picco. moretti, 31-292: appare un mostro altissimo abbarbicato alla terra con quattro zampe
tu non mi vincerai; no, mostro, tu non mi abbatterai. tozzi,
vari abbellimenti e diversi inganni di quel mostro [della fortuna]. bacchelli,
che egli [claudio] era un mostro di natura abbozzato e non finito. anguillara
ventre, abbrividendo, / vivere il mostro orrendo. gozzano, 897: come
18-562: dal ceppo dell'incude il mostro / abbronzato levossi zoppicando. manzoni,
amor servo dell'oro, è il maggior mostro, / ed il più abominabile e
condannato. marino, 4-75: un mostro abominevole ed orrendo. d. battoli,
della tortura. pellico, 401: abbominevol mostro! anima atroce! / e sul
mondo. ariosto, 10-94: quel smisurato mostro, orca tommaseo-rigutini, 2489:
dite, ella sarà stata aborto o mostro, sì come sono le più delle cose
; imperniò ch'egli [il mostro] era tutto coperto di penne. s
/ tuonando, il braccio salvator s'è mostro. idem, 311: [i
lunghi e accordellati come linchetto, il mostro che intreccia le criniere dei cavalli. idem
575: si gettò [il mostro] sulla tigre, la strangolò, e
, iii-197: da foci acherontee perfido mostro / sotto umane sembianze al mondo venne
. un fischio gelido acuminato e il mostro fu lì con tutti i vagoni sconquassati
: ma se addita talor per raro mostro, / maravigliando, de la mula il
carducci, 322: ecco, io vi mostro di quella dolcezza / che tutto adempie
doride o teti, / ch'alcun mostro del mar doma ed affiena?
mi affrontorno in piazza, ché io fui mostro loro così passando. tasso, 16-8
lo aggelò e lo ridusse un mostro di ghisa arroncigliato alle inferriate. idem
. ariosto, 42-55: vede il mostro che rinaldo / col brutto serpe in mille
: in questo mentre ecco che un mostro agguanta / le donne, e gridan disperate
di quegli scrittori era d'aizzare il mostro, o d'ammansarlo. idem, 1063
vergogna celan lor mancanza, / di fuor mostro allegranza, / e dentro da
città esultò apertissimamente come liberata da un mostro odiosissimo e nocentissimo. manzoni, pr.
per questo è restato che non abbi mostro buon saggio di sé. 5
al re mostrò il castello / ch'or mostro a voi su questo altiero scoglio,
/ del greco, ch'il biforme mostro uccise. arici, 6: e il
sotto cotali ambagi al giovinetto / fu mostro de'suo * fati il leggier corso:
dell'ermafrodito, ove lo stupendo mostro, nato dalla voluttà d'una ninfa e
che gode dentro di sé quando io mi mostro più perspicace di qualche altro reputato di
ruota » inghiottiva, passiva come un mostro di legno, gli innocenti: il tinnire
, iii-130: alle due pomeridiane il mostro tagliente del male piantò un colpo definitivo
/ fiera, quel crudo abo- minevol mostro, / che, con rapace e velenoso
pur vi guardo ascoso / e non vi mostro amore. giacomino pugliese, ii-135:
dalla folla come dall'amplesso d'un mostro. deledda, ii- 122: egli
quel cammin, il qual ci hai mostro. machiavelli, 298: fatto questo,
pronta? carducci, 906: già il mostro, conscio di sua metallica / anima
2-29: chiaro io l'ho già mostro avanti, / che nulla mai si può
soffocato. carducci, 906: già il mostro, conscio di sua metallica / anima
di voi sarìa contento / di questo mostro aver la forma aperta. tasso, 11-39
parèo 1 appaio, sembro, mi mostro '). appariscènte, agg.
augello, / peregrino volante, alato mostro, /... discepolo apprese
arca di scienza e di erudizione, un mostro di spirito. nieri, 66:
lubrano, iii-413: da l'èrebo scoppiò mostro dannato / chi a man di furie
sagittario bellerofonte con l'arco teso contro il mostro nato di tifone. panzini, ii-129
argo1, sm. mitol. mostro mitologico greco, insonne, fornito di
). = dal nome del mostro mitologico (cfr. argo1).
della pioggia; le parole di quel mostro arrangolato, che le piangeva dietro.
notte lo aggelò e lo ridusse un mostro di ghisa arroncigliato alle inferriate. e
un uomo, una battaglia, un mostro, la morte d'una persona,
proteso dagli scogli, simile a un mostro in agguato, con i suoi cento arti
, 12-32: là sotto l'arto il mostro il passo move / vèr l'albergo
. d'annunzio, iv-2-118: un mostro di vecchiaia umana, un cieco
vi guardo ascoso, / e non vi mostro amore. bibbia volgar., ix-341
soggiunse, il sangue aspergo, / mostro a'nimici il petto e non il tergo
onde, ogni tanto... il mostro s'erge, ida, s'
magalotti, 9-1-62: ma io mi mostro troppo poco geometra, se cerco altri
in aria passa. / attoniti a quel mostro i saracini / restàr. idem,
. soffici, v-1-109: una sorta di mostro letterario dotato di una straordinaria facoltà di
e stupri? manzoni, 20: mirabil mostro in su le ausonie scene / or
fuggire. aretino, iii-136: hammi testé mostro l'avanzo d'un carlino papale,
assai che... ci abbiate mostro tanto disagio e tante difficultà che voi
e fredde / tenaci branche un indomabil mostro, / che ansando ed anelando intorno
che era in un canto come un mostro familiare, gittava dentro rami secchi che
piangi e chiami te infelice e chiami mostro chi se ne avvede. cantoni, 353
armi, e me conobbe, un mostro / veder le parve. serdonati, 7-45
bàu-bàu) t sm. spauracchio, mostro immaginario (che si fìnge di evocare
babavo, sm. disus. spauracchio, mostro. marino, i-116: voi
cristo. della casa, 728: mostro d'inferno, ministro di doglia,
'ceto, cetaceo '): il mostro ucciso da perseo. balenaménto
s'è in un sol punto dileguato e mostro. marino, 5-135: gira la
, ii-1-44: egli è un bel mostro drammatico questo traduttore or di saffo or
tor via l'occasione a questo mostro di parolaccia. boccardo, i-307: severissime
si può ire: egli è un mostro della notte, e non canta ma piange
/ esalava dalla bocca / di quel mostro d'eloquenza, / gingillino andato in gloria
di tutte le membra, e come un mostro d'architettura? senza legamento le parti
: la margheritina. in questo bel mostro non solo ha luogo la moltiplicazione de'
l'onorate piaghe, qual'io ti mostro a mezzo il petto, / quai benedir
stima d'ogni animo bennato, un mostro in somma da far ribrezzo a qualunque è
io sono contenta / d'averti mostro, o gran caleffadore, / che non
. bartoli, 16-1-23: quell'abbominevole mostro lutero, e altri uomini pestilenziosi,
'l bianco per lo nero non ti mostro. pulci, 9-6: e dicea forse
incontrare una specie di antropoide, di mostro ignudo, nero di sole e fosco
mala proporzione,... arebbono mostro maggior... giudizio. =
10 ti sottrassi al rischio / del gran mostro biforme [il minotauro], /
biliórsa, sf. raro e ant. mostro immagi nario. - per
il pref. bi-indicherebbe la doppia natura del mostro. genere indica l'impoverimento dei globuli rossi
3-69: oltra di ciò nella produzione del mostro fa bisogno che la materia sia pronta
e ben disposta alla generazione di esso mostro. galileo, 311: ma prima mi
e lì, sognando di cavalcare un mostro marino,... bevvi a sorso
: tal mida fu dell'avarizia il mostro, / di cui leggiam la brama alfin
e fredde / tenaci branche un indomabil mostro. d'annunzio, iii-1-724: -quali
guida;... prendi animosamente questo mostro [il pesce] per le branche
che gode dentro di sé quando io mi mostro più perspicace di qualche altro reputato di
magna [= germania] dio aveva mostro uno grandissimo miracolo: ch'essendo certi
: sì bello mi parve quel medesimo mostro e sì mi soprapiacque, che volsi
alia scura buca / fece tornare il mostro da l'inferno, / ove rode se
sole / cacciar da sé questo terribil mostro / or con minaccie, or con buone
guardo ascoso, / e non vi mostro amore. mazzeo di ricco, ii-190
fu che li parea che li fussi mostro uno prelato che facessi caccia e menava
nella mente cruda / covava: orrendo mostro, né sembiante / punto alla stirpe
o da forestieri o da ci ha mostro la via del rizzarci. ariosto, 5-52
vedea ne le marine schiume / il mostro orribilmente riversciato. berni, 121: eran
, 9-70: il tronco resta (miserabile mostro) in sella assiso; / ma
il bronzo pareva animato, pareva un mostro pazzo di collera o d'amore.
sotto una campana di cristallo e non la mostro ad anima viva. -vivere
quella notte indimenticabile, avessero generato il mostro. gozzano, 115: ozi beati a
, 3-90: perché non si vedessi questo mostro, fu messo in uno stabbie o
truovo la prima dipintura, e gliene mostro. intanto elle gli fanno una capannèlla
del tuppo, 482: quisto canino capitone mostro me hai portato, credendote prima che
dietro le loro baruffe fa capolino un mostro... è il diavolo o il
3-137: io viddi aprire a questo mostro un lembo de suoi panni, sotto a
di vedere / lo scritto ch'io vi mostro / in lettere d'incostro. iacopone
4-24: tessi la tela ch'io ti mostro ordita, / di cauto vecchio esecutrice
cotanto è conforme. e varrà forse averlo mostro, a vietar, che ad alcuno
celan lor mancanza, / di fuor mostro allegranza, / e dentro da lo
natura, umana e ferina, un tal mostro, che dal ferire vanamente l'aure
, che centauro, che chimera, che mostro sarebbe quello, quando pure anche far
vedo bambino grinzuto; mi vedo piccolo mostro decrepito, appeso alla mammella centenaria.
