, 3-101: vedendo... mosso messer frigano colla lancia abbassata verso il
questo medesimo tempo in parigi s'era mosso contro a di me quel secondo abitante che
avevo cacciato del mio castello, ed avevami mosso una lite, dicendo che io gli
vite di trista sorte è potata e ha mosso, e mostra gli occhi grossi,
inopinato accidente, e veggendo il re mosso per venire a'loro danni, soldorono gente
, ii-87: non poteva, dopo essersi mosso con tanta accigliata risolutezza, tornare sopra
questo è grande, che io non sono mosso per queste ingiurie. =
/ li popoli suggetti, non avesse / mosso palermo a gridar: 'mora,
salvini, 19-iv-1-310: i fichi or mosso n'han la fantasia, / ch'
tutte le piante che non hanno ancor mosso. galileo, 1-226: ne gli acquatici
sopra gli altri, a quanto ridere saresti mosso? m. villani, 2-11:
rinaldo: -ignun non si sia mosso; / tirati addrieto e statevi a
cui promesse adescato driante, fu tutto mosso di consentire. salvini, 39-ii-153:
sotto l'adulto sole, nel palpito mosso da'venti / pe'larghi campi aprici,
/ da non esser da tutto il mondo mosso; / verrà un altro spiritello adusto
disiderio... è stato puramente mosso da amore; anzi è stato amor doppio
, il qual è agente naturale e mosso naturalmente dall'oggetto. tassoni, i-97
si muovono speditamente, come chi è mosso da un motor agile, presto, pronto
pass, di agitare), agg. mosso qua e là; sbattuto;
sulle pareti. 2. violentemente mosso, tempestoso (il mare).
vergognai, ma, da compunzione debita mosso, ne lagrimai. cicognani, 12-50:
nubi ho accolto e le procelle ho mosso, / schiodato gli astri, imprigionato
percorso da un soffio leggero; lievemente mosso (dalla brezza, dal vento).
che è lo 'ntel- letto nostro sia mosso da beatrice come da ultimo fine,
così per la via alpestre io mi son mosso. = dal lat. alpis
è proprio dell'altruista, che è mosso da generosità, da amore del prossimo
purg., 12-n: io m'era mosso, e seguia volentieri / del mio
2-141: avviene ancora che questo ammalato è mosso insieme da voluttà e dolore. savonarola
induce la gravezza di queste membra, mosso a pietà di me, con bellezze
l'andana infino che il treno fu mosso. beltramelli, i-318: si avviarono per
panzini, i-72: il treno si era mosso con aneliti e fremiti. idem,
angiol custode, al duol indegno / mosso di lui colse dittamo in ida. nievo
animalon [grandonio] che s'era mosso, / vien per lo campo, ed
: quello poi che è animato, è mosso da movimento interiore e suo. savonarola
volontà. 3. figur. mosso, incitato (da una passione);
ne lo suo tempo lo cielo stellato era mosso verso la parte d'oriente de le
: quel popolo, che non s'è mosso per fede, ma per semplice riazione
antichità. lami, 1-1-35: mi dimostrava mosso ad opinare, che di grande antichitade
. pallavicino, 3-1-638: al dubbio mosso dal seripando fu detto: l'ultimo
fracchia, 243: lentamente si era mosso dall'angolo dove si teneva appartato.
. non sereno, non obiettivo (perché mosso da sentimenti esasperati, da violenta faziosità
iii-465: se adunque l'appetito è mosso dallo appetibile e da qualche fine, bisogna
fine, dal quale prima lo appetito sia mosso, altrimenti saria processo in infinito.
appetitivo, agg. che è mosso da inclinazioni, da impulsi e desideri
iii-465: se dunque l'appetito è mosso dallo appetibile e da qualche fine,
, dal quale prima lo appetito sia mosso, altrimenti saria processo in infinito.
. boccaccio, 1-28: il velo mosso dalla sommità della testa, ed appuntato
in casa sua e ne aveva anche mosso qualche appunto. palazzeschi, 4-192:
: sotto l'adulto sole, nel palpito mosso da'venti / pe'larghi campi aprici
l'abbia sentito, e si sia mosso, ed abbia trovato il buco della
anche malcomoda: tu non ti saresti mosso di certo, neanche tirarti cogli argani
pelo dalla battaglia, nessuno si sarebbe mosso di propria iniziativa: come l'argilla in
alcuna trovare o imparare, se non mosso da diletto di recercare il vero.
. figur.: di cose. - mosso (il mare). fracchia,
da lingua invidiosa... fusse mosso... bisbiglio intorno ad alcune immaginate
, / che giammai non l'ha mosso / sospir né pianto alcun che m'
era morto i pastori non l'avevano mosso, in attesa delle autorità che uno
tu mi di'perché a questo se'mosso, la cagione potrebbe essere tale che
. avvolontato, agg. animato, mosso da ferma volontà; volenteroso.
noi, ad un frullo, s'era mosso il fogliame. moravia, vii-101:
tenuto sospeso da un cordino, dondolava mosso dalla brezza un mazzo di felce,
, benché fosse di notte, subito fu mosso per vicitar la reina; e questo
idem, n-iii-893: il ballarino è mosso da l'arte del ballare, la quale
tasso, n-iii-893: il ballarino è mosso da l'arte del ballare, la quale
un tanto banco d'accusati mi sono mosso anch'io alla volta di quello che
2-52 (ii-188): m'hanno mosso, signori miei, i vostri ragionamenti
tal [rumore] lo stuol barbarico era mosso / verso il conte, gridando:
, 9-1-110: dubito che egli siasi mosso dall'avere risaputo qualche barzelletta detta da
'l gran vertice forato / il ferrato baston mosso si gira, / cangia sito la
passo è avanzato, un gesto è mosso, ma in una successione di spazio (
, ottusa, cittadina non si sarebbe mosso dal suo banco, per andare in
muove, perché l'amore desidera ed è mosso da un fine che si chiama «
bene e l'uno e l'altro mosso. petrarca, 30-36: per far forse
sentire. bibbia volgar., i-41: mosso isaac a pietade, disse a lui
soccorso ordinato con più lontana previdenza, mosso da una mano ricca di mezzi,
ruote a raggi alti e sottili, mosso, per mezzo di pedali con trasmissione
dentata che ingrana con un rocchetto, mosso da una manovella. de roberto
dal leone / fosse contra de lui soletto mosso; / e quando avesse il peggio
il fine sincerissimo col quale mi son mosso a metter la bocca in questo fatto.
scendere sull'acqua e il mare è mosso, la boccaporta si chiude con uno
o due dall'osteria alla lettiga, mosso a braccia come un gran sacco di patate
e so che carlo a furia sarà mosso, / ché il tradimento sentirà di
col vostro ingegno al ciel sempre son mosso; / dal vostro arbitrio son pallido e
e gelide, sentìo, / e mosso dal leggiadro corpo adorno, / della spelonca
della baviera, stillavano sotto il cielo mosso e brusco. montano, 88:
buccia di più, così non sarei mosso a invidiare il sambuco che ne ha
32-17: incominciò lamenti / ch'avrian mosso a pietà nei regni bui / quelle
: essendo apparito per gli effetti averlo mosso non, come da principio publicava,
allontanava in uno svolazzo via via più mosso di sciarpe, di ciocche di capelli
, di cadenzare), agg. mosso in cadenza, scandito da pause regolari,
oltre il quale / subito sarò mosso. alberti, 128: e di ptolomeo
/ sanza cagion con li altri sarei mosso '. idem, inf., 30-71
che si cavalchi: e lo squadron già mosso, / al calpitar de la ferrata
fiore, / non ancora un albero ha mosso; / la calta sola e il
così li dissi; e poi che mosso fue, / intrai per lo cammino alto
come se da un fato fosse mosso si mise in cammino, né si spaventò
su un pulsante), il martelletto, mosso dall'elettrocalamita, batte su una campana
'l nemico, che non s'è ancor mosso; / e potremo goder sicuri e
canapa, se avvenente non si fosse mosso a compassione della povera bestia.
cantiere del terreno, scuro, profondamente mosso e senza una stoppia, s'erge il
catena, che non si fosse mai mosso più in là di due metri dal suo
.. del cui misero stato selvaggio mosso a compassione, per dargli alcun conforto,
sono avvenuto in alcuno, che abbia mosso la mia curio sità ad
capacissimo delle vere dottrine, cominci, mosso dalla forza di tante novità, a
forza tene -el destrier ch'è già mosso / nel corso furioso, ed ha
carducci, i-151: a tanto invito, mosso da una città dottissima e che teneva
/ sanza cagion con li altri sarei mosso ». bibbia volgar., ix-166:
del capotreno e il convoglio si era mosso per entrare un'altra volta dentro quelle
: dallo spalto ridotto a giardino, mosso da un alito sottile e capriccioso che veniva
/ all'incontro di lui sia prima mosso; / e caricato dal figliuol d'amone
, tanto, che un benefattore, mosso a compassione del povero cercatore, fece
per carità della salute sua ma mosso solamente da intecarità contro le pareti della
concupiscenza, lussuria): libidinoso, mosso da sensualità, sensuale. guittone
come avesse capito che il tavolo veniva mosso non da uno spirito ma da un malizioso
quando primieramente nel bel volto / fui mosso a guardar voi, cara nemica, /
che girano intorno a un asse (mosso da un apposito meccanismo, con l'
giacea macigno acuto: / non l'avrìan mosso agevolmente due / de'presenti mortali anche
formato da un robusto scafo corazzato, mosso da un motore con un sistema di
della sega a macchina, ed è mosso per via automatica dalla macchina stessa.
quattro ruote di gomma (spinto o mosso a mano o da un motore elettrico)
di lunghezza indeterminata, mediante un meccanismo mosso dall'acqua corrente o dal vapore.
