risegolati dalla mitraglia formavano il capo nella mota, gli scarponi affondati dal- l'ossa
le ruote dei cannoni pesanti, acciabattano mota, introgolano i soldati, che danno
udiva garrire le rondini, stridere la mota di un arrotino...: romori
). diventare fangoso; coprirsi di mota. 7 — battaglia, i
reso fangoso; coperto di fango, di mota. tommaseo [s. v
, croci, teli, ossa, mota. c. e. gadda, 3-77
si scorga la sua anima aggirarsi come mota precipite. idem, iv-2-1005: l'amara
anguste, aggrondate e scolorite come la mota. moravia, i-415: come ebbe scavalcato
da una capannetta di frasche intonacate di mota, dove prima albergò san francesco.
coperti d'arene bianche o di mota, apparirà alba o verdastra. papini,
, 1-81: il rospo assomiglia alla mota; l'allodola alla stoppia; il martin
non esce poi così di rado alla mota di napoli, o di bari, o
di limaccio di terra, cioè di mota, e però quando la pigli,
appio e di pino senza imbrodolarsi nella mota, e senza aver calci nel ventre dagli
neppure le mondine. sono argini di mota, larghi tre palmi, alti tre,
] e s'arricciolava imbrunendo fra la mota. fracchia, 837: rimase assorto
govoni, 1-95: sento strider la mota dell'arrotino / all'ombra umida del
tanto il bisogno di levarsi da questa mota nella quale ho anche troppo imbrattate le mani
è volta di sotto e attuffata nella mota. giov. cavalcanti, 2-2-567: se
tantali mille un lago avemo, / una mota immortai d'alme meschine, / dei
lampada / guardo il mio corpo / di mota e avorio. idem, 2-93:
forte il sentore di pantano e di mota. bagnato1 (part. pass,
la faentina, era sfatta in liquida mota con banchi di breccia. barilli,
che se ella arriva a poter barbicare nella mota salmastra, allora sì che fa maraviglie
aiutare anche colle mani il girar della mota [nei molini]. fucini, 30
letter. melma, fanghiglia, mota; sedimento fangoso nel fondo delle paludi,
; così la crudele acqua la mota volge. boccaccio, 1-47: e quali
, quindi si manipola per ridurla in mota. pea, 1-27: io ho fatto
di chimica. 4. figur. mota, pantano. dante, inf.
vie erano piene di fango e di mota, gittandosi per l'acqua e per
bua2, sf. raro. fango, mota. bruno, 3-59: non vedendo
. pananti, i-407: un dì la mota trovano tant'alta / e rincontrano fosse
di quei labirinti di asfalto e di mota, c'erano praterie dove i fiori
2-101: i fanciulli, presa della mota e dei sassi, cominciarono gridando al pazzo
sopra. il tritume del sasso e la mota rossiccia s'incorporavano con la carne e
, v-1-430: nelle petraie affilate, nella mota rossa delle trincee e dei cammini coperti
a inumidire la strada, rendendone a mota la polvere. 7. figur.
di rami, intonacati poi con la mota, dove i contadini del milanese usan
: 'caricatura', tutta quella quantità di mota di che si carica il tavolino del banco
sente nulla, è come se fosse di mota, tale e quale.
: si va sulla carraia di rappresa / mota senza uno scarto, / simili ad
e di rami, intonacati poi con la mota, dove i contadini del milanese usan
queste suppliscono in quello scambio con della mota cavata da paduli salmastri.
. il tritume del sasso e la mota rossiccia s'incorporavano con la carne e
terra alle centinaia di piedi scalpiccianti nella mota, la vanità del suo movimento.
, v-1-430: nelle petraie affilate, nella mota rossa delle trincee e dei cammini coperti
ruote dei cannoni pesanti, acciabattono mota, introgolano i soldati, che
avviluppato, voltolato (nel fango, nella mota, in un vortice di vento,
si va sulla carraia di rappresa / mota senza uno scarto, / simili ad
e di rami, intonacati poi con la mota. carducci, 738: da
èbete, demente, un pezzo di mota incapace di sentir qualche cosa per chicchessia.
fece udire a poca distanza fra la mota e il pietrisco. -scegliere.
piante / per poi spogliarle a ringrassar la mota. ungaretti, i-72: gentile /
magra rena a monte, giallo di mota grassa a valle. 12.
di grasso, di stupore e di mota. soffici, i-7: era dotato.
vento c'inzuppava di sopra, la mota di sotto. d'annunzio, iv-2-13:
ma col sole ecco la dimoia e la mota. i rigagnoli corrono; le
esposti al freddo, al caldo e alla mota; / ad ogni gente, ancor
/ e caviti del fango e della mota, / acciò che tu attenda a'
6-99: il carnevale si divincola per la mota di molti secoli, come serpentaccio che
metteva i piedi per non sdrucciolare nella mota. d'annunzio, v-1-171: quando
. pananti, i-407: un dì la mota trovano tant'alta / e rincontrano fosse
quasimodo, 194: e nella mota esprime l'antico lamento la rana.