feroce che ha aspetto di cane; mostro canino (nelle leggende, nel
. cerbèrus, dal gr. képpepog 'mostro canino che custodiva l'entrata dell'ade
: vorrei sapere che fantasma, che inaudito mostro, che uomo eteroclito, che cervello
tai duo nomi accoppiati a me fan mostro. giusti, v-195: le odi che
il volo cencioso e convulso del piccolo mostro, una breve parabola che finì,
dal gr. xtjto? * mostro marino, balena '(col sufi,
xà] xf) t7] 'mostro marino, balena'. cfr. isidoro,
, dal gr. xtìtoc; 'mostro marino, cetaceo '. cetologia
odiare quel monumento di rispettabilità, quel mostro di erudizione, quel disinteressato chierico dello
enzimi. chimèra1, sf. mostro mitologico dalla testa di leone, corpo
all'indomita chimera. / era il mostro d'origine divina, / lion la testa
= voce dotta, lat. chimaera 'mostro favoloso dal gr. x ^ aipa
i fanali di vetro come occhi di mostro, le abbinate sbarre in zanne si
rivolsi al grido; e vidi il mostro / che già gl'irsuti spogli le avea
con pietoso rigor di buon chirurgo / arder mostro e ferir, ma sano e purgo
è più nessuno che accoltella / il mostro a cnosso, e nel mercato / d'
sì subiti a trasformarsi, che quel mostro marino (come lo chiamano questi cicaloni
ove sedea, un cilicio aspro glielo mostro. vasari, ii-147: sono sparsi per
cionco e monco, / l'acéfalo mostro che ha il tronco / di ciuco e
cionco e monco, / l'acéfalo mostro che ha il tronco / di ciuco e
riso / insiem ti desti contro un mostro umano. leopardi, ii-476: le
compasso. carelli, xiv-97: l'mostro come si congiunge e innesta, /
. d'annunzio, v-3-226: io vi mostro la morte compitrice, la morte che
giusti, i-73: ora mi mostro malinconico, ora ilare, e qualche
secreto alfin non manifesta / quel cauto mostro, c'ha cent'occhi in testa?
ariosto, 3-31: lungo sarà s'io mostro ogni persona / del sangue tuo,
non fu un uomo, ma un mostro. 3. per estens. risparmiare
tommaseo- rigatini, ino: la guida mostro la via; chi conduce può anche
buon punto ha colto / onde il mostro conquida, / coraggioso lo sfida.
1-181: e quest'arte partorirà questo mostro, che in un anno si possa disputare
tutti, e farlo temere per quel mostro divoratore ch'egli è, il male non
mensa poi fece venire / l'orrendo mostro da l'infemal grotte, / che gli
arte / tanta il parlar che fu mirabil mostro. boccalini, i-141: i popoli
. ariosto, 28-35: a uno sgrignuto mostro e contrafatto / dunque (disse)
contratto e che prova di ciò vi mostro,... dico che contratto
, 6-73: qui tacque il fero mostro, e in un momento, / come
il volo cencioso e convulso del piccolo mostro, una breve parabola che finì, sussultante
giuochi, / tu crederai di seppellir quel mostro [la vipera del dubbio] /
coraggio, / e io '1 vi mostro di menzogna fore. cecco d'ascoli
buon punto ha colto / onde il mostro conquida, / coraggioso lo sfida; /
: maggiore inganno in ciò ve ne mostro: / chi è sì preso, ciascun
orba / fiera, quel crudo abominevol mostro, / che, con rapace e velenoso
talora, allo specchio, / un mostro mi guarda / se mi affaccio.
corno avean per fronte: / simile mostro in vista mai non fue. idem,
la rimosse. giusti, iii-384: il mostro di prima comin- cerebbe a rimettere le
capidogli che divora / e vivi ingoia il mostro ad ora ad ora. menzini,
d'un bove cornuto: / più crudel mostro mai non fu veduto. poliziano
ariete invocai e la fuga / del mostro cornuto travolse / con l'ultimo orgoglio
, 384: un bello e orribile / mostro si sferra, / corre gli oceani
volta che, sfogandomi io, vi abbia mostro quella fede che ho in voi.
, / e strano sì ma grazioso mostro. giordani, i-21: la volta è
, 8-47: era in bellezze un mostro di natura, / sicché tutte le donne
. tasso, 9-1: ma il gran mostro infemal, che vede que ti /
/ a cui sovente dico / e mostro mie credenze, / e tegno sue
. carducci, 906: già il mostro, conscio di sua metallica / anima
trasse, / quella che fésse il mostro da l'inferno, / per far
1-24: era come una fiatata di mostro marino la mezzaluna di mare che balzava su
guardo ascoso, / e non vi mostro amore. rinaldo d'aquino, v-116-
del vizio. monti, x-3-143: mostro senza pietade e senza fede, /
: son figli miei questi ch'addito e mostro, / custodi della mandra; e
/ (rispose) se non resta il mostro fiero / piagato a morte; o
. a. boito, vi-916: né mostro né fantasima / appare in quella stanza
, / e strano sì ma grazioso mostro. manni, ii-30: sbadigliando già uno
l'istessa quantità, che nascerà un mostro: tuttavia quella crescerà in debita proporzione
a quei che lei dà piace ', mostro che non solamente questa donna è perfettissima
non decapiterà un giorno anche il novello mostro? 2. per estens. mozzare
mi vedo bambino grinzuto; mi vedo piccolo mostro decrepito, appeso alla mammella centenaria.
vallisneri, ii-299: un consimile mostro di gatto vide pure il celebratissimo signor
capovolte, senza communicazione reciproca è il mostro dipinto da orazio; e per quanta
star male. vasari, ii-55: un mostro marino... egli fece e
fatto, e quasi al mondo è un mostro. / e spesso avien ch'egli
mensa poi fece venire / l'orrendo mostro da l'infemal grotte, / che gli
figliuola sia tua donna, e per conseguente mostro di volere che tu muoia come forzatore
imo scellerato per progetto, un vano mostro della fantasia! 4. intr.
onde che molleggiano scintillando in deliquio, mostro incantevole. 2. figur.
procace e disonesto; / sì, questo mostro, questo, / è la delizia
cavalca, vii-160: se io prima non mostro la gravezza de'miei peccati,
le piaghe mie, donna, vi mostro, / ecco, le fiamme; 'l
donne depredando, / per fame a un mostro poi cibo nefando. guicciardini, iii-234
. guittone, i-13-137: cangiare mostro gloria vana in vera; diletto parvo
di trovar lì in agguato lo schifoso mostro detto borghesia, che volesse dolcemente persuadermi
, giorno, ii-170: un indomabil mostro, /... ansando ed anelando
affrontomo in piazza, ché io fui mostro loro così passando; di modo che con
da 8id 4 attraverso 'e cpcdvco 4 mostro '; cfr. fr. diaphane
; caso strano; fenomeno strabiliante; mostro, essere favoloso. -che diavolo!
, disse l'oste, che m'ha mostro la elezione! e così ragionando.
, / e addosso con essa al mostro andava; / che dibattendo si scuote sì
d'alberti, 297: 'dicefalo *, mostro umano che ha due capi.
da 8e£xvu{i, i 'indico, mostro, accenno '. dicelista, agg
non le toglie mai l'essere un mostro. 8. ant. malato,
sorrisetto. bacchelli, 4-162: avendo quel mostro antico come il deserto di gobi digrignato
/ la crisalide splende, il nuovo mostro / inquietante ambiguo diverso / da ciò
: e io voi, signori, cangiare mostro gloria vana in vera, diletto parvo
, deriv. da ds (xvu|xi 4 mostro '. è un grecismo dell'esarcato
/ acciò che a molti essemplo sia quel mostro. n. franco, 2-3
, 15-ii-465: a ciascuno d'essi ho mostro l'animo mio, il meglio che
vigilando coi forgoli e le fiocine che il mostro non s'approssimasse alla carena. moravia
lupa / dar le poppe ad un mostro che la strupa, / oh tu scaccia
, spiegato, incon gran prestezza il mostro ebbe discinto, / dal qual
e, discoletto assai più ch'io non mostro, / con om tant'autro ed
democrito. varchi, v-671: questo nome mostro significa... indisposizione e disconvenienza
castello. frezzi, ii-8-15: perché « mostro » 11 nomai, gli fu noioso
non v'è figura tanto disfigurata, né mostro sì mostruoso come voi gli apparite.
divizie, sì come si crede', mostro come elle non possono causare nobilitade, perché
nobilitade, perché sono vili; e mostro quelle non poterla torre, perché son
noi ignoriamo donde sia sbucato questo piccolo mostro; fuggansi dunque le barbare frasi:
. guittone, i-13-137: cangiare mostro gloria vana in vera; diletto parvo
fuga ti spinge, o crudo mostro, / ti seguirò fin negli ardenti fiumi
arderò e saggio / dispergitor d'abominoso mostro? = deriv. da dispergere
disputa con le alabarde, mi fu mostro che [ecc.].
augello, / peregrino volante, alato mostro, / che discepolo apprese, accorto e
farmi, e me conobbe, un mostro / veder le parve, e forsennata e
. aretino, 8-352: io gli ho mostro il dito, et egli ha preso
perfida via / spingendo in corsa il mostro divincolante e tonante fieramente dentro la notte
384: un bello e orribile / mostro si sferra, / corre gli oceani,
a liberar la patria / d'un mostro: e in questo alla salute vostra /
gran mostri è gloria vera, / gran mostro è la beltà superba e fera.
rubini, / la sembianza d'un mostro spaventoso. marino, 4-63: allor
dracopopòde, sm. ant. mostro favoloso con aspetto di serpente e volto
quel picciolo pescetto, anzi più presto mostro marino, che chiamano alcuni dra- ghetto
avea voluto veder più da vicino il mostro che va va va [la vaporiera]
i greci chiamano drogonzio m'è stato mostro di tre ragioni. salvini, 39-vi-150:
: da vero che egli è un bel mostro drammatico questo traduttore or di saffo or
ebre fantasmagorie del medio evo, un mostro con corna e coda e con tale
echidna1, sf. mitol. mostro della mitologia greca, mezzo donna
di tutte le mogli sacrificate da quel mostro anna bolena fu quella di cui l'
: -minerva mia -diss'io, -che mostro è quello, / a cui il fegato
v.]: 4 emicefalo ', mostro con mezza testa. 2.