arte. caro, 2-1-255: mi son mosso a scrivervi questa, perché voi tegnate
si muove a questa azione fare, mosso e sforzato da chi può, e
ed io non vorrei che mi fosse mosso lite e mandato un cartello da combattere,
/ ch'accompagnando il piè con grazia mosso / fan forte ad or ad or scoccar
costoro potessino meglio camminare sendo appiè, mosso io da compassione ho portato i loro
da umana, e non da divina natura mosso? giordani, ii-57: seguono la
parole, il muro, mosso a compassione, fu contento ricettarla [
xvi-28: in un momento / da mosso speglio il suo chiaror traduce / riverberata
dì, essendo per muoversi, e già mosso con certi, cominciò a dire frate
potessero, disse quello che aveva primo mosso le parole: -e'se gli potrebbe
7. per simil. non agitato o mosso, placido, tranquillo, non scrosciante
come avesse capito che il tavolo veniva mosso non da uno spirito ma da un malizioso
, al primo avviso, s'era mosso con tanta sollecitudine, come a ima chiamata
che, parlando, a dubitar m'hai mosso / com'esser può di dolce seme
, xvi-26: in un momento / da mosso speglio il suo chiaror traduce / riverberata
cica lerie, mi son mosso a parlarti. cellini, 1-102 (238
movesse guerra a'fiorentini, perché era mosso da uno ereditario odio e una cieca
: chi può contar l'esercito che mosso / questo dì contra carlo ha 'l
perduti, come se da un fato fosse mosso si mise in cammino. ottimo,
è cerchio, e che egli è mosso; il moto del cerchio è circolazione,
. botta, 4-554: si era mosso da moncalieri, e pervenuto alla circondazione
era e per che venuto e da che mosso, interamente gli discoperse. leonardo,
clade, / ch'avrebbe priamo ancor mosso a pietade! monti, 10-115: dal
, a questo pale sarvi mosso mi ha. clarifìcazióne, sf
, par., 27-81: i'vidi mosso me per tutto l'arco / che
angiol custode, al duol indegno / mosso di lui, colse dittamo in ida,
ed ingiuria che gherardo mi aveva fatta, mosso cellini, 1-103 (239): subito
, collerico, facile all'ira, mosso da collera, irato. - anche al
, i-151: a tanto invito, mosso da una città dottissima e che teneva parte
nel tragico il linguaggio è ricco, mosso, pregnante, shakespeariano. ne viene una
'messo in moto 'e 'mosso 'in modo precisamente determinato. bocchelli
. calvino, 1-284: io mi sentivo mosso dal moralismo, sempre un po'invidioso
m. villani, 1-10: mosso per andare da aversa a napoli con
le braccia pendenti, com mosso, quasi commosso nel suo sentimentalissimo cuore.
lasciava. 3. letter. mosso, scosso in modo intenso e continuo
un principio di vento, sia mosso. bandello, 2-24 (i-914):
possessore. parini, 783: abbiam mosso di vento / vegliavano dietro degli alti palazzi
. commòto, agg. ant. mosso, commosso. romagnosi, conc.,
umana, e non da divina natura mosso? cavalca, ii-80: stolta ed
tutto insieme... possa esser mosso con qualsivoglia gran velocità da ogni minima
crusca]: avegna che paresse esser mosso per comportevole ragione. bembo, 1-125:
si pensa che uno scrittore sia mosso a mettere in piazza certi suoi
scorgere che... cominci, mosso dalla forza di tante novità, a dar
il quale [imperatore leopoldo] già mosso ad ira dalle ribellioni del suo belgio
due volte osservato il detto candore, mosso dal naturai desiderio d'intender le cause
, basta che in tutti mi son mosso per qualche ragione. tasso, v-133
. guicciardini, i-297: né essersi mosso [il savonarola] per fine maligno,
4. ant. messo in movimento, mosso, agitato. guicciardini, i-i:
carico d'oro. baretti, 2-391: mosso dunque da queste tante riunite evidenze e
ad esso signor principe ho confidato di aver mosso il discorso col granduca. goldoni,
nave, come del movente e del mosso si fa una cosa medesima. galileo,
botta, 5-34: il re vittorio, mosso da un desiderio più generoso che considerato
, i-151: a tanto invito, mosso da una città dottissima e che teneva parte
dell'arte sua, non s'è mosso mai da venezia. meglio: un bel
quiete, che fermarlo quando egli è mosso. leopardi, 906: non mirando nella
hai dormito valorosamente. non ti sei mosso nemmeno quando è venuto il controllore e
morto; e vogliono che le parole avessero mosso quel popolo, il quale conoscono non
popolo, il quale conoscono non essere stato mosso da'fatti. 6.
capo treno e il convoglio si era mosso per entrare un'altra volta dentro quelle
(un insieme di cose); mosso violentemente, scosso (dal vento,
del capo treno e il convoglio si era mosso per entrare un'altra volta dentro quelle
ritrosa, dopo che l'italia ha mosso i suoi uomini, ha lasciato generosamente e
qual guisa mi sia lasciato condurre né chi mosso m'abbia a novellare innanzi a così
forza tene -el destrier ch'è già mosso / nel corso furioso, ed ha
come so li animali, trovamo essare mosso saviamente ella [= nella] generazione
che glie d'era stata fatta coscienza, mosso da interno scrupolo, s'era prostrato
però disse subito che non si sarebbe mosso. egli era cosiffatto, che nella
: o mirabile dio, onde se'mosso / a farmi grazia? ed io con
bontà o merti mia preteriti, / ma mosso han tua pietà d'agnesa i meriti
che vestisse panni in quei dintorni, mosso a pietà per quella infelice, la chiamò
figur. innamoramento improvviso e violento, mosso da cieca passione. -anche: infatuamelo
arebbe un cor di marmo ad amar mosso. aretino, 8-123: dicono il peggio
7-29: nel paesaggio com mosso di crespe marine, quella striscia di fiume
, 32-17: incominciò lamenti / ch'avrian mosso a pietà nei regni bui / quelle
caro, 12-iii-279: quel che m'ha mosso a dir che tu venga a roma
, ix-835: e1 cavalier di subito fu mosso, / con sei valletti gì su
e cotto e trito / aggia il mosso terren, pria che la vite / se
, essendo per muoversi, e già mosso con certi, cominciò a dire frate michele
orgoglio la lucente macchina, -non si è mosso un dado, non si è spezzato
cellini, 2-13 (327): mosso dall'ira, fece segnio di metter
] sembravano fare quel gesto che fu mosso da giosuè contro la faccia del sole
né per forza né per arte / mosso sarà, fin ch'i'sia dato in
. firenzuola, 297: già hanno mosso il campo, ordinate le squadre, dato
[i fanciulli] il passo non mosso ancora, e che, declinando ora
da gli occhi di molte femine, mosso da mirabile vergogna, si deformò la faccia
nave] sembravano fare quel gesto che fu mosso da giosuè contro la faccia del sole
loro fatto. serdonati, 10-68: mosso a compassione di noi, che non
: rammemorò le cagioni, che aveano mosso il pontefice... a ratinar.
, i-170: né si sarebbe forse egli mosso quan- d'era d'uopo, se
magno volgar.], 27-38: mosso un poco dalla superbia, di subito soggiugne
sopra gli altri, a quanto ridere saresti mosso? che più debole cosa che l'
: essendo il primo piovente e non mosso, desiderabile ed intellettivo, quell'altra
... che 'l padre, mosso da l'amore di se stesso, desidera
ch'avea fatto all'onor suo, mosso dalla disonestà del fatto, il desio
muratori, 7-v-27: il popolo milanese mosso a sedizione contra di lui il forzò a
gentilezza, e liberalità sua, ci ha mosso... a venire in questo
francesi, e non avesse in alcun modo mosso guerra a'viniziani. b. davanzali
cominciai a tremare, come 'l mobile giunco mosso dalle soavi aure. s. caterina
che piede o braccio s'abbi rotto o mosso, / ma per vergogna sola onde
ch'un piè né anche egli abbia mosso, / mercé ch'ei sa che 'l
. 2. agitato, mosso, sferzato. mascardi, 1-50:
. cellini, 1-42 (112): mosso la guerra papa clemente alla città di
/ ch'altri si sia primiero in giostra mosso. c. e. gadda,
diguazzare), agg. agitato, mosso con violenza, disordinatamente. bencivenni,
, 8-i-65: l'appetito animale è mosso dalla delettazione che sente nella cosa che
bene in su le piante, i mosso a diletto d'una fé sì pura.
, i-lxvi: in fine, mi ha mosso una cura chiabrera, 482:
persa, e 'l medo, / mosso già dal mio editto e dal mio impero
a poco a poco ricolgo, misericordievolmente mosso, non me dimenticando, per li miseri
né per forza né per arte / mosso sarà, fin ch'i * sia dato
esser venuto nel zodiaco in q, e mosso diretta- mente secondo l'ordine de'segni
e'apparirà nel zodiaco in s, mosso pur sempre direttamente. tommaseo [s.
-aprirsi, dividersi, essere turbato e mosso (una superficie d'acqua).
più basso, ma da niuna parte mosso o disconcertato. disconcèrto, sm
turbato, commosso da sentimenti opposti; mosso da impulsi contrari, opposti. -anche
che è corso, che si è mosso (da un luogo a un altro)
. monti, v-396: mi ha mosso a grande disdegno ciò che mi scrivi
prencipi..., onde mi son mosso a disegnare almeno qualche cosa in questi
disfrenato ardire, / che è già mosso per voler ferire / questa in cui
ugne, / o vedessi un crin mosso, oimè, che doglia! /
, il conte novello,... mosso per la disonestà del maleficio, andò
i sarebbe alcun dal loco addietro or mosso. f. galiani, 2-29
. -avere del disperato: essere mosso da disperazione (propositi, deliberazioni)
ch'altri si sia primiero in giostra mosso. marino, 3-54: un rabbioso dispetto
. pascoli, ii-692: virgilio, mosso da beatrice..., propone a
vicin l'ultimo passo: / ma piè mosso dal ciel nulla distoma. caro,
che spesso in l'amoroso assalto / mosso, distratto ed agitato fusti! galileo
partisse pure francamente, egli non avrebbe mosso un dito per trattenerla. vittorini,
angiol custode, al duol indegno / mosso di lui, colse dittamo in ida:
, certo, divertenti sedute, io mosso dal tedio... cominciai così a
in questa guisa, / non mi sia mosso per ire a vedello.
lo suo tempo lo cielo stellato era mosso verso la parte d'oriente de le dodici
umano); maneggiato, adoperato, mosso con sveltezza e maestria (uno strumento
con la mia draghinassa io mi fossi mosso una spanna? dottori, 1-116:
per le stesse ragioni, e gli aveva mosso guerra. collodi, 580: non
occhii. giov. cavalcanti, 226: mosso cosimo a pietà per l'innocenza di
superi, eccitatissimo). indotto, mosso, spinto, incitato a qualcosa.
