, ciascuno può essersi fatta di questo mostro. parise, 5-10: gli occhi
constrecto / a. ppartorir un tal mostro, soffersi / organi- farlo pria,
, hanno abortito ed han fatto un mostro. muratori, 6-35: il commerzio
] era un avorio che rappresentava un mostro alle prese con uno scheletro e,
, i-57: peggio è ch'io mostro, a le turbate ciglia, / ai
io ho altro sotto -ch'io non mostro / e scorgo il paternostro, / meglio
'1 bianco per lo nero non ti mostro. -togliere fino ai paternostri:
. calvino, 11-109: il nemico il mostro il vinto hanno un pathos che l'
, dolo della barba, 343: vi mostro le pene e la doglia / che
patriarca costantinopolitano, contro del quale si mostro repugnante pelagio papa. 7
iv-1-928: ciascuna comunità aveva il suo mostro: un lebbroso. ciascuna aveva in patrimonio
/... come vede il mostro ch'all'offese / se gli apparecchia,
vita, / che mi converte in paventoso mostro. ca nteo, 134
prima. carducci, iii-7-323: il mostro... sporge il capo nell'ultimo
natura nefando: come s'ella dicesse mostro, il quale non è altro che
, 1-205: quinci dicean che tale iniquo mostro [la stampa] /..
su e in giù per la vita del mostro come se fosse affetto da male pedicolare
/ le idee confuse, e questo mostro iniquo... / sca- glierammi
da longiano, tv-95: egli [il mostro] era tre gombiti alto, la
deriv. dal gr. 7réx
peritoso quasi dicesse fra sé: mi mostro o non mi mostro? linati
: mi mostro o non mi mostro? linati, 8-51: il busto,
: un avorio... rappresentava un mostro alle prese con uno scheletro e,
vì-63: ei signore lodovico, avendo mostro a'viniziani quanto questo movimento fussi pemizioso
ch'essendo imperfetto nell'individuo, sarebbe un mostro nella spezie, se non fosse necessario
[i cittadini di castrocaro] e mostro loro quanto questa repubblica sia prompta ad
n. agostini, 4-1-29: il mostro acceso di furor e sdegno / lascia
sia quel picciolo pescetto, anzi più presto mostro marino che chiamano alcuni draghetto e alcuni
anche, per estens.: mostro marino. lancellotti, 2-380: senza
che quello fu qualche gran pesciaccio o mostro marino. salvini, 10-3-195: buttato via
. stampa, 204: o fiero mostro, o peste degli amanti [la gelosia
di queste [arpie] / più sozzo mostro, altra più dira peste / da
... né 'l più spaventevol mostro della moglie. g. gozzi, 172
d. battoli, 16-1-23: quell'abbominevole mostro lutero e altri uomini pestilenziosi..
assalito per la stra da da un mostro furioso, fugge per salvarsi. in fuggendo
, 5-i-19: li piedi [del mostro]... erano retti e le
a sospetto et a piatà sì fatto mostro della natura. = var.,
e, producendone, non glie ne avesse mostro pur uno che fosse stato al proposito
girolami, cxi-ii-479: il cranio di questo mostro... era tutto rattrappato e
: per te [superbia], mostro credei, più non si spera / che
. marino, 1-7-33: udir musico mostro, o meraviglia, / che s'
'l re dei titani o co '1 mostro / fiabesco. -agg. che appartiene
pigòmelo, sm. medie. mostro fetale caratterizzato da uno o più arti
(plur. -gì). medie. mostro fetale doppio in cui i due corpi
pillotte, / era in bellezze un mostro di natura, / sicché tutte le donne
alfieri, 8-309: tu sei quel mostro rio, cui vita dienno / pingue
. l. bellini, 5-1-252: vi mostro qui... adesso l'istessa
fata che ha tagliato le unghie al mostro, la 'santa di savoia'bella, pia
infernale orrore / faciam piombar questo funereo mostro. a. cattaneo, n-193: de'
cosce gambe piote, / come di mostro. bocchelli, 1-i-268: le larghe
superstiti a non far fidanza del pirico mostro. -figur. distruttivo, annientatore
, tra le nebbie dell'acquitrino, un mostro mai veduto, una palla veloce irta
del pesce imbriani, 7-107: un mostro pescifórme, alato ed armato. =
, in ricordo dell'uccisione del mitico mostro pitone compiuta dal dio apollo (da
e musicali celebranti la sua vittoria sul mostro, ma col tempo si aggiunsero gli
-ovex; (v. pitone1), mostro a cui alcune tradizioni mitologiche greche assegnavano
e che placida quanto a te mi mostro or fossi? goldoni. xii-883: tenero
mezzo italiano. e però essendo un mostro, non è cosa naturale e regolare
socratesca scorza. / da un tal mostro il mio secol s'innorgasma; /
di hitler, e ricordare che cotesto mostro e dottore di un fanatismo semicolturale fu
pleuròmelo, sm. anat. mostro fetale caratterizzato dalla presenza di arti superiori
(plur. -i). anat. mostro fetale mancante della parete addominale superiore e
vergogna celan lor mancanza, / di fuor mostro allegranza / e dentro da lo core
. noi poi, dico noi., mostro plurilingue, nemmeno ci spieghiamo come l'
pneumatologia e la teogonia essere stata un mostro deforme composto di stranezze e di frenesie
tai duo nomi accoppiati a me fan mostro. foscolo, gr., hi-315:
femminile), animale o di mostro fantastico, posto sotto il bompresso dei
teste (con particolare riferimento a un mostro mitologico o a una divinità).
ricorda o che pare adatto a tale mostro leggendario; enorme, spropositato.
parti cefaliche congiunte alle mandibole (un mostro fetale). -anche sostant.
che ha arti soprannumerari (un mostro fetale). = deriv.
nazione... vi è un mostro che si pasce di vittime umane, che
. polìsomo, sm. biol. mostro fetale che presenta polisomia. - anche
egli è un espresso vitupero, un mostro, / una poltroneria da staffilate / e
s'azzoppi un piè, se non vel mostro. carducci, iii-25-362: egli [
.. una cosa orribile, un mostro con due gambe..., con
, 1-i-282: avendoci la nostra religione mostro la verità e la vera via,
, 1-12-32: là sotto l'arto il mostro il passo move / vèr l'albergo
del sangue, quando di meglio io mostro. -essere pompa di qualcuno:
godo di levar dal mondo / un mostro tant'orrendo e tanto scuro; /
sacra lupa / dar le poppe ad un mostro che la strupa, / oh tu
, / non vicar no, ma mostro di porcile, / da star in sulle
il capriccio del padrone... il mostro errava col suo rosso occhio di sangue
ci avrai male... io ti mostro che questo minimo bene, che.
