gli fosse fatto intendere esser giovanni bentivoglio morto, il che intendendo egli allora pigliasse
sinologhi viventi. ojetti, i-477: è morto a firenze... carlo puini
. arisi, cxiv-4-194: essendo morto ultimamente un giovine che a puntino trascriveva
e 'l bel cantare m'ha conquiso e morto / a simiglianza de la serenella /
avea riposta, in pochi giorni è morto. c. carrà, 466: che
è un miracolo di dio che non son morto. mi spersi, che non sapevo
curando sperimentarsi. bellori, ii-24: morto appresso il cardinale, nella chiesa sua
2-ii-208: sepellito ch'egli è il morto duce, ragunasi il gran consiglio e
: vedendo i monaci gallisone essere come morto, facendogli alcuno sperimento, e niente valea
[tommaseo]: iasone licio essendo morto, el suo cane, per dolore spemendo
un individuo vi resta ferito, un altro morto con proiettili di vario calibro.
2. privato della vita, morto. lamenti storici, i-41: po'
nei riti cattolici quando portano via il morto di cui l'erede può pagare le
del mutar le marzie, sicuro che, morto, il pubblico mi spesasse poi i
fra me medesmo dico ispessamente: / « morto m'avesse chi 'n prima mi vide
e con ispesseggiamento di sassi, fu morto. -affollamento di persone in un
ii-266: il dirsi ch'egli era morto di veleno ne faceva più increscere:
la sua mano, tesa a indicare il morto nel sangue ormai spesso, tremava.
degno di venerazione (una divinità, un morto). gherardi, 2-ii-113: laerte
antonio portava a cicerone che, così morto com'era, si fece mettere il suo
n'entrò dove il suo antonio giaceva morto. bibbia volgar., x-95: siamo
, iii-249: la roba di mio zio morto spetta a me. pea, 1-226
voler ch'io sia: ma prima morto e cieco / sarò che spettator di tua
manto / funebre al piano che già morto appare; / gli olmi son spettri di
e con istudio di umanità servirono a colui morto, il quale elleno aveano amato vivo
..: poi che elli fue morto... meleager lo spezzò di sua
campare. ariosto, 8-3: chi morto e chi a mal termine lasciando, /
, / morte che vivo m'ài morto ed impeso! buccio di ranallo, 1-390
custode due ore dopo, lo trovò morto bocconi col cranio spezzato da un colpo
colpo spezzata, filippo sarebbe vissuto e morto di politica). 10.
spezzato; / pier non si trova morto né scampato. 12. contenuto
il tutto col fine di spiaccista di morto intorno al lume »: e l'immagine
iv-55: volta fu ch'io mel vidi morto davanti e in altre molte e varie
per iscagliare a un infelicissimo e glorioso morto quest'oltraggio. gozzano, ii-146:
ti spiaggi). arenarsi, essere condotto morto o in fin di vita dalla corrente
di spiaggiare), agg. arenato morto o in fin di vita sulla spiaggia (
coltolo parimente nella testa, lo gittò morto a terra. cesarotti, 1-xvi-1-217:
1-xvi-1-217: disse, e spiccò dal morto l'asta di bronzo. saluzzo roero
[luciano], iii-2-200: sarìa morto se, sovraggiunto, io non lo
, per finirlo, se mai non fosse morto del tutto. 4.
si è data, quasi lapide che il morto abbia argutamente inciso dal di dentro sul
/ di quel gran che in terra è morto: / questo gran, se non
, lviii-62: il ditto sier gregorio era morto da spilen- zia. b. cerretani
e spilla un vin da far andare un morto. manzoni, pr. sp.,
vaga! / vedil di spine coronato e morto, / che ti dimostra l'una
m. zanotti, 1-8-31: io sarei morto: però, s'io non aggio /
davila, 440: ora che, morto il re, era cessato lo scrupolo e
cleopatra, figlia del re tristo, / morto che fu il marito di gran stima
: ecco, là in fondo il primo morto cade, / ecco, il primo
: quel rincontro tra un vivo e un morto, tra quel re fortemente tarchiato e
tasso, 7-105: qui giace un guerrier morto, e qui spirante / altri singhiozza
duca alessandro, mio signore in terra, morto! -esalare l'ultimo respiro.
spirava nel petto ch'io solo sarei morto qui in troia lungi da argo pasci-
. che ha cessato di vivere, morto. - anche sostant f.
morto per volta e anche quello spirato di malattia
rigida e feroce / di viva serpe il morto corpo offende. 2. che
un branco di demoni addosso, che buttano morto chiunque alla donna s'accosta. d'
3. anima di un bimbo morto. aretino, iv-6-47: convertasi la
quella terra, il quale di poco era morto. ugurgieri, 97: noi siamo
quello eterno giudice, desideri d'esser morto abbortivo, cioè prima morto che nato.
d'esser morto abbortivo, cioè prima morto che nato. ochino, 139
da un ermo santuario / che sa di morto incenso / nelle grandi arche vuote,
schietto e sanamente stupido, non è ancora morto. piovene, 7-484: non saprei
, 4-ii- 233: restò quivi morto di freccia nell'assalto il colonnello zac-
. neri, 1-56: il capo morto dello spirito di vitriolo di venere chimicamente
gran lunga la propria vita con quella del morto cambiereb- bono e col proprio sangue e
come si fa a dire che è morto il vostro babbo? io le faccio spirito
bembo, 10-viii-29: fomite le esequie del morto principe, pare che ci sia lecito
affinché voi, mostrandolo, gli avviviate il morto spirito con la vivacità della vostra spiritosa
assurdo e incredibile di dovere, così morto come sono spiritualmente, così conchiusa in me
suoi dolori. -morire, essere morto spiritualmente: essere dannato. spirituale è portata
vivo fa gloriosa la fama del padre morto. b. davanzati, ii-273: ripren-
fiata era sì pallido come se fusse morto, altra fiata era ghiaccio e freddo come
suo pennello, non accompagnò già un morto alla tomba, ma nelle tenebre del
collenuccio, 20: debellato e morto babacco re dei sarmati,...
destato pure dal bavaro, era morto per la stessa cagione e nelle
scena: il redentore che come corpo morto cade e abbandonasi veramente nel suo discendere
uomo e farlo languido, stupido, morto affatto, et ha tal privazione o spogliamento
comp. dall'imp. di spogliare e morto (v.). spogliante (
, viii-2-44: spogliatogli tarmi e legato il morto corpo dietro al carro suo, tre
sanudo, liii-269: fo trovà un morto in piaza apresso la seraia di le
spogliato non solamente della roba del duca morto, ma d'ogni suo arnese proprio e
affanni. -spogliato di vita: morto. ghiraraacci, 3-341: di questo
ecclesiastica). galanti, 1-i-210: morto il beneficiato, il suo spoglio fu applicato
scannai, / dal mal francese alfin morto restai. lalli, 1-5-67: ti
; era lì, quando il gobbo era morto, forato di pallottole come un setaccino
scamparne mai. io per me son morto, spolpato, consumato, che non
squinternato. montale, 14-107: ne è morto una miriade, / e dei meglio
rade volte aviene che il parto così morto come vivo per molto che sia, e
conto è stabilito: / vincitor, morto o bandito. 2. istituito (
ferd. martini, 1-i-177: tuttoché stanco morto, preferisco di spingermi fino a
dove quella sera gli staffieri insanguinati lo deposero morto. -stalliere. d'arzo
scattò dalla cresta dirimpetto e lo staffilò morto nel filare. -calciare con forza
sia, vivo trovandoti ove io per morto lunga stagion te ho pianto. sarpi
, da'medici con unguenti venenati fu morto. aretino, 9-181: toccò la
bassa soria il quale chiamano il mar morto. salvini, 22-38: il sol
volta definito, formerebbe come uno stagno morto e pestilenziale, dove ogni germe di
22-48: credo che lo stalinismo sia morto, benché la critica al culto della
niuna persona vesta o faccia vestire alcuno corpo morto che di stamégna bianca foderata di zendado
l'anno 1334 fu statuito che il morto non abbia altro che la stamigna eccetto
. dei, ii-235: se cosimo è morto e sepolto, ei non se n'ha
ceralacca. girolamo soranzo, lii-10-104: morto il papa, suole il cardinale camarlengo
1-74: aver nome di vivo et esser morto e che ci espongono a voce e
palazzo, tutto lo stamparo con ferri e morto il tre- buno, col corpo tagliate
che andò a stamparsi sulla fronte del morto. borgese, 1-302: le dita di
pesa inerte, a immagine stampata d'un morto. -sviluppato (un'immagine
? quando? » chiese il vecchio più morto che vivo dalla consolazione, vedendosi porgere
-in relazione con l'agg. morto (anche nella forma unita),
8-845: costematissimo, esasperato, stanco morto, gigi venanzi stava a mirarlo con
lo stordì di maniera ch'ei parea morto. = dimin. masch.
malefizio fu fatto, e colui che fu morto, fu udito poco stante gridare.