, non per sé, ma come strumento mosso ed eccitato dal seme del maschio.
, e si insignorì di pannonia; e mosso dalla sua efferata natura, fece del
alacre; pieno di vivacità incontenibile, mosso da rapido impulso. rigatini-cappuccini,
sia efimera. campania, 17-61: mosso il cor, il sangue in forma tale
riferito al pensiero del bambino); mosso da egocentrismo. - anche sostant.
che è proprio dell'egoista, mosso da egoismo; rivolto esclusi
. m. -i). chi è mosso dall'egotismo. baretti, 1-251
). proprio dell'egotismo, mosso dall'egotismo. svevo, 5-186:
elettromotivo, agg. che può essere mosso per mezzo dell'energia elettrica.
cotesto dipinto, che chiunque lo contempli, mosso dalla evidenza del caso, non pensa
a proprio piacere, mentre questo è mosso dalfuccellatore). savi, 1-331:
i-102: un primo passo, energicamente mosso, ci dava la savoia insorta uomo
(; 1 ispirato dalla divinità, mosso dal furore divino '(cfr. èv$ouoi<4£a>
i lor luoghi nel giudizio di graduatoria, mosso da essi contro l'eredità iacente.
movesse guerra a'fiorentini, perché era mosso da uno ereditario odio e una cieca
procurasi esca, / ch'appena ha mosso i vanni onde si parte / che
, di esagitare), agg. mosso, spinto da un violento impulso, turbato
dicendoli uno: testa di violino, mosso da una grandissima escandescenza per causa di
del suo comune, e incontanente mosso da casa i priori... per
il gusto dell'esibizionismo, che è mosso da vana ostentazione. bocchelli
un albero di uccelli nero e mosso / nell'esilio di vetro della pioggia /
un'infelice eternità, dev'essere niente mosso dalla meno efficace e più lontana considerazione
gramsci, 9-426: l'appunto da noi mosso è questo... avere
è l'efficacia d'un ferro, mosso da qualsiasi mano, in paragone alla
sbafare. aretino, iv-1-34: poi mosso da non so che, gli commisi
cammelli, 258: o tu che mosso sei tanto terribile / in dir di
/ sanza cagion con li altri sarei mosso. g. villani, 6-79: con
indurato core / che non si fusse mosso a compassione / sentendoli narrar el suo
zuric suscitarono l'errore di beringario, mosso già da andrea carlostadio, che nella eucaristia
, / per gire io m'era mosso / a far una faccenda, e apposta
minuta e faccendiera. -per simil. mosso, agitato frenetico (e può riferirsi
da non esser da tutto il mondo mosso. f. f. frugoni, xxiv-967
a romper il ghiaccio, che già mosso vedeva intenerirei, avrebbe proposto una facilità
[alle donne] nascono da un appetito mosso da opinion di facilità, non d'
: un merciaiuolo poco lontano gli avea mosso querela per cambiali falsate. 2
svevo, 2-517: com mosso nel ricordare e analizzare tutta l'angoscia di
verginio, fatta una sua figliuola ancella, mosso per lo dolore della libertade e per
2-2- 199: io era già mosso per venire a far qualche mese con
avevo io in animo di offrirle, mosso dal grido delle sue virtù. moneti,
. bonfadio, i-14: catullo mosso da strano capriccio poe tico
con uso improprio: fatale, voluto, mosso, guidato dal fato, ineluttabile;
umana. sacchetti, 59-52: subito fu mosso per vicitar la reina; e questo
, mi feceno tanto favore, che mosso da qualche poco di baldanza, io
re e molto favorito da lui, mosso o da leggierezza o da sdegno che
c'insegna il polso de'febbricanti, mosso dal battimento del core. firenzuola,
impressione che il tempo non si sia mosso, in questa zona; affidata, per
nondimeno dal consorzio di quel partito, mosso da profondissima e latente ambizione. g.
cogniosco che la mia buona fede ha mosso iddio al mio aiuto. monti, iii-247
dolcezza / e di compassion m'hai mosso il core. tasso, i-80: per
un piè manco, stava in tentenne, mosso da così gran rovine, cascò per
! pascoli, ii-42: l'angelo fu mosso da invidia verso l'uomo: perché
, 235: da queste occasion adunque mosso, / voglio non sol qua fermarmi per
si cavalchi: e lo squadron già mosso, / al calpitar de la ferrata torma
, e però, se non è mosso dalla mano del superiore agente, non
ferza del paleo, idest così era costui mosso da letizia come el paleo è mosso
mosso da letizia come el paleo è mosso dalla ferza. pirandello, 5-281:
(una persona); che è mosso da profondo entusiasmo e zelo religioso (
nella religione. 4. che è mosso da fervido, alacre impegno, ad
redi, 16-iii-48: potrebbe qui forse esser mosso un altro dubbio: se..
di partenza. i meccanici avevano già mosso le eliche. le fiamme verdi rosse
quello dei più disperati animali, quando mosso dalla collera ficchi i denti nelle carni
quale è un buon figliuolo, / mosso a pietà, con una sua coltella /
filan tropica; chi è mosso da un atteggiamento di fratellanza e
senso spreg., per indicare chi è mosso
sm. filatoio di legno che funziona mosso da un pedale. beltramelli, i-237
rivedere lo vada. collenuccio, 94: mosso da figliale pietà, con potente esercito
strada, su tratti urbani e suburbani, mosso da un motore elettrico alimentato per contatto
trasporto di cose su strada, mosso da motore elettrico alimentato per contatto
duca alessandro de'medici, per essersi mosso il suo cugino ad ammazzarlo forse con
, 317: dalla qual causa mi sono mosso... a scrivere della antichità
dotto da bologna... èmmi mosso talento di volere alquanti membri del fiore
pres. di fiottare), agg. mosso, agitato dai flutti (il
l'acqua). -anche: essere mosso dalle onde (un'imbarcazione).
pass, di fiottare), agg. mosso, agitato dalle onde. -al figur
fiottóso, agg. ant. mosso, agitato dalle onde. fra
foglie, per lo più quando è mosso da vento o scosso da un urto
nostre, più che rupe alle flagellanti onde mosso non ti se', perdurando pur tuttavia
torso di cavallo come galoppa, elettricamente mosso, quel floribondo tedesco.
. fluttivago, agg. letter. mosso, agitato dai flutti.
di fluttuare), agg. mosso, agitato dai flutti, dalle onde;
/ per queste opache selve, / mosso a filosofar dal genio, esperto /
, che agisce impetuosamente; che è mosso da passioni violente, ardimentoso; che
torini, 246: da focosa ira mosso, fu in sullo arrabiare. canigiani,
careri, 1-iii-135: dal suo focoso desiderio mosso,... sregolatamente (più
matraini, ix-512: sonno, che mosso a gran pietà del mio / grave
più fede e con più efficacia sarà mosso l'animo vostro dalle parole formali usate
. quel congegno del pianoforte che, mosso dal respettivo pedale, toglie lo smorzo alle
quella facoltà che nell'inerzia del corpo mosso si concepisce di reagire con una determinata
... bisognasse per necessità che fusse mosso, per non dir forzato, da
annunzio, v-1-85: il mare è ora mosso da borea- levante. la foschìa è
lo esercito bolgaro. baldi, 605: mosso lo squadrone, urtò con grandissima furia
, 1-5: quelle cagioni, che hanno mosso a scriver costoro, diverse in tutto
diverse in tutto da quelle sono, che mosso hanno a scriver me. essi han
. fratellévole, agg. che è mosso, ispirato o improntato a un sentimento
egli ricusato gli avesse, pur finalmente mosso dalla fratemevole pietà e dalle abbondevoli e
. - per estens.: che è mosso 0 ispirato da un sentimento di amore
di cavalleria, che si fosse frescamente mosso. = comp. di frescox.
. -per estens. letter. mosso in fretta (la mano, il
, consistendo nel gesto con troppa affezione mosso. bettinelli, i-152: dai francesi si
/ con tal lo stuol barbarico era mosso. garzoni, 1-747: una frotta
. -per estens. agitato, mosso vorticosamente. barilli, 5-43: posati
virtù e costanza..., mosso verso di lei a grande invidia, portando
., vi-538: non triterà lo calamo mosso e non spegnerà lo lino fumigante;
non volentieri. papi, 1-6-39: mosso da'consigli e dalle preghiere de'suoi
32-17: incominciò lamenti / ch'avrian mosso a pietà nei regni bui / quelle
alamanni in piazza,... mosso dal suo impeto naturale, che era furiosétto
(un vento, un uragano); mosso, agitato, burrascoso (il mare
levarsi non poteva: onde egli, mosso a pietà, prese quell'anima -
borgese, 1-35: non ti sei mosso nemmeno quando è venuto il controllore e
, i-1014: dichiarò che non si sarebbe mosso dal ceppo: cosa che non andava
brusìo della gente si faceva intanto più mosso e nutrito. 5. che non
che piede o braccia s'abbi rotto o mosso, / ma per vergogna sola.
trovommi la tua gemina risposta / già mosso a caminar vilicazione. leone ebreo, 130
volgar., 36: quelli mosso per gloria della sua gente mandò in aiutorio
, il quale / il leon, mosso per lungo romore, / aspetta e
corrispondere e romper il ghiaccio, che già mosso vedeva intenerirsi, avrebbe proposto una facilità
spalline. il verde degli alberi leggermente mosso da un'arietta che veniva dal mare vi
è cosa difficilissima, uno esercito già mosso a fuggire, fermarlo e renderlo alla
, che si diceva cambacco, aver mosso una grande persecuzione contro la cristianità,
al giudeo, che mai non si era mosso di ginocchioni. sozzini, 232:
, una carta, ecc.); mosso, spostato (un pezzo della dama
: commedia di un comunissimo terzetto amoroso mosso da inquiete perversità, giocato con astuzia
. 9. dispositivo girevole, mosso da un apposito meccanismo centrale, corredato
giravolta. bresciani, 1-ii-452: avean mosso una danza tanto ben consertata e sì
o è fatto ruotare su se stesso; mosso o spinto in giro; roteato;
forza con che il suo girone è mosso e la pala penetra nell'acqua.
a tremare, come 'l mobile giunco mosso dalle soavi aure. tasso, x-23:
giuristiche sofisme, presunto, se non mosso, almeno approvato o consentito da lui.
