dotto. - anche superi. mostacci, ii-177: così com candela si rischiara
strare; soggiogare. mostacci, ii-3-12: ben m'averia per servidore
se non cosa quale sia pariscente. mostacci, ii-179: di lei avanzare adesso
'n nulla guisa si no poi recitare. mostacci, v-91-23: però se 'n altra
il tempo, l'opportunità. mostacci, ii-4-53: e sol ch'eo l'
2-86 (450): attorcigliandosi i mostacci della barba, ch'egli aveva
/ e fals'è la tua leanza. mostacci, ii-175: amor ben veio che
loro con bruttezza dal mento e da'mostacci. d. battoli, 40-ii-23: il
, / e piover sidro e sanguinar mostacci. parini, giorno, i-82: e
occhi lagrimare e poco men che altrettanti mostacci, facendo la bocca brincia, inlanguidire
con bontà, generosamente. mostacci, ii-180: ma no mi piace adesso
le buone; correttamente, onestamente. mostacci, ii-179: umile core fino e amoroso
vanitosa; vanità, vanagloria. mostacci, ii-177: e però canto sì amorosamente
marie candelorio, per la casa. mostacci, ii-i77: così com candela, che
vive è vostro servidore! ». mostacci, ii-174: però, pascoli, 192
vuole tenere nascosto, segreto. mostacci, ii-181: di sì fina ragione /
, / quando mi pare d'avanti. mostacci, ii-183: voglia tanto m'abonda
o le medaglie son false, que'traversi mostacci, i quali si veggon dipinti per
; credere; ritenere reale. mostacci, ii-185: onni omo dize ch'amor
se m'à 'n suo coragio *. mostacci, xxxv-1-143: e però canto sì
, / voi sol de'turchi vedeste i mostacci. g. m. cecchi
/ da voi non mi difenno. mostacci, 6-40: cotal'è la memoranza
che non po'rifreddare per freddura. mostacci, ii-180: se da lei parto e
. dedito, occupato, versato. mostacci, ii-175: madonna, s'io son
/ e vive in disperanza - vergognoso. mostacci, ii-178: com di peleus non
guerra). - anche assol. mostacci, ii-184: sollicitando un poco meo savire
dai pericoli e dal male. mostacci, ii-176: amor m'è scudo e
offrono un godimento ai sensi). mostacci, ii-184: sollicitando un poco meo savire
dibattito, in un giudizio pubblico. mostacci, ii-185: onni omo dize ch'amor
legittima- mente, a ragione. mostacci, 153: buon tacer a dritto no
sfortunato, avverso; disdetta. mostacci, ii-182: disaventura / mando a li
. sconfortato, sconsolato, disanimato. mostacci, ii-181: donqua, se la stagione
, scoraggiarsi; smarrirsi, turbarsi. mostacci, 6-22: or ti conforta s'io
, 'eccedere, esagerare. mostacci, ii-173: dunque deggio cantar più 'namorato
che doblamente / varrian vostre beliesse. mostacci, ii-181: di sì fina ragione /
obbligare, costringere, invogliare. jacopo mostacci, 647: onn'omo dize ch'amor
docile, condiscendente, arrendevole. mostacci, 145: gioì mi venni / per
la particella pronom. pleonastica. mostacci, ii-181: però sono in erranza,
- anche al figur. mostacci, 6-1: dolze meo drudo, eh
; obiezione, contestazione, riserva. mostacci, ii-184: sollicitando un poco meo savire
persuadere; convincere, convertire. mostacci, 148: sì com'eu son dutto
paio, a una coppia. mostacci, 421: ben è strania pietanza /
. edera. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, i-413
guardare / mi fecero giausire su'sembranza. mostacci, 151: se da lei
e umile e preziosa e casta. mostacci, 153: amor si de'celare
verbo onde il participio deriva. mostacci, 148: però quando risento la gravanza
; perdita. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 414
fede che m'ài in tua baglia. mostacci, 152: chi non teme,
. ant. fallace, ingannevole. mostacci, 151: eo mi parto e tragone