vita alla punta de'piedi, melletta e mota: le parti dove non ce ne
/ per poi spogliarle a ringrassar la mota. cassola, 3-209: la madre
di fango, di melma, di mota. carducci, ii-9-294: veggo in
corsi e ai bacini d'acqua; mota, melma. giamboni, 7-109
e che altro sono il fango e la mota, se non acqua che si corrompe
rana. -dar nel fango come nella mota: essere pronto a qualunque cimento;
v-54: * dar nel fango come nella mota ', è favellare senza distinzione e
/ e dan pel fango come nella mota. -di fango: vile,
/ e caviti del fango e della mota, / acciò che tu attenda
talmente fangosi come se si fosse rotolato nella mota. soffici, v-2-149: rimesse piene
[cristo] la ricchezza che vien dalla mota e toma mota, e tutti i
ricchezza che vien dalla mota e toma mota, e tutti i feticci dei ventruti rivieraschi
. paflini, 28-12: che fiatate di mota sudicia, di sangue raggrumato, di
e conciala con liscio e non con mota. cammelli, 292: or non repli-
donne s'inginocchiarono in circolo tra la mota e piansero flettendosi sul busto e battendosi
si votavano; e, dentro la mota e le alghe, restavano le rane che
bomba, un orrore spento: della mota, nel fondo come polta in una
pianeta recente, formato d'acqua e di mota. 6. vero, autentico,
amori. verga, ii-487: quella mota... girava sempre, notte e
/ fan la tura al arrigagnol colla mota, / e l'acqua ne comincia a
fangosi come se si fosse rotolato nella mota. 6. locuz. -alla
alla punta de'piedi, melletta e mota: le parti dove non ce ne fosse
i frantumi delle mascelle e le zacchere di mota. soffici, i-127: a furia
i fiumi, e per la scossa / mota si sbigottir tutte l'anguille, /
la pallina frullante e saltellante sulla corrente mota della fortuna, con suono secco e legnoso
ruota. biringuccio, 1-115: ogni mota si fa di cinque o sei gavi,
pezzi curvi che formano il cerchio della mota... in italiano 4 gavio '
pipistrelli, e lo sgocciolio dei gemiticci nella mota. = deriv. da gemito
moravia, xi-207: disteso bocconi nella mota, per un poco non si mosse
in tre capi li congiungeva a una mota di legno pesante e girante.
/ stare sopra l'ale vidi e mota zente / e qual di loro li stava
di francesco era rigato, fra la mota, di sangue, già prima che.
e mossono qua e colà la molle mota del profondo goraio con maladetto salto.
ond'io rimasi, lasso, nella mota / ispodestato. -attaccare, assalire di
magra rena a monte, giallo di mota grassa a valle. -calce grassa:
gli par brutta, ben che sia di mota. g. raimondi, 9-7
metteva i piedi per non sdrucciolare nella mota, colla maialina di traverso sulle spalle
in onore di un essere fatto di mota. -per estens. che si
2. per estens. quantità di mota, di pagliuzze o di lanugine che
.. / il fulmine si spegne nella mota! angioletti, 26: lasciò
] un imbroglio di calce, di mota, di pietre e di cocci di maiolica
lui commesse sono. -fango, mota, melma. giov. cavalcanti,
tappeto giallo. = denom. da mota (v.) col pref. in-
/ per poi spogliarle a ringrassar la mota. -inattivo. fagiuoli,
: impassibilità di 2 ruote incastrate nella mota. -solennità (di un paesaggio
passo del cavallo, che impastava la mota, non si udiva altro.
l'argilla. bartolini, 17-176: allorché mota molliccia impasta o batte turchina argilla,
di rami, intonacati poi con la mota. [ediz. 1827 (295)
con grosse macchie (di fango, mota e, in partic., di unto
.. erano dal fango e dalla mota del fosso inestricabilmente inviluppati e impediti.
di sangue non è più polvere, è mota, melma, poltiglia, impillacchera
fìtti nella mota, perché urtando in essi i brigantini o
sentiero alla foce attraversava alcuni orticelli di mota secca, fertilissima, con piante di pomidoro
si va sulla carraia di rappresa / mota senza uno scarto, / simili ad
ii-1055: avete appreso a mordere la mota? / avete appreso a mordere la
. l'embrione del vecchio abituro di mota rispunta ancora. moravia, iii-172: il
, 18-2-263: erano dal fango e dalla mota del fosso inestricabilmente inviluppati e impediti.
1-12: o cecati alla sozza e lorda mota, senza freno, ragione over ritegno
scura tutta rammendata, tutta insozzata di mota. cicognani, 1-194: l'altra sua
/ di quella arena ognior da'venti mota. c. bartoli, 1-386:
scoscesi, le vettine dell'olio piene di mota, le olle vinarie colme di sabbia
e di rami, intonacati poi con la mota, dove i contadini del milanese usan
sorse una capannetta di frasche intonacate di mota, dove prima albergò san francesco.
suo abito era introgolato di pastelli di mota. idem, 19-475: l'acque del
18-2-263: erano dal fango e dalla mota del fosso inestricabilmente inviluppati e impediti.
sangue non è più polvere, è mota, melma, poltiglia, impillacchera,
4-i-viii: convenia passando inzavardarsi in quella mota e in quel brago. ferd.
