, 7-45: « ell'ha un mostaccio infrigno e giallo, / ch'ella pare
, / a foggia di gomitolo il mostaccio. parini, 558: a me medesimo
con barleffi rincagnati diavolescamente fuggir dal mio mostaccio con una bestiai furia di fretta.
] getta / e battélla al gigante nel mostaccio. grazzini, 4-64: egli si
trattarne, avrìa piuttosto / voluto sul mostaccio uno sberleffe. monti, 5-524:
in tasca per andare a bere sul mostaccio a don michele. nieri, 353:
guanti di maglia gli diede su 'l mostaccio a pugno chiuso sì fiera botta, che
corto ho il braccio, / ch'ai mostaccio / arrivarti non potrò. / ma
, dallo spavento / del vostro bel mostaccio brodettato, / e dal sito non
! mira come tu m'hai concio il mostaccio! ohibò, possi tu crepare!
betta non avrebbe potuto più dirgli sul mostaccio che voleva rovinare suo padre callà,
se voi vedeste che ceffo, che mostaccio, che figura d'innamorato, ne
di mascalzone c'ha messer osto, quel mostaccio di porco del servitore. buonarroti u
voi ancora, sì. -con quel mostaccio eh? sareste voi mai uno di quei
, 316: non guardate a questo mostaccio; ché quando verremo a'fatti,
9-113: la musoliera lor messa al mostaccio, / di ferro ben chiodata,
a me, io vi romperò il mostaccio. canti carnascialeschi, 1-551: come ognun
croce, 193: bertoldino impronta il mostaccio al sartore con un castagnaccio, ed
! mira come tu m'hai concio il mostaccio! ohibò, possi tu crepare!
mira come tu m'hai concio il mostaccio! ohibò, possi tu crepare! g
io franzesi, xxvi-2-103: con un mostaccio grinzo e contadino, / ch'aveva
conventare / l'uscio di noce sul mostaccio a lapo. 2. rifl.
cotalone nel mostaccio, essi [aretini] dicono; e
note al malmantile, 2-577: 'mostaccio infrigno '. viso grinzoso, o
, 7-45: e dov'ell'ha un mostaccio infrigno e giallo, / ch'ella
ognuno del cavaliere e del conte nel mostaccio. tolomei, 2-82: questi signori
un diavolaccio / tutto filiggine tinto 11 mostaccio. i. neri, 4-6: ahi
croce, 119: -tu hai un brutto mostaccio. se il resto corrisponde al viso
, quelle dorature, quelle figurine col mostaccio e coi panni impiastrati di vari colori.
il fuoco alle mani, la tintura al mostaccio, l'ebrietà alla testa, il
[miri] un occhio brutto, un mostaccio sconfitto, / di là begli occhi
faccia i galanti e i falimbelli / col mostaccio pulito e morbidetto / jacinti, adoni
, / ché il tuo non è mostaccio dozzinale. -la figura biancovestita con la
ognuno del cavaliere e del conte nel mostaccio. a. f. doni, i-95
tali il va'a ferir fin su 'l mostaccio, / ulula, grida, il
il fiancale, / a chi fende il mostaccio, a chi ha spiccato / parte
stelle nemiche, / e vi fo sul mostaccio un par di fiche. alfieri,
credono che le sieno innamorate del lor mostaccio, e le fanno all'amore col
villanie, ricevon pugni che fioccano in sul mostaccio. f. f. frugoni
mostaccio tanti fregi han dato. aretino, iv-1-84
onde non possa fuggire e dia del mostaccio in terra se tentasse di farlo.