ne colse. brusoni, 615: d mostro, secondo la relazione che si compiacque
la 'nsegna port'io! / no mostro in vista, si com'i'lgli ò
, tanto animali quanto umane); mostro. -anche: creatura mitologica a cui
fondatamente egli si sia mosso a chiamar mostro e portento il poema che difende il
cessavano dal ripetergli ch'io era un mostro, un portento d'ingegno. ghislanzoni
affetto. le parve di avere partorito un mostro più portentoso della chimera. menzini,
sbuca / dal fondo dell'altar, mostro celeste, / portentoso dragon. landolfi
del sole. abriani, 1-149: mostro è il livor, le di cui posse
, 5-469: -eccolo, questo mostro! -ella disse, accennando laggiù nella
semideo deposto e dallo strazio gaudioso del mostro forse immortale senza plettro aonio ma mille
dante, conv., h-vn-ii: mostro la potenza di questo pensiero nuovo per
, 7-27: volendo, oltre al quadro mostro, fare il triangulo, il pentagono
. leone ebreo, 232: ti mostro la divinità consistere ne l'amato e
, / tu crederai di seppellir quel mostro; / ma sorgerà. carducci, iii-30-317
/ e più d'un internai terribil mostro / affligge questo e quel di pena
/ cercando far di tutta italia un mostro / con tanta brama e con pensier sì
1-ii-296: conchiudiamo il volgo esser un mostro terribile, leggiero, pigro, pauroso,
(17, 6-18) è trasformato in mostro e portato via dal gigante (e
al carro, / per che divenne mostro e poscia preda. anonimo fiorentino, ii-532
fortezza, e dal fianco di quel mostro feroce staccò due nobilissime prede, convertendole
fatti una misera preda / di questo mostro, che ragione e dio / non cura
sangue erasi dato / allora il tetro mostro al sonno in preda. g. gozzi
/ ma che dic'io fratei? mostro d'inferno, / la cui sola perfidia
xiii-11: donna sapiente è di natura un mostro, / ché sapienza non pregia il
pregio suona. caro, 16-80: il mostro, di ch'io parlo e di
, 6-303: -oimè misero! d'un mostro / debbo esser padre? ah pria
il vostro / vada in mano d'un mostro, / d'uno sciocco, d'
essere ito un poco premeditato credo aver mostro allo imbasciatore ai essere vostro fratello.
et il cenere tutta via tepido così vi mostro. -in relazione con una prop.
da guerrino. chiabrera, i-rv-83: il mostro / prende commiato ed indi move i
forz'al core, / ed io vi mostro com'è dolze cosa. -lagnarsi
che faccia, non disserra / il mostro i denti e tien ferma la presa.
suol prescrivere. oliva, i-3-126: niun mostro morde e niun tossico rode, se
sinistri di sì fiero caso si è mostro... che un core come
, ora de l'altra [il mostro] mena, / con tal prestezza che
in senso la semenza del più feroce mostro. -primogenito. bandello,
che le sue dita producevano al contatto del mostro, con un tin-tin-rin-tin-tin da principiante strimpellò
umana testa erta sulla groppa potente, mostro procelloso e simbolico del primo viaggio e
apparizione fantastica, mostruosa, terrificante; mostro, portento. cavalca, 20-28:
. -immane, spaventoso (un mostro). g. f. achillini
. achillini, 93: vedendo glauco il mostro sì profano, / disse a'compagni
spirito santo... questo ti mostro per quattro belle ragioni, come tu puoi
un enim- ma: una sorta di mostro letterario dotato di una straordinaria facoltà di
iii-299): la coda alzava [il mostro] nel fuggire spesso, / ché
con intensità, prolificano 'come un mostro vegetale ', spesso perdendo ogni rapporto
dalla folla come dall'amplesso d'un mostro. straordinarie promiscuità gli fingeva il desiderio
a piè delle / ragion t'èn mostro in pronto / che per questa ci è
bacchetti, 2-xxm-44p: hitler, cotesto mostro e dottore di un fanatismo semicolturale,
, producendone, non glie ne avesse mostro pur uno che fosse stato al proposito?
la beltate / e 'l valor che mostro su queste arene / una donzella in questo
, lo vuol espulso dalla società qual mostro..., espelle tutta la
e iépa <; -
ardor, che in me divampa, io mostro / riverberar in voi lume sovrano,
signore né come protettore che mi s'è mostro fin qui mi par che n'abbia
un sublimissimo nostro protoquamquam, un vero mostro di umano sapere, leibmzio in una
.). pseudocèfalo, sm. mostro teratologico apparentemente privo di testa.
pseudoencèfalo { pseudencèfalo), sm. mostro fetale in cui la massa encefalica è
paura che il suo amante fosse un mostro, una notte, mentre eros dormiva
, sm. medie. in teratologia, mostro fetale con due teste e con raddoppiamento
lessona, 1212: 'psodimo ': mostro che a partire dalla regione lombare ha
rapace, publico ladrone, / insaziabile mostro, iniquo e strano, / nemico di
luciano si sbottonò i pantaloncini e mi mostro il membro. quindi pretese che anche io
bel piè pudico / preme l'indamo repugnante mostro / trionfatrice de l'errore antico.
