del duca d'orléans non le avesse mai mosso fiato del suo matrimonio. f.
contro il popolo antiocheno,... mosso con furore popularesco a gittare a terra
moschettieri, soldati veterani, si fosse mosso dalla sua residenza in ordinanza militare,
li popoli suggerii, non avesse / mosso palermo a gridar: « mora, mora
do; superi, portatissimo). mosso, spinto, spostato (da un
luce. 9. rivolto, mosso contro qualcuno (una battaglia, una
un poco quanto fondatamente egli si sia mosso a chiamar mostro e portento il poema che
la città del re, e poi fu mosso / ver lo palagio di giosafà pronto
che a quelle fare l'a- vean mosso e di dietro ponendo le divisioni delle precedenti
: re è colui il quale non è mosso dalla impotente ambizione e dal favore non
, iii-56: il nunzio non si era mosso senza averne avuto ordine preciso. trevisan
mai né per forza né per arte / mosso sarà, fin ch'i'sia dato
idee di una falsa libertà o mosso dall'amor di questa per servirsene di sgabello
tiepolo, lii-13-169: se non sarà mosso il gran signore da sdegno o da dubbio
[di philaster] è ricco, mosso, pregnante, shakespeariano. calvino, 13-120
. c. campana, ii-18: era mosso... dallo sdegno grandissimo..
ficino, 6-39: se il giudizio è mosso dallo appetito in qualunque modo preveniente,
dominato totalmente da esso; impressionato o mosso ad agire da una passione, in
istesso pensando l'opere de'mortali e mosso per dolcezza d'umani- tade a grandissima
questa lingua [volgare], lo fa mosso più da un palese odio che da
(e alle accuse che gli avevano mosso i suoi avversari). s.
ficino, 6-37: se il giudizio è mosso dallo appetito in qualunque modo preveniente,
egli averrà che io conosca che e'sia mosso da disideri delle cose lascive, io
gli iacea delle primizie delle sue biade, mosso a invidia, l'uccise.
. che nel parnaso abbia in seguito mosso altri passi, per cui il suo nome
e dal quale ogni movimento è principiato e mosso. p. 5.
nato d'onestissime cagioni e che. ssia mosso d'ottima ragione. iacofone, 61-7
ne lo suo tempo lo cielo stellato era mosso verso la parte d'oriente de le
rappresentandolo come un uomo senza principi, mosso unicamente dall'interesse combinato colla vendetta,
sterco / che da li uman privadi parea mosso. getti, 15-ii- 156
e rinvolta in uno sterco che parea mosso e derivato 'da gli umani privati
iii-13: lo stomaco,... mosso con quella cattiva proprietà e qualità di
medesima. giannone, ii-26: fu mosso vespasiano imperadore, se pur dee prestarsi
, 6-398: il bollettino segna 'mare mosso '; ma lo fa soprattutto a
della filosofia e la sua filosofia, e mosso l'addebito di far violenza alla positività
. ritornò al padre, il quale, mosso a misericordia, benignamente il ricevette e
bembo, io-rv-89: da queste parole mosso il conte, che le 'nsegne si lievino
teologia, la cagione perché si era mosso l'eterno padre a creare tutto quest'universo
prendete per accender questo fuoco mi ha mosso a venirvi a dire che voi gittate via
pubblici faceva de'gran romori, egli, mosso dall'au- torita d'uno de'signori
altra, il terreno, che è mosso ed ingrassato, non è tolto più,
pronto non correva a dargli aita, / mosso a pietade, il zoppo dio vulcano
: il quale è che il timpano, mosso da quel tremore che in propagarsi nell'
carducci, iii-10-270: a tanto invito, mosso da una città dottissima e che teneva
ciò -, e quello ch'è mosso o vero informato da informatore immediato debba
suo consiglio il detto bavaro s era mosso d'alamagna. fazio, ii- 28-61
f. scarlatti, lxxxvtii-ii-605: mosso è dal ciel una 'nfluenzia tale
era facile remare con quel mare tanto mosso, ma noi ormai eravamo diventati provetti
procedere di 2. indotto, mosso a un sentimento, a una pastegane
el podestà, il quale era già mosso per andare da la signoria a narrarli el
3_i95: vien in conseguenza ch'ei, mosso solamente, dirò, da certo prurito
membri avevano fama di essere immuni dal mosso dei serpenti (e nella tradizione classica e
oblungo munito di quattro ale e che, mosso, manda strepito. = voce dotta
ghibellina, l'avrebbe a tanta insania mosso che a gittare le pietre l'avrebbe
312: allor l'altro coglion, mosso a pietate / del fratei che morìa,
riso lontano e felice. -essere mosso da una serie di rapide contrazioni (
mare). leandreide, i-2-19: mosso da vari venti in varie forme /
ire el carro, / aven- ciol mosso e pur punzecchio e garro, / dando
. n. franco, 4-70: mosso da quel desir di che puntella / amor
in tre punti: nelle ragioni che hanno mosso l'autore ad intitolare il suo libro
del fantoccio privo di volontà propria e mosso da altri. savinio, 22-267:
egli [l'amore] opera alcuna volta mosso da una schietta lascivia e da uno
tanti a ch'io lo dico, / mosso a pietà del caso strano e fello
e giustificando le cagioni che l'avevano mosso a pigliar l'armi contra di lui.
machiavelli, i-vi-49: ne io mi sono mosso ad scrivere, tanto per purgare le
delle tentazioni. boccaccio, vili-1-204: mosso da pusillanimità, mostra di temere di
come furono pervenuti a uno quadrivio, mosso con impeto il cavallo, francesco sforza
quale fu quella parola che t'ha mosso a aver questa compassion di noi?