l'arcangelo ch'io sono e il mostro ch'io sono! 2.
empusa1, sf. mitol. mostro della mitologia classica, ricordato nel corteggio
encrànio, sm. medie. mostro fetale doppio asimmetrico caratterizzato dall'inclusione del
; (da èptepatveo * faccio apparire, mostro, provo '); cfr.
da ép. epatvto 4 faccio vedere, mostro '); cfr. fr
suo corpo divenuto verde nell'acqua, del mostro tarmi. chiabrera, 23-50: si scorgea
due ore innanzi agli occhi quello enimmàtico mostro. de sanctis, ii-15-311: se
mostrano non credere ed estimar quasi un mostro che una donna sia impudica, danno
che, senza frodo, l'entrata mostro di vertù apparare. 3.
eretica, e che 'l mi sia mostro, io son contento a emendarmi e ridirmi
... / vi debbon aver mostro, / che io sia qualche mostro.
aver mostro, / che io sia qualche mostro. 9. ant. suscitato
orme / del greco che 'l biforme mostro uccise. cantoni, 380: vado
a scalpi esangui di qualche testa di mostro sottomarino. -sostant. prati
salamandra, / felice insieme e miserabil mostro. soderini, ii-147: sono ancora certi
esalava dalla bocca, / di quel mostro d'eloquenza, / gingillino andato in
: in quell'isola alberga un fiero mostro, / stregone esimio, e di forza
così queste cose, n'uscirebbe questo mostro di cronologia nella storia assiriaca; che
bello / ed a te sì disposto io mostro ornai. dante, par.,
. che le possessioni tempo ha mostro / che egli è dal nostro, e
la maggior mia sorpresa fu, come quel mostro d'ezzelino potesse pascere lo spirito d'
serra, iii-514: cogli estranei dissimulo e mostro il solito viso: cogli amici non
vorrei sapere che fantasma, che inaudito mostro, che uomo eteroclito, che cervello estraordinario
tuonando, il braccio salvator s'è mostro. panzini, ii-57: non avrei mai
losinghe piena. bibbiena, 120: ha mostro oggi di essere veramente figliolo del padre
spirito vestìo, / cambiando in lui, mostro estraverso a fame, / in carne
assai bene estrutto, si ricoverò a dove mostro gli era stato con lo sbavone.
vorrei sapere che fantasma, che inaudito mostro, che uomo eteroclito, che cervello
fuori 'e videor 1 mi mostro, appaio '; cfr. fr.
inedito colla storia stampata ci ha evidentissimamente mostro non esservi concetto, non frase,
securtà ower fidanza, / ch'io mostro faccia chiara, e quando bruna.
arde il polo. testi, i-87: mostro, che per lung'uso / si
secondo il modello virgiliano, come un mostro spaventoso, col corpo macilento, gli
e con le circostanze rappresentate per dipinger mostro tale, qual era, e dimostrar
, dal verbo cpavrdc ^ oi) 4 mostro, faccio vedere '(mediante un'
4 faccio vedere, faccio apparire, mostro '. fantasi aménto, sm
vorrei sapere che fantasma, che inaudito mostro, che uomo eteroclito, che cervello
a poco a poco uscio / quel fantastico mostro a l'impro- viso, / non
, 43-54 (iv-43): oggi mostro ho ben col brando in mano / a
michelagnolo maravigliosamente dipinse, la quale ha mostro il bel modo del fare, che era
fata che ha tagliato le unghie al mostro, la « santa di savoia »
questo è l'ospizio, o mostro micidiale, / questo è il palagio e
: il barba figiovanni nostro mi ha mostro il capitolo che li scrivete in una
33-84: vider baiardo a zuffa con un mostro / ch'era più di lui grande
. sostant. di cpatvojxai * mi mostro, appaio ': rà cpaivójjteva * i
dal gr. (pauvopat. 4 mi mostro, appaio '. fenoplasto,
sua ferità natia; e in faccia al mostro / splenda la tua pietate assai più
e ciechi di furore, e quello mostro isventurato e danoso a noi fermiano e
di securtà ovver fidanza, ch'io mostro faccia chiara, e quando bruna.
che fu subito avvinse / intorno al mostro una ricca cintura, / con la
corre sul dorso, e quella faccia di mostro cinese che tien ferreamente rivolta dalla nostra
lentamente / i molluschi su 'l nudo mostro umano. viani, 13-267: il
. manzoni, 12: un porporato mostro / duce si fe'de le ribelli squadre
onda e su la terra / vasto mostro di guerra / che tre imperi commette
aiutato da me stesso: imperocché, mostro i ferri all'aria e'gli diedi
che aborto! che caricatura! che mostro! un nano alto in circa sei palmi
oscuri. carducci, 906: già il mostro, conscio di sua metallica / anima
mai la flammivoma chimera, il meraviglioso mostro dell'infinito? = voce dotta,
vincenzo? era come una fiatata di mostro marino la mezzaluna di mare che balzava
di securtà ower fidanza, / ch'io mostro faccia chiara, e quando bruna.
. caro, 5-1209: a tale infido mostro / ch'io fidi il mio signore
o fido specchio ove ogni ben s'è mostro, / o fama, o pregio
. animale immaginario, creatura fantastica; mostro. dante, inf., 6-13
mortifera, una fiera crudele, uno mostro orrendo. folengo, ii-73: da la
/ ne'sepolcri le polvi, / è mostro di fierezza? = deriv
fiero nemico / della casa reai sia il mostro orrendo, / il malvagio principio,
imperator di lancia / avea passato il mostro alla gorgiera; / e l'altro,
; a liberare la patria / d'un mostro: e in questo alla salute vostra
frezzi, iii-15-52: cupido è il primo mostro, ch'ella figlia, / il
. cesari, 3-2-177: io le mostro il suo vincenzo di paoli. legga
acqua e venirgli incontro un'orribile testa di mostro marino, con la bocca spalancata come
filìstrato, sm. ant. mostro marino. berni, 42-59 (
filosomóstro, sm. letter. mostro prodotto e guidato dalla filosofia (cioè
= comp. da filosofo'] e mostro (v.). filòssera
al fanciullo, lo consigliarono, avendoli mostro il grave pericolo che gli era sopra
espressione. burchiello, 93: io mostro avere il capo tra gli ufici,
. tasso, 13-i-639: bellezza è mostro infame, è mostro immondo, / sferza
: bellezza è mostro infame, è mostro immondo, / sferza del ciel con
poco a poco uscio / quel fantastico mostro a l'improviso, / non sorse
strozzi e marco (che ho mostro loro de'fogli ch'egli scrive),
fondamenta. carelli, 13: i'mostro [io geometria] come si congiugne
se in cosa di tanto peso non mostro io di parlare con quella fermezza e
antonio strozzi e marco (che ho mostro loro de'fogli ch'egli scrive),
garzoni, 3-3: non dice il mostro nella sua formalità cosa positiva, ma pri
perché, se al formare di un mostro ci vuole materia, trovandosi questa parte
a. cattaneo, i-82: immaginatevi un mostro di cento occhi e di cento orecchie
, come averebbe fatto mirando un spaventoso mostro, sospirando disse: -oimè, signor
non levi tempesta, per affondar quel mostro...? botta, 6-i-301:
sia tua donna, e per conseguente mostro di volere che tu muoia come forzatore
bibbiena, 158: ridendo gli ho mostro non lo credere, dico che lei
v-2): diventerà di fatto quella un mostro, / piena di mal francese e
pallavicino, 1-15: fu sì crudo mostro [la guerra], prole in cielo
. ariosto, 42-55: vede il mostro che rinaldo / col brutto serpe in
, ii-170: tutto empiea [il mostro] / di sospetto e di fremito e
garzoni, 3-3: approvo che il mostro non sia altro che un vizio o
sforzi. a. neri, 1-187: mostro il modo di cavare tutti i colori
alla fuga ti spinge, o crudo mostro. metastasio, i-54: ah stolta
/ canto, e pietoso altrui lo mostro a dito. -sostant. fuggiasco;
le chiome, vien rimirata quasi un mostro deforme. redi, 16-iii-331: contenevano
, 384: un bello e orribile / mostro si sferra, / corre gli oceani
/ che mostrerà la terra on ha già mostro. ariosto, 34-78: i fumi
tonda e su la terra / vasto mostro di guerra / che tre imperi commette a
mora, / donna, quand'io vi mostro / ch'i'ho degli occhi vostri
estens. essere infernale e diabolico; mostro infernale; genio malefico. giamboni,
una furia, un fantasma, un mostro tale, / che ha di demonio più
quella tendarola tien coperta, / un mostro vivo v'è. d'annunzio, iii-1-781
ad accrescerlo. leopardi, v-419: un mostro artefatto [l'ippocentauro] simile a
netto profilo da cui avanza una testa di mostro simile a una garguglia sul fianco d'
mia lucetta, ci vedemmo davanti un mostro. barilli, 5-181: il mio
di grandi dimensioni. - anche: mostro fiabesco. immanuel romano, vl-n-no (
). buzzati, 4-112: questo mostro è grandissimo, forse più alto di
un poco l'orribil volto del suo mostro e conciliargli alcun sembiante di verità che seducesse
del sepolcro con misteriosa gieroglificatura inquartato un mostro triforme, che triplicava un orror piacevole nelle
grida. carducci, 906: già il mostro... /... immane
8-56 (i-225): però ch'un mostro, non potendo uscire, / messa
traditori. carducci, iii-7-322: il mostro a mezza la persona sta incastrato nel
leva e vanne, e 'nchina al crudo mostro, / orrendo scotitor del mondo nostro
la regina infelice / giace preda del mostro. manzoni, 297: l'età ventura
al quale fu risposto co'cenni e mostro, in certi fiumi fra terra, i
riso / insiem ti desti contro un mostro umano. nievo, 498: là io
rappresentava. manzoni, 20: mirabil mostro in su le ausonie scene / or
vestire uomini da orsi, leoni od altro mostro, che si può render più vago
/ quant'ella possa, chiaramente ha mostro, / vogliate al poggio del valor
e nadir, tenaci branche un indomabil mostro, / che ansando ed e
bestia; e con ciò divenuto un mostro, uomo nell'apparenza del corpo e giumento
(gimèrro), sm. ant. mostro favoloso con doppia natura (per metà
mai. ariosto, 42-50: il mostro al petto il serpe ora gli appicca,
, ch'è un terribile pesce o mostro marino,... con molti ordini
grossezze e lunghezze, mi pare averlo mostro. baldinucci, 68: gomito vale
gonfiansi tonde, et ecco il mostro appare. soderini, i-120: non resistono
e sol per ingannarmi amor m'ha mostro / rara beltà sotto sì bassa gonna
imperator di lancia / avea passato il mostro alla gorgiera. berni, 36-12 (iii-199
mentre al tuo da te medesima prodotto mostro le tue vene per orror non ne
anche sm.). mitol. favoloso mostro di natura femminile e di aspetto orribile
cui è incisa la testa di questo mostro favoloso. l. ghiberti, 16
motivo ornamentale rappresentante la testa di questo mostro favoloso. tasso, 11-iii-1107: la
/ di quel vie più di voi orrido mostro. d'annunzio, ii-677: la
ch'entravan per la bocca / del mostro, il grano macinava a scosse.