. -combattimento di un eroe con un mostro. testi, i-101: narra al
egeo / or la pugna co 'l mostro, or de l'incerto / ravvolgimento i
pullicané), sm. letter. mostro fantastico per metà uomo e per metà
al '24), nella quale entra un mostro mezzo uomo e mezzo cane con la
una testa, le ali, un mostro). saraceni, i-51: favoleggiarono
goldoni, xiii-127: si trasforma il mostro fiero / in figura di sparviero,
i gesuiti il capo interno di quel mostro che ha in italia le zanne e fuori
. gozzi, 1-496: sia quel mostro / per ogni via della città condotto,
, non averebbe per via d'amore mostro le punte de le sue scarpette a quel
cera, e le chiese di cederle il mostro di legno. lucini, 6-90:
pietoso rigor di buon chirurgo / arder mostro e ferir, ma sano e purgo.
vedea lo isfrenato e isiacciato gallicola, mostro putente a ogni memoria, nelle sue lussurie
che non abbiano avuto luogo a formare il mostro raniforme, né il seme o sperma
carne e poca terra, / questo terribil mostro / d'ossa umane contesto / a
dante, purg., 32-149: simil mostro visto ancor non fue. / sicura
/ scommunicato e puzza d'ateismo, / mostro, ignorante, senza mente umana.
più vicini di quel che s'è mostro. a. briganti, 74: scorticato
cattaneo, cxx-421: volendo oltre al quadro mostro fare il triangulo, il pentagono,
subagitante ve n'ha di presi dal mostro nel quarto dell'1 ippolito '.
d'inchiostro fanno apparire di un uomo un mostro: v. mostro2, n
filandro traditore indegno del nome dì cavigliere, mostro di temerità e di sfacciataggine, gli
in la medesima pendice, / incontrai questo mostro. -in opposizione con altri
1048; sentiamo ancora i sibili del mostro... dall'epoca del diluvio non
. che ha cinque teste (un mostro). cesarotti, i-xxxii-26: un
, andò sfasciato a terra / il mostro quinicipite. = voce dotta, comp
lodata la scelerata anima di questo rabbioso mostro di crudeltà. -in appellativi ingiuriosi
da rabicano. rabicane, sm. mostro fantastico, metà uomo e metà
ale. -con riferimento a un mostro mitico. caro, 6-616: il
di tutto quello che esso mi aveva mostro, dalla mattina della s. ma trinità
: fuggo e mi rannicchio / e mi mostro sfruttato più d'un racemo.
laberinto, in cui si racchiude un mostro di santità, valerommi del filo di dedali
questo terzetto, con il qual vi mostro / che di servirvi sempre son disposto.
. -ghi e -gi). medie. mostro fetale doppio, con unione dei gemelli
dominante, l'uomo era prigione del mostro da lui partorito. ojetti, 1-171:
che l'opera italiana è un 'mostro brillante 'pieno di pompa e di
liberar me e il mondo da quel mostro ragionante. 2. che ha raggiunto
sempre nel torto ed è riputato un mostro. batacchi, ii-71: abbi in
girolami, cxl-li-tit.: istoria di un mostro rani- forme. idem, cxi-ii-473:
l'estratto feto... era un mostro che, pèr assomigliarsi ad una ranocchia
attrazione (con allusione a scilla, mostro mitologico che inghiottiva le navi).
[i miei volumi], il mostro ne fa represaglia e mi vuol cancellare il
macchie, che oramai più a fiero mostro che a femina morta rassembrava. cesarotti,
, ché se 'l dente / gli è mostro, per fuggir le gambe ha ratte
girolami, cxi-ii-479: il cranio di questo mostro... era tutto rattrappato e
impenetrabil giace. esti, i-87: mostro, che per lung'uso / si nudria
. parini, 431: sì, questo mostro, questo, / è la delizia
ammaestra ed ammonisce costoro e menali col mostro e col miracolo e con lusinghi al
einaudi, 2-113: vi denuncerà un mostro da combattere (ad es. il
penne al carro, / per che divenne mostro e poscia preda. g. villani
baldini, 5-60: ella si giudica un mostro d'autocritica e si regala i sentimenti
, 2-71: fanciullo, sei un mostro, / fai le cose in famiglia /
, 18-182: fu di colpo uno splendido mostro di donna irreale. fortissima. grande
/ e mentre ei prega, ogni mostro dispare / e si tranquilla il ciel,
mi ristringa. bruni, in: mostro altrui che mi lega e che m'accende
. denunciava la mia natura di 'mostro 'e di 'retrogrado ', oppure
: ora, dopo l'avviso di tal mostro, / si è inteso dal corner
cridare dico: o dio bono, che mostro è questo? bembo, io-vii-143:
riso / insiem ti desti contro un mostro umano. solaro della margarita, 64:
. -fornito di numerose teste (un mostro mitolo- gico). nannini [
/ erba rea, mortai tosco et crudo mostro. caroso, 11-66: dentro al
fra giordano, 3-227: questo ti mostro per quattro belle ragioni. ieri le
consultato bene tal materia, e per cosimo mostro la nostra sincera fede e danni ricevuti
frugoni, 1-312: quanto disdica questo mostro di squamme aure tutto ammagliato, questo
dannunzio, 8-163: « oh, che mostro! » ella esclamò, ricomponendo i
insoliti colori, / quasi d'un novo mostro, ha meraviglia. / ma perché
mai. conti, 250: viddi quel mostro circondato / da vittime; lo viddi
formate come in un gran corpo di mostro,... quella era che
de esopo, parsele de vedere uno mostro..., e cussi lo esti-
/ dall'eterno cammin, ridicoloso / mostro facendo de la tua bellezza.