. fagiuoli, 3-3-41: ha un mostaccio, su cui mette in gara /
, over leonato nelle garze e nel mostaccio, sarà superbo e sdegnoso di bocca.
la sua testa... con il mostaccio in fuori, che garziere si dice
che non la porti garzièra, cioè col mostaccio in fuori, né accapucciata, ch'
ghiarotto a corre / in mezzo del mostaccio il gran meone. nomi, 3-99
mimiche baiuche / a foggia di gomitolo il mostaccio. percoto, 425: quel misero
espressioni, / ch'hanno doppio il mostaccio. foscolo, xiv-383: scrivimi se hai
paura ad uno specchio / con un mostaccio grinzo e contadino, / ch'aveva una
figuro, male in arnese, col mostaccio quasi nel piatto. 3.
ceffo, grifo, niffolo, grugno, mostaccio ', e massimamente negli animali.
guancialata, gitta loro qualche guazzino nel mostaccio, elle ridono, elle sgalluzzano,
di maglia, gli diede su 'l mostaccio a pugno chiuso sì fiera botta, che
: son le sue gote e 'l ruvido mostaccio / da mandarvi i cazzotti in guarnigione
1 che gli lavino e radino il mostaccio / e gli altri peli suoi ruvidi
, quelle dorature, quelle figurine col mostaccio e coi panni impiastrati di vari colori.
7. locuz. dare del mostaccio nell'imposta a qualcuno: chiudergli la
tempo sale, / e gli dà nel mostaccio dell'imposta. note al malmantile,
malmantile, 2-760: * gli dà nel mostaccio dell'imposta ', gli serra la
così, gli tiro un tondo nel mostaccio. panzini, ii-352: mettetevi il
il loro carat tere sul mostaccio d'un pronipote. -che non
incognitura e spiegare il loro carattere sul mostaccio d'un pronipote. = deriv
lippi, 7-45: ella ha un mostaccio infrigno e giallo, / ch'
note al malmantile, 7-45: * mostaccio infrigno ', viso grinzoso o cresposo o
e l'error se li provi in sul mostaccio? manzoni, pr. sp.
/ ha inzeppato al ber- tocchi nel mostaccio. 5. locuz. inzepparla
né che abbia sete / del vostro bel mostaccio, il qual da'vermini, /
dita vi lascia su di loia [sul mostaccio], / e tanto s'invernicia
, / baciò più volte il peloso mostaccio. /... / e.
sergardi, 52: con quel tuo mostaccio di granello, / cui dà lustro
madornale. / domanda s'ha il mostaccio. fagiuoli, i-34: poi bisognò loro
croce, 119: tu hai un brutto mostaccio. se il resto corrisponde al viso
tutte e due / lavano poi il mostaccio. manzoni, pr. sp.,
espose. linati, 10-126: quanto al mostaccio di quel giovin sole, brillante là
. i. frugoni, i-6-129: che mostaccio il nobil modo / tra 'l ridicolo
ridicolo e tra 'l sodo; / un mostaccio che l'onore / d'un romano
/ mi medicaron le gambe e 'l mostaccio, / e, se non era la
callotta / fu reso un mascheron tutto il mostaccio: / del sangue uscito dalla bocca
trattarne, avria piuttosto / voluto sul mostaccio uno sberleffe. / la moglie un
baiuche / a foggia di gomitolo il mostaccio. martello, i-3-49: questo mimico
.. e questo fermossi sul minchionatorio mostaccio d'izar. = deriv.
, quelle dorature, quelle figurine col mostaccio e coi panni impiastrati di vari colori.
/ lo vedrai monco e con mezzo mostaccio. d'annunzio, iii-1-324: la sirenetta
.. io a darle qualcosa nel mostaccio; e così si farebbe un moscaio
rosse overo leonate nelle garze e nel mostaccio, sarà superbo. 3.
ambugliare. = deriv. da mostaccio. mostacciare, tr. (
male. = denom. da mostaccio. mostacciata (mostazzata),
biarmicus). = dimin. di mostaccio nell'accezione di 'baffo ', sul
: orlando pesto avea tutto '1 mostaccio. pulci, 18-93: rinaldo, che
[a salicorno] col guanto nel mostaccio. cornavano, 1-64: il villano.