ma quando il signor filippo s'era mosso bisognava che tutti si movessero. jahier
trovommi la tua gemina risposta / già mosso a caminar vilicazione, / dove il vafro
no li crepa. boccaccio, 1-i-546: mosso a subita ira, quasi con la
/ per a dico animo, m dico mosso, / per o dico oltre e
serdonati, 9-454: il filosofo, mosso dal desiderio e dal dolore, andò
. 22. non agitato o mosso, non increspato; calmo (il
spazio di, il peso sarà stato mosso dal b in g. bontempi,
per a dico animo, per m dico mosso, / per o dico oltre e
papini, iv-536: non sempre fu mosso alle rampogne da un giudizio meramente ideale
e piccosi quasi vecchie gentildonne), mosso a pietà di tanto avvilimento, s'
: demostene,... sendosi prima mosso a parlare affine di raddrizzar i suoi
quando giovinetto il tempo / tentò col mosso piè l'ignota via. petruccelli della
argani, e talvolta da due, mosso ciascuno da 32 uomini: si alzava e
quando giovinetto il tempo / tentò col mosso piè l'ignota via. 3
cui escono tanti raggi de'quali egli è mosso; e lui muovendosi vi si muove
. che gira su se stesso, mosso circolarmente (con riferimento alla ruota della
boccaccio, 21-15-17: il velo, mosso dalla sommità della testa e apuntato sopra
raggranchite, poi non s'era mosso piu. bechi, 2-215: uno sbadigliare
careri, i-tl-292: da ragionevole curiosità mosso, pigliai affitto il mercoledì 15 due
giuglaris, 210: non ci hanno mosso le convenienze sì raionevoli; muovanci dunque
guerrazzi, n-ii-13: lo imperatore, mosso dal pericolo, rannoda e spinge tre compagnie
, anzi sia rappianato. -non più mosso da onde; calmo (il mare)
'nvoco, / ch'ai pensier mosso da devozione / ti piaccia 'l tuo
299: ad altri usi il facil tomo mosso / volga pino odorato o rasil bosso
, viii-37: però e 'l meo sir mosso / sì fero vèr me adosso
ché se con dolce riso è stato mosso, / lunga fiata poi rimane oscura,
grandi o perire. siri, ix-343: mosso da un procedere sì duro coll'
quelle lunghe mattinate, tra il verde mosso e gagliardo, nel razzente della grande aria
che, quando l'oggetto reale si fusse mosso per la linea pqr, il simulacro
con istrani reggimenti del corpo, avrebbe mosso al riso la malinconia in persona.
32-17: incominciò lamenti / ch'avrian mosso a pietà nei regni bui / quelle furie
non essendo a verun fine né regolatamente mosso, né potendosi o sapendosi da loro
segue. straparola, ii-53: andolfo, mosso da fanciullesco e non ben regolato appetito
da cause o princìpi esterni; che è mosso da regole superiori; che si informa
, tanto, che un benefattore, mosso a compassione del povero cercatore, fece
ugurgieri, 275: subitamente uno splendore mosso dal cielo venne con grande fracasso e
. subord. aretino, v-1-54: mosso da non so che, gli commisi che
più volte (un colpo); mosso o tentato ripetutamente (un assalto)
incorrotti fini, avevano poco meno che mosso il primo proponimento e ridottolo in pensiero
francesco maria, un capitano / già mosso a trionfar degli infedeli, / non che
. giustiniani, 367: alfonso, mosso da'preghi della figliola, e ferdinando,
, al peccato; impulso, di solito mosso dalla volontà e ispirato da motivi morali
chi muove e la resistenzia di chi è mosso e 'l tempo che misura tal movimento
la farebbe sbadigliare. -ritmicamente mosso dal vento; percorso dal vento.
pellegrin ristauri. lemene, ii-409: mosso d'aura celeste a parlar prende /
ritornò al padre, il quale, mosso a misericordia, benignamente il ricevette e
dicono i filosofi) / che abbia mosso questi nostri giovani / a recitarvi una
col nostro navilio, da piacevolissimi zeffiri mosso verso la plaga orientale, navicando l'altissimo
... né per tutto ciò unque mosso me sarei, se non che el
far sì che da veniziani gli fosse mosso guerra. spallanzani, ii-228: la mia
d'incorrotti fini, avevano poco meno che mosso il primo proponimento. caraccio, 16-35
. onde ributtato rimase carcino per aver mosso stomaco questo fatto agli spettatori.
gozzi, ii-36: il sacchi, mosso da ciò ch'egli credeva suo interesse,
-orlato di schiuma (le onde); mosso da onde (un corso d'acqua
cosa per la quale io mi sia mosso a richiamarti. e ti voglio credere in
, 3-52: il nostro comune, mosso alle richieste di quello di perugia, fece
a poco a poco ricolgo, misericordievolmente mosso... per li miseri alcuna
orphei tragoedia, cvi-188: cxià cantando abiàn mosso una petra; / la cerva e
... pietade inverso l'uomo fu mosso. boccaccio, 9-56: duro è
più frizzante, più zampillante e più mosso che è nella elocuzione dei grandi scrittori
sue rupi il monsenì nevoso, / mosso dall'appetito e più dal gelo, /
quelle ridarelle. 4. leggermente mosso, spumeggiante (il mare).
e giustificando le cagioni che l'avevano mosso a pigliar tarmi contra di lui e riducendogli
fatiche passate, credo da divino spirito mosso, alla reedificazione della desolata città lo
. montano, 1-149: il gaudio mosso in quell'anima candida da cose che non
qualcosa di sé. primi si dovette esser mosso rabbia e dispetto. io. mancato
. bentivoglio, 5-i-92: ora s'è mosso da buon spirito uno di questi presidenti
quello che ho veduto a tolone è mosso dal vapore, ha il diametro calibrato alla
di cristo, accioché egli non sia mosso ad ira e rigezzione per lo peccato.
