se questo è motivo del duca o pure mossa di costui.
contro le ciarle, facendogli sapere il vero motivo per cui aveva lasciato il suo paese
e resistente come un masso, per motivo di quattro palmi di mota e di
. motiva, sf. ant. motivo, causa, cagione; motivazione,
uno procedea. 3. motivo o elemento ispiratore di un'opera d'
* muovere 'o 'mettere innanzi come motivo ': « motivare un pensiero,
allegare ', e non mai 'dar motivo '. es.: *
cioè: * a quest'atto diedero motivo forti ragioni '. c. bini,
i filosofi questo verbo; da 'motivo ', che importa 'ragione che
, una condizione spirituale; causa, motivo, origine, cagione. b.
filos. causalità, azione determinante del motivo (e, secondo schopenhauer, che per
che riguarda, che si riferisce a un motivo musicale. = deriv. da
quale iddio pose il conato o principio motivo, e finalmente il movimento. mamiani,
da questa riceve altresì immediate l'impulso motivo. -che contiene in potenza il moto
507: è il timore il principio motivo del despotismo. 3. dir
. 3. dir. errore motivo: quello che consiste in una falsa
atteggiamento (talvolta nella locuz. avere motivo di o per). — in partic
che sono da dio hanno fondamento e motivo di umiltà, ma quelle cose che
proprio effetto e la intenzione del suo motivo. gelli, 7-308: desiderando introdurre
mostrare che ciò fusse fatto con qualche motivo ragionevole. c. campana, iii-5-4-81:
c. campana, iii-5-4-81: il motivo... del desiderio di selimme nel
1-546: sia l'onestà sola il motivo e il premio dell'oprar suo. brusoni
morte. 5. maffei, 6-235: motivo di credere antico il duello fu parimente
se mi guardò di buon occhio avete motivo d'insuperbire, perocché v'è destinata
generale, che comprese bene il vero motivo di questa gran tenerezza, gli rispose con
galluppi, 1-ii-8: il senso è un motivo metafisica- mente certo dei nostri giudizi.
181): « ma quale è il motivo principale che la induce a farsi monaca
monaca? »... « il motivo, » disse « è di servire
». mamiani, 6-34: il motivo efficiente, il quale sovrasta agli interessi
assoluto. rigatini, 1-112: 'motivo 'propriamente è ciò che muove la
con l'altra. pirandello, 8-881: motivo d'igiene? se n'infischiava lui
camera sua e poi, senza un motivo preciso, era salita in camera dei genitori
i-io-ioi: qual è... il motivo della creazione dell'uomo? risponde che
(talvolta nelle espressioni dare o trarre motivo). g. p. maffei
, che, scoperta in fine, dié motivo a menelao di licenziarsi, a'litigi
l'invidia contro di lui e diede motivo a'frondosi di pensar alla ruina d'
dal nostro individuo... ha per motivo qualche pregio e così qualche bene che
che almeno da quanto ho detto tragga motivo di ripetere che io vezzeggio, prediligo
in se stessa o pure per qualche motivo esteriore all'azione medesima. carducci,
tali tumulti... avean per motivo garibaldi, mentana, roma, e simili
nell'attesa sorpresa, cerca indugio e motivo di richiamo nella meticolosità assurda di ogni
fate che io non vi debba essere motivo di afflizioni, che possa vedervi con sicurezza
e l'acqua hanno dentro di sé il motivo intrinseco de 11'andar verso il centro
comportamento. galileo, 8-v-315: il motivo... che loro producono per
è da veder più oltre un importante motivo che potrebbe alla dottrina spiegata finora muover
b. croce, ii-8-15: un altro motivo concorreva a dar apparenza di verità al
cenno (anche nella locuz. fare motivo). pontano, 1-46: in
reverendissimo di volterra mi disse sopra il motivo di vostre signorie. se il papa consentiva
spiasse se il detto cavallerizzo avesse fatto motivo alcuno che avesse relazione a questo negozio.
. del primo ho già dato qualche motivo a w. ee. -spunto
. scherzava con bacchelli, su qualche motivo della giornata. 5. dir.
reo. -dir. civ. motivo del negozio giuridico: la rappresentazione psichica
il soggetto a compiere il negozio (motivo determinante o esclusivo) e che inoltre
a un errore qualificato (errore sul motivo) o sia di natura moralmente illecita
atto di testamento o di donazione (motivo illecito). de luca, 1-8-186
li fideiussori difendersi da creditori per il motivo della negligenza nell'esigere il debito dal
civile, 624: l'errore sul motivo, sia esso di fatto o di
annullamento della disposizione testamentaria, quando il motivo risulta dal testamento ed è il solo
disporre. ibidem, 626: il motivo illecito rende nulla la disposizione testamentaria,
sono determinate a concluderlo esclusivamente per un motivo illecito comune ad entrambe.
