... il decreto non è motivato, salvo che la motivazione sia prescritta
realtà dei fatti; che non è motivato dalle circostanze. ariosto, 45-35:
che parlavano della sua vicina avea motivato la sua antipatia con un lusso
; pronunciare su di essa un giudizio motivato e circostanziato; recensire, criticare.
grazia. 2. determinato o motivato da giuste ragioni, da cause ragionevoli
sia arrestato per misura preventiva senza ordine motivato dell'autorità giudiziaria competente; questo atto
in im-) con valore negativo e motivato (v.); calco del fr
occidentale e di altre civiltà), motivato da concezioni religiose e da esigenze igieniche
libertà personale, se non per atto motivato dall'autorità giudiziaria e nei soli casi
si dè iustifìcare. 2. motivato da giuste ragioni. sacchetti, v-95
me. 5. determinato o motivato da ragioni particolarmente gravi; pienamente giustificato
mi par legittima. -giustificato, motivato, lecito. muratori, 10-i-290:
ecc.), se non per atto motivato dall'autorità giudiziaria e nei soli casi
libertà personale, se non per atto motivato dall'autorità giudiziaria e nei soli casi
cose o delle due torri (come fu motivato), uno arco trionfale, e
che parlavano della sua vicina, aveva motivato la sua antipatia con un lusso di
promulgare la legge, può con messaggio motivato alle camere chiedere una nuova deliberazione.
da alberta più minutamente quello che gli aveva motivato la mattina istessa degli andamenti d'ilario
-i). medie. quadro clinico motivato da grave insufficienza tiroidea e caratterizzato da
. magalotti, 20-129: avendo io motivato diverse ragioni per tentar di mantenergli in
l'unione, come di sopra fu motivato. f. negri, 1-133: motivai
1-13-1-106: per alcuni si è giudiziosamente motivato se, essendo il vescovo overo un altro
16vi- 318: questa mattina si è motivato da tutti i medici se conveniva o
spagna e far che là ne fosse motivato al legato come di cosa di gusto
alberta più minutamente quello che gli aveva motivato la mattina istessa degli andamenti dtlario e
.: * quest'atto fu motivato da forti ragioni ', cioè: *
il dire: 'quest'atto fu motivato da forti ragioni 'torna la stessa
parlare e lo riprende anche quando 'motivato 'sta scambio di 'cagionato, causato
derivati: 'motivazione 'e 'motivato ': voci che non di rado si
. motiver (nel 1723). motivato (part. pass, di motivare)
parer mio, come dicono, motivato. ma il ricordo e la impressione
con danno o spoglio... non motivato da veruna ragione, sia pubblica sia
: spesso nella curia dicono: 'il motivato della sentenza ', in iscambio di
di toscana. -essere suggerito, motivato (un comportamento, un'azione)
dall'invidia in quanto è suscitato o motivato da un'esigenza di giustizia).
(v.). non motivato, agg. ling. nella ricerca etimologica
= comp. da non e motivato (v.). nònna (
occasionare), agg. suggerito o motivato da una circostanza determinata, talora in
che denota odio, che esprime o è motivato da malanimo, astio, avversione;
rinuncia o scelta di un proprio danno motivato dall'obiettivo di attuare un ideale o di
essere (ma è in realtà) motivato da secondi fini (un pretesto).
l'opera onesta. -originato, motivato, sostenuto da intenzioni lodevoli.
negativo, di una critica; rifiuto motivato di un parere, di una proposta;
con apposita motivazione (ordine del giorno motivato) e per lo più a opera
; nel caso invece di ordine del giorno motivato, se riguarda materia di competenza dell'
perdritto, agg. ant. fortemente motivato, validissimo, giustissimo. monte
il collare della colomba, stesso discorso motivato stavolta dalla natura culturale e peregrina dell'
1-13-1-106: per alcuni si è giudiziosamente motivato, se, essendo il vescovo overo un
pregiudiziale; atteggiamento di rifiuto intransigente e motivato con ragioni di principio verso una proposta
prevaricazione, all'offesa, anche ritenendosi motivato o giustificato dall'estrazione sociale, dall'appartenenza
. giustificato in forza di un pretesto, motivato in modo pretestuoso.
, pretestuoso. -in partic.: motivato da cause diverse da quelle che si
5. personale, non pubblico; non motivato da un incarico ufficiale. g
al giudice competente e hanno forma di decreto motivato. -ant. provvedimento dei denari:
questioni). -anche: rifiuto poco motivato a richie ste altrui,
vita). -anche: determinato o motivato da ragioni valide, plausibili o ritenute
, un pretesto); comprovato, motivato. guido delle colonne volgar. [
estens. ogni atteggiamento discriminatorio, variamente motivato (per es. da un desiderio
precedenti, il giudice autorizza con decreto motivato la riapertura delle indagini su richiesta del
giudice competente e hanno forma di decreto motivato. -il contenuto dell'atto scritto
ricreare. ricreazionale, agg. motivato della pura ricerca di sensazioni piacevoli senza
, il questore può rimandarvele con provvedimento motivato e con foglio di via obbligatorio,
un contributo. -autentico; ben motivato, ben fondato. s. maffei
e de'nuovi esperimenti. -giustamente motivato, fondato. foscolo, xv-123:
sciocche ora maligne. -scarsamente motivato (un litigio). svevo,
. lo scioglimento è disposto con decreto motivato del presidente della repubblica, sentita una
.: impiego eccessivo, non sufficientemente motivato, di tempo, di risorse intellettuali
: 'selezionatore': attendiscreto, efficiente, motivato, addetto alla selezione diplo
il giudice può disporreanche d'ufficio con decreto motivato il sequestro di cose pertinenti al reato
merito ne dispone il sequestro con decreto motivato. -provvedimento di divieto di vendita
sottile elettrica, io però gli ho motivato ch'egli consideri se mai l'aria di
persone); poco profondo, non motivato in modo autentico (un sentimento,
-tenere a valenza: ritenere giusto, motivato. abate di tivoli, 643:
per tutti. -razionalmente fondato e motivato (una norma). gentile,
; pieno di buona volontà; ispirato, motivato a fare qualcosa. a.
morbo di hansen. il vocabolo è motivato dal fatto che, in certe fasi,
elementi di grandiosità ed euforia. na motivato (part. pass. di motivare)
v. motivazione]: un soggetto fortemente motivato preferisce compiti con difficoltà medie, perché
procuratori, i quali vi acconsentironosenza aver motivato o prodotto cosa alcuna in opposizione, il