, per benedizione, s'inzavarda della mota, miracolosa anch'essa, e ne conserva
di cavolo, o lunghi distesi nella mota, irreparabilmente. -inguaribilmente. moravia
della liquida mota. betteioni, iii-127: i signori uscivano
, di fronde verdi, d'umida mota, quando, dopo gli acquazzoni, vapora
/ le rane come me lasciar la mota / e le vipere il fiele.
gittavano nella faccia lo sterco e la mota; altri a piena voce lo chiamavano incendiario
che possiede un'anima dentro la sua mota. borgese, 1-212: si ridusse
sm. ammasso melmoso; fanghiglia, mota; terreno paludoso, acquitrino.
di limaccio di terra, cioè di mota. bartolomeo da s. c.,
), da limus 'fango, mota '. limacciosità, sf. letter
limaccioso. -in senso concreto: mota, melma, fanghiglia. pea,
preparava. 2. ricoperto di mota, invaso dal fango; limoso,
. lìmio), sm. fango, mota, melma, belletta; terreno melmoso
savi, 1-573: dall'interno della mota, ove si riparano dal freddo,
te pur lorda avria / l'indegna mota che sei tanto bianca. settembrini,
la lordura del tavolato, imbrattato di mota e sparso di pezzetti di carta,
corsi d'acqua e agli stagni; mota, melma, fango. -anche:
di rami, intonacati poi con la mota. [ediz. 1827 (295)
(iòta), sf. ant. mota, melma, fango, loto
] è quella che si pasce di mota e per questo si chiamano lutari.
nel loto, ciò è nella stemperata mota. = voce dotta, lat
. -per estens. fango, mota. montale, 5-100: chiede aiuto
magra rena a monte, giallo di mota grassa a valle. -che contiene
2. disus. fango, mota. - anche al figur. cenne
marcita, di cenci sudici, di mota. valeri, 3-263: giro delle
alla punta de'piedi, melletta e mota: le parti dove non ce ne
, sf. ant. e region. mota, melma; fango. mei '
acque], perocché quale tiene di mota e quale è torbida e quale è salsa
palma] arriva a poter barbicare nella mota salmastra, allora sì che fa maraviglie.
che passano sono della stessa guisa, mota che risplende: sensali di fondi pubblici
saltava sul parapetto, in arnese di mota, in tutt'arme di fango, e
nove mila veterani. massaia, ii-168: mota era una città ragguardevole, contava parecchie
. papini, 27-514: modellare colla mota del fiume i vasi da cuocere.
effetto, poi sopra la mola, o mota, acciò venga ben tondo. gioia
/ che ha figliato testé tra quella mota. guglielmotti, 549: 'mollaia': fanghiglia
, facendo rimbalzare ai loro piedi la mota molle delle pozzanghere. deledda, i-906
, sm. ant. e letter. mota, fango, fanghiglia.
che passano sono della stessa guisa, mota che risplende: sensali di fondi pubblici
/ che ha figliato testé tra quella mota. vincenzo maria di s. caterina da
, 18-50: tra l'altre luci mota e mista, / mostrommi l'alma
mostrìglio, sm. tose. fanghiglia, mota, poltiglia. - anche: materia
. piene d'acqua e di puzzolente mota, che non si sgombrò in sei mesi
e mossono qua e colà la molle mota del profondo goraio con maladetto salto.
e 'n- brattosi d'un lato di mota. g. morelli, 384: non
di- ciavamo che in lombardia era la mota nel sopracapo e che non v'era
anguilla... / sta nella mota il più del tempo ascosa, /
... per la molta lor mota si putrefanno. domenichi [plinio],
che altro sono il fango e la mota, se non acqua che si corrompe e
i rannocchi, avvezzi a star nella mota, non si sentono quando il sol
a casa con l'acqua e la mota / infino a gola a un tempo nero
pananti, i-407: un dì la mota trovano tant'alta / e rincontrano fosse e
alla punta de'piedi, melletta e mota: le parti dove non ce ne fosse
finestre, la ragazzaglia strascinava per la mota. collodi, 340: a ogni
a ogni passo sdrucciolavano e cascavano nella mota: e quando si rizzavano tutti infangati,
il torbido e sucido raggio nella liquida mota. borgese, 1-225: aveva corso
lungo e in largo la città diguazzando nella mota, poveretta. bacchelli, 2-ix-35:
non restava più che un fondiglio di mota umidiccia. montale, 1-132: si
: si va sulla carraia di rappresa / mota senza uno scarto, / simili ad
uno stecco, cercò di togliersi la mota dalle scarpe. — 1026 —
. — 1026 — -color mota o color di mota; grigio sporco o
— -color mota o color di mota; grigio sporco o giallastro.
panna grinzosa copriva la superficie color di mota. valeri, 3-34: ai confini della
là — / sotto un ciel color di mota. cinelli, 1-61: s'imbacuccò
s'imbacuccò in un man teli accio color mota. -di mota \ infangato, inzaccherato
man teli accio color mota. -di mota \ infangato, inzaccherato. d'annunzio
saltava sul parapetto, in arnese di mota, in tutt'arme di fango.
neone tutta ripezzata e i pantaloni di mota e i piedi scalzi. -fangoso
a. mazza, lxxv-366: estuario di mota / che al sol vapora, incensiere
, per motivo di quattro palmi di mota e di sabbia che possedeva sulla riva
riva del tanaro. -creatura della mota: persona fortemente legata agli usi e
creatura della zolla e del sasso, della mota e della polvere. 2
sotterrargli in uno acquitrino, o nella mota, che al marzo son barbati.
aspetto, presentando quei suoi monti di mota, spogliati di selva e solamente coperti
essendo le case meschine e fatte di mota. manzoni, pr. sp.