olandese j. b. van stapel (morto nel 1636). stappaménto, sm
stando l'assedio di troia, sì fue morto il buon achilleo. frate ubertino,
352: per dare alla figura del cristo morto e a quella della madre un'impronta
comandamento risuscitò la vedova e il corpo morto del giovane; rimagnente l'anima, si
m. cecchi, 242: sendosi / morto quattr'anni son né in ver piacendomi
m. adriani, v-80: essendo morto in questi tempi il re attalo cognominato filo-
di quel luogo non vi rimase né morto, né storpiato, tanta è la
steccato, con l'avere preso e morto l'uno e l'altro aversario, ha
adatterebbero a nulla. 4. morto sul colpo (anche nell'espressione enfatica
sul colpo (anche nell'espressione enfatica morto stecchito). pananti, i-239:
iii-i- 321: blepsia dicevasi esser morto miseramente stecchito di fame, e ben
è asilo per te, sei troppo morto: / seguita il giro delle tue stelle
terragno. da ciò l'incanto mai morto del suo linguaggio volta a volta metallico
esercito. davila, 175: essendogli morto a canto il marchese di bada e
.. per voler divino se ne rimase morto. t. contarini, lii-6-ipo:
ospiti. 7. far cader morto; uccidere, ammazzare (anche nelle
, ammazzare (anche nelle espressioni stendere morto e stendere a terra). -al
notificò, e si pianse quando ella stese morto l'infermo. muratori, 14-95:
fucile... e lo stese morto. pavese, 5-68: uno dei due
292): ettore il vide traboccato morto stendersi alla terra. -figur.
si commuove e s'attrista per il morto, e pare che patisca per colui
. della sua infelicità per il marito morto,... del suo amante stenterello
pianto ha pianto; / ha tratto il morto re d'incanto, / con quattro
vita animale e vegetale (il mar morto). tasso, 10-61: al
», 21-i-1963]: il marito è morto sull'ultima accoppiata. potersi avvicinare anelando
tempo il conte di mangone / fu morto a tradimento da spinello, / suo
sterrato. capuana, 1-ii-34: trovatolo morto sullo sterro,... i manovali
catania, dove secondo la tradizione sarebbe morto. g. b. martini
: cristo en croce sale, / morto e tormentato, con ladron compagnato. /
bellincioni, ii-207: quando poi il vedrete morto / e fra 'lumi steso in
piango, / che qui privo di te morto rimango. alfieri, 6-170: ma
mi dicono che l'8 aprile sia morto il famoso padre pio da retral- cina
, stilettato in più parti del corpo, morto prima d'emettere un grido solo.
. pratesi, 290: l'avevano trovato morto di stilettata, ne'mai si seppe
altrove. manifesti del futurismo, 154: morto e sepolto il glorioso balletto italiano,
fiori di filosafi, 151: fue morto [giulio cesare] nel quinto anno
denari si salva dando stima alla vita del morto. -in senso generico: prezzo
ha la trista forma delle ossa di morto. li fanno a perugia e ne mandano
. ant. privato della vita, morto. altissimo, lxxiv-90: giovane
, levata, si divide / dal cavai morto e in sé nasconde e stipa /
come dormiva bene! - morto, stecchito. arpino, 1-410:
coniglio mannaro, perché ora fa il morto. -l'insieme degli ascendenti,
/ gli altri, a cui il morto rimase in giubbone, / rimasero stivali infarinati
spacciato per uno stizzo d'inferno, morto nei furori della disperazione. 4
, 7-118: povero pazzo, è morto come un minchione, per la sua
in la milgga. ariosto, 18-53: morto cadea uesto aramone a valle;
lo stordì di maniera ch'ei parea morto. b. corsini, 12-79: venti
renzo, il tuo servo non è morto, e solo / stordito giace, e
: per me fosti bactuto e preso e morto / e ne la croce facto storiare
dirà il pubblico,... morto che sia cotesto vostro sturione [papa clemente
non voglio essere / né storpiato né morto. leone africano, cli-i-371: nella state
cagione che in quell'impresa sia restato morto, smozzicato, storpiato qualche uomo di
). del carretto, 1-204: morto in terra giacque, e discoperto / di
: lodato iddio, che quel castrone è morto; / che noi voleamo dottorar uguanno
la scala insieme straboccone cadde in terra morto. = deriv. da straboccare
/ m'ha pur sì stracco e morto ch'io non spero / uscir mai più
. novelle adesposte, vi-372: trovandolo morto, tutte si voleano stracciare. anguillara
d'un povero uomo da tale infermità morto gittati nella via pubblica e avvenendosi a
, il patre adolorato, il fratello morto. testi, 1-363: io non desidero
sfinimento e, in partic., con morto, compone un'espres 3
stracchi per mosse brevi che gli stracco morto e di cattiva cera, / viene in
pulci, 27-182: riccardo cadde morto per istracco, / ottone e guottibuoffi
livrero di pel raso, qual fu del morto della = comp. dal pref.
stramazzò sul selciato. -fare cadere morto (in partic. nell'espressione stramazzare
(in partic. nell'espressione stramazzare morto). g. f. achillini
due palle di moschetto e lo stramazzò morto a terra. botta, 4-625: giunse
cacciò nel ventre, senza cerimonie, stramazzandolo morto a'piè della pila dell'acqua santa
. 40-168: uno strambissimo scrittore russo morto nel 1919, vassilli rozanov, aveva
simil cosa. stramòrto, agg. morto da moltissimo tempo. -anche nell'espressione
tempo. -anche nell'espressione iperb. morto e stramorto. buzzi, lxxv-105:
del settecento. l'uomo che posò è morto e stramorto..: chi ne
morti, stramortì. -figur. morto di spavento (con valore enfatico o
extra (v. extra) e da morto (v.). strampalatàggine
a strangolare. sanudo, lviii-235: è morto molto presto in un momento disnando,
. giannone, ii-151: vollero che fosse morto per mal d'angina che lo strangolò
pass, di strangolare), agg. morto per asfissia in seguito a una pressione
la sera si trovi vivo e la mattina morto. -secondario, poco battuto (una
ferma credenza che aveva che egli fosse morto gliele toglievano. beccuti, i-132:
le ascelle che strapiombava di già, peso morto. -essere a picco alla sommità
cesarotti, 1-xiv-274: idomeneo strappò dal morto l'asta di-lunga- ombra.
se ce lo rendono, ce lo rendono morto. -fruire di un bene.
alvaro, 12-224: il tenente medico è morto d'infezione. ha operato ininterrottamente da
il quale, fatto sembiante di esser morto, bellamente ricogliendosi e strascicando la persona
anche de'convogli funebri. 'è morto un generale, e gli hanno fatto un
. graf, 240: quando morto io sarò non mi piangete, /.
vlii-2-44: spogliatogli l'armi e legato il morto corpo dietro al carro suo, tre
velocità che il colpo già non sia morto nelle superiori parti. = comp
sangue, orribilmente stratagliato, foracchiato e morto. 3. frastagliato (una
fra urla di spavento, accasciarsi come morto. 4. torcere dalla posizione
/ e par pure ch'el sia morto. gualdo priorato, 3-iii-124: il signor
di colui che lasciammo in terra per morto. però credo o che sia ito in
giacere strenato in terra per morto. = dal lat. stemère 'stendere
. martini, 7-62: l'albero morto sotto il vento strepe. valeri, 3-70
che altamente / incominciò cridan « leonida è morto! » / molte parolle, che
: la donna, veggendo il suo marito morto, incominciò altamente gridare e dirottamente a
e lagrime, frammischiando le lodi del morto con tale strepito che infastidiscono chiunque le
n. ginzburg, i-948: è morto di una polmonite da streptococco. si guarisce
tanto strascinato, temendo che tu non fussi morto; dio sa la stretta ch'io
intelligenza, 152: tolse un corpo morto di presente, / e chiamò que'
. à guar ched e'fu quasi morto / 'n una battaglia, nella quale fu'
, ii-71: somiglion le sue labbra un morto schietto / e 'l fronte stretto tien.
quadrato, presentavano le armi a un morto e aa un moribondo. -ripetuto
con un personaggio non vivente e neppur morto, non di carne e d'os-
domini', che fanno cinque anni ch'è morto don demetrio. moretti, i-477:
. gherardi, 2-ii-147: finito e morto i. rre, sanza molto contasto
della stricnina nelle carni d'un asino morto. = dal fr. strychnine (
assai sovente ambe le mani verso il morto corpo, con voce stridente, ma da
lo giorno ch'i'fui nato, fussi morto! » iacopone, 76-7: quando
, 7-187: dissero che ranocchio era morto, ed ei pensò che la civetta adesso
, 110-73: « oimè, io sono morto, io sono tutto lacero; volendo
, ii-318: trovando il padrone o morto o almen vicino a morte né potendovi rimediare
, donne da sé, piangono il morto, canti, grida, strida.
pupille del fantastico suonatore, fisse nel morto, lampeggiavano come quelle della strige.
tardissimo, addormentarsi sul pancone, stanco morto. faldella, cuore le intasa
come? non avete neanche veduto il morto? »... ebbene, glielo
muri. 6. ucciso o morto repentinamente. ojetti, ii-215: mi
i-969): fridiano, che era piu morto che vivo, temendo che la fune
torpé, 82: ferillo crudelmente, / morto farebbe, ma fu stropiato. colombini
che anche auesto pettegolezzo sia strozzato e morto. fenoglio, 5-i-1479: per un centimetro
invece che [il cavallo] è morto d'una 'strozzatitica'! » = deriv
tutto intero per lei, s'io sarò morto; / reo morrò, che d'
en tal corrutto / che m'hai morto e subissato. antonio di guido, lxxxviii-i-186
l'avete mai guardato un uomo mezzo morto di fame? e non vi si è
con viva imagine la volontà invisibile del morto testatore. capriata, 1-6: fabula
mala condizione, lo quale studievolmente ha morto una vedovella, priega. cavalca,
studio del samaritano quegli ch'era mezzo morto, fu menato all'albergo. dante
stesso un falso rumore ch'egli fosse morto. mazzini, 66-177: gli uomini,
stufissimo, stufo e arcistufo o stufo morto. goldoni, v-1296: -in verità
giamboni, 10-98: feceme trarre il corpo morto... e porre in su
esser vivi pare un'ingiuria a chi è morto. = nome d'azione da
novelle pervenutegli. foscolo, iv-343: è morto! sciamai balzando in piedi, e
seggio delle sue bellezze e gloria non morto e stupido, ma vivo e sensato.