. n. agostini, 6-4-16: quel mostro orrendo di costor in mezzo / parea
la fotografia... dell'inaudito mostro, creato si direbbe in un delirio
. mercati, 68: -come ti mostro il mio libro, non può essere
zampa di un animale, di un mostro favoloso). g. b.
. b. andreini, 106: questo mostro fier ch'intento scorgi / a quel
c. malespini, ii-13-40: vide un mostro orribilissimo e spaventoso, con..
n'era, caco chiamato, un mostro orrendo / mezzo fera e mezz'uomo
i-218: ri pensa il mostro senza nome / la cui groppa ampia tra
iii-1-1126: qualche volta non so che mostro si generi in fondo a me: un
leone, di drago o di altro mostro, che fingeva di mordere la coda
su le dure porte / vedrete un mostro con la faccia arcigna / di che
! frezzi, ii-19-8: credea vedere un mostro dispet toso, / credea vedere
: or volgi gli occhi ov'io ti mostro, e guata / colui che d'
io torni, e fiagli l'error mostro. -cosa da non passarla a
il giovane, i-459: il marino mostro... attuffava, scotendolo sovente,
... / che oprando hai mostro per sì nove guise. -causa.
salvini, 23-423: quando / [il mostro] s'accosta al suol, morte
insensata ', dal lat. chimaera 'mostro favoloso '. cfr. giumerro.
tana. / e fèrno uscire il mostro fuor del guscio, / ed a quel
altre son ver'l'austro: 11 mostro orrendo / del mare, il fiume lucido
'e dal tema di epatveo 'mostro '(v. gerofante).
il sole, andando, / illivida il mostro piccolo e le cose. =
annunzio, iii-1-251: era il pesante mostro senz'ali imaginato dagli scavatori di sepolcri
agg. trasformato in bestia o in mostro; che ha preso l'aspetto di
treni imitava lo spaventoso precipitarsi di un mostro infuocato. -ant. creare
tutto sanguinolente. loredano, 2-i-155: il mostro della povertà può ispaventare solamente coloro che
. tasso, 9-1: il gran mostro internai... /...
sopressandolo, opprimere questo volubile ed inquietissimo mostro. b. davanzali, i-382: trovò
inviolabilità del pensiero e della libertà di un mostro che sale, sale al monte citorio,
mattina, per vibrarla sdegnata contro il mostro temerario della impossessata libidine. 2
corsari, e poi nuda esposta al mostro marino. = comp. di impossibile
, né impulsore, né fautore di mostro si brutto è l'ottimo e 'l santissimo
frugoni, i-3-9: malinconia, / mostro de l'èrebo / feroce, prendo a
ad essi un epitaffio, il quale io mostro con questo mio rozzo modo e inatto
d'incarcerati, di schiavi, per far mostro agli umani che in ogni stato esser
, 3-i-385: non si trova nel mondo mostro più sozzo di un vecchio incarognito nella
e occulto, / fin quando porgerete al mostro immondo / i sacrileghi incensi e l'
incauto passaggiere inchiodato da taciti incantesimi del mostro. pirandello, 5-434: -ma che
vedere / lo scritto ch'io vi mostro / in lettere d'incostro. cavalca,
, avvivate dagli occhi / d'un favoloso mostro. montale, 7-65: un mare
, o inchiove, o cièpali. mostro. dolce, 9-42: ah ingrate femine
loredano, 2-ii-152: tu sei un incognito mostro, che, nato fuori dell'intenzione
, i-212: i poeti amorosi han sempre mostro le lor donne ne gl'incominciamenti essersi
ricredersi. petrarca, 179-8: le mostro i miei [occhi] pien d'umiltà
e fredde / tenaci branche, un indomabil mostro [la gelosia], / che
lo indovino. baldelli, 3-344: il mostro era stato messo in luogo pubblico,
fera ria, / anci un gran mostro se debbe appellare, / che a ciascadun
: l'immaginarono ancora l'orco, un mostro informe che divorassesi tutto, perché gli
risse / son per te seguitate, orrendo mostro, / nimico a dio ed infamia
d'arte e di natura infamia e mostro, / a dito io sia da ciaschedun
/ d'aver amato di fierezza un mostro / d'orror m'ingombra e di
in cima alla sacrata rocca / fu quel mostro infelice. ammirato, 264: come
vivrò tra memorandi essempi, / misero mostro d'infelice amore. -che ha
grazia, costui, che pare un mostro infernale: e perché esso ha delle facoltà
dominio sui regni dell'oltretomba (un mostro, un demone, una divinità della
-che vomita fuoco (un mostro). boiardo, 1-16-36: passa
. bandello, ii-838: se qui mostro qualche parte fòra / del bell'e buon
buono sfuggirà di continuo, come un mostro, la presenza d'ogni altro uomo
. imitava lo spaventoso precipitarsi di un mostro infuocato. -raggiante, sfolgorante.
, oppresso il core / sento da un mostro, infra vigilia e sonno.
io ho paura, / che quel mostro non sia forse una mostra / femmina,
» s'ingavonava e sbruffava come un mostro marino. bocchelli, ii-248: il timone
e borbotta. collodi, 174: il mostro lo aveva raggiunto... e
. correvano verso il pietrato ove il mostro era stato sbarcato e tutti volevano calciarlo e
rispondea ingiuriosamente. alamanni, 6-9-6: questo mostro, e non persona, /.
300: la vacca marina è un mostro grande, robusto, iracondo, ingiurioso.
, signor, ritogli / da un mostro ingoiator, che pur s'annida / di
corsini, 3-18: destasi allora il mostro orrido e fello, / disnoda le gran
al proprio fianco la protezione di un mostro angelico e barbuto? 3.
boreale. piovene, 7-350: il mostro si convince d'essere così mostruoso ed
n. franco, 6-2: avete mostro a l'iniquità de la fortuna,
frugoni, 2-115: io sono un mostro, ma così bello che la virtù di
. chiabrera, 3-7-1: qual il mostro ch'aver mirò tessaglia / l'umane
in socratesca scorza. / da un tal mostro il mio secol s'innorgasma; /
barba, 343: se non vi mostro le pene e la doglia / che per
marino, vii-483: poria [quel mostro]... / inorridire il
etiopia ardito passa, / dove il mostro infelice ogn'uno insassa. roberti, ix-
/ ch'avendol, può mirar quel mostro crudo, / e fa che non s'
lupo rapace, pubblico ladrone, / insaziabile mostro, iniquo e strano, / nemico
nel vedermi riflesso nelle pupille di quel mostro, mi sentii insozzato fino alle radici
vita, le norme cattoliche sembrerebbe un mostro. idem, 12-270: gli 'integrali'chiamano
e'mortali, / vi debbon aver mostro / che io sia qualche mostro. l
aver mostro / che io sia qualche mostro. l. martelli, 3-25:
vista d'amare e sembianti / e mostro in tale loco benvoglienza, / che già
si deggin fare? fiamma, 135: mostro è quello propriamente che è luor dell'
regno d'amor tesor fugace, / subito mostro e subito intercetto! giulio dati,
il prete, allor: -quel mostro, / ah! che mi dite mai
così ne viene al cibo che l'è mostro / la bestia orrenda, e l'
la germania schiaccerà la russia. il mostro asiatico sarà schiacciato. cassola, 3-73
nel corporale, sì 'l provo e mostro per quattro belle ragioni; e questa
però non gli lasciasti inulti. / un mostro orrendo d'acheronte in fondo / da
gl'occhi umani a mirar l'inumano mostro dell'armi. m. adriani,
han fatti una misera preda / di questo mostro, che ragione e dio / non
più piacevole che mai ei mi si fussi mostro per il passato. caro, 12-i-113
all'italia la invenzione d'un nuovo mostro, che si disse essere comparso su
come saprete, se io non la vi mostro, / qual è colei che per
, / ma ima fiera infernale, un mostro strano / involto in uman cuoio.