di italiano tanto ardita che gli avessi mosso una maglia del suo luogo. baldi
impulsività dei granelli infrangibili e insolubili. mosso dall'accennata vaghezza, ho procurato d'acco-
li cecao l'uocchio, ca fu mosso de pietate, ma sì. lli remise
vite di trista sorte è potata e ha mosso..., tagliale intorno intorno
bruxelles per la strada ordinaria un carro mosso da macchina a vapore, a ruota
: seguirlo subito dopo che si è mosso; andargli dietro. vittorini, iv-245
rimostranze. cesarotti, 1-ix-45: priamo, mosso da una inspirazione celeste, delibera di
nel cammino rincontrasse un certo povero, mosso da pietà, isdrucendo il cappuccio della
stesso che dal quel tempo non s'è mosso. -intr. con la particella pronom
d'un infermo arbusto / che, mosso anch'egli da dolcezza estiva, / con
più con la particella pronom. presentarsi mosso, ondulato, ricciuto (i capelli,
e dì forme assai ben grandi ha mosso a soggiungere alle cose dette della fabrica loro
, 1-103: benedetto di norcia, mosso dal gran rinomo dei mistici trogloditi e dei
viii-1-247: dalle quali [voci] mosso ed essendo uomo idiota, ebbe consiglio col
protettore; / giove, a tal volontà mosso a furore, / mandoli il serpe
so sperar bene. botta, 6-ii-450: mosso il re di francia da tutte queste
, per particulare interesse, credo che abbia mosso monsignor reverendissimo; non che fosse ripentito
il signor duca di savoia si fosse mosso, egli saria stato il primo a mettersi
pannuccio del bagno, 1-iii-65: non mosso in dire quanto in cor riposa / sua
della pnma attrice. -rimprovero mosso dalla coscienza; rimorso. m.
lo sommo pastore, lo quale, mosso dalla... cagione di cuidigia
tanta ripugnanza, che il papa è mosso da zelo e che anco adesso,
ripulsante, agg. letter. molto mosso (il mare). gozzano,
po- pol uditor, ch'a mercé mosso, / risaetti il signore a mover
. alberti, iii-100: l'ingegno mosso e riscaldato per esser- citazione molto si
è dal giapp. jinrikisha 'veicolo mosso dalla forza di un uomo',
contrarie: e se niuno ne fosse mosso torcesse la via. ovidio volgar.,
rinaldo: « ignun nun si sia mosso; / tirati addrieto e statevi a vedere
/ che vera re- ligion l'avesse mosso; / ma ora che bisogna col suo
e tutto di levarmi i'mi fu'mosso. istoria di san martino,
lxxxiv-44: el ver non è mai mosso: / chi perde per mal dir non
a poco a poco ricolgo, misericordievolmente mosso... per li misen alcuna
, per l'onda bruna, / mosso a pietà quel cuor tiranno e fiero,
quella in cui si è precedente- mente mosso; ricacciare indietro, respingere al luogo
hai dormito valorosamente. non ti sei mosso nemmeno quando è venuto il controllore e gli
esso gli insulti nemici. -non mosso (una superficie d'acqua).
da sé operate... l'aver mosso pratiche per una ristorazione della basilica di
come si voglia che sia agitato, mosso o rivolto, sempre da se stesso ritorna
ammaestramenti del famoso uomo, e massimamente mosso per lo suo ingegno, fortemente tenea
.. fin dal settembre s'era mosso da firenze per recarsi a ritrovare il papa
, 63: se il soccorso così tosto mosso si fosse,... l'
sottilmente... e quello ch'e mosso o vero informato da informatore immediato debba
benché quel re poco da poi, mosso dalla riverenza dei prieghi dlnnocenzio e del
iv-536: lui non s'era più mosso. seduto, si era tutto riversato sulla
ignudi, io son rosaccio / che mosso a compassione, / riscontrando dagli astri e
patema in cui egli e gabriele avevano mosso i primi passi. tarchetti, 6-
muova quello aere, e l'aere mosso paia vento. ramusio [an- ghiera
il bianco stuolo / che. ss'è mosso di rivolo / à gridar un tal
7 né per mille rivolte ancor son mosso. dell'uva, 29: ne
al dinanzi onde da prima s'era mosso il cantore o il coro o il
perno, girano insieme in un rocchèllo mosso da dette ruote, e girando continuamente
muri bagnati. 37. rendere mosso e vivace l'aspetto uniforme di un
i-8iq: menalippo saettò tideo, onde tideo mosso contra lui l'adbatté e tagliolli la
sostenesse, aperta la mostrerebbe; ma mosso da altro consiglio, quindi levandosi,
taverna unica e vera: / è mosso questo nobil instrumento / da una corda
aprile o marzo, quando ulivo ha mosso e non prima, e pongasi scapezzato senza
di un mare verde rappreso o leggermente mosso. -con sineddoche: l'umanità
quel modo. -sciolto, mosso (una piega sul panneggio di una
e in burrasca (o anche soltanto mosso da onde e correnti; increspato di
quella quiete. 20. reso mosso e vivace rispetto alla generale uniformità a
: ancorché [don secondo] avesse mosso questo affare d'accordo con don agostino
un volo numeroso, asciutto, aveva mosso tutto il cielo, rendendolo sonoro e rugato
ritmo binario sincopato, di andamento da mosso a vivace, divenuta molto popolare
vincitor felice, / che già s'è mosso e che non è chi 'l tardi
parte pel tutto, chiamano un arnese mosso orizzontalmente in giro, mediante appunto una
, 2-xix-581: in verità il poeta ha mosso tali della ruota. martello, 6-il571:
. falugi, 1-55: ero mosso già, / per prenderlo, ad uscir
da penne salariate, pro mosso dalle polizie, suscitato da passione e interessi
, con una frotta di giovani fu mosso; ed arrivato da costui e dimandatolo del
zeno, ii-370: oh quanto mi ha mosso la scialiva la bella notizia che mi
costumanza di dire che ella ne ha mosso la saliva. -non dare la
caratterizzato da un andamento sintattico conciso, mosso e dalla frequente presenza di arcaismi (
sempre una posizione verticale quando viene mosso o lanciato; misirizzi. -anche: giocattolo
fiore, / non ancora un albero ha mosso; / la calta sola e il
quel cne dianzi mai non s'era mosso, / se non quanto ubidito avea
costituita da un contenitore pieno di esplosivi mosso da un congegno a molla manovrato a
'salvacòste': specie di barilotto semovente, mosso da una macchina a orologeria, carico
anime! o campo che non fu mai mosso! d'annunzio, i-158: salve
garofani, un rosso / sanguinoso era mosso / al mio viso. 8
poco mangiare, e lo tuo palato sia mosso per fame e non per sapore.