.. nella prima vista pare un mostro, cioè che uomo alcuno porti la
credenza stolta, / e s'io mi mostro femina gentile, / che lasciar riputarmi
verso e di prosa sia da essere reputato mostro, né da rifiutare. sacchi,
lor rimedio / avrò, s'io mostro loro una mia spera, / già non
d'annunzio, iv-1-91: lo stupendo mostro, nato dalla voluttà d'una ninfa
rigettò con orrore tutte le proposte di questo mostro. 13. non approvare
ordine nella città, se non è mostro loro da una necessità che bisogni farlo
che ornai chiamarti 'padre'di un mostro rimaneggiotatto dalle altrui volontà? = deriv
che centauro, che chimera, che mostro sarebbe questo, quando pure anche far
de'medici] sino allora avea sempre mostro di essere uomo rimesso e liberale o
seguisse mai più il supplizio di cotal mostro. sarpi, i-1-51: il conseglio de'
del turco, rimirato da loro come un mostro. redi, 16-viii-173: io debbo
un sublimissimo nostro protoquamquam, un vero mostro di umano sapere, liebmzio in una
dentro me non era se non il mostro oscuro dell'amore, non ancor domato
quella triste età: scheletro danzante, mostro rincagnato e sarcastico, cadavere putrido e
di dario e di poro / un mostro sol che rinchiudea nel seno. 13
su re orso / si nngroppa il mostro ancor, / già due corpi in un
tempo il mito d'andromeda e del mostro. -commemorare un evento, in
però se macchie in queste carte il mostro / diasmo non merto già, perché l'
rinocèfalo, sm. medie. mostro fetale in cui il naso ha
il rinoceronte, ripreso il carattere di mostro assumo, strofina il corno su un
coleottero in uno scatolino e non lo mostro a nessuno. d annunzio, v-1-539
di quel lauro a porsi, / mirabil mostro! e rintrecciate e strette / insiem
il quale in van contra l'orrendo mostro / si vide, più ch'altrove,
e ponendole in un sacchetto al modo mostro di sopra; e poi schiarito cavarlo
le regole della pittura per dipingere un mostro, ma non è lecito rinversar le
-feroce; selvaggio (un animale, un mostro). dante, inf.,
rio. forteguerri, 27-30: il mostro rio / sopra il terreno si stava sdraiato
e quale schermo opporre al crudo mostro / che col fiato avvelena, e
poi presto repentito, / però che un mostro, che non puote uscire, /
. marino, 1-7-33: udir musico mostro [l'usignolo], o meraviglia,
è stato reciso dal corpo (un mostro mitologico, in partic. l'idra le
potrebbe talora far di mestieri rappresentare un mostro come un'idra, alla quale tagliando un
quale, appena restava troncata a quel mostro delle cinquanta una testa, che si
avvisò tarmi e me conobbe, un mostro / veder le parve, e forsennata
ch'altrove scritte e ne la fronte mostro. 4. conservare un sentimento
dir, che 1 più gran toschi han mostro, / segui, e ne lasci
odiare quel monumento di rispettabilità, quel mostro di erudizione, quel disinteressato chierico dello
valore ardente i... i mostro dal gran cappel nei salsi liti, /
a riveder tornarsi poi / ivi un mostro incredibile a narrare, / veggon subitamente per
avvivate dagli occhi / d'un favoloso mostro. 2. intervento di revisione
esercito si fermò, l'ingegniere siciliano mostro al zamorino le fortificazioni e le macchine
era il mio desiderio, almanco arei mostro la mia buona volontà. soderini,
, lo vuol espulso dalla società qual mostro: espelle dunque dalla società tutti i
veaea ne le marine schiume / il mostro orribilmente riversciato. 2. disarcionato
potrai vedere il dritto. se io ti mostro la giustizia, potrai vedere la ingiustizia
, ché se 'l dente / gli è mostro, per fuggir le gambe ha ratte
spesso, iddio benigno creatore ci ha mostro la via del riz zarci
; / se d'avemo n'assale il mostro rio / tu ne proteggi e ne
lippi, 8-47: era in bellezze un mostro di natura, / sicché tutte le
e pietre / farlo bersaglio [il mostro], e nella piazza giunto / sopra
. dottori, 3-67: il bosforico mostro, / rotti gli artigli e disquammato
cercando far di tutta italia un mostro / con tanta brama e con pensier sì
, e dopo un po'fu un mostro di vicinanza, di rotondità e giallore.
colorato. 3. ant. mostro marino. boiardo, 2-13-57: diverse
rotti. guidiccioni, i-57: io mostro, a le turbate ciglia, / ai
a giudizio universale più simile ad un mostro che a un uomo, massimamente avendo
che di non vedere molte vostre ruberie mostro sembiante, vi paio buon cittadino. duodo
coll'aiutorio di dio io t'avessi mostro la tua infermità e avessi atterrato il tuo
affetto, / dell'ozio pigro e rugginoso mostro, / d'ogni opera gentile /
d'annunzio, i-218: egli ripensa il mostro senza nome /... le
mina. -con riferimento a un mostro fantastico. cavalca, 20-399: la
fera ria, / and un gran mostro se debbe appellare, / che a ciascadun
che 'n del mio cantare non vi mostro. inghilfredi, 388: agio dottanza di
e, ricordo... che il mostro rotondo di platone, a quanto pare,
coti. -con riferimento a un mostro alato. macchina della vita. de sanctis
a sei raggi, tenuta da un mostro che simboleggia l'attaccamento alla vita.
e di quelli amari dileggiamenti che tanto mostro di riprovare. / - proprio di
saccente? lippi, 6-24: il mostro, che mangiato avria salerno, /
sua chiesa. tomizza, 3-20: mostro di un ragazzo sacramentado, che dio
e occulto, / fin quando porgerete al mostro immondo / i sacrileghi incensi e l'
/ cercando far di tutta italia un mostro / con tanta brama e con pensier sì
che se ne fosse cagione, non mostro mai di cosa alcuna avvedersi, onde era
il mio cor, quant'ha poi mostro sovente, / ascolto sempre e veggio ognor
. fmiguerri, 76: s'io ti mostro un grande che non rida, /
ritornare tra noi questo antico, immortale mostro: il 'cuore'di edmondo de ami-
carducci, 006: va l'empio mostro; con traino ombile / sbattendo l'ale
per le strade, 'datinelo'a quel mostro!! » e piangeva come una vite
signor tarditi, a cui l'orribilità del mostro che dèe combattere ha agghiacciato i
bocca di un animale feroce o dì un mostro). sacchetti, v-172: il
la santimonia e la modestia che l'ha mostro sempre nel volto? vasari, ii-464
proporzioni del corpo umano per dipingere un mostro. 3. con perizia.
, 1-7-5: lupa vorace, ingordo mostro infame, / lo cui cupo desir
crnha fatto la terra: / un mostro orrendo, mai del mal satollo!
, 5-84: saturatosi il ventre il mostro orrendo, / ritornò, per voler del
/ ai suoi monti, come un mostro / di scoperta infedeltà. 4.