di rami, intonacati poi con la mota, dove i contadini del milanese usan,
par brutta, ben che sia di mota. c. boito, iv-125: un
nascosto dai ragnateli; il pavimento di mota lubrica. papini, 27-514: dovetti
: dovetti poi... modellare colla mota del fiume i vasi da cuocere.
presero a riempire di pagliuzze e di mota lo spazio tra dito e dito,
lamiera di zinco si affianca al muro di mota seccata al sole e al tetto di
tommaseo, i-484: veramente l'uomo è mota maneggiata da dio. papini, 40-184
. papini, 40-184: è fatto di mota rossa [l'uomo] ma chiamato
tempo che si vegghi in fondo ferma la mota, si tramutino in altri vasi tanto
fortuna] m'ha lasciati entro la mota. sacchetti, 193-85: lascerò stare
cosa è volta di sotto e attuffata nella mota. frezzi, iii-7-76: l'altra
: o cecati alla sozza e lorda mota, / senza freno, ragione over ritegno
sua più eccelsa ruota / ributtarlo nella mota / come un otre pien di vento.
non dovea voler prima vedermi / in nella mota fitta dov'io sono, / perché
tu se'stata ricolta del fango o della mota? f. f. frugoni,
quell'anitre garrule che, ravvolgendosi nella mota sordida, sogliono stridere contra la purità
l'ospedale, / e cresce nella mota / il fiore dell'idiota. papini,
scese mai a tirarmi su dalla mia mota. moravia, i-167: convenzionalmente,
a lui spettava ritirare il fiore dalla mota e metterlo al sicuro. pratolini,
di cavolo, o lunghi distesi nella mota, irreparabilmente. 7. situazione
ben te trovava in mezzo de la mota: / quando aver te parea più fermo
fretta di levare i piedi da quella mota. -impiccio, imbarazzo, ostacolo
andare; son troppo impacciato in questa mota, che mi lega i passi lenti
, 1-93: tutte quest'opre, o mota di minchioni, / ve le farà
le farà compir dominedio? -pezzo di mota, uomo di mota: persona insensibile,
? -pezzo di mota, uomo di mota: persona insensibile, indifferente, apatica
. v.]: * uomo di mota, gente di mota': che non
nulla si risente, come fosse di mota. crusca [s. v.]
. v.]: 'pezzo di mota 'dicesi nel parlar familiare per rimprovero
èbete, demente, un pezzo di mota incapace di sentir qualche cosa per chicchessia.
-conciare qualcuno con liscio e non con mota: presentare una persona sotto una luce
/ e conciala con liscio e non con mota. -dare nel fango come nella
. -dare nel fango come nella mota: v. fango, n.
carota da piantarsi nel macco o nella mota: per indicare una fandonia grossolana e
/ da piantarsi nel macco o nella mota. -essere tutto mota: completamente infan-
o nella mota. -essere tutto mota: completamente infan- gato. castellini
e tutto ornai son rotto e tutto mota. -mordere la mota: resistere
e tutto mota. -mordere la mota: resistere in condizioni di estremo disagio
ii-1055: avete appreso a mordere la mota? / avete appreso a mordere la neve
nella gota? -sentire la mota e la pruina: subire il contatto
troppo divina / sentisse un po'la mota e la pruina. 10.
motàio, sm. letter. deposito di mota, di melma. viani,
.). tose. fanghiglia, mota, deposito melmoso. morri,
. ant. fanghiglia, melma, mota. m. palmieri, 2-21-50
18-49: indi, tra l'altre luci mota e mista, / mostrommi l'alma
: di retro a noi, più tosto mota, / venendo e trapassando ci ammirava
suolo / di quella arena ognior da'venti mota. 4. colpito, commosso
. albero motore: organo meccanico che mota intorno a un asse sollecitato principalmente da
motóso, agg. ricoperto di mota; fangoso, paludoso, acquitrinoso (
malinconia. 2. intorbidato dalla mota, dal fango (l'acqua);
3. imbrattato, lordo di mota; infangato, inzaccherato. - per
4. che è costituito da mota; che contiene fango o limo.
sf. tose. fanghiglia, melma, mota. -anche: luogo o terreno
.]: 'motriglia ': mota, fango, poltiglia. è di uso
motrìglio, sm. tose. fanghiglia, mota, melma. - anche: deposito
fanfani, i-119: 'motriglio': mota che si forma dal calpestare polvere di
luogo, i quali, perduta ebbono la mota, si riduxono ad uno ponte e
. idem, 7-iii- 294: mota o motta, una specie di fortezza o
, ammasso di terra ', ferrarese mota 'altura, rialzo 'e fr.
'muovere '; cfr. catal. mota * schiera 'e fr.
. l'embrione del vecchio abituro di mota rispunta ancora. -essere un mucchio
a saltare, ma cascano poi nella mota della confusione in cui rimangono absorti.
volger dela rota / com'ella è quasi mota / subitamente per ciascuno in terra.