-indurre in errore, ingannare. mostacci o rugieri d'amici, 422: ben
morte e non si nde cura. mostacci, 146: ch'io l'agio audito
, vizio, colpa; astuzia. mostacci, 6-28: lo vostro amore mi tene
; ipocrita; bugiardo, mentitore. mostacci o rugieri d'amici, 421: di
, per causa. mostacci o rugieri d'amici, 422: disaventura
rendersi celebre, acquistare celebrità. mostacci, 153: ogn'om golea fama e
; / fugire mi fa allegrezza. mostacci, 147: se non fosse ch'è
bella, da quello jomo so'feruto. mostacci, 150: umile core e fino
ramelle cantare versi de fino amore. mostacci, 150: umile core e fino
bon cor tal donna serveria. j. mostacci o rugieri d'amici, 421:
in atto di figurare maschere di variati mostacci, ponendogli alcune di esse a'piedi
, di strane lingue, di bestiali mostacci, di brutte fisionomie e di verità e
una persona, ecc.). mostacci, 150: non da lei partia coragio
autorità, la protezione efficace). mostacci, 146: voi mi siete, gentil
ne dolemo dele vostre aver- sitade. mostacci o rugieri d'amici, 421: però
, menzogna, falsità. mostacci, 150: ben m'averia per servidore
della stagione invernale). mostacci, 145: par che la stagione no
vi vedo il più delle volte de'mostacci che io non conosco, ell'è
, accendersi, incendiarsi. mostacci, 147: così come candela si rischiare
godimenti, alla perdita della vita. mostacci, 6-8: dolze la morte a vedire
in estasi. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413
il dominio delle sue facoltà. mostacci, 147: c'a me medesmo credo
aspetto, -sonne allegro e gaudente. mostacci, 148: canto sì amorosa- menti
è o sembra difficile evadere. mostacci, 146: voi mi siete, gentile
in sé la mia donna amorosa. mostacci, 146: quella ch'è di
sbagliare. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 414:
v'adoro come servo e nchino. mostacci, 4-22: in gioco e ridendo /
piacevole, delizioso, gradito. mostacci, 145: amor ben veio che mi
gioia furon fatti / girelle, mostacci o giacomo d'aquino o anonimo, 420
goffo / è voi veder sovente. mostacci, 153: ogn'om golea fama e
2. gratitudine; ringraziamento. mostacci o rugieri d'amici, 422: dunqua
suo fino amore, al meo paraggio. mostacci o giacomo d'aquino o anonimo,
benevolenza; andargli a genio. mostacci, 145: amor, lo tempo che
disagio, danno; pregiudizio. mostacci, 148: quando risento la gravanza,
: rimordere (la coscienza). mostacci, 147: però canto, donna mia
grave: dispiacere, rincrescere. mostacci, 151: se da lei parto e
fatta nelle mie osservazioni una divisione di mostacci, grifi, ceffi. nievo,
qualcosa. - anche sostant. mostacci o iacopo d'aquino, 420: però
con riferimento a concetti astratti. mostacci, 6-7: lassa! la vita m'
/ che mi fanno gran guerra. mostacci, 6-10: membrandome che ten vai
16: ha veduto... altrettanti mostacci, facendo la bocca brincia, inlanguidire
fisso nella mente, caramente ricordato. mostacci, 148: dentr'al cor sta sì
cercare, investigare, inquisire. mostacci o rugieri d'a mici, 422:
principio. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 414
infinito). pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413:
fastidio. pier della vigna, o mostacci, o giacomo da lentini,
, mi costa, 1 mostacci ed i fianchi levati. del tufo,
; innamorato. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413
di ghiaccio. - anche assol. mostacci, 145: par che la stagione non
con valore avverb.: appassionatamente. mostacci o iacopo d'aquino o anonimo, 420
onore qualcosa. -anche assol. mostacci, 145: per primavera, / l'