offizio in quei regni, gli fu mosso un dubio dai loro savi: se la
sei stato crudele! 5. mosso continuamente in giro o anche sgranato,
; / e per far la vendetta mosso s'era / del colpo ond'era stato
stile letterario improntato ad amaro sarcasmo e mosso da accesa passionalità e animosità polemica.
sbuffolato, agg. letter. lievemente mosso (il mare). tommaseo
nella dipinta nave e 'l mare fu mosso da'remi e la terra scacciata,
l'aere sia dal continuo spirare de'venti mosso e la terra per la scaduta sia
di nostro signore. e lui, mosso da tal divozione, ne tolse certe scaglioline
perfetti. acchetti, 312: mosso mi son... a tal sermone
braccio più lungo, dal minore vien mosso o sollevato il peso da moversi.
il gesto della mia mano sciogliendosi era mosso dalla subita follia di toglierle le bende
vede fare a ciascun corpo che è mosso in giro di scappare per linea diritta
li scaramuzaturi nostri, ad ciò, mosso loro squatrone, primo lo nostro li
, 7-1-276: dall'esempio della spagna mosso, emmanuelle, re di portogallo, anch'
a requisizione del re di francia avevano mosso guerra a detto massimiliano.
, v-1-706: i meccanici avevano già mosso le eliche. le fiamme verdi rosse
padre sancto, i'mi sono avai mosso / sol per farri veder ch'ho tal
voi, falsi pastori, che già e mosso / chi farà il pensier vostro vano
, 7-190: tutta la notte m'ero mosso sulla branda; mi sentivo le anche
astor dal manco lato, / quando mosso a pietà l'eterno • iove /
palesemente, credesi che sia indettato o mosso da altri, diciamo: 'qualcuno
), agg. che si è mosso dall'alto verso il basso superando un dislivello
, « e pare inver'noi esser mosso? ». / « non ti maravigliar
, 4-40: se non si fosse mosso, l'avrei creduto un bruscolo sulla
-per estens. calmarsi (il mare mosso). pea, 7-257: da
. l'appetito è primieramente destato e mosso dall'oggetto straniero, desiderevole o ischifevole.
che, se da un oggetto mosso nell'acqua; sciaguattio. vale
se una narra l'istrumento mosso. soldati, 6-227: in ogni caso
ha un movimento ondeggiante (un indumento mosso dall'incedere di chi lo indossa).
mai né per forza né per arte / mosso sarà, fin ch'i'sia dato
da diversi venti. -agitato, mosso (l'acqua del mare, di un
ora questi denari, tu mi mosso, se 'l senato non avesse proveduto di
di tanta pietade inverso l'uomo fu mosso che delle avvenevoli vestimenta, le quali s'
4. squassato dal vento; mosso violentemente dal passaggio di una nave (
scoperta la febbre. -essere mosso o essere messo in opera contro qualcuno
libera e più scorrente. -che è mosso rapidamente (un oggetto fra mani esperte
poiché niente si muove che non sia mosso da altri e il progresso di questo moto
arrestarsi in un primo motore che non mosso da niuno sia immobile. -giungere
a scrivere la quinta parte mi son mosso, nella quale, senza uscir di
stati soli, io non ne avrei mosso parola, recandoli a scorso degl'individui anzi
, 15-6: intanto il re agramante mosso avea / impetuoso assalto ad una porta
. (ant. scòso). mosso ripetutamente e in varie direzioni, per lo
: allor s'un asse scricchia o senti mosso / dal vento un uscio o qualch'
donna disgrazia. glieri grandi; e mosso il braccio su uno di questi taglieri,
con sì pietose voci strillare che avrebbono mosso a pietà qual più crudel core avesse
mia scritturacela, che v'ha poi mosso a fare questa buona opera di darmi novelle
noncuranza, inle sue fronde o rendere mosso il mare (il vento).
con violenza, ripetutamente; agitato, mosso più o meno convulsamente; strattonato,
per consiglio d'altrui questi s'è mosso: / né d'amor brama il petto
, ben ch'io mi sia mosso / a ragionar di voi con sì poca
, re de'melici, non m'ha mosso: ma una stitti- chezza (per
un torrente a secco. -non mosso dalla forza dell'acqua o del vento,
diavolo andare a persuadersi che goffredo avesse mosso un esercito di quella sorte e dopo tante
piano ora forte, ora svogliato ora mosso da un'avidità subitanea. la guancia
a poco a poco ricolgo, misericordievolmente mosso... per li miseri alcuna cosa
di slitte. -segaccio elettrico: mosso da un motore elettrico. d.
firenzuola, 297: già han mosso il campo, ordinate le squadre, dato
torre o segno di campanile, mosso da ogni vento e mai poveri
. ascolì, 21: nessuno avrebbe mosso rimprovero al veneziano se egli offriva alla
con queste genti..., essendosi mosso dueore avanti la notte da poggibonzi, con
a lorenzo scala... ci ha mosso, valorosi sequenti, e voi altri
purg., 12-10: io m'era mosso, e seguìa yolontieri / del mio
poiche, parlando, a dubitar m'hai mosso / com'esser può, di dolce
incominciato a scrivere nel marzo '78, mosso da una idea seminale. avevo voglia di
da nord, cielo seminuvolo. mare mosso. = comp. dal pref.