alle donne], gittale qualche guazzino nel mostaccio: le rediano, le sgalluzzan che
/ per l'ampie spalle e pel mostaccio adusto / e con barba annodata in
, 314: non guardate a questo mostaccio: ché quando verremo a'fatti, vi
,... avendosi tutto tinto il mostaccio nel detto forno, pareva proprio un
, e con gran fregio in su 'l mostaccio. incerto autore, i-215: orsù
: alcuni... hanno intorno al mostaccio e intorno al collo più untume e
222: per le spese d'un mostaccio adorno, / sterile fatto è d'amaltea
i detti ascolta; / nel paffuto mostaccio arde di sdegno. gigli,
i galanti e i falimbelli / col mostaccio pulito e morbidetto. fortis, xxiii-480:
messa grande comparire con qualche battutola sul mostaccio. dossi, iii-359: di faccia
figuro, male in arnese, col mostaccio quasi nel piatto. baldini, i-211:
che si lava con la neve il mostaccio. alvaro, 2-93: due ragazzi.
già ordinato che gli sia tagliato il mostaccio, per essere egli suto la spia
: o che ceffo mastino, o che mostaccio arcigno che egli stralunava nel vederci così
... volto d'asino, mostaccio di pecora. 5. cattaneo, 6-48
: se madonna tale non avesse il mostaccio di scimmiotto con quel suo andar portantino
, 119: tu hai un brutto mostaccio. se il resto corrisponde al viso
viva / l'aria gentil di quel mostaccio ladro. lalli, 2-97: pirro
anco lontan folgori ardenti: / scoprìa il mostaccio sfavillante e rosso / e gli occhiacci
lucenti. menzini, iii-131: quel mostaccio rustico e ferrigno / di restagnon,
sergardi, 52: con quel tuo mostaccio di granello, / cui dà lustro gentil
23-26: non vedete come / il suo mostaccio grida: impicca, impicca? c
: / te lo leggo in sul mostaccio, / vuoi così tormi d'impaccio.
, 1-525: tu m'hai anche quasi mostaccio di galantuomo, e perciò t'ho
sorge, ciò detto, orribil nel mostaccio, / e a sorger parve il tuono
guardandosi nello specchio, si vede un mostaccio di gatto selvaggio coi relativi istinti.
, v-2-125: mise avanti il suo mostaccio di maiale congestionato e con aria ingenua
, / che non temea di torbido mostaccio, / brandì la sua. g.
che cosa avete a farvi d'un mostaccio / ch'entro il ghetto né pur
(anche nelle espressioni brutto o bel mostaccio). g. m. cecchi
ché / appunto vi mancavi tu, mostaccio / da far paura a'bambini.
un poco ancora, o giove, mostaccio di cane, la cagione perché hai lasciato
non t'avess'io mai conosciuto, mostaccio d'allice. oddi, 1-98: non
, 1-98: non t'accostare, mostaccio di padella: che possa esser io squartato
fermate, fermate, o viso di mostaccio, aspetta mastro tofeo. i.
per... servire il vostro bel mostaccio. forteguerri, iv- 185: non
metta le mani ne'capelli, / brutto mostaccio. 4. ritratto, effigie.