alcuna madre, / ch'avea per morto sospirato e pianto, / poi che senza
el toma invigorio / e che de morto in vivo el mua la ciera. f
dimenticata l'amistà e pamor d'antioco morto, quasi da iguali appetito tirati, cominciatisi
ferd. marini, 1-i-375: è morto il sub-economo dei benefizi vacanti in pistoia
il loro corso. algarotti, 1-vii-8: morto il palladio, egli [scamozzi]
.. subito il martirio, giace morto placidamente avvolto ne'sacri paludamenti. misasi
en tal corrutto, - che m'hai morto e subissato. -soverchiare le capacità
subliminale. montale, 4-327: morto il vecchio mondo, non ancora sorto il
di petere 'prendere come meta'. do morto, correre correre correre dietro la croce colui
d. barbarico, lii-13-55: essendo morto niccoletto guerini, turciman di francia,
d. duarte. balbo, 4-224: morto nino, semiramide, già moglie,
fermo e lucia, 662: è morto senza successione, per un giusto giudizio,
coronare la sua idea, ed è morto felice pochi anni sono. piovene, 3-185
tempi della chiesa, quando si costumava, morto un prelato, provedere in pochi giorni
/ cercando in altro ciò che m'era morto. alvaro, 15-132: quel ragazzo
è trovato l'uno voto di sangue giacere morto in terra, e l'altro quasi
pomi d'oro / guardando stava, fu morto da téne. aretino, 22-292:
ojetti, i-246: il letto dov'è morto,... col guanciale su cui
/ che mi fanno a vederli sudar morto. 9. prov.
ne fu fuori quegli ch'era stato morto, legate le mani e i piedi colle
, 1-9: l'antico spirito? è morto. / entro al sudario della storia
e per lo più nelle espressioni sudato morto, sudato fradicio). nomi,
alla scrivania nel banco del suocero, morto intestato. comisso, 7-67: l'ufficiale
suggere al mio figliuolo apparve ch'era morto. s. bernardino da siena,
, a far l'occhietto del suinèllo morto all'ostessa della 'viola màmmola'. =
affaccendato, / a questa roba è morto e sotterrato. fracchia, 261: aveva
unirono alla madonna nel compianto di cristo morto. cicerchia, 1-204: sì grandi
e de'latini. balbo, i-194: morto arrigo il superbo nel 1139, guelfo
di non essere ormai che un peso morto sulla superficie della terra -con
ne la parte di tramontana uno pesse morto di maraveiosa grandezza. guidiccioni, 5-88
era un superstite e parlava di un mondo morto. montale, 3-82: si resta
perché volervi rimanere attaccati a un corpo morto e fracido voi corpi robusti di virtù?
(supplizio di) '. legare un morto al vivo (il morto uccide il
legare un morto al vivo (il morto uccide il vivo). -con
, il vero nel fuggirsi preso e morto. cesari, 7-258: voi non vedete
finse con lettere suppostizie che gli fosse morto il padre in toscana, e col meglio
cortonesi, 1-ii-49: lo nemico è morto e sconfitto / de la surrectióne de cristo
. bartoli, 1-7-19: a lui, morto infra il termine di pochi mesi,
: al cappuccino,... morto vescovo di gallipoli, è stato surrogato
, vi-320: fa'riposare la memoria del morto nel riposo suo e consola lui nello
8. ant. richiamare in vita un morto con un miracolo operato da dio o
da sassate è acqua fresca a suscitare un morto. -assol. laude cortonesi
morti. -servire a rianimare un morto (un farmaco). proverbia super
. -per estens. evocare un morto, far apparire uno spettro.
moisè, acciò che suscitasse seme del morto suo parente, pomo marito di ruth.
ii-36: si obbligavano i fratelli del morto marito ad impalmarsi tosto la vedova lasciata
e di virtute, / farebbon suscitare un morto lieto. bandello, 1-40 (i-480
, / che faria sucitare un corpo morto! -con riferimento alla resurrezione di
-riprendere vigore. gianelli, ii-67: morto che fu si suscitarono di nuovo i due
con un miracolo, resuscitato (un morto). - in partic.: risorto
., 82: il fanciullo ch'era morto si levò suso e incontenente parlò.
. m. adriani, iv-36: morto... efestione, il re.
: e1 povero viterbo... è morto di ansietà suspiciosa. 3.
di beduini, che lo lasciarono per morto sulla strada, non volle più rimanere a
258: coron a svaligiar quel morto (ancora / cald'e spirante) di
20: mi hai consolata del mio angioletto morto, delle mie illusioni svanite, della
giaci nel feretro dell'oziose tue piume, morto alla gloria e sepolto nel sonno.
, ciò che nella nostra lingua pareva morto. -assol. innovare stilisticamente.
] apre in un mondo che sembrava morto / alle vecchie stagioni / tattili orchestre
d'un uomo ch'è morto lontano. / oh! se cotale di
12-82: si affrettarono a sollevare il morto per i bordi della toga e a
abbandonò, ed isvenendo giù in terra per morto si lasciò andare. tasso, 20-128
, scannai, / dal mal francese alfin morto restai. a. cattaneo, ii-322
. 2. aprire un animale morto lungo il ventre per privarlo delle interiora
, dalle quali fuoriescono gli intestini; morto o ucciso per sventramento. guido
amore] lo core meo chiamo con morto, /... 7 ed
oltre procedendo offeriva alpimperatore di svincolarsi, morto il papa, dalla soggezione verso la sedia
buttata sulle spalle. cascante mezzo morto rifinito, / senza poter dormir, senza
svogliato - un soffio / senz'anima, morto. 2. ant. e
sm. dial. bara, cassa da morto. guido delle colonne volgar.
pulci, lxxxviii-ii-287: le membra [del morto] un freddo sasso preme, /
cielo / tutta cinta de'rai del morto sole, / a la scena del mondo
testa. deledda, v-426: è morto nel novembre scorso, di polmonite;
, 4-i-466: conducono anche quelle casse da morto coperte di velluto nero, sopra le
a chi l'avesse dato vivo o morto nelle sue mani, con altri premi
avea rotto / de li nimici, e morto e messo a taglia. -pigliare
a cento. salvini, 34- morto per il senso di soffocamento, sono entrato
volgar. [altieri biagi], -angolo morto rispetto a tiri di artiglieria. i-24
poco con uno coltello li caprili al morto. catzelu [guevara], ii-44:
fosse tagliato il capo, perché avea morto lo suo signore. -troncare una
, come fanno gli orientali quando è morto il loro signore. tu tagliati il
. / vuol trucidar ognuno, ognun vuol morto. -figur. essere maldicente
pirandello, 8-233: il tale era morto, era morto il tal altro, lì
8-233: il tale era morto, era morto il tal altro, lì accanto.
pirandello, 8-233: il tale era morto, era morto il tal altro, lì
: il tale era morto, era morto il tal altro, lì accanto. n
cuore un tallo / mise il mio morto fallo, / e sfogò poscia velenosa
quel di gerusalemme raccolto dal rabbino jochonai morto nel 279, quel di babilonia cominciato dal
di babilonia cominciato dal rabbino asche, morto nel 427 e indi a 73 anni compiuto
marco antonio portava a cicerone che, così morto com'era, si fece mettere il
figliuolo alcuna madre, / ch'avea per morto sospirato e pianto, / poi che
a tanto / che son peggio che morto. sarpi, vi-1-48: fra teodoro bergamasco
che se ne faceva più il compare, morto? calvino, 12-12: poco
avete infetto il mio compagno, quale è morto nelle braccia del attività a cui
. serdonati, 9-306: sendo appena morto boleife, i piccoli figliuoli per inganno
prega iesù cristo / per la toa morto, oi tapinèllo tristo. anonimo,
/ come alla terra orlando ha visto morto. = forse dal fr.
zena, 1-122: se il gigio era morto, marinetta era viva, sana come
votava le tasche di rincorsa per erigere al morto conte di cavour monumento regio.