... e trascinare a riva il mostro immane, ancora semivivo e sbatacchiante.
sa dove sbattersi. -sbattere il mostro in prima pagina: presentare, con
emotive, come quella di sbattere il mostro in prima pagina. -sbattere il naso
carducci, iii-4-96: va l'empio mostro [il treno]; con traino
de'vostri sbigottimenti veruna tema io non mostro? -difficoltà dell'esistenza.
e perocché accadono altre enfiature, ti mostro lo isbonzolato per esperienza. mettiti il
'polifemo's'ingavonava e sbruffava come un mostro marino. 10. locuz
le lamine di ferro, dietro l'impavido mostro sbuffante, i pali del telegrafo.
fumaiuole. carducci, iii-4-96: già il mostro, conscio di sua metallica / anima
. gnoli, 1-338: un docil mostro / che dense sbuffi nuvole di fumo
per lei, e la comparsa del mostro marino doveva essere accompagnata da corse di
tesauro, 9-82: già strepeva [il mostro] con l'ali e già scalpendo
luca pulci, 2-98: or qui falcon mostro suo scal- trimento, / e divise
l'arte de'fallaci amanti, / io mostro loro il serpentello ascoso / sotto i
volteriane contro le accademie e le poetiche mostro sentire dove stesse il morbo delle nostre
venendosi a scaricare il mondo di un mostro, anche nelle circostanze più miti in cui
iscarica voi: sempre è un tratto da mostro marino il ridurre un gemello a dover
non volarti sopra e scarmigliarti. / mostro, anco viene a sbeffeggiarci. -strapazzare
, 4-83: palamede, l'incantato mostro, / ha fatto un grande stuol
, anzi ch'esso preda dell'altro mostro! -con riferimento alla passione di
vista d'amare e sembianti / e mostro in tale loco benvoglienza, / che già
, lo vedremo alle prime picchiate del mostro; ne sappiamo noi qualche cosa.
e perdere questa ed altre ossa del nostro mostro scheletrizzato, se ne potrebbe adesso dare
e come ancora / in bocca al mostro che poi la devora, / donnola
voi mi prendete a schivo / perch'io mostro esser vecchio al crin d'argento.
, i-41: questa traduzione è un vero mostro (per motivo dei pensieri del
vedea ne le marine schiume / il mostro orribilmente riversciato. tansillo, 1-25: quante
edipo i sensi accorti / scifra, il mostro dispera, e a tebe aspira.
e molti scorni / che gli fé questo mostro, e beffe e giochi, /
scilla1, sf. mitol. mostro marino con sei voraci teste di cane
agg. letter. che si riferisce al mostro marino scilla. leopardi, 271
, ruscellare e sciorinare cosa indicibile, mostro nero e verde e rosso, un dorso
flutti talor, da'paventosi abissi / ignoto mostro scaturìa repente. -segnato
/ se d'averno n'assale il mostro rio / tu ne proteggi e ne
e più s'impietra, quanto / più mostro il sospiroso mio cordoglio. orsini,
tempo... sorse in italia rombile mostro che doveva scompigliarla da capo a fondo
si ricoveri, come colui che è un mostro capace d'attirar lo sdegno del
riducesi in ultimo a sentenziare un gran mostro ed è come l'uomo conosce lo
a chi potea vedello, / essere un mostro grazioso e bello. -alieno
sconvenevolmente chiamai io allet- tatrice sirena questo mostro della bellezza, poscia che, non
che, non altrimente che quel biforme mostro marino sotto la prima apparenza di bello
bruttissime, di animai velenoso, così questo mostro degli animi sotto faccia di vaghi colori
l'arte de'fallaci amanti, / io mostro loro il serpentello ascoso / sotto i
tua scorta, invittissimo cesare, quel mostro turchesco, vituperio della natura umana,
. f. frugoni, vii-677: il mostro... nella sua difformità sferici
ali (anche con riferimento a un mostro mitologico). casti, 17-23:
gli animali / di cui potesse dirsi mirabil mostro. -per estens. serie di
ariosto, 28-35: « a uno sgrignuto mostro e contrafatto / dunque », disse
omero descrisse tersite come una specie di mostro deforme, ciotto e scrignuto. loria
giustificazion de la quale ordino che le sia mostro una mia scritta sopra di ciò a
scopra, / e sia sprezzato e sempre mostro a dito, / dai buon negletto
oscura / sembrò 'l rimbombo che dal mostro usciva, / mugghionne il monte, ne
io godo di levar dal mondo / un mostro tant'orrendo e tanto scuro.
era il mio desiderio, almanco arei mostro la mia buona volontà. loredano, 1-211
un orso. forteguerri, 27-30: il mostro rio / sopra faldella, 13-98: i
, nell'atto di placare lo spaventoso mostro, gli ostri, gli aquiloni e addiacciare
: coman-nomi. quando col dito indice io mostro altrui un uomo davasi che tutti i
, già publicato cotale augurio, essendosi mostro doppio numero d'uccelli, l'uno e
fatti una misera preda / di questo mostro, che ragione e dio / non
/ son per te seguitate, orrendo mostro. machiavelli, 1-i-141: noi abbiamo discorsi
e vigor aggio, / tanta ne mostro nel sembiante allora, / quanto l'erba
lemene, ii-248: amore? ah mostro infido, / che fai dei cori
cori umani aspro governo, / cieco mostro d'averno / in sembianza ch'alletta
ché già mi ricorda mi fo ancora mostro per tale. c. durante, 2-425
di hitler, e ricordare che cotesto mostro e dottore di un fanatismo semiculturale,
d'annunzio, iv-1-91: lo stupendo mostro, nato dallavoluttà d'una ninfa e d'
forte, assai più ch'i'non mostro. m. cerrono, 303: arei
/ i due credean uno e di tal mostro, / quando 'l vedeano, avean
g. cavalcanti, 1-x-12: io non mostro quant'io sento affanno. dante,
. corsini, 3-19: destasi allora il mostro orrido e fello, '/.
si sia la sua forma [del mostro], com'è fatto? / più
(una condizione climatica). mostro, / lucida più d'ogni serena aurora
trasse, / quella che fesse il mostro da da l'inferno, / per far
sei babuino, e parli; è nuovo mostro / s'imparato han le scimmie il
], 5-7: 'la fraude': un mostro, dal mezzo in su una bellissima
un rettile, o, anche, un mostro fantastico). tasso, 15-49
l'arte de'fallaci amanti, / io mostro loro il serpentello ascoso / sotto i
molto corte o, anche, un mostro fantastico). canteo, 395:
tutte le volte che io non mi mostro abbastanza premuroso e servizievole. bacchelli,
, pubblicato nel 1949 e tradotto in mostro] ermafrodito con amendue i sessi molto ben
voglio che per ora mi basti di aver mostro perfetta e buono staccio, /
]: 'sfenocefalo': specie di acefalo o mostro con sei appendici o ali:
, iii-2-384: un bello e orribile / mostro si sferra, / corre gli oceani
con la sua stessa coda, un mostro mitologico). - anche assol.