miglior, sotto ben culto / e ben mosso terren. mattioli [dioscoride],
tea segnoreggiare, se non l'avesse mosso sennata e soave parlatura. guittone,
, perciò che egli opera alcuna volta mosso da una schietta lascivia e da uno appetito
: 'sentimentazióne'; 2° passività d'esser mosso: 'mobilizzazione'. idem, x-353: la
uomini comunemente, perché si credette averlo mosso il desiderare la vittoria del re di francia
una / l'anglico serpentel s'è mosso ad arme, / con molte teste,
ghibellina, l'avrebbe a tanta insania mosso, che a gittar le pietre l'avrebbe
nelle linee e composto, non troppo mosso (uno stile artistico). e
candidato di molto pregio io mi sento mosso a rallegrarmene con voi per iscritto.
un visibile rilassamento. 6. mosso all'assalto. oliva, i-1-452:
davanti. -toccato leggermente dall'abito mosso dal vento (e ha valore enfatico
sfida a chi per primo si fosse mosso e avesse lasciato trapelare i propri sentimenti
di costanzo, 1-113: marco visconte, mosso da vanità gio- venile, mandò un
che essi, sotto la guida del mosso, fabbricarono, modificarono e diffusero per
sfiottante, agg. fiottante, mosso. cicognani, 1-72: chi
, 2-61: il carro d'arianna viene mosso da sfrenate capre. leti, 5-ii-178
ho dimostrato... questa ragione avere mosso il durerò a fare le mura delle
, alle quali forse (s'io avessi mosso un soffio) sarei giunto non sgradito
-per simil. procedere beccheggiando sul mare mosso (un'imbarcazione). alvaro,
sceso da un pullman, subito si è mosso attraverso la piazza, il passo frettoloso
(6): lo cielo stellato era mosso verso la parte d'oriente de le
, 28-iv-1907], 406: angelo mosso... dà al re notizie curiose
elli potea segnoreggiare, se non l'avesse mosso sennata e soave parladura. laudario urbinate
/ li popoli suggetti, non avesse / mosso palermo a gridar « mora, mora
rosmini, 5-2-460: l'uno di son mosso e vengo sol per ubidire. essi
benestante (un sta il capitano, mosso 7 dal signoril sembiante e da'fre
in /., 2-142: poi che mosso fue, / intrai per lo cammino
di un mare verde rappreso o leggermente mosso. pratolini, 10-348: solo al
il nome perché l'insieme del fiore globoso mosso dall'aria produce un suono.
lucida et chiara. -letter. mosso da un fitto panneggio (un manto)
quale sono praticati numerosi fori equidistanti, mosso da una corrente d'aria o d'
il contrario. cesarotti, 1-xviii-234: mosso dal medesimo spirito di formar in questa
: tu il giovane consorte in guerra mosso, / sulle sitonie sponde / tornar più
senso di maraviglia è facile ch'abbia mosso le nazioni a credere ch'uomini eccellenti
le figure. 8. molto mosso, agitato (una massa d'acqua)
dei sensi che si scorge in colui già mosso a pagare il fio delle sue colpe
dire il per che causa mi ero mosso a tal termine. panigarola, 3-ii-
dare dell'enfasi. 9. mosso cautamente, senza fare rumore (il passo
. 3. cambiato di posto, mosso, spostato (un oggetto);
di che rimase smosso. -commosso, mosso a pietà. varano, iii-437:
isnodata cominciò a chiamarlo per nome, mosso dai miracoli che accennava di far lo acuto
mai pace. michiele, lx-2-11: mosso dall'affetto e dall'impazienza, ebbe finalmente
: il nostro comune [firenze], mosso alle richieste di quello di perugia,
.. faciemo compromesso d'un piato avamo mosso contro a tommaso di giacomino di goggio
. giov. cavalcanti, 226: mosso cosimo a pietà per l'innocenza di
340: mi piace questo dubio che hai mosso, però conseguito le proprie mete
. lancellotti, 3-326: m'hanno mosso... a nausea certi oggidiani
verso faccia il numero superficiale, il quale mosso anch'egli faccia il sodo.
564: il prete..., mosso d'avarizia, sof- fiòe in
di soffiare), agg. spinto, mosso o scosso, agitato dal vento.
li popoli suggerii, non avesse / mosso palermo a gridar « mora, mora
condotto dalle sue scelleratezze al castigo, mosso più veloce che gli altri a'danni del
sollecitata. 6. sospinto, mosso dal vento. aleardi, 1-124:
sanctis, ii-7-144: ruggiero aspetta alcina mosso da un solletico puramente materiale, non
e concreto che non sarebbe, se fosse mosso da scomposti affetti e sollevamenti di fantasia
: mi piace questo dubio che hai mosso, però che la soluzione di questo
diavolo andare a persuadersi che goffredo avesse mosso un esercito di quella sorte, e
l'arguta brevità de'tuoi apologi m'ha mosso a fame de'simili. te li
. rinaldo degli albizzi, i-37: mosso per lo bene d'italia, udita la
vento (le onde); agitato o mosso dal vento (il fumo, le
region. far risonare qualcosa che, mosso o agitato, emette un rumore tin-
corso d'acqua turbinoso, il mare mosso o in tempesta, la pioggia) o
g. raimondi, 7-28: mosso dalla sua mano e da un fremito di
, stretto da sì vive istanze e mosso da sì gravi minacce, ordinava il dì
ch'a lui (ché già s'è mosso) venga. documenti diplomatici milanesi,
... rivocando il suo oppinione mosso de la visione dell'anime de'santi.