, vorrà dire perciò ch'io sono morto o malato? gadda conti, 1-433:
già fora a le fosse / lo corpo morto: non tardi, per tempo.
parve temere che il figlio suo fosse morto. guicciardini, 2-1-69: se la
.. ma qual pazzia! uno è morto poche ore dopo fracassato il capo dalle
: cri-cri-cri trapanava il tarlo, nel cuore morto della trave. pratolini, 10-353:
fusti sempre il tarlo, o vivo o morto! f. galiani, 4-239:
gran tragico euripide, / bench'ei sia morto. pa tartina, sf
1-132: tartassato da vivo, addomesticato da morto, bel sugo! quindi decidersi:
che ci son dentro tossa d'un uom morto / e tutta volta, perché ci
'vive la republique'. glielo scoprirono dopo morto. p levi, 0-81: era
bemari, 4-174: il vedere apparire un morto, in luogo del santo operaio che
al taumaturgo è stato messo / un morto già disteso nella bara. foscolo,
: io vorrei più tosto essere stato morto che vivo, veggendo i giovani andar dietro
e puttane, e così agevolmente fue morto colla sua oste. dedito a
autore è fischiato, pazienza! un morto di più o di meno sulle tavole del
dal gran piangere, come se il morto fosse davvero fra quelle quattro tavole.
nel corpo di guardial'agente pelopida giaceva come morto sul tavolaccio. bilenchi, 14-33:
/ meglio è certo giacere ebbro, che morto. foscolo, xxv-293: ho chiesto
aristotile. gioberti, 4-2-733: aristotile è morto, perché riduce tutto a astrazioni.
fu cagione che in quell'impresa sia restato morto, smozzicato, storpiato qualche uomo di
portandoseli a troa- de; e, morto lui, perché non fossero lor tolti dai
che punite ogni spergiuro / laggiù nel morto regno, inferni dei, / siate
. compagni, 3-3: fediron e per morto lasciaron uno popolano loro vicino e niuno
più lontane? monelli, i-222: morto nella rabbia del contrattacco quando una certezza
, / senza saper chi suoni a morto o festa; / sempre tuon sordi con
. carducci, ii-15-180: vittore hugo è morto. grande dolore per me. ma
, piombando di schiena, restò come morto. = deriv. da tempista.
o 'a rendimento'). -tempo morto: momento della giornata, in partic.
, 19: se il marito fosse morto prima di reclamare, ma non fosse ancora
, 66-15: in questo mezzo tempo fue morto aia- ces, e fue della sua
s'io non fossi sì per tempo morto, / veggendo il cielo a te così
se medesimi uccidono, percioché il corpo morto non può ricever pena. anonimo [de
e feroce. beccuti, i-217: morto è 'l gran bembo che 'n sì dolci
col maggior tòsco e paro, / e morto il piange ogni intelletto chiaro: /
ch'ella adorava umilmente e tenacemente era morto a calata- fimi, in battaglia.
facesse diritto di coloro che le avevano morto un suoi figliuolo ch'era iustissimo e sanza
soccorso o consiglio, indi com'ei fosse morto accompagnandone il funerale, andasse divisando ai
, non discordando dalla a chi è morto: morire poco dopo di lui.
nel fuoco ove arde il corpo del morto marito, per fargli in morte quella
filosofi chiamati epicuri, li quali teneano che morto il corpo era morta l'anima.
il prencipe inna- spettato, si tenne morto. tommaseo, 3-i-122: che tutti gli
abbandonato, come le mascelle di un uomo morto. -inadatto a sopportare il morso
cristo in tucto e per tucto, è morto alti vizi. -possedimento politico
consigli che ten continente fusse morto. gono? 2
oreste nella tenzone del corso delle carrette sia morto, con- ciosia cosa che a quel
da portare a termine: tutto era morto. -ridurre ai minimi termini:
l'uomo che ha passato l'oceano è morto, in un letto d'albergo,
mescolate, più comunemente, col sasso morto, sono il quarzo ed il ferro
volgar., viii-634: e convenne esser morto tale prevaricatore di tale legge e alla
un avversario. iacopone, 20-18: morto en terra te mitto, - si ne
terragno. da ciò l'incanto mai morto del suo linguaggio volta a volta metallico
sanudo, vi-129: item, è morto a damasco sier antonio venier, quondam sier
le cervella gli andarono in bocca / e morto cadde di botto al terreno. ariosto
a quel corpo che si abbandonava come morto sul terreno umido. 3.
ogni terrenello magro ed arenoso, non ogni morto sabbione fosse il caso.
... fu nel camino assalito e morto con tutta sua compagnia. neri di
territo, che portò periculo de cascare morto. scroffa, 1-11: lapso è un
, nessuno osava andare a vedere il morto, abbandonato all'obitorio. moravia,
panca ove sedeano quando il terzo fu morto, perché non trovare in tutta romagna niuno
il piovano va per uno teschio di morto tutto camaccioso ancora perché era fresco.
braccio e dall'altra un teschio di un morto sia data ad madonna sandra. lettere
70: era una piccola testa di morto scolpita nell'avorio con una straordinaria
-testa di (disus. da) morto: teschio. -per simil. viso
, e nel piede una testa di morto, et de un lato fitta in terra
lo voglio far parlare con una testa di morto, che parrà che si muova,
parete egli vide comparire una testa da morto fosforescente, e sotto a quella una scritta
lui ma mostrava i denti quale testa di morto. comisso, v-87: maledetto di
, con la sua brutta testa da morto che à: buleghin della malora.
legno o di metallo che unisce di morto, mise loro davanti per candelieri stinchi di
, mise loro davanti per candelieri stinchi di morto che c'era una candela infilzata,
, velocissima e instancabile, la testa di morto continua a essere circondata da una fama
13-1 (255): ora ch'è morto, glielo vogliono rendere e concedere però
il richieggia, dovere aver molto dal morto, benché esso ancora debba dare al
e perso e lo dondolava tegghio e morto, il bacino stretto era schiacciato dalle testate
es., perché nel frattempo è morto, se si tratta di persona anziana
amico di pirro, e che dice esser morto per testimonio di veduta. malpighi,
. io. zool. testina di morto: scimmia della famiglia cebidi (saimiri
sera », 26-x-1981], 3: morto stalin, scocca per dostoevskij fora della
suspinselo, / involto in un color morto e teterrimo? panzini, iv-693:
montale, 3-39: del succia o tettacapre morto e della sua bocca a ventosa,
più alta del frontone. -tetto morto: copertura costituita da una terrazza scoperta
: e io ti chiedo perdono, o morto eroe. ungaretti, ii-ioi: e
pianto. se 'l tuo figliuolo è morto, altro non può essere. libri criminali
pers, 3-283: co '1 ladro tiberin morto se 'n giace / triforme gerion,
caldo sol tepida neve: / non morto ancor, ma ben di vita spento.
: il cadavere del'grande timoniere', morto nel 1976, riposa in una bara di
bembo, iii-358: ch'or foss'io morto, alor quando 'l mio stato /
i-2-11-147: il viceré blasco vi rimase morto, e la parte imperiale disfatta, di
entrò dentro. caporali, ii-110: morto insomma l'onore, il mondo brutto,
due temine e tre maschi, et essendogli morto el minore a roma in istudio,
. mazzini, 31-260: il zuccaia è morto di dolore in conseguenza delle persecuzioni che
usato per estrarre la testa del bambino morto durante il parto prima di essere espulso
di estrarre la testa d'un bambino morto nel parto. = comp. dall'
l'amistà e l'amor d'antioco morto, quasi da iguale appetito tirati, cominciatisi
'comò'il cassettone, 'sopanta'il palco morto. c. e. gadda, 10-182
lo tiro. giusti, 2-32: è morto cecco, / gli è venuto il tiro
, iii-724: feci essa madonna con cristo morto a pié della croce, posato in
non che, se il titolarlo fosse morto prima di lui, egli restava ben con
si chiama ercole, battezzato dal duca morto di ferrara, rimasto col titolo ordinario
'e tocca a tal, ch'è morto e va per terra', a maggiore detrimento
maggiore detrimento dico questo cotale vilissimo essere morto, parendo vivo. 47.
l'uomo che ha passato l'oceano è morto, in un letto d'albergo,
di azzone suo fratello e canonico, morto pure in esilio. -essere trasmesso
toccata al buon cassano, che è morto. pavese, 3-27: ho sempre visto
con colpi brevi ma frequenti (spesso a morto). dossi, iii-185: basta
a dubitare che il cinghiale potesse esser morto d'un tocco d'apoplessia. milizia
, ix-203: il marchese galiani è quasi morto: ha sofferto un gravissimo tocco apoplettico
abbiam fatta la perdita del professore scopoli, morto di apoplessia, di cui aveva già
del botanico ingl. thomas tofield (morto nel 1779) cui il genere fu intitolato
. ottimo, ii-43: manfredi essendo morto e seppellito a bene- vento nell'arca
altamente / incominciò cridan « leonida è morto! » / molte parolle, che ancor
cortese volgar., 246: voi siete morto, che mia damigella mi volevate tuorre
sia tolto a prigione, però uomo morto non fa guerra. andrea da barberino,
folle a portar, che ne saria già morto / il più forte somier che vada
mia voglia / ancor quando io serò morto e sepolto. mazzini, 14-324:
suoi, essendo creduto essere linceo, morto. b. barezzi, 1-36: rare
piume variamente colorate, e che questo morto fu pesato col suo nido, e
è congiunta con l'uomo; / e morto fece [spinardo] in su la
il cielo e la bocca tonda, morto. vasari, i-456: fu perciò a
/ di quel che fu sopra lo legno morto! / el qual procede onni gorno
star ci stia. moravia, xi-409: morto di sonno, si dice a roma;
salma di un tenente contini de'topografi morto ieri all'inferme- ria. e.