, ad un frullo, s'era mosso il fogliame. gocciàrono silenziosi momenti.
(41): lo cielo stellato era mosso verso la parte d'oriente de le
lor luoghi nel giudizio di graduatoria, mosso da essi contra l'eredità iacente del medesimo
per a dico animo, per m dico mosso, / per o dico oltra e
da ora il primo piato che v'è mosso contro, venite a me, ch'
originale, nel suo barocchetto grazioso e bene mosso. -sostant. tasso, 12-694
pila in tal maniera / dall'acqua mosso, il mazzo gualca il panno. morri
che alla regina deggio, / m'han mosso a ricercar con quali guardi / rimirin
caterina da siena, 32: tu, mosso da quel medesimo fuoco con che tu
3. manovrato (uno strumento); mosso in una certa direzione. soderini
le terze preghiere: per le quali preghiere mosso ad ira, per correzione di la
domine, ignoscetemi, che a questo fare mosso m'ha amor. -intr
i cervi imbelli / congiurati assalto han mosso / al lion che arruffa i velli.
da pochissimi seguita,... fusse mosso, per non dir forzato, da
branco (un certo nu mosso. guido delle colonne volgar.
mai né per opra né per arte / mosso sarà fin ch'i'sia dato in
sotto il morto sangue del suo viso, mosso dentro a pietà, quasi lagrimando disse
., ii-vm-13: quello ch'è mosso o vero informato da informatore immediato debba
-rigidamente, fissamente; senza poter essere mosso; in stato di quiete. galileo
è in quiete assoluta, che non è mosso dal vento (le acque, gli
da ogni nebbia, di per sé mosso. 4. imbarazzo, perplessità
a lei. 3. che è mosso, sollecitato da un vivo desiderio di
momentaneamente soccombere; ma, come corpo che mosso da una forza impellente non esaurita,
gioventù. savonarola, i-153: chi è mosso dall'impeto della carità si spoglia non
, 15-6: in tanto il re agramante mosso avea / impetuoso assalto ad una porta
, di impietosire), agg. mosso a pietà, indotto a compassione; commosso
-per estens. che rivela o è mosso da malvagità, scelleratezza. maestro
virtù del cielo, e'troveremo ingenerato e mosso, e impulsare in una contrada una
: [il tommaseo] non sempre fu mosso alle sue rampogne da un giudizio meramente
: / di macedonia in diciotto fu mosso, / otto posò e sette combatteo.
imprigionavano. 2. raro. mosso, animato. cicerone volgar.,
quello poi che è animato, è mosso da movimento interiore e suo. savonarola
4-48: che diavol or t'ha mosso [o cupidaccio] / a voler ch'
, 418: papa giulio, mosso da sdegno e odio antico, e bene
2. per simil. che è mosso da improvvisa avventatezza (il piede,
io temo assai ch'ogni filosofo / sia mosso a ragionar da fame e freddo,
pareva parlare. marino, i-280: mosso dal grido delle qualità ottime di vostra
nuovo, chiamandogli il popolo, o mosso da sé od incitato da altri,
. 3. per estens. mosso, sospinto, agitato. boccaccio,
et odi. castelli, 3-1-169: mosso da questo, cominciò a inclinare benignamente
amo assai il non-filosofo, l'incom- mosso, l'indifferente alle dispute e distinzioni e
incorrotti fini, avevano poco meno che mosso il primo proponimento. l. adimari
verde indifesa campagna. -figur. mosso, vibrante. papini, iv-399:
. 5. per estens. mosso, agitato (l'aria, l'atmosfera
, spietato, implacabile; irritato, mosso all'ira, inferocito.
, 3-43: il verdone non s'era mosso dal suo ramo e pigolava guardandoli,
, 189: non mi ha ancora mosso parola di quanto bolle nella sua pilaccia
, 1-48: l'indiavolato può esser mosso, se dio no affienasse la forza del
a indifferenza; che esprime o è mosso da noncuranza, imperturbabilità, impassibilità,
, non vi può essere resistenza all'ssser mosso, talché [il mobile] verrebbe
= deriv. dal lat. indignativiis 'mosso da sdegno 'con la desinenza dell'
dimointendendo non si muove, bensì è mosso e non è decisa strar si potrebbe,
colpo indrizza, / ch'era già mosso con superba fronte. guarini, 1-iii-20:
fratello, ognaltro indotto / era chi mosso al dipartir l'avesse. marradi,
libertade o fede. bergantini, 1-397: mosso a pietade, apollo a noi dell'
l'umana generazione così malamente caduta, mosso a pietade per la sua ineffabile clemenzia
le t ter. che non si è mosso a commozione, che non si è
dico a muovere, non ad esser mosso. bruno, 3-485: le quali
povera, stracciata, infangata. il re mosso a compassione la prese e menolla in
ricordare sempre meglio il serpente infernale, che mosso da invidia, ingannò èva.
grandissimo, bisognasse per necessità che fusse mosso, per non dir forzato, da
voglia in altro modo chiamare, è mosso dalla ragione pratica influente sulla teoretica,
, imbecherare; esser sospinto, mosso; potere', ecc. carducci, ii-2-331
.., e quello ch'è mosso o vero informato da informatore immediato debba
da tommaseo. 5. ispirato, mosso, animato, influenzato (da impressioni
,... e quello ch'è mosso o vero informato da informatore immediato debba
giov. cavalcanti, 326: gli è mosso talento... infratel- larsi,
mo senza alcuna mia colpa mi avete mosso guerra. nardi, 34:
condizione delle cose nostre, ci ha mosso atti ostili. cassola, 6-11: risuonarono
ricordare sempre meglio il serpente infernale, che mosso da invidia, ingannò èva. de
mori, 52: uno di quelli, mosso non da pietà, ma da ingordigia
per tutta la persona mi si è mosso un tremor grande. g. gozzi,
assaporare. -avido di denaro, mosso da cupidigia. a. pucci,
. -dominato da passione amorosa; mosso da desideri sensuali; lussurioso, libidinoso
..., quest'uomo vedendolo, mosso da misericordia, disse al famiglio:
questi due, che, da grandissima compassion mosso, venne dinanzi a varrone, e
. baldasseroni, 161: non fu mai mosso alcun dubbio che l'atto surriferito avesse
1-3-372: l'uomo... è mosso dallo elemento predominante, e questo suo
10. figur. letter. agitato, mosso, tempestoso (il mare, le
. donato degli albanzani, i-371: mosso da quell'odio insaziabile,..
xx-1-71: turbato è 'l mare, e mosso un vento rio / pur troppo ohimè
, 9-372: un primo passo, energicamente mosso, ci dava la savoia insorta uomo
particolar inspirazione di dio non si sarebbe mosso gionata, o sarebbe stata temerità.
si fu quel principale che m'aveva mosso la ingiusta lite. anguillara, 4-336:
* purpura ', de la qual el mosso è disteso in modo de un piccolo
impressione che il tempo non si sia mosso, in questa zona, affidata, per
le regioni dalle quali si conosce esser mosso. bianco da siena, 33: ogni
volgar., i-95: sossio, nulla mosso a misericordia per caso di tanta mutazione
: la ragione poi, dalla quale è mosso tertulliano a stimare non essere stata quella
più, persuadendosi che piero si fosse mosso chiamato, e però temendo della tornata sua
che mira unicamente al proprio interesse; mosso soltanto dal proprio tornaconto, dal vantaggio
ne gli occhi, non ci hanno mosso le convenienze si ragionevoli; muo- vanci
curiosità è un interesse della immaginazione, mosso dal solo diletto dell 'immaginazione.
amanti ordiva la tela,... mosso da interna pietà, diede del tutto
i-ii- 146: a ciò mi ha mosso il provvido pensiero / di non smembrare
fine... l'imperadore si fosse mosso ad intraprender l'elevazione di quel principe
ci ha creati [dio], solamente mosso da amore e da bontà, per
invèrso1, agg. disposto o mosso in senso contrario a un termine di
sicura. betussi, xliv-350: mi sono mosso a darle saggio di me, sacrando
al sorgere d'ildebrando, divenne un'organismo mosso e regolato da cesare, che designava
vuol le piaghe misurar con mano, / mosso da strana invidia, ch'egli porta
che il campo della lega s'era mosso per tal effetto, continuava nella difesa più
sezione fisico-matematica. -ant. mosso da ineluttabile necessità. marchetti, 4-39
di gesù cristo [tommaseo]: mosso per carità, come vero figliuolo,
maniera era il suo dirotto pianto che averia mosso a pietà una tigre ircana. tasso
fede; queste mostruose irregolarità m'hanno mosso più d'una volta a dubitare che
. -in partic.: agitato, mosso, tempestoso (il mare, le onde
a se stessa. -che viene mosso in continuazione (un oggetto).
, in cui l'istoriografo abbrevia, mosso da schifo e da ribrezzo.
e pur non taglia se non è mosso e instrumentalmente. 2. mus.