gran veleno / che in le ferite il mostro aveagli impresso, / e con impiastro
... di edipo, che un mostro che si chiamava sfinga, colla faccia
, anzi, fra le immagini di tal mostro, cotesta offerta dagli isolani di nasso
antropofago, un lestrigone, / un mostro così sozzo e così fero, / un
e va movendo assalto / del fiero mostro all'orgogliosa altezza. fagiuoli, x-103
: per altro smoderamento il poema diviene mostro sformatissimo, tale appunto quale a veder
della barba, 343: se non vi mostro le pene e la doglia / che
più che un solo corpo, un mostro furioso, di dodici teste e di cento
e mi rannicchio, / e mi mostro sfruttato più d'un racchio, / e
suo guardo, fé altimprovviso sparire quel mostro ad una sfumata, come di vapori eterogenei
). bonsanti, 4-268: un mostro, un vero mostro celato sotto forme
, 4-268: un mostro, un vero mostro celato sotto forme e sembianze così attraenti
terra sgomfia, mostra aver da donar mostro alcun... quel timor deventò
guastarlo. un gotico sgoticato è un mostro: e di tali mostri se ne sono
da taciti incantesimi del mostro [il serpente], che,
33-84: vider baiardo a zuffa con un mostro / ch'era più di lui grande
parini, 431: sì, questo mostro, questo, / è la delizia de'
partic. il serpente, o anche un mostro). chiabrera, 1-i-40:
capanne. -con riferimento a un mostro o al diavolo in forma di serpente
, i-212: 1 poeti amorosi han sempre mostro le lordonne negli incominciamenti essersi date a lor
scatena così... un immane mostro contro cui nulla valgono le potenti armi atomiche
sinadèlfo, sm. medie. mostro fetale che presenta si- nadelfia.
chiero, / che dio s'è mostro in sua gloria infinita, / qual mai
vista una sua lettera che ci ha mostro ser agnolo suo cancelliere. -in
libri miei, e particolarmente quelli dove mostro gli ultimi sintomi della morte dell'universo,
anche come supplizio, o, un mostro mitologico). frezzi, i-4-136:
boccaccio... ham- mi testé mostro l'avanzo d'un carlino papale che il
ariosto, 10-100: ecco appanr lo smisurato mostro / mezzo ascoso ne tonda e mezzo
: per altro smoderamento il poema diviene mostro sformatissimo, tale appunto quale a veder sarebbe
13-83: or poiché, flagellandolo [il mostro] co'colpi, / domollo,
odiare quel monumento di rispettabilità, quel mostro di erudizione, quel disinteressato chierico dello
. un rettile o, anche, un mostro mitologico o fantastico). caro
rettile. de roberto, 4-195: il mostro ansava, sbuffava, fremeva, sprizzava
, fremeva, sprizzava faville di fuoco -il mostro di ferro che come un serpente si
certamente. e se avessi visto che mostro era!... e poi con
in pensiero / de ciò che il mostro l'aveva dimandato. / tornagli a mente
, deriv. da oocpt ^ opai'mi mostro sapiente'. sofistare (soffittare),
compagno celando la propria forma di fiero mostro, lo conduceva per la strada de'
): così fu da l'astuto greco mostro / a quel che d'ilion guastò
, vii-10-122: io canto a'sordi e mostro a'ciechi il sole.
ha giovato che i miei gli abbian mostro ordini di vostra signoria altra volta mandati
medesimo. machiavelli, 1-vi-245: non mostro né in nel vestire né in altre
primi gesti riconobbi per sor / e mostro pur de non vedere, e il sordo
qual surgiménto gli stolti 12: trascorre il mostro e i cori avvampa e punge, /
/ e 'l sembiante ha ciascun d'orrendo mostro. marini, iii- 85:
/ passò in ispagna, ove il mostro medusa / con le sorore sue regnava ancora
sorte e andasse a farsi mangiare dal mostro perché tutto il resto potesse stare sicuro
più s'impietra, quanto / più mostro il sospiroso mio cordoglio. f
all'urto / obbrobrioso, piena / del mostro immondo! 2. che
ariosto, 28-35: « a uno sgrignuto mostro e contrafatto / dunque » disse «
sbarbaro, 4-37: é il mostro che, a titolo d'indennizzo, manda
mai potev'io sottrarmi alle violenze ai quel mostro di libidine? scalvini, 1-87:
del padre, enorme, un mostro, che allunga una mano, e arriva
ah, giudice sowersor di ogni legge e mostro de'tribunali! perticari, i-175:
di queste [arpie] / più sozzo mostro, altra più dira peste / da
sarcasmi perché far segno / questo mirabile mostro d'ingegno? -goffo, maldestro.
non di nerone, già spacciato per mostro infame, ma di seneca. imbriani,
. lemene, ii-311: il doppio mostro / spalanca il chiostro / de la
tozza (anche con riferimento a un mostro mitologico o a una statua; e può
. chiabrera, 1-iii-212: l'implacabil mostro / gravido d'ira più feroce apparve
dare de lo spasimo che io ho sempre mostro di non vederla dalla croce, ii-64:
. restoro, 3-2: lo quale [mostro] abbia atti di minacciare e di
come soleva. loredano, 2-i-155: il mostro della povertà può ispaventare solamente coloro che
miracolo, come averebbe fatto mirando spaventoso mostro sospirando disse: « oimè, signor iddio
. carducci, iii-4-96: 6ià il mostro, conscio di sua metallica / anima,
f. f. frugoni, vi-610: mostro è quell'uomo che degenera dalla sua
manco spende? chiari, 4-22: vel mostro dere, n. 23. immantinente
toro giganteggia con la maestà d'un mostro mitologico. 2. figur.
nel lato sono / ne li quai mostro e pono / ciò che speranti dimandan
con ori distillati dall'immenso calore del mostro. -rimborsato delle spese di mantenimento
, / e di mia crudeltade spettacolo sia mostro. -paesaggio, in partic. ameno
. corsini, 3-18: destasi allora il mostro orrido e fello, / disnoda le
estrema possa / sassi gittaro a tempio mostro adosso,!... / ma
/ e per trarte d'affanni / me mostro in uesti panni. tasso,
tu che sì brutto se', orrido mostro, / vaga spoglia vò darti e
muro / con l'altro di beltà mostro celeste / per angusto sportel passa introdotto /
ferocia australasa, faceva di quel meticcio un mostro di malvagità incredibile.