(rispose) se non resta il mostro fiero / piagato a morte, a morte
parte superiore e unico nell'inferiore (un mostro, come quello dotato di due teste
divina. ugurgieri, 82: nullo mostro è più trista cosa di loro,
non v'è di lor più tristo mostro, e nulla / più crudel peste od
300: la vacca marina è un mostro grande, robusto, iracondo, ingiurioso
ratrice aguzza torso / e dente avvelenato il mostro ircano. metastasio, i-i-in: se
fredde, / tenaci branche un indomabil mostro. frocchia, 970: il toro
110: instigato da te, mostro d'insidie, / caino il proprio
. ricci, i-103: contra questo mostro dell'idolatria sinica... si mosse
istante il contratto nuziale, rinfacciai a quel mostro di perfidia il suo tradimento feroce,
347-8: de le donne altero e raro mostro, / or nel volto di lui
gente. guittone, 65-4: eo mostro amore in parte, che me spare
. làmmia), sf. mitol. mostro femminile, immaginato per lo più con
gr. xà (i. ta * mostro marino, pescecane '.
che mostrerà la terra on ha già mostro. vasari, 4-i-33: febo con i
sedute sui deretani, facevano intorno al mostro uno schiamazzo infernale. = deriv
. rucellai, 9-159: o mal larvato mostro / del ventre enfiato e pregno /
mondo e fra le meretrici / col mostro trionfar e con castagne. fagiuoli, iii-95
. n. agostini, 4-1-29: il mostro, acceso di furor e sdegno,
andreini, 49: vivi pur, fiero mostro lucifero, / fra le latebre oscure
biringuccio, 1-43: me ne fu mostro un altro pezzo di vetro..
cava nube ombra leggiera / (mirabil mostro) in forma d'uom compose;
, 1-ii-296: conchiudiamo il volgo esser mostro terribile, leggiero, pigro, pauroso,
pure una pistola, e a volte la mostro a chi so io ». -per
gridò. -idra lernea: mitico mostro dalle numerose teste, ucciso da ercole
m. ricci, i-103: contro questo mostro dell'idolatria sinica,...
reciso e, pullulando ardito, / quasi mostro lemeo sempre rinasce. -feste lernee
, lestrigone? 2. ant. mostro immaginario che incute terrore. grazzini,
vedere / lo scritto ch'io vi mostro / in lettere d'incostro. dante,
. ammirato [rezasco]: fu mostro al conte da'fiorentini che bastava che
ad intendere che il machiavelli fosse un mostro più grosso che non la cupola di
ragione e di arte; e sendogli mostro per molte ragioni che non vi poteva
, sm. nel linguaggio biblico, mostro marino immaginario di dimensioni e forza enormi
si riporta a qualche specie di enorme mostro marino. la grafia italiana 'leviatàn '
cosa fosse, torreggiante e corrusco: un mostro, un leviatano, una terrestre moby
gira, /... / le mostro i miei pien d'umiltà sì vera
-rifl. forteguerri, 19-68: il mostro intanto, che ferir si sente /
di licenziare la filosofia; ammazzare questo mostro di sesso dubbio, che non vuol
, 17-33: portòci alla sua tana il mostro cieco, / né quell'aria d'
un altro maggior sole / desse col mostro più lustrante lista. caro, 8-602
del sommaruga hai ragione. è un mostro. ma bisogna che io lo salvi;
lombardamente. panzini, iii-778: gli mostro il telegramma. dà un balzo di
se uno storpio, uno sciancato, un mostro avesse mostrato desiderio d'ottenere un suo
347-6: de le donne altero e raro mostro, / or nel volto di lui
(un animale, 0 anche un mostro della tradizione favolosa). boiardo,
stupendo a dire / m'apparve un mostro: ché divelto il primo / da le
dante, conv., il-vn-ii: mostro la potenza di questo pensiero nuovo per
e lusinghili, e venga con suo mostro miracoloso, lo maggiore che possa essere,
o tristi losengheri, / ve mostro el dolze e servo entro tamaro.
: nausea, quasi ribrezzo per questo mostro che abbiamo partorito tu ed io, noi
la mente fattrice, insieme pavimento. un mostro stra vaganze, un colosso
c. gozzi, 1-496: sia quel mostro / per ogni via della città condotto
toni: -andate su -, io mi mostro a perpetua, la chiamo, e
seguisse mai più il supplizio di cotal mostro. lippi, 5-19: riguarda ben s'
n'era, caco chiamato, un mostro orrendo / mezzo fera e mezz'uomo,
), sf. (malebèstie). mostro leggendario. -al figur.: persona
chiamavasi altre volte in alcuni paesi un mostro immaginario ch'era riguardato come un essere
, / e ciò far com ho mostro al mio malato, / dico che parta
da cosa fiera, come quello / mostro d'ogni intelletto e pietà privo, /
colà in quel loco ch'io ti mostro, / può ir ciascuna fiera a
vergogna celan lor mancanza, / di fuor mostro allegranza, / e dentro da lo
: ogni cosa lesa e manca è mostro: ma la femina è om leso e
om leso e manco; adonque è mostro. magno, 55: per tante tue
figli miei questi ch'addito e mostro, / custodi de la mandra,
13-31: questa partorì un'altro smisurato / mostro ed orrendo e senza forma alcuna,
se fosse ben più feroce che un mostro. -cauto, accorto.
alla scura buca / fece tornare il mostro da l'inferno, / ove rode se
imaginifico le due sfere di bronzo cui il mostro bendato preme con le zampe leonine nell'
non ne fo la pala e non gli mostro, se non a quattr'occhi,
si vedea ne le marine schiume / il mostro orribilmente riversciato. fiamma, 318:
coi miei occhi / inutilmente. io, mostro da niente. -raro. sf.
. f. frugoni, vii-677: il mostro... nella sua difformità marmottica
un poco l'orribil volto del suo mostro e conciliargli alcun sembiante di verità che
dite, ella sarà stata aborto o mostro, sì come sono le più delle
scienza di medicina, se io non mostro prima di che grande e grave infermità
medusa, / o de le donne raro mostro et eterna fama; / te rimirando
nero 'e xt) to? 'mostro marino '. melanocito e melanocita,
fra i memorandi essempi, / misero mostro d'infelice amore. birago, 722
ali al corpo del vaso, un mostro marino di lavoro foltissimo. lippi,
. tasso, 9-1: il gran mostro infernal... vede queti / que'
meo coraggio, / e io 'l vi mostro di menzogna fore, / sì come
colori, / quasi d'un nuovo mostro, ha meraviglia. bertola, 1-68
tutte vili forme / tiranneggiar questo risibil mostro [il commercio] / veggio,
allora io dissi: « o matto mostro, meretrice fortuna, non dee essere
danaio. carelli, 12: i'mostro [io aritmetica] a l'uomo,
miserabili. machiavelli, 1-vi-245: non mostro né in nel vestire né in altre
di lerna / funesto orrendo, formidabil mostro: / idra fu detto, un'
vivono con intensità, prolificano « come un mostro vegetale », spesso perdendo ogni rapporto
questa misteriosa metamorfosi che, da un mostro, un enigma, riesce a estrarre
australiana, faceva di quel meticcio un mostro di malvagità incredibile. bacchetti, 15-191
], 5-7: 'la fraude': un mostro, dal mezzo in su una bellissima
, / m'ha così il brutto mostro travagliato / che 'l riposar mi fia commodo
trasversata. scarfoglio, 1-109: il mostro errava col suo rosso occhio di sangue
/ questo è l'ospizio, o mostro micidiale, / questo è il palagio
/ di vincer con altre arme il mostro crudo. baldi, 130: quanto è
mimicamente la commedia e, calmo, mostro la rivoltella. 3. in
un animale o, anche, un mostro mitologico). folengo, i-243:
io fossi, almeno almeno, un mostro di sincerità. bonsanti, 4-248: opponeva
dal fr. minotaurisé, con allusione al mostro mitologico. minotauro (ant. minutàrio
coraggio, / e io 'l vi mostro di menzogna fore, / sì come quei
per inghilterra ch'era apparito un tal mostro [il drago], ed il popolo
in quella età sì giovanissima è un mostro e un miracolo di natura, e
i contemporanei. -essere mostruoso, mostro spaventevole (con riferimento a personaggi mitologici
è cosa fresca né nuova che 'l mostro nasca sotto il sole. salvini, 22-178
un miracolo era gigantesco, / orrido mostro, né simile ad uomo / di
, come averebbe fatto mirando un spaventoso mostro, sospirando, disse: -oimè,
d. barali, 9-30-360: quel mostro e di natura e di non so qual
altri mi chiama; / son miserabil mostro, / degno d'essere anciso /
9-70: il tronco resta / (miserabile mostro) in sella assiso, / ma
poe aveva già simbolicamente assorbito, ridiventa mostro. non è più l'uomo che
incarcerati, di schiavi, per far mostro agli umani che in ogni stato esser può
: quello [strumento] che 10 mostro alla vostra attenzione è il * termometro '
che chi trasvia nella fede sia perciò un mostro; o erri sempre per malizia
venendosi a scaricare il mondo di un mostro, anche nelle circostanze più miti in
protagonista l'eroe, la divinità, il mostro o l'animale; la narrazione
di angelica e di olimpia esposte al mostro marino e similmente la descrizione delle bellezze
vita, infamata dalle violenze d'un mostro d'incontinenza nato per disonorar la natura
9: io [grammatica] le spezie mostro e 'l tempo e 'l modo /
voglio dir maschio o femmina, ma mostro, o mole, o razionai criatura?
la mola delle donne, e anche il mostro e l'aborto. -con riferimento
lentamente / i molluschi su 'l nudo mostro umano. ojetti, ii-126: il mare
monauchéno, sm. biol. mostro fetale bicefalo e con un solo collo
marino, 7-171: indomito animale e stranio mostro, / che altro non ha che
aborto cionco e monco, / l'acéfalo mostro che il tronco / di ciuco e
, 141: avendoci la nostra religione mostro la verità e la vera via, ci
due corpi con una sola testa (un mostro fetale). - anche sostant.
s. v.]: 'monochiro': mostro per difetto, nato con una sola
uscire dal seno stesso del liberismo il mostro del monopolismo sotto forma di cartelli e
s. v.]: 'monoscelo': mostro per difetto, nato con una sola
. monosòma, sm. fisiol. mostro doppio in cui i corpi sono intimamente
lat. mon strum 'mostro '. monstrìllidi, sm.