: la cagione per che io abbia mosso questo ragionamento è la disputa nata più
10-226: se 'l papa medesimo ch'avea mosso il detto falso oppinione il volesse sostenere
balenava un lampeggio, che diceva essersi mosso in qualche luogo un gran temporale.
di angelica. boiardo, 1-1-71: mosso con furia e senza altro saiuto,
lui s'appiglia. sacchetti, 64-15: mosso la succu- medra con agnolo suvvi,
lievemente più veloce e di carattere più mosso del largo. 3. sm.
un po'più veloce e con andamento più mosso del largo, che costituisce, per
passo. gravina, 177: omero, mosso da proprio furore, corse con passo
1495: allora lo 'mpera- dore, mosso ad ira contra di loro, incominciògli a
1-87: emilio, che s'era mosso sicuro di trovare quattro lezioni, aveva
l. ghiberti, 1-12: mosso a pietà, fece murare una sepoltura
che non sia altro il vento che aere mosso e sospinto... da
arebbe un cor di marmo ad amar mosso. bibbiena, xxv-1-31: -e'
imitazione di cristo, iii-15-4: non sarà mosso dalle parole de'laudatori. foscolo,
m'aveva molto deluso. non aver mosso un dito perché la vecchia sebastiana non
uomeni nel lecceto in forma che chi ha mosso, riceve parole che sono peggio che
umana, e non da divina natura mosso? alamanno rinuccini, 1-226: quando
altro oggetto, da cui possa esser mosso l'appetito, il quale, in coloro
tante colpe autore, / che, mosso a leggierissimo sospetto, / sospinti gli
povera, stracciata, infangata. il re mosso a compassione la prese e menolla in
i periodi. par ini, 312: mosso a pietate / del fratei, che
era senza comparazione più agevole ad essere mosso di qua e di là dalla naturai dirittura
adunque un tal consentire agevolmente all'esser mosso, non è pruova d'avere il
, per l'onda bruna, / mosso a pietà quel cuor tiranno e fiero
a dico animo, per m dico mosso, / per o dico oltre e de
vide un mattone fuori di forma mosso dagli altri, e con uno coltello,
. 16. marin. mare molto mosso; maretta. carena, 2-342:
. adriani, iii-4c: disse d'essersi mosso per liberar le città state soggette ad
, fatta una sua figliuola ancella, mosso per lo dolore della libertade e per
con brunoro e clodin s'è innanzi mosso. soderini, i-63: libo..
acque delle eresie orientali, poteva esser mosso a quegli atti di sentimento soprannaturale.
di compassione, per cui si è mosso a soccorrere l'altro uomo, ch'è
faccia il numero superficiale, il quale mosso anch'egli faccia il sodo; come se
cavalca. carducci, iii-28-337: io, mosso dall'esempio dell'amore che altri metteva
giorno e nube. -ondeggiante, mosso. e. cecchi, 617:
volere tira ogni animale, quasi mosso da natura. = voce dotta
a milano. 4. figur. mosso a tenerezza, a pietà, a commozione
figur.: colmo di livore, mosso da avversione profonda e irriducibile; astioso
scarpelli, 1-2: ella, che mosso ha 'l cor, mova la lingua,
. boccalini, ii-212: apollo, mosso a pietà di casi tanto lugubri,
/ che se con dolce riso è stato mosso, / lunga fiata poi rimane oscura
preghi, / ch'un cor arebbon mosso di freddo marmo, / loco suto
della lusinga dell'affare per cui mi sarei mosso, avevo negli occhi la beduina.
giallastra. 5. veicolo, mosso per lo più a motore (che può
della resistenzia del mezzo dove tal peso è mosso. domenichi [plinio], 7-37
, v-69: dalla volontà mia vengo mosso / a bramar que'viaggi pari pari,
. tasso, 14-562: da follia giovenil mosso il figliuolo / maggior fasta abbandona e
italiano tanto ardita, che gli avessi mosso una maglia del suo luogo. d'
a massellare i metalli, ed è mosso da macchine idrauliche o dal vapore. periodici
, ii-509: alcuni dicono che cesare, mosso dalla grande prodezza di costui, il
cercando le sue magne virtudi, èmmi mosso talento di volere alquanti membri del fiore
l'umana generazione così malamente caduta, mosso a pietade per la sua ineffabile clemenzia,
): al cardinale, che s'era mosso per uscire, tenendo sempre per la
,... morto clemente, avevano mosso ippolito, cardinale, e gli strozzi
suoi doni. agostini, 21: mosso da zelo del tuo, anzi pur nostro
portassi al bandinello, ma sì bene mosso a pietà del povero mal fortunato marmo
caro, 12-i-51: ora io mi son mosso a scrivervi questa, perché vi tegnate
propensione atavica, per attitudine connaturata; mosso da un impulso insopprimibile a nuocere;
/ li popoli suggetti, non avesse / mosso palermo a gridar: « mora,
petrarca... non m'ha mosso. giannone, 1-v-8: fu cotanta la
, come se il respiro agitato, mosso da uno stantuffo di gomma, riimmettesse
della casa, ii-169: mi son mosso a supplicarla... che si degni
buommattei, iv-218: forse l'ha mosso quel male affetto che induce talora gli
da umana e non da divina natura mosso? g. villani, n-18: l'
che consente, anche se un po'mosso, una facile navigazione. -vento o
: il solo rimprovero che le fu mosso torna interamente a suo onore: l'incapacità
macchina costituita da un albero verticale, mosso dalla forza traente di un quadrupede,
. proprio dell'atto del mangiare; mosso dal desiderio naturale del cibo; che tende
tansillo, 2-314: da questo invito mosso, /... ardisco pormi
, re de'melici, non m'ha mosso: ma una stitichezza (per così
sia con mare calmo sia con mare mosso. dizionario di marina, 431
fu dalla fama e lode di ercule mosso ad amarla. d'annunzio, ii-201
non credesse poi quando veramente si fusse mosso. 2. dipartita.
6-398: il bollettino segna « mare mosso »; ma lo fa sopratutto a tener
scotimento irregolare e ripetuto causato dal mare mosso e in burrasca. a.
. 4. oscillare, essere mosso dal vento (un'ampia distesa di
disegni cromatici o chiaroscurali, l'aspetto mosso e incre spato delle onde
e sfumature, l'aspetto irregolare e mosso del mare (la superficie lavorata di
raso nero marezzato. 3. mosso da increspature che producono riverberi, luccichii
/ ch'un cor di marmo a pietà mosso avrebbe. boccaccio, dee.,
in questa guisa, / non mi sia mosso per ire a vedello.
dal quale ogni movimento è principiato e mosso. pulci, 7-36: caradoro avea massimo
materia è passività: è ciò che è mosso, non il movimento, né il
, materna. 6. che è mosso da sentimenti di tenero amore, di
guardava la fanciulla, che non aveva mosso ciglio. ripresero ad andare: una folle
il quale, per lo soperchio tempo mosso ad aspettare i non maturi fichi,
francese percosso con una mazza di avorio mosso da ira, che colui gli aveva
in tal maniera, / dall'acqua mosso, il mazzo gualca il panno.
macchine o meccanismi automatici; che è mosso da un congegno interno; automatico.
. de sanctis, 11-194: nell'uomo mosso da vizio l'anima dorme, e
vo sempre, e non son ancor mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso
nimici; e riscontrossi con anibaie ch'era mosso per fare questo medesimo. leonardo,
vergine, che l'ingegno vostro, mosso da la sua volontade, lavora a
: pensi che potrei avere, dopo aver mosso i santi necessari, una via di
a dichiarare come virgilio del limbo sia mosso, è da sapere... esser
, 10-221: soltanto oscarvilde non s'era mosso dal tavolo onde varese scorgendolo gli disse
: sotto l'adulto sole, nel palpito mosso da'venti / pe'larghi campi aprici
frate guidotto da bologna... èmmi mosso talento di volere alquanti membri del '
le cose terrene] se inclina, vien mosso non da vera cognizione,..
ne vergognai, ma da compunzione debita mosso ne lagrimai, e me medesimo biasimai
in questa tresca non volontariamente, né mosso da ira o da impeto inconsiderato
vo sempre, e non son ancor mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso
cominciarono a filosofare, dalla maraviglia sareste mosso a spiar più particolarmente le cagioni di
: ora il detto domenico mi ha mosso lite alli magnifici signori consiglieri, i
. / ma quei che solo è mosso dall'amore, / gran meicé delle
prima ch'un piè né anche egli abbia mosso, / mercé ch'ei sa che
, 1-i-264: la speranza che me ha mosso ad amare madonna gentile, amata da
come el re intendeva che el papa, mosso da uno diabolico spirito,..
, stretto da sì vive istanze e mosso da sì gravi minacce, ordinava il
cercando le sue magne virtudi, èmmi mosso ta lento di volere alquanti
a quello di un campo di grano mosso dal vento. 2. letter
o feriti? nessuno di loro s'è mosso, nessuno si moverebbe.
.. per un organo o instrumento mosso e adirizzato a. cciò della vertù
a dichiarare come virgilio del limbo sia mosso, è da sapere, come già dicemmo
squame! -che ha scarsa energia; mosso o originatoda una forza assai debole.
darsena [il viceré] si è mosso a prò vedere alla sicurezza delle galere e
figliuoli, rendomi certa che tu, mosso a pietà, subito da sì lunghi ed
, viii-34: è 'l meo sir mosso / sì fero ver'me adosso, /
sincero e fedele, con animo intrepido e mosso puramente a mira di publico bene.
faccia, / disse: -rinaldo mio è mosso ad ira. ariosto, 4-27:
rito mosaico andassero mescolati. 2. mosso a pietà, indotto a compassione, impietosito
il bambino gesù, si fosse in voi mosso sentimento di carnai compassione per lui.