sercambi, 2-i-219: lo spo- zo mostro la scritta. b. pulci, xxxiv-553
sprezzo del mondo? abriani, 1-149: mostro è il livor, le di cui
. de roberto, 4-195: il mostro ansava, sbuffava, fremeva, sprizzava faville
, sprizzava faville di fuoco: il mostro di ferro che come un serpente si snodava
. galileo, 3-1-372: risultava un mostro e una chimera composta di membra tra di
a giudizio universale piu simile ad un mostro che ad un uomo. lomazzi,
, ché già mi ricorda mi fo ancora mostro per tale. soderini, ii-261:
mentita insegna / trarmi l'or- ribil mostro a le sue squadre, / ond'io
toro. e perché non si vedessi questo mostro, fu messo in uno stabbie o
. redi, 16-v-262: mostro ancora che l'acqua pura e semplice
voglio che per ora mi basti di aver mostro a voi, messer castelvetro, secondo
di angelica e di olimpia esposte al mostro marino e similmente la descrizione delle bellezze d'
machiavelli, 1-iii-301: questo signore ha mostro istasera parlar col cuore. fagiuoli,
buono sfuggirà di continuo, come un mostro, la presenza d'ogni altro uomo,
miracolo, come averebbe fatto mirando spaventoso mostro sospirando disse: « oimè, signor iddio
autonoma, non se ne faccia il mostro ai una storia astratta o di una filosofia
, / ché con le mani il mostro ha strangolato. machiavelli, 1-i-410:
mai. hai capito una volta? mostro, perché ti avvinghi a me? bada
il core, / sento da un mostro infra vigilia e sonno.
/ ma una fiera infernale, un mostro strano / involto in uman cuoio. domeniche
2-24 (i-914): più a fiero mostro che a femina morta rassembrava,
, 2-4-53: alciò la coda il mostro maledetto / e l'acqua avelenata smaltì giuso
ripiglia. carducci, ii-9-273: poi il mostro, che si chiama barbaramente un treno
celan lor mancanza, / di fuor mostro allegranza, / e dentro da lo core
che rinunzia alla sua immortalità di bel mostro per la liberazione del veggente prometeo. marinetti
a dire, / m'apparve un mostro. n. secchi, 13-69: mi
chiunque ciò fa non si dè stupir come mostro, ma adorare come divino, il
sacra lupa / dar le poppe ad un mostro che la strupa, / oh tu
n'ha [tratti] di presi dal mostro nel quarto [atto] deirippolito'.
. sibilare (un serpente, un mostro mitologico o fantastico). - per
, iii-2-384: un bello e orribile / mostro si sferra, /...
: si sa di pasifae, essempio e mostro / di sfrenata libidine, ch'ai
dante, conv., il-vn-ii: sussequentemente mostro la potenza di questo pensiero nuovo per
iv-278: perché le galline che talora hanno mostro di voler covar bene non si svaghino
, un corpo concreto di gigante, ai mostro fantastico, si sia alzato.
lui e me, poteva diventare un mostro. la sviscerava. la vivisezionava. pasolini
frugoni, i-3-14: sai tu perché mi mostro / ai tuoi vivaci per parer modesti e
fata che ha tagliato le unghie al mostro, la 'santa di savoia'bella, pia
non avrebbe saputo che rispondere a quel mostro talentuoso del suo figliuolo. c. carrà
. stigliani, 2-279: io non sono mostro, né tampoco sono / larva.
. idem, 2-359: veggendosi questo mostro, questa meraviglia, questa cosa stravagante,
divincolarsi. forteguerri, vii-19-68: il mostro intanto, che ferir si sente /
, chi è dipinto a'posteri per mostro di lascivie, chi ad essi è rappresentato
: altro di queste / più sozzo mostro, altra più dira peste / da le
caravaggio nel teatro del mondo, unico mostro di naturalezza, portato dal roprio
e come ancora / in bocca al mostro che poi la devora, / donnola incorre
che escon di bocca a quel triforme mostro / ch'è legato a la porta de
quella tendaròla tien coperta, / un mostro vivo v'è. -tendétta.
santa le? e de fantin menor chi mostro moyses. -che intercorre strettamente fra
lasciando un lembo d'ala a un mostro / tentacolare e candido: una mano
parini, 427: olà, mostro empio, / ferma. com'osi tu
brutto concetto, che fugge come un mostro l'ateo. la sua teocrazia però,
e teratologi, non può non essere un mostro. 2. autore o artista creatore
viso i visi orrendi / del tergemino mostro: e un corpo misto / di tre
p. cattaneo, 7-11: avendo mostro sin qui il modo di formar dentro
latere equilatere, non mi parrebbe aver mostro niente s'10 non mostrassi come cosa importantissima
, / e più d'un internai terribil mostro / affligge questo e quel di pena
chiuso / quel terribil cinghiale, / quel mostro di natura e de le selve,
et è veramente accolto insieme / il mostro di ch'io parlo e di ch'io
sangue erasi dato / allora il tetro mostro al sonno in preda, / ch'ai
8-11: un immane drago cornuto, il mostro favoloso dei tifoni, dalle lunghe squame
. ricci, i-103: contra questo mostro dell'idolatria sinica... più fiero
di antropofago, di lestrigone e di mostro marino. monti, i-304: io merito
è un bastimento mercantile... un mostro di 133 metri che non aveva avuto
di pescare un tonno, / enorme mostro! bacchetti, 4-tit:. lo sa
diametro tratoracòpago, sm. medie. mostro gemellare carattesverso e sporgenza in avanti dello
toracoparassita, sm. medie. mostro gemellare in cui un feto, notevolmente
le luci maggior che tu m'hai mostro, / e quasi a mezzo il cielo
appunto degli uomini. -ant. mostro, essere deforme. febus el forte
/ nulla maggior del vero a lui ti mostro, / è tuo valor, non già
donna in seno la semenza del più feroce mostro. -medie. qualsiasi sostanza in
le gardenie per l'òcchiello a mostro un tal meraviglioso, / che fa parlar
carducci, iii-4-96: va l'empio mostro; con traino orribile / sbattendo l'
bilitade, perché sono vili; e mostro quelle non poterla tórre, perché sono
/ vaghi di trionfar di sì rio mostro, / son'iti baldanzosi, arditi e
malipiero, lx-2-22: divorava [il mostro] le messi e trangui- va
del movimento. incisa la carotide del mostro inanimato e messala in comunicazione, a mezzo
volon- tate -di far nova cosa / mostro forzosamente -la bontate / de la deitate
la tela della congiurazione, gliè la mostro nella maggior parte tratteggiata nelle memorie e
indica il diavolo e più genericamente un mostro infernale. -anche: congrega di diavoli.