, stretto da sì vive istanze e mosso da sì gravi minacce, ordinava il
o della persona amata, in quanto mosso da gelosia (anche in relazione con
ora piano ora forte, ora svogliato ora mosso da un'avidità subitanea...
: la cappella ottangolare che sorge, peso mosso come la distanza dal sostegno alla possanza alla
. 21. mus. meno mosso e concitato (l'esecuzione di un
può esser vero. castelli, i-237: mosso da questa stravaganza, per certificarmi bene
non nella vena). a. mosso [« la natura », 17-ii-1884]
arma e lo core n'è compreso e mosso: / solo um punto nom posso
donato degli albanzani, i-313: era mosso a sovvenire ai suoi, vedendo i
, per difesa della città, aver mosso guerra; ed egli il faranno o per
si scuota forzata dalla violenza dello spirto mosso, come negli spara menti
gioventù d'alessandro, ma poco dopo mosso dalla sua loda sparsa per lo mondo,
il doppio dello spazio dell'istesso peso mosso. manfredi, 5-36: quest'ultimo
sopra l'operazione del mondo, avere mosso le specie de li gei-molli e tratto
1-448: sinadab traditor, da rabbia mosso, / perch'io fui saggia, in
avevano ancora un anno per uno, mosso solo dalla cupidità di dominare. guicciardini,
. saraceni, i-293: cesare, mosso dall'incredibile o temerità o fiducia di
1-iv-873): viene uno strano, e mosso a compassione dello 'nfermo, e'
non meno da boria che da amore mosso, cominciò a spessegiare le volte. castelnuovo
di borbone, le quali poco avrebbono mosso il principe di condé, risoluto di
sopra dante, 1-62: allexandro, mosso affuria, gittò la tavola per terra
volare distesamente. ammirato, 1-i-92: mosso che fu l'esercito di germanico con-
esercito). algarotti, 1-v-183: mosso da tali spronate tamasso, dalla fama
da nord, cielo seminuvolo. mare mosso. si naviga a tutta forza di macchina
3. figur. rendere mosso, disarmonico, imprevedibile l'andamento delle
citta e per lo suo popolo, mosso a pietade, di subito spiròe nella
9-451: l'istesso re d'ormuz, mosso dalla medesima fama, per divina spirazióne
. spiritévole, agg. ant. mosso da spirito religioso. s
anche per obligo cheorta seco l'imperio, mosso l'imperator enrico chiamato il io.
. savonarola, i-153: chi è mosso dall'impeto della carità si spoglia non solo
pulcella, c'ha lo core / mosso ad amare, è fatta disiosa, /
, qual puro spirto / validamente è ancor mosso dal cielo! batacchi, 2-240:
croce, ii-6-254: contesso di essere stato mosso soprattutto dalla sollecitudine inversa, che è
vita. brusoni, 4-i-5: isuf, mosso a compassione della sua miseria e sprezzato
sarpi, vii-59: l'appetito è mosso dall'oggetto, ed il farsi sprezzator di
superfluità egli è abilitarsi a non esser mosso. a. campana, 176: nel
iii-519: scoppiò il tumulto / del popol mosso a sprigionar agnese. botta, b-i-77
avendo a voi cordiale affezione, / mosso da passion, quasi potendo, /
ariosto, 15-6: intanto il re agramante mosso avea / impetuoso assalto ad una porta
], 19: qualcosa si è mosso nella spumantistica e nel consumatore. =
vorre'far ire el carro, / avendol mosso. d'azeglio, 8-69: a
meni nel lecceto in forma che chi ha mosso riceve parole che sono peggio che spontonate
potuta spezzare squarciandolo se egli si fosse mosso. -segnare profondamente una parte del
un suono breve e acuto quando viene mosso o percosso (un oggetto metallico0 di vetro
, 1-iii-135: dal suo focoso desiderio mosso,... sregolatamente...
si può procedere. cesarotti, 1-xviii-234: mosso dal medesimo spirito di formar in questa
, i-171: fabio, per niuna cagione mosso, sempre era fermo in uno proposito
di que'nobili ch'avevan governato, mosso (credo) dal dispiacere di vedersi privo
, la casella sulla quale può essere mosso un pezzo. iacopo da cessole volgar
sterco / che da li uman privadi parea mosso. boccaccio, viii-3-261: mostra come
10. non solcato da nubi né mosso da venti; sereno, immoto (
, 328: ciascuna creatura è mosso collo stincto dategli da dio, el
, re de'melici, non m'ha mosso: ma una stittichézza (per così
operazione è che egli viene agitato e mosso in modo tale che il suo centro.
si diede a gianni, il quale avrebbe mosso lo stomaco alla più laida femina che
fermo, egli capì che non avrebbe mosso molti passi senza dar prima dello stomaco.
riforma nel modo incominciato, s'averebbe mosso lo stomaco alli cattolici e alli protestanti le
, agg. letter. che ondeggia mosso dal vento producendo un fruscio prolungato (
, agg. letter. che oscilla mosso dal vento producendo un fruscio lieve e
(stormisco, stormisci). oscillare mosso dal vento (o anche dal passaggio di
grande stormido e -assalto. rumore avrebbono mosso asia. v. carrari [rezasco]
creder... io mi son mosso / che i miei strambotti in verità vogliate
strapazzata e stravolta. 4. mosso in varie direzioni, agitato o scosso violentemente
baretti, i-367: quello che m'ha mosso a scrivere quest'opera è stato lo
molto maggiore che nella prima... mosso da questa stravaganza, per certificarmi bene
veloce; particolarmente animato o concitato; mosso (un accordo, un pezzo).