core non parte. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 414
chiaro discernimento. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 414
no 'ncresca la gran dimoranza. mostacci, 151: ma non mi '
da c'omo vene tosto a compimento. mostacci, 151: però nde parto tutta
aspettando ». pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 414:
in cammino. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413
, adescamento; inganno amoroso. mostacci, 146: donna e l'amore àn
. -anche al figur. mostacci, 149: di pelio non porria guarire
fidanza -ch'io non mi diffidi. mostacci, 148: la rimembranza mi fa disiare
persone alcuni caratteri radicali, tanto ne'mostacci che negli animi,... leggibilissimi
, ghiotto; ardentemente desideroso. mostacci, 146: contolomi in gran bona ventura
. lontano nello spazio, remoto. mostacci o iacopo d'aquino o anonimo, 420
tempo ho servuto / amor veraisementi. mostacci, 150: umile core e fino e
... / de le maldicente. mostacci, 146: gioioso e baldo canto
cattiva azione, atto malvagio. mostacci o rugieri d'amici, 421: ben
, necessariamente. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 412
gracia no sea rie e mainente. mostacci, 148: canto sì amorosamenti /
, / cantando in lor manera. mostacci, 145: per primavera, / [
assolutamente no, per nulla affatto. mostacci, 152: voglia tanto m'abonda /
zuchelli, 326: vidi certi brutti mostacci di legno, intalandolfi, 14-102:
altra donna mai non voglio avere. mostacci, 148: ca s'eo son sofre-
di bene. -soprattutto. mostacci, 153: ogn'om godea fama e
farlo morire. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413
non si ricrede de la sua persona. mostacci, 146: voi mi siete,
eo non meritai. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 414:
tuo disio. -assol. mostacci, 151: bon guidardone / averagio per
, maledico, calunnioso. mostacci, 151: no mi piace d'essa
, difetti, imperfezioni. mostacci, 145: amor, lo tempo che
felice (una persona). mostacci, 145: or canto, ché mi
! mira mira, to'quanti mo mostacci di mascara. lemene, ii-382:
, / voi sol de'turchi vedeste i mostacci. piccolomini, 8-178: dàlie qualche
il fumo delle quali annerisce stranamente i loro mostacci. manzoni, pr. sp.
passare senza arrotar piedi, né ammaccar mostacci. leopardi, 750: unto e
i pugni pieni d'uva e i mostacci violetti di mosto. -capo, testa
andato avevano... que'traversi mostacci, i quali si veggon dipinti per le
distese, / vari di lingue e mostacci e persone, / diversi de le vesti
in atto di figurare maschere di variati mostacci. magalotti, 1-108: noi vediamo
persone alcuni caratteri radicali, tanto nei mostacci che negli animi. 3.
ancora avete aggiunto a questi gosì fatti mostacci ammoniti ed originali ghibellini, i quali
durerò dell'aver finto i giudei con mostacci da tedeschi. lalli, 1-99:
... seppe mettere in nove mostacci tutto quello che m. tullio mise
zucchetti, 326: vidi certi brutti mostacci di legno, intagliati rozzamente colla mannaia
in più parte feriti; / li mostacci di bracchi insanguinati / dai spini acuti
. giorgio interiano, ii-141: portano mostacci di barba longissimi. ruscelli, xxvi-2-194
. il naso lungo e ristretto, i mostacci che coprono i primi labbri. p
guance e mento tutto raso e co'mostacci (che hanno le radici larghissime,
radono [la barba] portando li mostacci lunghissimi. pananti, iii-129: non
: non portan barba, ma solo piccoli mostacci, e al mento un pizzo.
capo,... attorcigliandosi i mostacci della barba, che gli aveva grandissimi.