, overo università, per cagione d'alcuno morto, alcuno torcetto overo ceretto di cera
il foscaro stato riposto in una chiesa per morto ed al capellano di quella strettamente raccomandato
testi fiorentini, i-38: a ciasscuno morto dela compagnia siano tenuti i capitani d'
donato degli albanzani, i-105: al quale morto niuna cosa di vergogna più fece,
preso, pelagli il culo, tra morto, vivo e balordo. buonarroti il
e molto orribile modo di tormento, fu morto. sanudo, iii- 18:
confessonno loro esser stati quelli che giannozzo morto e rubato aveano. savonarola, i-291
guerriero chiamavano tre volte l'ombra del morto. botta, 5-12: tornando a vittorio
e degli accidenti, che a chi sarà morto non recitata fino in fondo.
che piterna gloria. / così 'l morto sovente vivo toma, / così la de
tu sentivi, parendoti che io fossi morto, in grieve noia, rendendomi la
indietro, prese per li capelli il morto corpo d'arrigo, e quello villanamente strascinò
ii morì nel 1598 e il caro era morto trentadue anni prima, nel 1566.
imponente. pulci, 10-151: vegurto morto rovinoe. / e parve, nel cader
, / che mille fiate errando seria morto. nannini [ammiano], 4:
/ ché fu ad inganno il giovanetto morto. metastasio, 1-v-47: perdono per
/ di picciol colpo, può divenir morto; / ed io non son que'che
a grande torto / amor, m'à morto, / non m'asicura. lamentatio
ch'ebbe, che 'l padre era morto, / cavalcò in puglia, e trovò
169: all'assente e al morto non si dèe far torto...
torto... non flagellare il morto, non litigare il torto. ibidem,
esso sarebbe vivo, che ora egli è morto. 2. figur. ragazza
carducci, ii-15-180: fattore hugo è morto. grande dolore per me. ma
un rasoio menata brutalmente in capo ad un morto, a cui si fa la prima
francesco petrarca. beccuti, 1-217: morto è 'l gran bembo che 'n sì dolci
col maggior tosco a paro, / e morto il piange ogni intelletto chiaro: /
era solito passare le vacanze, è morto il 6 ottobre il prof. giorgio siniga-
non che, se il titolario fosse morto prima di lui, egli restava ben con
frate mio amico, che ora è morto; uno di quei frati tozzoni che vanno
traboccare cavalli e cavalieri; l'uno morto sopra l'altro cadeva. ciro di pers
292): quando ettore il vide traboccato morto stendersi alla terra, puose mente alle
313: il conte alberto da mangone fu morto a ghiado per tra- digione. intelligenza
troiano, mentre scrive che ben fu ettore morto da achille ma a tradigióne. carducci
. carducci, iii-3-342: tu m'hai morto il fratello a tradimento; / tu
a tradimento; / tu m'hai morto il fratello, o traditor.
spalle dei frati portatori, il figlio morto era sottratto alla vista dei genitori,
potesse morire, che egli sarebbe già morto, per la fatica che gli dona questa
bacchettate / alle dita gelate della bambina. morto / anche qualche vivente, semivivente prossimo
per gi oggetti appartenuti a qualcuno tragicamente morto. c. carrà, 665: la
botanico tedesco, nato nel 1498 e morto nel 1554, in riconodare un lieto
a caccia. già suo padre è morto in quel modo tragico. -tragico
352: per dare alla figura del cristo morto e a quella della madre un'impronta
santa maria della scala, ix-125: martire morto a gran traine et a ghiado,
qualcuno trainato a un fosso: vederlo morto e seppellito. angiolieri, vi-348 (
: oi perfora malvasa, / c'ha'morto l'omo in càsata, traìta!
1-87: poi che hanno seccato il corpo morto,... dintorno poi gli
di vetro;... traluce il morto, al quale offeriscono...
sebastiano non fu trovato né vivo né morto. fucini, 664: alla cala corfù
tegnente allor sicceo, ferio, / che morto a'pie'tramazzato lì gìo. andrea
lasciandomi intra due, se veramente tu sii morto o trambasciato. nievo, 1-94:
tra noi e dio, egli ne fu morto. 7. intr. per
moto e senso, fu senza dubbio creduto morto, e per così seppellito. moravia
oltre'e da un denom. da morto (v.). tramortito
. boiardo, 1-1-82: l'un mezo morto e l'altro tramortito / quasi ad
, t'inganni assai, perché questi è morto o tramortito, e in sua vece
pirandello, 8-560: tranne il padre, morto a cinquant'anni di polmonite, tutti
grande feruta che avea, non era morto. n. agostini, 5-9-61: poi
di transire), agg. ant. morto, defunto, trapassato. laude
b. accolti, 267: po'che morto sarò, tutta transita / fia la
: a voi mi scrissi quasi più che morto / essendo la mia lettera il mio
, devoto della libertà transvaaliana, è morto nei suoi campi, lontano dalla politica
incautamente fu transver- berato, e cadè morto. belo, xxv-1-154: taci se non
: cri-cri-cri trapanava il tarlo, nel cuore morto della trave. -bucare corrodendo.
deggia dio pregar per tamadore / ch'è morto e d'esta vita è trapassato,
; il trapassato ritorna. 3. morto, defunto (e ha valore eufemistico)
solinas donghi, 2-87: suona a morto, fatti il segno della santa croce
, uno dei detti rei è caduto morto a terra, effetto naturalmente del trapazzo
che studia la nella trappa, morto per sempre a tutte le cose visibili,
a. cattaneo, i-267: questi, morto il padre, e trovati buoni danari
di ricamo irrevocabilmente spento e scolorito e morto. 3. illuminare l'oscurità (
chino col tomo schiavonesco èssi traripato e morto. s. agostino volgar., 1-1-83
: quegli indovini dicono a li parenti del morto che no è uono trare lo
che no è uono trare lo morto per l'uscio. testi non toscani del
antonio portava a cicerone, che, così morto com'era, si fece mettere il
., 1-1 (12): lui morto, gli convenia trarre li denti delle
polverella, che sente il fratello esser morto, con una lancia trasse a fiume,
a. pucci, 8-35: que'come morto stando / percosse il capo quando fuori
) passato da un canto all'altro morto a terra. spingersi in avanscoperta
talmente da'guasconi ricevuti, che rimase morto un capitano e forse venticinque soldati.
volte si sparse la voce che egli era morto, una essendo in padova e l'
per trascorrimento de'cavalieri a casa fue morto. siri, v-1-529: a causa de'
et infra poco cascò in terra come morto. grato, 2-15: avea sette zecchini
òamaino, nato a siena nel 1285 e morto a napoli nel 1330, te
carducci, iii-3-91: ed era morto ei sol. / passato era de i
e salubre. carducci, ii-9-82: è morto di tifo, in pochi giorni:
cavalca, 20-596: un altro morto risuscitò s. francesco nella magna,
a milano. carducci, ii-19-174: morto il dr. faiani professore d'italiano a
luglio fu celebrato la pompa funebre del morto re di svezia per trasmetterlo da volgasto
altro, io direi che costui fusse morto e l'anima sua passata nel tuo
quel grand'uomo. 5. morto, defunto (in partic. in espressioni
tratti certe sguaiataggini da far trasognare un morto. = comp. dal lat.
questa tomba non è, ché non è morto / il buon francesco;..
in cielo in corpo e spirito chi è morto in stato di grazia (dio)
, ii- 164: cobo è morto. / e non gli possono fare il
un passo in qua, è bell'e morto. e voi due », soggiungeva
in luogo (l'un che si fosse morto, si approvava per suffragio dei collega
. p. contarmi, li-3-541: morto il re principiarono le trattazioni dei maritaggi
per spoliazione (le armi del nemico morto); strappato dalle membra (la pelle
iacopone, 5-43: eo non so morto, -ma faccio el tratto, / e
diciach'era signor di viterbo, fu morto / dal figliuol del perfetto in pochi
cavallo andava di travalco, / stanco morto. = deverb. da travalcare.
ii-6-247: il mio povero bambino mi è morto, mi è morto di un travaso
bambino mi è morto, mi è morto di un travaso al cervello...
infrascate. la spagna, 37-15: orlando morto poi la gente prese: / su
fantoccio ebbro e tragico... è morto. suicida,... giace
sventurato giovane italiano mettendovi cito e morto il console flaminio ». mazzini, 6-183
di abito, e, per essere stato morto un pezzo, nel viso se'sì
gioca in quattro, oppure in tre col morto, o anche meglio in tre col
re di prorogare la tregua fatta col re morto, ma ducato di milano.
antichi, lxxxv-171: dise lo vivo al morto: - or fa qui punto,
gran tremagióne e restò inchiodato, più morto che vivo, come se gli avessero dato
vedea, dubitando più presto imperò trovarlo morto che vivo, per il rigido as-
vollero morire. graf 5-46: esser morto vorrei da tremil'anni. 3
vedeva un braccio di mare, come morto, su cui la vita si manifestava incerta
balenare d'una luce vermiglia, come morto caduto, e dipoi per uno grave tuono
1-108: pietà mi prese / del non morto, né vivo, cieco padre.