buco di culo che li cacasse in sul mostaccio. comanini, i-m-350: né viene
. lalli, 1-99: mira il proprio mostaccio ivi dipinto, / mentre colà co
miniature, quelle dorature, quelle figurine col mostaccio e coi panni impiastrati di vari colori
fallire a forza di mandare attorno il mio mostaccio? 5. muso di un animale
. era chiazzato di morfèa in sul mostaccio. baiar di, 68: i
, vi-510: porco sì brutto nel mostaccio e sì buono in le carbonate. grisone
quando egli [il cavallo] va di mostaccio torto, e voi dalla banda contraria
saper ciò che facesse, / col mostaccio crudel baciar gli volle / il fianco
basso di gambe,... il mostaccio simile al bove. forteguerri, 16-28
16-28: nuotan balene / ch'hanno mostaccio di figura umana. — per
grandi d'argento da acqua dorati col mostaccio di serpe. 6. superficie
agghiacciare. linati, 10-126: quanto al mostaccio di quel giovin sole, brillante là
più da vicino / nella luna il mostaccio di caino. 7. baffo lungo
barbieri / che gli lavino e radino il mostaccio / e gli altri peli suoi ruvidi
8. locuz. - avere il mostaccio doppio: essere interpretabile in modi opposti
espressioni, / c'hanno doppio il mostaccio, / l'un lascivo in favor
gusto delicato. — battere sul mostaccio qualcosa: concederlo con malagrazia, in
gli occhi, o stizzosamente battutogliele nel mostaccio,... per tòrsi quella seccaggine
serrare la porta o l'uscio sul mostaccio a qualcuno; dargli dell'imposta nel
a qualcuno; dargli dell'imposta nel mostaccio: impedirgli di entrare, scacciarlo sgarbatamente
porta, che vi serriamo in sul mostaccio, le farà l'imbasciata. g.
conventare / l'uscio di noce sul mostaccio a lapo. lippi, 10-27:
un tempo sale / e gli dà nel mostaccio dell'imposta. goldoni, xii-591:
che mi ha fitta la porta nel mostaccio? verga, 3-136: la cugina anna
cugina anna dovette chiuder l'uscio sul mostaccio a tutti. — dare giù del
a tutti. — dare giù del mostaccio: cadere a terra battendo il capo
troppo fisi al cielo, diede giù del mostaccio. — cadere in un equivoco o
, [i traduttori] danno giù di mostaccio. -dire, gridare, spiattellare sul
. -dire, gridare, spiattellare sul mostaccio a qualcuno; dare nel mostaccio,
sul mostaccio a qualcuno; dare nel mostaccio, per il mostaccio: esprimere con
qualcuno; dare nel mostaccio, per il mostaccio: esprimere con estrema rudezza ciò che
udir darvi de la trec- cola pel mostaccio, facendosi remore del vostro cercare i
nelli, 72: m'ha detto sul mostaccio, / (o cosa da trar
. fagiuoli, ii-120: date pur nel mostaccio un 'no 'costante / a
/ ardisce un'insolenza di dirmi sul mostaccio? zannoni, 5-5: vo'me l'
vo'me l'avete spiattellata così sul mostaccio a tante di lettere, senza prima
volta viva l'italia sul 'loro 'mostaccio... che gioia tremenda deve
la betta non avrebbe potuto più dirgli sul mostaccio che voleva rovinare suo padre callà
rovinare suo padre callà — fuggire dal mostaccio di qualcuno: allontanarsi precipitosamente dalla sua
barleffi rincagnati diavolescamente fuggir dal mio mostaccio con una bestiai furia di fretta.
furia di fretta. -in sul mostaccio, nel mostaccio, per il mostaccio
. -in sul mostaccio, nel mostaccio, per il mostaccio di qualcuno:
sul mostaccio, nel mostaccio, per il mostaccio di qualcuno: davanti all'interessato,
ognuno del cavaliere e del conte nel mostaccio. g. f. loredano, 12-13
doppie apertamente fanno lor le fica sul mostaccio. marino, i-20: -di grazia
do del « signor » per lo mostaccio. soldani, 1-56: vedi all'incontro
l'error se li provi in sul mostaccio? siri, v-1-353: dolendosi tutta la
la corte che sua santità su 'l mostaccio di gremonville,..., si
spagna. -lavare, spolverare il mostaccio a qualcuno: percuoterlo al viso con
/ con le pugna ti spolveri il mostaccio. nieri, 196: te lo laverei
, 196: te lo laverei io il mostaccio a suon di ciaffoni.