popolare a cui viene attribuito un aspetto di mostro malvagio, famelico, divoratore di bambini
/ un sì raro tributo il crudo mostro / nelle mura esecrande attenda invano.
del sepolcro con misteriosa gieroglincatura inquartato un mostro triforme, che triplicava un'orror piacevole nelle
qual giammai la triplicata forza / del tregemino mostro? amici. 2
genti a dio rubelle, / ed al mostro ottoma rotte le coma, / farà
1-12-32: là sotto l'arto il mostro il passo move / ver l'albergo dell'
la istoria tripartita. (un mostro mitologico). groto, 7-169:
o tre corpi (una divinità, un mostro mitologico). montale, 14-41
, vii-39: il che parria forse terribil mostro, / se non fesse di me
firenze, e che egli era da ognuno mostro a dito per goffo e per corrivo
disse: « e ho? a chieramente mostro che tu e me figlio per gli
corre sul dorso e quella faccia di mostro cinese che tien ferreamente rivolta dalla nostra
varie macchie, che oramai più a fiero mostro che a femina morta rassembrava, con
turbando la città intera, que- stro mostro di natura, era un ragazzo, non
, antica città di fondazione latina mostro della sua spezie, e un individuo dell'
del papa tutti quelli offizi che ha mostro insino a qui desiderare, e nonché
, nella 'commedia'dantesca, come un mostro dell'apocalisse). buti,
. buti, 2-798: 'simile mostro visto ancor non fue'. a questo
pronunzia, alla cui voce ecco, vi mostro e caratteri co'quai notiate essa più
, 241: così tardi!., mostro! se tu sapessi come mi hai
, o usuriera, o generazione di mostro, fronte piena di capegli, ma dereto
al solito sportello, e al solito impiegato mostro, sorridendogli confidenzialmente, il mio vaglia
troppo largo ricetto dentro il cervello di mostro tale? 4. figur.
/ quel terribil cinghiale, / quel mostro di natura e de le selve, /
ciel che vi scampi da un tal mostro / addi venti di giugno, / il
alie molto ratte, ed è un mostro orribile e grande. savonarola, 22:
servo de l'oro è il maggior mostro / ed il più abominabile e il più
ammazza, o nollo guarisce, quello è mostro. gioberti, 1-iv-122: quando t'
vi guardo ascoso / e non vi mostro amore. tommaso di sasso, 71:
, 40: anzi son per firenze mostro a dito, / come s'io fussi
annunzio, iv-2-848: il francescano benigno mostro col gesto le isole ubertose, magnificò
la via, / ma salta dietro il mostro. -per via di diporto:
, 3-i-235: veloso pelo rosseggiante [il mostro] porta, / tre lingue gli
lettere ostensibili ec. perch'io non mostro né le tue né le altrui, e
33-84: vìder baiardo a zuffa con un mostro / ch'era più di lui grande
pericolo, aggressivo, feroce (un mostro mitologico). ceresa, 1-239:
i mali tansegna port'io, / non mostro in vista sì con i'gli ho
e vanamente / in vane cose ardir mostro e valore. 12. il mondo
787: la morfina, il mostro vorace, aveva fatta una nuova vittima!
egli è un espresso vitupero, un mostro, / una poltroneria da starniate / e
azzoppi un piè, se non vel mostro. -ciò che è considerato scadente
anche con riferimento alla rappresentazione di un mostro mitologico). f f
diventin spine, / né fuggan poi che mostro v'hanno il volto.
tibet g. manganelli, i-171: il mostro ha dei parenti, uillustrazione italiana
, 13-222: tutto il dorso avea del mostro orrendo / gorgon la testa, e
zampa (anche con riferimento a un mostro fantastico). -in partic.
donai proposizioni false contro il libro del mostro. presto si vedrà ch'è libro pieno
). pascoli, 2-521: il mostro rappresenta la frode ed è tricorpore.
cavazzi, 45: il ceffo di questo mostro è spaventevole, la fortezza delle gambe
: dal ceppo dell'in- cude il mostro / abbronzato [vulcano] levossi, zoppicando
passag'ere inchiodato da taciti incantesimi del mostro, che colta fra spine la preda
, dopo tanti mostri di forza, un mostro di debolezza, s'è partorito il
umana (una divinità, un mostro mitologico). g. ceronetti
comp. da eco [logico] e mostro. ecomotorino, sm. ciclomotore le
flebo istituzionali che tengono in vita il mostro familistico-mafioso sul quale ingrassano, soprattutto nel
: apparentemente è una semplice ispanizzazione del mostro fiat. = nome d'azione da
analizzare a fondo questo fenomeno, questo mostro, questa mescolanza di medioevo e di
per pelo, e dimostrare che è un mostro. la repubblica [20-vii-1999],
le sembianze di guerriero spaziale o di mostro, che, essendo costituito da parti
aspettare che arrivasse il caterpillar, un mostro cingolato che saliva e scendeva per precipizi
cercare di riposarsi per non essere proprio un mostro, e insomma in cinque minuti ha
assioma o principio anche rettissimo fanno un mostro di assurdità per la mania e l'ossessione
tedeschi e dell'eredoalcoolico loro fuhrer, mostro sadico, che cerca rivincite di carneficine
, nel cuore della mitteleuropa, riappare il mostro del sangue e del suolo, del
la s... e un piccolo mostro, la st 2000 da 150cv.
ho dedicato « a federico fellini, mostro che mostra e mostrifica, sirena egli
« panorama », 19-iv-2001]: il mostro nazibolscevico, oggi esecrato e abbandonato,
è banale, calibano è davvero un mostro peloso che parla in modo ridicolo,
: il mio essere m'apparve come un mostro depressoeridicolo, epuremiriconoscevo; floscio, stortatoevile
, 8-165: « proprio te volevo, mostro di uno studacandele ». dai tempi
sviperando fuori dalle tane cercano mordere il mostro che possiede l'infandogeniodirinfacciareacolorolepropriefacce, colsudiciumepureche
: questo tipo di relazione transferale col mostro è il simbolo di un'enorme sconfitta
. a. .. 'mostro, rivelo', sul modello di epifania