con la bella voce il treno di achille morto. -per estens. componimento letterario
spacio di trenta giorni consuma il corpo morto. fagiuoli, ii-175: quando il giubbileo
, che ha trent'anni. 'morto trentenne'. carducci, iii-9-173: eleonora trentenne
tedesco j. f. trentepohl (morto nel 1806). trentèlimo (
3-103: quando. l corpo e morto lo sonar lo segno d'omo e de
per la fede [orlando] fu morto in ispagna dalli saracini per tradimento ordinato per
. aretino, 20-238: costui saria morto, se ogni stomana non avesse mutata puttana
donnicciuole, che sopra 'l corpo del morto prezolate piangono. tommaseo, 2-ii-182: vanno
vittorini, 6-95: poi il nonno era morto, zio costantino era scomparso nella spagnola
pascoli, i-53: è meglio esser morto tutto che continuare a comparire avanti i
vesco... subitamenti fu trovao morto. boccaccio, viii-3-262: comincia il
da appiano mortale, essendo con lei stato morto ulisse da suo figliuolo, oggi è
scovano, alla fine, su un binario morto. due furgoni postali, in apparenza
senza trioccare gli pare d'es- ser morto. = denom. da triocca
/ che oggetto di misera il veggan morto. da ponte, 291: a forza
l'affannato tesor, perché nessuno, / morto lui, de'suoi stenti trionfasse!
di ferro, comprò una cassa da morto. -efferatezza, crudeltà di una
... e vidonlo stare come morto, con grande tristizia piangendo / sopra
piangendo / sopra lui come se fosse morto, e dicendo salmi e ruficio come
son tristosa e afflicta vedendoti così dolosamente morto senza colpa. = deriv. da
. pascoli, 1480: quando fu morto, quelli il piano il colle / vangano
una sola mezz'ora riducano le carni del morto così trite, frolle e corrotte,
, che v'è drento / cupido morto, con i suoi piagnoni / marciar si
e perso e lo dondolava tegghio e morto, il bacino stretto era schiacciato dalle
a discendere sulla riva troiana primo sarebbe morto. -cavallo troiano-, imponente costruzione di
. laude di assisi, 203: morto onn'omo ed arso el mondo, /
, per onorare lo corpo di miseno morto, che era stato trombatóre d'ettore e
per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto. boccaccio, viii-2-243: coroneranno alcuni
detto anche trombetta dei morti o di morto. m. a. marchi,
, è successa una disgrazia. è morto tuo zio ferruccio. è morto a princeton
è morto tuo zio ferruccio. è morto a princeton di una trombosi cerebrale.
12. ferrov. binario tronco: binario morto (v. binario2). 13
: l'armate / genti del re lor morto il tronco vedono. m. adriani
(in partic., nell'espressione trovato morto). piovene, 14-24: iniziò
la storia del bottegaio di tring trovato morto in un bosco. -ben trovato
poetù, e duca d'aquitania, morto nel 1127. carducci, iii-5-418: divenne
/ ne levao e conforto / sia morto -come gli ò profetato; / vile troante
sono arrivato: / per loro il giorno morto mi cusai. muratori, 10-ii-43:
è pronto un ugual destino, / morto ch'io sia, giacerò; ma pur
xxxiv-537: presso il core comparve / del morto mio compagno / rilievo tumoroso, rosso
quel regno già tumultuava, / sendo morto filippo. m. leopardi, i-155:
allo uscire del senato lo avrebbero tumultuariamente morto, se gli tribuni non lo avessero citato
discendente dalla dinastia inca tupac amaru, morto nel 1571. tupè (topè
del soldam piccolo, e come el fo morto, et in suo luogo facto el
casa di brabant, il quale fu morto d'una saetta avvelenata da un turchio
fra il mar rosso e il mar morto. = voce dotta, lat.
turgido e enfiato e era quasi morto. cesariano, 1-134: si è una
dell'attore h. le grand (morto nel 1634). turlupinato (
sua morte, che non l'ha morto, quantunque l'abbia ucciso.
(v.). ha morto che meritavi per ognuno la morte, anzi
maiestà imperatoria del maxi- miano non fosse morto, me provedeva de tutto el bisogno.
ieri che non sapeva se fossi vivo o morto. carducci, 11-7-228: tu rispondimi
a la supina el corpo overo omo morto per decollazione overo su- spendio, primamente
-tutto d'un pezzo: a corpo morto (cfr. anche pèzzo, sto
, x-48-13: lapaccio, che parea più morto che 'l morto, si comincia a
lapaccio, che parea più morto che 'l morto, si comincia a levare anco elli
avedesse; la seconda per dilungarsi dal morto, e per fuggire l'ubia che sempre
volgari donnicciuole, che dovevano lavarlo dopo morto. algarotti, 1-vi-36: 1 marinai
], i-191: ad un uomo morto non abbiamo ubligazióne di resuscitarlo, ma
uccelliera, vide che il visconte aiolfo era morto. gli uccelli erano tutti posati sul
s'uccise, volendo servare fede al marito morto ancora. parini, 237: là
cosa dell'uomo infermo stato, o morto di tale infermità, tocca da un altro
v. vitello. -uccidere un uomo morto: infierire contro qualcuno che ha già
frase « vile, tu uccidi un uomo morto! », attribuita dalla tradizione al
ch'egli ricevette dal veder l'uomo morto per lui, e l'uomo morto da
uomo morto per lui, e l'uomo morto da lui, fu nuova e indicibile
vivo il capitano vicecommissario, e cento morto; così m'ha detto esso capitano che
, e l'uficio come allora fosse morto. boccaccio, vlii-1-83: l'ostinata malivolenza
, 75: i tre fratelli del morto erano realmente accasciati; gli altri avevano
un partito antisavoiardo, hugues besangon (morto nel 1532), o più genericamente a
, xix-425: in questa marina, essendo morto zà do zomi qui domino aldo manuzio
m. adriani, iii-214: valeria, morto che fu, partorì una figlioletta nominata
ugnemmo re sopra noi, si è morto nella battaglia. masuccio, 80: dal
l'uccisore, o vivo o morto. de amicis, xii-146: egli.
/ di quel che fu sopra lo legno morto! / el qual procede onni corno
l'à presentare a lo re de la morto, / senga remission batandol molto forto
quelle, che 'operantur ex opere operato'al morto purgante. c. gozzi, 4-195
l'uomo! 11. uomo morto: particolare tipo di attaccapanni costituito da
interessato da dissesti, c'è un morto per frana ogni dieci giorni, l'urbanizzazione
sarà stato vero che il suo capriuolo sia morto di veneno urinale. =
, 95: lo trascinano [il morto] fuora chi per i piedi, chi
certo, ciò veniva a fare, / morto faremo co'morsi e cogli urti.
. monti, 712: davanti a papà morto, non pensando più al morto,
papà morto, non pensando più al morto, un urto di pianto gli venne,
vi mettesse un corpo d'un asino morto, putrido, pieno di vermini,.
stanne a rischio della persona d'esseme morto, o preso, e di riceverne
che da quel catello mezzo vivo o morto si trova. -che esala (
porcacchi, i-99: riuscì pure mezo morto su la riva, dove come prima
spalle. -uscito di vita: morto, deceduto. buonarroti il giovane,
a ridere, ai piedi d'un morto, che lo ha appena usmato e sta
d'uso, faceva l'elogio del figlio morto. -sopra l'uso, oltre
non dava pegno il corpo del padre morto. savonarola, iv-74: perché era proibita
civile, restando solo a'successori del morto, l'autorità nelle cerimonie della loro
e tanto disonore, / che ne saresti morto di vergogna. offensiva degli orecchi devoti
questo accade, la ferita solamente nacque morto, ma sì scontrafatto e sì nero uscì
di sciatiglion suo fratello, poco prima morto in inghilterra. 7.
uomo, sì al vivo e sì al morto. romoli, 275: a coloro
nel xvi secolo da hu- ter (morto nel 1536), che praticava il comunismo
tempo vacante. foscolo, ix-1-325: morto clemente v, le discordie accanite de'
: matteo palmerio scrive, che tanno 1253 morto innocen- zio iv durò la vacanza della
, x-64-11: quel maladetto cavallo m'ha morto; io non provai mai peggior bestia
8: l'anima di colui che è morto male non trova da allogarsi quaggiù e
: presso i due fiumi, come corpo morto / come travolto da una gran valanga
che il valentuomo rubasse in tutta coscienza al morto novellatore la proprietà letteraria del suo racconto
antonia « tanto vanascondimi quello ch'è morto! / ch'io veda soltanto la siepe
come l'oca, un fiato di morto, un sudor di piedi, una valigia
ne l'italici cor non è ancor morto. a. pucci, cent.,
fu fortissimo e valorosissimo in arme e fu morto a troia. boiardo, 1-35:
: tu incremento augusto borromeo / saresti morto peggio di un ebreo / se non si
suo popolo e ai casali vicini che morto era il vecchio loro ospite, che
): io vorrei più tosto essere stato morto che vivo, veggendo i giovani andare
combattenti correa senza consiglio, / finché morto vi cadde. leoni, 247:
, tanto m'ha amore preso e morto. 7. che ha o
(un corpo); senza vita, morto (una persona). dante,
crudeltà ch'era in lui, sì fu morto, e ciò ch'elli avea fatto
, che l'hanno fatto cadere come morto, ond'è molto pericoloso d'apoplessia.
, 323: tu arriverai al morto fiume, al cui passo è preposto il
. celio centurione della legione deci- mottava morto nella guerra variana. = voce
: molti anni dopo, che fu morto s. francesco, una certa lucia di
ulloa [guevara], i-79: morto che fu marco antonio, anco era
quel ronzin fé tristo, / che morto cadde sotto al cavaliere. g. f
, 17-185: oh! s'egli fosse morto davvero, -argomentavano essi, -chi s'
che si riferisce al coniuge a cui è morto il consorte, alla sua condizione.