proibisca [i miei volumi], il mostro ne fa repre- saglia e mi vuol
si vedea ne le marine schiume / il mostro orribilmente riversciato. varchi, 18-2-93:
, / come ercole la bocca al mostro fiero / ch'armati aveva i denti
ogni libertà, trasforma l'uomo in un mostro... non si vergogna d'
(un animale o, anche, un mostro mitologico o fantastico).
nosa le chiome, vien rimirata quasi un mostro deforme. d. carli, 90
, che ne fa, il 'mostro dagli occhi verdi ', come appella
. astolfi, 1-182: caligula, mostro nefando degli uomini, agli altri vizi.
un mio amico allora moderato urlava 'mostro 'al generale garibaldi e lo rendeva in
e forte, / da cui il mostro dell'isola avrà morte. -bastonare
e convertire la dea in un orrido mostro. -con paziente opera di accostamento
: io ho paura / che quel mostro non sia forse una mostra femmina.
ei subito mi disse come gli aveva mostro 'l suo ritratto di bronzo a michela-
per farci una camicetta. domani te la mostro. -sostant. boccaccio, dee
. bernardino da siena, i-371: fu mostro a uno santo padre una visione che
magna come altre volte gli è stato mostro. -in partic. sfoggiare,
. macinghi strozzi, 1-34: ho mostro loro de'fogli ch'egli scrive. bisticci
che il cardinal di lo- reno avrà mostro al duca le capitolazioni, ho voluto
carro e menavano, ombrati per lo mostro marino, che mandò egeo, pregato dal
gira, /... / le mostro i miei pien d'umiltà sì vera
son figli miei questi ch'addito e mostro, / custodi de la mandra. marino
/ per un ampio sentier che gli fu mostro. d. bartoli, 9-30-88
fia mostro senza nome un sasso / sotto quell'elce
: or volgi gli occhi ov'io ti mostro. marino, 10-206: risguarda in
mezo al fiume, ov'io ti mostro: / vedrai colonne eburnee, aurei sostegni
per il mezzo di francesco valori primamente mostro alle azioni publiche e nelle prime commissioni
e pio, / opra grande ci ha mostro. -incutere. cellini,
dante, conv., ii-vii-11: mostro la potenza di questo pensiero nuovo per
dia pur vincitore; / ca me mostro, pria die lo spremento: /
.. / -in breve ti fie mostro: è che s'appressima / per te
intanto / quel cavaliero il cui venir fu mostro. m. adriani, ii-29
, 1-25: in quel tempo li fu mostro come i lucchesi veniano a pistoia per
a quei che lei dà piace ', mostro che... questa donna è
voglia da te, ben chiaramente ha mostro. algarotti, 1-v-326: delle
grandezza di dio... gli fu mostro allora esser tanto grande, immensa e
sotto cotali ambagi al giovinetto / fu mostro de'fati il leggier corso. tasso
fra giordano, 1-52: questo ti mostro in quattro modi e per quattro vie
neri, 1-187: nel presente ultimo libro mostro il modo di cavare...
, che i più gran toschi han mostro, / segui e ne lasci altrui
e l'infamia eh'apporta / l'aver mostro in tal modo tor l'onore.
244: ecco, io v'ho mostro i fonti, l'uno quasi di mele
insino a qui m'hai il cammin mostro, / del laberinto mi conduci fore.
forte, assai più ch'i'non mostro. boccaccio, dee., 1-7 (
viso, ma avendo ad essere loro mostro per coniettura. ariosto, 17-72:
tosto che un cenno tuo gli sarà mostro, / il cammin prenderà della cit-
altro uomo che non gli era stato mostro. ariosto, 3-31: lungo sarà s'
ariosto, 3-31: lungo sarà s'io mostro qgni persona / del sangue tuo,
tenebroso inchiostro / in van dipingo e mostro, / se dir di te lingua
fosco inchiostro / sì bei color hai mostro. giordani, i-1-3: la prima tavola
servio e mario e ventidio l'hanno mostro / al tempo antico e il re
istorie del mondo, come apertamente ha mostro platone nel timeo. m. adriani,
incolpo alcuno io già, ché vi fu mostro / quanto potea maggiore il valor nostro
28-134: il vero valor chiaro fu mostro. ariosto, 14-115: era costei che
era il mio desiderio, almanco arei mostro la mia buona volontà boterò, i-103
mostrarmi piagenza. guittone, 65-3: eo mostro amore in parte, che me spare
1-iii-619: sua santità., ha mostro dispiacere de'modi tenuti per li viniziani
/ de l'amor che t'ho mostro. gemelli careri, 2-ii-259: gli ungari
. cavalcanti, i-164: io non mostro quant'io sento affanno. dante, conv
guiaiccionx, i-57: peggio è ch'io mostro, a le turbate ciglia, /
serio. pascoli, 318: se mostro un po'di chiuder gli occhi e taccio
: [firenze]... aveva mostro e tuttavia mostrava tanti esempi illustri d'
vecchi, lxv-178: d'uomini mostro il numero da guerra / che su la
divinità., a me s'è mostro. g. gozzi, i-12-132: verità
un lucidissimo baleno... s'è mostro don giovanni, erede ed emulo del
1-123 (283): dio s'è mostro in sua gloria infinita.
ordita. alberti, i-93: mi sono mostro troppo in questa sentenza fermo e troppo
quasi per causa sua istessa m'ero mostro al mondo uomo di qualcosa. boterò
: piacque a dio farmi tal qual mostro e sono. a. cattaneo, i-74
è sì gran dipintore: io gli ho mostro il dito, ed egli ha preso
. rappresentato con l'aspetto di un mostro mitologico. fr. colonna
e simile o è proprio di un mostro (in partic. mitologico).
. mostrivi, dimin. di màster 'mostro '. mostriparità, sf.
serdini, 1-4: o dì mostro dal cielo, / che l'insensibil
d'amor tesor fugace, / subito mostro e subito intercetto! leopardi, 2-48
1 vago / reale aspetto e '1 glorioso mostro, / in cui scopre natura al
mandassimo in spagna al re per uno mostro. = part. pass, sensa
]... venga con suo mostro miracoloso, lo maggiore che possa essere,
corno avean per fronte: / simile mostro visto ancor non fue. ugurgieri,
fue. ugurgieri, 82: nullo mostro è più trista cosa di loro [
/ i due credean uno e di tal mostro, / quando 'l vedeano, avean
alie molto ratte, ed è un mostro orribile e grande. buti, 2-815
[la sfinge] volse combattere col mostro e gittollo a terra de la spilonca et
me sol per restarte / con un mostro cornuto e fèra brutta [fauno].
; / mai non si vide un mostro così brutto. lorenzo de'medici,
venia per trangugiarla viva / quel smisurato mostro, orca marina, / che di
. brusoni, 614: un nuovo mostro... si disse essere comparso
per inghilterra ch'era apparito un tal mostro. monti, ii-296: il soggetto della
ariete invocai e la fuga / del mostro cornuto travolse / con l'ultimo orgoglio
la tarasque... è un mostro leggendario, soffiante fuoco dalle nari, che
avinta. / con l'asta il mostro un cavalier percote: / giace la
f. frugoni, 2-374: un mostro di filigrana con un laccio e catenella
male, per lo più nelle espressioni mostro infernale, tartareo, velenoso).
de'falsi numi, e 'l venenoso mostro / conculcato, e superbia e simonia
vinte / le schiere del tartareo orrido mostro. dell'uva, 171: in ogni
/ e più d'un internai terribil mostro / affligge questo e quel di pena
grave. tasso, 9-1: il gran mostro internai... vede queti /
/ scorno del vizio e dell'infernal mostro. -come simbolo del libero pensiero,
, iii-2-384: un bello e orribile / mostro si sferra, / corre gli oceani
specie o razza (anche nelle espressioni mostro di o della natura, mostro naturale
espressioni mostro di o della natura, mostro naturale). -medie.: individuo
i glutei e il bacino. - mostro a y: mostruosità teratologica doppia nella
e unica in quella inferiore. — mostro autosita: individuo di una mostruosità gemellare
è cosa fresca né nuova che 'l mostro nasca sotto il sole. giov.
, per volere aiutarla, soffocaro quel mostro. fasciculo di medicina volgare, 25
25: ogni cosa lesa e manca è mostro, ma la femina è om leso
è om leso e manco; adonque è mostro. varchi, 7-93: mostri si
dal producente. idem, 7-98: quel mostro, che nacque dalla porta al prato
fra loro. fiamma, 135: mostro è quello propriamente che è fuor dell'
avvenuto che alcune femmine abbino partorito qualche mostro di varie e stravaganti forme, forse per
: di non minor falsità è il mostro che descrive levino, uscito d'una
nollo consegue, quello propriamente si chiama mostro. sassetti, 7-38: se la
come dite, ella sarà stata aborto o mostro, sì come sono le più delle
: 'la lepanto è una nave mostro. questa è una via mostro. gli
una nave mostro. questa è una via mostro. gli industrianti hanno fatto una petizione
. gli industrianti hanno fatto una petizione mostro al parlamento '. questo 'mostro
mostro al parlamento '. questo 'mostro 'e il gallico 'monstre ';
ordinario ', e sia anche 'un mostro marino. gl'industrianti hanno mandato al
quel picciolo pescetto, anzi più presto mostro marino, che chiamano alcuni traghetto e
41: quel terribil cinghiale, / quel mostro di natura e de le selve,
xxx-5-219: or insidia tendete / al mostro rio [orso] con ingannevol arte
, non restò dubbio esser venuto quel mostro a presagire al papa le calamità che
. correvano verso il pietrato ove il mostro era stato sbarcato e tutti volevano calciarlo
caso con la segreta speranza che il maledetto mostro fosse per crepare. -animale
de esopo, parsele de vedere uno mostro e una cosa grossera, e cussi
, sterile, brutta e quasi uno mostro. bandello, 2-48 (ii-170):
): come i frati videro quel mostro scarpigliato ché le era caduta la cuffia
scrignuto,... parea un mostro. gabiani, 25: -vedi, eromane
padre, vorreste mai darmi sì brutto mostro? monti, 18-561: dal ceppo
18-561: dal ceppo dell'incude il mostro / abbronzato [vulcano] levossi,
signore, e domandava se era un mostro, da far tanta paura. tarchetti,
un bell'uomo? no, un piccolo mostro, uno sciocco, un cattivo.