il mostaccio: cacciarsi nei guai di propria iniziativa
la verga de l'asino per lo mostaccio. -mostrare il mostaccio in cattedra
per lo mostaccio. -mostrare il mostaccio in cattedra: fare il professore,
, / senza mostrare in cattedra il mostaccio. -mutare mostaccio la fortuna:
in cattedra il mostaccio. -mutare mostaccio la fortuna: mostrarsi più propizia la
forteguerri, ii-229: se fortuna non muta mostaccio, / io ti giuro, liborio
barba e mustacci. -pisciare sul mostaccio: trattare con estremo disprezzo.
giungerà fino ad osare di pisciarli sul mostaccio dalla fenditura stessa de'calzoni che gli
n'è vestita. -ridere sul mostaccio a qualcuno: manifestargli il proprio disprezzo
gattini,... ridere sul mostaccio 'ad un tale. -ritingersi
ad un tale. -ritingersi il mostaccio: mutare per opportunismo le proprie convinzioni
/ eh'a ogni dì si ritingono il mostaccio. -rompere, infrangere, spezzare
-rompere, infrangere, spezzare il mostaccio a qualcuno: percuoterlo selvaggiamente in viso
tanta potenza / che tutto quanto il mostaccio gli ha infranto. grasso, io:
facendo, / ch'io ti spezzi il mostaccio o ch'io t'uccida.
/ e degno che gli sia rotto il mostaccio. a. casotti, 1-2-86:
/ che rotto colla rocca avea il mostaccio / a una vicina sua.
tra il vento si sputa nel mostaccio. io. dimin. mostaccino.
quella birbacchiola. = deriv. da mostaccio, sul modello di ceffone.
ceffone. mostàcio, v. mostaccio. mostadano, sm.
v. mostaccione. v. mostaccio v. mostac- mos fèlla1
è madornale! / domanda s'ha il mostaccio -o che trastullo? / mucciàcciu dir
/ per l'ampie spalle e pel mostaccio adusto / e con barba annodata in mille
: / la musulièra lor messa al mostaccio, / di ferro ben chiodata, calabroni
di fattezze irregolari o grossolane; ceffo, mostaccio (e ha una connotazione spreg.
'labbro superiore; baffo'; cfr. anche mostaccio. mustacchióne, sm.
da mustacchio; per mustacciuto, cfr. mostaccio. mustàccio, v. mostaccio.
. mostaccio. mustàccio, v. mostaccio. mustace (mustate), sf
. mustace. mustazzo, v. mostaccio. mustazzòla, sf. ittiol.
/ un nugolo di sai verso il mostaccio, / l'empio la bocca e 'l
ceffo, grifo, niffolo, grugno e mostaccio, e massimamente negli animali. caro
, faccia dell'uomo; ceffo, mostaccio (e ha una connotazione spreg. o
, ove nuotan balene / ch'hanno mostaccio di figura umana. -tr.
. lippi, n-53: sardonello sul mostaccio / gli fece colla spada un ascendente
suo ciglio orrido e negro, / il mostaccio aspro ed arcigno / depon la maestà
. / baciò più volte il peloso mostaccio [della finta orsa]. capuana,
, che ti darò un pantofolo sul mostaccio. = forma masch. di pantofola
... / c'hanno doppio il mostaccio. goldoni, xiii-251: uno scrittor
negletti. -stampare una patente sul mostaccio a qualcuno: marchiarlo come delinquente.