stoppa e due taglieri grandi; e mosso il braccio su uno di questi taglieri,
: il conte sempre all'onor proprio mosso, /... fatto core egli
podere. chiose sopra dante, 1-424: mosso a ira contro a'giudei [nerone
, l'uno è movente e insieme mosso e l'altro è movente solo. mamiani
pagine non vorrei che alcuno mi credesse mosso da studio di parti. -simulazione
di lume, che percosse in lui mosso da beatrice. salvini, 39-i-172: il
la cagione che tu. cci se'mosso cusì subitanamente? vita di ferdinando di poscana
succede ne la pugna, e del già mosso / braccio e del brando che stridente
i-106): che se forse non era mosso guerra a carlo sortiva un altro fine
quello, che dopo è seguito, egli mosso a compassione stupì del vostro costante amore
: quel cartello... si agitava mosso dal vento, succhiato dalla finestra aperta
nella essenzia sua. straparola, i-13: mosso da un certo non so che appetito
sostant. giannone, ii-26: fu mosso vespasiano imperadore, se pur dèe prestarsi
: un ardentissimo et incomparabile amore averlo mosso [dio] a prendere per isposa
tal ch'arifan fu d'improvvisa tema / mosso invano a fuggir l'ora suprema.
di sventare2), agg. letter. mosso, sospinto o sbattuto dal vento.
agg. fatto ondeggiare o fluttuare; mosso nell'aria (una bandiera).
, agg. vivace, brioso, mosso (lo stile letterario). pascoli
un nastro, una tenda); mosso dal vento; che è molto ampio
guicciardini, 2-1-394: chi temerariamente e mosso solo dallo effetto lo biasima [il
nuca » e non si è più mosso di là c. e. gadda,
il tagliere gira sul suo centro, mosso dalla ruota, e quella dal piede
cuniculi per tutto il terreno, particolarmente mosso, inacquato, e seminato.
de'conti, ii-54: un pensier mosso da ragion talvòlte, /...
: allora vidi tucto 'l campo mosso / arme gridando con romor tamanto.
questo esempio, tanto pio e religioso, mosso gregorio papa, per una pestilenza che
tanto, tanto che un benefattore, mosso a compassione del povero cercatore, fece al
, il rivo. 3. mosso con lentezza, con scarso vigore ed impegno
chiabrera, 1-ii-383: a questo è mosso un forte piato, a quello /
v-i- 487: il compagno è mosso dal desiderio de le cose, da la
pass, di tempestare), agg. mosso, turbinoso, in tempesta; sconvolto
, come 'presto, vivace, mosso, accelerando, lento', ecc.
obligo, che porta seco rimperio, mosso timperator enrico chiamato il pio (il
. 4. 2. che è mosso da interessi particolari e non obiettivi,
le vostre fidel famoso uomo e massimamente mosso per lo suo ingegno, -avere qualcuno in
che per esser fresca, non gli aveva mosso dolore, raffreddandosi il sangue, cominciò
, 12-i-51: ora io mi son mosso a scrivervi questa, perché vi tegnate carta
i-18-71: un pastor di corinto, / mosso a'teneri pianti / del vezzoso fanciullo
appassionato di tennis. e. mosso [« piemonte tennis », 1-ii-1985]
del tennis. e. mosso [« piemonte tennis », 1-vi-1984]
e in ogni conto minar s'è mosso. n. villani, i-8-117: ercole
comperar la grazia delle donne, / mosso da questo teorema forte; / che
, i-293: il mio silenzio non fu mosso né da incuria né da tepidezza d'
moretti, ii-669: io non ho mosso un passo perché, secondo il termine tecnico
del corrente. graf, 5-477: mosso / pur di qui mi son io questa
redi, 16-iii-48: potrebbe qui forse esser mosso un altro dubbio... che
qualche ricognizione,... m'avrebbono mosso. = deriv. da testicolo.
imprime un movimento in una direzione; mosso per forza esterna e, anche,
, / non ancora un albero ha mosso; / la calta sola e il titimalo
del secolo consiste in un inchino ben mosso, in una positura cavalleresca, in un'
errante torma. leandreide, lxxviii-ii-261: mosso da vari venti in varie forme,
orribile e propriamente tormentoso (come chi è mosso al vomito) per queste cose,
raffigura tale costruzione e che può essere mosso lungo le colonne sia in verticale sia in
dei sensi che si scorge in colui già mosso a pagare il fio delle sue colpe
si discende rapidissimamente sopra di un traino mosso dalla sola gravità per il gran pendio
leoni, 86: un lungo traino mosso da venezia portava 1400 soldati veneziani a
traino, il cardinale de'medici, mosso da impeto giovinile, non volendo stare
, / poscia che 'l grido t'ha mosso cotanto. 5.
costumi. -ant. trasportato, mosso dal vento (una nube).
difesa della giurata verginità a. mosso [« la natura », 17-ii-1884]
vite a elica lungo la quale viene mosso un bottone che determina un moto di
ferì, e che il sar- gente mosso in quel momento dalla difesa naturale della vita
procedere a contatto col suolo mentre viene mosso in una determinata direzione (e l'
mondo e dello scibile, lo scnvere mosso da una spinta conoscitiva che è ora
117: per due ragioni poi principalmente mosso io mi sono a traslatare in versi i
boccaccio, 21-15-17: il velo, mosso dalla sommità della testa e apuntato sopra
canale in cui il materiale da trasportare è mosso da palette trainate da una catena.