. cattaneo, i-2-100: il 'motivo 'è un pizzico di note, ma
martini, 4-45: rossini canticchiò un motivo, una melopea, della quale non
impari / colpi sui timpani / tetro motivo. d'annunzio, iv-2-824: sai tu
: sai tu che cosa sia un motivo? una piccola sorgente da cui può
camminavano e s'agitavano come seguendo quel motivo. e. cecchi, 5-84: la
corridoio con tante porte feltrate. il motivo si spezzò di colpo. riprese,
di carte. manzini, 8-169: quel motivo di danza, ora ricordato, le
una all'altra strada del quartiere, il motivo di una canzone è ripreso da cento
: ho chiamato questa poesia un semplice motivo musicale. covoni, 1114: la lunga
con la goccia / il suo svelto motivo di cicale. pasolini, 9-33:
con continue rotture e riprese, quasi un motivo sinfonico. 7. per
mondo nuovo ', immitai il solo motivo ovidiano, perché né parlai alla scrittura
: in questo quadro domenico seguitò il motivo d'agostino carracci, rappresentando l'azione
mio 'amante maltrattato 'prendendone il motivo da un libretto francese di poche carte e
, io me ne varrò per dar motivo all'articolo che intendo di dare per
non si divertono a variare inutilmente un motivo già trovato, ma s'occupano piuttosto
cassetta alla cascata dove avevo trovato un motivo eccellente d'alberi e di rupi.
timore che mi renda inutile un 'motivo 'bello che avrei, tra altri:
», nel quale gli balena il « motivo » della sua opera, in forma
impressionisti: quanto più fedeli al « motivo », tanto più certi di poterlo
. si svolge in meandri, sul motivo del melograno. sbarbaro, 4-89: se
, inoperose, farebbero pensare a un motivo ornamentale. ungaretti, xi-201: il barocco
: bianco uscio segnato da un esile motivo floreale. — nel linguaggio della
precisa peculiarità (anche nell'espressione fare motivo). 8. per simil.
come, imperniata la mia esistenza sopra questo motivo difficilissimo di ritenutezza e di rispetto,
vi-128: si sentiva affascinare dall'inalterato motivo degli occhi socchiusi, misteriosi, attenti
g. raimondi, 3-18: il motivo sessuale lo ossessiona, lo esalta.
fami, le quali ne costituiscono quasi il motivo fisso. pavese, 10-200: la
10-200: la traduzione in fantasia di ogni motivo dell'esperienza mi si venne facendo quasi
regione. linati, 20-222: il motivo dominante della valle è pietra.
sommossa (anche nella locuz. fare motivo). strinati, 130: dove
strinati, 130: dove, al primo motivo, fu assaltato il magnifico lorenzo allato
indizio alcuno che qua sia per farsi motivo contro allo stato. p. f.
in su l'armi, cominciava qualche motivo, e massimamente nella svevia. roffia
quella notte lo strozzi non fece alcuno motivo o dimostrazione. v. borghini,
guardie,... dubitandosi di qualche motivo populare. dovila, 213: il
populare. dovila, 213: il primo motivo nacque da monsignor delle nua, il
opra, non facendo il francese alcun motivo, anzi quasi burlandosi del lavoro.
che presidiavano la piazza, facessero alcun motivo per impedirgli, marciavano alla volta di
fin dell'anno 1585 in iscozia gran motivo di governo per trattato d'alcuni calvinisti
e per qualunque suffrenata non farà mai motivo di testa. magalotti, 23-341:
che questo per sua fortuna facesse maggior motivo di quel che avrebbe fatto una pecora
, fin che si alzerà, farete quel motivo di lingua. -movimento meccanico,
gesuiti un gran pilastro ha fatto del motivo, e visitate le fondamenta si è
inferiori e particolarmente se l'utero non facesse motivo veruno di scarico. 13.
non dia in qualche eccesso di gagliardo motivo, sono li mali uffici li quali
commuover dentro, e sentì un gran motivo di inginocchiarsi e dire « requiem eternam
canaglia de'presbiteriani, gli facesse qualche motivo nell'animo. montale, 2-11:
vuoto ho congiunto / ogni mio tardo motivo, / sull'arduo nulla si spunta /
; e dice il duca che il motivo non sia suo, ma del principe suo
d'una croce, perciò non danno motivo alle opere dell'arte. 15
. 15. locuz. -a motivo che: per il fatto che,
a. martini, i-i 1-400: a motivo che non così subito è proferita la
bini, 1-173: l'uomo parla a motivo che le parole non costano nulla,
il silenzio costa anche meno. -a motivo di qualcosa: a suo proposito, riguardo
quanto ha scritto il signor chandlero a motivo delle complessioni e di quanto ha scritto
quanto ha scritto il signor basgage a motivo dell'epistola a cesario. -a
dell'epistola a cesario. -a motivo o per motivo di: a causa di
a cesario. -a motivo o per motivo di: a causa di; in
respirò e si riebbe. al qual motivo egli chetamente si ritirò indietro alla sedia
, altro degli invitati, che per motivo di salute non era intervenuto. mazzini,
neppure ieri ha potuto partire, a motivo del vento: partirà oggi. e.