è troppo grande, la ristringe con mota e sterco di cavallo. 4
professata dai mutaziliti. mutaziliti (mota? aliti), sm. plur.
badi a non dar del naso nella mota. -entrare in conflitto, contravvenire
vili e del corpo nefandi affogano nella mota o paludi. -aggressivo, feroce (
ritorno a casa con l'acqua e la mota / infino a gola a un tempo
che ha suono uguale. -mus. mota omofona: che, avendo la stessa frequenza
, / che sparge a terra secca mota o ruggine / da un parafango,
, pàcchierà), sf. dial. mota, melma, fanghiglia. cornazano
: 'paccara': fango molto sciolto, mota sciolta. p. petrocchi [s.
pacchiarina, sf. dial. fango, mota, melma. fagiuoli, i-173
plur. -chi). fango, mota. fanfani, i-128: 'pacchiuco':
è il piemontese 'paciocc fango, mota e simili. 2. lavoro
piemontese 'paciocc ': fango, mota e simili. ed eccolo qua, seguito
sm. (plur. -ghi). mota, fanghiglia. bacchelli, 1-ii-511
ciugo ', e sembra impastata insieme alla mota. 2. tipo di gelato
palmipedi; sguazza nel fradicio e nella mota come un palmipede. imhriani, 7-57:
paltume, sm. fango, mota. gozzano, i-496: comincia
'panziera ': grande imbrattamento di mota nel lembo posteriore di vestito lungo, come
più in eterno. 2. mota, fango, fanghiglia. -anche: ammasso
. -transizione. -in partic. mota di passaggio: in armonia e nel
ben te trovava in mezzo de la mota: / quando aver te parea più fermo
suo abito era introgolato di pastelli di mota. -gastron. pasticcio di carne
gittavano nella faccia lo sterco e la mota; altri a piena voce lo chiamavano incendiario
. 2. per estens. mota, melma, fanghiglia; deposito limaccioso
1-192: finalmente posarono le lor pedagne di mota sul lastrico di un piccolo piazzale.
mare e dipoi, perché stanno nella mota, si cominciano a chiamare pelamide e passato
s. v.]: 'pemaccia': mota di prua delle piccole imbarcazioni e specialmente
.]: 'pemecchia': quel pezzo della mota di pma che avanza sopra il bordo
: l'ombra non si perde nella mota, / così nitida è stasera / la
l'intento, conquistar l'isola della mota, nella quale stava piantato il forte
dalle tronche ali e mi dibatto nella mota con le pupille ancor piene delle visioni
gittavano nella faccia lo sterco e la mota; altri a piena voce lo chiamavano
. l'embrione del vecchio abituro di mota rispunta ancora. -riunito in un
faldella, iv-163: le pillacchere di mota gli saltavano dalle zampe dei cavalli sui
/ i tetti, i tronchi, la mota e gli steli. -con riferimento alle
, sf. ant. pala di una mota. zonca, 16: tre ordini
due pesci lessi, / che sapeva di mota e di pescina.
fischietta. bario lini, 17-176: mota molliccia impasta [il vasaio] o batte
delle trombe, come delli poli, mota, rochello e cannoni. n
membro). 3. melma, mota, fanghiglia. allegri, 237:
alla punta de'piedi, melletta e mota. [ediz. 1827 (647)
f. lana, 81: questa mota poserà con il suo asse perpendicolare sopra
: finalmente posarono le lor pedagne di mota sul lastrico di un piccolo piazzale.
uno strato geologico alluvionale; fango, mota. -anche: deposito che si forma in
bevande). -anche: fanghiglia, mota; liquame. tommaseo [s.
.. piene d'acqua di puzzolente mota, che non si sgombrò in sei
ben te trovava in mezzo de la mota, / quando aver te parea più fermo
cede il corpo frale / ai terribili mota... i... i
troppo divina / sentisse un po'la mota e la pruina. 6.
co'suoi figliuoli, / che su la mota di lor sorte rea / aguz- zavan
faceva orrore. la polvere, la mota,... i cimiteri colla loro
.. piene d'acqua di puzzolente mota che non si sgombrò in sei mesi
dalle finestre, la ragazzaglia strascinava per la mota. faldella, iii-98: monsignore venne
bronzo. oriani, x-20-15: la mota, comunque greve ed aspra intorno al
la torpedine... occultasi nella mota... il medesimo fa ìa'raia
parte superiore. -raggio di una mota. seneca volgar., 3-167:
egli il mise tra 'rami della mota del carro in sul quale egli era,
e tanto lo vi tenne che la mota facendo il giro suo, gli roppe
ranocchi e rane, stando dentro alla mota, grideranno forte, daran segnale di vento
a saltare, ma cascano poi nella mota della confusione in cui rimangono absorti.
i rannocchi, awezzi a star nella mota, non si sentono quando il sol comparisce
: si va sulla carraia di rappresa / mota. cassola, 4-296: stavano costruendo
queu'anitre garrule che, ravvolgendosi nella mota sordida, sogliono stridere contra la purità
di marina, 730: le razze nella mota del timone sono grosse stecche sporgenti al
, mozzi e tronchi: giacquero nella mota cruenta nudi al ludibrio della razzumaglia. einaudi
, fermo e lucia, 190: la mota, rivolgendosi, offerse agli sguardi ed
t'ella n'ha lasciati entro la mota. anonimo romano, 8: ora
. lana, proem.: i mota semplici, che nascono da più intimi penetrali
di retro a noi, più tosto mota, / venendo e trapassando ci ammirava
moto retrogrado le acque mescolate con la mota al fiume o ad un contraffosso imboccante
per uscir di tal fango e de la mota. = comp. dal pref.
che passano sono della stessa guisa, mota che risplende: sensali di fondi pubblici,
fiume morto, che è che riempie di mota di tutto il fosso con le torbide
la sua più eccelsa ruota / ributtarlo nella mota / come un otre pien di vento
che si vegga in fondo ferma la mota, si tramutino in altri vasi.
il torbido e sucido raggio nella liquida mota. -con riferimento alla concezione dantesca
via / fan la tura al rigagnol colla mota, / e l'acqua ne comincia
, erano ripiene dal fango e dalla mota. tommaseo, 11-112: le cateratte
pananti, i-407: un dì la mota trovano tant'alta / e rincontrano fosse
i fiumi e per la scossa / mota si sbigottir tutte le anguille.