5-iii-396: qual cagione adunque m'ha mosso a fare menzione nelle mie parole della
a poco a poco ricolgo, misericordevolmente mosso,... per li miseri alcuna
. disposizione a farsi muovere, a essere mosso; mobilità passiva. rosmini,
zione '. 20 passività d'esser mosso 'mobilizzazione '. 3.
da castiglionchio, 44: io certamente fui mosso a compassione e risposi a lui con
e1 populazo a questo non si è mosso anzi ha auto paura più di questi [
lucente, in parte quasi opaco, mosso appena da un'aura leggera, ondulava
svolto da un disco di pietra arenaria mosso per lo più a mano, nelle moderne
con valore aggettivale): azionato, mosso da una o piùmolle; fornito di molla
7. che può essere agevolmente mosso, flesso, articolato; agile,
tergo cadea disperso e sciolto, / mosso dall'aure il molle avorio asconde /
alati spirti / ministri all'uno che non mosso move. tommaseo [s.
di francia e spagna, il machiavelli fu mosso alla sua concezione politica della 'necessità'di
sì giusto e pio / a morte, mosso da mondan timore. sarpi, vi-3-236
con una sola ruota a raggi, mosso, per mezzo di pedali, dalla
). guicciardini, iv-190: mosso per lo sdegno conce- puto, perché
galileo, 1-2-239: io mi sono mosso a supplicarla a farmi grazia ch'io possa
il vecchio olmo fronzuto,... mosso da un buon venticello mattutino, mormorava
il mormorare o ruggire..., mosso dalla lingua del peccator che parlava,
ch'unir tesoro. 6. mosso, stimolato da un impulso improvviso.
/ della stanza semi buia. -non mosso da venti, immobile. ulloa [
, i-5-28: per cercar mi son mosso, pellegrino / del mondo, quel
parlante. -movimento vivace, tempo mosso, brio. algarotti, 1-iii-274:
bene e l'uno e l'altro mosso. idem, par-, 27-80: i'
, par-, 27-80: i'vidi mosso me per tutto l'arco / che fa
/ che da li uman privadi parea mosso. -toccato, calpestato.
coro e cotto e trito / aggia il mosso ter- ren. palladio, 1-7:
se si ha da fabricare in terreno mosso e non sodo, allora si deve cavare
ii-143: pur drieto a te mi vedrai mosso / colla cucina addosso, / come
. chiabrera, 1-i-118: anzi pur mosso dall'olimpo eterno, / angel superno
di menarlo,... ma appena mosso con lui, disvuoi ciò che volle
vo sempre, e non son ancor mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso
. michelangelo, i-46: da te mosso, tanto scender parmi, / c'
sesta parte del tempo nel quale, mosso con la medesima velocità, passerebbe la
sforzo, cede, e mobile, e mosso, non muove. ferd. martini
,... il movente e 'l mosso per mezzo de l'azzione e passione
nave, come del movente e del mosso si fa una cosa medesima? galileo,
movente, è causa, e il mosso, come mosso, è effetto, il
causa, e il mosso, come mosso, è effetto, il medesimo totalmente
valle, dove senza alcuno artificio e mosso dal suo maggior declivo s'incamminava.
bionde, /... / mosso dall'aure, il molle avorio asconde /
che ombreggiava il piazzale del castelletto, mosso da un buon venticello mattutino, mormorava
fucini, 719: il mare era alquanto mosso, ma, per questo, ebbe
6-398: il bollettino segna « mare mosso »; ma lo fa soprattutto a tener
, iii-158: il mare era leggermente mosso. brevi onde si infrangevano sulla spiaggia
la francia è ancora un paese più mosso, più libero, più moderno del nostro
delirio di melina: breve, tutto mosso; dimodoché il concerto di tutta la
è anche, come scena, più mosso: coi contrasti, i dissidi,
l'umana generazione così malamente caduta, mosso a pietade per la sua ineffabile clemenzia
24-69: chi parlava ad ire parea mosso. sennuccio del bene, 15: alza
406): il buono uomo, mosso a pietà, convenendogli andare a far
: in nave salì pietro, al parlar mosso / del signor, perché suo voglia
volgar., 456: pilato, mosso ad invidia, sì uccise il fratello.
; / jove, a tal volontà mosso a furore, / mandòli il serpe venenoso
. cellini, 2-99 (474): mosso a pietà del povero mal fortunato marmo
, 154: corrado,... mosso ad un acerbo desiderio di vendetta,
tante colpe autore, /... mosso a leggierissimo sospetto, / sospinti gli
sergente d'artiglieria,... mosso a pietà delle nostre gravi persone, ci
conv., i-1-10: miseri- cordievolmente mosso,... per li miseri alcuna
villani, 3-52: il nostro comune, mosso alle richieste di quello di perugia,
morire due fanciulli,... mosso solo dalla cupidità di dominare. straparola
costanzo, 1-113: marco visconte, mosso da vanità giovenile, mandò una trombetta
... acconsentì volentieri, massimamente mosso dall'autorità del cardinale di monte vecchio
tasso, 14-562: da follia giovenil mosso, il figliuolo / maggior l'asta
553: vedi, figlio, che, mosso dall'ira, / tu poi non faccia
de sanctis, n-194: nell'uomo mosso dal vizio panima dorme, e la
, 97: il duca afferra, / mosso da noia o da delirio, il
d'un infermo arbusto / che, mosso anch'egli da dolcezza estiva, /
, perché non paia ch'io lo faccia mosso da voi. amari, 1-1-19:
-ispirato. lemene, ii-409: mosso d'aura celeste a parlar prende /
e lo core n'è compreso e mosso, / solo un punto non posso me
sete presenti e nel cospetto / sento il mosso intelletto / tremar di speme a non
che nel senso dell'uomo non trascorra el mosso caldo delle medolle, colui è laldato
: il conte novello,... mosso per la disonestà del maleficio, andò
muratori, 7-v-27: il popolo milanese mosso a sedizione contra di lui il forzò
ha sua dolcezza il pianto, / mosso da finte e dolorose voci / che l'
del progresso e la qualità del rinnovamento mosso e operato dal parini. -protetto,
adriani, 1-i-605: questo ragionamento, mosso studiosamente da quel capitano per iscoprire meglio
lor luoghi nel giudizio di graduatoria, mosso da essi contra l'eredità iacente del
che s. bernardo vede ragionevolmente mosso nell'animo del poeta. montano,
poeta. montano, 1-149: il gaudio mosso in quell'anima candida da cose che
coll " andantino ', col 'mosso ', coll " allegro ', col
c. durante, 2-436: tasso e mosso. è il tasso un'albero della
dei delfini] è curvo, el mosso carnoso. idem [plinio], 9-35
'purpura ', de la qual el mosso è disteso, in modo de un
purg., 12-12: io m'era mosso e seguia volontieri / del mio maestro
d'amore,... ed è mosso da così gentil parte co- m'è
sforzo, cede, è mobile, è mosso, non muove. -in partic
imita il cielo; il cielo è mosso da un unico motore. -al
nave, come del movente e del mosso si fa una cosa medesima? priuli,
... non si sente certamente mosso da nessuna effervescenza d'animo.
ha un tempo veloce, un ritmo mosso e vivace. g. b.
de la quantità, il movente e 'l mosso per mezzo de l'azzione e passione
nave, come del movente e del mosso si fa una cosa medesima? galileo
di un resistente che lentamente debba esser mosso, tutta volta che maggior proporzione abbia
ha la resistenza di quel che deve esser mosso alla forza del movente. mamiani,
muovere, il muoversi, l'essere mosso; movimento, moto, spostamento; mutamento
possibilità che ciascun pezzo ha di essere mosso secondo lo schema che gli è proprio
. 2. che può essere mosso, spostato o rimosso. crescenzi volgar
perché ritondo. -che può essere mosso senza essere spostato dalla propria sede;
letter. mobilità, possibilità di essere mosso o spostato. carducci, ii-4-35:
è piuttosto movimentato ». 3. mosso, vivace, animato, agitato.
39: 'movimentato': per 'agitato, mosso, vario, vivace, animato '(
movimento: perdi'il ballar ino è mosso da l'arte del ballare, la quale
ma procedenti da un solo primo movitore non mosso, soavemente ed efficacemente si reggono.
ristoro, 7-4: se noi troviamo essere mosso e avvenire uno grande accidente di battaglia
muovere), agg. ant. mosso; determinato, provocato. maestro alberto
in dotta in un conduttore mosso in un campo magnetico.
fìsso al pavimento e l'altro rotante, mosso da una serie di congegni azionati da
dell'arte sua, non s'è mosso mai da venezia. jovine, 3-74:
con oca voce pregasse d'esser mosso alquanto di luogo, perché tre giorni
in terra. berni, 118: è mosso questo nobil instrumento [una rosta]
; / che'mai non se l'ha mosso / da sedici anni in qua che
10-88: poi ch'ebbe sospirando il capo mosso, / « a ciò non fu'
caro, 4-29: sol questi ha mosso / i miei sensi e 'l mio core
piede o braccia s'abbi rotto o mosso, / ma per vergogna sola,
ariosto, 15-6: il re agramante mosso avea / impetuoso assalto ad una porta
in grave pericolo prima che buonaparte avesse mosso un soldato per opporsi a tanta ruina
ipsi replicarono che, essendo quisto partito mosso da me vostra sorella,...