: la costringevano forse a sposare un mostro, come avevano costretto, nei tempi
non le sembrava di essere diventata un mostro, di punto in bianco.
e stoltezza (per lo più nelle espressioni mostro d'uomo, umano o in forma
uomo, umano o in forma umana, mostro della natura umana, mostro d'inferno
umana, mostro della natura umana, mostro d'inferno o infernale). —
vedea lo isfrenato e isfacciato gallicola, mostro putente a ogni memoria, nelle sue
antropofago, un lestrigone, / un mostro così sozzo e così fero, / un
: cesare borgia fu a'giorni nostri un mostro della natura umana per crudeltà d'animo
sempre nel torto ed è riputato un mostro. delfico, i-397: in tal
... sorse in italia l'orribile mostro che doveva scompigliarla da capo a fondo
vr'esso io già regnai? d'un mostro / che il mio consorte e due
riso / insiem ti desti contro un mostro umano / e pare che natura abbia
a carpire tutta l'eredità di quel mostro di zio, che aveva tante obbligazioni
lontano da voi, mi sentivo un mostro, pieno di cose cattive. montale,
questo il babau, torco, il mostro numero uno della cina comunista.
, sposa bella, / se sei mostro non lo so: / ma finor colla
: / ma finor colla gonnella / mostro mai visto non ho. pellico, 2-410
, 6-ii-409: io aveva amato un mostro. era egli possibile abbandonarmi così?
, la dìù insensibile, le pareva un mostro. svevo, 6-387: e sicuro
essersi imbattuto in una donna ch'era un mostro e ne cerca un'altra che non
8-1034: ah rossani! siete un mostro! parlar così... chi altri
che in commissione c'era quel mostro di brizio, e che bertolini ha cominciato
sarebbe dovuto pensare a un vero mostro. -in relazione con un complemento
traditore indegno del nome di cavaliere, mostro di temerità e di sfacciataggine, gli
ciampoli, 4: sei di stoltizia un mostro, / menti per fellonia / se
: chi è dipinto a'posteri per mostro di lascivie, chi ad essi è rappresentato
1-ii-89: infamata dalle violenze d'un mostro d'incontinenza nato per disonorar la natura
di dire che mio marito è un mostro di infamia. tarchetti, 6-ii-62:
il contratto nuziale, rinfacciai a quel mostro di perfidia il suo tradimento feroce,
moravia, 15-83: il proprietario è un mostro di sadismo: bellamente vestito di una
pensavo sempre, che tu fossi un mostro di cattiveria. -infedele, eretico
le genti a dio rubelle / ed al mostro ottoman rotte le corna, / farà
, / non vicar no, ma mostro di porcile, / da star in sulle
, miracolo, segnodivino (anche nelle espressioni mostro di o della natura). -anche
profundo mare: e quinci si rendono mirabile mostro, e altrettante faccie di vergini nuotano
; / il che parria forse terribil mostro, / se non fesse di me
, iii-562: quando ebbe più tal mostro umana vita: / bellezze non vedute arder
/ imprese sue, questa fu certo un mostro, / un miraeoi che dio la
stupendo a dire / m'apparve un mostro: ché divelto il primo / da le
cava nube ombra leggiera / (mirabil mostro) in forma d'uom compose. m
straordinario, che noi ricevesse per mostro e prodigio. boccalini, ii-5: il
di letterato è tenuto portento rarissimo, mostro di natura singolare. parini, giorno,
leggi cosmiche; e perciò dicesi * mostro ', sinonimo anche di prodigio.
per la scienza nostra, è un mostro incomprensibile. — in relazione con
, e dopo un po'fu un mostro di vicinanza, di rotondità e giallore.
serdini, 1-74: quanto al mondo un mostro sia, ri- maso / nell'error
dice lui, / benché mi paia divisato mostro. castiglione, 344: quelle che
mostrano non credere ed estimar quasi un mostro che una donna sia impudica, danno
907: par appresso molti quasi un mostro / che donna lettre appari o sia
avanti delle mie opere e veggasi che mostro, che chimera e che vituperio è
egli è un espresso vitupero, un mostro, / una poltroneria da staffilate.
: visto me pare avere un nuovo mostro, / guardando i versi suoi tersi
facete sue maschere. esce cotesto prodigioso mostro da forse trecento informi soggetti.
filosofi: per lo più nelle espressioni mostro di natura o di nuova natura,
di natura o di nuova natura, mostro dei cieli, dell'animo).
: o de le donne altero e raro mostro, / or nel volto di lui
come in costei, del ciel mirabil mostro? aretino, iv-5-11: tiziano più tosto
leggiadria, / ch'è il più bel mostro e 'l più dolce che sia.
voi dovreste, o del mondo unico mostro, / essermi pur ad or ad ora
se a noi sei de i cieli unico mostro, / ben di dio, non
! stigliani, 2-68: o mirabil mostro infra le genti, / che farai desto
, del secol nostro / grande ammirabil mostro. goldoni, xiii-11: donna sapiente
: donna sapiente è di natura un mostro, / ché sapienza non pregia il
cessavano dal ripetergli ch'io era un mostro, un portento d'ingegno. soffici,
, un enimma; una sorta di mostro letterario dotato di una straordinaria facoltà di
breve conoscenza del mondo. — mostro sacro: personaggio che eccelle nel proprio
, la madre al bambino: 'mostro ', come dirgli 'cattivaccio, bruttac-
che non essa a lui: 'è un mostro; mostro! '.
a lui: 'è un mostro; mostro! '. — in relazione
, ii-207: pensano che sono io un mostro di sapere e che di nostra terra
/ costei, che di bellezza unico mostro, / fregia d'onori eterni il
è nella sua età di cinque anni, mostro di grazia e di bellezza. scannelli
da caravaggio nel teatro del mondo, unico mostro di naturalezza, portato dal proprio istinto
? esser vorrai, / più che mostro in beltà, mostro in fierezza?
, / più che mostro in beltà, mostro in fierezza? paoletti, 1-2-327:
? paoletti, 1-2-327: siete un mostro di scienza,... non
ignorate nulla. cesari, 2-i-195: quel mostro d'ingegno e di sapienza, platone
al factotum 'dei giornali illustrati! un mostro di attività baldini, 9-217: perché
ch'io fossi, almeno almeno, un mostro di sincerità -persona che rivela eccezionali
pupilli era una cosa inaudita, un mostro. papini, x-2-31: vuol farmi in
: denunciava la mia natura di « mostro » e di « retrogrado »,
ornata in vista, ma poi crudel mostro, / che tien lupi e delfin sotto
tansillo, 53: quel fiero abominevol mostro [la gelosia] /..
b. stampa, 204: o fiero mostro, o peste degli amanti [la
, / a l'uno e l'altro mostro [ignoranza e povertà], /
rinascente di ribellione. domato quest'empio mostro,..., non si dovrà
un solo oggetto, / fecervi un mostro indomito e restio, / d'aborrimento
. lemene, ii-249: amore? ah mostro infido, / che fai dei cori
cori umani aspro governo, / cieco mostro d'averno / in sembianza ch'alletta,
. frugoni, i-3-9: malinconia, / mostro de l'èrebo / feroce, prendo
/ ch'ambizion si noma, orribil mostro, / tu non conosci. d'annunzio
divenire nel sonno la preda inerte del mostro ributtante. saba, 276:
domenichi, 7-153: essi nudriscono qualche mostro o con questo apparecchio intendono alla ruina
nostra. loredano, 2-i-155: il mostro della povertà può ispa- ventare solamente coloro
peste [il sudor anglico], un mostro ignoto in pria / fuor di cocito
considera che l'ingratitudine è il maggior mostro che possa nutrire la terra ed il
goni, 1-335: la gola, mostro vorace, non era mai comparsa
muoverci tanto più interamente ad abbominare un mostro sì orrido, qual è la disonestà,
: potrebbe cercarsi se mai il brutto mostro dell'invidia quel fosse che in cuore di
ozio solo per avventura fu uel mostro che a poco a poco avvelenò le menti
abbandoniamo / alle mille bocche voraci del mostro. n. ciò che,
che ne deduce, e spezialmente quel mostro, che procede in uelle parole
poema... non fora per avventura mostro il costituir alcune parti mezzane fra l'
, 1-i-3: dopo essersi fulminato il mostro della superstizione colle scienze del dritto e
riducesi in ultimo a sentenziare un gran mostro ed è come l'uomo conosce lo
: mostri sono le sue concezioni, mostro il suo stile. carducci, iii-4-17
assurdo, paradossale (anche nell'espressione mostro di pensiero). rocchi,
puoi tu pur concepire il pensiero, mostro di pensiero!, che io non ti
situazione politica insostenibile (anche nell'espressione mostro politico). di meglio, lxxxviii-11-134
/ cercando far di tutta italia un mostro / con tanta brama e con pensier sì
143: l'esercito un certo mostro che si comincia a formare dal ventre.