/ che se gli legga in sul mostaccio a vita. 15. dimin
j s'avventano ronzando, e sul mostaccio / una nube gli fanno, e quale
scappan fuore, / e gli empiono il mostaccio di petecchie. 2.
scappan fuore / e gli empiono il mostaccio di petecchie. 2. piccola macchia
/ e piantarvi le palle nel mostaccio. forteguerri, 4-38: portan corta spada
capitato / intorno a questo viso di mostaccio? / dori tu sei, un pianton
di culo che li cacasse in sul mostaccio. luca da caltanissetta, 268:
: si mise a ballargli sotto il mostaccio -polche, valzeri, contradanze -nunziata che
mira come tu m'hai concio il mostaccio! ohibò, possi tu crepare!
grandezza di un porcelletto nascente e nel mostaccio li somiglia. serdonati, 9-49:
: se madonna tale non avesse il mostaccio di scimmiotto con quel suo andar portantino,
e si mise a ballargli sotto il mostaccio -polche, valzeri, contradanze - nunziata
son le sue gote e 'l ruvido mostaccio / da mandarvi i cazzotti in guarnigione.
vo'me l'avete spiattellata così sul mostaccio a tante di lettere, senza
viva / l'aria gentil di quel mostaccio ladro. -a mano a mano che
tanta potenza / che tutto quanto il mostaccio gli ha infranto. comazano, 1-03:
di punta, lo ferirà di taglio nel mostaccio. d'annunzio, iv-1-132: in
digmn mostran gli scropoli / nel pallido mostaccio a'dolci popoli, / il turco entrar
, e con gran fregio in su 'l mostaccio. = deriv. da pancia,
guarini, 314: non guardate a questo mostaccio, ché, quando verremo a'fatti
/ che se gli legga in sul mostaccio a vita. davila, 199: gli
il testo degli auttori, dànno giù di mostaccio. veggo quando distillano fino al grasso
3-2-23: lungo ha il drago il mostaccio e il dente bianco, / e
avvento un nugolo di sai verso il mostaccio. bellori, iii-157: onde egli
ch'a ogni dì si ritingono il mostaccio -. 3. intingere,
. fagiuoli, v-93: ha un mostaccio su cui mette in gara / i
i guanti di maglia gli diede su 'l mostaccio a pugno chiuso sì fiera botta,
impaziente ed avida. -rompere il mostaccio: v. mostaccio, n. 8
-rompere il mostaccio: v. mostaccio, n. 8. -rompere il
son le sue gote e 'l ruvido mostaccio / da mandarvi i cazzotti in guarnigione.
ciglio orrido e negro, / il mostaccio aspro ed arcigno / depon la maestà
, 1-69: quando egli, girando il mostaccio ora dall'una et ora daltaltra parte
rusticale di mecoccio, 2: hai el mostaccio tutto scialivato: / mi pari un
mosca / quando si pone in sul mostaccio al papa. pasquinate del cinque e
/ s'io ti sbarro uno schioppo nel mostaccio, / che sì che le starai
sberleffe, ch'egli ha 'n sul mostaccio / pur vero e naturai, ch'e'
udìa trattarne, avrìa piuttosto / voluto sul mostaccio uno sberleffe. note al malmantile,
, ii-io: guardar a sbieco e con mostaccio acerbo, / e con tutti trattar
cavallo credenza overamente s'egli andasse col mostaccio torto, si potrebbe fare nella detta scaccia
sale, / e gli dà nel mostaccio dell'imposta. gemelli careri, 91:
sgraffiato 0 con le treccie scapigliate o col mostaccio tutto rotto. m. adriani,
ceratani mentre i cicaloni isciorinano in sul mostaccio de la plebe qualche scomunicata mandragola.