non dormire fo questi pochi versi et etiam mosso da no trastravato'si dice quando il
singolare di vostra signoria m'avea già mosso da molto tempo a desiderare la sua
contesto metaforico, per alludere a chi agisce mosso dalla volontà altrui. carducci,
romperla poi troppo. -ant. mosso su una superficie a tracciare segni, linee
profondamente coinvolto in uno stato emotivo; mosso da un istinto. s. gregorio
getti, 15-ii-210: il poeta essere stato mosso di gran lunga più a compassione di
sopraggiungere di qualcuno, in partic. mosso da intenzioni ostili; essere intimorito,
uno scossone, a un colpo o perché mosso dal piazza, tremolante sotto il
2. lievemente increspato, appena mosso (le onde, il mare)
che nuda resta. -agitato, mosso, increspato (le acque del mare o
in questa tresca non volontariamente, né mosso da ira e da impeto inconsiderato; ma
un francesco maria, un capitano / già mosso a trionfar degli infedeli; / non
di gas carburato da un compressore disinnestabile mosso da un motore 'mathis'da 170
a'versi de'quali io vi ho mosso questioni. rosmini, x-10: né la
trivello di dupplicata figura non pò essere mosso da dupplicata potenzia. citolini, 406:
lo monte. pulci, 23-53: già mosso è il campo, e la tuba
altra stanza. l'uscio non s'è mosso. viani, 19-136: salutò l'
ariosto, 27-19: l'esercito cristian mosso a tumulto / sozzopra va senza sapere il
quale muova quello aere, e l'aere mosso paia vento. 4. portato
il mar. -agitare, rendere mosso il mare. leggenda aurea volgar.
la pioggia. -agitarsi, diventare mosso (il mare). inghufredi,
spirito, dal quale credono che sia mosso e governato. goldoni, xii-862: con
non lo sentissi. -svolazzante, mosso disordinatamente (le falde di un abito
sua destra un chiaro fiu- micello, mosso dalla ubertà dei monti vicini, fra le
.. e così ulimitte quii vento mosso de l'ala de l'anguilo.
. v. colonna, 1-65: mosso d'alta pietà non move tardo / il
dicono i filosofi), / che abbia mosso uesti nostri giovani / a recitarvi una
. g. bentivoglio, 4-237: mosso egli dunque da sì urgenti bisogni,.
io propongo, / dalla sola ragion mosso, ed astretto. c. i.
è, che egli viene agitato e mosso in modo tale, che il suo
piazze; ed ecco il campo ha mosso, nova milizia assolda e'ngagliardisce di
anime! o campo che non fu mai mosso! / o insegne mai dal loro
grave pericolo prima che buo- naparte avesse mosso un soldato per opporsi a tanta riuna.
che da otto anni non s'era mosso del luo lettuccio. mazzini, 57-90
, 1-vii-178: da quali ragioni io sia mosso a non credere, che l'antica
è la vita di esso cielo, mosso con tutte le sue parti e figure sue
-con meton. chi è mosso dai bisogni e dagli istinti più elementari
brune e gelide, sentìo, / e mosso dal leggiadro corpo adorno, / della
valle, dove senza alcuno artificio e mosso dal suo maggior declivo s'incamminava.
cervo, / dal petto virginal non stava mosso: / ioseppe e rasinel li fanno
3-1-230: se la resistenza all'esser mosso risiede nella sola gravità, come può il
ida il suo nimico vitto / ha piatà mosso; e tal si corca afflitto,
g. gozzi, ii-36: il sacchi mosso da ciò ch'egli credeva suo interesse
della fulgida porta. algarotti, 1-v-183: mosso da tali spronate... gli
ne lo suo tempo lo cielo stellato era mosso verso la parte d'oriente de le
3. nel gergo tipografico, rendere più mosso mediante un originale composizione tipografica.
più frizzante, più zampillante e più mosso che e nella elocuzione dei grandi scrittori
che paolo in quella risposta non fosse mosso da viziosa e turbolenta passione, il
.: dominato dalla passione amorosa, mosso da pulsioni sessuali; lussurioso, libidinoso;
su se stesso, sul proprio asse; mosso circolarmente. relazione anonima della guerra di
e propriamente tormentoso (come chi è mosso al vomito) per queste cose,
più frizzante, più zampillante e più mosso che e nella elocuzione dei grandi scrittori
più frizzante, più zampillante e più mosso nell'elocuzione di quei prosatori.
cominciando col nostro navilio, da piacevolissimi zeffiri mosso verso la plaga, orientale, navicando
pronto non correva a dargli aita, / mosso a pietade, il zoppo dio vulcano
. galileo, 3-4-237: stupefatto e mosso dalla sua naturai curiosità donò al pastore un
accaldito a coricarsi; e, dall'abitudine mosso, alberto, pur quella sera,
pass, di aleggiare), agg. mosso con leggerezza dal vento, dall'aria
panzini, iv-46: 'autobruco': 'automobile', mosso da un cingolo in cambio di
montale, 15-885: anche qui, fui mosso dall'istinto non da una teoria (
. filoguidato, agg. tecn. mosso, guidato mediante un sistema di filoguida
di aver contenuto un ascensore elegantissimo a salon mosso idraulicamente. = comp. di
accessorio per i personal computer che, mosso su un piano orizzontale, consente di spostare
emanuele sella, quel giovincello simpatico di valle mosso, che è acerbo, ma promette
una / l'anglico serpentel s'è mosso ad arme, / con molte teste,
. mus. come indicazione di esecuzione: mosso, vivace. 3. presepio animato
due ruote a raggi alti e sottili, mosso per mezzo di pedali con trasmissione a
, 10-xii-2007], 18: non ho mosso un dito e nemmeno uno straccio di
suida) che suonava essendo a pena mosso. na cresciuto (part. pass
. -ci). proprio dell'egotismo, mosso dall'egotismo. g.
: c'è sempre stato chi s'è mosso nelle zone grigie dell'anagrafe prendendo a
un 'inventore', un pioniere che, mosso dal suo incontenibile amore per la musica,
al segretario del pds non gli si è mosso un baffo. ma fini era di
ritmo binario sincopato, di andamento da mosso a vivace, divenuta molto popolare in
, sm. l'agitarsi di un tessuto mosso dal vento. g.
: trovommi la tua gemina risposta / già mosso a caminar vilicazione, / dove il