, 1-1-270: o paolo veramente fosse morto, o no,... dio
io vo'mandare a far la vegghia al morto. oriani, x-18-110: si ricordò
, disse: « vegliardo, tu se'morto! ». -ant. come
essere. c. campana, 86: morto il secondo marito si fece monaca,
maestro mio, che avete voi che così morto sete? » tarchetti, 6-ii-51:
mosche. bacchetti, 1-i-453: era morto durante la traversata: di veleno,
scossi. montale, 14-107: ne è morto una miriade, / e dei meglio,
, quando quel della tua bocca è morto? 5. figur. razziare,
pesce forestiero fresco, tanto vivo, quanto morto, amn di fuggire vari mali effetti
s'aspetta? / poi ch'è morto il signor che ne fu guida, /
jahier, 174: e il nostro morto / ce lo riprendiamo / alla patria lo
che gli altri. guicciardini, 2-1-27: morto romulo, il populo...
: disse lor come 'l padre fu morto, / che si volea vengiar di sì
fare una vigilia per l'anima del morto. a. pucci, cent.,
, che in sette dì si trovò morto. sercambi, 1-i-156: stupefatto di paura
buona concordia. berchet, 289: morto hai tu gli abenserragi, / morto il
: morto hai tu gli abenserragi, / morto il fiore hai di granata! /
che la cantina di un gran personaggio morto. -prospettato (un disegno,
, 2: oimè ch'io son morto, sai piccone: / mi sento borbottar
gli piacessi, / per vedere aldighier morto, suo amico, / conceder la venuta
. pulci, 7-67: io vorrei esser morto veramente, / quan stri
: quando lo infirmo è di faza de morto, zoè disfatto e che 'l colore
: per una parte stralciavo il fogliame morto, per l'altra godevo meglio il profumo
di vela. verga, i-149: è morto da buon marinaio, sulla verga di
altra fiata era sì pallido come se fusse morto, altra fiata era ghiaccio, e
ha passato il petto e non sei morto. -in invocazioni o in esclamazioni che
/ dovuto, per decenza, essere) morto. 5. gli organi genitali
, / nata vedrà dal suo, già morto, velo / l'angelica farfalla alzarsi
la vermiglia / foresta il marzo rende morto al suolo. pavese, 10-122: si
, 12-78: vanno a sollevare il morto nella sua toga vermiglia, chiazzata di paonazzo
farla del civil sangue vermiglia / pianse morto il marito di sua figlia, / raffigurato
/ contra quei che gli avranno il padre morto. monti, 1-324: tu salvarli
gómara], i-119: cufflanac era già morto del male de vermiglioni, e regnava
i-173: dice el proverbio che uomo morto non fé mai guerra; e medico piatoso
carica istituzionale. fazio, iv-19-99: morto filippo, carlo apresso fue, / che
, 28-51: a me, che morto son, convien menarlo / per lo 'nfemo
me il vero, / se quivi morto mi rimasi o vivo. tasso, 12-368
] sia vissuto; che se fosse morto, i cerusici non avrebbon lasciato di farlo
verretta, / onde 'l cinghiai giù morto gambettava. nannini [am- miano]
come un verro, / quando fu morto a durazzo in sul muro. palladio volgar
ii-6-246: il mio povero bambino mi è morto; morto di un versamento al cervello
il mio povero bambino mi è morto; morto di un versamento al cervello. arbasino
a versare, dicendo: « deh, morto sia tu a ghiado, che tu dèi
-con riferimento al sacrificio di gesù cristo morto per la redenzione degli uomini.
diavolo a ridere, ai piedi d'un morto. 4. suono prodotto da
, e femori e tibie da cassa da morto. cassola, 4-179: aveva l'
immagini / luccicanti di sole / de 'l morto paganesimo. 4. ant
croce, vii-26: si estrae il feto morto, aperta la bocca dell'utero,
lui, sicché elli immantanente non sia morto. beicari, 5-14: ecci verun che
ordine. passavanti, 94: morto o rimosso del vescovado, anche dura infino
, i-94: il vescovo di luni è morto. perché in quello vescovado noi abbiamo
serve. pascoli, 1021: al morto grande imperador di roma / dissero pace i
1-iv-315): trattigli 1 suoi [del morto] vestimenti, e a guisa di
d'animo. cino, cxxxviii-59-12: morto mi fu lo cor, sì com'vo'
nell'unghie l'uccisore, o vivo o morto. ora questo, vestendo l'abito
, 2-440: per vestura d'alcuno morto possa ricevere soldi cinque. 3
quasi togliendo commiato dalle armi, essendo morto colui, il quale era stato sommo onore
è 'n concia o di can morto f o di nidio d'avvoltoio, /
di miglioramento e a sera lo trovai morto. -in, per via di
tommaso di silvestro, 107-42: era stato morto su al sasso tagliato, cioè sopra
lo vicaro del soldano, ed ebborlo morto. bandello, 2-28 (i-976):
di dignità in et è morto a ferrara. citolini, 448: il
del basso dembea, che doveché era morto d. fantin michiel. vamo attraversare
. b. davanzali, i-226: morto... fiacco pomponio, vicepretore di
d. bartoli, 1-4-86: era già morto il padre gaspar berzeo e per lettera
fare una vigilia per l'anima del morto, e poi facciano offerere le candele
faccia dire messe per l'anima del morto. boccaccio, dee., 1-1 (
, perdette ogni vigore e stette come morto. libro della natura degli animali, xxviii-
. bernardino da siena, 371: è morto il marito a una? non la
doveva ella succedere al fratello giovanni ultimamente morto. = deriv. da vigore.
; / segnor del mondo, e'tue morto sì vile. 5. che
nome alcune cose vilissime per onore del morto. aretino, v-1-3: le cose vili
indietro, prese per li capelli il morto corpo d'arrigo, e quello villanamente
luce del sole villana? graf 5-46: morto [vorrei essere], ma non
volgar., 3-223: quando lo coq>o morto si porta ad ardere, tutti i
col fagotto dei panni per vestire il morto, trovarono un inserviente che li aspettava
e puttane, e così agevolmente fue morto colla sua oste. giovanni da samminiato [
xiii-116: come il corpo senz'alma è morto al mondo, / l'anima senza
: ettore, il giorno che spogliasti il morto / patroclo, in salvo ti credesti
che si fece de'nemici, fue morto. guittone, ii-xxi-11: non meno conta
» diss'ella « sono viole da morto, non è vero? perché i fiori
non è vero? perché i fiori da morto sono tutti bianchi? » io mi
boterò, 9-26: sendo stato violentemente morto per li suoi strani portamenti il terzo
ii-6-247: il mio povero bambino mi è morto, mi è morto di un travaso
bambino mi è morto, mi è morto di un travaso al cervello...
buon mantovano, che non era perciò morto, né era di stucco, né di
/ ne titalici cor non è ancor morto. cottenuccio, 87: la battaglia fu
e chi altrimenti vive, si pu'dire morto. 2. valorosamente, coraggiosamente
soleno aparere, quando el febo è morto, alcune umidità virolente e fetide. dalla
: indel mezo del letto giacea un cavalieri morto, e sembrava bene che fosse morto
morto, e sembrava bene che fosse morto già è lungo tempo... e
vizagio e bele mani, segondo che omo morto de'avere. ponzela gaia, 31
silenzio, più visceralmente legata a quel morto, più indifesa come un animale ferito.
, era stato proprio come se fosse morto un figlio mio, nato dalle viscere mie
la più gente lo chiama il mare morto. leonardo, 2-172: il pesce.
, nato povaro, visso povarissimo e morto mendico. aretino, 20-17: la morbidezza
iv] poco vita, perciocché, morto quel papa, fu rovinata dalla plebaccia
chi crede in me, eziandio se fosse morto, viverà ». s.
/ di diana mercé, poscia che morto / per frode fu de la madrigna.
tela. fosse strutto? / se morto esser deboci - od intagliato tutto. =
] di vitello da latte o d'agnello morto nel nascere, si nominarà vitellina;
l'ha absorto, / che vive stando morto, -è vinto ed è vittore.
mondiale. rapini, x-2-587: è morto in egitto il vecchio re vittorio emanuele
che s. zenobio del miracolo vittorioso el morto resuscitato si levassi. -che
è che la tuo nudità ricopra. veggionti morto, e ciascun ti vitopra. storie
voi, non solo deriso, ma vituperosamente morto per li vostri peccati e non per
: son qui, né vivo né morto; vivacchio. arbasino, 20: era
di bellezza, e l'altro diviene morto senza nessuno splendore. savi, 2-i-51:
legge morta, per cui cfr. morto, n. 20). baretti
essendo venduto, ed hacci vivificati essendo morto. pascoli, ii-1151: il lettore pensi
per- ch'era vivo, / che morto non m'avea e corutto / chi m'
« qual io fui vivo, tal son morto. / se giove stanchi 'l suo
, / se il suo caro nepote è morto o vivo. tasso, aminta,
, 1-iv-684: -accursio, io son ben morto. -gli è meglio essere / ben
. -gli è meglio essere / ben morto che mal vivo. giuliani, ii-46:
/ genti mal vive. -più morto che vivo: v. morto, n
-più morto che vivo: v. morto, n. 61. giuliani,
! suo padre giovanni, restò più morto che vivo; gli s'era serrato il
non esplicava parola. -vivo 0 morto: comunque, a qualunque costo; anche
se'forte: / qui vivo e morto, come vuoi, mi palpi. pigafetta
però che, tu sia vivo o morto, non me ne importa niente ».