del digiun mostran gli screpoli / nel pallido mostaccio. 3. locuz. fare
a questo scrocconàccio / coi pampani il mostaccio / pian piano toccherò. = deriv
rosse overo leonate nelle garze e nel mostaccio, sarà superbo e suol alcuna fiata
. bresciani, 6-xiv-193: gli pestò il mostaccio sì fattamente che gli s'era gonfiato
ornai feriti: / ha un sette sul mostaccio il morettone, / ha gli stinchi
passi, / ma ci serrò 'l mostaccio in su la porta / che gli possa
quest'altro. sergardi, 1-324: sul mostaccio / calata la visiera, oh degno
le braccia e le coscie, sfregiarsi il mostaccio e talora precipitarsi dalle sommità delle torri
qualche guancialata, gittate qualche guazzino nel mostaccio, le rediano, le sgalluzzan che non
amore / con le pugna ti spolveri il mostaccio. a. casotti, ch'e'vi
con le treccie scapigliate o col mostaccio tutto rotto. salvini, 39-v-152: siansi
influente; / ma presto sardonello sul mostaccio / gli fece colla spada un ascendente /
suo maestro, che, brutto nel mostaccio, era un brutto uomo, perciocché
per bella quella che ha un mostaccio di babbuino, per graziosa nel gesto
e da un denom. da mostaccio (v.). smostacciata,
che si fa alzando e torcendo il mostaccio verso qualcuno. è anco peggio della
, e da un deriv. da mostaccio (v.). smostare2
nella spera, / non riconosco il solito mostaccio. tommaseo, i-443: un giorno
. sergardi, 1-120: con quel tuo mostaccio di granello, / cui dà lustro
che dalla terra si spicca alla volta del mostaccio o vero verso ogn'altro membro dell'
le spalle, il groppone, il mostaccio o, anche, i vestiti di qualcuno
/ con le pugna ti spolveri il mostaccio, / e per tuo vitto a ruminar
]: si dice ancora 'stazzonare il mostaccio colle ceffate'e similmente 'spolverare il
/ un nugolo di sai verso il mostaccio, / l'empio la bocca e il
contra il vento si sputa nel mostaccio. monosini, 570: chi ha nel
amore / con le pugna ti spolveri il mostaccio. fagiuoli, xiv- 150: benché
ella me l'avesse dato pe 'l mio mostaccio? g. g. belli, 1-1106
, 222: per le spese di un mostaccio adomo / sterile fatto è d'amaltea
ornai feriti: / ha un sette sul mostaccio il moret- tone, / ha gli
che chiunque leggendo i vostri versi imagina il mostaccio di chi gli ha composti. calzabigi
: oh che ceffo mastino, oh che mostaccio arcigno che egli stralunava nel vederci così
, per gli occhi e per il mostaccio. = comp. dal lat
ii-10: guardar a sbieco e con mostaccio acerbo / e con tutti trattar con
di alcuni, che hanno intorno al mostaccio, e intorno al collo più untume,
cavallo credenza, overamente s'egli andasse col mostaccio torto, si potrebbe fare nella detta
. / allora taffe, un pugno nel mostaccio. parini, 467: e taffe
quel, che fa ross'altrui far il mostaccio. passeroni, iii-115: ecco che
qualche guancialata, gittale qualche guazzino nel mostaccio, le rediano, le sgalluzzan che non
così, gli tiro un tondo nel mostaccio. chiari, 1-i-23: oriora perdo la
gli occhi stralunati al cielo: / nel mostaccio era torvo e macilente: / di
occhi di triglia, gli disse sul mostaccio: « orsù, signor maestro,.
colpo del brando trinciante / sopra al mostaccio, che era rilevato. calandra, iii-221
il poliedro s'armerà, portando il mostaccio sotto, è di bisogno portar alquanto le
trinciando all'insù, sorreggerlo e cacciargli il mostaccio avanti, altrimenti saria secondare il suo
suo ciglio orrido e negro, / il mostaccio aspro ed arcigno / depon la maestà
(45): così n'accolse quel mostaccio intriso / con una moia feltrin,
: si mise a ballargli sotto il mostaccio -polche, valzeri, contradanze. dossi
. sergardi, 52: con quel tuo mostaccio di granello, / cui dà lustro
è proprio una pietà vedene sur un mostaccio ben fatto, tanto visisformanti elle sono.
e gite un contro l'altro giostrandovi al mostaccio / con tre sillabe in resta voi
e gite un contro l'altro giostrandovi al mostaccio / con tre sillabe in resta voi
come espressivamente dice il napolitano 'cinquefrondi'sul mostaccio. = dall'espressione napol. cinche¨