. -pelare qualcuno di barba e mostacci: conciarlo male. marino,
à più vertute im sua potenza. mostacci, 647: ben trova l'om una
l'avea quasi miso in obrianza. mostacci, 145: quando [l'uccello
/ se v'obbriasse, crederia morire. mostacci, 151: bon guidardone / averagio
l'animo, una facoltà). mostacci, 148: ma un disio mi tene
. ant. qualunque, qualsiasi. mostacci, 146: quella ch'è di bieltate
atteggiamento arrogante, di sufficienza. mostacci, 151: se da lei parto e
, nei auali, nelle quali. mostacci, 149: mi conven brevementi / accostarme
.). s s mostacci, 151: mi fa uopo avere altra
). pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413:
: rendere chiaro, manifesto che. mostacci, 153: ogn'om golea fama e
colejuso / tia fabellare ad usu. mostacci, 151: però se da lei parto
: in lungo e in largo. mostacci o iacopo d'aquino o anonimo, 420
dogliensa - parto da me fore. mostacci, 150: però nde parto tutta
partire, / in altra parte gire. mostacci, 151: om che si part'
alla subordinazione spirituale che impone. mostacci, 151: assai vai meglio chi si
/ che fece da me l'avenente. mostacci, 147: a pena pare ch'
. -apertamente, palesemente. mostacci, 152: mostrar vorria in parvenza /
del sta ^ del miser om. mostacci, 151: om che si part'e
o ne è angosciato o afflitto. mostacci, 150: umile core e fino e
/ ch'eo sia per voi intiso. mostacci, 148: di questo son
/ se la mia gran gioi perdesse? mostacci, 151: mi fa uopo avere
accidentale o naturale). mostacci, 146: quella ch'è di bieltate
lo più valore conclusivo). mostacci, 150: s'eo n'era affannato
dona a omo pena ed allegranza. mostacci, 647: ben trova l'om una
al colpo dell'arma. mostacci, 149: di pelio non porria guarire
'l posar delle gambe, attorcigliandosi i mostacci della barba, che gli aveva grandissimi
. s s mostacci, 148: di bombanza e di gioia
rendegli vita com'a la finise. mostacci, 152: poi ch'io fosse
una prop. condiz: purché. mostacci, 152: poi ch'io fosse da
spesso 'l posar delle gambe, attorcigliandosi i mostacci della barba... e spesso
libero volere. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413: non
amor, che m'à in podere. mostacci, 647: onn'omo dize ch'
-oltre potere: in misura eccezionale. mostacci, 150: umile core e fino e
o chi sarà o è stato. mostacci, 148: quando risento la gravanza,
, tosto pria: non appena. mostacci, 149: eo non sono da voi
invita - d'aver gioia intera. mostacci, 145: per primavera, / l'
5. ant. lontano. mostacci, 149: meglio conven merzé chiamare /
l'incolumità fisica o morale. mostacci, 149: la disianza non si pò
inanimati). pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413:
-senza l'art. determinativo. mostacci, 148: un disio mi tene occupato
persona. - anche di personificazioni. mostacci, 647: ben trova l'om una
se m'à 'n suo coragio. mostacci, 146: quegli è ricco c'have
il significato di un componimento poetico. mostacci 0 rugieri d amici, 421: di
epiteto genericamente spreg.). mostacci, 151: assai vai meglio chi si
/ me n'à divisa speranza. mostacci, 153: per na fama / gran
poi ch'ai disire avesse mancamento. mostacci, 146: ben me ne tegno ricco
-di animali. { { mostacci, 145: poi, per primavera,
. -anche al figur. mostacci, 149: di pelio non poma guarire
convinzione o una condizione sentimentale. mostacci, 150: lo gran dolzore / e
/ morisco umbron, ch'avea sì bei mostacci. 2. compiuto dal cavallo
, con la propria combustione. mostacci, 147: sì come candela si rischiare
un compì, di modo). mostacci, 149: la desianza non si può
farà rire se no iusta casone. mostacci, 145: amor, lo tempo che
la difesa in circostanze avverse. mostacci, 146: voi mi siete, bella
modo esauriente, compiutamente, pienamente. mostacci o rugieri d'amici, 421: sono
giudicate in maniera intuitiva). mostacci, 151: se da lei parto e
sapere: mostrare di essere savio. mostacci, 151: om che si part'e
escogitare, apprendere; ingegno. mostacci, 646: solicitando un poco meo savire
; costituire motivo d interesse. mostacci, 150: ormai gioi che per lei
barboni da acqua con quelle barbe e mostacci gocciolanti. f. f.