/ per poi spogliarle a ringrassar la mota. = comp. dal pref.
, erano ripiene dal fango e dalla mota. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata
è rimasto lo stesso: paiono impronte su mota. vittorini, 5-90: la costruzione
radrizzarsi ritmicamente, a tempo con la mota. -per estens. con movimenti armoniosi
veterana, quasi calva, unica per la mota, per la polvere, per la
; riversossi il cavaliere / presso alla mota. 29. sdraiarsi, abbandonarsi
fermo e lucia, 190: la mota, rivolgendosi, offerse agli sguardi, ed
che possino abbeverarsi e rivoltolarsi per la mota e per il fango. galileo, 3-1-295
:... rollina... mota posta a giacere sur un banco da
: ci son tre stelle che giran la mota; / una ce n'è che
dalla stizza come un rospàccio sotto una mota cu carro. pirandello, 7-135: il
di essere giudicati facevano il giro (mota) dei tre uffici in cui i 12
pontefice vi mandò iacobo simonetta auditore di mota..., perchéper mezzo suo si
presente gli auditori di camera e di mota. muratori, cxiv-4-103: giorni sono osservai
. leopardi, 976: il sole si mota dintorno al proprio asse. carducci,
di clausura, addetto alla custodia della mota. s. degli arienti,
sf. colpo inferto accidentalmente da una mota. tommaseo [s. v.
2. che si dispone a mota, a ventaglio (la coda del
lessona, 1276: 'rotella': piccola mota dentata del diametro di 5 a io
1-127: 'ruotino della caricatura': piccola mota dentata a sega, infissa nell'albero
macchine rese inservibili dalf acqua, dalla mota e dalla nafta. la nazione, [
messe giù in cantina a far la mota. / oh che t'ho fatto,
fiorentini, 207: se fortuna toma sua mota contea roma, noi saremo tutto giorno
dal secco vento che vapora la dolorosa mota che m'ha sommerso. boccaccio,
sotto gettandomi / fortuna ne la sua mota volubile, / fa che né
carena, 1-126: 'ruota di scambio': mota d'ottone che riceve il moto
di acciaio, nelle cui ale imbocca la mota cannona. -ruota maestra: v
e nolla poteva fare rappuntare perché niuna mota n'averia levato. documenti perugini,
: paolo girava tutto il giorno la mota, e pietro disimpegnava i lavori manuali
appollaiato sul suo cavalletto, mandando la mota avanti e indietro per prova.
impresa comune alzava una cote versatile o mota da affinar il taglio a lame et a
smeriglio. celimi, 552: la mota d'acciaio, dove i detti diamanti si
come si vuole, e poi lavorarle alla mota come gioie, perché piglia il pulimento
'ruota da lavorar pietre dure': dicesi una mota di piombo, stagno o rame schietto
. dopo di ciò si fanno pulire alla mota quelli che sono i più coloriti:
che sono i più coloriti: questa mota termina di dar ogni lustro possibile e
specchio sarà così rozzo, mettilo alla mota alla quale si bruni scono
, i-25: il maestro sopra la mota fa le pignatte, e come ne ha
certo filo di ferro la stacca dalla mota e la mette sopra una certa tavoletta
a seccare. garzoni, 1-465: la mota particolarmente da fare i vasi di terra
dentro la bottega di costui velocemente la mota o vogliam dir il tornio, secondo il
in giro, mediante appunto una specie di mota e sul quale lo stoviglio dà la
: cercai di dar loro un'idea della mota che i nostri stovigliai usano per dare
, aspergeva il pane d'argilla sulla mota. -il disco situato su un piano
l'uno coll'altro... la mota mossa o dal tornitore stesso col
. spettacolo della natura, 1-vi-93: la mota, che lo stovigliaio fa girar con
suo vasellaio, in ogni patenzia e nella mota della volubile obbedenzia, nel fuoco della
, e ascolta / i ricordi che la mota / le sussurra nell'orecchio.