]: non l'ho potuto spedire, motivo il cattivo tempo. -di proprio
il cattivo tempo. -di proprio motivo, di proprio motivo spontaneo: di
. -di proprio motivo, di proprio motivo spontaneo: di propria iniziativa, spontaneamente
sarebbe stato infamia, perché di suo proprio motivo aveva tentato quella estremità, v.
6-11- 172: di loro proprio motivo o volontà... fuggivano come
dal padre; in questo viene di suo motivo spontaneo. g. grimani, lxxx-3-894
fattosi da me (di mio solo motivo però) per tastarli, mi rispondono che
francesi il possesso di brissach. -far motivo: prendere un provvedimento. turbolo
1-i-205: direi che non si deve far motivo di diminuire il valore dello scudo,
, e si è visto che ogni motivo ha recato danno, anzi vorrei maggior
gioni, pei quali si conferma nemici far motivo verso san colombano. marino, i-297
le dette robbe non hanno ancor fatto motivo, le lasciate in casa del signor te-
che egli si colca o pensa o fa motivo di volersi colcare, tantosto gli scaricheranno
). rigutini, 1-112: 'motivo per cui ', come maniera conclusiva
'. panzini, iv-438: 'motivo per cui ': locuzione conclusiva biasimata
si preservano indefinitamente come nella salamoia. motivo per cui questi cimiteri debbono allargarsi continuamente
un dato modo o, anche, motivo di angoscia, di turbamento, di
; situazione difficile; ciò che costituisce motivo di impaccio, di intralcio, di
ne costituisce l'argomento; fonte, motivo di ispirazione. monti, x-1-122:
ricorrente di un'immagine, di un motivo decorativo. silone, 5-279: col
un'istessa voce o suono. il motivo di fare la mutazione nella modulazione musicale
mutismo del quale non si capisce il motivo. certe volte è così strana!
ogni argomento di critica, eliminare ogni motivo di opposizione. tortora, ii-257:
o degli eventi che ne costituiscono il motivo fondamentale. marsili, 7:
cannelli. -nastro di nuvole: motivo decorativo tipico dei tappeti orientali, soprattutto
. 11. ritenere causa o motivo di onore, tenere in grande considerazione
con doci note. 13. costituire motivo di onore o di giusto orgoglio;
. con la particella pronom. trarre motivo di onore e di compiacimento da un'azione
non arreca onta, che non costituisce motivo di vergogna. ghirardacci, 3-70:
15. che fa onore, che è motivo di vanto (con partic. riferimento
principi fu accomiatato. -che è motivo di particolare distinzione e ammirazione (una
-sopportato per un nobile ed elevato motivo (un affanno, una fatica)
va di moda anche oggi. il motivo, ovviamente, è sempre la donna,
le imprese o per le opere costituisce motivo di orgoglio, di fierezza, di vanto
onore, d'onore:. costituire motivo di vanto, di soddisfazione, di
. -farsi onore di qualcosa', trarne motivo ai lode, di merito, di
, reputarsi a onore qualcosa', ritenerla motivo di orgoglio, sentirsene onorati.
oriente. -tenersi onore', ritenere motivo di orgoglio. dante, xlvii-76:
reputazione. segneri, i-345: qual motivo ti spinge a voler anzi l'amicizia
memoria che se ne ha) che è motivo di vergogna e di disdoro o li
. 2. persona che è motivo di disonore, di vergogna o che
nome! -fatto, evento che costituisce motivo di imbarazzo, di turbamento, di
, recarsi, tenere a onta', trarre motivo di offesa, stimare, reputare,
essere reputato da tutti, implicitamente, motivo di disonore, di infamia. pascoli
, agg. letter. che è motivo di onta, disonore, infamia, disdoro
vive. moravia, 1-68: senza motivo, la vita era diventata, per
distinzioni sociali... il suo motivo preferito divenne l'invettiva contro le operaie
imitazione. galluppi, 4-ii-90: il motivo religioso del premio e del castigo della vita
gozzano, i-473: è il motivo classico dell'india islamitica, il motivo
motivo classico dell'india islamitica, il motivo profanato da tutta la chincaglieria occidentale,
che lo seme dava solamente lo principio motivo al sangue mestruale, sì che egli
. 3. ciò che costituisce motivo di consolazione, che offre sollievo,
, vi- 227: per questo motivo medesimo oppugnarono essi [i ferraresi]