, avean prodotto presso di noi un mostro, di cui a torto incolperemo i
, / fu detto allor che un mostro la stampa era, / figlia di
non varia la natura della plebe, mostro, se lo scateni, orrendo, simile
di trovar lì in agguato lo schifoso mostro detto borghesia, che volesse dolcemente persuadermi
sia per rispetto della imitazione, un mostro, che cosa che si assimigli allo
così fatta mescolanza nascer altro che il mostro da orazio descritto nel principio della sua
, i-41: questa traduzione è un vero mostro... e non merita che
raccolta di 'fables comiques 'e un mostro poetico. michelstaedter, 592: la
592: la mia tesi è un mostro informe che * crescit eundo et quod crescit
.. molti hanno scritto in questo mostro di linguaggio, ma eccellentemente camillo scrofa
alla poetica con la ingeniosissima proposizion del mostro di pittura, che in vero sono
cima alla sacrata rocca / fu quel mostro infelice [il cavallo di troia
. tasso, 18-91: attoniti a quel mostro [la torre alta] i saracini
, 327: quel palazzo è un bel mostro, davanti nano e poi di dietro
tutto il fondo del quadro. il mostro, invadendo lo spazio del suo gran cerchio
: deambula verso / il gotico mostro di pietra, / in cima la collina
dell'africa e del mediterraneo. un mostro di 133 metri. palazzeschi, 3-233:
, strabiliante. vi era penetrato un mostro tutto nero,... introdottosi
pianoforte. montale, 3-52: un mostro di torri, di colonnine, di serpenti
. carducci, iii-4-96: già il mostro, conscio di sua metallica / anima
con valore d'inter. non sono un mostro!: con riferimento a persona che
.]: 'non son poi un mostro ', dirà donna o uomo,
inchiostro fanno apparir di un uomo un mostro: le accuse ingiuste fanno apparire colpevoli
dhnchiostro fanno apparire d'un uomo un mostro. 21. di min.
: non è mostruosità che a questo mostro s'assomigli. capriata, 1205:
monstruose. varchi, 7-111: se un mostro si considera formalmente, cioè come mostroso
è il vederlo, quell'a- prico mostro, / eh'africa di mostri ferace,
, enorme ', da mònstrum 'mostro '. mostuva, sm. indecl
il cardinale... mi ha mostro una disposizione tanto buona verso voi che io
un rigagnolo. guerrini, 2-436: il mostro s'allungava, /...
e piano al gran muggir [del mostro] tremava. metastasio, 597: guata
subuglio -fervente esce un muglio / qual di mostro ferito nel cor. ricci signorini,
migliolo. muglióne, sm. mostro anfìbio immaginario, partecipe dell'aspetto e
in siena il nome del muglióne, mostro anfibio, di cui, guari non ha
capo dell'insorgenza di sora, è un mostro orribile. tarchetti, 6-i-452: un
in-tel-let-tua-le. una cosa orribile, un mostro con due gambe... con due
apparve un vecchio, il quale più sembrava mostro che persona vestita di fattezze umane.
le muraglie che faceva, gli fu mostro che lo ingannava di buona somma..
sian mura e fossi / contra il mostro di tracia iniquo e fello. guarini,
dei morti: la sfinge tebana, mostro crudele che, secondo la mitologia greca,
cipria. palazzeschi, i-611: renzino mostro fin dal suo nascere un'espressione gracile
.. e di gleucio, over mostro, mettendo l'olio e '1 vino
). cesari, 1-1-152: quel mostro feroce di saulo ha rotto la guerra
fan gli ebrei: / carni vi mostro rilevate e sode / senza tanti nastrini e
fascio di luce sul gorgo del piccolo mostro natante. -con riferimento al mito
ogni pescator vivo periglio / intima il mostro fier, strage natante. g. l
cosce gambe piote, / come di mostro, tanto era il volume / dell'acqua
, 615: teneva [il mostro] apparenza d'uomo robusto con sette
mandane o fiamma o telo / che da mostro sì rio n'affidi e scampi.
buono sfuggirà di continuo, come un mostro, la presenza d'ogni altro uomo
di divenire nel sonno la preda inerte del mostro ributtante. gozzano, i-448: la
. astolf, 1-182: caligula, mostro nefando degli uomini, a gli altri
, / e sia sprezzato e sempre mostro a dito, / da i buoni negletto
è, da molti giorni in qua, mostro negligentissimo di lei fingendo di qua partire
, / e sia sprezzato e sempre mostro a dito, / da i buon negletto
g. barbaro, ii-103: mi mostro un rubino di oncie una e mezza
signora virginia abbia ricusato di sposare un mostro, un animale di genere neutro.
. nosenccfalo, sm. medie. mostro fetale con estesi difetti di sviluppo del
. notencèfalo, sm. medie. mostro fetale che presenta notencefalocele.
notòmelo, sm. medie. mostro fetale in cui le membra soprannumerarie sono
pascoli, 382: il vento come un mostro ebbro mugliare / udii notturno.
: apparve nel mezo della città un mostro ch'era di questa maniera. egli era
odio contro chi t'ama, un mostro orrendo / nutri. pallavicino, 1-385:
, quando tu medesimo, che le hai mostro quanto le puoi nuocer con la tua
all'urto / obbrobrioso, piena / del mostro immondo! bernari, 7-404: la
profondo. forteguerri, 27-30: il mostro rio / sopra il terreno si stava
324: rado, o non mai, mostro natura obliqua / frutto senil nel fior
uomo saggio. caro, 4-279: mostro orribile e grande, d'ali presta /
occhi (con partic. riferimento al mostro mitologico argo, a cui erano attribuiti
occhiuta crocchi umani / come un sol mostro. montale, 9-90: penso agli angeli
ed è interesse di tutti combattere questo mostro. balbo, 5-477: non pochi
che divora / e vivi ingoia il mostro ad ora ad ora. pigafetta, 121
dal tema di 9
pochi in ogni età piano s'è mostro. 14. scompigliare i capelli
suo carro e menavano ombrati per lo mostro marino che mandò egeo pregato dal figliuolo.
tema di 90dvto, 9
onfalòpago, sm. medie. mostro gemellare con i due corpi in
sm. (plur. -i). mostro affetto da onfalositia. lessona
. onocentàuro, sm. sorta di mostro o di demone biblico, rappresentato come
. bellerofonte con l'arco teso contro il mostro nato di tifone. palazzeschi, 1-28
/ furia, quel fiero abomi- nevol mostro, / che con rapace e venenoso rostro
considerato, presso i latini, un mostro marino di enormi dimensioni e voracissimo che
angelica, offerta nuda su uno scoglio al mostro, da parte di ruggiero, e
venia per trangugiarla viva / quel smisurato mostro, orca marina, / che di
sacrilega sfigurato in larva e tralignato in mostro... nell'orchestra si scolorisce la
lungo il lito del mar, terribil mostro. / dio vi guardi, signor
tipico della raffigurazione tradizionale di tale mostro; che incute terrore, aspro, cavernoso
! viani, 19-20: il 'mostro'era mostro di nome e di fatti..
questo il babau, torco, il mostro numero uno della cina comunista.
4-24: tessi la tela ch'io ti mostro ordita, / di cauto vecchio essecutrice
ferro e va movendo assalto / del fiero mostro all'orgogliosa altezza. -prominente
abbandoniamo / alle mille bocche voraci del mostro. 6. punto di osservazione
rofonte con l'arco teso contro il mostro nato di tifone. gli ornamenti della
quali son forzati vivere sotto così fatto mostro? 9. rendere piacevole o
... / caco chiamato, un mostro orrendo / mezzo fera e mezz'uomo
a dire, / m'apparve un mostro, ché, divelto il primo [arbusto
, iii-2-384: un bello e orribile / mostro si sferra, / corre gli oceani
. lemene, ii-311: il doppio mostro / spalanca il chiostro / de la vorace
tempo però sorse in italia l'orribile mostro che doveva scompigliarla da capo a fondo
un poco l'orribil volto del suo mostro e conciliargli alcun sembiante di verità che
5-69: un servitore orrido come un mostro. -con riferimento a una personificazione
spargendo empio veleno / d'invidia orrido mostro. muratori, 6-42: proruppero..
fiacchi, 143: in quel barbaro mostro [il leone] è la rapina
caro, 16-40: indarno mi ti mostro, / già ch'io son ne
cor nulla non curi? / ah mostro, ah furia della valle inferna,
fuliginosa le chiome, vien rimirata quasi un mostro deforme, la stessa che in etiopia
. azzolini, lvii-49: se novo mostro il mio corporeo velo / have l'anima
, più buono: vedi che io mi mostro / buon romagnolo, buon ospitaliero.
la novella di 'beiinda e il mostro 'o delle 'tre melarance ',.
che mostrerà la terra on ha già mostro. amanio, lxv-93: allor fiorirno
. ariosto, 15-51: il dispietato mostro /... orna la sua magion
* /... / le mostro i miei pien d'umiltà sì vera,
una imagine del padre, sarà lun mostro di natura se il figliuolo padreggia nel sembiante
. astolfi, 1-52: nerone, mostro della natura umana, fece vero quel detto
teschio e le branche d'un antico mostro alato. = voce dotta,
lungo e grande / meride getta al mostro portentoso, / che nero fumo dalle fauci
ganesa, il dio della sapienza, mostro dalla testa di elefante, dal corpo
20-273: io fino a qui ti ho mostro gli acini del pepe, del panico
/ ornata in vista, ma poi crudel mostro, / che tien lupi e delfin
entrare in cento finestre come un pauroso mostro antidiluviano. -spreg. paperazza.
boccale. 2. medie. mostro fetale fornito di mandibola soprannumeraria in posizione
assarino, 3-41: io mi ti mostro nuda perché tu vegga che in paragon
paretimologico). 25. medie. mostro parassita: in teratologia, individuo che
, / a cui sovente dico / e mostro mie credenze / e tegno sue sentenze
: ecco d'improvviso / (mirabil mostro!) de la selva uscita / una
eppure avea delle belle forme, quel mostro, quel parto dell'inferno!
no le sia dispiacente / sed io mostro in parvente / ch'a- mor mi
passato / da banda a banda il mostro maladetto. m. dandolo, lii-
clamore. ariosto, 8-66: al mostro fu condotta finalmente, / piangendo dietro
vita, infamata dalle violenze d'un mostro d'incontinenza nato per disonorar la natura.
o dispietata iniqua fama / quanto sei mostro orrendo! / quanto veloce e sempre /
passione dentro nata, manifestamente il ti mostro, perciò che, se sì sottilmente vo-
cesare borgia fu a'giorni nostri un mostro della natura umana per crudeltà d'animo
di quel lauro a porsi / mirabil mostro! e rintrec- ciate e strette /
, che ha portato e parturito tal mostro. guicciardini, iii-330: tanto sono dissimili
vita le norme cattoliche, sembrerebbe un mostro, ciò che è, a pensarci,