condannato a trar la macina o la mota o altra macchina,... nel
e di sopra si è una mota colla quale si tira l'acqua, e
dove nasce il balsamo; e questa mota si volge un paio di buoi tutto dì
, 121: all'asse di siffatta mota, la quale dicesi comunemente 'mota idraulica',
acqua versata successivamente nelle medesime. ciascuna mota è collocata in una gabbia o castello costmito
norie... 'ruote persiane': la mota persiana consiste in un gran cerchio di
asse centrale di rotazione; sul fianco della mota e verso la circonferenza sono piantate cavicchie
pel ro peso in qualunque posizione della mota. può essa girare a forza di
corrente e dalla cascata con la mia mota e la mia turbina, io credo
tosto acqua per doccia / a volger mota di molin terragno, / quand'ella più
, 2-156: altri fabbricò una mezza mota sopra la quale voleva alzar la guglia
: quando gli capitava di considerar la mota, o col suo vero nome nella lingua
/ saltava l'acqua a taglio della mota, / e s'udiva la mola del
tal guisa coprono tutto il contorno della mota. -ruota effossoria: congegno rotante
ultimo piano, e che con una mota si attignevano più agevolmente che non si fa
. ah che già stride / la mota, ti ridona all'atro fondo, /
sì la fece distendere in su una mota e rotare e tormentare in tal modo
, 4-184: il palo e la mota, orribili al pensiero nonché alla vista degli
della mano, alla tenaglia e alla mota. p. verri, 1-362: per
tutto il suo corpo a far la sua mota colla testa nel seno. 21
quale deve avezzarsi incamminava buffamente facendo la mota con le sue quat 25
, ii-32: un aeroplano austriaco faceva la mota rote della politica'. sull'abitato,
di tutto per capire. ma certo una mota non è perfetta nel armate, e
come son vote. piccola mota in meno o che non gira come dovrebbe
pochino più grossa. è la mota della pigrizia. -l'ampliarsi della
sulla testa muscoli-anguille. sterio, è la mota e lo istmmento principale del re in quelle
dove le circostanze lo pongono, mota della macchina so mano debole
ciale. leoni, 579: napoleone, mota motrice della politica, -giro compiuto
una rota e poco più. mota nel mio congegno, forse: null'altro
a cui sum- pema / l'ignea mota de'cieli, entro la rupe / imperitura
questo sole, non partendosi da la mota sua, cioè che non si divide,
avviene intorno a voi, ma una mota, una buona mota di quel meccanismo che
, ma una mota, una buona mota di quel meccanismo che sarà il vostro
, l'industria, che seguirono quella mota primaria, intorno a cui s'aggiravano
la parte d'avanti, che scudo o mota s'appella. manuzzi [s.
: in quel tempo i vapori erano a mota, e quindi camminavano più lentamente d'
, in cui appariva un piroscafo a mota, d'antico modello, poggiato su batuffoli
crescenzio, 2-1-13: la carena di mota a mota contiene cubiti...
, 2-1-13: la carena di mota a mota contiene cubiti... quarantauno:
il campo giallo con due chiavi la mota fa sostegno alla poppa e al timone.
[s. v.]: 'da mota a carro, che sono sette
circonferenza del cerchio, onde rappresenta una mota di carro; s'inserisce nel detto
da quattro striature radiali. sima mota, cui è dato girare per mezzo di
, raggi, ciò è nella mota sono quattro traverse dal centro avvolgendovi
la parte inferiore, dopo il piè di mota, al di mente intorno alr
che ha a rimburchiare l'altre una mota in bilico che si muova con le
2-351: 'ruota del timone': è una mota verticale i cui raggi si prolungano fuori
altro secondo il bisogno. per siffatta mota si potrebbe governare da qualunque sito,
, termini inglesi, una signora alla mota del timone. monelli, 1-153:
timone. monelli, 1-153: alla mota del timone c'è un bel ragazzo,
arpino, i-407: ti fa la mota come a una sposa, ti vuole ancora
accompagnato; nientedimeno gli andavano facendo la mota attorno. -mostrare brama di cose
delle cascine] d'occhietto, facevano la mota come tanti galli d'india. gnoli
adorne in gaie vesti, fanno / la mota e vanno contegnose in volta.
dove il poeta fa di sue penne la mota. guerrini, 2-44: or non
nuda va filosofìa, / ma fa la mota a scuola e per la via, /
si colorano, scintillano, fanno la mota, fino alla aoppia apoteosi del grande
cariche, gira a isto suo la mota. siri, vi-173: il cardinale di
il cardinale di richelieu, rquale girava la mota di quel governo, sarebbe rimasto contento
suoi voti. ruzzini, li-2-563: la mota... principale fu occultamente girata
: anco nel carro delle muse l'infima mota è quella che fa più strepito.
maniglia, un po'di grasso alla mota, tu mi capisci. -volgere
). mazzei, i-13: la mota volge per voi come per gli altri,
politi, 1-579: proverbialmente la più cattiva mota del carro sempre cigola: cioè chi
monosini, 248: la più cattiva mota del carro sempre cigola. lippi, 1-73
1-73: scricchiola sempre la più trista mota. d alberti [s. v.
.]: 'la iù cattiva mota del carro sempre cigola o scricchiola': chi
bacchelli, i-hi- 235: la mota più trista è quella che gnicca.
bel nome che corrisponde al maschile di mota, molto immaginifico. 5. locuz
sabbione biondiccio, le passerelle su la mota. c. e. gadda, 13-282
se ella arriva a poter barbicare nella mota salmastra, allora sì che fa maraviglie.
mi faceva orrore. la polvere, la mota, il pattume delle strade; le
denso di cenci, / sbattocchiano la mota e se ne ingioiellano / d'agate
pananti, i-90: or resta nella mota scussa scussa, / or su 1
albero e l'altro, con la mota anteriore frisò il pastrano del brilli.
acqua dolce con la prua fitta nella mota e la poppa all'asciutto,..