138: l'ostia, che pare pane morto, deventa corpo vivo, el vino
ma non si vende! il mercato è morto ». « si vende »,
, gracile e sparuto, pallido come un morto, ma con gli occhietti vivi vivi
): di settembre s'annesta a occhio morto, ma non è buono innestamento e
che se a v s. è morto un servitore, sarà sempre però viva la
39. -chiedere a qualcuno se è morto 0 vivo: domandargli sue notizie dopo
non star a piangere. chi è morto è morto e chi è vivo si
star a piangere. chi è morto è morto e chi è vivo si consola.
creò, divennero a poco a poco il morto vocabolario de'lirici italiani. papini,
. tommaseo, 2-ii-214: il morto è un albertini pievano di nio- lo
in occasione della morte, davanti al morto; una poesia dura, potente,
prefiche, talvolta prezzolate, in onore del morto durante la cerimonia funebre (e l'
, 2-ii-39: spesso lamentano le sorelle sul morto: e sono que'voceri de'più
bestemmiare che si trova già ad esser morto. 4. celere, veloce
primo da parigi, il detto re esser morto. -svolazzante, ondeggiante (un
che la nostra vita volava e, morto che è l'uomo, non ritorna.
dia. b. pitti, 1-8: morto che esso fu, andamo alla detta
., forse che alcuno non sarebbe morto. nievo, 1077: dunque l'italia
[i danari] a uno corpo morto »; e tanto avea preso il volgare
volgare, che sempre il nominava corpo morto. andrea da barberino, iii-532: per
chiarissima e popolare, in linguaggio mezzo morto, che non è di popolo alcuno
pessimamente è stato ferito, é credo morto lo / abbia un ribaldo, il qual
poi che eumene seppe che perdicca era morto,... di volontà lo significò
nel fuoco ove arde il corpo del morto marito, per fargli in morte quella compagnia
poca fatica da'nemici egli rimane o morto o preso. 7. ant
/ gli avi scolpian l'effigie / del morto cavalier. carducci, ii-8- 272
. pascoli, 1480: quando ru morto, quelli il piano il colle / vangano
, i-121: colui che facea del morto si lasciava voltolare dall'una e dall'
329: riportato a 'l palazzo quasi per morto, dopo lo avere vomitato sangue abbondantemente
fanno vomitare. -far vomitare il morto: far confessare un misfatto. verga
sor battista, a fargli vomitare il morto, e così lo cacciarono via nudo e
vorago restare il padre suo sepolto e morto. parini, 428: natura in prima
una leggier assembraglia in fuori in cui fu morto il colonnello laurens, e dal votaménto
da un ermo santuario / che sa di morto incenso / nelle grandi arche vuote,
): egli, che vóto e morto di fame era e si sentiva mancare,
legno, in partic. secco o morto; ne fa parte una specie nostrana
2. chim. yohimbina. mico morto nel '66 ma sta già diventando leggenda.
poi di zafferano, acciò che paresse morto da dovere. buonarroti il giovane,
: certo il signor bortolo si tiem sia morto, legrini / cala le zanghe ower
levon una zanza come el re ferando era morto di morte subitana. castiglione, iii-45
s'era un vivo o s'era un morto: s'era un omo o una
zappata sulla testa, e lo stese morto in terra. calvino, 3-71: però
fa zavariar, ora mi par esser morto, ora son resuscitato. ulloa [
quando? » chiese il vecchio più morto che vivo dalla consolazione, vedendosi porgere
al podestà, non tanto per zelo del morto giovane, quanto che si conosceva
il buon destrier qui gli fu morto sotto / avanti, nel principio di quel
coperto il ritratto vero e naturale del morto ammiraglio. guerrazzi, 3-291. quivi
i-289: el signor di baruto era sta morto... bevendo da uno suo
ser tommaso di silvestro 43: fu morto scontra alla madonna del pratello sopra al
non poteva a meno, / credendol morto, ancora d'abbracciarlo; / e quel
lasciarsi sdrucciolare, un abbandonarsi a corpo morto, ove una serie di erbose zolle lo
lo stretto corridoio di fuoco vivo e morto. 7. disturbo, fastidio.
da fare una zuppétta da risuscitare un morto. libro della cura delle malattie [redi
: come si spiega questo straordinario fatto del morto che non muore? esso contraddice al
, per essere detto signore rotto e morto dalle genti della chiesa e della reina e
savinio, 12-295: il melodramma è morto e arcimorto, e a riportarlo in
. = comp. da arci e morto. arcinemico, agg. (plur
], n: il partito radicale è morto. ma non era già sepolto?
che cataloga il suo passato come un morto possesso. = comp. dal gr
è facile che magari ci scappa anche il morto. = voce sett., e
da quel povero alfredo ricci che è morto di recente. non so ora a chi
arbasino, 23-1113: uno solo e morto per la mamma fascista, uno e
per la mamma fascista, uno e morto per la mamma antifascista, idem per la
repubblica [14-iv-2001]: il tinello è morto. e il corridoio si sente poco
tanti dropout metropolitani che però è morto ucciso dalla cirrosi epatica dopo averla messa
un po'vittima del dannunzianesimo, da morto lo è di nuovo, e non
e piedi dietro la schiena il giovane è morto per autostrangolamento. = nome d'
nome del chimico austriaco e. ludwig (morto nel 1915). lugana, sm
e chimico scozzese ch. mackintosh (morto nel 1843). macia,
corriere della sera [15-v-1992]: è morto in california, a 90 anni,
il revenant è un fantasma realistico, un morto che ritorna indietro. 2
la imbroja con la sua testa di morto, quasi senza capelli e senza carne,
(john montague, conte di sandwich, morto nel 1792, il quale usava farsi
troppe volte si è visto non soltanto morto ma già seppellito, io invito tutti a
di avana possiedo manilla da resuscitare un morto. castellaneta, 194: zaf
? – ma che ci accucchia il morto ammazzato con i due colpi tirati a vito
corriere della sera [3-viii-1997]: morto fela kuti padre dell'afrobeat.
che il pistone si trovi nel punto morto superiore del cilindro. 2.
valore un gatto vivo che un faraone morto. attiviz * zazione, sf.
auto pirata investe due agricoltori: uno morto, l'altro moibondo. autoabbronzatura
, con tutto ciò nuota in quel mare morto e non vae a fondo, imperciò
anche 200 body bag: i sacchi da morto che si vedono nei film sul vietnam
per un cavallo. il cavallo è morto in aeroporto per overdose, lui è
pepoli, cli-ii-182: vorrei farlo cascare innamorato morto prima di sera, a fronte di
: pisanò sostiene che « il principe è morto avvelenato » perché sapeva troppo di quel
corra, 248: gli spettacoli del teatro morto zona d'incontro fra un culturalismo esibizionista
. = comp. da dopo e morto. dopomuro, sm. invar
. magris, 7-351: è morto [andreas-a. lillin] pochi mesi fa
luminosa e morbida grazie ai sali del mar morto mescolati al fieno greco, al polline
un campo di lavoro dove, se è morto qualcuno (ma certo non milioni di
12-i-152: ha portato grandissimo pericolo d'esser morto da una banda de'fabrianesi ammotinati per
pica, 3-257: il povero manet, morto or sono pochi mesi non ancora cinquantenne
corone, il furgone con la cassa da morto e i congiunti incordogliati dietro. delle
corone, il furgone con la cassa da morto ei congiunti incordogliati dietro. fra gli
– malriposta–verso gli italiani, da averepersoun figlio morto per la loro causa. =
è trasformata ben presto in un peso morto, in un mangiasoldi. r mangostano
tommaseo, 24-6: del buonaparte morto scrissi più tardi un salmo latino,
marito morituro o estratto dal marito clinicamente morto, vedi la prima 'fecondazione dalla tomba'
gettato in mare ad affogare, dal morto ciuchino sbocconcellato dai pesci esce intatto il
repubblica [13-iii-1994], 25: è morto charles bukowski, fegato e urlo dell'
neodefunto, agg. che è morto di recente. c. e
: re tarquinio cadde ammalato ed è morto... l'ultimo fatto che si
spintoni e buttandosi ogni tanto a corpo morto sui vicini. poison pill /
questo legame ancora profondo con il padre morto, sarà uno dei punti centrali nella
e real dignità, prima che egli sia morto. prefumante, agg. precedente al
premòrtuo) ant. e letter. morto prima di altri. b.
il vivente ma il morto; epperò non differisce dalla pseudoconoscenza,
in maggio a salsomaggiore, che sia morto il nostro magnaghi, che, oltre tenerti
: « adesso tocca a sara fare il morto ». ma sara soffriva il solletico
camp., comp. da schiattare e morto. schiavettoni, sm. plur
giudicare e tenere per dato che il morto sia spento e passato del tutto e per
: – a'sfaccimma e 'chi t'ha morto! – aggiunse 'partenope', che
, sopraumanato, ma diventi insensibile, morto. = deriv. da sopraumano per
comp. dall'imp. di sotterrare e morto. r sotterratore, agg. e
corriere della sera [16-ix-1995]: morto d'infarto nordhal, centravanti spaccadifese.
m. maggiani, 314: lui è morto, e basta. non c'è verso