fumo delle quali annerisce stranamente i loro mostacci. montano, 1-154: mi capitò come
, sleale; spietato, crudele. mostacci o rugieri d'amici, 422: disaventura
, si succhiano le labra e li mostacci, il che chiamano la seconda bevuta
giudice soprannaturale dell'anima. mostacci, 647: zo che è da vui
qual è la situazione percepita). mostacci, 145: or canto, ché mi
-rifl. darsi, dedicarsi. mostacci, 151: a tal segnoria / mi
/ arabi, persi e greci, bruttissimi mostacci. 23. prov.
rade, se bene, quanto ai mostacci alcuni se gli lasciano lunghi e alcuni
core. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413: non
-con grande fatica, a stento. mostacci, 152: voglia tanto m'abonda /
con uso avverb. mostacci, 146: voi mi siete, gentil
bella, li miei sospiri e pianti. mostacci, 149: como di palio non
a finga / quando voi mi vedite. mostacci, 146: io l'agio audito
quanrà in sé la mia donna amorosa. mostacci, 146: quella ch'è
non mi ha ancor visto sfreggiare i mostacci, mozzare i nasi, troncare gli orecchi
agg. ant. bisognoso. mostacci, 148: canto sì amorosamenti / a
con il compì, di causa. mostacci, 148: di bombanza e di gioia
catastrofe, per una specie di mostacci, 646: solicitando un poco meo savire
contesto figur. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413: co-
core attrasse. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413: sì
condizioni climatiche e meteorologiche. mostacci, 145: quando lo verno vede sol
in cui viene vissuta). mostacci, 146: donna e l'amore han
là del normale, dell'accettabile. mostacci o rugieri d'amici, 421: ben
foco donde ardea stufò con foco. mostacci, 149: con quella creddo tosto e
amore. pier della vigna, o mostacci, o giacomo da lentini, 413:
modo imprevedibile e inaspettatopier detta vigna, o mostacci, o giacomo da lentini, 413:
/ lo bel viso e l'ornamento. mostacci, 152: se contare le volisse
invernale (gli uccelli). mostacci, 145: quando lo verno vede sol
: amore non vole ch'eo taza. mostacci, 152: tacer mi fa temenza
/ e cantando, / blondetta piagente. mostacci, 152: mostrar vorria in parvenza
a insidie e inganni). mostacci, 146: donna e l'amore an
ben gran tesauro e sempr'esser pensoso. mostacci, 152: come quelli che
/ radobla la 'mpromessa libramente. mostacci, 151: eo mi parto e tragone
e grassa e pur tanto afflitta signora mostacci, 151: om che si part'e
: essere necessario od opportuno. mostacci, 151: però nde parto tutta mia
tenuto in una particolare circostanza. mostacci, 150: non vidi in ella folle
un modo di esprimersi). mostacci, 151: però se da lei parto
valore rafforzativo e asseverativo. mostacci, 147: però canto, donna mia
contatti o relazioni con qualcuno. mostacci, 149: madonna mia, similementi /
dubbio, superare un'esitazione. mostacci, 149: con quella creddo tosto e
/ donimi penitenza al suo volire. mostacci o iacopo d'aquino o anonimo,
volere-, conseguire il proprio intento. mostacci, 148: di bombanza e di gioia
coi giri de gli occhi e i mostacci e i fianchi lavati. panciatichi, 67