, 1-289: contro la sua slealtà ho mosso battaglia. -con riferimento a una
disiri d'amore dinanzi, ed è mosso da cosi gentil parte com'è quella de
92): un gran romore che aveva mosso l'osteria. tasso, 6-41:
delle sudette cose aveva anche con loro mosso qualche ragionamento. c. i. frugoni
li popoli suggetti, non avesse / mosso palermo a gridar: « mora, mora
arebbe un cor di marmo ad amar mosso. aretino, 9-178: sente una
stata la prima causa che mi ha mosso a scrivere. sarfii, vili-12:
mano, conosca che da voi a scriverle mosso fui. pallavicino, 1-509: né
né t'assolve il dire che tu sei mosso a ciò da onesta vaghezza per la
'l grave abrotano, / se fia mosso da te, vedrai ben tosto /
cose di costì, così mi ha mosso le lacrime, perché, osservando che non
275: se d'alcuna persona ti fusse mosso alcuna cosa la quale fusse contro a
quelli canonicati... lui mi ha mosso questa cosa di benefici. machiavelli,
nimo, xvii-762-12: tosto sapragio che sarete mosso, / poliziano, st.
già con sì diversa maturo ha mosso lento / ogni deliberar, che la prudenza
egli sì ène tanto grasso dì, mosso cosa alcuna. bellori, i-15: quelli
ogni suo desiderio e ha preciso e mosso da sé ogni vizio e sua cagione fa
né per forza né per arte / mosso sarà, fin ch'i'sia dato in
, 14-101: non s'era per anche mosso da luzzara il principe eugenio, né
due passi; ma non mi sono mosso di casa. carducci, ii-15-231:
poi / ch'avrai quinci il pè mosso a mover tardo. d'annunzio, i-51
m. carlo, che già era mosso per andare. -sbrigarsi, affrettarsi
quando l'osso s'è del tutto mosso e dislocato da luogo suo.
poco mangiare e lo tuo palato sia mosso per fame e non per sapore.
lo suo tempo lo cielo stellato era mosso verso la parte d'oriente de le dodici
fabbrica cosa alcuna, né mai ha mosso un pelo. s. caterina de'
ora non ha mai mosso ed ha la medesima vivezza e
. brusoni, 1012: essendosi mosso il vento a lui contrario, i francesi
, ii-491: quando la vite ha mosso, e non prima, al tralcio che
senza farsene accorgere, il bosco aveva mosso e che gli alberi, mentre parevano
, 2-11: orlando a chiaramente ha così mosso: contorni molto irregolari, spezzati, disconti-
: poi ch'ebbe sospirando il capo mosso, / a ciò non fu'io sol
/ sanza cagion con li altri sarei mosso. fatti di alessandro magno volgar.
: l'arcivescovo... si era mosso a molto diverso fine di quello che
sento / per te, saresti a inginocchiarti mosso. -con riferimento a un movimento
petrarca, 332-58: però mi son mosso a pregar morte / che mi tolla di
della nobilissima città di venezia mi sia mosso a navigare il mare oceano fuori dello stretto
davanzati, viii-34: e 'l meo sir mosso / sì fero ver'me adosso /
cercando le sue magne virtudi, èmmi mosso talento di volere alquanti membri del fiore
vuol comperare j tutte bestie ch'abbin mosso. cantini, 1-4-108: non si può
si può macellare vitelli masti che abbino mosso * etiam 'una volta.
tutto quello che dalla celeste virtù è mosso a essere non viene a caso.
fare una tore... avrebbe mosso le acque,... della nostra
e'precedenti trattati non s'era mai mosso fiato di questa pretensione. -non
: al cardinale, che s'era mosso per uscire, tenendo sempre per la
ant. subire uno spostamento; essere mosso, spostato (con riferimento a soggetti inanimati
massimo che... alessandro, mosso ad ira, andasse coll'oste sua
; e fìngendo che se li fosse mosso il corpo, si fece condurre al luoco
in siena nacque / scandolo e romor mosso da'rei, / talché a tutti
. pasolini, 3-24: s'era mosso con la camminata del nato stanco verso
offende con non poca nausea il m'hanno mosso e muovono qualche volta a nausea certi paul
l'impressione che il tempo non si sia mosso, in questa zona; affidata,
che volgea la barra / del navil mosso a ricercar l'italia. e.
fruir la bellezza, s'inganna e vien mosso non da vera cognizione per elezion di
nostri pacifichi confini con pazzo campo se'mosso, non come vescovo, ma come
le manda neghittose e mute. -non mosso da venti; soffocante. graf,
scarlatti, lxxxviii-11-579: i'mi son mosso e per risponde vegno / a'degni carmi
. bandello, 2-41 (ii-64): mosso mi sono, sapendo la natura umana
, 8: 0 stimolato dalla sinderesi o mosso dagli esempi ed esortazioni del savio nipote
sostant. di veupò- otcacmx; 'mosso con fili, con funicelle ', comp
nevicare. salvini, 16-328: è mosso giove consiglierò / su gli uomini a
morìo, / niente della sella si fu mosso, / tanto che ognun del suo
un'infelice eternità, dev'essere niente mosso dalla meno efficace e più lontana considerazione
di corridor, ch'a nobil meta è mosso, / rauco ribomberia stadio percosso.
vita buona, non mi sarei mai mosso a toccarvi il nome inviolabile. falier
l'umana generazione così malamente caduta, mosso a pietade per la sua ineffabile clemenzia
che opera il male, che è mosso dalla volontà di nuocere agli altri,
stati i primi che contra i nocenti avete mosso l'armi per cacciarli del mondo.
machiavelli, 1-i-503: il che fabio fece mosso dalla carità della patria, ancora che
il vecchio infemal che già s'è mosso / per passar tonde nubilose e nere
abbozzo d'un michelangiolesco -che è mosso e in ogni parte e funzione è fantasma
. martelli, 3-37: allor io, mosso per seguirla, corsi / sperando,
., 1-95: sossio, nulla mosso a misericordia pel caso di tanta mutazione
, e in un decorso di storia così mosso e vario di grandi vicende, come
, 3-52: il nostro comune, mosso alle richieste di quello di perugia,
fier nemico / a tutto corso avea mosso il cavallo / e che per calle o
analoga a quella empirista, chenando donde sono mosso per questa conversazione, al però giunge
. 12. pitt. drappeggio alquanto mosso e vaporoso, tale da creare molte
sensazione determinata; impressionato, turbato o mosso ad agire da una passione o da una
611): non s'era mai mosso da rimini, né aveva pensato di moversene
: la ragione poi, dalla quale è mosso tertulliano a stimare non essere stata quella
prima. idem, 3-326: m'hanno mosso e muovono qualche volta a nausea certi
, che l'odio della vecchia aveva mosso la mano omicida. -pieno di
, oltre il don, mi ha mosso a compassione / con dir ch'il
non sia altro il vento che aere mosso e sospinto, parte dalla sua virtù
. (ant. undeggiante). mosso, agitato dalle oncle, dai flutti
. 3. che è mosso dalle onde, che oscilla a causa
di sangue ondeggia. 3. essere mosso dalle onde, oscillare a causa del
, di ondeggiare), agg. mosso, agitato dalle onde. s
tumultuanti. 3. per simil. mosso a onde dal soffio del vento (
danza. 2. che è mosso dalle onde, che ha moto ondoso
. (superi, ondosissimo). mosso, agitato dalle onde, dai flutti;
argentee alla luna.. essere mosso da una brezza leggera (l'aria)
il re, da una reale onestà mosso, subitamente rispose che gli piacea.
d'onestissime cagioni e che. ssia mosso d'ottima ragione. giamboni, 8-1-8:
noioso gli fosse a ciò sapere, pur mosso da più onesto -divenuto famoso,
leonardo, 25-88: dico oni corpo mosso o percosso ritiene in sé alquanto spazio la
ch'altri si sia primiero in giostra mosso. assarino, 2-i-12: ascrivea carlo emanuelle
istrumento muove e opera, perché è mosso e fatto operatore. pallavicino, 1-441:
dell'i- strumento, il quale è mosso e indirizzato dalla mano dell'artefice per
, 11-19: revocando il suo oppinione, mosso dcll. a visione dell'anime de'
si fan loro nascono da un appetito mosso da opinion di facilità, non d'amore
clemente, quando si collegò, fu mosso da sdegni privati e da particolare ambizione
di ora superati e vinti, hanno mosso a compassione i propri inimici.
costoro potessino meglio camminare sendo appiè, mosso io da compassione ho portato i loro
, come ti piace dire, vien mosso in tempo e non in instante.
sorgere d'ildebrando, divenne un'organismo mosso e regolato da cesare. faldella, i-5-
servitù sua o della patria è originalmente mosso da paura e da timore. bruno,
la vergine che l'ingegno vostro, mosso da la sua volontade, lavora a
. delminio, i-156: giove, mosso a pietà dalla umana infelicità, mandò
: un'orologio o molino egualmente è mosso da un pendolo di piombo o sasso
lato), il duca afferra, / mosso da noia o da delirio, il
campagna / per lo caldo che l'ha mosso, / e po'dentro una montagna
suo passo oscillante. 3. mosso da rollio e beccheggio (un natante)
o in portici e intercolumni perché dondolasse mosso dal vento (e tale usanza,
più sofferiva quanto più aveva l'animo mosso ed inquieto: ragione pur questa di
mente a questo pale sarvi mosso mi ha. delfico, i-9: da
xliii-138: iesù cristo a pietà si fu mosso: / finita l'orazion, sì
arno, vedendo ombron, da pietà mosso * /.. k / ritenne l'
d'onestissime cagioni e che. ssia mosso d'ottima ragione. sacchetti, 122-25:
.. amichevolmente ad alberto, quasi mosso a compassione della sua contraria fortuna,
giordani, ii-2-141: non ho mai mosso una paglia per esser lodato. leopardi
non compiuta piuma, lo quale, mosso dal disio, con ambedue l'ali
la forza con che il suo girone è mosso e la pala penetra nell'acqua.
picciolo mangiare e 'l tuo palato sia mosso per fame e non per sapore. fra
quella torre ch'ella non ha mai mosso un pelo. d. fontana, 1-6
su- biezione. sannazaro, iv-74: mosso a pietà de la sua pallidezza,
dei denti metallici impiantati nello stile orizzontale mosso dalla ruota idraulica, che, rotando
grandi fiori palpitanti. 6. mosso, agitato dal vento. battista,
grandissimo, bisognasse per necessità che fusse mosso, per non dir forzato, da
, che da otto anni non s'era mosso del suo tettuccio. verga, 8-270
può aver luogo 11 rimprovero, giustamente mosso a coloro che coordinano e paralleliz- zano
, i-439: pietro non si era mosso dal fornello e ci disse di non parargli
del sole al tramonto sul mare un po'mosso a ogni sollevarsi dei parasoli.
rappresentandolo come un uomo senza princìpi, mosso unicamente dall'interesse combinato colla vendetta,
prima ch'un piè né anche egli abbia mosso. nomi, 5-82: così bene
potea signoreggiare, se non l'avesse mosso sennata e soave parladura. alberto da
elli potea segnoreggiare, se non l'avesse mosso sen- nata e soave parladura. c
il qual nocchiero, in quanto vien mosso insieme con la nave, è parte di
impresa, alcun fosse pure che, mosso a pietà di così bella parte del
: filippo iv... gli aveva mosso guerra... le due parti
. buti, 3-306: iddio, mosso dalla sua bontà, volendo participare lo suo
e il vostro animo si tro- verrà mosso da quegli come da sogni, con vano
stato ucciso da'parti, contra quali avea mosso, per ingordigia d'oro, la
quest'anno contro ai franzesi non s'era mosso cosa alcuna salvo che con le genti
, si muove a questa azione fare mosso e sforzato da chi può e che
una passionata corrispondenza. 5. mosso, animato o posto in essere da sentimenti
passione (con valore aggett.): mosso più dai sentimenti che dalla ragione;
due passi; ma non mi sono mosso di casa. barilli, ii-123:
: una federazione non è che un passo mosso verso l'unità, e questa è
e 517: non si sarebbe mosso se non con il medesimo passo del
conquistato la coscienza delle nostre forze e mosso un gran passo verso l'unificazione,
il leone aveva affilato gli artigli e mosso i primi passi verso la ricchezza.