uomo fa tornare con la manuella la mota scaffala segnata r, qual ha dentro la
, 5-157: la creta, scagliata dalla mota, saliva intorno al braccio del vasaio
fece una svoltata e mi travolse sotto la mota destra del carro. pascoli, i-856
si va sulla carraia di rappresa / mota senza uno scarto, / simili ad
di rosso 1 piedi ignudi imbrattati di mota e di sterco. d'annunzio, lv-2-1086
]: 'schizzettino': direbbesi schizzettino di mota, o di qualsiasi liquore che schizza e
alla punta de'piedi, melletta e mota: le parti dove non ce ne fosse
sentiero alla foce attraversava alcuni orticelli di mota secca, fertilissima, con piante di
e l'uomo. stessa guisa, mota che risplende: sensali di fondi pubblici,
il viso comprende la cosa visa e mota nel luogo primo e nel quale comprende innanziuella
è rimasto lo stesso: paiono impronte su mota. io. troppo secco nello
dal fango; nettare dagli schizzi di mota. francesco da barberino, iii-113:
rauca. -eliminare gli schizzi di mota. 3. liberare un veicolo impantanato
illuminata dai lampi, vola, schizzando mota da tutte le parti. pascoli,
, usciti da tanti sfondacci e da tanta mota, ci saremmo ricoverati all'ombra di
quel suolo quasi come un fango o mota, che difficilmente viene a siccità.
siila. = forse dal lat [mota] citta (v. motacilla).
si fece udire a poca distanza fra la mota e il pietrisco, smorzato a tratti
sabbione biondiccio, le passerelle su la mota, le torri di legno nascoste nella fronda
, dinoccolato e sognoso, trascinando nella mota scarpacce spropositate, clownesche. 2
spezzano le palafitte e non sprofondano nella mota che è, sotto. 7
sospezzano le palafitte e non sprofondano nella mota che è, sotlido (un liquido
non diciavamo che in lombardia era la mota nel sopracapo. l. strozzi, 1-161
che altro sono il fango e la mota, se non acqua che si corrompe e
romanelli] che dar forma definitiva alla mota o togliere il soperchio dal blocco è
inzuppata dalla pioggia e prende qualità di mota, di poltiglia. 3. magrissimo
spezzano le palafitte e non sprofondano nella mota che è, sotto, la terra cedevole
di scegliere tra la nuvola e la mota, scelgono senza tergiversare la mota.
la mota, scelgono senza tergiversare la mota... senza una fede forte,
i-19: due giorni interi rimasero stampati nella mota, allo scoperto di tutte l'artiglierie
vivono nel loto, ciò è nella stemperata mota. spallanzani, 4-iii-362: nella cima
, 12-35: tornava, tutta intrisa di mota, alla cascina, coi capelli arruffati
. stivati con di arena impastata con mota di dentro, si faccino alcune cavemette.
non diciavamo che in lombardia era la mota nel sopracapo e che non v'era istrame
vecchia decrepita, tra la polvere e la mota, per cercare chi mi desse una
piccol rocchetto con i denticelli d'una mota. g. g. belli, 36
di un capitano di eserciti, strascinarsi nella mota e nella neve per buttarsi ai piedi
compagne coi visi sudici, intrisi di mota che sgronda quand'è dolco, le case
/ ma cadde di dolor dentro la mota. = voce dotta, lai strymonìus
essere discesa da quella regione subceleste nella mota... di un dominio terreno.
il torbido e sucido raggio nella liquida mota. 7. figur. che
da scorrimento nell'imbocco con un'altra mota). 20. odont. superfìcie
sbuffa, cammina a pause, par di mota, / pare un tacchino quando fa
avolge per sei o sette tomi alla mota ch'è posta sopra il pozzo notata e
, 23: il fusello di questa mota, il tamburino, la sponga..
.. saranno uniforme a quella della mota maestra. 3. marin.
centocavalli su me / tattilismo olfattivo di mota bava mentastri petrolio untume forfora sudori.
panna grinzosa copriva la superficie color di mota. montale, 3-135: il servo fabrizio
voce equivalente all'amoroso, e di mota che si deve esprimere con somma dolcezza il
numeri giocati o estratti su una stessa mota. goldoni, i-1040: un ambo
firenze, piene d'acqua di puzzolente mota, che non si sgombrò in sei
staccherete da voi come un tocco di mota da una scarpa. pavese, 2-89
il torbido e sucido raggio nella liquida mota. pavese, 10-130: esce l'
119: facendo il detto uomo tornare la mota di ferro notata f, intorno al
sono disotto, fa che la detta mota essendo dentata piglia co5 i suoi denti li
fiorentini, 207: se fortuna toma sua mota contra roma, noi saremo tutto giorno
tutto si passa per un torno o mota, come appunto fra noi alle monache.
ignote deposero sul tomo cioè sulla grande mota in legno che si trovava all'ingresso
vien fatto dal tomo, e mota così detta della dispensa della medesima acqua
i frantumi delle mascelle e le zacchere di mota. pea, 7-176: l'arabo
taglienti; e questo, girandolo con una mota grande, levava benissimo.
via / fan la tura al rigagnol colla mota. fucini, 242: cecchetto,
si mise a far le ture con la mota nei rigagnoletti che correvano per la via
perché fatte in giro, e come a mota. targioni bozzetti, 12-8-371: terra
nostro il grifo / tutto vergato di mota e di loto. 6.
veterana, quasi calva, unica per la mota, per la polvere, per la
un brivido le gambette nell'acqua, è mota, è molle creta attaccaticcia, è
illuminata dai lampi, vola, schizzando mota da tutte le parti. calandra,
vita alla punta de'piedi, melletta e mota: le parti dove non ce ne
come scoprimmo esaminandole, di pani di mota mescolata con paglia e seccati al sole
2. tecn. che mota in senso opposto a quello del supporto su
si perdevano in fossati e nei fossati la mota ancora umida aveva conservato l'orma di