. moretti, ii-669: io non ho mosso un passo perche... mi
come desideroso d'essa, mi sono mosso a scrivere alla vostra paternità. gherardi,
in questi s'imbatterà ad ogni piè mosso chi per poco legga in monti in pin-
patullare), agg. sventolato, mosso, sballottato. lucini, 4-250:
movimento si scorge la ragione onde il mosso si chiama * agente 'ed il
còlto il momento che francesco antonio erasi mosso in letto, ho detto a tutti delle
. fogazzaro, 13-62: non avrebbe mosso il capo a guardare né allora né
un gonfalone, / ché già è mosso il baccio pecorone / parato a ciambellotto,
(per lo più una bicicletta) mosso da energia muscolare. -per estens.:
una bicicletta o di un altro veicolo mosso dalla forza muscolare delle gambe; colpo
coll " andantino ', col 'mosso ', coll " allegro ', col
: un orologio o molino egualmente è mosso da un pendolo di piombo o sasso.
la forza con che il suo girone è mosso e la pala penetra nell'acqua.
i franzesi se quel che si era mosso era tutto o parte dello esercito spa-
i cieli e 'l suo motore / e mosso a tanto amore / che me stringe
« non voglio ». ma, mosso per penitenza, andò nella vigna. landino
1-2: la penna in mano / mosso dal mio fatale influxo ho preso.
penello di torre o segno di campanile mosso da ogni vento. baldi, 565
per fare cose così semplici ha mosso cielo e terra e tutte le
deh, messer giovanni, che v'ha mosso ad uccidere uno vile uomo?.
posso pensare la cagione che ti abbi mosso. segneri, i-109: cristo ti dice
dal fare una cosa pensatamente al farla mosso da ira. panigarola, 2-76:
pentecòntero ': bastimento da remo, mosso da cinquanta pale, cioè fornito di cinquanta
pentola, ponendone una piena d'acqua. mosso che sarà per andare a colpirla,
135: e1 cavalier di subito fu mosso, / con sei valletti gì su
li popoli suggetti, non avesse / mosso palermo a gridar: « mora,
/ né per mille rivolte ancor son mosso. boccaccio, dee., 9-9 (
da lungi, e quell'individuo fosse mosso per momento o vuoi per moto tardissimo
, e perché venuto e da che mosso, interamente gli discoperse. aretino,
percuziente. 4. agitato, mosso, scosso (l'aria, una superficie
valore attenuato: accarezzato, sfiorato, mosso leggermente da un alito di vento, da
di corridor eh'a nobil meta è mosso / rauco ribomberia stadio percosso. cesarotti
francese percosso con una mazza di avorio, mosso da ira che colui gli aveva tocca
nel senso dell'uomo non trascorra el mosso caldo delle medolle, colui è laldato,
gravi e acuti de l'aere, mosso per la percussione de l'un corpo
ponsenac. botta, 6-i-355: si era mosso questi, guidando egli stesso la banda
molock intendessero di adorare il sole, mosso a ciò credere dal sapere che nella immagine
ripeto, perfezionano l'uomo in quanto è mosso da dio. 3. sviluppare
), agg. ant. mosso, turbato, agitato. egidio
ci sembra essere il solo pezzo attualmente mosso, nel mentre la restante massa dei
in me. dovila, 665: mosso da queste ragioni e non potendo persuadersi che
per tutto si udivano, avevano finalmente mosso il cardinale salviati alla medesima voglia, ardendo
l'ultima speme a cercar mi son mosso; / ché tutti incarchi sostenere a dosso
della possanza mossa allo spazio del peso mosso come la distanza dal sostegno alla possanza
muratori, 7-i-276: dall'esempio della spagna mosso emmanuelle, re di portogallo, anch'
dice... che il volta siasi mosso a prevenire il governo della mancanza di
1-vi-458: il re, se non è mosso con forze, con autorità e con
loro di non incappare ad ogni piè mosso ne'lacci dell'abbominevole arte e pestilenziosa
: mi piace questo dubio che hai mosso, però che la soluzione di questo
, 1-iii-135: dal suo focoso desiderio mosso, sregolatamente... di lei prese
.. sotto ben culto / e ben mosso terren. 8. prov.
: la penna in mano, / mosso dal mio fatale influxo, ho preso /
lavi, e ne le vene / del mosso sangue il gran torrente affrene. c
. giov. cavalcanti, 70: mosso da sì fatto sdegno, [lodovico]
suo fosse contento. / a questo è mosso un forte piato; a quello /
e con piccoli angoli di rollio in mare mosso, in maniera da disturbare il meno
stanza. l'uscio non s * è mosso. -picchiate e vi sarà aperto
con istrani reggimenti del corpo, avrebbe mosso al riso la malinconia in persona.
sul cominciare a sonneferare, e massaleo, mosso più per piacevolezza che per vizio.
; e 'l piccolo vento avea mosso le navi. s. gregorio magno
e piccosi quasi vecchie gentildonne), mosso a pietà di tanto avvilimento, s'affrettò
-a ogni piè sospinto, a ogni piè mosso: molto frequentemente, assai spesso.
in loro di non incappare ad ogni piè mosso ne'lacci dell'abbominevole arte e pestilenziosa
piene di vento. -sollevato, mosso dal vento (una tenda).
'pieno', organico e positivo, avrebbe mosso il più invincibile disgusto, se non
. -che prova pietà, che è mosso a compassione in una determinata circostanza;
o la esprime o ne nasce; mosso da commiserazione per il dolore altrui (
serafino aquilano, 141: io piangendo aria mosso una petra, / ma come piace
alcuna volta gettava certi mugiti che arebbe mosso a compassione le pietre. monosini,
l'avrebbe [dante] a tanta insania mosso che a gittare le pietre l'avrebbe
fa'pur, predicatore, che tu sia mosso dal spirito santo; non ti muovere
, 3-43: il verdone non s'era mosso dal suo ramo e pigolava guardandoli,
la famiglia mazio non mi ha ancora mosso parola di quanto bolle nella sua pilaccia fessa
che attendevasi al compimento, si era mosso uno dei quattro grandi pilastri, che sostenevano
: un orologio o molino egualmente è mosso da un pendolo di piombo o sasso.
1-469: dallo spalto ridotto a giardino, mosso da un alito sottile e capriccioso che
spesso frangere, / ond'io son mosso a cantar una pistola. patrizi, i-113
michele del giogante, lxxxviii-i-681: non mosso da 'nvidia né da sdegno / come
merid. (cfr. napol. [mosso] pèzzi ilo), dimin.
fragranze eteree / soavemente spiri. -non mosso dal vento. carducci, iii-2-9:
col nostro navilio, da piacevolissimi zeffiri mosso verso la plaga orientale, navicando l'
quella torre ch'ella non ha mai mosso un pelo, come aver fatto molti edifizi
di volume: strumento costrutto dal professore mosso della università di torino, nel 1875,
che quel soave pianto, / che mosso ha il ciel, pieghi ltnfemo ancora.
del petrarca... desto e mosso ad amoroso canto? muratori, 5-ii-218
, con ritmo ternario e movimento andante mosso. - anche: composizione musicale con
impressione che il tempo non si sia mosso, in questa zona, affidata, per
: / di macedonia in diciotto fu mosso, / otto posò e sette combatteo
storia della filosofia e la sua filosofia e mosso l'addebito di far violenza alla positività
quali erano state le cagioni che avevano mosso il buonarroto a fare alcune positure diffìcili
si potesse egli ['burlo'] cavare, mosso non tanto dall'allegrezza e gioialità,
che da giusti e possenti rispetti fosse mosso a disfavorirmi. -con riferimento alla forza
mori, 52: uno di quelli, mosso non da pietà, ma da ingordigia
che risa credete voi ch'io abbia mosso nello intendere il come la druda del signor
con la quale iddio potentissimo non è mosso dagli dei minori o da l'altre creature
éirgento di quel che il fuoco potente mosso défi continuo soffio de'mantici. guglielmini
della resistenzia del mezzo dove tal peso è mosso; e di questo si farà un
per lo quale il nutrimento incomincia ad esser mosso a membra; e questo fa la
- anche: resistore circolare con cursore mosso dalla rotazione dell'albero inserito nell'apparecchiatura
non posso / sì che per lui fu mosso / a fuggir chi da ritta e
potea signoreggiare, se non l'avesse mosso sennata e soave parladura. p.
1-7-71: d padre, da cotal vista mosso in un medesimo a compassione e a
dal fare ima cosa pensatamente al farla mosso da ira. b. segni, 11-85
. chiabrera, i-m-341: al fin mosso d'amor, franchezza invitta, / affrontò